23.2.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 51/10 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) 18 dicembre 2007 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Sozialgericht Berlin, Landessozialgericht Berlin-Brandenburg — Germania) — Doris Habelt (C-396/05), Martha Möser (C-419/05) Peter Wachter (C-450/05)/Deutsche Rentenversicherung Bund
(Causa C-396/05) (1)
(Previdenza sociale - Regolamento (CEE) n. 1408/71 - Allegati III e VI - Libera circolazione delle persone - Artt. 18 CE, 39 CE e 42 CE - Pensioni di vecchiaia - Periodi contributivi maturati al di fuori della Repubblica federale di Germania - Non esportabilità)
(2008/C 51/16)
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio
Sozialgericht Berlin, Landessozialgericht Berlin-Brandenburg
Parti
Ricorrente: Doris Habelt (C-396/05), Peter Wachter (C-450/05), Martha Möser (C-419/05)
Convenuta: Deutsche Rentenversicherung Bund
Oggetto
Domanda di pronuncia pregiudiziale — Sozialgericht Berlin — Interpretazione dell'art. 42 del Trattato CE — Validità dell'allegato VI, C; Germania, n. 1, del regolamento del Consiglio 14 giugno 1971, n. 1408, relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, nella versione modificata e aggiornata dal regolamento (CE) del Consiglio 2 dicembre 1996, n. 118/97 (GU L 28, pag. 1) — Mancato pagamento di una pensione tedesca di vecchiaia relativa a periodi lavorativi svolti tra il 1939 ed il 1945 nel territorio dei Sudeti ad una cittadina tedesca che ha trasferito la sua residenza in Belgio
Dispositivo
1) |
Le disposizioni dell'allegato VI, parte C, intitolata «Germania», punto 1, del regolamento (CEE) del Consiglio 14 giugno 1971, n. 1408, relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, nella versione modificata ed aggiornata dal regolamento (CE) del Consiglio 2 dicembre 1996, n. 118/97, sono incompatibili con la libera circolazione delle persone, in particolare con l'art. 42 CE, nella parte in cui consentono, in circostanze come quelle oggetto delle cause principali, di subordinare il computo, ai fini del pagamento delle prestazioni di vecchiaia, di periodi contributivi maturati, tra il 1937 e il 1945, su parti del territorio in cui era applicabile la normativa previdenziale del Reich tedesco, ma situate al di fuori del territorio della Repubblica federale di Germania, al requisito che il beneficiario sia residente sul territorio di tale Stato membro. |
2) |
Le disposizioni dell'allegato III, parti A e B, punto 35, intitolato «Germania-Austria», lett. e), del regolamento n. 1408/71, come modificato, sono incompatibili con gli artt. 39 CE e 42 CE, nella parte in cui consentono di subordinare, in circostanze come quelle oggetto della causa principale, in cui il beneficiario è residente in Austria, il computo, ai fini del pagamento delle prestazioni di vecchiaia, di periodi contributivi maturati ai sensi della legge sulle pensioni maturate mediante contribuzione all'estero (Fremdrentengesetz) tra il 1953 e il 1970 in Romania, al requisito che il beneficiario sia residente sul territorio della Repubblica federale di Germania. |
3) |
Le disposizioni dell'allegato VI, parte C, intitolata «Germania», punto 1, del regolamento n. 1408/71, come modificato, sono incompatibili con la libera circolazione delle persone, in particolare con l'art. 42 CE, nella parte in cui consentono di subordinare, in circostanze come quelle oggetto della causa principale, il computo, ai fini del pagamento delle prestazioni di vecchiaia, di periodi contributivi maturati ai sensi della legge sulle pensioni maturate mediante contribuzione all'estero, tra il 1953 e il 1970 in Romania, al requisito che il beneficiario sia residente sul territorio della Repubblica federale di Germania. |