30.1.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 24/5 |
Sentenza della Corte (Seconda Sezione) 19 novembre 2009 — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana
(Causa C-540/07) (1)
(Inadempimento di uno Stato - Libera circolazione dei capitali - Art. 56 CE - Artt. 31 e 40 dell’Accordo SEE - Fiscalità diretta - Ritenuta alla fonte sui dividendi in uscita - Imputazione presso la sede del beneficiario del dividendo, in forza di una convenzione contro la doppia imposizione)
2010/C 24/07
Lingua processuale: l'italiano
Parti
Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: R. Lyal e A. Aresu, agenti)
Convenuta: Repubblica italiana (rappresentanti: R. Adam, agente, P. Gentili, avvocato dello Stato)
Oggetto
Inadempimento di uno Stato — Violazione degli artt. 56 CE e 40 SEE — Regime fiscale più oneroso per i dividendi distribuiti a società stabilite in altri Stati membri e negli Stati SEE rispetto a quello applicato ai dividendi «domestici»
Dispositivo
1) |
La Repubblica italiana, avendo assoggettato i dividendi distribuiti a società stabilite in altri Stati membri ad un regime fiscale meno favorevole di quello applicato ai dividendi distribuiti alle società residenti, è venuta meno agli obblighi che le incombono in forza dell’art. 56, n. 1, CE. |
2) |
Per il resto, il ricorso è respinto. |
3) |
La Repubblica italiana è condannata a sopportare i tre quarti della totalità delle spese. La Commissione delle Comunità europee è condannata a sopportare il restante quarto. |