20.6.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/19 |
Sentenza della Corte (Ottava Sezione) 23 aprile 2009 — Commissione delle Comunità europee/Regno di Spagna
(Causa C-321/08) (1)
(Inadempimento di uno Stato - Direttiva 2005/29/CE - Pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori nel mercato interno - Omessa trasposizione entro il termine impartito)
2009/C 141/31
Lingua processuale: lo spagnolo
Parti
Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: W. Wils ed E. Adsera Ribera, agenti)
Convenuto: Regno di Spagna (rappresentante: B. Plaza Cruz, agente)
Oggetto
Inadempimento di uno Stato — Omessa adozione, entro il termine impartito, delle disposizioni necessarie per conformarsi alla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 11 maggio 2005, 2005/29/CE, relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato interno e che modifica la direttiva 84/450/CEE del Consiglio e le direttive 97/7/CE, 98/27/CE e 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio («direttiva sulle pratiche commerciali sleali») (GU L 149, pag. 22)
Dispositivo
1) |
Non avendo adottato, entro il termine impartito, le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 11 maggio 2005, 2005/29/CE, relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato interno e che modifica la direttiva 84/450/CEE del Consiglio e le direttive 97/7/CE, 98/27/CE e 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio («direttiva sulle pratiche commerciali sleali»), il Regno di Spagna è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in forza di tale direttiva. |
2) |
Il Regno di Spagna è condannato alle spese. |