28.1.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 25/3 |
Sentenza della Corte (Prima Sezione) 10 novembre 2011 — Commissione europea/Repubblica portoghese
(Causa C-212/09) (1)
(Inadempimento di uno Stato - Artt. 43 CE e 56 CE - Libera circolazione dei capitali - Azioni privilegiate («golden shares») detenute dallo Stato portoghese nella GALP Energia SGPS SA - Intervento nella gestione di una società privatizzata)
(2012/C 25/03)
Lingua processuale: il portoghese
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: G. Braun, M. Teles Romão e P. Guerra e Andrade, agenti)
Convenuta: Repubblica portoghese (rappresentanti: L. Inez Fernandes, agente, C. Botelho Moniz, M. Rosado da Fonseca e P. Gouveia e Melo, advogados)
Oggetto
Inadempimento di uno Stato — Violazione degli artt. 43 CE e 56 CE — Diritti specifici dello Stato e di altri enti pubblici nella società GALP Energia, SGPS SA («golden shares»)
Dispositivo
1) |
La Repubblica portoghese, mantenendo nella GALP Energia SGPS SA diritti speciali come quelli previsti, nel caso di specie, dalla legge 5 aprile 1990, n. 11, recante la legge quadro relativa alle privatizzazioni (Lei n. 11/90, Lei Quadro das Privatizações), dal decreto legge 7 luglio 1999, n. 261-A/99, recante approvazione della prima fase del processo di privatizzazione del capitale sociale della GALP — Petróleos e Gás de Portugal SGPS SA (Decreto-Lei n. 261-A/99 aprova a 1.a fase do processo de privatização do capital social da GALP — Petróleos e Gás de Portugal, SGPS, SA), e dallo statuto di detta società a favore dello Stato portoghese e di altri organismi pubblici, attribuiti in connessione con azioni privilegiate («golden shares») detenute da tale Stato nel capitale sociale della suddetta società, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza dell’art. 56 CE. |
2) |
La Repubblica portoghese è condannata alle spese. |