9.7.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 204/4


Sentenza della Corte (Grande Sezione) 24 maggio 2011 — Commissione europea/Repubblica d'Austria

(Causa C-53/08) (1)

(Inadempimento di uno Stato - Art. 43 CE - Libertà di stabilimento - Notai - Requisito di cittadinanza - Art. 45 CE - Partecipazione all’esercizio dei pubblici poteri - Direttive 89/48/CEE e 2005/36/CE)

2011/C 204/06

Lingua processuale: il tedesco

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: G. Braun e H. Støvlbæk, agenti)

Intervenienti a sostegno della ricorrente: Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (rappresentante: S. Behzadi-Spencer, agente)

Convenuta: Repubblica d'Austria (rappresentanti: E. Riedl, M. Aufner e G. Holley, agenti)

Intervenienti a sostegno della convenuta: Repubblica ceca (rappresentante: M. Smolek, agente), Repubblica federale di Germania (rappresentanti: M. Lumma e J. Kemper, agenti), Repubblica francese (rappresentanti: G. de Bergues e B. Messmer, agenti), Repubblica di Lettonia (rappresentanti: L. Ostrovska, K. Drēviņa e J. Barbale, agenti), Repubblica di Lituania (rappresentanti: D. Kriaučiūnas e E. Matulionytė, agenti), Repubblica di Ungheria (rappresentanti: R. Somssich, K. Veres e M. Fehér, agenti), Repubblica di Polonia (rappresentanti: M. Dowgielewicz, C. Herma e D. Lutostańska, agenti), Repubblica di Slovenia (rappresentanti: V. Klemenc e Ž. Cilenšek Bončina, agenti), Repubblica slovacca (rappresentante: J. Čorba, agente)

Oggetto

Inadempimento di uno Stato — Violazione degli artt. 43 e 45 CE — Omessa trasposizione, per quanto riguarda la professione di notaio, della direttiva del Consiglio 21 dicembre 1988, 89/48/CEE, relativa ad un sistema generale di riconoscimento dei diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di una durata minima di tre anni (GU L 19, pag. 16), e della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 7 settembre 2005, 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali (GU L 255, pag. 22) — Normativa nazionale che subordina l’esercizio della professione di notaio al requisito di cittadinanza — Nozione di «attività che partecipano all’esercizio dei pubblici poteri»

Dispositivo

1)

Imponendo un requisito di cittadinanza per l’accesso alla professione di notaio, la Repubblica d’Austria è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti ai sensi dell’art. 43 CE.

2)

Il ricorso è respinto quanto al resto.

3)

La Commissione europea, la Repubblica d’Austria, la Repubblica ceca, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica francese, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Lituania, la Repubblica di Ungheria, la Repubblica di Polonia, la Repubblica di Slovenia, la Repubblica slovacca e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sopportano le proprie spese.


(1)  GU C 107 del 26.4.2008.