COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 9.10.2024
COM(2024) 469 final
2024/0258(COD)
Proposta di
REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
sull'istituzione dello strumento per le riforme e la crescita per la Repubblica di Moldova
COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 9.10.2024
COM(2024) 469 final
2024/0258(COD)
Proposta di
REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
sull'istituzione dello strumento per le riforme e la crescita per la Repubblica di Moldova
RELAZIONE
La politica di allargamento dell'Unione europea (UE) mantiene un ruolo fondamentale per salvaguardare e promuovere un'Europa pacifica, stabile, forte e unita. La guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina conferma la necessità di un investimento geostrategico risoluto. L'adesione della Repubblica di Moldova (di seguito "Moldova") all'UE è nell'interesse politico, economico e di sicurezza dell'Unione. Costituisce altresì una risposta diretta alle aspirazioni europee della popolazione moldova, migliorandone il sostentamento economico e sociale e concorrendo ad aprire il paese a un futuro più sicuro, pacifico e prospero.
La convergenza socioeconomica della Moldova con l'UE è iniziata nel 2014 con l'entrata in vigore provvisoria dell'accordo di associazione UE-Moldova e della zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA). In cooperazione con le istituzioni finanziarie internazionali, tramite il piano economico e di investimenti per il partenariato orientale l'Unione ha già mobilitato investimenti pubblici e privati per 1,6 miliardi di EUR in progetti faro per la Moldova. Il piano ha dato impulso agli investimenti in settori critici quali la connettività, l'efficienza energetica, lo sviluppo dell'imprenditoria e la competitività. Nel 2022 la prospettiva di adesione all'UE ha impresso alla Moldova un impulso verso il varo di riforme strutturali e l'accelerazione dell'allineamento all'acquis dell'UE, in particolare riguardo alle questioni fondamentali, Stato di diritto compreso, al fine di ottenere rapidamente accesso al mercato unico. La capacità del paese di rilanciare la crescita economica e di portare avanti le necessarie riforme socioeconomiche ha tuttavia risentito pesantemente della pandemia di COVID-19 e dell'onere economico e sociale cui si è trovato a far fronte a causa della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina e dei tentativi della Russia di destabilizzare il paese con campagne di disinformazione e con la coercizione energetica ed economica. La Moldova è uno dei paesi più poveri della regione: il prodotto interno lordo (PIL) pro capite rimane al 29 % della media dell'UE, il che indica un consistente divario nella convergenza con l'Unione. Senza un ulteriore e determinante sostegno politico ed economico, al ritmo attuale di crescita dell'economia e data l'attuale lentezza del tasso di convergenza il paese non riuscirà ad avanzare rapidamente nel percorso verso l'UE.
L'UE ha riconosciuto l'importanza di sostenere i partner dei Balcani occidentali con il nuovo piano di crescita per i Balcani occidentali presentato nel 2023, mentre con lo strumento specifico per l'Ucraina ha dimostrato il suo fermo sostegno al paese. Il piano di crescita per i Balcani occidentali è stato approntato per aiutare i paesi della regione a superare le sfide che comporta la convergenza con l'UE e ad accelerare il processo di adesione. L'assistenza finanziaria proposta è andata ad aggiungersi al sostegno finanziario previgente. Nell'intento d'imprimere un impulso nuovo e comparabile all'economia e alla società moldove la Commissione presenta ora il piano di crescita della Moldova, illustrato nei particolari nella comunicazione della Commissione che accompagna la presente proposta. Il piano incentiverà le riforme e gli investimenti necessari per accelerare il processo di adesione e stimolare la crescita dell'economia della Moldova a vantaggio della popolazione moldova.
Il piano di crescita per la Moldova si articola in tre pilastri:
–accelerazione delle riforme socioeconomiche e delle riforme sulle questioni fondamentali;
–miglioramento dell'accesso al mercato unico dell'Unione;
–aumento dell'assistenza finanziaria grazie allo specifico strumento per le riforme e la crescita per la Moldova (di seguito "strumento").
I tre pilastri, che operano in sinergia e muovono dai risultati del processo di riforma in linea con l'accordo di associazione/la DCFTA e con il piano economico e di investimenti, affrontano le cause strutturali di fondo della modesta crescita economica, così da apportare i benefici socioeconomici dell'integrazione anche prima dell'adesione all'UE. Il presente regolamento si concentra sul terzo pilastro del piano di crescita per la Moldova.
Lo strumento proposto ricalca da vicino lo strumento per le riforme e la crescita per i Balcani occidentali 1 .
In quanto perno del piano di crescita, lo strumento introdurrà una marcata condizionalità: l'erogazione dei finanziamenti dell'UE sarà subordinata al conseguimento di progressi nell'attuazione delle riforme, in particolare nel rafforzamento della convergenza socioeconomica e della competitività, così come sulle questioni fondamentali.
Lo strumento sarà finanziato dai 420 milioni di EUR delle assegnazioni bilaterali previste per la Moldova nel bilancio dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale – Europa globale (NDICI-Europa globale) per il periodo 2025‑2027.
Nel periodo 2025-2027 le risorse messe a disposizione della Moldova tramite lo strumento ammonteranno al massimo a 1 785 milioni di EUR (a prezzi correnti), nei quali confluiscono un importo fino a 1 500 milioni di EUR di prestiti agevolati e 285 milioni di EUR di sostegno finanziario non rimborsabile. Oltre a tale importo massimo disponibile per erogazione alla Moldova, 135 milioni di EUR saranno accantonati a copertura dei prestiti nel fondo comune di copertura.
Il sostegno non rimborsabile coprirà il sostegno dell'Unione destinato ai progetti approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato - una delle piattaforme regionali d'investimento di cui all'articolo 32 del regolamento (UE) 2021/947 - e il sostegno complementare. Tale sostegno complementare comprenderà il sostegno alle organizzazioni della società civile e l'assistenza tecnica, così da favorire l'attuazione delle riforme e il percorso della Moldova verso l'adesione all'UE.
Nelle previsioni lo strumento mobiliterà altresì un importo fino a 2 500 milioni di EUR di nuovi investimenti da parte delle istituzioni finanziarie internazionali e del settore privato. Ricalcando la funzione del quadro per gli investimenti nei Balcani occidentali, la piattaforma d'investimento per il vicinato costituirà il principale strumento di attuazione degli investimenti. Il piano economico e di investimenti per il partenariato orientale ha dato vita agli investimenti fondamentali, che ora proseguiranno nell'ambito del piano di crescita. Tali investimenti saranno incanalati verso settori che rappresentano moltiplicatori fondamentali per lo sviluppo socioeconomico: connettività, compresi i trasporti sostenibili, energia, transizioni verde e digitale, istruzione e sviluppo delle capacità. L'attuazione, che sarà portata avanti in cooperazione con le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo degli Stati membri dell'UE, attirerà ulteriori investimenti, anche del settore privato.
Per sfruttare appieno le possibilità offerte dal piano di crescita, ci si attende che la Moldova elabori un programma di riforma in cui esporrà le principali riforme socioeconomiche e riforme sulle questioni fondamentali che intende intraprendere nel periodo 2025-2027 per accelerare la convergenza con l'UE. La Commissione valuterà e approverà il programma.
Il programma di riforma sarà coerente con la strategia di crescita del paese e sanerà le deficienze strutturali riscontrabili nella relativa traiettoria di crescita sostenibile e inclusiva 2 .
Almeno il 25 % dell'importo messo a disposizione del bilancio della Moldova grazie a prestiti estremamente agevolati sarà assegnato gradualmente alla piattaforma d'investimento per il vicinato per garantire la realizzazione degli investimenti fondamentali e andrà ad aggiungersi al sostegno non rimborsabile della piattaforma nell'ambito dell'assegnazione bilaterale.
Così come avviene con il piano di crescita per i Balcani occidentali, il nuovo strumento sarà attuato mediante meccanismi selezionati per massimizzare la rapida realizzazione delle riforme e degli investimenti corrispondenti, mantenendo nel contempo i controlli necessari e riducendo al minimo gli oneri amministrativi per la Commissione, la Moldova e gli altri partner esecutivi. Il fatto d'incanalare i fondi per gli investimenti tramite la piattaforma d'investimento per il vicinato fornirà ulteriori rassicurazioni contro i rischi fiduciari, dato che la piattaforma dispone di sistemi di controllo finanziario consolidati che si basano anche sulle norme di controllo, soggette a valutazione per pilastro, delle istituzioni finanziarie attuatrici. La piattaforma d'investimento per il vicinato fornisce una cornice unica di cooperazione tra la Commissione, i donatori bilaterali degli Stati membri dell'UE e le istituzioni finanziarie. Tutti gli investimenti si baseranno sui principi del "non arrecare un danno significativo" e "non lasciare indietro nessuno" e contribuiranno al più ampio obiettivo di aiutare la transizione della regione verso un'economia verde, climaticamente neutra, resiliente ai cambiamenti climatici, digitale e inclusiva, in linea con le norme e gli standard dell'UE.
L'erogazione diretta al bilancio nazionale e la disponibilità di fondi per le proposte di investimento dipenderanno dai progressi compiuti nell'attuazione delle riforme e dal rispetto delle condizioni di pagamento stabilite nel programma di riforma. Le condizioni di pagamento comprendono tappe qualitative e quantitative e un calendario per le erogazioni.
La stabilità macrofinanziaria, una sana gestione delle finanze pubbliche, la trasparenza e il controllo del bilancio sono condizioni generali che devono essere soddisfatte ai fini dello svincolo dei pagamenti.
I pagamenti saranno erogati a cadenza semestrale fissa sulla base delle richieste debitamente motivate presentate dalla Moldova e previa verifica da parte della Commissione del rispetto delle applicabili condizioni di pagamento. Se le condizioni di pagamento non saranno state soddisfatte, la Commissione sospenderà il pagamento o detrarrà da esso un importo corrispondente.
L'erogazione dei fondi corrispondenti sospesi può aver luogo nel corso dei 12 mesi successivi al termine originario stabilito nel programma di riforma, purché le condizioni di pagamento siano state nel frattempo soddisfatte.
L'attuazione degli elementi previsti nei tre pilastri del piano di crescita sosterrà fortemente il processo di adesione accelerando l'allineamento della Moldova ai valori, alle norme e alle leggi dell'UE.
•Coerenza con le disposizioni vigenti nel settore normativo interessato
Il sostegno nel contesto del presente strumento sarà coerente e complementare ad altre forme di sostegno bilaterale a favore della Moldova e al sostegno regionale forniti attraverso altri strumenti dell'UE, in particolare NDICI-Europa globale. Il sostegno muoverà dalle riforme indicate nel percorso di adesione all'UE e si manterrà in linea con l'agenda di associazione. Potenzierà il sostegno attuale e consentirà al paese di accelerare l'attuazione del piano economico e di investimenti per il partenariato orientale in Moldova. Per conseguire gli obiettivi e i traguardi del piano è opportuno mettere in risalto i settori che si prestano ad essere moltiplicatori fondamentali per lo sviluppo sociale ed economico sostenibile: connettività, trasporti, energia, transizione digitale, innovazione, istruzione a tutti i livelli, sviluppo delle competenze.
•Coerenza con le altre normative dell'Unione
L'attuazione del regolamento sarà coerente con gli altri comparti dell'azione esterna e delle politiche esterne (ad esempio politica di allargamento, politica di vicinato, politica estera e di sicurezza comune). Lo strumento integrerà le iniziative varate in tali ambiti accelerando la convergenza socioeconomica sostenibile della Moldova con l'UE in preparazione dell'adesione.
2.BASE GIURIDICA, SUSSIDIARIETÀ E PROPORZIONALITÀ
•Base giuridica
La presente proposta si basa sull'articolo 212 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea ("TFUE"). È presentata dalla Commissione secondo la procedura prevista all'articolo 294 TFUE.
•Sussidiarietà (per la competenza non esclusiva)
Lo strumento proposto sosterrà la Moldova nella convergenza con l'UE nel contesto della politica di allargamento. L'UE si trova pertanto nella posizione migliore per prestare tale assistenza. Preparare la Moldova all'adesione all'UE è un compito che si può svolgere al meglio a livello di UE.
In considerazione della portata dell'assistenza necessaria, l'UE si trova in una posizione unica per fornire, in modo tempestivo, coordinato e coerente, assistenza esterna a lungo termine alla Moldova. L'UE può sfruttare la sua capacità di assunzione di prestiti per offrire alla Moldova prestiti a condizioni vantaggiose, nonché per fornire sostegno non rimborsabile e garanzie in una prospettiva pluriennale.
La delegazione dell'UE in Moldova è in grado di mantenere un accesso completo alle informazioni sugli sviluppi che interessano il paese. Ciò consente all'UE di essere costantemente informata delle nuove esigenze e circostanze e di adattare il sostegno in funzione delle esigenze in evoluzione, in stretto coordinamento con gli altri donatori bilaterali o multilaterali.
•Proporzionalità
La proposta ottempera al principio di proporzionalità in quanto si limita al minimo richiesto per il conseguimento dei citati obiettivi a livello europeo e non va oltre quanto è necessario a tale scopo.
Lo strumento è proposto come azione mirata a sostenere riforme accelerate in un paese che deve mettersi al passo con l'UE per garantirle un allargamento agevole e reciprocamente vantaggioso. La sua struttura si basa nella misura del possibile sulla struttura di sostegno esistente (NDICI-Europa globale) e sugli stessi modelli di finanziamento (ad esempio, piattaforma d'investimento per il vicinato) oppure su strumenti esistenti ma semplificati (strumenti basati sulle prestazioni).
•Scelta dell'atto giuridico
In conformità dell'articolo 212 TFUE, che stabilisce il ricorso alla procedura legislativa ordinaria per adottare misure di attuazione della cooperazione con i paesi terzi, la proposta si concreta in un regolamento per garantirne l'applicazione uniforme, la natura vincolante in tutti i suoi elementi e l'applicabilità diretta.
3.RISULTATI DELLE VALUTAZIONI EX POST, DELLE CONSULTAZIONI DEI PORTATORI DI INTERESSI E DELLE VALUTAZIONI D'IMPATTO
•Valutazioni ex post / Vaglio di adeguatezza della legislazione vigente
Non applicabile.
•Consultazioni dei portatori di interessi
Non è stato possibile svolgere una consultazione formale dei portatori di interessi a causa dell'urgenza di preparare la proposta affinché Parlamento europeo e Consiglio possano adottarla tempestivamente per renderla operativa nel 2025.
L'UE garantirà una comunicazione e una visibilità adeguate in merito agli obiettivi e alle azioni realizzate nell'ambito del presente strumento, in Moldova, nell'Unione e oltre.
•Assunzione e uso di perizie
Non applicabile.
•Valutazione d'impatto
Una valutazione sotto forma di documento di lavoro dei servizi della Commissione a sostegno della proposta sarà preparata entro 3 mesi dall'adozione del regolamento.
•Efficienza normativa e semplificazione
Non applicabile.
•Diritti fondamentali
Un prerequisito per l'erogazione del sostegno nell'ambito dello strumento è che la Moldova e le istituzioni moldove continuino a rispettare meccanismi democratici efficaci, compreso un sistema parlamentare multipartitico e lo Stato di diritto, e garantiscano il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. L'impegno della Moldova a favore delle riforme e la forte volontà politica espressa dalle autorità sono segnali positivi che hanno trovato conferma nella valutazione della Commissione delineata nella comunicazione del 2023 sul pacchetto allargamento.
4.INCIDENZA SUL BILANCIO
Le risorse messe a disposizione tramite lo strumento saranno pari al massimo a 1 920 milioni di EUR nel periodo 2025-2027 per tutti i tipi di sostegno, di cui 420 milioni di EUR in sostegno non rimborsabile, copertura compresa, finanziati dall'assegnazione bilaterale per la Moldova per il periodo 2025-2027 nell'ambito di NDICI‑Europa globale e 1 500 milioni di EUR in prestiti agevolati forniti dall'UE.
Il fondo comune di copertura coprirà i prestiti a un tasso di copertura del 9 %. La copertura proverrà dal sostegno non rimborsabile, che sarà attinto all'assegnazione bilaterale per la Moldova per il periodo 2025-2027 nell'ambito di NDICI-Europa globale.
L'1 % della componente del sostegno non rimborsabile (4,2 milioni di EUR) sarà destinato alle spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse alla gestione dello strumento, compresi il monitoraggio, la comunicazione, l'audit e la valutazione.
5.ALTRI ELEMENTI
•Piani attuativi e modalità di monitoraggio, valutazione e informazione
Il regolamento stabilisce le modalità di attuazione, monitoraggio, rendicontazione e valutazione.
La Commissione sorveglierà da vicino l'attuazione dello strumento. Nel pieno rispetto dei trattati la Commissione collaborerà con il servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) per attuare lo strumento e garantire la coerenza dell'azione esterna dell'Unione.
La Moldova dovrebbe istituire un sistema di monitoraggio, basato sui criteri stabiliti dalla Commissione, e dovrà riferire annualmente alla Commissione sull'attuazione del programma di riforma. Rientrerà in tale contesto la rendicontazione in merito ai progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi dichiarati del programma di riforma, ai miglioramenti dei sistemi di controllo interno, all'esecuzione del bilancio e a eventuali importi indebitamente versati o utilizzati impropriamente e infine recuperati dall'UE.
La Commissione presenterà al Parlamento europeo, al Consiglio e al comitato di cui all'articolo 27 del regolamento una valutazione annuale relativa all'esecuzione dei finanziamenti erogati nell'ambito dello strumento.
La Commissione effettuerà inoltre una valutazione ex post del regolamento.
•Documenti esplicativi (per le direttive)
Non applicabile.
•Illustrazione dettagliata delle singole disposizioni della proposta
Il regolamento stabilisce le modalità di attuazione, monitoraggio, rendicontazione e valutazione.
L'attuazione nel contesto dello strumento avviene secondo le forme e le modalità di attuazione stabilite nel regolamento finanziario.
La Commissione sorveglierà da vicino l'attuazione dello strumento. Nel pieno rispetto dei trattati la Commissione collaborerà con il servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) per attuare lo strumento e garantire la coerenza dell'azione esterna dell'Unione.
La Moldova dovrebbe istituire un sistema di monitoraggio, basato sui criteri stabiliti dalla Commissione, e dovrà riferire annualmente alla Commissione sull'attuazione del programma di riforma. Rientrerà in tale contesto la rendicontazione in merito ai progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi dichiarati del programma di riforma, ai miglioramenti dei sistemi di controllo interno, all'esecuzione del bilancio e a eventuali importi indebitamente versati o utilizzati impropriamente e infine recuperati dall'UE.
La Commissione presenterà al Parlamento europeo, al Consiglio e al comitato di cui all'articolo 27 del regolamento una valutazione annuale relativa all'esecuzione dei finanziamenti erogati nell'ambito dello strumento.
La Commissione effettuerà inoltre una valutazione ex post del regolamento.
• Illustrazione dettagliata delle singole disposizioni della proposta
Il presente regolamento istituisce lo strumento per le riforme e la crescita per la Moldova.
Il capo I (disposizioni generali) riguarda l'oggetto dello strumento (articolo 1), le definizioni (articolo 2), gli obiettivi generali e specifici dello strumento (articolo 3), i principi generali (articolo 4) e i prerequisiti per il sostegno (articolo 5).
Il capo II stabilisce le modalità di finanziamento e di attuazione dello strumento. L'articolo 6 illustra l'attuazione dello strumento sotto forma di sostegno finanziario non rimborsabile (finanziato dall'assegnazione bilaterale per la Moldova per il periodo 2025-2027 nell'ambito di NDICI-Europa globale) e di sostegno sotto forma di prestiti. L'articolo 7 tratta dell'ammissibilità delle persone e delle entità. L'articolo 8 riguarda l'accordo sullo strumento da stipularsi tra la Commissione e la Moldova, che stabilirà in particolare le disposizioni in materia di audit e controllo e gli obblighi e le condizioni per l'erogazione dei pagamenti.
Il capo III (programma di riforma) specifica le prescrizioni e la base per la formulazione del programma di riforma (articolo 9) e i principi di finanziamento, comprese le condizioni di pagamento per le erogazioni (articolo 10). L'articolo 11 specifica nel dettaglio il contenuto del programma di riforma che la Moldova deve presentare, la procedura da seguire e gli elementi che il programma di riforma deve contenere, tra cui le riforme e i settori di investimento che saranno finanziati dallo strumento, e i sistemi per prevenire, individuare e rettificare le irregolarità, la frode, la corruzione e i conflitti di interessi nell'utilizzo dei fondi erogati nell'ambito dello strumento.
La Commissione valuterà il programma di riforma in base ai criteri stabiliti all'articolo 12. Adotterà una decisione di esecuzione, illustrata all'articolo 13, che stabilisce l'importo indicativo del sostegno sotto forma di prestito da erogare se sono stati rispettati le condizioni e i termini di pagamento, e fissa il prefinanziamento cui la Moldova sarà ammissibile. L'articolo 14 consente alla Moldova di proporre un programma di riforma modificato e di chiedere alla Commissione di modificare la decisione di esecuzione.
L'articolo 15 riguarda l'accordo di prestito che deve essere concluso tra la Commissione e la Moldova e le norme che disciplinano l'assunzione di prestiti da parte della Commissione sui mercati. L'articolo 16 stabilisce le disposizioni adottate in materia di copertura. All'articolo 17 sono stabilite le norme per il versamento del prefinanziamento alla Moldova, che è subordinato al suo soddisfacimento dei prerequisiti di cui all'articolo 5. L'articolo 18 descrive i progetti nell'ambito della piattaforma di investimento per il vicinato. L'articolo 19 specifica la procedura per le erogazioni una volta che saranno state soddisfatte tanto le condizioni generali relative alla stabilità macrofinanziaria, alla sana gestione delle finanze pubbliche, alla trasparenza e al controllo del bilancio quanto le condizioni di pagamento stabilite nel programma di riforma.
I pagamenti saranno effettuati su base semestrale, previa presentazione da parte della Moldova di una richiesta di svincolo dei fondi una volta constatato il conseguimento soddisfacente delle pertinenti condizioni di pagamento sotto forma di tappe qualitative e quantitative da intraprendere. In caso di valutazione negativa da parte della Commissione, sarà trattenuta una parte dell'importo corrispondente alle condizioni di pagamento non soddisfatte. I fondi trattenuti possono essere svincolati soltanto una volta che la Moldova abbia debitamente dimostrato, nell'ambito di una successiva richiesta di svincolo di fondi, di aver adottato le misure necessarie per garantire il conseguimento soddisfacente delle applicabili condizioni di pagamento. L'articolo 19 stabilisce inoltre che non sarà versato alcun importo per tappe qualitative o quantitative non soddisfatte entro il 31 dicembre 2028, mentre autorizza la Commissione a ridurre gli importi in caso di pregiudizio per gli interessi finanziari dell'Unione o se la Moldova viola in maniera grave un obbligo imposto dagli accordi conclusi nel quadro dello strumento. L'articolo 20 stabilisce le norme che disciplinano la trasparenza per le persone e le entità che ricevono finanziamenti ai fini dell'attuazione del programma di riforma.
Il capo IV (Tutela degli interessi finanziari dell'Unione) stabilisce le disposizioni cui la Commissione e la Moldova devono attenersi per garantire controlli efficaci sull'attuazione dello strumento. L'articolo 21 stabilisce gli obblighi che devono rispecchiarsi nell'accordo sullo strumento, fra cui misure adeguate per prevenire, individuare e correggere le frodi, la corruzione, i conflitti di interessi e le irregolarità che ledono gli interessi finanziari dell'UE; evitare la duplicazione dei finanziamenti; intraprendere azioni legali per il recupero dei fondi che sono stati oggetto di appropriazione indebita; raccogliere dati adeguati sui destinatari dei fondi nell'ambito dello strumento; stabilire i diritti da riconoscere alla Commissione, all'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e alla Procura europea (EPPO). L'articolo 21 conferisce alla Commissione il potere di ridurre o recuperare gli importi in caso di pregiudizio agli interessi finanziari dell'UE, in caso di ribaltamento di tappe qualitative o quantitative o qualora la Moldova violi gravemente un obbligo derivante dagli accordi conclusi nell'ambito dello strumento. L'articolo 22 stabilisce le disposizioni relative ai sistemi di controllo interno della Moldova.
Il capo VI (Sorveglianza, rendicontazione e valutazione) stabilisce gli indicatori e i risultati da utilizzare nel monitoraggio e nella valutazione (articolo 23), l'istituzione di un quadro di valutazione (articolo 24), la valutazione ex post dello strumento (articolo 25) e le relazioni da parte della Moldova nel contesto del dialogo economico e finanziario (articolo 26).
Il capo VII (Disposizioni finali) stabilisce la procedura di comitato (articolo 27), le disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (articolo 28) e l'entrata in vigore (articolo 29).
2024/0258 (COD)
Proposta di
REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
sull'istituzione dello strumento per le riforme e la crescita per la Repubblica di Moldova
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 212,
vista la proposta della Commissione europea,
deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria,
considerando quanto segue:
(1)L'Unione si fonda sui valori di cui all'articolo 2 del trattato sull'Unione europea (TUE), tra cui la democrazia, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani. Tali valori fanno parte dei criteri di adesione stabiliti al Consiglio europeo di Copenaghen del giugno 1993 ("criteri di Copenaghen"), ai quali è subordinata l'adesione all'Unione.
(2)Il processo di allargamento si basa su criteri consolidati, su condizioni eque e rigorose e sul principio meritocratico. Rimane essenziale un deciso impegno a favore dell'approccio "priorità alle questioni fondamentali", che richiede di prestare particolare attenzione allo Stato di diritto, ai diritti fondamentali, al funzionamento delle istituzioni democratiche e alla riforma della pubblica amministrazione, nonché ai criteri economici. I progressi dipendono dall'attuazione, da parte della Repubblica di Moldova (di seguito "Moldova"), delle riforme necessarie per allinearsi all'acquis dell'Unione,
(3)La guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina ha ulteriormente dimostrato che l'allargamento è un investimento geostrategico nella pace, nella sicurezza e nella stabilità. L'Unione è impegnata pienamente e inequivocabilmente a favore della prospettiva di adesione della Moldova. L'orientamento e l'impegno della Moldova nei confronti dell'Unione sono una chiara espressione della sua scelta strategica e della sua collocazione in una comunità di valori. Il percorso della Moldova verso l'UE deve essere saldamente ancorato a progressi tangibili e concreti in materia di riforme.
(4)È nell'interesse comune dell'Unione e della Moldova portare avanti le riforme dei sistemi politico, giuridico ed economico del paese in vista della sua futura adesione all'Unione e sostenerne il processo di adesione. La prospettiva di entrare a far parte dell'Unione ha un profondo effetto di trasformazione ed è foriera di positivi cambiamenti democratici, politici, economici e sociali.
(5)È necessario anticipare alcuni dei vantaggi dell'adesione all'Unione prima dell'adesione effettiva. La convergenza economica è al centro di tali benefici. Attualmente la convergenza della Moldova in termini di prodotto interno lordo pro capite espresso in standard di potere d'acquisto rimane bassa, attestandosi al 29 % della media dell'Unione, e non sta progredendo in maniera sufficientemente rapida.
(6)Avviati i negoziati di adesione a giugno 2024, è importante portare il sostegno al percorso di adesione della Moldova a un livello comparabile a quello di altri paesi candidati con cui sono in corso negoziati di adesione e garantire la disponibilità di risorse commisurate.
(7)L'attuazione del piano di crescita per la Moldova richiede congrui finanziamenti nel contesto di un nuovo strumento di finanziamento specifico, lo strumento per assistere il paese nell'attuazione delle riforme a favore della crescita economica sostenibile e del conseguimento di progressi sulle questioni fondamentali.
(8)Per conseguire gli obiettivi del piano di crescita per la Moldova, è opportuno prestare particolare attenzione, per quanto riguarda i settori di investimento, a quelli che possono fungere da moltiplicatori fondamentali per lo sviluppo sociale ed economico: connettività, compresi i trasporti sostenibili, decarbonizzazione, energia, transizioni verde e digitale, nonché istruzione, partecipazione al mercato del lavoro e sviluppo delle competenze, con particolare attenzione ai giovani.
(9)Lo strumento dovrebbe basarsi sull'agenda di associazione con la Moldova e sui lavori del piano economico e di investimenti per il partenariato orientale in Moldova, il quale ha guidato gli investimenti in settori critici quali la connettività, l'efficienza energetica, lo sviluppo dell'imprenditoria e la competitività.
(10)Le infrastrutture di trasporto sostenibili sono essenziali per migliorare la connettività tra la Moldova e l'Unione. Dovrebbero contribuire all'integrazione della Moldova nella rete di trasporto dell'Unione. Nella rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) riveduta la Commissione ha esteso alla Moldova il corridoio europeo di trasporto Mar Baltico – Mar Nero – Mar Egeo. La rete TEN-T è il riferimento per il finanziamento di infrastrutture di trasporto sostenibili, compresi i mezzi di trasporto rispettosi dell'ambiente come le ferrovie, e la digitalizzazione dei trasporti.
(11)Lo strumento dovrebbe sostenere gli investimenti e le riforme che promuovono il percorso della Moldova verso la trasformazione digitale dell'economia e della società, in linea con la visione dell'Unione per il 2030 presentata nella comunicazione della Commissione dal titolo "Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale", che promuove un'economia digitale inclusiva a vantaggio di tutti i cittadini. Lo strumento dovrebbe adoperarsi per agevolare il conseguimento, da parte della Moldova, degli obiettivi generali e dei traguardi digitali per quanto riguarda l'Unione. Come indicato dalla Commissione nella sua comunicazione del 15 giugno 2023, dal titolo "Attuazione del pacchetto di strumenti per la cibersicurezza del 5G", il pacchetto di strumenti per la cibersicurezza del 5G dovrebbe costituire il riferimento per i finanziamenti dell'Unione volti a garantire la sicurezza, la resilienza e la protezione dell'integrità dei progetti di infrastrutture digitali nella regione.
(12)Il sostegno nell'ambito dello strumento dovrebbe essere erogato per conseguire obiettivi generali e specifici, sulla base di criteri stabiliti e con condizioni di pagamento chiare. Tali obiettivi generali e specifici dovrebbero essere perseguiti in modo sinergico. Lo strumento dovrebbe sostenere il processo di allargamento accelerando l'allineamento ai valori, alle disposizioni legislative, alle regole, alle norme alle politiche e alle prassi dell'Unione ("acquis") in vista dell'adesione alla stessa, nonché accelerare la progressiva integrazione della Moldova con il mercato unico dell'Unione, come pure la sua convergenza socioeconomica con l'Unione. Lo strumento dovrebbe parimenti favorire le relazioni di buon vicinato.
(13)Oltre a promuovere la convergenza socioeconomica, lo strumento dovrebbe contribuire ad accelerare le riforme relative agli elementi fondamentali del processo di allargamento, come lo Stato di diritto, i diritti fondamentali, tra cui i diritti dei rifugiati, delle persone appartenenti a minoranze, comprese le minoranze nazionali e i rom, nonché i diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBTI). Dovrebbe inoltre migliorare il funzionamento delle istituzioni democratiche e delle pubbliche amministrazioni; gli appalti pubblici, il controllo degli aiuti di Stato e la gestione delle finanze pubbliche; la lotta a tutte le forme di corruzione e criminalità organizzata; l'offerta educativa e formativa, nonché le politiche in materia di occupazione; la transizione verde e gli obiettivi climatici e ambientali del paese.
(14)Lo strumento dovrebbe aiutare la Moldova a prepararsi all'adesione all'Unione secondo l'attuale metodologia di allargamento 3 .
(15)Lo strumento dovrebbe integrare il dialogo economico e finanziario esistente senza comprometterne l'ambito di applicazione, migliorando in tal modo l'integrazione economica e la preparazione alla sorveglianza multilaterale delle politiche economiche da parte dell'Unione.
(16)Lo strumento dovrebbe promuovere i principi di efficacia dello sviluppo, rispettando l'addizionalità e la complementarità al sostegno fornito nell'ambito di altri programmi e strumenti dell'Unione e cercando di evitare duplicazioni e garantendo sinergie tra l'assistenza a norma del presente regolamento e altre forme di assistenza, compresi i pacchetti finanziari integrati composti da finanziamenti sia alle esportazioni che allo sviluppo, fornite dall'Unione, dagli Stati membri, dai paesi terzi e da organizzazioni ed entità multilaterali e regionali.
(17)In linea con il principio del partenariato inclusivo, la Commissione dovrebbe adoperarsi affinché i pertinenti portatori di interessi moldovi, tra cui le parti sociali e le organizzazioni della società civile, siano debitamente consultati e dispongano di un accesso tempestivo alle informazioni pertinenti per consentire loro di svolgere un ruolo significativo durante la progettazione e l'attuazione dei programmi e dei relativi processi di monitoraggio.
(18)È opportuno fornire assistenza tecnica e assistenza alla cooperazione transfrontaliera, a sostegno degli obiettivi del presente strumento, nonché al fine di rafforzare le pertinenti capacità della Moldova di attuare il programma di riforma.
(19)Lo strumento dovrebbe garantire la coerenza e il sostegno agli obiettivi generali dell'azione esterna dell'Unione di cui all'articolo 21 TUE, compreso il rispetto dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Dovrebbe in particolare garantire la protezione e la promozione dei diritti umani e dello Stato di diritto.
(20)Lo strumento dovrebbe promuovere l'innovazione, la ricerca e la cooperazione tra le istituzioni accademiche e l'industria a sostegno delle transizioni verde e digitale, promuovendo le industrie locali con particolare attenzione alle micro, piccole e medie imprese e alle start-up locali.
(21)La Moldova dovrebbe dare prova di un impegno credibile a favore dei valori europei, anche allineandosi alla politica estera e di sicurezza comune dell'Unione, comprese le misure restrittive adottate dall'Unione.
(22)Nell'attuare lo strumento è opportuno tenere conto dell'autonomia strategica dell'Unione, nonché degli interessi strategici dell'Unione e dei suoi Stati membri e dei valori su cui si fonda l'Unione.
(23)Le attività nel quadro dello strumento dovrebbero sostenere i progressi verso il rispetto delle norme sociali, climatiche e ambientali dell'Unione, degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, della convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica e della convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione, e non dovrebbero contribuire al degrado ambientale o arrecare danni all'ambiente o al clima. Le misure finanziate nell'ambito dello strumento dovrebbero essere in linea con il piano per l'energia e il clima della Moldova, con il relativo contributo determinato a livello nazionale e con l'ambizione di conseguire la neutralità climatica entro il 2050. Lo strumento dovrebbe contribuire all'attenuazione dei cambiamenti climatici e alla capacità di adattamento ai loro effetti negativi, nonché a promuovere la resilienza climatica. In particolare, i finanziamenti nell'ambito dello strumento dovrebbero promuovere la transizione verso un'economia decarbonizzata, climaticamente neutra, resiliente ai cambiamenti climatici e circolare.
(24)L'attuazione del presente regolamento dovrebbe essere guidata dai principi di uguaglianza e non discriminazione, elaborati nelle strategie dell'Unione dell'uguaglianza. Dovrebbe promuovere e far progredire la parità e l'integrazione di genere, garantire una partecipazione significativa delle donne ai processi decisionali e l'emancipazione di donne e ragazze nonché tutelare e promuovere i diritti delle donne e delle ragazze, come anche prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica, tenendo conto dei piani d'azione dell'UE sulla parità di genere, delle conclusioni del Consiglio e delle convenzioni internazionali pertinenti. Inoltre, il presente regolamento dovrebbe essere attuato nel pieno rispetto del pilastro europeo dei diritti sociali, anche per quanto riguarda la protezione dei minori e i diritti dei lavoratori. L'attuazione dello strumento dovrebbe essere in linea con la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e il relativo protocollo e garantire l'accessibilità dei suoi investimenti e dell'assistenza tecnica, in linea con la direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento europeo e del Consiglio.
(25)Rispecchiando il Green Deal europeo quale strategia di crescita sostenibile dell'Europa e l'importanza di affrontare gli obiettivi in materia di clima e biodiversità in linea con gli impegni dell'accordo interistituzionale, lo strumento dovrebbe contribuire al conseguimento di un obiettivo generale di destinare il 30 % della spesa di bilancio dell'Unione al sostegno degli obiettivi climatici e il 7,5 % nel 2024 e il 10 % nel 2026 e 2027 agli obiettivi in materia di biodiversità. Almeno il 37 % del sostegno finanziario non rimborsabile, copertura compresa, destinato ai progetti di investimento approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato - una delle piattaforme regionali d'investimento di cui all'articolo 32 del regolamento (UE) 2021/947 4 - dovrebbe interessare obiettivi climatici. Tale importo dovrebbe essere calcolato utilizzando i marcatori di Rio, conformemente all'obbligo di comunicare all'OCSE i finanziamenti internazionali dell'UE per il clima, nonché ad altri accordi o quadri internazionali. Già nel giugno 2025 i coefficienti climatici dell'UE, applicabili a tutti i programmi nell'ambito del quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027 e stabiliti nel documento di lavoro dei servizi della Commissione dal titolo Climate Mainstreaming Architecture in the 2021-2027 Multiannual Financial Framework (SWD(2022) 225), saranno applicati anche alla spesa per il clima nell'ambito della rubrica 6 del QFP ("Vicinato e resto del mondo"). Lo strumento si allineerà all'approccio di altri strumenti della rubrica 6 al fine di garantire una rendicontazione coerente in materia di clima nella regione. Lo strumento dovrebbe sostenere attività che rispettino pienamente le norme e le priorità in materia di clima e ambiente dell'Unione e il principio "non arrecare un danno significativo" ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio (6).
(26)I progetti sono approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato previa valutazione da parte della Commissione e previo parere positivo degli Stati membri in seno al comitato di gestione della piattaforma stessa.
(27)La Commissione, in cooperazione con gli Stati membri e la Moldova, dovrebbe garantire la conformità, la coerenza e la complementarità, maggiore trasparenza e responsabilizzazione nell'erogazione dell'assistenza, anche attuando adeguati sistemi di controllo interno e politiche antifrode. Il sostegno nell'ambito dello strumento dovrebbe essere subordinato ai prerequisiti secondo cui la Moldova rispetti e sostenga meccanismi democratici effettivi, compreso un sistema parlamentare multipartitico, elezioni libere e regolari, media pluralistici, un sistema giudiziario indipendente, così come lo Stato di diritto, nonché garantisca il rispetto di tutti gli obblighi in materia di diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze.
(28)È opportuno che lo strumento sia sostenuto con risorse attinte allo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale – Europa globale a concorrenza di 420 milioni di EUR e per un importo massimo di 1 500 milioni di EUR in prestiti per il periodo 2025-2027. Dovrebbero rientrare nell'importo la copertura del 9 % richiesta per prestiti corrispondenti a 135 milioni di EUR, il sostegno apportato dall'Unione ai progetti approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato di cui all'articolo 18, paragrafo 2, e il sostegno complementare, compresi il sostegno alle organizzazioni della società civile e l'assistenza tecnica. È opportuno finanziare il sostegno non rimborsabile attingendo alla dotazione assegnata al programma geografico per il vicinato a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) 2021/947. Salvo diversa indicazione nel presente regolamento dovrebbero applicarsi tutte le disposizioni del regolamento (UE) 2021/947. Lo strumento proposto ricalca da vicino lo strumento per le riforme e la crescita per i Balcani occidentali.
(29)È opportuno che le decisioni di svincolo di cui all'articolo 19, paragrafo 3, riguardo al sostegno sotto forma di prestito siano adottate nel periodo che intercorre dal 1º gennaio 2025 al 30 giugno 2029. La data indicata come termine finale tiene conto del tempo necessario alla Commissione per valutare il rispetto delle condizioni di pagamento del caso e per adottare la conseguente decisione di svincolo.
(30)Al fine di massimizzare l'effetto leva del sostegno finanziario dell'Unione per attrarre investimenti supplementari e garantire il controllo dell'Unione sulla spesa, gli investimenti a sostegno del programma di riforma dovrebbero essere attuati attraverso la piattaforma d'investimento per il vicinato. Almeno il 25 % dell'importo del prestito erogato alla Moldova dovrebbe esserle messo a disposizione per progetti di investimento approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato. Tale percentuale si aggiunge al sostegno non rimborsabile fornito dall'Unione per tali progetti.
(31)La passività finanziaria derivante dai prestiti dello strumento non dovrebbe essere computata nell'importo della garanzia per le azioni esterne ai sensi dell'articolo 31, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2021/947 del Parlamento europeo e del Consiglio.
(32)Al presente regolamento dovrebbero applicarsi le regole finanziarie orizzontali adottate dal Parlamento europeo e dal Consiglio in base all'articolo 322 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE). Tali regole, stabilite nel regolamento (UE, Euratom) 2024/2509, definiscono in particolare le modalità relative alla formazione e all'esecuzione del bilancio in gestione diretta e indiretta, attraverso sovvenzioni, appalti, assistenza finanziaria, operazioni di finanziamento misto e rimborso di esperti esterni, e disciplinano il controllo della responsabilità degli agenti finanziari.
(33)Dovrebbero essere previste, se del caso, restrizioni in materia di ammissibilità nelle procedure di aggiudicazione nell'ambito dello strumento in ragione della natura specifica dell'attività o quando l'attività incide sulla sicurezza o sull'ordine pubblico.
(34)Al fine di garantire l'attuazione efficiente dello strumento, compresa l'agevolazione dell'integrazione della Moldova nelle catene del valore europee, tutti gli approvvigionamenti e i materiali finanziati e acquisiti nell'ambito del presente strumento dovrebbero avere origine da Stati membri, dalla Moldova, da paesi candidati, e da parti contraenti dell'accordo sullo Spazio economico europeo e da paesi che forniscono alla Moldova un livello di sostegno paragonabile a quello fornito dall'Unione, tenendo conto delle dimensioni della loro economia, e per i quali la Commissione stabilisce l'accesso reciproco all'assistenza esterna in Moldova, tranne nel caso in cui non sia possibile ottenerli a condizioni ragionevoli in nessuno di essi.
(35)È opportuno concludere un accordo sullo strumento con la Moldova al fine di stabilire i principi della cooperazione finanziaria tra l'Unione e la Moldova e specificare i meccanismi necessari relativi al controllo, alla supervisione, al monitoraggio, alla valutazione, alla rendicontazione e all'audit dei finanziamenti dell'Unione nell'ambito dello strumento, le norme in materia di imposte, dazi e oneri e le misure destinate a prevenire, individuare, indagare e rettificare irregolarità, frodi, corruzione e conflitti di interessi. Di conseguenza, con la Moldova dovrebbe essere concluso anche un accordo di prestito che stabilisca disposizioni specifiche per la gestione e l'attuazione dei finanziamenti erogati sotto forma di prestiti. Sia l'accordo sullo strumento che l'accordo di prestito dovrebbero essere trasmessi, su richiesta, al Parlamento europeo e al Consiglio.
(36)L'accordo sullo strumento dovrebbe imporre alla Moldova di garantire, conformemente ai principi dell'Unione sulla protezione dei dati e alle norme applicabili in materia, la raccolta e l'accessibilità di dati adeguati sulle persone e le entità che ricevono finanziamenti per l'attuazione del programma di riforma, comprese informazioni riguardanti la titolarità effettiva.
(37)L'attuazione dello strumento dovrebbe essere sostenuta da una serie coerente e ordinata per priorità di riforme e priorità relative agli investimenti mirate in Moldova (il "programma di riforma"), che fornisca un quadro per stimolare la crescita socioeconomica sostenibile e inclusiva, chiaramente articolato e allineato con i requisiti di adesione all'Unione e con i principi fondamentali del processo di allargamento. Il programma di riforma fungerà da quadro generale per il conseguimento degli obiettivi dello strumento. Il programma di riforma dovrebbe essere elaborato in stretta consultazione con i pertinenti portatori di interessi, comprese le parti sociali e le organizzazioni della società civile, e i loro contributi dovrebbero trovarvi riscontro. L'erogazione del sostegno dell'Unione dovrebbe essere subordinata al rispetto delle condizioni di pagamento e a progressi misurabili nell'attuazione delle riforme stabilite nel programma di riforma, valutati e approvati ufficialmente dalla Commissione. Lo svincolo dei fondi dovrebbe essere strutturato di conseguenza, rispecchiando gli obiettivi dello strumento.
(38)Il programma di riforma dovrebbe includere misure di riforma e settori di investimento prioritari mirati, insieme alle condizioni di pagamento sotto forma di tappe qualitative e quantitative misurabili che indicano progressi soddisfacenti o il completamento di tali misure e a un calendario per l'attuazione di tali misure. Il programma di riforma dovrebbe inoltre includere un elenco preliminare dei progetti di investimento di cui è prevista l'attuazione nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato. Il conseguimento di dette tappe dovrebbe essere programmato entro il 31 dicembre 2027, anche se il completamento complessivo delle misure cui tali tappe si riferiscono dovrebbe poter estendersi oltre il 2027, ma non oltre il 31 dicembre 2028. Il programma di riforma dovrebbe includere una spiegazione del sistema predisposto dalla Moldova per prevenire, individuare e rettificare efficacemente le irregolarità, la corruzione, compresa la corruzione ad alto livello, la frode e i conflitti di interessi nell'utilizzo dei fondi erogati nell'ambito dello strumento e le modalità per evitare la duplicazione dei finanziamenti da parte dello strumento e di altri programmi dell'Unione, così come di altri donatori.
(39)Il programma di riforma dovrebbe includere una spiegazione delle modalità con cui le misure dovrebbero contribuire al conseguimento degli obiettivi climatici e ambientali, nonché al rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" e alla trasformazione digitale.
(40)Le misure previste nel contesto del programma di riforma dovrebbero contribuire a migliorare l'efficienza del sistema di gestione e di controllo delle finanze pubbliche e la lotta contro il riciclaggio, l'elusione e l'evasione fiscali, la frode e la criminalità organizzata, nonché contribuire a un sistema efficace di controllo degli aiuti di Stato, al fine di garantire condizioni eque per tutte le imprese.
(41)È opportuno che il programma di riforma descriva sia detti sistemi sia le tappe specifiche relative al capitolo 32, in modo da aiutare la Moldova ad allineare alle norme dell'Unione gli obblighi di audit e di controllo. Laddove la richiesta di svincolo dei fondi preveda una tappa relativa al capitolo 32, di cui all'articolo 19, paragrafo 2, la Commissione può adottare una decisione che autorizza lo svincolo dei fondi soltanto se valuta positivamente la tappa.
(42)L'accordo sullo strumento dovrebbe comprendere indicatori per la valutazione dei progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi generali e specifici dello strumento di cui al presente regolamento. Tali indicatori dovrebbero basarsi su indicatori concordati a livello internazionale. Gli indicatori dovrebbero inoltre essere coerenti per quanto possibile con gli indicatori chiave di prestazione inclusi nella decisione di esecuzione della Commissione che approva i programmi di riforma per i Balcani occidentali a norma del regolamento (UE) 2024/1449 e nel quadro di misurazione dei risultati dell'EFSD+. Gli indicatori dovrebbero essere pertinenti, accettati, credibili, semplici e solidi.
(43)La Commissione dovrebbe valutare il programma di riforma sulla base dell'elenco di criteri di cui al presente regolamento. Al fine di garantire condizioni uniformi di esecuzione del presente regolamento, è opportuno attribuire alla Commissione competenze di esecuzione per l'approvazione del programma di riforma. La Commissione terrà debitamente conto della decisione 2010/427/UE del Consiglio (11) e del ruolo del servizio europeo per l'azione esterna (SEAE), se del caso.
(44)È opportuno che il programma di lavoro ai sensi dell'articolo 110, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) 2024/2509, adottato in conformità delle applicabili disposizioni del regolamento (UE) 2021/947, contempli gli importi finanziati dalla dotazione assegnata al programma geografico per il vicinato in virtù dell'articolo 6, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) 2021/947.
(45)Data l'esigenza di flessibilità nell'attuazione dello strumento, dovrebbe essere prevista la possibilità che la Moldova presenti alla Commissione una richiesta motivata di modifica della decisione di esecuzione, qualora il programma di riforma, comprese le condizioni di pagamento pertinenti, non possa più essere realizzato, in tutto o in parte, a causa di circostanze oggettive. La Moldova dovrebbe poter presentare una richiesta motivata di modifica del programma di riforma, anche proponendo addenda, se del caso. La Commissione dovrebbe poter modificare la decisione di esecuzione.
(46)L'accordo sullo strumento dovrebbe imporre alla Moldova di garantire, conformemente ai principi dell'Unione sulla protezione dei dati e alle norme applicabili in materia, la raccolta e l'accessibilità di dati adeguati sulle persone e le entità che ricevono finanziamenti per l'attuazione del programma di riforma, comprese informazioni riguardanti la titolarità effettiva. Dovrebbe essere possibile erogare sostegno finanziario al programma di riforma sotto forma di prestito. Date le necessità di finanziamento della Moldova è opportuno organizzare l'assistenza finanziaria nel quadro della strategia di finanziamento diversificata di cui all'articolo 224 del regolamento (UE, Euratom) 2024/2509 e ivi istituita come metodo di finanziamento unico, che dovrebbe migliorare la liquidità delle obbligazioni dell'Unione, come pure l'attrattiva e l'efficacia in termini di costi dell'emissione di titoli dell'Unione.
(47)È opportuno concedere prestiti alla Moldova a condizioni estremamente agevolate con una durata massima di 40 anni e non iniziare il rimborso del capitale prima del 2034.
(48)Considerando che i rischi finanziari associati al sostegno alla Moldova sotto forma di prestiti dello strumento sono comparabili ai rischi finanziari associati alle operazioni di prestito in forza del regolamento (UE) 2021/947, la copertura della passività finanziaria derivante dai prestiti a norma del presente regolamento dovrebbe essere costituita a un tasso del 9 %, in linea con l'articolo 214 del regolamento (UE, Euratom) 2024/2509, e il finanziamento della copertura dovrebbe provenire dalla dotazione assegnata al programma geografico per il vicinato in virtù dell'articolo 6, paragrafo 2, lettera a) del regolamento (UE) 2021/947.
(49)Affinché le sia garantita la disponibilità di finanziamenti di avviamento per l'attuazione delle prime riforme, la Moldova dovrebbe avere accesso a un massimo del 7 % dell'importo totale previsto dal presente strumento, previa deduzione del sostegno complementare, compresi il sostegno alle organizzazioni della società civile e l'assistenza tecnica, e della copertura per i prestiti, sotto forma di prefinanziamento, subordinatamente alla disponibilità di fondi e al rispetto dei prerequisiti per beneficiare del sostegno dello strumento.
(50)È importante garantire flessibilità e programmabilità nel fornire sostegno dell'Unione alla Moldova. È opportuno che la Moldova presenti a cadenza semestrale una richiesta debitamente motivata di svincolo dei fondi, al più tardi due mesi dopo le indicazioni del calendario del previsto conseguimento delle tappe stabilito nella decisione di esecuzione della Commissione che approva il programma di riforma. A tal fine i fondi nell'ambito dello strumento dovrebbero essere svincolati secondo un calendario semestrale fisso, subordinatamente alla loro disponibilità, sulla base di una richiesta di svincolo presentata dalla Moldova e previa verifica da parte della Commissione del rispetto soddisfacente tanto delle condizioni generali relative alla stabilità macrofinanziaria, alla sana gestione delle finanze pubbliche, alla trasparenza e al controllo del bilancio quanto alle condizioni di pagamento pertinenti. Qualora una condizione di pagamento non sia soddisfatta secondo il calendario indicativo stabilito nella decisione di approvazione del programma di riforma, la Commissione potrebbe rifiutare in tutto o in parte lo svincolo dei fondi corrispondente a tale condizione, seguendo una metodologia di pagamenti parziali. Lo svincolo dei fondi corrispondenti trattenuti potrebbe aver luogo durante il successivo intervallo per lo svincolo dei fondi e fino a dodici mesi dopo il termine originario stabilito nel calendario indicativo, purché le condizioni di pagamento siano state soddisfatte. Nel primo anno di attuazione tale termine dovrebbe essere prorogato a 24 mesi dalla valutazione iniziale negativa.
(51)In deroga all'articolo 116, paragrafi 2 e 5, del regolamento finanziario, è opportuno fissare il termine di pagamento per i contributi al bilancio dello Stato a decorrere dalla data di comunicazione della decisione che autorizza l'erogazione alla Moldova ed escludere il pagamento di interessi di mora da parte della Commissione alla Moldova.
(52)La Commissione dovrebbe fornire, su richiesta del Parlamento europeo nel quadro della procedura di discarico, informazioni dettagliate sull'esecuzione del bilancio dell'Unione nell'ambito dello strumento, in particolare per quanto riguarda gli audit effettuati, comprese le carenze individuate e le misure correttive intraprese, e per quanto riguarda i progetti approvati nel quadro della piattaforma d'investimento per il vicinato, compresi, se del caso, l'importo del cofinanziamento moldovo nonché altre fonti di contributo, anche provenienti da altri strumenti di finanziamento dell'Unione.
(53)Nell'ambito delle misure restrittive adottate dall'Unione sulla base dell'articolo 29 TUE e dell'articolo 215 TFUE, nessun fondo e nessuna risorsa economica possono essere messi a disposizione, direttamente o indirettamente, di persone giuridiche, entità od organismi designati o a loro vantaggio. Tali entità designate, e quelle da esse detenute o controllate, non dovrebbero pertanto essere sostenute dallo strumento.
(54)Nell'interesse della trasparenza e della responsabilità, la Moldova dovrebbe pubblicare i dati relativi ai destinatari finali che ricevono importi di finanziamento superiori all'equivalente di 50 000 EUR cumulativamente durante l'attuazione delle riforme e degli investimenti nell'ambito dello strumento.
(55)In conformità del regolamento (UE, Euratom) 2024/2509, del regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (13) e dei regolamenti (CE, Euratom) n. 2988/95 (14), (Euratom, CE) n. 2185/96 (15) e (UE) 2017/1939 (16) del Consiglio, gli interessi finanziari dell'Unione devono essere tutelati attraverso misure proporzionate, tra cui misure relative alla prevenzione, all'individuazione, alla rettifica e all'indagine di irregolarità, frodi, corruzione, conflitti di interesse, doppio finanziamento, e al recupero dei fondi perduti, indebitamente versati o non correttamente utilizzati.
(56)In particolare, in conformità dei regolamenti (Euratom, CE) n. 2185/96 e (UE, Euratom) n. 883/2013, l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) dovrebbe essere in condizione di effettuare indagini amministrative, inclusi controlli e verifiche sul posto, per accertare l'esistenza di frodi, corruzione o ogni altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell'Unione.
(57)In conformità dell'articolo 129 del regolamento (UE, Euratom) 2024/2509, i diritti necessari e l'accesso dovrebbero essere concessi alla Commissione, all'OLAF, alla Corte dei conti e, se del caso, alla Procura europea (EPPO), anche dai terzi coinvolti nell'esecuzione dei fondi dell'Unione.
(58)La Commissione dovrebbe garantire che nell'ambito dello strumento siano efficacemente tutelati gli interessi finanziari dell'Unione. Considerata la lunga casistica di assistenza finanziaria erogata alla Moldova anche in regime di gestione indiretta e tenendo conto del graduale allineamento del paese alle norme e alle prassi dell'Unione in materia di controllo interno, la Commissione dovrebbe fare affidamento in larga misura sul funzionamento dei sistemi moldovi di controllo interno e di prevenzione delle frodi. In particolare, la Commissione e l'OLAF e, ove del caso, l'EPPO dovrebbero essere informati senza indugio in merito a tutti i casi sospetti di irregolarità, frode, corruzione e conflitti di interesse che incidono sull'esecuzione dei fondi nell'ambito dello strumento.
(59)Inoltre la Moldova dovrebbe comunicare senza indugio alla Commissione le irregolarità, comprese le frodi, che hanno formato oggetto di un primo accertamento amministrativo o giudiziario e la dovrebbe tenere al corrente dell'andamento delle procedure amministrative o giudiziarie. Per garantire l'allineamento con le buone prassi invalse negli Stati membri, tali comunicazioni dovrebbero essere effettuate con mezzi elettronici, tramite il sistema di gestione delle irregolarità, istituiti dalla Commissione.
(60)La Moldova dovrebbe istituire un sistema di monitoraggio che confluisca in una relazione semestrale sul rispetto delle condizioni di pagamento del suo programma di riforma che accompagni la richiesta semestrale di svincolo di fondi. La Moldova dovrebbe raccogliere dati e informazioni che consentano di prevenire, individuare e rettificare irregolarità, frodi, corruzione e conflitti di interesse in relazione alle misure sostenute dallo strumento, nonché fornire accesso a tali dati e informazioni.
(61)La Commissione dovrebbe fare in modo che siano predisposti chiari meccanismi di monitoraggio e valutazione indipendente per garantire responsabilità e trasparenza effettive nell'esecuzione del bilancio dell'Unione e al fine di assicurare una valutazione efficace dei progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi del presente regolamento.
(62)È opportuno che la Commissione presenti al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione annuale sui progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi del presente regolamento.
(63)La Commissione dovrebbe effettuare una valutazione dello strumento una volta completato.
(64)La Moldova dovrebbe sostenere media pluralistici liberi che rafforzino e promuovano la comprensione dei valori dell'Unione, nonché dei benefici e degli obblighi derivanti dalla potenziale adesione all'Unione, intraprendendo nel contempo azioni decisive in termini di lotta contro la manipolazione delle informazioni e le ingerenze da parte di attori stranieri. Dovrebbe inoltre essere garantita una comunicazione pubblica proattiva, chiara e coerente, anche in merito al sostegno dell'Unione. I destinatari dei finanziamenti dell'Unione dovrebbero rendere nota in modo attivo l'origine dei finanziamenti dell'Unione e garantirne la visibilità, in linea con il manuale di comunicazione e visibilità per le azioni esterne dell'UE.
(65)L'attuazione dello strumento dovrebbe inoltre essere accompagnata da un rafforzamento della comunicazione strategica e della diplomazia pubblica per promuovere i valori dell'Unione e sottolineare il valore aggiunto del sostegno dell'Unione.
(66)Poiché gli obiettivi del presente regolamento non possono essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri ma possono essere conseguiti meglio a livello di Unione, quest'ultima può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 TUE. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.
(67)Al fine di fornire finanziamenti alla Moldova in tempo utile senza ulteriori ritardi, il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea,
HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
CAPO I
Disposizioni generali
Articolo 1
Oggetto
1.Il presente regolamento istituisce lo strumento per le riforme e la crescita per la Moldova per il periodo 2025-2027 ("strumento").
2.Il presente regolamento fornisce assistenza alla Moldova per la realizzazione di riforme connesse all'UE, in particolare riforme socioeconomiche inclusive e sostenibili e riforme riguardanti i fondamenti del processo di allargamento, allineate ai valori dell'Unione, nonché investimenti ai fini dell'attuazione del programma di riforma della Moldova.
3.Salvo diversa indicazione nel presente regolamento, all'attuazione dello strumento si applicano le norme previste al regolamento (UE) 2021/947.
Articolo 2
Definizioni
Ai fini del presente regolamento si applicano le definizioni seguenti:
(1)"Moldova": la Repubblica di Moldova;
(2)"accordo sullo strumento": un accordo concluso tra la Commissione e la Moldova che stabilisce i principi della loro cooperazione finanziaria a norma del presente regolamento; tale accordo costituisce una convenzione di finanziamento ai sensi dell'articolo 114, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) 2024/2509;
(3)"quadro della politica di allargamento": il quadro politico generale per l'attuazione del presente regolamento definito dal Consiglio europeo e dal Consiglio, comprendente la metodologia di allargamento riveduta, gli accordi che istituiscono relazioni giuridicamente vincolanti con la Moldova, i quadri negoziali che disciplinano i negoziati di adesione con i candidati, ove applicabile, nonché le risoluzioni del Parlamento europeo, le comunicazioni pertinenti della Commissione, comprese, se del caso, quelle sullo Stato di diritto, e le comunicazioni congiunte della Commissione e dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza;
(4)"accordo di prestito": un accordo concluso tra l'Unione e la Moldova che stabilisce le condizioni del sostegno sotto forma di prestito nell'ambito dello strumento;
(5)"programma di riforma": una serie completa, coerente e prioritaria di riforme mirate e settori di investimento prioritari in Moldova, comprese le condizioni di pagamento che indicano progressi soddisfacenti o il completamento di misure connesse, e un calendario indicativo per la loro attuazione;
(6)"misure": le riforme e gli investimenti stabiliti nel programma di riforma di cui al capo III;
(7)"condizioni di pagamento": le condizioni per lo svincolo di fondi sotto forma di tappe qualitative o quantitative osservabili e misurabili che la Moldova deve attuare, come stabilito nel programma di riforma a norma del capo III;
(8)"operazione di finanziamento misto": un'operazione sostenuta dal bilancio dell'Unione che combina forme di aiuto non rimborsabile del bilancio dell'Unione con forme di aiuto rimborsabile di istituzioni di finanziamento allo sviluppo o altri istituti finanziari pubblici, comprese agenzie per il credito all'esportazione, o di istituti di finanziamento commerciali e investitori.
(9)"destinatario finale": una persona o un'entità che riceve finanziamenti nell'ambito dello strumento; per la parte dei fondi messa a disposizione come assistenza finanziaria, il destinatario finale sarà la tesoreria moldova; per la parte dei fondi messa a disposizione attraverso la piattaforma d'investimento per il vicinato, il destinatario finale sarà il contraente o subcontraente che esegue il progetto di investimento;
(10)"non arrecare un danno significativo": non sostenere o non svolgere attività economiche che arrecano un danno significativo all'obiettivo ambientale, ai sensi, ove pertinente, dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852;
(11)"piattaforma d'investimento per il vicinato": una delle piattaforme regionali d'investimento di cui all'articolo 32 del regolamento (UE) 2021/947.
Articolo 3
Obiettivi dello strumento
1. Gli obiettivi generali dello strumento sono:
(a)sostenere il processo di allargamento accelerando l'allineamento ai valori, alle disposizioni legislative, alle regole, alle norme, alle politiche e alle prassi dell'Unione ("acquis") attraverso l'adozione e l'attuazione di riforme in vista della futura adesione all'Unione;
(b)sostenere la progressiva integrazione della Moldova nel mercato unico dell'Unione;
(c)accelerare la convergenza socioeconomica dell'economia moldova con l'Unione;
(d)promuovere le relazioni di buon vicinato e i contatti interpersonali.
2. Gli obiettivi specifici dello strumento sono:
(a)rafforzare ulteriormente gli elementi fondamentali del processo di allargamento, compresi lo Stato di diritto e i diritti fondamentali, il funzionamento delle istituzioni democratiche, anche in termini di depolarizzazione, e la pubblica amministrazione e soddisfare i criteri economici; ciò comprende: promuovere un sistema giudiziario indipendente, rafforzare la sicurezza e la stabilità, potenziare la lotta contro la frode e tutte le forme di corruzione, compresi la corruzione ad alto livello e il nepotismo, la criminalità organizzata, la criminalità transfrontaliera e il riciclaggio, nonché il finanziamento del terrorismo, l'evasione fiscale, la frode fiscale e l'elusione fiscale; rafforzare l'osservanza del diritto internazionale; rafforzare la libertà e l'indipendenza dei media e la libertà delle istituzioni accademiche; combattere l'incitamento all'odio; creare un contesto favorevole alla società civile, favorendo il dialogo sociale; promuovere la parità di genere, l'integrazione della dimensione di genere e l'emancipazione di donne e ragazze, la non discriminazione e la tolleranza, per garantire e rafforzare il rispetto dei diritti dei rifugiati e delle persone appartenenti a minoranze, comprese le minoranze nazionali e i rom, nonché dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali;
(b)progredire verso il pieno allineamento della Moldova alla politica estera e di sicurezza comune (PESC) dell'Unione, comprese le misure restrittive dell'Unione;
(c)contrastare la manipolazione delle informazioni e le ingerenze da parte di attori stranieri nei confronti dell'Unione e dei suoi valori;
(d)progredire verso l'armonizzazione delle politiche in materia di visti con l'Unione;
(e)consolidare l'efficacia della pubblica amministrazione, sviluppare le capacità moldove e investire nel personale amministrativo moldovo; garantire l'accesso alle informazioni, il controllo pubblico e il coinvolgimento della società civile nei processi decisionali; sostenere la trasparenza, la responsabilità, le riforme strutturali e la buona governance a tutti i livelli, anche per quanto riguarda i poteri di controllo e di indagine sulla distribuzione dei fondi pubblici e sull'accesso agli stessi, nonché nei settori della gestione delle finanze pubbliche, degli appalti pubblici e del controllo degli aiuti di Stato; appoggiare le iniziative e gli organismi coinvolti nella promozione e nell'applicazione della giustizia internazionale in Moldova;
(f)accelerare la transizione della Moldova verso un'economia sostenibile, climaticamente neutra e inclusiva, in grado di resistere alle pressioni concorrenziali del mercato unico dell'Unione, e verso un contesto di investimento stabile, e ridurre le dipendenze strategiche del paese;
(g)promuovere l'integrazione economica della Moldova con il mercato unico dell'Unione, in particolare attraverso un aumento dei flussi commerciali e di investimento e catene del valore resilienti;
(h)sostenere una più stretta integrazione con il mercato unico dell'Unione attraverso una connettività migliorata e sostenibile, in linea con le reti transeuropee, per rafforzare le relazioni di buon vicinato e i contatti interpersonali;
(i)accelerare la transizione verde inclusiva e sostenibile verso la neutralità climatica entro il 2050, conformemente all'accordo di Parigi e al Green Deal, contemplando tutti i settori economici, in particolare l'energia, compresa la transizione verso un'economia decarbonizzata, climaticamente neutra, resiliente ai cambiamenti climatici e circolare, assicurando nel contempo che gli investimenti rispettino il principio "non arrecare un danno significativo";
(j)promuovere la trasformazione digitale e le competenze digitali quali fattori abilitanti di sviluppo sostenibile e crescita inclusiva;
(k)dare slancio all'innovazione, alla ricerca e alla cooperazione tra le istituzioni accademiche e l'industria a sostegno delle transizioni verde e digitale, promuovendo le industrie locali con particolare attenzione alle micro, piccole e medie imprese locali;
(l)dare impulso all'istruzione, alla formazione, alla riqualificazione e all'aggiornamento professionale di qualità a tutti i livelli, con particolare attenzione ai giovani, anche affrontando la disoccupazione giovanile, prevenendo la fuga di cervelli e sostenendo le comunità vulnerabili, rifugiati compresi, sostenendo le politiche per l'occupazione, compresi i diritti dei lavoratori, in linea con il pilastro europeo dei diritti sociali, e contrastando la povertà.
Articolo 4
Principi generali
1.La Commissione gestisce il sostegno offerto dallo strumento coerentemente con i principi e gli obiettivi fondamentali delle riforme economiche stabiliti nell'accordo di associazione UE-Moldova e nella politica di allargamento dell'UE.
2.La cooperazione nell'ambito dello strumento è fondata sulle esigenze e promuove i principi di efficacia dello sviluppo, vale a dire titolarità moldova delle priorità di sviluppo, attenzione a una chiara condizionalità e a risultati tangibili, partenariati inclusivi, trasparenza e responsabilità reciproca. Tale cooperazione si fonda sull'assegnazione e sull'uso efficaci ed efficienti delle risorse.
3.La fornitura di assistenza macrofinanziaria non rientra nell'ambito di applicazione del presente strumento.
4.Il sostegno proveniente dallo strumento si aggiunge a quello fornito nell'ambito di altri programmi e strumenti dell'Unione e lo integra. Le attività ammissibili al finanziamento a norma del presente regolamento possono ricevere sostegno da altri programmi e strumenti dell'Unione, a condizione che tale sostegno non copra il medesimo costo e che siano assicurati una supervisione e un controllo di bilancio adeguati. La Commissione garantisce complementarità e sinergie tra lo strumento e altri programmi dell'Unione, al fine di evitare la duplicazione dell'assistenza e del finanziamento.
5.Per promuovere la complementarità, la coerenza e l'efficienza delle loro azioni, la Commissione e gli Stati membri cooperano e si adoperano per evitare la duplicazione e assicurare sinergie tra l'assistenza fornita nell'ambito del presente regolamento e le altre forme di assistenza, compresi pacchetti finanziari integrati composti da finanziamenti per l'esportazione e per lo sviluppo, fornita dall'Unione, dagli Stati membri, dai paesi terzi, da organizzazioni e organismi multilaterali e regionali, quali le organizzazioni internazionali e le pertinenti istituzioni finanziarie internazionali, dalle agenzie e dai donatori non dell'Unione, in linea con i principi definiti per rafforzare il coordinamento operativo in materia di assistenza esterna, anche mediante un coordinamento rafforzato con gli Stati membri a livello locale. Tale coordinamento a livello locale comporta consultazioni regolari e tempestive e frequenti scambi di informazioni durante l'intera attuazione dello strumento.
6.Le attività nell'ambito dello strumento integrano e promuovono la democrazia, i diritti umani e l'uguaglianza di genere, si allineano progressivamente alle norme sociali, climatiche e ambientali dell'Unione, integrano la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi, se del caso, la riduzione del rischio di catastrofi, la tutela dell'ambiente e la conservazione della biodiversità, anche attraverso, se appropriato, valutazioni di impatto ambientale, e favoriscono il progresso verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, promuovendo azioni integrate che possano produrre effetti positivi collaterali e soddisfare più obiettivi in modo coerente. Tali attività evitano gli attivi non recuperabili e applicano i principi di "non arrecare un danno significativo" e di "non lasciare indietro nessuno", nonché l'approccio relativo all'integrazione della sostenibilità sul quale poggia il Green Deal europeo. Almeno il 37 % del sostegno finanziario non rimborsabile, copertura compresa, destinato ai progetti di investimento approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato dovrebbe interessare obiettivi climatici.
7.La Moldova e la Commissione provvedono affinché la parità di genere, l'integrazione di genere e l'integrazione della prospettiva di genere siano prese in considerazione e promosse in tutte le fasi della preparazione del programma di riforma e dell'attuazione dello strumento. La Moldova e la Commissione adottano misure adeguate a prevenire qualsiasi discriminazione fondata sul genere, sulla razza o sull'origine etnica, sulla religione o sulle convinzioni personali, sulla disabilità, sull'età o sull'orientamento sessuale. La Commissione riferisce in merito a tali misure nel contesto delle sue relazioni periodiche riguardanti i piani d'azione sulla parità di genere.
8.Lo strumento non sostiene attività o misure incompatibili con il piano per l'energia e il clima moldovo, il relativo contributo determinato a livello nazionale nell'ambito dell'accordo di Parigi e l'ambizione di conseguire la neutralità climatica entro il 2050 al più tardi o che promuovono investimenti a favore dei combustibili fossili o provocano effetti negativi significativi sull'ambiente, sul clima o sulla biodiversità.
9.In linea con il principio del partenariato inclusivo, la Commissione si adopera per garantire, ove opportuno, il controllo democratico sotto forma di consultazione da parte del governo moldovo del parlamento del paese e dei pertinenti portatori di interessi, tra cui le autorità locali e regionali, le parti sociali e la società civile, compresi i gruppi vulnerabili, i rifugiati e tutte le minoranze e le comunità, se del caso, in modo da consentire loro di partecipare alla progettazione e all'attuazione delle attività ammissibili al finanziamento nell'ambito del presente strumento nonché ai relativi processi di monitoraggio, controllo e valutazione, a seconda dei casi. Tale consultazione cerca di rappresentare il pluralismo della società moldova.
10.La Commissione, in stretta collaborazione con gli Stati membri e la Moldova, assicura l'attuazione degli impegni dell'Unione a favore dell'aumento della trasparenza e della responsabilità nella prestazione del sostegno, anche promuovendo l'attuazione e il potenziamento dei sistemi di controllo interno e delle politiche antifrode. La Commissione mette a disposizione del pubblico informazioni sul volume e sulla destinazione del sostegno attraverso il quadro di valutazione di cui all'articolo 24. La Moldova pubblica dati aggiornati sui destinatari finali che ricevono fondi dell'Unione per l'attuazione delle riforme e degli investimenti nell'ambito del presente strumento, come descritto all'articolo 20.
Articolo 5
Prerequisiti per il sostegno dell'Unione
1.L'erogazione del sostegno dello strumento è subordinata alla condizione che la Moldova difenda e rispetti meccanismi democratici effettivi, tra cui un sistema parlamentare multipartitico, elezioni libere e regolari, media pluralistici, un sistema giudiziario indipendente e lo Stato di diritto, e garantisca il rispetto di tutti gli obblighi in materia di diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze.
2.La Commissione monitora il rispetto dei prerequisiti di cui al paragrafo 1 prima di svincolare i fondi, compresi i prefinanziamenti, a favore della Moldova nell'ambito dello strumento e per tutta la durata del sostegno fornito dallo strumento, tenendo debitamente conto del quadro della politica di allargamento. Nel processo di monitoraggio la Commissione tiene inoltre conto delle pertinenti raccomandazioni di organismi internazionali, quali il Consiglio d'Europa e la sua commissione di Venezia o l'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).
3.La Commissione può adottare una decisione secondo la quale alcuni dei prerequisiti di cui al paragrafo 1 non sono stati rispettati e, in particolare, può rifiutare lo svincolo dei fondi di cui all'articolo 19, a prescindere dal rispetto delle condizioni di pagamento di cui all'articolo 10.
CAPO II
Finanziamento e attuazione
Articolo 6
Attuazione
1.Lo strumento è sostenuto con risorse attinte allo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale – Europa globale a concorrenza di 420 milioni di EUR e per un importo massimo di 1 500 milioni di EUR in prestiti. L'importo destinato ai prestiti non costituisce parte dell'importo della garanzia per le azioni esterne ai sensi dell'articolo 31, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2021/947.
2.Per il periodo dal 1o gennaio 2025 al 31 dicembre 2027 il sostegno non rimborsabile è finanziato attingendo alla dotazione assegnata al programma geografico per il vicinato a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) 2021/947. Rientrano in tale contesto la copertura di prestiti per un importo di 135 milioni di EUR, il sostegno apportato dall'Unione ai progetti approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato di cui all'articolo 18, paragrafo 2, e il sostegno complementare, compresi il sostegno alle organizzazioni della società civile e l'assistenza tecnica. Detti finanziamenti sono attuati in conformità del regolamento (UE) 2021/947.
Le decisioni di svincolo di cui all'articolo 19, paragrafo 3, riguardo al sostegno sotto forma di prestito sono adottate nel periodo che intercorre dal 1º gennaio 2025 al 30 giugno 2029.
3.La Commissione gestisce l'assistenza dell'Unione coerentemente con i principi e gli obiettivi fondamentali delle riforme previste nel programma di riforma. Tutti i fondi tranne il sostegno complementare di cui al paragrafo 2 e le risorse di cui al paragrafo 5 sono erogati in rate semestrali subordinatamente al completamento delle riforme necessarie secondo il calendario stabilito, concordato nel programma di riforma e approvato nella decisione di esecuzione della Commissione.
4.La Moldova mette almeno il 25 % della componente di prestito erogatale a disposizione di progetti di investimento approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato, una delle piattaforme regionali d'investimento di cui all'articolo 32 del regolamento (UE) 2021/947. L'accordo sullo strumento di cui all'articolo 8 circostanzia tale obbligo e i relativi principi e modalità di attuazione. L'inosservanza di tale obbligo comporta la sospensione delle ulteriori operazioni nell'ambito del presente strumento e il recupero dalla Moldova degli importi interessati, secondo quanto disposto all'articolo 19.
5.Un importo al massimo dell'1 % del sostegno non rimborsabile di cui al paragrafo 2 può finanziare l'assistenza tecnica e amministrativa necessaria per l'attuazione dello strumento, segnatamente le azioni preparatorie, attività di monitoraggio, controllo, audit e valutazione necessarie per la gestione dello strumento e il conseguimento dei suoi obiettivi, in particolare studi, riunioni di esperti, attività di formazione, consultazioni con le autorità moldove, conferenze, consultazioni dei portatori di interessi, comprese le autorità locali e regionali e le organizzazioni della società civile, attività di informazione e comunicazione, comprese azioni di sensibilizzazione inclusive, e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell'Unione nella misura in cui riguardano gli obiettivi del presente regolamento, le spese legate a reti informatiche destinate all'elaborazione e allo scambio delle informazioni, strumenti informatici istituzionali, e tutte le altre spese sostenute presso la sede centrale e la delegazione dell'Unione per il sostegno amministrativo e di coordinamento necessario per lo strumento. Le spese possono anche riguardare i costi di attività di sostegno alla trasparenza e di altre attività, come il controllo di qualità e il monitoraggio dei progetti o dei programmi sul campo e i costi della consulenza inter pares e degli esperti per la valutazione e l'attuazione delle riforme e degli investimenti.
Articolo 7
Norme in materia di ammissibilità di persone ed entità, origine degli approvvigionamenti e dei materiali e restrizioni nell'ambito dello strumento
1.In deroga all'articolo 28 del regolamento (UE) 2021/947, la partecipazione alle procedure di appalto e di attribuzione di sovvenzioni per attività finanziate nell'ambito dello strumento è aperta alle organizzazioni internazionali e regionali e a tutte le persone fisiche che hanno la cittadinanza di uno dei seguenti paesi o alle persone giuridiche che vi hanno effettivamente sede:
(a)Stati membri, Moldova, paesi candidati e parti contraenti dell'accordo sullo Spazio economico europeo;
(b)paesi che forniscono alla Moldova un livello di sostegno paragonabile a quello fornito dall'Unione, tenendo conto delle dimensioni della loro economia, e per i quali la Commissione stabilisce l'accesso reciproco all'assistenza esterna in Moldova.
2.L'accesso reciproco di cui al paragrafo 1, lettera b), può essere concesso per un periodo limitato di almeno un anno, se un paese riconosce l'ammissibilità a parità di condizioni a entità dell'Unione e di paesi ammissibili nell'ambito dello strumento.
La Commissione decide in merito all'accesso reciproco previa consultazione della Moldova.
3.Tutti gli approvvigionamenti e i materiali finanziati e acquisiti nell'ambito del presente strumento hanno origine da paesi di cui al paragrafo 1, lettere a) e b), tranne nel caso in cui non sia possibile ottenerli a condizioni ragionevoli in nessuno di essi. Si applicano inoltre le norme sulle restrizioni di cui al paragrafo 6.
4.Le norme di ammissibilità di cui al presente articolo non si applicano alle persone fisiche che hanno un rapporto di lavoro dipendente, oppure un altro rapporto contrattuale con un appaltatore, o eventualmente un subappaltatore, ammissibile, né creano limitazioni basate sulla cittadinanza, salvo nei casi in cui tali limitazioni siano fondate sulle norme di cui al paragrafo 6.
5.Per le attività cofinanziate congiuntamente da un'entità o attuate in gestione diretta o gestione indiretta con le entità elencate all'articolo 62, paragrafo 1, primo comma, lettera c), del regolamento (UE, Euratom) 2024/2509 si applicano altresì le norme applicabili a tali entità oltre alle norme stabilite in virtù del presente articolo, comprese, se del caso, le restrizioni di cui al paragrafo 6 del presente articolo debitamente rispecchiate negli accordi di finanziamento e nei documenti contrattuali sottoscritti con tali entità.
6.Le norme di ammissibilità e le norme sull'origine degli approvvigionamenti e dei materiali di cui ai paragrafi 1 e 3 e le norme sulla cittadinanza delle persone fisiche di cui al paragrafo 4 possono essere oggetto di limitazioni riferite alla nazionalità, all'ubicazione geografica o alla natura dei soggetti giuridici che partecipano alle procedure di aggiudicazione, nonché all'origine geografica degli approvvigionamenti e dei materiali, se:
(a)le limitazioni sono imposte dalla natura specifica o dagli obiettivi dell'attività o della specifica procedura di aggiudicazione, o se tali limitazioni sono necessarie per l'efficace attuazione dell'attività;
(b)l'attività o le specifiche procedure di aggiudicazione incidono sulla sicurezza o sull'ordine pubblico, in particolare per quanto riguarda le attività e gli interessi strategici dell'Unione, dei suoi Stati membri o della Moldova, compresa la sicurezza, la resilienza e la tutela dell'integrità delle infrastrutture digitali, comprese le infrastrutture della rete 5G, dei sistemi di comunicazione e informazione e delle relative catene di approvvigionamento.
7.Gli offerenti e i candidati di paesi non ammissibili possono essere considerati ammissibili in casi di urgenza o indisponibilità dei servizi sui mercati dei paesi o territori interessati, o in altri casi debitamente giustificati, qualora l'applicazione delle norme di ammissibilità renda la realizzazione di un'attività impossibile o estremamente difficoltosa.
8.Nell'ambito delle misure restrittive adottate dall'Unione sulla base dell'articolo 29 TUE e dell'articolo 215 TFUE, nessun fondo e nessuna risorsa economica possono essere messi a disposizione, direttamente o indirettamente, di persone giuridiche, entità od organismi sottoposti a misure restrittive dell'Unione, o a loro vantaggio. Lo strumento non sostiene né direttamente né indirettamente tali persone e entità né le entità da esse detenute o controllate, neanche in veste di proprietari indiretti, subappaltatori nella catena di approvvigionamento o beneficiari apicali.
Articolo 8
Accordo sullo strumento
1.La Commissione conclude con la Moldova un accordo sullo strumento per l'attuazione del presente regolamento, stabilendovi gli obblighi e le condizioni di pagamento per l'erogazione dei finanziamenti.
2.L'accordo sullo strumento è integrato da un accordo di prestito a norma dell'articolo 15, nel quale sono stabilite le disposizioni specifiche di gestione e attuazione dei finanziamenti erogati sotto forma di prestiti. L'accordo sullo strumento, compresa la relativa documentazione, è messo a disposizione del Parlamento europeo e del Consiglio simultaneamente e senza ritardo, previa richiesta.
3.Il finanziamento è concesso alla Moldova dopo l'entrata in vigore dell'accordo sullo strumento e dell'accordo di prestito.
4.L'accordo sullo strumento e l'accordo di prestito conclusi con la Moldova dispongono l'adempimento degli obblighi imposti dall'articolo 129 del regolamento (UE, Euratom) 2024/2509.
5.L'accordo sullo strumento stabilisce le disposizioni dettagliate necessarie riguardanti:
(a)l'impegno della Moldova a compiere progressi sostanziali verso un quadro giuridico solido per combattere le frodi e porre in essere sistemi di controllo più efficienti ed efficaci, compresi meccanismi adeguati per la protezione degli informatori, nonché meccanismi e misure volte a prevenire, individuare e correggere efficacemente le irregolarità, la frode, la corruzione e i conflitti di interessi nonché intensificare la lotta contro il riciclaggio, la criminalità organizzata, l'utilizzo improprio di fondi pubblici, il finanziamento del terrorismo, l'elusione, la frode o l'evasione fiscale e altre attività illecite a danno dei fondi erogati nell'ambito dello strumento;
(b)le norme relative allo svincolo, al rifiuto dello svincolo e alla riduzione dei fondi a norma dell'articolo 19;
(c)l'obbligo della Moldova, a norma dell'articolo 6, paragrafo 4, di mettere a disposizione parte dell'importo totale del prestito per progetti approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato e le relative modalità;
(d)le attività connesse alla gestione, al controllo, alla supervisione, al monitoraggio, alla valutazione, alla rendicontazione e all'audit nonché ai riesami dei sistemi, alle indagini, alle misure antifrode e alla cooperazione;
(e)le norme in materia di rendicontazione alla Commissione circa l'eventualità e le modalità di soddisfacimento delle condizioni di pagamento di cui all'articolo 10;
(f)le norme in materia di imposte, tasse, dazi e oneri di cui all'articolo 27, paragrafi 9 e 10, del regolamento (UE) 2021/947;
(g)le misure destinate effettivamente a prevenire, individuare, indagare e rettificare irregolarità, frodi, corruzione e conflitti di interessi e l'obbligo per le persone o i soggetti che attuano i fondi dell'Unione ai sensi del regolamento di notificare senza ritardo alla Commissione, all'OLAF e, se del caso, all'EPPO, i casi presunti o accertati di irregolarità, frode, corruzione e conflitti di interessi e altre attività illegali che incidono sui fondi forniti nell'ambito dello strumento, e il relativo seguito;
(h)gli obblighi di cui agli articoli 21 e 22, compresi norme e tempi precisi per la raccolta dei dati da parte della Moldova e per l'accesso della Commissione, dell'OLAF, della Corte dei conti e, se del caso, dell'EPPO a tali dati;
(i)una procedura volta a garantire che le richieste di erogazione del sostegno sotto forma di prestito rientrino nell'importo di prestito disponibile, a norma dell'articolo 6, paragrafo 1;
(j)il diritto della Commissione di ridurre proporzionalmente il sostegno erogato in virtù del regolamento e di recuperare qualsiasi importo di cui all'articolo 6, paragrafo 1, speso per conseguire gli obiettivi del regolamento oppure di chiedere il rimborso anticipato del prestito in caso di irregolarità, frode, corruzione e conflitto di interessi che ledano gli interessi finanziari dell'Unione qualora non vi sia stata rettifica da parte della Moldova ovvero in caso di ribaltamento di tappe qualitative o quantitative o di grave violazione di un obbligo derivante dall'accordo sullo strumento;
(k)le norme e le modalità a disposizione della Moldova per la rendicontazione ai fini del monitoraggio dell'attuazione dello strumento e della valutazione del conseguimento degli obiettivi di cui all'articolo 3;
(l)l'obbligo della Moldova di trasmettere per via elettronica alla Commissione i dati di cui all'articolo 20.
CAPO III
Programma di riforma
Articolo 9
Presentazione del programma di riforma
1.Al fine di ricevere qualsiasi sostegno a norma del presente regolamento, la Moldova presenta alla Commissione un programma di riforma per il periodo 2025-2027 basato sui principi e obiettivi di fondo delle riforme socioeconomiche e delle riforme sulle questioni fondamentali stabiliti nell'accordo di associazione UE-Moldova, concordati nell'ambito della politica europea di vicinato e nel quadro della politica di allargamento.
2.Il programma di riforma fornisce un quadro generale per conseguire gli obiettivi generali e specifici di cui all'articolo 3, stabilendo le riforme che la Moldova deve intraprendere nonché i settori di investimento. Il programma di riforma comprende misure per l'attuazione delle riforme mediante un pacchetto globale e coerente. Nei settori degli elementi fondamentali del processo di allargamento, tra cui lo Stato di diritto, la lotta contro la corruzione, inclusa la corruzione ad alto livello, i diritti fondamentali e la libertà di espressione, il programma di riforma rispecchia le valutazioni contenute nel quadro della politica di allargamento.
3.Il programma di riforma è coerente con il più recente quadro di politica macroeconomica e di bilancio presentato alla Commissione nel contesto del dialogo economico e finanziario con l'Unione.
4.Il programma di riforma è coerente con le priorità di riforma individuate nel contesto del percorso di adesione della Moldova e con altri documenti pertinenti, con il contributo determinato a livello nazionale nel quadro dell'accordo di Parigi e con l'ambizione di conseguire la neutralità climatica al più tardi entro il 2050, e sostiene tali priorità.
5.Il programma di riforma rispetta i principi generali enunciati all'articolo 4.
6.Il programma di riforma è elaborato in modo inclusivo e trasparente, in consultazione con le parti sociali e le organizzazioni della società civile.
7.La Commissione invita la Moldova a presentare il programma di riforma entro tre mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento. La Commissione, non appena lo riceve, trasmette il programma di riforma moldovo al Parlamento europeo e al Consiglio.
Articolo 10
Principi del finanziamento nel contesto del programma di riforma
8.Il presente regolamento fornisce incentivi per l'attuazione del programma di riforma fissando condizioni di pagamento sullo svincolo dei fondi. Tali condizioni di pagamento si applicano ai fondi di cui all'articolo 6, paragrafo 1, ad eccezione del sostegno complementare, compresi il sostegno alle organizzazioni della società civile e l'assistenza tecnica. Tali condizioni di pagamento assumono la forma di tappe qualitative o quantitative misurabili. Tali tappe rispecchiano i progressi compiuti nelle riforme socioeconomiche specifiche e nelle riforme sugli elementi fondamentali del processo di allargamento connessi al conseguimento dei diversi obiettivi dello strumento, di cui all'articolo 3, in linea con il quadro della politica di allargamento.
9.Il rispetto di tali condizioni di pagamento comporta lo svincolo totale o parziale dei fondi, in funzione del loro grado di completamento.
10.La stabilità macrofinanziaria, una sana gestione delle finanze pubbliche, la trasparenza e il controllo del bilancio sono condizioni generali per i pagamenti che devono essere soddisfatte ai fini di qualsiasi svincolo dei fondi.
I fondi nell'ambito dello strumento non sostengono attività o misure che compromettono gli accordi di pace nella regione.
Articolo 11
Contenuto del programma di riforma
1.Il programma di riforma presenta in particolare gli elementi seguenti, che sono motivati e giustificati:
(a)misure che costituiscono una risposta coerente, globale e adeguatamente equilibrata agli obiettivi di cui all'articolo 3, compresi riforme strutturali, investimenti e misure volte a garantire il rispetto dei prerequisiti di cui all'articolo 5, se del caso;
(b)una spiegazione del modo in cui le misure sono coerenti con i principi generali di cui all'articolo 4, nonché con i requisiti, le strategie, i piani e i programmi di cui agli articoli 4 e 10;
(c)una spiegazione del modo in cui le misure dovrebbero rafforzare ulteriormente gli elementi fondamentali del processo di allargamento di cui all'articolo 3, paragrafo 2, lettera n), compresi lo Stato di diritto, i diritti fondamentali e la lotta contro la corruzione;
(d)un elenco indicativo dei progetti e dei programmi di investimento destinati ad essere discussi e approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato, compresi il rispettivo volume complessivo di investimento e le scadenze previste per l'attuazione;
(e)una spiegazione della proporzione in cui le misure contribuiranno, secondo le previsioni, agli obiettivi climatici e ambientali, e la loro compatibilità col principio "non arrecare un danno significativo";
(f)una spiegazione della proporzione in cui le misure contribuiranno, secondo le previsioni, alla trasformazione digitale;
(g)una spiegazione della proporzione in cui le misure contribuiranno, secondo le previsioni, agli obiettivi di istruzione, formazione e occupazione e agli obiettivi sociali;
(h)una spiegazione della portata con cui le misure sono in grado di contribuire alla parità di genere e all'emancipazione delle donne e delle ragazze, nonché alla promozione dei diritti delle donne e delle ragazze;
(i)per le riforme e gli investimenti, un calendario indicativo e le condizioni di pagamento previste per lo svincolo di fondi sotto forma di tappe qualitative e quantitative misurabili la cui attuazione è pianificata al più tardi entro il 31 dicembre 2027;
(j)una spiegazione del modo in cui le misure dovrebbero contribuire a un allineamento progressivo e continuo alla PESC, comprese le misure restrittive dell'Unione;
(k)le modalità per il monitoraggio, la rendicontazione e la valutazione efficaci del programma di riforma da parte della Moldova, compresi le tappe qualitative e quantitative misurabili proposte e gli indicatori pertinenti di cui al paragrafo 2;
(l)una spiegazione del sistema attuato dalla Moldova per prevenire, individuare e rettificare efficacemente le irregolarità, le frodi, la corruzione, inclusa la corruzione ad alto livello, e i conflitti di interessi e per applicare le norme in materia di controllo degli aiuti di Stato, nonché le misure proposte per far fronte alle carenze esistenti nei primi anni dell'attuazione del programma di riforma;
(m)per la preparazione e, se del caso, l'attuazione del programma di riforma, una sintesi del processo di consultazione, condotto conformemente al quadro giuridico moldovo, dei portatori di interessi, compreso il parlamento moldovo, gli organismi rappresentativi e le autorità locali e regionali, le parti sociali e le organizzazioni della società civile, con indicazione del modo in cui il programma di riforma tiene conto dei contributi di tali portatori di interessi;
(n)un piano di comunicazione e visibilità sul programma di riforma per il pubblico locale moldovo;
(o)qualsiasi altra informazione pertinente.
2.Il programma di riforma è basato sui risultati e comprende indicatori per la valutazione dei progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi generali e specifici di cui all'articolo 3. Tali indicatori si fondano, ove opportuno e pertinente, su indicatori concordati a livello internazionale e su quelli già disponibili relativi alle politiche della Moldova. Gli indicatori sono coerenti per quanto possibile con gli indicatori chiave di prestazione inclusi nella decisione di esecuzione della Commissione che approva i programmi di riforma per i Balcani occidentali a norma del regolamento (UE) 2024/1449 e nel quadro di misurazione dei risultati dell'EFSD+.
Articolo 12
Valutazione del programma di riforma da parte della Commissione
1.La Commissione valuta senza indebito ritardo la pertinenza, la completezza e l'adeguatezza del programma di riforma della Moldova o, se del caso, di eventuali modifiche di tale programma. Nell'effettuare la propria valutazione la Commissione agisce in stretta collaborazione con la Moldova e può formulare osservazioni o chiedere informazioni supplementari, oppure imporre alla Moldova di rivedere o modificare il programma di riforma.
2.Per quanto riguarda gli obiettivi di cui all'articolo 11, paragrafo 1, lettera j), del presente regolamento, la Commissione, a norma della decisione 2010/427/UE, tiene debitamente conto del ruolo e del contributo del SEAE.
3.Nel valutare il programma di riforma la Commissione tiene conto delle pertinenti informazioni analitiche disponibili sulla Moldova, inclusa la sua situazione macroeconomica e la sostenibilità del debito, della motivazione e degli elementi forniti dalla Moldova di cui all'articolo 13 e di ogni altra informazione pertinente, tra cui quelle di cui all'articolo 11.
4.Nella propria valutazione la Commissione tiene conto in particolare dei criteri seguenti:
(a)se il programma di riforma rappresenti una risposta pertinente, globale, coerente e adeguatamente equilibrata agli obiettivi di cui all'articolo 3 e agli elementi di cui all'articolo 11;
(b)se il programma di riforma e le sue misure siano coerenti con i principi, le strategie, i piani e i programmi di cui agli articoli 4 e 11;
(c)se si possa prevedere che il programma di riforma acceleri i progressi verso il superamento del divario socioeconomico tra la Moldova e l'Unione, migliorandone in tal modo lo sviluppo economico, sociale e ambientale, sostenga la convergenza verso le norme dell'Unione, riduca le disuguaglianze e rafforzi la coesione sociale;
(d)se si possa prevedere che il programma di riforma rafforzi ulteriormente gli elementi fondamentali del processo di allargamento di cui all'articolo 3, paragrafo 2, lettera a);
(e)se si possa prevedere che il programma di riforma acceleri la transizione della Moldova verso un'economia sostenibile, climaticamente neutra, resiliente ai cambiamenti climatici e inclusiva migliorando la connettività, compiendo progressi in relazione alla duplice transizione verde e digitale, compresa la biodiversità, riducendo le dipendenze strategiche e promuovendo la ricerca e l'innovazione, l'istruzione, la formazione, l'occupazione e le competenze e il mercato del lavoro in generale, con particolare attenzione ai giovani;
(f)se le misure incluse nel programma di riforma siano compatibili con i principi "non arrecare un danno significativo" e "non lasciare indietro nessuno";
(g)se il programma di riforma affronti adeguatamente i potenziali rischi nel rispetto dei prerequisiti e delle condizioni di pagamento;
(h)se le condizioni di pagamento proposte dalla Moldova siano adeguate e ambiziose, coerenti con il quadro della politica di allargamento, nonché sufficientemente significative e chiare da consentire il corrispondente svincolo dei fondi in caso di adempimento e se gli indicatori di rendicontazione proposti siano adeguati e sufficienti per monitorare e riferire in merito ai progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi generali;
(i)se le modalità proposte dalla Moldova siano tali, secondo le previsioni, da prevenire, individuare e rettificare efficacemente le irregolarità, la frode, la corruzione, i conflitti di interessi, la criminalità organizzata e il riciclaggio, come anche da indagare e perseguire efficacemente i reati a danno dei fondi erogati nell'ambito dello strumento;
(j)se il programma di riforma rifletta efficacemente i contributi dei portatori di interessi, compresi il parlamento moldovo, gli organismi rappresentativi e le autorità locali e regionali, le parti sociali e le organizzazioni della società civile.
5.Ai fini della valutazione del programma di riforma presentato dalla Moldova la Commissione può farsi assistere da esperti indipendenti.
Articolo 13
Decisione di esecuzione della Commissione
1.1. In caso di valutazione positiva la Commissione approva, mediante decisione di esecuzione, il programma di riforma presentato dalla Moldova a norma dell'articolo 12 oppure, ove applicabile, la modifica dello stesso presentata a norma dell'articolo 14. All'adozione di tale decisione di esecuzione si applica l'articolo 25, paragrafo 2.
2.La decisione di esecuzione della Commissione di cui al paragrafo 1 stabilisce le riforme che la Moldova deve attuare, i settori di investimento da sostenere e le condizioni di pagamento derivanti dal programma di riforma, compreso il calendario.
3.La decisione di esecuzione della Commissione di cui al paragrafo 1 stabilisce inoltre:
(a)l'importo indicativo dei fondi globali a disposizione della Moldova previo rispetto delle condizioni di pagamento di cui all'articolo 10, paragrafo 1, e le rate programmate da svincolare, compreso il prefinanziamento, strutturate conformemente all'articolo 11, una volta che la Moldova abbia raggiunto il conseguimento soddisfacente delle condizioni di pagamento pertinenti sotto forma di tappe qualitative e quantitative individuate in relazione all'attuazione del programma di riforma;
(b)la ripartizione per rata del finanziamento tra sostegno sotto forma di prestito e sostegno non rimborsabile;
(c)il termine entro il quale devono essere completate le condizioni di pagamento finali per le riforme;
(d)le modalità e il calendario per il monitoraggio, la rendicontazione e l'attuazione del programma di riforma, anche, se del caso, attraverso il controllo democratico di cui all'articolo 4, così come, laddove pertinente, le misure necessarie per conformarsi all'articolo 23;
(e)gli indicatori di cui all'articolo 11, paragrafo 2, per valutare i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi generali e specifici di cui all'articolo 3.
Articolo 14
Modifiche del programma di riforma
1.Se il programma di riforma moldovo, comprese le condizioni di pagamento pertinenti, non può più essere realizzato, in tutto o in parte, a causa di circostanze oggettive, la Moldova può proporre un programma di riforma modificato. In tal caso la Moldova può presentare alla Commissione una richiesta motivata affinché quest'ultima modifichi la decisione di esecuzione di cui all'articolo 13, paragrafo 1.
2.La Commissione può modificare la decisione di esecuzione, in particolare per tenere conto di una modifica degli importi disponibili in linea con i principi di cui all'articolo 19.
3.Se ritiene che i motivi addotti dalla Moldova giustifichino una modifica del programma di riforma, la Commissione valuta il programma modificato in conformità dell'articolo 12 e può modificare la decisione di esecuzione di cui all'articolo 13, paragrafo 1, senza indebito ritardo.
4.In una modifica la Commissione può accettare per le condizioni di pagamento termini che si estendono fino al 31 dicembre 2028.
Articolo 15
Accordo di prestito, operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti
1.Al fine di finanziare il sostegno nell'ambito dello strumento sotto forma di prestiti, alla Commissione è conferito il potere di reperire le risorse necessarie assumendo prestiti per conto dell'Unione sui mercati dei capitali o presso istituzioni finanziarie conformemente all'articolo 224 del regolamento (UE, Euratom) 2024/2509.
2.La Commissione sottoscrive con la Moldova un accordo di prestito. L'accordo di prestito stabilisce l'importo massimo del prestito, il periodo di disponibilità e i termini e le condizioni dettagliati del sostegno a norma dello strumento sotto forma di prestiti. I prestiti hanno una durata massima di 40 anni dalla data della firma dell'accordo di prestito. L'accordo di prestito stabilisce l'importo del prefinanziamento e le norme sulla liquidazione dei prefinanziamenti.
Oltre agli elementi di cui all'articolo 220, paragrafo 5, del regolamento finanziario, e in deroga a tale disposizione, l'accordo di prestito stabilisce l'importo del prefinanziamento e norme in materia di liquidazione dei prefinanziamenti.
3.L'accordo di prestito è messo a disposizione del Parlamento europeo e del Consiglio, previa richiesta.
Articolo 16
Copertura
1. Una copertura per i prestiti è costituita al tasso del 9 % attingendo alla dotazione assegnata al programma geografico per il vicinato a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) 2021/947 ed è utilizzata come parte delle coperture che sostengono rischi analoghi.
2. In deroga all'articolo 211, paragrafo 2, ultima frase, del regolamento finanziario, la dotazione è versata progressivamente e costituita integralmente al più tardi al momento dell'erogazione integrale dei prestiti.
3. Il tasso di copertura è riesaminato almeno ogni tre anni a decorrere dalla data di applicazione del presente regolamento, secondo la procedura prevista all'articolo 31, paragrafo 5, quarto comma, del regolamento (UE) 2021/947.
Articolo 17
Prefinanziamento
1.Dopo la presentazione del programma di riforma alla Commissione, la Moldova può chiedere lo svincolo di un prefinanziamento pari al massimo al 7 % dell'importo totale previsto nell'ambito del presente strumento, conformemente all'articolo 6, paragrafo 1, previa deduzione del sostegno complementare, compresi il sostegno alle organizzazioni della società civile e l'assistenza tecnica, e della copertura per i prestiti.
2.La Commissione può svincolare il prefinanziamento richiesto dopo l'adozione della decisione di esecuzione di cui all'articolo 13 e l'entrata in vigore dell'accordo sullo strumento e dell'accordo di prestito di cui rispettivamente agli articoli 8 e 15. I fondi sono svincolati a norma dell'articolo 19, paragrafo 3, prima frase, e a condizione che siano soddisfatti i prerequisiti di cui all'articolo 5.
3.La Commissione decide il calendario per l'erogazione del prefinanziamento, che può essere versato in una o più frazioni.
Articolo 18
Attuazione di progetti di investimento nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato
1.Al fine di beneficiare dell'effetto leva del sostegno finanziario dell'Unione per attrarre ulteriori investimenti, gli investimenti a sostegno del programma di riforma sono attuati in cooperazione con le istituzioni finanziarie internazionali sotto forma di progetti d'investimento approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato.
2.Una volta che sono state soddisfatte le condizioni di pagamento, la Commissione adotta la decisione che autorizza lo svincolo dei fondi di cui all'articolo 19, paragrafo 3. Tale decisione stabilisce, in conformità dell'articolo 6, paragrafo 1, l'importo dei fondi da mettere a disposizione sotto forma di sostegno non rimborsabile fornito dall'Unione ai progetti approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato, e l'importo dell'assistenza finanziaria a titolo di sostegno sotto forma di prestito da erogare alla Moldova. La decisione stabilisce altresì, secondo il rapporto stabilito nell'accordo sullo strumento di cui all'articolo 8, paragrafo 5, lettera c), la quota di detto sostegno sotto forma di prestito che la Moldova deve mettere a disposizione a titolo di cofinanziamento per progetti approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato.
Articolo 19
Valutazione del rispetto delle condizioni di pagamento, rifiuto dello svincolo, riduzione dei fondi, norme sui pagamenti
1.Due volte l'anno la Moldova presenta una richiesta debitamente motivata di svincolo dei fondi entro i due mesi successivi alla scadenza del termine fissato nella decisione di esecuzione della Commissione per il soddisfacimento delle condizioni di pagamento relative alle tappe quantitative e qualitative stabilite nel programma di riforma.
2.La Commissione valuta senza indebito ritardo se la Moldova ha rispettato i prerequisiti di cui all'articolo 5 e i principi di finanziamento di cui all'articolo 10, paragrafo 3, e ha raggiunto il conseguimento soddisfacente delle condizioni di pagamento stabilite nella decisione di esecuzione della Commissione di cui all'articolo 13. La Commissione, qualora constati che la Moldova ha ribaltato le condizioni di pagamento che precedentemente avevano determinato l'erogazione, riduce di un importo equivalente le erogazioni future. La Commissione può farsi assistere da esperti, compresi esperti degli Stati membri. Laddove la richiesta di svincolo dei fondi o la richiesta di pagamento preveda una tappa relativa al capitolo 32, di cui all'articolo 19, paragrafo 2, la Commissione può adottare una decisione che autorizza lo svincolo dei fondi soltanto se valuta positivamente la tappa.
3.Se valuta positivamente il conseguimento soddisfacente di tutte le condizioni applicabili, la Commissione adotta senza indebito ritardo una decisione che autorizza lo svincolo dei fondi corrispondenti a tali condizioni. Per quanto concerne tali importi, la decisione costituisce la condizione di cui all'articolo 10.
4.Se la Commissione effettua una valutazione negativa del conseguimento di qualsiasi condizione secondo il calendario, lo svincolo dei fondi corrispondenti a tali condizioni è rifiutato. Gli importi trattenuti sono svincolati solo allorché la Moldova abbia debitamente dimostrato, nell'ambito di una successiva richiesta di svincolo di fondi, di aver adottato le misure necessarie per garantire il conseguimento soddisfacente delle condizioni corrispondenti.
5.Se conclude che la Moldova non ha adottato le misure necessarie entro un periodo di 12 mesi dalla valutazione iniziale negativa di cui al paragrafo 4, la Commissione riduce l'importo del sostegno finanziario non rimborsabile e del prestito in modo proporzionale alla parte corrispondente alle condizioni di pagamento pertinenti. Durante il primo anno di attuazione si applica un termine di 24 mesi, calcolato a decorrere dalla valutazione iniziale negativa di cui al paragrafo 4. La Moldova può presentare osservazioni entro due mesi dal momento in cui riceve comunicazione delle conclusioni della Commissione.
6.L'importo corrispondente alle condizioni di pagamento non soddisfatte entro il 31 dicembre 2028 non è dovuto alla Moldova ed è a seconda dei casi disimpegnato o cancellato dall'importo disponibile del sostegno sotto forma di prestito.
7.La Commissione può ridurre l'importo del sostegno finanziario non rimborsabile e recuperare dalla Moldova, anche mediante compensazione, qualsiasi importo speso per conseguire gli obiettivi dello strumento, può ridurre l'importo del prestito da erogare alla Moldova o può chiedere il rimborso anticipato del prestito in conformità dell'accordo di prestito in caso di pagamento indebito di fondi, in presenza di casi individuati o di gravi timori di irregolarità, frode, corruzione e conflitto di interesse che ledano gli interessi finanziari dell'Unione qualora non vi sia stata rettifica da parte della Moldova, in caso di ribaltamento di tappe qualitative o quantitative ovvero qualora si constati, a pagamento effettuato, che le tappe non sono state conseguite in modo soddisfacente o ancora in caso di grave violazione di un obbligo derivante dall'accordo sullo strumento o dall'accordo di prestito, anche sulla base di informazioni fornite dall'OLAF o delle relazioni della Corte dei conti. La Commissione informa il Parlamento europeo e il Consiglio prima di adottare qualsiasi decisione in merito a tale riduzione.
8.In deroga all'articolo 116, paragrafo 2, del regolamento finanziario, il termine di pagamento di cui all'articolo 116, paragrafo 1, lettera a), del medesimo regolamento inizia a decorrere dalla data di comunicazione della decisione che autorizza l'erogazione alla Moldova a norma del paragrafo 3 del presente articolo.
9.L'articolo 116, paragrafo 5, del regolamento finanziario non si applica ai pagamenti effettuati a titolo di assistenza finanziaria, direttamente destinati alla tesoreria moldova, a norma del presente articolo e dell'articolo 23 del presente regolamento.
10.I pagamenti del sostegno finanziario non rimborsabile e dei prestiti a norma del presente articolo sono effettuati rispettivamente in conformità degli stanziamenti di bilancio, come stabilito nella procedura annuale di bilancio, e sono subordinati ai finanziamenti disponibili. I fondi sono erogati a rate. Una rata può essere versata in una o più frazioni.
11.Gli importi sono versati a seguito della decisione di cui al paragrafo 3 conformemente all'accordo di prestito.
12.Il versamento di qualsiasi importo del sostegno sotto forma di prestito è subordinato alla presentazione da parte della Moldova di una richiesta di pagamento nella forma stabilita nell'accordo di prestito, in conformità delle disposizioni previste nell'accordo sullo strumento. La presente disposizione non si applica al pagamento del prefinanziamento.
Articolo 20
Trasparenza per quanto riguarda le persone e le entità che ricevono finanziamenti per l'attuazione del programma di riforma
1.La Moldova pubblica dati aggiornati sui destinatari finali che ricevono finanziamenti superiori all'equivalente di 50 000 EUR cumulativamente nell'arco di tre anni per l'attuazione delle riforme e degli investimenti nell'ambito del presente strumento.
2.Per i destinatari finali di cui al paragrafo 1 sono pubblicate le informazioni seguenti, in formato leggibile meccanicamente su una pagina web, ordinate in base ai fondi totali ricevuti, nel dovuto rispetto dei requisiti di riservatezza e di sicurezza, in particolare per quanto riguarda la tutela dei dati personali:
(a)nel caso di una persona giuridica, la denominazione legale completa e la partita IVA o codice di identificazione fiscale del destinatario, se disponibile, o un altro identificativo unico stabilito dalla legislazione applicabile alla persona giuridica;
(b)nel caso di una persona fisica, il nome o nomi e il cognome o cognomi del destinatario;
(c)l'importo ricevuto dal destinatario e le riforme e gli investimenti che tale importo contribuisce ad attuare nell'ambito dello strumento per la Moldova.
3.Le informazioni di cui al paragrafo 2 non sono pubblicate quando la divulgazione rischia di minare i diritti e le libertà dei destinatari finali interessati o di lederne gravemente gli interessi commerciali. Tali informazioni sono messe a disposizione della Commissione.
4.La Moldova comunica per via elettronica alla Commissione almeno una volta all'anno i destinatari finali di cui al paragrafo 1, in un formato leggibile meccanicamente che sarà definito nell'accordo sullo strumento di cui all'articolo 8, paragrafo 5, lettera l).
CAPO IV
Tutela degli interessi finanziari dell'Unione
Articolo 21
Tutela degli interessi finanziari dell'Unione
1.Nell'attuare lo strumento la Commissione e la Moldova adottano tutte le opportune misure per tutelare gli interessi finanziari dell'Unione, tenendo conto del principio di proporzionalità e delle condizioni specifiche di funzionamento dello strumento, dei prerequisiti di cui all'articolo 5, paragrafo 1, e delle condizioni stabilite nello specifico accordo sullo strumento, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l'individuazione e la rettifica di frodi, corruzione, conflitti di interessi e irregolarità, come anche l'indagine e il perseguimento di reati a danno dei fondi forniti nell'ambito dello strumento. La Moldova si impegna a progredire verso sistemi di gestione e di controllo efficaci ed efficienti e a garantire che gli importi indebitamente pagati o non correttamente utilizzati possano essere recuperati.
2.L'accordo sullo strumento prevede gli obblighi seguenti in capo alla Moldova:
(a)verificare regolarmente che i finanziamenti erogati siano stati utilizzati in conformità delle norme applicabili, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l'individuazione e la rettifica di frodi, corruzione, conflitti di interesse e irregolarità;
(b)proteggere gli informatori;
(c)adottare misure adeguate per prevenire, individuare e rettificare le frodi, la corruzione, i conflitti di interessi e le irregolarità, come anche per indagare e perseguire i reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, individuare ed evitare la duplicazione dei finanziamenti e intraprendere azioni legali per il recupero dei fondi che siano stati oggetto di appropriazione indebita, anche in relazione a qualsiasi misura volta ad attuare le riforme e i progetti o programmi di investimento nell'ambito del programma di riforma, e adottare misure adeguate per trattare, ove applicabile e senza indugio, le richieste di assistenza giudiziaria reciproca presentate dall'EPPO e dalle autorità competenti degli Stati membri concernenti reati a danno dei fondi nell'ambito dello strumento;
(d)ai fini del paragrafo 1, in particolare per i controlli sull'uso dei fondi in relazione all'attuazione delle riforme di cui al programma di riforma, garantire la raccolta di dati adeguati, comprese informazioni sulla titolarità effettiva, sulle persone ed entità che ricevono finanziamenti per l'attuazione delle misure del programma di riforma di cui al capo III e l'accesso a tali dati, nel rispetto dei principi dell'Unione in materia di protezione dei dati e delle norme applicabili in materia di protezione dei dati;
(e)autorizzare espressamente la Commissione, l'OLAF, la Corte dei conti e, se del caso, l'EPPO a esercitare i rispettivi diritti di cui all'articolo 129 del regolamento (UE, Euratom) 2024/2509.
3.L'accordo sullo strumento prevede il diritto della Commissione di ridurre proporzionalmente l'importo del sostegno finanziario non rimborsabile erogato nell'ambito dello strumento e di recuperare dalla Moldova, anche mediante compensazione, qualsiasi importo speso per conseguire gli obiettivi dello strumento e di ridurre l'importo del prestito da erogare al beneficiario o di chiedere il rimborso anticipato del prestito in conformità dell'accordo di prestito in caso di pagamento indebito di fondi, in presenza di casi individuati o di gravi timori di irregolarità, frode, corruzione e conflitto di interesse che ledano gli interessi finanziari dell'Unione qualora non vi sia stata rettifica da parte della Moldova, ovvero qualora si constati, a pagamento effettuato, che le tappe non sono state conseguite in modo soddisfacente o ancora in caso di grave violazione di un obbligo derivante dall'accordo sullo strumento o dall'accordo di prestito. Nel decidere in merito all'importo del recupero e della riduzione o all'importo da rimborsare anticipatamente, la Commissione rispetta il principio di proporzionalità e tiene conto della gravità dell'irregolarità, della frode, della corruzione o del conflitto di interesse lesivi degli interessi finanziari dell'Unione, o della violazione di un obbligo. Alla Moldova è data la possibilità di presentare osservazioni prima che sia effettuata la riduzione o richiesto il rimborso anticipato.
4.Le persone e le entità che attuano i fondi nell'ambito dello strumento segnalano senza indugio alla Commissione e all'OLAF qualsiasi caso presunto di frode, corruzione, conflitto di interesse e irregolarità che leda gli interessi finanziari dell'Unione.
Articolo 22
Ruolo dei sistemi interni e dell'autorità di audit moldovi
1.Per la parte del finanziamento dello strumento messa a disposizione a titolo di assistenza finanziaria, la Commissione può fare affidamento sull'autorità di audit costituita dalla Moldova ai fini del controllo della spesa pubblica. Ove necessario la Commissione si basa anche sull'ulteriore controllo democratico di cui all'articolo 4, paragrafo 9.
2.Nei primi anni di attuazione il programma di riforma dà priorità alle riforme connesse al capitolo di negoziato 32, in particolare per quanto riguarda la gestione delle finanze pubbliche e il controllo interno, nonché la lotta contro la frode, insieme ai capitoli 23 e 24, in particolare per quanto riguarda la giustizia, la corruzione e la criminalità organizzata, e al capitolo 8, in particolare per quanto riguarda il controllo degli aiuti di Stato.
3.La Moldova comunica senza indugio alla Commissione qualsiasi irregolarità, comprese le frodi, che ha formato oggetto di un primo accertamento amministrativo o giudiziario e tiene la Commissione al corrente dell'andamento di eventuali procedure amministrative e giudiziarie in relazione a tali irregolarità. Tale comunicazione va effettuata con mezzi elettronici, tramite il sistema di gestione delle irregolarità, istituiti dalla Commissione.
4.Le entità di cui al paragrafo 1 mantengono un dialogo regolare con la Corte dei conti, l'OLAF e, se del caso, l'EPPO.
5.La Commissione può effettuare riesami dettagliati dei sistemi dell'esecuzione del bilancio moldovo sulla base di una valutazione dei rischi e di un dialogo con l'autorità di audit e formulare raccomandazioni per il miglioramento di tali sistemi.
6.La Commissione può adottare raccomandazioni indirizzate alla Moldova su tutti i casi in cui, a suo parere, le autorità competenti non hanno preso i provvedimenti necessari per prevenire, individuare e rettificare le frodi, la corruzione, i conflitti di interesse e le irregolarità che hanno compromesso o che rischiano seriamente di compromettere la sana gestione finanziaria delle spese finanziate nell'ambito dello strumento e in tutti i casi in cui individua carenze che incidono sulla progettazione e sul funzionamento del sistema di controllo predisposto da tali autorità. La Moldova attua tali raccomandazioni o fornisce una giustificazione della mancata attuazione.
CAPO V
SORVEGLIANZA, RENDICONTAZIONE E VALUTAZIONE
Articolo 23
Monitoraggio e relazioni
1.La Commissione monitora l'attuazione dello strumento e valuta il conseguimento degli obiettivi di cui all'articolo 3. Il monitoraggio dell'attuazione è mirato e proporzionato alle attività svolte nell'ambito dell'accordo sullo strumento e lascia impregiudicati gli obblighi di comunicazione imposti dal regolamento (UE) 2021/947. Si prevede che gli indicatori di cui all'articolo 11, paragrafo 2, contribuiranno al monitoraggio dello strumento da parte della Commissione.
2.L'accordo sullo strumento di cui all'articolo 8 stabilisce le norme e le modalità secondo le quali la Moldova è tenuta a riferire alla Commissione ai fini del paragrafo 1 del presente articolo.
3.La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione annuale sui progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi del presente regolamento. La relazione annuale è integrata da presentazioni sullo stato di avanzamento dell'attuazione dello strumento due volte l'anno.
4.La Commissione trasmette la relazione annuale di cui al paragrafo 3 al comitato di cui all'articolo 27, paragrafo 1.
5.La Commissione riferisce sui progressi compiuti nell'attuazione del programma di riforma della Moldova tramite il quadro di valutazione istituito a norma del regolamento (UE) 2024/1449.
Articolo 24
Quadro di valutazione dello strumento
6.La Commissione mostra i progressi compiuti nell'attuazione del programma di riforma tramite il quadro di valutazione dello strumento istituito a norma del regolamento (UE) 2024/1449.
Articolo 25
Valutazione dello strumento
1.Dopo il 31 dicembre 2027, ma non oltre il 31 dicembre 2031, la Commissione effettua una valutazione indipendente ex post del regolamento. Tale valutazione ex post esamina il contributo dell'Unione al conseguimento degli obiettivi del presente regolamento.
2.La valutazione ex post si avvale dei principi di buona pratica del comitato di aiuto allo sviluppo dell'OCSE, allo scopo di verificare il conseguimento degli obiettivi e di formulare raccomandazioni per migliorare gli interventi futuri.
3.La Commissione comunica le risultanze e le conclusioni della valutazione ex post, corredate delle proprie osservazioni e del seguito che vi è stato dato, al Parlamento europeo, al Consiglio e agli Stati membri. La valutazione ex post può essere discussa su richiesta del Parlamento europeo, del Consiglio o degli Stati membri. I risultati sono tenuti in considerazione al momento di preparare i programmi e le azioni futuri e di decidere l'assegnazione delle risorse. La valutazione ex post e il seguito dato sono resi pubblici.
4.La Commissione coinvolge in misura opportuna tutti i portatori di interessi, compresi la Moldova, le parti sociali e le organizzazioni della società civile, nel processo di valutazione dei finanziamenti dell'Unione erogati ai sensi del presente regolamento e può se del caso adoperarsi per effettuare valutazioni congiunte con gli Stati membri e altri partner in stretta collaborazione con la Moldova.
Articolo 26
Relazioni da parte della Moldova nel contesto del dialogo economico e finanziario
1.Il beneficiario riferisce una volta all'anno, nel contesto del dialogo economico e finanziario, in merito ai progressi compiuti nella realizzazione della parte relativa alle riforme del suo programma di riforma.
CAPO VI
DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 27
Procedura di comitato
1.La Commissione è assistita dal comitato istituito dal regolamento (UE) 2021/947.
2.Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applica l'articolo 5 del regolamento (UE) n. 182/2011.
3.Riguardo agli atti di esecuzione di cui all'articolo 13, paragrafo 1, e all'articolo 14, paragrafo 2, qualora il comitato non esprima alcun parere, la Commissione non adotta il progetto di atto di esecuzione e si applica l'articolo 5, paragrafo 4, terzo comma, del regolamento (UE) n. 182/2011.
Articolo 28
Informazione, comunicazione e pubblicità
1.Fatti salvi gli obblighi imposti dal regolamento (UE) 2021/947, la Commissione svolge attività di comunicazione per garantire la visibilità dei finanziamenti dell'Unione per il sostegno finanziario previsto nel programma di riforma, anche attraverso attività di comunicazione condotte insieme alla Moldova. La Commissione provvede a che il sostegno nell'ambito dello strumento sia comunicato e riconosciuto mediante una dichiarazione di finanziamento. Le azioni finanziate nell'ambito dello strumento sono svolte in conformità dei requisiti di comunicazione e visibilità delle azioni esterne finanziate dall'Unione e di altri orientamenti pertinenti.
2.Il destinatario di finanziamenti dell'Unione rende nota attivamente l'origine degli stessi e ne garantisce la visibilità, anche, ove opportuno, mediante il logo dell'Unione e una dichiarazione adeguata sul finanziamento che recita "finanziato dall'Unione europea", in particolare quando promuove azioni e risultati, diffondendo informazioni coerenti, efficaci e proporzionate destinate a pubblici diversi, tra cui i media e il pubblico in generale.
3.Le informazioni, le comunicazioni e la pubblicità sono fornite in un formato accessibile.
Articolo 29
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il
Per il Parlamento europeo Per il Consiglio
La presidente Il presidente
SCHEDA FINANZIARIA E DIGITALE LEGISLATIVA
1.CONTESTO DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA3
1.1.Titolo della proposta/iniziativa3
1.2.Settore/settori interessati3
1.3.Obiettivi3
1.3.1.Obiettivi generali3
1.3.2.Obiettivi specifici3
1.3.3.Risultati e incidenza previsti3
1.3.4.Indicatori di prestazione3
1.4.La proposta/iniziativa riguarda:4
1.5.Motivazione della proposta/iniziativa4
1.5.1.Necessità nel breve e lungo termine, compreso un calendario dettagliato per fasi di attuazione dell'iniziativa4
1.5.2.Valore aggiunto dell'intervento dell'UE (che può derivare da diversi fattori, ad es. un miglior coordinamento, la certezza del diritto o un'efficacia e una complementarità maggiori). Ai fini della presente sezione, per "valore aggiunto dell'intervento dell'UE" si intende il valore derivante dall'azione dell'Unione europea che va ad aggiungersi al valore che avrebbero altrimenti generato gli Stati membri se avessero agito da soli.4
1.5.3.Insegnamenti tratti da esperienze analoghe4
1.5.4.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale ed eventuali sinergie con altri strumenti rilevanti5
1.5.5.Valutazione delle varie opzioni di finanziamento disponibili, comprese le possibilità di riassegnazione5
1.6.Durata della proposta/iniziativa e della relativa incidenza finanziaria6
1.7.Metodo o metodi di esecuzione del bilancio previsti6
2.MISURE DI GESTIONE8
2.1.Disposizioni in materia di monitoraggio e di relazioni8
2.2.Sistema di gestione e di controllo8
2.2.1.Giustificazione del metodo o dei metodi di esecuzione del bilancio, del meccanismo o dei meccanismi di attuazione del finanziamento, delle modalità di pagamento e della strategia di controllo proposti8
2.2.2.Informazioni concernenti i rischi individuati e il sistema o i sistemi di controllo interno per ridurli8
2.2.3.Stima e giustificazione del rapporto costo/efficacia dei controlli (rapporto tra costi del controllo e valore dei fondi gestiti) e valutazione dei livelli di rischio di errore previsti (al pagamento e alla chiusura)8
2.3.Misure di prevenzione delle frodi e delle irregolarità9
3.INCIDENZA FINANZIARIA PREVISTA DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA10
3.1.Rubrica/rubriche del quadro finanziario pluriennale e linea/linee di bilancio di spesa interessate10
3.2.Incidenza finanziaria prevista della proposta sugli stanziamenti12
3.2.1.Sintesi dell'incidenza prevista sugli stanziamenti operativi12
3.2.1.1.Stanziamenti dal bilancio votato12
3.2.1.2.Stanziamenti da entrate con destinazione specifica esterne17
3.2.2.Risultati previsti finanziati con gli stanziamenti operativi22
3.2.3.Sintesi dell'incidenza prevista sugli stanziamenti amministrativi24
3.2.3.1. Stanziamenti dal bilancio votato24
3.2.3.2.Stanziamenti da entrate con destinazione specifica esterne24
3.2.3.3.Totale degli stanziamenti24
3.2.4.Fabbisogno previsto di risorse umane25
3.2.4.1.Finanziamento a titolo del bilancio votato25
3.2.4.2.Finanziamento a titolo di entrate con destinazione specifica esterne26
3.2.4.3.Fabbisogno totale di risorse umane26
3.2.5.Panoramica dell'incidenza prevista sugli investimenti connessi a tecnologie digitali28
3.2.6.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale attuale28
3.2.7.Partecipazione di terzi al finanziamento28
3.3.Incidenza prevista sulle entrate29
4.Dimensioni digitali29
4.1.Prescrizioni di rilevanza digitale30
4.2.Dati30
4.3.Soluzioni digitali31
4.4.Valutazione dell'interoperabilità31
4.5.Misure a sostegno dell'attuazione digitale32
1.CONTESTO DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA
1.1.Titolo della proposta/iniziativa
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione dello strumento per le riforme e la crescita per la Repubblica di Moldova
1.2.Settore/settori interessati
Relazioni dell'UE con il resto del mondo
1.3.Obiettivi
1.3.1.Obiettivi generali
Gli obiettivi strategici dello strumento per le riforme e la crescita ("strumento") sono: a) sostenere il processo di allargamento accelerando l'allineamento ai valori, alle disposizioni legislative, alle regole, alle norme, alle politiche e alle prassi dell'Unione ("acquis") attraverso l'adozione e l'attuazione di riforme in vista della futura adesione all'Unione; b) sostenere la progressiva integrazione della Moldova nel mercato unico dell'Unione; c) accelerare la convergenza socioeconomica dell'economia moldova con l'Unione. Si aiuterà così la Moldova a ottenere un livello di sostegno comparabile a quello degli altri candidati, soprattutto perché non è contemplata dallo strumento di assistenza preadesione.
1.3.2.Obiettivi specifici
Obiettivo specifico
Gli obiettivi specifici dello strumento sono:
a) rafforzare ulteriormente gli elementi fondamentali del processo di allargamento, compresi lo Stato di diritto e i diritti fondamentali, il funzionamento delle istituzioni democratiche, anche in termini di depolarizzazione, e la pubblica amministrazione e soddisfare i criteri economici; ciò comprende: promuovere un sistema giudiziario indipendente, rafforzare la sicurezza e la stabilità, potenziare la lotta contro la frode e tutte le forme di corruzione, compresi la corruzione ad alto livello e il nepotismo, la criminalità organizzata, la criminalità transfrontaliera e il riciclaggio, nonché il finanziamento del terrorismo, l'evasione fiscale, la frode fiscale e l'elusione fiscale; rafforzare l'osservanza del diritto internazionale; rafforzare la libertà e l'indipendenza dei media e la libertà delle istituzioni accademiche; combattere l'incitamento all'odio; creare un contesto favorevole alla società civile, favorendo il dialogo sociale; promuovere la parità di genere, l'integrazione della dimensione di genere e l'emancipazione di donne e ragazze, la non discriminazione e la tolleranza, per garantire e rafforzare il rispetto dei diritti dei rifugiati e delle persone appartenenti a minoranze, comprese le minoranze nazionali e i rom, nonché dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali;
b) progredire verso il pieno allineamento della Moldova alla politica estera e di sicurezza comune (PESC) dell'Unione, comprese le misure restrittive dell'Unione;
c) contrastare la manipolazione delle informazioni e le ingerenze da parte di attori stranieri nei confronti dell'Unione e dei suoi valori;
d) progredire verso l'armonizzazione delle politiche in materia di visti con l'Unione;
e) consolidare l'efficacia della pubblica amministrazione, sviluppare le capacità moldove e investire nel personale amministrativo moldovo; garantire l'accesso alle informazioni, il controllo pubblico e il coinvolgimento della società civile nei processi decisionali; sostenere la trasparenza, la responsabilità, le riforme strutturali e la buona governance a tutti i livelli, anche per quanto riguarda i poteri di controllo e di indagine sulla distribuzione dei fondi pubblici e sull'accesso agli stessi, nonché nei settori della gestione delle finanze pubbliche, degli appalti pubblici e del controllo degli aiuti di Stato; appoggiare le iniziative e gli organismi coinvolti nella promozione e nell'applicazione della giustizia internazionale in Moldova;
f) accelerare la transizione della Moldova verso un'economia sostenibile, climaticamente neutra e inclusiva, in grado di resistere alle pressioni concorrenziali del mercato unico dell'Unione, e verso un contesto di investimento stabile, e ridurre le dipendenze strategiche del paese;
promuovere l'integrazione economica della Moldova con il mercato unico dell'Unione, in particolare attraverso un aumento dei flussi commerciali e di investimento e catene del valore resilienti;
h) sostenere una più stretta integrazione con il mercato unico dell'Unione attraverso una connettività migliorata e sostenibile, in linea con le reti transeuropee, per rafforzare le relazioni di buon vicinato e i contatti interpersonali;
i) accelerare la transizione verde inclusiva e sostenibile verso la neutralità climatica entro il 2050, conformemente all'accordo di Parigi e al Green Deal, contemplando tutti i settori economici, in particolare l'energia, compresa la transizione verso un'economia decarbonizzata, climaticamente neutra, resiliente ai cambiamenti climatici e circolare, assicurando nel contempo che gli investimenti rispettino il principio "non arrecare un danno significativo";
j) promuovere la trasformazione digitale e le competenze digitali quali fattori abilitanti di sviluppo sostenibile e crescita inclusiva;
k) dare slancio all'innovazione, alla ricerca e alla cooperazione tra le istituzioni accademiche e l'industria a sostegno delle transizioni verde e digitale, promuovendo le industrie locali con particolare attenzione alle micro, piccole e medie imprese locali;
l) dare impulso all'istruzione, alla formazione, alla riqualificazione e all'aggiornamento professionale di qualità a tutti i livelli, con particolare attenzione ai giovani, anche affrontando la disoccupazione giovanile, prevenendo la fuga di cervelli e sostenendo le comunità vulnerabili, rifugiati compresi, sostenendo le politiche per l'occupazione, compresi i diritti dei lavoratori, in linea con il pilastro europeo dei diritti sociali, e contrastando la povertà.
1.3.3.Risultati e incidenza previsti
Precisare gli effetti che la proposta/iniziativa dovrebbe avere sui beneficiari/gruppi interessati.
Nelle previsioni il sostegno nell'ambito dello strumento consentirà alla Moldova di attuare le riforme e gli investimenti necessari per rendere l'economia più competitiva e aumentare la convergenza con l'Unione. L'attuazione dello strumento dovrebbe inoltre rafforzare i sistemi di controllo interno e di gestione delle finanze pubbliche in Moldova nonché l'attuazione degli elementi fondamentali del processo di allargamento, in particolare per quanto riguarda lo Stato di diritto e la lotta contro la corruzione, la frode e la criminalità organizzata. Ci si attende che aiuti la Moldova ad accedere in anticipo ai vantaggi del mercato unico dell'UE e che ne favorisca l'integrazione nell'UE.
1.3.4.Indicatori di prestazione
Precisare gli indicatori con cui monitorare progressi e risultati
Indicatori specifici saranno stabiliti nel programma di riforma. Tali indicatori dovrebbero basarsi su indicatori concordati a livello internazionale. Gli indicatori dovrebbero essere pertinenti, accettati, credibili, semplici e solidi.
1.4.La proposta/iniziativa riguarda:
una nuova azione
una nuova azione a seguito di un progetto pilota/un'azione preparatoria 5 ;
la proroga di un'azione esistente
la fusione o il riorientamento di una o più azioni verso un'altra/una nuova azione
1.5.Motivazione della proposta/iniziativa
1.5.1.Necessità nel breve e lungo termine, compreso un calendario dettagliato per fasi di attuazione dell'iniziativa
La produzione economica e la competitività della Moldova sono indietro rispetto alla media dell'UE nonostante i progressi compiuti nel percorso di adesione all'UE. È necessario e urgente dare al paese un sostegno analogo a quello che ricevono gli altri paesi in via di adesione che negoziano con l'UE, per sostenere la convergenza socioeconomica e più in generale l'attuazione del programma di allargamento.
Per sfruttare appieno le possibilità offerte dal piano di crescita, la Moldova preparerà un programma di riforma in cui definirà le misure principali che intende intraprendere nel periodo 2025-2027 per accelerare la convergenza socioeconomica rispetto all'UE. Il programma di riforma sarà oggetto di consultazione con la Commissione, che dovrà poi anche valutarlo e approvarlo.
Il programma di riforma sarà coerente con la strategia di crescita del paese in linea con il suo percorso nel quadro dell'allargamento. Esporrà le grandi riforme sulle questioni fondamentali individuate nel processo di adesione e le riforme socioeconomiche centrali atte a sanare le deficienze strutturali riscontrabili nella traiettoria di crescita del paese, le quali saranno integrate nel programma di riforma.
In quanto perno del piano di crescita, lo strumento introdurrà una marcata condizionalità: l'erogazione dei finanziamenti dell'UE sarà subordinata al conseguimento di progressi, in particolare nel rafforzamento della convergenza socioeconomica e della competitività così come sulle questioni fondamentali.
Così come avviene con il piano di crescita per i Balcani occidentali, il nuovo strumento sarà attuato mediante meccanismi selezionati per massimizzare la rapida realizzazione delle riforme e degli investimenti corrispondenti, mantenendo nel contempo i controlli necessari e riducendo al minimo gli oneri amministrativi per la Commissione, la Moldova e gli altri partner esecutivi. Il sostegno sarà fornito mediante tre meccanismi di attuazione: 1) sostegno diretto al bilancio nazionale moldovo; 2) sostegno agli investimenti attraverso la piattaforma di investimento per il vicinato; 3) sostegno non rimborsabile restante.
L'erogazione diretta al bilancio nazionale e l'eventualità di mettere a disposizione fondi per la presentazione di proposte di investimento saranno subordinate al conseguimento di progressi e al soddisfacimento delle condizioni di pagamento specificate nel programma di riforma. Le condizioni di pagamento assumeranno la forma di tappe qualitative e quantitative e di un relativo calendario per le erogazioni, collegati a riforme socioeconomiche specifiche volte a stimolare la crescita, ad avviare il paese su un percorso di convergenza sostenibile e a orientarlo verso riforme specifiche relative agli elementi fondamentali del processo di allargamento, tra cui lo Stato di diritto e la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata. Una volta che la Commissione avrà adottato la decisione sull'approvazione del programma di riforma (in forma di decisione di esecuzione della Commissione) e che saranno stati conclusi l'accordo sullo strumento e l'accordo di prestito, la Moldova sarà ammissibile a ricevere prefinanziamenti.
La stabilità macrofinanziaria, una sana gestione delle finanze pubbliche, la trasparenza e il controllo del bilancio sono condizioni generali per i pagamenti che devono essere soddisfatte ai fini dello svincolo dei fondi. I pagamenti saranno erogati a cadenza semestrale fissa sulla base di richieste debitamente motivate presentate dalla Moldova e previa verifica da parte della Commissione del rispetto delle applicabili condizioni di pagamento. Se le condizioni di pagamento non saranno state soddisfatte, la Commissione sospenderà il pagamento o detrarrà da esso un importo corrispondente.
L'erogazione dei fondi corrispondenti sospesi può aver luogo nel corso dei 12 mesi successivi al termine originario stabilito nel programma di riforma, purché siano state soddisfatte le condizioni di pagamento.
Gli investimenti previsti nel programma di riforma saranno sostenuti tramite la piattaforma d'investimento per il vicinato. I progetti o programmi collegati saranno presentati per parere al comitato di gestione della piattaforma dopo che la Commissione avrà valutato il rispetto delle applicabili condizioni di pagamento.
1.5.2.Valore aggiunto dell'intervento dell'Unione (che può derivare da diversi fattori, ad es. un miglior coordinamento, la certezza del diritto o un'efficacia e una complementarità maggiori). Ai fini della presente sezione, per "valore aggiunto dell'intervento dell'UE" si intende il valore derivante dall'azione dell'Unione europea che va ad aggiungersi al valore che avrebbero altrimenti generato gli Stati membri se avessero agito da soli.
L'azione a livello di Unione è necessaria per accelerare la convergenza economica della Moldova con l'UE verso la potenziale adesione all'Unione. L'entità dell'assistenza necessaria è tale che la Moldova continuerà a necessitare di un sostegno esterno che nessuno Stato membro, o donatore singolo, potrebbe fornire da solo. L'Unione si trova in una posizione unica per fornire assistenza esterna pluriennale alla Moldova in modo tempestivo, coordinato e prevedibile. L'Unione può inoltre sfruttare la sua capacità di assunzione di prestiti per erogare alla Moldova prestiti a condizioni vantaggiose, nonché per fornire sovvenzioni in una prospettiva pluriennale.
1.5.3.Insegnamenti tratti da esperienze analoghe
Lo strumento si baserà sugli insegnamenti tratti dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, istituito nel 2020, nonché dallo strumento per l'Ucraina proposto più di recente e adottato a febbraio 2024. Soprattutto lo strumento rispecchia lo strumento per le riforme e la crescita per i Balcani occidentali, proposto a novembre 2023 e adottato a maggio 2024. Ai fini della parità di trattamento di tutti i candidati, lo strumento proposto rispecchia il più fedelmente possibile il regolamento sull'istituzione di uno strumento per le riforme e la crescita per i Balcani occidentali nella sua forma definitiva, così da tenere già conto di tutte le osservazioni e integrazioni che potrebbero apportare i colegislatori e gli altri servizi della Commissione. Lo strumento si avvale dei meccanismi esistenti, in particolare dell'assistenza finanziaria diretta analoga al sostegno al bilancio e della piattaforma d'investimento per il vicinato per gli investimenti. Entrambi questi strumenti hanno dimostrato che i finanziamenti dell'UE possono offrire un notevole effetto leva se utilizzati insieme ai finanziamenti di altri donatori in contesti di finanziamento misto.
1.5.4.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale ed eventuali sinergie con altri strumenti rilevanti
Lo strumento proposto mira a dotare l'Unione di uno strumento giuridico che le consentirà di sostenere una maggiore convergenza socioeconomica della Moldova lungo il percorso verso l'adesione all'Unione. L'importo complessivo dello strumento sarà erogato mediante prestiti e sostegno non rimborsabile. È opportuno finanziare il sostegno non rimborsabile attingendo alla dotazione assegnata al programma geografico per il vicinato a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) 2021/947. Salvo diversa indicazione nel presente regolamento dovrebbero continuare ad applicarsi tutte le disposizioni di NDICI-Europa globale. Il sostegno sotto forma di prestiti è disponibile per un importo massimo di 1 500 milioni di EUR per il periodo dal 1o gennaio 2025 al 30 giugno 2029. Tale importo non costituisce parte dell'importo della garanzia per le azioni esterne ai sensi dell'articolo 31, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2021/947. I prestiti saranno garantiti dal fondo comune di copertura a un tasso di copertura del 9 %.
1.5.5.Valutazione delle varie opzioni di finanziamento disponibili, comprese le possibilità di riassegnazione
Il bilancio dell'Unione fornisce già ad altri paesi candidati sostegno alla preparazione di un'eventuale adesione all'UE attraverso lo strumento di assistenza preadesione (IPA III), che copre i Balcani occidentali e la Turchia e si basa su sovvenzioni, finanziamenti misti e garanzie di bilancio. Parallelamente lo strumento per le riforme e la crescita per i Balcani occidentali mira ad accelerare la convergenza socioeconomica dei soli Balcani occidentali e si basa su un approccio diverso, che stabilisce un forte legame tra l'adempimento degli impegni di riforma e l'accesso ai finanziamenti.
Sebbene attualmente impegnata in negoziati di adesione, la Moldova rientra ancora in NDICI-Europa globale, senza che uno strumento specifico faccia fronte alle particolari esigenze supplementari che implica l'assistenza preadesione. Ora che l'allargamento sperimenta un nuovo slancio, è importante offrire alla Moldova un livello di sostegno comparabile che la prepari all'eventuale futura adesione. Poiché lo strumento di assistenza preadesione (IPA III) si trova in fase avanzata di attuazione, non è possibile riaprirlo ad altri candidati, oltre al fatto che nel suo ambito non è possibile erogare prestiti. Per questo motivo è necessario un nuovo strumento che offra alla Moldova un livello di sostegno in termini di finanziamenti e modalità analogo a quello offerto ai Balcani occidentali e all'Ucraina.
Per garantire un'attuazione agevole e trasparente di tutti gli investimenti individuati nell'ambito del programma di riforma, la Commissione intende utilizzare la metodologia collaudata della piattaforma d'investimento per il vicinato, pur mantenendo le condizionalità di cui sopra.
1.6.Durata della proposta/iniziativa e della relativa incidenza finanziaria
Durata limitata
– in vigore a decorrere dal [GG/MM]AAAA fino al [GG/MM]AAAA;
– incidenza finanziaria dal 2025 al 2027 per gli stanziamenti di impegno e dal 2025 per gli stanziamenti di pagamento.
Durata illimitata
–Attuazione con un periodo di avviamento dal AAAA al AAAA
–e successivo funzionamento a pieno ritmo.
1.7.Metodo o metodi di esecuzione del bilancio previsti 6
Gestione diretta a opera della Commissione:
– a opera dei suoi servizi, compreso il suo personale presso le delegazioni dell'Unione;
– a opera delle agenzie esecutive.
Gestione concorrente con gli Stati membri.
Gestione indiretta affidando compiti di esecuzione del bilancio:
– a paesi terzi o organismi da questi designati;
– a organizzazioni internazionali e loro agenzie (specificare);
– alla Banca europea per gli investimenti e al Fondo europeo per gli investimenti;
– agli organismi di cui agli articoli 70 e 71 del regolamento finanziario;
– a organismi di diritto pubblico;
– a organismi di diritto privato investiti di attribuzioni di servizio pubblico, nella misura in cui sono dotati di sufficienti garanzie finanziarie;
– a organismi di diritto privato di uno Stato membro preposti all'attuazione di un partenariato pubblico-privato e che sono dotati di sufficienti garanzie finanziarie;
– a organismi o persone incaricati di attuare azioni specifiche della politica estera e di sicurezza comune a norma del titolo V del trattato sull'Unione europea e indicati nel pertinente atto di base;
–a organismi di diritto privato di uno Stato membro o di diritto dell'Unione stabiliti in uno Stato membro e idonei ad essere incaricati, conformemente alla normativa settoriale, dell'esecuzione di fondi dell'Unione o delle garanzie di bilancio, nella misura in cui tali organismi sono controllati da organismi di diritto pubblico o da organismi di diritto privato investiti di attribuzioni di servizio pubblico e sono dotati di sufficienti garanzie finanziarie, sotto forma di responsabilità in solido da parte degli organismi di controllo o di garanzie finanziarie equivalenti, che possono essere limitate, per ciascuna azione, all'importo massimo del sostegno dell'Unione.
2.MISURE DI GESTIONE
2.1.Disposizioni in materia di monitoraggio e di relazioni
Il programma di riforma stabilirà specifiche tappe quantitative e qualitative (approvate dalla Commissione in una decisione di esecuzione) in modo che possa essere monitorato il rispetto delle condizioni di pagamento. La Moldova presenterà una richiesta semestrale debitamente motivata di svincolo del sostegno finanziario non rimborsabile e del prestito, indicando in che modo è stato raggiunto il conseguimento soddisfacente di tali condizioni, sulla base delle tappe qualitative e quantitative individuate nella decisione di esecuzione. Inoltre l'accordo sullo strumento concluso con la Moldova stabilirà gli indicatori di rendicontazione e di monitoraggio che dovrebbero consentire più in generale il monitoraggio e la rendicontazione sui progressi compiuti in relazione agli obiettivi generali e specifici dello strumento. La Commissione riferirà annualmente al Parlamento europeo, al Consiglio e al comitato di cui all'articolo 27 in merito all'esecuzione dei fondi erogati nell'ambito dello strumento e ai progressi compiuti in relazione agli obiettivi. La Commissione effettuerà inoltre una valutazione ex post del regolamento.
2.2.Sistema di gestione e di controllo
2.2.1.Giustificazione del metodo o dei metodi di esecuzione del bilancio, del meccanismo o dei meccanismi di attuazione del finanziamento, delle modalità di pagamento e della strategia di controllo proposti
Lo strumento sarà attuato in regime di gestione diretta e indiretta. Una parte sarà soggetta alla gestione diretta con trasferimento diretto di fondi al bilancio statale della Moldova, mentre una parte specifica sarà messa a disposizione dalla Moldova per i progetti di investimento approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato.
La strategia di controllo sarà adattata all'attuazione nell'ambito di ciascuno dei pilastri utilizzando il monitoraggio, la valutazione e gli audit. Si presterà particolare attenzione all'esecuzione dei fondi messi a disposizione della Moldova come assistenza finanziaria diretta e al monitoraggio dell'obbligo del paese di fornire una percentuale prestabilita ai progetti approvati nell'ambito della piattaforma d'investimento per il vicinato. I finanziamenti saranno svincolati a cadenza semestrale fissa sulla base delle richieste presentate dalla Moldova e previa verifica da parte della Commissione del rispetto delle applicabili condizioni di pagamento. La struttura a più livelli dei meccanismi di controllo esistenti fornisce un quadro integrato per garantire che siano in vigore tutte le misure appropriate per tutelare gli interessi finanziari dell'Unione. Garantirà che si tenga conto del principio di proporzionalità e delle condizioni specifiche di funzionamento dello strumento. Le misure previste nel contesto del programma di riforma dovrebbero contribuire a migliorare l'efficienza del sistema di gestione e di controllo delle finanze pubbliche e la lotta contro il riciclaggio, l'elusione e l'evasione fiscali, la frode e la criminalità organizzata, nonché contribuire a un sistema efficace di controllo degli aiuti di Stato, al fine di garantire condizioni eque per tutte le imprese. Il programma di riforma descriverà sia detti sistemi sia le tappe specifiche relative al capitolo 32, in modo da aiutare la Moldova ad allineare alle norme dell'Unione gli obblighi di audit e di controllo. Laddove la richiesta di svincolo dei fondi preveda una tappa relativa al capitolo 32, la Commissione adotterà una decisione che autorizza lo svincolo dei fondi soltanto se valuterà positivamente la tappa.
2.2.2.Informazioni concernenti i rischi individuati e il sistema o i sistemi di controllo interno per ridurli
Il principale rischio individuato in relazione al finanziamento riguarda il mancato rispetto delle condizioni di pagamento associate all'erogazione dei finanziamenti. Le misure previste per attenuare tale rischio sono le seguenti:
- valutazione da parte della Commissione del rispetto delle applicabili condizioni di pagamento prima dell'erogazione dei fondi, con possibilità di trattenere le risorse finanziarie;
- riduzione o rifiuto dello svincolo del sostegno fornito o recupero di qualsiasi importo speso per conseguire gli obiettivi dello strumento in caso di irregolarità, frode, corruzione e conflitti di interessi che ledono gli interessi finanziari dell'Unione e non sono stati rettificati dalla Moldova, o di violazione grave di un obbligo derivante dagli accordi conclusi con la Moldova;
- sospensione del finanziamento nel caso in cui la Moldova non soddisfi i prerequisiti di cui all'articolo 5;
- laddove la richiesta di svincolo dei fondi preveda una tappa relativa al capitolo 32, la Commissione adotterà una decisione che autorizza lo svincolo dei fondi soltanto se valuterà positivamente la tappa.
2.2.3.Stima e giustificazione del rapporto costo/efficacia dei controlli (rapporto tra costi del controllo e valore dei fondi gestiti) e valutazione dei livelli di rischio di errore previsti (al pagamento e alla chiusura)
Il contributo finanziario sarà assegnato alla Moldova sotto forma di finanziamenti non collegati ai costi di cui all'articolo 125, paragrafo 1, lettera a), del regolamento finanziario.
2.3.Misure di prevenzione delle frodi e delle irregolarità
La proposta contiene disposizioni specifiche per la tutela degli interessi finanziari dell'Unione. Lo strumento sarà dotato di un solido sistema di audit e controlli organizzato in un meccanismo a più livelli: nell'ambito delle riforme previste dal programma di riforma sarà inclusa la riforma dei sistemi moldovi di audit e controllo; la Commissione può altresì effettuare riesami dettagliati dei sistemi dell'esecuzione del bilancio nazionale sulla base di una valutazione dei rischi e di un dialogo con le autorità di audit nazionali e formulare raccomandazioni per il miglioramento di tali sistemi. Inoltre, conformemente al regolamento (UE, Euratom) 2024/2509, l'OLAF, la Corte dei conti e la Procura europea (EPPO) dispongono dei diritti e dell'accesso necessari per svolgere i rispettivi ruoli. La parte dello strumento relativa agli investimenti sarà attuata con le istituzioni finanziarie internazionali sulla base delle valutazioni per pilastro e degli accordi quadro conclusi con esse.
3.INCIDENZA FINANZIARIA PREVISTA DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA
3.1.Rubrica/rubriche del quadro finanziario pluriennale e linea/linee di bilancio di spesa interessate
·Linee di bilancio esistenti
Secondo l'ordine delle rubriche del quadro finanziario pluriennale e delle linee di bilancio.
Rubrica del quadro finanziario pluriennale |
Linea di bilancio |
Natura
|
Partecipazione |
|||
Numero |
Diss./Non diss.3 |
di paesi EFTA4 |
di paesi candidati e potenziali candidati5 |
di altri paesi terzi |
altre entrate con destinazione specifica |
|
6 6 6 |
14.01.01.01 Spese di sostegno per lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale — Europa globale 14.02.01.11 Vicinato orientale 14.02.01.70 NDICI — Europa globale — Copertura del fondo comune di copertura
|
Non diss. Diss. Diss. |
NO NO NO |
NO NO NO |
NO NO NO |
NO NO NO |
3.2.Incidenza finanziaria prevista della proposta sugli stanziamenti
3.2.1.Sintesi dell'incidenza prevista sugli stanziamenti operativi
– La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di stanziamenti operativi.
– La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di stanziamenti operativi, come spiegato di seguito.
3.2.1.1.Stanziamenti dal bilancio votato
Mio EUR (al terzo decimale)
Rubrica del quadro finanziario pluriennale |
6 |
Vicinato e resto del mondo |
DG: NEAR |
Anno
|
Anno
|
Anno
|
TOTALE |
|||
□ Stanziamenti operativi |
|||||||
14.02.01.11 8 |
Impegni |
(1a) |
93,600 |
93,600 |
93,600 |
280,800 |
|
Pagamenti |
(2a) |
p. m. |
p. m. |
p. m. |
p. m. |
||
14.02.01.70 |
Impegni |
(1b) |
45,000 |
45,000 |
45,000 |
135,000 |
|
Pagamenti |
(2b) |
p. m. |
p. m. |
p. m. |
p. m. |
||
Stanziamenti amministrativi finanziati dalla dotazione di programmi specifici 9 |
|||||||
14.01.01.01 |
(3) |
1,400 |
1,400 |
1,400 |
4,200 |
||
TOTALE stanziamenti
|
Impegni |
=1a+1b +3 |
140,000 |
140,000 |
140,000 |
420,000 |
|
Pagamenti |
=2a+2b +3 |
p. m. |
p. m. |
p. m. |
p. m. |
||
|
Impegni |
(4) |
138,600 |
138,600 |
138,600 |
415,800 |
|
Pagamenti |
(5) |
p. m. |
p. m. |
p. m. |
|||
□ TOTALE stanziamenti amministrativi finanziati dalla dotazione di programmi specifici |
(6) |
1,400 |
1,400 |
1,400 |
4,200 |
||
TOTALE stanziamenti
|
Impegni |
=4+ 6 |
140,000 |
140,000 |
140,000 |
420,000 |
|
Pagamenti |
=5+ 6 |
p. m. |
p. m. |
p. m. |
p. m. |
|
7 |
"Spese amministrative" 10 |
||||||||
DG NEAR |
Anno |
Anno |
Anno |
Anno |
TOTALE QFP 2021-2027 |
|||||
2024 |
2025 |
2026 |
2027 |
|||||||
Risorse umane |
0,000 |
0,356 |
0,356 |
0,356 |
1,068 |
|||||
Altre spese amministrative |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
|||||
TOTALE DG NEAR |
Stanziamenti |
0,000 |
0,356 |
0,356 |
0,356 |
1,068 |
||||
TOTALE stanziamenti per la RUBRICA 7 del quadro finanziario pluriennale |
(Totale impegni = Totale pagamenti) |
0,000 |
0,356 |
0,356 |
0,356 |
1,068 |
Mio EUR (al terzo decimale)
|
Anno |
Anno |
Anno |
Anno |
TOTALE QFP 2021-2027 |
|
2024 |
2025 |
2026 |
2027 |
|||
TOTALE stanziamenti per le RUBRICHE da 1 a 7 |
Impegni |
0,000 |
140,356 |
140,356 |
140,356 |
421,068 |
del quadro finanziario pluriennale |
Pagamenti |
0,000 |
140,356 |
140,356 |
140,356 |
421,068 |
3.2.2.Risultati previsti finanziati con gli stanziamenti operativi (da non compilarsi per le agenzie decentrate)
Stanziamenti di impegno in Mio EUR (al terzo decimale)
Obiettivi generali |
Anno
|
Anno
|
Anno
|
TOTALE |
a) Sostenere il processo di allargamento accelerando l'allineamento ai valori, alle disposizioni legislative, alle regole, alle norme, alle politiche e alle prassi dell'Unione ("acquis") attraverso l'adozione e l'attuazione di riforme in vista della futura adesione all'Unione |
138,600 |
138,600 |
138,600 |
415,800 |
b) Sostenere la progressiva integrazione della Moldova nel mercato unico dell'Unione |
||||
c) Accelerare la convergenza socioeconomica dell'economia moldova con l'Unione |
||||
TOTALE stanziamenti |
138,600 |
138,600 |
138,600 |
415,800 |
3.2.3.Sintesi dell'incidenza prevista sugli stanziamenti amministrativi
– La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di stanziamenti amministrativi.
– La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di stanziamenti amministrativi, come spiegato di seguito.
3.2.3.1. Stanziamenti dal bilancio votato
STANZIAMENTI VOTATI |
Anno |
Anno |
Anno |
Anno |
TOTALE 2021-2027 |
2024 |
2025 |
2026 |
2027 |
||
RUBRICA 7 |
|||||
Risorse umane |
0,000 |
0,356 |
0,356 |
0,356 |
1,068 |
Altre spese amministrative |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
Totale parziale RUBRICA 7 |
0,000 |
0,356 |
0,356 |
0,356 |
1,068 |
Esclusa la RUBRICA 7 |
|||||
Risorse umane |
0,000 |
0,661 |
0,661 |
0,661 |
1,983 |
Altre spese amministrative |
0,000 |
0,739 |
0,739 |
0,739 |
2,217 |
Totale parziale esclusa la RUBRICA 7 |
0,000 |
1,400 |
1,400 |
1,400 |
4,200 |
|
|||||
TOTALE |
0,000 |
1,756 |
1,756 |
1,756 |
5,268 |
Il fabbisogno di stanziamenti relativi alle risorse umane e alle altre spese amministrative è coperto dagli stanziamenti della DG già assegnati alla gestione dell'azione e/o riassegnati all'interno della stessa DG, integrati dall'eventuale dotazione supplementare concessa alla DG responsabile nell'ambito della procedura annuale di assegnazione, tenendo conto dei vincoli di bilancio. Le cifre indicate sopra rappresentano il fabbisogno supplementare della DG NEAR.
Descrizione dei compiti da svolgere:
Funzionari e agenti temporanei |
Gli ETP si occuperanno dell'elaborazione delle politiche e delle questioni giuridiche con particolare attenzione alle questioni relative agli appalti, alla gestione finanziaria, alla gestione dei contratti, all'audit, al monitoraggio, alla rendicontazione e alla valutazione. 2 |
Personale esterno |
3 nella sede centrale e 2 nella delegazione in Moldova. Gli ETP ricercati si occuperanno dell'elaborazione delle politiche e delle questioni giuridiche con particolare attenzione alle questioni relative agli appalti, alla gestione finanziaria, alla gestione dei contratti, all'audit, al monitoraggio, alla rendicontazione e alla valutazione. |
3.2.4.Fabbisogno previsto di risorse umane
– La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di risorse umane.
– La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di risorse umane, come spiegato di seguito.
3.2.4.1.Finanziamento a titolo del bilancio votato
Stima da esprimere in equivalenti a tempo pieno (ETP) 11
STANZIAMENTI VOTATI |
Anno |
Anno |
Anno |
Anno |
|
2024 |
2025 |
2026 |
2027 |
||
Posti della tabella dell'organico (funzionari e agenti temporanei) |
|||||
20 01 02 01 (sede e uffici di rappresentanza della Commissione) |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
20 01 02 03 (delegazioni UE) |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
01 01 01 01 (ricerca indiretta) |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
01 01 01 11 (ricerca diretta) |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
Altre linee di bilancio (specificare) |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
• Personale esterno (in ETP) |
|||||
20 02 01 (AC, END della dotazione globale) |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
20 02 03 (AC, AL, END e JPD nelle delegazioni UE) |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
Linea di sostegno amministrativo
|
- in sede |
0 |
0 |
0 |
0 |
- nelle delegazioni UE |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
01 01 01 02 (AC, END - ricerca indiretta) |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
01 01 01 12 (AC, END - ricerca diretta) |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
Altre linee di bilancio (specificare) - rubrica 7 |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
Altre linee di bilancio (specificare) - esclusa la rubrica 7 |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
TOTALE |
0 |
0 |
0 |
0 |
Personale necessario per l'attuazione della proposta (in ETP):
Da coprire con il personale attualmente disponibile presso i servizi della Commissione |
Personale supplementare eccezionale* |
|||
Da finanziare a titolo della rubrica 7 |
Da finanziare a titolo della linea BA |
Da finanziare mediante diritti |
||
Posti della tabella dell'organico |
N/D |
N/D |
2 |
N/D |
Personale esterno (AC, END, INT) |
N/D |
N/D |
5 |
N/D |
Descrizione dei compiti da svolgere da parte di:
Funzionari e agenti temporanei |
Gli ETP si occuperanno dell'elaborazione delle politiche e delle questioni giuridiche con particolare attenzione alle questioni relative agli appalti, alla gestione finanziaria, alla gestione dei contratti, all'audit, al monitoraggio, alla rendicontazione e alla valutazione. 2 |
Personale esterno |
3 nella sede centrale e 2 nella delegazione in Moldova. Gli ETP ricercati si occuperanno dell'elaborazione delle politiche e delle questioni giuridiche con particolare attenzione alle questioni relative agli appalti, alla gestione finanziaria, alla gestione dei contratti, all'audit, al monitoraggio, alla rendicontazione e alla valutazione. |
3.2.5.Panoramica dell'incidenza prevista sugli investimenti connessi a tecnologie digitali
Obbligatorio: nella tabella che segue deve essere riportata la stima migliore degli investimenti connessi a tecnologie digitali derivanti dalla proposta/iniziativa.
In via eccezionale, qualora necessario per l'attuazione della proposta/iniziativa, nella linea designata devono figurare gli stanziamenti a titolo della rubrica 7.
Gli stanziamenti a titolo delle rubriche da 1 a 6 devono figurare come "Spese informatiche per la politica per i programmi operativi". Questa spesa si riferisce al bilancio operativo da utilizzarsi per il riutilizzo/acquisto/sviluppo di piattaforme/strumenti informatici direttamente connessi all'attuazione dell'iniziativa e ai relativi investimenti (ad esempio licenze, studi, archiviazione dei dati ecc.). Le informazioni fornite nella presente tabella devono essere coerenti con i dati riportati nella sezione 4, "Dimensioni digitali".
TOTALE stanziamenti per fini digitali e informatici |
Anno |
Anno |
Anno |
Anno |
TOTALE QFP 2021-2027 |
2024 |
2025 |
2026 |
2027 |
||
RUBRICA 7 |
|||||
Spese informatiche (istituzionali) |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
Totale parziale RUBRICA 7 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
Esclusa la RUBRICA 7 |
|||||
Spese informatiche per la politica per i programmi operativi |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
Totale parziale esclusa la RUBRICA 7 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
|
|||||
TOTALE |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
0,000 |
3.2.6.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale attuale
La proposta/iniziativa:
– può essere interamente finanziata mediante riassegnazione all'interno della pertinente rubrica del quadro finanziario pluriennale (QFP).
– comporta l'uso del margine non assegnato della pertinente rubrica del QFP e/o l'uso degli strumenti speciali definiti nel regolamento QFP.
– comporta una revisione del QFP.
3.2.7.Partecipazione di terzi al finanziamento
La proposta/iniziativa:
– non prevede cofinanziamenti da parte di terzi.
– prevede il cofinanziamento da parte di terzi indicato di seguito:
Stanziamenti in Mio EUR (al terzo decimale)
Anno
|
Anno
|
Anno
|
Anno
|
Totale |
|
Specificare l'organismo di cofinanziamento |
|||||
TOTALE stanziamenti cofinanziati |
3.3.
Incidenza prevista sulle entrate
– La proposta/iniziativa non ha incidenza finanziaria sulle entrate.
– La proposta/iniziativa ha la seguente incidenza finanziaria:
– sulle risorse proprie.
– su altre entrate.
– indicare se le entrate sono destinate a linee di spesa specifiche.
Mio EUR (al terzo decimale)
Linea di bilancio delle entrate: |
Stanziamenti disponibili per l'esercizio in corso |
Incidenza della proposta/iniziativa 12 |
|||
Anno 2024 |
Anno 2025 |
Anno 2026 |
Anno 2027 |
||
Articolo …………. |
Per quanto riguarda le entrate con destinazione specifica, precisare la o le linee di spesa interessate.
Altre osservazioni (ad es. formula/metodo per calcolare l'incidenza sulle entrate o altre informazioni)
4.Dimensioni digitali
4.1.Prescrizioni di rilevanza digitale
4.2.Dati
4.3.Soluzioni digitali
4.4.Valutazione dell'interoperabilità
4.5.Misure a sostegno dell'attuazione digitale