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8.7.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 272/2 |
Piano d'azione dell'UE in materia di droghe per il periodo 2021-2025
(2021/C 272/02)
INDICE
| INTRODUZIONE | 3 |
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1. |
Riduzione dell'offerta di droga: rafforzare la sicurezza | 4 |
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2. |
Riduzione della domanda di droga: servizi di prevenzione, trattamento e assistenza | 10 |
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3. |
Affrontare i danni connessi alle droghe | 15 |
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4. |
Cooperazione internazionale | 18 |
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5. |
Ricerca, innovazione e previsione | 21 |
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6. |
Coordinamento, governance e attuazione | 22 |
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ALLEGATO I |
— INDICATORI GENERALI PER IL PIANO D'AZIONE DELL'UE IN MATERIA DI DROGHE 2021-2025 | 25 |
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ALLEGATO II |
— GLOSSARIO DEGLI ACRONIMI | 27 |
INTRODUZIONE
La strategia dell'UE in materia di droghe per il periodo 2021-2025 (di seguito la «strategia») definisce il quadro politico e le priorità generali della politica dell'Unione europea in materia di droghe per il periodo 2021-2025. Il quadro, lo scopo e gli obiettivi della strategia servono da base per il piano d'azione dell'UE in materia di droghe dal 2021 al 2025 (di seguito il «piano d'azione»).
La strategia mira a proteggere e migliorare il benessere della società e del singolo, a proteggere e promuovere la salute pubblica, a offrire un elevato livello di sicurezza e benessere al grande pubblico e ad aumentare l'alfabetizzazione sanitaria. La strategia adotta un approccio basato su dati probanti, integrato, equilibrato e multidisciplinare al fenomeno delle droghe a livello nazionale, dell'UE e internazionale. Nella strategia è inoltre integrata una prospettiva di parità di genere e di equità sanitaria.
Il piano d'azione persegue gli scopi e gli obiettivi della strategia, ne segue l'approccio e si basa sugli stessi documenti e sulle stesse informazioni. Il piano d'azione si fonda sui principi, i valori e le disposizioni giuridiche che sono alla base della strategia. Nell'attuare la strategia, il piano d'azione affronta le sfide attuali e in evoluzione del fenomeno delle droghe, tenendo conto degli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19 e adottando un approccio orientato al futuro per anticipare le sfide.
Il piano d'azione definisce le azioni da attuare per realizzare le undici priorità strategiche della strategia. Tali azioni rientrano nei tre settori di intervento della strategia:
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— |
riduzione dell'offerta di droga: rafforzare la sicurezza |
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— |
riduzione della domanda di droga: servizi di prevenzione, trattamento e assistenza |
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— |
affrontare i danni connessi alle droghe |
e nei tre temi trasversali della strategia:
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— |
cooperazione internazionale |
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— |
ricerca, innovazione e previsione |
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— |
coordinamento, governance e attuazione. |
Entro il 2025, le priorità e le azioni nel settore delle droghe illecite, coordinate mediante la strategia e attuate mediante il piano d'azione, dovrebbero aver esercitato un impatto globale su aspetti chiave della situazione nell'UE in materia di droghe. L'attuazione coerente, efficace ed efficiente delle misure dovrebbe garantire un livello elevato di protezione della salute umana, di sicurezza e stabilità sociale e contribuire alla sensibilizzazione. Andrebbero ridotte al minimo le potenziali conseguenze negative indesiderate associate all'attuazione delle azioni e andrebbero promossi i diritti umani e lo sviluppo sostenibile.
Nell'elaborazione delle azioni, si è tenuto conto che esse dovevano essere basate su dati probanti, scientificamente solide, realistiche, limitate nel tempo e quantificabili con una chiara rilevanza e un valore aggiunto UE.
Il piano d'azione allinea le priorità strategiche e le azioni, con un calendario specifico da elaborare, un elenco delle parti responsabili e una serie di indicatori basati sui meccanismi di comunicazione esistenti, che non comportano quindi un onere di comunicazione supplementare e facilitano la misurazione dell'efficacia complessiva del piano d'azione.
La Commissione, tenendo conto delle informazioni fornite dagli Stati membri e dal SEAE e messe a disposizione dall'EMCDDA, da Europol e da altri organismi competenti dell'UE, nonché dalla società civile, monitorerà l'attuazione della strategia e del piano d'azione, in stretta cooperazione con la presidenza e il gruppo orizzontale «Droga» (HDG), e avvierà una valutazione esterna globale dell'attuazione della strategia e del piano d'azione.
I risultati di tale valutazione saranno messi a disposizione del Parlamento europeo e del Consiglio non appena disponibili e al più tardi entro il 31 marzo 2025, affinché siano discussi nei consessi pertinenti, e segnatamente in sede di HDG. Tali discussioni costituiranno la base per la definizione del futuro sviluppo della politica dell'UE in materia di droghe e del ciclo successivo della strategia e del piano d'azione dell'UE in materia di droghe che dovranno essere approvati dal Consiglio.
I — RIDUZIONE DELL'OFFERTA DI DROGA: RAFFORZARE LA SICUREZZA
Priorità strategica 1: Perturbare e smantellare i gruppi della criminalità organizzata connessa alla droga che costituiscono un rischio elevato e che operano negli Stati membri dell'UE, ne sono originari o mirano al loro mercato; affrontare i loro collegamenti con altre minacce alla sicurezza e migliorare la prevenzione della criminalità
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Azione |
Settore prioritario |
Calendario |
Parte responsabile (1) |
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Azione 1 Rafforzare ulteriormente EMPACT (piattaforma multidisciplinare europea di lotta alle minacce della criminalità) i) sulla base della sua valutazione indipendente 2020 e tenendo conto della SOCTA 2021 dell'UE; ii) sulla base delle risultanze e delle raccomandazioni contenute nelle relazioni annuali europee sulla droga dell'EMCDDA e nella relazione sui mercati della droga nell'UE dell'EMCDDA e di Europol; e iii) in linea con gli insegnamenti tratti dall'impatto della pandemia di COVID-19 sui mercati delle droghe. Tutti i portatori di interessi dovrebbero adoperarsi per allineare EMPACT, da un lato, e la strategia e il piano d'azione dell'UE in materia di droghe, dall'altro, nel miglior modo possibile in termini sia di processo che di contenuto. Potenziare il coordinamento e la cooperazione, sia in materia giudiziaria che di contrasto, al fine di ottenere risultati investigativi più tangibili, anche attraverso EMPACT, rafforzare lo scambio di informazioni sui gruppi della criminalità organizzata legati alla droga, a livello nazionale e internazionale, e intensificare il ricorso all'applicazione di rete per lo scambio sicuro di informazioni (SIENA). |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol EMCDDA Frontex Eurojust SEAE |
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Azione 2 Rafforzare lo scambio di informazioni e l'analisi tra le autorità di contrasto e altre agenzie competenti:
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1.1
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol EMCDDA Frontex Eurojust SEAE |
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Azione 3 Potenziare le indagini sui gruppi e sulle reti della criminalità organizzata legati alla droga che rappresentano il rischio più elevato per la sicurezza nell'UE, mediante una procedura di selezione di obiettivi di valore elevato, definita dagli Stati membri con il sostegno di Europol. Parte integrante delle indagini dovrebbe consistere nel reperimento dei beni e in indagini finanziarie che portino all'effettiva confisca dei proventi dei reati di droga. Rafforzare la cooperazione e il coordinamento delle operazioni (quali consegne controllate di droghe e squadre investigative comuni) all'interno dell'UE e tra Stati membri, paesi terzi interessati ed Europol; intensificare inoltre la cooperazione con Eurojust in merito alle azioni giudiziarie pertinenti. |
1.1 1.2 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol Eurojust |
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Azione 4 Garantire che gli Stati membri diano alle autorità competenti la possibilità di accedere tempestivamente alle informazioni finanziarie, per consentire loro di svolgere indagini finanziarie efficaci sui gruppi della criminalità organizzata legati alla droga, in particolare: i) utilizzando appieno le informazioni detenute dalle unità di informazione finanziaria (UIF) alle condizioni stabilite dalla direttiva sull'uso di informazioni finanziarie (direttiva (UE) 2019/1153); ii) rendendo più efficace l'uso delle informazioni raccolte dagli uffici per il recupero dei beni al fine di individuare e tracciare i proventi connessi al narcotraffico, in vista di un loro eventuale congelamento e confisca successivi; iii) rafforzando la cooperazione con i procuratori e i giudici responsabili in ultima istanza della richiesta e dell'emissione dei necessari provvedimenti di congelamento e confisca e dei mandati di perquisizione e sequestro. Potenziare la formazione degli inquirenti dei servizi di contrasto e giudiziari, nonché delle unità locali e regionali specializzate che si occupano di sequestri dei proventi di reato. |
1.2 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol Eurojust CEPOL |
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Azione 5 Intensificare la cooperazione attiva e reciproca e stabilire migliori collegamenti tra le autorità fiscali/doganali e le autorità di contrasto al fine di i) rafforzare le indagini, ii) individuare le attività di riciclaggio basate sul commercio; iii) smantellare le attività criminali e iv) impedire che i proventi dei mercati delle droghe tornino ad alimentare attività criminali o vengano reimmessi nell'economia legale. Gli Stati membri sono incoraggiati a sviluppare competenze e risorse sui sistemi bancari e sui metodi di trasferimento di denaro alternativi utilizzati dai gruppi della criminalità organizzata legati alla droga (ad esempio, il sistema Hawala). |
1.2 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol |
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Azione 6 Individuare e dare la priorità alla cooperazione con i paesi ad alto rischio dal punto di vista della produzione e del traffico di droga, nell'ottica di facilitare l'accesso degli Stati membri alle informazioni finanziarie e di altra natura, al fine di rafforzare la capacità delle autorità competenti di indagare e perseguire i reati connessi alla droga e condurre indagini finanziarie e, successivamente, tracciare e reperire i proventi dei reati connessi alla droga, vigilando affinché gli ordini di sequestro e confisca emessi nell'UE vengano eseguiti. |
1.2 |
2021-2025 |
Consiglio dell'UE Stati membri Commissione europea Europol Eurojust SEAE |
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Azione 7 Migliorare le possibilità di contrastare i sistemi di cifratura, in linea con la risoluzione «La sicurezza attraverso la crittografia e nonostante la crittografia» adottata dal Consiglio nel dicembre 2020, e altri nuovi metodi tecnologici utilizzati dai gruppi della criminalità organizzata attivi nei mercati delle droghe per evitare di essere individuati e per occultare le loro comunicazioni. In tale contesto, è opportuno rafforzare le capacità analitiche e tecniche di Europol per sostenere gli Stati membri in questo settore, come pure facilitare e rafforzare l'assistenza giudiziaria reciproca, in particolare per quanto riguarda le misure standard (ad esempio l'identificazione dell'utente) per migliorare lo scambio di informazioni. |
1.1 1.2 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol Eurojust |
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Azione 8 Dopo l'effettiva confisca dei beni, prendere in considerazione il riutilizzo sicuro e protetto dei beni strumentali sequestrati e confiscati per sostenere misure di riduzione della domanda e dell'offerta di droga, conformemente alla legislazione nazionale. La Commissione europea esaminerà ulteriormente l'effettiva confisca dei beni nell'ambito dell'eventuale revisione della direttiva relativa al congelamento e alla confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato nell'Unione europea (direttiva 2014/42/UE). |
1.1 1.2 |
2021-2025 |
Commissione europea Consiglio dell'UE Stati membri |
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Azione 9 i) Promuovere e sostenere l'attività e le migliori pratiche della rete europea di prevenzione della criminalità (REPC) e di altri progetti pertinenti, ai fini della riduzione delle recidive nei giovani che commettono reati connessi alla droga; ii) incoraggiare strategie globali basate su dati probanti nei quartieri con un'elevata disponibilità di droga e alti tassi di criminalità ad essa correlata e iii) sostenere misure che creino un ambiente più protettivo per le comunità vittime del consumo e della vendita di stupefacenti o della criminalità connessa alla droga, conformemente agli standard qualitativi riconosciuti a livello internazionale (2). |
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2021-2025 |
REPC Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
Priorità strategica 2: Rafforzare l'individuazione del traffico illecito di grandi quantitativi di droghe e precursori di droga ai punti di ingresso e di uscita dall'UE
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Azione |
Settore prioritario |
Calendario |
Parte responsabile |
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Azione 10 Sostenere le attività realizzate nei punti di ingresso e uscita del narcotraffico, rafforzando e promuovendo l'introduzione di analisi dei rischi a livello di polizia e doganali, di metodi d'indagine e di altre politiche, controlli e procedure pertinenti per contrastare il narcotraffico. Garantire un coordinamento e una cooperazione strutturati, oltre ad uno scambio in tempo reale delle informazioni di intelligence criminale e ad indagini coordinate nell'UE, utilizzando i servizi delle agenzie dell'UE pertinenti, quali Europol e Frontex, per sostenere gli Stati membri. Gli Stati membri dovrebbero inoltre garantire che lo scambio di informazioni in tempo reale tra le autorità competenti ai punti di ingresso/uscita sia direttamente collegato alla rete SIENA. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol Frontex |
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Azione 11 Sostenere gli Stati membri nello sviluppo di tecnologie di screening efficaci in grado di individuare la presenza di droghe e precursori di droga in container, camion e navi, con particolare attenzione ai grandi porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e principali valichi terrestri. |
2.1 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol Frontex |
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Azione 12 Migliorare il coordinamento e la cooperazione strutturati tra le dogane e Frontex, Europol ed EMCDDA, nell'ambito dei rispettivi mandati, nonché lo scambio di informazioni doganali al fine di renderle interoperabili e combinate con quelle delle autorità di contrasto e di controllo delle frontiere, se del caso. Aumentare le competenze nel settore doganale all'interno di Europol e rafforzare la capacità delle guardie di frontiera di Frontex nell'individuare il narcotraffico alle frontiere dell'UE. |
2.1 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol Frontex EMCDDA |
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Azione 13 Stabilire i collegamenti e la cooperazione necessari con le autorità dell'aviazione civile e marittime pertinenti, ove opportuno attraverso accordi formali, al fine di garantire indagini efficaci ed efficienti e individuare gli stupefacenti all'interno degli aeroporti e dei porti, tenendo conto della regolamentazione internazionale e degli strumenti emessi dall'Organizzazione internazionale del lavoro, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale. Rafforzare la cooperazione internazionale con le autorità dell'aviazione civile e marittime nei principali paesi partner lungo le rotte del narcotraffico più importanti, se del caso attraverso accordi formali. |
2.1
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol Frontex SEAE |
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Azione 14 Continuare a finanziare il Centro di analisi e operazioni contro il narcotraffico marittimo (MAOC-N) e a dotarlo di un modello di governance sostenibile a lungo termine. Assicurare lo scambio di informazioni e la cooperazione con le agenzie dell'UE pertinenti. |
2.2. |
2021-2025 |
Commissione europea MAOC-N Stati membri Consiglio dell'UE Europol Frontex EMCDDA |
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Azione 15 Sviluppare ulteriormente la piattaforma di condivisione delle informazioni di intelligence in materia di droga presso Europol, compresi i collegamenti con le agenzie dell'UE pertinenti e il MAOC-N, e potenziare lo scambio di informazioni e le azioni investigative con i paesi terzi e le regioni che costituiscono importanti centri di approvvigionamento o transito delle droghe che interessano gli Stati membri, conformemente alla legislazione applicabile. Utilizzare i servizi di Europol per sostenere e promuovere le attività correlate e agevolare lo scambio di informazioni con i funzionari di collegamento bilaterali degli Stati membri già collocati nei centri geografici di distribuzione di droghe. |
2.2 |
2021-2025 |
Commissione europea Europol Frontex MAOC-N Stati membri Consiglio dell'UE SEAE |
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Azione 16 Concludere, tra l'Unione europea e i paesi terzi crocevia di narcotraffico, accordi che consentano alle agenzie dell'UE pertinenti, quali Europol e Frontex, di scambiarsi informazioni e dati, compresi i dati personali e operativi, se del caso. |
2.2 |
2021-2025 |
Commissione europea Europol Frontex Consiglio dell'UE SEAE |
Priorità strategica 3: Contrastare lo sfruttamento dei canali logistici e digitali per la distribuzione di quantitativi medio-piccoli di droghe illecite e aumentare, in stretta collaborazione con il settore privato, i sequestri di sostanze illecite introdotte clandestinamente attraverso tali canali
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Azione |
Settore prioritario |
Calendario |
Parte responsabile |
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Azione 17 Monitorare i mercati delle droghe su Internet e nella darknet attraverso l'attuazione dell'azione preparatoria proposta dal Parlamento europeo sul monitoraggio della darknet, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, al fine di ottenere risultati esaurienti (3). Rafforzare le capacità dell'EMCDDA e di Europol in questo settore. |
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2021-2025 |
Commissione europea EMCDDA Europol Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 18 Analisi di fattibilità operativa riguardanti il modo in cui i servizi postali e di corriere espresso possono individuare e prevenire la distribuzione di sostanze illecite negli invii postali (4). Concludere protocolli d'intesa miranti a rafforzare la cooperazione tra le autorità di contrasto, le dogane, i servizi postali e di corriere espresso e i fornitori di servizi di pagamento elettronici. |
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2021-2025 |
Commissione europea Consiglio dell'UE Stati membri Europol EMCDDA |
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Azione 19 Promuovere lo sviluppo, l'utilizzo e lo scambio tra Stati membri delle migliori pratiche e delle attrezzature di monitoraggio degli invii postali sospetti, ricorrendo ad esempio a cani antidroga e/o ad apparecchiature a raggi X. È opportuno esaminare, in particolare, il ruolo delle nuove tecnologie e, soprattutto, dell'intelligenza artificiale a tale riguardo, preservando nel contempo il diritto fondamentale alla riservatezza della corrispondenza. |
3.2 |
2021-2025 |
Stati membri Commissione europea Consiglio dell'UE |
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Azione 20 Accrescere la consapevolezza della necessità di incentrare le azioni sui canali del narcotraffico che attualmente non sono sufficientemente controllati dalle autorità di contrasto, attraverso l'introduzione o il rafforzamento di metodi di monitoraggio e indagine riguardanti i porti marittimi e fluviali, gli aerodromi e le stazioni dei treni e degli autobus di minori dimensioni. Coinvolgere le agenzie dell'UE pertinenti al fine di sostenere gli Stati membri in tali attività, nell'ambito dei rispettivi mandati. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol EMCDDA |
Priorità strategica 4: Smantellare la produzione di droghe illecite e contrastarne la coltivazione illegale, prevenire il dirottamento e il traffico dei precursori di droga per la produzione di droghe illecite e affrontare i danni ambientali.
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Azione |
Settore prioritario |
Calendario |
Parte responsabile |
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Azione 21 Individuare, tracciare e smantellare le strutture di produzione di droghe illecite nell'UE, prendendo come bersaglio anche i precursori e i precursori di progettazione, potenziando e facendo miglior uso delle indagini forensi e dell'intelligence, nonché sviluppando e ampliando le tecniche di rilevazione, facendo un uso migliore dei partenariati pubblico-privato e rafforzando la segnalazione di transazioni sospette. |
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2021-2025 |
Stati membri Commissione europea Europol EMCDDA |
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Azione 22 Prendere in considerazione l'avvio di uno studio che valuti l'efficacia della decisione quadro 2004/757/GAI del Consiglio, del 25 ottobre 2004, riguardante la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti, al fine di modificare ove necessario gli aspetti eventualmente obsoleti e di rafforzare i settori di intervento, comprese le disposizioni sulle NSP. |
4.1 |
2021-2022 |
Commissione europea Stati membri |
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Azione 23 Affrontare le principali criticità emerse dalla valutazione della regolamentazione relativa ai precursori di droga, in particolare la necessità di rispondere alla sfida rappresentata dai precursori di progettazione. |
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2021-2022 |
Commissione europea Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 24 Rafforzare le attività operative delle autorità di contrasto e la loro cooperazione con le autorità amministrative e altri soggetti pertinenti per quanto riguarda la lotta contro la criminalità ambientale legata alla produzione e al traffico di droghe illecite, il trasferimento, la custodia e la conservazione di droghe, precursori e attrezzature sequestrate e la distruzione e il trattamento dei rifiuti prodotti, nonché i costi associati, ove possibile. Sviluppare le tecnologie di individuazione, lo scambio di informazioni e le indagini coordinate, coinvolgendo le agenzie dell'UE pertinenti a sostegno degli Stati membri, anche per sviluppare un metodo globale per l'attuazione e il coordinamento di uno smaltimento dei rifiuti efficiente e rispettoso dell'ambiente. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea Europol Eurojust EMCDDA |
II — RIDUZIONE DELLA DOMANDA DI DROGA: SERVIZI DI PREVENZIONE, TRATTAMENTO E ASSISTENZA
Priorità strategica 5: Prevenire il consumo di droghe e sensibilizzare in merito agli effetti dannosi delle droghe
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Azione |
Settore prioritario |
Calendario |
Parte responsabile |
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Azione 25 Attuare e rendere, ove necessario, più disponibili interventi e strategie di prevenzione ambientale e universale fondati su dati probanti sulla base delle competenze per la vita. Gli interventi e le strategie dovrebbero affrontare i collegamenti tra le dipendenze da sostanze illegali e legali e le dipendenze comportamentali. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 26 Ampliare e promuovere campagne educative in tutta l'UE, tenendo conto delle esigenze locali e regionali, destinate a famiglie, insegnanti, operatori sociali e responsabili politici locali, al fine di aumentare le loro conoscenze e sostenerli nel miglioramento dell'alfabetizzazione sanitaria e nella promozione di comportamenti positivi, di uno stile di vita sano e di un ambiente sicuro per i giovani e altri gruppi, con l'obiettivo di impedire loro di assumere droghe illecite, di adottare comportamenti a rischio o svolgere attività (criminose) connesse al mercato della droga. |
5.1 |
2022-2025 |
Commissione europea EMCDDA Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 27 Aumentare la disponibilità di informazioni affidabili in materia di prevenzione, compresi modelli efficaci di prevenzione, disponibili sul portale delle migliori pratiche dell'EMCDDA e incoraggiare una più ampia adozione dei programmi di prevenzione che si sono dimostrati efficaci, comprese attività innovative di efficacia dimostrabile. |
5.1 |
2022-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 28 Promuovere l'inclusione di messaggi di prevenzione di efficacia dimostrabile sui canali di comunicazione e sui social media rivolti ai giovani e ad altri gruppi vulnerabili. Diffondere notifiche di allerta rapida mirate in caso di rischio e notifiche di intelligence qualora compaiano sul mercato sostanze pericolose, ad esempio nuove sostanze psicoattive (NSP), o altre minacce emergenti, utilizzando anche, se del caso e conformemente alla legislazione nazionale, informazioni derivanti da attività di controllo della droga. |
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2021-2025 |
Commissione europea EMCDDA Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 29 Adottare e rafforzare un approccio di partenariato nell'offerta di misure di prevenzione efficaci, selettive, indicate e basate su dati probanti, al fine di prevenire lo sviluppo di comportamenti a rischio e di attenuarne l'evoluzione verso disturbi gravi legati al consumo di droghe, per coloro che versano in situazioni di svantaggio multiple, quali la mancanza di una fissa dimora, la doppia diagnosi, i migranti, i rifugiati e le vittime di violenza, compresa la violenza di genere, come pure per i giovani in vari contesti, tra cui scuola, famiglia e comunità, in contesti ricreativi e lavorativi, nonché per le persone in ambienti ad alto rischio. Gli sforzi di collaborazione dovrebbero essere resi possibili tra tutti i portatori di interessi, compresi i genitori e le famiglie, nonché gli attori delle reti di istruzione o di sostegno alle famiglie, dei servizi per i giovani, delle associazioni studentesche, delle organizzazioni sportive e delle reti di persone che fanno uso di droghe. L'attuazione di tali misure può basarsi su professionisti qualificati, in particolare dell'assistenza sanitaria di base, al fine di individuare meglio le questioni relative al consumo di sostanze e offrire interventi tempestivi e di breve durata, nonché di utilizzare i nuovi canali di comunicazione digitale in campo sanitario e i social media. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 30 Promuovere e stanziare finanziamenti sufficienti per l'istruzione, la formazione e lo sviluppo professionale continuo dei decisori, degli opinion leader e dei professionisti in merito ai più recenti dati scientifici sul consumo di droghe e sulla prevenzione della tossicodipendenza, compresi i nuovi modelli di consumo, utilizzando anche strumenti online, e in particolare promuovere l'attuazione degli standard di qualità europei per la prevenzione delle droghe (EDPQS), delle norme internazionali dell'UNODC/OMS sulla prevenzione dell'uso di droghe e dei corsi di formazione del programma europeo di prevenzione (European Prevention Curriculum - EUPC). |
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2022-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 31 Attuare attività di sensibilizzazione in merito ai rischi della guida in stato di alterazione dovuto all'uso di droghe e diffondere le migliori pratiche in materia di test e di modelli di intervento precoce rivolti in particolare ai giovani conducenti. Sostenere la ricerca e l'innovazione nel campo degli strumenti in loco necessari per accertare l'uso di droghe ed esplorare la possibilità di includere considerazioni sulle droghe nella raccomandazione dell'UE sul tasso massimo di alcolemia consentito per i conducenti. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
Priorità strategica 6: Rendere accessibili e rafforzare i servizi di trattamento e assistenza
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Azione |
Settore prioritario |
Calendario |
Parte responsabile |
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Azione 32 Sviluppare e garantire un accesso volontario, non discriminatorio e sensibile alle specificità di genere a trattamenti della tossicodipendenza efficaci basati su dati probanti, compresa la terapia di mantenimento per la dipendenza da oppioidi incentrata sulla persona, la riduzione del rischio e del danno, i servizi di riabilitazione, il reinserimento sociale e il sostegno al recupero, inclusi servizi completi per le persone contemporaneamente affette da altri disturbi. Garantire che tali servizi siano ben coordinati a livello di servizio in base al principio della gestione dei casi, in modo da garantire la piena continuità dell'assistenza ed essere il più efficaci possibile e incentrati sulle fasi della vita, con particolare attenzione ai senzatetto e alle persone vulnerabili. Tali misure, fondate sulle norme internazionali dell'UNODC/OMS per il trattamento dei disturbi legati al consumo di droghe, dovrebbero riguardare anche la tossicodipendenza plurima, i consumatori di droghe in età più avanzata, le esigenze delle famiglie di persone che fanno uso di droghe e i pazienti in cui la tossicodipendenza coesiste con altre dipendenze fisiologiche o comportamentali. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 33 Sviluppare e attuare attività di formazione per il personale che lavora nei servizi di trattamento e assistenza e per coloro che si occupano di problemi di droga nei servizi sanitari o sociali generici, sulla base di misure fondate su dati probanti, individuando programmi che contemplino competenze sia di base che avanzate e incoraggiando la condivisione delle migliori pratiche e i partenariati tra gli erogatori di formazione. |
6.1 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 34 Sostenere l'innovazione nella somministrazione delle terapie e migliorare e promuovere l'uso di soluzioni elettroniche e mobili per l'assistenza sanitaria e di nuove farmacoterapie, al fine di garantire l'accesso di tutti i gruppi destinatari alle cure per la tossicodipendenza. Valutare l'efficacia di tali approcci, prevedendo la possibilità di aumentare gradualmente gli interventi che si siano dimostrati più efficaci. |
6.1 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 35 Riconoscere e promuovere le attività di sensibilizzazione e di gruppo tra pari. Sostenere le opportunità per gli operatori pari di essere aggiunti al personale multidisciplinare addetto alle terapie. Invitare operatori pari esperti ai gruppi di lavoro e alle audizioni. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 36 Individuare, affrontare e ridurre gli ostacoli all'accesso al trattamento della tossicodipendenza, alla riduzione del rischio e del danno, alla riabilitazione sociale e al recupero, segnatamente riguardo agli ostacoli demografici e personali e assicurare che i servizi sanitari e sociali ricevano finanziamenti, siano adeguati alle esigenze e alle caratteristiche fondamentali dei loro gruppi di utenti e tengano conto delle nuove realtà, ad es. la pandemia di COVID-19. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 37 Estendere la base dei dati probanti connessi all'uso di cannabis, compresi quelli relativi ai cannabinoidi sintetici, e migliorare la comprensione sia delle esigenze terapeutiche che degli elementi portanti di un intervento efficace nel rispondere a tali sostanze. |
6.3 |
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Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 38 Proseguire e sviluppare ulteriormente l'attuazione degli standard minimi di qualità dell'UE adottati dal Consiglio nel 2015 (5) e degli orientamenti basati su dati probanti all'interno degli orientamenti e dei programmi nazionali. |
6.3 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 39 Sviluppare e fornire formazioni ai decisori, ai datori di lavoro e ai professionisti in merito alla stigmatizzazione legata al consumo di droghe, ai disturbi a esso associati e alla salute mentale e, al momento di prestare assistenza, valutare l'impatto che tale stigmatizzazione ha potuto avere sui pazienti. Ciò dovrebbe avvenire con il coinvolgimento di persone che hanno subito stigmatizzazioni legate alla droga. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 40 Individuare e ridurre gli ostacoli al ricorso alle cure e ad altri servizi per le donne che fanno uso di droghe e garantire che i servizi connessi alla droga rispondano alle esigenze delle donne, ad esempio tramite la fornitura di servizi di assistenza per i figli. Avviare azioni di sensibilizzazione per le donne che fanno uso di droghe e informare sulla disponibilità di cure incentrate sulle loro esigenze, nonché affrontare la violenza di genere nei confronti delle donne che fanno uso di droghe. Garantire che le donne vittime di violenza e che fanno uso di droghe abbiano accesso sia alla prevenzione che al sostegno e al trattamento in materia di droghe, al fine di spezzare il circolo vizioso tra consumo di droghe e vulnerabilità alla violenza. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 41 Fornire servizi in grado di affrontare le differenze esistenti tra i gruppi con esigenze di assistenza specifiche in relazione al consumo problematico di droghe, compresa la comorbilità, coinvolgendo anche modelli di assistenza che riconoscano la necessità di partenariati trasversali tra i prestatori di servizi di assistenza socio-sanitaria e destinata ai giovani e i gruppi di pazienti/prestatori di assistenza. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 42 Promuovere e attuare attività di rafforzamento delle capacità e di sensibilizzazione per un maggiore accesso alle sostanze controllate e la loro disponibilità a fini medici e scientifici, tenendo conto del rischio di abuso e diversione e, a tale riguardo, fornire una panoramica dei dati aggiornati sull'uso di sostanze controllate a fini medici e scientifici. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA Agenzia europea per i medicinali |
III — AFFRONTARE I DANNI CONNESSI ALLE DROGHE
Priorità strategica 7: Interventi di riduzione del rischio e del danno e altre misure per proteggere e sostenere le persone che fanno uso di droghe
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Azione |
Settore prioritario |
Calendario |
Parte responsabile |
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Azione 43 Mantenere e, ove necessario, migliorare l'accesso a misure efficaci di riduzione del rischio e del danno, anche ispirate agli standard minimi di qualità dell'UE in materia di riduzione della domanda di droga, quali programmi di distribuzione di aghi e siringhe, terapie a base di agonisti degli oppioidi, interventi tra pari e programmi di sensibilizzazione, conformemente alla legislazione nazionale. Queste misure, compresi i programmi che fanno ricorso al sostegno tra pari e le iniziative di auto-aiuto, devono anche migliorare la situazione sociale, le condizioni abitative, la situazione finanziaria e relativa all'occupazione e all'istruzione delle persone che fanno uso di droghe. Estendere ulteriormente lo scambio delle migliori pratiche in questo settore tra gli Stati membri e con partner quali i paesi terzi, le regioni e le organizzazioni internazionali e attuare e promuovere la formazione professionale in relazione a queste misure. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 44 Mantenere e, ove necessario, intensificare le misure volte a ridurre la prevalenza delle infezioni legate all'uso di droghe, in particolare la diagnosi precoce dell'epatite C e dell'HIV/AIDS, promuovere test rapidi e autodiagnostici per l'HIV e programmi di sensibilizzazione per raggiungere le persone più vulnerabili. Ove necessario, migliorare l'accesso alle terapie dopo la diagnosi al fine di eradicare l'epatite C e conseguire l'obiettivo 90-90-90 dell'UNAIDS per il 2030. Promuovere la diagnosi della tubercolosi tra le persone che fanno uso di droghe e le persone senza fissa dimora. |
7.1 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 45 Migliorare e accrescere la capacità di individuare, valutare e rispondere, a livello nazionale e dell'UE e tramite il sistema di allarme preventivo dell'UE sulle NSP, alle nuove tendenze e agli sviluppi nel consumo di droghe, compresi i cambiamenti dovuti a focolai epidemici. |
7.1 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA ECDC |
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Azione 46 Continuare a ridurre il numero di decessi connessi alla droga e di overdose non letali (compreso il ruolo svolto dal policonsumo), introducendo, mantenendo e, se necessario, potenziando le misure volte a ridurre il numero di overdose letali e non letali, nonché altre misure di riduzione del rischio e del danno e misure politiche, se del caso e conformemente alla legislazione nazionale, tra cui: i) terapie a base di agonisti degli oppioidi, inclusi programmi di distribuzione del naloxone per il consumo a domicilio («take home naloxone»); ii) strutture per il consumo controllato di stupefacenti; iii) approcci innovativi, tra cui sanità digitale per le persone che fanno ricorso a droghe stimolanti e per i giovani che frequentano ambienti notturni, ad esempio attività di sensibilizzazione condotte da pari, il lavoro di strada svolto online nei forum di utenti o attività di controllo della droga. Sostenere la formazione, la valutazione di approcci efficaci e lo scambio di migliori pratiche in questo settore e migliorare ulteriormente il monitoraggio e la segnalazione in tempo reale delle intossicazioni non letali e dei decessi per overdose in tutta l'UE, al fine di elaborare un obiettivo generale per la riduzione dei decessi connessi alla droga nell'UE. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 47 Adoperarsi maggiormente per la condivisione dei dati forensi e tossicologici: i) migliorare i metodi analitici, sperimentare e promuovere nuove tecniche; ii) attuare uno scambio delle migliori pratiche e predisporre corsi di formazione comuni; iii) intensificare la cooperazione con il Centro comune di ricerca della Commissione e l'EMCDDA, nonché attraverso le reti esistenti quali la rete Reitox dei punti focali, il gruppo di lavoro sulla droga della Rete europea di istituti di scienza forense e la rete europea di laboratori doganali. Elaborare e raccomandare l'attuazione di una serie di orientamenti europei di tossicologia forense per le indagini sui decessi connessi alla droga. |
7.2 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 48 Promuovere e incoraggiare la partecipazione e il coinvolgimento attivi e significativi della società civile, ivi compresi le organizzazioni non governative, i giovani, le persone che fanno uso di droghe, gli utenti di servizi connessi alla droga, la comunità scientifica e altri esperti nello sviluppo, nell'attuazione e nella valutazione delle politiche in materia di droga, e fornire un livello appropriato di risorse per tutti i servizi per le tossicodipendenze e il coinvolgimento della società civile. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 49 Ampliare gradualmente la disponibilità, l'effettiva attuazione, il monitoraggio e la valutazione di misure alternative alle sanzioni coercitive (6) per i tossicodipendenti che commettono reati e per le persone in custodia cautelare, arrestate, accusate o condannate per reati connessi alla droga o per le persone trovate in possesso di droga per uso personale, ad esempio (sospensione della pena con obbligo di) terapia, riabilitazione/recupero e reinserimento sociale, conformemente alla legislazione nazionale. Dar seguito allo studio, concluso nel 2016, sulle alternative alle sanzioni coercitive in risposta ai reati contro la legge sulla droga e connessi alla droga, ad esempio tramite un'eventuale raccomandazione della Commissione sull'argomento che rispetti i diversi approcci nazionali in materia e la competenza degli Stati membri di legiferare in questo settore. Produrre dati più completi e approfonditi, anche sugli ostacoli all'attuazione, e condividere e scambiare le migliori pratiche sulle alternative alle sanzioni coercitive, comprese ricerche sulle risposte ai reati — connessi alla droga — di consumo e/o possesso di stupefacenti per uso personale, tenendo conto delle differenze tra le legislazioni nazionali degli Stati membri. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
Priorità strategica 8: Rispondere alle esigenze sanitarie e sociali delle persone che fanno uso di droghe in ambito carcerario e dopo la scarcerazione
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Azione |
Settore prioritario |
Calendario |
Parte responsabile |
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Azione 50 Garantire servizi per le tossicodipendenze basati su dati probanti, tra cui le terapie a base di agonisti degli oppioidi, la riabilitazione e il recupero, sviluppando un modello di assistenza continuativa in ambito carcerario e il servizio di messa in prova per i tossicodipendenti che commettono reati, unitamente a disposizioni volte a ridurre la stigmatizzazione. È fondamentale fornire un accesso continuo ai servizi per le tossicodipendenze basati su dati probanti, equivalenti a quelli forniti nella comunità. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 51 Contribuire allo sviluppo di una risposta politica equilibrata e globale alle questioni relative alla droga nelle carceri e fornire orientamenti agli Stati membri a tal fine. |
8.1 |
2024 |
Commissione europea EMCDDA Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 52 Ampliare, in ambito carcerario analogamente a quanto previsto nella comunità, l'accesso ai test e al trattamento di infezioni trasmissibili per via ematica unitamente ad altre misure preventive basate su dati probanti che riducano i rischi per la salute associati al consumo di droghe, il tutto attuato da personale o da pari adeguatamente formati. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 53 Ridurre la mortalità per overdose e connessa alla droga nelle carceri e dopo la scarcerazione fornendo formazioni di sensibilizzazione in materia di overdose e, ove possibile, distribuendo naloxone per il consumo a domicilio (take-home naloxone). Dopo la scarcerazione, fornire agli autori di reato che fanno uso di droghe l'accesso all'assistenza sanitaria e ai servizi sociali, a un posto di lavoro e a un alloggio e favorire il loro reinserimento nella società. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA |
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Azione 54 Attivare corsi di formazione per il personale penitenziario ai fini di una miglior individuazione degli stupefacenti introdotti nelle carceri, di una maggior conoscenza del problema e dell'attuazione di risposte ai problemi sanitari correlati alla droga in ambito carcerario basate su dati probanti. Incrementare la cooperazione con le autorità di contrasto e altre agenzie pertinenti. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA Eurojust |
IV — COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Priorità strategica 9: Rafforzare la cooperazione internazionale con i paesi terzi, le regioni, le organizzazioni internazionali e regionali e a livello multilaterale per perseguire l'approccio e gli obiettivi della strategia, anche nel settore dello sviluppo. Rafforzare il ruolo dell'UE quale mediatore mondiale per una politica in materia di droga incentrata sulle persone e orientata ai diritti umani
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Azione |
Settore prioritario |
Calendario |
Parte responsabile |
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Azione 55 Contribuire alla definizione dell'agenda internazionale sulla politica in materia di droghe in linea con l'approccio e gli obiettivi della strategia dell'UE in materia di droghe per il periodo 2021-2025, anche accelerando l'attuazione di impegni multilaterali congiunti, quali l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e il documento finale della sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU (UNGASS) del 2016 sul problema mondiale della droga, nonché nel contesto della revisione intermedia della dichiarazione ministeriale del 2019 della Commissione stupefacenti nel 2024. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea SEAE |
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Azione 56 Rafforzare i partenariati con l'UNODC, l'OMS, l'INCB e altri organismi competenti delle Nazioni Unite, anche a sostegno della posizione comune del sistema dell'ONU, e con gli organismi, le organizzazioni e le iniziative internazionali e regionali pertinenti, incentrati sulle politiche in materia di droga, sulla salute, sui diritti umani e sullo sviluppo e operanti a sostegno della ricerca e della raccolta di dati basate su dati probanti a livello mondiale. |
9.1 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea SEAE |
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Azione 57 Proseguire e intensificare, se del caso, i dialoghi o le riunioni già in corso in materia di droghe con i partner dei Balcani occidentali, del partenariato orientale, dell'Asia centrale e dell'America latina e dei Caraibi, nonché con la Russia, gli Stati Uniti, la Cina e l'Iran. |
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2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA Europol SEAE |
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Azione 58 Il Gruppo di Dublino deve sfruttare il proprio potenziale e le potenzialità insite nelle relazioni regionali da esso elaborate al fine di analizzare e scambiare opinioni sulla situazione delle droghe in varie regioni del mondo e sui modi di affrontare tale situazione. |
9.2 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea SEAE EMCDDA Europol |
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Azione 59 L'HDG deve tenere discussioni al fine di valutare se occorra avviare nuovi dialoghi o riunioni specifici in materia di droghe con altri paesi e/o regioni prioritari, tenendo conto della loro rilevanza strategica dal punto di vista delle droghe e delle relazioni con l'UE, e di approvare gli obiettivi, la portata e le modalità di tali dialoghi o riunioni. |
9.2 |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea SEAE |
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Azione 60 Rafforzare, se del caso, il ruolo delle agenzie dell'UE, in particolare EMCDDA ed Europol, ma anche Eurojust, nella cooperazione internazionale nel settore delle droghe, in modo da garantire sinergie con il ruolo di altri soggetti internazionali e, se del caso, in modo da promuovere la complementarità con gli strumenti e le norme internazionali, e garantire una comunicazione regolare e tempestiva delle informazioni pertinenti e operative tra i programmi di cooperazione e tali agenzie dell'UE. |
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2021-2025 |
Commissione europea EMCDDA Europol Eurojust Stati membri Consiglio dell'UE SEAE |
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Azione 61 Rafforzare le iniziative e i programmi di cooperazione esistenti, ove possibile e pertinente, sulla base di valutazioni periodiche e, ove applicabile, avviarne di nuovi a sostegno degli sforzi profusi dai paesi terzi e da altri partner per affrontare le problematiche connesse alla droga, anche per quanto riguarda le questioni di salute pubblica, sviluppo, sicurezza e protezione, nonché i diritti umani. |
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2021-2025 |
Commissione europea SEAE Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 62 Fornire, secondo necessità, assistenza e sostegno tecnici mirati ai paesi candidati e potenziali candidati per facilitarne l'allineamento con l'acquis dell'UE nel settore delle droghe. |
9.4 |
2021-2025 |
Commissione europea EMCDDA Europol Stati membri Consiglio dell'UE SEAE |
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Azione 63 Promuovere sinergie, anche garantendo lo scambio di informazioni nell'ambito dell'HDG, sui programmi di cooperazione in materia di droga con paesi terzi finanziati dall'UE e/o dagli Stati membri. |
9.4 |
2021-2025 |
Commissione europea Stati membri Consiglio dell'UE SEAE |
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Azione 64 Rafforzare il coordinamento e la cooperazione internazionali dell'UE nei settori della prevenzione dei reati connessi alla droga e della cooperazione in materia giudiziaria e di contrasto, compresi i possibili collegamenti con il terrorismo, la criminalità organizzata e altre forme di criminalità transnazionale, secondo quanto stabilito nel quadro giuridico delle Nazioni Unite e nel pieno rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritti umani. Andrebbe rafforzata anche la cooperazione internazionale per garantire la lotta contro il riciclaggio e nel settore del sequestro e della confisca dei beni. |
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2021-2025 |
Commissione europea Europol Eurojust SEAE Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 65 Rafforzare la cooperazione internazionale per esaminare gli aspetti del consumo di droghe legati alla salute, in particolare nei settori della prevenzione, del trattamento, della riduzione del rischio e del danno, del reinserimento sociale e delle alternative alle sanzioni coercitive in linea con gli obblighi in materia di diritti umani. La cooperazione internazionale andrebbe rafforzata anche per promuovere un maggiore accesso alle sostanze controllate e la loro disponibilità a fini medici e scientifici. |
9.5 |
2021-2025 |
Commissione europea SEAE Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 66 Continuare a promuovere un approccio integrato allo sviluppo alternativo, in linea con le conclusioni del Consiglio sullo sviluppo alternativo (7) (2018), in cooperazione con i paesi terzi (8). |
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2021-2025 |
Commissione europea SEAE Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 67 Rafforzare l'impegno e assicurare un livello appropriato di finanziamenti e di competenze dell'UE e degli Stati membri ai programmi di sviluppo alternativo e ai relativi interventi di politica antidroga incentrati sullo sviluppo nel quadro dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e secondo i criteri del comitato di aiuto allo sviluppo (DAC) dell'OCSE non limitati esclusivamente agli indicatori relativi al monitoraggio delle coltivazioni illegali di droghe, per assicurare la titolarità tra le comunità interessate. |
9.6 |
2021-2025 |
Commissione europea SEAE Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 68 Garantire che il monitoraggio, la protezione e la promozione dei diritti umani siano pienamente integrati nelle relazioni dell'UE con i paesi terzi, le regioni e le organizzazioni internazionali, come anche nell'assistenza esterna dell'UE agli stessi, e tengano conto, tra l'altro, delle diverse parti degli orientamenti internazionali sui diritti umani e sulla politica in materia di droga, ove pertinente. |
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2021-2025 |
SEAE Commissione europea Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 69 Ribadire che l'UE è fermamente e inequivocabilmente contraria alla pena di morte in qualsiasi circostanza, anche per i reati connessi alla droga, e promuovere il principio di una risposta adeguata, proporzionata ed efficace ai reati connessi alla droga. |
9.7 |
2021-2025 |
SEAE Commissione europea Stati membri Consiglio dell'UE |
V — RICERCA, INNOVAZIONE E PREVISIONE
Priorità strategica 10: Creare sinergie per dotare l'UE e i suoi Stati membri della base completa di dati scientifici probanti e delle capacità di previsione necessarie per consentire un approccio più efficace, innovativo e agile alla crescente complessità del fenomeno delle droghe, e aumentare la preparazione dell'UE e dei suoi Stati membri a rispondere alle sfide e alle crisi future
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Azione |
Settore prioritario |
Calendario |
Parte responsabile |
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Azione 70 Rafforzare e ampliare le capacità di ricerca, informazione, monitoraggio, valutazione e modellizzazione dell'UE e dei suoi Stati membri, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie, i) individuando e classificando secondo un ordine di priorità le lacune in termini di conoscenze e le capacità di test; ii) sostenendo le attività di coordinamento, di rete e di altro tipo necessarie per creare sinergie in tutta la comunità europea della ricerca e iii) garantendo la raccolta e la presentazione efficienti e accurate dei dati europei necessari ai fini della comunicazione e della valutazione a livello internazionale, prestando attenzione a sfruttare le sinergie e a evitare duplicazioni. Tutti i dati basati sulle persone dovrebbero essere disaggregati per sesso e la raccolta e la presentazione dei dati dovrebbero tenere conto degli aspetti sensibili alle specificità di genere della politica in materia di droga. |
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2021-2025 |
Commissione europea EMCDDA Europol Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 71 Migliorare la preparazione ad eventuali sfide e opportunità future: i) identificando gli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19 e il relativo impatto sull'erogazione di servizi, sui mercati della droga, sui modelli di consumo e sui danni; ii) investendo in nuovi metodi e tecnologie e nello sviluppo di tecniche analitiche (quali metodi di polizia scientifica e tossicologici; tecnologie dell'informazione, strumenti di individuazione, modellizzazione statistica; telemedicina e uso dei big data e delle informazioni da fonti aperte) necessarie per meglio individuare le minacce emergenti e le risposte innovative e iii) creando sinergie e sostenendo la condivisione delle migliori pratiche in relazione alle innovazioni e ai settori futuri nell'ambito dei lavori dell'EMCDDA e di Europol. |
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2021-2025 |
Commissione europea EMCDDA Europol Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 72 Migliorare la resilienza dell'UE grazie a una maggiore capacità di prevedere e rispondere alle minacce, alle tendenze e agli sviluppi potenziali: i) svolgendo un riesame strategico nel corso del piano d'azione per individuare nuove importanti minacce emergenti e consentire lo sviluppo di misure di attenuazione; ii) incoraggiando attività periodiche di individuazione delle tendenze emergenti e attività di rete riguardo alla domanda e all'offerta, laddove esistano o possano emergere in futuro collegamenti con problemi e opportunità in materia di droga, compresi sviluppi politici concernenti gli stupefacenti e le sostanze psicotrope soggetti a controllo internazionale, incluse informazioni sugli sviluppi relativi alla cannabis. |
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2021-2025 |
Commissione europea EMCDDA Europol Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 73 Accrescere il valore e la complementarità degli sforzi di ricerca europei: i) continuando a fornire un sostegno adeguato ai meccanismi esistenti di raccolta delle informazioni; ii) riconoscendo e sviluppando, ove possibile e opportuno, il ruolo svolto dall'EMCDDA e da Europol nel ciclo europeo delle conoscenze derivanti dalla ricerca; iii) riesaminando periodicamente le esigenze in materia di ricerca, i meccanismi di coordinamento e il modo in cui potenziare le sinergie a livello europeo e iv) rafforzando il ruolo dell'EMCDDA e di Europol per garantire che le agenzie e la rete Reitox dei punti focali nazionali dispongano dei mezzi, comprese le risorse finanziarie, per sostenere l'UE e i suoi Stati membri con la solida base di dati probanti di elevata qualità che è necessaria per rispondere efficacemente alle sfide strategiche connesse alla droga, compreso il consolidamento degli approcci di allarme preventivo. |
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2021-2025 |
Commissione europea EMCDDA Europol Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 74 Promuovere, ove possibile, finanziamenti adeguati per la ricerca, l'innovazione e la previsione connesse alle droghe a livello dell'UE, anche attraverso fonti di finanziamento intersettoriali dell'UE, e sostenere adeguatamente l'efficiente orientamento, coordinamento e sostenibilità degli sforzi di ricerca connessi alle droghe. |
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2021-2025 |
Commissione europea Stati membri Consiglio dell'UE |
VI — COORDINAMENTO, GOVERNANCE E ATTUAZIONE
Priorità strategica 11: Garantire un'attuazione ottimale della strategia e del piano d'azione, il coordinamento predefinito di tutti i portatori di interessi e la messa a disposizione di risorse adeguate a livello nazionale e dell'UE
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Azione |
Calendario |
Parte responsabile |
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Azione 75 Gli Stati membri devono raccogliere e fornire, ove richiesto, i dati nazionali disponibili necessari per monitorare l'attuazione della strategia e del relativo piano d'azione, nonché l'impatto dell'attuazione, ove possibile. Tutti i soggetti coinvolti in quanto parti responsabili, nel contesto del loro mandato, raccolgono e analizzano i dati disponibili o cercano ove possibile di sviluppare o migliorare le fonti di dati esistenti qualora siano inadeguate, al fine di fornire le informazioni necessarie per l'attuazione dell'azione in questione. La Commissione europea, tenuto conto delle informazioni fornite dagli Stati membri e con il supporto del SEAE, dell'EMCDDA, di Europol, di altri organismi UE e della società civile, dovrebbe monitorare l'attuazione della strategia e del piano d'azione. |
2021-2025 |
Commissione europea EMCDDA Europol Stati membri Consiglio dell'UE SEAE |
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Azione 76 La presidenza del Consiglio deve organizzare, in sede di HDG, discussioni o scambi di migliori pratiche mirati che potrebbero fornire supporto agli Stati membri nell'attuazione della strategia e del piano d'azione, se del caso con il contributo di esperti. |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA Europol SEAE |
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Azione 77 La Commissione, sulla base delle informazioni fornite da Stati membri, SEAE, EMCDDA, Europol, altre istituzioni o altri organi dell'UE pertinenti e società civile, deve avviare una valutazione esterna globale dell'attuazione della strategia e del piano d'azione e trasmettere i risultati di tale valutazione al Parlamento europeo e al Consiglio, non appena disponibili e al più tardi entro il 31 marzo 2025. Sulla base di tali risultati deve organizzare, in sede di HDG, discussioni che costituiranno la base per la definizione del futuro sviluppo della politica dell'UE in materia di droga e del ciclo successivo della strategia e del piano d'azione dell'UE in materia di droghe che dovranno essere approvati dal Consiglio. |
2024 |
Commissione europea EMCDDA Europol Stati membri Consiglio dell'UE SEAE |
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Azione 78 Gli Stati membri devono effettuare, periodicamente o continuativamente, valutazioni basate su dati probanti delle politiche e degli interventi e condividere con i partner dell'UE risultati e metodologie. |
2021-2024 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea EMCDDA Europol |
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Azione 79 Assegnare, attingendo a fonti di finanziamento intersettoriali, risorse appropriate e mirate (fornite dall'UE e dai suoi Stati membri) per l'attuazione della strategia e del piano d'azione a livello sia dell'UE che nazionale. |
2021-2025 |
Commissione europea Stati membri Consiglio dell'UE SEAE |
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Azione 80 Rivedere il mandato dell'EMCDDA a seguito della valutazione completata nel 2019 (9), per far sì che l'osservatorio svolga un ruolo più incisivo nell'affrontare le sfide attuali e future poste dal fenomeno delle droghe. Ridefinire le responsabilità e il funzionamento della rete REITOX di punti focali nazionali, rafforzandone di conseguenza il ruolo. |
2021-2025 |
Commissione europea EMCDDA Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 81 Agevolare le sinergie e la complementarità tra le politiche dell'UE e degli Stati membri connesse alla droga e tra le attività connesse alla droga delle istituzioni e di altri organismi dell'UE, nonché il coordinamento con i pertinenti soggetti internazionali. |
2021-2025 |
Commissione europea SEAE Stati membri Consiglio dell'UE |
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Azione 82 La presidenza del Consiglio deve tenere informato l'HDG, quale principale organo di coordinamento per la politica in materia di droga, delle attività connesse alla droga condotte nell'ambito di altri organi preparatori del Consiglio, quali il comitato permanente per la cooperazione operativa in materia di sicurezza interna (COSI) e il gruppo «Sanità pubblica», nonché di altri pertinenti organi preparatori del Consiglio, anche nei settori delle dogane, delle questioni giudiziarie e penali, delle attività di contrasto, degli affari sociali, dell'agricoltura e delle relazioni esterne, con il supporto del SEAE per gli organi preparatori copresieduti. La Commissione, il SEAE e gli Stati membri devono fornire proattivamente aggiornamenti periodici riguardanti gli sviluppi connessi alla droga in cui sono coinvolti a tutti i partner nell'ambito dell'HDG. |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea SEAE |
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Azione 83 Gli Stati membri devono adoperarsi per instaurare sistemi efficaci di collaborazione tra la politica in materia di droga e le altre politiche pertinenti, anche nel campo delle attività di contrasto/sicurezza e della salute/politica sociale, coinvolgendo i pertinenti portatori di interessi nei vari settori. |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea |
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Azione 84 L'UE e i suoi Stati membri devono promuovere l'approccio dell'UE alla politica in materia di droga, in particolare quando agiscono sulla scena internazionale, parlando con una sola voce. |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea SEAE |
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Azione 85 Promuovere e rafforzare il dialogo con la società civile e il coinvolgimento della stessa nell'attuazione, nella valutazione e nel concorso all'elaborazione delle politiche in materia di droga a livello di Stati membri, dell'UE e internazionale. |
2021-2025 |
Stati membri Consiglio dell'UE Commissione europea SEAE |
(1) I portatori di interessi elencati come parti responsabili sono i portatori di interessi coinvolti nell'attuazione dell'azione in questione. Il coinvolgimento delle parti responsabili dell'attuazione del piano d'azione è conforme al rispettivo ruolo definito nella legislazione applicabile dell'Unione e nel loro mandato.
(2) Norme internazionali dell'UNODC/OMS sulla prevenzione dell'uso di droghe
(3) Per ulteriori informazioni, cfr. voce 18 02 77 04 — Azione preparatoria — Monitoraggio della darknet coordinato a livello dell'UE per contrastare le attività criminali, pag. 61, allegato 3, Commenti di bilancio su progetti pilota e azioni preparatorie.
(4) Per invio postale si intende un invio, provvisto di indirizzo, nella forma definitiva al momento in cui viene preso in consegna dal fornitore di servizi postali. Oltre agli invii di corrispondenza, si tratta ad esempio di libri, cataloghi, giornali, periodici e pacchi postali contenenti merci con o senza valore commerciale.
(5) Conclusioni del Consiglio sull'attuazione del piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga 2013-2016 riguardo a standard minimi di qualità nella riduzione della domanda di droga nell'Unione europea (doc. del Consiglio 11985/15).
(6) I termini «alternative alle sanzioni coercitive» possono anche riferirsi, secondo la legislazione nazionale degli Stati membri, alle alternative applicate al posto o ad integrazione delle tradizionali misure di giustizia penale previste per i criminali che fanno uso di droghe (cfr. le conclusioni del Consiglio, dell'8 marzo 2018, sulla promozione del ricorso ad alternative alle sanzioni coercitive per i criminali che fanno uso di droghe).
(7) Conclusioni del Consiglio sullo sviluppo alternativo: «Verso una nuova concezione di sviluppo alternativo e di interventi di politica antidroga correlati incentrati sullo sviluppo — Contribuire all'attuazione dei risultati dell'UNGASS 2016 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite».
(8) Tenendo conto delle condizioni quadro specifiche, tra cui: garantire il pieno rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritti umani e rispettare i principi di parità di genere, non condizionalità, non discriminazione e adeguata cadenza nella progettazione, nell'attuazione e nella valutazione di programmi di sviluppo alternativo, nonché sottolineare le considerazioni ambientali e climatiche legate alla coltivazione illegale di droghe e alla produzione di droghe.
(9) Per maggiori informazioni, si veda «Drugs and drug addiction — expanding the mandate of the European monitoring centre» (Droghe e tossicodipendenze — Ampliare il mandato dell'Osservatorio europeo): https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12432-Revision-of-the-mandate-of-the-European-Monitoring-Centre-for-Drugs-and-Drug-Addiction.
ALLEGATO I
Indicatori generali per il piano d'azione dell'UE in materia di droghe 2021-2025 (1)
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1) |
Sviluppi nel contrasto di gruppi della criminalità organizzata che costituiscono un rischio elevato: indicatore basato su relazioni di casi e informazioni statistiche disponibili in merito a operazioni volte a smantellare gruppi della criminalità organizzata operanti nell'UE che costituiscono un rischio elevato, comprensivo di un'analisi delle principali operazioni di recupero dei proventi di reato e indagini finanziarie, nonché degli sviluppi significativi nella cooperazione transfrontaliera. (Fonti: Europol, Commissione europea, Stati membri, EMCDDA) |
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2) |
Tendenze in materia di criminalità organizzata, corruzione, intimidazione e violenza connesse alla droga ad opera di bande criminali: indicatore basato su una sintesi delle fonti di dati strutturati disponibili, in cui i dati sono raccolti utilizzando una metodologia comune, relazioni di casi e perizie. (Fonti: Europol, EMCDDA, Stati membri, Commissione europea) |
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3) |
Quadro di valutazione dei mercati delle droghe: tendenze del mercato per livello di mercato in: numero e quantitativi di droghe illecite sequestrate; numero di laboratori per la produzione di droghe posti sotto sequestro; numero di reati connessi alla produzione di droghe, prezzi delle droghe e purezza/dose (per livello di mercato ove possibile); ove disponibili, dati da altre fonti di informazione pertinenti che consentano di capire le differenze in termini di disponibilità, contenuto e forma delle droghe, a vari livelli del mercato delle droghe; tendenze in termini di disponibilità e uso di precursori e altre sostanze chimiche necessari per la produzione di droghe; tendenze e sviluppi nell'uso della darknet e di altri mezzi che si avvalgono di tecnologie digitali per la vendita di droghe. (Fonti: EMCDDA, Europol, Commissione europea, Stati membri) |
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4) |
Impatto sulle comunità: indicatore che misura attraverso due studi di Eurobarometro (del 2021 e 2025) e, se disponibili, altre fonti pertinenti di livello nazionale o dell'UE, le percezioni delle conseguenze delle droghe, della loro disponibilità e del funzionamento dei mercati delle droghe sulla salute pubblica e sulla protezione e la sicurezza delle comunità, considerando anche la violenza e l'intimidazione connesse alla droga. (Fonti: Commissione europea, Stati membri) |
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5) |
Quadro di valutazione della salute: comunicazione a livello dell'UE di dati riguardanti le conseguenze del consumo di droghe sulla salute. Tendenze in termini di morbilità e mortalità connesse alla droga. Fornire un'analisi sintetica dei più recenti dati disponibili provenienti da fonti consolidate e in evoluzione riguardanti: tendenze in termini di emergenze ospedaliere connesse alla droga, decessi connessi alla droga, malattie infettive e problemi di salute associati, compreso il consumo di droghe per via parenterale e altri comportamenti ad alto rischio dei tossicodipendenti, nonché problemi di salute mentale connessi al consumo di droghe, se i dati sono disponibili. (Fonti: EMCDDA, Stati membri) |
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6) |
Prevalenza e modelli di consumo di droghe: indicatore riguardante le tendenze evidenziate da indagini nella popolazione generale condotte su persone che hanno fatto uso di droghe (di recente o in passato) e da indagini condotte sulla popolazione giovanile o scolastica in relazione al consumo di droghe (nel corso dell'anno precedente o in passato) e l'età della prima iniziazione alle droghe, nonché informazioni sulla prevalenza e i modelli di consumo di droghe concernenti altri importanti sottopopolazioni, ove disponibili. (Fonti: EMCDDA, ESPAD, HBSC, Stati membri) |
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7) |
Quadro di valutazione della riduzione del danno: indicatore concernente le misure, basate su dati probanti, riguardanti la disponibilità di servizi di prevenzione, trattamento, riduzione del danno nonché le alternative alle sanzioni coercitive (2) per i tossicodipendenti che hanno commesso reati. Disponibilità e copertura delle terapie a base di agonisti degli oppioidi, disponibilità di programmi di distribuzione di aghi e siringhe e copertura dei test per l'HCV, l'HIV e l'HBV e del trattamento per le persone che fanno uso di droghe iniettabili. (Fonti: EMCDDA, Stati membri) |
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8) |
Tendenze e sviluppi nelle NSP: indicatore del sistema di allarme preventivo sulla comparsa di nuove sostanze psicoattive e i danni da esse provocati, ricavato dalla comunicazione di dati al sistema di allarme preventivo e valutazione del rischio sulle nuove sostanze psicoattive. (Fonti: EMCDDA, Europol, Stati membri, Commissione europea) |
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9) |
Quadro di valutazione delle minacce emergenti: indicatore che evidenzia potenziali minacce emergenti sulla base della triangolazione di dati da fonti più attualizzate e lungimiranti (ove disponibili) compresi, per esempio, i livelli dei quantitativi di droghe consumati nelle comunità/città ricavati da analisi delle acque reflue, indagini sul web, perizie tossicologiche, perizie medico-legali ecc. (Fonti: EMCDDA, Stati membri) |
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10) |
Risposta al consumo di droghe in ambito carcerario: indicatore relativo alla disponibilità e alle copertura delle risposte atte ad affrontare la questione del consumo di droghe in ambito carcerario, compresa una valutazione della misura in cui esiste un approccio globale ed equilibrato alla risposta da dare al consumo di droghe in ambito carcerario. (Fonti: EMCDDA, Stati membri) |
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11) |
Rispetto degli impegni legati agli obiettivi di sviluppo sostenibile: indicatore che misura i progressi compiuti in relazione agli obiettivi dell'Agenda 2030 di sviluppo sostenibile (relazione di Eurostat sui progressi compiuti verso il conseguimento degli OSS aventi attinenza con questioni inerenti alle droghe). (Fonti: Eurostat, Commissione europea) |
(1) Gli indicatori saranno basati su informazioni, attinte da fonti di tipo statistico e da altre fonti abituali, raccolte nell'ambito degli sforzi in atto per monitorare il consumo di droghe in Europa e fornirvi una risposta e costituiranno la serie più completa di risorse a livello dell'UE a supporto del monitoraggio e della valutazione della strategia dell'UE in materia di droghe per il periodo 2021-2025 e del piano d'azione dell'UE in materia di droghe per il periodo 2021-2025. Anche se saranno utilizzate le informazioni più aggiornate disponibili, i dati a disposizione potrebbero non corrispondere al periodo 2021-2025. Ogniqualvolta possibile si attingerà alle fonti abituali; tuttavia potrebbero rendersi necessarie attività addizionali di raccolta dati a supporto della comunicazione di dati riguardo a taluni degli indicatori qui elencati. Pertanto, gli indicatori concorrono a una valutazione globale e agevolano l'accertamento dell'efficacia, dell'efficienza, della pertinenza, della coerenza e del valore aggiunto UE della strategia e del piano d'azione.
(2) Il termine «alternative alle sanzioni coercitive» potrebbe, secondo la legislazione nazionale degli Stati membri, fare riferimento anche ai provvedimenti adottati in alternativa o in parallelo alle tradizionali misure di giustizia penale nei confronti dei tossicodipendenti che hanno commesso reati (si vedano le conclusioni del Consiglio dell'8 marzo 2018 sulla promozione del ricorso ad alternative alle sanzioni coercitive per i criminali che fanno uso di droghe).
ALLEGATO II
Glossario degli acronimi
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AIDS |
Sindrome da immunodeficienza acquisita |
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CEPOL |
Agenzia dell'Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto |
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COSI |
Consiglio dell'Unione europea — Comitato permanente per la cooperazione operativa in materia di sicurezza interna |
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COVID-19 |
Malattia da coronavirus 2019 |
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DAC dell'OCSE |
Comitato di aiuto allo sviluppo dell'OCSE |
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EDPQS |
Standard di qualità europei per la prevenzione delle droghe |
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EMCDDA |
Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze |
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EMPACT |
Piattaforma multidisciplinare europea di lotta alle minacce della criminalità |
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ESPAD |
Progetto di indagine europea nelle scuole su alcol e altre droghe |
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EUPC |
Programma europeo di prevenzione (European Prevention Curriculum) |
|
EUROJUST |
Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale |
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EUROPOL |
Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione nell'attività di contrasto |
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EUROSTAT |
Ufficio statistico dell'Unione europea |
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FIU |
Unità di informazione finanziaria |
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FRONTEX |
Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera |
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GAI |
Giustizia e affari interni |
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HBSC |
Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare |
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HBV |
Virus dell'epatite B |
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HCV |
Virus dell'epatite C |
|
HDG |
Consiglio dell'Unione europea — Gruppo orizzontale «Droga» |
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HIV |
Virus dell'immunodeficienza umana |
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INCB |
Consiglio internazionale per il controllo dei narcotici |
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MAOC-N |
Centro di analisi e operazioni contro il narcotraffico marittimo |
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NSP |
Nuove sostanze psicoattive |
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OCSE |
Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici |
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OMS |
Organizzazione mondiale della sanità |
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ONU |
Nazioni Unite |
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OSS |
Obiettivi di sviluppo sostenibile |
|
REITOX |
Réseau Européen d'Information sur les Drogues et les Toxicomanies (rete europea di informazione sulle droghe e le tossicodipendenze) |
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REPC |
Rete europea di prevenzione della criminalità |
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SEAE |
Servizio europeo per l'azione esterna |
|
SIENA |
Applicazione di rete per lo scambio sicuro di informazioni |
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SOCTA |
Valutazione della minaccia rappresentata dalla criminalità organizzata e dalle forme gravi di criminalità |
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SOCTA dell'UE |
Valutazione da parte dell'Unione europea della minaccia rappresentata dalla criminalità organizzata e dalle forme gravi di criminalità |
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UE |
Unione europea |
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UNAIDS |
Programma congiunto delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS |
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UNGASS |
Sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sul problema mondiale della droga |
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UNODC |
Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine |