Bruxelles, 12.11.2025

COM(2025) 786 final

Progetto di dichiarazione comune

"L'Europa per la cultura - La cultura per l'Europa"


Progetto di dichiarazione comune

"L'Europa per la cultura - La cultura per l'Europa"

Preambolo

Considerando quanto segue:

A. L'Europa è un continente che vanta un'arte, una cultura e una creatività incommensurabili e un ricco patrimonio culturale e storico. La diversità e la vivacità culturali dell'Europa, alimentate dall'eccellenza dei suoi artisti e professionisti, sono fondamentali per i valori e l'identità dell'UE, promuovono un senso di appartenenza all'Europa e un'identità europea condivisa e rafforzano la democrazia.

B. I settori e le industrie culturali e creativi rappresentano comparti economici dinamici. Costituiscono una risorsa strategica per la competitività e la coesione dell'Europa, generano crescita economica e ricadute positive in diversi settori e territori, creano posti di lavoro qualificati e alimentano il vantaggio creativo e innovativo dell'UE.

C. La cultura e il patrimonio culturale stanno alla base dei valori fondamentali su cui si basa l'UE – rispetto della dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e rispetto dei diritti umani (articolo 2 TUE) – e incarnano il motto "Unita nella diversità". L'obiettivo generale dell'UE nel campo della cultura è rispettare e promuovere la ricchezza della sua diversità culturale e linguistica, vigilare sulla salvaguardia e sullo sviluppo del patrimonio culturale europeo e incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri (articolo 3 TUE, articolo 167 TFUE).

D. La cultura e il patrimonio culturale creano uno spazio per immaginare futuri auspicabili e sono essenziali per lo stile di vita europeo. Offrono una piattaforma per il dialogo pubblico, uniscono le comunità, arricchiscono la vita dei cittadini, apportano coesione alle società e rappresentano un vettore importante per l'azione esterna dell'UE. L'UE può sfruttare le sue risorse culturali per rafforzare la resilienza, promuovere la pace e la democrazia e ispirare soluzioni innovative che contribuiscano a uno sviluppo sostenibile.

E. La cultura costituisce una risorsa strategica per consentire all'UE di affrontare le pressanti realtà con cui si confronta attualmente, quali le tensioni geopolitiche e geoeconomiche, il riscaldamento globale e il degrado ambientale, le disuguaglianze sociali ed economiche, i rapidi sviluppi tecnologici, i cambiamenti demografici e una crisi della salute mentale. Nel contempo, i settori e le industrie culturali e creativi si trovano ad affrontare sfide proprie, che richiedono un sostegno mirato e un'azione risoluta.

F. La presente dichiarazione delinea una visione strategica a lungo termine per porre la cultura al centro dell'identità europea, sottolineando l'importanza della cultura per gli individui, le comunità e l'UE e rafforzando i diritti e i principi culturali.

G. Riconoscendo il ruolo di sostegno dell'UE nel settore della cultura, la presente dichiarazione illustra gli impegni politici e le responsabilità condivisi del Parlamento europeo, del Consiglio dell'Unione europea e della Commissione europea – nell'ambito delle rispettive competenze e nel pieno rispetto del diritto dell'UE – sulla base delle direzioni chiave definite nella bussola culturale 2025 della Commissione.



Dichiarazione comune "L'Europa per la cultura – La cultura per l'Europa"

0. Puntiamo a promuovere e posizionare la cultura sia come risorsa sia come beneficiaria dell'unità, della democrazia, dell'eccellenza e della competitività Europee. Ci impegniamo pertanto a:

·consolidare il ruolo dell'Unione europea quale potenza culturale globale e vivace polo di creatività, in cui tutti possono creare e impegnarsi in ambito culturale liberamente, un ruolo che difende i diritti culturali e responsabilizza i cittadini e i professionisti creativi;

·garantire che la cultura rimanga una forza trainante del tessuto socioeconomico e territoriale dell'Europa, riconoscendo il valore intrinseco, sociale, civico ed economico della cultura e il suo potere trasformativo;

·promuovere misure per responsabilizzare, prosperare, innovare e competere a livello mondiale;

·riconoscere il ruolo della cultura come bene pubblico che contribuisce alla resilienza e alla crescita sostenibile dell'UE.

In linea con tali impegni e con le quattro direzioni chiave delineate dalla bussola culturale per l'Europa, dichiariamo la nostra adesione ai seguenti principi per le politiche culturali in Europa.

1. La libertà di espressione artistica e la libertà di creare rappresentano le fondamenta della cultura e svolgono un ruolo indispensabile nel promuovere società democratiche e nel difendere i valori europei.

Ci impegniamo a:

·salvaguardare la libertà di espressione artistica e il rispetto dei valori dell'UE come pietra angolare della democrazia e dei diritti fondamentali nell'Unione europea;

·tutelare gli artisti e i professionisti della cultura dalla censura, dall'intimidazione e dalle ingerenze indebite;

·proteggere l'indipendenza delle istituzioni culturali.

2. La diversità culturale e linguistica rappresenta un valore fondamentale su cui si basa l'UE. Ci impegniamo a:

·sostenere, celebrare e preservare la ricca diversità culturale e linguistica dell'Unione europea e la sua sovranità culturale;

·promuovere la piena diversità dei contenuti culturali creati in Europa, in particolare online, e sfruttare le nuove tecnologie per garantire la visibilità e la reperibilità di tali contenuti.

3. L'accesso alla cultura rappresenta un pilastro fondamentale delle società democratiche e inclusive. Ci impegniamo a:

·fare sì che tutti, in particolare le generazioni più giovani, possano usufruire di un accesso inclusivo e partecipare alla cultura e al patrimonio culturale, goderne e beneficiarne;

·prestare particolare attenzione ai diritti culturali delle persone con disabilità, dei gruppi emarginati e svantaggiati e delle persone che vivono in zone rurali, remote o scarsamente servite, comprese quelle a rischio di spopolamento o che si trovano ad affrontare sfide socioeconomiche;

·potenziare e migliorare le infrastrutture culturali in tutta Europa, prestando attenzione ad affrontare le disparità socioeconomiche e territoriali.

4. Ogni persona ha diritto a condizioni di lavoro eque, giuste, sane e sicure, compresi gli artisti e i professionisti della cultura che sono al centro dei settori e delle industrie culturali e creativi europei. Ci impegniamo a:

·promuovere una remunerazione equa, una protezione sociale adeguata e l'accesso allo sviluppo delle competenze per tutti gli artisti e i professionisti della cultura, nonché a sostenere i loro diritti di contrattazione collettiva e a promuovere la loro salute e sicurezza sul lavoro, compresa la loro salute mentale;

·promuovere la parità di genere nella cultura e nel patrimonio culturale e proteggere i diritti degli artisti e dei professionisti della cultura con disabilità.

5. I giovani sono fondamentali per plasmare il futuro dell'Europa e il suo variegato panorama culturale. Ci impegniamo a:

·promuovere la rappresentanza e la partecipazione dei giovani nelle strutture di governance culturale per amplificare la loro voce nei processi decisionali che li riguardano;

·sostenere gli artisti giovani ed emergenti, riconoscendone il contributo alla cultura e al patrimonio europei.

6. La sinergia tra cultura, arte e istruzione è fondamentale per lo sviluppo e la prosperità delle società future. Ci impegniamo a:

·promuovere l'educazione artistica per tutti nell'istruzione formale, non formale e informale, compreso l'apprendimento permanente;

·sostenere l'approccio STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica) e le sinergie interdisciplinari e transdisciplinari tra cultura, arte, scienza e tecnologia.

7. L'impegno culturale produce effetti positivi comprovati sulla salute e sul benessere degli individui e delle comunità. Ci impegniamo a:

·promuovere, attraverso le nostre politiche, gli effetti positivi della cultura e della partecipazione culturale sulla salute e sul benessere;

·condividere le migliori pratiche e gli approcci innovativi nei diversi settori.

8. L'uso, lo sviluppo e la governance dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) dovrebbero promuovere la creatività umana attraverso un approccio antropocentrico e basato sui diritti che sia equo. Dovrebbero inoltre: rispettare i diritti culturali, l'accessibilità, l'inclusività e la diversità culturale, sviluppare e favorire la reperibilità dei contenuti europei, nazionali e locali, promuovere la competitività, contrastare i divari digitali e sostenere l'inclusione digitale. Ci impegniamo a:

·promuovere la creazione umana e la sovranità digitale culturale e linguistica europea e affrontare i rischi etici legati alle distorsioni e all'omogeneizzazione culturale; 

·proteggere i diritti di proprietà intellettuale, affrontando l'impatto dell'IA sulla remunerazione dei creatori, accogliendo nel contempo l'innovazione;

·monitorare e attenuare l'impatto dell'IA sui posti di lavoro e aiutare i settori e le industrie culturali e creativi ad adattarsi ai cambiamenti tecnologici e ad acquisire competenze digitali;

·promuovere l'uso dell'IA come strumento a sostegno dei professionisti creativi e della cultura e dotare i settori e le industrie culturali e creativi i mezzi per sfruttare le opportunità offerte da tali tecnologie.

9. Il patrimonio culturale collega il nostro passato al nostro futuro. È un simbolo dell'unità nella diversità e una pietra angolare della nostra identità, della nostra democrazia e della nostra resilienza. Ci impegniamo a:

·proteggere, salvaguardare e promuovere il ricco patrimonio naturale e culturale dell'Europa, sia materiale che immateriale, sfruttando nel contempo le tecnologie digitali per promuoverne la conservazione, l'accesso e l'innovazione;

·migliorare le attività di sensibilizzazione, la ricerca e lo sviluppo di capacità, nonché l'uso e l'interoperabilità delle banche dati e delle tecnologie digitali, per far fronte alla minaccia del traffico illecito di beni culturali e di altri reati connessi, promuovendo nel contempo la cooperazione internazionale tra tutti i professionisti pertinenti, come quelli del patrimonio, delle autorità di contrasto o delle dogane;

·promuovere gli scambi intergenerazionali per garantire che il patrimonio e le conoscenze culturali siano trasmessi di generazione in generazione.

10. La cultura e il patrimonio culturale promuovono lo sviluppo regionale e territoriale, la resilienza, la coesione sociale e la convergenza tra le regioni d'Europa. Devono anch'essi essere protetti in tempi di crisi, anche da rischi come gli effetti dei cambiamenti climatici. Ci impegniamo a:

·sfruttare il potenziale della cultura e del patrimonio culturale, in sinergia con altri ambiti, per aumentare l'attrattiva di tutti i territori e affrontare le sfide territoriali, compreso il declino demografico, in particolare nelle zone periferiche, rurali, remote e scarsamente servite, comprese le regioni ultraperiferiche dell'UE;

·promuovere il turismo culturale sostenibile, rispettoso del patrimonio culturale, dei paesaggi e delle pratiche locali, e che contribuisce allo sviluppo regionale e locale;

·rafforzare la cooperazione in materia di preparazione alle crisi e integrare la cultura e il patrimonio culturale nella pianificazione della sicurezza e della preparazione alle crisi, nella gestione delle crisi e dei rischi, nella ricostruzione post-crisi, nella ripresa e nei processi di costruzione della pace.

11. La cultura, compreso il patrimonio culturale, è fondamentale per il passaggio alla sostenibilità ambientale, in quanto definisce valori, comportamenti e pratiche che stanno alla base di uno sviluppo responsabile dal punto di vista ambientale. Ci impegniamo a:

·sottolineare l'importanza della cultura nella risposta strategica alle sfide ecologiche, promuovendo un'architettura, una progettazione, una salvaguardia del patrimonio e una gestione del paesaggio che perseguano qualità, innovazione, inclusione ed eccellenza, nonché incoraggiando l'adozione di strumenti pratici per l'ecocompatibilità e dando agli operatori culturali e del patrimonio culturale la possibilità di assumere un ruolo guida e cambiare le narrazioni in co-creazione con le comunità.

12. Perseguire le ambizioni enunciate dalla presente dichiarazione e sfruttare appieno gli impatti trasversali della cultura significa promuovere la cultura nelle politiche interne ed esterne dell'UE, investire nei settori e nelle industrie culturali e creativi e monitorare i progressi. Ci impegniamo a:

·sostenere finanziamenti continui e specifici per i settori e le industrie culturali e creativi e promuovere modalità di finanziamento innovative e alternative a tutti i livelli di governance;

·integrare la cultura nelle strategie, nelle politiche e nelle azioni pertinenti e nei corrispondenti strumenti di finanziamento;

·portare avanti uno stretto dialogo con i portatori di interessi pertinenti;

·promuovere la presente dichiarazione nelle relazioni dell'UE con le organizzazioni internazionali e i paesi partner – nell'ambito dei rispettivi ruoli e poteri dei firmatari – e ancorare i nostri partenariati ai valori della reciprocità e dell'impegno a lungo termine;

·far progredire le iniziative volte ad accrescere la disponibilità di dati solidi e comparabili sulla cultura per promuovere la definizione di politiche culturali basate su dati concreti;

·esaminare i progressi compiuti negli ambiti oggetto della presente dichiarazione.

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