61985J0329

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DIPENDENTI - RICORSO - ATTO CHE RECA PREGIUDIZIO - AGENTE AUSILIARIOCHE PRETENDA LA QUALIFICA DI AGENTE TEMPORANEO - CONTRATTO DI LAVORO

( STATUTO DEL PERSONALE, ARTT . 90, N . 2, E 91 )

NEL CASO DELL' AGENTE AUSILIARIO CHE PRETENDA LA QUALIFICA DI AGENTE TEMPORANEO, SOSTENENDO CHE L' ASSUNZIONE COME AUSILIARIO COSTITUIVA TRASGRESSIONE DEL REGIME DA APPLICARSI AGLI ALTRI AGENTI, L' ATTO CHE RECA PREGIUDIZIO E COSTITUITO DAL CONTRATTO DI LAVORO INIZIALE, QUALORA NON SIA STATO MODIFICATO IN OCCASIONE DEI SUCCESSIVI RINNOVI .

NELLA CAUSA 329/85,

MARCO CASTAGNOLI, RESIDENTE IN TAINO ( VARESE ), EX AGENTE AUSILIARIO DELLA COMMISSIONE, IN SERVIZIO PRESSO IL CENTRO COMUNE DI RICERCA D' ISPRA, CON L' AVV . ANGELO ULGHERI, DEL FORO DI MILANO, E CON DOMICILIO ELETTO IN LUSSEMBURGO PRESSO L' AVV . MICHEL ROLAND, 7, COTE D' EICH,

RICORRENTE,

CONTRO

COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE, RAPPRESENTATA DAL SIG . DIMITRIOS GOULOUSSIS, CONSIGLIERE GIURIDICO, IN QUALITA DI AGENTE, E CON DOMICILIO ELETTO IN LUSSEMBURGO PRESSO L' AVV . ALOYSE MAY, 31, GRAND-RUE,

CONVENUTA,

AVENTE AD OGGETTO LA DOMANDA INTESA A FAR DICHIARARE L' ILLEGITTIMITA DELL' ATTO CON CUI LA COMMISSIONE HA POSTO FINE AL CONTRATTO DI LAVORO DEL RICORRENTE IN QUALITA DI AGENTE AUSILIARIO, A FAR ATTRIBUIRE A QUEST' ULTIMO LA QUALIFICA DI AGENTE TEMPORANEO E A FAR CONDANNARE LA COMMISSIONE AL RISARCIMENTO DEI DANNI SUBITI DAL RICORRENTE,

LA CORTE ( PRIMA SEZIONE ),

COMPOSTA DAI SIGNORI F . SCHOCKWEILER, PRESIDENTE DI SEZIONE, G . BOSCO E R . JOLIET, GIUDICI,

AVVOCATO GENERALE : J.L . DA CRUZ VILACA

CANCELLIERE : H.A . RUEHL, AMMINISTRATORE PRINCIPALE

VISTA LA RELAZIONE D' UDIENZA E IN SEGUITO ALLA TRATTAZIONE ORALE DEL 21 GENNAIO 1987,

SENTITE LE CONCLUSIONI DELL' AVVOCATO GENERALE, PRESENTATE ALL' UDIENZA DEL 12 MAGGIO 1987,

HA PRONUNZIATO LA SEGUENTE

SENTENZA

1 CON ATTO INTRODUTTIVO DEPOSITATO NELLA CANCELLERIA DELLA CORTE IL 6 NOVEMBRE 1985, IL SIG . MARCO CASTAGNOLI, EX AGENTE AUSILIARIO DELLA COMMISSIONE, HA PROPOSTO UN RICORSO DIRETTO A FAR DICHIARARE L' ILLEGITTIMITA DELL' ATTO CON CUI LA COMMISSIONE HA POSTO FINE AL SUO CONTRATTO DI LAVORO, AD OTTENERE CHE GLI SIA ATTRIBUITA LA QUALIFICA DI AGENTE TEMPORANEO E A FAR CONDANNARE LA COMMISSIONE AL RISARCIMENTO DEL DANNO DA LUI SUBITO .

2 PER QUANTO RIGUARDA GLI ANTEFATTI DELLA CAUSA, LO SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO E I MEZZI E GLI ARGOMENTI DELLE PARTI, SI RINVIA ALLA RELAZIONE D' UDIENZA . QUESTI ELEMENTI DEL FASCICOLO SONO MENZIONATI IN PROSIEGUO SOLO SE NECESSARIO PER SPIEGARE IL RAGIONAMENTO DELLA CORTE .

3 CON CONTRATTO STIPULATO IL 20 FEBBRAIO 1984 IL CASTAGNOLI VENIVA ASSUNTO IN QUALITA DI AGENTE AUSILIARIO PER RICOPRIRE UN POSTO DI MANOVALE PRESSO IL CENTRO COMUNE DI RICERCA D' ISPRA . DETTO CONTRATTO, CONCLUSO PER LA DURATA DI QUATTRO MESI, VENIVA RINNOVATO FINO AL 21 OTTOBRE 1984 E, SUCCESSIVAMENTE, FINO AL 21 FEBBRAIO 1985 .

4 CON LETTERA 22 GENNAIO 1985 DEL SIG . HANNAERT, CAPO DELLA DIVISIONE "AMMINISTRAZIONE E PERSONALE", LA COMMISSIONE INFORMAVA IL CASTAGNOLI CHE, A NORMA DELL' ART . 52 DEL REGIME RELATIVO AGLI ALTRI AGENTI ( RAAA ), IL SUO CONTRATTO DI LAVORO NON POTEVA ESSERE PROROGATO OLTRE IL 21 FEBBRAIO 1985 .

5 IN SEGUITO A QUESTA COMUNICAZIONE, IL 15 FEBBRAIO 1985 IL CASTAGNOLI INVIAVA ALLA COMMISSIONE UNA LETTERA, IN CUI SOSTENEVA DI AVER AVUTO RECENTEMENTE NOTIZIA DEL FATTO CHE LA SUA ASSUNZIONE ERA STATA DECISA PER SOSTITUIRE UN AGENTE TEMPORANEO, COLLOCATO IN PENSIONE PER INVALIDITA DAL 1* GENNAIO 1982 E GIA SOSTITUITO DA DUE ALTRI AGENTI AUSILIARI, ASSUNTI CIASCUNO PER LA DURATA DI DODICI MESI . A SUO AVVISO, L' ASSUNZIONE DI UN AGENTE AUSILIARIO PER RICOPRIRE UN POSTO LASCIATO VACANTE DA UN AGENTE TEMPORANEO VIOLAVA NON SOLO LA LEGISLAZIONE ITALIANA IN MATERIA DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO, MA ANCHE GLI ARTT . 3, 51 E 52 DEL RAAA . EGLI CONTESTAVA PERTANTO LA QUALIFICA CHE GLI ERA STATA ATTRIBUITA DALLA COMMISSIONE E CHIEDEVA IL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA DI AGENTE TEMPORANEO A TEMPO INDETERMINATO .

6 CON DECISIONE 29 LUGLIO 1985, LA COMMISSIONE, DOPO AVER QUALIFICATO LA LETTERA DEL CASTAGNOLI RECLAMO AI SENSI DELL' ART . 90, N . 2, DELLO STATUTO, RESPINGEVA LE CENSURE FORMULATE CON DETTA LETTERA . ESSA RILEVAVA CHE IL CASTAGNOLI ERA STATO ASSUNTO COME AGENTE AUSILIARIO A NORMA DELL' ART . 52, LETT . B ), DEL RAAA E CHE PERTANTO LA DURATA DEL SUO CONTRATTO ERA SOGGETTA AL LIMITE DI UN ANNO .

7 AVVERSO IL RIGETTO DEL SUO RECLAMO, IL CASTAGNOLI HA PROPOSTO IL PRESENTE RICORSO .

SULLA RICEVIBILITA

8 LA COMMISSIONE ECCEPISCE L' IRRICEVIBILITA DEL RICORSO . A SUO AVVISO NELLA FATTISPECIE L' ATTO LESIVO E COSTITUITO DAL CONTRATTO DI LAVORO INIZIALE O DALLE SUE PROROGHE SUCCESSIVE, L' ULTIMA DELLE QUALI E STATA NOTIFICATA AL CASTAGNOLI IL 17 OTTOBRE 1984 . NE CONSEGUIREBBE CHE IL RECLAMO NON E STATO PROPOSTO ENTRO IL TERMINE DI TRE MESI PRESCRITTO DALL' ART . 90, N . 2, DELLO STATUTO .

9 IL CASTAGNOLI SI OPPONE ALL' ECCEZIONE D' IRRICEVIBILITA SOLLEVATA DALLA COMMISSIONE . EGLI SOSTIENE CHE L' ATTO LESIVO NELLA FATTISPECIE E COSTITUITO DALLA LETTERA DELLA COMMISSIONE 22 GENNAIO 1985 CON CUI E STATO INFORMATO DEL RIFIUTO DI UNA NUOVA PROROGA DEL CONTRATTO . DI CONSEGUENZA, IL RECLAMO SAREBBE STATO PRESENTATO ENTRO I TERMINI .

10 SI DEVE RILEVARE CHE, CON IL RECLAMO, IL CASTAGNOLI MIRAVA IN SOSTANZA A CONTESTARE LA SUA ASSUNZIONE IN QUALITA DI AGENTE AUSILIARIO . TUTTAVIA, QUESTA QUALIFICA ERA STATA ESPRESSAMENTE CONVENUTA NEL CONTRATTO DI LAVORO INIZIALE .

11 DETTA QUALIFICA NON E STATA MODIFICATA, NE CON I SUCCESSIVI RINNOVI DEL CONTRATTO DI LAVORO, NE CON LA LETTERA 22 GENNAIO 1985, CON CUI LA COMMISSIONE SI E LIMITATA A COMUNICARE AL RICORRENTE LA DATA DI SCADENZA DEFINITIVA DEL SUO CONTRATTO . SI DEVE PERTANTO CONCLUDERE CHE L' ATTO LESIVO ERA COSTITUITO NELLA FATTISPECIE DAL CONTRATTO DI LAVORO STIPULATO IL 20 FEBBRAIO 1984 .

12 POICHE IL CASTAGNOLI HA PROPOSTO IL RECLAMO ALLA COMMISSIONE SOLO IL 15 FEBBRAIO 1985, NON E STATO RISPETTATO IL TERMINE DI TRE MESI PRESCRITTO DALL' ART . 90, N . 2, DELLO STATUTO .

13 IL RICORSO E PERTANTO IRRICEVIBILE .

SULLE SPESE

14 A NORMA DELL' ART . 69, PAR 2, DEL REGOLAMENTO DI PROCEDURA, LA PARTE SOCCOMBENTE E CONDANNATA ALLE SPESE . TUTTAVIA, A NORMA DELL' ART . 70 DELLO STESSO REGOLAMENTO, NELLE CAUSE PROMOSSE DAI DIPENDENTI DELLE COMUNITA LE SPESE SOSTENUTE DALLE ISTITUZIONI RESTANO A CARICO DI QUESTE .

PER QUESTI MOTIVI,

LA CORTE ( PRIMA SEZIONE )

DICHIARA E STATUISCE :

1 ) IL RICORSO E IRRICEVIBILE .

2 ) CIASCUNA DELLE PARTI SOPPORTERA LE PROPRIE SPESE .