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20.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 217/4 |
Progetto di strategia per la cooperazione doganale nel settore dell'attività di contrasto e il relativo contributo alla sicurezza interna dell'UE
(2023/C 217/02)
Introduzione
La presente strategia si basa sui successi delle precedenti strategie. Mantiene gli aspetti positivi individuati durante la loro attuazione e mira a migliorare ulteriormente l'approccio globale.
Le dogane rappresentano l'autorità principale per il monitoraggio e il controllo della circolazione delle merci alle frontiere esterne dell'UE. Sulla base delle competenze e dei poteri loro conferiti dal diritto nazionale, le autorità doganali contribuiscono alla sicurezza interna dell'UE prevenendo e individuando la criminalità, nonché effettuando le relative indagini o contribuendovi. Le attività doganali volte a individuare e affrontare i rischi prima dell'arrivo delle merci nell'UE o della loro partenza dall'UE e a verificare le merci all'ingresso nell'UE e all'uscita dall'UE sono fondamentali nella lotta contro la criminalità transfrontaliera.
La cooperazione nell'attività di contrasto in materia doganale e il suo contributo alla sicurezza interna dell'UE si sono evoluti nel corso degli anni. Oggi, le autorità doganali sono partner fondamentali in tale contesto. La cooperazione con l'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione nell'attività di contrasto (Europol), l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), l'Agenzia dell'Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL), l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) e l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) si è intensificata. La cooperazione tra le autorità doganali e la Procura europea (EPPO) è in fase di sviluppo. La cooperazione con l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e il sostegno allo stesso sono ben consolidati. Per sostenere più efficacemente gli Stati membri nella lotta contro i reati finanziari ed economici, compresi i reati connessi alle dogane, nel 2020 Europol ha istituito il Centro per la lotta alla criminalità finanziaria ed economica (EFECC). La partecipazione delle autorità doganali alla piattaforma multidisciplinare europea di lotta alle minacce della criminalità (EMPACT) aumenta costantemente e si è lavorato per rafforzare ulteriormente le sinergie ed evitare duplicazioni del lavoro o iniziative non coordinate e parallele. Il valore aggiunto della partecipazione delle dogane a EMPACT si può osservare chiaramente nei risultati delle attività operative di EMPACT (1). Inoltre, i risultati dei piani d'azione del gruppo «Applicazione della legge» (Dogane) forniscono contributi e spunti utili ai fini della salvaguardia della sicurezza interna dell'UE. La cooperazione con Frontex si sta sviluppando, per esempio attraverso le operazioni di controllo congiunto e le giornate di azione congiunta EMPACT.
Importanti eventi recenti, quali la guerra di aggressione non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina, la pandemia di COVID-19 e il recesso del Regno Unito dall'Unione europea (Brexit), hanno avuto un impatto evidente sul flusso globale di merci, e sono aumentati i rischi conseguenti. Il nuovo sistema di informazioni anticipate sui carichi doganali dovrebbe rafforzare la capacità delle dogane in materia di gestione dei rischi. Offrirà inoltre nuove opportunità per migliorare la cooperazione tra le dogane e le altre autorità di contrasto. A tale riguardo dovrebbe essere presa in considerazione la possibile interoperabilità tra i pertinenti sistemi d'informazione nel settore doganale e in quello della giustizia e degli affari interni (GAI).
Cooperazione nell'attività di contrasto in un mondo in rapida evoluzione
La criminalità organizzata continua a diversificarsi e ha acquisito un'identità multiforme che copre diversi tipi di attività criminali.
I gruppi criminali reagiscono in modo flessibile a ogni cambiamento globale e regionale, dispongono di competenze elevate e sanno utilizzare le tecnologie moderne a loro vantaggio. È essenziale garantire l'adattabilità delle autorità doganali al contesto politico, economico e tecnologico in rapido mutamento e, di conseguenza, alle nuove minacce in evoluzione ed emergenti.
In quanto autorità principale per il monitoraggio e il controllo delle merci, compreso il denaro contante, e nel loro ruolo di controllori delle frontiere esterne dell'UE, le autorità doganali devono svolgere un numero crescente di compiti, agevolando al contempo gli scambi commerciali. Inoltre, molte minacce e molti rischi tradizionali della criminalità connessa alle dogane rimangono di attualità. Le autorità doganali devono continuare a sviluppare competenze, capacità di punta e metodi per contribuire in modo efficace ed efficiente alla sicurezza interna dell'UE.
La cooperazione nell'attività di contrasto tra le autorità doganali degli Stati membri e tra tali autorità e le pertinenti agenzie GAI, nonché con altre autorità di contrasto a livello sia nazionale che dell'UE, deve essere costantemente sviluppata e intensificata. Occorre sviluppare ulteriormente anche la cooperazione con le autorità doganali e altre pertinenti autorità di contrasto nei paesi terzi e, ove opportuno, con le organizzazioni internazionali. L'obiettivo generale della presente strategia è rafforzare la cooperazione doganale nel settore dell'attività di contrasto, in particolare affrontando incidenti, minacce, rischi e crisi connessi alla sicurezza e fornendo risposte efficaci ai reati transfrontalieri.
Al fine di rispecchiare meglio gli sviluppi in materia di sicurezza interna dell'UE intervenuti negli ultimi anni e il ruolo delle autorità doganali nel settore dell'attività di contrasto, la strategia è concepita per conseguire gli obiettivi della risoluzione [risoluzione dell'8 giugno 2023 sulla cooperazione doganale nel settore dell'attività di contrasto e il relativo contributo alla sicurezza interna dell'UE].
Obiettivi
Per sostenere l'attuazione dell'Unione europea della sicurezza e di pertinenti strategie e piani d'azione dell'UE, prestando particolare attenzione al ruolo delle dogane nella protezione degli europei dal terrorismo e dalla criminalità organizzata, insieme ad altre pertinenti autorità nazionali e istituzioni, organi e agenzie dell'UE, se del caso, sono stati stabiliti i seguenti obiettivi:
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1) |
rafforzare la capacità delle autorità doganali di prevenire e individuare i reati transfrontalieri ed effettuare le relative indagini o contribuirvi, nonché di gestire incidenti, minacce, rischi e crisi connessi alla sicurezza:
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2) |
migliorare, agevolare e aumentare l’efficacia della cooperazione e dello scambio di informazioni tra le autorità doganali e tra queste ultime e altre autorità di contrasto, le istituzioni, gli organi e le agenzie pertinenti dell’UE e, se del caso, con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali:
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3) |
rafforzare la cooperazione transfrontaliera, comprese le operazioni congiunte, tra le autorità doganali e tra queste ultime e altre autorità di contrasto e le istituzioni, gli organi e le agenzie pertinenti dell’UE o le autorità competenti dei paesi terzi, allo scopo di prevenire e individuare la criminalità transfrontaliera ed effettuare le relative indagini o contribuirvi:
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4) |
potenziare l’analisi dell’intelligence e dei rischi utilizzando i dati di altri servizi di contrasto e promuovere l’interoperabilità tra i pertinenti sistemi informativi doganali e GAI, se del caso:
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Attuazione della strategia
L'efficace attuazione della presente strategia tratterà le sfide cui devono far fronte le autorità doganali e le minacce alla sicurezza interna dell'UE. Si invitano le autorità doganali, in cooperazione con le altre autorità di contrasto e le istituzioni, le agenzie e gli organi competenti dell'UE, a prendere le misure opportune e contribuire alla efficace attuazione della presente strategia.
Le misure adottate a tal fine dovrebbero affrontare gli aspetti pratici della cooperazione nell'attività di contrasto in materia doganale e dovrebbero, ove fattibile e opportuno, essere allineate all'EMPACT e ad altre iniziative di contrasto dell'UE, evitando nel contempo duplicazioni.
Il gruppo «Applicazione della legge» (Dogane) monitorerà e coordinerà l'attuazione della presente strategia, in particolare attraverso piani d'azione o l'utilizzo di gruppi/reti di esperti.
Nella preparazione dei loro programmi, le presidenze dovrebbero tenere conto degli obiettivi della presente strategia al fine di contribuire alla sua attuazione.
Si invita la Commissione a contribuire, laddove opportuno e nell'ambito delle sue competenze, all'attuazione della presente strategia e delle azioni future con l'obiettivo, tra l'altro, di trovare sinergie.
Seguito e valutazione della strategia, inclusa la presentazione dei risultati
La presente strategia dovrebbe essere oggetto di un riesame periodico da parte del gruppo «Applicazione della legge» (Dogane), quando ritenuto opportuno o almeno ogni 18 mesi (corrispondenti a un trio di presidenza). Il gruppo «Applicazione della legge» (Dogane) dovrebbe introdurre un meccanismo di valutazione per facilitare il riesame e garantire che la strategia continui a svilupparsi in modo pertinente. I risultati dell'attuazione della strategia dovrebbero essere presentati ai soggetti interessati nell'ambito della struttura del Consiglio.
(1) https://www.consilium.europa.eu/it/policies/eu-fight-against-crime/