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11.2.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 70/7 |
Pubblicazione del documento unico modificato a seguito dell’approvazione di una modifica minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012
(2022/C 70/06)
La Commissione europea ha approvato la presente modifica minore ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione (1).
La domanda di approvazione della presente modifica minore può essere consultata nella banca dati eAmbrosia della Commissione
DOCUMENTO UNICO
«Latvijas lielie pelēkie zirņi»
N. UE: PDO-LV-01194-AM01 – 12 aprile 2021
DOP (X) IGP ( )
1. Nome
«Latvijas lielie pelēkie zirņi»
2. Stato membro o paese terzo
Lettonia
3. Descrizione del prodotto agricolo o alimentare
3.1. Tipo di prodotto
Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati
3.2. Descrizione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1
La DOP «Latvijas lielie pelēkie zirņi» designa i piselli secchi della cultivar locale «Retrija» della varietà maculatum del pisello da foraggio (Pisum sativum L.).
Queste leguminose secche presentano le seguenti caratteristiche morfologiche:
aspetto: seme grosso, irregolare, di colore marrone, marmorizzato con venature che conferiscono una colorazione grigia; ilo nero
peso medio: peso di mille semi: 360 - 400 g
densità apparente: 713 - 790 g/l.
Caratteristiche chimiche dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» (in %):
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tenore di acqua: non superiore a 16 % |
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proteine grezze: 20 - 34 % |
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lipidi: 1,2 - 2,2 % |
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cellulosa: non superiore a 6,8 % |
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cenere: non superiore a 3,5 %. |
I «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono consumati con il tegumento poiché quest’ultimo non si rimuove, il che spiega altresì la loro buona tenuta alla cottura, in quanto il tegumento aderisce bene al seme.
Le caratteristiche organolettiche del prodotto cotto sono le seguenti:
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consistenza morbida, farinosa |
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sapore dolce, caratteristico, dovuto alla presenza del tegumento. |
3.3. Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)
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3.4. Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata
Tutte le fasi della produzione, ossia coltura, essiccazione e selezione, si svolgono nella zona in questione.
3.5. Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce il nome registrato
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3.6. Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce il nome registrato
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4. Delimitazione concisa della zona geografica
La zona geografica di produzione del prodotto che si fregia di questa DOP include la quasi totalità del territorio lettone, ad eccezione delle seguenti regioni: il litorale del Mar Baltico e del Golfo di Riga fino a 5 km verso l’entroterra nel comune di Nīca, i comuni di Liepāja e Pāvilosta, il litorale del comune di Ventspils, il litorale del comune di Dundaga nonché i comuni di Roja, Engure, Jūrmala, Riga, Carnikava, Ādaži, Saulkrasti e Salacgrīva.
5. Legame con la zona geografica
I principali fattori che determinano la peculiare qualità dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono i fattori climatici locali, le caratteristiche del suolo nonché i fattori storici e umani.
5.1. Specificità della zona geografica
La regione di coltura dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» si trova in zona temperata e il suo clima è determinato dalla prossimità del mare e influenzato dalle masse d’aria provenienti dall’Oceano Atlantico; la Lettonia gode quindi di un clima prevalentemente umido e mite, con quattro stagioni ben distinte. Il cielo è spesso coperto, per circa 160 - 180 giorni l’anno, ma il sole splende in media 1 790 ore l’anno. Il massimo numero di giorni di soleggiamento si registra fra maggio e agosto (in media 28 - 30 giorni), quando il sole splende per 8 - 10 ore al giorno. Le precipitazioni annue medie oscillano tra 574 e 691 mm. Poiché il clima prevalentemente umido e mite della zona geografica crea le condizioni propizie a una crescita, una fioritura e una raccolta ottimali dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi», è su questo territorio che le qualità e le specificità di queste leguminose possono esprimersi al meglio.
I suoli della zona geografica - da moderatamente a ben coltivati, con distribuzione granulometrica calcarea franco-sabbiosa, il cui pH ottimale si situa intorno a 7 - sono essenziali per la buona crescita dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi».
5.2. Specificità del prodotto
I «Latvijas lielie pelēkie zirņi» secchi si distinguono dalle altre varietà di piselli per i semi particolarmente grandi e irregolari (1 000 semi = 360 - 400 g). Il numero limitato di semi nel baccello è compensato da buone proprietà culinarie: il tempo di cottura è relativamente breve (circa 10 minuti, ossia meno degli altri piselli). Caratteristiche del prodotto cotto: consistenza morbida, farinosa e caratteristico sapore dolce, dovuto alla presenza del tegumento.
I «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono consumati con il tegumento poiché quest’ultimo non si rimuove, il che spiega altresì la loro buona tenuta alla cottura, in quanto il tegumento aderisce bene al seme.
5.3. Legame causale tra la zona geografica e la qualità o le caratteristiche del prodotto
I «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono un prodotto ottenuto unicamente grazie all’azione della natura e alle competenze dei produttori locali.
1. Fattori ambientali a garanzia dell’elevata qualità del prodotto (semi irregolari e consistenza farinosa):
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clima: gli scostamenti igrometrici e di temperatura durante le diverse fasi della crescita della pianta costituiscono un fattore determinante per ottenere semi di dimensioni così importanti. Il periodo vegetativo dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» è lungo: 80 - 115 giorni. All’inizio di questo periodo la crescita e lo sviluppo del prodotto sono relativamente lenti ma in seguito le fasi di fioritura e di maturazione sono molto rapide. Le condizioni climatiche della Lettonia sono pertanto ideali per garantire un raccolto di qualità (semi grossi e irregolari, consistenza farinosa, cottura rapida). Le piante richiedono acqua al momento della fioritura e, soprattutto, della formazione dei baccelli (seconda metà di giugno e prima metà di luglio) poiché da essa dipendono le dimensioni dei semi e lo spessore del tegumento. Tuttavia un apporto idrico eccessivo in questa fase rallenta la maturazione, mentre condizioni siccitose determinano la formazione di semi di piccole dimensioni con un tegumento più spesso. In entrambi i casi la conseguenza è un tempo di cottura più lungo nonché un’alterazione del sapore dei semi, il che spiega perché tali piselli vanno seminati presto, a partire dalla terza decade di aprile ma entro la prima decade di maggio; |
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il pH ottimale dei suoli è pari a 7. Rispetto ad altre varietà di piselli, i «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono più esigenti in termini di ambiente di coltura. Prediligono suoli da moderatamente a ben coltivati a distribuzione granulometrica calcarea franco-sabbiosa, ma possono anche essere coltivati, con una resa inferiore, su suoli sabbiosi, sabbioso-argillosi o di torbiera. Il pH ottimale per i «Latvijas lielie pelēkie zirņi» si situa intorno a 7, ossia un valore superiore rispetto ad altre varietà di piselli meno esigenti. |
2.
nel corso del tempo, la coltura e la selezione dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» nella zona geografica delimitata hanno consentito di ottenere una varietà perfettamente adatta alle condizioni locali e la cui qualità è divenuta un caposaldo gastronomico.
La tradizione della coltura dei piselli «grigi» in Lettonia è un’antica tradizione, che risale agli inizi del XVIII secolo. All’inizio del XX secolo sono stati pubblicati articoli sulle caratteristiche specifiche della coltivazione dei piselli «grigi». Nel 1925 è iniziata la selezione dei piselli presso l’istituto nazionale di selezione vegetale di Stende ma dal 1945 essa si svolge presso l’istituto nazionale di selezione agricola di Priekuļi, il che conferma che tale coltura riguarda l’integralità del territorio nazionale. La selezione dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» è stata effettuata a partire dai piselli marroni grossi di Vidzeme. Previa selezione di questo materiale, presso l’istituto di selezione agricola di Priekuļi, in Lettonia, è stata condotta una selezione finalizzata al miglioramento (correzione dell’amaro dei semi delle varietà selvatiche e ricerca di un gusto gradevole e di un bell’aspetto alla cottura) da cui è risultata la cultivar «Retrija» dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi», l’unica con semi di queste dimensioni.
Le tecniche di coltura e di raccolta di questa pianta, messe a punto nel corso di anni, costituiscono il fondamento a garanzia del miglioramento della resa complessiva e dell’elevata qualità del prodotto. Si tratta fra l’altro di preparare bene i suoli, di scegliere la buona combinazione di coltura o il momento opportuno per la raccolta. I «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono coltivati solo in colture miste, associati a cereali (avena, orzo, frumento primaverile) che fungono da supporto. Nelle colture miste si consiglia un rapporto di combinazione di 1:2 o di 1:1 fra i «Latvijas lielie pelēkie zirņi» e i cereali.
La raccolta del prodotto per mezzo di una mietitrebbiatrice richiede attenzione ed esperienza poiché i «Latvijas lielie pelēkie zirņi» giunti a maturazione rischiano di spezzarsi a metà. Subito dopo il raccolto, il prodotto viene accuratamente essiccato negli appositi essiccatoi.
In Lettonia i piselli sono consumati da secoli. Con l’orzo e i fagioli, hanno costituito a lungo la base dell’alimentazione e hanno mantenuto la loro importanza fino all’introduzione della patata all’inizio del XIX secolo. Ai giorni nostri le guide turistiche menzionano i piselli grigi al lardo fra i piatti tipicamente lettoni da non lasciarsi sfuggire.
Riferimento alla pubblicazione del disciplinare
(articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del regolamento)
https://www.pvd.gov.lv/lv/lauksaimniecibas-un-partikas-produktu-norazu-registracija