COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 30.9.2024
COM(2024) 424 final
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
sull'attuazione dello strumento di prestito per il settore pubblico nel quadro del meccanismo per una transizione giusta nel 2024, a norma dell'articolo 16 del regolamento (UE) 2021/1229
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
sull'attuazione dello strumento di prestito per il settore pubblico nel quadro del meccanismo per una transizione giusta nel 2024, a norma dell'articolo 16 del regolamento (UE) 2021/1229
1.Introduzione
Nel gennaio 2020 la Commissione ha annunciato il meccanismo per una transizione giusta nell'ambito del piano di investimenti del Green Deal europeo, al fine di garantire che la transizione verso un'economia climaticamente neutra non lasci indietro nessuno e nessuna regione. Il meccanismo per una transizione giusta consta di tre pilastri: il primo è il Fondo per una transizione giusta, il secondo è un regime specifico per la transizione giusta nell'ambito del programma InvestEU e il terzo è lo strumento di prestito per il settore pubblico ("lo strumento").
La presente relazione annuale, incentrata sul terzo pilastro, intende fornire informazioni sui progressi compiuti sinora nell'attuazione dello strumento. La presente relazione riguarda l'intero periodo dall'inizio dell'attuazione dello strumento fino al 30 luglio 2024. La parte restante del 2024 sarà oggetto della prossima relazione conformemente agli obblighi di comunicazione previsti dallo strumento (cfr. i dettagli nella sezione 1.2).
1.1.Quadro giuridico e di bilancio dello strumento di prestito per il settore pubblico nel quadro del meccanismo per una transizione giusta
L'obiettivo generale dello strumento è rispondere alle gravi sfide sociali, economiche e ambientali derivanti dalla transizione verso un'economia climaticamente neutra, a beneficio dei territori dell'Unione individuati nei piani territoriali per una transizione giusta.
L'obiettivo specifico dello strumento consiste nel mobilitare gli investimenti pubblici che rispondono alle esigenze di sviluppo dei territori descritti nei piani territoriali per una transizione giusta, agevolando il finanziamento di progetti che non generano flussi di entrate sufficienti a coprire i propri costi di investimento, così da evitare di escludere il sostegno potenziale e gli investimenti provenienti da risorse alternative. Il sostegno è disponibile per un'ampia gamma di investimenti.
Il regolamento relativo allo strumento di prestito per il settore pubblico prevede una dotazione di bilancio massima complessiva di 1,525 miliardi di EUR con cui l'Unione finanzia la componente di sovvenzione dello strumento (il sostegno comprende assistenza tecnica e consulenza). Nel febbraio 2024, a seguito della proposta presentata dalla Commissione nel giugno 2023, il Parlamento europeo ha dato la propria approvazione alla revisione intermedia dei massimali di spesa del quadro finanziario pluriennale (QFP), revisione che il Consiglio ha approvato all'unanimità. L'accordo raggiunto sulla revisione intermedia del QFP evidenzia l'importanza di dotare il bilancio dell'UE dei mezzi necessari per continuare a realizzare le priorità dell'Europa e dei suoi partner, come sottolineato dalle principali proposte settoriali. In tale contesto è stata deciso di riassegnare un importo totale pari a 1,1 miliardi di EUR dalle componenti in gestione diretta e indiretta dei fondi della PAC e della politica di coesione. Di conseguenza, il bilancio dello strumento è stato ridotto di 150 milioni di EUR. A seguito di tali riassegnazioni, la dotazione di bilancio massima disponibile per lo strumento ammonta a 1,375 miliardi di EUR.
Nell'ambito dello strumento, i prestiti erogati dalla Banca europea per gli investimenti in qualità di partner finanziario sono combinati con le sovvenzioni erogate dall'Unione a sostegno di progetti presentati dagli enti del settore pubblico. La Banca europea per gli investimenti (BEI) erogherà circa 6-8 miliardi di EUR per la componente di prestito dello strumento.
Oltre alla BEI, la Commissione opera in stretto contatto con l'Agenzia esecutiva europea per il clima, l'infrastruttura e l'ambiente (CINEA) per l'attuazione dello strumento. La CINEA è responsabile per gli aspetti di bilancio, giuridici, finanziari e operativi dell'attuazione delle sovvenzioni, mentre la Commissione rimane pienamente responsabile per tutti gli aspetti strategici.
1.2.Oggetto della relazione di attuazione 2024
A norma dell'articolo 16, paragrafo 3, del regolamento relativo allo strumento di prestito per il settore pubblico "[e]ntro il 31 ottobre di ogni anno a partire dal 2022, la Commissione redige un rendiconto sull'attuazione dello strumento. Tale rendicontazione fornisce informazioni sul livello di attuazione dello strumento per quanto riguarda gli obiettivi, le condizioni e gli indicatori di performance."
Le relazioni precedenti sono state pubblicate il 7 febbraio 2023 e il 21 novembre 2023.
La presente relazione fornisce informazioni riguardanti: i) i risultati del primo invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento di prestito per il settore pubblico per i sei termini di presentazione, comprese le proposte di progetti potenziali, ii) l'assistenza tecnica, iii) la comunicazione, iv) i progressi compiuti, compresi i punti di forza dello strumento e le sfide cui deve far fronte, e v) le prossime tappe.
2.Attuazione dello strumento
2.1.Risultati del primo invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento di prestito per il settore pubblico dopo la scadenza di sei termini di presentazione
Dalla precedente relazione sull'attuazione dello strumento ad oggi sono scaduti tre termini per la presentazione di proposte previsti dal relativo invito nell'ambito dello strumento. Per questi tre termini sono state presentate 29 proposte, 13 delle quali sono state selezionate per il finanziamento dal comitato di valutazione. L'approvazione dei prestiti per alcune di esse è ancora in corso (cfr. tabella 1). In base alle informazioni fornite, le domande presentate rappresentano un importo stimato di 123 milioni di EUR in sovvenzioni da parte della Commissione e di 732 milioni di EUR in prestiti della BEI. Due proposte francesi sono state selezionate per il finanziamento da parte della Commissione e inserite in un elenco di riserva a causa della mancanza di risorse residue nella dotazione di bilancio nazionale francese. L'elenco di riserva resterà in vigore fino al termine del primo invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento (fine dicembre 2025), quando le risorse finanziarie rimanenti saranno fornite senza quote nazionali prestabilite. Al fine di migliorare l'efficienza, l'invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento è stato modificato il 1º febbraio 2024 per chiarire che le domande relative a progetti presentate dagli Stati membri che hanno esaurito la dotazione nazionale non saranno considerate ammissibili. Inoltre 10 proposte sono state dichiarate irricevibili perché incomplete, mentre una proposta (Francia) è stata considerata inammissibile perché la dotazione nazionale nell'ambito della quale è stata presentata era già stata utilizzata (la proposta è stata presentata dopo la modifica dell'invito a presentare proposte di cui sopra). Due proposte (Francia, Irlanda) non sono state selezionate per il finanziamento in quanto non conformi ai criteri di aggiudicazione, mentre una proposta selezionata per il finanziamento (Cechia) è stata invece ritirata dal promotore del progetto in quanto erano disponibili altre fonti di finanziamento.
In totale, dalla pubblicazione del primo invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento, avvenuta il 19 luglio 2022, sono state presentate 37 proposte, di cui 15 sono state selezionate per il finanziamento dal comitato di valutazione (l'approvazione del prestito per alcune di esse è ancora in corso) e sono state sottoscritte 4 convenzioni di sovvenzione nell'ambito dello strumento (per maggiori dettagli si veda la sezione 2.2). Secondo le informazioni fornite nelle domande presentate, queste rappresentano un importo stimato di 148 milioni di EUR in sovvenzioni da parte della Commissione e di 863 milioni di EUR in prestiti della BEI.
Dopo la scadenza dei termini di presentazione, alcune delle dotazioni nazionali sono state utilizzate interamente (Francia) o quasi interamente (Svezia).
Figura 1 Quote nazionali (riservate fino al 31 dicembre 2025) e relativo consumo mediante le sovvenzioni concesse o in corso di valutazione
Tabella 1 Sintesi della valutazione delle proposte ricevute in relazione all'invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento di prestito per il settore pubblico.
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Numero di proposte presentate
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Numero di proposte ricevibili e ammissibili
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Numero di proposte selezionate per il finanziamento da parte della Commissione
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Numero di proposte che hanno ottenuto un prestito della BEI o dei suoi intermediari
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Osservazioni
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Termine di presentazione del 19 ottobre 2022
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3
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1
(CZ)
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1
(CZ)
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0
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La domanda di CZ è stata ritirata dal richiedente e ripresentata il 20 settembre 2023 (4º termine di presentazione).
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Termine di presentazione del 19 gennaio 2023
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1
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0
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0
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0
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-
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Termine di presentazione del 19 aprile 2023
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4
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3
(EL, NL, SE)
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2
(EL, SE)
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2
(EL, SE)
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Sono state sottoscritte convenzioni di sovvenzione per le proposte di EL e SE. L'attuazione dei progetti è in corso.
La proposta di NL non ha soddisfatto i due criteri di aggiudicazione, ma è stata ripresentata il 20 settembre 2023 (4º termine di presentazione).
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Termine di presentazione del 20 settembre 2023
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15
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5
(CZ, FR, NL)
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5
(CZ, FR, NL)
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1
(FR)
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Le proposte di CZ e NL e due proposte di FR sono state selezionate per il finanziamento da parte della Commissione. La BEI sta effettuando la propria valutazione.
È stata sottoscritta una convenzione di sovvenzione per una proposta di FR e l'attuazione del progetto è in corso.
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Termine di presentazione del 19 gennaio 2024
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6
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6
(CZ, FR, PL)
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5
(CZ, FR, PL)
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1
(CZ, PL)
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Due proposte di CZ sono state selezionate per il finanziamento da parte della Commissione. Una proposta di CZ è stata ritirata dal promotore del progetto in quanto erano disponibili altre fonti di finanziamento. Per l'altro progetto è in corso il processo di firma del prestito con l'intermediario finanziario della BEI.
Una proposta di PL è stata selezionata per il finanziamento da parte della Commissione e il prestito è stato sottoscritto con la BEI. La CINEA sta preparando la convenzione di sovvenzione.
Due proposte di FR sono state selezionate per il finanziamento da parte della Commissione e inserite in un elenco di riserva a causa della mancanza di risorse residue nella dotazione di bilancio nazionale francese.
Una proposta di FR non ha soddisfatto i due criteri di aggiudicazione.
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Termine di presentazione del 17 aprile 2024
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8
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7
(CZ, IE)
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6
(CZ)
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1
(CZ)
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Cinque proposte di CZ sono state selezionate per il finanziamento da parte della Commissione ed è in corso il processo di firma dei prestiti con l'intermediario finanziario della BEI.
Una proposta di CZ è stata selezionata per il finanziamento da parte della Commissione e il prestito è stato sottoscritto con la BEI. La CINEA sta preparando la convenzione di sovvenzione.
La proposta di IE non ha soddisfatto un criterio di aggiudicazione.
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Le proposte di progetto finora selezionate per il finanziamento dal comitato di valutazione nell'ambito dello strumento riguardano settori quali l'efficienza energetica, la cultura, gli alloggi sociali, le infrastrutture sanitarie pubbliche e le infrastrutture per la mobilità sostenibile, il teleriscaldamento e il teleraffreddamento, nonché il rinnovo e la rigenerazione urbani. Per quanto riguarda il tipo di sostegno richiesto, tre delle proposte di progetto sono prestiti quadro, cinque sono progetti autonomi e due sono prestiti intermedi richiesti.
Tabella 2 Proposte di progetto selezionate per il finanziamento mediante sovvenzioni
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Termine di presentazione della domanda
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Regione/Territorio
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Titolo della proposta di progetto
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Settore
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Importo della sovvenzione richiesta (EUR)
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Importo del prestito richiesto (EUR)
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FR
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20 settembre 2023
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Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Marsiglia
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Estensione della linea tranviaria sud-nord di Marsiglia, fase 1
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mobilità sostenibile
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15 000 000
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100 000 000
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FR
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20 settembre 2023
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Alta Francia (Nord-Passo di Calais), Lilla
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MEL in GREEN Mobility
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mobilità sostenibile
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31 500 000
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210 000 000
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NL
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20 settembre 2023
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Zuid-Limburg, Mijnwater
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Potenziamento di Mijnwater - Piano generale fase 1
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teleriscaldamento e teleraffreddamento sostenibili
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13 500 000
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90 000 000
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CZ
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19 gennaio 2024
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Regione di Usti, Usti nad Labem
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Trasporto pubblico di Usti nad Labem
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mobilità sostenibile, efficienza energetica
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430 612
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1 722 449
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PL
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19 gennaio 2024
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Slesia, Dabrowa Gornicza
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Sviluppo sostenibile di Dabrowa Gornicza
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efficienza energetica, mobilità sostenibile
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2 784 793
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11 139 173
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CZ
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17 aprile 2024
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Regione di Usti, Decin
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Attestato di prestazione energetica - Decin
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efficienza energetica, gestione sostenibile delle risorse idriche
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391 843
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1 567 370
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CZ
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17 aprile 2024
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Regione di Usti, Decin
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Rinnovo della parte storica di Podmokly - fase D
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rigenerazione urbana, mobilità sostenibile, turismo sostenibile
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581 624
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2 326 498
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CZ
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17 aprile 2024
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Regione di Usti, Litvinov
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Costruzione di un nuovo centro per il nuoto nella zona ricreativa di Koldům a Litvínov
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infrastrutture sociali
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1 975 894
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7 903 576
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CZ
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17 aprile 2024
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Regione di Usti, Usti nad Labem
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Ammodernamento di determinate parti dell'infrastruttura ferroviaria nella regione di Ústí nad Labem
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mobilità sostenibile
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2 348 773
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9 395 092
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CZ
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17 aprile 2024
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Regione di Usti, Postoloprty
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Piazza della pace a Postoloprty
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turismo sostenibile, rigenerazione urbana
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535 714
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2 142 857
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CZ
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17 aprile 2024
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Moravia-Slesia, Ostrava
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Dormitorio studentesco - Università di Ostrava - migliorare la qualità e ampliare la capacità degli alloggi per studenti a prezzi accessibili
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istruzione, infrastrutture sociali
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3 007 428
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12 029 713
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2.2.Primi progetti finanziati dallo strumento di prestito per il settore pubblico
Tabella 3 Presentazione dei progetti per i quali sono state sottoscritte convenzioni di sovvenzione nell'ambito dello strumento
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Transizione socioeconomica della Macedonia occidentale
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Regione interessata dalla transizione giusta
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Termine di presentazione della domanda
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Descrizione del progetto
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Bilancio
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Durata del progetto
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Macedonia occidentale (EL)
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19 aprile 2023
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Il progetto consiste in un prestito quadro coordinato dalla regione della Macedonia occidentale. Riunisce 15 progetti in 6 comuni (Argos Orestikou, Kozani, Kastoria, Florina, Eordaia and Grevena), nei seguenti settori:
§8 – efficienza energetica
§1 – infrastrutture stradali
§2 – assistenza sanitaria
§1 – cultura
§1 – turismo
Riduzione prevista delle emissioni: 8 650 tonnellate metriche di CO₂ all'anno
Prestazione energetica prevista: attestato di prestazione energetica (EPC) di classe A; risparmio energetico del 60-97 %
Posti di lavoro di cui si prevede la creazione: 200
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Costi totali: 81 milioni di EUR (100 %)
Prestito della BEI: 59 milioni di EUR (72 %)
Sovvenzione a titolo dello strumento: 15 milioni di EUR (18 %)
Finanziamento proprio: 8 milioni (10 %)
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Firma della convenzione di sovvenzione: 23 ottobre 2023
Data di inizio: 1º novembre 2023
Durata: 36 mesi
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Infrastrutture di mobilità sostenibile per servizi di qualità a basse emissioni (SMILES)
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Regione interessata dalla transizione giusta
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Termine di presentazione della domanda
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Descrizione del progetto
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Bilancio
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Durata del progetto
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Regione Paesi della Loira (FR)
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20 settembre 2023
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Il progetto prevede la realizzazione di infrastrutture per una mobilità sostenibile a Nantes tramite:
§l'ammodernamento e la ristrutturazione di 3 linee tranviarie;
§il rinnovo del parco tram (46 nuovi veicoli);
§la costruzione di un centro tecnico e operativo e di un nodo/una piattaforma di scambio multimodale;
§lo sviluppo di 38 km di piste ciclabili.
I risultati del progetto miglioreranno le prestazioni e la qualità della rete tranviaria, svilupperanno l'intermodalità, diversificheranno l'offerta di trasporto pubblico e ridurranno la congestione stradale.
Riduzione prevista delle emissioni: 21 000 tonnellate metriche di CO₂ all'anno
Posti di lavoro di cui si prevede la creazione: 106
Numero previsto di persone che beneficeranno del progetto: 672 420
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Costi totali: 388 milioni di EUR (100 %)
Prestito della BEI: 200 milioni di EUR (52 %)
Sovvenzione a titolo dello strumento: 30 milioni di EUR (8 %)
Finanziamento proprio: 158 milioni di EUR (40 %)
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Firma della convenzione di sovvenzione: 2 aprile 2024
Data di inizio: 1º maggio 2024
Durata: 60 mesi
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Alloggi sostenibili a prezzi accessibili per la nuova industria verde e la nuova società verde (SHERIS)
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Regione interessata dalla transizione giusta
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Termine di presentazione della domanda
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Descrizione del progetto
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Bilancio
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Durata del progetto
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Västerbotten (SE)
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19 aprile 2023
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Il progetto affronterà il crescente fabbisogno di alloggi del comune di Skelleftea sostenendo la costruzione di 7 complessi abitativi con circa 750 abitazioni efficienti sotto il profilo energetico a prezzi accessibili.
Il programma di edilizia residenziale sarà rivolto principalmente ai lavoratori in arrivo nella nuova gigafactory di batterie di Northvolt, nonché agli studenti, ai rifugiati e alle persone a basso reddito o con esigenze particolari.
Prestazione energetica prevista: più elevata del 20 % rispetto agli standard di costruzione in Svezia
Posti di lavoro di cui si prevede la creazione: 1 000
Numero previsto di persone che beneficeranno del progetto: 44 000
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Costi totali: 142 milioni di EUR
Prestito della BEI: 71 milioni di EUR (50 %)
Sovvenzione a titolo dello strumento: 11 milioni di EUR (8 %)
Finanziamento proprio: 60 milioni di EUR (42 %)
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Firma della convenzione di sovvenzione: 5 aprile 2024
Data di inizio: 1º gennaio 2023
Durata: 60 mesi
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Sala concerti di Ostrava
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Regione interessata dalla transizione giusta
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Termine di presentazione della domanda
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Descrizione del progetto
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Bilancio
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Durata del progetto
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Regione della Moravia-Slesia (CZ)
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20 settembre 2023
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Il progetto riguarda la costruzione della sala concerti di Ostrava con un'acustica di eccellenza e una capacità massima di 1 300 posti.
Il progetto sosterrà lo sviluppo di infrastrutture culturali e contribuirà al rilancio di Ostrava, un'ex città mineraria che mantiene la produzione tradizionale di acciaio. La creazione di un nuovo spazio culturale rafforzerà l'attrattiva della città sia per i suoi abitanti sia per i visitatori e agevolerà la trasformazione socioeconomica della regione.
Prestazione energetica prevista: attestato di prestazione energetica di classe B
Fonti energetiche rinnovabili che verranno utilizzate nel progetto: circa 392 pannelli fotovoltaici; 125 pozzi geotermici
Numero previsto di persone che beneficeranno del progetto: 151 200
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Costi totali: 116 milioni di EUR
Prestito della BEI: 84 milioni di EUR (73 %)
Sovvenzione a titolo dello strumento: 21 milioni di EUR (18 %)
Finanziamento proprio: 10,5 milioni di EUR (9 %)
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Firma della convenzione di sovvenzione: 16 luglio 2024
Data di inizio: 19 luglio 2024
Durata: 52 mesi
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2.3.Proposte di progetti potenziali
Sulla base degli scambi con la BEI e altri portatori di interessi nell'ambito dello strumento di prestito per il settore pubblico, sono in fase di preparazione proposte per progetti ubicati in sei Stati membri, che potrebbero essere presentate entro le scadenze del prossimo invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento. Queste proposte riguardano progetti potenziali nei settori delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica, delle infrastrutture sanitarie pubbliche e in altri settori coerenti con i piani territoriali per una transizione giusta approvati. La Commissione stima che rappresenterebbero un volume di sovvenzioni superiore a 100 milioni di EUR.
Si osserva inoltre una richiesta di sostegno a titolo dello strumento negli Stati membri che hanno già utilizzato le rispettive dotazioni nazionali. Le proposte di questi Stati membri possono essere presentate dopo la pubblicazione del secondo invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento (ossia dopo il 31 dicembre 2025).
3.Attività di comunicazione
Con il sostegno della CINEA e della BEI la Commissione prosegue l'opera di sensibilizzazione in merito allo strumento. Le azioni congiunte intraprese tra il 1º settembre 2023 e il 30 luglio 2024 dalla Commissione, dalla BEI e dalla CINEA hanno avuto i risultati seguenti:
-20 riunioni con autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale;
-3 riunioni con banche e istituti di promozione nazionali;
-4 riunioni con portatori di interessi interni (gruppo di lavoro "Misure strutturali e regioni ultraperiferiche") ed esterni (CES, Bankwatch);
-la presentazione dello strumento di prestito per il settore pubblico in occasione di 7 eventi in materia (presentazioni, sessioni di domande e risposte, stand dedicati). Tra gli altri, la Settimana europea delle regioni e delle città (10 ottobre 2023), l'evento organizzato dalla presidenza ceca del gruppo di Visegrad dal titolo "Dalle regioni carbonifere al futuro della transizione giusta" tenutosi a Usti nad Labem (11 ottobre 2023), il Forum sugli investimenti del patto dei sindaci (25 ottobre 2023), Ecomondo (7-10 novembre 2023), l'angolo caffè dedicato allo strumento di prestito per il settore pubblico in occasione della conferenza sulla piattaforma per una transizione giusta (16-17 aprile 2024), la Settimana verde dell'UE (29-30 maggio 2024) e la Settimana europea dell'energia sostenibile (11-13 giugno 2024);
-la riunione inaugurale del progetto greco in Macedonia occidentale, Grecia (5-7 marzo 2024), la cerimonia di firma della sovvenzione per il progetto svedese a Bruxelles (10 aprile 2024) e la cerimonia di avvio dei lavori per la sala concerti di Ostrava, Cechia (19 luglio 2024);
-82 post, comunicati stampa e altri articoli pubblicati in vari siti web e newsletter sull'argomento, oltre che sui social media;
-la pubblicazione di video promozionali e tutorial sullo strumento di prestito per il settore pubblico;
-la pubblicazione di 76 domande frequenti (FAQ) sul portale "Funding & Tenders" dell'UE.
Figura 2 Eventi per Stato membro
Tutti gli Stati membri sono stati contattati e hanno avuto la possibilità di prendere parte a una sessione informativa sullo strumento
. In totale, dall'inizio dell'attuazione dello strumento sono state organizzate 110 riunioni, di cui 66 con gli Stati membri e 36 con portatori di interessi interni ed esterni; lo strumento è stato presentato in occasione di 28 eventi in materia; sono inoltre stati pubblicati 161 post e articoli, tra cui comunicati stampa, in vari siti web e newsletter sull'argomento, oltre che sui social media. Sono stati pubblicati anche due opuscoli e quattro video.
Inoltre la CINEA pubblica un quadro operativo online accessibile al pubblico in cui figurano tutti i programmi che gestisce, compreso lo strumento
. Il quadro operativo contiene informazioni aggiornate sui progetti sostenuti con ciascun programma e riferimenti incrociati tra di essi; consente inoltre di estrarre dati che possono essere riutilizzati.
Figura 3 Quadro operativo pubblico online della CINEA e panoramica dei progetti nell'ambito dello strumento
Inoltre, poiché lo strumento è disponibile per gli organismi di diritto privato investiti di attribuzioni di servizio pubblico, la Commissione ha contattato diverse organizzazioni settoriali, tra cui quelle rappresentative di enti nei settori della cultura, del teleriscaldamento e teleraffreddamento, dei gestori dei sistemi di distribuzione, della sanità, dell'istruzione, delle ferrovie, delle infrastrutture sociali e della gestione dei rifiuti. In totale sono state organizzate nove riunioni con organizzazioni quali E.DSO, la Piattaforma per l'apprendimento permanente, Euroheat &Power, Municipal Waste Europe, CER ed EIM e con i membri di Housing Europe.
Figura 4 Tipo di enti contattati
4.Progressi compiuti e via da seguire
4.1.Sfide
Dopo due anni dalla pubblicazione del primo invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento, si registra un utilizzo limitato di quest'ultimo, dato che la sua introduzione è avvenuta in concomitanza con la programmazione di altri fondi (ossia il Fondo per una transizione giusta, il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di coesione o il dispositivo per la ripresa e la resilienza) che offrono finanziamenti per progetti simili a condizioni più vantaggiose (ossia una percentuale più elevata di sovvenzioni nella dotazione di bilancio complessiva dei progetti). È stato inoltre riconosciuto che l'attuazione dello strumento potrebbe variare notevolmente da uno Stato membro all'altro in base a parametri quali il volume di fonti alternative di finanziamento disponibili a livello nazionale, la disponibilità di progetti maturi, il diverso livello di strategie per una transizione giusta e il diverso approccio agli strumenti basati sul debito.
I vincoli cui deve far fronte lo strumento, descritti in dettaglio nella seconda relazione annuale sull'attuazione, sono ancora in gran parte esistenti. Ciò vale in particolare per gli Stati membri che dispongono delle dotazioni nazionali più elevate (Germania, Polonia, Romania), per i quali non è stato presentato alcun progetto o quasi nessun progetto. Alcuni dei fattori specifici individuati come causa di un utilizzo limitato dello strumento in questi Stati membri sono descritti di seguito:
-le dotazioni nazionali dello strumento si basano sul regolamento sul Fondo per una transizione giusta (JTF). Di conseguenza, gli Stati membri che dispongono delle dotazioni più elevate sono gli stessi per entrambi gli strumenti. Tali Stati membri si concentrano pertanto in via prioritaria sull'utilizzo dei fondi disponibili nell'ambito del JTF, dato che dispongono di un tempo limitato per assorbirli
. Il JTF offre inoltre una quota maggiore di sovvenzioni nelle dotazioni complessive dei progetti (Germania, Polonia, Romania);
-in genere alcuni Stati membri sono anche i maggiori beneficiari di altri fondi, per cui hanno una capacità limitata di attuazione di risorse aggiuntive (Polonia, Romania);
-vi sono finanziamenti più vantaggiosi e accessibili provenienti da risorse nazionali (Germania);
-il livello del debito dei piccoli beneficiari rende difficile l'uso di strumenti basati sul debito (Polonia), oppure le normative nazionali in materia di indebitamento pubblico impediscono ai beneficiari ammissibili di contrarre prestiti.
La valutazione intermedia dello strumento prevista per giugno 2025 (cfr. sezione 4.4) permetterà di effettuare un'analisi e una valutazione più approfondite delle sfide incontrate in fase di attuazione dello strumento.
Come spiegato nella sezione 1.1, lo strumento è stato inserito nella revisione del QFP 2021-2027, il che ha comportato una riduzione del bilancio disponibile a titolo dello strumento. Le quote nazionali nell'ambito dello strumento sono calcolate in proporzione al bilancio complessivo disponibile per le sovvenzioni e sono state pertanto a loro volta riviste al ribasso. La revisione ha accelerato il consumo di alcune delle quote nazionali nei paesi in cui è aumentata la richiesta a titolo dello strumento (Francia, Svezia). In media, i progetti selezionati per ricevere il sostegno dello strumento hanno richiesto una sovvenzione pari a 9 milioni di EUR. Per estrapolazione, la riduzione del bilancio dello strumento in misura pari a 150 milioni di EUR ridurrebbe di 16 o 17 il numero di progetti che lo strumento sarebbe in grado di sostenere.
4.2.Punti di forza
Nonostante queste sfide, lo strumento ha suscitato un notevole interesse. Ciò vale in particolare per la Francia, paese in cui lo strumento ha contribuito a far fronte alle esigenze di finanziamento cui non avevano potuto rispondere altri programmi di finanziamento dell'UE. Inoltre la Repubblica ceca ha già presentato numerose proposte e si prevede che ne presenti altrettante. L'elevato livello di utilizzo dello strumento nella Repubblica ceca può essere spiegato dalla possibilità di finanziare investimenti di minore entità attraverso finanziamenti intermediati previsti dall'accordo firmato tra la BEI e la Banca nazionale di sviluppo ceca, dalla disponibilità di assistenza tecnica per promuovere lo strumento, nonché dalla disponibilità generale del paese ad assorbire i finanziamenti del meccanismo per una transizione giusta. Ulteriori progetti sono stati presentati da richiedenti greci, neerlandesi, irlandesi, polacchi e svedesi e si prevede che altri progetti saranno presentati prima della scadenza dell'attuale invito a presentare proposte nel 2025.
Per il secondo invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento, che sarà pubblicato nel 2026, si prevede che il livello di utilizzo continuerà ad aumentare, dato che a quel punto altre fonti di finanziamento a condizioni migliori saranno state programmate o esaurite, mentre continuerà a crescere la familiarità con lo strumento. In particolare, i programmi dell'UE sostenuti da NextGenerationEU si trovano a far fronte a vincoli di tempo specifici. Inoltre il secondo invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento non sarà più vincolato dalle quote nazionali, per cui i) gli Stati membri che hanno esaurito o dovrebbero esaurire le rispettive quote nazionali entro la fine del 2025 possono continuare ad avvalersene, avendo a disposizione più tempo per la pianificazione rispetto a quando è stato introdotto lo strumento, e ii) gli Stati membri con le quote nazionali più basse saranno ora ulteriormente incentivati a utilizzarlo, in quanto la sovvenzione richiesta non sarà più limitata all'importo stabilito nell'ambito delle quote nazionali. In tal modo lo strumento potrà servire meglio le regioni per le quali la domanda è più elevata e che dispongono di progetti maturi.
Inoltre, dopo due anni dalla pubblicazione dell'invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento, è stato confermato che la componente di sovvenzione dello strumento costituisce un chiaro incentivo all'utilizzo dei prestiti della BEI da parte di enti del settore pubblico per sostenere gli investimenti pubblici nelle regioni in fase di transizione climatica. Lo strumento offre condizioni di prestito vantaggiose rispetto agli strumenti solitamente disponibili sul mercato. Si tratta di un aspetto particolarmente importante per superare i vincoli economici derivanti dalla crisi economica della COVID-19 e dalle attuali conseguenze economiche della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.
4.3.Azioni intraprese dalla Commissione per far fronte alle sfide
Si è registrata una tendenza positiva per quanto riguarda la conoscenza dello strumento da parte dei beneficiari potenziali. Ciò è illustrato in primo luogo dalla diffusione dello strumento e dalla relativa riserva di progetti in fase di sviluppo, ma anche dal numero crescente di promotori di progetti che si rivolgono alla Commissione con domande specifiche sullo strumento. A sostegno di questa tendenza, la Commissione ha elaborato materiale informativo supplementare e ha portato avanti la sua campagna di comunicazione finalizzata alla sensibilizzazione.
Inoltre la Commissione e la BEI si sono adoperate congiuntamente, attraverso una revisione delle norme esistenti, per agevolare l'accessibilità dello strumento per i beneficiari e i progetti di minore entità, nonché per rendere possibile un maggior numero di prestiti intermediati con le banche e gli istituti di promozione nazionali. In primo luogo, l'importo minimo del prestito intermediato è stato ridotto mediante un accordo tra la Commissione e la BEI da 3 milioni di EUR a 1 milione di EUR a partire dal settembre 2023. In secondo luogo, ci si attende che venga revocata la limitazione prevista dall'accordo amministrativo in relazione al coinvolgimento delle banche e degli istituti di promozione nazionali nell'attuazione dello strumento in qualità di intermediari finanziari della BEI. A seguito di questi sforzi, i primi progetti connessi ai prestiti intermediati sono stati presentati in occasione dell'invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento, con il coinvolgimento della Banca nazionale di sviluppo ceca.
4.4.Lavori preparatori per la valutazione intermedia dello strumento
A norma dell'articolo 17 del regolamento relativo allo strumento di prestito per il settore pubblico, entro il 30 giugno 2025 la Commissione è tenuta a effettuare una valutazione intermedia dell'attuazione dello strumento e della relativa capacità di conseguire gli obiettivi di cui all'articolo 3 del medesimo regolamento.
Scopo della valutazione è trarre insegnamenti che potrebbero essere utilizzati per migliorare i risultati dello strumento nel restante periodo di attuazione. La valutazione riguarderà la componente di sovvenzione dello strumento dalla data di entrata in vigore del regolamento relativo allo strumento di prestito per il settore pubblico nel 2021 nei 27 Stati membri, tenendo conto delle ultime informazioni disponibili.
Come base per la preparazione del documento di lavoro dei servizi della Commissione sulla valutazione intermedia verranno realizzate le azioni seguenti:
I.una valutazione dello strumento, che sarà condotta internamente dalla Commissione;
II.uno studio per raccogliere dati concreti, incentrato su questioni relative all'attuazione, all'assistenza tecnica, alla coerenza, alle sinergie con altri strumenti di finanziamento dell'UE e nazionali, al valore aggiunto dell'UE e ad altri temi.
L'esercizio di valutazione è stato avviato all'inizio del 2024 e proseguirà durante l'intero calendario preparatorio della valutazione. Nell'aprile 2024 la Commissione ha firmato con T33 srl e Prognos AG un contratto per la realizzazione dello studio.
5.Assistenza tecnica
I servizi di consulenza della BEI sono disponibili nell'ambito del polo di consulenza InvestEU per la preparazione, lo sviluppo e l'attuazione dei progetti ammissibili. Fino alla fine di luglio 2024 è stata fornita assistenza consultiva a sostegno dello strumento in Bulgaria, Cipro, Grecia, Francia, Romania, Spagna e Svezia.
Il servizio di sostegno è stato studiato e adattato in base alle esigenze specifiche dei singoli promotori di progetti e spaziava dagli orientamenti generali per l'individuazione di progetti adeguati al sostegno a monte nella preparazione dei programmi di investimento, dalla consulenza per lo sviluppo dei progetti al sostegno per le domande di sovvenzioni nell'ambito dello strumento. Inoltre la BEI è stata coinvolta in diverse attività per individuare e sostenere progetti che potrebbero beneficiare di finanziamenti nell'ambito dello strumento.
Sulla base di questa esperienza iniziale, e per rispondere all'esigenza di sviluppare una domanda di sostegno a titolo dello strumento in futuro (cfr. sezione 4.1), la BEI prevede di portare avanti le attività di consulenza lungo cinque filoni di lavoro:
I.consulenza diretta rivolta a singoli promotori e mutuatari di prestiti per investimenti autonomi, attraverso un'ampia gamma di servizi di consulenza nelle fasi di preparazione e attuazione, compresa l'assistenza per le domande di sovvenzione;
II.sostegno allo sviluppo delle capacità per gli istituti non bancari, che in genere fungono da aggregatori di progetti di piccole dimensioni, al fine di svilupparne la capacità amministrativa e operativa di vagliare, selezionare, priorizzare, monitorare o altrimenti coordinare in modo efficace una serie di sottoprogetti;
III.consulenza "indiretta" rivolta ai beneficiari finali di prestiti intermediati o prestiti quadro mediante pacchetti di sostegno standardizzati, volti a migliorare la solidità e la conformità delle proposte alle politiche di prestito applicabili;
IV.consulenza in materia di sviluppo del mercato a livello di Stati membri per individuare la potenziale richiesta di sostegno a titolo dello strumento e stabilire se i prodotti finanziari disponibili nell'ambito dello strumento sono adeguati;
V.attività di analisi, definizione e diffusione per promuovere l'uso dello strumento, individuare e priorizzare i progetti idonei e fornire orientamenti generali sulle domande di sovvenzione a titolo dello strumento.
In via complementare ai servizi offerti dalla BEI tramite il polo di consulenza InvestEU, la Commissione ha fornito servizi di consulenza su richiesta di Cechia, Grecia e Slovacchia, con l'obiettivo di sensibilizzare in merito allo strumento e di individuare e sviluppare proposte di progetto. La Commissione fornisce sostegno tecnico alla Cechia, mentre la Slovacchia riceve supporto dallo strumento di sostegno tecnico (SST). Nell'ambito di entrambi i contratti viene offerta un'ampia gamma di servizi, tra cui: attività di sensibilizzazione, mobilitazione di beneficiari potenziali nelle regioni interessate dai piani territoriali per una transizione giusta e analisi delle idee di progetto.
La Grecia beneficia di un ampio sostegno nell'ambito dell'SST per l'attuazione di tutti e tre i pilastri del meccanismo per una transizione giusta. Inoltre la Grecia ha richiesto il sostegno disponibile nell'ambito del JTF Groundwork per l'individuazione dei progetti e la successiva preparazione di proposte di progetto da presentare per ottenere un finanziamento a titolo dello strumento nella regione del Peloponneso.
La Commissione e la BEI monitorano l'attuazione degli incarichi di consulenza per garantirne la complementarità con altre attività di consulenza negli Stati membri beneficiari.
6.Prossime tappe
In coordinamento con la CINEA e la BEI, la Commissione proseguirà l'opera di sensibilizzazione in merito allo strumento, per far sì che i richiedenti potenziali ne comprendano l'offerta e siano in grado di chiederne il sostegno. In particolare, informazioni più dettagliate sui progetti sostenuti dallo strumento saranno messe a disposizione nel quadro operativo pubblico della CINEA.
Nell'ambito del proprio mandato relativo al polo di consulenza InvestEU, la BEI proseguirà nell'attuazione dello strumento di prestito per il settore pubblico tramite l'identificazione e l'esame dei potenziali progetti, la consulenza ai promotori dei progetti e alle autorità competenti, e attraverso riunioni ed eventi dedicati a livello regionale, nazionale e di Unione europea. Gli Stati membri possono inoltre continuare a ricevere sostegno attraverso l'SST per l'attuazione dello strumento.
Un secondo invito a presentare proposte sarà pubblicato nel 2026, in linea con il regolamento relativo allo strumento di prestito per il settore pubblico.
Infine la Commissione completerà la valutazione intermedia dello strumento, che sarà trasmessa al Parlamento europeo e al Consiglio entro il 30 giugno 2025.
7.Conclusioni
Lo strumento di prestito per il settore pubblico intende assicurare modalità giuste e socialmente sostenibili alla transizione verso un'economia climaticamente neutra, dato il ruolo chiave del settore pubblico nell'affrontare i fallimenti del mercato.
La capacità di sostenere un'ampia gamma di settori, tra cui quelli dell'efficienza energetica, degli alloggi sociali e a prezzi accessibili e della mobilità sostenibile, combinata con l'importo dei finanziamenti disponibili, fanno dello strumento di prestito per il settore pubblico un elemento importante nel conseguimento degli obiettivi climatici dell'Unione per il 2030 e dell'obiettivo della neutralità climatica nell'Unione entro il 2050, garantendo nel contempo che nessuno e nessuna regione siano lasciati indietro.
Nei due anni trascorsi dalla pubblicazione del primo invito a presentare proposte nell'ambito dello strumento è stato presentato un numero crescente di proposte di progetto ammissibili, mentre altri progetti potenziali sono in fase di preparazione. La valutazione intermedia dello strumento, da completare entro il 30 giugno 2025, raccoglierà dati che consentiranno di trarre ulteriori conclusioni sullo stato di attuazione dello strumento.
Entro il 30 luglio 2024 il comitato di valutazione dello strumento ha selezionato proposte di progetto che rappresentano un importo stimato di circa 148 milioni di EUR di sovvenzioni e un importo stimato di circa 863 milioni di EUR offerto dalla BEI. Sono state sottoscritte quattro convenzioni di sovvenzione ed è iniziata l'attuazione dei progetti corrispondenti.