18.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 401/10


Pubblicazione di una domanda di modifica del disciplinare di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 105 del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio

(2022/C 401/08)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di modifica ai sensi dell'articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) entro due mesi dalla data della presente pubblicazione.

DOMANDA DI MODIFICA DEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

«Pannon»

PDO-HU-A1380-AM03

Data di presentazione della domanda: 25.1.2018

1.   Norme applicabili alla modifica

Articolo 105 del regolamento (UE) n. 1308/2013 – modifica non minore

2.   Descrizione e motivi della modifica

2.1.   Aggiunta della categoria di prodotto vitivinicolo «vino frizzante gassificato»

I produttori di vino hanno iniziato a produrre vini frizzanti gassificati in risposta all'evoluzione della domanda del mercato. I progressi della tecnologia hanno permesso di ottenere una qualità sempre più elevata, il che ha determinato un aumento della domanda e della produzione. Gli eccellenti vini DOP Pannon possono essere utilizzati anche per ottenere prodotti omogenei e di elevata qualità conformi al disciplinare.

Voci del disciplinare interessate dalla modifica:

Categorie di prodotti vitivinicoli

Descrizione dei vini

Rese massime

Varietà principale/i di uve da vino

Legame

Ulteriori condizioni

2.2.   Aggiunta della categoria di prodotto vitivinicolo «vino spumante»

Dalla combinazione di domanda del mercato e imprenditorialità dei viticoltori è scaturita la produzione di vari vini spumanti. Nella regione viticola vengono prodotti da tempo i vini di base per i vini spumanti. Le aziende vinicole a conduzione familiare ubicate nella zona hanno aggiunto i propri vini spumanti alle loro gamme di prodotti. Le varietà di uve da vino elencate nel disciplinare di produzione del vino DOP Pannon consentono di produrre vini spumanti di qualità particolarmente elevata, il che permette di ottenere una qualità uniforme e superiore.

Voci del disciplinare interessate dalla modifica:

Categorie di prodotti vitivinicoli

Descrizione dei vini

Rese massime

Varietà principale/i di uve da vino

Legame

Ulteriori condizioni

2.3.   Nuove varietà autorizzate: Ezerfürtű, Furmint, Kadarka (bianco), Pinot noir (bianco), Rizlingszilváni, Zöld szagos, Zöld szilváni e Alibernet

Le abitudini di consumo dei vini sono in continua evoluzione e i produttori si stanno adoperando per adattarvisi. La percentuale di vitigni aromatici e a bacca bianca nella zona delimitata è in aumento. Alcune delle varietà richieste sono da tempo utilizzate per produrre vini di qualità affidabile, mentre altre provengono da impianti sperimentali.

Voci del disciplinare interessate dalla modifica:

Varietà principale/i di uve da vino

2.4.   Modifica di comuni al di fuori della zona di produzione delimitata: aggiunta di Varsád

L'impianto viticolo di Varsád tratta uve provenienti dalla zona delimitata per il vino DOP Pannon. La qualità dei prodotti vitivinicoli ottenuti da tali uve soddisfa i requisiti del presente disciplinare di produzione. (Il comune di Dég era già riportato nella domanda iniziale quale comune al di fuori della zona di produzione delimitata.)

Voci del disciplinare interessate dalla modifica:

Ulteriori condizioni

2.5.   Aggiunta dei comuni di Cikó, Fürged, Magyarszék, Németkér, Pálfa, Pári e Somberek alla zona di produzione delimitata

I comuni in questione appartengono alla stessa unità amministrativa, ai fini dell'articolo 5, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 2019/33 (2), della zona di produzione delimitata. In virtù delle loro caratteristiche pedologiche e della loro ubicazione, tali comuni sono parte integrante della zona geografica.

Voci del disciplinare interessate dalla modifica:

Zona geografica delimitata

2.6.   Cancellazione dei comuni di Aba e Seregélyes dalla zona di produzione delimitata

Tali comuni sono stati rimossi dalla pubblica amministrazione per la zona delimitata e fanno parte di un'altra regione viticola. Essi non appartengono alla zona geografica a causa delle loro caratteristiche pedologiche e della loro ubicazione e dovrebbero pertanto essere eliminati dall'elenco dei comuni della zona di produzione delimitata.

Voci del disciplinare interessate dalla modifica:

Zona geografica delimitata

DOCUMENTO UNICO

1.   Nome del prodotto

Pannon

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP - Denominazione di origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

4.

Vino spumante

9.

Vino frizzante gassificato

4.   Descrizione del vino (dei vini)

4.1.   Vino bianco

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Colore dal bianco verdastro al verde giallastro, fino al dorato. All'olfatto sono percepibili aromi che vanno da sfumature discrete agli aromi molto intensi delle varietà profumate. È possibile percepire note di mele e agrumi e persino note floreali. I vini bianchi Pannon sono caratterizzati da un livello di acidità medio e complesso. Tutti i vini prodotti in questa regione presentano un sapore fruttato e armonico.

*

I dati analitici mancanti rispettano i limiti previsti dalla normativa dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9

Acidità totale minima

4,5 g/l espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

18

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

200

4.2.   Vino rosato

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Dal color buccia di cipolla al colore della peonia, fino a quello della fragola. Gli aromi sono quelli tipici della varietà ed esprimono principalmente note fruttate di lampone, fragola e mora. Il vino è caratterizzato da un sapore fresco e acidulo, di intensità media e leggermente o mediamente corposo, e gli aromi percepibili all'olfatto si riflettono anche al palato.

*

I dati analitici mancanti rispettano i limiti previsti dalla normativa dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9

Acidità totale minima

4,5 g/l espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

18

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

200

4.3.   Vino rosso

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Il colore varia dal rosso al rosso rubino, al rosso porpora, fino al rosso scuro e intenso. L'aroma è caratterizzato da note fruttate, in particolare di bacche rosse, prevalentemente fragole, prugne e ciliegie. Esse possono essere accompagnate da note speziate derivanti dall'invecchiamento in botte. Ha una corposità medio-alta, con una tipica acidità media e struttura tannica medio-alta.

*

I dati analitici mancanti rispettano i limiti previsti dalla normativa dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9

Acidità totale minima

4,5 g/l espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

20

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

150

4.4.   Vino spumante bianco

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Il colore può variare dal giallo pallido al giallo dorato. L'aroma e il sapore sono determinati dagli aromi primari fruttati tipici dei vitigni utilizzati (agrumi e mela verde), integrati da aromi secondari e sostanze aromatiche che si sviluppano durante l'invecchiamento, come biscotto e brioche. La delicata effervescenza prodotta dall'acido carbonico derivante dalla seconda fermentazione alcolica è presente durante l'intero processo di degustazione.

*

I dati analitici mancanti rispettano i limiti previsti dalla normativa dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9

Acidità totale minima

4 g/l espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

18

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

4.5.   Vino spumante rosato

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Il colore può variare dal color buccia di cipolla chiara al rosso chiaro. Il sapore e il profumo sono determinati dalle sostanze aromatiche (speziate e con leggere note fruttate di fragola e lampone) caratteristiche dei vitigni utilizzati, integrate da profumi e aromi secondari che si sviluppano durante l'invecchiamento, come biscotto e brioche, accompagnati da un'acidità gradevole ed equilibrata.

*

I dati analitici mancanti rispettano i limiti previsti dalla normativa dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9

Acidità totale minima

4 g/l espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

18

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

4.6.   Vino spumante rosso

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Il colore può variare dal rubino al rosso intenso. Il sapore e il profumo sono determinati dagli aromi primari fruttati tipici dei vitigni utilizzati (principalmente ciliegia e ribes), integrati da aromi secondari e sostanze aromatiche che si sviluppano durante l'invecchiamento, come biscotto e brioche.

*

I dati analitici mancanti rispettano i limiti previsti dalla normativa dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9

Acidità totale minima

4 g/l espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

18

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

4.7.   Vino frizzante gassificato bianco

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Il colore può variare dal bianco verdastro al giallo dorato; presenta sempre un profumo fresco e fruttato di agrumi e mela verde e un'acidità fresca ed elegante. Non si percepiscono note di invecchiamento in botti di legno, né nel sapore né nel profumo.

*

I dati analitici mancanti rispettano i limiti previsti dalla normativa dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9

Acidità totale minima

4 g/l espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

18

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

4.8.   Vino frizzante gassificato rosato

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Il colore può variare dal color buccia di cipolla chiara al rosso chiaro, presenta note fruttate (principalmente di fragola, lampone e mora) e un carattere vivace e fresco.

*

I dati analitici mancanti rispettano i limiti previsti dalla normativa dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9

Acidità totale minima

4 g/l espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

18

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

4.9.   Vino frizzante gassificato rosso

BREVE DESCRIZIONE TESTUALE

Il colore varia dal rosso, al rosso rubino o rosso porpora, fino al rosso intenso. È caratterizzato da un profumo fruttato, in particolare di frutti a bacca rossa come fragole, prugne e ciliegie.

*

I dati analitici mancanti rispettano i limiti previsti dalla normativa dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

9

Acidità totale minima

4 g/l espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

18

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Pratiche di vinificazione

a.   Pratiche enologiche specifiche

Norme relative alla viticoltura

Sistema di allevamento della vite

Metodi di coltivazione e sesti di impianto

Nel caso dei vigneti piantati prima del 31 luglio 2009, i prodotti vitivinicoli a denominazione di origine protetta Pannon possono essere ottenuti fino alla campagna viticola 2035-2036 da uve provenienti da qualsiasi vigneto con forme di allevamento e densità di impianto già consentite.

Norme relative ai nuovi impianti

Nel caso dei vigneti piantati dopo il 1o agosto 2009:

la densità di impianto non può essere inferiore a 3 300 ceppi/ha;

la distanza tra i filari non può essere inferiore a 2 metri o superiore a 3,5 metri;

la distanza tra i ceppi non può essere inferiore a 0,6 metri o superiore a 1,2 metri;

può essere utilizzata qualsiasi forma di allevamento, eccetto l'allevamento a cortina semplice.

Restrizioni pertinenti delle pratiche enologiche

NESSUNA

b.   Rese massime

Tutti i prodotti del settore vitivinicolo

100 hl/ha

Tutti i prodotti del settore vitivinicolo

14 000 chilogrammi di uve per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

Zone corrispondenti alle parcelle di classe I e II, secondo il catasto viticolo, delle località di: Helesfa, Kispeterd, Mozsgó, Nagypeterd, Nyugotszenterzsébet, Szigetvár, Boda, Cserkút, Hosszúhetény, Ivánbattyán, Keszü, Kiskassa, Kővágószőlős, Kővágótöttös, Mecseknádasd, Pécs, Pécsvárad, Szemely, Kisjakabfalva, Babarc, Bár, Bóly, Dunaszekcső, Hásságy, Lánycsók, Magyarszék, Máriakéménd, Mohács, Monyoród, Nagynyárád, Olasz, Szajk, Szederkény, Somberek e Versend;

Alsónána, Alsónyék, Báta, Bátaszék, Decs, Harc, Kakasd, Kéty, Medina, Őcsény, Sióagárd, Szálka, Szekszárd, Várdomb e Zomba;

Aparhant, Bátaapáti, Bikács, Bonyhád, Bonyhádvarasd, Bölcske, Cikó, Dunaföldvár, Dunaszentgyörgy, Dúzs, Fácánkert, Felsőnyék, Fürged, Grábóc, Gyönk, Györe, Györköny, Hidas, Hőgyész, Igar, Iregszemcse, Izmény, Kisdorog, Kismányok, Kisszékely, Kisvejke, Kölesd, Lengyel, Lajoskomárom, Madocsa, Magyarkeszi, , Mezőkomárom, Mórágy, Mőcsény, Mucsfa, Mucsi, Nagydorog, Nagyszékely, Nagymányok, Nagyszokoly, Németkér, Ozora, Paks, Pálfa, Pári, Pincehely, Regöly, Sárszentlőrinc, Simontornya, Szabadhidvég, Tamási, Tengelic, Tevel, Tolna, Tolnanémedi, Váralja e Závod;

Bisse, Csarnóta, Diósviszló, Harkány, Hegyszentmárton, Kistótfalu, Márfa, Nagytótfalu, Siklós, Szava, Túrony, Vokány, Kisharsány, Nagyharsány, Palkonya, Villány e Villánykövesd.

7.   Varietà principale/i di uve da vino

 

alibernet

 

blauburger

 

blauer frühburgunder

 

bíbor kadarka

 

cabernet franc - cabernet

 

cabernet sauvignon

 

chardonnay - kereklevelű

 

cirfandli - piros cirfandli

 

cot - malbec

 

csabagyöngye - pearl of csaba

 

cserszegi fűszeres

 

csomorika - csomor

 

domina

 

ezerfürtű

 

furmint - furmint bianco

 

hamburgi muskotály - muscat de hamburg

 

hárslevelű - garszleveljü

 

irsai olivér - irsai

 

juhfark - fehérboros

 

kadarka - fekete budai

 

karát

 

királyleányka - little princess

 

kékfrankos - moravka

 

kékoportó - blauer portugieser

 

leányka - leányszőlő

 

menoire

 

merlot

 

mészikadar

 

nektár

 

olasz rizling - olaszrizling

 

ottonel muskotály - muscat ottonel

 

pinot blanc - fehér burgundi

 

pinot noir - kék burgundi

 

rajnai rizling - rhine riesling

 

rizlingszilváni - müller thurgau

 

rubintos

 

sagrantino

 

sauvignon - sauvignon blanc

 

syrah - shiraz

 

szürkebarát - pinot gris

 

sárga muskotály - muscat lunel

 

tannat

 

tramini - traminer

 

turán

 

viognier

 

zefír

 

zengő

 

zenit

 

zweigelt - blauer zweigeltrebe

 

zöld szagos - decsi szagos

 

zöld szilváni - grüner sylvaner

 

zöld veltelíni - zöldveltelíni

8.   Descrizione del legame/dei legami

8.1.   Fattori naturali

La regione viticola di Pannon comprende quattro superfici vitate situate nella zona collinare delimitata dal Danubio, dal fiume Drava e dal lago Balaton, e sulle pendici meridionali delle catene di Villány e Mecsek situate tra di esse. Si tratta delle superfici vitate di Pécs, Villány, Szekszárd e Tolna.

Lo zoccolo delle colline di Tolna e Baranya è un terreno sedimentario argilloso e sabbioso, ricoperto da loess e limo. I blocchi calcarei delle colline di Villány e del monte Mecsek sono ricoperti in molti punti da suoli franchi e di loess.

Il suolo della regione viticola di Pannon è molto favorevole alla viticoltura.

Il clima è continentale, con importanti influenze mediterranee da sud.

La temperatura media annuale è pari a 10-12 °C. La zona beneficia mediamente di oltre 2 000 ore di sole all'anno. Salvo alcune eccezioni, le precipitazioni sono di 600 mm.

Le condizioni climatiche e meteorologiche della regione sono particolarmente adatte alla produzione sia dei vitigni a bacca bianca che di quelli a bacca nera.

8.2.   Vino: fattori umani

La zona è una delle più antiche regioni viticole dell'Ungheria. La viticoltura fu introdotta in Ungheria, più precisamene nella Pannonia, prima dai Celti e successivamente dai Romani. L'importanza della viticoltura in questa regione è dimostrata anche dalla scoperta di artefatti.

A quell'epoca gli abitanti della regione esaminarono le condizioni naturali in grado di offrire un'ottima base per la viticoltura e la produzione di vino. Numerosi documenti scritti dimostrano che i vini prodotti in questa regione risalgono già ai tempi dell'alto Medioevo. Tutte le abbazie, fondate in gran numero all'epoca della dinastia degli Árpád, sono provviste di vigneti ben coltivati.

Lo sviluppo della viticoltura fu ostacolato solo dalle guerre con i turchi, che si protrassero per circa 150 anni.

La vinificazione locale fu ulteriormente sviluppata dai tedeschi, che si insediarono nella regione viticola nel XVIII secolo. I serbi che si insediarono in questo periodo introdussero la produzione del vitigno Kadarka, da cui cominciarono a ottenere un vino rosso con un nuovo metodo: la macerazione sulle bucce.

Tra le decine di varietà coltivate, due vitigni utilizzati per la produzione di vino rosso si rivelarono decisivi durante il reimpianto del XVIII secolo: il Kadarka, proveniente dai Balcani e introdotto dai serbi in fuga dai turchi, e il Kékoportó, introdotto a Villány dai coloni tedeschi e di presunta origine portoghese. La regione è nota soprattutto per i suoi vini rossi, ma nelle zone di Siklós, Tolna e Mecsek prevalevano i vitigni a bacca bianca: Olaszrizling, Hárslevelű, Cirfandli e Furmint.

Il metodo di produzione del vino rosso di origine balcanica fu introdotto con il Kadarka. L'uva a bacca rossa veniva pigiata e lasciata fermentare in vasche di legno di grandi dimensioni presso le aziende agricole dei vigneti di Szekszárd e in strutture per la torchiatura costruite nelle cantine ai margini del villaggio di Villány. In seguito alla fermentazione, la parte superiore della vinaccia veniva sigillata con fango e lasciata invecchiare per un mese. Successivamente i vini venivano versati nelle botti. Nella regione del Transdanubio meridionale vini rossi più brillanti e gradevolmente freschi al palato, noti come «siller» o «fuchsli», venivano ottenuti mediante una macerazione pellicolare più breve.

Nella regione viticola di Pannon vengono prodotti sia vini rossi che vini bianchi, ma oggi i vini rossi hanno acquisito un'importanza maggiore. All'inizio del XX secolo il Kadarka e il Kékoportó erano ancora i vitigni di base dai quali si ottenevano i vini rossi, ma negli ultimi decenni il Kadarka è stato sostituito dal Kékfrankos e si sono diffuse le seguenti varietà internazionali: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Da queste varietà vengono spesso prodotti vini cuveé tipo Bordeaux invecchiati in botti di legno nuove. Per quanto concerne i vitigni a bacca bianca, le varietà dominanti sono Olaszrizling, Hárslevelű, Rajnai rizling e Chardonnay.

8.3.   Vino: descrizione dei vini

In generale i vini della zona delimitata presentano una corposità media o elevata, dovuta all'esposizione a sud dei versanti; prevalgono pertanto condizioni climatiche più calde, con un conseguente incremento del tenore di zucchero dovuto alla maturazione e un tenore alcolico da medio a elevato, proporzionale alla corposità. Il carattere maturo si esprime anche nelle note fruttate e nella tannicità robusta (dei vini rossi).

8.4.   Vino: presentazione e dimostrazione del nesso di causalità

A causa del clima continentale della regione viticola di Pannon, con influenze mediterranee, e dell'esposizione a sud dei suoi versanti, i vini Pannon sono principalmente di tipo mediterraneo e sono caratterizzati da un'acidità complessa ed elegante. A causa del sottosuolo sedimentario delle colline di Tolna e Baranya, i vini della regione presentano un sapore prevalentemente fruttato. Grazie all'elevato numero di ore di sole, i vini della regione sono solitamente corposi, con un tenore alcolico più elevato. A causa delle condizioni naturali, i vini Pannon rosati e rossi contengono tannini setosi.

In virtù dell'influenza mediterranea, i produttori di uve e di vino della regione sono altresì in grado di raccogliere varietà di uve bianche e rosse a maturazione tardiva (ad esempio Olasz rizling, Furmint, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon) quando esse sono mature e presentano un elevato tenore di zucchero.

Le condizioni climatiche autunnali spesso favorevoli consentono di raccogliere uve appassite e stramature. Ciò è dimostrato dalla produzione, molto diffusa in questa regione, di vini ottenuti da uve da vendemmia tardiva, da vendemmia selettiva e da uve appassite. Questi vini di qualità superiore combinano le competenze che i produttori di vino della regione hanno acquisito nel corso dei secoli e hanno tramandato di generazione in generazione con le condizioni naturali e il potenziale produttivo delle varietà locali.

Da secoli la popolazione che vive nella regione viticola di Pannon si dedica alla viticoltura con grande competenza e passione. Gli svevi stabilitisi nel territorio della regione vinicola di Pannon hanno gettato le basi per la viticoltura e la produzione vitivinicola odierne. Le aziende vinicole a conduzione familiare fondate nei primi anni '90 hanno rilanciato la produzione vinicola e sono state in grado di produrre vini di elevata qualità, riuscendo inoltre a trovare un mercato per tali prodotti.

8.5.   Vino spumante: fattori umani

Oltre ai fattori naturali e umani descritti per il vino, i vini spumanti Pannon presentano le caratteristiche seguenti.

La produzione di vino spumante nella regione viticola di Pannon risale a 100 anni fa. I vini spumanti prodotti in seguito alla fondazione del primo impianto di produzione di vino spumante nel 1912 hanno riscosso un grande successo e acquisito notorietà a livello nazionale.

I produttori della sottoregione viticola di Pannon hanno rilanciato le tradizioni della spumantizzazione, reimmettendo sul mercato il vino spumante Pannon.

Il successo dei prodotti è dovuto al know-how e alla notorietà dei produttori di vino e viticoltori locali. Una caratteristica fondamentale della produzione del vino spumante Pannon risiede nel processo tradizionale e nella fermentazione in bottiglia, che determinano la formazione dei sapori e aromi secondari in aggiunta ai profumi fruttati primari.

8.6.   Vino spumante: descrizione dei vini

A causa dell'invecchiamento prolungato, il colore dei vini spumanti bianchi va dal giallo pallido al giallo dorato, quello dei vini spumanti rosati va dal color buccia di cipolla al rosa lampone e quello dei vini spumanti rossi va dal rubino al rosso intenso. Il profumo e il sapore dei vini spumanti Pannon sono determinati dal gusto primario, intensamente fruttato o speziato (nel caso dei vini rosati e rossi) e dagli aromi caratteristici delle uve; questi ultimi sono integrati da aromi secondari. I vini spumanti Pannon sono caratterizzati da una fresca acidità.

8.7.   Vino spumante: presentazione e dimostrazione del nesso di causalità

La regione viticola comprende le quattro zone viticole meridionali dell'Ungheria. Il clima locale è determinato da influenze di tipo continentale e di tipo mediterraneo. Il numero di ore di sole è superiore alla media nazionale. La quantità annua e la distribuzione relativamente uniforme delle precipitazioni, nonché la capacità di ritenzione idrica relativamente elevata dei terreni, contribuiscono a garantire che le viti dispongano di un adeguato approvvigionamento idrico durante il periodo vegetativo. Ciò è particolarmente importante nel caso dei vini spumanti, in quanto impedisce la formazione nel vino di note vegetali o di marcio e di acidi duri e immaturi, che sarebbero accentuati dall'anidride carbonica derivante dalla seconda fermentazione alcolica.

Il lungo periodo vegetativo e l'elevata temperatura cumulata garantiscono condizioni ottimali per la corretta maturazione delle uve utilizzate per produrre i vini di base e la conservazione dei loro acidi freschi.

L'ubicazione dei vigneti, le condizioni climatiche mediterranee, i suoli di loess calcareo, argillosi e ricchi di sostanze nutritive, e la selezione dei vitigni più idonei alla zona di produzione conferiscono al vino spumante Pannon il suo carattere unico, che preserva il complesso profumo fruttato o speziato e le sostanze aromatiche, nonché la sua freschezza ed elegante acidità, anche dopo la seconda fermentazione alcolica. Vini spumanti con aromi secondari eleganti e delicati, derivanti dall'invecchiamento prolungato che fa parte del processo di produzione tradizionale, sono tipici della regione viticola.

8.8.   Vino frizzante gassificato: fattori umani

Oltre ai fattori umani sopra descritti per il vino, il vino frizzante gassificato Pannon presenta le caratteristiche seguenti.

Il vino frizzante gassificato è una categoria di prodotti relativamente nuova nella regione viticola di Pannon. I produttori della regione hanno iniziato a produrlo dalle uve tradizionalmente coltivate in questa regione, utilizzate per ottenere il vino di base per lo spumante, e hanno riscosso successo in termini di commercializzazione sul mercato interno.

Il successo commerciale ed economico del prodotto è dovuto al know-how e alla notorietà dei produttori di vino e viticoltori locali. Il vino frizzante gassificato Pannon è generalmente ottenuto da varietà coltivate in questa zona e il momento della vendemmia è scelto in modo tale da garantire la conservazione delle sostanze aromatiche e gustative primarie naturali delle uve durante la lavorazione; ciò è accentuato dall'aggiunta di anidride carbonica prima dell'imbottigliamento.

8.9.   Vino frizzante gassificato: descrizione dei vini

I vini bianchi, rosati e frizzanti Pannon presentano tipicamente un tenore armonico di acido, sono vivaci e caratterizzati da aromi fruttati freschi e complessi.

8.10.   Vino frizzante gassificato: presentazione e dimostrazione del nesso di causalità

La regione comprende le quattro zone viticole meridionali dell'Ungheria. Il clima locale è determinato da influenze di tipo continentale e di tipo mediterraneo. Si tratta della parte dell'Ungheria raggiunta per prima dalla primavera e il numero di ore di sole è superiore alla media nazionale. La quantità annua e la distribuzione relativamente uniforme delle precipitazioni, nonché la capacità di ritenzione idrica relativamente elevata dei terreni, contribuiscono a garantire che le uve dispongano di un adeguato approvvigionamento idrico durante il periodo vegetativo. Ciò è particolarmente importante nel caso dei vini frizzanti gassificati, in quanto impedisce la formazione nel vino di note vegetali o di marcio e di acidi duri e immaturi, che sarebbero accentuati dall'anidride carbonica contenuta nel vino.

L'ubicazione dei vigneti, il clima mediterraneo, i suoli di loess calcareo, argillosi e ricchi di sostanze nutritive e i vitigni idonei alla zona di produzione conferiscono al prodotto un carattere unico, che si riflette nella complessità del sapore e dell'aroma fruttato, nella freschezza e nell'elegante acidità.

9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

Zona geografica in cui è possibile produrre vini con denominazione di origine protetta Pannon

Quadro giuridico:

Fornito da un'organizzazione che gestisce le DOP/IGP, se previsto dagli Stati membri

Tipo di condizione supplementare:

Deroga alla produzione nella zona geografica delimitata

Descrizione della condizione:

I vini a denominazione di origine protetta Pannon possono essere prodotti esclusivamente nei comuni delle zone viticole di Tolna, Szekszárd, Pécs e Villány elencate nella sezione IV del disciplinare di produzione, nonché a Dég, nella provincia di Fejér, e a Varsád, nella provincia di Tolna.

I comuni di Dég e Varsád si trovano nella stessa unità amministrativa della regione viticola Pannon.

Norme sulle indicazioni

Quadro giuridico:

Fornito da un'organizzazione che gestisce le DOP/IGP, se previsto dagli Stati membri

Tipo di condizione supplementare:

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

Accanto alla denominazione di origine protetta Pannon non può essere indicata alcuna unità geografica più piccola.

Può essere riportato il logo Pannon.

Menzioni tradizionali autorizzate per l'uso, altre menzioni il cui uso è soggetto a restrizioni, menzioni che indicano il metodo di produzione e altre menzioni il cui uso è regolamentato:

Vino

1.

Bianco: Késői szüretelésű (vino da vendemmia tardiva), Válogatott Szüretelésű (vino da vendemmia selettiva), Muskotály, Cuvée o Küvé, Szüretlen (non filtrato), Töppedt szőlőből készült (ottenuto da uve appassite), Primőr (primeur) o Újbor (vino giovane), barrique, «barrique-ban erjesztett» (fermentato in barrique) o «hordóban erjesztett» (fermentato in botte), «barrique-ban érlelt» (invecchiato in barrique) o «hordóban érlelt» (invecchiato in botte)

2.

Rosato: Válogatott Szüretelésű (vino da vendemmia selettiva), Szüretlen (non filtrato), Primőr (primeur) o Újbor (vino giovane)

3.

Rosso: Siller, Késői szüretelésű (vino da vendemmia tardiva), Válogatott Szüretelésű (vino da vendemmia selettiva), Muskotály, Cuvée o Küvé, Szüretlen (non filtrato), Töppedt szőlőből készült (ottenuto da uve appassite), Primőr (primeur) o Újbor (vino giovane), barrique, «barrique-ban erjesztett» (fermentato in barrique) o «hordóban erjesztett» (fermentato in botte), «barrique-ban érlelt» (invecchiato in barrique) o «hordóban érlelt» (invecchiato in botte)

Vino spumante e vino frizzante gassificato

1.

Bianco: Muskotály, Cuvée o Küvé

2.

Rosato: Muskotály, Cuvée o Küvé

3.

Rosso: Muskotály, Cuvée o Küvé

Le espressioni «termőhelyen palackozva» (imbottigliato nella zona di produzione), «termelői palackozás» (imbottigliato dal produttore) e «pinceszövetkezetben palackozva» (imbottigliato in una cantina cooperativa) possono figurare sull'etichetta di tutti i vini Pannon.

La menzione «rozé» può essere sostituita da «rosé»e la menzione «küvé» da «cuvée» o da «házasítás» (vino assemblato).

Norme relative al confezionamento dei prodotti

Quadro giuridico:

Fornito da un'organizzazione che gestisce le DOP/IGP, se previsto dagli Stati membri

Tipo di condizione supplementare:

Confezionamento nella zona geografica delimitata

Descrizione della condizione:

Sono ammesse tutte le modalità di presentazione, fatta eccezione per i vini Pannon da vendemmia tardiva, i vini Pannon da vendemmia selettiva e i vini Pannon ottenuti da uve appassite, che possono essere venduti solo in bottiglie di vetro.

Tale norma non si applica ai vini prodotti all'interno della zona di produzione dal produttore, nella propria cantina, per il consumo sul posto.

Notifica preventiva della presentazione:

Gli impianti di imbottigliamento situati al di fuori della zona delimitata devono notificare al segretario della regione viticola di Pannon l'eventuale imbottigliamento di prodotti vitivinicoli a denominazione di origine protetta al più tardi otto giorni prima dell'inizio della presentazione.

Link al disciplinare del prodotto

https://boraszat.kormany.hu/download/9/b1/f2000/Pannon%20term%C3%A9kle%C3%ADr%C3%A1s%203-v%C3%A1ltozat%20COM%20kn.pdf


(1)  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671.

(2)  GU L 9 del 11.1.2019, pag. 2.