COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 16.9.2021
COM(2021) 584 final
2021/0298(NLE)
Proposta di
DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza di Malta
{SWD(2021) 269 final}
COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 16.9.2021
COM(2021) 584 final
2021/0298(NLE)
Proposta di
DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza di Malta
{SWD(2021) 269 final}
2021/0298 (NLE)
Proposta di
DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza di Malta
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza 1 , in particolare l'articolo 20,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
(1)La pandemia di COVID‑19 ha avuto un impatto dirompente sull'economia di Malta. A fronte di un prodotto interno lordo pro capite (PIL pro capite) di Malta, pari all'86 % della media dell'Unione nel 2019, il PIL reale di Malta è diminuito secondo le previsioni intermedie d'estate 2021 della Commissione del 7,8 % nel 2020 e dovrebbe diminuire complessivamente del 2,6 % nel periodo 2020-2021. Tra gli aspetti annosi con un impatto sui risultati economici a medio termine figurano in particolare la mancanza di manodopera qualificata, le sfide legate all'invecchiamento della popolazione e le carenze del quadro normativo e di vigilanza, il che impedisce alle imprese di sfruttare appieno le opportunità offerte dalla transizione verde e digitale.
(2)Il 9 luglio 2019 e il 20 luglio 2020, nel contesto delle raccomandazioni rivolte a Malta nell'ambito del semestre europeo, Il Consiglio ha raccomandato in particolare quanto segue: di adottare misure per sostenere la ripresa economica; di garantire la sostenibilità di bilancio dei sistemi sanitario e pensionistico; di aumentare la resilienza del sistema sanitario; di consolidare i regimi di riduzione dell'orario di lavoro e garantire l'adeguatezza delle tutele in caso di disoccupazione per tutti i lavoratori; di rafforzare la qualità e l'inclusività dell'istruzione e dello sviluppo delle competenze; di garantire un'attuazione efficace del sostegno alla liquidità per le imprese colpite, compresi i lavoratori autonomi; di investire sulla transizione verde e digitale, in particolare in una produzione e un uso dell'energia puliti ed efficienti, in trasporti sostenibili, nella gestione dei rifiuti e in ricerca e innovazione. Inoltre, a Malta è stato raccomandato di rafforzare il proprio quadro istituzionale consolidando l'indipendenza del sistema giudiziario, proseguendo gli sforzi per individuare e perseguire la corruzione, mitigando i rischi di riciclaggio di denaro, principalmente garantendo un'applicazione efficace delle norme e adeguando il sistema fiscale per limitare le pratiche di pianificazione fiscale aggressive da parte di privati e multinazionali. Dopo aver valutato i progressi compiuti nell'attuazione di queste raccomandazioni specifiche per paese al momento della presentazione del piano per la ripresa e la resilienza ("PRR"), la Commissione ritiene che la raccomandazione sull'adozione di misure per far fronte alla pandemia di COVID‑19 sia stata pienamente attuata. Sono stati compiuti progressi sostanziali per quanto concerne la raccomandazione sul sostegno alla liquidità per le imprese colpite dalla pandemia.
(3)Nella sua raccomandazione sulla politica economica della zona euro il Consiglio ha raccomandato agli Stati membri della zona euro di adottare, anche attraverso i rispettivi PRR, provvedimenti finalizzati tra l'altro ad assicurare una posizione politica a sostegno della ripresa e di migliorare ulteriormente la convergenza, la resilienza e la crescita sostenibile e inclusiva. La raccomandazione del Consiglio invitava inoltre gli Stati membri della zona euro a rafforzare i quadri istituzionali nazionali, assicurare stabilità macrofinanziaria, completare l'Unione economica e monetaria e rafforzare il ruolo internazionale dell'euro.
(4)Il 13 luglio 2021, in esito a un processo di consultazione, condotto conformemente al quadro giuridico nazionale, delle autorità locali e regionali, delle parti sociali, delle organizzazioni della società civile, delle organizzazioni giovanili e di altri portatori di interessi, Malta ha presentato alla Commissione il suo PNRR a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241. Dalla titolarità nazionale dei PRR dipendono la loro attuazione efficace, il loro impatto duraturo a livello nazionale e la loro credibilità a livello europeo. A norma dell'articolo 19 del regolamento (UE) 2021/241, la Commissione ha valutato la pertinenza, l'efficacia, l'efficienza e la coerenza del PRR, conformemente agli orientamenti per la valutazione di cui all'allegato V del regolamento.
(5)I PRR dovrebbero perseguire gli obiettivi generali del dispositivo per la ripresa e la resilienza istituito dal regolamento (UE) 2021/241 (il "dispositivo") e dello strumento dell'Unione europea per la ripresa istituito dal regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio al fine di sostenere la ripresa all'indomani della crisi COVID‑19. Essi dovrebbero promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione contribuendo ai sei pilastri di cui all'articolo 3 del regolamento (UE) 2021/241.
(6)L'attuazione dei PRR degli Stati membri costituirà uno sforzo coordinato di investimenti e riforme in tutta l'Unione. Tramite l'attuazione coordinata e simultanea delle riforme e degli investimenti in questione e la realizzazione di progetti transfrontalieri, tali riforme e investimenti si rafforzeranno reciprocamente e genereranno ricadute positive in tutta l'Unione. Di conseguenza, circa un terzo dell'impatto del dispositivo sulla crescita e sulla creazione di posti di lavoro degli Stati membri deriverà dalle ricadute provenienti da altri Stati membri.
Risposta equilibrata che contribuisce ai sei pilastri
(7)Conformemente all'artico 19, paragrafo 3, lettera a), e all'allegato V, criterio 2.1, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR rappresenta in ampia misura (rating A) una risposta globale e adeguatamente equilibrata alla situazione economica e sociale, in quanto contribuisce in modo adeguato a tutti e sei pilastri di cui all'articolo 3 del regolamento, tenendo conto delle sfide specifiche e della dotazione finanziaria dello Stato membro interessato.
(8)Il PRR prevede misure che contribuiscono a tutti e sei i pilastri e un numero significativo di componenti del PRR riguarda molteplici pilastri. Questo approccio contribuisce a garantire che ciascun pilastro sia affrontato in modo completo e coerente. Inoltre, alla luce delle specifiche sfide che interessano Malta, l'accento posto soprattutto su una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, unitamente alla ponderazione complessiva tra i pilastri, è considerato adeguatamente equilibrato. Le prime tre delle sei componenti del PRR maltese sono direttamente collegate ai primi due pilastri, vale a dire la transizione verde e digitale. Si prevede di affrontare la transizione verde mediante vari interventi di riforma e di investimento volti a decarbonizzare il trasporto su strada, conseguire una mobilità sostenibile, migliorare l'efficienza energetica degli edifici, migliorare il sistema di gestione dei rifiuti e promuovere le energie rinnovabili. Gli investimenti e le riforme nella pubblica amministrazione, nel settore sanitario e nel sistema giudiziario favoriscono la transizione digitale.
(9)I restanti quattro pilastri politici sono trattati in modo adeguato in tutte le diverse componenti. Le misure volte a prevenire l'abbandono scolastico e a migliorare la qualità e l'inclusività del sistema di istruzione e formazione sono in grado di aumentare l'offerta delle competenze necessarie e contribuire a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, nonché promuovere politiche per la prossima generazione, l'infanzia e la gioventù. La resilienza sanitaria, economica, sociale e istituzionale è oggetto di misure quali riforme e investimenti per rafforzare e aumentare la resilienza del sistema sanitario, aumentare l'efficienza della pubblica amministrazione, compreso il sistema giudiziario, attraverso la digitalizzazione, e affrontare le strozzature istituzionali mediante riforme coerenti della governance. Inoltre, le misure in materia di istruzione, competenze, sanità e pubblica amministrazione sono in grado di contribuire a una maggiore coesione sociale e territoriale.
Affrontare tutte o un sottoinsieme significativo delle sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese
(10)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera b), e all'allegato V, criterio 2.2, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR è in grado di contribuire ad affrontare efficacemente tutte le sfide o un sottoinsieme significativo delle sfide (rating A) individuate nelle pertinenti raccomandazioni specifiche per paese rivolte a Malta, compresi gli aspetti di bilancio o le sfide individuate in altri documenti pertinenti adottati ufficialmente dalla Commissione nell'ambito del semestre europeo. Le raccomandazioni relative alla risposta immediata della politica di bilancio alla pandemia possono essere considerate al di fuori dell'ambito del PRR di Malta, sebbene Malta abbia in generale risposto in modo adeguato e sufficiente alla necessità immediata di sostenere l'economia con strumenti di bilancio nel 2020 e nel 2021, in linea con la clausola di salvaguardia generale del Patto di stabilità e crescita.
(11)Il PRR comprende un'ampia serie di riforme e investimenti che si rafforzano reciprocamente, che contribuiscono ad affrontare in modo efficace tutte le sfide economiche e sociali, o un sottoinsieme significativo di esse, delineate nelle raccomandazioni specifiche per paese rivolte a Malta dal Consiglio nel semestre europeo nel 2019 e nel 2020, in particolare in materia di i) governance, anche in relazione all'indipendenza e all'efficacia del sistema giudiziario, nonché alla lotta contro la corruzione e il riciclaggio di denaro, ii) sanità, iii) istruzione e la formazione e iv) trasformazione digitale e verde dell'economia, anche in relazione all'economia circolare, all'efficienza energetica e alle energie rinnovabili. Gli investimenti e le riforme in ambito di pensioni, pianificazione fiscale aggressiva, ricerca e innovazione rispondono in parte alle sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese.
(12)Il PRR mira a rafforzare l'indipendenza e l'efficacia del sistema giudiziario attraverso varie misure, tra cui modifiche delle procedure di nomina del presidente della Corte suprema e dei magistrati, un incremento dei magistrati e investimenti nella digitalizzazione del sistema giudiziario. Per quanto riguarda l'azione penale, Malta prevede di separare il duplice ruolo del procuratore generale quale pubblico ministero e consulente legale del governo e prevede di trasferire le azioni giudiziarie dalla polizia al procuratore generale. Dovrebbe essere rafforzata la capacità del quadro istituzionale di contrastare la corruzione, attraverso l'attuazione della strategia nazionale antifrode e anticorruzione, la riforma dell'Ufficio per il recupero dei beni e della commissione permanente anticorruzione.
(13)L'attuazione della strategia e del piano d'azione per il periodo 2021-2023 dovrebbe contribuire a ridurre i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. Inoltre, Malta prevede l'impegno di adottare i provvedimenti necessari per rimediare alle carenze riscontrate nella valutazione di giugno del Gruppo di azione finanziaria internazionale. Malta prevede inoltre di adottare alcune misure volte a limitare le pratiche di pianificazione fiscale aggressive, tra cui l'introduzione di una legislazione sui prezzi di trasferimento e uno studio seguito da modifiche legislative sulle misure relative ai pagamenti in entrata e in uscita di dividendi, interessi e royalty.
(14)La prevista istituzione di un centro maltese per il sangue, i tessuti e le cellule dovrebbe rendere Malta autosufficiente per quanto riguarda i relativi trattamenti innovativi, contribuendo così alla resilienza del sistema sanitario. Sono previsti investimenti per l'ulteriore digitalizzazione dei processi operativi, anche per la prestazione di servizi di assistenza e per le strutture ambulatoriali. Le riforme sono inoltre in grado di rafforzare la prevenzione dei problemi di salute in età infantile, migliorare la gestione della popolazione attiva e facilitare l'assunzione e l'integrazione dei lavoratori stranieri.
(15)Il PRR prevede l'attuazione delle misure previste dalla strategia per l'occupazione di recente adozione, almeno per i lavoratori più anziani (di età compresa tra i 55 e i 64 anni), gli adulti scarsamente qualificati e la riduzione del divario occupazionale tra generi. La protezione sociale a Malta dovrebbe beneficiare di un riesame periodico delle indennità di disoccupazione e delle pensioni. L'annoso problema dell'abbandono scolastico dovrebbe essere attenuato mediante misure di intervento e prevenzione. L'accessibilità dei programmi di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione dovrebbe essere agevolata mediante la creazione di un servizio di istruzione elettronica (e-college). Lo sviluppo delle competenze sarà favorito da un investimento mirato in un nuovo campus per l'Istituto per gli studi sul turismo, integrato da programmi di formazione aggiornati. L'inclusività dell'istruzione sarà rafforzata tramite l'apertura di aule didattiche multisensoriali rivolte agli studenti con bisogni speciali negli istituti superiori e la creazione di due unità che si occupano di autismo nelle scuole medie, con lo scopo di favorire l'integrazione degli alunni con bisogni speciali. Sono previste anche riforme riguardanti la R&I delle imprese e la promozione di una maggiore cooperazione pubblico-privato.
(16)La maggior parte degli investimenti previsti dovrebbe concentrarsi sul sostegno alla transizione digitale e verde. La trasformazione digitale dovrebbe essere potenziata attraverso un investimento nei servizi digitali della pubblica amministrazione, anche per rafforzare la resilienza, la sicurezza e l'efficienza della sua struttura portante digitale. È prevista un'ulteriore digitalizzazione nei sistemi giudiziario e sanitario. La transizione verde dovrebbe essere promossa mediante investimenti nella ristrutturazione degli edifici del settore pubblico e privato, delle scuole e degli ospedali, e nella produzione e nell'utilizzo di energie rinnovabili per edifici, strade e spazi pubblici. A questi investimenti si affiancano delle riforme volte a rafforzare il quadro normativo nel settore edilizio e a garantire un personale sufficiente e diversificato, in possesso di competenze adeguate. Varie riforme riguardano la gestione e la prevenzione dei rifiuti, migliorando in questo modo la circolarità dell'economia.
Contributo al potenziale di crescita, alla creazione di posti di lavoro e alla resilienza economica, sociale e istituzionale
(17)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera c), e all'allegato V, criterio 2.3, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR è in grado di esercitare un elevato impatto (rating A) sul rafforzamento del potenziale di crescita, della creazione di posti di lavoro e della resilienza economica, sociale e istituzionale di Malta, contribuendo all'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, anche tramite la promozione di politiche per l'infanzia e la gioventù, e di attenuare l'impatto economico e sociale della crisi COVID‑19, migliorando in tal modo la coesione economica, sociale e territoriale e la convergenza all'interno dell'Unione.
(18)Dalle simulazioni dei servizi della Commissione si evince che il PRR, unitamente alle altre misure dello strumento dell'Unione europea per la ripresa, ha il potenziale di aumentare il PIL di Malta in misura compresa tra lo 0,7 % e l'1,1 % entro il 2026, escludendo il possibile effetto positivo delle riforme strutturali, che sono sostanziali. Si prevede che gli investimenti forniranno un impulso alla domanda a breve termine, contribuendo in tal modo alla ripresa dell'economia. Il rafforzamento del quadro istituzionale, le riforme del sistema di istruzione e formazione e le iniziative di digitalizzazione sono in grado di stimolare il potenziale di crescita a lungo termine. Si attendono ulteriori benefici per la crescita e l'occupazione dagli investimenti e dalle riforme volti a promuovere l'efficienza energetica, decarbonizzare i trasporti, migliorare il sistema sanitario, sostenere la R&I delle imprese e incoraggiare una maggiore cooperazione pubblico-privato.
(19)Il PRR prevede misure volte a migliorare l'inclusività dell'istruzione, migliorare l'accesso alla formazione e aggiornare il sistema di sicurezza sociale in linea con i principi del pilastro europeo dei diritti sociali. Le iniziative di riforma relative alla qualità e all'inclusività dell'istruzione dovrebbero essere in grado di contribuire a migliorare l'accesso all'istruzione e ad affrontare il problema dell'abbandono scolastico. Le riforme e gli investimenti per affrontare il problema dell'elevata percentuale di adulti scarsamente qualificati sono in grado di fornire alla popolazione, in particolare ai più vulnerabili, le competenze necessarie per la transizione digitale e verde, e migliorare la loro occupabilità. L'attuazione della strategia aggiornata per l'occupazione dovrebbe migliorare la resilienza del mercato del lavoro maltese. Migliori risultati nel campo dell'istruzione e del mercato del lavoro dovrebbero contribuire ad attenuare i rischi preesistenti di povertà ed esclusione sociale.
(20)I miglioramenti e la maggiore accessibilità dei servizi pubblici grazie alle nuove tecnologie possono garantire un accesso più ampio a tutti, anche per i soggetti più difficilmente raggiungibili. Il PRR prevede misure che dovrebbero contribuire all'uguaglianza di genere e alle pari opportunità per tutti, come la messa a disposizione di strutture per l'infanzia e la promozione di soluzioni di lavoro a distanza per la pubblica amministrazione che consentano un migliore equilibrio tra vita professionale e privata. Le misure volte a promuovere una migliore occupabilità, una migliore salute e una vita lavorativa più lunga dovrebbero contribuire a ridurre la pressione futura sul sistema di sicurezza sociale e sulla sostenibilità delle finanze pubbliche, migliorando così la resilienza e riducendo la vulnerabilità dell'economia agli shock futuri.
Non arrecare un danno significativo
(21)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera d), e all'allegato V, criterio 2.4, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR è in grado di assicurare che nessuna misura (rating A) per l'attuazione delle riforme e dei progetti di investimento in esso inclusa arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio 2 (principio "non arrecare un danno significativo").
(22)Il PRR garantisce, per ciascuna riforma e per ciascun investimento, che non si arrechi alcun danno significativo ai sei obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, ossia mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Malta ha fornito giustificazioni conformemente agli orientamenti tecnici della Commissione europea "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01). Ove necessario, Malta ha proposto l'attuazione di misure di attenuazione per evitare un danno significativo che dovrebbero essere garantite attraverso i traguardi pertinenti.
(23)Particolare attenzione è stata prestata alle misure il cui impatto sugli obiettivi ambientali richiede un attento esame. Per quanto riguarda la strategia di Malta per i rifiuti da costruzione e demolizione e il controllo delle misure di attuazione, il rischio di un danno significativo dovrebbe essere evitato garantendo che nessuna attività prevista in questa strategia comporti un aumento significativo dello smaltimento dei rifiuti o disincentivi alla preparazione per il riutilizzo o il riciclaggio, e che i rifiuti utilizzati come materiali di riempimento siano rifiuti idonei non pericolosi, che sostituiscono materiali diversi dai rifiuti, e siano limitati alla quantità strettamente necessaria, in linea con l'articolo 3, paragrafo 17 bis della direttiva 2008/98/CE 3 relativa ai rifiuti. Un investimento nella costruzione di un sito di approdo di traghetti dovrebbe trasferire i trasporti dalla strada al mare, incoraggiando in tal modo la multimodalità e contribuendo ad affrontare la congestione e la qualità dell'aria. Poiché l'infrastruttura può essere utilizzata anche da traghetti con motori a combustione, Malta dovrebbe installare, come misura di accompagnamento, infrastrutture di ricarica elettrica per le navi, in linea con gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo". Poiché l'installazione dell'infrastruttura di ricarica è richiesta da un traguardo, non si prevede un danno significativo. Inoltre, in un traguardo Malta ha assunto un impegno vincolante ad attuare qualsiasi risultato e condizione emerso dalle valutazioni di impatto ambientale necessarie per la misura.
Contributo alla transizione verde, compresa la biodiversità
(24)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera e), e all'allegato V, criterio 2.5, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR prevede provvedimenti che contribuiscono in ampia misura (rating A) alla transizione verde, compresa la biodiversità, o ad affrontare le sfide che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi climatici rappresentano un importo pari al 53,8 % della dotazione totale del PRR calcolata secondo la metodologia di cui all'allegato VI del regolamento. A norma dell'articolo 17 del regolamento, il PRR è coerente con le informazioni contenute nel piano nazionale per l'energia e il clima 2021-2030.
(25)Le riforme e gli investimenti dovrebbero portare avanti gli obiettivi di decarbonizzazione e di transizione energetica di Malta fissati nel piano nazionale per l'energia e il clima 2021-2030, contribuendo in tal modo al conseguimento, rispettivamente, del traguardo e dell'obiettivo dell'Unione in materia di clima. Servono ulteriori finanziamenti pubblici per mobilitare il volume totale di investimenti pubblici e privati necessari per realizzare gli obiettivi fissati nel piano nazionale per l'energia e il clima 2021-2030. Gran parte del contributo del PRR al clima è dato dagli investimenti volti a promuovere trasporti sostenibili, completati da riforme volte a migliorare la pianificazione dei trasporti, ampliare il libero accesso ai trasporti pubblici e attuare il piano di mobilità urbana sostenibile della regione di La Valletta. Altri contributi significativi per il clima o l'ambiente sono attesi dagli interventi di efficienza energetica negli edifici pubblici e privati, quali ospedali e scuole, e dall'installazione di sistemi fotovoltaici in edifici, strade, sentieri e altri spazi pubblici.
(26)Il PRR prevede misure che contribuiscono alla transizione verde e alla protezione dell'ambiente. Sebbene nessuna misura sia direttamente finalizzata a migliorare la biodiversità, più misure possono avere un effetto indiretto positivo. Alla luce del fatto che l'inquinamento è uno dei fattori che determinano la perdita di biodiversità, le ristrutturazioni finalizzate all'efficienza energetica e le misure di decarbonizzazione dei trasporti dovrebbero contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di sostanze inquinanti, rafforzando in tal modo la biodiversità. Inoltre, il PRR prevede misure relative alla gestione dei rifiuti, in particolare per quanto riguarda la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti, i rifiuti da costruzione e demolizione, definite nella strategia prevista per i rifiuti da costruzione e demolizione, la plastica monouso e l'estensione della responsabilità dei produttori. L'ottimizzazione del quadro strategico in materia di rifiuti dovrebbe migliorare la prevenzione, la raccolta differenziata e il trattamento dei rifiuti, contribuendo così indirettamente anche alla protezione della biodiversità sulle isole. La realizzazione delle misure proposte dovrebbe avere un impatto duraturo, contribuendo in particolare alla transizione verde e alla protezione dell'ambiente.
Contributo alla transizione digitale
(27)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera f), e all'allegato V, criterio 2.6, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR prevede misure che contribuiscono in larga misura (rating A) alla transizione digitale o ad affrontare le sfide che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi digitali rappresentano un importo pari al 25,5 % della dotazione totale del PRR calcolata secondo la metodologia di cui all'allegato VII del regolamento.
(28)Si prevede che il PRR contribuirà in modo significativo alla trasformazione digitale di Malta. Tre componenti del PRR prevedono misure tese alla transizione digitale nella pubblica amministrazione, nel settore privato, nel sistema sanitario e nel sistema giudiziario.
(29)Gran parte degli investimenti digitali è dedicata alla digitalizzazione della pubblica amministrazione e dei servizi pubblici. In particolare, il PRR prevede investimenti volti a rafforzare le infrastrutture digitali del governo, migliorare i servizi pubblici digitali e aumentarne l'adozione, nonché digitalizzare la Direzione della marina mercantile di Malta. Inoltre, si prevede che il PRR intensifichi la digitalizzazione del settore privato, istituendo misure a sostegno delle imprese, in particolare le PMI, in diversi settori economici per digitalizzare le loro attività e quindi migliorarne l'efficienza, la produttività e l'esperienza dei clienti. Inoltre, il PRR prevede investimenti nella digitalizzazione e nelle nuove tecnologie nel sistema sanitario, con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'assistenza ai pazienti, migliorare l'esperienza dei pazienti fornendo informazioni tempestive e trasparenti, e ridurre i tempi di attesa. Il PRR prevede inoltre la realizzazione di una serie di soluzioni e strumenti digitali sicuri a supporto degli utenti del settore della giustizia attraverso la collaborazione e l'integrazione, una maggiore accessibilità alla giustizia e una maggiore efficienza del sistema giudiziario. Infine, oltre agli investimenti, il PRR prevede riforme volte ad agevolare la transizione digitale in modo duraturo. In particolare, il piano prevede l'attuazione di misure stabilite nella strategia digitale maltese 2021-2027 (in particolare per ridurre il divario digitale e aumentare il pool di specialisti in TIC) e l'adozione della strategia di specializzazione intelligente di Malta, con particolare attenzione alla promozione della R&I delle imprese e al rafforzamento della cooperazione pubblico-privato.
Impatto duraturo
(30)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera g), e all'allegato V, criterio 2.7, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR dovrebbe avere un impatto duraturo su Malta (rating A).
(31)Il PRR presenta riforme volte a rafforzare il quadro istituzionale di Malta in modo duraturo, in particolare migliorando l'efficacia e l'indipendenza del sistema giudiziario e degli organismi preposti all'applicazione della legge e riducendo i rischi di riciclaggio di denaro e di pianificazione fiscale aggressiva. Le sfide poste, negli ultimi anni, dalla contrazione del mercato del lavoro e dall'elevata percentuale di adulti scarsamente qualificati, sono affrontate attraverso una serie di misure volte al miglioramento del livello delle competenze e alla riqualificazione degli adulti, affrontando al contempo gli elementi volti a trattenere e integrare i lavoratori stranieri, soprattutto nel settore sanitario, e rendendo la protezione sociale più sostenibile e adattabile al ciclo economico. Sono previsti benefici duraturi anche nel settore dell'istruzione, grazie a riforme volte a ridurre l'abbandono scolastico e a migliorare la qualità e l'inclusività del sistema di istruzione. Per quanto riguarda l'ambiente, il PRR introduce riforme volte a ridurre le emissioni nocive dei settori dell'edilizia e dei trasporti e a migliorare la circolarità dell'economia.
(32)Alcuni investimenti mirano a migliorare l'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione attraverso una migliore preparazione digitale in una serie di enti pubblici, tra cui la Direzione della marina mercantile di Malta, i tribunali e il settore sanitario. Sono previsti interventi anche per il turismo, un settore importante per l'economia maltese, con la creazione di un centro di istruzione professionale di alta qualità. Le sfide ambientali, emerse in modo più evidente con il rapido aumento della popolazione registrato negli ultimi anni, sono affrontate anche tramite investimenti in ristrutturazioni edilizie per il settore pubblico e quello privato, in energie rinnovabili e in mezzi di trasporto alternativi. L'impatto duraturo del PRR può essere potenziato anche attraverso sinergie tra il PRR e altri programmi, compresi quelli finanziati dai fondi della politica di coesione.
Monitoraggio e attuazione
(33)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera h), e dell'allegato V, criterio 2.8, del regolamento (UE) 2021/241, le modalità proposte nel PRR al fine di garantirne un monitoraggio e un'attuazione efficaci, inclusi il calendario previsto, i traguardi e gli obiettivi e i relativi indicatori, sono adeguate (rating A).
(34)La struttura di gestione è ben definita e le responsabilità sono chiaramente assegnate. Il ministero responsabile della gestione dei fondi dell'UE è abilitato a svolgere i compiti relativi al coordinamento, alla gestione e al controllo. All'interno del ministero responsabile della gestione dei fondi dell'UE, è stata istituita la divisione Pianificazione e coordinamento delle priorità per garantire la leadership, il coordinamento e la supervisione generale, estendendo così al PRR il quadro di governance dei fondi di coesione europei. Le varie istituzioni incaricate dell'attuazione sono chiaramente indicate nella descrizione delle sei componenti.
(35)I traguardi e gli obiettivi costituiscono un sistema adeguato per monitorare l'attuazione del PRR. Essi sono sufficientemente chiari e completi da garantire la possibilità di tracciare e verificare il loro conseguimento. Essi rispecchiano adeguatamente il livello generale di ambizione del PRR e appaiono realistici. I meccanismi di verifica, la raccolta dei dati e le responsabilità sembrano sufficientemente solidi per verificare il raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi e per giustificare adeguatamente le richieste di erogazione. I traguardi e gli obiettivi sono pertinenti anche per le misure già completate che sono ammissibili a norma dell'articolo 17, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241. Il conseguimento soddisfacente di questi traguardi e obiettivi nel tempo è necessario per giustificare una richiesta di erogazione.
(36)Gli Stati membri dovrebbero garantire che il sostegno finanziario nell'ambito del dispositivo sia comunicato e riconosciuto conformemente all'articolo 34 del regolamento (UE) 2021/241. Il sostegno tecnico può essere richiesto nell'ambito dello strumento di sostegno tecnico istituito dal regolamento (UE) 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio 4 per assistere gli Stati membri nell'attuazione dei propri PRR.
Costi
(37)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera i), e all'allegato V, criterio 2.9, del regolamento (UE) 2021/241, la giustificazione fornita nel PRR in merito all'importo dei costi totali stimati dello stesso è in misura moderata (rating B) ragionevole e plausibile, è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi ed è commisurata all'impatto nazionale atteso a livello economico e sociale.
(38)Malta ha fornito una stima dei costi per ciascun investimento incluso nel PRR. La ripartizione dei costi è dettagliata e ben documentata per la maggior parte delle misure. Le stime si basano principalmente su un confronto con contratti di appalto per servizi simili o con investimenti passati di natura simile. Tuttavia, in alcuni casi i costi si basano sul giudizio di esperti delle agenzie governative responsabili o di consulenti privati. In questi casi i parametri di costo sono meno chiari, in quanto sono descritti in un gruppo relativamente generico e si basano su informazioni la cui attendibilità è più difficile da verificare. Nella maggior parte dei casi la metodologia e i calcoli sono chiaramente descritti e supportati da ipotesi solide. In alcuni casi la stima finale dei costi si discosta dai dati di base senza spiegare le ragioni dello scostamento. Inoltre, in alcuni casi mancano informazioni sufficienti per consentire un'adeguata verifica dei calcoli successivi. Infine, il costo totale stimato del PRR è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi ed è commisurato all'impatto economico e sociale previsto a livello nazionale.
Tutela degli interessi finanziari dell'Unione
(39)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera j), e all'allegato V, criterio 2.10, del regolamento (UE) 2021/241, le modalità proposte nel PRR sono adeguate (rating A) a prevenire, individuare e correggere la corruzione, la frode e i conflitti di interessi nell'utilizzo dei fondi previsti dal regolamento, comprese le modalità volte a evitare la duplicazione dei finanziamenti da parte del dispositivo e di altri programmi dell'Unione. Ciò non pregiudica l'applicazione di altri strumenti atti a promuovere e garantire il rispetto del diritto dell'Unione, anche al fine di prevenire, individuare e correggere la corruzione, la frode e i conflitti di interesse e per tutelare il bilancio dell'Unione in linea con il regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento europeo e del Consiglio 5 .
(40)Il sistema di controllo interno descritto nel PRR si basa su solidi processi e strutture e individua chiaramente gli attori, i loro ruoli e le loro responsabilità per lo svolgimento dei compiti di controllo interno. Il ministero responsabile della gestione dei fondi UE è responsabile del coordinamento, della gestione, del monitoraggio e del controllo del PRR. All'interno del ministero, la Divisione Pianificazione e coordinamento delle priorità (PPCD) è incaricata dell'efficace attuazione del PRR, in particolare della funzione di cui all'articolo 22, paragrafi 2 e 3 del regolamento (UE) 2021/241, e dovrebbe adottare tutte le misure appropriate per tutelare gli interessi finanziari dell'Unione. La rendicontazione e il monitoraggio dovrebbero essere registrati attraverso il sistema informativo di gestione gestito dalla PPCD, che Malta ha confermato essere pronto e operativo per l'attuazione e il monitoraggio del PRR. Gli audit dovrebbero essere effettuati dal dipartimento di Audit interno e indagini, che è un organismo indipendente. Inoltre, il PRR prevede procedure pertinenti per prevenire, individuare e correggere la duplicazione dei finanziamenti, i conflitti di interessi, le frodi e la corruzione, comprese le modalità per la raccolta e la messa a disposizione dei dati sui destinatari finali. Gli attori responsabili dei controlli dovrebbero avere la capacità giuridica, le abilità tecniche e la capacità amministrativa rafforzata di esercitare i loro ruoli e compiti previsti. Un solido quadro anticorruzione è indispensabile per prevenire, individuare e correggere irregolarità quali frode, corruzione o conflitti di interessi quando si utilizzano i fondi nel quadro del dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Coerenza del PRR
(41)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera k), e all'allegato V, criterio 2.11, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR prevede in ampia misura (rating A) provvedimenti per l'attuazione di riforme e progetti di investimento pubblico che rappresentano azioni coerenti.
(42)Il PRR di Malta consta di sei componenti, con una combinazione equilibrata di investimenti e riforme. Ciascuna componente comprende riforme e investimenti coerenti e sinergici. Ad esempio, le riforme che rafforzano il quadro normativo nel settore dell'edilizia e garantiscono la preparazione della manodopera sostengono la prevista ristrutturazione degli edifici del settore pubblico e privato, delle scuole pubbliche e degli ospedali. Vi sono inoltre importanti sinergie tra le diverse componenti. Ad esempio, diverse componenti, che si sostengono e si completano a vicenda, dovrebbero garantire il miglioramento del livello delle competenze e la riqualificazione. Nessuna misura contraddice o compromette l'efficacia di un'altra misura.
Uguaglianza
(43)Il PRR prevede una serie di misure che sono in grado di contribuire ad affrontare le sfide in materia di uguaglianza di genere e di pari opportunità per tutti. Le misure mirano a migliorare le infrastrutture di educazione e cura della prima infanzia, contribuendo alle pari opportunità per tutti i bambini e alla partecipazione al mercato del lavoro delle persone con responsabilità di assistenza non retribuite, in particolare delle donne; la promozione di soluzioni di lavoro a distanza per la pubblica amministrazione che consentano un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata e l'attuazione delle misure incluse nella prossima strategia per l'occupazione per quanto riguarda i lavoratori più anziani (di età compresa tra i 55 e i 64 anni), gli adulti scarsamente qualificati e il divario occupazionale tra generi. Le riforme e gli investimenti volti a ridurre l'abbandono scolastico e ad ampliare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione per tutti gli adulti, in particolare per i lavoratori scarsamente qualificati, dovrebbero andare a beneficio dei giovani studenti e delle persone provenienti da contesti socioeconomici vulnerabili, compresi coloro che provengono da contesti migratori. Va rilevato che Malta ha incluso nel PRR l'adozione e l'attuazione di misure della sua politica nazionale di inclusione aggiornata, unitamente a un'apposita misura di riforma volta a migliorare un'istruzione inclusiva di qualità per gli alunni con bisogni speciali, e del suo primo piano d'azione per l'uguaglianza e l'integrazione di genere, che prevede la lotta agli stereotipi di genere e la raccolta di dati disaggregati per favorire ulteriormente la definizione di politiche basate su riscontri empirici. Malta sottolinea inoltre che tutte le riforme e gli investimenti saranno attuati in linea con la sua strategia nazionale sulla disabilità.
Autovalutazione della sicurezza
(44)Conformemente all'articolo 18, paragrafo 4, lettera g), del regolamento (UE) 2021/241, il PRR contiene un'autovalutazione della sicurezza per gli investimenti nelle capacità digitali. Essa stabilisce misure generali e specifiche che le autorità maltesi intendono applicare per attenuare eventuali rischi per la cibersicurezza, tra cui, eventualmente, l'esame dei progetti tecnici nella fase di appalto, clausole specifiche e un'appendice sulla sicurezza nei contratti di servizi con i fornitori, crittografia dei dati, autenticazione a più fattori, sistema di rilevamento delle intrusioni, ecc.
Processo di consultazione
(45)Le autorità maltesi hanno consultato oltre 145 entità per definire i principali obiettivi strategici dei finanziamenti dell'Unione, compreso il dispositivo per la ripresa e la resilienza. In esito alle consultazioni sono emerse informazioni sulla posizione dei portatori di interessi in merito alle esigenze e alle priorità di investimento necessarie per lo sviluppo socioeconomico di Malta. I parametri generali del PRR sono stati discussi con il Consiglio maltese per lo sviluppo economico e sociale, composto da rappresentanti delle principali organizzazioni di datori di lavoro, dei sindacati e della società civile. Il PRR è stato illustrato al Parlamento prima della presentazione.
(46)Le consultazioni sull'attuazione del PRR di Malta dovrebbero svolgersi in linea di massima nel rispetto del quadro di consultazione adottato per il processo del semestre europeo. Tali consultazioni dovrebbero essere guidate dal ministero responsabile della gestione dei fondi dell'UE, in stretta collaborazione con il ministero delle Finanze e dell'occupazione, e dovrebbero prevedere il coinvolgimento delle parti sociali e della società civile. Per garantire la titolarità da parte dei soggetti interessati, durante l'attuazione degli investimenti e delle riforme inclusi nel PRR, è fondamentale coinvolgere tutte le autorità locali e i portatori di interessi, comprese le parti sociali.
Valutazione positiva
(47)A seguito della valutazione positiva della Commissione in merito al PRR di Malta, nella quale ha concluso che il piano risponde in misura soddisfacente ai criteri di valutazione di cui al regolamento (UE) 2021/241, a norma dell'articolo 20, paragrafo 2, e all'allegato V del regolamento, la presente decisione dovrebbe stabilire le riforme e i progetti di investimento necessari per l'attuazione del PRR, i traguardi, gli obiettivi e gli indicatori pertinenti, nonché l'importo messo a disposizione dall'Unione per l'attuazione del PRR sotto forma di sostegno finanziario non rimborsabile.
Contributo finanziario
(48)Il costo totale stimato del PRR di Malta è pari a 344 900 000 EUR. Poiché il PRR risponde in misura soddisfacente ai criteri di valutazione di cui al regolamento (UE) 2021/241 e, inoltre, poiché l'importo dei costi totali stimati del piano è superiore al contributo finanziario massimo disponibile per Malta, il contributo finanziario assegnato al PRR di Malta dovrebbe essere pari all'importo totale del contributo finanziario a disposizione di Malta.
(49)Conformemente all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, il calcolo del contributo finanziario massimo per Malta deve essere aggiornato entro il 30 giugno 2022. Pertanto, a norma dell'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento, per Malta dovrebbe essere messo a disposizione ora un importo non superiore al contributo finanziario massimo di cui all'articolo 11, paragrafo 1, lettera a) del regolamento, da impegnare giuridicamente entro il 31 dicembre 2022. Se necessario in seguito all'aggiornamento del contributo finanziario massimo, il Consiglio, su proposta della Commissione, dovrebbe modificare la presente decisione per includervi senza ritardo il contributo finanziario massimo aggiornato, calcolato a norma dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento.
(50)Il sostegno necessario deve essere finanziato mediante l'assunzione di prestiti da parte della Commissione a nome dell'Unione sulla base dell'articolo 5 della decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio 6 . Il sostegno dovrebbe essere erogato in rate una volta che Malta ha conseguito in modo soddisfacente i traguardi e gli obiettivi pertinenti individuati in relazione all'attuazione del PRR.
(51)Malta ha chiesto un prefinanziamento pari al 13 % del contributo finanziario. Tale importo dovrebbe essere messo a disposizione di Malta subordinatamente all'entrata in vigore e in conformità dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241 ("accordo di finanziamento").
(52)La presente decisione dovrebbe lasciare impregiudicato l'esito delle procedure relative all'assegnazione di fondi dell'Unione nell'ambito di altri programmi dell'Unione diversi dal dispositivo o l'esito delle procedure esperibili in relazione alle distorsioni del funzionamento del mercato interno, in particolare a norma degli articoli 107 e 108 del trattato. Essa non dispensa gli Stati membri dall'obbligo di comunicare alla Commissione i casi di potenziali aiuti di Stato a norma dell'articolo 108 del trattato,
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Approvazione della valutazione del PRR
È approvata la valutazione del PRR di Malta, sulla base dei criteri di cui all'articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241. Nell'allegato della presente decisione figurano le riforme e i progetti di investimento previsti dal PRR, le modalità e il calendario per il monitoraggio e l'attuazione del piano, compresi i pertinenti traguardi e obiettivi, gli indicatori rilevanti relativi al loro conseguimento e le modalità per dare alla Commissione pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti.
Articolo 2
Contributo finanziario
1.L'Unione mette a disposizione di Malta un contributo finanziario sotto forma di sostegno non rimborsabile pari a 316 403 496 EUR 7 . È disponibile un importo di EUR 171 064 988 per essere impegnato giuridicamente entro il 31 dicembre 2022. Se l'aggiornamento di cui all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241 determina per Malta un contributo finanziario massimo aggiornato di importo pari o superiore a 316 403 496 EUR, è disponibile un ulteriore importo di 145 338 507 EUR per essere impegnato giuridicamente dal 1º gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023. Se l'aggiornamento di cui all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241 determina per Malta un contributo finanziario massimo aggiornato di importo inferiore a 316 403 496 EUR, la differenza tra il contributo finanziario massimo aggiornato e l'importo di 171 064 988 EUR è disponibile per essere giuridicamente impegnata dal 1º gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023, secondo la procedura di cui all'articolo 20, paragrafo 8, del regolamento (UE) 2021/241.
2.La Commissione mette a disposizione di Malta il contributo finanziario dell'Unione in rate conformemente all'allegato della presente decisione. È messo a disposizione a titolo di prefinanziamento un importo di 41 132 454 EUR, pari al 13 % del contributo finanziario. Il prefinanziamento e le rate possono essere versati dalla Commissione in una o più tranche. L'entità delle tranche è subordinata alla disponibilità dei finanziamenti.
3.Il prefinanziamento è messo a disposizione subordinatamente all'entrata in vigore e in conformità dell'accordo di finanziamento. Esso è compensato mediante detrazione proporzionale dal pagamento delle rate.
4.La messa a disposizione delle rate in conformità dell'accordo di finanziamento è subordinata alla disponibilità di finanziamenti e a una decisione della Commissione, adottata a norma dell'articolo 24 del regolamento (UE) 2021/241, secondo la quale Malta ha conseguito in modo soddisfacente i traguardi e gli obiettivi pertinenti individuati in relazione all'attuazione del PRR. Per essere ammissibili al pagamento, Malta dovrà conseguire i traguardi e gli obiettivi supplementari entro il 31 agosto 2026.
Articolo 3
Destinatario
La Repubblica di Malta è destinataria della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il
Per il Consiglio
Il presidente
COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 16.9.2021
COM(2021) 584 final
ALLEGATO
della
proposta di decisione di esecuzione del Consiglio
relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza di Malta
{SWD(2021) 269 final}
ALLEGATO
SEZIONE 1: RIFORME E INVESTIMENTI PREVISTI DAL PIANO PER LA RIPRESA E LA RESILIENZA
1.Descrizione delle riforme e degli investimenti
1.Componente 1: Affrontare la neutralità climatica attraverso una maggiore efficienza energetica, un'energia pulita e un'economia circolare
Questa componente del piano maltese per la ripresa e la resilienza (PNRR) contribuisce ad affrontare le sfide connesse al forte aumento del consumo di energia e della produzione di rifiuti dovuto alla rapida crescita della popolazione, dell'occupazione e del PIL negli ultimi anni. Le caratteristiche specifiche di Malta, tra cui le sue piccole dimensioni, l'elevata densità di popolazione, lo spazio terrestre limitato, la mancanza di economie di scala, la sua dipendenza da singoli distributori e fornitori, nonché la scarsità di risorse naturali, esacerbano queste sfide.
Gli obiettivi della componente sono investire nella decarbonizzazione di una serie di edifici, fornire soluzioni per le energie rinnovabili negli spazi pubblici, introducendo nel contempo riforme volte a sviluppare una strategia di ristrutturazione edilizia a lungo termine e a migliorare la gestione dei rifiuti.
Gli investimenti consistono nella ristrutturazione di un certo numero di edifici del settore privato e pubblici, scuole e ospedali pubblici volti a migliorare il rendimento energetico di tali edifici, ridurre il consumo energetico e le emissioni di carbonio. La componente mira inoltre a costruire una scuola quasi neutra in termini di emissioni di carbonio che includa anche l'uso di sistemi di energia rinnovabile e gli investimenti in energie rinnovabili nelle strade e negli spazi pubblici. La riforma volta a sviluppare una strategia a lungo termine per la ristrutturazione degli edifici integra questi investimenti creando un quadro che promuova la ristrutturazione del parco immobiliare maltese entro il 2050. La componente prevede inoltre l'elaborazione di una politica rafforzata in materia di rifiuti, compresa la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti, per limitare i rifiuti e migliorare la circolarità.
La componente contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese sugli investimenti nella transizione verde e digitale, in particolare per quanto riguarda la produzione e l'uso puliti ed efficienti dell'energia e della gestione dei rifiuti (raccomandazioni specifiche per paese 2019, punto 3, e 2020, punto 3).
Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C1-R1: Sviluppare una strategia di ristrutturazione a lungo termine
L'obiettivo della riforma è rafforzare il quadro istituzionale e garantire la disponibilità di manodopera qualificata nel settore edilizio e delle costruzioni.
La riforma istituisce un regolatore per gli edifici, responsabile della regolamentazione integrata e della gestione sostenibile del settore edilizio e delle costruzioni, con varie responsabilità, tra cui l'emanazione e l'applicazione di orientamenti e metodologie di buone prassi, politiche e regolamenti, la creazione di un ufficio centralizzato per la ricezione e il trattamento dei reclami e il monitoraggio delle prestazioni, della sicurezza e della qualità degli edifici e dei lavori di costruzione a Malta. Garantisce il personale necessario per l'autorità di regolamentazione e che sia pienamente operativo. Aumenta la disponibilità di personale qualificato estendendo le misure di qualificazione e di miglioramento del livello delle competenze a nuove categorie professionali al fine di ottenere una carta di competenze con priorità specifica connessa all'acquisizione delle competenze necessarie per sostenere i progetti di ristrutturazione degli edifici sulla base delle previsioni relative alla domanda e all'offerta di competenze. Le misure di riforma sono incluse nella strategia di ristrutturazione a lungo termine volta a ristrutturare il parco immobiliare maltese al fine di migliorare la prestazione energetica, aumentare l'uso delle energie rinnovabili, ridurre le emissioni e conseguire la decarbonizzazione del parco immobiliare entro il 2050.
La riforma è attuata entro il 30 giugno 2023.
Riforma C1-R2: Promuovere una gestione efficace dei rifiuti attraverso un solido quadro di governance dei rifiuti, compresa la riforma del sistema di raccolta dei rifiuti
L'obiettivo della riforma è migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere la transizione verso un'economia circolare.
La riforma consiste nella transizione verso un sistema nazionale di raccolta dei rifiuti regionalizzato e armonizzato, nell'estensione della responsabilità estesa del produttore a nuovi settori e in misure riguardanti i rifiuti da costruzione e demolizione.
La riorganizzazione della raccolta dei rifiuti consoliderà i servizi di raccolta dei rifiuti in cinque regioni di Malta e Gozo (da un quadro frammentato esistente suddiviso tra 68 consigli locali). La riforma porterà a maggiori economie di scala, a una maggiore raccolta differenziata, a un migliore utilizzo del parco veicoli interessato e a un'ottimizzazione dei costi di investimento.
La legislazione entra in vigore per estendere gli obblighi di responsabilità estesa del produttore ad altri flussi di rifiuti, quali pneumatici e tessili. La fattibilità e la portata di tale estensione sono decise sulla base di uno studio indipendente. Tale processo è sostenuto anche dall'entrata in vigore di una normativa riguardante la plastica monouso (SUP).
È adottata una strategia per i rifiuti da costruzione e demolizione, che individua le opzioni per la gestione dei rifiuti derivanti dalle attività di costruzione e demolizione, al fine di spostare il trattamento di tali rifiuti dallo smaltimento alla preparazione per il riutilizzo e al riciclaggio. Attuare tale strategia: i) entra in vigore un nuovo quadro normativo per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione; ii) sono adottate norme per l'industria edile per ridurre i rifiuti da costruzione e demolizione prodotti e garantire che i rifiuti prodotti siano idonei al trattamento in linea con la gerarchia dei rifiuti; e iii) sono poste in essere condizioni per il recupero di rifiuti da costruzione e demolizione adeguati nei quantitativi strettamente necessari per il riempimento delle cave dichiarate parzialmente esaurite, interamente esaurite o inattive, al fine di ripristinarle allo stato originario.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1-I1: Investimenti nella ristrutturazione e nell'ecologizzazione degli edifici pubblici e privati, compresa una profonda riqualificazione mediante misure di efficienza energetica e delle risorse
L'obiettivo dell'investimento è migliorare l'efficienza energetica, ridurre la domanda di energia, ridurre le emissioni di carbonio e limitare lo spreco di energia mediante l'ammodernamento degli edifici del settore pubblico e privato.
L'investimento consiste nella ristrutturazione, compreso l'ammodernamento profondo, di almeno 9 232 m2 di edifici pubblici e di almeno 40 605 m2 di edifici del settore privato, compresi gli edifici commerciali e non residenziali. La superficie definitiva ristrutturata degli edifici privati dipende dai costi ammissibili nell'ambito del regime di sovvenzioni. Gli edifici pubblici da ristrutturare sono selezionati sulla base del massimo potenziale di risparmio energetico, tenendo conto nel contempo di ulteriori compromessi connessi a questioni logistiche che possono avere un impatto sull'attuazione realistica degli interventi. Le specificità e i requisiti edilizi per gli edifici privati devono ancora essere determinati. La ristrutturazione consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria (PED) di almeno il 30 %.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione di cui al piano nazionale per la ripresa e la resilienza, conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, la misura impone agli operatori economici che effettuano i lavori di costruzione di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (esclusi i materiali allo stato naturale di cui alla categoria 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti a norma dell'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e alla decisione 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi a norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (notificata con il numero C(2000)1147) prodotti nel cantiere siano preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiali, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti, all'articolo 11, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
L'investimento è realizzato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1-I2: Investimenti nella ristrutturazione e nella ristrutturazione profonda degli ospedali pubblici
L'obiettivo dell'investimento è migliorare l'efficienza energetica, ridurre la domanda di energia, ridurre le emissioni di carbonio, limitare i rifiuti energetici e fornire un modello per altri edifici simili, mediante l'ammodernamento di un ospedale pubblico. Inoltre, l'investimento migliorerà anche il benessere dei pazienti e il livello di qualità del servizio.
L'investimento consisterà nella ristrutturazione e nella ristrutturazione profonda di almeno 9 167 m2 dell'ospedale pubblico Mount Carmel. La ristrutturazione consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria (PED) di almeno il 30 %.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione di cui al piano nazionale per la ripresa e la resilienza, conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, la misura impone agli operatori economici che effettuano i lavori di costruzione di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (esclusi i materiali allo stato naturale di cui alla categoria 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti a norma dell'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e alla decisione 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi a norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (notificata con il numero C(2000)1147) prodotti nel cantiere siano preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiali, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti, all'articolo 11, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
L'investimento è realizzato entro il 31 marzo 2026.
Investimento C1-I3: Investimenti nella ristrutturazione, nell'ammodernamento profondo e nelle energie rinnovabili nelle scuole pubbliche
L'obiettivo dell'investimento è migliorare l'efficienza energetica, ridurre la domanda di energia, ridurre le emissioni di carbonio e limitare lo spreco di energia in due scuole pubbliche. L'investimento renderà le scuole selezionate neutre in termini di emissioni di carbonio, aumenterà l'uso di energie rinnovabili e migliorerà l'ambiente di apprendimento all'interno di tali scuole ottimizzando la salute interna, la qualità dell'aria e il comfort.
L'investimento consiste nella ristrutturazione, compresa la ristrutturazione profonda, di due scuole pubbliche (St Benedict College Għaxaq Primary School e Gozo College Nadur Primary School), per una superficie totale di almeno 9 710 m2. La ristrutturazione consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria (PED) di almeno il 30 %.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione di cui al piano nazionale per la ripresa e la resilienza, conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, la misura impone agli operatori economici che effettuano i lavori di costruzione di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (esclusi i materiali allo stato naturale di cui alla categoria 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti a norma dell'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e alla decisione 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi a norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (notificata con il numero C(2000)1147) prodotti nel cantiere siano preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiali, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti, all'articolo 11, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
L'investimento è realizzato entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C1-I4: Investimenti nella costruzione di un progetto pilota vicino a una scuola neutra sotto il profilo delle emissioni di carbonio che funga da modello per il futuro e fornisca agli studenti un'esperienza di apprendimento adeguata alle esigenze future
L'obiettivo dell'investimento è costruire una nuova scuola quasi neutra sotto il profilo delle emissioni di carbonio, la scuola primaria St. Theresa College Msida, conforme ai requisiti standard di elevata efficienza energetica, tenendo conto dell'efficienza delle risorse, delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici, dell'adozione di tecnologie digitali e dell'accessibilità economica. L'obiettivo è fungere da progetto pilota per gli investimenti futuri e mostrare l'ottimizzazione della salute interna, della qualità dell'aria, dell'alta efficienza energetica, delle basse emissioni di carbonio e dell'uso estensivo di sistemi di energia rinnovabile. È inoltre garantita la parità di accesso per le persone con disabilità.
L'investimento consiste nella costruzione di una scuola pilota quasi neutra sotto il profilo delle emissioni di carbonio per una superficie totale di circa 14 499 m2, con una capacità di 500 studenti, 40 classi, un centro per l'infanzia in grado di accogliere circa 120 bambini, una biblioteca (capacità di 300 persone) e un capannone disponibile anche per la comunità. La costruzione deve garantire che sia soddisfatta una domanda di energia primaria inferiore di almeno il 20 % al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione di cui al piano nazionale per la ripresa e la resilienza, conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, la misura impone agli operatori economici che effettuano i lavori di costruzione di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (esclusi i materiali allo stato naturale di cui alla categoria 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti a norma dell'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e alla decisione 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi a norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (notificata con il numero C(2000)1147) prodotti nel cantiere siano preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiali, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti, all'articolo 11, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
L'investimento è realizzato entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C1-I5: Investimenti nelle energie rinnovabili nelle strade e negli spazi pubblici
L'obiettivo di questo investimento è generare energia verde attraverso le fonti rinnovabili. Le piccole dimensioni di Malta limitano la possibilità di produrre energia a terra. Tuttavia, data l'importanza dell'energia solare sulle isole, sono state esplorate diverse opzioni che vanno al di là del tradizionale investimento sul tetto.
L'investimento consiste nell'installazione di infrastrutture fotovoltaiche su strade, sentieri pedonali e altri spazi pubblici aperti con una capacità installata di 143 kW. L'energia prodotta è utilizzata, in particolare, per alimentare energia rinnovabile per l'illuminazione stradale, i passaggi pedonali, i punti di ricarica per le automobili elettriche e le biciclette elettriche, i punti di ricarica USB, le telecamere di sicurezza, gli hotspot Wi-Fi e altre tecnologie stradali.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione di cui al piano nazionale per la ripresa e la resilienza, conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, la misura impone agli operatori economici che effettuano i lavori di costruzione di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (esclusi i materiali allo stato naturale di cui alla categoria 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti a norma dell'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e alla decisione 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi a norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (notificata con il numero C(2000)1147) prodotti nel cantiere siano preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiali, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti, all'articolo 11, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
L'investimento è realizzato entro il 30 giugno 2024.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario per il completamento
|
Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità di misura |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
Trimestre |
Anno |
||||||
|
1.1 |
C1.R.1 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge sull'autorità per l'edilizia e l'edilizia |
Disposizione della legge che indica l'entrata in vigore della legge n. XIV del 2021 sull'autorità per l'edilizia e l'edilizia |
T2 |
2021 |
Entrata in vigore della legge sull'autorità per l'edilizia e l'edilizia al fine di istituire un regolatore per gli edifici. L'autorità è responsabile della regolamentazione, del miglioramento e della gestione sostenibile del settore edilizio e delle costruzioni a Malta. |
|||
|
1.2 |
C1.R.1 |
Traguardo |
Autorità per l'edilizia e le costruzioni pienamente operativa |
L'autorità per l'edilizia e le costruzioni è pienamente operativa in linea con la legge n. XIV del 2021. |
T1 |
2023 |
L'autorità per l'edilizia e le costruzioni dovrebbe essere pienamente operativa in linea con la legge n. XIV del 2021. In linea con le procedure amministrative stabilite, l'Autorità è dotata di risorse per consentirle di adempiere efficacemente il mandato conferitole dalla legge. |
|||
|
1.3 |
C1.R.1 |
Traguardo |
Formazione e certificazione dei professionisti del settore edile |
Avvio della formazione e della certificazione dei professionisti del settore edile |
T4 |
2022 |
Invito aperto a presentare candidature per un programma di formazione e certificazione per professionisti e artigiani di vari livelli nell'edilizia e nell'edilizia, al fine di migliorare la capacità dei corsi di ristrutturazione. Esso deve essere rivolto a una serie di professionisti e traslochi a vari livelli nell'ambito dell'ecosistema edilizio locale. |
|||
|
1.4 |
C1.R.1 |
Obiettivo |
Formazione e certificazione dei professionisti del settore edile |
|
Numero |
0 |
500 |
T2 |
2023 |
Numero di professionisti del settore edile formati e certificati con tessera professionale. |
|
1.5 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge aggiornata sulla protezione dell'ambiente |
Disposizione dell'atto che indica la sua entrata in vigore |
T4 |
2021 |
Entrata in vigore della legge aggiornata sulla protezione dell'ambiente, che vieta l'importazione, la produzione, la vendita e la distribuzione di determinati articoli di plastica monouso, in particolare borse di plastica, posate, cannucce e piatti. |
|||
|
1.6 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Studio sulla fattibilità di estendere gli obblighi di responsabilità estesa del produttore ad altri flussi di rifiuti |
Pubblicazione di uno studio sulla fattibilità di estendere gli obblighi di responsabilità estesa del produttore ad altri flussi di rifiuti |
T4 |
2024 |
Pubblicazione dello studio sulla fattibilità di estendere gli obblighi di responsabilità estesa del produttore ad altri flussi di rifiuti. L'obiettivo del presente studio è valutare la fattibilità di estendere gli obblighi di responsabilità estesa del produttore, attualmente in vigore per alcuni flussi di rifiuti, ad altri flussi di rifiuti, compresi pneumatici e tessili. Lo studio sarà realizzato da un contraente indipendente, selezionato mediante appalto pubblico. |
|||
|
1.7 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legislazione che può essere ritenuta opportuna dallo studio sulla fattibilità di concentrarsi su nuovi flussi di rifiuti attraverso la responsabilità estesa del produttore |
Disposizione dell'atto che indica la sua entrata in vigore |
T4 |
2025 |
Entrata in vigore di una nuova legislazione per i flussi di rifiuti ritenuta opportuna dallo studio sulla fattibilità di estendere gli obblighi di responsabilità estesa del produttore ad altri flussi di rifiuti. |
|||
|
1.8 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Adozione della strategia per i rifiuti di costruzione e demolizione per Malta |
Pubblicazione online della strategia per i rifiuti di costruzione e demolizione per Malta |
T4 |
2021 |
Adozione della strategia in materia di rifiuti da costruzione e demolizione (C&D). La strategia deve essere in linea con la legislazione dell'UE in materia di rifiuti e con il protocollo dell'UE sui rifiuti da costruzione e demolizione. La strategia individua misure specifiche in quattro settori prioritari principali:
La misura non deve comportare un aumento significativo dello smaltimento dei rifiuti o disincentivare la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti. |
|||
|
1.9 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Adozione di norme per il settore edile |
Adozione di norme per il settore edile |
T4 |
2022 |
Adozione di norme per il settore edile. Le norme riguardano: 1) migliori pratiche per la (de)costruzione, volte a ridurre i rifiuti da costruzione e demolizione prodotti e a garantire che i rifiuti prodotti siano idonei al trattamento in linea con la gerarchia dei rifiuti di cui all'articolo 4 della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti. 2) la classificazione dei rifiuti di tipo C&D per tipo, materiale, composizione e peso, volta a incoraggiare la separazione in loco e a migliorare la qualità dei flussi di rifiuti per il successivo riutilizzo o riciclaggio; 3) adeguate opere di scavo, con l'obiettivo di riutilizzare le rocce escavate a fini edilizi; 4) dimensioni delle aperture interne ed esterne delle abitazioni destinate a incoraggiare il riutilizzo dei raccordi e a ridurre la diversificazione in modo da realizzare economie di scala. Tali norme sono integrate nel quadro normativo e il rispetto di tali norme costituisce un requisito essenziale prima del rilascio di un'autorizzazione di sviluppo eseguibile. |
|||
|
1.10 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore di un nuovo quadro normativo per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione |
Disposizione nel nuovo quadro normativo che indica l'entrata in vigore del nuovo quadro normativo |
T4 |
2023 |
Entrata in vigore di un nuovo quadro normativo per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione a Malta. Il quadro normativo è sviluppato e discusso con tutti gli attori coinvolti lungo la catena di costruzione e demolizione. Il quadro normativo deve essere conforme alla legislazione dell'UE in materia di rifiuti e al protocollo e agli orientamenti dell'UE sui rifiuti da costruzione e demolizione. L'obiettivo principale del quadro normativo è quello di istituire un quadro giuridico che si concentri sull'industria delle costruzioni in modo olistico, dall'immissione sul mercato di prodotti da costruzione alla gestione dei rifiuti prodotti da tale industria, tenendo conto dell'impatto ambientale dell'industria in ogni fase. Il quadro normativo è strutturato sui quattro principali settori prioritari indicati nella strategia per garantire la transizione verso un'economia più circolare: i) la prevenzione e una migliore gestione dei rifiuti di C&D in ogni fase dello sviluppo, vale a dire nelle fasi di demolizione, scavo e costruzione; ii) la separazione alla fonte dei rifiuti; e iii) promuovere lo sviluppo di mercati secondari per le risorse a fine vita e garantire il passaggio dal recupero e dallo smaltimento al riutilizzo e al riciclaggio. Inoltre, i suddetti regolamenti individuano e definiscono chiaramente i ruoli e le responsabilità degli attori (quali promotori, appaltatori, architetti e proprietari di immobili) coinvolti nel settore. |
|||
|
1.11 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione attraverso spazi vuoti di riempimento (cave) |
Esistono condizioni per il recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione in spazi vuoti |
T4 |
2022 |
Esistono le seguenti condizioni per il recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione in spazi vuoti al fine di ripristinarli allo stato originario con elevati standard ambientali: i) l'Autorità per l'ambiente e le risorse, in collaborazione con l'autorità di pianificazione, ha individuato le cave dichiarate parzialmente esaurite, interamente esaurite o inattive e ha determinato il volume in esse contenuto; ii) un capitolato d'oneri per il ripristino degli spazi vuoti allo stato originario; e iii) meccanismi volti a incentivare la frantumazione del materiale prima del riempimento, ad esempio l'inclusione della frantumazione del materiale prima del riempimento come requisito nella pubblicazione di un bando di gara che prevede lavori di costruzione da parte di enti governativi. La definizione di tali meccanismi è determinata previa consultazione delle parti interessate, compresi i potenziali beneficiari, le autorità competenti e altre parti interessate primarie. La misura non deve comportare un aumento significativo dello smaltimento dei rifiuti o disincentivare la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti. I rifiuti utilizzati per il riempimento sono rifiuti idonei non pericolosi che sostituiscono materiali che non sono rifiuti e sono limitati alla quantità strettamente necessaria, in linea con l'articolo 3, paragrafo 17 bis, della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti. |
|||
|
1.12 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Creazione di cinque enti regionali comunali responsabili della raccolta dei rifiuti a Malta e Gozo |
La responsabilità della raccolta trasferita alle regioni, compresa la raccolta dei rifiuti riciclabili e di tutti i centri di raccolta dei rifiuti, è pienamente operativa. |
T4 |
2022 |
La responsabilità della raccolta dei rifiuti passa da 68 consigli locali a cinque regioni:
b) Southern (14 consigli locali), c) Sud-Est (15 consigli locali), d) Nord (12 consigli locali), e) Gozo (14 consigli locali). Il passaggio della raccolta dei rifiuti a cinque centri è completato. I cinque centri sono pienamente operativi e incaricati della raccolta dei rifiuti. |
|||
|
1.13 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legislazione riveduta sul materiale da imballaggio per consentire la raccolta regionale dei rifiuti di imballaggio |
Disposizione della legislazione riveduta indicante l'entrata in vigore della legislazione riveduta |
T4 |
2022 |
Entrata in vigore della legislazione riveduta sul materiale da imballaggio che consente la raccolta regionale dei rifiuti di imballaggio. Ciò si basa sulla legislazione per la raccolta regionale dei rifiuti stabilita dalla legge sugli enti locali.
|
|||
|
1.14 |
C1.I.1 |
Traguardo |
Controllo del rendimento energetico degli edifici pubblici |
Completamento del rendimento energetico e dell'audit energetico degli edifici pubblici |
T2 |
2022 |
Completamento del controllo del rendimento energetico degli edifici pubblici selezionati per l'ammodernamento e l'efficienza energetica, in conformità alla direttiva 2010/31/UE, al fine di stabilire la classe di certificazione energetica degli edifici selezionati e individuare le misure di ristrutturazione applicabili in materia di efficienza energetica. Gli edifici pubblici sostenuti dalla presente misura devono avere una superficie di almeno 9 232 m2. |
|||
|
1.15 |
C1.I.1 |
Traguardo |
Servizi appaltati per la ristrutturazione di edifici pubblici |
Contratti firmati per l'appalto di servizi di ristrutturazione di edifici pubblici selezionati oggetto del presente investimento |
T2 |
2023 |
Tutti i contratti firmati per l'appalto di servizi di ristrutturazione di edifici pubblici con una superficie di almeno 9 232 m2. La ristrutturazione consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria (PED) di almeno il 30 %. |
|||
|
1.16 |
C1.I.1 |
Obiettivo |
Edifici pubblici ristrutturati |
m2 |
0 |
9 232 |
T4 |
2025 |
Completamento della ristrutturazione degli edifici pubblici sovvenzionati, di durata pari ad almeno 9 232 m2. La ristrutturazione consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria (PED) di almeno il 30 %. |
|
|
1.17 |
C1.I.1 |
Traguardo |
Pubblicazione di un invito a presentare candidature per la concessione di sovvenzioni per la ristrutturazione di edifici del settore privato |
Sovvenzioni per la ristrutturazione di edifici del settore privato, compresi gli edifici commerciali e altri edifici non residenziali lanciati |
T1 |
2022 |
Pubblicazione dell'invito a presentare candidature per la selezione dei richiedenti di sovvenzioni destinate alla ristrutturazione di edifici del settore privato per l'ammodernamento e l'efficienza energetica (compresi gli edifici commerciali/non residenziali). La superficie finanziata nell'ambito di tale investimento è di almeno 40 605 m2. |
|||
|
1.18 |
C1.I.1 |
Obiettivo |
Edifici del settore privato ristrutturati |
m2 |
0 |
40 605 |
T4 |
2025 |
Completamento della ristrutturazione di almeno 40 605 m² di edifici del settore privato sostenuta dalle sovvenzioni destinate alla ristrutturazione di edifici del settore privato. La ristrutturazione consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria (PED) di almeno il 30 %. |
|
|
1.19 |
C1.I.2 |
Traguardo |
Audit del rendimento energetico dell'ospedale pubblico Mount Carmel |
Completamento dell'audit del rendimento energetico e dell'efficienza energetica dell'ospedale pubblico Mount Carmel. |
T2 |
2022 |
Completamento del controllo del rendimento energetico presso l'ospedale Mount Carmel in conformità alla direttiva 2010/31/UE al fine di stabilire la classe di certificazione della prestazione energetica dei rispettivi blocchi e individuare le misure di ristrutturazione applicabili in materia di efficienza energetica. |
|||
|
1.20 |
C1.I.2 |
Traguardo |
Servizi appaltati per la ristrutturazione e l'ammoderna-mento in profondità dell'ospedale pubblico Mount Carmel |
Tutti i contratti firmati per la ristrutturazione dell'ospedale pubblico Mount Carmel. |
T4 |
2023 |
Tutti i contratti firmati per l'appalto di servizi di ristrutturazione per l'ospedale pubblico Mount Carmel di almeno 9 167 m2. La ristrutturazione consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria (PED) di almeno il 30 %. |
|||
|
1.21 |
C1.I.2 |
Obiettivo |
Ristrutturazione dei blocchi dell'ospedale Mount Carmel |
m2 |
0 |
9 167 |
T1 |
2026 |
Rinnovo dei blocchi dell'ospedale Mount Carmel su una superficie di almeno 9 167 m2. La ristrutturazione consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria (PED) di almeno il 30 %. |
|
|
1.22 |
C1.I.3 |
Traguardo |
Controllo del rendimento energetico di due scuole pubbliche |
Completamento della valutazione complessiva del rendimento energetico e dell'audit energetico di due scuole pubbliche |
T4 |
2021 |
Completamento del controllo della prestazione energetica di due edifici scolastici pubblici (St. Benedict College Għaxaq Primary School e Gozo College Nadur Primary School) in conformità alla direttiva 2010/31/UE per stabilire la classe di certificazione energetica e individuare le misure di ristrutturazione applicabili in materia di efficienza energetica. Per completamento si intende la presentazione di una relazione di audit. |
|||
|
1.23 |
C1.I.3 |
Traguardo |
Servizi appaltati per il rinnovo di due scuole pubbliche |
Sono stati firmati contratti per il rinnovo di due scuole pubbliche. |
T1 |
2022 |
Tutti i contratti firmati per l'appalto di ristrutturazione di due edifici scolastici pubblici (St. Benedict College Għaxaq Primary School e Gozo College Nadur Primary School) per una superficie totale superiore a 9 710 m2. La ristrutturazione consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria (PED) di almeno il 30 %. |
|||
|
1.24 |
C1.I.3 |
Obiettivo |
Due scuole pubbliche ristrutturate |
|
m2 |
0 |
9 710 |
T4 |
2023 |
Saranno completati i lavori di ristrutturazione di due scuole pubbliche (St. Benedict College Għaxaq Primary School e Gozo College Nadur Primary School), che insieme accolgono circa 500 studenti. La ristrutturazione consente di ridurre il fabbisogno di energia primaria (PED) di almeno il 30 %. |
|
1.25 |
C1.I.4 |
Traguardo |
Servizi appaltati per lavori di costruzione di una scuola quasi neutra in termini di emissioni di carbonio |
Contratti firmati per la costruzione di una scuola quasi neutra in termini di emissioni di carbonio. |
T1 |
2022 |
Contratti firmati per l'appalto di lavori di costruzione per la scuola quasi neutra in termini di emissioni di carbonio.
|
|||
|
1.26 |
C1.I.4 |
Obiettivo |
Completamento della costruzione di una scuola a zero emissioni di carbonio |
m2 |
0 |
14 499 |
T4 |
2023 |
I lavori di costruzione della scuola a zero emissioni di carbonio sono completati. Si stima che la scuola accoglierà circa 500 studenti e avrà una superficie terrestre di almeno 14 499 m2. La costruzione deve garantire che sia soddisfatta una domanda di energia primaria (PED) inferiore di almeno il 20 % al requisito degli edifici a energia quasi zero. |
|
|
1.27 |
C1.I.5 |
Obiettivo |
Installazione di infrastrutture fotovoltaiche in spazi pubblici aperti |
kW |
0 |
143 |
T2 |
2024 |
Capacità installata di generazione di infrastrutture fotovoltaiche nelle strade, nei sentieri pedonali e in altri spazi pubblici aperti a Malta e Gozo. |
|
B. COMPONENTE 2: Decarbonizzazione dei trasporti
Questa componente del piano nazionale per la ripresa e la resilienza maltese contribuisce ad affrontare la sfida della congestione del traffico stradale, delle emissioni di gas a effetto serra e di sostanze inquinanti e la necessità di rendere il settore dei trasporti più sostenibile.
L'obiettivo della componente è trasferire il traffico dalla strada a modi di trasporto più sostenibili e decarbonizzare il trasporto su strada mediante l'elettrificazione, in linea con il piano nazionale per l'energia e il clima di Malta per il 2030, la strategia di sviluppo a basse emissioni di carbonio del 2050, il programma nazionale di riforma di Malta (2020) e la strategia nazionale maltese per i trasporti.
Le riforme di questa componente migliorano la pianificazione dei trasporti, ampliano l'uso dei trasporti pubblici e attuano azioni del piano di mobilità urbana sostenibile per la regione di La Valletta. Esse designano inoltre aree di rigenerazione, promuovono il lavoro a distanza nel settore pubblico e aumentano l'efficienza del parco veicoli del settore pubblico. Gli investimenti comprendono la costruzione di un luogo di sbarco per traghetti, un sistema di rottamazione a sostegno dell'acquisto di veicoli elettrici a zero emissioni nel settore privato, il rinnovo del parco veicoli del settore pubblico con veicoli elettrici a zero emissioni e l'acquisto di autobus elettrici a zero emissioni per il trasporto pubblico.
La componente contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese volte a concentrare gli investimenti sulla transizione verde (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 3), sui trasporti sostenibili (raccomandazioni specifiche per paese 2019, punto 3, e 2020, punto 3) e sulla riduzione della congestione del traffico (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 3).
Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
B.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C2-R1: Stimolare l'adozione e l'attuazione di politiche che promuovano la sostenibilità del settore dei trasporti, anche incoraggiando l'uso dei trasporti collettivi e multimodali.
L'obiettivo della riforma è sostenere la decarbonizzazione del settore dei trasporti promuovendo una migliore pianificazione dei trasporti. Essa contribuisce ad accelerare la transizione del settore dei trasporti verso l'azzeramento delle emissioni di carbonio, a ridurre la congestione e a conseguire la neutralità climatica entro il 2050.
La riforma comprende: i) il completamento di uno studio, la National Household Travel Survey di Malta, e ii) una campagna di sensibilizzazione per promuovere trasporti sostenibili.
Lo studio deve quantificare gli attuali modelli di viaggio, comportamento e sondare l'opinione pubblica sulle nuove azioni potenziali da includere nel piano generale dei trasporti aggiornato. Il completamento dell'indagine si riferisce al momento in cui sono state effettuate la raccolta e l'analisi dei dati per l'indagine e i risultati sono stati individuati in forma scritta.
La campagna di sensibilizzazione è una campagna a livello nazionale rivolta a tutti i settori della società. Essa promuove modi di trasporto più ecologici, compresa la multimodalità per i viaggi essenziali, e un sistema di mobilità più sostenibile tra Gozo e Malta. Utilizza diversi mezzi di comunicazione, tra cui la stampa, la televisione e i social media.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma C2-R2: Promuovere un maggiore utilizzo del trasporto pubblico collettivo su strada
L'obiettivo di questa riforma è promuovere l'uso dei trasporti pubblici come mezzo per ridurre le emissioni e affrontare la congestione.
La riforma garantisce il libero accesso ai servizi di trasporto pubblico regolare su strada a nuovi gruppi di coorti che comprendono almeno 103 000 persone.
La selezione dei gruppi di coorte si basa sull'indagine nazionale sui viaggi delle famiglie (National Household Travel Survey - NHTS). L'NHTS quantifica l'entità potenziale del trasferimento modale dalle automobili private al trasporto pubblico mediante autobus quale conseguenza diretta dell'introduzione di un trasporto gratuito.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2023.
Riforma C2-R3: Accelerare la messa a punto e l'attuazione di un piano di mobilità urbana sostenibile per la regione di La Valletta
L'obiettivo di questa riforma è promuovere la mobilità sostenibile a Malta attraverso una migliore pianificazione dei trasporti e l'attuazione di soluzioni di mobilità sostenibile.
La riforma consiste nella pubblicazione online del piano di mobilità urbana sostenibile (SUMP) per la regione di La Valletta e nella sua attuazione. Il piano si concentra sulle regioni portuali settentrionali e meridionali che catturano oltre il 40 % della popolazione totale delle isole maltesi. Il piano mira a migliorare la qualità della vita e la mobilità a Malta agevolando una mobilità efficiente sotto il profilo dei costi, efficiente sotto il profilo energetico e senza soluzione di continuità. La pubblicazione consiste nella pubblicazione del SUMP sul sito web del ministero dei Trasporti.
Ai fini dell'attuazione del piano di mobilità urbana sostenibile, la riforma attua le misure del SUMP in almeno nove unità amministrative locali della regione di La Valletta, con almeno una misura per unità amministrativa locale. I tipi di interventi ammissibili sono: i regimi di parcheggio periferico che incoraggiano modi di trasporto più sostenibili, compresi gli spostamenti in bicicletta e a piedi nel centro della città, la localizzazione e l'attuazione di poli di trasporto locali, le infrastrutture ciclabili, il car sharing tra diverse persone e servizi di trasporto su richiesta, la diffusione e l'utilizzo di veicoli elettrici e di infrastrutture di ricarica nelle aree urbane densamente popolate e la logistica urbana, ad esempio attraverso l'attuazione di soluzioni dell'ultimo miglio, anche a fini commerciali, e il sostegno a soluzioni alternative di mobilità.
La riforma è attuata entro il 30 giugno 2025.
Riforma C2-R4: Ridurre l'impatto socioeconomico e ambientale dei veicoli nelle aree urbane
L'obiettivo di questa riforma è creare spazi liberi dall'auto attraverso Malta e Gozo aperti al pubblico. L'obiettivo di questa riforma è promuovere la riqualificazione delle piazze pubbliche e degli spazi comunitari dei centri rurali e urbani e ridurre la dipendenza dai veicoli privati. Attraverso il completamento delle aree di rigenerazione, la riforma deve promuovere uno spazio sicuro e silenzioso per i residenti, gli anziani, i bambini e le famiglie, tra l'altro, affinché trascorrano il loro tempo libero all'aperto. Essa crea maggiori opportunità per le imprese e gli esercenti locali e spazi per gli artisti e le organizzazioni locali per organizzare attività.
Le azioni sono permanenti, ma la loro disponibilità può essere limitata a periodi selezionati. I periodi selezionati possono essere determinati periodi dell'anno, determinati giorni della settimana o determinate ore del giorno.
La riforma consiste nel completamento di almeno tre aree di rigenerazione nelle aree urbane nell'arco di tre anni, con almeno un'area all'anno. Un'area di rigenerazione è una zona senza automobili in cui i consigli locali promuovono gli spostamenti a piedi, in bicicletta e i trasporti pubblici, parallelamente ad altre campagne educative per evitare viaggi inutili, che si traducono in uno spazio pubblico aperto e libero. In questi settori è data priorità ai pedoni e alle biciclette per i viaggi essenziali che innescano il passaggio a modi di trasporto più puliti e sostenibili. La selezione delle aree di rigenerazione deve essere coerente con le misure delineate nel piano generale dei trasporti di Malta.
La riforma è attuata entro il 30 giugno 2025.
Riforma C2-R5: Promuovere il lavoro a distanza nel servizio pubblico
L'obiettivo di questa riforma è migliorare il lavoro a distanza nel settore pubblico. La possibilità di lavorare da casa o attraverso hub regionali dovrebbe ridurre gli spostamenti da e verso il lavoro e quindi la congestione del traffico.
In primo luogo, tale riforma consisterà nella creazione di 15 uffici che consentano il lavoro a distanza per i funzionari del servizio pubblico in tutte le isole maltesi. Tali spazi per uffici saranno operativi per il lavoro a distanza e ospiteranno almeno 140 postazioni di lavoro in totale nelle 15 strutture per uffici.
In secondo luogo, la riforma consiste nella pubblicazione della politica di lavoro a distanza per i dipendenti pubblici. La politica definisce i criteri di ammissibilità, le condizioni, i requisiti per l'approvazione e gli orientamenti per la presentazione delle domande che disciplinano la presente iniziativa, che promuove l'equilibrio tra vita professionale e vita privata e contribuisce alla sostenibilità.
La riforma è attuata entro il 31 marzo 2022.
Riforma C2-R6: Migliore gestione della mobilità nel servizio pubblico
L'obiettivo di questa riforma è migliorare la gestione della mobilità nel servizio pubblico maltese, in modo da rendere più efficiente e più verde il servizio di mobilità pubblica.
Attualmente il parco di servizio pubblico utilizzato dai dipartimenti governativi a Malta è costituito da circa 650 veicoli. Sono gestiti in modo decentrato in quanto ogni ministero o dipartimento dispone di un proprio parco di automobili. Il limitato coordinamento costituisce un ostacolo all'efficienza e all'efficacia dei servizi di trasporto.
La prima azione della riforma prevede uno studio per valutare le infrastrutture di trasporto di servizio pubblico attualmente in essere nelle isole maltesi in generale e in particolare presso i rispettivi ministeri e dipartimenti. Lo studio esaminerà la situazione attuale e stabilirà una base di riferimento per la mobilità condivisa esistente nel servizio pubblico. Essa formula raccomandazioni per riprogettare il processo di car sharing in modo da aumentare l'efficienza e individuare, in termini di numero e tipo, un parco più pulito di veicoli governativi di uso generale. Lo studio è effettuato da un contraente indipendente a seguito di una procedura di appalto pubblico.
La seconda azione della riforma consiste in misure volte ad aumentare la mobilità condivisa nel servizio pubblico, come lo sviluppo e la promozione di meccanismi di condivisione degli scambi. L'obiettivo è un aumento della mobilità condivisa nel servizio pubblico del 10 % rispetto allo scenario di riferimento stabilito nello studio indipendente sulla gestione rafforzata della mobilità nel servizio pubblico maltese. La mobilità condivisa è misurata in termini di viaggi coordinati tra almeno due dipartimenti governativi.
La riforma è attuata entro il 30 giugno 2025.
Investimento C2-I1: Nuovo scalo in traghetto per promuovere modi di trasporto alternativi a Buġibba, St Paul' s Bay
L'obiettivo dell'investimento è decarbonizzare il settore dei trasporti a Malta promuovendo l'uso del trasporto intermodale attraverso nuovi servizi di traghetto a Buġibba, nella baia di St. Paul.
L'investimento consiste nella costruzione di infrastrutture marittime, tra cui strutture per l'atterraggio dei traghetti, un terminal passeggeri, strutture di ormeggio e di atterraggio e piattaforme più sicure, tenendo conto delle condizioni meteorologiche avverse. Il terminal per traghetti comprende un'area protetta per l'emissione dei biglietti e l'attesa per i pendolari. A complemento di tale investimento, è fornito un servizio di collegamento con autobus utilizzando la rete di autobus esistente.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione di cui al piano nazionale per la ripresa e la resilienza, conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, la conformità al DNSH è garantita mediante l'installazione di sei pilastri di alimentazione per la ricarica delle navi sul lato interno della banchina e di cinque pozzi di ricarica elettrica per le navi marittime sul lato esterno della banchina. Devono essere installati anche tre montanti sul lato stradale al di fuori dell'area che conduce alla banchina per le vetture dei traghetti da caricare mentre i convogli utilizzano il traghetto.
In linea con le conclusioni raggiunte dalle autorità maltesi competenti durante la valutazione dell'applicazione di pianificazione per questa misura alla luce della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, si ritiene necessaria un'ulteriore valutazione dettagliata per valutare l'importanza dell'impatto e delle implicazioni per le politiche pertinenti. Ciò è importante in quanto il traghetto che sbarca è previsto in siti Natura 2000 e pertanto il progetto dovrebbe essere oggetto di un'opportuna valutazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 3, della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, alla luce degli obiettivi di conservazione del sito e al fine di garantire che esso non pregiudichi l'integrità dei siti in questione.
Inoltre, tutte le misure potenzialmente suscettibili di avere effetti significativi sull'ambiente sono soggette a una valutazione dell'impatto ambientale (VIA), che deve essere completata conformemente alla direttiva 2011/92/UE, nonché a valutazioni pertinenti nel contesto della direttiva 2000/60/CE, compresa l'attuazione delle misure di mitigazione necessarie, garantendo il rispetto degli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
Tutte le misure individuate nel quadro della VIA ai sensi della direttiva 2011/92/UE e delle valutazioni di cui alla direttiva 2000/60/CE e alla direttiva 92/43/CEE del Consiglio necessarie per garantire il rispetto del principio del DNSH sono integrate nel progetto e rigorosamente rispettate nelle fasi di costruzione, esercizio e disattivazione dell'infrastruttura.
In particolare, la misura impone agli operatori economici che effettuano i lavori di costruzione di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (esclusi i materiali allo stato naturale di cui alla categoria 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti a norma dell'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e alla decisione 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi a norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (notificata con il numero C(2000)1147) prodotti nel cantiere siano preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiali, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti, all'articolo 11, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione. Ciò vale per i materiali non salati e, ove possibile, per quelli salati. Per stabilire quali materiali salati possono essere preparati per il riutilizzo, il riciclaggio o altri tipi di recupero, gli operatori economici effettuano una valutazione del materiale. Se la valutazione conferma che il riutilizzo, il riciclaggio o il recupero di altro materiale non sono realizzabili, gli operatori economici smaltiscono il materiale in una discarica autorizzata per rifiuti inerti conformemente alle norme locali in materia di gestione dei rifiuti.
L'investimento è realizzato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C2-I2: Rafforzare la diffusione dei veicoli elettrici nel settore privato
L'obiettivo di questo investimento è promuovere una transizione più ampia verso la mobilità elettrica e ridurre le emissioni prodotte dal settore del trasporto su strada a Malta promuovendo la diffusione dei veicoli elettrici nel settore privato, compreso il settore commerciale.
Gli investimenti consistono in un regime di sovvenzioni per l'acquisto di veicoli elettrici mediante la concessione di 5 600 sovvenzioni. Il regime sostiene l'acquisto di nuovi passeggeri, assistenza ai passeggeri e merci che trasportano veicoli, minibus/pullman, quadricicli/motocicli e biciclette elettriche.
La struttura del regime di sovvenzioni è concepita in modo da aumentare la quota di veicoli elettrici sul parco veicoli complessivo. Il sistema tiene conto dei seguenti fattori:
-Prezzi di mercato correnti dei veicoli elettrici leggeri, nuovi e usati;
-Differenziale di prezzo tra veicoli elettrici leggeri usati e veicoli leggeri elettrici nuovi;
-Differenza di prezzo tra modelli di veicoli comparabili, veicoli elettrici leggeri e veicoli con motore a combustione interna;
-Offerta di mercato/disponibilità di modelli di nuovi veicoli elettrici leggeri disponibili con guida a destra;
-Domanda del mercato, come indica l'assorbimento annuale delle sovvenzioni messe a disposizione dal 2016.
Nella progettazione e nell'attuazione del regime si presta particolare attenzione all'aumento della diffusione dei veicoli elettrici a Gozo, in linea con l'obiettivo di accelerare la transizione di Gozo verso la neutralità climatica.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, solo i veicoli a emissioni zero ricevono un sostegno finanziario.
L'investimento è realizzato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C2-I3: Decarbonizzazione della flotta di servizio pubblico
L'obiettivo di questo investimento è decarbonizzare il settore dei trasporti a Malta promuovendo la diffusione dei veicoli elettrici nel servizio pubblico.
L'investimento consiste nell'acquisto di veicoli elettrici al fine di sostituire i veicoli con motore a combustione interna e raggiungere una quota del 38 % di veicoli elettrici nel parco pubblico utilizzato dai dipartimenti governativi. In concomitanza con la riforma C2-R6: Una migliore gestione della mobilità nel servizio pubblico, l'investimento deve tradursi in un parco veicoli di servizio pubblico più pulito e ridotto sulla rete stradale, riducendo le emissioni e la congestione.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, solo i veicoli a emissioni zero ricevono un sostegno finanziario.
L'investimento è realizzato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C2-I4: Sostituzione parziale della flotta di trasporto pubblico
L'obiettivo di questo investimento è decarbonizzare parte del settore del trasporto pubblico su strada a Malta.
L'investimento consiste nell'acquisto di 102 autobus elettrici (12 m) per il parco veicoli pubblico su strada. Il finanziamento copre la differenza di prezzo di acquisto tra autobus con motore a combustione interna (12 m) e autobus elettrici (12 m). Questi autobus a emissioni zero sostituiranno gli autobus diesel nell'attuale parco di trasporti pubblici (autobus Euro 5). Questo investimento è integrato dalla fornitura di servizi di trasporto pubblico gratuiti alle persone di diverse fasce di età al fine di migliorare ulteriormente l'uso del trasporto collettivo (riforma C2.R2).
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, solo gli autobus a zero emissioni riceveranno un sostegno finanziario.
L'investimento è realizzato entro il 30 giugno 2025.
B.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario per il completamento
|
Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità di misura |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
Trimestre |
Anno |
||||||
|
2.1 |
C2.R.1 |
Traguardo |
Indagine nazionale sui viaggi delle famiglie |
Completamento dell'indagine nazionale sui viaggi delle famiglie |
T4 |
2021 |
Viene completata la Indagine nazionale sui viaggi delle famiglie. L'indagine mira a quantificare gli attuali modelli di viaggio, comportamenti e sondare l'opinione pubblica in merito a nuove potenziali misure da includere nel piano generale dei trasporti aggiornato. Il completamento dell'indagine si riferisce al momento in cui sono state effettuate la raccolta e l'analisi dei dati per l'indagine e i risultati sono stati individuati in una relazione scritta. |
|||
|
2.2 |
C2.R.1 |
Traguardo |
Completamento di una campagna di sensibilizzazione su trasporti sostenibili a zero emissioni di carbonio e a basse emissioni di carbonio |
Completamento della campagna di sensibilizzazione |
T4 |
2025 |
La campagna di sensibilizzazione per il grande pubblico è completata. La campagna è un'iniziativa a livello nazionale rivolta a tutti i settori della società. Sono utilizzati diversi mezzi di comunicazione, tra cui la stampa, la televisione e i social media. L'obiettivo della campagna è promuovere un cambiamento comportamentale nell'uso dei modi di trasporto. La campagna promuove modi di trasporto più ecologici per promuovere la multimodalità per i viaggi essenziali e un sistema di mobilità più sostenibile nelle isole. |
|||
|
2.3 |
C2.R.2 |
Obiettivo |
Numero di persone nei nuovi gruppi di coorti che hanno accesso ai trasporti pubblici gratuiti |
|
Numero |
0 |
103 000 |
T4 |
2023 |
Numero di persone appartenenti alle coorti recentemente identificate che possono beneficiare di trasporti pubblici gratuiti. |
|
2.4 |
C2.R.3 |
Traguardo |
Pubblicazione del piano di mobilità urbana sostenibile per la regione di La Valletta |
Pubblicazione online del piano di mobilità urbana sostenibile per la regione di La Valletta |
T4 |
2022 |
Pubblicazione online del piano di mobilità urbana sostenibile per la regione di La Valletta, che definisce gli interventi ammissibili da attuare attraverso il piano di mobilità urbana sostenibile. I tipi di interventi ammissibili sono: Piani di parcheggio periferici che incoraggino modi di trasporto più sostenibili, compresi gli spostamenti in bicicletta e a piedi nel centro della città; Localizzazione e realizzazione di nodi di trasporto locale, infrastrutture ciclabili, car sharing tra diverse persone e servizi di trasporto su richiesta; La diffusione e l'uso di veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica nelle aree urbane densamente popolate e nella logistica urbana, ad esempio attraverso l'attuazione di soluzioni dell'ultimo miglio, anche a fini commerciali e sostenendo soluzioni alternative di mobilità. |
|||
|
2.5 |
C2.R.3 |
Obiettivo |
Unità amministrative locali della regione di La Valletta con migliori soluzioni di mobilità urbana nell'ambito del piano di mobilità urbana sostenibile |
|
Numero |
0 |
9 |
T2 |
2025 |
In almeno nove unità amministrative locali della regione di La Valletta è pienamente attuato almeno un tipo di interventi ammissibili del piano di mobilità urbana sostenibile per la regione di La Valletta.
|
|
2.6 |
C2.R.4 |
Traguardo |
Accordo con l'Associazione dei consigli locali sulle aree di riqualificazione urbana |
Accordo firmato per le aree di riqualificazione nelle aree urbane |
T2 |
2021 |
La firma dell'accordo fra Transport Malta e l'Associazione dei consigli locali per la selezione delle aree di risanamento nelle aree urbane. Un'area di riqualificazione è un'area in cui i consigli locali promuovono gli spostamenti a piedi, in bicicletta e i trasporti pubblici, parallelamente ad altre campagne educative per evitare viaggi inutili, che dovrebbero tradursi in uno spazio pubblico aperto e libero. La selezione delle aree di rigenerazione deve essere coerente con le misure delineate nel piano generale dei trasporti di Malta. |
|||
|
2.7 |
C2.R.4 |
Obiettivo |
Aree di riqualificazione create in aree urbane per spazi aperti e senza auto |
|
Numero |
0 |
3 |
T2 |
2025 |
Completamento di tre aree di riqualificazione nelle aree urbane. |
|
2.8 |
C2.R.5 |
Traguardo |
Pubblicazione della politica di lavoro a distanza per i dipendenti pubblici |
Pubblicazione del documento di lavoro a distanza per i dipendenti pubblici |
T1 |
2022 |
Pubblicazione di una politica di lavoro a distanza per i dipendenti pubblici. La politica definisce i criteri di ammissibilità, le condizioni, i requisiti per l'approvazione e gli orientamenti per la presentazione delle domande che disciplinano la presente iniziativa, che promuove l'equilibrio tra vita professionale e vita privata e contribuisce alla sostenibilità. |
|||
|
2.9 |
C2.R.5 |
Obiettivo |
15 strutture per uffici che consentono il lavoro a distanza per funzionari del servizio pubblico in tutte le isole maltesi |
|
Numero |
0 |
15 |
T4 |
2021 |
Numero di uffici in diverse località operativi con strutture che consentono il lavoro a distanza da parte del personale del servizio pubblico in tutti i ministeri. Tali locali per uffici ospitano in totale almeno 140 postazioni di lavoro nelle 15 strutture per uffici. |
|
2.10 |
C2.R.6 |
Traguardo |
Completamento dello studio sulla gestione rafforzata della mobilità nel servizio pubblico maltese |
Studio completato con raccomandazioni |
T1 |
2023 |
Completamento dello studio sul cambiamento nella gestione della mobilità nel servizio pubblico maltese. Lo studio esaminerà la situazione attuale e stabilirà una base di riferimento per la mobilità condivisa esistente (viaggi coordinati tra almeno due dipartimenti governativi) nel servizio pubblico; Formulare raccomandazioni per riprogettare il processo che porta a una maggiore efficienza; e identificare il numero e il tipo di un parco di veicoli governativi ad uso generale più pulito. Lo studio è effettuato da un contraente indipendente a seguito di una procedura di appalto pubblico. Lo studio deve essere condiviso con la Commissione europea. |
|||
|
2.11 |
C2.R.6 |
Obiettivo |
Aumento della mobilità condivisa nel servizio pubblico |
|
% (percentuale) |
0 |
10 |
T2 |
2025 |
Questo obiettivo misura il miglioramento della mobilità condivisa (viaggi coordinati tra almeno due dipartimenti governativi) nel servizio pubblico sulla base dello scenario di riferimento stabilito nello studio indipendente sulla gestione rafforzata della mobilità nel servizio pubblico maltese. |
|
2.12 |
C2.I.1 |
Traguardo |
Autorizzazione dell'autorità di pianificazione |
Rilascio del permesso di pianificazione |
T2 |
2022 |
Rilascio del permesso dell'autorità di pianificazione [compresa l'attuazione di tutte le misure di attenuazione derivanti da valutazioni adeguate (derivanti dalla direttiva 2011/92/UE, dalla direttiva 2000/60/CE e dalla direttiva 92/43/CEE del Consiglio) e dalle condizioni dell'autorità per le risorse & Ambiente per soddisfare i requisiti degli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)] per il nuovo terreno di atterraggio delle navi da traghetto, nonché per le strutture e le strutture che promuovono il trasferimento modale. Al fine di conformarsi agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), sei montanti di alimentazione devono prevedere la ricarica elettrica delle navi marittime sul lato interno della banchina, cinque pozzetti di manovra devono prevedere la ricarica elettrica delle imbarcazioni ormeggiate sul lato esterno della banchina e tre montanti prevedono la ricarica elettrica delle autovetture sul lato stradale al di fuori della zona che conduce alla banchina. |
|||
|
2.13 |
C2.I.1 |
Traguardo |
Servizi appaltati per lavori di costruzione di nuovi luoghi di atterraggio di traghetti & servizi/strutture |
Contratto firmato |
T3 |
2022 |
Contratto firmato per lavori di costruzione per il nuovo porto di traghetti a Buġibba, st Paul Bay, a seguito di una gara d'appalto. Al fine di conformarsi agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), sei montanti di alimentazione devono prevedere la ricarica elettrica delle navi marittime sul lato interno della banchina, cinque pozzetti di manovra devono prevedere la ricarica elettrica delle imbarcazioni ormeggiate sul lato esterno della banchina e tre montanti prevedono la ricarica elettrica delle autovetture sul lato stradale al di fuori della zona che conduce alla banchina. |
|||
|
2.14 |
C2.I.1 |
Traguardo |
Nuova postazione di traghetto & servizi/strutture di mobilità completati da servizi operativi di traghetto |
Completamento di un nuovo luogo di sbarco in traghetto & strutture per la mobilità |
T4 |
2025 |
Completamento dei lavori per il nuovo terreno di traghetto & servizi/strutture di mobilità che facilitano il trasferimento modale, come attestato dal certificato di completamento dei lavori rilasciato dall'architetto. I lavori comprendono i lavori strutturali relativi alla costruzione di un nuovo frangiflutti e alla demolizione della struttura esistente, i relativi scali di costruzione, gli accessori delle banchine, quali rampe, passerelle e recinzioni, i servizi e le utenze, compresa la messa a disposizione di stazioni di ricarica, e il terminale di atterraggio dei traghetti. I servizi di traghetto devono essere pienamente operativi. |
|||
|
2.15 |
C2.I.2 |
Traguardo |
Invito aperto a presentare candidature per veicoli elettrici e biciclette nel settore privato, compreso il regime di rottamazione |
Pubblicazione di un invito a presentare candidature per veicoli elettrici e biciclette nel settore privato, compreso il regime di rottamazione |
T1 |
2022 |
Pubblicazione di un invito aperto a presentare candidature per il sostegno all'acquisto di nuovi veicoli elettrici e biciclette nel settore privato, compresi i programmi di rottamazione per le famiglie e le imprese commerciali. Gli inviti comprendono il sostegno all'acquisto di nuovi passeggeri, assistenza ai passeggeri, trasporto di merci, minibus/pullman, quadricicli/motocicli e biciclette elettriche. |
|||
|
2.16 |
C2.I.2 |
Obiettivo |
Numero di sovvenzioni concesse ai veicoli elettrici nell'ambito del regime per il settore privato |
|
Numero |
0 |
1 000 |
T2 |
2023 |
Questo obiettivo misura il numero di sovvenzioni concesse nell'ambito del regime per i veicoli elettrici nel settore privato. |
|
2.17 |
C2.I.2 |
Obiettivo |
Numero di sovvenzioni concesse ai veicoli elettrici nell'ambito del regime per il settore privato |
|
Numero |
1 000 |
5 600 |
T4 |
2024 |
Questo obiettivo misura il numero di sovvenzioni concesse nell'ambito del regime per i veicoli elettrici nel settore privato. Esso comporta il completamento dello schema dei veicoli elettrici.
|
|
2.18 |
C2.I.3 |
Traguardo |
Servizi appaltati per la fornitura di veicoli elettrici per il parco veicoli di servizio pubblico |
Contratti firmati |
T3 |
2023 |
Contratti firmati per la fornitura di veicoli elettrici per il servizio pubblico che sostituiranno i veicoli con motore a combustione interna attualmente in uso. |
|||
|
2.19 |
C2.I.3 |
Obiettivo |
Percentuale di veicoli elettrici nel parco statale di uso generale |
|
% (percentuale) |
0 |
38 |
T3 |
2025 |
Il 38 % del parco di servizio pubblico utilizzato dai dipartimenti governativi deve essere interamente elettrico (emissioni zero). |
|
2.20 |
C2.I.4 |
Traguardo |
Memorandum d'intesa per la sostituzione parziale della flotta di trasporto pubblico maltese |
Memorandum d'intesa firmato |
T2 |
2022 |
Firma del protocollo d'intesa tra il ministero dei Trasporti e Malta sui trasporti pubblici, che approva l'acquisto di 102 autobus completamente elettrici per la parziale sostituzione della flotta di trasporto pubblico. |
|||
|
2.21 |
C2.I.4 |
Obiettivo |
Autobus elettrici funzionanti a zero emissioni per la sostituzione parziale del parco di trasporto pubblico |
|
Numero |
0 |
102 |
T2 |
2025 |
L'obiettivo misura il numero di autobus completamente elettrici in servizio attivo da parte del trasporto pubblico di Malta. |
C. COMPONENTE 3: Digitalizzazione
Questa componente del piano nazionale per la ripresa e la resilienza maltese affronta le sfide connesse all'ulteriore aumento della digitalizzazione nei settori pubblico e privato, in particolare per quanto riguarda il miglioramento della resilienza, della capacità e della sicurezza della struttura portante digitale della pubblica amministrazione, l'accesso alla tecnologia digitale, la gamma e la qualità dei servizi di e-government, la diffusione di tali servizi da parte dei cittadini e delle imprese e la digitalizzazione del settore privato. La componente contribuisce inoltre ad affrontare la sfida di migliorare i risultati di Malta in materia di ricerca e innovazione (R&I), dove Malta è classificata come "innovatore moderato", secondo il quadro europeo di valutazione dell'innovazione 2021 1 .
L'obiettivo della componente è accelerare la transizione digitale, in particolare rafforzando il quadro strategico nazionale, investendo nell'ulteriore digitalizzazione della pubblica amministrazione e dei servizi pubblici (per aumentarne la gamma, la qualità e la diffusione) e sostenendo la digitalizzazione delle PMI. La componente mira inoltre a migliorare le prestazioni di R&I di Malta.
La prima riforma di questa componente riguarda lo sviluppo e l'attuazione delle iniziative riguardanti i seguenti tre aspetti principali della prossima strategia digitale di Malta 2021-2027: Ridurre il divario digitale, promuovere le competenze digitali e migliorare i servizi pubblici digitali. L'attuazione delle strategie per lo sviluppo delle competenze digitali è sostenuta mediante il ricorso ad altri programmi di finanziamento dell'UE, come il Fondo sociale europeo Plus. La seconda riforma riguarda l'attuazione della strategia di specializzazione intelligente di Malta, con particolare attenzione alla promozione della R&I delle imprese e al rafforzamento della cooperazione pubblico-privato. Gli investimenti sono finalizzati a rafforzare la struttura portante digitale e le soluzioni digitali governative, digitalizzando la direzione della marina mercantile, digitalizzando ulteriormente la pubblica amministrazione e introducendo misure di sostegno per digitalizzare il settore privato (in particolare le PMI).
La componente contribuisce a dar seguito alle raccomandazioni specifiche per paese relative alla transizione digitale (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 3) e alla ricerca e innovazione (raccomandazioni specifiche per paese 2019, punto 3, e 2020, punto 3).
Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
C.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C3-R1: Approfondire la trasformazione digitale attraverso una riforma delle politiche, con particolare attenzione alla riduzione del divario digitale e alla promozione delle competenze digitali
L'obiettivo della riforma è sviluppare e attuare strategie e iniziative incentrate sulla riduzione del divario digitale, sulla promozione delle competenze digitali e sul miglioramento dei servizi pubblici digitali.
La riforma comprende l'attuazione delle misure stabilite nella strategia digitale di Malta 2021‑27. In particolare, la riforma prevede l'avvio di un programma volto a sostenere le famiglie a basso reddito che siano collegate e abbiano accesso ai computer e alle conoscenze correlate, migliorando in tal modo l'alfabetizzazione digitale, riducendo il divario digitale e migliorando la coesione socioeconomica. Inoltre, la riforma rafforza e promuove la capacità delle risorse umane attraverso l'avvio di un programma di borse di studio per incoraggiare gli studenti a diventare professionisti nel settore digitale, comprese le tecnologie innovative come l'intelligenza artificiale. Infine, la riforma faciliterà la fornitura senza soluzione di continuità di servizi pubblici attraverso la telefonia mobile e il web, promuoverà l'uso di tecnologie emergenti, fornirà un accesso aperto alle banche dati delle amministrazioni pubbliche e coltiverà un ecosistema favorevole alla digitalizzazione.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2023.
Riforma C3-R2: Portare a termine e attuare la strategia di specializzazione intelligente di Malta, con particolare attenzione alla promozione della R&I delle imprese e al rafforzamento della cooperazione pubblico-privato
L'obiettivo della riforma è stabilire e attuare un nuovo quadro politico per la specializzazione intelligente, con particolare attenzione alla promozione della R&I delle imprese e al rafforzamento della cooperazione pubblico-privato.
La riforma comprende l'adozione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 di Malta, le cui principali iniziative comprendono la promozione della collaborazione interagenzie a sostegno delle imprese e il coordinamento tra agenzie al fine di sensibilizzare in merito ai regimi di finanziamento della R&I, nonché la semplificazione delle procedure relative alle domande di finanziamento e la fornitura di orientamenti ai potenziali beneficiari in modo più mirato ed efficace. La riforma incoraggia inoltre la cooperazione pubblico-privato per trasformare i risultati della ricerca in soluzioni pronte per il mercato. La riforma integra gli sforzi di R&I intrapresi attraverso i fondi della politica di coesione dell'Unione.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C3-I1: Rafforzare la resilienza, la sicurezza e l'efficienza della struttura portante digitale della pubblica amministrazione e investire in soluzioni, dispositivi e strumenti digitali adeguati
L'obiettivo dell'investimento è migliorare la resilienza e la sicurezza della struttura portante digitale della pubblica amministrazione e aumentare l'omogeneità, la standardizzazione e la condivisione dei servizi in tutto il governo. Una maggiore sicurezza e un contesto flessibile sono fondamentali per il proseguimento della digitalizzazione e della continuità operativa del governo. La dorsale digitale è intesa anche a fungere da base interoperabile orizzontale per consentire, ad esempio, l'attuazione del principio "una tantum" e la condivisione dei dati. Oltre all'effetto positivo sui servizi pubblici digitali, l'investimento migliorerà l'interfaccia con le imprese, ad esempio facilitando le licenze.
L'investimento consiste nel progettare, appaltare e attuare nell'ambito della dorsale digitale varie soluzioni e componenti digitali al fine di migliorare ulteriormente la sicurezza, la resilienza e la capacità complessive della spina dorsale (ad esempio migliorando la capacità e la resilienza dei centri dati, attuando strumenti per il monitoraggio della sicurezza del cloud, la classificazione dei dati, la gestione privilegiata dei conti, adottando tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale, attuando un centro operativo di sicurezza all'avanguardia e investendo in strumenti e altre infrastrutture per la cibersicurezza). L'investimento negli strumenti è integrato da una formazione digitale fornita ai funzionari pubblici e da campagne di sensibilizzazione, in particolare in materia di cibersicurezza. L'investimento consente inoltre di mettere a punto progetti di prova volti a creare servizi nuovi e migliorati per migliorare l'esperienza digitale sicura degli utenti.
L'investimento è realizzato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C3-I2: Digitalizzazione della Direzione della marina mercantile all'interno di Transport Malta
L'investimento mira a digitalizzare ulteriormente il settore del trasporto marittimo mercantile, che riveste un'importanza fondamentale per Malta. Gli investimenti nei servizi digitali e in un'infrastruttura basata sul cloud contribuiscono a garantire pratiche normative più efficienti e a migliorare le operazioni interne, le relazioni con i clienti e l'amministrazione all'interno della Direzione della marina mercantile di Malta.
L'investimento consiste nello sviluppo dei seguenti strumenti e sistemi informatici: Il sistema di gestione dei documenti, compresa la digitalizzazione dei file fisici, il sistema di gestione delle navi, l'interfaccia marittima digitale (sia un'interfaccia utente pubblica che un'interfaccia utente privata), il sistema di gestione della gente di mare, lo strumento di analisi marittima e il modulo di fatturazione. Inoltre, il personale deve essere potenziato e riqualificato per utilizzare i sistemi e gli strumenti informatici sviluppati. L'investimento consente inoltre ai clienti finali di richiedere i servizi direttamente attraverso il sistema. Inoltre, l'investimento comprende la digitalizzazione dei fascicoli delle navi. Tali investimenti si basano sui precedenti lavori tecnici svolti nell'ambito del programma di sostegno alle riforme strutturali e dello strumento di assistenza tecnica dell'Unione.
L'investimento è realizzato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C3-I3: Ulteriore digitalizzazione e modernizzazione della pubblica amministrazione
L'obiettivo dell'investimento è far sì che la pubblica amministrazione fornisca ai cittadini e alle organizzazioni imprenditoriali una migliore esperienza dei clienti, aumenti la diffusione dei servizi online e, in ultima analisi, rafforzi la competitività dell'economia maltese. Tali investimenti devono anche sviluppare mezzi moderni e remoti di lavoro per i funzionari pubblici, che dovrebbero consentire all'amministrazione pubblica di essere un datore di lavoro modello, garantendo nel contempo la continuità operativa, promuovendo la parità di genere (ad esempio aumentando la flessibilità) e curando l'ambiente.
L'investimento consiste in una serie di misure volte a migliorare l'esperienza dei clienti in materia di servizi online:
-reingegnerizzare i servizi pubblici e interni per migliorarne il processo di erogazione, in particolare trasformandoli in flussi di lavoro, massimizzando le opportunità di automazione e integrando i sistemi back-end. Il processo di reingegnerizzazione coinvolge anche i clienti per rispondere alle loro principali esigenze e sfide.
-migliorare l'esperienza dei clienti front-end nei poli fisici (ad esempio fornendo ai responsabili dell'assistenza ai clienti gli strumenti digitali necessari e attuando il sistema di queuing gestito a livello centrale) e online (ad esempio utilizzando soluzioni di intelligenza artificiale per facilitare i processi attraverso strumenti di analisi delle opinioni per il riconoscimento e la sintesi vocali e motori di elaborazione del linguaggio naturale).
-creare una piattaforma che colleghi tutte le parti interessate al processo di trasferimento degli immobili (ad esempio banche, notai, catasti, registri pubblici e servizi pubblici) e si basi su una tecnologia di registro distribuito, al fine di agevolare il processo di trasferimento della proprietà.
-istituzione di registri di base e amministrativi per la condivisione e il riutilizzo dei dati, in linea con la direttiva (UE) 2019/1024 sull'apertura dei dati, al fine di contribuire alla semplificazione delle procedure amministrative e al conseguimento del principio "una tantum"; e
-introduzione dello sportello unico nazionale per le dogane per contribuire alla completa digitalizzazione e automatizzazione del processo di sdoganamento delle merci.
L'investimento servirà inoltre a sviluppare ulteriormente soluzioni di lavoro a distanza per i funzionari pubblici, anche rafforzando il luogo di lavoro moderno digitale, una piattaforma di lavoro a distanza attuata a Malta dal 2019. Questa parte dell'investimento è costituita dalla fornitura dell'hardware e del software necessari per consentire il lavoro a distanza per i funzionari pubblici.
L'investimento è realizzato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C3-I4: Attuare misure volte a intensificare la digitalizzazione del settore privato
L'investimento mira a sostenere le imprese nei loro sforzi di digitalizzazione colmando le lacune nelle opportunità di finanziamento. L'investimento sostiene le imprese nell'acquisizione di nuove capacità digitali e nella digitalizzazione dei processi operativi quali la progettazione di prodotti e processi, gli appalti da punto a punto, la catena di approvvigionamento/distribuzione e la post-vendita.
L'investimento consiste in regimi di sovvenzioni statali che consentono alle imprese di investire nella digitalizzazione (compresi hardware, software e soluzioni digitali) per migliorare le loro attività ed esplorare nuove opportunità commerciali. I regimi di sovvenzione sostengono principalmente le PMI (compresi i lavoratori autonomi e le microimprese), garantendo in tal modo complementarità con il sostegno fornito nell'ambito di altri programmi di finanziamento dell'UE.
Il sostegno è fornito alle imprese che operano in diversi settori economici, tra cui il commercio all'ingrosso e al dettaglio, il turismo (compresa la cultura) e l'industria manifatturiera. Nel settore del turismo, l'investimento riguarderà non solo la logistica operativa, ma esplorerà anche la possibilità di utilizzare strumenti analitici e intelligenza artificiale per progettare e adattare pacchetti ospitalità e offrire di massimizzare le esperienze dei clienti. Gli investimenti nella digitalizzazione e in altre tecnologie contribuiscono inoltre a migliorare l'efficienza delle risorse nell'industria del turismo, compreso l'uso di acqua ed elettricità. Nel settore manifatturiero, gli investimenti aiuteranno le imprese a migliorare l'efficienza, la produttività e l'esperienza dei clienti, in particolare sfruttando tecnologie emergenti quali, tra l'altro, i gemellaggi digitali, la manutenzione predittiva, la tracciabilità e il tracciamento e la progettazione modulare. Infine, l'ambito di applicazione degli investimenti sostenuti in diversi settori comprende anche la gestione del ciclo di vita dei prodotti, l'analisi del ciclo di vita, l'Internet degli oggetti, la cibersicurezza e la protezione dei dati, i sistemi ciberfisici, la realtà aumentata, l'intelligenza artificiale, la produzione circolare, le soluzioni autonome, la gestione dei megadati e dei dati e i sistemi di supporto decisionale.
Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri dei prossimi inviti a presentare progetti escludono le attività di cui al seguente elenco: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 2 ; ii) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 3 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 4 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 5 ; iv) attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.
L'investimento è realizzato entro il 30 giugno 2026.
C.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario per il completamento
|
Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità di misura |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
Trimestre |
Anno |
||||||
|
3.1 |
C3.R.1 |
Traguardo |
Avvio di un programma di borse di studio destinato agli studenti per diventare professionisti delle TIC |
Pubblicazione online del regime |
T1 |
2022 |
In linea con la strategia digitale di Malta 2021-27, aprire un programma di borse di studio per incoraggiare gli studenti a intraprendere una carriera in settori TIC di nicchia come l'intelligenza artificiale. |
|||
|
3.2 |
C3.R.1 |
Obiettivo |
Persone sostenute per ridurre il divario digitale |
|
Numero |
0 |
1 000 |
T4 |
2023 |
Nel 2021 sarà avviato un progetto pilota della durata di due anni per analizzare l'impatto che la connessione Internet da casa e l'accesso a un computer dovrebbero avere sulle famiglie a basso reddito per quanto riguarda l'alfabetizzazione digitale, la connettività, l'integrazione della tecnologia digitale e le competenze informatiche. Il regime pilota è rivolto ai richiedenti con basso reddito e mezzi limitati. Ai beneficiari è fornito l'accesso a Internet e un computer, nonché, su loro richiesta, una formazione e orientamenti sul loro utilizzo. |
|
3.3 |
C3.R.2 |
Traguardo |
Adozione della strategia maltese di specializzazione intelligente |
Pubblicazione online della strategia |
T4 |
2021 |
Pubblicazione della strategia nazionale di specializzazione intelligente. La strategia si concentra su una serie di iniziative chiave, tra cui:
- investimenti in infrastrutture di ricerca;
|
|||
|
3.4 |
C3.R.2 |
Obiettivo |
Gestione dei conti interagenzie tra Malta Enterprise e Malta Council for Science and Technology (Consiglio maltese per la scienza e la tecnologia) |
|
Numero |
0 |
50 |
T4 |
2024 |
Numero di imprese sostenute attraverso la gestione di conti interagenzie tra Malta Enterprise e Malta Council for Science and Technology (MCST). Le imprese ricevono informazioni, orientamenti e sostegno per quanto riguarda le attività di R&S nonché esplorano l'internazionalizzazione attraverso, tra l'altro, la partecipazione a programmi europei. |
|
3.5 |
C3.I.1 |
Obiettivo |
Aumento del tempo di attività della dorsale digitale |
|
% (percentuale) |
99.7 |
99.8 |
T4 |
2023 |
Percentuale di tempo di attività (tempo totale del servizio, diviso per il numero totale di ore durante tale periodo, escluso il tempo di inattività programmato) della dorsale digitale (rete governativa denominata MAGNET e MITA Corporate Data Centres) misurata dall'Agenzia maltese per le tecnologie dell'informazione (MITA). |
|
3.6 |
C3.I.1 |
Traguardo |
Miglioramento del livello del quadro di sicurezza informatica NIST |
Livello NIST valutato al livello 4 in una relazione interna convalidata da un organismo esterno |
T4 |
2025 |
Una valutazione interna che certifichi che l'infrastruttura MITA raggiunge il livello complessivo 4 nel NIST. La relazione è rigorosa e dettagliata, indicando chiaramente come viene raggiunto il livello di ciascuna misura prescritta dalla disciplina. La relazione è convalidata da un organismo esterno. |
|||
|
3.7 |
C3.I.2 |
Obiettivo |
Digitalizzazione dei file delle navi |
|
Numero |
0 |
15 000 |
T4 |
2024 |
Convertire i file fisici in file digitali e metterli a disposizione in formato elettronico sul sistema informativo di gestione. Almeno 15 000 file scannerizzati e resi accessibili per la ricerca e l'uso digitali. |
|
3.8 |
C3.I.2 |
Traguardo |
Lancio e messa a disposizione degli utenti degli strumenti e dei sistemi informatici sviluppati |
Gli strumenti e i sistemi informatici sviluppati sono lanciati e messi a disposizione per l'uso |
T4 |
2025 |
Completamento dello sviluppo dei seguenti strumenti e sistemi informatici; Sono lanciate e rese pienamente disponibili per l'uso da parte degli utenti all'interno e, se del caso, all'esterno della Direzione della marina mercantile:
Ciò dovrebbe essere attestato da una relazione nel sistema informativo di gestione. |
|||
|
3.9 |
C3.I.2 |
Obiettivo |
Fornitura di formazione tecnica al personale |
|
Numero |
0 |
135 |
T4 |
2025 |
Numero di addetti (agenti di cambio e personale operativo) formati all'uso degli strumenti e dei sistemi informatici sviluppati, vale a dire:
|
|
3.10 |
C3.I.3 |
Obiettivo |
Spese sostenute in relazione al moderno posto di lavoro digitale e soluzioni per migliorare l'esperienza dei clienti front-end |
|
EUR |
0 |
2 500 000 |
T4 |
2022 |
Sono stati pagati almeno 2 500 000 EUR per gli obblighi contrattuali relativi alle misure relative al moderno posto di lavoro digitale e alle soluzioni per migliorare l'esperienza dei clienti front-end. |
|
3.11 |
C3.I.3 |
Obiettivo |
Acquisizione di ulteriori licenze Microsoft 365 (o equivalenti) |
|
Numero |
20 000 |
23 500 |
T4 |
2025 |
Dal 2019 MITA attua il progetto Modern Desktop che, alla fine del 2019, ha consentito a 12 000 funzionari pubblici di utilizzare strumenti Microsoft 365, tra cui Teams e OneDrive. La cifra è salita a 20 000 alla fine del 2020. Mita acquisirà ulteriori 3 500 licenze Microsoft 365 (o licenze equivalenti) entro la fine del 2025. |
|
3.12 |
C3.I.3 |
Obiettivo |
Acquisto di ulteriori elementi di hardware e software IT |
|
Numero |
0 |
2 000 |
T4 |
2024 |
Per consentire ad altri utenti di lavorare a distanza, un certo numero di utenti deve vedersi sostituire il computer portatile (2 000), in quanto le macchine attuali non supportano la nuova tecnologia. Mita applica anche la verifica concettuale per aggiungere nuove caratteristiche quali la telefonia (licenze da appaltare per 2 000 utenti) e i desktop virtuali (licenze da appaltare per 2 000 utenti). A sostegno di tale attuazione, il MITA attua anche la verifica dell'identità e la sicurezza online per le funzioni essenziali nelle applicazioni commerciali. |
|
3.13 |
C3.I.3 |
Obiettivo |
Aumento della diffusione dei servizi online |
|
% (percentuale) |
63 |
71 |
T4 |
2025 |
Indicatore DESI: Persone che hanno utilizzato Internet negli ultimi 12 mesi per interagire con le autorità pubbliche, espresse in % degli utenti di Internet. |
|
3.14 |
C3.I.4 |
Traguardo |
Pubblicazione degli inviti a presentare candidature |
Pubblicazione dell'invito a presentare proposte |
T1 |
2022 |
Lancio di inviti a presentare candidature per le imprese che ricevono sovvenzioni per la digitalizzazione, compresi i settori all'ingrosso e al dettaglio, il turismo (compresa la cultura) e l'industria manifatturiera. Il capitolato d'oneri comprende criteri di ammissibilità atti a garantire che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. |
|||
|
3.15 |
C3.I.4 |
Obiettivo |
Imprese beneficiarie di un sostegno agli investimenti nella digitalizzazione |
|
Numero |
0 |
360 |
T2 |
2026 |
Il numero minimo di imprese che hanno ricevuto sostegno per la digitalizzazione, compresi i settori all'ingrosso e al dettaglio, il turismo (compresa la cultura) e l'industria manifatturiera, con la conclusione di convenzioni di sovvenzione per 15 000 000 EUR e almeno il 90 % della dotazione finanziaria a favore dei beneficiari dopo il completamento dei loro progetti di digitalizzazione. Gli investimenti sostenuti comprendono investimenti in hardware, software e soluzioni digitali da parte delle PMI; Sostegno all'industria turistica per migliorare le operazioni, compresa la logistica operativa, l'efficienza delle risorse e l'introduzione di strumenti analitici e di intelligenza artificiale; e il sostegno alle imprese manifatturiere, anche ottimizzando l'uso delle tecnologie esistenti e sfruttando le tecnologie e le tendenze emergenti, tra l'altro la gestione dei dati e i sistemi di supporto decisionale. Aggiudicazione dei contratti ai progetti selezionati nell'ambito degli inviti a presentare candidature di cui al traguardo 3.14, nel rispetto degli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) mediante l'utilizzo di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. |
D. COMPONENTE 4: Sanità
Questa componente del piano nazionale per la ripresa e la resilienza maltese affronta le sfide cui deve far fronte il settore sanitario maltese, in particolare per rispondere alle esigenze di una popolazione che invecchia. L'obiettivo della componente è aumentare la resilienza e la sostenibilità del settore sanitario garantendo nel contempo l'accesso universale, un'assistenza di alta qualità e servizi sostenibili.
La prima riforma mira a migliorare la gestione della forza lavoro. Affronta gli ostacoli all'assunzione e alla permanenza di operatori sanitari stranieri, anche migliorando il loro benessere. Contribuisce inoltre alla prevenzione delle malattie legate alla salute dei bambini. La seconda riforma affronta gli ostacoli normativi che possono ostacolare il pieno sfruttamento del centro sangue, tessuti e cellule.
Il primo investimento consiste nella creazione di un centro per il sangue, i tessuti e la cellula nelle immediate vicinanze dell'ospedale principale di Malta. Il secondo investimento consiste in tre progetti volti a rafforzare la resilienza del sistema sanitario attraverso la digitalizzazione e le nuove tecnologie.
Questa componente si basa su precedenti azioni volte ad aumentare la varietà dei servizi offerti alla popolazione maltese e a razionalizzare le interazioni tra i diversi servizi per garantire la continuità dell'assistenza.
La componente contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese sul miglioramento della resilienza e della sostenibilità di bilancio del sistema sanitario (raccomandazioni specifiche per paese 2019, punto 1, e 2020, punto 1), soprattutto in considerazione della pandemia mondiale. Le misure previste in questa componente sono integrate da iniziative finanziate nell'ambito di altri programmi dell'UE per sostenere lo sviluppo di capacità per gli operatori sanitari e ulteriori investimenti nei centri di assistenza primaria.
Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
D.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C4-R1: Sviluppare e attuare un quadro di politica sanitaria volto a rendere il sistema sanitario più sostenibile e resiliente, con particolare attenzione alla prevenzione sanitaria e a una forza lavoro forte
L'obiettivo di questa riforma è promuovere la resilienza nel settore sanitario garantendo una forza lavoro forte e sostenibile e rafforzare la prevenzione delle malattie legate alla salute dei bambini.
La riforma consiste nello sviluppo di uno strumento su misura per la pianificazione della forza lavoro. Lo strumento comprende elementi relativi al bilancio delle risorse umane, alla gestione dei posti vacanti e all'agevolazione delle assunzioni.
La riforma attua inoltre misure volte a migliorare il benessere e l'integrazione degli operatori sanitari stranieri. Le azioni saranno individuate sulla base di uno studio che dovrà essere realizzato da un contraente indipendente. Lo studio deve stabilire il valore di riferimento degli indicatori di benessere MH1 e MH2 della metodologia dell'indagine sanitaria SF-36 6 . Le misure devono portare a un miglioramento del 10 % degli indicatori di benessere rispetto al valore di riferimento stabilito dallo studio.
La riforma: i) valutare la prevalenza dell'obesità tra i bambini di età compresa tra i 4 e i 5 anni, che fa parte del programma di sorveglianza dell'obesità tra i bambini, ii) varare un programma di screening udito neonatale per individuare i neonati con problemi uditivi nelle prime fasi della vita. Ciò consente un intervento tempestivo in modo da ridurre al minimo i ritardi di sviluppo che possono verificarsi in questi bambini nei primi anni di vita.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma C4-R2: Rivedere il quadro legislativo nazionale relativo all'istituzione di un centro per il sangue, i tessuti e le cellule per Malta.
L'obiettivo di questa riforma è migliorare il quadro legislativo nazionale relativo all'istituzione di un centro per il sangue, i tessuti e le cellule per Malta.
La riforma consiste nell'entrata in vigore di una legislazione specifica che affronti eventuali lacune, barriere o strozzature che possano ostacolare il pieno sfruttamento del nuovo centro per il sangue, i tessuti e le cellule (cfr. investimenti C4-I1) e che richiedano una modifica della legislazione nazionale. Uno studio preliminare indipendente individua tali lacune, barriere e strozzature tenendo conto della legislazione e degli orientamenti europei pertinenti.
La riforma è attuata entro il 30 giugno 2024.
Investimento C4-I1: Istituzione di un centro per il sangue, i tessuti e le cellule per Malta
L'obiettivo di questo investimento è ridurre la dipendenza di Malta da altri paesi per la fornitura di terapie per il sangue, i tessuti e le cellule necessarie per interventi e trattamenti medici, al fine di ridurre la necessità di terapie a lungo termine, ridurre i costi sanitari e migliorare il benessere sociale offrendo servizi a livello locale.
L'investimento consiste nella creazione di un centro sangue, tessuti e cellule. Ciò comprende la progettazione e la costruzione dell'edificio e l'acquisto di attrezzature mediche e di mobili per uso medico. Il Centro fornisce almeno i seguenti servizi: Banche di sangue, banche di tessuti (osseo, cornea, amnio), trapianto di cellule staminali autologhe.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione di cui al piano nazionale per la ripresa e la resilienza, conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, la misura impone agli operatori economici che effettuano i lavori di costruzione di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (esclusi i materiali allo stato naturale di cui alla categoria 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti a norma dell'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e alla decisione 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi a norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (notificata con il numero C(2000)1147) prodotti nel cantiere siano preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiali, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti, all'articolo 11, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
L'investimento è realizzato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C4-I2: Rafforzare la resilienza del sistema sanitario attraverso la digitalizzazione e le nuove tecnologie
L'obiettivo di questo investimento è accelerare la transizione digitale del sistema sanitario maltese. La digitalizzazione e la dipendenza dalle nuove tecnologie migliorano la qualità dell'assistenza ai pazienti, migliorano l'esperienza dei pazienti fornendo informazioni tempestive e trasparenti e riducono i tempi di attesa.
L'investimento consiste in: i) digitalizzazione dei processi di gestione ambulatoriale e delle operazioni, utilizzando l'apprendimento automatico, l'intelligenza artificiale e l'automazione per consentire pienamente un utilizzo efficace delle risorse, una gestione del tempo e flussi di lavoro efficaci; ii) trasformare il flusso di lavoro istopatologico per l'analisi dei tessuti e riferire in una piattaforma digitale avanzata facilmente accessibile; iii) migliorare la prestazione della radioterapia acquisendo un acceleratore lineare ibrido con risonanza magnetica che garantisca una qualità superiore di immaginografia associato a una migliore prestazione terapeutica, riducendo in tal modo i volumi e i tempi di trattamento e gli effetti indesiderati per i pazienti. L'acceleratore lineare ibrido con risonanza magnetica combina la tecnologia per la localizzazione precisa dei tumori e degli organi a rischio e gli acceleratori lineari per la radioterapia, con un netto miglioramento nel trattamento dei pazienti.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione di cui al piano nazionale per la ripresa e la resilienza, conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, la misura impone agli operatori economici che effettuano i lavori di costruzione di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (esclusi i materiali allo stato naturale di cui alla categoria 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti a norma dell'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e alla decisione 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi a norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (notificata con il numero C(2000)1147) prodotti nel cantiere siano preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiali, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti, all'articolo 11, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
L'investimento è realizzato entro il 30 giugno 2025.
D.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario per il completamento
|
Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità di misura |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
Trimestre |
Anno |
||||||
|
4.1 |
C4.R.1 |
Traguardo |
Studio sugli ostacoli e i facilitatori per una migliore integrazione e benessere della forza lavoro straniera |
Pubblicazione dello studio sugli ostacoli e i facilitatori per una migliore integrazione e benessere della forza lavoro straniera |
T2 |
2022 |
Pubblicazione di uno studio sull'integrazione e il benessere della forza lavoro straniera nel settore pubblico. Lo studio: i) studiare gli ostacoli e i facilitatori per una migliore integrazione e benessere della forza lavoro straniera (comprese le aspettative, le preoccupazioni e le relazioni con i pari) ii) consultare tutte le parti interessate pertinenti (tra cui JobsPlus e Identity Malta); iii) proporre raccomandazioni politiche su misure volte a migliorare l'integrazione e il benessere della forza lavoro straniera. Lo studio si avvale di strumenti e di una metodologia di valutazione appropriati per la misurazione del benessere. Lo studio esamina la situazione attuale e stabilisce una base di riferimento del benessere attuale dei lavoratori stranieri, sulla base dei punteggi MH1 o MH2 del questionario SF36, che è un'indagine sulla salute dei pazienti segnalata da pazienti in 36 punti. Gli indicatori MH1 e MH2 sono calcolati sulla base delle risposte alle domande corrispondenti nella sezione "Salute mentale" dell'indagine. Lo studio è effettuato da un contraente indipendente che si occupa di appalti pubblici. Lo studio è messo a disposizione della Commissione attraverso il sistema informativo di gestione. |
|||
|
4.2 |
C4.R.1 |
Traguardo |
Strumento personalizzato per la pianificazione della forza lavoro |
Strumento personalizzato per la pianificazione della forza lavoro in atto e operativo |
T2 |
2023 |
Sviluppo e funzionamento di uno strumento per la pianificazione del personale sanitario, comprese le caratteristiche relative alle risorse umane, al bilancio, alla gestione dei posti vacanti e all'agevolazione delle assunzioni. |
|||
|
4.3 |
C4.R.1 |
Traguardo |
Riferire sull'attuazione delle misure e confrontare il benessere dopo l'intervento rispetto alla valutazione iniziale. |
Pubblicazione online della relazione sull'attuazione delle misure e confronto del benessere dopo l'intervento rispetto alla valutazione iniziale |
T4 |
2025 |
Pubblicazione di una relazione sull'attuazione delle raccomandazioni politiche elaborate nel traguardo 4.1 e sul miglioramento del benessere dei lavoratori stranieri conseguito, sulla base della metodologia stabilita nel traguardo 4.1 |
|||
|
4.4 |
C4.R.1 |
Obiettivo |
Miglioramento del benessere dei lavoratori stranieri segnalato |
% (percentuale) |
0 |
10 |
T4 |
2025 |
Questo obiettivo misura il miglioramento del benessere dei lavoratori stranieri comunicato rispetto allo scenario di base stabilito nel traguardo 4.1, misurato in termini di punteggio medio MH1 o MH2 nella rispettiva sezione del questionario SF36. |
|
|
4.5 |
C4.R.1 |
Traguardo |
Relazione sulla prevalenza dell'obesità tra i giovani di età compresa tra i 4 e i 5 anni nella popolazione maltese |
Pubblicazione online della relazione sulla prevalenza dell'obesità tra i giovani di età compresa tra i 4 e i 5 anni nella popolazione maltese |
T4 |
2022 |
Pubblicazione di una relazione sull'obesità infantile, che alimenta il programma di sorveglianza dell'obesità tra i bambini. Lo studio deve esaminare la prevalenza dell'obesità tra i giovani di età compresa tra i 4 e i 5 anni nella popolazione maltese. Il 10 % dei bambini negli anni scolastici 1-11 viene campionato insieme a tutti i bambini che frequentano il 50 % dei centri Kindergarten 2. Tale valutazione stabilisce una base di riferimento solo per questa fascia di età e confronta con le coorti più vecchie. Ciò porta all'elaborazione di raccomandazioni politiche, che possono includere campagne di sensibilizzazione. |
|||
|
4.6 |
C4.R.1 |
Obiettivo |
Attuazione del programma di screening delle audizioni neonatali |
% (percentuale) |
40 |
95 |
T1 |
2023 |
Il programma individua i problemi uditivi nei primi anni (programma di screening per le audizioni di neonati). Il programma consiste nell'identificazione dei neonati a rischio udito, al fine di ottenere l'individuazione precoce e la riabilitazione. Ai fini del conseguimento dell'obiettivo, almeno il 95 % dei neonati nati nel corso dell'anno precedente è sottoposto a screening. |
|
|
4.7 |
C4.R.2 |
Traguardo |
Riesame del quadro normativo relativo alla banca del sangue e al centro "Tessuti e cellule" |
Pubblicazione online della revisione del quadro normativo relativo alla banca del sangue e al centro "Tessuti e cellule" |
T1 |
2022 |
In sede di riesame la Commissione i) esamina il quadro normativo relativo al sangue, ai tessuti e alle cellule; ii) individuare le modifiche giuridiche necessarie per eliminare gli ostacoli normativi e le strozzature che possono incidere sul funzionamento del Centro. Lo studio comprende un riesame dei seguenti ambiti normativi: 1. Legislazione in materia di sangue, tessuti e cellule; 2. Legislazione ambientale pertinente; 3. legislazione pertinente in materia di organizzazione (pari opportunità, protezione dei dati, etica e diritti dei pazienti, accessibilità); e 4. Normativa in materia di aiuti di Stato.
|
|||
|
4.8 |
C4.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore del quadro normativo riveduto relativo alla banca del sangue e al centro "Tessuti e cellule" |
Disposizione di legge che indica l'entrata in vigore del quadro normativo rivisto relativo alla banca del sangue e al centro "Tessuti e cellule" |
T2 |
2024 |
Entrata in vigore del quadro normativo riveduto relativo alla banca del sangue e al centro "Tessuti e cellule" Il quadro rivisto elimina gli ostacoli normativi e le strozzature che possono incidere sul funzionamento del Centro. |
|||
|
4.9 |
C4.I.1 |
Traguardo |
Servizi appaltati per la costruzione di un centro "Sangue, tessuti e cellule" |
Contratto firmato per la costruzione di un centro "Sangue, tessuti e cellule" |
T1 |
2023 |
A seguito di appalti pubblici, è stato firmato un contratto per la costruzione di un centro "Sangue, tessuti e cellule". |
|||
|
4.10 |
C4.I.1 |
Traguardo |
"Centro sangue, tessuti e cellule" aperto agli utilizzatori |
"Centro sangue, tessuti e cellule" aperto agli utilizzatori |
T4 |
2025 |
La struttura è completata e certificata per il trattamento di sangue, tessuti e cellule. È aperto agli utenti ed è dotato di risorse operative per fornire i servizi previsti.
|
|||
|
4.11 |
C4.I.2 |
Traguardo |
Contratto firmato per l'appalto dell'acceleratore lineare ibrido con risonanza magnetica presso il Centro oncologia Sir Anthony Mamo |
Contratto firmato per l'acquisto della soluzione per l'Acceleratore Linear a risonanza magnetica (MR Linac) presso il Centro oncologia Sir Anthony Mamo |
T2 |
2022 |
In seguito ad appalti pubblici, è stato firmato un contratto per l'acquisto di acceleratori lineari ibridi con risonanza magnetica presso il Centro oncologia Sir Anthony Mamo presso l'ospedale Mater Dei |
|||
|
4.12 |
C4.I.2 |
Traguardo |
Acceleratore lineare ibrido con risonanza magnetica a risonanza magnetica funzionanti e aperte agli utenti |
Apparecchiatura Linear Accelerator a risonanza magnetica pienamente operativa e aperta agli utenti |
T2 |
2023 |
L'Acceleratore Linear a risonanza magnetica è operativo ed è utilizzato per il trattamento di pazienti presso il Centro oncologia Sir Anthony Mamo. |
|||
|
4.13 |
C4.I.2 |
Traguardo |
Tutti i contratti firmati per i servizi di patologia digitale presso il dipartimento istopatologico dell'ospedale Mater Dei |
Tutti i contratti firmati per i servizi di patologia digitale presso il dipartimento istopatologico dell'ospedale Mater Dei |
T2 |
2022 |
A seguito di appalti pubblici, sono stati firmati contratti per un servizio di patologia digitale "chiavi in mano" presso il dipartimento istopatologico dell'ospedale Mater Dei.
|
|||
|
4.14 |
C4.I.2 |
Traguardo |
Servizi di patologia digitale forniti presso il dipartimento istopatologico dell'ospedale Mater Dei |
Servizi di patologia digitale forniti presso il dipartimento istopatologico dell'ospedale Mater Dei |
T2 |
2024 |
Servizi di patologia digitale forniti presso il dipartimento istopatologico dell'ospedale Mater Dei operativo e utilizzato dai pazienti. L'impianto comprende le seguenti capacità minime: Un sistema elettronico di tracciabilità dalla ricezione dei campioni fino all'eventuale autorizzazione del caso; La digitalizzazione dei casi istologici; Integrazione di macroimmagini e riconoscimento vocale alla dissezione degli esemplari; Automazione dei processi di verifica in ogni fase dei processi di laboratorio; e l'automazione dell'assegnazione dei casi ai rispettivi consulenti. |
|||
|
4.15 |
C4.I.2 |
Traguardo |
Tutti i contratti firmati per la digitalizzazione della nuova struttura ambulatoriale presso l'ospedale Mater Dei |
Tutti i contratti firmati per la digitalizzazione della nuova struttura ambulatoriale presso l'ospedale Mater Dei |
T4 |
2022 |
A seguito di appalti pubblici, sono stati firmati contratti per la digitalizzazione della nuova struttura ambulatoriale presso l'ospedale Mater Dei. Il progetto mobilita la tecnologia per un servizio ambulatoriale più versatile ed efficiente presso lo strumento, che comprenda: La programmazione degli appuntamenti e del relativo supporto logistico; Semplificare la programmazione dei pazienti e delle cliniche; Facilitare il coinvolgimento e il dialogo dei pazienti; Consentire nomine end-to-end attraverso l'IA; Creare un'interfaccia con altre soluzioni TIC del ministero della Salute. |
|||
|
4.16 |
C4.I.2 |
Traguardo |
La digitalizzazione delle nuove strutture ambulatoriali presso l'ospedale Mater Dei è operativa e aperta ai pazienti |
La digitalizzazione delle nuove strutture ambulatoriali presso l'ospedale Mater Dei è pienamente operativa e aperta ai pazienti |
T2 |
2025 |
La digitalizzazione delle nuove strutture ambulatoriali di Mater Dei è pienamente operativa e aperta ai pazienti. Lo strumento dispone di un'infrastruttura digitale avanzata che, come minimo, consente a) la programmazione e la riprogrammazione dei pazienti e delle cliniche; b) struttura del cruscotto per il follow-up dei pazienti; c) coinvolgimento e dialogo elettronici dei pazienti; e d) lo strumento per le nomine end-to-end attraverso l'IA. |
|||
E. COMPONENTE 5: Migliorare l'istruzione di qualità e promuovere la sostenibilità socioeconomica
Questa componente del piano nazionale per la ripresa e la resilienza maltese contribuisce ad affrontare le sfide rappresentate da percentuali elevate di giovani che abbandonano la scuola e di adulti scarsamente qualificati, dalla diffusa carenza di competenze e dalla necessità di migliorare la qualità e l'inclusività del sistema di istruzione e formazione. Essa valuta ulteriormente l'attuale sistema pensionistico e di indennità di disoccupazione al fine di continuare a portare avanti le riforme politiche per garantirne l'adeguatezza e la sostenibilità. Il suo obiettivo è promuovere la resilienza della forza lavoro e della società maltesi, anche alla luce delle transizioni verde e digitale.
Le riforme in questa componente rafforzano l'intervento sull'abbandono scolastico e le misure di prevenzione, ampliano l'orientamento e le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione per tutti gli adulti e in particolare per i lavoratori scarsamente qualificati, migliorano l'istruzione inclusiva di qualità per gli alunni con esigenze speciali, migliorano il sistema di monitoraggio delle politiche in materia di istruzione e sviluppano ulteriormente l'analisi e il monitoraggio periodici del sistema pensionistico e delle indennità di disoccupazione per sostenerne l'adeguatezza e la sostenibilità. L'investimento comprende la creazione di un Centro di eccellenza per l'istruzione professionale (campus ITS) comprendente una nuova facoltà, strutture pratiche, un incubatore che incoraggi l'imprenditorialità, un centro di R&S che stimoli idee innovative e uno strumento di educazione e cura della prima infanzia (ECEC) per incoraggiare le persone con responsabilità di assistenza non retribuite, in particolare le donne, a frequentare corsi. Essa è accompagnata dallo sviluppo di programmi di formazione aggiornati per rafforzare l'istruzione e la formazione professionale iniziale e continua (IFP) a prova di futuro per l'industria alberghiera e del turismo, uno dei principali settori economici e occupazionali di Malta.
La componente contribuisce a dar seguito alle raccomandazioni specifiche per paese relative all'istruzione inclusiva e di qualità (raccomandazioni specifiche per paese 2020, punto 2, e 2019, punto 3), al mercato del lavoro (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 2) e al sistema pensionistico (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 1).
Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
E.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C5-R1: Rafforzare le misure di prevenzione dell'abbandono scolastico, con particolare attenzione all'acquisizione di competenze
Unitamente a misure supplementari al di fuori del piano nazionale per la ripresa e la resilienza volte ad affrontare la questione multiforme dell'abbandono scolastico, come la consulenza, le attività extrascolastiche e le misure antibullismo, l'obiettivo di questa riforma è rafforzare l'intervento sull'abbandono scolastico precoce e le misure di prevenzione che contribuiscono a ridurre il tasso di abbandono scolastico attualmente elevato (MT 16,7 % rispetto all'UE 9,9 %; 2020) all'obiettivo nazionale del 12,7 % entro il 2025.
La riforma prevede la messa a disposizione di programmi di sostegno all'alfabetizzazione scolastica accreditati (programma Reading Recovery (RR)) sotto forma di sessioni giornaliere di 30 minuti uno a uno per gli studenti di età compresa tra i 6 e i 7 anni che hanno conseguito i risultati più bassi. Il programma deve consentire ai bambini che ne hanno bisogno di raggiungere i livelli di età attesi nella lettura di base entro 12-20 settimane. Gli educatori ricevono una formazione adeguata.
A seguito dell'adozione della strategia per le competenze di base, la riforma comporta anche l'attuazione di almeno tre (3) misure delle ventiquattro (24) misure delineate nella strategia per le competenze di base per i discenti di tutte le età.
Inoltre, la riforma consiste nell'introduzione di un sistema di tracciabilità degli abbandoni scolastici, il progetto Data Warehouse, con accesso ai dati per le istituzioni che si occupano di monitoraggio e orientamento delle politiche.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C5-R2: Rafforzare lo sviluppo e il riconoscimento delle competenze, con particolare attenzione per gli adulti scarsamente qualificati
L'obiettivo di questa riforma è ampliare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione per tutti gli adulti, indipendentemente dal loro status occupazionale, compresi i lavoratori scarsamente qualificati la cui partecipazione all'apprendimento permanente è particolarmente bassa.
La riforma consiste nell'istituzione di un istituto di istruzione online (e-College) che offra corsi online completi nonché formatori online e help desk per assistere i discenti. L'e-college è integrato da un sistema di hub che fornisce spazio fisico con attrezzature tecniche e tutoraggio in presenza per adulti privi di competenze digitali o di attrezzature per accedere ai corsi online. È inoltre istituita un'unità di tutoraggio e orientamento per fornire servizi di orientamento agli adulti che perseguono il miglior percorso educativo per rispondere alle loro esigenze di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione, nonché consulenza in termini di benessere generale.
La riforma comprende inoltre l'attuazione di tre (3) misure incluse nella tabella di marcia sullo sviluppo di un sistema di orientamento per l'apprendimento degli adulti, compreso lo sviluppo di capacità per i professionisti dell'educazione degli adulti e la creazione di reti di orientamento.
Questa misura è sostenuta da una cooperazione rafforzata tra il sistema di istruzione e formazione e i datori di lavoro introdotta dalla riforma 1 della componente 1 e dalla riforma 2 della componente 3, nonché dalle attività del servizio pubblico per l'impiego (JobsPlus) al di fuori del piano nazionale per la ripresa e la resilienza.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C5-R3: Sviluppare nuovi percorsi educativi verso un'istruzione inclusiva e di qualità
L'obiettivo di questa riforma è migliorare la qualità dell'istruzione inclusiva.
La riforma consiste nell'introduzione di camere di apprendimento multisensoriali (MSLR) per gli studenti con gravi esigenze negli istituti superiori (classificazione internazionale tipo dell'istruzione (ISCED) di livello 1, istruzione primaria) e nella creazione di due unità di autismo nelle scuole medie (livello ISCED 2, istruzione secondaria inferiore), consentendo così un'ulteriore integrazione degli alunni con esigenze speciali nell'ambiente scolastico tradizionale. La misura è accompagnata da una formazione continua in materia di pedagogia inclusiva per gli insegnanti e gli educatori di sostegno all'apprendimento.
La riforma comporta inoltre l'attuazione di almeno venti (20) misure (che rappresentano almeno il 50 % di tutte le misure) della strategia nazionale aggiornata per l'inclusione che conduca al conseguimento degli obiettivi intelligenti individuati nella strategia.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma C5-R4: Attuazione di un sistema efficace di monitoraggio della politica dell'istruzione
L'obiettivo di questa riforma è istituire e attuare un sistema efficace di monitoraggio della politica dell'istruzione.
Tale riforma comporta l'elaborazione di un piano di lavoro con indicatori chiave di prestazione e relative modalità di monitoraggio, nonché un elenco di misure politiche da valutare ogni anno, facilitando il monitoraggio dei progressi compiuti nell'attuazione del quadro strategico in materia di istruzione. Il piano di lavoro delinea inoltre un sistema di valutazione globale collegato ai processi di valutazione interna della scuola e con la partecipazione di tutte le parti interessate, compreso il personale scolastico. Comprende inoltre l'assunzione di nuovo personale per l'unità Monitoraggio delle politiche, istituita presso il ministero dell'Istruzione. I responsabili delle politiche riferiscono mensilmente i progressi compiuti nell'attuazione delle misure specifiche secondo il piano di lavoro stabilito. Tali informazioni confluiscono nella riunione trimestrale del consiglio di gestione strategica del ministero per la discussione che agevola il processo di attuazione delle politiche. Ogni anno viene elaborata una relazione interna sullo stato di avanzamento del processo di attuazione delle politiche.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma C5-R5: Rafforzare la resilienza del mercato del lavoro
L'obiettivo di questa riforma è valutare e monitorare periodicamente l'adeguatezza e la copertura delle indennità di disoccupazione a Malta, rafforzare la resilienza del mercato del lavoro e rafforzare la parità di genere in generale.
Tale riforma comprende uno studio che valuti l'adeguatezza e la copertura delle prestazioni di disoccupazione e raccomandi opzioni politiche per migliorare l'adeguatezza e la copertura delle prestazioni, in termini sia di durata che di accesso effettivo, rafforzando nel contempo l'incentivo al lavoro. Tenendo conto delle raccomandazioni dello studio, sarà avviato un processo di monitoraggio per fare periodicamente il punto sull'efficacia delle misure politiche in atto. La prima relazione è completata entro la fine del 2024, che fissa una data per la pubblicazione della relazione successiva entro cinque (5) anni.
In seguito all'adozione della strategia per l'occupazione, la riforma comporta anche l'attuazione della strategia per l'occupazione per quanto riguarda almeno: i) lavoratori anziani (di età compresa tra i 55 e i 64 anni), in particolare l'attivazione delle donne anziane; ii) adulti scarsamente qualificati; e iii) il divario occupazionale tra i generi.
A seguito dell'adozione del piano d'azione sulla parità di genere e l'integrazione, la riforma comprende inoltre l'attuazione delle misure chiave del piano d'azione per la parità di genere e l'integrazione.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma C5-R6: Riesaminare la sostenibilità e l'offerta del sistema pensionistico maltese
L'obiettivo di questa riforma è migliorare la sostenibilità e l'adeguatezza a lungo termine del sistema pensionistico.
Tale riforma consiste nella pubblicazione di un piano d'azione che delinea le proposte politiche, comprese, se del caso, le modifiche legislative volte a migliorare la sostenibilità e l'adeguatezza del sistema pensionistico, quale seguito dato alla relazione sulla revisione delle pensioni che valuta l'attuale sistema pensionistico e raccomanda azioni politiche, nonché il feedback successivo alla consultazione.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2022.
Investimento C5-I1: Creazione di un centro di eccellenza per l'istruzione professionale (campus ITS)
L'obiettivo di questo investimento è rafforzare l'istruzione e la formazione professionale (IFP) iniziale e continua per l'industria alberghiera e del turismo aumentandone l'attrattiva, la pertinenza per il mercato del lavoro e il collegamento con la transizione digitale e la transizione verde.
L'investimento consiste nella creazione di un Centro per l'eccellenza nell'istruzione professionale mediante la costruzione di un nuovo campus dell'Istituto di studi sul turismo (ITS) comprendente facoltà, attrezzature pratiche e tutte le infrastrutture di supporto. Il nuovo campus comprende anche un incubatore che incoraggia l'imprenditorialità, un centro di R&S che stimola idee innovative e una struttura di educazione e cura della prima infanzia (ECEC) che incoraggia le persone con responsabilità assistenziali non retribuite, in particolare le donne, a intraprendere studi sul turismo e a impegnarsi e reinserirsi nel settore alberghiero e turistico. Tutte le strutture devono essere adattate in modo che le persone con disabilità possano utilizzarle appieno. La misura è accompagnata dallo sviluppo di programmi di formazione aggiornati che riflettano le esigenze emergenti dell'industria in settori quali il turismo sostenibile ed ecologico; Benessere e turismo medico, turismo digitale e intelligenza artificiale nel turismo.
Tutti gli edifici da costruire nell'ambito di tale investimento devono essere conformi nZEB (edificio prossimo a zero emissioni).
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione di cui al piano nazionale per la ripresa e la resilienza, conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, la misura impone agli operatori economici che effettuano i lavori di costruzione di garantire che almeno il 70 % (in peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (esclusi i materiali allo stato naturale di cui alla categoria 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti a norma dell'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e alla decisione 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi a norma dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (notificata con il numero C(2000)1147) prodotti nel cantiere siano preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiali, comprese le operazioni di riempimento che utilizzano rifiuti in sostituzione di altri materiali, conformemente alla gerarchia dei rifiuti, all'articolo 11, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e al protocollo dell'UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
L'investimento è realizzato entro il 31 ottobre 2025.
E.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario per il completamento
|
Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità di misura |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
Trimestre |
Anno |
||||||
|
5.1 |
C5.R.1 |
Obiettivo |
Numero di studenti (6-7 anni) formati al programma Revisione Recupero (RR) |
Numero |
0 |
1 000 |
T4 |
2024 |
Il pubblico destinatario è costituito da una media di 250 alunni (di età compresa tra i 6 e i 7 anni) formati annualmente al programma Reading Recovery (RR) a partire dal 2021. Nel corso del periodo 2021-2024, un totale di almeno 1 000 studenti deve aver completato con successo il programma RR diventando lettori e scrittori indipendenti, come testimoniato da una prova alla fine del programma. |
|
|
5.2 |
C5.R.1 |
Obiettivo |
Educatori formati al programma Revisione Recupero (RR) |
Numero |
0 |
85 |
T4 |
2023 |
Una coorte di 85 insegnanti di istruzione complementare in ambito scolastico che lavorano con i bambini difficili da insegnare partecipano a una formazione intensiva per tutto l'anno per imparare a utilizzare la metodologia Reading Recovery (RR). Durante tale periodo, gli insegnanti individuano i bambini più bassi e lavorano con questi studenti per mezz'ora al giorno fino a un massimo di venti (20) settimane e almeno l'80 % degli stessi studenti diventa lettori e scrittori indipendenti entro la fine del programma. |
|
|
5.3 |
C5.R.1 |
Traguardo |
Attuazione delle misure incluse nella strategia di base per le competenze |
A seguito della sua adozione, sono attuate le misure incluse nella strategia per le competenze di base. |
T4 |
2024 |
Dopo la sua adozione, sono attuate almeno tre (3) delle ventiquattro (24) misure delineate nella strategia per le competenze di base per i discenti di tutte le età, tra cui:
|
|||
|
5.4 |
C5.R.1 |
Traguardo |
Data Warehouse Project/Sistema generale di tracciabilità degli abbandoni scolastici (ESL) |
Completamento e operatività del Data Warehouse Project/sistema generale di tracciabilità degli abbandoni scolastici (ESL) |
T3 |
2024 |
Il Data Warehouse è operativo, con accesso ai dati per le istituzioni che si occupano di monitoraggio e orientamento delle politiche. L'obiettivo principale di questo progetto è quello di concentrarsi sui dati relativi alle scuole statali, con la possibilità di includere anche i dati relativi alle scuole non statali, fatta salva la loro cooperazione. |
|||
|
5.5 |
C5.R.2 |
Traguardo |
Attuazione delle misure incluse nella tabella di marcia per lo sviluppo di un sistema di orientamento, lo sviluppo di capacità per i professionisti dell'educazione degli adulti e la creazione di reti di orientamento |
Attuazione delle misure incluse nella tabella di marcia per lo sviluppo di un sistema di orientamento, lo sviluppo di capacità per i professionisti dell'educazione degli adulti e la creazione di reti di orientamento |
T2 |
2023 |
A seguito della sua adozione, sono attuate almeno tre (3) misure su dieci (10) incluse nella tabella di marcia sullo sviluppo di un sistema di orientamento, compreso lo sviluppo di capacità per i professionisti dell'istruzione degli adulti e la creazione di reti di orientamento. Tra queste misure figurano:
ii) formazione di almeno quattro (4) educatori di orientamento per consentire loro di soddisfare le esigenze dei discenti adulti; e
|
|||
|
5.6 |
C5.R.2 |
Traguardo |
Lancio dell'e-College |
l'e-college è operativo, compresa l'unità di orientamento, il centro online e lo sportello |
T2 |
2022 |
L'e-College è operativo dal punto di vista giuridico e pratico con almeno dieci (10) corsi che coprono diverse discipline. L'e-College dispone almeno di un sistema di gestione dell'apprendimento, di un'unità di tutoraggio e orientamento, di un polo online e di allenatori online che assistono i discenti. |
|||
|
5.7 |
C5.R.2 |
Obiettivo |
I discenti hanno attirato l'attenzione sull'uso della nuova piattaforma e-College |
Numero |
0 |
4 800 |
T4 |
2024 |
Almeno 4 800 discenti utilizzano i servizi forniti attraverso la nuova piattaforma e-College. Il gruppo bersaglio è costituito da adulti provenienti da contesti socioeconomici diversi, di età pari o superiore a 15 anni, che non possiedono qualifiche di livello 3 o superiore MQF (quadro delle qualifiche di Malta). |
|
|
5.8 |
C5.R.3 |
Obiettivo |
Allestimento di due unità autistiche (spazi fisici dotati di attrezzature e personale didattico addestrato) nelle scuole medie |
Numero |
0 |
2 |
T4 |
2021 |
Devono essere completate e operative due nuove unità autistiche (spazi fisici). Tali unità devono essere disponibili per l'uso da parte degli studenti, se necessario (stanza bianca - letto d'acqua & tubo per bolle). Un massimo di 16 studenti può beneficiare delle prime due unità di autismo create. Due (2) insegnanti e sei (6) gli educatori di sostegno all'apprendimento ricevono una formazione supplementare in pedagogia inclusiva e nell'erogazione di un programma di studi funzionale con almeno un (1) insegnante e due (2) educatori di sostegno all'apprendimento (LSE) in ciascuna classe. La formazione degli insegnanti e delle LSE è impartita internamente da professionisti presso i National School Support Services (NSSS). |
|
|
5.9 |
C5.R.3 |
Obiettivo |
Allestimento di due nuove aule di apprendimento multisensoriale (MSLR) (spazi fisici dotati di attrezzature e personale didattico formato) negli istituti di istruzione superiore |
Numero |
0 |
2 |
T1 |
2022 |
Devono essere completate e operative due nuove sale di apprendimento multisensoriali (MSLR). Tali sale devono essere disponibili per l'uso degli studenti in funzione delle esigenze. Un locale deve essere utilizzato come area sensoriale e comprendere elementi quali: piscina di palline, trampolino, palla peanut; Un'altra attività è di carattere generale e comprende elementi quali: Una cucina, un'area informatica e una zona di calma. Vi deve essere almeno un insegnante per ogni classe. La formazione degli insegnanti è impartita internamente da professionisti presso i National School Support Services (NSSS). |
|
|
5.10 |
C5.R.3 |
Traguardo |
Attuazione delle misure della strategia nazionale aggiornata per l'integrazione |
A seguito della sua adozione, vengono attuate le misure incluse nella strategia nazionale aggiornata per l'inclusione |
T4 |
2025 |
Attuazione di almeno venti (20) misure (che rappresentano almeno il 50 % di tutte le misure) della strategia nazionale aggiornata in materia di integrazione che conduca al conseguimento degli obiettivi intelligenti individuati nella strategia. Tra queste misure figurano:
|
|||
|
5.11 |
C5.R.4 |
Traguardo |
Attuazione del nuovo piano di lavoro per la valutazione e il monitoraggio |
Prima pubblicazione della relazione annuale sullo stato di attuazione del piano di lavoro di valutazione e monitoraggio |
T4 |
2025 |
Dopo l'adozione del piano di lavoro di valutazione e monitoraggio che delinea gli indicatori chiave di prestazione e le relative modalità di monitoraggio nonché un elenco delle misure strategiche da valutare ogni anno, i responsabili delle politiche riferiscono mensilmente i progressi compiuti nell'attuazione delle misure conformemente al piano di lavoro. Tali informazioni confluiscono nella riunione trimestrale del consiglio di gestione strategica del ministero per discutere e facilitare il processo di attuazione delle politiche. Ogni anno viene elaborata una relazione interna sullo stato di avanzamento del processo di attuazione delle politiche. Ciò riguarda tutte le politiche in materia di istruzione che sono state riesaminate e coprono il periodo 2021-2030.
Due funzionari sono assunti per far parte dell'unità Monitoraggio delle politiche. |
|||
|
5.12 |
C5.R.5 |
Traguardo |
Valutazione delle prestazioni di disoccupazione |
Pubblicazione online dello studio sulla valutazione delle prestazioni di disoccupazione |
T2 |
2022 |
Deve essere completato e pubblicato uno studio di valutazione delle prestazioni di disoccupazione a Malta. Lo studio valuterà la situazione e formulerà raccomandazioni concrete e dettagliate al governo su come migliorare la copertura effettiva e conseguire una migliore adeguatezza delle prestazioni, in termini sia di durata che di accesso effettivo, rafforzando nel contempo l'incentivo al lavoro. |
|||
|
5.13 |
C5.R.5 |
Traguardo |
Processo di monitoraggio delle sfide e delle misure politiche relative alle prestazioni di disoccupazione |
Pubblicazione online della prima relazione di monitoraggio con informazioni statistiche pertinenti |
T4 |
2024 |
È avviato un processo di monitoraggio con le informazioni statistiche pertinenti al fine di fare periodicamente il punto sull'efficacia delle misure politiche in vigore in relazione alle prestazioni di disoccupazione. La prima relazione è completata entro la fine del 2024, che fissa una data per la pubblicazione della relazione successiva entro cinque (5) anni. |
|||
|
5.14 |
C5.R.5 |
Traguardo |
Attuazione delle misure della strategia per l'occupazione di recente adozione |
A seguito dell'adozione della strategia per l'occupazione, vengono attuate le misure derivanti dalla strategia, compresa, se del caso, l'entrata in vigore della legislazione |
T3 |
2025 |
A seguito della sua adozione, l'attuazione delle misure della strategia per l'occupazione riguardanti almeno:
|
|||
|
5.15 |
C5.R.5 |
Traguardo |
Attuazione delle misure stabilite nel piano d'azione della strategia per la parità di genere e l'integrazione di genere di recente adozione |
A seguito dell'adozione del piano d'azione sulla parità di genere e l'integrazione, vengono attuate le misure derivanti dal piano d'azione strategico |
T4 |
2025 |
Attuazione delle misure del piano d'azione della strategia per la parità di genere e l'integrazione per quanto riguarda almeno i seguenti aspetti:
|
|||
|
5.16 |
C5.R.6 |
Traguardo |
Seguito dato alla relazione sulla revisione delle pensioni con proposte politiche |
Pubblicazione online di un piano d'azione che delinea le proposte politiche, comprese, se del caso, le modifiche legislative, a seguito della relazione sulla revisione delle pensioni e del feedback post-consultazione |
T4 |
2022 |
Pubblicazione di un piano d'azione che delinea le proposte politiche, comprese, se del caso, le modifiche legislative, a seguito della relazione sulla revisione delle pensioni e dei riscontri successivi alla consultazione, con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità e l'adeguatezza a lungo termine del sistema pensionistico. |
|||
|
5.17 |
C5.I.1 |
Obiettivo |
Aumento dei programmi di formazione a seguito dell'investimento |
Numero |
23 |
31 |
T3 |
2025 |
Oltre agli attuali 23 programmi generali offerti dall'Istituto di studi sul turismo, altri otto (8) programmi di formazione saranno messi a disposizione degli studenti per iscriversi per un totale di almeno trentuno (31) qualifiche complete, compresi studi di pasticceria, studi di Sommelier, diploma superiore di capocuoco, turismo digitale e del benessere nonché turismo sostenibile. Il prospetto è riesaminato in consultazione con il settore. |
|
|
5.18 |
C5.I.1 |
Obiettivo |
Spese sostenute in relazione all'attuazione del Centro di eccellenza per l'istruzione professionale (campus ITS) |
EUR |
0 |
15 000 000 |
T4 |
2023 |
Sono state effettuate almeno 15 000 000 EUR di spesa in linea con lavori/servizi certificati in relazione al Centro di eccellenza dell'istruzione professionale (campus ITS). |
|
|
5.19 |
C5.I.1 |
Traguardo |
Lancio del Centro di eccellenza per l'istruzione professionale (campus ITS) per l'industria ricettiva |
Il Centro di eccellenza per l'istruzione professionale (campus ITS) è ultimato ed è aperto all'accoglienza degli studenti. |
T3 |
2025 |
Il Centro di eccellenza per l'istruzione professionale (campus ITS) è pienamente operativo. Ciò comprende:
iv) il centro R&S è istituito nell'ambito dell'Istituto per gli studi sul turismo al fine di creare e generare nuove fonti di conoscenze e concetti imprenditoriali nei settori correlati della gestione del turismo. |
|||
F. COMPONENTE 6: Rafforzare il quadro istituzionale
Questa componente del piano nazionale per la ripresa e la resilienza maltese affronta una serie di sfide istituzionali e di governance nel settore della giustizia, della lotta contro la corruzione e il riciclaggio di denaro e della fiscalità. Per quanto riguarda il sistema giudiziario, sono state individuate debolezze per quanto riguarda l'indipendenza della magistratura, la mancanza di una procura separata dal ramo investigativo e le inefficienze. Anche l'ulteriore digitalizzazione del sistema giudiziario dovrebbe contribuire ad affrontare queste inefficienze. Nel quadro di governance sono state inoltre individuate sfide per individuare e perseguire efficacemente la corruzione, tra cui carenze strutturali che hanno impedito il funzionamento indipendente ed efficace della commissione permanente maltese anticorruzione. Per quanto riguarda il riciclaggio di denaro, le sfide riguardano la debolezza delle indagini e del perseguimento dei casi di riciclaggio di denaro e l'insufficiente tracciabilità dei beni e il regime di confisca dei proventi di reato. La situazione è aggravata dai programmi di cittadinanza e residenza di Malta e dalla rapida crescita negli ultimi anni di attività a vocazione internazionale quali i servizi finanziari, le attività virtuali e il gioco a distanza. Per quanto riguarda la fiscalità, l'assenza di disposizioni nazionali che prevedano l'imposizione effettiva dei dividendi in entrata e in uscita, dei pagamenti di interessi e di canoni, dei regimi di cittadinanza e residenza di Malta e l'assenza di norme in materia di prezzi di trasferimento offrono un margine per pratiche di pianificazione fiscale aggressiva sia per le imprese che per i singoli.
L'obiettivo è migliorare la capacità e la governance del sistema giudiziario, rafforzare il quadro istituzionale per la lotta alla corruzione, rafforzare il regime antiriciclaggio e mirare alla pianificazione fiscale aggressiva. Diversi elementi di questa componente sono retroattivi, poiché in parte sono già stati attuati nel 2020 e all'inizio del 2021.
Le riforme volte a migliorare il sistema giudiziario comprendono modifiche al metodo di nomina e revoca del potere giudiziario, nonché la valutazione e l'attuazione delle necessarie misure correttive per garantire l'indipendenza dei tribunali specializzati. La capacità del quadro istituzionale di combattere la corruzione dovrebbe essere rafforzata mediante l'attuazione degli elementi di rafforzamento delle capacità della strategia nazionale antifrode e anticorruzione, la riforma dell'ufficio per il recupero dei beni e riforme destinate a un importante organismo anticorruzione, in particolare la commissione permanente anticorruzione (PCAC). Per rafforzare le indagini sui reati, compresi la corruzione e il riciclaggio di denaro, le riforme prevedono una nuova procedura di nomina del responsabile della polizia. Sul fronte dell'azione penale, la componente propone la creazione di una procura separata, attuando nel contempo un controllo giurisdizionale delle decisioni di non esercitare l'azione penale da parte del procuratore generale. In questa componente sono proposte anche misure volte a rafforzare il regime di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Inoltre, quattro riforme riguardano la pianificazione fiscale aggressiva, in particolare limitando l'esenzione fiscale per i dividendi provenienti da paesi inseriti nella lista del "Gruppo "Codice di condotta" delle giurisdizioni non cooperative, introducendo una legislazione in materia di prezzi di trasferimento, svolgendo uno studio seguito da modifiche legislative sulle misure relative a dividendi in entrata e in uscita, interessi e canoni e infine scambiando spontaneamente informazioni sui futuri richiedenti che ricevono la cittadinanza maltese nell'ambito del regime di cittadinanza con le loro giurisdizioni fiscali originarie.
Questa componente comprende anche un investimento volto a migliorare la qualità e l'efficienza del sistema giudiziario attraverso la sua digitalizzazione.
La componente contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese relative all'indipendenza della magistratura, alla lotta contro il riciclaggio di denaro e alla pianificazione fiscale aggressiva (raccomandazioni specifiche per paese 2020, punto 4, e 2019, punto 2).
Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
F.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C6-R1: Riformare il metodo di nomina e revoca del potere giudiziario
L'obiettivo di questa misura è rafforzare l'indipendenza della magistratura.
La riforma consiste nell'entrata in vigore delle leggi n. XLV e n. XLIII del 2020 che prevedono la nomina del presidente della Corte suprema con l'approvazione di due terzi di tutti i membri della Camera dei rappresentanti, modificando nel contempo la composizione del comitato per le nomine giudiziarie (JAC) in modo che oltre la metà dei suoi membri sia membro della magistratura. Attraverso tale riforma, le richieste pubbliche di posti vacanti nel settore giudiziario sono rese possibili anche quando le persone ammissibili possono manifestare il proprio interesse dinanzi al comitato congiunto. Tale procedura è stata attuata per la nomina di quattro giudici e quattro magistrati nel 2021. Inoltre, le decisioni di rimozione dall'incarico di giudici e magistrati sono prerogativa della commissione per l'amministrazione della giustizia, composta in gran parte da membri della magistratura. Poiché il metodo di nomina e di governance dei tribunali specializzati differisce da quello della magistratura ordinaria, si procederà anche a un riesame dell'indipendenza dei tribunali specializzati in comunicazione con la Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa. La relazione comprende i) una valutazione delle garanzie di indipendenza per la nomina dei membri dei suddetti tribunali specializzati, ii) una valutazione delle garanzie che prevedono il pieno riesame delle decisioni dei tribunali da parte delle corti d'appello ordinarie e iii) raccomandazioni politiche concrete e precise. Sono introdotte modifiche legislative in linea con le raccomandazioni dello studio e tenendo debitamente conto del parere della commissione di Venezia del Consiglio d'Europa.
La riforma è attuata entro il 31 marzo 2026.
Riforma C6-R2: Creare una procura separata
L'obiettivo di questa misura è rafforzare il funzionamento delle procure a Malta.
Tale riforma si baserà sul primo passo compiuto nel 2019, quando è stato creato l'ufficio dell'Avvocato dello Stato per assumere le funzioni non penali del procuratore generale (Attorney General, AG), attuando le necessarie modifiche giuridiche e rendendo operativo il trasferimento dell'azione penale per tutti i casi gravi, ossia con una pena superiore a due anni di reclusione (compresi il riciclaggio di denaro e la corruzione), dalla polizia al pubblico ministero (guidato dall'AG). La legge n. XXVIII del 2021 definisce il fatto che il procuratore generale, insieme alla polizia esecutiva, può esercitare l'azione penale dinanzi al tribunale dei magistrati, oltre ad essere competente a esercitare l'azione penale dinanzi al Tribunale penale. Essa descrive inoltre i procedimenti avviati d'ufficio dall'AG e dalla polizia esecutiva dinanzi al giudice penale. Il trasferimento dei casi gravi segue una transizione graduale iniziata nell'ottobre 2020 e sarà pienamente completato nel 2024 attraverso una stretta collaborazione tra la polizia e l'ufficio dell'AG e l'istituzione di procedure operative standard tra le due entità. La riforma garantisce inoltre che il personale supplementare necessario per assumere la maggiore responsabilità presso l'AG sia assunto. È inoltre effettuata una valutazione indipendente per valutare in che modo tutti gli altri reati meno gravi, che comportano una sanzione pecuniaria o una pena detentiva inferiore a due anni, siano trasferiti dalle forze di polizia all'ufficio dell'AG. Sono altresì attuate le modifiche legislative derivanti da tale riesame.
La riforma è attuata entro il 31 marzo 2026.
Riforma C6-R3: Rafforzare la capacità del quadro istituzionale di combattere la corruzione; Attuazione della strategia nazionale antifrode e anticorruzione (NAFCS)
L'obiettivo di questa riforma è aggiornare la strategia nazionale anticorruzione e antifrode (NAFCS) del 2008, al fine di aumentare la capacità, l'autorità e la responsabilità pubblica delle istituzioni statali incaricate di funzioni di regolamentazione e controllo in relazione alla gestione delle risorse pubbliche e di attuare alcune delle azioni individuate dalla strategia.
La strategia pubblicata presenta ventitré azioni suddivise in quattro obiettivi strategici: i) lo sviluppo di capacità, ii) la strategia di comunicazione, iii) la massimizzazione della cooperazione nazionale e iv) la massimizzazione della cooperazione UE e internazionale. La riforma attua tre punti d'azione riguardanti specifiche misure connesse allo sviluppo delle capacità nell'ambito dell'obiettivo. In primo luogo, in linea con il punto tre dell'azione, è elaborata e pubblicata una strategia nazionale di valutazione e follow-up dei rischi in materia di frode e corruzione al fine di mantenere un regime efficace basato sul rischio per combattere la frode e la corruzione, dare priorità e assegnare efficientemente le risorse del settore pubblico, aiutare le autorità nazionali a valutare l'adeguatezza dei loro controlli e rafforzarli, se necessario, e aggiornare il presente piano d'azione. In secondo luogo, in linea con il sesto punto d'azione, saranno elaborati e realizzati due corsi di formazione mirati per i funzionari delle autorità nazionali che combattono la frode e la corruzione. Il primo prevede corsi di base per i funzionari designati dalle autorità nazionali e il secondo risponde alle esigenze di formazione degli enti interessati. Tra questi figurano: a) il dipartimento Audit interno e indagini, b) l'ufficio del procuratore generale, c) l'ufficio dell'avvocato di Stato, d) l'Ufficio nazionale di audit, e) le forze di polizia di Malta, f) il dipartimento delle dogane, g) le autorità di gestione dell'UE, h) l'unità di analisi dell'intelligence finanziaria, i) il commissario per le entrate, j) il ministero della famiglia, dei diritti dei minori e della solidarietà sociale, k) il Dipartimento appalti, l) l'Ufficio per il recupero dei beni e m) la commissione permanente anticorruzione. In terzo luogo, in linea con i punti d'azione 13 e 14, è elaborato e creato un sistema di archivi documentali per rafforzare la collaborazione tra le tredici istituzioni che fanno parte del comitato di coordinamento per la lotta contro la corruzione e la frode. Tale sistema i) conserva i documenti elettronici, ii) offre un accesso centralizzato ai documenti facilmente reperibili dalle istituzioni che fanno parte del comitato di coordinamento e iii) garantisce la sicurezza necessaria per le informazioni sensibili. La formazione prevista nell'ambito dell'azione 6 garantisce inoltre le competenze necessarie per fare un uso adeguato del sistema di archivi documentali. La riforma garantisce inoltre la creazione di una banca dati sui dati relativi agli informatori, operativa e accessibile a tutte le entità anticorruzione. Comprende dati regolarmente aggiornati relativi i) al numero di reclami ricevuti; ii) al ricevimento; iii) il momento in cui sono stati trattati; iv) quando l'informatore è informato dell'esito; v) settori segnalati. Sebbene questo non sia uno dei punti d'azione del NAFCS, la protezione degli informatori è un settore di grande importanza nella lotta contro la frode e la corruzione.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C6-R4: Riformare la commissione permanente anticorruzione (PCAC)
L'obiettivo della misura è consentire un funzionamento più indipendente ed efficace della commissione permanente anticorruzione (PCAC), attraverso modifiche giuridiche, lo sviluppo di capacità e il rafforzamento delle procedure operative.
Le modifiche giuridiche modificano le modalità di nomina del presidente e dei membri della Commissione. Essa modifica inoltre la pista di segnalazione del PCAC le cui relazioni sono trasmesse direttamente al procuratore capo anziché al ministro della Giustizia, come in precedenza, rafforzando in tal modo il funzionamento indipendente del PCAC. La riforma comprende anche l'adozione di un piano triennale in materia di bilancio e risorse umane per rafforzare la capacità organizzativa del PCAC, l'adozione di procedure operative standard per aiutare i lavoratori a svolgere le operazioni di routine e la creazione di un registro digitale dei casi di informazione detenuti dal PCAC, accessibile a tutte le altre istituzioni nazionali anticorruzione.
La riforma è attuata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C6-R5: Riformare l'Ufficio per il recupero dei beni
L'obiettivo di questa misura è aumentare i poteri e le capacità dell'Ufficio per il recupero dei beni al fine di rafforzare il ruolo delle autorità di contrasto nella lotta contro il riciclaggio di denaro e la criminalità finanziaria.
La riforma consiste nell'entrata in vigore della legge sui proventi di reato (legge n. V del 2021), che comprende modifiche legislative volte a rafforzare l'indipendenza dell'Ufficio per il recupero dei beni dal governo e a imporre all'Ufficio di presidenza di stabilire relazioni con istituzioni equivalenti al di fuori di Malta. La riforma rafforzerà inoltre la capacità dell'Ufficio di presidenza assumendo personale supplementare.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.
Riforma C6-R6: Una nuova procedura di nomina del responsabile della polizia
L'obiettivo di questa misura è rafforzare il sistema giudiziario, in particolare il settore investigativo, riformando le modalità di nomina del responsabile della polizia.
La riforma consiste nell'entrata in vigore della legge n. XIX del 2020 che introduce modifiche giuridiche alla legge sulla polizia (capitolo 164 delle leggi di Malta) e all'articolo 92 della Costituzione per istituire un processo trasparente e competitivo di nomina per l'ufficio di capo della polizia. Nell'ambito della nuova procedura, la commissione del servizio pubblico pubblica un invito pubblico a presentare candidature, valuta le candidature presentate e redige quindi un elenco ristretto che indica i due candidati più idonei. La commissione del servizio pubblico deferisce quindi tale elenco ristretto al Consiglio dei ministri. Il Gabinetto esamina entrambi i candidati e designa quindi il candidato più idoneo per un'audizione dinanzi alla commissione parlamentare per le nomine pubbliche. Se il comitato consiglia la nomina del candidato selezionato, il primo ministro lo nomina previa consultazione della commissione del servizio pubblico.
Si tratta di una misura retroattiva approvata dal Parlamento nell'aprile 2020.
Riforma C6-R7: Attuazione della riforma relativa al controllo giurisdizionale delle decisioni di non luogo a procedere e di altre decisioni del procuratore generale. Ciò include l'attribuzione dello status giuridico di parte lesa a istituzioni specifiche quando segnalano una pratica di corruzione.
L'obiettivo di questa riforma è rafforzare l'azione penale garantendo che le decisioni del pubblico ministero, in particolare la decisione di non esercitare l'azione penale, siano soggette a controllo giurisdizionale.
La prima parte della riforma consiste nell'entrata in vigore della legge n. XLI del 2020, che prevede il controllo giurisdizionale delle decisioni di non luogo a procedere da parte del procuratore generale per illegittimità o irragionevolezza. Gli organismi incaricati di denunciare le pratiche di corruzione, tra cui la commissione permanente anticorruzione (PCAC), il Mediatore, il commissario per le norme di vita pubblica e il revisore generale, avranno tutti lo status di parte lesa sotto il profilo giuridico. La legge n. XLI del 2020 consente a tali istituzioni di presentare ricorso giurisdizionale solo nei casi da esse deferiti al procuratore generale, allo stesso modo della parte lesa.
La seconda parte della riforma valuta, mediante un riesame indipendente, l'efficacia della disposizione giuridica introdotta con la prima parte al fine di ampliarne il campo di applicazione. Ciò consentirebbe ai "soggetti danneggiati" di cui sopra di chiedere un controllo giurisdizionale su tutti i casi, non solo sui casi segnalati dalle parti interessate, ma anche sui casi in cui non è stata avviata alcuna azione penale entro un termine ragionevole. Sono introdotte modifiche legislative in linea con le raccomandazioni derivanti dal riesame.
La riforma è attuata entro il 31 marzo 2026.
Riforma C6-R8: Rafforzare la lotta contro il riciclaggio di denaro/il finanziamento dei terroristi/le sanzioni finanziarie mirate a Malta (AML/CFT/TFS)
L'obiettivo di questa misura è garantire un quadro di lotta al riciclaggio sostenibile, proattivo, reattivo ed efficace che possa rispondere ai continui cambiamenti dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
La riforma consiste nell'attuazione della strategia nazionale antiriciclaggio/lotta al finanziamento del terrorismo/delle sanzioni finanziarie mirate (AML/CFT/TFS) e del piano d'azione per il 2021, che sostituisce la strategia attuata per il periodo 2017-2020. La riforma attuerà le 82 azioni, incentrate su sette obiettivi strategici: i) aggiornamento costante della legislazione in linea con le esigenze di orientamenti delle organizzazioni internazionali e con le norme europee; ii) definizione delle priorità delle attività AML/CFT/TFS sulla base di una valutazione nazionale aggiornata dei rischi; iii) coordinamento di tutte le attività (attraverso l'istituzione di un sottocomitato del comitato nazionale di coordinamento per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo) per promuovere lo scambio di informazioni al fine di garantire la massima efficacia delle misure preventive e facoltative; iv) prevenzione dell'ingresso dei proventi di reato nel sistema maltese migliorando la trasparenza e l'accuratezza delle informazioni sulla titolarità effettiva e applicando una vigilanza e sanzioni efficaci basate sui rischi; v) individuare, indagare e perseguire il riciclaggio di denaro, in particolare per quanto riguarda i casi complessi, quelli che comportano reati presupposto stranieri o il riciclaggio professionale da parte di facilitatori nazionali; vi) un'efficace individuazione e gestione basata sul rischio di tutti i beni (anche virtuali) soggetti a potenziale confisca e alla riscossione delle imposte derivanti da attività criminali; e vii) monitoraggio basato sul rischio del finanziamento del terrorismo e sanzioni per evitare i rischi per garantire che l'economia maltese non sia oggetto di abusi. La riforma fornisce inoltre un'adeguata formazione e sensibilizzazione ai membri pertinenti del centro nazionale di coordinamento. Infine, la riforma attuerà anche le azioni necessarie per tener conto dei risultati delle valutazioni del Gruppo di azione finanziaria internazionale completate nel giugno 2021.
La riforma sarà attuata entro il 31 dicembre 2023.
Riforma C6-R9: Pianificazione fiscale aggressiva (PLT) - Gruppo "Codice di condotta"
L'obiettivo di queste misure è eliminare la possibilità di esentare dalla tassazione a Malta i dividendi derivanti da organismi di persone residenti in giurisdizioni elencate nella lista del Gruppo "Codice di condotta" delle giurisdizioni non cooperative.
La riforma abolirà la cosiddetta esenzione dei redditi da partecipazioni, che consente di esentare dall'imposta i redditi da dividendi o le plusvalenze derivanti da una partecipazione (di solito una partecipazione azionaria di almeno il 5 %) a Malta. Nello specifico, i dividendi derivanti dall'insieme di persone residenti in giurisdizioni che sono state inserite nella lista del "Gruppo "Codice di condotta" delle giurisdizioni non cooperative da almeno tre mesi non possono beneficiare di tale esenzione. Ai fini dell'applicazione di questa nuova disposizione, la riforma aumenterà anche il numero di investigatori dedicati al controllo delle dichiarazioni dei contribuenti.
La riforma è attuata entro il 30 settembre 2022.
Riforma C6-R10: Legislazione specifica in materia di prezzi di trasferimento
L'obiettivo della misura è prevenire la perdita di entrate pubbliche dovuta all'arbitraggio fiscale internazionale.
La riforma introdurrà disposizioni favorevoli per la legislazione in materia di prezzi di trasferimento nel quadro legislativo maltese. Prima di proporre norme specifiche in materia di prezzi di trasferimento relative al principio di piena concorrenza e agli accordi preventivi sui prezzi di trasferimento, deve seguire un processo di consultazione. Infine, entrano in vigore tali norme specifiche sui trasferimenti in materia di prezzi di trasferimento. La formazione delle parti interessate (come il personale dell'amministrazione fiscale, gli operatori fiscali privati e i rappresentanti delle imprese) deve inoltre essere effettuata prima che le norme diventino applicabili.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.
Riforma C6-R11: Studio sulla pertinenza delle misure relative ai dividendi in entrata e in uscita, ai pagamenti di interessi e di canoni
L'obiettivo della misura è fornire al governo orientamenti per l'elaborazione di politiche volte ad attenuare i rischi di pianificazione fiscale aggressiva in materia di dividendi, interessi e canoni in entrata e in uscita.
La riforma comprende uno studio indipendente per analizzare la situazione attuale e formulare raccomandazioni per le misure giuridiche necessarie per affrontare i dividendi, gli interessi e i canoni in uscita e in entrata tra società stabilite a Malta e società collegate stabilite in giurisdizioni che fanno parte della lista UE delle giurisdizioni non cooperative o che sono considerate giurisdizioni a imposizione zero o a bassa imposizione fiscale. Lo studio contiene proposte concrete per rafforzare le misure contro l'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili al fine di prevenire la frode e l'evasione fiscali e di promuovere una tassazione equa. Il governo dà seguito alla legislazione volta ad attenuare i rischi individuati dallo studio.
La misura è attuata entro il 30 settembre 2024.
Riforma C6-R12: Attenuazione dei rischi ATP da parte delle persone
L'obiettivo della misura è attenuare i rischi di pianificazione fiscale aggressiva derivanti dal regime di cittadinanza per investimento.
La riforma applica una procedura di dovuta diligenza per determinare le giurisdizioni originarie di residenza fiscale dei richiedenti la cittadinanza mediante naturalizzazione per i servizi eccezionali mediante investimenti diretti e informa le autorità fiscali delle giurisdizioni originarie di residenza fiscale in merito al riconoscimento della cittadinanza maltese ai richiedenti. L'entrata in vigore della procedura è determinata dalla pubblicazione dei rispettivi orientamenti e moduli di domanda riveduti.
La misura è attuata entro il 31 marzo 2022.
Investimento C6-I1: Digitalizzazione nel sistema giudiziario
L'obiettivo di questa misura è rendere più efficiente l'amministrazione della giustizia. L'investimento mira ad attuare una serie di soluzioni e strumenti digitali sicuri a sostegno degli utenti del settore della giustizia attraverso la collaborazione e l'integrazione, una maggiore accessibilità alla giustizia e una maggiore efficienza, in linea con la strategia per la giustizia digitale. Le principali parti interessate sono i tribunali di diritto, la forza di polizia maltese, l'avvocato dello Stato, il procuratore generale, l'Ufficio per il patrocinio a spese dello Stato e il recupero dei beni.
In preparazione delle spese di investimento, entrano in vigore gli atti giuridici sulla digitalizzazione dei tribunali per consentire lo svolgimento di procedimenti civili tramite videoconferenza in diretta e per via elettronica gli atti giudiziari penali. L'investimento consiste quindi in due parti: a) mappatura e riprogettazione dei processi verso processi digitali end-to-end, gestione del progetto, consulenza giuridica e globale e supporto all'analisi costi-benefici - ciò riguarda i requisiti orizzontali per sostenere l'investimento, compresi i software di supporto e i servizi di esternalizzazione per garantire che siano garantite risorse, conoscenze e competenze adeguate; e b) una serie di soluzioni digitali per il sistema giudiziario. Quest'ultimo comprende i) l'integrazione digitale del viaggio dei casi e la soluzione di interoperabilità, ii) il portale giudiziario con pannelli di controllo, iii) l'Agenzia delle corti di giustizia: Computer portatili per una maggiore mobilità degli utenti, iv) Agenzia delle corti di giustizia: Soluzione delle sedute virtuali, v) Agenzia delle corti di giustizia: Wi-Fi, vi) certificati di conduzione attraverso un sistema nazionale di informazione sui casellari giudiziali, vii) integrazione della piattaforma di sostegno alle vittime del dipartimento di giustizia con le parti interessate nazionali, viii) centro di e-learning "I Belong" (direzione dei diritti umani), ix) sistemi di gestione delle cause generali e degli avvocati di Stato, x) sistema di gestione dei fascicoli per l'assistenza legale, xi) sistema di libertà di informazione, xii) sistema integrato di recupero di beni, xiii) soluzione per la cessazione del mandato del notaio presso il governo, xiv) telecamere a circuito chiuso sistemi di sicurezza avanzati integrati, xv) attrezzature e programmi per sale conferenza e formazione, xvi) iniziative di sperimentazione e specializzazione a integrazione di apparecchiature di videoconferenza supplementari ed eventuale materiale di acquisizione.
L'investimento è realizzato entro il 30 giugno 2026.
F.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario per il completamento
|
Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità di misura |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
Trimestre |
Anno |
||||||
|
6.1 |
C6.R.1 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge n. XLV del 2020; e legge n. XLIII del 2020 |
Disposizione legislativa che indica l'entrata in vigore della legge n. XLV del 2020 e della legge n. XLIII del 2020 |
T3 |
2020 |
La Costituzione è stata modificata al fine di prevedere la nomina del presidente della Corte suprema con l'approvazione di due terzi di tutti i membri della Camera dei rappresentanti; Modificare la composizione del comitato per le nomine giudiziarie in modo che la maggioranza dei suoi membri sia membro della magistratura; e prevedere la pubblicazione di bandi pubblici per l'assegnazione di posti vacanti all'interno del sistema giudiziario. La legge n. XLV del 2020 istituisce una nuova procedura attraverso la quale i membri della magistratura possono essere rimossi dal collegio o sottoposti a procedure disciplinari. |
|||
|
6.2 |
C6.R.1 |
Obiettivo |
Membri supplementari della magistratura |
|
Numero |
42 |
47 |
T2 |
2021 |
In seguito all'adozione della legge n. XLIII del 2020, un invito a presentare candidature per la nomina di quattro giudici è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 12 febbraio 2021 ed è stato nominato al collegio a metà aprile 2021, con un conseguente aumento dell'organico di tre giudici. Oltre a ciò, l'invito a presentare candidature per la nomina di quattro magistrati è stato pubblicato il 20 aprile 2021 ed è stato nominato nel giugno 2021, con un conseguente aumento di due degli effettivi dei magistrati. Ne consegue un aumento netto di cinque membri della magistratura. |
|
6.3 |
C6.R.1 |
Traguardo |
Revisione indipendente dell'indipendenza dei tribunali specializzati |
Pubblicazione online di un riesame indipendente dei tribunali specializzati |
T4 |
2024 |
Un contraente indipendente è assunto mediante procedure di appalto pubblico, al fine di valutare l'indipendenza dei tribunali specializzati a livello nazionale. Tale valutazione sarà effettuata in comunicazione con la Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa. |
|||
|
6.4 |
C6.R.1 |
Traguardo |
Entrata in vigore delle modifiche legislative ritenute necessarie dal riesame indipendente dell'indipendenza dei tribunali specializzati |
Disposizione legislativa che indica l'entrata in vigore della legge che introduce modifiche legislative ritenute necessarie dal controllo indipendente dei tribunali specializzati |
T1 |
2026 |
Le modifiche legislative intraprendono azioni correttive sulla base delle conclusioni/raccomandazioni formulate dal riesame indipendente sull'indipendenza dei tribunali specializzati. |
|||
|
6.5 |
C6.R.2 |
Traguardo |
Revisione indipendente sul trasferimento dei casi sommari dalla polizia all'ufficio del procuratore generale |
Pubblicazione online della sintesi della revisione indipendente sul trasferimento dei casi sommari dalla polizia all'ufficio dell'AG. |
T4 |
2024 |
Un contraente indipendente effettuerà un riesame del trasferimento dell'azione penale per reati meno gravi dalla polizia alla procura generale, a seguito dell'entrata in vigore del regolamento sui reati (disposizioni transitorie) del 2020 (L.N. 378 del 2020). Il riesame formula opzioni politiche e raccomandazioni per il trasferimento dei restanti casi (ossia casi sommari). Essa è condivisa con la Commissione europea. |
|||
|
6.6 |
C6.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore delle modifiche legislative ritenute necessarie dalla revisione indipendente sul trasferimento dei casi sommari dalla polizia all'Ufficio dell'AG |
Entrata in vigore delle modifiche giuridiche ritenute necessarie dalla revisione indipendente sul trasferimento dei casi sommari dalla polizia all'Ufficio dell'AG |
T1 |
2026 |
Le modifiche legislative si basano sulle risultanze/raccomandazioni formulate dalla revisione indipendente sul trasferimento dei casi sommari dalla polizia all'ufficio del procuratore generale. |
|||
|
6.7 |
C6.R.2 |
Obiettivo |
Rafforzamento delle capacità all'interno dell'ufficio dell'AG |
|
Numero |
73 |
104 |
T4 |
2022 |
Secondo il piano per le risorse umane dell'Ufficio (2021), entro la fine del 2022 saranno assunti in totale 31 nuovi agenti presso l'Ufficio. Tra cui l'aggiunta di nuovi avvocati, procuratori legali, dirigenti - compresi gli alti dirigenti - addetti alle TIC, nonché altro personale amministrativo e di sostegno. |
|
6.8 |
C6.R.2 |
Traguardo |
Trasferimento di tutti i casi non sommari all'Ufficio dell'AG. |
Trasferimento di tutti i casi non sommari all'Ufficio dell'AG. |
T4 |
2024 |
È completata la transizione graduale iniziata nel 2020 per trasferire tutti i casi non sommari dalle forze di polizia all'ufficio dell'AG. |
|||
|
6.9 |
C6.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge n. XXVIII del 2021 recante legge sul codice penale (modifica n. 5) |
Disposizione di legge che indica l'entrata in vigore della legge n. XXVIII del 2021 intitolata Codice penale (modifica n. 5) |
T2 |
2021 |
La legge n. XXVII del 2021 intitolata "Legge sul codice penale (modifica n. 5), entrata in vigore il 4 giugno 2021", prevede che siano apportate le necessarie modifiche al codice penale al fine di fornire maggiore chiarezza legislativa in seguito all'acquisizione dell'azione penale per reati gravi da parte del procuratore generale. |
|||
|
6.10 |
C6.R.3 |
Traguardo |
Aggiornamento della strategia nazionale anticorruzione e antifrode del 2008 |
Pubblicazione online della strategia nazionale aggiornata per la lotta antifrode e la corruzione |
T2 |
2021 |
La strategia nazionale antifrode e anticorruzione mira a garantire un quadro normativo, istituzionale e operativo per una lotta efficace ed efficiente contro la frode e la corruzione a Malta, che rifletta i requisiti locali e gli obblighi internazionali. La strategia aggiornata è stata resa pubblica quando è stata presentata al Parlamento nel secondo trimestre del 2021. |
|||
|
6.11 |
C6.R.3 |
Traguardo |
Valutazione nazionale dei rischi e strategia di follow-up in materia di frode e corruzione. |
Pubblicazione online della valutazione nazionale del rischio di frode. |
T3 |
2022 |
In linea con il punto d'azione 3 del NAFCS, il comitato di coordinamento istituito a norma della legge sull'audit interno e sulle indagini finanziarie (Cap. 461 delle leggi di Malta) effettua e pubblica una valutazione nazionale dei rischi (National Risk Assessment - NRA). L'obiettivo dell'ANR è i) mantenere un regime efficace basato sui rischi per combattere la frode e la corruzione; ii) assegnare le priorità e assegnare le risorse del settore pubblico in modo efficiente; iii) aiutare le autorità nazionali a valutare l'adeguatezza dei loro controlli e, se necessario, rafforzarli; iv) sensibilizzare il grande pubblico; e v) aggiornare il presente piano d'azione, che è parte integrante del NAFCS. |
|||
|
6.12 |
C6.R.3 |
Obiettivo |
Due programmi di formazione per funzionari nominati dalle autorità nazionali |
|
Numero |
0 |
52 |
T1 |
2024 |
In linea con l'azione punto 6 del NAFCS, almeno due partecipanti provenienti da 13 istituzioni facenti parte del comitato di coordinamento partecipano a ciascuno dei due programmi di formazione. La prima formazione prevede corsi di base per i funzionari nominati dalle autorità nazionali sul contesto giuridico, le tecniche investigative, l'intelligence, le tecniche analitiche, la contabilità forense e gli strumenti del sistema informatico. Tali corsi di formazione fanno parte di un programma di formazione che si conclude entro un anno. La seconda formazione si basa su un'analisi delle esigenze di formazione. |
|
6.13 |
C6.R.3 |
Traguardo |
Sistema centrale di archivio documentale |
Sistema centrale di archivio documentale accessibile agli istituti che fanno parte del comitato di coordinamento |
T4 |
2024 |
In linea con i punti d'azione 13 e 14 del NAFCS, è creato un sistema centrale di archivi documentali. Ciò i) conserva i documenti elettronici; ii) offrire un accesso centralizzato ai documenti che possono essere facilmente reperiti dalle istituzioni che costituiscono il comitato di coordinamento istituito a norma della legge sull'audit interno e le indagini finanziarie; e iii) garantire la sicurezza necessaria per le informazioni sensibili. |
|||
|
6.14 |
C6.R.3 |
Traguardo |
Banca dati che raccoglie i dati relativi alle denunce di irregolarità |
Banca dati/archivio di dati sulle denunce di irregolarità operativa e accessibile a tutte le entità anticorruzione |
T4 |
2024 |
Dati/statistiche da rendere accessibili pubblicando regolarmente informazioni su i) il numero di reclami ricevuti; ii) il momento della loro ricezione; iii) il momento in cui sono stati trattati; iv) quando l'informatore è informato dell'esito; e v) i settori oggetto di comunicazione. |
|||
|
6.15 |
C6.R.4 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge n. XLVI del 2020 |
Disposizione legislativa che indica l'entrata in vigore della legge n XLVI del 2020 |
T3 |
2020 |
La legge n. XLVI del 2020 concede un ulteriore rafforzamento statutario alla commissione permanente anticorruzione. L'atto specifica le modalità di nomina del presidente e dei membri della Commissione. La legge specifica che se il PCAC ritiene che il comportamento oggetto di indagine sia corrotto, connesso o favorevole a tali pratiche, la relazione deve essere trasmessa al procuratore generale. |
|||
|
6.16 |
C6.R.4 |
Traguardo |
Piani di bilancio e risorse umane del PCAC |
Attuazione dei piani di bilancio per le risorse umane |
T4 |
2024 |
Entro il 31 dicembre 2021 il PCAC elabora un piano di bilancio e un piano per le risorse umane per i prossimi tre anni, aumentando la capacità del personale. Il piano comprende le esigenze (bilancio, operazioni, risorse umane) e ne illustra le modalità di soddisfacimento. Il piano è pienamente attuato entro il T4 2024. |
|||
|
6.17 |
C6.R.4 |
Traguardo |
Creazione di un registro digitale delle informazioni sui casi di corruzione detenute dal PCAC |
Il registro digitale PCAC sui casi di corruzione è operativo |
T4 |
2024 |
È creato un registro digitale per raccogliere informazioni su casi di corruzione, azioni/procedure al fine di migliorare l'efficienza delle operazioni del PCAC e sostenere il lavoro di altre autorità pubbliche su questioni di competenza del PCAC. |
|||
|
6.18 |
C6.R.4 |
Traguardo |
Adozione di una procedura operativa standard interna da parte del PCAC |
Si applica la procedura operativa standard interna |
T4 |
2024 |
Una procedura operativa standard interna deve fornire una serie di istruzioni passo dopo passo per aiutare i lavoratori a svolgere le operazioni di routine. Sono compresi: i) obiettivo; ii) legislazione, ambito di applicazione e applicabilità; iii) i dettagli della politica; iv) definizioni relative alla corruzione, alla collusione e alla protezione degli informatori; v) il rispetto della politica; vi) tenuta di registri; vii) procedure interne (fasi, competenze degli uffici, cooperazione interistituzionale); e viii) formazione e comunicazione. |
|||
|
6.19 |
C6.R.5 |
Obiettivo |
Aumentare il personale dell'Ufficio per il recupero dei beni |
|
Numero |
11 |
45 |
T4 |
2023 |
In linea con la strategia dell'Ufficio per il recupero dei beni (2021-2023), all'interno dell'Ufficio per il recupero dei beni saranno impiegati in totale 45 funzionari (equivalenti tempo pieno), tra cui ricercatori, funzionari di livello dirigenziale e personale amministrativo e di sostegno. |
|
6.20 |
C6.R.5 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge sui proventi di reato V del 2021 |
Disposizione legislativa che indica l'entrata in vigore della legge sui proventi di reato V del 2021 |
T1 |
2021 |
La legge sui proventi di reato (legge n. V del 2021) ridefinisce la struttura dell'Ufficio per il recupero dei beni, delineandone nel contempo le relazioni con il governo e rafforzandone l'indipendenza dal governo. |
|||
|
6.21 |
C6.R.6 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge n. XIX del 2020 che modifica la legge sulla polizia |
Disposizione legislativa che indica l'entrata in vigore della legge n. XIX del 2020 che modifica la legge sulla polizia |
T2 |
2020 |
La legge n. XIX del 2020 modifica la legge sulla polizia (capitolo 164 delle leggi di Malta) e l'articolo 92 della Costituzione di Malta al fine di istituire un processo trasparente e competitivo di nomina per l'ufficio del responsabile della polizia. |
|||
|
6.22 |
C6.R.7 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge n. XLI del 2020 sul controllo giurisdizionale delle decisioni di non luogo a procedere da parte del procuratore generale |
Entrata in vigore della legge n. XLI del 2020 |
T3 |
2020 |
La legge n. XLI del 2020 modifica la Costituzione, il codice penale e il codice di organizzazione e di procedura civile. Esso prevede un controllo giurisdizionale delle decisioni del procuratore generale di non esercitare l'azione penale per illegittimità o irragionevolezza. La commissione permanente anticorruzione (PCAC), il difensore civico, il commissario per le norme di vita pubblica e il revisore generale hanno ottenuto lo status di parte lesa sotto il profilo giuridico. Tali istituzioni possono pertanto chiedere un controllo giurisdizionale individuale nei casi da esse deferiti al procuratore generale allo stesso modo della parte lesa. |
|||
|
6.23 |
C6.R.7 |
Traguardo |
Riesame indipendente della disposizione in base alla quale le parti lese (nella legge n. XLI del 2020) possono impugnare la decisione del procuratore generale di non esercitare l'azione penale. |
Completamento del riesame indipendente della disposizione per le parti lese (nella legge n. XLI del 2020) per impugnare la decisione del procuratore generale di non esercitare l'azione penale. |
T2 |
2024 |
Il riesame qualitativo valuta l'attuazione della riforma del controllo giudiziario. Essa è effettuata da un contraente indipendente che si avvale di una procedura di appalto pubblico. Il riesame valuta gli effetti della legge n. XLI del 2020 e se il ricorso contro la mancata azione penale da parte dell'AG o della polizia debba essere reso possibile anche in assenza di un'azione penale entro un termine ragionevole. Il riesame valuta inoltre se le "parti lese" di cui alla legge n. XLI del 2020 debbano anche poter ricorrere contro la mancata azione penale in tutti i casi e non solo quando hanno denunciato tali atti al procuratore generale. Lo studio deve essere condiviso con la Commissione europea. |
|||
|
6.24 |
C6.R.7 |
Traguardo |
Entrata in vigore delle modifiche legislative che modificano il controllo giurisdizionale delle parti lese per impugnare la decisione del procuratore generale di non esercitare l'azione penale |
Entrata in vigore delle modifiche legislative che modificano il controllo giurisdizionale delle parti lese per impugnare la decisione del procuratore generale di non esercitare l'azione penale |
T1 |
2026 |
Sulla base delle risultanze/raccomandazioni della revisione indipendente della disposizione che consente alle parti lese (nella legge n. XLI del 2020) di impugnare la decisione del procuratore generale di non esercitare l'azione penale, entreranno in vigore modifiche legislative al fine di adeguare la possibilità per le "parti lese" di cui alla legge n. XLI del 2020 di poter: i) ricorso contro la mancata azione penale da parte dell'AG e della polizia in assenza di un'azione penale entro un termine ragionevole; ii) ricorso contro la mancata azione penale in tutti i casi e non solo quando hanno denunciato tali atti al procuratore generale. |
|||
|
6.25 |
C6.R.8 |
Traguardo |
Completamento dell'attuazione del piano d'azione della strategia nazionale antiriciclaggio/
|
Pubblicazione online della relazione finale che dimostra che il piano d'azione della strategia nazionale AML/CMT/TFS e il piano d'azione per il periodo 2021-2023 sono stati pienamente attuati. |
T4 |
2023 |
Tutte le azioni previste dai sette obiettivi strategici definiti nella strategia e nel piano d'azione nazionali AML/CMT/TFS per il periodo 2021-2023 (compresa una nuova versione della valutazione del rischio nazionale) sono state pienamente attuate. Ciò sarà dimostrato in una relazione finale elaborata dal segretariato del comitato nazionale di coordinamento per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (NCC) e approvata dal consiglio di amministrazione dell'NCC previa consultazione delle principali parti interessate. Tra le principali parti interessate figurano i ministeri responsabili delle finanze, degli affari interni e della giustizia, l'Ufficio per il recupero dei beni, la Banca centrale di Malta, il commissario per le entrate, l'unità di analisi dell'intelligence finanziaria (FIAU), l'autorità maltese per i servizi finanziari (MFSA), l'autorità maltese sui giochi d'azzardo (MGA), la forza di polizia maltese e il procuratore generale. |
|||
|
6.26 |
C6.R.8 |
Obiettivo |
Numero di formazioni annuali in materia di AML/CFT |
|
Numero |
5 |
10 |
T2 |
2022 |
10 le formazioni AML/CFT devono essere fornite nel 2021. Il contenuto specifico dei corsi è specificato sulla base delle esigenze di formazione individuate dallo specifico sottocomitato NCC che coordina le iniziative di formazione e sensibilizzazione AML/CFT/CPF. La formazione è aperta in particolare ai membri dello stesso sottocomitato.
- Unità di analisi dell'intelligence finanziaria (FIAU) - Malta Financial Services Authority (MFSA) - Malta Gaming Authority (MGA) - Forze di polizia maltesi (MPF) - Ufficio del procuratore generale (AGO) - Ufficio del commissario per le entrate (OCfR) - Malta Security Services (MSS) - Registro delle imprese di Malta (MBR) - Dipartimento delle dogane - Ufficio per il recupero dei beni (ARB) - Ufficio del commissario per le organizzazioni di volontariato (OCVO) - Comitato di controllo delle sanzioni (SMB). |
|
6.27 |
C6.R.8 |
Traguardo |
Attuazione di tutte le azioni necessarie a seguito della valutazione del GAFI, anche attraverso misure giuridiche |
Attuazione di tutte le azioni necessarie a seguito della valutazione del GAFI, anche mediante misure giuridiche. |
T4 |
2023 |
Nel giugno 2021 il Gruppo di azione finanziaria internazionale ha fornito una valutazione del quadro di Malta in materia di antiriciclaggio. Malta si impegna ad attuare, anche mediante disposizioni legislative e regolamentari, tutte le raccomandazioni fornite dal GAFI entro dicembre 2023. Il traguardo prevede che tutte le misure necessarie per affrontare tutte le carenze individuate dal GAFI siano entrate in vigore e/o pienamente operative e in grado di produrre gli effetti desiderati. |
|||
|
6.28 |
C6.R.9 |
Traguardo |
Entrata in vigore di una dichiarazione riveduta dei redditi societari per raccogliere informazioni sui dividendi provenienti da organismi di persone residenti in giurisdizioni elencate nella lista del gruppo "Codice di condotta" giurisdizioni non cooperative. |
Entrata in vigore di una dichiarazione riveduta dei redditi delle società |
T2 |
2022 |
Entrata in vigore della dichiarazione riveduta dei redditi delle società per l'esercizio fiscale 2021. Si tratta di una misura amministrativa mediante la quale la dichiarazione dei redditi richiede dati relativi ai dividendi derivanti da organismi di persone residenti in giurisdizioni elencate nella lista del gruppo "Codice di condotta" delle giurisdizioni non cooperative. |
|||
|
6.29 |
C6.R.9 |
Obiettivo |
Assegnazione di personale dedicato al controllo dei contribuenti in questo settore fiscale |
Assegnazione di personale dedicato al controllo dei contribuenti in questo settore fiscale |
Numero |
0 |
2 |
T3 |
2022 |
Due investigatori sono incaricati di lavorare a tempo pieno per il controllo dei contribuenti in relazione alle partecipazioni in organismi di persone residenti in giurisdizioni elencate nella lista del gruppo "Codice di condotta" delle giurisdizioni non cooperative. |
|
6.30 |
C6.R.10 |
Traguardo |
Entrata in vigore della pertinente disposizione abilitante per l'introduzione di norme sui prezzi di trasferimento |
Disposizione nella legge che indica l'entrata in vigore della pertinente disposizione abilitante per l'introduzione di norme sui prezzi di trasferimento |
T2 |
2021 |
Le disposizioni giuridiche (legge di attuazione delle misure di bilancio) necessarie per l'introduzione dei prezzi di trasferimento sono adottate e pienamente in vigore. |
|||
|
6.31 |
C6.R.10 |
Traguardo |
Consultazione delle parti interessate ed elaborazione di norme specifiche in materia di prezzi di trasferimento |
Completamento della consultazione delle parti interessate e redazione di norme specifiche in materia di prezzi di trasferimento e invio al Gabinetto, per approvazione, del progetto di avviso legale |
T2 |
2022 |
La consultazione delle parti interessate è completata. Il progetto di comunicazione legale sulle norme specifiche in materia di prezzi di trasferimento è trasmesso al Consiglio dei ministri per approvazione. La consultazione mira a ottenere informazioni pertinenti per l'ambito di applicazione e la procedura relativa agli accordi preventivi sui prezzi di trasferimento. Le principali parti interessate sono costituite da organismi rappresentativi di professionisti che si occupano di questioni fiscali e comprendono contabili, avvocati e altri professionisti del settore fiscale. |
|||
|
6.32 |
C6.R.10 |
Traguardo |
Entrata in vigore di norme specifiche in materia di prezzi di trasferimento |
Entrata in vigore di norme specifiche in materia di prezzi di trasferimento |
T4 |
2022 |
Entrata in vigore di norme specifiche relative al principio di piena concorrenza e agli accordi sui prezzi avanzati. Tali norme diventano applicabili a decorrere dal T1 2024. |
|||
|
6.33 |
C6.R.10 |
Obiettivo |
Assunzione e formazione di personale da parte delle autorità fiscali per specializzarsi nell'applicazione delle norme in materia di prezzi di trasferimento. |
|
Numero |
2 |
8 |
T2 |
2023 |
Vengono assunti altri sei funzionari. Tutti gli otto funzionari che si occupano dell'applicazione delle norme in materia di prezzi di trasferimento sono formati per collaborare con l'autorità competente e la divisione Indagini sui prezzi di trasferimento. Si prevede che la formazione assuma la forma di corsi in base ai quali ogni funzionario riceve almeno 80 ore di formazione, compresi il principio di libera concorrenza, il concetto di comparabilità e i metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento di cui alle linee guida dell'OCSE sui prezzi di trasferimento, la documentazione sui prezzi di trasferimento e la risoluzione delle controversie, in particolare per quanto riguarda le norme pubblicate in materia di prezzi di trasferimento. |
|
6.34 |
C6.R.10 |
Obiettivo |
Eventi di formazione per operatori fiscali e rappresentanti delle imprese |
|
Numero |
0 |
2 |
T4 |
2023 |
Il commissario per le entrate fornisce due eventi di formazione, in collaborazione con gli operatori del settore, se necessario. La formazione ha una durata di 12 ore e verte su temi quali l'ambito di applicazione, gli accordi preventivi sui prezzi e i metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento. Per questi eventi sono presi in considerazione almeno 250 operatori fiscali e rappresentanti delle imprese che si occupano di imprese transfrontaliere. |
|
6.35 |
C6.R.11 |
Traguardo |
Studio sulle misure relative ai dividendi in entrata e in uscita, ai pagamenti di interessi e di canoni |
Lo studio completo sulle misure relative ai dividendi in entrata e in uscita, agli interessi e ai canoni è condiviso con la Commissione europea. |
T4 |
2022 |
Lo studio è fornito da un contraente indipendente che si avvale di procedure di appalto pubblico. Lo studio analizza la situazione attuale e formula raccomandazioni per le misure giuridiche necessarie per affrontare i dividendi, gli interessi e i canoni in uscita e in entrata tra società stabilite a Malta e società collegate stabilite in giurisdizioni che fanno parte della lista UE delle giurisdizioni non cooperative o che sono considerate giurisdizioni a imposizione zero o a bassa imposizione. Le raccomandazioni contengono analisi e proposte concrete per rafforzare le misure contro l'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili al fine di prevenire la frode e l'evasione fiscali. La sintesi è pubblicata sul sito web del governo e lo studio completo è condiviso con la Commissione europea. |
|||
|
6.36 |
C6.R.11 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legislazione relativa ai pagamenti in entrata e in uscita |
Entrata in vigore della legislazione relativa ai pagamenti in entrata e in uscita |
T3 |
2024 |
Tale legislazione è introdotta al fine di attenuare i rischi individuati dallo studio sui pagamenti in entrata e in uscita (quali dividendi, interessi e royalties). |
|||
|
6.37 |
C6.R.12 |
Traguardo |
Entrata in vigore dello scambio spontaneo di informazioni (SEOi) |
Pubblicazione degli orientamenti e dei moduli di domanda che richiedono lo scambio spontaneo di informazioni |
T1 |
2022 |
Entrata in vigore di un meccanismo di scambio spontaneo di informazioni, in base al quale le autorità fiscali maltesi scambiano informazioni con le giurisdizioni originarie di residenza fiscale dei richiedenti selezionati della cittadinanza mediante naturalizzazione per i servizi eccezionali mediante investimenti diretti (regolamenti sulla cittadinanza) che sono parti della convenzione dell'OCSE sulla mutua assistenza in materia fiscale e con altre giurisdizioni che non sono parti della presente convenzione ma con le quali Malta dispone di un meccanismo bilaterale di scambio di informazioni sulle persone alle quali in futuro sarà concessa la cittadinanza nell'ambito di tale regime. L'entrata in vigore è determinata dalla pubblicazione dei rispettivi orientamenti e moduli di domanda riveduti. |
|||
|
6.38 |
C6.I.1 |
Traguardo |
Entrata in vigore i) della legge n. LIII del 2020 (modifica n. 4); e ii) legge n. III del 2021 (modifica n. 2) sulla digitalizzazione dei tribunali. |
Entrata in vigore i) della legge n. LIII del 2020 (modifica n. 4) e ii) della legge n. III del 2021 (modifica n. 2) sulla digitalizzazione degli organi giurisdizionali |
T1 |
2021 |
La legge n. LIII del 2020 (emendamento n. 4) ha modificato il codice di organizzazione e di procedura civile e ha reso possibile lo svolgimento di procedimenti civili attraverso strutture di videoconferenza in diretta. La legge n. III del 2021 (modifica n. 2) ha modificato il codice penale e ha reso possibile l'archiviazione elettronica degli atti giudiziari penali. |
|||
|
6.39 |
C6.I.1 |
Obiettivo |
Spese sostenute per la digitalizzazione del sistema giudiziario |
|
EUR |
0 |
2 000 000 |
T4 |
2023 |
Sono stati erogati almeno 2 000 000 EUR in linea con gli obblighi contrattuali in relazione alla digitalizzazione del sistema giudiziario. |
|
6.40 |
C6.I.1 |
Traguardo |
Lancio e messa a disposizione degli utenti degli strumenti e dei sistemi informatici sviluppati |
Lancio e messa a disposizione degli utenti degli strumenti e dei sistemi informatici sviluppati |
T2 |
2026 |
Lo sviluppo di tutti gli strumenti e sistemi informatici è completato, avviato e reso pienamente disponibile alle principali parti interessate. |
|||
2.Costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza
Il costo totale stimato del piano nazionale per la ripresa e la resilienza maltese ammonta a 344 900 000 EUR.
SEZIONE 2: SOSTEGNO FINANZIARIO
1.Contributo finanziario
Le rate di cui all'articolo 2, paragrafo 2, sono strutturate secondo le seguenti modalità:
1.1.Prima rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
1.1 |
C1.R.1 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge sull'autorità per l'edilizia e l'edilizia |
|
1.5 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge aggiornata sulla protezione dell'ambiente |
|
1.8 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Adozione della strategia per i rifiuti di costruzione e demolizione per Malta |
|
1.22 |
C1.I.3 |
Traguardo |
Controllo del rendimento energetico di due scuole pubbliche |
|
2.1 |
C2.R.1 |
Traguardo |
Indagine nazionale sui viaggi delle famiglie |
|
2.6 |
C2.R.4 |
Traguardo |
Accordo con l'Associazione dei consigli locali sulle aree di riqualificazione urbana |
|
2.9 |
C2.R.5 |
Obiettivo |
15 strutture per uffici che consentono il lavoro a distanza per funzionari del servizio pubblico in tutte le isole maltesi |
|
3.3 |
C3.R.2 |
Traguardo |
Adozione della strategia maltese di specializzazione intelligente |
|
5.8 |
C5.R.3 |
Obiettivo |
Allestimento di due unità autistiche (spazi fisici dotati di attrezzature e personale didattico addestrato) nelle scuole medie |
|
6.1 |
C6.R.1 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge n. XLV del 2020; E legge n. XLIII del 2020 |
|
6.2 |
C6.R.1 |
Obiettivo |
Membri supplementari della magistratura |
|
6.9 |
C6.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge n. XXVIII del 2021 recante legge sul codice penale (modifica n. 5) |
|
6.10 |
C6.R.3 |
Traguardo |
Aggiornamento della strategia nazionale anticorruzione e antifrode del 2008 |
|
6.15 |
C6.R.4 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge n. XLVI del 2020 |
|
6.20 |
C6.R.5 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge sui proventi di reato V del 2021 |
|
6.21 |
C6.R.6 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge n. XIX del 2020 che modifica la legge sulla polizia |
|
6.22 |
C6.R.7 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legge n. XLI del 2020 sul controllo giurisdizionale delle decisioni di non luogo a procedere da parte del procuratore generale |
|
6.30 |
C6.R.10 |
Traguardo |
Entrata in vigore della pertinente disposizione abilitante per l'introduzione di norme sui prezzi di trasferimento |
|
6.38 |
C6.I.1 |
Traguardo |
Entrata in vigore i) della legge n. LIII del 2020 (modifica n. 4); e ii) legge n. III del 2021 (modifica n. 2) sulla digitalizzazione dei tribunali. |
|
Importo della rata |
EUR 60 116 664 |
1.2.Seconda rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
1.3 |
C1.R.1 |
Traguardo |
Formazione e certificazione dei professionisti del settore edile |
|
1.9 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Adozione di norme per il settore edile |
|
1.11 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione attraverso spazi vuoti di riempimento (cave) |
|
1.12 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Creazione di cinque enti regionali comunali responsabili della raccolta dei rifiuti a Malta e Gozo |
|
1.13 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legislazione riveduta sul materiale da imballaggio per consentire la raccolta regionale dei rifiuti di imballaggio |
|
1.14 |
C1.I.1 |
Traguardo |
Controllo del rendimento energetico degli edifici pubblici |
|
1.17 |
C1.I.1 |
Traguardo |
Pubblicazione di un invito a presentare candidature per la concessione di sovvenzioni per la ristrutturazione di edifici del settore privato |
|
1.19 |
C1.I.2 |
Traguardo |
Audit del rendimento energetico dell'ospedale pubblico Mount Carmel |
|
1.23 |
C1.I.3 |
Traguardo |
Servizi appaltati per il rinnovo di due scuole pubbliche |
|
1.25 |
C1.I.4 |
Traguardo |
Servizi appaltati per lavori di costruzione di una scuola quasi neutra in termini di emissioni di carbonio |
|
2.4 |
C2.R.3 |
Traguardo |
Pubblicazione del piano di mobilità urbana sostenibile per la regione di La Valletta |
|
2.8 |
C2.R.5 |
Traguardo |
Pubblicazione della politica di lavoro a distanza per i dipendenti pubblici |
|
2.12 |
C2.I.1 |
Traguardo |
Autorizzazione dell'autorità di pianificazione |
|
2.13 |
C2.I.1 |
Traguardo |
Servizi appaltati per lavori di costruzione di nuovi luoghi di atterraggio di traghetti & servizi/strutture |
|
2.15 |
C2.I.2 |
Traguardo |
Invito aperto a presentare candidature per veicoli elettrici e biciclette nel settore privato, compreso il regime di rottamazione |
|
2.20 |
C2.I.4 |
Traguardo |
Memorandum d'intesa per la sostituzione parziale della flotta di trasporto pubblico maltese |
|
3.1 |
C3.R.1 |
Traguardo |
Avvio di un programma di borse di studio destinato agli studenti per diventare professionisti delle TIC |
|
3.10 |
C3.I.3 |
Obiettivo |
Spese sostenute in relazione al moderno posto di lavoro digitale e soluzioni per migliorare l'esperienza dei clienti front-end |
|
3.14 |
C3.I.4 |
Traguardo |
Pubblicazione degli inviti a presentare candidature |
|
4.1 |
C4.R.1 |
Traguardo |
Studio sugli ostacoli e i facilitatori per una migliore integrazione e benessere della forza lavoro straniera |
|
4.5 |
C4.R.1 |
Traguardo |
Relazione sulla prevalenza dell'obesità tra i giovani di età compresa tra i 4 e i 5 anni nella popolazione maltese |
|
4.7 |
C4.R.2 |
Traguardo |
Riesame del quadro normativo relativo alla banca del sangue e al centro "Tessuti e cellule" |
|
4.11 |
C4.I.2 |
Traguardo |
Contratto firmato per l'appalto dell'acceleratore lineare ibrido con risonanza magnetica presso il Centro oncologia Sir Anthony Mamo |
|
4.13 |
C4.I.2 |
Traguardo |
Tutti i contratti firmati per i servizi di patologia digitale presso il dipartimento istopatologico dell'ospedale Mater Dei |
|
4.15 |
C4.I.2 |
Traguardo |
Tutti i contratti firmati per la digitalizzazione della nuova struttura ambulatoriale presso l'ospedale Mater Dei |
|
5.6 |
C5.R.2 |
Traguardo |
Lancio dell'e-College |
|
5.9 |
C5.R.3 |
Obiettivo |
Allestimento di due nuove aule di apprendimento multisensoriale (MSLR) (spazi fisici dotati di attrezzature e personale didattico formato) negli istituti di istruzione superiore |
|
5.12 |
C5.R.5 |
Traguardo |
Valutazione delle prestazioni di disoccupazione |
|
5.16 |
C5.R.6 |
Traguardo |
Seguito dato alla relazione sulla revisione delle pensioni con proposte politiche |
|
6.7 |
C6.R.2 |
Obiettivo |
Rafforzamento delle capacità all'interno dell'ufficio dell'AG |
|
6.11 |
C6.R.3 |
Traguardo |
Valutazione nazionale dei rischi e strategia di follow-up in materia di frode e corruzione. |
|
6.26 |
C6.R.8 |
Obiettivo |
Numero di formazioni annuali in materia di AML/CFT |
|
6.28 |
C6.R.9 |
Traguardo |
Entrata in vigore di una dichiarazione riveduta dei redditi societari per raccogliere informazioni sui dividendi provenienti da organismi di persone residenti in giurisdizioni elencate nella lista del gruppo "Codice di condotta" giurisdizioni non cooperative. |
|
6.29 |
C6.R.9 |
Obiettivo |
Assegnazione di personale dedicato al controllo dei contribuenti in questo settore fiscale |
|
6.31 |
C6.R.10 |
Traguardo |
Consultazione delle parti interessate ed elaborazione di norme specifiche in materia di prezzi di trasferimento |
|
6.32 |
C6.R.10 |
Traguardo |
Entrata in vigore di norme specifiche in materia di prezzi di trasferimento |
|
6.35 |
C6.R.11 |
Traguardo |
Studio sulle misure relative ai dividendi in entrata e in uscita, ai pagamenti di interessi e di canoni |
|
6.37 |
C6.R.12 |
Traguardo |
Entrata in vigore dello scambio spontaneo di informazioni (SEOi) |
|
Importo della rata |
EUR 82 264 909 |
1.3.Terza rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
1.2 |
C1.R.1 |
Traguardo |
Autorità per l'edilizia e le costruzioni pienamente operativa |
|
1.4 |
C1.R.1 |
Obiettivo |
Formazione e certificazione dei professionisti del settore edile |
|
1.10 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore di un nuovo quadro normativo per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione |
|
1.15 |
C1.I.1 |
Traguardo |
Servizi appaltati per la ristrutturazione di edifici pubblici |
|
1.20 |
C1.I.2 |
Traguardo |
Servizi appaltati per la ristrutturazione e l'ammodernamento in profondità dell'ospedale pubblico Mount Carmel |
|
1.24 |
C1.I.3 |
Obiettivo |
Due scuole pubbliche ristrutturate |
|
1.26 |
C1.I.4 |
Obiettivo |
Completamento della costruzione di una scuola a zero emissioni di carbonio |
|
2.3 |
C2.R.2 |
Obiettivo |
Numero di persone nei nuovi gruppi di coorti che hanno accesso ai trasporti pubblici gratuiti |
|
2.10 |
C2.R.6 |
Traguardo |
Completamento dello studio sulla gestione rafforzata della mobilità nel servizio pubblico maltese |
|
2.16 |
C2.I.2 |
Obiettivo |
Numero di sovvenzioni concesse ai veicoli elettrici nell'ambito del regime per il settore privato |
|
2.18 |
C2.I.3 |
Traguardo |
Servizi appaltati per la fornitura di veicoli elettrici per il parco veicoli di servizio pubblico |
|
3.2 |
C3.R.1 |
Obiettivo |
Persone sostenute per ridurre il divario digitale |
|
3.5 |
C3.I.1 |
Obiettivo |
Aumento del tempo di attività della dorsale digitale |
|
4.2 |
C4.R.1 |
Traguardo |
Strumento personalizzato per la pianificazione della forza lavoro |
|
4.6 |
C4.R.1 |
Obiettivo |
Attuazione del programma di screening delle audizioni neonatali |
|
4.9 |
C4.I.1 |
Traguardo |
Servizi appaltati per la costruzione di un centro "Sangue, tessuti e cellule" |
|
4.12 |
C4.I.2 |
Traguardo |
Acceleratore lineare ibrido con risonanza magnetica a risonanza magnetica funzionanti e aperte agli utenti |
|
5.2 |
C5.R.1 |
Obiettivo |
Educatori formati al programma Revisione Recupero (RR) |
|
5.5 |
C5.R.2 |
Traguardo |
Attuazione delle misure incluse nella tabella di marcia per lo sviluppo di un sistema di orientamento, lo sviluppo di capacità per i professionisti dell'educazione degli adulti e la creazione di reti di orientamento |
|
5.18 |
C5.I.1 |
Obiettivo |
Spese sostenute in relazione all'attuazione del Centro di eccellenza per l'istruzione professionale (campus ITS) |
|
6.19 |
C6.R.5 |
Obiettivo |
Aumentare il personale dell'Ufficio per il recupero dei beni |
|
6.25 |
C6.R.8 |
Traguardo |
Completamento dell'attuazione del piano d'azione della strategia nazionale antiriciclaggio/lotta al finanziamento del terrorismo/sanzioni finanziarie mirate (AML/CFT/TFS) e del piano d'azione per il periodo 2021-2023 |
|
6.27 |
C6.R.8 |
Traguardo |
Attuazione di tutte le azioni necessarie a seguito della valutazione del GAFI, anche attraverso misure giuridiche |
|
6.33 |
C6.R.10 |
Obiettivo |
Assunzione e formazione di personale da parte delle autorità fiscali per specializzarsi nell'applicazione delle norme in materia di prezzi di trasferimento. |
|
6.34 |
C6.R.10 |
Obiettivo |
Eventi di formazione per operatori fiscali e rappresentanti delle imprese |
|
6.39 |
C6.I.1 |
Obiettivo |
Spese sostenute per la digitalizzazione del sistema giudiziario |
|
Importo della rata |
EUR 60 116 664 |
1.4.Quarta rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
1.6 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Studio sulla fattibilità di estendere gli obblighi di responsabilità estesa del produttore ad altri flussi di rifiuti |
|
1.27 |
C1.I.5 |
Obiettivo |
Installazione di infrastrutture fotovoltaiche in spazi pubblici aperti |
|
2.17 |
C2.I.2 |
Obiettivo |
Numero di sovvenzioni concesse ai veicoli elettrici nell'ambito del regime per il settore privato |
|
3.4 |
C3.R.2 |
Obiettivo |
Gestione dei conti interagenzie tra Malta Enterprise e Malta Council for Science and Technology (Consiglio maltese per la scienza e la tecnologia) |
|
3.7 |
C3.I.2 |
Obiettivo |
Digitalizzazione dei file delle navi |
|
3.12 |
C3.I.3 |
Obiettivo |
Acquisto di ulteriori elementi di hardware e software IT |
|
4.8 |
C4.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore del quadro normativo riveduto relativo alla banca del sangue e al centro "Tessuti e cellule" |
|
4.14 |
C4.I.2 |
Traguardo |
Servizi di patologia digitale forniti presso il dipartimento istopatologico dell'ospedale Mater Dei |
|
5.1 |
C5.R.1 |
Obiettivo |
Numero di studenti (6-7 anni) formati al programma Revisione Recupero (RR) |
|
5.3 |
C5.R.1 |
Traguardo |
Attuazione delle misure incluse nella strategia di base per le competenze |
|
5.4 |
C5.R.1 |
Traguardo |
Data Warehouse Project/Sistema generale di tracciabilità degli abbandoni scolastici (ESL) |
|
5.7 |
C5.R.2 |
Obiettivo |
I discenti hanno attirato l'attenzione sull'uso della nuova piattaforma e-College |
|
5.13 |
C5.R.5 |
Traguardo |
Processo di monitoraggio delle sfide e delle misure politiche relative alle prestazioni di disoccupazione |
|
6.3 |
C6.R.1 |
Traguardo |
Revisione indipendente dell'indipendenza dei tribunali specializzati |
|
6.5 |
C6.R.2 |
Traguardo |
Revisione indipendente sul trasferimento dei casi sommari dalla polizia all'ufficio del procuratore generale (AG) |
|
6.8 |
C6.R.2 |
Traguardo |
Trasferimento di tutti i casi non sommari all'Ufficio dell'AG. |
|
6.12 |
C6.R.3 |
Obiettivo |
Due programmi di formazione per funzionari nominati dalle autorità nazionali |
|
6.13 |
C6.R.3 |
Traguardo |
Sistema centrale di archivio documentale |
|
6.14 |
C6.R.3 |
Traguardo |
Banca dati che raccoglie i dati relativi alle denunce di irregolarità |
|
6.16 |
C6.R.4 |
Traguardo |
Piani di bilancio e risorse umane del PCAC |
|
6.17 |
C6.R.4 |
Traguardo |
Creazione di un registro digitale delle informazioni sui casi di corruzione detenute dal PCAC |
|
6.18 |
C6.R.4 |
Traguardo |
Adozione di una procedura operativa standard interna da parte del PCAC |
|
6.23 |
C6.R.7 |
Traguardo |
Riesame indipendente della disposizione in base alla quale le parti lese (nella legge n. XLI del 2020) possono impugnare la decisione del procuratore generale di non esercitare l'azione penale. |
|
6.36 |
C6.R.11 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legislazione relativa ai pagamenti in entrata e in uscita |
|
Importo della rata |
EUR 60 116 664 |
1.5.Quinta rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
1.7 |
C1.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore della legislazione che può essere ritenuta opportuna dallo studio sulla fattibilità di concentrarsi su nuovi flussi di rifiuti attraverso la responsabilità estesa del produttore |
|
1.16 |
C1.I.1 |
Obiettivo |
Edifici pubblici ristrutturati |
|
1.18 |
C1.I.1 |
Obiettivo |
Edifici del settore privato ristrutturati |
|
2.2 |
C2.R.1 |
Traguardo |
Completamento di una campagna di sensibilizzazione su trasporti sostenibili a zero emissioni di carbonio e a basse emissioni di carbonio |
|
2.5 |
C2.R.3 |
Obiettivo |
Unità amministrative locali della regione di La Valletta con migliori soluzioni di mobilità urbana nell'ambito del piano di mobilità urbana sostenibile |
|
2.7 |
C2.R.4 |
Obiettivo |
Aree di riqualificazione create in aree urbane per spazi aperti e senza auto |
|
2.11 |
C2.R.6 |
Obiettivo |
Aumento della mobilità condivisa nel servizio pubblico |
|
2.14 |
C2.I.1 |
Traguardo |
Nuova postazione di traghetto & servizi/strutture di mobilità completati da servizi operativi di traghetto |
|
2.19 |
C2.I.3 |
Obiettivo |
Percentuale di veicoli elettrici nel parco statale di uso generale |
|
2.21 |
C2.I.4 |
Obiettivo |
Autobus elettrici funzionanti a zero emissioni per la sostituzione parziale del parco di trasporto pubblico |
|
3.6 |
C3.I.1 |
Traguardo |
Miglioramento del livello del quadro di sicurezza informatica NIST |
|
3.8 |
C3.I.2 |
Traguardo |
Lancio e messa a disposizione degli utenti degli strumenti e dei sistemi informatici sviluppati |
|
3.9 |
C3.I.2 |
Obiettivo |
Fornitura di formazione tecnica al personale |
|
3.11 |
C3.I.3 |
Obiettivo |
Acquisizione di ulteriori licenze Microsoft 365 (o equivalenti) |
|
3.13 |
C3.I.3 |
Obiettivo |
Aumento della diffusione dei servizi online |
|
4.3 |
C4.R.1 |
Traguardo |
Riferire sull'attuazione delle misure e confrontare il benessere dopo l'intervento rispetto alla valutazione iniziale. |
|
4.4 |
C4.R.1 |
Obiettivo |
Miglioramento del benessere dei lavoratori stranieri segnalato |
|
4.10 |
C4.I.1 |
Traguardo |
"Centro sangue, tessuti e cellule" aperto agli utilizzatori |
|
4.16 |
C4.I.2 |
Traguardo |
La digitalizzazione delle nuove strutture ambulatoriali presso l'ospedale Mater Dei è operativa e aperta ai pazienti |
|
5.10 |
C5.R.3 |
Traguardo |
Attuazione delle misure della strategia nazionale aggiornata per l'integrazione |
|
5.11 |
C5.R.4 |
Traguardo |
Attuazione del nuovo piano di lavoro per la valutazione e il monitoraggio |
|
5.14 |
C5.R.5 |
Traguardo |
Attuazione delle misure della strategia per l'occupazione di recente adozione |
|
5.15 |
C5.R.5 |
Traguardo |
Attuazione delle misure stabilite nel piano d'azione della strategia per la parità di genere e l'integrazione di genere di recente adozione |
|
5.17 |
C5.I.1 |
Obiettivo |
Aumento dei programmi di formazione a seguito dell'investimento |
|
5.19 |
C5.I.1 |
Traguardo |
Lancio del Centro di eccellenza per l'istruzione professionale (campus ITS) per l'industria ricettiva |
|
Importo della rata |
EUR 41 132 454 |
1.6.Sesta rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero sequenziale |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
1.21 |
C1.I.2 |
Obiettivo |
Ristrutturazione dei blocchi dell'ospedale Mount Carmel |
|
3.15 |
C3.I.4 |
Obiettivo |
Imprese beneficiarie di un sostegno agli investimenti nella digitalizzazione |
|
6.4 |
C6.R.1 |
Traguardo |
Entrata in vigore delle modifiche legislative ritenute necessarie dal riesame indipendente dell'indipendenza dei tribunali specializzati |
|
6.6 |
C6.R.2 |
Traguardo |
Entrata in vigore delle modifiche legislative ritenute necessarie dalla revisione indipendente sul trasferimento dei casi sommari dalla polizia all'Ufficio dell'AG |
|
6.24 |
C6.R.7 |
Traguardo |
Entrata in vigore delle modifiche legislative che modificano il controllo giurisdizionale delle parti lese per impugnare la decisione del procuratore generale di non esercitare l'azione penale |
|
6.40 |
C6.I.1 |
Traguardo |
Lancio e messa a disposizione degli utenti degli strumenti e dei sistemi informatici sviluppati |
|
Importo della rata |
EUR 12 656 140 |
SEZIONE 3: MODALITÀ AGGIUNTIVE
1.Modalità per il monitoraggio e l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza
Il monitoraggio e l'attuazione del piano nazionale per la ripresa e la resilienza maltese avvengono secondo le seguenti modalità:
Il ministero responsabile della gestione dei fondi dell'UE è l'autorità responsabile del coordinamento, della gestione e del controllo del processo globale di attuazione del piano nazionale per la ripresa e la resilienza. Essa garantisce il rispetto delle norme nazionali e dell'UE stabilite, adotta misure per fornire un'adeguata capacità amministrativa e svolge le necessarie attività di consultazione, comunicazione e informazione connesse al regolamento (UE) 2021/241. All'interno del ministero responsabile della gestione dei fondi dell'UE, la divisione pianificazione e coordinamento delle priorità (PPCD) è incaricata dell'efficace attuazione del piano nazionale per la ripresa e la resilienza, in particolare della funzione di cui all'articolo 22, paragrafi 2 e 3, e adotta tutte le misure appropriate per tutelare gli interessi finanziari dell'Unione e garantire che l'utilizzo dei fondi in relazione alle misure del piano nazionale per la ripresa e la resilienza maltese sia conforme al diritto dell'UE e nazionale applicabile. È inoltre responsabile della stesura e della firma della dichiarazione di affidabilità di gestione e della sintesi delle revisioni contabili che accompagnano le domande di pagamento. Le istituzioni responsabili dell'attuazione di ciascuna riforma e di ciascun investimento collaborano regolarmente con il ministero responsabile della gestione dei fondi dell'UE. Il dipartimento Audit interno e indagini è stato designato come autorità di audit ai fini del piano nazionale per la ripresa e la resilienza come organismo indipendente. La strategia dell'autorità di audit comprende sia audit dei sistemi, incentrati sul sistema in atto per la comunicazione dei traguardi e degli obiettivi, sia sul sistema volto a prevenire e correggere gravi irregolarità, compreso il sistema informatico, nonché verifiche sostanziali basate su un campionamento adeguato.
2.Modalità per fornire alla Commissione il pieno accesso ai dati sottostanti
Il ministero responsabile della gestione dei fondi dell'UE, in quanto organismo centrale di coordinamento per l'attuazione del piano nazionale per la ripresa e la resilienza maltese, è il punto di contatto per la Commissione. Funge da organo di coordinamento per monitorare i progressi compiuti per quanto riguarda i traguardi e gli obiettivi e per fornire tutte le disposizioni necessarie per la presentazione delle domande di pagamento. Coordina la comunicazione dei traguardi e degli obiettivi, degli indicatori pertinenti, ma anche delle informazioni finanziarie qualitative e di altri dati, ad esempio sui destinatari finali. Il sistema di gestione e informazione gestito dalla PPCD è utilizzato per raccogliere le informazioni necessarie per monitorare l'intero ciclo di vita delle riforme e degli investimenti, compresi i traguardi, gli obiettivi e le informazioni a sostegno del monitoraggio della loro attuazione finanziaria.
A norma dell'articolo 24, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, una volta completati i pertinenti traguardi e obiettivi concordati di cui alla sezione 2.1 del presente allegato, Malta presenta alla Commissione una richiesta debitamente motivata di pagamento del contributo finanziario. Malta garantisce che, su richiesta, la Commissione abbia pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti a sostegno della debita giustificazione della richiesta di pagamento, sia per la valutazione della domanda di pagamento a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241, sia a fini di audit e controllo.