Causa C-461/08
Don Bosco Onroerend Goed BV
contro
Staatssecretaris van Financiën
(domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Hoge Raad der Nederlanden)
«Sesta direttiva IVA — Interpretazione degli artt. 13, parte B, lett. g), e 4, n. 3, lett. a) — Cessione di un terreno occupato da un fabbricato parzialmente demolito al posto del quale va eretta una nuova costruzione — Esenzione dall’IVA»
Sentenza della Corte (Quarta Sezione) 19 novembre 2009 I ‐ 11081
Massime della sentenza
Disposizioni tributarie – Armonizzazione delle legislazioni – Imposte sulla cifra d’affari – Sistema comune d’imposta sul valore aggiunto – Esenzioni previste dalla sesta direttiva – Esenzione delle cessioni di fabbricati e del suolo ad essi attiguo
[Direttiva del Consiglio 77/388, artt. 4, n. 3, lett. a), e 13, parte B, lett. g)]
L’art. 13, parte B, lett. g), della sesta direttiva 7/388, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari, in combinato disposto con l’art. 4, n. 3, lett. a), della medesima direttiva, deve essere interpretato nel senso che non rientra nell’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto prevista dalla prima di tali disposizioni la cessione di un terreno su cui sorge ancora un vecchio fabbricato che deve essere demolito, affinché venga eretta al suo posto una nuova costruzione, e la cui demolizione a tale scopo, assunta dal venditore, è già iniziata prima di tale cessione. Tali operazioni di cessione e di demolizione formano un’operazione unica sotto il profilo dell’imposta sul valore aggiunto, avente, nel suo complesso, ad oggetto non la cessione del fabbricato esistente e del suolo attiguo, ma quella di un terreno non edificato, indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori di demolizione del vecchio fabbricato al momento dell’effettiva cessione del terreno.
(v. punto 44 e dispositivo)