25.10.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 272/14 |
Ricorso proposto il 9 settembre 2008 — Commissione delle Comunità europee/Regno di Spagna
(Causa C-392/08)
(2008/C 272/24)
Lingua processuale: lo spagnolo
Parti
Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: S. Pardo Quintillán e A. Sipos, in qualità di agenti)
Convenuto: Regno di Spagna
Conclusioni della ricorrente
La ricorrente chiede che la Corte voglia:
— |
dichiarare che il Regno di Spagna, non avendo elaborato piani di emergenza esterni per tutti gli stabilimenti soggetti alle disposizioni dell'art. 9 della direttiva del Consiglio 9 dicembre 1996, 96/82/CE, sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose (1), è venuto meno agli obblighi che ad esso incombono in base all'art. 11, n. 1, lett. c), della menzionata direttiva 96/82/CE; |
— |
condannare il Regno di Spagna alle spese. |
Motivi e principali argomenti
Ai sensi dell'art. 2, n. 1, della direttiva 96/82/CE l'art. 9 della medesima direttiva si applica agli stabilimenti in cui sono presenti sostanze pericolose in quantità uguali o superiori a quelle indicate nell'allegato I, parti 1 e 2, colonna 3.
Secondo l'art. 11 della direttiva in parola gli Stati membri provvedono affinché, per tutti gli stabilimenti soggetti alle disposizioni dell'art. 9, le autorità designate a tal fine predispongano un piano di emergenza esterno per le misure da prendere all'esterno dello stabilimento (n. 1, lett. c)).
Il presente ricorso è diretto a che sia dichiarato che il Regno di Spagna, non avendo elaborato piani di emergenza esterni per tutti gli stabilimenti soggetti alle disposizioni di detto art. 9, è venuto meno agli obblighi che ad esso incombono in base all'art. 11, n. 1, lett. c), della menzionata direttiva 96/82/CE.
(1) GU L 10 del 14.1.1997, pag. 13.