29.9.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 242/235


RISOLUZIONE (UE) 2023/1860 DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 10 maggio 2023

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) per l’esercizio 2021

IL PARLAMENTO EUROPEO,

vista la sua decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea per l’esercizio 2021,

visti l’articolo 100 e l’allegato V del suo regolamento,

visto il parere della commissione per i trasporti e il turismo,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0098/2023),

A.

considerando che, secondo il suo stato delle entrate e delle spese (1), il bilancio definitivo dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea («Agenzia») per l’esercizio 2021 ammontava a 203 802 000 EUR, importo che corrisponde a un aumento dell’11,34 % rispetto al 2020; che 38 900 000 EUR del bilancio dell’Agenzia provengono dal bilancio dell’Unione, mentre 109 791 000 EUR costituiscono entrate derivanti da diritti e oneri (2);

B.

considerando che la Corte dei conti («Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell’Agenzia relativi all’esercizio 2021 («relazione della Corte»), ha dichiarato di aver ottenuto una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia nonché della legittimità e della regolarità delle relative operazioni;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.

osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio compiuti durante l’esercizio 2021 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione degli stanziamenti d’impegno dell’esercizio in corso del 96,31 %, in calo del 2,31 % rispetto al 2020; osserva altresì che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento dell’esercizio corrente è stato dell’87,34 %, rivelando un calo del 5,30 % rispetto al 2020;

2.

constata che l’Agenzia ha chiuso l’esercizio con un’eccedenza di diritti e oneri pari a 11,2 milioni di EUR; constata altresì che tale eccedenza a titolo di diritti e oneri si aggiunge all’eccedenza accumulata, la quale passa pertanto da 60,9 milioni di EUR a 72,1 milioni di EUR;

3.

osserva che il tasso degli stanziamenti annullati relativi agli impegni riportati al 2021 è sceso all’1,55 % (5,46 % nel 2020), al di sotto del massimale del 5 % fissato dalla Commissione;

Prestazione

4.

rileva che nel 2021 l’Agenzia è ricorsa a determinate misure per valutare il valore aggiunto delle sue attività e altre misure per migliorare la sua gestione di bilancio, grazie a una combinazione di 130 obiettivi e 60 indicatori chiave di prestazione (ICP) in 11 settori chiave di funzionamento e altri nove progetti o iniziative di natura orizzontale; rimarca che, nonostante gli effetti continui della crisi della COVID-19,sl’Agenzia ha registrato buoni risultati, con un tasso di esecuzione dell’84 % del suo programma di lavoro annuale per il 2021 e il 76 % degli ICP sulla buona strada; apprezza il conseguimento degli ICP e il fatto che l’Agenzia abbia richiamato l’attenzione sulle misure che possono migliorare l’efficienza e l’efficacia del suo lavoro; raccomanda comunque all’Agenzia di prendere atto degli indicatori che non sono stati conseguiti o il cui conseguimento è in ritardo, in particolare il trattamento tempestivo delle segnalazioni di eventi anomali e il tasso di chiusura delle azioni correttive dei risultati degli audit;

5.

elogia i principali risultati e progressi conseguiti dall’Agenzia nel 2021 nei settori emergenti legati alle soluzioni verdi e alla digitalizzazione; constata, in tale contesto, che l’Agenzia ha intensificato gli sforzi a favore di un trasporto aereo pulito grazie al programma dell’AESA per un’aviazione sostenibile 2021, con varie azioni quali la diffusione di carburanti sostenibili per l’aviazione (Sustainable Aviation Fuels — SAF), l’aviazione a idrogeno e ibrida e il completamento della fase pilota del programma di etichettatura ambientale; prende atto degli ulteriori risultati dell’Agenzia derivanti dal suo programma Drone, come la pubblicazione del primo pacchetto normativo U-Space, nonché da diversi progetti in materia di razionalizzazione delle operazioni di gestione del traffico aereo attraverso l’unificazione delle licenze ATCO e delle attrezzature di terra; elogia l’approvazione della rimessa in servizio di una versione modificata del Boeing 737 Max; plaude agli sforzi supplementari dell’Agenzia nei settori di ricerca e innovazione aderendo nel 2021 ai programmi Orizzonte Europa, Aviazione pulita e SESAR; elogia inoltre il continuo miglioramento della sicurezza e l’impegno dell’Agenzia a sostenere l’innovazione grazie al piano europeo per la sicurezza aerea con progetti chiave nel 2021, come l’adozione di un parere sulle operazioni in qualsiasi condizione meteorologica; rileva che la Brexit ha comportato un sensibile aumento del numero delle domande di approvazione di organizzazioni nel 2021;

6.

invita a fornire finanziamenti e incentivi sufficienti per ulteriori attività di ricerca e sviluppo in materia di carburanti sostenibili per l’aviazione per renderli più efficienti ed economicamente accessibili e di migliorarne e aprirne il mercato;

7.

accoglie con favore i continui sforzi profusi dall’Agenzia per individuare gli ambiti di ulteriore cooperazione con altre agenzie dell’Unione, ove possibile, tenendo conto della natura delle attività, al fine di ridurre le potenziali sovrapposizioni; si compiace delle azioni concrete adottate con l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, la Fondazione europea per la formazione professionale, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e l’Agenzia europea dell’ambiente; invita l’Agenzia a continuare a sviluppare sinergie e a intensificare la cooperazione e lo scambio di prassi eccellenti con altre agenzie europee onde migliorare l’efficienza (risorse umane, gestione degli edifici, servizi informatici e sicurezza informatica ecc.);

8.

prende atto dei continui sforzi compiuti dall’Agenzia per diventare più efficiente, liberando risorse, tra cui personale qualificato; si congratula con l’Agenzia in tale contesto per aver fatto ricorso alle competenze delle autorità aeronautiche nazionali tramite 26 accordi di partenariato e 2 contratti quadro con soggetti qualificati, facilitando in tal modo l’esternalizzazione di 63 000 ore di lavoro nel 2021;

9.

incoraggia l’Agenzia a partecipare, avvalendosi delle sue competenze e di risorse adeguate, al progetto pilota su un «Organismo europeo per le norme sui carburanti per l’aviazione e la certificazione di sicurezza» a titolo del bilancio dell’Unione per il 2023;

10.

plaude agli sforzi dell’Agenzia volti a sostenere l’integrazione di nuove tecnologie, operazioni e modelli d’impresa nel sistema aeronautico europeo attraverso il suo programma di ricerca e innovazione;

11.

accoglie con favore i progressi del programma militare (2020 - durata indeterminata) e sottolinea il ruolo dell’Agenzia nell’ambito della mobilità militare europea; invita ad aumentare in modo rapido e sostanziale la linea di bilancio dell’UE per la mobilità militare affinché possa rispondere alle sfide nel settore;

12.

chiede una maggiore sinergia tra esigenze civili e militari nell’ambito del piano d’azione sulla mobilità militare semplificando i processi e allineando le norme; sottolinea che ciò potrebbe consentire all’Agenzia di sostenere ulteriormente la competitività degli Stati e delle imprese, grazie ad esempio alla definizione di norme comuni e alla certificazione degli aeromobili di Stato;

Politica del personale

13.

constata che, al 31 dicembre 2021, l’organico era completo al 92,94 %, con la nomina di 632 agenti temporanei sui 680 autorizzati a titolo del bilancio dell’Unione (rispetto ai 680 posti autorizzati nel 2020); osserva inoltre che nel 2021 lavoravano per l’Agenzia 91 agenti contrattuali e 18 esperti nazionali distaccati; constata una diminuzione dell’organico dell’Agenzia rispetto al 2019 a causa delle implicazioni finanziarie connesse alla COVID-19, che hanno indotto l’Agenzia a ridurre gli investimenti sul personale, favorendo nel contempo la mobilità interna e la condivisione delle risorse; plaude alle misure comunicate dall’Agenzia per evitare un elevato tasso di avvicendamento del personale, che nel 2021 è stato dello 0,84 %;

14.

prende atto dell’equilibrio di genere a livello dei vertici dell’Agenzia, in cui gli uomini ricoprono 3 posti su 5 (60 %); prende atto con preoccupazione dell’assenza di equilibrio di genere in seno al consiglio di amministrazione dell’Agenzia, in cui gli uomini occupano 63 degli 82 posti (77 %); prende atto inoltre dell’equilibrio di genere a livello dell’organico complessivo dell’Agenzia, con 643 dei 959 posti totali occupati da uomini (67 %); invita l’Agenzia a proseguire gli sforzi per conseguire l’equilibrio di genere a livello del personale mediante azioni concrete che attraggano le candidature femminili nei posti offerti dall’Agenzia; osserva che l’Agenzia monitora costantemente l’evoluzione dell’equilibrio di genere e che la rappresentanza femminile tra le posizioni dirigenziali (da capo dipartimento a direttore) è cresciuta nel 2021 passando dal 16,9 % al 21,25 % e che, dal gennaio 2020, 2 dei 4 direttori dell’Agenzia sono donne;

15.

prende atto delle stime dell’Agenzia in merito a un’imminente crescita del numero di pensionamenti; plaude, in tale contesto, all’istituzione di un programma di gestione delle competenze e di pianificazione strategica della forza lavoro che aiuterà l’Agenzia a valutare, tra l’altro, dove sono necessari investimenti esterni in risorse; invita l’Agenzia a riferire all’autorità di discarico sui risultati di tale programma; rileva inoltre che l’Agenzia ha adottato uno scenario a medio termine in materia di personale per rafforzare i settori di competenza chiave e promuovere lo sviluppo del personale offrendo opportunità di carriera professionale internamente in vari ambiti di competenza a circa 80 membri del personale nel corso del 2021;

16.

ricorda l’importanza di elaborare una politica di lungo termine in materia di risorse umane che verta sull’equilibrio tra vita professionale e vita privata, sull’orientamento permanente e sull’offerta di possibilità di formazione specifiche per lo sviluppo della carriera, sull’equilibrio di genere a tutti i livelli del personale, sul telelavoro, sul diritto alla disconnessione, sul miglioramento dell’equilibrio geografico per garantire un’adeguata rappresentanza di tutti gli Stati membri e sull’assunzione e l’integrazione delle persone con disabilità, nonché l’importanza di garantirne la parità di trattamento e l’ampia promozione delle loro opportunità; rileva l’importanza di offrire diverse possibilità di formazione all’intero personale dell’Agenzia; propone che l’indagine sul coinvolgimento del personale sia effettuata annualmente anziché ogni tre anni;

Appalti

17.

constata che nel 2021 l’Agenzia ha gestito e/o concluso 33 procedure di valore elevato e medio, 90 procedure di valore modesto, 48 contratti con esperti e 600 contratti specifici nell’ambito di contratti quadro; plaude all’attuazione di una strategia consolidata in materia di appalti per i servizi tecnici di gestione delle infrastrutture, raggruppando diversi tipi di contratti al fine di migliorarne la gestione e centralizzare i servizi esternalizzati;

18.

rileva, per quanto riguarda il seguito dato alle osservazioni dell’autorità di discarico per il 2020, che l’Agenzia ha adottato misure per migliorare le proprie prassi in materia di appalti, intese a massimizzare la concorrenza leale e il rapporto costi-benefici, migliorare la trasparenza e ridurre la necessità di eccezioni, anche mediante attività di sensibilizzazione per i suoi attori finanziari; si compiace dei progressi compiuti dall’Agenzia per quanto riguarda la soluzione di fatturazione elettronica; invita l’Agenzia a proseguire l’ottimizzazione e la modernizzazione delle sue soluzioni digitali per razionalizzare ulteriormente le procedure di appalto e a riferire all’autorità di discarico in merito agli sviluppi al riguardo;

Prevenzione e gestione dei conflitti d’interesse e trasparenza

19.

prende atto delle misure esistenti in seno all’Agenzia e degli sforzi in atto per garantire la trasparenza, la prevenzione e la gestione dei conflitti d’interesse nonché la protezione delle persone che segnalano irregolarità; si compiace del fatto che nel 2021 non vi siano stati casi concreti di conflitti d’interesse; osserva inoltre che qualsiasi potenziale caso in seno all’Agenzia potrebbe essere affrontato con misure di attenuazione; constata che i curricula e le dichiarazioni di interessi dei membri del consiglio di amministrazione e dei dirigenti di alto livello sono pubblicati sul sito web dell’Agenzia; invita l’Agenzia ad aderire al recente accordo interistituzionale su un registro per la trasparenza obbligatorio per i rappresentanti di interessi, firmato da Commissione, Consiglio e Parlamento;

20.

prende atto delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti in merito al mancato rispetto dell’articolo 16 dello statuto del personale riguardo ai potenziali conflitti di interessi; invita l’Agenzia a completare le azioni correttive e ad esaminare il rischio di conflitti d’interesse; prende atto della risposta dell’Agenzia secondo cui è stata effettuata una valutazione approfondita;

21.

rileva che l’Agenzia ha aggiornato la sua politica di gestione e prevenzione dei conflitti d’interesse adottando un «codice di condotta (CdC) per il personale dell’AESA», che include l’obbligo per tutti i membri del personale dell’Agenzia di compilare una dichiarazione sui conflitti d’interesse, norme relative ai doni e all’ospitalità e formazione obbligatoria sul CdC e i relativi allegati per tutto il personale dell’Agenzia;

22.

ricorda l’importanza di rafforzare i sistemi di gestione e di controllo per garantire il corretto funzionamento dell’Agenzia; insiste fermamente sull’obbligo di un efficace sistemi di gestione e controllo per evitare potenziali casi di conflitti d’interesse, l’assenza di controlli ex ante/ex post, una gestione inadeguata degli impegni di bilancio e degli impegni giuridici e la mancata segnalazione dei problemi nel registro delle eccezioni;

23.

osserva che, data la sua natura tecnica, l’Agenzia intrattiene dialoghi aperti con le parti interessate del settore dell’aviazione, tenendo conto delle loro opinioni al momento di decidere in merito alle procedure di regolamentazione e di certificazione; osserva inoltre che tutti i seminari tecnici organizzati dall’Agenzia con le parti interessate del settore dell’aviazione sono riportati nella pagina dedicata agli eventi del sito web dell’Agenzia;

Controlli interni

24.

rileva che le norme di controllo interno dell’Agenzia includono un quadro costituito da cinque componenti di controllo interno, 17 principi e la norma internazionale di qualità (ISO 9001:2015); rileva inoltre che nel 2021 è stato effettuato un audit di sorveglianza secondo il quale il sistema di controllo interno dell’Agenzia risulta pienamente conforme alle sue norme di gestione;

25.

constata che l’Agenzia ha attuato la maggior parte delle azioni risultanti dall’audit del Servizio di audit interno sul livello di certificazione e di coinvolgimento delle organizzazioni nel 2021; invita l’Agenzia ad attuare le azioni restanti;

26.

osserva che nel 2021 la capacità di audit interno ha espletato cinque audit di garanzia finalizzati a verificare, rispettivamente, che fossero stati rispettati i regolamenti pertinenti, che fossero stati raggiunti gli obiettivi del processo e che fossero stati adeguatamente attenuati i maggiori rischi in seno all’Agenzia; osserva che sono state formulate alcune raccomandazioni per migliorare ulteriormente l’ambiente di controllo o l’efficienza complessiva dei processi; invita l’Agenzia a ultimare l’attuazione delle restanti azioni in relazione agli audit di follow-up del 2021;

Digitalizzazione e transizione verde

27.

elogia l’Agenzia per la nutrita serie di misure volte a ridurre la sua impronta ambientale; pone in evidenza, in tale contesto, le tecnologie in dotazione dell’edificio sostenibile dell’Agenzia che contribuiscono a ottimizzare l’uso dell’energia e del consumo idrico, l’inclusione nel capitolato d’oneri della gestione dell’energia come servizio, l’acquisto del 100 % di energia da fonti rinnovabili e altre misure che incoraggiano il personale dell’Agenzia a usare il treno o i trasporti pubblici, nonché la riduzione dei viaggi di lavoro; si congratula inoltre con l’Agenzia per il suo sistema di compensazione per quanto riguarda il consumo di energia elettrica e i viaggi di lavoro in treno;

28.

accoglie con favore l’approvazione di diversi partenariati europei per accelerare la transizione verde e digitale, anche per quanto riguarda la ricerca ATM nel cielo unico europeo 3, con l’obiettivo di accelerare la trasformazione digitale dell’ATM in linea con il piano generale europeo ATM; ricorda a tale proposito l’importanza del cielo unico europeo 2+ per conseguire l’armonizzazione e una migliore interoperabilità ed efficienza;

29.

constata che l’Agenzia ha proseguito il suo programma di trasformazione istituzionale «Destinazione: «a prova di futuro», con obiettivi chiave legati all’ammodernamento delle modalità di lavoro e alla semplificazione dei processi chiave, tra cui le attività fondamentali quali la regolamentazione, l’aeronavigabilità iniziale e l’approvazione di organizzazioni; elogia, in tale contesto, i progressi compiuti dall’Agenzia nel fornire servizi digitali ai portatori di interessi esterni mettendo a disposizione soluzioni pronte per l’impiego ai fini della segnalazione di eventi (ECCAIRS2), l’accesso alle norme dell’AESA (norme elettroniche), lo strumento FlexTool per la raccolta di esenzioni e deroghe, i siti collaborativi e il repository Drones; invita l’Agenzia a continuare a costruire la sua nuova piattaforma informatica digitale di base in linea con la tabella di marcia per la digitalizzazione (CORAL) e a spingersi oltre l’obiettivo fissato (65 %) al riguardo; invita l’Agenzia a porre in essere una politica di cibersicurezza e ad attuare una tabella di marcia per la sicurezza delle informazioni;

30.

incoraggia l’Agenzia a collaborare strettamente con l’ENISA (Agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza); sottolinea l’importanza di effettuare valutazioni periodiche dei rischi relativi alla sua infrastruttura informatica e di garantire controlli e collaudi periodici delle sue difese informatiche; incoraggia inoltre l’Agenzia a offrire sistematicamente programmi di formazione aggiornati in materia di cibersicurezza a tutto il suo personale, inclusi i dirigenti, in quanto si tratta di un elemento chiave di un efficace quadro di sicurezza informatica;

Continuità operativa durante la crisi COVID-19

31.

prende atto dell’approccio cauto dell’Agenzia nel secondo anno della pandemia per quanto riguarda la pianificazione della spesa, compreso un rallentamento delle assunzioni esterne; rileva inoltre che la crescente mole di lavoro è stata gestita facendo leva su nuove modalità di lavoro (ad esempio, il telelavoro e il regime di lavoro ibrido giornaliero) e investendo in iniziative di efficienza e digitalizzazione per ridurre la pressione sulle risorse esistenti; incoraggia l’Agenzia a porre in pratica gli insegnamenti tratti riguardo ai metodi di lavoro a distanza e ibridi, al fine di organizzare meglio in futuro le riunioni che potrebbero essere svolte più efficientemente a distanza piuttosto che in presenza;

32.

rileva che, a causa degli effetti della pandemia di COVID-19, l’Agenzia si è concentrata sulla protezione dei viaggiatori e sull’individuazione e attenuazione delle conseguenze per la sicurezza; plaude alle azioni dell’Agenzia nell’ambito del progetto «ritorno alla normalità operativa» mediante la pubblicazione di bollettini informativi sulla sicurezza e materiale di orientamento, nonché alle altre azioni che offrono misure di flessibilità e assistenza normativa, affrontano i rischi sanitari ed emergenti e instaurano la cooperazione con gli Stati partner;

33.

suggerisce tuttavia all’Agenzia di monitorare costantemente la sicurezza aerea, compreso l’affaticamento degli equipaggi di cabina, come previsto dal regolamento (UE) 2018/1139 del Parlamento europeo e del Consiglio (3) che istituisce l’Agenzia;

Altre osservazioni

34.

si congratula con l’Agenzia per essere riuscita a realizzare «EASA Light», uno spazio sul suo sito web che offre contenuti a un pubblico non specializzato; incoraggia l’Agenzia a sviluppare tale offerta sulla base dei riscontri sull’utilizzabilità; elogia inoltre l’Agenzia per il miglioramento dei parametri relativi all’uso di «EASA Pro», uno spazio del suo sito web che offre informazioni dettagliate ai professionisti interessati; si compiace del fatto che nel 2021 l’Agenzia abbia intensificato i rapporti con il mondo universitario con la costituzione di un comitato scientifico che riunisce esperti in grado di fornire consulenza sugli sviluppi in settori pertinenti;

35.

sottolinea la necessità che tutte le istituzioni dell’UE rispettino il regolamento finanziario ed elevati standard di gestione;

36.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 10 maggio 2023 (4) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

(1)   GU C 141 del 29.3.2022, pag. 81.

(2)   GU C 141 del 29.3.2022, pag. 80.

(3)  Regolamento (UE) 2018/1139 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2018, recante norme comuni nel settore dell’aviazione civile, che istituisce un’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea e che modifica i regolamenti (CE) n. 2111/2005, (CE) n. 1008/2008, (UE) n. 996/2010, (UE) n. 376/2014 e le direttive 2014/30/UE e 2014/53/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, e abroga i regolamenti (CE) n. 552/2004 e (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CEE) n. 3922/91 del Consiglio (GU L 212 del 22.8.2018, pag. 1).

(4)  Testi approvati, P9_TA(2023)0190.