14.5.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 145/23 |
Sentenza del Tribunale 24 marzo 2011 — Pegler/Commissione
(Causa T-386/06) (1)
(Concorrenza - Intese - Settore dei raccordi in rame e in lega di rame - Decisione che accerta una violazione dell’art. 81 CE - Imputabilità del comportamento illecito - Ammende - Effetto deterrente)
2011/C 145/35
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrente: Pegler Ltd (Doncaster, Regno Unito) (rappresentanti: R. Thompson, QC, e A. Collinson, solicitor)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: A. Nijenhuis e V. Bottka, agenti, assistiti da S. Kinsella e K. Daly, solicitors)
Oggetto
Domanda di annullamento parziale della decisione della Commissione 20 settembre 2006, C(2006) 4180, relativa a un procedimento ai sensi dell’articolo 81 [CE] e dell’articolo 53 dell’accordo SEE (caso COMP/F-1/38.121 — Raccordi), nonché, in subordine, domanda di riduzione dell’importo dell’ammenda inflitta alla ricorrente in detta decisione
Dispositivo
1) |
L’art. 1 della decisione della Commissione 20 settembre 2006, C(2006) 4180, relativa ad un procedimento ai sensi dell’articolo 81 [CE] e dell’articolo 53 dell’accordo SEE (caso COMP/F-1/38.121 — Raccordi), è annullato nella parte in cui dichiara che la Pegler Ltd ha partecipato all’infrazione nel corso del periodo dal 31 dicembre 1988 al 29 ottobre 1993. |
2) |
L’importo dell’ammenda inflitta in solido alla Pegler all’art. 2, lett. h), della decisione C(2006) 4180 è fissato in 3,4 milioni di euro. |
3) |
Il ricorso è respinto quanto al resto. |
4) |
Ciascuna parte sopporterà le proprie spese. |