COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 8.7.2021
COM(2021) 401 final
2021/0222(NLE)
Proposta di
DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia
{SWD(2021) 197 final}
COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 8.7.2021
COM(2021) 401 final
2021/0222(NLE)
Proposta di
DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia
{SWD(2021) 197 final}
2021/0222 (NLE)
Proposta di
DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza 1 , in particolare l'articolo 20,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
(1)La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto dirompente sull'economia della Croazia. A fronte di un prodotto interno lordo pro capite (PIL) pari al 42,7 % della media UE nel 2019, il PIL reale della Croazia è diminuito secondo le previsioni di primavera 2021 della Commissione dell'8,0 % nel 2020 e complessivamente del 3,4 % nel 2020 e nel 2021. Tra i più annosi problemi che incidono sui risultati economici a medio termine figurano un ambiente imprenditoriale complesso, gli squilibri tra domanda e offerta di competenze, la carenza di manodopera e gli scarsi investimenti in ricerca e sviluppo e infrastrutture digitali, tutti aspetti che contribuiscono a una debole crescita potenziale. Inoltre la Croazia deve migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione per meglio progettare, coordinare, attuare e valutare le politiche pubbliche e garantire la capacità di assorbire i fondi dell'Unione, in considerazione del potenziale afflusso di finanziamenti dell'Unione pari a circa il 40 % del PIL nel periodo fino alla fine del 2027.
(2)Il 9 luglio 2019 e il 20 luglio 2020 nell'ambito del semestre europeo il Consiglio ha rivolto raccomandazioni alla Croazia. In particolare il Consiglio ha raccomandato di attuare, in linea con la clausola di salvaguardia generale del patto di stabilità e crescita, tutte le misure necessarie per affrontare efficacemente la pandemia e sostenere l'economia e la successiva ripresa; perseguire, quando le condizioni economiche lo consentano, politiche di bilancio volte a conseguire posizioni di bilancio a medio termine prudenti e ad assicurare la sostenibilità del debito, incrementando nel contempo gli investimenti; rafforzare il quadro di bilancio e il controllo delle passività potenziali a livello centrale e locale; migliorare la resilienza del sistema sanitario; e promuovere una distribuzione geografica equilibrata degli operatori sanitari e delle strutture sanitarie, una più stretta cooperazione tra tutti i livelli dell'amministrazione e investimenti nella sanità elettronica. Il Consiglio ha inoltre raccomandato di potenziare le misure e le istituzioni connesse con il mercato del lavoro e il coordinamento di queste ultime con i servizi sociali, consolidando al contempo le prestazioni sociali e migliorando la loro capacità di ridurre la povertà. Ha raccomandato di procedere con la riforma dell'istruzione e di migliorare l'accesso all'istruzione e alla formazione a tutti i livelli nonché la loro qualità e la loro pertinenza per il mercato del lavoro, promuovendo al contempo l'acquisizione di competenze. Il Consiglio ha raccomandato alla Croazia di mantenere le misure volte a fornire liquidità alle piccole e medie imprese e ai lavoratori autonomi; di ridurre ulteriormente i prelievi parafiscali e le restrizioni nella regolamentazione del mercato dei beni e dei servizi; di migliorare il governo societario delle imprese statali e ad accelerare la vendita di tali imprese e degli attivi non produttivi. Il Consiglio ha raccomandato alla Croazia di rafforzare la capacità e l'efficienza della pubblica amministrazione nell'elaborare e attuare progetti e politiche pubblici a livello centrale e locale; di ridurre la frammentazione territoriale della pubblica amministrazione e razionalizzare la distribuzione funzionale delle competenze; e di introdurre, in consultazione con le parti sociali, quadri armonizzati per la determinazione dei salari nella pubblica amministrazione e nei servizi pubblici. Alla Croazia è stato altresì raccomandato di anticipare i progetti di investimento pubblici maturi e di incentrare la politica economica in materia di investimenti sulla ricerca e l'innovazione, sul trasporto urbano e ferroviario sostenibile, sull'energia pulita, sulle energie rinnovabili e sulle infrastrutture ambientali, sulla transizione verde e digitale, tenendo conto delle disparità regionali. Infine, il Consiglio ha raccomandato di migliorare la prevenzione e la repressione della corruzione, specialmente a livello locale, e di migliorare l'efficienza del sistema giudiziario. Dopo aver valutato i progressi compiuti nell'attuazione di tali raccomandazioni specifiche per paese al momento della presentazione del piano per la ripresa e la resilienza, la Commissione ritiene che la raccomandazione relativa alla risposta immediata della politica di bilancio per affrontare efficacemente la pandemia, sostenere l'economia e la successiva ripresa e quella inerente al mantenimento di un'adeguata liquidità per le PMI e i lavoratori autonomi siano state pienamente attuate.
(3)Il 2 giugno 2021 la Commissione ha pubblicato un esame approfondito per la Croazia a norma dell'articolo 5 del regolamento (UE) n. 1176/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio 2 . Dall'analisi la Commissione ha concluso che la Croazia presenta squilibri macroeconomici dovuti in particolare al debito pubblico, privato ed estero, in un contesto di bassa crescita potenziale.
(4)Il 14 maggio 2021, in esito a un processo di consultazione, condotto conformemente al quadro giuridico nazionale, delle autorità locali e regionali, delle parti sociali, delle organizzazioni della società civile e di altri portatori di interessi, la Croazia ha presentato alla Commissione il suo piano nazionale per la ripresa e la resilienza a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241. La titolarità nazionale dei piani per la ripresa e la resilienza è alla base della loro efficace attuazione nonché del loro impatto duraturo a livello nazionale e della loro credibilità a livello dell'Unione. A norma dell'articolo 19 del regolamento (UE) 2021/241, la Commissione ha valutato la pertinenza, l'efficacia, l'efficienza e la coerenza del piano, conformemente agli orientamenti per la valutazione di cui all'allegato V di detto regolamento.
(5)Al fine di sostenere la ripresa all'indomani della crisi COVID-19, i piani per la ripresa e la resilienza dovrebbero perseguire gli obiettivi generali del dispositivo per la ripresa e la resilienza istituito dal regolamento (UE) 2021/241 e dello strumento dell'Unione europea per la ripresa istituito dal regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio 3 . Dovrebbero inoltre promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione contribuendo ai sei pilastri di cui all'articolo 3 del regolamento (UE) 2021/241.
(6)L'attuazione dei piani per la ripresa e la resilienza degli Stati membri costituirà uno sforzo coordinato di investimenti e riforme in tutta l'Unione. Tramite l'attuazione coordinata e simultanea delle riforme e degli investimenti in questione e la realizzazione di progetti transfrontalieri, tali riforme e investimenti produrranno sinergie e genereranno ricadute positive in tutta l'Unione. Di conseguenza, circa un terzo dell'impatto del dispositivo sulla crescita e sulla creazione di posti di lavoro degli Stati membri deriverà dalle ricadute provenienti da altri Stati membri.
Risposta equilibrata che contribuisce ai sei pilastri
(7)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera a), e all'allegato V, sezione 2.1, del regolamento (UE) 2021/241, il piano rappresenta in ampia misura (rating A) una risposta globale ed adeguatamente equilibrata alla situazione economica e sociale, in quanto contribuisce in modo adeguato a tutti e sei i pilastri di cui all'articolo 3 del regolamento (UE) 2021/241, tenendo conto delle sfide specifiche e della dotazione finanziaria dello Stato membro interessato.
(8)Il piano prevede misure che contribuiscono alla realizzazione di tutti e sei i pilastri, con un numero significativo di componenti riguardanti molteplici pilastri. Tale approccio contribuisce a garantire che ciascun pilastro sia affrontato in modo globale e coerente. Inoltre, date le sfide specifiche che interessano la Croazia, l'accento posto in particolare su una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, unitamente alla ponderazione complessiva tra i pilastri, è considerato adeguatamente equilibrato.
(9)La dimensione verde del piano include misure pertinenti che, secondo le attese, contribuiranno all'obiettivo climatico e alla conservazione dell'ambiente e della biodiversità. Le componenti principali incentrate sulla transizione verde consistono in investimenti nella ristrutturazione degli edifici, nelle energie rinnovabili e nell'efficienza energetica, nella gestione dei rifiuti e delle acque e nella mobilità sostenibile e innovativa. Il piano comprende inoltre iniziative di investimento in ricerca e sviluppo e innovazione, nella conservazione della biodiversità e degli ecosistemi, nella transizione verso lavori verdi e nell'economia circolare. Il piano è esplicitamente incentrato sulla trasformazione digitale dell'economia e della società croate, con varie misure a sostegno della digitalizzazione della pubblica amministrazione e della fornitura di servizi pubblici online. Sono altresì previsti investimenti nella connettività digitale fissa e senza fili e riforme complementari in linea con l'iniziativa faro dell'Unione sulla connettività digitale e con il pacchetto di strumenti comuni dell'Unione per la connettività 4 , al fine di facilitare gli investimenti in infrastrutture digitali nelle zone rurali periferiche che accusano ritardi in termini di servizi di connettività Gigabit.
(10)Il contributo del piano al pilastro relativo alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva è fortemente incentrato sul miglioramento del contesto imprenditoriale e sul sostegno alle PMI e alle grandi imprese, insieme all'incentivazione dell'innovazione e di ricerca e sviluppo. Le misure comportano un'ulteriore riduzione degli oneri amministrativi e parafiscali delle imprese, liberalizzando diverse professioni regolamentate, consentendo alle imprese di accedere al capitale per raggiungere tassi più elevati di competitività e aumentando la produttività, adattando al contempo i processi aziendali alla transizione verde e digitale, anche aumentando gli investimenti nella tecnologia verde. Inoltre il piano è incentrato sull'aumento della sostenibilità e dell'adozione delle tecnologie digitali nel settore del turismo, in particolare potenziando le infrastrutture per aumentarne l'efficienza energetica e l'uso di fonti di energia rinnovabili, promuovendo al contempo l'adozione di nuovi piani aziendali in linea con i principi dell'economia circolare. La coesione sociale dovrebbe essere rafforzata principalmente attraverso politiche attive del mercato del lavoro rivolte anche ai gruppi vulnerabili, misure nel settore dell'istruzione e politiche sociali volte a ridurre la povertà. Inoltre la coesione territoriale, in particolare l'accessibilità e la connessione delle zone e delle isole meno densamente popolate, dovrebbe essere migliorata mediante l'espansione, il potenziamento e il miglioramento della gestione delle infrastrutture stradali, ferroviarie e marittime, garantendo una migliore connessione della rete elettrica sud-nord e potenziando le reti fognarie e di approvvigionamento idrico pubbliche.
(11)Il pilastro relativo alla sanità e alla resilienza economica, sociale e istituzionale trae vantaggio dai miglioramenti del sistema sanitario in termini di riforme strutturali necessarie, nonché di requisiti delle infrastrutture e delle attrezzature mediche, migliorando così anche la coesione economica, sociale e territoriale e la convergenza all'interno della Croazia e dell'Unione. Sono altresì previste misure per conseguire la piena copertura territoriale dell'assistenza sanitaria primaria e la disponibilità di medicinali, migliorando così la resilienza e la preparazione del sistema sanitario e allo stesso tempo aumentando la qualità della vita nelle zone rurali, periferiche e insulari. L'assistenza a lungo termine è sostenuta dal piano con investimenti volti ad aumentare la disponibilità, l'accessibilità e la qualità dei servizi a domicilio e di prossimità, nonché l'assistenza istituzionale esclusivamente per le persone che ne dipendono pienamente dal punto di vista funzionale, mentre diverse componenti sono dedicate al rafforzamento della pubblica amministrazione e della resilienza istituzionale. Il piano comprende misure significative nel campo dell'istruzione che dovrebbero migliorare visibilmente i risultati scolastici, in particolare aumentando la partecipazione all'educazione e alla cura della prima infanzia attraverso investimenti nelle infrastrutture, consentendo l'istruzione scolastica a turno unico e aumentando le ore di insegnamento obbligatorie nelle scuole primarie, rivedendo i programmi scolastici e modernizzando l'istruzione superiore. Ci si aspetta che le riforme ridurranno la frammentazione degli istituti di ricerca pubblici, passando a un finanziamento della ricerca e dell'innovazione orientato ai risultati, e miglioreranno l'avanzamento di carriera dei ricercatori con particolare attenzione ai settori della scienza, tecnologia, ingegneria, matematica e tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Affrontare tutte un sottoinsieme significativo delle sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese
(12)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera b), e all'allegato V, sezione 2.2, del regolamento (UE) 2021/241, il piano è in grado di contribuire ad affrontare in modo efficace tutte o un sottoinsieme significativo delle sfide (rating A) individuate nelle pertinenti raccomandazioni specifiche per paese, compresi i relativi aspetti di bilancio, e nelle raccomandazioni formulate a norma dell'articolo 6 del regolamento (UE) n. 1176/2011 rivolte alla Croazia o le sfide individuate in altri documenti pertinenti adottati ufficialmente dalla Commissione nell'ambito del semestre europeo.
(13)Le raccomandazioni relative alla risposta immediata della politica di bilancio alla pandemia possono essere considerate al di fuori dell'ambito del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia, sebbene la Croazia abbia in generale risposto in modo adeguato e sufficiente alla necessità immediata di sostenere l'economia con strumenti di bilancio nel 2020 e nel 2021, in linea con le disposizioni della clausola di salvaguardia generale.
(14)Il piano comprende un'ampia serie di riforme e investimenti sinergici che contribuiscono ad affrontare efficacemente tutte o un sottoinsieme significativo delle sfide economiche e sociali delineate nelle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Croazia dal Consiglio nell'ambito del semestre europeo nel 2019 e nel 2020, in particolare nei settori della pubblica amministrazione, della resilienza del sistema sanitario, dell'occupazione, dell'istruzione e delle competenze, in particolare per i gruppi vulnerabili, della transizione climatica e digitale nonché nel contesto imprenditoriale e nel sistema giudiziario.
(15)Il piano per la ripresa e la resilienza contiene misure per rafforzare il quadro di bilancio e contribuisce ad affrontare aspetti problematici della pubblica amministrazione croata, compreso il quadro per la determinazione dei salari e la frammentazione a livello di governo locale. Le misure specifiche sono volte a rafforzare la capacità e l'efficienza della pubblica amministrazione nel progettare e realizzare politiche e progetti pubblici. Il piano croato prevede misure volte a migliorare l'efficacia del sistema giudiziario e presenta impegni concreti per abbreviare la durata dei procedimenti giudiziari, ridurre l'arretrato di cause e migliorare la digitalizzazione della giustizia. Il piano prevede altresì di rafforzare la prevenzione e la repressione della corruzione.
(16)Il piano tiene conto della raccomandazione del Consiglio di riformare l'istruzione attraverso misure che permettano di incrementare la partecipazione all'educazione e alla cura della prima infanzia, aumentare il numero di ore di istruzione obbligatorie nelle scuole primarie, aggiornare i programmi scolastici, promuovere le competenze digitali e modernizzare l'istruzione superiore. Riforme e investimenti mirati dovrebbero migliorare i processi presso il servizio pubblico per l'impiego e contribuire ad aumentare la partecipazione al mercato del lavoro grazie a politiche attive del mercato del lavoro con l'utilizzo di voucher per programmi di formazione e di miglioramento delle competenze e modificando il diritto del lavoro. I problemi del sistema di previdenza sociale croato sono affrontati mediante misure che potrebbero migliorare la copertura, l'adeguatezza e la destinazione delle prestazioni sociali, consentendo lo sviluppo di nuovi servizi sociali.
(17)Il piano croato per la ripresa e la resilienza dovrebbe migliorare il contesto imprenditoriale in Croazia e affrontare gli ostacoli alla crescita e agli investimenti, come indicato nelle successive raccomandazioni del Consiglio. Il pacchetto di misure relative al contesto imprenditoriale mira a ridurre gli oneri amministrativi e i prelievi parafiscali, a snellire i requisiti normativi per i servizi professionali e ad aumentare l'accesso ai finanziamenti. Le misure incluse nel piano per la ripresa e la resilienza mirano anche a migliorare il governo societario delle imprese statali e ad accelerare la vendita di tali imprese e degli attivi non produttivi. Una parte significativa degli investimenti dovrebbe essere orientata alle transizioni verde e digitale. Importanti investimenti inseriti nel piano per la ripresa e la resilienza sono finalizzati a tenere conto delle raccomandazioni del Consiglio relative a efficienza energetica, infrastrutture ambientali e a un sistema di trasporti più efficiente. Il piano croato per la ripresa e la resilienza prevede ulteriori misure per tenere conto anche delle altre raccomandazioni rivolte dal Consiglio alla Croazia, comprese quelle relative ai settori della ricerca e dell'innovazione e dell'assistenza sanitaria.
(18)Affrontando i problemi di cui sopra, ci si aspetta che il piano per la ripresa e la resilienza contribuisca inoltre a correggere gli squilibri 5 che interessato la Croazia, in particolare per quanto riguarda gli alti livelli di debito pubblico, privato ed estero, in un contesto di bassa crescita potenziale.
Contributo al potenziale di crescita, alla creazione di posti di lavoro e alla resilienza economica, sociale e istituzionale
(19)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera c), e all'allegato V, sezione 2.3, del regolamento (UE) 2021/241, il piano è in grado di esercitare un elevato impatto (rating A) sul rafforzamento del potenziale di crescita, della creazione di posti di lavoro e della resilienza economica, sociale e istituzionale dello Stato membro, contribuendo all'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, anche tramite la promozione di politiche per l'infanzia e la gioventù, e di attenuare l'impatto economico e sociale della crisi COVID-19, migliorando in tal modo la coesione economica, sociale e territoriale e la convergenza all'interno dell'Unione.
(20)Dalle simulazioni della Commissione si evince che il piano per la ripresa e la resilienza è potenzialmente in grado aumentare il PIL della Croazia del 2,9 % 6 entro il 2026. L'attuazione degli investimenti e delle riforme del piano dovrebbe contribuire ad affrontare le principali debolezze economiche della Croazia, quali il suo potenziale di occupazione e di crescita relativamente basso. Gli investimenti in ricerca e innovazione sono destinati a favorire la competitività e la produttività della Croazia, mentre l'aggiornamento delle competenze potrebbe migliorare la competitività della forza lavoro e a ridurre le lacune e gli squilibri tra domanda e offerta di competenze nel mercato del lavoro. Ingenti investimenti nell'istruzione dovrebbero contribuire a migliorare i risultati dell'apprendimento. Tutte queste misure dovrebbero far accrescere il capitale umano e la produttività del lavoro aumentando quindi il contributo del lavoro alla crescita potenziale.
(21)La costante liberalizzazione del mercato dei servizi, compresi numerosi servizi professionali, dovrebbe giovare ai consumatori, aumentare la concorrenza e la creazione di nuovi posti di lavoro. La riduzione degli oneri amministrativi e dei prelievi parafiscali, nonché le misure amministrative relative al miglioramento della governance delle imprese statali e degli appalti pubblici, alla lotta alla corruzione e al rafforzamento delle capacità antiriciclaggio, dovrebbero contribuire al rispetto degli impegni assunti dalla Croazia dopo l'adesione al meccanismo di cambio ERM II. Tali misure incideranno positivamente sulla fiducia degli investitori, rendendo la Croazia più attraente per gli investimenti in entrata e il trasferimento di conoscenze. Queste riforme e gli investimenti in un sistema di trasporti più efficiente, l'ulteriore decarbonizzazione delle industrie, l'aumento dell'efficienza energetica degli edifici e la promozione della transizione verde e digitale dovrebbero dare impulso alla competitività e rendere l'economia complessivamente più sostenibile.
(22)Il piano per la ripresa e la resilienza presenta misure volte a migliorare l'occupabilità delle persone più vulnerabili, riducendo così l'esclusione sociale e la povertà. Il rischio di povertà e di esclusione sociale in Croazia è strettamente legato alla disoccupazione e all'inattività. Gli anziani, le persone con disabilità e chi vive in famiglie senza occupati sono relativamente più esposti al rischio di povertà, mentre sia la copertura che l'adeguatezza del sistema di indennità di disoccupazione rimangono scarse. Il piano per la ripresa e la resilienza contiene l'impegno ad accrescere l'adeguatezza e ad ampliare la copertura dell'"indennità minima garantita" che rappresenta l'indennità fondamentale per ridurre la povertà. Allo stesso modo, si dovrebbe aumentare l'importo dell'indennità di disoccupazione, prolungarne la durata e aumentare le pensioni minime. Inoltre le misure relative alla formazione e allo sviluppo delle competenze nel settore del turismo e nei settori verdi e digitali assegnano una particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili.
(23)Il piano prevede vari interventi per contribuire all'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali volti, tra l'altro, ad ampliare l'accesso all'educazione e alla cura della prima infanzia, a sviluppare soluzioni digitali per lo scambio di dati sulle prestazioni sociali, a introdurre servizi di tutoraggio sociale per promuovere l'occupazione e l'inclusione sociale, soprattutto per i giovani.
Non arrecare un danno significativo
(24)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera d), e all'allegato V, sezione 2.4, del regolamento (UE) 2021/241, il piano è in grado di assicurare che nessuna misura per l'attuazione delle riforme e dei progetti di investimento in esso inclusa arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali (rating A) ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio 7 (il principio "non arrecare un danno significativo").
(25)Conformemente al regolamento (UE) 2021/241 e agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" adottati dalla Commissione (2021/C 58/01), la Croazia ha fornito prove e garanzie a dimostrazione del fatto che le misure per l'attuazione delle riforme e dei progetti di investimento inclusi nel piano per la ripresa e la resilienza non dovrebbero arrecare danni significativi a nessuno dei sei obiettivi ambientali, vale a dire mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento e tutela e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
(26)Selezionando misure che contribuiscono in modo sostanziale agli obiettivi ambientali, oppure che non hanno impatti prevedibili o che hanno un impatto prevedibile trascurabile sugli obiettivi ambientali, ci si aspetta che molte misure del piano non arrechino un danno significativo fin dall'inizio, come nel settore dell'istruzione e della formazione, del mercato del lavoro e della pubblica amministrazione. Laddove necessario, obiettivi e traguardi specifici dovrebbero garantire che si eviti di arrecare un danno significativo. In particolare, gli investimenti nella cattura e stoccaggio del carbonio non dovrebbero comportare l'acquisto o l'utilizzo di attrezzature per il recupero assistito di petrolio, né un aumento della produzione di petrolio. Analogamente, per gli investimenti geotermici, un obiettivo e un traguardo dovrebbero garantire che i progetti non comprendano né la prospezione né l'estrazione di petrolio o gas, che non vengano acquistate attrezzature a tal fine, che non venga rilasciato metano e che la perforazione geotermica non abbia alcun impatto nocivo sulla carenza idrica e sulla qualità dell'acqua. Il progetto di investimento relativo all'aeroporto di Zadar prevede in particolare l'elettrificazione dell'aeroporto e l'installazione di impianti fotovoltaici, garantendo che nessun sostegno ai sensi del regolamento (UE) 2021/241 sarà utilizzato per ampliare fisicamente l'aeroporto. Un traguardo relativo agli investimenti in inceneritori di rifiuti sanitari nel centro cittadino di Zagabria dovrebbe garantire che tali inceneritori prevedano linee per il recupero di energia da rifiuti sanitari pericolosi non riciclabili con un sistema di pulizia dei gas di combustione e un sistema di monitoraggio costante delle emissioni. Un'attenzione particolare è stata altresì rivolta ai regimi orizzontali, dove i traguardi dovrebbero garantire che i requisiti per conformarsi al principio "non arrecare un danno significativo" siano integrati nella progettazione dei regimi.
Contributo alla transizione verde, compresa la biodiversità
(27)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera e), e all'allegato V, sezione 2.5, del regolamento (UE) 2021/241, il piano prevede provvedimenti che contribuiscono in ampia misura (rating A) alla transizione verde, compresa la biodiversità, o ad affrontare le sfide che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi climatici rappresentano un importo pari al 40,3 % della dotazione totale del piano, calcolato conformemente alla metodologia di cui all'allegato VI del regolamento (UE) 2021/241. A norma dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2021/241, il piano per la ripresa e la resilienza è coerente con le informazioni contenute nel piano nazionale per l'energia e il clima 2021-2030.
(28)Il piano per la ripresa e la resilienza prevede riforme e investimenti a lungo termine che contribuiscono alla transizione verde. Vi sono compresi investimenti nell'efficienza energetica mediante la ristrutturazione del parco immobiliare pubblico e privato, riforme volte a facilitare la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili, investimenti nell'energia geotermica e nella rete elettrica e di distribuzione per facilitare l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili. Gli investimenti nella cattura e nello stoccaggio geologico del carbonio dovrebbero offrire una dimostrazione di tecnologie innovative con un potenziale di mitigazione climatica. Inoltre, il piano di ripresa e resilienza promuove la diffusione dei biocarburanti avanzati, la produzione di idrogeno rinnovabile e la realizzazione di infrastrutture di rifornimento che favoriranno la transizione verso una mobilità sostenibile nel prossimo decennio. Esso promuove inoltre il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia, investendo nel contempo in veicoli e navi a emissioni zero e nel sostegno alle infrastrutture. Infine, anche gli investimenti per sviluppare competenze verdi, sostenere le PMI e le grandi imprese affinché investano in processi produttivi rispettosi dell'ambiente, e per rendere il turismo più sostenibile, dovrebbero contribuire al raggiungimento degli obiettivi verdi.
(29)Nel complesso, le riforme e gli investimenti che contribuiscono alla transizione verde sono in linea con i piani nazionali esistenti. In termini di politiche ambientali, il piano per la ripresa e la resilienza dovrebbe contribuire direttamente al miglioramento della gestione delle risorse naturali. Il piano include investimenti infrastrutturali per potenziare i sistemi idrici e delle acque reflue e per accelerare il passaggio all'economia circolare. Finanziamenti sono assegnati a nuove infrastrutture per ridurre la quota di rifiuti inviati alle discariche, compresi gli impianti di riciclaggio e i centri di smistamento dei rifiuti. Il piano comprende investimenti volti a promuovere l'economia circolare nel settore agricolo per contribuire a ridurre gli sprechi alimentari. Prevede altresì misure dedicate a sostenere la protezione della biodiversità, come il ripristino dei fiumi e delle pianure alluvionali e l'eliminazione delle specie invasive nell'area sensibile del delta della Narenta. Tali misure dovrebbero garantire un impatto duraturo del piano croato sulla transizione verde, inclusa la biodiversità e la protezione dell'ambiente.
(30)Le riforme e gli investimenti dovrebbero dare un contributo significativo all'avanzamento della decarbonizzazione e degli obiettivi climatici della Croazia, come stabilito nel piano nazionale croato per l'energia e il clima 2030 e nella strategia a lungo termine per la decarbonizzazione. Per quanto riguarda gli obiettivi ambientali, quali definiti nel regolamento (UE) 2020/852, il piano prevede misure sostanziali di mitigazione climatica per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, principalmente attraverso il miglioramento dell'efficienza energetica del parco immobiliare, investimenti per promuovere l'adozione delle energie rinnovabili nei settori dell'energia e dei trasporti, oltre all'uso di tecnologie innovative. Il piano include importanti misure relative all'adattamento ai cambiamenti climatici, compreso il sostegno all'uso sostenibile delle fonti idriche, riducendo le perdite d'acqua e il consumo di energia nelle reti di approvvigionamento idrico. Il piano prevede anche ingenti investimenti per ridurre i rischi di inondazioni, promuovendo soluzioni basate sulla natura. Il piano croato dovrebbe contribuire agli obiettivi energetici e climatici dell'Unione per il 2030 e all'obiettivo della neutralità climatica dell'Unione entro il 2050.
Contributo alla transizione digitale
(31)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera f), e all'allegato V, sezione 2.6, del regolamento (UE) 2021/241, il piano prevede misure che contribuiscono in ampia misura (rating A) alla transizione digitale o ad affrontare le sfide che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi digitali rappresentano un importo pari al 20,4 % della dotazione totale del piano, calcolato conformemente alla metodologia di cui all'allegato VI del regolamento (UE) 2021/241.
(32)Le azioni per sostenere la transizione digitale sono presenti nell'intero piano per la ripresa e la resilienza della Croazia, in quanto tengono conto della natura ampia e trasversale dei previsti interventi a favore della digitalizzazione. Il piano per la ripresa e la resilienza dedica una componente esclusivamente alla trasformazione digitale dell'economia e della società croate, con misure coerenti per sostenere la digitalizzazione della pubblica amministrazione e la fornitura di servizi pubblici online. Prevede altresì investimenti nella connettività digitale finalizzati a migliorare le infrastrutture digitali per servizi Internet mobili e fissi nelle zone rurali periferiche che accusano ritardi in termini di inclusione digitale.
(33)Oltre alla componente specifica dedicata alla transizione digitale, anche la maggior parte delle altre componenti contribuisce alla trasformazione digitale della Croazia. Il piano prevede misure significative per la digitalizzazione dei settori dei trasporti, dell'energia, della sanità, della giustizia e dell'istruzione, con investimenti specifici destinati agli strumenti digitali per l'istruzione superiore. È previsto lo sviluppo di una strategia globale per guidare la trasformazione digitale della società e dell'economia croate nel prossimo decennio, definendo obiettivi strategici per la transizione digitale dell'economia, della pubblica amministrazione e della giustizia, la connettività digitale e lo sviluppo delle competenze digitali.
(34)Ci si aspetta che le riforme e gli investimenti relativi al digitale finanziati dal piano per la ripresa e la resilienza avranno un impatto duraturo. Ci si aspetta ad esempio che gli investimenti a sostegno della trasformazione digitale della pubblica amministrazione croata indurranno cambiamenti sistemici finalizzati allo sviluppo di sistemi interoperabili a livello nazionale e internazionale e a un processo decisionale basato sui dati nella pubblica amministrazione. Ci si aspetta inoltre che riusciranno a modificare le modalità di interazione tra la pubblica amministrazione croata e i suoi utilizzatori. Per quanto riguarda gli investimenti nella connettività, ci si aspetta inoltre che essi contribuiranno a ridurre il divario digitale tra le aree urbane e rurali grazie a misure complementari finanziate da altri fondi nazionali o dell'Unione per contribuire al conseguimento degli obiettivi dell'Unione per la società dei Gigabit.
Impatto duraturo
(35)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera g), e all'allegato V, sezione 2.7, del regolamento (UE) 2021/241, il piano è in grado di avere in ampia misura (rating A) un impatto duraturo sulla Croazia.
(36)Ci si aspetta che le riforme per ridurre gli oneri amministrativi e finanziari sulle imprese, semplificando normative complesse e riducendo i prelievi parafiscali, favoriranno la creazione di valore nel settore privato. Allo stesso modo, le misure anticorruzione e antiriciclaggio, così come le riforme per ridurre gli arretrati e accelerare i tempi di risoluzione nel sistema giudiziario, dovrebbero rafforzare le istituzioni e aumentare la fiducia degli investitori, aiutando la Croazia ad attirare investimenti e conoscenze. Le riforme per liberalizzare le professioni regolamentate dovrebbero aumentare la concorrenza nell'economia a vantaggio dei consumatori e favorire la creazione di posti di lavoro. Ci si aspetta che le riforme per aumentare l'efficienza e l'efficacia del quadro della ricerca e dell'innovazione, tra cui un migliore regime di incentivi fiscali per ricerca e sviluppo e programmi di sostegno all'innovazione, favoriranno lo sviluppo di settori di eccellenza e avranno un impatto positivo duraturo sulla produttività e sull'economia in generale. I miglioramenti nella governance delle imprese statali e l'accelerazione della vendita di tali imprese e degli attivi non produttivi dovrebbero avere un impatto positivo duraturo sull'efficienza allocativa nell'economia. Sono in corso inoltre iniziative significative per migliorare le procedure della pubblica amministrazione attraverso la digitalizzazione, ad esempio per la registrazione di un'impresa e il pagamento di canoni, e sostenere lo sviluppo delle competenze dei dipendenti pubblici, che dovrebbero avere un impatto positivo duraturo sulla qualità della fornitura di servizi sia alle imprese che alle famiglie.
(37)Ci si aspetta che gli investimenti nell'istruzione, nella sanità e nelle competenze per il mercato del lavoro avranno effetti positivi a lungo termine sul capitale umano. Gli investimenti in ricerca e innovazione dovrebbero produrre benefici in termini di produttività e competitività delle imprese, mentre gli investimenti in energia pulita, turismo sostenibile, modernizzazione del sistema dei trasporti e nella transizione digitale e verde dovrebbero migliorare strutturalmente la sostenibilità dell'economia e attirare ulteriori investimenti nel tempo. Ci si aspetta che anche la combinazione tra efficienza energetica e ristrutturazione antisismica degli edifici avrà un impatto duraturo sia sulla riduzione del consumo energetico che sul miglioramento della sicurezza.
(38)L'impatto duraturo del piano può essere rafforzato anche attraverso sinergie tra il piano e altri programmi finanziati dai fondi della politica di coesione, in particolare affrontando in modo sostanziale i problemi territoriali profondamente radicati e promuovendo uno sviluppo equilibrato.
Monitoraggio e attuazione
(39)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera h), e all'allegato V, sezione 2.8, del regolamento (UE) 2021/241, le modalità proposte nel piano al fine di garantirne un monitoraggio e un'attuazione efficaci, inclusi il calendario previsto, i traguardi e gli obiettivi e i relativi indicatori, sono adeguate (rating A).
(40)All'attuazione delle misure del piano per la ripresa e la resilienza dovrebbero partecipare diverse istituzioni governative. Un organo centrale di coordinamento, da istituire sotto l'egida del ministero delle Finanze, costituirebbe l'organismo nazionale principale incaricato del coordinamento e del monitoraggio generale del piano, compreso il monitoraggio attivo dei progressi delle misure, sulla base dei traguardi e degli obiettivi fissati per ogni componente. La responsabilità immediata dell'attuazione della riforma e degli investimenti del piano per la ripresa e la resilienza spetterà ai ministeri competenti, mentre il comitato di attuazione a livello dei ministri dovrebbe garantire la coerenza nell'uso di tutti i fondi dell'Unione. Il piano per la ripresa e la resilienza definisce i traguardi e gli obiettivi per ogni investimento e riforma inseriti nel piano stesso. Il numero di traguardi e di obiettivi è commisurato al numero di misure e all'entità del piano rispetto all'economia croata. Gli indicatori qualitativi e quantitativi proposti utilizzati per i traguardi e gli obiettivi sono sufficientemente chiari, realistici e completi per garantire che il loro conseguimento possa essere monitorato e verificato. Anche se il piano per la ripresa e la resilienza presenta modalità complete di coordinamento, attuazione e monitoraggio, la sua attuazione dovrebbe fare perno essenzialmente sulla capacità amministrativa e di attuazione degli organismi esecutivi, alcuni dei quali devono ancora essere individuati o definiti. Occorre pertanto prestare particolare attenzione alla creazione della struttura di attuazione e coordinamento, il cui organo centrale di coordinamento dovrebbe essere istituito entro la fine del 2021, come si evince dal relativo traguardo.
(41)Gli Stati membri dovrebbero garantire che il sostegno finanziario nell'ambito del dispositivo sia comunicato e riconosciuto conformemente all'articolo 34 del regolamento (UE) 2021/241. Nell'ambito dello strumento di sostegno tecnico, gli Stati membri possono chiedere assistenza tecnica per l'attuazione dei rispettivi piani.
Costi
(42)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera i), e all'allegato V, sezione 2.9, del regolamento (UE) 2021/241, la giustificazione fornita nel piano in merito all'importo dei costi totali stimati dello stesso è in misura moderata (rating B) ragionevole e plausibile, è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi ed è commisurata all'impatto nazionale atteso a livello economico e sociale.
(43)La Croazia ha fornito, in generale, una ripartizione dettagliata dei costi per misura, con riferimenti a precedenti progetti o studi analoghi condotti per giustificare i dati sui costi e spiegazioni adeguate della metodologia utilizzata per stabilire i costi totali. Per le varie misure in cui i costi non possono essere determinati dettagliatamente in anticipo, come ad esempio nel caso dei progetti da selezionare attraverso procedure competitive, quali inviti a presentare proposte, il piano per la ripresa e la resilienza presenta in generale giustificazioni che, basandosi sull'esperienza passata, indicano che i costi non sono sproporzionati rispetto agli obiettivi della misura. Per la maggior parte delle misure, le stime dei costi sono ritenute ragionevoli e plausibili. Anche se la Croazia ha profuso uno sforzo notevole per fornire le informazioni necessarie sul calcolo dei costi, la metodologia e la giustificazione dei costi non coprono in modo coerente tutti gli elementi delle misure e, in alcuni casi, parti dei costi totali mancano di spiegazione. Per un numero limitato di stime dei costi, questi ultimi hanno superato in misura moderata la fascia di costo definita per progetti comparabili. Poiché la metodologia utilizzata per tali stime dei costi non è spiegata in modo sufficientemente chiaro, e talvolta il nesso tra la giustificazione e il costo stesso non è del tutto evidente, non è possibile assegnare un rating più elevato al criterio di valutazione dei costi. Infine il costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi ed è commisurato all'impatto nazionale atteso a livello economico e sociale.
Tutela degli interessi finanziari
(44)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera j), e all'allegato V, sezione 2.10, del regolamento (UE) 2021/241, le modalità proposte nel piano sono adeguate (rating A) al fine di prevenire, individuare e correggere la corruzione, la frode e i conflitti di interessi nell'utilizzo dei fondi previsti dal regolamento, comprese le modalità volte a evitare la duplicazione dei finanziamenti da parte del regolamento e di altri programmi dell'Unione. Ciò non pregiudica l'applicazione di altri strumenti atti a promuovere e garantire il rispetto del diritto dell'UE, anche al fine di prevenire, individuare e correggere la corruzione, la frode e i conflitti di interessi e per tutelare le finanze dell'Unione in linea con il regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento europeo e del Consiglio 8 .
(45)Il sistema per l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza in Croazia è descritto in modo appropriato. È progettato in modo coerente e basato su processi e strutture solidi, in particolare i ruoli e le responsabilità dei soggetti responsabili dei controlli e degli audit sono chiari, le pertinenti funzioni di controllo sono adeguatamente separate e l'indipendenza dei soggetti che eseguono gli audit è assicurata. Come organo di coordinamento per l'attuazione del piano dovrebbe essere designata la direzione dell'Analisi macroeconomica del ministero delle Finanze. Per ogni componente e sottocomponente, a livello di ministeri e governo centrale, è stata nominata l'autorità competente per l'attuazione delle riforme e degli investimenti, in conformità alle competenze settoriali di cui alla legge sul sistema di amministrazione dello Stato. Il dipartimento del Fondo Nazionale in seno al ministero delle Finanze dovrebbe essere l'organo responsabile della preparazione e dell'invio delle richieste di pagamento alla Commissione europea che avviene su base semestrale, previa verifica del raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi, ed è corredato dalla dichiarazione di gestione e dalla sintesi degli audit effettuati. I compiti di autorità di audit sono assegnati all'Agenzia per l'audit del sistema di attuazione dei programmi dell'Unione europea ("ARPA").
(46)Nel complesso, le modalità proposte dalla Croazia nel piano per la ripresa e la resilienza per prevenire, individuare e correggere i casi di corruzione, frode e conflitti di interesse nell'utilizzo dei fondi di cui al regolamento (UE) 2021/241, comprese le modalità volte ad evitare il doppio finanziamento, sono considerate adeguate. I traguardi relativi all'istituzione del mandato giuridico degli organismi incaricati dell'attuazione e del controllo, dell'organo di coordinamento e al potenziamento del sistema informatico dovrebbero essere realizzati prima della presentazione della prima richiesta di pagamento. Inoltre i soggetti responsabili dei controlli dovrebbero avere la facoltà giuridica e la capacità amministrativa per esercitare i ruoli e i compiti loro assegnati, a condizione che i traguardi relativi all'analisi del carico di lavoro e le raccomandazioni che ne derivano siano conseguiti al più tardi al momento della presentazione della prima richiesta di pagamento.
Coerenza del piano
(47)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera k), e all'allegato V, sezione 2.11, del regolamento (UE) 2021/241, il piano prevede provvedimenti per l'attuazione di riforme e progetti di investimento pubblico che rappresentano in ampia misura (rating A) azioni coerenti.
(48)Il piano per la ripresa e la resilienza croato è articolato in cinque componenti e un'iniziativa che sono coerenti e sostengono gli obiettivi comuni per stimolare la ripresa dell'economia croata e mitigare l'impatto della COVID-19, per contribuire alla transizione verde e digitale e alla crescita inclusiva e per aumentare la resilienza e la competitività dell'economia croata. Le componenti del piano, in particolare l'iniziativa relativa alla ristrutturazione degli edifici, contribuiranno anche alla ricostruzione a seguito dei danni causati dai due terremoti devastanti che nel 2020 hanno colpito la Croazia centrale, con conseguenze a Zagabria e dintorni, e la regione della Banovina. Ciascuna delle cinque componenti e l'iniziativa si basano su pacchetti coerenti di riforme e investimenti, con misure che sinergiche e/o complementari. Esistono altresì sinergie tra le diverse componenti e iniziative e nessuna misura contraddice o mina l'efficacia di un'altra.
Uguaglianza
(49)Il piano per la ripresa e la resilienza include misure che potrebbero far aumentare la partecipazione femminile al mercato del lavoro. Ci si aspetta che la riforma del lavoro contribuirà a tale obiettivo, facilitando l'equilibrio tra vita privata e professionale, riducendo indirettamente il divario retributivo di genere e contribuendo ad affrontare l'elevato divario pensionistico di genere. Il piano dovrebbe finanziare progetti ITC che tengano conto della dimensione di genere. Esso prevede una riforma del sistema dell'istruzione che mira a garantire pari opportunità per tutti i minori, soprattutto aumentando la partecipazione all'educazione e alla cura della prima infanzia e il numero di ore di istruzione nella scuola primaria. La Croazia dovrebbe sviluppare servizi di tutoraggio sociale per aiutare gruppi di beneficiari difficili da raggiungere, come le persone con disabilità, le vittime di violenza, i senzatetto, i migranti, i Rom e i giovani che abbandonano il sistema di previdenza sociale ed assisterli nella ricerca di lavoro. Il piano prevede diversi investimenti per affrontare le esigenze specifiche delle persone con disabilità, quali misure per garantire l'accessibilità fisica agli edifici e all'ambiente abitativo, per fornire adeguati servizi di mobilità, promuovere l'accesso ibrido al luogo di lavoro e garantire l'accesso ai servizi pubblici digitali.
Autovalutazione della sicurezza
(50)È stata fornita un'autovalutazione della sicurezza a norma dell'articolo 18, paragrafo 4, lettera g), del regolamento (UE) 2021/241 per investimenti nelle capacità e nella connettività digitali. Il piano per la ripresa e la resilienza descrive in che modo l'autorità di regolamentazione nazionale abbia elaborato un progetto di ordinanza sulle modalità e i tempi delle misure di esecuzione per proteggere la sicurezza e l'integrità delle reti e dei servizi di comunicazione, in cui figurano requisiti per garantire la sicurezza delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica 5G e servizi basati sulle raccomandazioni di cui alla comunicazione della Commissione del 29 gennaio 2020 "Dispiegamento del 5G sicuro - Attuazione del pacchetto di strumenti dell'UE" 9 .
Progetti transfrontalieri e plurinazionali
(51)Il piano comprende progetti transfrontalieri e plurinazionali in tre settori. In primo luogo, presenta misure relative all'interoperabilità dei sistemi di informazione nell'ambito della componente Transizione digitale, che comprendono l'istituzione, l'aggiornamento, l'interconnessione dei registri centrali e l'istituzione di un sistema centrale di interoperabilità in linea con il quadro europeo di interoperabilità (EIF). In secondo luogo, nell'ambito della componente Istruzione, ci si aspetta che la trasformazione digitale dell'istruzione superiore dovrebbe stimolerà e accelererà il maggiore coinvolgimento degli istituti di istruzione superiore nei progetti transfrontalieri e plurinazionali, in particolare nei progetti per i quali la maturità digitale è una condizione necessaria per la partecipazione. In terzo luogo, nell'ambito della componente Gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, il programma pubblico di sviluppo dell'approvvigionamento idrico e il programma per lo sviluppo delle reti fognarie pubbliche hanno un impatto positivo sull'ambiente riducendo l'inquinamento ambientale e le risorse idriche, contribuendo alla conservazione dei corpi idrici, e in questo senso hanno un impatto transfrontaliero e globale.
Processo di consultazione
(52)Prima di presentare il piano per la ripresa e la resilienza, la Croazia ha svolto un processo di consultazione e una consultazione pubblica dei portatori di interessi successivamente alla presentazione del progetto di piano alla Commissione nel dicembre 2020. Tra gennaio e maggio 2021 le autorità hanno tenuto più di 15 incontri tematici con diversi portatori di interessi, in cui hanno presentato le opportunità del piano per la ripresa e la resilienza per la Croazia in ambiti specifici, la sua struttura, i criteri, il processo e le complementarità con altri fondi dell'Unione. La sintesi del piano è stata pubblicata e presentata ai media prima dell'adozione il 1° aprile 2021. Dopo l'adozione da parte del governo, la sintesi del piano è stata pubblicata sul sito web del governo e discussa in Parlamento il 14 aprile 2021.
(53)Il piano per la ripresa e la resilienza della Croazia non illustra in che modo le autorità intendano coinvolgere i portatori di interessi nell'attuazione del piano. Per garantire la titolarità da parte degli soggetti pertinenti, è fondamentale coinvolgere tutte le autorità regionali e locali e altri portatori di interessi, comprese le parti sociali e la società civile, nel monitoraggio della ripartizione territoriale delle risorse durante l'attuazione degli investimenti e delle riforme previsti nel piano.
Valutazione positiva
(54)A seguito della valutazione positiva del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia da parte della Commissione, secondo cui il piano risponde in misura soddisfacente ai criteri di valutazione di cui al regolamento (UE) 2021/241, conformemente all'articolo 20, paragrafo 2, di detto regolamento, la presente decisione dovrebbe stabilire le riforme e i progetti di investimento necessari per l'attuazione del piano, i pertinenti traguardi, obiettivi e indicatori, e l'importo messo a disposizione dall'Unione per l'attuazione del piano sotto forma di sostegno finanziario non rimborsabile.
Contributo finanziario
(55)Il costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia è pari a 6 393 794 220 EUR. Poiché il piano risponde in misura soddisfacente ai criteri di valutazione di cui al regolamento (UE) 2021/241 e poiché inoltre l'importo dei costi totali stimati del piano è superiore al contributo finanziario massimo disponibile per la Croazia, il contributo finanziario assegnato al piano della Croazia dovrebbe essere pari all'importo totale del contributo finanziario a disposizione della Croazia.
(56)Conformemente all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, il calcolo del contributo finanziario massimo per la Croazia deve essere aggiornato entro il 30 giugno 2022. Pertanto, a norma dell'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento, per la Croazia dovrebbe essere messo a disposizione ora un importo da impegnare giuridicamente entro il 31 dicembre 2022. Se necessario in seguito all'aggiornamento del contributo finanziario massimo, il Consiglio, su proposta della Commissione, dovrebbe modificare la presente decisione per includervi senza ritardo il contributo finanziario massimo aggiornato.
(57)Il sostegno necessario deve essere finanziato mediante l'assunzione di prestiti da parte della Commissione a nome dell'Unione sulla base dell'articolo 5 della decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio 10 . Il sostegno dovrebbe essere erogato a rate successivamente al conseguimento soddisfacente, da parte della Croazia, dei pertinenti traguardi e obiettivi individuati in relazione all'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza.
(58)La Croazia ha chiesto un prefinanziamento del 13 % del contributo finanziario. Tale importo dovrebbe essere messo a disposizione della Croazia subordinatamente all'entrata in vigore e in conformità dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241.
(59)La presente decisione dovrebbe lasciare impregiudicato l'esito delle procedure relative all'assegnazione di fondi dell'Unione nell'ambito di altri programmi dell'Unione diversi dal regolamento (UE) 2021/241 o l'esito delle procedure esperibili in relazione alle distorsioni del funzionamento del mercato interno, in particolare a norma degli articoli 107 e 108 del trattato. Essa non dispensa gli Stati membri dall'obbligo di comunicare alla Commissione i casi di potenziali aiuti di Stato a norma dell'articolo 108 del trattato,
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza
È approvata la valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia, sulla base dei criteri di cui all'articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241. Nell'allegato della presente decisione figurano le riforme e i progetti di investimento previsti dal piano per la ripresa e la resilienza, le modalità e il calendario per il monitoraggio e l'attuazione del piano, compresi i pertinenti traguardi e obiettivi, gli indicatori rilevanti relativi al loro conseguimento e le modalità per dare alla Commissione pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti.
Articolo 2
Contributo finanziario
1.L'Unione mette a disposizione della Croazia un contributo finanziario sotto forma di sostegno non rimborsabile pari a 6 295 431 146 EUR 11 . È disponibile un importo di 4 631 762 551 EUR per essere impegnato giuridicamente entro il 31 dicembre 2022. A condizione che l'aggiornamento di cui all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241 determini per la Croazia un importo a quello pari o superiore, è disponibile un ulteriore importo di 1 663 668 594 EUR per essere impegnato giuridicamente dal 1º gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023.
2.La Commissione mette a disposizione della Croazia il contributo finanziario dell'Unione in rate conformemente all'allegato della presente decisione. È messo a disposizione a titolo di prefinanziamento un importo di 818 406 049 EUR, pari al 13 % del contributo finanziario. Il prefinanziamento e le rate possono essere versati/e dalla Commissione in una o più tranche. L'entità delle tranche è subordinata alla disponibilità dei finanziamenti.
3.Il prefinanziamento è messo a disposizione subordinatamente all'entrata in vigore e in conformità dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241. Esso è compensato mediante detrazione proporzionale dal pagamento delle rate.
4.La messa a disposizione delle rate in conformità dell'accordo di finanziamento è subordinata alla disponibilità di finanziamenti e a una decisione della Commissione, adottata a norma dell'articolo 24 del regolamento (UE) 2021/241, secondo la quale la Croazia ha conseguito in modo soddisfacente i traguardi e gli obiettivi pertinenti individuati in relazione all'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza. Subordinatamente all'entrata in vigore degli impegni giuridici di cui al paragrafo 1, per essere ammissibili al pagamento i traguardi e gli obiettivi devono essere conseguiti entro il 31 agosto 2026.
Articolo 3
Destinatario
La Repubblica di Croazia è destinataria della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il
Per il Consiglio
Il presidente
COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 8.7.2021
COM(2021) 401 final
ALLEGATO
della
proposta di decisione di esecuzione del Consiglio
relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia
{SWD(2021) 197 final}
ALLEGATO
SEZIONE 1: RIFORME E INVESTIMENTI PREVISTI DAL PIANO PER LA RIPRESA E LA RESILIENZA
1.Descrizione delle riforme e degli investimenti
A. COMPONENTE 1.1: ECONOMIA RESILIENTE, VERDE E DIGITALE
Questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza adotta un approccio ampio e orizzontale per affrontare alcune delle debolezze strutturali dell'economia croata. La crescita economica e la convergenza della Croazia con il resto dell'Unione sono ostacolate da una bassa produttività, da investimenti relativamente bassi da parte del settore privato, da un accesso limitato ai finanziamenti da parte delle imprese più innovative e, in generale, da un contesto imprenditoriale caratterizzato da un onere amministrativo e parafiscale relativamente elevato e da una regolamentazione eccessiva delle professioni. Inoltre, la quota della produzione industriale è la più bassa tra gli Stati membri dell'Europa centrale e orientale e la Croazia è anche in ritardo rispetto ai paesi comparabili per quanto riguarda il livello degli investimenti destinati all'innovazione, ai prodotti a più alto livello tecnologico e alle transizioni verde e digitale.
Gli obiettivi della componente sono triplici:
-Migliorare il contesto imprenditoriale proseguendo le riforme volte a ridurre gli oneri amministrativi e parafiscali e a liberalizzare ulteriormente le professioni regolamentate.
-Conseguire una migliore allocazione delle risorse di capitale all'interno dell'economia attraverso l'elaborazione di modifiche del quadro normativo per incentivare gli investimenti del settore privato; sostenere mediante sovvenzioni e strumenti finanziari agevolati gli investimenti produttivi delle imprese, in particolare per l'adozione di tecnologie verdi; e migliorare l'accesso a modalità di finanziamento alternative o innovative.
-Sostenere le imprese nell'adeguamento delle loro attività al nuovo ambiente digitale, con particolare attenzione ai settori culturali e creativi colpiti particolarmente duramente dalle misure di confinamento che limitano i servizi individuali.
La componente risponde alla raccomandazione specifica per paese fornendo liquidità alle piccole e medie imprese, riducendo gli oneri parafiscali e le restrizioni nella regolamentazione del mercato dei beni e dei servizi, promuovendo gli investimenti privati e concentrando gli investimenti sulla transizione verde e digitale (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 3). Contribuisce inoltre a dare seguito alla raccomandazione di ridurre gli oneri parafiscali più gravosi e l'eccessiva regolamentazione del mercato dei prodotti e dei servizi (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 4).
La componente è suddivisa in due sottocomponenti: c1.1.1 (Rafforzare la competitività e la transizione verde dell'economia) e C.1.1.2 (Rafforzare l'innovazione e digitalizzare l'economia).
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Sottocomponente C1.1.1 Rafforzamento della competitività e transizione verde dell'economia
L'obiettivo di questa sottocomponente è promuovere l'attività economica, la competitività e gli investimenti riducendo ulteriormente gli oneri amministrativi e parafiscali che gravano sulle imprese, liberalizzando ulteriormente le professioni regolamentate, aumentando l'accesso al credito con l'aiuto di sovvenzioni, prestiti agevolati e strumenti di capitale, attirando investimenti esteri diretti e sostenendo i settori culturale e creativo nella loro transizione digitale.
Riforma C1.1.1 R1 Proseguimento della riforma del contesto imprenditoriale e normativo.
L'obiettivo di questa riforma è migliorare ulteriormente il contesto imprenditoriale della Croazia attraverso:
-digitalizzazione dei servizi forniti dallo Stato e dalle amministrazioni pubbliche alle imprese e
-migliorare le condizioni normative per le imprese e continuare a ridurre gli oneri amministrativi e fiscali.
-adozione di una strategia e di un piano d'azione per migliorare la valutazione dell'impatto economico
La riforma comprende l'adozione del 5º piano d'azione per la riduzione degli oneri amministrativi e degli oneri parafiscali e non fiscali, l'istituzione di un sistema informatico per monitorare l'attuazione delle misure e per aggiornare e digitalizzare il registro degli oneri non fiscali.
L'adozione di una strategia e di un piano d'azione per migliorare le procedure di valutazione dell'impatto economico utilizzate nella pubblica amministrazione per sostenere meglio l'innovazione e l'adozione di nuovi modelli imprenditoriali. In tale contesto, la prova di valutazione d'impatto per le PMI è trasferita a una piattaforma digitale per facilitare la collaborazione degli amministratori pubblici e per sostenere la formazione e la comunicazione online. La formazione continua dei funzionari pubblici in settori specifici rientra nell'investimento. Le misure nell'ambito dell'investimento comprendono l'attuazione di un quadro normativo che consenta la sperimentazione controllata di nuovi modelli di business.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C1.1.1 R2 Proseguimento della riforma delle professioni regolamentate
L'obiettivo della riforma è stimolare la produttività nell'economia croata proseguendo la liberalizzazione dei mercati dei servizi. La riforma comprende la semplificazione o l'eliminazione totale di almeno 50 requisiti normativi per i servizi professionali, sulla base dell'attuazione del secondo e del terzo piano d'azione sulla liberalizzazione dei mercati dei servizi, comprese le professioni di avvocati, notai, consulenti fiscali, revisori contabili, farmacisti e farmacie, fisioterapisti, architetti, ingegneri e guide turistiche, e tenendo conto delle raccomandazioni della Banca mondiale concernenti l'iscrizione e i costi di iscrizione alle camere professionali, la frammentazione dei diritti esclusivi nelle singole professioni (ad esempio per gli architetti e gli ingegneri) e tenendo conto delle raccomandazioni della Banca mondiale relative ai costi di iscrizione e di adesione alle camere professionali, ai diritti esclusivi frammentati delle singole professioni (ad esempio per gli architetti e gli ingegneri).
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C1.1.1 R3 Promuovere il quadro strategico per la promozione degli investimenti privati
L'obiettivo della riforma è fare della Croazia una destinazione attraente per gli investimenti attraverso lo sviluppo e l'adozione di un quadro strategico per promuovere e facilitare gli investimenti esteri diretti. La riforma comprende tre studi analitici: fornendo i) una revisione del panorama istituzionale, ii) una valutazione dell'impatto degli investimenti esteri diretti e iii) raccomandazioni per i cambiamenti normativi e istituzionali e la progettazione di incentivi fiscali; l'adozione del quadro strategico comprendente un piano d'azione e l'istituzione di una piattaforma digitale per facilitare l'attuazione. Il quadro strategico dovrebbe garantire la coerenza e il coordinamento delle politiche tra i diversi ministeri e istituzioni che si occupano della promozione e dell'agevolazione degli investimenti, massimizzare l'impatto degli investimenti sulla produttività, la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo regionale e sostenere la transizione digitale e climatica della Croazia.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C1.1.1 R6 Sviluppare settori culturale e creativo resilienti
La riforma comprende l'entrata in vigore di modifiche alla legge sui media elettronici, sul diritto d'autore e sui diritti connessi che stabiliscono l'effettiva tutela giuridica degli autori di contenuti creativi, culturali e mediatici su Internet, tenendo conto della necessità di rimuovere gli ostacoli alla corretta commercializzazione dei contenuti protetti su Internet. Il nuovo quadro giuridico dovrebbe incentivare gli imprenditori ad adeguare i loro processi aziendali alle norme del settore nel mercato unico digitale, sviluppando modelli aziendali online nuovi e innovativi e prodotti e servizi nuovi e innovativi.
Il quadro riformato del diritto d'autore dovrebbe promuovere i settori culturale e creativo fornendo un quadro giuridico stabile per la creazione di piattaforme e applicazioni online, facilitando la concessione di licenze online per i contenuti creativi, culturali e mediatici, promuovendo in tal modo la diversità culturale, linguistica e dei media. Le modifiche al quadro giuridico sui media e sul diritto d'autore dovrebbero facilitare la distribuzione transfrontaliera dei programmi televisivi e radiofonici, fornendo norme chiare sulla cosiddetta circolazione diretta dei segnali, e facilitare il riutilizzo dei contenuti pubblici per la creazione di nuovi prodotti e servizi innovativi sul mercato unico digitale. Inoltre, la riforma legislativa garantirà la trasparenza nella pubblicazione delle strutture proprietarie collegate al registro dei beneficiari e nella pubblicazione di tali informazioni sul sito web del fornitore e una maggiore trasparenza per quanto riguarda le informazioni sugli importi e sulle fonti di finanziamento.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2022.
Investimenti C1.1.1 R1-I1 Digitalizzazione dei servizi pubblici e della pubblica amministrazione forniti al settore delle imprese (G2B)
L'obiettivo dell'investimento è migliorare l'accessibilità, la trasparenza e l'efficienza dei servizi pubblici forniti alle imprese attraverso la loro digitalizzazione in determinati settori prioritari, quali la registrazione e la concessione di licenze alle imprese. Ciò dovrebbe consentire un'ulteriore integrazione delle informazioni sull'ingresso sul mercato e sugli investimenti in Croazia, migliorando in tal modo l'accuratezza e l'accessibilità dei dati e, di conseguenza, l'elaborazione e l'attuazione delle politiche da parte dei vari livelli dell'amministrazione pubblica. Infine, l'obiettivo è migliorare lo scambio di informazioni e il consolidamento dei dati nelle amministrazioni pubbliche, al fine di attuare il principio "una tantum".
L'investimento comprende le seguenti azioni:
-La prima azione comprende investimenti che si baseranno sulla piattaforma digitale esistente denominata START per la costituzione di società a responsabilità limitata e per consentire agli utenti di registrare nuove società online. Tale azione amplierà le funzionalità della piattaforma START al fine di aumentare il volume dei servizi, migliorare l'accesso e la disponibilità del sistema e garantire che tutti i nuovi dati commerciali siano integrati in un'unica banca dati. Nell'ambito di questa azione sono realizzati tre progetti di investimento. In primo luogo, per aumentare l'uso della piattaforma START e integrare meglio i processi avviati attraverso le piattaforme digitali e fisiche, sono istituiti 20 nuovi punti di accesso fisico alla piattaforma START, attrezzati e resi operativi in diversi settori dell'Agenzia finanziaria. In secondo luogo, sono introdotte nuove funzionalità nella piattaforma START attraverso il suo potenziamento e il suo collegamento con le varie banche dati del registro delle imprese per consentire l'accesso alla procedura amministrativa mediante autenticazione digitale. In terzo luogo, è istituita una piattaforma digitale per la concessione di licenze (START Plus) per aumentare la trasparenza delle condizioni di ingresso sul mercato e la trasparenza delle regolamentazioni commerciali.
-La seconda azione prevede il consolidamento dei pagamenti degli oneri obbligatori delle imprese ed è uno dei presupposti per l'adesione della Croazia al meccanismo europeo di cambio II (ERM II) e all'Unione bancaria. L'azione istituisce una piattaforma digitale unica che consente il pagamento online delle sette tariffe obbligatorie più frequenti e costose per le imprese e contribuisce a ottimizzare l'attuale processo amministrativo offrendo le seguenti funzionalità: i) elencare le commissioni che l'operatore economico deve pagare, ii) mantenere un calendario di pagamento con scadenze per il regolamento, iii) prevedere la possibilità di compilare e presentare alle istituzioni competenti i moduli richiesti in formato elettronico, iv) prevedere la possibilità di pagamento diretto online delle spese e v) fornire una panoramica delle commissioni pagate.
-La terza azione semplifica e digitalizza le procedure relative alla legge sui progetti di investimento strategici, alla legge sulla promozione degli investimenti e alla legge sugli aiuti di Stato per i progetti di ricerca e sviluppo; e sviluppare e aggiornare ulteriormente la banca dati elettronica sulle imprese, istituita nel quadro della legge sul miglioramento delle infrastrutture per le imprese. La digitalizzazione delle procedure di cui sopra comporta l'attuazione di una piattaforma digitale per la presentazione e l'accesso delle domande.
La prima e la terza azione sono completate entro il 31 dicembre 2024 e la seconda entro il 30 giugno 2022.
Investimenti C1.1.1 R1-I2 Riduzione continua degli oneri amministrativi e fiscali
Tali investimenti sono parte integrante della riforma in corso del contesto imprenditoriale volta a ridurre ulteriormente gli oneri amministrativi e fiscali che gravano sulle imprese e comprendono misure per attuare quattro piani d'azione che dovrebbero migliorare sostanzialmente il contesto imprenditoriale in Croazia.
Tale investimento è suddiviso in due sottoinsiemi di azioni che comprendono:
-L'attuazione dei piani d'azione 2017, 2018, 2019 e 2020 per la riduzione degli oneri amministrativi nei settori della pesca, del controllo fitosanitario e veterinario, del turismo e dell'industria alberghiera, della gestione dei rifiuti, del benessere sociale, delle attività scientifiche e dei procedimenti giudiziari attraverso l'ottimizzazione e la digitalizzazione dei processi amministrativi più onerosi. Questo sottoinvestimento sostiene inoltre la piena attuazione del piano d'azione volto a ridurre gli oneri parafiscali nei settori dell'energia, dell'agricoltura e del catasto fondiario.
-L'attuazione del 5º piano d'azione per la riduzione degli oneri amministrativi di altri 265 445 617 EUR (2 000 000 000 HRK), la riduzione degli oneri parafiscali e non fiscali di 132 722 808 EUR (1 000 000 000 HRK) e l'istituzione di un sistema informatico per monitorare l'attuazione delle misure e aggiornare e digitalizzare il registro degli oneri non fiscali.
Il primo sottoinsieme di azioni è completato entro il 31 dicembre 2022. Il secondo sottoinsieme di azioni è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimenti C1.1.1 R4-I1 Sostegno alle imprese per la transizione verso un'economia efficiente sotto il profilo energetico e delle risorse
Gli investimenti finanziano, mediante sovvenzioni, investimenti produttivi da parte di piccole, medie e imprese a media capitalizzazione in tecnologie verdi che contribuiscono a un'economia efficiente sotto il profilo energetico e delle risorse nelle industrie ad alta intensità energetica, comprese le industrie metallurgiche, tessili, alimentari, chimiche, delle costruzioni e della lavorazione del legno. Queste industrie ad alta intensità energetica impiegano un gran numero di persone e il processo di decarbonizzazione richiede notevoli investimenti. Le sovvenzioni sono concesse a imprese finanziariamente sostenibili dei settori ammissibili di cui sopra solo se dimostrano che gli investimenti previsti contribuiscono a uno o più dei seguenti obiettivi:
-promuovere un'economia circolare introducendo l'efficienza delle risorse nel ciclo di produzione e di vita dei prodotti, compreso l'approvvigionamento sostenibile di materie prime primarie e secondarie;
-decarbonizzazione e riduzione delle emissioni delle industrie ad alta intensità energetica, comprese la dimostrazione e la diffusione di tecnologie innovative a basse emissioni.
Il contributo al conseguimento dei suddetti obiettivi è dimostrato con riferimento ai settori di intervento di cui all'allegato VI e all'allegato VII del regolamento (UE) 2021/241. L'impatto previsto degli investimenti finanziati attraverso questa misura è una riduzione delle emissioni nocive di almeno il 20 % rispetto agli investimenti non finalizzati all'efficienza energetica e all'uso di fonti di energia rinnovabili, l'uso di materiali riciclati e riciclabili nel volume totale dei materiali nella produzione deve essere almeno del 20 %.
Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti devono:
I.imporre l'applicazione degli orientamenti tecnici della Commissione sulla verifica della sostenibilità per il Fondo InvestEU 1 ; e
II.escludere l'ammissibilità dei beni e delle attività seguenti: i) beni e attività connessi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 2 ; ii) attività e attivi nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 3 ; iii) attività e attivi connessi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 4 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 5 ; e iv) attività e attivi in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente; e
III.richiedere la verifica della conformità giuridica dei progetti alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale per tutte le operazioni, comprese quelle esentate dalla verifica della sostenibilità.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C1.1.1 R4-I2 Strumento finanziario per le micro, piccole e medie imprese
L'obiettivo dell'investimento è incoraggiare ulteriormente le attività di investimento sul mercato croato fornendo condizioni di finanziamento più favorevoli per le PMI nella fase di crescita e sviluppo (entità con accesso ai finanziamenti) e sostenendo l'accesso ai finanziamenti di specifici gruppi di destinatari che solitamente non hanno tale accesso (quali microimprenditori, start-up, giovani imprenditori, investimenti in RSI, operatori economici che investono in aree meno sviluppate). Gli strumenti finanziari che si prevede di utilizzare nell'ambito di questo investimento sono i) i prestiti diretti dell'Agenzia croata per le PMI, l'innovazione e gli investimenti (HAMAG BICRO) e della Banca croata per la ricostruzione e lo sviluppo (HBOR) alle micro, piccole e medie imprese che, a causa delle loro dimensioni, della loro mancanza di storia commerciale e di rischi di finanziamento generalmente più elevati, hanno generalmente difficoltà di accesso o non accesso al credito bancario; e ii) gli abbuoni di interessi a favore delle micro, piccole e medie imprese, nella fase di crescita e sviluppo, concessi da HAMAG BICRO e HBOR attraverso i loro regolari programmi di garanzia e di prestito e attuati in cooperazione con intermediari finanziari o mediante prestiti diretti da HBOR.
L'investimento comprende i seguenti strumenti finanziari:
-HAMAG BICRO eroga direttamente microcrediti fino a 100 000 EUR alle microimprese e alle piccole e medie imprese che, a causa delle loro dimensioni e dell'entità del credito, hanno di norma un accesso più difficile al finanziamento, per un periodo fino a dieci anni, con tassi di interesse agevolati e requisiti più bassi per le garanzie sui prestiti. Questo strumento finanziario dovrebbe fornire 39 816 843 EUR (300 000 000 HRK) di finanziamenti. Un minimo di 7 608 756 EUR (57 328 173 HRK) è destinato a sostenere processi di produzione rispettosi dell'ambiente e a migliorare l'efficienza delle risorse nelle PMI, 6 327 139 EUR (HRK 47 671 827) sono utilizzati per aiutare le PMI a digitalizzare le loro operazioni e i restanti 25 880 948 EUR (HRK 195 000 000) sono destinati a investimenti volti a rafforzare la competitività e la resilienza. Questo strumento finanziario è gestito separatamente dagli altri strumenti di HAMAG BICRO per garantire che eventuali fondi inutilizzati o che si ritirino da tale strumento, attraverso il rimborso del capitale, siano utilizzati per finalità analoghe e con le stesse condizioni di ammissibilità per quanto riguarda l'impatto ambientale.
-L'HBOR eroga direttamente prestiti di importo superiore a 100 000 EUR alle microimprese e alle piccole e medie imprese che, a causa di un livello di rischio più elevato, tendono ad avere un accesso più difficile al finanziamento, con tassi di interesse agevolati e requisiti inferiori in termini di garanzie reali sui prestiti. La misura dovrebbe riguardare principalmente il finanziamento di progetti da parte di start-up, giovani imprenditori, imprenditrici, investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione, investimenti in aree economicamente meno sviluppate. Questo strumento finanziario dovrebbe fornire 66 361 404 EUR (500 000 000 HRK) di finanziamenti. Un minimo di 12 681 260 EUR (95 546 955 HRK) è destinato a sostenere processi di produzione rispettosi dell'ambiente e a migliorare l'efficienza delle risorse nelle PMI, 10 545 231 EUR (HRK 79 453 045) sono utilizzati per aiutare le PMI a digitalizzare le loro operazioni e i restanti 43 134 913 EUR (HRK 325 000 000) sono destinati a investimenti volti a rafforzare la competitività e la resilienza. Questo strumento finanziario è gestito separatamente dagli altri strumenti dell'HBOR per garantire che eventuali fondi inutilizzati o che si ritirino da tale strumento, attraverso il rimborso del capitale, siano utilizzati per finalità analoghe e con le stesse condizioni di ammissibilità per quanto riguarda l'impatto ambientale.
-Istituzione di un fondo di abbuono di interessi per agevolare le condizioni di prestito dei prestiti bancari concessi nell'ambito degli attuali regimi di garanzia HAMAG BICRO alle microimprese e alle piccole e medie imprese. Questo strumento finanziario dovrebbe fornire 13 272 281 EUR (100 000 000 HRK) di finanziamenti. Un minimo di 2 536 252 EUR (19 109 391 HRK) è destinato a sostenere processi di produzione rispettosi dell'ambiente e a migliorare l'efficienza delle risorse nelle PMI, 2 109 046 EUR (HRK 15 890 609) sono utilizzati per aiutare le PMI a digitalizzare le loro operazioni e i restanti 8 626 983 EUR (HRK 65 000 000) sono destinati a investimenti volti a rafforzare la competitività e la resilienza.
-Istituzione di un fondo di abbuono di interessi per agevolare le condizioni di prestito dei prestiti bancari concessi nell'ambito degli strumenti di credito esistenti dell'HBOR a favore delle micro, piccole e medie imprese. Questo strumento finanziario dovrebbe fornire 26 544 562 milioni di EUR (200 000 000 HRK) di finanziamenti. Un minimo di 5 072 504 EUR (HRK 38 218 782) è destinato a sostenere processi di produzione rispettosi dell'ambiente e a migliorare l'efficienza delle risorse nelle PMI, 4 218 093 milioni di EUR (HRK 31 781 218) sono utilizzati per aiutare le PMI a digitalizzare le loro operazioni e i restanti 17 253 965 milioni di EUR (HRK 130 000 000) sono destinati a investimenti volti a rafforzare la competitività e la resilienza.
Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), l'accordo giuridico tra il ministero dell'Economia e dello sviluppo sostenibile e l'Agenzia croata per le PMI, l'innovazione e gli investimenti (HAMAG BICRO) o la Banca croata per la ricostruzione e lo sviluppo (HBOR) e la successiva politica di investimento dello strumento finanziario,
I.richiedere l'applicazione degli orientamenti tecnici della Commissione sulla verifica della sostenibilità per il Fondo InvestEU; e
II.escludere l'ammissibilità dei beni e delle attività seguenti: i) beni e attività connessi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 6 ; ii) attività e attivi nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 7 ; iii) attività e attivi connessi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 8 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 9 ; e iv) attività e attivi in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente; e
III.richiedere la verifica del rispetto giuridico dei progetti da parte di HAMAG BICRO, HBOR o degli intermediari finanziari per tutte le operazioni, comprese quelle esentate dalla verifica della sostenibilità, con la pertinente legislazione dell'UE e nazionale in materia ambientale.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C1.1.1 R4-I3 Strumento finanziario per le imprese a media capitalizzazione e le grandi imprese
L'obiettivo dell'investimento è promuovere la competitività e la transizione verde e digitale delle imprese a media capitalizzazione e delle grandi imprese fornendo fonti di finanziamento più favorevoli quale condizione fondamentale per la crescita degli investimenti a breve e medio termine. Gli strumenti finanziari che dovrebbero essere utilizzati nell'ambito di questo investimento sono:
-Un nuovo fondo di garanzia "ombrello" volto ad emettere garanzie individuali o di portafoglio per prestiti per investimenti e per il capitale circolante a mid-cap e grandi imprese con una dotazione prevista di 79 633 685 EUR (600 000 000 HRK). I fondi non utilizzati o i richiami dal presente strumento, attraverso il rimborso del capitale, sono utilizzati per finalità analoghe e con le stesse condizioni di ammissibilità per quanto riguarda l'impatto ambientale;
-E un fondo di abbuono d'interessi per ridurre i costi di finanziamento (quali pagamenti di interessi, commissioni e premi) dei prestiti alle imprese a media capitalizzazione e alle grandi entità con una dotazione prevista di 26 544 562 EUR (200 000 000 HRK).
Gli strumenti finanziari sono utilizzati per investimenti in tecnologie nuove, aggiornate e avanzate (macchinari e attrezzature), nell'espansione e nel rafforzamento della capacità delle imprese (espansione degli impianti di produzione e di servizio e delle capacità), privilegiando progetti nei settori delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica, dell'economia circolare, della protezione dell'ambiente, della digitalizzazione dei processi di produzione, di approvvigionamento e di vendita.
Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), l'accordo giuridico tra il ministero dell'Economia e dello sviluppo sostenibile e la Banca croata per la ricostruzione e lo sviluppo (HBOR) e la successiva politica di investimento dello strumento finanziario:
I.richiedere l'applicazione degli orientamenti tecnici della Commissione sulla verifica della sostenibilità per il Fondo InvestEU; e
II.escludere l'ammissibilità dei beni e delle attività seguenti: i) beni e attività connessi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 10 ; ii) attività e attivi nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 11 ; iii) attività e attivi connessi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 12 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 13 ; e iv) attività e attivi in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente; e
III.richiedere la verifica del rispetto giuridico dei progetti da parte dell'HBOR o degli intermediari finanziari per tutte le operazioni, comprese quelle esentate dalla verifica della sostenibilità, con la pertinente legislazione dell'UE e nazionale in materia ambientale.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C1.1.1 R4-I4 Strumento finanziario per enti del settore pubblico
L'obiettivo dell'investimento è fornire finanziamenti agevolati agli enti pubblici per progetti in infrastrutture economiche, comunali, di trasporto e sociali, nonché progetti tecnologici che contribuiscono alla transizione verde e digitale del settore pubblico con una dotazione prevista di 26 544 562 EUR (200 000 000 HRK). Almeno il 30 % del bilancio, ossia 7 963 368 EUR (60 000 000 HRK) nell'ambito di questo investimento, dovrebbe sostenere processi di produzione rispettosi dell'ambiente e l'efficienza delle risorse nel settore pubblico.
Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), l'accordo giuridico tra il ministero dell'Economia e dello sviluppo sostenibile e la Banca croata per la ricostruzione e lo sviluppo (HBOR) e la successiva politica di investimento dello strumento finanziario sono tenuti a:
I.richiedere l'applicazione degli orientamenti tecnici della Commissione sulla verifica della sostenibilità per il Fondo InvestEU; e
II.escludere l'ammissibilità dei beni e delle attività seguenti: i) beni e attività connessi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 14 ; ii) attività e attivi nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 15 ; iii) attività e attivi connessi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 16 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 17 ; e iv) attività e attivi in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente; e
III.richiedere la verifica del rispetto giuridico dei progetti da parte dell'HBOR o degli intermediari finanziari per tutte le operazioni, comprese quelle esentate dalla verifica della sostenibilità, con la pertinente legislazione dell'UE e nazionale in materia ambientale.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C1.1.1 R5-I1 Investimenti in strumenti finanziari rappresentativi di equity e quasi-equity
L'obiettivo dell'investimento è garantire uno sviluppo più rapido delle imprese private che non sono in grado di ottenere finanziamenti dalle istituzioni finanziarie tradizionali con una dotazione pianificata di 29 862 632 EUR (225 000 000 HRK). L'investimento comprende investimenti o coinvestimenti in i) fondi di venture capital attivi o futuri e ii) fondi di private equity, con particolare attenzione al finanziamento delle fasi di avviamento e di crescita delle PMI innovative e in fase di espansione. I fondi a titolo di tale investimento includono la partecipazione di investitori privati professionisti pari ad almeno il 30 % delle dimensioni previste di ciascun fondo e dovrebbero essere sviluppati in cooperazione con il Fondo europeo per gli investimenti. I fondi applicano un sistema di gestione ambientale e sociale per garantirne l'utilizzo solo per progetti conformi agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo". I fondi non utilizzati o i fondi non utilizzati da questo strumento, attraverso il rimborso del capitale, sono utilizzati per finalità analoghe e con le stesse condizioni di ammissibilità per quanto riguarda l'impatto ambientale.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimenti C1.1.1 R6-I1 Trasformare e rafforzare la competitività delle industrie culturali e creative
L'investimento fornisce finanziamenti, sotto forma di sovvenzioni, per rafforzare la capacità delle micro, piccole e medie imprese e di altre persone fisiche e giuridiche attive nei settori culturali e creativi (quali architettura, attività audiovisive, media, patrimonio, design, arti dello spettacolo, libri e editoria, arti applicate e visive) di adattarsi al nuovo quadro normativo e legislativo del mercato unico digitale.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C1.1.1 R6-I2 Istituzione di un sistema di verifica dei fatti e di divulgazione dei media
L'investimento sostiene la creazione di un sistema di verifica dei fatti dei media da parte dell'agenzia per i media elettronici, compresi lo sviluppo di procedure e norme, la creazione del registro dei beneficiari e il rafforzamento delle capacità di competenza digitale dei verificatori di fatti, nonché lo sviluppo di programmi tecnologici, piattaforme e sistemi di comunicazione mediatica e la creazione di una banca dati. L'investimento comprende:
-Sovvenzione all'agenzia per i media elettronici per la creazione di un sistema per lo sviluppo di capacità di verifica dei fatti, tra cui l'elaborazione di procedure e norme, registri e banche dati a fini di verifica dei fatti e lo sviluppo di programmi tecnologici, piattaforme e sistemi di comunicazione dei media, rafforzando la competenza digitale dei verificatori di fatti.
-Sovvenzione per la creazione di una banca dati e per la creazione di un sistema per la pubblicazione di dati proprietari e fonti di finanziamento.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Sottocomponente C.1.1.2 Rafforzare l'innovazione e digitalizzare l'economia
L'obiettivo di questa sottocomponente è migliorare la posizione dell'economia croata nella catena del valore promuovendo l'innovazione e la digitalizzazione nel settore privato. Le misure di questa sottocomponente comprendono l'adozione di un quadro legislativo più favorevole agli investimenti, la fornitura alle imprese giovani e innovative di sostegno amministrativo e finanziario per promuovere lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti innovativi e il sostegno alle imprese per la loro transizione digitale.
Riforma C1.1.2 R1 Riforma del sistema di incentivi R&S
L'obiettivo della riforma è aumentare il numero di imprese che investono e l'entità degli investimenti nella R&S. La riforma consiste in un'analisi dell'attuale regime di incentivi fiscali alla R&S e modifica e integra il quadro giuridico per gli incentivi fiscali alla R&S per incoraggiare il settore privato ad aumentare l'intensità dei suoi investimenti in R&S, aumentare il numero di beneficiari degli incentivi fiscali a favore della R&S, semplificare le procedure e ridurre gli oneri amministrativi, migliorando nel contempo la trasparenza e l'accessibilità. Le modifiche della legge sugli aiuti di Stato per i progetti di ricerca e sviluppo si basano su un'analisi dell'adeguatezza e dell'efficacia dell'attuale sistema di sgravi fiscali.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C1.1.2 R2-I2 Investire nella capacità di gestione delle piccole e medie imprese
L'obiettivo dell'investimento è aiutare le imprese a espandere le loro attività, aumentare la produttività e creare posti di lavoro fornendo consulenza alle PMI per aumentare la loro capacità di gestione. Il sostegno dovrebbe includere i) la valutazione del modello aziendale e la creazione di un piano d'azione, ii) la formazione di gruppo per i dipendenti e i dirigenti, iii) il sostegno speciale di consulenza e iv) l'orientamento orientato ai risultati e il tutoraggio.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.1.2 R2-I3 Finanziamento di sovvenzioni di avviamento
L'obiettivo di questi investimenti è stimolare la crescita delle start-up nei settori dell'alta tecnologia e della conoscenza nella fase precommerciale attraverso il sostegno allo sviluppo dei prodotti, all'aumento della capacità produttiva e alla preparazione agli investimenti.
Gli investimenti forniscono sovvenzioni per la preparazione all'investimento per le start-up per progetti che sono maturi al di fuori della fase di prova di concetto ma che non sono ancora pronti per il mercato. Ciò comprende l'aggiornamento, la progettazione, la convalida delle prestazioni, la convalida del mercato, la sperimentazione, lo sviluppo di linee pilota, la protezione della proprietà intellettuale e i servizi esterni volti a sviluppare un'idea innovativa, nonché la formazione in materia di mitigazione e valutazione del rischio delle esigenze di finanziamento. Le attività finanziate possono comprendere anche una parte dei costi di accesso a reti o raggruppamenti di imprese globali, l'adozione di nuovi strumenti di marketing e l'accesso a nuovi mercati.
Tra i beneficiari ammissibili figurano le PMI innovative, fino a cinque anni dalla registrazione, che non sono generate da una fusione e rientrano nella definizione di PMI innovativa ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2025.
Investimenti C1.1.2 R2-I4 Rafforzamento delle attività di accelerazione
L'investimento fornisce un sostegno finanziario per un periodo di quattro anni per l'istituzione di un programma di accelerazione in Croazia. Il programma di accelerazione fornisce tutoraggio, sostegno alla preparazione agli investimenti e accesso alle reti di investitori per gruppi di massimo 120 start-up per un periodo di almeno tre mesi. Il sostegno alla preparazione agli investimenti dovrebbe comprendere l'accesso al tutoraggio e alla consulenza per i dirigenti e gli imprenditori, la consulenza sulle strategie di sviluppo delle imprese e dei prodotti, l'accesso ai professionisti delle tecnologie, ai professionisti dei diritti intellettuali, ai fornitori di tecnologie, all'accesso ai potenziali clienti, agli orientamenti sulle attività di investimento iniziale.
I beneficiari dell'investimento dovrebbero includere i) start-up in fase iniziale che necessitano di sostegno per lo sviluppo di prodotti e ii) start-up più mature meglio preparate agli investimenti. I beneficiari del primo gruppo ricevono una formazione di base sulla preparazione all'investimento, incentrata sulla prima presentazione e sulla comprensione delle esigenze dei clienti; mentre i beneficiari del secondo gruppo riceveranno una formazione più avanzata incentrata, ad esempio, sulla negoziazione e sulla ricerca di clienti.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C1.1.2 R2-I5 Commercializzazione di progetti di innovazione
L'obiettivo dell'investimento è incoraggiare la commercializzazione di progetti innovativi per progetti maturi vicini all'ingresso sul mercato e aumentare le esportazioni di prodotti, servizi o tecnologie innovativi da parte delle PMI, sostenendo la creazione di canali di vendita e distribuzione sui mercati esteri e rafforzando i legami tra le istituzioni scientifiche e l'industria, nonché tra le piccole e medie imprese e le grandi imprese. L'investimento dovrebbe offrire alle PMI l'opportunità di entrare nella catena del valore su scala più ampia.
L'investimento sostiene l'adeguamento di un prodotto o servizio sviluppato e la preparazione per il loro lancio sul mercato. Le attività ammissibili per l'adattamento di un prodotto sviluppato comprendono prove supplementari e l'integrazione dei risultati delle prove nel prodotto finale, servizi di consulenza, sviluppo di capacità, audit degli studi di fattibilità, progettazione dei prodotti e protezione dei diritti di proprietà intellettuale. Le attività ammissibili per la preparazione dei lanci di prodotti comprendono la preparazione o la revisione di un piano aziendale o di un piano di commercializzazione, la ricerca e la sperimentazione di mercato, il collaudo dei prodotti con potenziali clienti, la preparazione della produzione e gli investimenti in prodotti a serie zero e le attività di marketing operativo.
L'investimento sostiene le PMI con progetti di innovazione maturi che sono vicini al lancio sul mercato e che dovrebbero dare la priorità alle proposte che contribuiscono alla transizione verde.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C1.1.2 R3-I1 Preparazione di documenti strategici per la trasformazione digitale dell'economia e dell'intelligenza artificiale
L'obiettivo dell'investimento è sostenere le imprese croate nell'introduzione di strumenti digitali nelle loro operazioni, nello sviluppo di modelli di business digitali e nell'acquisizione di competenze digitali. L'investimento fornisce sostegno finanziario per l'acquisizione di assistenza tecnica per l'elaborazione del piano nazionale per la trasformazione digitale dell'economia croata e del piano nazionale per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale della Repubblica di Croazia.
L'investimento è completato entro il 31 marzo 2022.
Investimento C1.1.2 R3-I2 voucher di digitalizzazione
L'obiettivo dell'investimento è aiutare le PMI a sviluppare un modello di business digitale, rafforzare la loro capacità di digitalizzare o migliorare la loro cibersicurezza mediante l'introduzione di un sistema di voucher. Il sistema di voucher dovrebbe coprire la formazione e i servizi per migliorare le competenze digitali, comprese le competenze relative alle tecnologie cloud, adattare i modelli commerciali alla trasformazione digitale, il marketing digitale, la ciberresilienza e l'introduzione di prodotti e servizi digitali complessi.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimenti C1.1.2 R3-I3 Sovvenzioni per digitalizzazioni
L'obiettivo dell'investimento è sostenere la trasformazione digitale delle imprese croate fornendo sostegno finanziario per la diffusione di soluzioni digitali nelle loro attività commerciali. Tali investimenti forniscono sovvenzioni per l'acquisto di strumenti e attrezzature digitali e per il rafforzamento delle competenze digitali, comprese le competenze relative alle tecnologie cloud, al fine di sviluppare e diffondere nuovi prodotti, servizi e processi.
Le attività ammissibili nell'ambito dell'investimento comprendono l'introduzione di un nuovo modello aziendale o un miglioramento visibile in termini di nuove capacità di produzione o nuove opzioni di consegna o pratiche commerciali. Le sovvenzioni sono concesse solo a società finanziariamente sostenibili che dimostrino che gli investimenti pianificati rispettano gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo".
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimenti C1.1.2 R4-I1 Sostegno ai poli dell'innovazione digitale
L'investimento fornisce sostegno finanziario per la creazione e la gestione dei poli europei dell'innovazione digitale. L'investimento comprende:
-Il finanziamento dell'assistenza tecnica per lo sviluppo del quadro nazionale per l'istituzione e il monitoraggio di sistemi per poli dell'innovazione digitale in Croazia;
-Cofinanziamento nazionale per l'istituzione e il funzionamento per tre anni di almeno tre poli europei dell'innovazione digitale e
-L'istituzione di un punto di contatto nazionale presso il Centro europeo per l'innovazione, le tecnologie avanzate e lo sviluppo di competenze e l'istituzione di un meccanismo per lo sviluppo e il monitoraggio dell'ecosistema dei poli nazionali dell'innovazione digitale.
Le attività dei poli europei dell'innovazione digitale dovrebbero includere la sperimentazione pre-investimento, lo sviluppo delle competenze e la formazione, l'accesso ai finanziamenti e lo sviluppo di una rete di innovazione.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/
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Denominazione |
Indicatori qualitativi
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Indicatori quantitativi
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Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
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Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
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1 |
C1.1.1. R1 |
T |
Adozione della strategia per la valutazione degli effetti economici del regolamento sulle PMI da parte del governo croato e relativo piano d'azione |
Adozione della strategia e del piano d'azione |
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T4 |
2022 |
Concentrandosi principalmente sull'impatto economico della regolamentazione sul settore delle PMI, il MINGOR adotta una strategia vincolante di politica normativa per i ministeri, che assegna chiaramente responsabilità gestionali e operative durante le fasi di esecuzione del test obbligatorio per le PMI durante il processo di regolamentazione. Sulla base della strategia di politica normativa, è adottato un piano d'azione per organizzare, pianificare, coordinare e monitorare l'attuazione, da parte dei ministeri competenti, degli strumenti e delle metodologie pertinenti (in primo luogo, per il test PMI e per altre analisi economiche della regolamentazione, qualora si rilevi un impatto economico significativo). |
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2 |
C1.1.1. R1-I1 |
T |
Piattaforma digitale operativa per il pagamento di commissioni |
Piattaforma digitale per il pagamento di commissioni in funzione |
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T2 |
2022 |
È istituita una piattaforma unica di pagamento per le tariffe obbligatorie come nuovo servizio pubblico digitale al fine di ottimizzare il processo amministrativo esistente e offrire le seguenti funzionalità:
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3 |
C1.1.1. R1-I1 |
T |
Potenziamento dei sistemi START |
Avviare la piattaforma con servizi aggiuntivi aggiornati |
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T4 |
2024 |
La piattaforma digitale per la costituzione di società a responsabilità limitata, denominata piattaforma START, è aggiornata digitalizzando servizi aggiuntivi ai fini della registrazione e della comunicazione e dell'integrazione dei sistemi di start-up esistenti; |
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4 |
C1.1.1. R1-I1 |
O |
Creazione di punti di accesso fisico alla piattaforma START |
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Numero |
0 |
20 |
T4 |
2024 |
Sono istituiti punti di accesso fisico alla piattaforma START. |
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5 |
C1.1.1. R1-I1 |
T |
Digitalizzazione dei processi mirati MINGOR nell'ambito della legge sui progetti di investimento strategici della Repubblica di Croazia, della legge sulla promozione degli investimenti e della legge sugli aiuti di Stato per i progetti di ricerca e sviluppo e l'ulteriore digitalizzazione e messa in rete del sistema JRPI |
Digitalizzazione dei processi mirati al MINGOR |
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T4 |
2024 |
Digitalizzazione dei processi di attuazione della legge croata sui progetti di investimento strategici, della legge sulla promozione degli investimenti e della legge sugli aiuti di Stato per i progetti di ricerca e sviluppo e l'ulteriore digitalizzazione e messa in rete del registro unico delle infrastrutture d'impresa (JRPI) |
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6 |
C1.1.1. R1-I2 |
O |
Attuazione del piano d'azione per la riduzione degli oneri parafiscali e non fiscali 2020 |
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% (percentuale) |
0 |
100 |
T1 |
2022 |
L'attuazione del piano d'azione per la riduzione degli oneri parafiscali e non fiscali 2020, adottato dal governo croato nel maggio 2020 e contenente 33 misure volte a ridurre gli oneri parafiscali e non fiscali e 17 misure volte a ridurre gli onorari per gli esami professionali, comporterà uno sgravio diretto dei costi per il settore privato. |
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7 |
C1.1.1. R1-I2 |
O |
Attuazione delle misure previste dai piani d'azione per alleggerire l'onere amministrativo per l'economia 2018, 2019, 2020 |
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% (percentuale) |
61,02 |
95 |
T4 |
2022 |
Attuazione delle misure di riduzione degli oneri amministrativi individuate nei piani d'azione del 2018, 2019 e 2020, pari ad almeno il 95 % della riduzione dei costi prevista. I piani d'azione per la riduzione degli oneri amministrativi ottimizzano e digitalizzano i processi amministrativi identificati come i più onerosi per il settore privato. Tutte le misure di alleggerimento degli oneri sono stabilite in collaborazione con i rappresentanti della comunità imprenditoriale, delle camere di commercio e delle associazioni professionali. |
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8 |
C1.1.1. R1-I2 |
T |
Digitalizzazione della valutazione d'impatto delle PMI attraverso lo sviluppo di una piattaforma digitale per la collaborazione dei coordinatori, la formazione online e la comunicazione reciproca |
Piattaforma digitale in funzione |
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T4 |
2023 |
L'uso di servizi di consulenza informatica sviluppa e istituisce una piattaforma digitale per l'attuazione del test PMI. La piattaforma consiste in una banca dati informatica dei test PMI, una banca dati dei valori standardizzati utilizzati per calcolare la valutazione d'impatto e consente il monitoraggio e il monitoraggio sistematici degli impatti calcolati, delle relazioni analitiche e delle simulazioni d'impatto. Una parte integrante della piattaforma, oltre alla banca dati, costituisce un portale dedicato alla comunicazione reciproca e allo scambio di esperienze tra esperti nazionali che formano la rete "Legiferare meglio".
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9 |
C1.1.1. R1-I2 |
O |
Attuazione delle azioni del nuovo piano d'azione per ridurre gli oneri parafiscali e non fiscali |
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Numero (EUR) |
0 |
132 722 808 |
T4 |
2023 |
Un elemento importante nella valutazione del contesto imprenditoriale è costituito dai diversi oneri sotto forma di prelievi parafiscali e oneri amministrativi. Tutti gli oneri derivanti dalle disposizioni di regolamentazione pubblica versati dalle imprese agli enti del governo centrale, agli enti locali e regionali o ad altri organismi con poteri pubblici sono analizzati e presi in considerazione.
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10 |
C1.1.1. R1-I2 |
O |
Attuazione della prima serie di misure previste dal nuovo/quinto piano d'azione per la riduzione degli oneri amministrativi per gli imprenditori |
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Numero (EUR) |
0 |
132 722 808 |
T4 |
2024 |
L'elaborazione di un nuovo/quinto piano d'azione sulla riduzione degli oneri amministrativi proseguirà l'ottimizzazione e la digitalizzazione dei processi amministrativi identificati come i più onerosi per il settore privato. Essa fornisce un contesto giuridico e amministrativo più favorevole alle imprese continuando ad attuare misure volte a ridurre gli oneri, semplificare e rendere le imprese meno costose.
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11 |
C1.1.1. R1-I2 |
O |
Attuazione della seconda serie di misure previste dal nuovo/quinto piano d'azione per ridurre ulteriormente gli oneri amministrativi a carico degli imprenditori |
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Numero (EUR) |
132 722 808 |
265 445 617 |
T4 |
2025 |
L'attuazione delle misure stabilite nel nuovo/quinto piano d'azione sulla riduzione degli oneri amministrativi dell'economia ridurrà l'onere per gli imprenditori di almeno 132 722 808 EUR rispetto all'obiettivo fissato al T4 del 2024.
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12 |
C1.1.1. R2 |
O |
Semplificazione o soppressione di almeno 50 requisiti normativi per i servizi professionali |
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Numero |
250 |
300 |
T4 |
2024 |
Attuazione dei piani d'azione 2019 e 2020 per la liberalizzazione dei mercati dei servizi, tenendo conto delle raccomandazioni del progetto di assistenza tecnica in cooperazione con la Banca mondiale, nonché raccomandazioni riguardanti:
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13 |
C1.1.1. R3 |
T |
Istituzione di un quadro strategico per la promozione degli investimenti privati |
Adozione di un piano d'azione per stimolare gli investimenti e l'entrata in servizio di una piattaforma digitale per coordinare e garantire un'efficace promozione e sostegno degli investimenti a livello internazionale, nazionale e regionale. |
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T4 |
2024 |
È istituito un quadro strategico per la promozione degli investimenti privati, basato su analisi e raccomandazioni, comprendente l'adozione e la pubblicazione del piano nazionale per la promozione degli investimenti 2023-2030, il piano d'azione per stimolare gli investimenti 2023-2028, l'entrata in vigore di una nuova legge sulla promozione degli investimenti e l'entrata in funzione di una piattaforma digitale operativa per il coordinamento e l'efficace promozione e sostegno degli investimenti a livello internazionale, nazionale e regionale.
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14 |
C1.1.1. R4-I1 |
T |
Pubblicazione di inviti a finanziare investimenti destinati ad attività rispettose dell'ambiente con criteri di ammissibilità stabiliti per i richiedenti e i progetti (compresi i criteri di conformità "non arrecare un danno significativo") |
Pubblicazione dell'invito a presentare proposte per la concessione di sovvenzioni |
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T2 |
2022 |
Pubblicazione di inviti a presentare proposte di sovvenzioni per sostenere la transizione verde delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione verso un'economia efficiente sotto il profilo energetico. Le sovvenzioni sostengono lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie verdi nei processi aziendali delle imprese per ridurre gli impatti negativi sul clima e sull'ambiente, promuovere la produzione sostenibile, aumentare l'occupazione in posti di lavoro più sostenibili e rafforzare la competitività locale e regionale (in linea con la tassonomia dell'UE).
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15 |
C1.1.1. R4-I1 |
O |
Concessione di sovvenzioni alle PMI e alle imprese a media capitalizzazione per investimenti destinati ad attività rispettose dell'ambiente |
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Numero |
0 |
290 |
T4 |
2024 |
Sono state sostenute almeno 250 PMI e almeno 40 imprese a media capitalizzazione, conformemente ai criteri di ammissibilità/selezione di cui al traguardo #14.
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16 |
C1.1.1. R4-I2 |
T |
Istituzione di uno strumento finanziario a sostegno degli investimenti delle micro, piccole e medie imprese |
Accordi pubblicati tra i) il ministero competente (MINGOR o MINFIN) e HAMAG BICRO, e tra ii) il ministero competente (MINGOR o MINFIN) e HBOR per offrire condizioni di finanziamento favorevoli agli investimenti e al capitale circolante necessari per effettuare gli investimenti e/o aumentare la portata delle operazioni degli operatori economici. |
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T1 |
2022 |
La misura incoraggia gli investimenti da parte delle microimprese e delle piccole e medie imprese nelle nuove tecnologie, nell'acquisto di macchinari e attrezzature moderni e nell'aumento della capacità di produzione e di servizi, nonché in misure di transizione verde (quali l'adozione di tecnologie verdi, l'introduzione di modelli di business basati sull'economia circolare, le fonti di energia rinnovabili, l'efficienza energetica).
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17 |
C1.1.1. R4-I2 |
O |
Prestiti/abbuoni di interessi concessi alle microimprese, piccole e medie imprese |
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Numero |
0 |
800 |
T2 |
2026 |
Concessione di 800 prestiti/abbuoni di interessi da parte di HAMAG BICRO alle microimprese e alle piccole e medie imprese conformemente alla politica di investimento e ai criteri di ammissibilità definiti nel traguardo #16.
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18 |
C1.1.1. R4-I2 |
O |
Prestiti/abbuoni di interessi concessi alle microimprese, piccole e medie imprese |
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Numero |
0 |
500 |
T2 |
2026 |
Concessione di 500 prestiti/abbuoni di interessi da parte della HBOR alle microimprese e alle piccole e medie imprese conformemente alla politica di investimento e ai criteri di ammissibilità definiti nel traguardo #16. |
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19 |
C1.1.1. R4-I3 |
T |
Istituzione di uno strumento finanziario a sostegno degli investimenti delle imprese a media capitalizzazione e delle grandi imprese |
Accordo tra il ministero competente (MINGOR o MINFIN) e HBOR per fornire condizioni di finanziamento e garanzie favorevoli (incentivanti) per gli investimenti e il capitale circolante necessari per effettuare gli investimenti e/o aumentare la portata dell'attività economica pubblicata. |
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T1 |
2022 |
È istituito un nuovo fondo di garanzia "ombrello", destinato alle imprese a media capitalizzazione e alle grandi imprese, al fine di emettere garanzie per i prestiti per investimenti e per il capitale circolante necessari per l'attuazione degli investimenti e la crescita delle imprese a media capitalizzazione e delle grandi entità. La dotazione complessiva per il fondo di garanzia ombrello ammonta a 79 633 685 EUR.
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20 |
C1.1.1. R4-I3 |
O |
Numero di progetti sostenuti per le imprese a media capitalizzazione e le grandi imprese |
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Numero |
0 |
150 |
T2 |
2026 |
Almeno 150 progetti (per un totale di almeno 331 807 021 EUR) di imprese a media capitalizzazione e grandi entità coperte da garanzie/sovvenzioni del dispositivo per la ripresa e la resilienza del fondo di garanzia per gli investimenti e fondi di esercizio per progetti conformemente alla politica di investimento e ai criteri di ammissibilità previsti dal pertinente traguardo |
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21 |
C1.1.1. R4-I4 |
T |
Istituzione di uno strumento finanziario per un finanziamento più favorevole degli enti pubblici |
Accordo tra il ministero competente (MINGOR o MINFIN) e HBOR contenente criteri di ammissibilità e compatibilità per le attività e i beneficiari delle misure |
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T2 |
2022 |
Sostegno finanziario alle imprese e alle istituzioni di proprietà dello Stato o delle amministrazioni locali, regionali e delle unità governative regionali con condizioni favorevoli per stimolare gli investimenti in i) le infrastrutture economiche, comunali, di trasporto e sociali necessarie e ii) gli investimenti in nuove tecnologie e sistemi necessari per aumentare l'efficienza degli enti pubblici, al fine di migliorare la qualità dei servizi pubblici e ridurre il costo del finanziamento del settore pubblico.
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22 |
C1.1.1. R4-I4 |
O |
Crediti concessi per progetti del settore pubblico |
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Numero |
0 |
132 722 808 |
T2 |
2026 |
Erogazione da parte dell'HBOR di prestiti agevolati pari ad almeno 132 722 808 EUR per progetti del settore pubblico conformemente alla politica di investimento e ai criteri di ammissibilità di cui al traguardo #21. |
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23 |
C1.1.1. R5-I1 |
T |
Creazione di uno strumento di finanziamento equity e quasi-equity (PE) |
l'accordo pubblicato tra il ministero competente (MINGOR o MINFIN) e l'HBOR per gli investimenti in fondi CV, l'aumento dei fondi di private equity esistenti sviluppati in cooperazione con il FEI e/o lo sviluppo di nuovi fondi e/o coinvestimenti |
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T4 |
2022 |
Nell'ambito della cooperazione esistente con il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), l'HBOR istituisce uno strumento finanziario volto ad aumentare o a raggiungere la dimensione massima dei fondi di private equity e di venture capital attivi sul mercato croato e a creare nuovi fondi e/o coinvestimenti.
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24 |
C1.1.1. R5-I1 |
O |
Investimenti in strumenti rappresentativi di equity e quasi-equity |
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Numero |
0 |
29 862 632 |
T2 |
2026 |
Un investimento di 29 862 632 EUR in fondi equity e/o quasi-equity e fondi di venture capital o coinvestimento con fondi, nel rispetto della politica di investimento e dei criteri di ammissibilità definiti nel pertinente traguardo #23. |
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25 |
C1.1.1. R6 |
T |
Modifiche del quadro giuridico |
Entrata in vigore della legge sui media elettronici e della legge sul diritto d'autore e sui diritti connessi |
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T2 |
2022 |
Le modifiche della legge sui media elettronici e della legge sul diritto d'autore e i diritti connessi sostengono le imprese dei settori culturali e creativi nell'adeguare le loro imprese al mercato unico digitale e al nuovo quadro normativo dell'UE e della Croazia, rafforzando la capacità di adattarsi e trasformarsi rapidamente in nuove condizioni commerciali, realizzando competitività e sfruttando il potenziale del mercato. |
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26 |
C1.1.1. R6-I1 |
O |
Investimenti nella trasformazione e competitività delle industrie culturali e creative |
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Numero |
0 |
100 |
T2 |
2026 |
Almeno 100 misure di sostegno concesse alle microimprese, alle piccole e medie imprese e ad altre persone fisiche e giuridiche (nel settore delle industrie culturali e creative riguardanti l'architettura, le attività audiovisive, compresi i videogiochi, i media, il patrimonio culturale, il design, le arti dello spettacolo, i libri e l'editoria, le arti applicate e visive) per rafforzare la loro capacità di adattarsi al nuovo quadro normativo e legislativo del mercato unico digitale e di creare, promuovere e distribuire nuovi prodotti e servizi innovativi.
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27 |
C1.1.1. R6-I2 |
T |
Istituzione di un sistema di verifica dei fatti |
Sistema di verifica dei fatti in vigore |
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T2 |
2026 |
Per contribuire a contrastare la disinformazione, l'agenzia per i media elettronici istituisce un sistema di verifica dei fatti dei media, che comprende lo sviluppo di procedure e norme, la creazione di registri e il rafforzamento delle competenze digitali dei verificatori di fatti, nonché lo sviluppo di programmi tecnologici, piattaforme e sistemi di comunicazione dei media e la creazione di una banca dati.
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28 |
C1.1.2. R1 |
T |
Che modifica e integra il quadro giuridico per gli incentivi fiscali alla R&S |
Entrata in vigore della legge che modifica la legge sugli aiuti di Stato per i progetti di ricerca e sviluppo |
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T4 |
2024 |
Al fine di aumentare il numero di imprese che investono in R&S e di aumentare gli investimenti privati in R&S, entreranno in vigore le modifiche al quadro giuridico per gli incentivi fiscali alla R&S. Le modifiche della legge sugli aiuti di Stato sono effettuate sulla base dei risultati dell'analisi effettuata sull'adeguatezza e l'efficacia dell'attuale sistema di incentivi fiscali e coinvolgono le parti interessate, in particolare MFIN e l'amministrazione fiscale. Il MINGOR elabora emendamenti giuridici e li sottopone alla procedura parlamentare. |
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29 |
C1.1.2. R2-I2 |
O |
Sostenere le PMI per migliorare la capacità di gestione |
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Numero |
0 |
150 |
T4 |
2025 |
Almeno 150 piccole e medie imprese ricevono consulenza aziendale per migliorare i loro piani aziendali, la loro capacità di gestione o il tutoraggio e la consulenza aziendale individuali nell'ambito del programma "Investire nella capacità di gestione delle PMI" al fine di migliorare la capacità di gestione delle PMI. |
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30 |
C1.1.2. R2-I3 |
O |
Concessione di un sostegno per stimolare la crescita delle start-up nei settori dell'alta tecnologia e della conoscenza |
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Numero |
0 |
141 |
T2 |
2025 |
Concessione di aiuti a seguito di valutazioni di proposte di progetti nell'ambito dell'invito a presentare proposte di aiuto all'avviamento non rimborsabile al fine di stimolare la crescita delle start-up nella fase precommerciale nei settori dell'alta tecnologia e della conoscenza attraverso il sostegno allo sviluppo dei prodotti, l'aumento della capacità produttiva e la preparazione agli investimenti con almeno 141 start-up che beneficiano degli aiuti concessi. |
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31 |
C1.1.2. R2-I4 |
O |
Sostenere la crescita delle start-up attraverso l'istituzione di un programma di accelerazione. |
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Numero |
0 |
120 |
T2 |
2026 |
Il programma di accelerazione accresce la preparazione agli investimenti e sostiene la crescita delle start-up. L'obiettivo del programma è avere un tasso di sopravvivenza triennale superiore al 70 % tra i partecipanti che completano il ciclo di accelerazione. Gli aiuti dovrebbero essere concessi ad almeno 120 start-up attraverso il programma di accelerazione. |
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32 |
C1.1.2. R2-I5 |
O |
Sostegno a progetti per la commercializzazione dell'innovazione |
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Numero |
0 |
95 |
T4 |
2024 |
La concessione di aiuti ad almeno 95 piccole e medie imprese con progetti di innovazione maturi (livello di maturità tecnologica 7 o superiore) per la commercializzazione e l'internazionalizzazione delle loro attività di commercializzazione, vendita e distribuzione relative a un prodotto innovativo lanciato sul mercato interno.
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33 |
C1.1.2. R3-I2 |
O |
Sovvenzione sotto forma di buoni |
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Numero |
0 |
9 954 211 |
T2 |
2026 |
Almeno 500 PMI che beneficiano di 9 954 211 EUR (75 000 000 HRK) di buoni di sostegno per la digitalizzazione. I voucher sono forniti a seguito della valutazione delle proposte di progetti nell'ambito dell'invito a presentare proposte di progetti e possono essere utilizzati per aiutare i dipendenti a migliorare le competenze digitali, comprese le competenze relative alle tecnologie cloud, a testare la sostenibilità delle idee e delle strategie di progettazione per un'eventuale trasformazione digitale, ad acquisire servizi di marketing digitale, ad aumentare la cibersicurezza introducendo controlli di sicurezza del sistema o per lo sviluppo o la diffusione di prodotti e servizi digitali complessi. |
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34 |
C1.1.2. R3-I3 |
O |
Sovvenzioni a favore della trasformazione digitale delle PMI croate |
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Numero |
0 |
27 340 899 |
T2 |
2026 |
Sostegno sotto forma di sovvenzioni a seguito della valutazione delle proposte di progetti nell'ambito dell'invito a presentare proposte di sovvenzione per la digitalizzazione, allo scopo di sostenere la trasformazione digitale delle PMI croate fornendo sostegno finanziario per la diffusione di soluzioni digitali e almeno 160 PMI beneficiano del sostegno assegnato.
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35 |
C1.1.2. R4-I1 |
O |
Istituzione di poli europei dell'innovazione digitale (EDIH) |
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Numero |
0 |
3 |
T4 |
2025 |
Almeno 3 poli europei dell'innovazione digitale (EDIH) istituiti e operativi, che forniscono servizi alle PMI nei settori i) della sperimentazione prima degli investimenti, ii) dello sviluppo delle competenze e della formazione, iii) dell'accesso ai finanziamenti e iv) della creazione di reti e dello sviluppo di ecosistemi innovativi. |
B. COMPONENTE 1.2: TRANSIZIONE ENERGETICA PER UN'ECONOMIA SOSTENIBILE
L'obiettivo di questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza è agevolare la decarbonizzazione dei settori dell'energia e dei trasporti, compreso lo sviluppo di tecnologie innovative, e contribuire al conseguimento dell'obiettivo del 36,6 % di fonti energetiche rinnovabili fissato per il 2030 dal piano nazionale croato per l'energia e il clima (PNEC) e al conseguimento del contributo della Croazia all'obiettivo di efficienza energetica dell'UE del 32,5 % entro il 2030. Mira inoltre a contribuire all'aumento del 14 % della quota di energie rinnovabili nel settore dei trasporti entro il 2030. Le riforme della componente consistono in iniziative legislative volte a i) eliminare gli ostacoli e le procedure amministrative che limitano la diffusione delle fonti di energia rinnovabili; ii) finalizzare la certificazione del gestore del sistema di trasporto del gas; e iii) promuovere l'uso di combustibili alternativi nei trasporti, compreso l'idrogeno e i biocarburanti avanzati.
Le riforme e gli investimenti della componente dovrebbero contribuire alla transizione verde e al conseguimento dell'obiettivo climatico riducendo le emissioni di gas a effetto serra nei settori dell'energia e dei trasporti, in linea con il piano nazionale per l'energia e il clima.
Tali investimenti e riforme contribuiranno ad affrontare le raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Croazia sulla necessità di "concentrare la politica in materia di investimenti sull'efficienza energetica e sulle energie rinnovabili" (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 3) e di "concentrare gli investimenti sulla transizione verde, in particolare sulla produzione e sull'uso puliti ed efficienti dell'energia" (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 3).
B.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C.1.2.R1 Decarbonizzazione del settore energetico
L'obiettivo della riforma è facilitare la decarbonizzazione dei settori dell'energia e dei trasporti e sostenere il contributo nazionale all'obiettivo dell'Unione in materia di energie rinnovabili. La riforma comprenderà:
-Modifiche legislative alla legge sul mercato dell'energia elettrica e alla legge sulla cogenerazione ad alta efficienza per ridurre gli ostacoli normativi e amministrativi che limitano lo sviluppo di progetti di energie rinnovabili, in base ai risultati di un'analisi approfondita delle strozzature esistenti e a seguito di consultazioni pubbliche, nonché dell'introduzione di un sistema basato sui premi per il sostegno degli investimenti nelle fonti di energia rinnovabili.
-Modifiche legislative alla legge sul patrimonio statale per completare la separazione delle attività di trasporto nel mercato del gas. Le modifiche separano la vigilanza del gestore del sistema di trasporto del gas (TSO) di proprietà statale dalle attività di fornitura e produzione di proprietà dello Stato, quale condizione preliminare per la certificazione del gestore da parte dell'autorità nazionale di regolamentazione dell'energia.
-Adozione di una nuova legge sui combustibili alternativi nel settore dei trasporti per creare un quadro legislativo per la diffusione di combustibili alternativi nel settore dei trasporti e promuovere la produzione e l'uso di biocarburanti avanzati e idrogeno nei trasporti. Sarà elaborata la strategia di sviluppo dell'idrogeno, che definisce obiettivi per il 2030 per la produzione di idrogeno verde in Croazia.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimenti C1.2.R1-I1 Rivitalizzare, costruire e digitalizzare il sistema energetico e le infrastrutture di supporto per decarbonizzare il settore energetico
L'obiettivo di questo investimento è sostenere l'elettrificazione e la decarbonizzazione del settore energetico, aggiornando e digitalizzando la rete elettrica croata di trasmissione e distribuzione. Ciò dovrebbe consentire la creazione di nuove capacità rinnovabili, una migliore connessione della rete sud-nord e il collegamento di sei isole alla rete continentale, al fine di liberarne il potenziale per la produzione di energia rinnovabile e garantire che l'elettricità prodotta da fonti rinnovabili possa fluire dal sud della Croazia, dove è possibile utilizzare la maggior parte delle fonti energetiche rinnovabili, al nord, dove viene consumata la maggior parte dell'energia elettrica. Tale investimento dovrebbe contribuire direttamente all'attuazione del piano di sviluppo della rete della durata di 10 anni da parte del gestore del sistema di trasmissione Hrvatski operator prijenosnog sustava d.o.o. (HOPS), concentrandosi sugli elementi più essenziali per garantire la stabilità del sistema e creare i presupposti per lo sviluppo della capacità di energia da fonti rinnovabili. L'investimento comprende le seguenti attività:
-Il potenziamento di 550 km di rete ad alta tensione (220/110 kV) consente di collegare alla rete 1 500 MW di capacità di approvvigionamento di energia rinnovabile.
-Potenziamento dei cavi sottomarini che collegano sei grandi isole alla terraferma (Krk, Cres, Lošinj, Brač, Hvar e Korčula).
-Modernizzazione del sistema di distribuzione, compresi l'acquisto e la diffusione di 40 000 contatori intelligenti e lo sviluppo di una "rete intelligente".
-costruzione di un nuovo accumulo di energia (20 MW).
Tali investimenti sono realizzati dal gestore croato del sistema di trasmissione dell'energia elettrica (HOPS) e dal gestore del sistema di distribuzione dell'energia elettrica (HEP-ODS).
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimenti C1.2.R1-I2 Promuovere l'efficienza energetica, il calore e le energie rinnovabili per decarbonizzare il settore energetico
L'obiettivo di questo investimento è decarbonizzare i sistemi di teleriscaldamento e aumentare l'efficienza energetica nei processi di produzione industriale, aumentando l'uso di fonti rinnovabili. Tale investimento comprende due sottomisure:
-Energia geotermica per il teleriscaldamento - questa sottomisura comprende lo sviluppo di documentazione progettuale e di trivellazioni esplorative in vista della diffusione dell'energia geotermica per il teleriscaldamento in 6 comuni. Questa misura non prevede il sostegno ai sistemi di teleriscaldamento che utilizzano fonti energetiche fossili né agli investimenti in impianti che rientrano nel campo di applicazione del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS).
-Introduzione di un regime di sostegno per concedere un sostegno agli investimenti alle piccole e medie e grandi imprese, al fine di aumentare l'efficienza energetica nei processi di produzione industriale dell'industria manifatturiera ad alta intensità energetica. Si prevede che oltre 50 imprese beneficeranno di questo sostegno.
Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione dell'UE e nazionale in materia ambientale, concentrandosi sul sostegno a processi di produzione rispettosi dell'ambiente e all'efficienza delle risorse nelle PMI (e nelle grandi imprese).
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimenti C1.2.R1-I3 Uso dell'idrogeno e nuove tecnologie
L'obiettivo di questo investimento è migliorare l'uso dell'idrogeno e delle nuove tecnologie in Croazia, al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra nel settore dei trasporti e nell'industria.
Tale investimento comprende tre attività distinte:
-Produzione di idrogeno rinnovabile mediante costruzione di una capacità di elettrolizzatore di almeno 10 MW. Tale investimento è attuato da INA -Industrija nafte d.d. ed è pienamente in linea con le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato.
-Realizzazione di infrastrutture per le energie rinnovabili per i trasporti mediante la costruzione di 6 stazioni di ricarica dell'idrogeno. Questa misura sarà attuata mediante un bando di gara, la cui pubblicazione è prevista entro il 31 dicembre 2022.
-Costruzione di un impianto per la cattura e lo stoccaggio del carbonio, con una capacità di stoccaggio di 190 000 t CO2/anno, da parte dell'impianto chimico EU ETS Petrokemija Kutina.
Tale investimento dovrebbe tradursi in una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nell'impianto di Petrokemija sostanzialmente al di sotto del parametro di riferimento stabilito per tale impianto come impianto ETS. Non vi devono essere applicazioni tecnologiche, né impianti e attrezzature di alcun tipo progettati ai fini di un'applicazione potenziata del recupero del petrolio (EOR) e di una maggiore produzione di petrolio. Occorre fare in modo che qualsiasi eventuale estrazione di petrolio o di gas sia limitata alle indispensabili esigenze di gestione della pressione e di garanzia della sicurezza dei siti di stoccaggio e che tale estrazione sia effettuata solo se indispensabile per garantire lo stoccaggio sicuro di CO2. Il CO2 con qualsiasi olio o gas che può essere estratto deve essere separato e rifornito per essere stoccato in modo permanente.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01).
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C1.2.R1 - I4 Bioraffineria per la produzione di biocarburanti avanzati Sisak
L'obiettivo di questo investimento è aumentare la quota di energie rinnovabili nei trasporti e sostenere la decarbonizzazione del settore dei trasporti, creando capacità di produzione per i biocarburanti avanzati.
L'investimento, attuato dalla società petrolifera INA d.d., consiste nella costruzione e nella messa in funzione di un impianto di bioraffineria con una capacità di produzione annua di 55 000 tonnellate di bioetanolo avanzato, nonché nella costruzione di un impianto per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) con una capacità annua di stoccaggio di 52 000 tonnellate di CO2.
Non vi devono essere applicazioni tecnologiche, né impianti e attrezzature di alcun tipo progettati ai fini di un'applicazione potenziata del recupero del petrolio (EOR) e di una maggiore produzione di petrolio. Occorre fare in modo che qualsiasi eventuale estrazione di petrolio o di gas sia limitata alle indispensabili esigenze di gestione della pressione e di garanzia della sicurezza dei siti di stoccaggio e che tale estrazione sia effettuata solo se indispensabile per garantire lo stoccaggio sicuro di CO2. Il CO2 con qualsiasi olio o gas che può essere estratto deve essere separato e rifornito per essere stoccato in modo permanente.
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01).
Tale investimento è completato entro il 2026 giugno 30.
B.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/
|
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
36 |
C1.2. R1 |
T |
Pubblicazione di un documento di valutazione contenente raccomandazioni per ridurre gli ostacoli e le procedure amministrative che limitano una maggiore diffusione delle fonti di energia rinnovabili |
Pubblicazione di un documento di valutazione del ministero dell'Economia e dello sviluppo sostenibile |
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|
|
T2 |
2022 |
Il documento contiene una valutazione e raccomandazioni sulle misure politiche volte ad alleviare gli ostacoli e le procedure amministrative che limitano una maggiore diffusione delle fonti di energia rinnovabili. L'analisi e le raccomandazioni includono anche misure volte a promuovere l'autoconsumo di energia da fonti rinnovabili e le comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile. |
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37 |
C1.2. R1 |
T |
Entrata in vigore della legislazione e/o della regolamentazione per migliorare la diffusione delle fonti di energia rinnovabili, compresa l'introduzione di un sistema basato sui premi per il sostegno alle fonti di energia rinnovabili. |
Entrata in vigore della legislazione e/o della regolamentazione |
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|
|
T4 |
2022 |
La legge riveduta sul mercato dell'energia elettrica e la legge sulla cogenerazione ad alta efficienza alleviano gli ostacoli e le procedure amministrative che limitano una maggiore diffusione delle fonti di energia rinnovabile, comprese misure volte a promuovere l'autoconsumo di energia rinnovabile e le comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile. Il sistema basato sui premi per il sostegno alle fonti energetiche rinnovabili sarà pienamente operativo. |
|
38 |
C1.2. R1 |
T |
Entrata in vigore della legge che modifica la legge sul patrimonio di Stato, che fornisce una base giuridica per la completa separazione della gestione del gestore del sistema di trasporto del gas (Plinacro) dalle attività di produzione e fornitura di proprietà dello Stato. |
Entrata in vigore della legge che modifica la legge sul patrimonio di Stato |
|
|
|
T4 |
2023 |
La legge che modifica la legge sul patrimonio di Stato costituisce la base giuridica per la certificazione del gestore del sistema di trasporto del gas Plinacro. |
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39 |
C1.2. R1-I1 |
T |
Permesso di costruzione concesso per l'ammodernamento della rete ad alta tensione |
Permesso di costruzione rilasciato dal ministero della Pianificazione territoriale, dell'edilizia e dei beni statali |
|
|
|
T2 |
2023 |
Rilascio di un permesso di costruzione, a seguito di uno screening e/o di un'opportuna valutazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 3, della direttiva Habitat, effettuato rispetto agli obiettivi di conservazione specifici del sito conformemente ai requisiti della direttiva. Devono essere fornite prove del fatto che il progetto non ha un effetto significativo sull'integrità dei siti Natura 2 000 interessati. |
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40 |
C1.2. R1-I1 |
O |
Completamento dell'ammodernamento dei cavi sotterranei che collegano 6 isole alla rete continentale |
|
Numero |
0 |
6 |
T2 |
2024 |
Almeno sei isole devono disporre di una connessione elettrica potenziata alla terraferma (le isole previste sono Krk, Cres, Lošinj, Brač, Hvar e Korčula). L'investimento comprenderà la sostituzione dei vecchi cavi sottomarini con cavi nuovi e rispettosi dell'ambiente. |
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41 |
C1.2. R1-I1 |
O |
Completamento dell'ammodernamento della rete ad alta tensione (220/110 kV) |
Completamento dell'upgrade della rete ad alta e media tensione (220/110 kV) |
km |
0 |
300 |
T3 |
2024 |
Almeno 300 km di linea elettrica ad alta tensione aggiornata, che rafforzi le connessioni alla rete e crei le condizioni preliminari per stabilizzare il sistema e sbloccare il potenziale di energia rinnovabile della Croazia meridionale.
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|
42 |
C1.2. R1-I1 |
O |
Ulteriore capacità di 1 500 MW di energia da fonti rinnovabili collegata alla rete. |
|
Numero |
0 |
1 500 |
T4 |
2024 |
Almeno 1 500 MW di nuova capacità FER installata collegata alla rete entro la fine del 2024. |
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43 |
C1.2. R1-I1 |
O |
Numero di nuovi consumatori connessi alla rete intelligente |
|
Numero |
0 |
40 000 |
T4 |
2024 |
Sono stati installati almeno 40 000 contatori intelligenti di elettricità e nuovi consumatori sono collegati a una rete intelligente. |
|
44 |
C1.2. R1-I1 |
O |
Completamento dell'ammodernamento della rete ad alta tensione (220/110 kV) |
Completamento dell'upgrade della rete ad alta e media tensione (220/110 kV) |
km |
0 |
550 |
T2 |
2026 |
Almeno 550 km di linea elettrica ad alta tensione aggiornata, che rafforzi le connessioni alla rete e crei le condizioni preliminari per stabilizzare il sistema e sbloccare il potenziale di energia rinnovabile della Croazia meridionale.
|
|
45 |
C1.2. R1-I2 |
T |
L'adozione da parte del governo di un programma per l'efficienza energetica per la decarbonizzazione del settore energetico |
Entrata in vigore del programma di efficienza energetica per la decarbonizzazione del settore energetico, sviluppato dal ministero dell'Economia e dello sviluppo sostenibile |
|
|
|
T3 |
2021 |
Il programma di efficienza energetica definisce i settori di investimento nell'efficienza energetica e nei sistemi di teleriscaldamento, comprese le priorità d'investimento fino al 2030. La pianificazione degli investimenti comprende la modernizzazione dei sistemi di teleriscaldamento e delle industrie ad alta intensità energetica, con particolare attenzione all'efficienza energetica e al potenziale delle energie rinnovabili.
|
|
46 |
C1.2. R1-I2 |
O |
Numero di imprese che ricevono sostegno per l'efficienza energetica e l'uso di energie rinnovabili nell'industria |
|
Numero |
0 |
50 |
T4 |
2021 |
50 contratti assegnati alle imprese beneficiarie a seguito di una gara pubblica per sostenere le fonti di energia rinnovabili e le misure di efficienza energetica nelle piccole, medie e grandi imprese.
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|
47 |
C1.2. R1-I2 |
O |
Contratti firmati per esplorare il potenziale geotermico nel teleriscaldamento |
|
Numero |
0 |
8 |
T4 |
2024 |
A seguito di una gara pubblica saranno firmati almeno otto contratti di lavori per l'esplorazione del potenziale geotermico nel teleriscaldamento.
|
|
48 |
C1.2. R1-I2 |
T |
Risultati del potenziale geotermico per il teleriscaldamento messi a disposizione del pubblico |
Risultati pubblicati sul sito web dell'Agenzia croata per gli idrocarburi |
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|
|
T4 |
2025 |
I risultati delle attività esplorative sono resi pubblici e pubblicati sul sito web dell'Agenzia per gli idrocarburi. Tutta la documentazione e le analisi pertinenti saranno condivise con i comuni beneficiari. |
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49 |
C1.2. R1-I3 |
T |
Entrata in vigore della legge sui combustibili alternativi nel settore dei trasporti |
Entrata in vigore della legge sui combustibili alternativi per i trasporti |
|
|
|
T3 |
2021 |
Entro il T3/2021 è entrata in vigore la legge sui combustibili alternativi per i trasporti, in linea con l'acquis dell'UE. La legge promuove la produzione e l'uso di biocarburanti avanzati/idrogeno nei trasporti. |
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50 |
C1.2. R1-I3 |
T |
Adozione della strategia di sviluppo dell'idrogeno |
Entrata in vigore della strategia sull'idrogeno per la Croazia |
|
|
|
T1 |
2022 |
La strategia di sviluppo dell'idrogeno comprende obiettivi quantificati sul potenziale produttivo di idrogeno verde entro il 2030, basati sull'elettrolisi. La strategia analizza in particolare il ruolo potenziale dell'idrogeno verde nella decarbonizzazione del settore dei trasporti. |
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51 |
C1.2. R1-I3 |
O |
Nuova capacità di produzione di idrogeno installata |
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MW |
0 |
10 |
T2 |
2025 |
Nuova installazione costruita e operativa, installazione di 10 MW di potenza di produzione di idrogeno mediante elettrolisi.
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52 |
C1.2. R1-I3 |
T |
Bando di gara pubblico per la capacità supplementare di idrogeno |
|
|
|
1 |
T2 |
2026 |
Bando di gara pubblico per la costruzione di impianti che installerebbero 20 MW di capacità di produzione di idrogeno mediante elettrolisi. |
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53 |
C1.2. R1-I3 |
O |
Sono state costruite almeno 6 stazioni di ricarica a idrogeno per automobili, autobus e veicoli pesanti |
|
Numero |
0 |
6 |
T2 |
2026 |
Fino al T2/2026, almeno 6 stazioni di ricarica a idrogeno costruite per automobili, autobus e veicoli pesanti. Gli imbottigliatori sarebbero basati su almeno 100 kg di idrogeno, con un potenziale di aumento della capacità, se necessario. |
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54 |
C1.2. R1-I3 |
T |
Investimenti pilota per la cattura e lo stoccaggio geologico del carbonio (CCS) completati e pienamente operativi con una capacità di 190 000 tonnellate CO2/anno |
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Numero |
0 |
1 |
T2 |
2026 |
La cattura e lo stoccaggio geologico del carbonio (CCS) saranno situati nelle vicinanze di un impianto industriale petrolchimico a Kutina. Avrà una capacità di 190 000 tonnellate di CO2 all'anno, per un totale di 5 milioni di tonnellate di CO2 da stoccare.
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|
55 |
C1.2. R1-I4 |
T |
Adozione di un piano per la produzione e l'uso di biocarburanti nei trasporti |
Entrata in vigore del piano e del programma per la produzione e l'uso di biocarburanti nei trasporti |
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|
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T4 |
2023 |
Entra in vigore il piano per la produzione e l'uso di biocarburanti nei trasporti. Il piano definisce una politica volta a promuovere la produzione e l'uso di biocarburanti avanzati nei trasporti nella Repubblica di Croazia. Il piano comprende un riesame e una valutazione continui dello stato del mercato dei biocarburanti, nuovi modelli commerciali, parti interessate, misure volte a promuovere una maggiore produzione e un maggiore utilizzo di biocarburanti avanzati nei trasporti. |
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56 |
C1.2. R1-I4 |
T |
Autorizzazione edilizia concessa per la costruzione di bioraffinerie e investimenti pilota nella cattura e nello stoccaggio geologico del carbonio (CCS) |
Permesso di costruzione rilasciato dal ministero delle Costruzioni |
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T4 |
2024 |
È stata concessa un'autorizzazione edilizia a seguito di una valutazione dell'impatto ambientale e di uno studio di fattibilità sugli investimenti nelle bioraffinerie e nella cattura e stoccaggio geologico del carbonio, compresa la valutazione dei rischi sismici. La valutazione dell'impatto ambientale è effettuata nel rispetto delle procedure di autorizzazione nell'ambito della VIA a norma della direttiva 2011/92/UE e dello screening e/o di un'opportuna valutazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 3, della direttiva Habitat. Occorre dimostrare che il progetto non ha un effetto significativo sull'integrità dei siti Natura 2000 interessati. |
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57 |
C1.2. R1-I4 |
O |
Bioraffineria costruita e operativa |
|
Numero |
0 |
1 |
T2 |
2026 |
Bioraffineria costruita e operativa, con una capacità di produzione annua di 55 000 tonnellate di bioetanolo avanzato.
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58 |
C1.2. R1-I4 |
O |
L'investimento pilota nella cattura e nello stoccaggio geologico del carbonio (CCS) è completato e pienamente operativo con una capacità di 52,000 t/anno di CO2 |
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Numero |
0 |
1 |
T2 |
2026 |
Completamento e funzionamento del progetto di cattura e stoccaggio geologico del carbonio (CCS) con una capacità di stoccaggio di 52 000 tonnellate di CO2 all'anno. Sarà ubicato vicino all'impianto di bioraffinazione, con una capacità totale di stoccaggio di 6 milioni di tonnellate di CO2.
|
C. COMPONENTE 1.3: MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE E DEI RIFIUTI
L'obiettivo di questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza è contribuire alla tutela dell'ambiente, alla conservazione della biodiversità e all'adattamento ai cambiamenti climatici, creando così le condizioni per rafforzare la resilienza ecologica, sociale ed economica.
Gli investimenti previsti nell'ambito della componente 1.3 mirano a ridurre la carenza di investimenti nei settori delle risorse idriche e della gestione dei rifiuti, stimata a quasi il 7 % del PIL 2019 della Croazia. Gli investimenti sono sostenuti da riforme volte a consolidare il settore idrico e a migliorare la gestione delle risorse idriche in tutta la Croazia. Inoltre, devono essere adottati nuovi atti legislativi e piani di gestione dei rifiuti per promuovere l'economia circolare in linea con il nuovo piano d'azione dell'UE per l'economia circolare.
Tali investimenti e riforme contribuiscono a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Croazia nel 2019 e nel 2020, sulla necessità di "concentrare la politica in materia di investimenti sulle infrastrutture ambientali, tenendo conto delle disparità regionali" (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 3) e di "concentrare gli investimenti sulla transizione verde, in particolare sulle infrastrutture ambientali" (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 3).
C.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C1.3 R1 - Attuazione del programma di gestione delle risorse idriche
L'obiettivo di questa riforma è affrontare la frammentazione dei fornitori pubblici di acqua in Croazia. Essa mira a consolidare e ridurre il numero dei fornitori di acqua, al fine di migliorarne l'efficienza e la governance. La riforma introduce un sistema di analisi comparativa per il monitoraggio e la comunicazione dei risultati operativi e finanziari dei fornitori di servizi idrici e contribuisce a migliorare la sostenibilità a lungo termine degli investimenti infrastrutturali.
La riforma è attuata mediante l'entrata in vigore di modifiche a quattro statuti:
-il regolamento sui settori dei servizi,
-il regolamento sulla valutazione delle prestazioni degli operatori idrici, compresa l'istituzione di un sistema di analisi comparativa
-il regolamento sulla metodologia per determinare la tariffazione dei servizi idrici, e
-il regolamento sulle condizioni specifiche per la fornitura di servizi idrici.
La riforma comprende lo sviluppo di un programma pluriennale di investimenti per le infrastrutture idriche e per le acque reflue al fine di garantire l'attuazione coerente degli investimenti C1.3 R1-I1 e C1.3 R1-I2, nonché la complementarità con altri finanziamenti dell'UE.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C.1.3 R1-I1 - Programma pubblico di sviluppo delle acque reflue
L'obiettivo di questo investimento è realizzare la ristrutturazione e il ripristino di 775 km di reti fognarie pubbliche; costruzione e messa in funzione di 12 impianti di trattamento delle acque reflue, al fine di garantire l'accesso a un adeguato trattamento delle acque reflue per un ulteriore 12 % della popolazione.
L'investimento finanzia le due sottomisure seguenti:
-Miglioramento delle infrastrutture fognarie pubbliche, compresi l'acquisto di attrezzature, la creazione di sistemi di gestione dei controlli e di informazione geografica e la supervisione dei lavori. Il finanziamento è erogato dal dispositivo per la ripresa e la resilienza in collaborazione con i beneficiari del progetto, il ministero competente e la società idrica nazionale, le acque croate.
-Potenziamento di parti mirate del sistema fognario, compresa l'estensione e la ricostruzione di parti della rete fognaria. Una parte dei finanziamenti è destinata specificamente allo sviluppo delle zone rurali, dove la qualità dei servizi idrici è in ritardo rispetto alla media nazionale. Il finanziamento è fornito dal dispositivo per la ripresa e la resilienza congiuntamente al beneficiario e alle acque croate.
Tali investimenti saranno realizzati mediante sovvenzioni ai comuni, dando priorità ai progetti maturi. Il programma di investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture idriche e delle acque reflue (riforma C1.3 R1) stabilisce le priorità dei progetti e l'uso di qualsiasi altro finanziamento, anche a titolo dei programmi dell'Unione.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C.1.3 R1-I2 - Programma pubblico di sviluppo dell'approvvigionamento idrico
L'obiettivo di questo investimento è realizzare la ristrutturazione e il ripristino di 956 km di reti pubbliche di approvvigionamento idrico in Croazia, al fine di migliorare la fornitura di acqua potabile e ridurre le perdite idriche. L'investimento comprende la messa a disposizione di 526 siti di estrazione di acqua con le attrezzature necessarie a garantire la tracciabilità e l'uso razionale delle risorse idriche. Questo investimento è inteso a garantire l'accesso all'acqua potabile attraverso il miglioramento dei sistemi pubblici di approvvigionamento idrico per circa 45 000 persone, riducendo al contempo del 25 % le perdite idriche nei sistemi pubblici di approvvigionamento idrico sostenute dall'RRF. A livello nazionale, le perdite d'acqua sono ridotte del 7 %.
L'investimento consiste in due sottomisure:
-Acquisto e installazione di dispositivi di misurazione sull'estrazione di acqua. Il finanziamento è fornito dal dispositivo per la ripresa e la resilienza in collaborazione con le acque croate.
-Sviluppo dell'approvvigionamento idrico in Croazia, compreso il ripristino delle reti di approvvigionamento idrico nelle zone rurali, montane e demograficamente svantaggiate. Il finanziamento è fornito dal dispositivo per la ripresa e la resilienza congiuntamente al beneficiario e alle acque croate.
Tale investimento è attuato mediante sovvenzioni ai comuni. Il programma di investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture idriche e delle acque reflue, definito nella riforma C1.3 R1, stabilisce l'ordine di priorità dei progetti e l'uso di qualsiasi altro finanziamento, anche a titolo dei programmi dell'Unione.
L'investimento consiste nella costruzione di sistemi di approvvigionamento di acqua potabile con un consumo energetico medio ≤ 0,5 kWh o con un indice di perdita di infrastrutture (ILI) ≤ 1,5, e nella ristrutturazione dei sistemi di approvvigionamento di acqua potabile esistenti per ridurre il consumo medio di energia di oltre il 20 % o ridurre le perdite di oltre il 20 %.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C.1.3 R1-I3 - Programma di riduzione del rischio di catastrofi
L'obiettivo di questo investimento è migliorare le misure di protezione dalle inondazioni per 20 000 abitanti della Croazia, dando la priorità a soluzioni basate sulla natura, rivitalizzando i corsi d'acqua, collegando manicotti abbandonati e creando habitat secondari di zone umide, nonché eliminando le specie invasive.
Tale investimento comprende due sottomisure:
-Il programma di riduzione del rischio di alluvioni si concentrerà sulla riduzione dei rischi di alluvione dei più grandi fiumi croati del bacino idrografico danubiano. Le misure di protezione dalle inondazioni comporteranno argini difensivi con ampie zone di inondazione lungo i corsi d'acqua, in linea con le soluzioni basate sulla natura e il principio di "dare spazio ai fiumi".
-Rilancio dei sistemi di acqua dolce, compresa la rigenerazione e la protezione dell'area del fiume Mirna, del lago di Vransko e del Trakoscan, nonché la rimozione delle specie invasive nel delta protetto di Neretva.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Riforma C1.3 R2. - Attuazione di una gestione sostenibile dei rifiuti.
L'obiettivo di questa riforma è creare un nuovo quadro giuridico per facilitare la prevenzione, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti, al fine di accelerare la transizione verso l'economia circolare. La riforma comprende l'entrata in vigore della nuova legge sulla gestione dei rifiuti, al fine di ridurre la quota di rifiuti urbani non differenziati e l'introduzione dell'approccio ecomodulazione per i regimi di responsabilità estesa del produttore.
Tale riforma comprende l'adozione di due piani di gestione dei rifiuti per i periodi 2017-2022 e 2023-2029.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2022.
Investimento C1.3 R2-I1 - Programma di riduzione dello smaltimento dei rifiuti
L'obiettivo di questo investimento è fornire le infrastrutture necessarie per ridurre il collocamento in discarica e promuovere il riciclaggio, compresa la costruzione e l'equipaggiamento di impianti di cernita per i rifiuti urbani raccolti separatamente, impianti per la raccolta differenziata dei rifiuti organici, discariche per i rifiuti domestici e cantieri di riciclaggio dei rifiuti da costruzione e la creazione di centri di riutilizzo. Tale investimento dovrebbe ridurre del 30 % la percentuale di rifiuti urbani conferiti in discarica entro il 30 giugno 2026.
Tale investimento è attuato mediante sovvenzioni ai comuni e alle imprese mediante un invito aperto e con priorità per i progetti maturi. Il programma di investimenti per le infrastrutture di raccolta differenziata e riciclaggio definito nella riforma C1.3 R2 determina l'uso di qualsiasi altro finanziamento, anche a titolo dei programmi dell'Unione.
L'invito sarà gestito dal ministero dell'Economia e dello sviluppo sostenibile e dal Fondo per la tutela dell'ambiente e l'efficienza energetica e il finanziamento sarà fornito dal dispositivo per la ripresa e la resilienza congiuntamente ai comuni beneficiari.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C.1.3 R2-I2 - Programma di bonifica per discariche chiuse e siti contaminati da rifiuti pericolosi
L'obiettivo di questo investimento è il risanamento di dieci discariche chiuse nella contea di Istria, nella contea di Lika-Senj, nella contea di Šibenik-Knin e nella contea di Koprivnica-Križevačka, al fine di prevenire un ulteriore inquinamento dell'aria, del suolo e dell'acqua. Il programma di bonifica comprende azioni per la rimozione e il trattamento dei rifiuti e la bonifica del suolo, nonché per la bonifica dei siti contaminati da rifiuti pericolosi, conformemente ai criteri della direttiva 1999/31/CE,
Tale investimento sarà realizzato mediante sovvenzioni ai comuni responsabili della gestione e del monitoraggio delle discariche mediante un bando di gara aperto. L'invito sarà gestito dal ministero dell'Economia e dello sviluppo sostenibile e dal Fondo per la tutela dell'ambiente e l'efficienza energetica e il finanziamento sarà fornito dal dispositivo per la ripresa e la resilienza congiuntamente ai comuni beneficiari.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
C.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
59 |
C1.3. R1 |
T |
Adozione del programma pluriennale di costruzione del trattamento delle acque reflue urbane e delle acque reflue urbane |
Pubblicazione del programma pluriennale di costruzione delle acque reflue e delle acque reflue |
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T4 |
2021 |
Il governo della Repubblica di Croazia adotta il programma pluriennale di costruzione delle acque e delle acque reflue, che comprende gli investimenti necessari, compresa la definizione delle priorità, al fine di conformarsi ai requisiti della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane. Il piano comprende anche una valutazione dei rischi e delle misure di mitigazione. |
|
60 |
C1.3. R1 |
T |
Modifiche del quadro giuridico nel settore idrico |
Entrata in vigore di quattro modifiche legislative: i) regolamento sulle aree di servizio;
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|
|
T4 |
2022 |
Il regolamento sui settori dei servizi, il regolamento sulla valutazione delle prestazioni degli operatori idrici, il regolamento sulla metodologia per determinare la tariffazione dei servizi idrici e il regolamento sulle condizioni specifiche per la fornitura di servizi idrici devono essere modificati per creare il presupposto giuridico per il consolidamento degli operatori idrici.
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|
61 |
C1.3. R1 |
O |
Integrazione dei fornitori di servizi idrici |
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Numero |
200 |
40 |
T4 |
2023 |
Integrazione dei 200 fornitori pubblici esistenti nel 40, secondo il principio di un fornitore di acqua per area di servizio |
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62 |
C1.3. R1 |
O |
Riduzione delle perdite nei sistemi pubblici di approvvigionamento idrico |
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% (percentuale) |
44 |
37 |
T2 |
2026 |
La riduzione delle perdite di almeno il 7 % a livello nazionale si riferisce alla riduzione percentuale delle perdite nei sistemi pubblici di approvvigionamento idrico sostenuti dagli investimenti nell'ambito dell'RRF. |
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63 |
C1.3. R1-I1 |
O |
Rete fognaria pubblica costruita o ricostruita |
|
Numero |
0 |
115 |
T2 |
2022 |
Costruzione o ricostruzione di almeno 115 km di rete fognaria pubblica (drenaggio)
|
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64 |
C1.3. R1-I1 |
O |
Contratti di lavori conclusi per progetti di infrastrutture per le acque reflue |
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Numero |
0 |
60 |
T4 |
2023 |
Devono essere firmati almeno 60 contratti di lavori per progetti di infrastrutture per le acque reflue relativi a contratti da aggiudicare entro la fine del 2023.
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65 |
C1.3. R1-I1 |
O |
Costruzione e funzionamento degli impianti di trattamento delle acque reflue |
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Numero |
0 |
12 |
T4 |
2025 |
Almeno 12 impianti di trattamento delle acque reflue devono essere ristrutturati o costruiti e in funzione.
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66 |
C1.3. R1-I1 |
O |
Rete fognaria pubblica costruita o ricostruita |
|
Numero |
0 |
775 |
T4 |
2025 |
Costruzione o ricostruzione di almeno 775 km di rete fognaria pubblica (drenaggio)
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67 |
C1.3. R1-I1 |
O |
Popolazione che beneficia di un migliore accesso a un sistema migliorato di trattamento delle acque reflue |
|
Numero |
0 |
200 000 |
T2 |
2026 |
Il numero di abitanti le cui acque reflue sono alimentate a un impianto di trattamento delle acque reflue attraverso edifici idrici a seguito dell'aumento della capacità (ampliamento) del sistema di raccolta e trattamento delle acque reflue costruito/assicurato dal progetto. Si tratta di una popolazione che non è stata precedentemente collegata a un sistema di drenaggio pubblico o le cui acque reflue non sono state trattate a un livello adeguato. Comprende anche un aumento del livello di trattamento delle acque reflue. L'indicatore si riferisce alla popolazione effettivamente collegata (e non potenzialmente) al sistema di trattamento delle acque reflue. |
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68 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Rete pubblica di approvvigionamento idrico costruita o ricostruita |
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Numero |
0 |
226 |
T2 |
2022 |
Costruzione o ricostruzione di almeno 226 km di rete idrica pubblica.
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69 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Dispositivi di misurazione dell'acqua installati nei siti di estrazione dell'acqua |
|
Numero |
0 |
526 |
T4 |
2022 |
Almeno 526 dispositivi di misurazione installati nei siti di estrazione dell'acqua per misurare le quantità d'acqua |
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70 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Contratti di lavori conclusi per progetti di approvvigionamento idrico |
|
Numero |
0 |
100 |
T4 |
2023 |
Il numero di contratti di lavori firmati per progetti idrici si riferisce a contratti da aggiudicare entro la fine del 2023.
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71 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Rete pubblica di approvvigionamento idrico costruita o ricostruita |
|
Numero |
0 |
673 |
T4 |
2023 |
Costruzione o ricostruzione di almeno 673 km di rete idrica pubblica.
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|
72 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Rete pubblica di approvvigionamento idrico costruita o ricostruita |
|
Numero |
0 |
956 |
T4 |
2025 |
Costruzione o ricostruzione di almeno 956 km di rete idrica pubblica.
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|
73 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Popolazione con un migliore accesso all'approvvigionamento idrico |
|
Numero |
0 |
45 000 |
T2 |
2026 |
Almeno 45 000 abitanti devono essere alimentati con acqua potabile attraverso l'erogazione pubblica di acqua a seguito di miglioramenti ed estensioni della rete di approvvigionamento idrico. Si tratta di una popolazione che in precedenza non era collegata a un sistema pubblico di approvvigionamento idrico o che disponeva di acqua di qualità inadeguata. Comprende anche i residenti con una migliore qualità dell'acqua potabile.
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|
74 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Appalti di lavori conclusi per progetti di protezione contro le inondazioni |
|
Numero |
0 |
20 |
T4 |
2022 |
Almeno 20 contratti di lavori conclusi per progetti nel settore della protezione contro le inondazioni, relativi a contratti da aggiudicare entro la fine del 2022.
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75 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Costruzione di strutture di protezione contro le inondazioni |
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Numero |
0 |
13 |
T4 |
2022 |
Almeno 13 km di strutture di protezione contro le inondazioni costruite per proteggersi dagli effetti nocivi dell'acqua; |
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76 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Corsi d'acqua rivitalizzati |
|
Numero |
0 |
2 |
T4 |
2022 |
Almeno 2 km di corsi d'acqua ripristinati, compreso il rilancio delle manicotti abbandonate, il contatto permanente tra fiumi e maniche e gli investimenti nelle relative infrastrutture |
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77 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Costruzione di strutture di protezione contro le inondazioni |
|
Numero |
0 |
65 |
T4 |
2023 |
Almeno 65 km di strutture di protezione contro le inondazioni costruite per proteggersi dagli effetti nocivi dell'acqua; |
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78 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Corsi d'acqua rivitalizzati |
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Numero |
0 |
16 |
T4 |
2024 |
Almeno 16 km di corsi d'acqua ripristinati, compreso il rilancio delle manicotti abbandonate, il contatto permanente tra fiumi e maniche e gli investimenti nelle relative infrastrutture |
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79 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Costruzione di strutture di protezione contro le inondazioni |
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Numero |
0 |
77 |
T4 |
2025 |
Almeno 77 km di strutture di protezione contro le inondazioni costruite per proteggersi dagli effetti nocivi dell'acqua; |
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80 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Residenti coperti da misure migliorate di protezione contro le alluvioni |
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Numero |
0 |
20 000 |
T2 |
2026 |
Almeno 20 000 residenti che beneficiano di migliori misure di protezione contro le alluvioni |
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81 |
C1.3. R2 |
T |
Adozione della legge sulla gestione dei rifiuti |
Entrata in vigore della legge sulla gestione dei rifiuti |
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T3 |
2021 |
La nuova legge sulla gestione dei rifiuti disciplina la prevenzione, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti in linea con il concetto di economia circolare e il Green Deal europeo. La legge comprenderà misure specifiche a sostegno dell'economia circolare, vale a dire lo sviluppo di una tabella di marcia per l'economia circolare, regimi di responsabilità estesa del produttore e regimi a pagamento. L'atto terrà conto di tutte le raccomandazioni della Commissione contenute nella relazione sull'allarme rapido del 2018 per la Croazia. |
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82 |
C1.3. R2 |
T |
Revisione del piano di gestione dei rifiuti della Repubblica di Croazia per il periodo 2017-2022 |
Pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica di Croazia delle modifiche al piano di gestione dei rifiuti della Repubblica di Croazia per il periodo 2017-2022 |
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T4 |
2021 |
Adozione e pubblicazione del piano riveduto croato di gestione dei rifiuti 2017-2022, in linea con il nuovo piano d'azione per l'economia circolare, a seguito di consultazioni pubbliche. Il piano riveduto specifica un obiettivo del 50 % per il riciclaggio, la cernita, il riutilizzo e la riparazione dei rifiuti entro il 2022, nonché un obiettivo distinto per la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti organici. Comprende inoltre misure specifiche volte a incoraggiare le ambizioni delle unità locali e regionali, quali azioni di comunicazione per garantire un'efficace raccolta differenziata alla fonte o aspetti digitali. Il piano comprende una valutazione della situazione attuale, dei sistemi di raccolta esistenti e una valutazione della carenza di investimenti per la chiusura delle discariche. Essa fornisce un elenco di priorità per gli investimenti previsti in materia di rifiuti, la capacità dei futuri impianti di trattamento dei rifiuti, nonché informazioni sulle modalità di determinazione dei siti futuri. Il piano prende in considerazione anche il sostegno allo sviluppo di capacità per l'attuazione di progetti infrastrutturali. |
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83 |
C1.3. R2 |
T |
Adozione del piano di gestione dei rifiuti della Repubblica di Croazia per il periodo 2023-2029 |
Pubblicazione del piano croato di gestione dei rifiuti 2023-2029 nella Gazzetta ufficiale della Repubblica di Croazia |
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T4 |
2022 |
Adozione e pubblicazione, a seguito di consultazioni pubbliche, del piano di gestione dei rifiuti della Croazia per il periodo 2023-2029, unitamente ai nuovi obiettivi stabiliti nella legge sulla gestione dei rifiuti e nel piano d'azione per l'economia circolare. Il piano specifica un obiettivo di almeno il 55 % per il riciclaggio, la cernita, il riutilizzo e la riparazione dei rifiuti entro il 2025 e un obiettivo per la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti organici. |
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84 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Riduzione della quota di rifiuti urbani avviati allo smaltimento (49 %) |
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% (percentuale) |
66 |
49 |
T4 |
2022 |
La quota di rifiuti urbani destinati allo smaltimento è ridotta al 49 % a seguito di investimenti in infrastrutture volte a ridurre il collocamento in discarica, tra cui la creazione di centri di riutilizzo, la costruzione di impianti di cernita per i rifiuti urbani raccolti separatamente, la costruzione di impianti di biotrattamento per i rifiuti organici raccolti separatamente, la costruzione e l'equipaggiamento di discariche per i rifiuti domestici e di cantieri di riciclaggio dei rifiuti da costruzione, l'acquisto di attrezzature per la raccolta differenziata di frazioni utili di rifiuti urbani. |
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85 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Riduzione della quota di rifiuti urbani avviati allo smaltimento (41 %) |
|
% (percentuale) |
66 |
41 |
T4 |
2024 |
La quota di rifiuti urbani destinati allo smaltimento è ridotta al 41 % a seguito di investimenti in infrastrutture volte a ridurre il collocamento in discarica, tra cui la creazione di centri di riutilizzo, la costruzione di impianti di cernita per i rifiuti urbani raccolti separatamente, la costruzione di impianti di biotrattamento per i rifiuti organici raccolti separatamente, la costruzione e l'equipaggiamento di discariche per i rifiuti domestici e di cantieri di riciclaggio dei rifiuti da costruzione, l'acquisto di attrezzature per la raccolta differenziata di frazioni utili di rifiuti urbani. |
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86 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Impianti di cernita costruiti |
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Numero |
0 |
6 |
T3 |
2025 |
Almeno 6 impianti di cernita costruiti e funzionanti nel sistema di gestione dei rifiuti urbani.
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87 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Strutture costruite per il trattamento dei rifiuti organici raccolti separatamente |
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Numero |
0 |
7 |
T3 |
2025 |
Costruzione e funzionamento di almeno 7 impianti per il trattamento dei rifiuti organici raccolti separatamente.
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88 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Sito funzionale di raccolta differenziata fisso/mobile |
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Numero |
0 |
20 |
T3 |
2025 |
Almeno 20 siti di raccolta differenziata fissi/mobili acquistati e operativi, principalmente nei comuni costieri e insulari.
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89 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Riduzione della quota di rifiuti urbani avviati allo smaltimento (30 %) |
|
% (percentuale) |
66 |
30 |
T2 |
2026 |
La quota di rifiuti urbani destinati allo smaltimento è ridotta al 30 % a seguito di investimenti in infrastrutture volte a ridurre il collocamento in discarica, tra cui la creazione di centri di riutilizzo, la costruzione di impianti di cernita per i rifiuti urbani raccolti separatamente, la costruzione di impianti di biotrattamento per i rifiuti organici raccolti separatamente, la costruzione e l'equipaggiamento di discariche per i rifiuti domestici e di cantieri di riciclaggio dei rifiuti da costruzione, l'acquisto di attrezzature per la raccolta differenziata di frazioni utili di rifiuti urbani. |
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90 |
C1.3. R2-I2 |
O |
Bonifica delle discariche chiuse |
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Numero |
0 |
10 |
T2 |
2026 |
Almeno 10 discariche/siti puliti. Gli investimenti riguardano il risanamento delle discariche chiuse che devono essere ripristinate in modo tale che tali siti siano conformi ai criteri della direttiva 1999/31/CE, nonché la bonifica dei siti contaminati da rifiuti pericolosi, comprese, tra l'altro, le attività di rimozione e trattamento dei rifiuti e la bonifica del suolo. |
D. COMPONENTE 1.4: SVILUPPO DI UN SISTEMA DEI TRASPORTI COMPETITIVO, SOSTENIBILE SOTTO IL PROFILO ENERGETICO ED EFFICIENTE
Il settore dei trasporti è uno dei principali responsabili delle emissioni di gas a effetto serra in Croazia, responsabile del 27 % delle emissioni totali nel 2018, di cui il 71,6 % è imputabile al trasporto di passeggeri su strada, il trasporto merci su strada il 24,7 %, il trasporto ferroviario lo 0,8 %, il trasporto marittimo e fluviale il 2,4 % e il traffico aereo interno lo 0,5 % delle emissioni. La modernizzazione delle infrastrutture di trasporto esistenti attraverso investimenti in tipi di trasporto ecosostenibili, efficienti, innovativi e competitivi dovrebbe svolgere un ruolo chiave nell'efficace attuazione della transizione verde e digitale.
L'obiettivo di questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza è sviluppare una rete di trasporti uniforme con infrastrutture di trasporto ferroviario e pubblico sviluppate e intermodalità tra i diversi modi di trasporto, aumentare la quota di autovetture alimentate da combustibili alternativi, ridurre le emissioni di gas a effetto serra e l'impronta ambientale del settore dei trasporti, nonché promuovere la mobilità sostenibile delle persone e delle merci.
Questa componente comprende riforme e investimenti in tutti i modi di trasporto (ferroviario, stradale, marittimo, aereo, pubblico urbano e per vie navigabili interne) e riguarda tutte le regioni della Croazia.
Tali investimenti e riforme contribuiranno a dare seguito alla raccomandazione specifica per paese rivolta alla Croazia "sulla necessità di concentrare gli investimenti nelle transizioni verde e digitale" (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 3) e "sul trasporto urbano e ferroviario sostenibile" (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 3).
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)
D.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C1.4 R1 - Riforma del settore stradale
L'obiettivo della riforma è ridurre i costi operativi delle imprese, allineare gli obblighi finanziari ai flussi di cassa, aumentare la sicurezza stradale e quindi ridurre la mortalità stradale. L'introduzione di un nuovo sistema di pedaggio stradale dovrebbe ridurre le emissioni di gas a effetto serra eliminando le strozzature e i luoghi pericolosi sulle strade. Nell'ambito di tale riforma, la legislazione che disciplina il settore stradale è aggiornata con l'entrata in vigore della modifica della legge sulle strade.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.4 R1-I1 - Sistema di pedaggio elettronico
L' obiettivo dell'investimento è introdurre un nuovo sistema di telepedaggio al fine di migliorare il sistema di pedaggio per le autostrade gestite dalle autostrade croate Ltd. Gli utenti sono autorizzati a viaggiare senza dover fermarsi ai punti di pedaggio, il che dovrebbe avere un impatto positivo sulla congestione stradale, la protezione dell'ambiente e la sicurezza stradale. L'investimento comprende misure volte ad affrontare i problemi tecnici derivanti dall'obsolescenza dell'attuale sistema di pedaggio e a rendere il nuovo sistema di pedaggio interoperabile con i sistemi di telepedaggio esistenti nell'UE.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.4 R1-I2 - Migliorare il sistema di esercizio dei diritti delle persone con disabilità nel settore della mobilità
L'investimento mira a rendere più rapido e più semplice per le persone con disabilità l'esercizio dei loro diritti nel settore della mobilità, introducendo un documento unico per le persone con disabilità che consenta loro di esercitare tutti i diritti di mobilità, semplificando il contesto amministrativo per gli utenti finali dei servizi pubblici digitali nel settore della mobilità e migliorando l'accesso ai servizi pubblici digitali per le persone con disabilità. L'investimento mira inoltre a migliorare la protezione dei dati personali degli utenti e ad armonizzare le prassi decisionali che incidono sui diritti delle persone con disabilità nel settore della mobilità. L'investimento dovrebbe consentire alle istituzioni statali di monitorare in modo più agevole e completo i diritti acquisiti e garantire un accesso efficace del pubblico a tutti i dati. L'investimento dovrebbe ridurre il costo del lavoro dei lavoratori dipendenti nei servizi statali e locali del 15 % - 35 %.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C1.4 R1-I3 - Sistema nazionale di archiviazione e scambio elettronico di dati per il trasporto stradale (NSCP)
L'obiettivo dell'investimento è istituire il Sistema nazionale di archiviazione e scambio elettronico di dati per il trasporto stradale (National Road Transport Electronic Storage and Data Exchange System, NSCP) e attuare il regolamento (UE) 2020/1056 relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci (regolamento eFTI), che dovrebbe portare a una significativa riduzione dei costi amministrativi, migliorare le capacità di esecuzione delle autorità competenti e aumentare l'efficienza e la sostenibilità dei trasporti. In linea con le disposizioni del regolamento eFTI, il PNSCP è aggiornato di conseguenza, una volta adottate le specifiche tecniche eFTI. L'investimento dovrebbe contribuire a un monitoraggio più efficiente del trasporto su strada e alla riduzione della congestione del traffico, con un impatto positivo sui fattori ambientali.
L'investimento è completato entro il 31 maggio 2026.
Investimento C1.4 R1-I4 - Sistema di controllo delle relazioni per il trasporto stradale di passeggeri e merci
L'obiettivo dell'investimento è aumentare la sicurezza stradale istituendo un sistema funzionale di controllo delle relazioni per il trasporto stradale di passeggeri e merci. Il sistema di controllo della comunicazione collega i dati del sistema centrale di elaborazione tachigrafica (SOTAH) con i registri nazionali delle carte tachigrafiche e i relativi registri sotto la responsabilità del ministero del Mare, dei trasporti e delle infrastrutture della Repubblica di Croazia, e contribuisce alla digitalizzazione nel settore dei trasporti croato.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C1.4 R1-I5 - Monitoraggio del trasporto di merci pericolose su strada (e-ADR)
L'investimento mira a fornire la base per il miglioramento e lo sviluppo del sistema di trasporto di merci pericolose su strada (e-ADR) attraverso la sua digitalizzazione. L'investimento comprende la creazione di una soluzione informatica per monitorare in tempo reale il trasporto di merci pericolose, attraverso l'introduzione di permessi di trasporto elettronici e di lettere di vettura elettroniche, nonché l'uso di tecnologie di tracciabilità e rintracciabilità. L'investimento rispetta tutti i requisiti della pertinente legislazione nazionale e dell'UE, in particolare il regolamento (UE) 2020/1056 relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci (eFTI) e i relativi atti delegati e di esecuzione, e integra l'interoperabilità giuridica, organizzativa e semantica nel quadro legislativo nazionale.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C1.4 R2 - Riforma del settore ferroviario
La riforma mira ad aumentare la competitività e l'efficienza del settore ferroviario al fine di fornire migliori servizi ai clienti di passeggeri e merci e aumentare la competitività economica della Croazia. A sostegno della riforma, il governo croato adotta una lettera di politica settoriale per il settore ferroviario entro il 30 giugno 2021, che presenta la via da seguire nei settori chiave connessi alla riforma e alla modernizzazione del settore ferroviario e stabilisce piani di attuazione per il governo e le imprese ferroviarie, comprese misure e azioni dettagliate per quanto riguarda:
·La governance del settore;
·La gestione delle imprese e delle operazioni ferroviarie;
·Pianificazione settoriale degli investimenti e dei finanziamenti;
·Sviluppo di conoscenze, tecnologie e competenze nel settore ferroviario.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.4 R2-I1 - Ricostruzione dell'attuale e costruzione del secondo binario del tratto ferroviario Dugo Selo-Novska, sottosezione Kutina-Novska (fase D)
L' obiettivo dell'investimento è ammodernare e ristrutturare l'attuale e costruire un secondo binario, per un totale di 22 km, sulla linea ferroviaria Dugo Selo - Novska, sottosezione Kutina - Novska, con l'obiettivo di costruire una linea elettrificata a doppio binario lungo l'intero ex Corridoio paneuropeo X (RH1), che si trova anche sulla rete centrale della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) e sul corridoio merci ferroviario Alpine-Occidentale. L'attuazione di tale investimento contribuirà a far sì che l'intera sezione del corridoio RH1 che attraversa la Croazia sia a doppio binario ed elettrificata, conformemente alle norme tecniche per l'interoperabilità del sistema ferroviario TEN-T.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C1.4 R2-I2 - Ammodernamento della linea ferroviaria M604 Oštarije - Knin - Spalato
L'obiettivo dell'investimento è la ricostruzione delle stazioni e l'installazione di dispositivi elettronici di sicurezza di segnalazione sulla linea ferroviaria Oštarije - Knin - Spalato, nella sezione Knin (esclusa) - Slit (incluso), consentendo l'istituzione della cosiddetta interdipendenza e gestione centrale del traffico, che a sua volta aumenterà la capacità e la velocità di esercizio. La linea fa parte della rete globale TEN-T.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.4 R2-I3 - Eliminare le "strozzature" nell'infrastruttura ferroviaria
L'obiettivo dell'investimento è affrontare le strozzature nella rete ferroviaria croata, che dovrebbe aumentare la velocità di esercizio, migliorare la sicurezza ferroviaria e migliorare le reti ferroviarie. La misura consiste nella costruzione, ricostruzione e ristrutturazione di ponti, viadotti, condotti di drenaggio e trincee sulla rete ferroviaria croata. Ciò consentirà di superare le strozzature costituite da impianti di età compresa tra i 50 e i 77 anni. La maggior parte delle linee interessate da questo investimento fanno parte della rete globale TEN-T.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.4 R2-I4 - Ammodernamento di Zagabria Kustošija - Zagabria ZK - Zagabria GK
L'obiettivo dell'investimento è modernizzare la tratta ferroviaria di Zagabria Kustošija - Zagabria Zapadni kolodvor - Zagabria Glavni kolodvor, migliorare la qualità e la disponibilità del trasporto ferroviario locale e regionale di passeggeri, integrare meglio le ferrovie nel sistema di trasporto pubblico della città di Zagabria, nonché aumentare la quota di trasporto ferroviario e di trasporto pubblico locale nella zona più ampia di Zagabria. Il progetto contribuisce al conseguimento dell'obiettivo di completare la rete centrale TEN-T entro il 31 dicembre 2030.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.4 R2-I5 - Sostituzione di pastiglie per freni per carri merci al fine di ridurre il rumore
L'obiettivo dell'investimento è migliorare il materiale rotabile esistente delle imprese di trasporto merci e dei proprietari di carri, che utilizzano la rete ferroviaria croata, al fine di fornire un servizio migliore agli utenti finali e ridurre l'impatto acustico. Ciò dovrebbe contribuire a uno sviluppo più rapido del trasporto merci su rotaia e, indirettamente, a una transizione più rapida verso la ferrovia dal trasporto su strada. L'investimento prevede l'acquisto e l'installazione di elementi di riduzione del rumore, quali le moderne pastiglie per freni in materiale composito, i costi di preparazione per l'installazione, compresi, se del caso, i costi di smantellamento e i costi amministrativi connessi all'ammodernamento.
L'investimento è completato entro il 31 maggio 2026.
Investimento C1.4 R2-I6 - Utilizzo di tecnologie verdi nel trasporto ferroviario di passeggeri
L'obiettivo dell'investimento è l'acquisto di due prototipi di treni: treno a motore elettrico con batteria (BEMV) e treno a motorecon batteria (BMV), che possono evitare costosi investimenti nell'elettrificazione delle linee e nella manutenzione della catenaria. Lo sviluppo di prototipi consente l'organizzazione del trasporto ferroviario di passeggeri su linee non elettrificate utilizzando treni moderni alimentati elettricamente, riducendo i costi dell'energia diesel, riducendo l'impatto acustico e sull'inquinamento, tutelando l'ambiente, riducendo i costi di esercizio dei veicoli e migliorando l'accessibilità urbana e regionale.
L'investimento comprende lo sviluppo, la fabbricazione, la prova del tipo e l'ottenimento dell'autorizzazione a gestire i prototipi BEMV e BMV specificati, nonché sei dispositivi di carica batterie stabili in stazioni definite che sono parte integrante dell'investimento. Si prevede che l'introduzione di nuovi treni passeggeri a batteria sulle linee non elettrificate possa sostituire gradualmente 60 unità diesel multiple che hanno più di 40 anni, contribuendo alla riduzione delle emissioni nocive.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimenti C1.4 R2-I7 - Miglioramento del sistema informatico e di vendita e ammodernamento dei treni con il sistema informatico
L'investimento mira a migliorare la qualità del servizio ferroviario promuovendo e rafforzando i canali di vendita online, installando il servizio Wi-Fi sui treni, modernizzando i terminali mobili, aggiornando il materiale rotabile per il trasporto passeggeri HŽ mediante l'installazione di un sistema GPS, garantendo il rispetto degli standard informatici e di cibersicurezza, aggiornando il centro dati dei sistemi di vendita e aggiornando i sistemi di biglietteria a bordo e le informazioni sui passeggeri.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C1.4 R3 - Riforma della navigazione marittima e della navigazione interna
L'obiettivo della riforma è lo sviluppo di un trasporto marittimo e per vie navigabili interne sostenibile ed efficiente che contribuisca ad aumentare la sicurezza della navigazione, a garantire il rilancio delle vie navigabili interne, a migliorare la connettività dei trasporti delle isole e a migliorare le infrastrutture portuali al fine di ridurre l'impatto ambientale negativo del settore dei trasporti. Nell'ambito di tale riforma entrano in vigore la nuova legge sul trasporto marittimo regolare e marittimo, la nuova legge sul settore marittimo e i porti marittimi e la nuova legge sulla navigazione interna e i porti.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2022.
Investimento C1.4 R3-I1 - Programma di modernizzazione dei porti aperti al traffico pubblico
L'investimento mira a modernizzare le infrastrutture portuali per migliorare la qualità del trasporto marittimo pubblico, la capacità di accoglienza delle navi nel trasporto marittimo costiero regolare, rafforzare la sicurezza dei passeggeri, aumentare la mobilità, migliorare la qualità generale della vita e garantire una mobilità sostenibile. L'investimento è realizzato conformemente ai piani nazionali elaborati dal ministero del Mare, dei trasporti e delle infrastrutture per lo sviluppo e l'ammodernamento dei porti di contea e di Stato e al piano regolare di trasporto costiero di passeggeri. I progetti previsti nell'ambito di questo investimento sono il nuovo terminal passeggeri del porto municipale di Spalato e l'ammodernamento del porto di Bol-Brač.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.4 R3-I2 - Acquisto/costruzione di navi passeggeri adibite al trasporto costiero regolare
L'obiettivo dell'investimento è l'acquisto o la costruzione di navi passeggeri alimentate a combustibile alternativo al fine di garantire trasporti di qualità e sostenibili e migliorare l'accessibilità degli abitanti delle isole, nonché di ridurre al minimo gli impatti ambientali negativi. Tale investimento comprende l'acquisto di un totale di sei navi a combustibile alternativo a zero emissioni: tre navi passeggeri e tre navi da passeggeri ad alta velocità (catamarani) a propulsione elettrica solare.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C1.4 R3-I3 - Costruzione di un nuovo traghetto via cavo "Križnica", comune di Pitomača
L'obiettivo dell'investimento è la costruzione di un nuovo traghetto via cavo "Križnica" sul fiume Drava nel comune di Pitomača, al fine di garantire la connettività dei trasporti e incoraggiare lo sviluppo delle regioni meno sviluppate. L'investimento comprende un nuovo traghetto per cavi elettrici alimentati con energia solare che aumenterà la capacità di trasporto e contribuirà a rendere più ecologico il settore dei trasporti.
L'investimento è completato entro il 30 ottobre 2022.
Investimenti C1.4 R3-I4 - Equipaggiamento di porti con infrastrutture per la gestione dei rifiuti
Gli obiettivi dell'investimento sono aumentare la competitività dei porti interni, creare porti verdi e rendere il sistema di trasporto in Croazia sostenibile dal punto di vista ambientale, dotando i porti interni di importanza internazionale di impianti per il trattamento dei rifiuti raccolti a bordo delle navi. L'investimento comprende la costruzione di stazioni di raccolta dei rifiuti nei porti di Slavonski Brod, Osijek e Vukovar per la gestione dei rifiuti commerciali.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C1.4 R4-I1 - Appalto di veicoli alimentati a combustibili alternativi per il trasporto pubblico urbano e suburbano regolare
L'obiettivo dell'investimento è modernizzare il trasporto pubblico urbano e suburbano di passeggeri attraverso l'acquisto di 70 nuovi veicoli (elettrici e a idrogeno) e l'installazione delle infrastrutture necessarie per promuovere l'uso di veicoli a zero e basse emissioni. L'investimento comprende l'acquisto di veicoli per il trasporto regolare urbano e suburbano di passeggeri e contribuisce a un parco veicoli (autobus) più rispettoso dell'ambiente e alla relativa infrastruttura.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.4 R4-I2 - Ammodernamento della flotta di tram
L'investimento mira a modernizzare il parco tram nelle città di Osijek e Zagabria, al fine di fornire servizi di trasporto pubblico urbano migliori e più veloci e aumentare il numero di passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico urbano, contribuendo così a ridurre le emissioni di CO2 del settore dei trasporti. L'investimento comprende la modernizzazione del trasporto di tram mediante l'acquisizione di un minimo di 30 tram moderni a pianale basso o semibasso di lunghezza fino a 27 metri nelle città di Zagabria e Osijek.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.4 R5-I1 - Elettrificazione e inverdimento del sistema di assistenza a terra e di fornitura di energia elettrica all'aeroporto di Zara
L'obiettivo dell'investimento è garantire un sistema ecologicamente corretto di assistenza a terra e di alimentazione elettrica degli aeromobili e promuovere l'uso di fonti di energia rinnovabili. L'investimento comprende le seguenti attività:
·Realizzazione di collegamenti fissi per la fornitura di energia elettrica agli aeromobili in sosta con i necessari adeguamenti di progettazione e sicurezza (senza aumento della capacità di piazzale);
·Sostituzione del dispositivo mobile di assistenza a terra alimentato a diesel con unità elettriche;
·Costruzione di una centrale fotovoltaica da 610 kW collegata al sistema fisso di alimentazione elettrica e alle stazioni di ricarica per apparecchiature mobili di assistenza a terra alimentate elettricamente.
L'investimento dovrebbe contribuire a ridurre i gas a effetto serra, l'inquinamento e il rumore, nonché ad aumentare la sicurezza e l'efficienza delle operazioni.
L'investimento è completato entro il 31 ottobre 2024.
Investimenti C1.4 R5-I2 - Ricerca, sviluppo e produzione di nuovi veicoli per la mobilità e infrastrutture di supporto
L'obiettivo dell'investimento è sviluppare e attuare un nuovo progetto di ecosistema della mobilità urbana. L'investimento sostiene la parte del progetto relativa alla ricerca e allo sviluppo, vale a dire la fase caratterizzata dal completamento del prototipo iniziale di veicolo elettrico completamente autonomo e dall'inizio dei lavori per lo sviluppo di prototipi di verifica. Il nuovo ecosistema della mobilità urbana comprende tre componenti fondamentali: i) veicoli elettrici completamente autonomi in grado di svolgere tutte le funzioni di guida dinamica senza l'assistenza del conducente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale, ii) sviluppo e costruzione di un'infrastruttura specializzata per veicoli autonomi ed elettrici integrati con il trasporto urbano pubblico e iii) sviluppo di una piattaforma software per il funzionamento del sistema completo.
L'attuazione del progetto nella città di Zagabria dovrebbe aumentare significativamente la sicurezza dei trasporti, aumentando nel contempo l'efficienza e riducendo la congestione. Il progetto dovrebbe inoltre produrre un significativo impatto ambientale positivo riducendo le emissioni inquinanti complessive prodotte dal trasporto dei veicoli a motore, attraverso i processi di ricerca e innovazione, il trasferimento di tecnologia e la cooperazione tra imprese ad economia a basse emissioni di carbonio. Il progetto comprende anche la creazione di un sistema digitalizzato di veicoli a zero emissioni senza conducente e di un'infrastruttura di ricarica digitalizzata. D'intesa con la città di Zagabria e con l'operatore del trasporto pubblico, 50 000 buoni per i viaggi effettuati con veicoli completamente autonomi sono assegnati alle persone con disabilità e/o che incontrano difficoltà nell'utilizzare altri mezzi di trasporto pubblico.
L'investimento è completato entro il 31 marzo 2026.
Investimento C1.4 R5-I3 - Programma di cofinanziamento per l'acquisto di nuovi veicoli alimentati da combustibili alternativi e lo sviluppo di infrastrutture per i combustibili alternativi nel trasporto stradale
L'obiettivo dell'investimento è aumentare l'efficienza energetica del trasporto stradale riducendo la dipendenza dai combustibili fossili. Le attività nell'ambito di questo investimento si concentrano sull'aumento del numero di veicoli alimentati a combustibili alternativi (elettrici o a idrogeno) immatricolati in Croazia e sulla costruzione di una rete di punti di ricarica elettrica per i veicoli alimentati a combustibili alternativi. Tali attività contribuiranno a ridurre le emissioni complessive di CO2 e altri gas nocivi, a creare nuovi posti di lavoro nella produzione e nell'installazione di infrastrutture per i combustibili alternativi e ad aumentare lo sviluppo e la competitività dell'economia croata. La misura consiste in due sottomisure: i) il cofinanziamento dell'acquisto di almeno 2 000 nuovi veicoli alimentati a combustibili alternativi e ii) lo sviluppo di infrastrutture per i combustibili alternativi (1 300 stazioni di ricarica).
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
D.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
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|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
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91 |
C1.4. R1 |
T |
Le modifiche della legge sulle strade |
Entrata in vigore delle modifiche della legge sulle strade |
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|
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T3 |
2021 |
Le modifiche alla legge sulle strade, tra l'altro:
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92 |
C1.4. R1 |
T |
Programma nazionale di sicurezza stradale 2021-2030 |
Programma nazionale per la sicurezza stradale 2021-2030 adottato dal governo croato |
|
|
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T3 |
2021 |
L'obiettivo del programma nazionale per la sicurezza stradale 2021-2030, elaborato dal ministero dell'Interno in collaborazione con il ministero del Mare, dei trasporti e delle infrastrutture e con altri ministeri competenti, è migliorare la sicurezza stradale in Croazia. |
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93 |
C1.4. R1-I1 |
T |
Nuovo sistema di telepedaggio |
Nuovo sistema di telepedaggio in vigore e operativo |
|
|
|
T4 |
2025 |
L' investimento introduce, sulle autostrade gestite dalle autostrade croate Ltd, un nuovo sistema di telepedaggio basato su una soluzione a più corsie di flusso (MLFF) senza fermare i veicoli con metodi di pagamento senza contatto, che elimina le stazioni di pedaggio esistenti, affronta la congestione eccessiva nelle stazioni di pedaggio nel periodo estivo, rende il sistema più efficace utilizzando metodi di pagamento elettronici (senza contatto) e riduce il traffico eccessivo su strade locali alternative. |
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94 |
C1.4. R1-I2 |
O |
Istituzione di un sistema funzionale per l'esercizio dei diritti delle persone con disabilità nel settore della mobilità |
|
% (percentuale) |
0 |
50 |
T4 |
2023 |
Nell'ambito dell' investimento, che istituirà un sistema funzionale che agevoli la richiesta di tutti i diritti alla mobilità da parte delle persone con disabilità in un unico luogo e garantisca un trattamento più rapido delle domande, è istituito un unico documento per consentire alle persone con disabilità di utilizzare il sistema funzionale ed esercitare gli stessi diritti in tutto il territorio croato (carta elettronica di invalidità) e almeno il 50 % delle carte previste è rilasciato alle persone con disabilità che hanno diritti nel settore della mobilità. |
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95 |
C1.4. R1-I3 |
T |
Istituzione di un efficiente sistema nazionale di archiviazione e scambio elettronico di dati per il trasporto su strada (NSCP) |
Istituzione di un sistema nazionale ben funzionante di archiviazione elettronica e scambio di dati per il trasporto su strada (NSCP) |
|
|
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T2 |
2026 |
È istituito un sistema nazionale ben funzionante di archiviazione e scambio elettronico di dati per il trasporto su strada (NSCP) in conformità del regolamento (UE) 2020/1056 relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci (regolamento eFTI). Inoltre, il PNSCP è aggiornato di conseguenza, una volta adottate le specifiche tecniche eFTI. Gli investimenti contribuiscono a un monitoraggio più efficiente del trasporto su strada e alla riduzione della congestione del traffico, con un impatto positivo sui fattori ambientali. |
|
96 |
C1.4. R1-I4 |
T |
Istituzione di un sistema di controllo delle comunicazioni ben funzionante per il trasporto stradale di passeggeri e merci |
Istituzione di un sistema di controllo delle comunicazioni ben funzionante per il trasporto stradale di passeggeri e merci |
|
|
|
T4 |
2024 |
È istituito un sistema di controllo delle comunicazioni ben funzionante per il trasporto stradale di passeggeri e merci, che collega i dati del sistema centrale di elaborazione tachigrafica (SOTAH) e i registri nazionali delle carte tachigrafiche e dei relativi registri sotto la responsabilità del ministero del Mare, dei trasporti e delle infrastrutture. |
|
97 |
C1.4. R1-I5 |
T |
Sviluppo di un sistema di monitoraggio del trasporto di merci pericolose su strada (e-ADR) |
Sviluppo di un sistema ben funzionante per il monitoraggio del trasporto di merci pericolose su strada (e-ADR) |
|
|
|
T4 |
2024 |
Il sistema deve fornire una soluzione per il monitoraggio del trasporto di merci pericolose su strada mediante l'introduzione di permessi di trasporto elettronici e di lettere di vettura e applicando la tecnologia di tracciabilità e rintracciabilità. Il sistema è istituito in conformità del regolamento (UE) 2020/1056 relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci (regolamento eFTI) e dei relativi atti delegati e di esecuzione, nonché di altre normative applicabili nel settore del trasporto di merci pericolose su strada. Inoltre, il sistema è aggiornato di conseguenza, una volta adottate le specifiche tecniche eFTI. |
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98 |
C1.4. R2 |
T |
Adozione della lettera di politica settoriale |
La lettera di politica settoriale per il settore ferroviario adottata dal governo croato |
|
|
|
T2 |
2021 |
La lettera di politica settoriale comprende: i) gli obiettivi principali ii) un riesame dei miglioramenti previsti, quali la professionalizzazione, la trasparenza delle operazioni e le attività di gestione, e iii) un piano di attuazione delle misure e delle azioni volte a riformare e modernizzare il settore ferroviario, quali: adozione del quadro strategico per il settore ferroviario, del piano nazionale per lo sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria e del piano nazionale di gestione delle infrastrutture ferroviarie e dei servizi; sviluppo dei servizi di trasporto ferroviario. |
|
99 |
C1.4. R2 |
T |
Piano nazionale per lo sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria e piano nazionale di gestione delle infrastrutture ferroviarie e dei servizi |
Piano nazionale per lo sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria e piano nazionale di gestione delle infrastrutture ferroviarie e dei servizi adottati dal governo croato |
|
|
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T4 |
2022 |
Il piano nazionale per lo sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria stabilisce i progetti e le attività necessari per lo sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria. Il piano nazionale di gestione dell'infrastruttura ferroviaria e delle strutture di servizio stabilisce i progetti e le attività per la gestione, l'organizzazione della regolamentazione del traffico ferroviario e lo sviluppo dei servizi di trasporto ferroviario. |
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100 |
C1.4. R2 |
T |
Riorganizzazione delle imprese ferroviarie e della gestione aziendale |
Riorganizzazione della gestione delle imprese ferroviarie e delle operazioni attuate e completate |
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|
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T4 |
2024 |
La riorganizzazione della gestione delle imprese e delle operazioni ferroviarie è effettuata per quanto riguarda l'accresciuta responsabilità di gestione, nel settore della manutenzione, della gestione del traffico e della gestione dei progetti di investimento nelle infrastrutture, e al fine di ottimizzare i costi e i servizi di trasporto passeggeri. |
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101 |
C1.4. R2-I1 |
O |
Binari doppi elettrificati costruiti e ricostruiti sul tratto Dugo Selo - Novska, sottosezione Kutina - Novska |
|
Numero (km) |
0 |
22 |
T2 |
2026 |
L'investimento ristrutturerà e ammodernerà l'esistente e costruirà un secondo binario, per un totale di 22 km, sulla tratta ferroviaria Dugo Selo - Novska, sottosezione Kutina - Novska, con l'obiettivo di costruire una linea elettrificata a doppio binario lungo l'ex Corridoio paneuropeo X (RH1), anch'essa situata sulla rete centrale TEN-T e sul corridoio ferroviario merci Alpine-Balcani occidentali.
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102 |
C1.4. R2-I2 |
O |
Ricostruzione di tre stazioni nel tratto Oštarije - Knin - Spalato |
|
Numero |
0 |
3 |
T4 |
2025 |
Nell'ambito del rinnovo della linea ferroviaria Oštarije - Knin - Spalato, nella sezione Knin (esclusa) - Spalato (incluso), l'investimento dovrà ricostruire le stazioni Drniš, Perković, Labin Dalmatinski.
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103 |
C1.4. R2-I2 |
T |
Impianti di segnalamento a bordo e operativi sulla sezione Oštarije - Knin - Spalato |
Dispositivi di sicurezza di segnalazione elettronica installati e funzionanti sulla linea Oštarije - Knin - Spalato |
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|
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T4 |
2025 |
Nell'ambito dell'ammodernamento del tratto Oštarije - Knin - Split della linea ferroviaria, sono installati dispositivi elettronici di sicurezza di segnalamento che consentano la cosiddetta interdipendenza e gestione centrale del traffico. |
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104 |
C1.4. R2-I3 |
O |
Sono state eliminate cinque strozzature su tratti con velocità di marcia attuali di 60 km/h |
|
Numero |
0 |
5 |
T4 |
2025 |
L'investimento si tradurrà nell'eliminazione di cinque strozzature sui tratti con un limite di velocità di 60 km/h.
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105 |
C1.4. R2-I4 |
O |
Linea ferroviaria a doppio binario a Zagabria Kustošija - ZG Zapadni kolodvor - Zagabria Glavni kolodvor per una lunghezza di 3,4 km ricostruita e ristrutturata |
|
Numero (km) |
0 |
3,4 |
T4 |
2025 |
La linea ferroviaria a due binari sul tratto Zagabria Kustošija - Zagreb Zapadni Kolodvor - Zagabria Glavni Kolodvor per una lunghezza di 3,4 km deve essere ricostruita e ammodernata.
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106 |
C1.4. R2-I5 |
O |
Sostituzione delle pastiglie per freni su 2 000 carri merci al fine di ridurre il rumore |
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Numero |
0 |
2 000 |
T2 |
2026 |
Il cofinanziamento degli investimenti per l'ammodernamento degli elementi dei carri deve comportare l'installazione di 2 000 pastiglie per freni nei carri merci, contribuendo a ridurre l'inquinamento acustico nel settore del trasporto ferroviario. |
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107 |
C1.4. R2-I6 |
O |
Produzione di due prototipi di treni a batteria e avvio delle prove di esercizio |
|
Numero |
0 |
2 |
T4 |
2024 |
Devono essere prodotti due prototipi di treno a motore elettrico con batteria (BEMV) e treno a motore con batteria (BMV). |
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108 |
C1.4. R2-I7 |
T |
Miglioramento e operabilità dei sistemi di emissione dei biglietti di bordo |
Potenziamento e funzionamento del sistema di emissione dei biglietti di bordo |
|
|
|
T4 |
2024 |
Il traguardo stabilisce il termine entro il quale deve essere istituito un sistema di biglietteria di bordo aggiornato e ben funzionante per 70 nuovi treni a pianale ribassato. L'investimento riguarda l'acquisto di attrezzature, l'installazione, l'adattamento del sistema e la manutenzione. |
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109 |
C1.4. R3 |
T |
La nuova legge sul traffico costiero regolare e stagionale |
Entrata in vigore della nuova legge sul trasporto marittimo regolare e stagionale |
|
|
|
T3 |
2021 |
La nuova legge sul trasporto marittimo costiero regolare e marittimo intende semplificare le attuali procedure amministrative e creare migliori condizioni per un funzionamento più efficiente del trasporto marittimo costiero pubblico, regolamentando le disposizioni relative all'attività dell'Agenzia per il trasporto marittimo costiero regolare, in particolare nella sezione sulle licenze delle rotte statali, nonché un migliore utilizzo e controllo dei sistemi informatici per il trasporto pubblico (sistema SEOP).
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|
110 |
C1.4. R3 |
T |
La nuova legge sulla navigazione interna e i porti |
Entrata in vigore della nuova legge sulla navigazione interna e i porti |
|
|
|
T3 |
2021 |
La nuova legge sulla navigazione interna e i porti consente, ove necessario per garantire la sicurezza della navigazione, l'individuazione di rischi specifici nei settori delle vie navigabili interne della Croazia (o parti di essi). |
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111 |
C1.4. R3 |
T |
La nuova legge sul settore marittimo e sui porti marittimi |
Entrata in vigore della nuova legge sul settore marittimo e sui porti marittimi |
|
|
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T4 |
2022 |
La nuova legge sul settore marittimo e sui porti marittimi riorganizza la struttura del sistema portuale aperto al traffico pubblico, che mira a garantire l'uniformità nell'attuazione degli obblighi giuridici di gestione dei porti pubblici e a razionalizzare i costi di gestione. |
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112 |
C1.4. R3-I1 |
O |
2 porti marittimi ammodernati/ricostruiti aperti al traffico pubblico |
|
Numero |
0 |
2 |
T4 |
2025 |
Il risultato è 2 porti marittimi ammodernati/ricostruiti aperti al traffico pubblico, che accrescono la qualità del trasporto marittimo pubblico, la capacità di accoglienza delle navi nel trasporto marittimo costiero regolare, rafforzano la sicurezza dei passeggeri, aumentano la mobilità, migliorano la qualità generale della vita e garantiscono una mobilità sostenibile.
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113 |
C1.4. R3-I2 |
O |
Navi alimentate da combustibili alternativi che utilizzano propulsione elettrica solare |
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Numero |
0 |
6 |
T2 |
2026 |
L'investimento modernizza la flotta con 3 navi passeggeri e 3 navi da passeggeri ad alta velocità (catamarano) che utilizzano la propulsione elettrica solare, al fine di migliorare la qualità dei servizi pubblici di trasporto passeggeri e collegarsi con le isole utilizzando navi a emissioni zero. L'appalto si basa su una gara d'appalto per l'acquisizione/costruzione di navi, da realizzarsi sulla base del progetto & costruzione.
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114 |
C1.4. R3-I3 |
O |
Nuovo traghetto via cavo "Križnica" sul fiume Drava nel comune di Pitomača |
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Numero |
0 |
1 |
T4 |
2022 |
Tale investimento si tradurrà nella costruzione di un traghetto per cavi elettrici ad alimentazione solare che collega la terraferma all'isola di Križnica, in funzione con l'approvazione del registro navale croato. |
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115 |
C1.4. R3-I4 |
O |
Tre ormeggi comunali costruiti per la raccolta dei rifiuti delle navi |
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Numero |
0 |
3 |
T2 |
2026 |
Tre porti di importanza internazionale sono dotati di impianti di ormeggio comunali per il trattamento dei rifiuti raccolti a bordo delle navi. Per ogni via navigabile vi sarà un impianto: per Sava nel porto di Slavonski Brod, per Drava nel porto di Osijek e per il Danubio nel porto di Vukovar.
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116 |
C1.4. R4-I1 |
O |
70 autobus alimentati a combustibili alternativi (elettrici e a idrogeno) acquistati e messi in servizio |
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Numero |
0 |
70 |
T4 |
2025 |
L'investimento modernizza il parco autobus al fine di migliorare la qualità dei servizi di trasporto pubblico attraverso l'acquisto di 70 nuovi veicoli a propulsione alternativa (elettrici o a idrogeno) e l'installazione delle infrastrutture necessarie per promuovere l'uso di veicoli a zero emissioni e ridurre le emissioni di CO2 dei parchi veicoli esistenti. |
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117 |
C1.4. R4-I2 |
O |
30 tram appaltati per il trasporto pubblico |
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Numero |
0 |
30 |
T4 |
2025 |
Tale investimento modernizza la flotta tranviaria per migliorare la qualità dei servizi di trasporto pubblico. |
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118 |
C1.4. R5-I1 |
O |
Attuazione di un sistema di assistenza a terra degli aeromobili completamente elettrificato e grezzi presso l'aeroporto di Zara |
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Numero |
0 |
1 |
T4 |
2024 |
Attuazione di un sistema di assistenza a terra dell'aeromobile completamente elettrificato e sottoposto a revisione, che comprenda: i) realizzazione di collegamenti fissi per la fornitura di energia elettrica agli aeromobili in sosta con i necessari adeguamenti di progettazione e sicurezza (senza aumento della capacità di piazzale); ii) sostituzione di dispositivi mobili di assistenza a terra alimentati a diesel con unità elettriche; e iii) la costruzione di una centrale fotovoltaica da 610 kW.
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119 |
C1.4. R5-I2 |
O |
Verifica dei prototipi di veicoli completamente autonomi ed elettrici e relative prove |
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Numero |
0 |
60 |
T1 |
2024 |
Devono essere completate la produzione di prototipi di verifica, compreso lo sviluppo della piattaforma e dei sistemi di batterie autonomi necessari per i veicoli elettrici, le prove dei prototipi e le prove dei sistemi di guida autonomi. |
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120 |
C1.4. R5-I2 |
T |
Nuova legislazione sulla guida autonoma |
Entrata in vigore della nuova legislazione sulla guida autonoma |
|
|
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T2 |
2024 |
La nuova legislazione sulla guida autonoma comprende, tra l'altro:
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121 |
C1.4. R5-I2 |
O |
Concessione di un sostegno alla ricerca e allo sviluppo di un nuovo progetto di ecosistema per la mobilità urbana |
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Numero (EUR) |
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197 093 370 |
T4 |
2025 |
Il sostegno è concesso esclusivamente per la parte del progetto relativa alla ricerca e allo sviluppo, in particolare per la fase contrassegnata dal completamento del primo prototipo di veicolo elettrico completamente autonomo e dall'inizio dei lavori per lo sviluppo di prototipi di verifica, che devono presentare tutte le caratteristiche del veicolo finale. Pertanto, il sostegno riguarda la ricerca applicata, in particolare la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale. |
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122 |
C1.4. R5-I2 |
T |
Veicoli completamente autonomi ed elettrici adattati alle esigenze dei passeggeri disabili e un'infrastruttura specializzata |
Veicoli completamente autonomi ed elettrici adattati alle esigenze dei passeggeri disabili prodotti e un'infrastruttura specializzata che operi con tutte le funzionalità installate |
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T4 |
2025 |
Un'infrastruttura specializzata per veicoli completamente autonomi ed elettrici deve essere pienamente operativa con tutte le funzionalità installate, consentendo il funzionamento di nuovi veicoli elettrici completamente autonomi adattati, per quanto possibile, alle esigenze dei passeggeri disabili (porte scorrevoli di grandi dimensioni che consentano un ingresso più agevole nel veicolo e un vano bagagli in grado di ospitare sedie a rotelle). |
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123 |
C1.4. R5-I2 |
O |
50 000 buoni per viaggi con veicoli completamente autonomi concessi gratuitamente alle persone con disabilità, validi per almeno 5 anni dopo il rilascio |
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Numero |
0 |
50 000 |
T1 |
2026 |
A seguito della costruzione di nuovi veicoli completamente autonomi, 50 000 buoni di guida gratuiti, validi per almeno 5 anni dopo il rilascio, sono assegnati a persone con disabilità e/o che incontrano difficoltà nell'utilizzare altri mezzi di trasporto pubblico, di concerto con la città di Zagabria e con l'operatore del trasporto pubblico. |
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124 |
C1.4. R5-I3 |
O |
Acquisto cofinanziato di 2 000 veicoli stradali alimentati in alternativa (elettrici o a idrogeno) |
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Numero |
0 |
2 000 |
T2 |
2026 |
A seguito della pubblicazione e dell'attuazione della decisione di aggiudicazione, saranno cofinanziati 2 000 nuovi veicoli stradali a propulsione alternativa (elettrici o a idrogeno). |
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125 |
C1.4. R5-I3 |
O |
Costruzione cofinanziata di 1 300 stazioni di ricarica elettrica |
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Numero |
0 |
1 300 |
T2 |
2026 |
A seguito della pubblicazione e dell'attuazione della decisione di assegnazione, 1 300 stazioni di ricarica saranno cofinanziate e costruite. |
E. COMPONENTE 1.5: MIGLIORARE L'USO DELLE RISORSE NATURALI E RAFFORZARE LA FILIERA ALIMENTARE
Questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza mira ad aumentare la sicurezza alimentare e la competitività del settore agroalimentare croato.
Il componente comprende: i) la creazione di una rete di infrastrutture logistiche per rafforzare la catena del mercato della produzione nel settore ortofrutticolo; ii) l'istituzione di un sistema di ristrutturazione e di consolidamento fondiario dei terreni agricoli; iii) lo sviluppo di soluzioni digitali nel settore agricolo; e iv) migliorare i sistemi di donazione alimentare.
La componente contribuisce a dare seguito alla raccomandazione specifica per paese sulla "necessità di adottare tutte le misure necessarie e di rispondere efficacemente alla pandemia, sostenere l'economia e sostenere la ripresa" (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 1); "sulla necessità di migliorare l'accesso ai servizi digitali" (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 2) e "dando priorità all'attuazione e al finanziamento di progetti di investimento pubblici e potenzialmente pubblico-privato per sostenere la ripresa dell'economia" (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 3).
E.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C1.5. R1 - Creazione di una rete di infrastrutture logistiche per rafforzare la catena di produzione nel settore ortofrutticolo
L'obiettivo della riforma è organizzare e collegare l'offerta delle piccole aziende agricole attraverso le organizzazioni di produttori al fine di incoraggiare la messa in comune, la cooperazione, lo scambio di esperienze e conoscenze. La riforma dovrebbe migliorare la posizione degli agricoltori nelle catene di approvvigionamento, in particolare nel settore ortofrutticolo, e contribuire allo sviluppo di prodotti con un maggiore valore aggiunto. La riforma comprende l'adozione, da parte del governo croato, del programma operativo per il rafforzamento della capacità di mercato del settore ortofrutticolo per il periodo 2021-2026.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2026.
Investimento C1.5. R1-I1 - Costruzione e attrezzatura dei centri logistici e di distribuzione degli ortofrutticoli
L'obiettivo dell'investimento è migliorare la concorrenza nel settore mediante la costruzione e l'equipaggiamento di un'infrastruttura logistica e di distribuzione per la frutta e la verdura. Il centro di distribuzione dispone di una capacità minima di 3 000 tonnellate di spazio di stoccaggio e di spazio logistico personalizzato e di una capacità massima di 12 000 tonnellate di spazio di stoccaggio e di spazio logistico personalizzato. I centri logistici di distribuzione costruiti utilizzano fonti di energia rinnovabili e contribuiscono a ridurre le perdite e gli sprechi alimentari.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento: C1.5. R1-I2 Rafforzamento della posizione e della visibilità dei produttori nella filiera alimentare
L'investimento mira a migliorare la governance e la sostenibilità finanziaria delle organizzazioni di produttori e a consentire ai produttori di svolgere un ruolo più importante nella governance e nella struttura proprietaria dei centri logistici e di distribuzione. L'investimento comprende l'istruzione e la formazione delle organizzazioni di produttori in materia di gestione e finanza. Gli investimenti comprendono anche un sistema di etichettatura per gli ortofrutticoli al fine di garantire un migliore riconoscimento ai produttori locali e regionali e migliorare la garanzia della qualità dei prodotti agroalimentari.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Riforma C1.5. R2 - Miglioramento dei sistemi di ristrutturazione e consolidamento dei terreni agricoli
L'obiettivo della riforma è facilitare le procedure di consolidamento e il monitoraggio continuo dei terreni agricoli, creando i presupposti per l'applicazione di metodi agricoli moderni, per la costruzione di infrastrutture (come la rete di strade sul campo e i canali di bonifica) e per la gestione dei rapporti giuridici di proprietà sui terreni agricoli. La riforma contribuisce a un uso più efficiente dei terreni agricoli in agricoltura, aumentando la produttività e la sostenibilità della produzione agricola, con particolare attenzione alla tutela dell'ambiente e al miglioramento della vita nelle zone rurali. Nell'ambito della riforma entra in vigore la nuova legge sul consolidamento dei terreni agricoli.
La riforma è completata entro il 31 marzo 2026.
Investimento C1.5. R2-I1 - ricomposizione fondiaria dei terreni agricoli
L'obiettivo dell'investimento è creare i presupposti per l'applicazione di metodi agricoli moderni attraverso il consolidamento dei terreni agricoli, che consentirà un accesso più agevole ed efficiente alla terra mediante la costruzione di infrastrutture (come una rete di strade sul campo e canali di bonifica).
Gli investimenti contribuiscono a migliorare la gestione e la conservazione delle risorse idriche, la prevenzione dell'erosione e dell'acidificazione del suolo, la conservazione dell'aria, l'assetto e la tutela del paesaggio e ad aumentare l'occupazione, con un impatto diretto e indiretto sulla rigenerazione rurale.
L'investimento è completato entro il 31 marzo 2026.
Investimento C1.5. R2-I2 - Programma di monitoraggio dei terreni agricoli
L'investimento mira a garantire le condizioni per un'efficace protezione dei terreni agricoli, la continua disponibilità dei dati necessari per valutare lo stato del suolo e l'attuazione della politica di gestione sostenibile, attraverso la ricerca sul campo e l'attuazione del sistema di informazione geografica (SIG). L'investimento comprende l'istituzione e l'attuazione di un programma di monitoraggio permanente delle condizioni dei terreni agricoli a sostegno della gestione sistematica e pianificata di tale risorsa. I risultati del programma consentono inoltre di individuare le zone di crisi in cui il suolo è esposto a minacce quali definite nella "Strategia tematica per la protezione del suolo" della Commissione e fungono da base per una politica di protezione del suolo più efficace, nonché per una politica agricola e di sviluppo rurale sostenibile.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2025.
Riforma C1.5. R3 - La trasformazione digitale dell'agricoltura
L'obiettivo della riforma è rendere i servizi pubblici nel settore agricolo più accessibili agli agricoltori digitalizzandoli, riducendo nel contempo gli oneri amministrativi. La riforma comprende l'istituzione di un'unità di coordinamento incaricata di pianificare e monitorare l'attuazione di tutti gli investimenti e di garantire il conseguimento degli obiettivi definiti: servizi pubblici digitalizzati, piattaforma operativa per l'agricoltura intelligente e sistema informativo sulla tracciabilità accessibile al pubblico.
La riforma dovrebbe contribuire ad aumentare la produzione agricola, a garantire la qualità e la tracciabilità dei prodotti agricoli e a garantire l'applicazione di pratiche agronomiche sostenibili a lungo termine per il clima e l'ambiente.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.5. R3-I1 - Divulgazione di servizi pubblici digitali
L'obiettivo di questo investimento è la trasformazione digitale di almeno 30 servizi pubblici agricoli. L'investimento comprende, tra l'altro, la preparazione del piano d'azione per la trasformazione digitale, che costituisce la base per la registrazione di tutti i servizi agricoli da digitalizzare. Almeno 30 servizi pubblici che devono essere registrati nel piano d'azione sono digitalizzati e messi a disposizione dei beneficiari. L'investimento riduce la necessità di servizi personali e contribuisce alla creazione di servizi pubblici digitali per gli agricoltori.
L'investimento è completato entro il 30 settembre 2025.
Investimento C1.5. R3-I2 - Agricoltura intelligente
L'obiettivo dell'investimento è sostenere la trasformazione digitale del settore agricolo croato attraverso l'istituzione di un sistema di gestione della produzione agricola. Offrendo informazioni aggiornate, strutturate e tempestive direttamente dai campi e dalle aziende agricole, e con il sostegno di esperti e l'applicazione del principio della produzione sostenibile, la piattaforma "Agricoltura intelligente" è uno strumento per conseguire gli obiettivi stabiliti nella futura politica agricola comune. Gli investimenti rendono più facile e resiliente il funzionamento degli utenti, migliorano l'accessibilità, la visibilità e la trasparenza dei programmi e dei progetti attuati dal ministero dell'Agricoltura, nonché la qualità dei servizi pubblici e il sostegno professionale fornito dal ministero dell'Agricoltura.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C1.5. R3-I3 - Sistema di tracciabilità
Gli obiettivi dell'investimento sono promuovere ulteriormente l'agricoltura sostenibile, in particolare da parte dei piccoli produttori locali, e informare maggiormente i consumatori dell'importanza e della disponibilità di prodotti ottenuti in modo sostenibile a livello locale in tutta la Croazia. Si prevede che l'investimento avrà un impatto positivo sullo sviluppo rurale in una serie di comunità locali e contribuirà ad accrescere la fiducia dei consumatori nei prodotti alimentari sostenibili e prodotti locali. L'investimento comprende l'istituzione di un sistema nazionale d'informazione sulla tracciabilità accessibile al pubblico.
L'investimento è completato entro il 30 settembre 2023.
Riforma C1.5. R4 - Migliorare i sistemi di donazione alimentare
L'obiettivo della riforma è promuovere l'economia circolare nel settore agroalimentare, ridurre gli sprechi alimentari e aumentare la sicurezza alimentare per le persone più povere migliorando il sistema delle donazioni alimentari. La riforma comprende la creazione di una banca alimentare, il rafforzamento della capacità infrastrutturale degli intermediari nella filiera della donazione alimentare, il lancio di una piattaforma online per la prevenzione degli sprechi alimentari, il potenziamento del sistema informatico per le donazioni alimentari, la conclusione di accordi volontari di prevenzione degli sprechi alimentari tra le autorità competenti e le parti interessate della filiera alimentare, il mondo accademico, la comunità scientifica e le organizzazioni della società civile, nonché l'attuazione di una campagna di informazione e istruzione sulla prevenzione degli sprechi alimentari e sulle donazioni alimentari.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C1.5. R4-I1 - Equipaggiamento infrastrutturale della banca alimentare e degli intermediari nella catena delle donazioni alimentari
L'obiettivo dell'investimento è rafforzare la capacità infrastrutturale degli intermediari nella catena delle donazioni alimentari e nella banca alimentare al fine di creare le condizioni di base per aumentare le quantità di prodotti alimentari donati, contribuendo in tal modo a ridurre gli sprechi alimentari e ad aumentare la sicurezza alimentare per i gruppi più poveri della popolazione. L'investimento comprende l'attuazione di regimi di sostegno per l'equipaggiamento infrastrutturale delle banche alimentari e degli intermediari nella catena delle donazioni alimentari, sviluppati dal ministero dell'Agricoltura e adottati dal governo croato.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2023.
E.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
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126 |
C1.5. R1 |
T |
Programma operativo per il rafforzamento della capacità di mercato del settore ortofrutticolo per il periodo 2021-2026 |
Entrata in vigore della decisione del governo croato relativa all'adozione del programma operativo per il rafforzamento della capacità di mercato del settore ortofrutticolo per il periodo 2021-2026 |
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|
|
T4 |
2021 |
Al fine di attuare la misura volta principalmente a rafforzare il ruolo e la capacità di gestione delle organizzazioni di produttori (OP) nella catena di produzione e commercializzazione degli ortofrutticoli, il programma operativo per il rafforzamento della capacità di mercato del settore ortofrutticolo per il periodo 2021-2026 sarà adottato dal governo croato. Essa comprende l'attuazione delle seguenti misure: i) Costruzione e attrezzatura dei centri logistici di distribuzione di frutta e verdura e ii) Rafforzamento della posizione e del riconoscimento dei produttori nella filiera ortofrutticola. |
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127 |
C1.5. R1-I1 |
O |
Creazione e funzionamento di un centro logistico di distribuzione (LDC) |
|
Numero |
0 |
1 |
T4 |
2023 |
Il centro logistico di distribuzione (LDC) costruito comprende una parte di ristrutturazione destinata al ricevimento del prodotto, alla pulizia, al lavaggio, alla cernita e all'imballaggio, nonché una parte di stoccaggio di un'adeguata capacità di ricezione e stoccaggio sotto refrigerazione e stoccaggio a lungo termine e un certo livello di trasformazione del prodotto. La trasformazione primaria di frutta e verdura è prevista per utilizzare prodotti di qualità non standardizzata ed evitare in tal modo sprechi alimentari (spreco). La capacità di stoccaggio del PMS è compresa tra 3 000 e 12 000 tonnellate al massimo. La misura riguarda la costruzione di un nuovo edificio, con una domanda energetica primaria (PED) inferiore di almeno il 20 % rispetto all'edificio a energia quasi zero (NZEB). |
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128 |
C1.5. R1-I1 |
O |
Costruzione e funzionamento di almeno tre centri logistici di distribuzione (LDC) |
|
Numero |
0 |
3 |
T1 |
2026 |
Il centro logistico di distribuzione (LDC) costruito nel 3 comprende una parte di ristrutturazione destinata al ricevimento del prodotto, alla pulizia, al lavaggio, alla cernita e all'imballaggio, nonché una parte di stoccaggio di un'adeguata capacità di ricezione e stoccaggio sotto refrigerazione e stoccaggio a lungo termine e un certo livello di trasformazione del prodotto. La trasformazione primaria di frutta e verdura è prevista per utilizzare prodotti di qualità non standardizzata ed evitare in tal modo sprechi alimentari (spreco). La capacità di stoccaggio di ciascun PMS deve essere compresa tra 3 000 e 12 000 tonnellate al massimo. La misura riguarda la costruzione di un nuovo edificio, con una domanda energetica primaria (PED) inferiore di almeno il 20 % rispetto all'edificio a energia quasi zero (NZEB). |
|
129 |
C1.5. R1-I2 |
O |
Formazione delle organizzazioni di produttori |
|
Numero |
0 |
3 |
T2 |
2026 |
Per un minimo di 3 organizzazioni di produttori (OP) che coinvolgono almeno 15 persone, deve essere completata una formazione nel settore della gestione e del finanziamento delle organizzazioni di produttori (OP) collegate al centro logistico di distribuzione. La gestione e la formazione finanziaria sono effettuate per consentire alle organizzazioni di produttori di svolgere un ruolo chiave nell'organizzazione dei produttori, per migliorare la loro posizione nella penetrazione congiunta del mercato e per migliorare la governance e la struttura proprietaria dei centri logistici di distribuzione. |
|
130 |
C1.5. R1-I2 |
O |
Sistema di etichettatura degli ortofrutticoli |
|
Numero |
0 |
1 |
T2 |
2026 |
In collaborazione con il ministero dell'Agricoltura e l'Agenzia croata per l'agricoltura e l'alimentazione, sarà sviluppato un sistema per la creazione di etichette riconoscibili sul mercato ortofrutticolo. Il sistema è volontario e complementare al sistema di qualità già esistente sviluppato dal ministero dell'Agricoltura. Il sistema sviluppato dovrebbe dare maggiore riconoscimento ai produttori locali e regionali e migliorare la garanzia della qualità dei prodotti agroalimentari. |
|
131 |
C1.5. R2 |
T |
Nuova legge sul consolidamento dei terreni agricoli |
Entrata in vigore della nuova legge sul consolidamento dei terreni agricoli |
|
|
|
T1 |
2022 |
La nuova legge prevista sul consolidamento dei terreni agricoli deve, tra l'altro:
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132 |
C1.5. R2-I1 |
O |
18 000 ha di superficie agricola consolidata |
|
Numero |
0 |
18 000 |
T1 |
2026 |
Il consolidamento di 18 000 ettari di terreni agricoli consente un accesso più agevole e più efficiente ai terreni mediante la costruzione di infrastrutture (come una rete di strade sul campo e canali di bonifica), nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 6, paragrafo 3, della direttiva 92/43/CEE Habitat e delle procedure di autorizzazione ai sensi della direttiva 2011/92/UE. Esso contribuisce inoltre a una migliore gestione e conservazione delle risorse idriche, alla prevenzione dell'erosione e dell'acidificazione del suolo, alla conservazione dell'aria, all'assetto e alla tutela del paesaggio e all'aumento dell'occupazione, con un impatto diretto e indiretto sulla rigenerazione rurale. |
|
133 |
C1.5. R2-I2 |
O |
Potenziamento del sistema informativo operativo per il monitoraggio dei terreni agricoli e creazione di 90 stazioni permanenti per il monitoraggio delle condizioni dei terreni agricoli |
|
Numero |
0 |
90 |
T2 |
2025 |
L'aggiornamento del sistema di informazione per il monitoraggio dei terreni agricoli deve consentire di ottenere parametri realistici e comparabili che servano da base per la gestione sistematica e pianificata dei terreni agricoli.
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|
134 |
C1.5. R3 |
T |
Istituzione di un'unità per l'attuazione e la gestione di progetti di trasformazione digitale presso il ministero dell'Agricoltura |
Decisione del ministro dell'Agricoltura di istituire un'unità per l'attuazione e la gestione dei progetti di trasformazione digitale presso il ministero dell'Agricoltura |
|
|
|
T4 |
2021 |
L'unità istituita, in collaborazione con le autorità competenti (organismo pagatore, Agenzia croata per l'agricoltura e l'alimentazione e Ufficio centrale statale per lo sviluppo della società digitale) pianifica e controlla l'attuazione di tutti gli investimenti, al fine di garantire il conseguimento di: almeno 30 servizi pubblici digitalizzati, piattaforma operativa per l'agricoltura intelligente e sistema informativo sulla tracciabilità accessibile al pubblico. |
|
135 |
C1.5. R3-I1 |
O |
Digitalizzazione di almeno 30 servizi pubblici in agricoltura elencati nel piano d'azione per la trasformazione digitale dei servizi pubblici agricoli |
|
Numero |
0 |
30 |
T3 |
2025 |
Il piano d'azione per la trasformazione digitale costituisce la base per la registrazione di tutti i servizi agricoli da digitalizzare. Il piano d'azione comprende un modello e un processo di trasformazione per ciascun servizio pubblico registrato. Almeno 30 servizi pubblici che saranno registrati nel piano d'azione e sostenuti nell'ambito del piano croato per la ripresa e la resilienza sono digitalizzati e messi a disposizione dei beneficiari. Il piano d'azione definisce i singoli servizi pubblici da digitalizzare attraverso l'attuazione del progetto. Almeno 30 servizi sono digitalizzati e messi a disposizione dei beneficiari. |
|
136 |
C1.5. R3-I2 |
T |
Creazione di una piattaforma per l'agricoltura intelligente |
Una piattaforma per l'agricoltura intelligente pienamente operativa, che comprenda la centralizzazione delle infrastrutture, la disponibilità di tutti i dati relativi alla produzione agricola e l'accesso alle piattaforme |
|
|
|
T4 |
2025 |
Una piattaforma per l'agricoltura intelligente è pienamente operativa e disponibile per i beneficiari. La piattaforma per l'agricoltura intelligente, offrendo informazioni aggiornate, strutturate e tempestive direttamente dai campi e dalle aziende agricole, e con il sostegno di esperti e l'applicazione del principio di sostenibilità, costituisce la base per un settore agricolo croato efficiente, redditizio e sostenibile. La piattaforma deve essere in grado di ridurre l'impronta ecologica dell'agricoltura (ad esempio, l'applicazione minima o specifica del sito di fattori di produzione, quali fertilizzanti e pesticidi, nei sistemi agricoli di precisione deve attenuare i problemi di lisciviazione/inquinamento potenziale nonché le emissioni di gas a effetto serra). |
|
137 |
C1.5. R3-I3 |
T |
Istituzione di un sistema d'informazione sulla rintracciabilità |
Sistema informativo sulla tracciabilità operativo e accessibile al pubblico |
|
|
|
T3 |
2023 |
Il previsto sistema informativo sulla rintracciabilità consente di informare meglio i consumatori attraverso il monitoraggio della tracciabilità dei prodotti agricoli e alimentari. Il sistema è volontario ed è utilizzato per unificare e facilitare la tracciabilità delle informazioni, agevolare le imprese e fornire informazioni ai consumatori attraverso il codice QR. Il sistema è progettato per connettersi ad altri sistemi elettronici e aggiornare costantemente le informazioni sulla tracciabilità. Il sistema è inoltre in grado di registrare informazioni sui commercianti e sugli intermediari che non possono mai entrare in contatto fisico con il prodotto. |
|
138 |
C1.5. R4 |
T |
La piattaforma online per la prevenzione degli sprechi alimentari e il potenziamento del sistema informatico per le donazioni alimentari |
La piattaforma online per la prevenzione degli sprechi alimentari e l'aggiornamento della soluzione tecnica per il sistema informatico per le donazioni alimentari è operativa e disponibile al pubblico. |
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T2 |
2022 |
È lanciata la piattaforma online sulla prevenzione e la riduzione degli sprechi alimentari per diffondere le migliori pratiche, sensibilizzare ed educare sulla questione degli sprechi alimentari e delle donazioni alimentari. Il sistema informatico per le donazioni alimentari, già operativo, deve essere potenziato con nuove funzionalità, che mettono in evidenza la possibilità di governance regionale del sistema e di rappresentazione statistica dei dati. |
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139 |
C1.5. R4-I1 |
T |
Regime di sostegno per l'equipaggiamento infrastrutturale delle banche alimentari e degli intermediari nella filiera delle donazioni alimentari |
Programma di sostegno per l'equipaggiamento infrastrutturale delle banche e degli intermediari alimentari nella filiera delle donazioni alimentari e dei fondi erogati |
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T4 |
2023 |
Il regime di sostegno è messo in funzione a seguito di un invito pubblico e di contratti conclusi, attraverso l'erogazione dei fondi, che saranno utilizzati per la costruzione e la ristrutturazione di strutture di stoccaggio, attrezzature di stoccaggio e mobilio, attrezzature per il raffreddamento e la conservazione di alimenti, carrelli elevatori, veicoli frigoriferi, veicoli e attrezzature informatiche. |
F. COMPONENTE 1.6: SVILUPPARE UN TURISMO SOSTENIBILE, INNOVATIVO E RESILIENTE
La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto molto negativo sul settore turistico sia a livello mondiale che in Croazia. In quanto attività strategica in Croazia, il turismo rappresenta l'11,4 % della quota diretta del PIL e ha registrato una diminuzione del 55 % del numero di pernottamenti nel 2020 rispetto all'anno precedente. Alla luce di questi effetti della crisi e dell'evoluzione delle aspettative della domanda, l'obiettivo di questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza è trasformare e modernizzare il settore del turismo aumentandone nel contempo la competitività, la sostenibilità e la resilienza conseguendo i seguenti obiettivi generali:
-Aumentare la resilienza e la sostenibilità del settore del turismo sostenendo la transizione verde e digitale.
-Contribuire alla ripresa del settore del turismo dalla crisi della Covid-19 migliorando la capacità ricettiva e la coesione sociale e territoriale.
-Aumentare l'economia circolare nel turismo e promuovere consumi responsabili e aumentare gli effetti indiretti del turismo sulle attività correlate.
La componente sostiene i seguenti aspetti: la raccomandazione specifica per paese di ridurre gli oneri parafiscali più gravosi (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 4), di adottare tutte le misure necessarie per affrontare efficacemente la pandemia (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 1) e di anticipare i progetti di investimento pubblico maturi e di promuovere gli investimenti privati per favorire la ripresa economica (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 3).
Questa componente contribuisce anche agli obiettivi stabiliti nelle altre sottocomponenti del presente piano, in particolare C1.5. Migliorare l'uso delle risorse naturali e rafforzare la filiera alimentare e C2.3. La trasformazione digitale della società e della pubblica amministrazione.
F.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
C1.6.R1 Rafforzare la resilienza e la sostenibilità del settore del turismo
La riforma mira a creare un quadro organizzativo e giuridico efficace per gestire lo sviluppo del turismo sostenibile attraverso l'elaborazione della legge sul turismo, della strategia del 2030 per lo sviluppo sostenibile del turismo, del piano nazionale per lo sviluppo sostenibile del turismo entro il 2027 e della valutazione ambientale strategica.
La riforma comprenderà:
-Ulteriori sgravi amministrativi e parafiscali per il settore turistico;
-Ulteriore modifica del quadro legislativo che consentirà una migliore gestione dello sviluppo del turismo incoraggiando nel contempo gli investimenti delle imprese nell'innovazione;
-Sviluppare un nuovo modello di turismo che offra prodotti turistici più diversificati, contribuisca alla transizione verde e digitale degli imprenditori del turismo e garantisca il rispetto dei principi dell'economia circolare;
-Ridurre le procedure operative che contribuiranno ad avviare un'attività turistica più facile, più rapida e meno costosa.
L'attuazione della riforma del sistema di gestione del turismo è prevista anche attraverso gli investimenti C.2.3.R3, I15 - Realizzazione di soluzioni per l'applicazione del turismo al fine di alleggerire dal punto di vista amministrativo gli imprenditori e trasformare il modello turistico verso la sostenibilità. La riforma sarà attuata conformemente al principio della consultazione pubblica, coinvolgendo un'ampia gamma di soggetti interessati nell'ecosistema turistico nel suo complesso, tra cui imprenditori, associazioni industriali ed esponenti del mondo accademico.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.
C1.6. R1-I1 Diversificazione e specializzazione regionale del turismo croato attraverso investimenti nello sviluppo di prodotti turistici ad alto valore aggiunto
Tali investimenti comprendono un sostegno finanziario sotto forma di sovvenzioni per sviluppare, adattare e migliorare le infrastrutture turistiche pubbliche in tutta la Croazia al fine di aumentare l'efficienza energetica e la quota di fonti energetiche rinnovabili, sostenere la transizione verde e digitale promuovendo nel contempo i prodotti turistici che possono generare un maggiore valore aggiunto in linea con i principi dell'economia circolare.
Un ulteriore obiettivo di questo investimento è ridurre il turismo eccessivo nelle zone turistiche più sviluppate aumentando l'attrattiva delle destinazioni turistiche meno sviluppate, migliorando la qualità delle destinazioni e consentendo stagioni prolungate, promuovendo forme sostenibili di turismo e sviluppando le infrastrutture turistiche.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
C1.6. R1-I2 Rafforzare la competitività degli imprenditori e promuovere la transizione verde e digitale del settore turistico
L'obiettivo di questo investimento è contribuire allo sviluppo del turismo sostenibile attraverso la transizione verde e digitale mediante l'attuazione di progetti verdi, quali l'aumento dell'efficienza energetica, l'uso delle fonti rinnovabili e dell'economia circolare, l'adozione dell'innovazione e delle tecnologie digitali e lo sviluppo di prodotti turistici rispettosi dell'ambiente e dell'efficienza delle risorse.
I finanziamenti sono assegnati in base all'indice di sviluppo del turismo della Croazia, in modo da dare priorità agli investimenti nelle aree turistiche meno sviluppate. Inoltre, tali investimenti dovrebbero promuovere la sostenibilità sociale del turismo incoraggiando gli investimenti privati che contribuiscono ad aumentare l'occupazione nelle comunità locali.
L'investimento sarà completato entro il 31 dicembre 2025.
C1.6.R1-I3 Rafforzamento della capacità del sistema per un turismo resiliente e sostenibile
L'obiettivo dell'investimento è rafforzare la resilienza del capitale umano in tutto il settore del turismo, attraverso programmi di istruzione specificamente concepiti per le esigenze del mercato del lavoro, con particolare attenzione alle competenze digitali, verdi e gestionali.
Le principali attività di investimento comprendono l'elaborazione di programmi educativi che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro, la formazione specifica per i datori di lavoro, la formazione di studenti e disoccupati e la formazione del personale dell'amministrazione statale e degli enti turistici provinciali al fine di gestire meglio il turismo sostenibile.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
F.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
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140 |
C1.6. R1 |
T |
Analisi degli scenari nell'ambito della strategia per lo sviluppo del turismo sostenibile per il 2030 |
Sviluppare l'analisi dello scenario |
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T4 |
2021 |
L'analisi degli scenari elaborata nell'ambito del processo di sviluppo della strategia costituisce la base per mobilitare gli investimenti di cui alla presente sottocomponente. L'analisi degli scenari sviluppa la proiezione della direzione dello sviluppo a livello nazionale e territoriale in consultazione con le principali parti interessate del settore. |
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141 |
C1.6. R1 |
T |
Adozione della strategia per lo sviluppo del turismo sostenibile entro il 2030 del governo della Repubblica di Croazia |
Disposizioni relative all'entrata in vigore della strategia per lo sviluppo del turismo sostenibile entro il 2030 |
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T3 |
2022 |
Nell'ambito di questa riforma, il processo di trasformazione del modello di sviluppo del turismo verso la sostenibilità sarà attuato attraverso lo sviluppo della strategia 2030 per lo sviluppo del turismo sostenibile, dal punto di vista della sostenibilità socioeconomica, ambientale e territoriale.
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142 |
C1.6. R1 |
T |
Redazione del conto satellite per il turismo sostenibile della Repubblica di Croazia |
Disposizioni relative all'entrata in vigore del conto satellite per il turismo sostenibile |
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T3 |
2023 |
Il sistema dei conti satellite per la sostenibilità del turismo crea le condizioni per la gestione e il monitoraggio dello sviluppo del turismo attraverso indicatori di sostenibilità del turismo definiti a livello sia nazionale che regionale.
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143 |
C1.6. R1 |
T |
Legge sul turismo che istituisce un quadro per il monitoraggio e lo sviluppo del settore turistico |
Entrata in vigore della legge sul turismo |
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T4 |
2023 |
La legge sul turismo fornisce un quadro per il monitoraggio e lo sviluppo del settore del turismo attraverso l'istituzione di un sistema di monitoraggio e analisi dei dati, un sistema di incentivi, monitoraggio e analisi degli investimenti, la definizione del ruolo delle principali parti interessate nello sviluppo del turismo e della cooperazione interservizi e la definizione di indicatori e norme per garantire la sostenibilità del turismo (in particolare le norme verdi e digitali). |
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144 |
C1.6. R1-I1 |
T |
Lanciare inviti pubblici per la transizione verde e digitale delle infrastrutture turistiche pubbliche esistenti e per lo sviluppo di infrastrutture turistiche pubbliche al di là delle principali zone turistiche e costiere |
Pubblicazione della documentazione di gara per la transizione verde e digitale delle infrastrutture turistiche pubbliche esistenti e per lo sviluppo di infrastrutture turistiche pubbliche al di là delle principali zone turistiche e costiere |
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T3 |
2022 |
La documentazione di gara specifica che gli investimenti si concentrano su progetti in grado di migliorare la qualità verde e digitale delle infrastrutture turistiche e ridurre l'impatto ambientale e, di conseguenza, la concentrazione di ospiti nella stagione. Nelle principali zone turistiche e costiere, secondo l'indice di sviluppo del turismo, solo gli investimenti nella transizione verde e digitale delle infrastrutture turistiche esistenti e fino a 29 623 731 EUR del bilancio totale dell'investimento sono ammissibili a contribuire alla gestione sostenibile delle destinazioni, riducendo l'impatto ambientale durante la stagione turistica. I criteri di ammissibilità comprendono il rispetto degli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01). |
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145 |
C1.6. R1-I1 |
O |
Dotazione totale per gara d'appalto per la costruzione e l'adeguamento delle infrastrutture turistiche pubbliche in base ai criteri di ammissibilità |
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Numero (EUR) |
0 |
123 432 212 |
T4 |
2025 |
Assegnazione mediante gara del 100 % della dotazione stanziata per la costruzione e l'adeguamento delle infrastrutture turistiche pubbliche conformemente ai criteri di ammissibilità/selezione per la transizione verde e digitale delle infrastrutture turistiche pubbliche esistenti e per lo sviluppo di infrastrutture turistiche pubbliche al di fuori delle principali zone turistiche e costiere, con criteri di selezione/ammissibilità che garantiscano il rispetto degli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01) dei progetti sovvenzionati e la compatibilità dei progetti sovvenzionati con il pertinente acquis ambientale dell'UE e nazionale. Inoltre, i criteri di selezione/accettabilità richiedono la fornitura di un contributo [climatico/digitale], conformemente ai campi d'intervento [026, 128] di cui all'allegato [VI/VII] del regolamento RRF. |
|
146 |
C1.6. R1-I2 |
T |
Lanciare inviti pubblici per rafforzare la sostenibilità e promuovere la transizione verde e digitale degli imprenditori del turismo, con almeno il 50 % degli investimenti totali a sostegno della transizione verde |
Pubblicazione della documentazione di gara per rafforzare la sostenibilità e promuovere la transizione verde e digitale degli imprenditori del turismo/2088; |
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|
|
T3 |
2022 |
La documentazione di gara specifica che almeno 29 862 632 EUR del totale degli investimenti saranno assegnati a investimenti mirati alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all'adattamento agli stessi, alla digitalizzazione di attività in linea con i criteri di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra o di efficienza energetica e riduzione dei rifiuti, nonché alla transizione verso un'economia circolare.
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147 |
C1.6. R1-I2 |
O |
Assegnazione completa dei fondi per rafforzare la sostenibilità e promuovere la transizione verde e digitale degli imprenditori del turismo |
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Numero (EUR) |
0 |
165 903 511 |
T4 |
2025 |
Assegnazione dell'intero bilancio mediante gare d'appalto per progetti che mirano a rafforzare la sostenibilità e a promuovere la transizione verde e digitale degli imprenditori del turismo, con offerte contenenti criteri di selezione/accettabilità che riflettano i requisiti dei settori di intervento applicabili [3-100] di cui all'allegato [VI/VII] del regolamento RRF, nonché la conformità con gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) dei progetti sovvenzionati e la conformità dei progetti sovvenzionati con il pertinente acquis dell'UE e nazionale in materia ambientale. |
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148 |
C1.6. R1-I3 |
T |
Programmi educativi per rafforzare le conoscenze e le competenze nel settore del turismo |
Pubblicazione del programma didattico |
Numero |
0 |
10 |
T4 |
2024 |
Sviluppo di programmi educativi per rafforzare le conoscenze e le competenze in materia di turismo, comprese le competenze digitali per i funzionari pubblici del settore del turismo, i disoccupati e l'istruzione dei datori di lavoro
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149 |
C1.6. R1-I3 |
O |
Studenti istruiti in programmi di istruzione per rafforzare le conoscenze e le competenze nel settore del turismo, comprese le competenze digitali per i funzionari pubblici nel settore del turismo, i disoccupati e l'istruzione dei datori di lavoro |
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Numero |
0 |
1 000 |
T4 |
2025 |
Almeno 1 000 tirocinanti/dipendenti nel settore del turismo o del settore pubblico connessi al turismo devono aver frequentato un corso di formazione sul turismo o ottenuto un aggiornamento delle loro qualifiche dal 2022. I programmi disporranno di criteri di selezione/ammissibilità che riflettano i requisiti delle zone applicabili (a) [3-100] dell'allegato [VI/VII] del regolamento RRF e per garantire la conformità con gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) e la compatibilità dei progetti sovvenzionati con il pertinente acquis ambientale dell'UE e nazionale. |
G. COMPONENTE 2.1: RAFFORZARE LA CAPACITÀ DI ELABORARE E ATTUARE POLITICHE E PROGETTI PUBBLICI
La componente del piano croato per la ripresa e la resilienza mira a migliorare la qualità dell'elaborazione delle politiche pubbliche, aumentare la capacità della pubblica amministrazione di elaborare e attuare politiche pubbliche e superare la frammentazione della pubblica amministrazione rafforzando il coordinamento tra i ministeri competenti e migliorando l'attuazione delle politiche e dei progetti pubblici. La componente comprende misure volte a:
-Agevolare, attraverso un maggiore ricorso alle tecnologie digitali, l'elaborazione e l'attuazione di politiche e progetti pubblici a livello centrale e locale;
-Fornire assistenza ai beneficiari nella preparazione dei progetti e della documentazione tecnica per i progetti nel campo della transizione verde e digitale, e
-Rafforzare i meccanismi di coordinamento e gestione delle politiche pubbliche.
La componente contribuirà a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese volte ad aumentare la capacità dell'amministrazione di elaborare e attuare progetti e politiche pubblici (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 3) e a rafforzare la capacità e l'efficienza della pubblica amministrazione di elaborare e attuare progetti e politiche pubblici a livello centrale e locale (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 4).
G.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma: C2.1.R1: Rafforzamento dei meccanismi di integrazione e gestione delle politiche pubbliche con la professionalizzazione della pianificazione strategica
La riforma rafforza i meccanismi di coordinamento e integrazione delle politiche pubbliche, collega processi e procedure attualmente separati, amplia la portata e l'applicazione dei processi di politica pubblica e di valutazione dell'impatto normativo e professionalizza la pianificazione strategica e le valutazioni d'impatto dei regolamenti.
La riforma comprende i seguenti elementi chiave:
-Modifica del quadro legislativo per il sistema di pianificazione strategica al fine di migliorare l'efficacia della pianificazione strategica e la professionalizzazione della preparazione dei documenti strategici.
-Mappatura dei processi aziendali nel settore della pianificazione strategica e della valutazione dell'impatto normativo;
-Unificare e standardizzare i processi di pianificazione e gestione strategica delle politiche attraverso l'elaborazione di istruzioni scritte;
-Elaborazione di descrizioni delle mansioni e di un catalogo di competenze relative alla pianificazione strategica e alla gestione delle politiche pubbliche;
-Stabilire un coordinamento congiunto per la valutazione continua e il miglioramento continuo delle politiche pubbliche;
-Istituire partenariati con istituti scientifici pubblici e istituzioni accademiche per svolgere processi indipendenti di valutazione delle politiche pubbliche.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma: C2.1. R2: Rafforzare la capacità di preparazione e attuazione dei progetti dell'UE
Con l'obiettivo di aumentare l'assorbimento dei fondi dell'Unione, la riforma aumenterà la capacità di preparazione e di esecuzione dei fondi dell'Unione. Inoltre, la decisione governativa sugli organismi del sistema di attuazione del piano di ripresa e resilienza definisce le autorità competenti e le responsabilità per lo svolgimento dei compiti di attuazione, istituisce un organismo centrale di coordinamento sotto l'egida del ministero delle Finanze per l'attuazione e il monitoraggio del piano nazionale di ripresa e resilienza (NRRP) e incarica il comitato di attuazione di garantire l'uniformità e la coerenza nell'utilizzo dei fondi dell'Unione. È elaborata un'analisi del carico di lavoro per rafforzare la capacità amministrativa in tutti i programmi operativi. Lo statuto dell'Agenzia per l'audit del sistema di attuazione dei programmi dell'Unione europea (ARPA) è adattato per renderlo conforme al regolamento (UE) 2021/241 e conferire il mandato giuridico per lo svolgimento di audit nell'ambito dell'NRRP. Il sistema informatico utilizzato per i fondi strutturali e di investimento europei è aggiornato per consentire la raccolta, l'archiviazione e il monitoraggio dei dati sui traguardi e sugli obiettivi, anche a livello dei destinatari finali.
La riforma è completata entro il 31 gennaio 2022 e prima della presentazione della prima domanda di pagamento alla Commissione.
Investimento: C2.1. R1-I1: Ottimizzazione, standardizzazione e digitalizzazione dei processi di pianificazione strategica e valutazione d'impatto delle politiche pubbliche
Tale investimento istituisce il sistema informativo per la pianificazione strategica per consentire il monitoraggio della preparazione dei documenti strategici, l'attuazione e la valutazione delle politiche pubbliche, la digitalizzazione del processo di valutazione d'impatto e una presentazione trasparente dell'attuazione delle politiche pubbliche al grande pubblico.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento: C2.1. R1-I2: Rafforzare la capacità di pianificazione strategica e di legiferare meglio
Tale investimento svilupperà moduli didattici e l'organizzazione di formazioni, al fine di migliorare l'esecuzione dei compiti di pianificazione strategica in seno agli organismi governativi. L'investimento comprende lo sviluppo continuo delle capacità attraverso formazioni che dovrebbero consentire ai dirigenti e ai funzionari di sviluppare conoscenze e competenze adeguate. L'investimento dovrebbe contribuire a garantire la sostenibilità del sistema di pianificazione strategica e a migliorare la qualità della preparazione e dell'attuazione delle politiche pubbliche in Croazia.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento: C2.1. R2-I1: Fornire assistenza ai beneficiari nella preparazione della documentazione tecnica di gara d'appalto per il progetto
Tale investimento fornisce ai beneficiari il sostegno di esperti esterni con conoscenze specifiche e i mandati necessari per elaborare i progetti e la documentazione tecnica, che non possono essere forniti dall'amministrazione nazionale. L'investimento dovrebbe portare alla creazione di una riserva di progetti pronti per l'uso nel campo della transizione verde e digitale. In tal modo, la misura fornisce assistenza ai beneficiari per la preparazione tempestiva e completa di tutti i documenti necessari per la presentazione delle domande di finanziamento e di investimento.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
G.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
150 |
C2.1. R1 |
T |
Modifiche della legge sul sistema di pianificazione strategica e di gestione dello sviluppo della Repubblica di Croazia e statuto |
Entrata in vigore dell'atto che modifica la legge sul sistema di pianificazione strategica e governance per lo sviluppo della Repubblica di Croazia e i relativi statuti |
|
|
|
T4 |
2022 |
Le modifiche della legge sul sistema di pianificazione strategica e di gestione dello sviluppo della Repubblica di Croazia e i relativi statuti migliorano l'efficacia della pianificazione strategica e la professionalizzazione della preparazione dei documenti strategici. Essa comprende inoltre una base per la descrizione delle mansioni e le competenze dei funzionari in relazione alla pianificazione strategica. |
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151 |
C2.1. R1 |
T |
Modifiche della legge sulla valutazione dell'impatto normativo |
Entrata in vigore dell'atto che modifica la legge sulla valutazione dell'impatto normativo |
|
|
|
T4 |
2023 |
Le modifiche della legge sulla valutazione dell'impatto normativo semplificano i processi di valutazione dell'impatto normativo ex post, comprese la metodologia e le procedure, sulla base delle raccomandazioni del progetto relative allo strumento di sostegno tecnico relative alla valutazione dell'impatto normativo ex post. Le modifiche comprendono anche modifiche alla descrizione delle mansioni e alle competenze dei funzionari in relazione alla valutazione d'impatto al fine di professionalizzare il coordinamento, l'elaborazione e il monitoraggio degli effetti della regolamentazione nella pubblica amministrazione. |
|
152 |
C2.1. R1 |
O |
Riduzione degli oneri amministrativi che interessano direttamente i cittadini attraverso la digitalizzazione e la semplificazione delle procedure |
|
% (percentuale) |
0 |
20 |
T4 |
2025 |
Riduzione del 20 % degli oneri amministrativi rispetto al 31 dicembre 2019, per i cittadini utilizzando la metodologia del modello dei costi standard (SCM), collegata alle procedure amministrative che interessano direttamente i cittadini individuati dall'analisi effettuata in conformità alla norma C1.1.1 R1-I2, attraverso la digitalizzazione e/o la semplificazione delle procedure. |
|
153 |
C2.1. R1-I1 |
O |
Digitalizzazione della mappatura di tutti i processi aziendali nel settore della pianificazione strategica e della valutazione dell'impatto normativo |
|
% (percentuale) |
0 |
100 |
T4 |
2025 |
Tutti i processi operativi nel settore della pianificazione strategica e della valutazione dell'impatto normativo che sono mappati nella pubblica amministrazione sono digitalizzati e utilizzati attraverso la piattaforma informatica. Essi sono attuati per monitorare la preparazione dei documenti strategici, l'attuazione e la valutazione delle politiche pubbliche e la valutazione dell'impatto dei regolamenti. Il sistema informatico comprende anche un cruscotto che fornisce una panoramica dei risultati dell'attuazione delle politiche pubbliche, consentendo un monitoraggio e una comunicazione trasparenti con il pubblico in tempo reale. |
|
154 |
C2.1. R1-I2 |
O |
Moduli di formazione per la pianificazione strategica e la valutazione dell'impatto normativo a livello nazionale, regionale e locale |
|
Numero |
0 |
10 |
T4 |
2024 |
Saranno sviluppati 10 moduli didattici/formativi per la pianificazione strategica e per una migliore regolamentazione al fine di garantire la professionalizzazione del lavoro, compresi i partenariati e-learning con il sostegno tecnico della Scuola nazionale della pubblica amministrazione (NSPA). I moduli sono sviluppati entro la fine del 2024. |
|
155 |
C2.1. R1-I2 |
O |
Formazione dei funzionari collegati al sistema di pianificazione strategica e attuazione degli impatti normativi a livello nazionale e regionale |
|
Numero |
0 |
900 |
T4 |
2025 |
900 funzionari del sistema di pianificazione strategica e attuazione degli effetti normativi a livello nazionale e regionale sono formati sulla base dei moduli di formazione sviluppati. |
|
156 |
C2.1. R2 |
T |
Modifica dello statuto dell'ARPA per ridefinirne il mandato |
Entrata in vigore delle modifiche allo statuto dell'ARPA |
|
|
|
T3 |
2021 |
Le modifiche allo statuto dell'Agenzia per l'audit del sistema di attuazione dei programmi dell'Unione europea (ARPA) definiscono il mandato dell'ARPA di istituire ed eseguire audit e controlli di sistema relativi al piano nazionale per la ripresa e la resilienza. |
|
157 |
C2.1. R2 |
T |
Istituzione del sistema di attuazione e di audit e controllo del PNRR |
Entrata in vigore della decisione del governo croato relativa agli organismi nel sistema di attuazione dell'NRRP, istituzione dell'organismo di coordinamento sotto il controllo del ministero delle Finanze e aggiornamento delle procedure utilizzate dagli organismi di attuazione. |
|
|
|
T4 |
2021 |
La decisione sugli organi del sistema del PNRR definisce le autorità competenti e le responsabilità per l'esecuzione dei compiti relativi all'attuazione del PNRR, compreso un organismo centrale di coordinamento sotto l'egida del ministero delle Finanze per garantire l'attuazione e il monitoraggio delle misure del dispositivo per la ripresa e la resilienza, comprese le riforme, mentre il comitato di attuazione garantirà l'uniformità e la coerenza nell'utilizzo dei fondi dell'UE.
|
|
158 |
C2.1. R2 |
T |
Adozione della legge sul quadro istituzionale per i fondi dell'UE |
Entrata in vigore della legge sul quadro istituzionale per i fondi dell'UE |
|
|
|
T4 |
2021 |
Oltre all'istituzione del quadro istituzionale e degli organismi di designazione nella legge, la legge fornisce anche un quadro per l'istituzione di attività di sviluppo delle capacità, che dovrebbero essere ulteriormente sviluppate attraverso la tabella di marcia per lo sviluppo delle capacità amministrative. La presente tabella di marcia è in fase di elaborazione nell'ambito della programmazione dei fondi SIE. La legge riconosce la necessità di rafforzare ulteriormente la capacità dei beneficiari di preparare, applicare e attuare progetti attuati attraverso programmi (operativi) finanziati dall'UE. |
|
159 |
C2.1. R2 |
T |
Valutazione della capacità amministrativa |
Viene pubblicata un'analisi del carico di lavoro |
|
|
|
T4 |
2021 |
Le analisi del carico di lavoro sono effettuate per le istituzioni coinvolte nei rispettivi sistemi di gestione e controllo, tenendo conto anche degli oneri derivanti dal dispositivo per la ripresa e la resilienza. L'analisi fornisce informazioni adeguate in termini di fabbisogno di capacità amministrativa al fine di raggiungerle tempestivamente, anche elaborando una serie di raccomandazioni per affrontare la carenza di capacità, ove necessario. Sulla base dell'analisi e delle raccomandazioni, le risorse necessarie sono assegnate alle istituzioni interessate. |
|
160 |
C2.1. R2 |
T |
Potenziamento del sistema informatico eFondovi: Sistema di archiviazione per audit e controlli: informazioni per il monitoraggio dell'attuazione dell'RRF |
Relazione di audit che conferma le funzionalità del sistema di archiviazione |
|
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T1 |
2022 |
È istituito e operativo un sistema di archivi per monitorare l'attuazione dell'RRF.
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161 |
C2.1. R2-I1 |
O |
Preparazione della documentazione tecnica del progetto per i progetti di transizione verde e digitale |
|
Numero (importo) |
0 |
6 370 695 |
T4 |
2022 |
6 370 695 EUR sono assegnati mediante decisioni di finanziamento per lo sviluppo della documentazione tecnica dei progetti elaborata dai ministeri, dalle agenzie nazionali e dalle autorità locali e regionali a sostegno della transizione verde e digitale. |
|
162 |
C2.1. R2-I1 |
O |
Preparazione della documentazione tecnica del progetto per i progetti di transizione verde e digitale |
|
Numero |
0 |
100 |
T4 |
2025 |
Almeno 100 progetti preparati dai ministeri, dalle agenzie nazionali e dalle autorità locali e regionali per sostenere la transizione verde e digitale devono aver ricevuto sostegno per lo sviluppo della documentazione tecnica del progetto. |
H. COMPONENTE 2.2: MIGLIORARE ULTERIORMENTE L'EFFICIENZA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La componente mira a modernizzare la pubblica amministrazione croata e a renderla più incentrata sull'utente, incentivando le fusioni effettive e funzionali delle amministrazioni locali, aumentando la digitalizzazione, l'interoperabilità, l'efficienza nell'assegnazione delle risorse a livello locale e riformando il sistema di remunerazione e la gestione delle risorse umane.
Gli obiettivi generali sono migliorare la capacità di attirare e trattenere dipendenti di alta qualità e di talento della pubblica amministrazione e migliorare la qualità dei servizi pubblici nelle unità amministrative locali e regionali, ostacolati dalla scarsa capacità amministrativa e di bilancio e dalla mancanza di trasparenza.
La componente comprende importanti riforme con relativi investimenti:
-Migliorare il processo di assunzione nella pubblica amministrazione rafforzando il sistema di ammissione alla funzione pubblica e migliorando ulteriormente le competenze dei funzionari pubblici,
-Introdurre nuovi modelli retributivi e lavorativi nella funzione pubblica, tra cui la riforma del sistema retributivo del settore pubblico, il miglioramento del sistema di gestione delle risorse umane e la promozione della mobilità verticale e orizzontale,
-La trasformazione digitale delle basi di conservazione e dei registri di archivio,
-Garantire un'amministrazione locale funzionale e sostenibile attraverso un'ulteriore ottimizzazione e decentramento delle unità amministrative locali attraverso un sostegno incentivato alle fusioni funzionali ed effettive.
La componente contribuirà ad attuare le raccomandazioni specifiche per paese sulla necessità di rafforzare l'efficienza della pubblica amministrazione (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 1) e sul miglioramento della fornitura e della qualità dei servizi nelle unità amministrative locali più piccole (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 4).
La componente comprende quattro riforme e sette investimenti.
H.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C2.2 R1 - Migliorare l'assunzione nella funzione pubblica
La riforma mira a migliorare il sistema di assunzione nella funzione pubblica per garantire l'assunzione di funzionari altamente competenti che contribuiranno a migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione e consentiranno un riorientamento della pubblica amministrazione verso le esigenze dei cittadini. La riforma comprende modifiche del quadro legislativo. Parallelamente alla riforma, le autorità intendono sviluppare strumenti informatici, metodologie e contenuti necessari per la verifica delle competenze e misure di sviluppo delle capacità.
È introdotto un sistema centralizzato di selezione dei funzionari, basato su piani prestabiliti, un'analisi del carico di lavoro e le reali esigenze delle autorità pubbliche al fine di assumere un profilo specifico di funzionari. Nel processo di assunzione, i candidati sono testati online, garantendo una selezione trasparente e più obiettiva dei candidati.
La misura è completata entro il 30 giugno 2023.
Investimento C2.2 R1-I1 - Sistema centralizzato di selezione
Questo investimento mira a istituire un sistema di assunzione più obiettivo e trasparente basato sulle effettive esigenze individuate e sulle risorse finanziarie. Garantisce l'assunzione dei candidati migliori e più competenti, contribuendo in tal modo a migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione.
L'investimento comprende le seguenti attività:
-Lo sviluppo di un'analisi comparativa della concezione dei sistemi occupazionali centralizzati negli Stati membri dell'UE e l'elaborazione di una proposta per un nuovo modello di occupazione;
-Modifiche del quadro legislativo, compresa la legge sulla funzione pubblica, alle procedure per l'assunzione di funzionari pubblici negli organi dell'amministrazione statale, nei servizi professionali e negli uffici governativi;
-Sviluppo di test e formazione standardizzati;
-Sviluppo della piattaforma informatica;
-Collaudo e realizzazione della piattaforma informatica.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C2.2 R1-I2 - esame e-State
Questo investimento mira a istituire un nuovo sistema per superare un esame di Stato per via elettronica, garantendo un metodo più obiettivo, adeguato e valido di valutazione delle conoscenze dei candidati mediante un esame scritto standardizzato.
L'investimento comprende lo sviluppo di un'applicazione software attraverso la quale sono fornite le procedure per lo sviluppo del materiale di prova per l'esame di Stato, la domanda di esame, l'organizzazione, lo svolgimento e il superamento dell'esame di Stato. Il certificato di esame è reso disponibile in formato elettronico. Il sistema crea una banca dati dei compiti e dei materiali di prova, una banca dati dei candidati e garantisce la creazione di relazioni relative all'esecuzione e ai risultati delle prove. Tale sistema deve consentire il monitoraggio continuo e il miglioramento di tutti i processi di sviluppo e svolgimento degli esami di Stato. Le sale di prova in 4 centri di prova a Zagabria, Spalato, Fiume e Osijek devono essere attrezzate e messe a disposizione per soddisfare le esigenze dell'esame elettronico e del sistema di selezione centralizzato (Investimento C2.2.R1-I1).
La misura è completata entro il 31 dicembre 2022.
Riforma C2.2 R2 - Nuovi modelli retributivi e lavorativi nel settore pubblico e nella pubblica amministrazione
La riforma mira a introdurre un sistema salariale equo, trasparente, coerente e finanziariamente sostenibile nell'amministrazione statale e nel servizio pubblico, unitamente a un sistema di gestione delle risorse umane standardizzato, digitalizzato e orientato all'utente. Per far fronte alla nuova realtà del lavoro, è introdotto un modello di lavoro intelligente che fornisca ai funzionari gli strumenti e le competenze necessari per svolgere i loro compiti a distanza.
Sulla base di un'analisi della situazione e del raffronto delle retribuzioni nella pubblica amministrazione e nella pubblica amministrazione, è istituito un nuovo sistema di pagamento e sono adottate una nuova legge sulle retribuzioni del pubblico impiego e una nuova legge sulle retribuzioni nei servizi pubblici. Le nuove leggi comprendono disposizioni per valutare i posti di lavoro sulla base di criteri stabiliti e per garantire l'armonizzazione delle retribuzioni nell'amministrazione statale e nei servizi pubblici. Il nuovo modello retributivo istituisce un sistema di ricompensa basato sulle prestazioni (prestazioni lavorative). I regolamenti relativi alla valutazione e all'avanzamento dei funzionari sono modificati. La valutazione delle prestazioni e dell'efficacia costituisce la base per la progressione e la promozione della carriera.
La misura è completata entro il 30 giugno 2023.
Investimenti C2.2 R2-I1 - Miglioramento del sistema di remunerazione nell'amministrazione statale e nei servizi pubblici
Tale investimento introdurrà il nuovo sistema retributivo nell'amministrazione statale e nei servizi pubblici, sostenendo la riforma nello stesso settore. Essa garantisce un sistema più equo dal punto di vista dei funzionari, diventa più competitiva e sostenibile dal punto di vista fiscale, in termini di mantenimento del peso salariale totale nel bilancio dello Stato e della sua distribuzione più razionale.
È istituito un unico organismo governativo di coordinamento incaricato del coordinamento interistituzionale di tutte le attività, accompagnato da squadre di esperti comprendenti rappresentanti delle parti sociali. Occorre analizzare l'attuale sistema retributivo e il quadro giuridico attuale e sviluppare un'analisi comparativa con gli Stati membri comparabili. Sulla base delle analisi, saranno elaborate nuove proposte per un nuovo sistema retributivo e un nuovo quadro giuridico, nove nuove funzionalità saranno incluse nel sistema informatico di gestione delle risorse umane e sarà elaborata e attuata una strategia di comunicazione.
La misura è completata entro il 30 giugno 2024.
Investimento C2.2 R2-I2 - Introduzione del modello ibrido di accesso Workplace - smartworking
Questo investimento mira a introdurre un modello che consenta ai funzionari pubblici di lavorare a distanza al fine di fornire un servizio pubblico continuo e di qualità, accessibile a tutti, e di aumentare la motivazione dei funzionari. Esso istituisce un flusso di lavoro innovativo basato su un elemento di flessibilità dell'orario di lavoro e del luogo di lavoro in funzione delle esigenze dei processi e dei piani della pubblica amministrazione. Le disposizioni legislative relative alla funzione pubblica e ai rapporti di lavoro per l'introduzione di un modello ibrido di lavoro nella pubblica amministrazione e nel sistema giudiziario (il codice del lavoro, la legge sul pubblico impiego, la legge sulla protezione del lavoro e lo statuto) sono modificate per consentire ai lavoratori di lavorare in modo regolare e continuo.
Per conseguire gli obiettivi di cui sopra, la misura prevede le seguenti attività:
-Coinvolgimento di esperti esterni per l'individuazione dello stato attuale delle condizioni di telelavoro e per la preparazione e l'attuazione della formazione manageriale.
-Elaborazione di una proposta di modello e di un piano per l'accesso ibrido al luogo di lavoro con una soluzione normativa completa per la sua attuazione da parte di esperti esterni.
-Modifiche del quadro legislativo e delle metodologie di lavoro.
-Acquisizione di tecnologie dell'informazione (laptop, tablet, smartphone e software necessari), acquisita mediante procedure trasparenti di appalto pubblico.
-Formazione del personale.
La misura è completata entro il 30 settembre 2023.
Riforma C2.2 R3 - Trasformazione digitale delle basi di conservazione e dei registri di archiviazione
La riforma mira a migliorare la gestione della documentazione da parte delle autorità pubbliche per migliorare i processi aziendali. La misura dovrebbe consentire un'erogazione più efficiente dei servizi della pubblica amministrazione utilizzando soluzioni TIC attuate che garantiscano l'interoperabilità e la condivisione dei dati, la riduzione dei costi, la trasparenza delle imprese e la tutela dei diritti dei cittadini.
Inoltre, le autorità intendono sviluppare e istituire un servizio pubblico digitale per fornire accesso alle basi digitali di conservazione costruite per siti culturali e storici. Inoltre, l'elaborazione delle norme e dei criteri necessari migliorerà l'efficienza complessiva della pubblica amministrazione in questo contesto. Si prevede lo sviluppo del sistema d'informazione degli archivi nazionali, il potenziamento delle infrastrutture e delle capacità umane negli archivi di Stato e il rafforzamento della capacità di digitalizzare i documenti cartacei analogici da parte dei creatori e dei proprietari di documenti al fine di migliorare i servizi pubblici digitali mediante un accesso più rapido alla documentazione e una migliore applicazione dei diritti degli utenti e di tutti i cittadini interessati.
La misura è completata entro il 30 giugno 2024.
Investimento C2.2 R3-I1 - Dispiegamento di infrastrutture digitali e servizi della pubblica amministrazione mediante lo sviluppo di un sistema di base per la conservazione
Tale investimento mira a istituire un nuovo servizio pubblico digitale (base di conservazione elettronica) collegato ai servizi pubblici digitali esistenti (quali i cittadini online, il sistema informativo sulla pianificazione fisica) al fine di ridurre gli ostacoli amministrativi nel processo di concessione delle licenze ai sensi della legge sulla tutela e conservazione dei beni culturali, nonché di promuovere il rilascio rapido delle licenze edilizie e di garantire la trasparenza e una procedura uniforme per l'ottenimento dei documenti pertinenti in tutto il paese. Essa consente ai funzionari di trattare i casi più rapidamente e di rendere più efficiente l'amministrazione pubblica, sensibilizzando in anticipo gli investitori in merito alle esigenze connesse con il patrimonio culturale. Si prevede che l'investimento aumenterà la certezza giuridica connessa alla conservazione delle proprietà culturali e fornirà al grande pubblico informazioni sui requisiti di conservazione.
Tale investimento comprende lo sviluppo di un sistema informatico di servizio pubblico digitale e lo sviluppo di basi digitali di conservazione. Sono definiti gli standard, i criteri e la metodologia per lo sviluppo di basi di conservazione. Le basi di conservazione digitalizzate, compresa un'analisi completa dello stato, della valorizzazione e delle misure di protezione dei siti culturali, sono rese pubbliche.
La misura è completata entro il 30 giugno 2026.
Investimenti C2.2 R3-I2 - Migliorare le infrastrutture e i servizi digitali del settore pubblico mediante lo sviluppo del sistema nazionale d'informazione sugli archivi e il rafforzamento della rete degli archivi nazionali
Questo investimento mira a migliorare la gestione e l'archiviazione dei documenti creati dalle autorità pubbliche e dal sistema giudiziario, collegando i servizi esistenti e fornendo accesso a tutte le autorità pubbliche interessate, garantendo nel contempo la tutela dei diritti dei cittadini. Gli investimenti previsti contribuiscono a ridurre il costo dei locali, delle attrezzature e delle risorse umane per le istituzioni che creano i documenti, nonché a rafforzare la loro capacità di gestire la documentazione digitale. La Croazia individua esplicitamente i potenziali rischi e le misure specifiche di mitigazione associate alla sicurezza dei dati, anche quando e se è previsto l'utilizzo di fornitori di servizi cloud di paesi terzi soggetti a ulteriori leggi sulla territorialità.
L'investimento comprende lo sviluppo di un sistema nazionale d'informazione archivistico e l'istituzione di un nuovo servizio di archiviazione elettronica, nell'ambito dell'infrastruttura di informazione statale, collegato ai servizi elettronici esistenti. L'attuazione comprende le seguenti attività:
-Sviluppo di sistemi informatici, compresi test e migrazione dei dati,
-Sviluppo di un archivio per lo stoccaggio di schede digitalizzate,
-Sviluppo di un servizio pubblico digitale per l'accesso e l'utilizzo di schede digitalizzate,
-Rafforzamento della capacità di archiviazione in 8 archivi delle amministrazioni regionali per il trasferimento di documenti cartacei permanenti,
-Rafforzare la capacità umana attraverso la formazione del personale in 19 archivi di Stato e 120 autorità giudiziarie al fine di migliorare la gestione dei documenti nell'ambiente digitale,
-Organizzazione e selezione di documenti cartacei presso le autorità giudiziarie,
-Smaltimento delle schede da parte delle autorità giudiziarie che hanno superato i periodi di conservazione e non sono più utilizzate per procedure operative regolari,
-La digitalizzazione di schede cartacee selezionate che rimane presso le autorità giudiziarie conformemente agli orientamenti professionali per la digitalizzazione degli archivi e alla legislazione in vigore.
La misura è completata entro il 30 giugno 2026.
Riforma C2.2 R4 - Amministrazioni locali funzionali e sostenibili
La riforma mira a creare un sistema efficiente e di elevata qualità delle amministrazioni locali e regionali incentivando l'integrazione sia funzionale che reale delle amministrazioni locali. La riforma dovrebbe contribuire a migliorare, efficiente e trasparente l'erogazione di servizi pubblici ai cittadini, offrendo loro pari opportunità di soddisfare le loro esigenze e interessi, indipendentemente dal luogo di residenza.
La legislazione pertinente, ossia la legge sull'esecuzione del bilancio statale 2022 della Repubblica di Croazia, è modificata e viene istituito un meccanismo di sostegno finanziario per incentivare fusioni funzionali ed effettive. Nel bilancio dello Stato sono garantite risorse sufficienti per incoraggiare finanziariamente l'effettiva fusione di almeno il 20 % delle unità amministrative locali e una fusione funzionale di almeno il 40 % delle unità amministrative locali. Nella fase di progettazione del meccanismo è individuata una serie di possibili modelli di finanziamento per la performance congiunta, tenendo conto della portata dei servizi che le amministrazioni locali e regionali devono fornire, come definito dalla legge, e delle esigenze comunicate dalle unità per svolgere i compiti congiunti. Il positivo completamento del processo di fusione effettiva o funzionale è un prerequisito per l'assegnazione di risorse aggiuntive o il cofinanziamento a carico del bilancio nazionale. La decisione del governo croato stabilisce i criteri e il livello degli incentivi, con maggiori incentivi fiscali per le fusioni effettive, mentre gli incentivi alle fusioni funzionali dipendono dal numero e dal tipo di funzioni previste per la fusione.
Modifiche dei regolamenti relativi al meccanismo di sostegno finanziario per gli enti locali e regionali, che consentono l'erogazione di incentivi finanziari per fusioni.
La riforma è completata entro il 31 marzo 2022.
Investimenti C2.2 R4-I1 - Ulteriore ottimizzazione e decentramento delle unità amministrative locali e regionali attraverso il sostegno a fusioni funzionali ed effettive
Tali investimenti comprendono il potenziamento del sistema informatico a sostegno della riforma di accompagnamento (C2.2 R4) e l'istituzione di un sistema di elevata qualità per promuovere fusioni funzionali ed effettive di unità delle amministrazioni locali. Essi forniscono servizi ai cittadini in modo più antropocentrico e trasparente e rafforzano la loro capacità amministrativa, in modo da renderli più efficienti nello svolgimento dei loro compiti. Le unità sono incoraggiate ad eseguire i compiti congiuntamente (fusione funzionale) o a fondersi effettivamente con altre unità locali autonome, fornendo loro competenze adeguate, nonché istituendo un sistema di incentivi finanziari.
Il sistema informatico di cui sopra e sviluppato nell'ambito del progetto del Fondo sociale europeo "Ottimizzazione del sistema di autonomia locale e regionale" è aggiornato e messo a disposizione delle amministrazioni locali. Il sistema informatico consente alle unità di individuare con maggiore chiarezza quali compiti sarebbero più efficienti da svolgere insieme ad altre unità governative locali e quali unità sono partner idonei per l'esecuzione congiunta dei compiti. I dati raccolti tramite il sistema servono anche da base per le fusioni effettive di unità che esprimono interesse per tali fusioni.
Le unità amministrative locali redigono e compilano un questionario di autovalutazione a integrazione dei dati disponibili. Gli orientamenti e le raccomandazioni per le fusioni sono elaborati sulla base dei dati di cui sopra. Il sistema consente una panoramica completa dei compiti che potrebbero essere svolti congiuntamente e propone modelli per le fusioni, come l'istituzione di un organo amministrativo congiunto o di istituzioni comuni. In caso di fusioni effettive, il sistema fornisce indicazioni sulle misure necessarie e una selezione di unità partner adeguate.
La misura è completata entro il 30 giugno 2025.
H.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
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Indicatori quantitativi
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Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
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Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
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163 |
C2.2. R1 |
T |
Quadro legislativo modificato per un sistema centralizzato di selezione nell'amministrazione statale, individuando le qualifiche necessarie dei funzionari pubblici e istituendo un sistema di assunzione moderno |
Entrata in vigore di un quadro legislativo modificato per un sistema centralizzato di selezione dei funzionari, |
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T2 |
2023 |
La legislazione riveduta comprende almeno le seguenti misure:
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164 |
C2.2. R1-I1 |
O |
Il 100 % di tutti i funzionari pubblici di nuova assunzione a tempo indeterminato presso enti governativi è assunto esclusivamente attraverso un nuovo sistema centralizzato, digitalizzato e standardizzato di selezione e assunzione, disponibile attraverso una nuova piattaforma informatica. |
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% (percentuale) |
0 |
100 |
T4 |
2024 |
È istituito e attuato un sistema centralizzato di selezione dei funzionari sulla base di piani di accoglienza prestabiliti basati su analisi del carico di lavoro e sulle effettive necessità delle autorità pubbliche di assumere un determinato profilo di funzionari. Il sistema prevede che, nel processo di assunzione, i candidati siano testati online per garantire una selezione più trasparente e obiettiva dei candidati. |
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165 |
C2.2. R1-I2 |
O |
Il 100 % dei funzionari di tutte le istituzioni pubbliche che devono superare l'esame di Stato, supera digitalmente l'esame di Stato, sulla base di un nuovo modello di esame. |
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% (percentuale) |
0 |
100 |
T4 |
2022 |
Il 100 % dei funzionari di tutte le istituzioni pubbliche, che devono superare l'esame di Stato, supera l'esame mediante un modello completamente digitalizzato. Il processo di superamento dell'esame di Stato è digitalizzato al fine di rendere il sistema degli esami più trasparente, accessibile (in più località in tutto il paese) ed efficiente. |
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166 |
C2.2. R2 |
T |
Entrata in vigore delle leggi sulle retribuzioni nell'amministrazione statale e nei servizi pubblici e dei regolamenti in materia di mobilità |
Entrata in vigore delle leggi sulle retribuzioni nell'amministrazione statale e nei servizi pubblici e dei regolamenti sulla mobilità verticale e orizzontale dei funzionari della pubblica amministrazione |
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T2 |
2023 |
La nuova legislazione sulle retribuzioni nell'amministrazione statale e nei servizi pubblici consente una valutazione equa e trasparente dei posti secondo criteri stabiliti, garantendo l'armonizzazione dei gradi e dei bonus nella funzione pubblica e nella funzione pubblica, la fissazione di coefficienti a livello professionale in consultazione con le parti sociali e l'istituzione di un sistema di premi basato sulle prestazioni (prestazioni lavorative). È istituito un nuovo sistema di pagamento e le nuove leggi sulle retribuzioni del pubblico impiego e dei servizi pubblici contengono disposizioni volte a valutare i posti in modo equo e trasparente, in linea con i criteri stabiliti, a garantire l'armonizzazione delle retribuzioni nella funzione pubblica e nei servizi pubblici e a istituire un sistema di ricompensa basato sui risultati del lavoro.
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167 |
C2.2. R2-I1 |
O |
Il sistema di gestione delle risorse umane, il registro dei funzionari pubblici e il sistema retributivo centralizzato (RegZap - Cop) sono integrati da nove nuove funzionalità, digitalizzando tutti i processi correlati che semplificheranno e accelereranno la modifica del sistema retributivo. |
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Numero |
0 |
9 |
T2 |
2024 |
Nella REGZAP-COP saranno sviluppate e implementate nove nuove funzionalità (ossia: redazione di atti riguardanti i diritti e gli obblighi del personale, la valutazione, i risultati di lavoro, la pianificazione e lo sviluppo della carriera, il mercato interno del lavoro e un approccio personalizzato al sistema da parte dei funzionari, le missioni) per sostenere l'attuazione delle modifiche proposte al sistema retributivo. |
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168 |
C2.2. R2-I2 |
O |
Almeno il 20 % dei dipendenti pubblici lavora nel modello di smart working |
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% (percentuale) |
0 |
20 |
T3 |
2023 |
Il 20 % dei dipendenti pubblici lavora già secondo il modello di lavoro intelligente, consentendo loro di lavorare a distanza al fine di fornire un servizio pubblico continuo e di alta qualità accessibile a tutti e di aumentare la motivazione dei funzionari. |
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169 |
C2.2. R2-I2 |
O |
Almeno il 60 % dei dipendenti pubblici ha ricevuto una formazione sul metodo di lavoro "smartworking" |
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% (percentuale) |
0 |
60 |
T3 |
2023 |
Il 60 % dei dipendenti pubblici riceve una formazione sul modello di lavoro intelligente e possiede le competenze necessarie per lavorare a distanza al fine di fornire un servizio pubblico continuo e di alta qualità accessibile a tutti e aumentare la motivazione dei funzionari. |
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170 |
C2.2. R3 |
T |
Istituzione di un servizio di conservazione elettronica |
Servizio pubblico digitale di base per la conservazione dell'energia elettrica pienamente funzionale e accessibile |
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T4 |
2023 |
Creando infrastrutture digitali e servizi della pubblica amministrazione, lo sviluppo di un sistema di basi di conservazione migliora la gestione della documentazione da parte delle autorità pubbliche e di altri creatori di documenti, in quanto funzioni di supporto essenziali per tutti i processi aziendali. Il sistema di conservazione elettronica consente un'erogazione più efficiente dei servizi della pubblica amministrazione utilizzando soluzioni TIC attuate che garantiscano l'interoperabilità e la condivisione dei dati, la riduzione dei costi, la trasparenza delle imprese e la tutela dei diritti dei cittadini.
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171 |
C2.2. R3 |
T |
Istituzione di un sistema nazionale d'informazione sugli archivi |
Sistema d'informazione degli archivi nazionali pienamente operativo e accessibile |
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T2 |
2024 |
È istituito un sistema nazionale d'informazione di archivio per migliorare la gestione della documentazione da parte delle autorità pubbliche e di altri creatori di documenti, quale funzione di supporto essenziale per tutti i processi operativi. |
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172 |
C2.2. R3-I1 |
O |
Creazione di una serie di 60 basi conservatorie accessibili al pubblico per i siti culturali e storici più complessi di elevato valore monumentale |
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Numero |
0 |
60 |
T2 |
2026 |
Sono state create e rese pubbliche 60 basi di conservazione elettronica. La base di conservazione elettronica è una documentazione digitale di esperti contenente una parte grafica e testuale che comprende l'identificazione, l'analisi della situazione, la valorizzazione e le misure di conservazione dei valori culturali e storici in una determinata zona geografica. I documenti di pianificazione territoriale, a seconda del tipo e della superficie, devono contenere dati provenienti dalla base di conservazione, comprese le misure per la protezione dei beni culturali immobili nella zona.
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173 |
C2.2. R3-I2 |
O |
600 creatori di documenti utilizzano il sistema informatico di archiviazione |
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Numero |
0 |
600 |
T2 |
2026 |
Almeno 600 creatori che utilizzano il sistema informativo nazionale per gestire e conservare la documentazione. I dati relativi al numero di singoli creatori che accedono al sistema sono analizzati e comunicati dal ministero.
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174 |
C2.2. R4 |
T |
Modifica dei quadri legislativi per incoraggiare la fusione volontaria funzionale o effettiva delle amministrazioni locali e adozione di una decisione del governo croato sui criteri per la concessione di incentivi fiscali alle fusioni funzionali o effettive volontarie |
Entrata in vigore del quadro legislativo |
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T1 |
2022 |
Il quadro legislativo modificato e il meccanismo di sostegno finanziario incoraggiano una fusione funzionale ed efficace delle unità delle amministrazioni locali (LGU), garantendo nel contempo risorse sufficienti nel bilancio dello Stato per incoraggiare finanziariamente l'effettiva fusione di almeno il 20 % dei LGUS, vale a dire almeno il 40 % delle LGU per il periodo fino al 2026. A tal fine, le LGU fuse dal punto di vista funzionale conservano le stesse risorse di bilancio a loro disposizione prima della fusione, per un periodo minimo di due anni, gli incentivi coprono anche i costi una tantum di finanziamento misto e forniscono risorse supplementari sulla base dei risparmi realizzati nei cinque anni successivi. Inoltre, gli incentivi per le fusioni reali di LGU comprendono trasferimenti di capitale una tantum nell'arco di cinque anni che saranno utilizzati da LGU dedicate a progetti infrastrutturali. La decisione del governo croato stabilisce i criteri e il livello degli incentivi, con maggiori incentivi fiscali per le fusioni effettive, mentre gli incentivi alle fusioni funzionali dipendono dal numero e dal tipo di funzioni previste per la fusione. In seguito all'adozione della decisione del governo della Repubblica di Croazia, nella Gazzetta ufficiale è pubblicato un invito pubblico alle LGU a manifestare interesse per la fusione volontaria funzionale o effettiva. |
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175 |
C2.2. R4-I1 |
T |
Meccanismo di sostegno per i collegamenti funzionali e reali volontari e istituzione di un sistema di supporto completo per l'accoppiamento funzionale ed efficace delle unità |
Esiste un meccanismo di sostegno globale per le fusioni funzionali/effettive di unità delle amministrazioni locali |
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T2 |
2025 |
Il sostegno all'ulteriore processo di ottimizzazione funzionale dei posti di lavoro di competenza delle unità locali è completato e sono stati svolti i seguenti compiti e misure di sostegno:
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I. COMPONENTE 2.3: TRANSIZIONE DIGITALE DELLA SOCIETÀ E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Nel 2020 la Croazia si colloca al 20º posto nell'indice di digitalizzazione dell'economia e della società (DESI), con notevoli margini di miglioramento per quanto riguarda l'accessibilità online dei servizi pubblici. La scarsa connettività digitale della Croazia ostacola inoltre l'ulteriore sviluppo dell'economia digitale del paese e contribuisce al divario digitale tra zone urbane e rurali.
L'obiettivo di questa componente è sostenere la transizione digitale dell'economia e della società croate. Comprende riforme e investimenti per digitalizzare la pubblica amministrazione, aumentare la fornitura di servizi pubblici online e fornire accesso alle reti di connettività Gigabit nelle zone colpite da fallimenti del mercato, comprese le zone rurali.
Questa componente contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese sulla necessità di "migliorare l'accesso alle infrastrutture e ai servizi digitali" (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 2) e di " concentrare gli investimenti sulla transizione verde e digitale, in particolare sulla banda larga ad alta velocità" (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 3).
La componente comprende quattro riforme e venti investimenti.
I.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C2.3.R1: Strategia per la Croazia digitale e rafforzamento della cooperazione e del coordinamento interistituzionali per il successo della transizione digitale della società e dell'economia
L'obiettivo di questa riforma è guidare la trasformazione digitale della società e dell'economia croate per il prossimo decennio. Esso fornisce un quadro strategico, "Strategia digitale della Croazia per il 2030", che definisce il quadro per gli investimenti nella transizione digitale e definisce gli obiettivi strategici nei seguenti settori: i) la transizione digitale dell'economia, ii) la digitalizzazione della pubblica amministrazione e della giustizia, iii) la connettività digitale/lo sviluppo di reti di comunicazione elettronica a banda larga e iv) lo sviluppo di competenze digitali e posti di lavoro nel settore digitale.
La riforma istituisce inoltre un meccanismo per coordinare la preparazione e l'attuazione di progetti a sostegno della trasformazione digitale della società e dell'economia a livello nazionale, regionale e locale, con orientamenti per una chiara definizione delle priorità e criteri di valutazione per gli investimenti.
Riforma C2.3.R2: Migliorare l'interoperabilità dei sistemi di informazione
L'obiettivo della riforma è sostenere la fornitura di servizi pubblici digitali e facilitare l'interazione tra cittadini/imprese e pubblica amministrazione. La riforma mira inoltre a introdurre un'analisi avanzata dei dati nell'amministrazione nazionale, al fine di sostenere un processo decisionale basato sui dati a tutti i livelli dell'amministrazione.
Mentre le autorità pubbliche croate utilizzano attualmente centinaia di diversi registri e banche dati, la riforma dovrebbe creare i presupposti per l'istituzione di un registro centrale (sistema centrale interoperabile) che colleghi i registri centrali (investimento C2.3.R2.I1), nonché per la creazione di una banca dati centrale che consenta l'uso di analisi avanzate dei dati per le autorità competenti (investimento C2.3.R2.I2).
La riforma dovrebbe apportare cambiamenti sistemici, verso lo sviluppo di sistemi interoperabili a livello nazionale e verso un processo decisionale basato sui dati. Si prevede inoltre di migliorare la fornitura online di servizi pubblici di qualità alle imprese e ai cittadini.
La misura definisce una struttura organizzativa e gestionale per la gestione del sistema centrale di interoperabilità e il catalogo dei servizi elettronici da collegare al sistema centrale di interoperabilità. Sviluppa inoltre l'ecosistema per la raccolta, il trattamento, l'analisi, la visualizzazione e la condivisione dei dati, al fine di introdurre l'analisi dei dati nell'amministrazione nazionale come nuovo modo di operare a tutti i livelli decisionali.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C2.3.R2-I1: Istituzione di un sistema centrale di interoperabilità
L'obiettivo di questo investimento è creare un registro centrale per le autorità pubbliche, al fine di porre rimedio all'attuale frammentazione (in cui centinaia di registri sono utilizzati dalle autorità pubbliche), istituendo un sistema centrale interoperabile che colleghi i registri di base, in linea con il quadro europeo di interoperabilità (QEI).
L'investimento comprende la creazione di un portale nazionale centrale, che integri e colleghi almeno otto registri pubblici di base esistenti (quali registri delle nascite, luogo di residenza, veterani di guerra) in un registro centrale interoperabile. Il registro centrale garantisce che le informazioni provenienti dai vari registri siano consolidate in un unico registro interoperabile e siano messe a disposizione delle amministrazioni pubbliche, dei cittadini e delle imprese.
Il registro centrale consente inoltre la fornitura online delle 21 procedure amministrative elencate nell'allegato II del regolamento (UE) 2018/1724 (regolamento sullo sportello digitale unico).
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C2.3.R2-I2: Istituzione di un archivio centrale di dati e di un sistema di analisi aziendale
L'obiettivo di questo investimento è creare un deposito centrale di dati (DWH) per le autorità governative, che dovrebbe migliorare il sistema di gestione dei dati, facilitando la raccolta dei dati in formati standardizzati, il trattamento, l'analisi e la condivisione dei dati tra le autorità pubbliche (quali le amministrazioni statali e locali). La piattaforma consente l'analisi dei dati in tempo reale e produce strumenti avanzati di analisi dei dati (quali indicatori aziendali predefiniti, pannelli di controllo e relazioni su base giornaliera) che dovrebbero migliorare in modo significativo il processo decisionale basato sui dati a tutti i livelli dell'amministrazione nazionale.
Una parte del deposito dati è accessibile anche ai cittadini e alle imprese, al fine di consentire al settore privato di costruire e sviluppare servizi a valore aggiunto sui dati e sugli strumenti analitici messi a loro disposizione.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C2.3.R3-I1: Potenziamento del Centro Servizi condivisi
L'obiettivo di questo investimento è di ampliare la capacità del cloud di Stato (Centro servizi condivisi o Shared Services Centre - "CDU"), di consentire un notevole aumento del numero di utenti e di aggiornarlo con lo sviluppo di nuove funzionalità, tra cui:
-Una piattaforma per lo sviluppo, l'attuazione e la sperimentazione di applicazioni per gli utenti,
-Una piattaforma per il sostegno alle TIC,
-Un sistema centrale di monitoraggio della sicurezza delle informazioni per gestire potenziali eventi di sicurezza sull'infrastruttura di informazione e comunicazione,
-Una piattaforma di autenticazione biometrica che istituisce un servizio di identificazione biometrica integrato nel sistema centrale esistente per la gestione dei diritti degli utenti e dell'identità,
-Una piattaforma per creare e gestire facilmente il contenuto digitale dei siti web degli utenti, con funzionalità per l'indicizzazione intuitiva, la ricerca e il recupero di contenuti, il formato, la revisione, la pubblicazione e i forum di discussione,
-Una piattaforma per lo sviluppo di tecnologie blockchain per il cloud di Stato, in linea con l'infrastruttura europea di servizi a catena di blocchi.
La piattaforma del Centro servizi condivisi (CDU) sarà integrata negli spazi comuni europei di dati per consentire l'hosting, l'accesso e la modifica sicuri di dati e servizi a livello dell'UE.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C2.3.R3-I2: Rafforzare la capacità della polizia di contrastare la criminalità informatica
L'obiettivo dell'investimento è rafforzare la capacità del ministero dell'Interno di combattere la criminalità informatica.
L'investimento comprende l'acquisto di attrezzature specializzate per la polizia per l'analisi di prove digitali, la formazione specializzata dei funzionari di polizia per individuare e combattere gli attacchi informatici e l'attuazione di una campagna pubblica di prevenzione rivolta alle imprese e ai cittadini per sensibilizzare alla criminalità informatica.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C2.3.R3-I3: Istituzione di uno sportello unico per tutti i servizi di helpdesk e-public
L'obiettivo dell'investimento è creare uno sportello unico (JKC) che armonizzi e centralizzi il sistema di helpdesk di tutti i servizi online delle amministrazioni pubbliche. Lo sportello unico dovrebbe fornire ai cittadini e alle imprese un nuovo e migliore servizio di comunicazione con le pubbliche amministrazioni e consentirà agli utenti di reperire facilmente le informazioni richieste. Lo sportello unico deve inoltre disporre di funzionalità che consentano agli utenti di inviare feedback, valutare la qualità dell'interazione con i funzionari pubblici e la valutazione post-valutazione, che dovrebbe trasformare l'interazione tra la pubblica amministrazione croata e i suoi utenti.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C2.3.R3-I4: Consolidamento dei sistemi di infrastrutture di informazione sanitaria CEZIH
L'obiettivo dell'investimento è aggiornare il sistema centrale di informazione sanitaria della Repubblica di Croazia (CEZIH), utilizzato da tutti gli attori del sistema sanitario (quali ospedali, personale medico, scuole mediche, istituti di sanità pubblica, farmacie, laboratori).
L'investimento migrerà in particolare il sistema nel cloud di Stato (Shared Services Centre) e stabilirà soluzioni di ripristino in caso di disastro, al fine di garantire la continuità operativa e garantire una modalità di funzionamento continua, affidabile e sicura del sistema centrale d'informazione sanitaria.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C2.3.R3-I5: Progetto di implementazione della carta di identità digitale
L'obiettivo dell'investimento è promuovere l'uso delle firme elettroniche nell'interazione dei cittadini con la pubblica amministrazione. La misura dovrebbe consentire agli utenti di e-ID di firmare documenti su piattaforme mobili.
Istituisce un sistema di gestione dell'identità digitale (Digital Identity Management System - IDP) e un sistema di firma mobile per il rilascio di certificati remoti per una firma elettronica qualificata a distanza. Il rilascio di tale certificato è un prerequisito per la firma elettronica di documenti su piattaforme mobili o applicazioni di firma mobile.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C2.3.R3-I6: Investimenti in reti di infrastrutture pubbliche di informazione
L'obiettivo di questo investimento è modernizzare e ampliare la capacità della rete di infrastrutture nazionali d'informazione (rete DII), utilizzata dalle autorità pubbliche croate per fornire servizi online ai cittadini e alle imprese.
L'investimento comprende la progettazione di una nuova architettura di rete sicura che soddisfi le esigenze delle autorità e colleghi tutti gli utenti a un'unica rete. In particolare, la nuova rete garantisce l'accesso a banda larga a una rete ad altissima capacità (10Gbps) per tutte le autorità pubbliche. Per garantire la continuità della connettività di tutte le istituzioni del sistema, l'investimento modernizza il Centro di monitoraggio della rete (Network Monitoring Centre - NOC) e istituisce un sistema, disponibile 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana, per fornire engineering, risoluzione dei malfunzionamenti e assistenza agli utenti.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C2.3.R3-I7: Miglioramento del sistema di pianificazione territoriale, costruzione e beni statali attraverso la digitalizzazione
L'obiettivo di questo investimento è aggiornare il sistema di pianificazione territoriale e di informazione sulla proprietà dello Stato (ISPU) al fine di istituire un sistema integrato di informazione sulla pianificazione territoriale e consentire la digitalizzazione delle procedure relative alla preparazione e all'attuazione dei singoli progetti, dall'individuazione della localizzazione del progetto all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
La misura consentirà inoltre l'acquisizione di immagini satellitari dell'area ad alta risoluzione della Croazia e lo sviluppo di piani spaziali digitali.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C2.3.R3-I8: Creazione di una piattaforma digitale mobile
L'obiettivo di questo investimento è creare una piattaforma mobile di servizi pubblici digitali per consentire ai cittadini di utilizzare facilmente i servizi pubblici online sui loro smartphone. Gli attuali "servizi eCitizens" sono stati sviluppati per i personal computer e attualmente non sono adeguati ai dispositivi mobili, per cui è necessaria una piattaforma adeguata alle applicazioni mobili.
Tale investimento, utilizzando le tecnologie e le norme più avanzate, creerà una piattaforma che fornisca un modo standardizzato di offrire servizi pubblici su piattaforme mobili (come la richiesta di prova del certificato di nascita, la richiesta di prova della residenza, la registrazione di un cambiamento di indirizzo; immatricolazione di un autoveicolo). Essa collega tutti i registri e le banche dati pertinenti alla Bus di interscambio dati centrale (GSB). L'investimento consentirà inoltre di adeguare il sistema nazionale di autenticazione dell'identificazione (NIAS) alle ultime tendenze di autenticazione per le piattaforme mobili, applicando moderni metodi di applicazione biometrica.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C2.3.R3-I9: Istituzione di una nuova piattaforma per il bollettino elettronico degli appalti pubblici della Repubblica di Croazia
L'obiettivo di questo investimento è istituire una nuova piattaforma informatica per il sistema degli appalti elettronici, al fine di sostenere la digitalizzazione delle procedure di appalto pubblico e di attuare i nuovi moduli standard per la pubblicazione di bandi e avvisi nel settore degli appalti pubblici di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2019/1780 della Commissione (moduli elettronici).
L' investimento modernizza la piattaforma informatica della pubblicità elettronica croata degli appalti pubblici (EOJN), che attualmente si basa su una tecnologia obsoleta e non sostiene adeguatamente lo svolgimento efficiente delle procedure di appalto pubblico. In particolare, la misura consente di collegare tutte le procedure di appalto (dal piano di aggiudicazione, passando per lo svolgimento della procedura ai dati sui pagamenti basati su contratti conclusi) e introduce i ricorsi online (e-appelli) come obbligatori e la possibilità di pagamento online delle spese. L'investimento istituisce inoltre un quadro per monitorare il rispetto di determinati criteri e obiettivi minimi obbligatori (quali gli appalti pubblici strategici, verdi o innovativi).
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C2.3.R3-I10: Digitalizzazione e informatizzazione del CES (eHZZ)
L'obiettivo di questo investimento è la digitalizzazione del servizio per l'impiego croato (CES - HZZ), che attualmente fornisce la maggior parte della documentazione in formato cartaceo senza un sistema automatizzato di archiviazione digitale della documentazione. L'investimento dovrebbe istituire un sistema di gestione dell'identità digitale, un sistema di gestione delle risorse umane e digitalizzare gli archivi del CES.
Gli investimenti automatizzano e digitalizzano completamente i processi aziendali del CES, con nuove soluzioni informatiche per accelerare e automatizzare il lavoro del CES, aumentando il livello di sicurezza di tutti i dati aziendali e consentendo la circolazione e il trattamento centralizzato dei documenti elettronici, delle firme digitali e biometriche.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C2.3.R3-I11: Sostegno TIC alla modernizzazione dell'HZMO (eHZMO)
L'obiettivo di questo investimento è modernizzare il sistema informatico obsoleto dell'Istituto croato di assicurazione pensione (HZMO) e digitalizzare i suoi processi operativi principali. La misura dovrebbe aumentare l'efficienza di HZMO e sostenerne la fornitura di servizi di qualità.
L'investimento crea un nuovo sistema informatico a sostegno dei processi di base, che comprende moduli per la gestione:
-i calcoli per le pensioni e le prestazioni per figli a carico,
-contributi e registrazioni dei pagamenti,
-dati relativi al beneficiario,
-ricorsi, procedure di ricorso e controversie,
-documentazione e archivi digitali,
-dati analitici e contabili,
-operazioni finanziarie,
-procedure di appalto, aggiudicazione e ordinazione,
-debito e responsabilità (acquirenti/fornitori),
-gestione patrimoniale.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C2.3.R3-I12 Digitalizzazione degli archivi HZMO (eArhiva)
L'obiettivo di questo investimento è digitalizzare gli archivi dell'Istituto croato di assicurazione pensione (HZMO). La misura dovrebbe migliorare significativamente i risultati complessivi del lavoro di HZMO e l'efficacia in termini di costi della gestione degli archivi, che attualmente resta ampiamente basata su ricerche manuali. L'investimento istituisce un sistema digitale di gestione degli archivi e un unico luogo per la conservazione permanente degli archivi. L'investimento è inteso a digitalizzare il materiale esistente, ma anche a istituire un sistema centrale che consenta la digitalizzazione di tutti gli elementi di nuova creazione, da registrare e memorizzare nel sistema di archiviazione digitale.
L'HZMO dispone attualmente di circa 4.5 milioni di fascicoli. L'investimento è destinato a digitalizzare 1 000 000 fascicoli attivi (circa 50 000 000 pagine).
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C2.3.R3-I13: Trasformazione digitale dell'amministrazione fiscale
L'obiettivo di questo investimento è modernizzare il sistema informativo dell'amministrazione fiscale, al fine di sviluppare una piattaforma informatica di facile utilizzo con accesso sia per i contribuenti che per i funzionari dell'amministrazione fiscale, aumentando in tal modo l'efficienza dell'amministrazione fiscale.
L'investimento deve migliorare l'infrastruttura TIC dell'amministrazione fiscale e sviluppare una piattaforma che consenta l'automazione dei processi aziendali dell'amministrazione fiscale. La piattaforma fornisce inoltre analisi dei dati e sostiene le esigenze future dell'amministrazione fiscale, aumenta la sicurezza delle infrastrutture TIC e garantisce la continuità operativa in caso di situazioni di crisi.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C2.3.R3-I14: Attuazione del sistema dei pagamenti diversi dai contanti nell'economia attraverso fatture elettroniche con archivi elettronici integrati e contabilità fiscale attiva
L'obiettivo di questo investimento è istituire un sistema di contabilità fiscale online con l'obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi a carico dei contribuenti.
L'investimento istituisce un nuovo sistema informatico per la registrazione delle fatture elettroniche (fatture elettroniche) emesse dalle autorità pubbliche per pagamenti diversi dai contanti nel sistema informativo dell'amministrazione fiscale. L'investimento istituisce inoltre un sistema di contabilità online avanzato dell'IVA,
L'investimento dovrebbe contribuire alla semplificazione delle dichiarazioni fiscali riducendo il numero di moduli richiesti e sostenendo il rispetto degli obblighi fiscali.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C2.3.R3-I15: Creare soluzioni di applicazione per il turismo con l'obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi per gli imprenditori e di trasformare il modello turistico verso la sostenibilità
L'obiettivo di questo investimento è sviluppare nuovi strumenti informatici per il sistema di informazione pubblica sul turismo (e-tourism) per contribuire a gestire efficacemente lo sviluppo del turismo e a sostenere la sostenibilità del settore.
Gli investimenti proseguiranno la digitalizzazione del sistema croato dell'Osservatorio dello sviluppo sostenibile del turismo (CROSTO), con lo sviluppo di un sistema digitale di monitoraggio dello sviluppo delle destinazioni per monitorare la sostenibilità delle destinazioni, in linea con il sistema europeo di indicatori del turismo per la gestione sostenibile delle destinazioni (ETIS).
L'investimento contribuisce inoltre al miglioramento delle informazioni commerciali nel settore del turismo, utilizzando dati provenienti da varie fonti, quali il "registro centrale del turismo", il "sistema e-visitatore" o il sistema CROSTO.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C2.3.R3-I16: Digitalizzazione dei processi nello sport e nelle attività ricreative a livello locale e regionale
L'obiettivo di questo investimento è aggiornare il "Information System in Sport" (ISS), che è il sistema informatico utilizzato dal ministero del Turismo e dello Sport, al fine di facilitare l'accesso al sistema a tutti i soggetti interessati, in particolare a livello locale e regionale. Esso è inoltre inteso a sostenere lo sviluppo di procedure elettroniche e di servizi elettronici per i cittadini e le parti interessate attive nel settore dello sport.
L'investimento:
-Istituire un modulo di domanda per fornire alle società sportive l'accesso diretto ai registri e alle registrazioni di base del sistema informativo nello sport, con la possibilità di inserire dati pertinenti, quali registri sportivi e fascicoli medici degli atleti;
-Istituire strumenti digitali e procedure digitali per monitorare il finanziamento pubblico dei programmi sportivi a livello nazionale, regionale e locale, al fine di armonizzare, semplificare e aumentare la trasparenza del processo, anche a livello locale e regionale;
-Istituire un modulo di domanda per la raccolta di dati sullo sport e sull'esercizio fisico orientato alla salute, compreso l'istituzione di un registro di base nel settore dell'esercizio fisico orientato alla salute (ad esempio, informazioni sui programmi esistenti e sul personale professionale).
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Riforma C2.3.R4: Rafforzare la connettività quale pietra angolare della transizione digitale della società e dell'economia
L'obiettivo di questa riforma è spianare la strada alla disponibilità di reti di comunicazione elettronica che forniscano connettività Gigabit alle famiglie e ai motori socioeconomici, in linea con gli obiettivi della società dei Gigabit europea.
La riforma mira a garantire l'attuazione tempestiva e globale del quadro normativo e strategico nel settore delle comunicazioni elettroniche mediante l'adozione della legge sulle comunicazioni elettroniche, in linea con le disposizioni della direttiva (UE) 2018/1972 che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche, e l'attuazione degli obiettivi del piano nazionale per la banda larga in Croazia per il periodo 2021-2027.
La riforma dovrebbe individuare e affrontare gli oneri amministrativi e gli ostacoli normativi connessi alla costruzione di reti di connettività Gigabit, comprese le reti 5G, al fine di incoraggiare gli investimenti nella diffusione delle reti 5G.
La riforma è complementare agli investimenti in connettività digitale attraverso connessioni a banda larga nelle reti fisse e nelle reti mobili e senza fili avanzate, anche attraverso l'uso delle tecnologie 5G.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C2.3.R4-I1: Attuazione di progetti nell'ambito del programma quadro nazionale per lo sviluppo di infrastrutture a banda larga in settori in cui l'interesse commerciale per gli investimenti è insufficiente
L'obiettivo di questo investimento è ridurre il divario digitale in Croazia aumentando la copertura nazionale a banda larga con connettività Gigabit nelle zone in cui l'interesse commerciale è insufficiente, in linea con il programma quadro nazionale per lo sviluppo dell'infrastruttura di accesso alla banda larga. Ulteriori investimenti nella connettività dovrebbero essere finanziati attraverso altri fondi nazionali o dell'UE al fine di raggiungere gli obiettivi ambiziosi dell'UE in materia di gigabit.
L'investimento mira a garantire che le famiglie e i principali motori socioeconomici nelle zone in cui vi è un interesse commerciale insufficiente (aree bianche NGA) abbiano accesso alle reti di connettività Gigabit. L'investimento dovrebbe includere circa 20 progetti di unità amministrative locali che coprono circa 700 000 abitanti e circa 124 000 famiglie. Il numero esatto di progetti e la copertura devono essere individuati dopo l'attuazione degli inviti a presentare progetti e la selezione dei progetti.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C2.3.R4-I2: Costruzione di infrastrutture passive di comunicazione elettronica
L'obiettivo di questo investimento è aumentare la disponibilità di reti Gigabit (che forniscono connettività 5G) nelle zone rurali e scarsamente popolate in cui non vi è alcun interesse commerciale per la costruzione di tali reti.
Comprende la costruzione di infrastrutture passive per le comunicazioni elettroniche, quali la costruzione di pali di antenne indipendenti, la fornitura di capacità di trasmissione in fibra ottica o a microonde per collegare la rete di comunicazioni elettroniche mobili alle stazioni di base. Esso consente lo sviluppo delle reti 5G nei settori interessati ed è disponibile per l'uso da parte di tutti alle stesse condizioni.
L'investimento è destinato alle zone rurali situate in contee con i più bassi indicatori socioeconomici (condizioni demografiche, sociali ed economiche basse rispetto alla media nazionale).
La gestione dell'infrastruttura da costruire attraverso l'investimento è effettuata esclusivamente senza scopo di lucro, al fine di garantire che i proventi della locazione dell'infrastruttura coprano tutti i costi di esercizio e di manutenzione dell'infrastruttura. In caso di redditi da locazione superiori ai costi, l'eccedenza è destinata all'ampliamento o alla costruzione di nuove capacità di infrastruttura.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
I.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
176 |
C2.3. R1 |
T |
Strategia per la Croazia digitale |
Entrata in vigore della strategia per la Croazia digitale |
|
|
|
T4 |
2022 |
La "Strategia digitale per la Croazia 2030" definisce chiaramente gli obiettivi strategici e le priorità che costituiranno la base per la definizione di azioni nei seguenti settori: digitalizzazione della pubblica amministrazione e della magistratura; sviluppo di reti di comunicazione elettronica a banda larga; sviluppare le competenze digitali e i posti di lavoro nel settore digitale. |
|
177 |
C2.3. R2
|
T |
Creazione delle piattaforme per il sistema centrale di interoperabilità |
Relazione dell'Ufficio centrale per lo sviluppo della società digitale (SDURDD) secondo cui le piattaforme sono operative e testate per l'utilizzo |
|
|
|
T4 |
2022 |
Il portale centrale nazionale di interoperabilità fornisce un catalogo di tutti i servizi disponibili e il Data Warehouse (DWH) è operativo per l'uso. |
|
178 |
C2.3. R2-I1 |
T |
Istituzione del sistema centrale di interoperabilità |
Relazione dell'Ufficio centrale per lo sviluppo della società digitale (SDURDD) secondo cui il sistema è operativo e testato per l'uso |
|
|
|
T4 |
2023 |
Il sistema centrale interoperabile è operativo per l'uso, compresa la fornitura online delle 21 procedure amministrative elencate nell'allegato II del regolamento sullo sportello digitale unico. |
|
179 |
C2.3. R3-I1 |
O |
Potenziamento del cloud di Stato |
Relazione dell'Ufficio centrale per lo sviluppo della società digitale (SDURDD) |
Numero |
0 |
6 |
T4 |
2022 |
6 le nuove funzionalità sono operative per essere utilizzate nel cloud di Stato (CDU) e accessibili agli utenti:
|
|
180 |
C2.3. R3-I1 |
O |
Aumento del numero di utenti del Centro Servizi condivisi |
|
Numero |
0 |
450 |
T2 |
2026 |
-450 nuovi utenti devono essere integrati nel Centro Servizi condivisi |
|
181 |
C2.3. R3-I2 |
T |
Progetto pilota sulla cibersicurezza |
Relazione del Ministero dell'Interno |
|
|
|
T4 |
2023 |
Deve essere realizzato un progetto pilota per le prove di stress del sistema, con simulazione di reati "dipendenti dall'informatica" e "compatibili con l'informatica".
|
|
182 |
C2.3. R3-I2 |
T |
Campagna pubblica di prevenzione della cibersicurezza |
Relazione del Ministero dell'Interno |
|
|
|
T1 |
2024 |
È condotta una campagna pubblica di prevenzione delle manifestazioni e delle misure di prevenzione della criminalità informatica, monitorata dai seguenti indicatori:
|
|
183 |
C2.3. R3-I3 |
T |
Istituzione di uno sportello unico |
Relazione dell'Ufficio centrale per lo sviluppo della società digitale (SDURDD) che lo sportello unico è istituito e operativo per l'uso |
|
|
|
T4 |
2023 |
La piattaforma di sportello unico (JKC), che fornisce informazioni e sostegno ai clienti ai cittadini e alle imprese in un'unica sede centralizzata, è istituita e operativa per l'uso. |
|
184 |
C2.3. R3-I4 |
T |
Sistema informatico CEZIH |
Relazione del Ministero della Salute |
|
|
|
T2 |
2023 |
Il sistema centrale di informazione sanitaria della Croazia sarà operativo per l'utilizzo nella nuvola di Stato (CDU). |
|
185 |
C2.3. R3-I5 |
O |
Firma elettronica della carta di identità digitale |
Relazione dell'Agenzia per la sicurezza digitale (AKD) |
Numero |
0 |
300 000 |
T4 |
2023 |
300 000 sono stati rilasciati certificati per la firma elettronica qualificata a distanza. |
|
186 |
C2.3. R3-I6 |
T |
Creazione della rete dell'infrastruttura di informazione dello Stato (DII) |
Relazione dell'Ufficio centrale per lo sviluppo della società digitale (SDURDD) |
|
|
|
T4 |
2024 |
La rete di infrastrutture di informazione statale (DII) potenziata, con caratteristiche migliorate in termini di disponibilità, affidabilità e sicurezza, deve essere operativa per l'uso. |
|
187 |
C2.3. R3-I6 |
O |
Nuovi utenti della rete di infrastrutture di informazione dello Stato (DII) |
Relazione SDURDD |
Numero |
36 |
136 |
T4 |
2025 |
Almeno 100 nuovi utenti sono collegati alla rete dell'infrastruttura di informazione statale, in ogni luogo in cui utilizzano le risorse della rete, mediante la fornitura di infrastrutture in fibra ottica a ciascun sito e alle apparecchiature terminali. |
|
188 |
C2.3. R3-I7 |
O |
Piani spaziali digitali |
Relazione del MIGP |
Numero |
0 |
570 |
T4 |
2024 |
Creazione di 570 piani territoriali di prossima generazione (piani territoriali in formato digitale) |
|
189 |
C2.3. R3-I7 |
T |
Aggiornamento del sistema informativo sui piani territoriali |
Relazione del MIGP |
|
|
|
T4 |
2025 |
Sono istituiti moduli elettronici per la digitalizzazione delle procedure di pianificazione territoriale, costruzione e beni statali nell'ambito del sistema informativo sulla pianificazione territoriale. |
|
190 |
C2.3. R3-I8 |
O |
Servizi pubblici elettronici digitali integrati nella nuova piattaforma mobile |
Relazione di SDURDD secondo cui i servizi elettronici del 20 sono integrati e operativi per l'uso |
Numero |
0 |
20 |
T4 |
2024 |
Almeno 20 servizi elettronici devono essere integrati nella piattaforma mobile ed essere operativi per l'uso, tra cui: Richiesta di prova dell'atto di nascita; Richiedere la prova della residenza; La domanda di finanziamento per gli studi di istruzione terziaria; Presentare una domanda iniziale di ammissione presso un istituto pubblico di istruzione superiore; Richiesta di riconoscimento accademico di diplomi, certificati o altri titoli di studio o corsi; Notifica dei cambiamenti della situazione personale o professionale della persona che riceve le prestazioni di sicurezza sociale pertinenti a tali prestazioni; Richiesta di tessera europea di assicurazione malattia; Presentazione delle dichiarazioni dei redditi; Registrazione di un cambiamento di indirizzo; Immatricolazione di un veicolo a motore originario di uno Stato membro o già immatricolato in uno Stato membro, secondo procedure standard; Ottenere etichette per l'utilizzo dell'infrastruttura stradale statale: le tariffe orarie (bollo), le spese basate sulla distanza percorsa (pedaggi), emesse da un'autorità pubblica o da un'istituzione pubblica; Ottenere etichette di emissione rilasciate da un'autorità pubblica o da un'istituzione pubblica; Richiedere prestazioni pensionistiche e prestazioni pensionistiche a regimi obbligatori; Una richiesta di informazioni sulle pensioni dei regimi obbligatori; Comunicazione dell'attività commerciale, della licenza commerciale, del cambiamento di attività e della cessazione dell'attività commerciale che non comporta procedure di fallimento o di liquidazione, ad esclusione dell'iscrizione iniziale dell'attività commerciale nel registro delle imprese ed esclusione delle procedure costituzionali o di qualsiasi successiva richiesta da parte di società o imprese; Iscrizione del datore di lavoro (persona fisica) ai regimi pensionistici e assicurativi obbligatori; Iscrizione dei dipendenti ai regimi pensionistici e assicurativi obbligatori; Presentazione delle dichiarazioni dei redditi; Presentazione delle dichiarazioni dei redditi; Notifica al regime di previdenza sociale della risoluzione del contratto di un lavoratore, ad esclusione delle procedure di licenziamento collettivo del contratto di lavoro; Il pagamento dei contributi sociali per i lavoratori dipendenti; Viaggiare con il diritto alla prova. |
|
191 |
C2.3. R3-I9 |
T |
Creazione di una nuova piattaforma per gli appalti pubblici e di un'applicazione mobile |
Prima procedura di appalto pubblico avviata sulla nuova piattaforma e-tendering |
|
|
|
T3 |
2023 |
La nuova piattaforma per lo svolgimento delle procedure di appalto pubblico e l'applicazione mobile sono operative, con l'avvio di una procedura di appalto pubblico sulla nuova piattaforma per gli appalti elettronici. |
|
192 |
C2.3. R3-I10 |
T |
Sistemi di gestione dell'identità digitale e delle risorse umane della CES |
Relazione di CES/HZZ |
|
|
|
T4 |
2023 |
Il sistema di gestione dell'identità digitale e il sistema digitale di gestione delle risorse umane della CES sono posti in essere e operativi. |
|
193 |
C2.3. R3-I10 |
T |
Completamento della digitalizzazione del CES |
Relazione di CES/HZZ |
|
|
|
T2 |
2026 |
La digitalizzazione del CES deve essere completata: devono essere istituiti un sistema di gestione degli incidenti e degli eventi di sicurezza e un sistema di supporto al processo di base, il sistema e_Advisor, completare la digitalizzazione del progetto archivistico e istituire un sistema per la contabilità e il completamento di un progetto di gestione dei documenti digitali. |
|
194 |
C2.3. R3-I11 |
T |
Potenziamento del sistema informatico dell'Istituto croato di assicurazione pensione (HZMO) |
Relazione di HZMO |
|
|
|
T2 |
2026 |
Il nuovo sistema informatico e i processi operativi principali dell'Istituto croato di assicurazione pensione (HZMO) saranno operativi. |
|
195 |
C2.3. R3-I12 |
T |
Archivi digitali dell'Istituto croato di assicurazione pensione (HZMO) |
Registro di consegna di HZMO relativo al sistema operativo per la gestione degli archivi digitali |
|
|
|
T4 |
2022 |
Il sistema di gestione degli archivi digitali (sistema di gestione degli archivi digitali) è operativo. |
|
196 |
C2.3. R3-I12 |
O |
Numero di pagine nei nuovi archivi digitali |
Registrazione della consegna da parte di HZMO delle pagine scannerizzate e indicizzate digitalmente |
Numero |
0 |
50 000 000 |
T2 |
2026 |
50 000 000 pagine degli archivi nazionali devono essere scannerizzate e indicizzate nei nuovi archivi digitali. |
|
197 |
C2.3. R3-I13 |
T |
Nuovo sistema informativo per l'amministrazione fiscale |
Relazione di attuazione del ministero delle Finanze - Amministrazione fiscale, in cui si afferma che il nuovo sistema informativo dell'amministrazione fiscale è operativo |
|
|
|
T2 |
2026 |
Sarà operativo un nuovo sistema di informazione fiscale con nuove funzionalità (tra cui una nuova piattaforma di analisi dei dati, una nuova progettazione dell'esperienza degli utenti per i contribuenti e i funzionari tributari con un'infrastruttura TIC potenziata, la digitalizzazione di tutti i processi relativi a tali funzionalità, al fine di semplificare e accelerare il processo, garantire la continuità operativa in situazioni di crisi, migliorare il livello di sicurezza delle infrastrutture TIC, consolidare e ottimizzare l'infrastruttura di informazione e comunicazione). |
|
198 |
C2.3. R3-I13 |
O |
Percentuale delle procedure di determinazione e riscossione delle imposte attuate digitalmente attraverso il nuovo sistema |
Relazione del ministero delle Finanze - Amministrazione fiscale |
% (percentuale) |
0 |
80 |
T2 |
2026 |
L'80 % delle attuali procedure di determinazione e riscossione delle imposte è attuato digitalmente attraverso il nuovo sistema di informazione fiscale aggiornato. |
|
199 |
C2.3. R3-I14 |
T |
Sistema di fatturazione elettronica e contabilità IVA online |
Relazione del ministero delle Finanze - Amministrazione fiscale |
|
|
|
T4 |
2024 |
Il nuovo sistema di registrazione delle fatture elettroniche presso l'amministrazione fiscale per tutti gli utenti (modello B2B e soggetti passivi per gli appalti pubblici) e la contabilità IVA online avanzata saranno operativi e pronti all'uso. |
|
200 |
C2.3. R3-I15 |
O |
Nuovi strumenti nel sistema informatico del turismo |
Relazione del ministero del Turismo e dello Sport (zecche) |
Numero |
0 |
4 |
T4 |
2025 |
Sono operativi nuovi strumenti:
|
|
201 |
C2.3. R3-I16 |
O |
Nuovi moduli applicativi per il sistema informatico sportivo |
Relazione del ministero del Turismo e dello Sport (zecche) |
Numero |
0 |
3 |
T1 |
2026 |
Tre nuovi moduli di applicazione devono essere integrati nel sistema informativo sportivo (ISS) aggiornato:
|
|
202 |
C2.3. R4 |
T |
Ottimizzazione del processo di rilascio delle autorizzazioni per gli investimenti nella connettività |
Entrata in vigore di un quadro giuridico riveduto |
|
|
|
T2 |
2022 |
Un quadro giuridico riveduto sostiene l'ottimizzazione del processo di concessione delle licenze e consente la presentazione dell'infrastruttura di comunicazione elettronica nei piani territoriali. Il nuovo quadro affronta la questione degli oneri amministrativi e degli ostacoli normativi connessi alla costruzione di reti ad altissima capacità, comprese le reti 5G. |
|
203 |
C2.3. R4-I1 |
T |
Convenzioni di sovvenzione firmate per l'attuazione dei progetti nell'ambito del quadro nazionale per lo sviluppo delle infrastrutture di accesso alla banda larga (ONP) |
Relazione del Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture (MSTI) |
|
|
|
T3 |
2023 |
Le convenzioni di sovvenzione per 20 progetti nell'ambito dell'ONP sono firmate a seguito del processo di selezione. |
|
204 |
C2.3. R4-I1 |
O |
Accesso a banda larga per le famiglie nelle aree bianche NGA
|
Relazione del Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture (MSTI) |
Numero |
386 000 |
486 000 |
T2 |
2026 |
Almeno 100 000 famiglie aggiuntive in aree bianche NGA coperte da un accesso a banda larga di almeno 100 MBit/s (potenziabile fino a 1 Giga) in una direzione verso l'utente (scaricare) |
|
205 |
C2.3. R4-I2 |
T |
Convenzione di sovvenzione firmata per la costruzione di infrastrutture passive di comunicazione elettronica |
Relazione del Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture (MSTI) |
|
|
|
T1 |
2023 |
Firma della convenzione di sovvenzione e avvio dell'attuazione del progetto per la costruzione di infrastrutture passive di comunicazione elettronica |
|
206 |
C2.3. R4-I2 |
O |
Popolazione con accesso al 5G |
Relazione del Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture (MSTI) |
% (percentuale) |
0 |
80 |
T2 |
2026 |
Almeno l'80 % dell'area rurale e scarsamente popolata (in cui la popolazione media è inferiore a 20/km²) nell'ambito del progetto è coperto dal segnale mobile 5G. |
J. COMPONENTE 2.4: MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLO STATO
Le imprese statali di proprietà statale generano circa il 7 % del valore aggiunto dell'economia nel suo complesso e rappresentano il 4 % dell'occupazione totale. Dato il loro ruolo significativo nell'economia croata, il miglioramento del governo societario delle imprese di Stato e la continua riduzione del portafoglio delle attività pubbliche possono determinare un netto aumento della produttività complessiva.
L'obiettivo della componente del piano croato per la ripresa e la resilienza è promuovere lo sviluppo economico e aumentare l'efficienza complessiva delle imprese di Stato attraverso le seguenti misure:
-Ridurre ulteriormente il numero di imprese statali.
-Migliorare la gestione delle proprietà demaniali.
-Adeguare il quadro normativo nazionale per il governo societario alle migliori pratiche internazionali sulla base delle raccomandazioni dell'OCSE.
-Migliorare la governance delle imprese statali di particolare interesse per la Repubblica di Croazia e delle imprese a partecipazione maggioritaria dell'amministrazione centrale e rafforzare il coordinamento tra le autorità nazionali competenti.
-Rafforzare la capacità umana di monitorare il governo societario nelle imprese statali.
La componente sostiene l'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese sul miglioramento del governo societario delle imprese di Stato e sull'intensificazione della vendita di imprese di Stato e di attivi non produttivi (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 4). La componente contribuisce inoltre agli impegni assunti dopo l'adesione all'ERM II per rafforzare la gestione delle imprese pubbliche.
J.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C2.4 R1 - Revisione dell'elenco delle imprese statali di particolare interesse per la Croazia
L'obiettivo di questa riforma è razionalizzare la proprietà statale adottando una nuova politica in materia di proprietà che stabilisca i criteri per gli attivi strategici e aggiornando l'elenco delle imprese di Stato che hanno un interesse particolare per la Croazia e pubblicando la spiegazione che giustifica la decisione di mantenere una società in tale elenco.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2021.
Riforma C2.4 R2 - Migliorare il governo societario nelle imprese statali di particolare interesse per la Repubblica di Croazia e nelle imprese a partecipazione maggioritaria del governo centrale.
Considerata l'importanza delle imprese di Stato per l'economia croata, l'obiettivo di questa riforma è migliorare il governo societario delle imprese di Stato.
La riforma comprende l'adozione di una nuova legge unica sulle imprese di proprietà statale per attuare le raccomandazioni dell'OCSE, in particolare: i) armonizzare il quadro normativo per il governo societario delle imprese di Stato; ii) istituire un'unità centrale di coordinamento sull'attuazione della politica di titolarità a medio termine; e iii) rafforzare l'autonomia e l'indipendenza del consiglio delle imprese statali.
La riforma è completata entro il 31 marzo 2024.
Riforma C2.4 R3 - Rafforzamento della capacità umana di monitorare il governo societario nelle imprese statali
La riforma mira a migliorare la capacità umana del governo centrale, attraverso la formazione, al fine di fissare gli obiettivi finanziari e operativi delle imprese di Stato e migliorare il coordinamento tra le autorità nazionali competenti.
La riforma comprende misure volte a rafforzare la capacità istituzionale mediante la formazione di funzionari pubblici dotati di competenze specifiche in funzione del settore economico in cui operano le imprese statali.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2026.
Riforma C2.4 R4 - continuare a ridurre il numero di imprese statali che non rivestono particolare interesse per la Croazia
L'obiettivo di questa riforma è continuare a ridurre il numero di imprese di Stato che non rivestono particolare interesse per la Croazia mediante gara pubblica dopo aver eliminato, ove necessario, gli ostacoli esistenti alla cessione delle azioni di tali società.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2026.
Riforma C2.4 R5 - Ottimizzazione della gestione di proprietà demaniali
L'obiettivo principale della riforma è aumentare la commercializzazione, la razionalizzazione e il rendimento dei beni di proprietà dello Stato mediante lo sviluppo di un sistema informatico amministrativo per la gestione del portafoglio immobiliare di proprietà dello Stato. La riforma dovrebbe portare a un'attivazione più rapida e a un utilizzo più efficiente dei beni statali inutilizzati.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2026.
J.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero |
Misura |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
207 |
C2.4. R1 |
T |
Adozione di una nuova decisione del governo croato sulle imprese statali di particolare interesse per la Croazia |
Pubblicazione di un elenco riveduto di imprese statali di particolare interesse per la Croazia in base a criteri stabiliti |
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|
|
T4 |
2021 |
Il governo adotta e pubblica una nuova decisione che definisce un nuovo elenco di imprese statali di particolare interesse per la Croazia. La decisione include una spiegazione dei motivi per cui una società è tenuta in tale elenco. Le società quotate, per le quali non è dimostrata l'esistenza di un interesse pubblico, sono trasferite al portafoglio del Centro per la ristrutturazione e le vendite (CERP) al fine di monetizzare le attività. .
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|
208 |
C2.4. R2 |
T |
Nuovo quadro giuridico sulle imprese statali, che incorpora le raccomandazioni dell'OCSE. |
Disposizioni relative all'entrata in vigore della legge sulle imprese statali e relative decisioni e disposizioni |
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T1 |
2024 |
Il nuovo quadro giuridico per la governance delle imprese statali comprende:
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209 |
C2.4. R3 |
O |
Piano di formazione per i ministeri competenti e le unità centrali di coordinamento in materia di attività di governo societario |
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Numero |
0 |
40 |
T2 |
2026 |
La formazione è impartita ad almeno 40 dipendenti e comprende: il nuovo quadro normativo per il governo societario; educazione finanziaria e contabile e familiarizzazione con il nuovo sistema di rendicontazione; il monitoraggio dei cambiamenti tecnologici in corso in settori e industrie specifici, nonché le modifiche della regolamentazione e l'uso di vari strumenti statistici, la modellizzazione e l'automazione del lavoro di banche dati. Tali formazioni hanno come obiettivo generale la promozione di una sana gestione della titolarità. |
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210 |
C2.4. R4 |
O |
La realizzazione della vendita di 90 imprese statali che non rivestono un interesse particolare per la Repubblica di Croazia e sono gestite dal CERP |
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Numero |
0 |
90 |
T2 |
2026 |
Per una parte delle imprese statali che non presentano un interesse particolare per la Croazia e che non prevedono un processo di ristrutturazione e che non prevedono un processo di ristrutturazione, si procede alla pubblicità della vendita mediante gara pubblica, offerta diretta agli azionisti in caso di diritto di opzione e offerta di azioni su un mercato dei capitali regolamentato.
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211 |
C2.4. R4 |
O |
La realizzazione delle vendite di 20 imprese statali del portafoglio CERP che attualmente non sono disponibili per la vendita. |
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Numero |
0 |
20 |
T2 |
2026 |
Per le altre imprese statali che non presentano un interesse particolare per la Croazia, le cui quote/partecipazioni non sono attualmente disponibili per la vendita, tutte le attività saranno intraprese per eliminare le disposizioni esistenti che impediscono la cessione di azioni/quote di tali società. Inoltre, in seguito all'annullamento della riserva per azioni delle società interessate, se le azioni oggetto di riserva non sono attribuite agli ex proprietari, esse sono immediatamente cedute secondo le modalità previste dalla legge. |
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212 |
C2.4. R5 |
T |
Sviluppare un sistema informatico e una metodologia per la riduzione del portafoglio immobiliare di proprietà dello Stato e un'attivazione più rapida ed efficiente degli attivi pubblici inutilizzati |
Sviluppo e attuazione di un sistema informatico e di una metodologia |
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T4 |
2024 |
È completato lo sviluppo di un sistema informatico per l'amministrazione e la gestione del portafoglio immobiliare demaniale.
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213 |
C2.4. R5 |
O |
Aumentare la commercializzazione, la razionalizzazione e l'attivazione delle proprietà demaniali |
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Numero |
0 |
4 500 |
T2 |
2026 |
La gestione di proprietà demaniali è effettuata per sostenere la riduzione del portafoglio di proprietà demaniali non strategiche in Croazia e per mobilitare in modo più rapido ed efficiente gli attivi statali inutilizzati, aumentandone i risultati/rendimenti commerciali o sociali.
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K. COMPONENTE 2.5: UNA GIUSTIZIA MODERNA PRONTA PER LE SFIDE FUTURE
Uno dei principali obiettivi strategici delineati nel piano croato per la ripresa e la resilienza è quello di realizzare un sistema giudiziario efficiente ed efficace che contribuisca allo sviluppo dell'economia e risponda alle aspettative dei cittadini in merito all'ulteriore rafforzamento dello Stato di diritto. La componente comprende una riforma principale, che contribuirà a ridurre gli arretrati e ad abbreviare i procedimenti giudiziari.
La componente sostiene la risposta alla raccomandazione specifica per paese sull'ulteriore necessità di ridurre la durata dei procedimenti giudiziari e migliorare la comunicazione elettronica nei tribunali (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 4 e raccomandazione specifica per paese 2020, punto 4).
La componente comprende una riforma e sei investimenti.
K.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma: C2.5.R1: Aumentare l'efficienza del sistema giudiziario per aumentare la fiducia dei cittadini.
L'obiettivo della riforma è istituire un quadro giuridico, organizzativo e tecnologico che contribuisca a ridurre gli arretrati e a ridurre i procedimenti giudiziari, concentrandosi su un'amministrazione trasparente ed efficiente del sistema giudiziario.
La riforma comprende le seguenti modifiche legislative e procedurali:
-Piani d'azione specializzati annuali degli organi giurisdizionali, che fungono da orientamenti per i tribunali ai fini del conseguimento di migliori indicatori di performance. L'attuazione dei piani d'azione è monitorata dal ministero della Giustizia e della pubblica amministrazione.
-La modifica della legge fallimentare e della legge sull'insolvenza dei consumatori, al fine di garantire una maggiore efficienza delle procedure di insolvenza, migliorare il sistema di nomina dei curatori fallimentari e la supervisione della prestazione del servizio, attuare la direttiva (UE) 2019/1023 e modificare l'articolo 212 della legge fallimentare relativo alle procedure revocatorie.
-Modifica del quadro legislativo nel settore della giustizia, con particolare attenzione ai seguenti aspetti:
oModifiche al codice di procedura civile e alla legge sul contenzioso amministrativo per contribuire ad abbreviare i procedimenti giudiziari, accelerare la risoluzione delle controversie amministrative, ridurre il flusso delle cause e ridurre i costi;
oApprovare il nuovo atto sulla procedura non contenziosa, al fine di agevolare l'accesso dei cittadini alla giustizia, garantire mezzi di ricorso trasparenti e di qualità ed eliminare l'incertezza giuridica;
oModificare la legge sui notai al fine di modernizzare l'attività dei notai mediante soluzioni TIC;
oModifica della legge sul catasto per il trattamento elettronico delle cause al fine di consentire una più efficiente ridistribuzione delle cause all'interno dei tribunali;
oModifica della legge sui tribunali e della legge sui settori e sulle sedi dei tribunali, che consente la specializzazione dei giudici e la creazione di unità di famiglia specializzate nei tribunali comunali, al fine di garantire un livello più efficace di tutela giurisdizionale per i gruppi sociali più vulnerabili, i minori, e che rivede le condizioni per fornire competenze e interpretazione, di cui il sistema di formazione professionale obbligatoria costituirà un elemento importante. La competenza a decidere in merito alle questioni relative allo status è trasferita dai tribunali al ministero della Giustizia e dell'amministrazione pubblica e il sistema di supervisione e responsabilità è rafforzato.
-Adozione di nuovi parametri quadro di riferimento per il lavoro dei giudici, che prevedono un numero maggiore di cause da risolvere al fine di incoraggiare il trattamento di un maggior numero di cause, in particolare di quelle vecchie. Inoltre, l'introduzione dello strumento di gestione attiva dei casi presso determinati tribunali, compreso il tribunale civile municipale di Zagabria, al fine di conseguire una maggiore efficienza. Essa crea liste di controllo, tra cui strumenti di tagging e di autovalutazione basati sul quadro internazionale per l'eccellenza giudiziaria.
La riforma comprende le seguenti modifiche organizzative:
-L'istituzione di quattro centri di mediazione presso i tribunali commerciali di Zagabria, Split, Osijek e Rijeka e la modifica della legge sulla mediazione al fine di contribuire all'ulteriore promozione della mediazione volontaria nei contenziosi e nelle controversie amministrative, riducendo la durata e i costi delle cause.
-Introduzione di nuovi programmi di formazione nell'ambito del programma di formazione giudiziaria per i funzionari giudiziari e gli ufficiali delle autorità giudiziarie dell'Accademia giudiziaria, incentrati su:
oSviluppare competenze diverse (capacità di gestione e di gestione per i presidenti di tribunale, gestione dei tribunali per i capi dell'amministrazione e competenze di comunicazione per il personale giudiziario - tre programmi).
oPromuovere lo Stato di diritto e i diritti fondamentali attraverso un'istruzione di alta qualità nel sistema giudiziario croato.
oProgrammi di formazione specializzati per giudici fallimentari e corsi di formazione per giudici di diritto di famiglia.
La riforma comprende i seguenti cambiamenti tecnologici, sostenuti dagli investimenti C2.5 R1-I1, C2.5 R1-I2 e C2.5 R1-I3.
-La modifica del codice di procedura penale per consentire l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei procedimenti penali, compresa l'introduzione di udienze a distanza, l'estensione della possibilità di fornire testimonianze online alle vittime di reato, la possibilità di comunicare con gli avvocati tramite un collegamento video sicuro e la preparazione delle udienze per gli imputati in custodia cautelare e l'introduzione della comunicazione elettronica.
-Fornire strumenti elettronici e capacità amministrative adeguate al Consiglio giudiziario dello Stato (Državno sudbeno vijeće, DSV) e al Consiglio della procura di Stato (Državnoodvjetničko vijeće, DOV), al fine di migliorare la qualità del lavoro di entrambi i consigli. È necessario aumentare le loro risorse umane del 50 % (assumendo almeno 4 persone) e collegare il DSV e il DOV al sistema comune di catasto (ZIS) e al sistema informativo dell'amministrazione fiscale, al fine di istituire un meccanismo efficace per la verifica delle dichiarazioni patrimoniali dei funzionari statali.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2026.
Investimento C2.5.R1-I1 - Miglioramenti del sistema di gestione delle cause giudiziarie (eSpis).
L'obiettivo dell'investimento è migliorare ulteriormente il sistema eSpis (insieme a tutti i moduli, in particolare la comunicazione elettronica per consentire la comunicazione elettronica per tutte le parti coinvolte nei procedimenti giudiziari) e progredire verso una soluzione hardware e software centralizzata al fine di consentire futuri aggiornamenti migliori e meno costosi e la sostenibilità dello sviluppo, ma anche la stabilità, l'operabilità e la sicurezza del sistema eSpis.
L'investimento comprende l'aggiunta di nuove funzionalità al sistema eSpis al fine di migliorare la digitalizzazione del sistema giudiziario:
-Consegna elettronica completa dei documenti ai cittadini elettronici con casella di posta elettronica dell'utente e informazioni sulla consegna elettronica in caso di trasmissione di documenti mediante consegna fisica,
-Migliore esperienza degli utenti mediante l'attuazione di un piano d'azione contenente raccomandazioni sugli aspetti tecnici e di gestione informatica (raccomandazioni sui processi amministrativi e operativi e raccomandazioni tecniche),
-Una nuova architettura integrata nel Centro servizi condivisi (cloud di Stato) per ridurre le strozzature del sistema, aumentare la stabilità e consentire l'interoperabilità con altri sistemi.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C2.5.R1-I2 - Miglioramento del sistema informatico catastale e del catasto.
L'obiettivo è aumentare il volume e la qualità dei dati collegati tra il catasto e i dati catastali nella banca dati fondiaria (BZP) dall'attuale 3,86 % al 60 %, aumentare l'efficienza del lavoro nelle procedure catastali mediante l'attuazione di un modulo software (assistente virtuale) basato sull'intelligenza artificiale e fornire ai cittadini e alle imprese sostegno e incentivi agli utenti per regolamentare il catasto e lo stato catastale. L'investimento sarà realizzato con l'obiettivo generale di raggiungere un tasso di completamento del 100 % (60 % entro il 2026).
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C2.5.R1-I3 - Sviluppare un kit di strumenti per la pubblicazione pubblica e la ricerca delle decisioni giudiziarie.
L'obiettivo dell'investimento è istituire un sistema per pubblicare tutte le decisioni giudiziarie con anonimizzazione preliminare automatica mediante software specifici e pubblicarle in un unico portale accessibile al pubblico con opzioni di ricerca elaborate, nel rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C2.5.R1-I4 - Progettazione e realizzazione del progetto "Piazza della giustizia" di Zagabria per migliorare l'accesso alla giustizia e l'efficienza delle procedure commerciali e delle controversie amministrative.
L'obiettivo dell'investimento è modernizzare le infrastrutture fisiche e garantire condizioni di lavoro adeguate per i tribunali commerciali e amministrativi con sede a Zagabria trasferendo i tribunali amministrativi e commerciali con sede a Zagabria in una sede centrale. Inoltre, al fine di attuare la misura di riforma volta a rafforzare la mediazione, è necessario prevedere adeguati requisiti infrastrutturali per il funzionamento del Centro di mediazione, che dovrebbe anche essere collocato nella piazza della giustizia.
L'investimento comprende la costruzione di un garage sotterraneo di 50 000 m² e di un edificio di 24 000 m².
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento: C2.5.R1-I5: Attuazione di misure di efficienza energetica per la ristrutturazione di strutture obsolete delle autorità giudiziarie.
L'obiettivo dell'investimento è modernizzare e aumentare l'efficienza del lavoro di alcune autorità giudiziarie e penali sul territorio croato attuando misure di efficienza energetica che contribuiranno alla transizione verde. 20 gli edifici del sistema giudiziario devono soddisfare le norme relative all'uso razionale dell'energia e alla protezione termica. L'investimento riguarda, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786, che si traduce in una riduzione di almeno il 30 % della domanda di energia primaria; oppure conseguirà, in media, una riduzione di almeno il 30 % delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra (GES) rispetto alle emissioni ex ante. Inoltre, l'accesso agli edifici deve essere adattato alle persone con disabilità. Ai fini di tale investimento, è data priorità all'ubicazione delle autorità giudiziarie nelle zone economicamente meno sviluppate della Croazia.
Tale investimento è completato entro il 30 giugno 2024.
Investimento: C2.5.R1-I6: Infrastruttura informatica stabile e resiliente per il sistema informativo della giustizia.
L'obiettivo di questo investimento è aggiornare e consolidare ulteriormente le applicazioni esistenti per il cloud di Stato (centro servizi condivisi) e sviluppare ulteriormente l'infrastruttura dei sistemi di informazione nel settore giudiziario, al fine di garantire la piena attuazione dei piani d'azione a livello nazionale e dell'UE. Sarà istituita una nuova architettura di rete e saranno installate nuove apparecchiature di rete al fine di migliorare la sicurezza dei sistemi di informazione e sostenere le necessarie capacità di rete (in particolare, a causa della migrazione dei sistemi informatici verso il cloud di Stato e della maggiore stabilità delle applicazioni). Tutti i tribunali di primo grado devono essere attrezzati e soddisfare le condizioni per le udienze a distanza.
Tale investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
K.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
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Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
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Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
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214 |
C2.5. R1 |
T |
Strumenti elettronici forniti e capacità amministrative adeguate per il Consiglio giudiziario dello Stato (Državno sudbeno vijeće, DSV) e per il Consiglio della procura di Stato (Državnoodvjetničko vijeće, DOV) |
Strumenti elettronici e capacità amministrative adeguate fornite al Consiglio giudiziario dello Stato (Državno sudbeno vijeće, DSV) e al Consiglio della procura di Stato (Državnoodvjetničko vijeće, DOV) |
|
|
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T1 |
2022 |
Sono in funzione strumenti elettronici e capacità amministrative adeguate per il Consiglio giudiziario dello Stato (Državno sudbeno vijeće, DSV) e per il Consiglio della procura di Stato (Državnoodvjetničko vijeće, DOV), al fine di migliorare la qualità dei lavori di entrambi i Consigli. Le loro risorse umane sono aumentate del 50 % rispetto al valore di riferimento del 2021 (con l'assunzione di almeno 4 persone) e il collegamento tra DSV e DOV al registro fondiario comune e al catasto (ZIS) e al sistema informativo dell'amministrazione fiscale è attuato al fine di istituire un meccanismo efficace per la verifica delle dichiarazioni patrimoniali dei funzionari statali. |
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215 |
C2.5. R1 |
T |
Emendamenti adottati alla legge fallimentare e alla legge sull'insolvenza dei consumatori |
Entrata in vigore della legge fallimentare e della legge fallimentare dei consumatori |
|
|
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T2 |
2022 |
Le modifiche alla legge fallimentare e alla legge sull'insolvenza dei consumatori (pubblicazione nella Gazzetta ufficiale) che garantiscono una maggiore efficienza delle procedure di insolvenza, migliorano il sistema di organizzazione e nomina dei curatori fallimentari e la supervisione dell'esecuzione del servizio, fungono da deterrente contro un potenziale aumento del numero di casi dovuto alle condizioni della pandemia di Covid-19 e alla modifica dell'articolo 212 della legge fallimentare relativa alle procedure di elusione. |
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216 |
C2.5. R1 |
T |
Emendamenti adottati al codice di procedura penale |
Entrata in vigore delle modifiche al codice di procedura penale |
|
|
|
T2 |
2022 |
Modifiche della legge sulla procedura penale che consentono l'uso delle TIC nei procedimenti penali, tra cui l'introduzione di udienze a distanza, l'estensione della possibilità di fornire testimonianze online alle vittime di reato, la possibilità di comunicare con gli avvocati tramite un collegamento video sicuro e la preparazione delle udienze per gli imputati in custodia cautelare e l'introduzione di comunicazioni elettroniche. |
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217 |
C2.5. R1 |
O |
Nuovi programmi di formazione introdotti nel quadro del programma di formazione giudiziaria |
|
Numero |
0 |
6 |
T1 |
2023 |
Saranno completati sei nuovi programmi di formazione nell'ambito del programma di formazione giudiziaria per i funzionari giudiziari e gli ufficiali delle autorità giudiziarie dell'Accademia giudiziaria:
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218 |
C2.5. R1 |
T |
Adozione di modifiche al quadro legislativo nel settore della giustizia con il nuovo atto sulla procedura non contenziosa. |
Entrata in vigore delle modifiche del codice di procedura civile, della legge sul contenzioso amministrativo, della legge sul registro fondiario, della legge sui tribunali, della legge sull'area e sulla sede dei tribunali, della legge notarile e della nuova legge sui procedimenti non contenziosi. |
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|
|
T2 |
2023 |
i) Modifiche del codice di procedura civile e della legge sul contenzioso amministrativo, che contribuiranno ad abbreviare i procedimenti giudiziari, accelerare la risoluzione delle controversie amministrative, ridurre il flusso delle cause e ridurre i costi;
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219 |
C2.5. R1 |
O |
Creazione di quattro centri di mediazione presso tribunali commerciali a Zagabria, Spalato, Osijek e Fiume e adozione di modifiche alla legge sulla mediazione |
|
Numero |
0 |
4 |
T2 |
2023 |
Modifiche della legge sulla mediazione che promuovano ulteriormente la mediazione volontaria nei contenziosi e nelle controversie amministrative, riducendo la durata e i costi dei procedimenti. Sono istituiti quattro centri di mediazione che entrano in funzione a Zagabria, Spalato, Osijek e Fiume, dove i mediatori sono formati e si svolgono le procedure di mediazione. Il centro centrale di Zagabria e i centri regionali di Spalato, Osijek e Rijeka sono situati nello stesso luogo dei tribunali commerciali, dell'Alta Corte commerciale della Repubblica di Croazia, e sarà possibile fornire alle parti il necessario sostegno professionale. |
|
220 |
C2.5. R1 |
T |
Adozione di nuovi parametri quadro di riferimento per il lavoro dei giudici e introduzione di uno strumento attivo di gestione delle cause giudiziarie |
Introduzione di parametri indicativi per il lavoro dei giudici, introduzione di uno strumento di gestione attiva dei casi |
|
|
|
T3 |
2023 |
Parametri indicativi per il lavoro dei giudici, che prescrivono un maggior numero di cause da risolvere al fine di incoraggiare il trattamento di un maggior numero di cause, in particolare quelle vecchie. L'utilizzo dello strumento per la gestione attiva delle cause in tribunali selezionati, compreso il tribunale civile municipale di Zagabria, si tradurrà in una maggiore efficienza (creazione di liste di controllo, in particolare tagging, strumenti di autovalutazione basati sul quadro internazionale per l'eccellenza giudiziaria). |
|
221 |
C2.5. R1 |
O |
Riduzione della durata dei contenziosi e delle cause commerciali |
|
Numero |
655 |
455 |
T2 |
2026 |
Rispetto al 2020: Riduzione di almeno 200 giorni della durata dei contenziosi e delle cause commerciali, quale definita dalla metodologia del quadro di valutazione UE della giustizia. |
|
222 |
C2.5. R1 |
O |
Riduzione del numero totale di cause pendenti |
|
Numero |
464 770 |
302 100 |
T2 |
2026 |
Rispetto al 2020: Una riduzione di almeno il 35 % del numero totale di cause pendenti. |
|
223 |
C2.5. R1 |
O |
Diminuzione della percentuale di casi di età superiore a 3 anni rispetto al totale degli arretrati |
|
% (percentuale) |
16 |
8 |
T2 |
2026 |
Rispetto al 2020: Ridurre al massimo all'8 % la percentuale di casi nell'arco di 3 anni di arretrato totale. |
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224 |
C2.5. R1-I1 |
T |
Sistema eSpis potenziato con nuove funzionalità e nuova architettura integrate nel Centro Servizi condivisi (CDU) |
Sono attuate nuove soluzioni digitali per promuovere la digitalizzazione del sistema giudiziario, tra cui un sistema avanzato di eSpis e una nuova architettura integrata nella CDU. |
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|
|
T4 |
2024 |
-Sono introdotte nuove funzionalità per migliorare la digitalizzazione del sistema giudiziario:
|
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225 |
C2.5. R1-I2 |
O |
60 % dei dati catastali completati con l'obiettivo ultimo di completare fino al 100 % |
|
% (percentuale) |
3,86 |
60 |
T2 |
2026 |
60 % dei dati catastali completati entro il 2026 con l'obiettivo ultimo del completamento fino al 100 %. |
|
226 |
C2.5. R1-I3 |
T |
Sistema eSpis potenziato con nuove funzionalità e nuova architettura integrate nel Centro Servizi condivisi (CDU) |
Sono attuate nuove soluzioni digitali per promuovere la digitalizzazione del sistema giudiziario, tra cui un sistema avanzato di eSpis e una nuova architettura integrata nella CDU. |
|
|
|
T4 |
2024 |
Le nuove funzionalità comprendono la pubblicazione di tutte le sentenze di primo e secondo grado su Internet con opzioni di ricerca elaborate e metodi automatizzati di anonimizzazione che rispettino le norme in materia di protezione dei dati personali. |
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227 |
C2.5. R1-I4 |
O |
Ha ottenuto un permesso di utilizzo per un edificio di nuova costruzione nella piazza giustizia di Zagabria quale condizione preliminare per il trasferimento dei tribunali commerciali e amministrativi, del Centro di mediazione e dell'Accademia giudiziaria |
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Numero |
0 |
1 |
T2 |
2026 |
I progetti concettuali, principali e attuativi e i relativi permessi per la costruzione della piazza giudiziaria di Zagabria sono ottenuti sulla base dei quali saranno indetti appalti pubblici per l'esecuzione dei lavori di un edificio, la supervisione professionale e il responsabile del progetto. Al termine della costruzione è stata ottenuta un'autorizzazione di utilizzo per un edificio di nuova costruzione nella piazza della giustizia. L'investimento riguarda la costruzione di un nuovo edificio, con una domanda energetica primaria (PED) inferiore di almeno il 20 % rispetto all'edificio a energia quasi zero (NZEB). |
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228 |
C2.5. R1-I5 |
O |
Edifici giudiziari recentemente ristrutturati nel rispetto del regolamento tecnico relativo all'uso razionale dell'energia e della protezione termica negli edifici |
|
Numero |
0 |
20 |
T2 |
2024 |
Deve essere completata la ristrutturazione di 20 edifici giudiziari. Gli edifici ristrutturati di recente devono rispettare le norme in materia di uso razionale dell'energia e di protezione termica. L'investimento riguarda, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786, che si traduce in una riduzione di almeno il 30 % della domanda di energia primaria; o conseguire, in media, una riduzione di almeno il 30 % delle emissioni dirette e indirette di GES rispetto alle emissioni ex ante. Inoltre, l'accesso agli edifici è adattato alle persone con disabilità e tale adattamento è accompagnato dal rispetto delle norme antincendio e tecniche di protezione e dalla progettazione funzionale degli interni. In questo ciclo di investimenti è data priorità alle sedi delle autorità giudiziarie nelle zone economicamente meno sviluppate della Croazia. |
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229 |
C2.5. R1-I6 |
T |
Tutti i tribunali di primo grado sono attrezzati e soddisfano le condizioni per l'audizione a distanza. |
Svolgimento di udienze a distanza in tutti i tribunali di primo grado |
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T4 |
2022 |
Le condizioni preliminari previste per le udienze a distanza in tutti i tribunali di primo grado sono operative. |
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230 |
C2.5. R1-I6 |
T |
Potenziamento e ottimizzazione delle infrastrutture TIC in tutti gli organi giudiziari |
Potenziamento e ottimizzazione delle infrastrutture TIC in tutti gli organi giudiziari |
|
|
|
T4 |
2025 |
Un'infrastruttura TIC aggiornata con un grado più elevato di interoperabilità all'interno degli organi giudiziari che consenta il funzionamento stabile e sicuro dell'intero sistema di comunicazione che collega 218 organismi giudiziari e penali e oltre 10 000 utenti alla rete di comunicazione; |
L. COMPONENTE 2.6: PREVENZIONE E LOTTA CONTRO LA CORRUZIONE
L'obiettivo della componente del piano croato per la ripresa e la resilienza è rafforzare il quadro per prevenire e sanzionare la corruzione mediante misure volte a i) aumentare l'efficienza, la coerenza e l'apertura delle autorità nella lotta contro la corruzione, ii) migliorare l'attuazione della legge sul diritto di accesso alle informazioni, iii) rafforzare il governo societario delle imprese a partecipazione maggioritaria delle unità amministrative locali e regionali e iv) rafforzare la capacità di ricorso giurisdizionale nelle procedure di appalto pubblico.
La componente sostiene l'attuazione della raccomandazione specifica per paese sull'ulteriore necessità di rafforzare il quadro per prevenire e sanzionare la corruzione al fine di garantire l'uso legittimo, trasparente ed efficiente dei fondi pubblici (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 4).
L.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma: C2.6.R1: Aumentare l'efficienza, la coerenza e l'apertura delle autorità nella lotta alla corruzione attraverso la digitalizzazione, aumentare la trasparenza e migliorare il coordinamento.
La riforma migliora il coordinamento e la cooperazione delle autorità coinvolte nell'attuazione dei documenti nazionali sulla lotta alla corruzione mediante l'uso delle tecnologie dell'informazione. Essa sviluppa inoltre una piattaforma d'informazione per informare chiaramente i cittadini in merito al quadro legislativo esistente nel settore della prevenzione della corruzione e agli strumenti disponibili. La riforma dovrebbe migliorare l'efficacia del quadro politico generale anticorruzione.
La riforma comprenderà:
-Una nuova strategia anticorruzione per il periodo 2021-2030 volta a rafforzare il quadro istituzionale e normativo per la lotta contro la corruzione, a migliorare la trasparenza e l'apertura del lavoro delle autorità pubbliche, a rafforzare i sistemi di gestione dell'integrità e dei conflitti di interesse, a rafforzare il potenziale anticorruzione nel sistema degli appalti pubblici e a sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alla nocività della corruzione, alla necessità di segnalare le irregolarità e a migliorare la trasparenza. Le modifiche alla legge sulla prevenzione dei conflitti di interesse estendono il campo di applicazione della legge alle società di proprietà delle amministrazioni locali e regionali e alle società di proprietà di tali società, rendono obbligatorie le dichiarazioni patrimoniali, pongono rimedio a ogni potenziale conflitto di interessi.
-Modifica della legge sulla protezione delle persone che segnalano irregolarità, al fine di migliorarne le disposizioni e allinearla all'acquis dell'UE.
-L'adozione di un codice etico per i parlamentari e di un codice etico per i funzionari governativi al fine di fornire orientamenti sui conflitti di interesse e su altre questioni relative all'integrità.
-Istituire meccanismi informatici per attuare e monitorare l'attuazione delle misure nazionali anticorruzione.
-Aumentare la capacità umana e tecnologica degli organismi anticorruzione nel sistema giudiziario per ridurre di 200 giorni la durata media dei procedimenti giudiziari per corruzione e criminalità organizzata.
La riforma è attuata integralmente entro il 30 giugno 2026.
Investimento: C2.6.R1-I1: Coinvolgere il grande pubblico nella lotta contro la corruzione sensibilizzando l'opinione pubblica sulla nocività della corruzione, sulla necessità di prevenire e proteggere giuridicamente le persone segnalanti.
L'obiettivo dell'investimento è aumentare la consapevolezza del pubblico in generale, dei funzionari e dei funzionari della pubblica amministrazione in merito alla nocività della corruzione, alla necessità di prevenirla e combatterla, nonché ai canali di segnalazione e ai meccanismi esistenti per la protezione degli informatori. Tale investimento comprende una campagna d'informazione nazionale volta a incoraggiare i cittadini a segnalare irregolarità. La campagna d'informazione comprende contenuti che promuovono la responsabilità e il lavoro più trasparente della pubblica amministrazione e comprende la comunicazione degli standard di lavoro attesi dalle istituzioni, i meccanismi di comunicazione con le istituzioni, le azioni anticorruzione adottate per creare una cultura dell'intolleranza contro la corruzione e il funzionamento dei meccanismi anticorruzione.
La campagna d'informazione renderà visibili e riconoscibili, per la maggioranza dei cittadini croati, le soluzioni anticorruzione esistenti, l'esistenza di un quadro giuridico per la prevenzione della corruzione e la protezione fornita da tale quadro giuridico. Utilizza vari canali di comunicazione, quali campagne mediatiche, conferenze e altri eventi, tavole rotonde per funzionari governativi e ONG, seminari per giornalisti e istruzione scolastica.
L'investimento è pienamente realizzato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento: C2.6.R1-I2: Digitalizzazione del sistema etico dei funzionari pubblici.
L'investimento comprende lo sviluppo e la messa in funzione di un sistema elettronico di gestione dell'infrastruttura etica per modernizzare e migliorare il lavoro dei commissari etici, della commissione etica e dei funzionari del servizio per l'etica e l'integrità.
L'investimento è pienamente realizzato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento: C2.6.R1-I3: Migliorare il sistema informatico delle dichiarazioni patrimoniali dei funzionari statali.
L'obiettivo dell'investimento è rafforzare ulteriormente la procedura per la presentazione e il trattamento delle dichiarazioni patrimoniali dei funzionari automatizzando alcuni dei processi dell'attuale sistema informatico per la presentazione della situazione patrimoniale di un funzionario.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2024.
Investimento: C2.6.R1-I4: Sostenere l'efficienza nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata.
L'obiettivo dell'investimento è migliorare l'efficienza nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata rafforzando la capacità umana e infrastrutturale dell'Ufficio nazionale di polizia per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata (PNUSKOK). L'investimento comprende la ristrutturazione e le attrezzature con tecnologia intelligente di 4 centri regionali dell'Ufficio nazionale di polizia per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata (PN USKOK). Il rinnovo delle capacità di alloggio vecchie e di fine vita delle strutture di Zagabria e Spalato crea i presupposti per il funzionamento di tutti i centri del sistema dei centri regionali di lotta contro la criminalità organizzata e le forme gravi di criminalità, la criminalità economica e la corruzione. La formazione, il coaching e lo scambio di buone pratiche si svolgerebbero nei locali di nuova creazione, come una delle componenti del PNUSKOK, e attraverso la formazione e il tutoraggio dei funzionari di polizia criminale di tutte le direzioni di polizia, creando così un nuovo livello di approccio nella lotta contro la criminalità organizzata attraverso un aspetto preventivo e punitivo.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2025.
Riforma: C2.6.R2: Migliorare l'attuazione della legge sul diritto di accesso alle informazioni.
La legge sul diritto di accesso alle informazioni è lo strumento principale per l'esercizio del diritto dei cittadini, garantito dalla costituzione, di accedere alle informazioni detenute dalle autorità pubbliche per garantire la trasparenza e l'apertura del governo e nella lotta contro la corruzione. La riforma comprende una valutazione approfondita della legge e dei suoi effetti sull'esercizio del diritto all'informazione, sia dal punto di vista degli utenti che delle autorità pubbliche, seguita dall'adozione di modifiche alla legge sul diritto di accesso per rispecchiare la raccomandazione della valutazione.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.
Riforma: C2.6.R3: Migliorare il governo societario delle società a partecipazione maggioritaria delle amministrazioni locali e regionali.
L'obiettivo della riforma è migliorare l'efficienza, la trasparenza e la responsabilità delle imprese pubbliche locali attraverso l'attuazione delle raccomandazioni dell'OCSE in materia di governo societario rivolte alla Croazia e valutare gli effetti dell'attuazione del "programma anticorruzione 2021-2022 per le società a partecipazione maggioritaria di unità governative locali e regionali".
Tale riforma comprenderà:
-Elaborazione di un manuale per l'attuazione delle raccomandazioni dell'OCSE sul governo societario nelle società di proprietà maggioritaria delle amministrazioni locali e regionali.
-Rafforzare i controlli sul rispetto degli obblighi giuridici esistenti al fine di garantire un livello più elevato di trasparenza nel lavoro delle amministrazioni locali e regionali, delle società a partecipazione maggioritaria delle amministrazioni locali e regionali e l'introduzione e l'attuazione di una funzione di controllo della conformità in tutti i soggetti giuridici obbligati a istituirla.
-Formazione delle imprese sull'importanza di attuare politiche anticorruzione, introduzione di un codice etico e di una migliore funzione di controllo della conformità, in quanto ciò conferma che l'impresa attua con attenzione la prevenzione dei comportamenti non etici e una cultura organizzativa che incoraggia il comportamento e la conformità etici.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2026.
Riforma: C2.6.R4: Rafforzare la capacità di ricorso giurisdizionale nelle procedure di appalto pubblico.
L'obiettivo della riforma è rafforzare la tutela giurisdizionale nelle procedure di appalto pubblico attraverso seminari educativi destinati ai giudici che dovrebbero migliorare la loro conoscenza e sensibilizzazione in merito alla gestione del rischio di corruzione e al ricorso giurisdizionale nelle procedure di appalto pubblico. I seminari sono organizzati dall'Accademia giudiziaria nell'ambito dello sviluppo professionale permanente dei funzionari giudiziari.
La riforma è attuata entro il 30 giugno 2024.
L.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
231 |
C2.6. R1 |
T |
Adozione di una nuova strategia anticorruzione per il periodo 2021-2030 |
Nuova strategia anticorruzione 2021-2030 adottata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta ufficiale |
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|
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T3 |
2021 |
La strategia comprende misure volte a gestire i rischi di corruzione nei settori prioritari e a conseguire i cinque obiettivi seguenti:
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232 |
C2.6. R1 |
T |
Adozione della nuova legge sulla prevenzione dei conflitti di interesse |
Entrata in vigore dell'atto che modifica la legge sulla prevenzione dei conflitti di interesse |
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|
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T4 |
2021 |
L'atto sulla prevenzione dei conflitti di interesse è modificato in i) estendere il campo di applicazione della legge in termini di destinatari, comprese le società di proprietà di enti locali e regionali e le società di proprietà di tali enti; ii) imporre a determinate categorie di destinatari della legge di compilare annualmente dichiarazioni patrimoniali e di presentare dichiarazioni entro i termini stabiliti; iii) porre rimedio a qualsiasi potenziale conflitto di interessi, iv) disciplinare la possibilità di determinare meglio le sanzioni in caso di violazione introducendo nel diritto il principio di proporzionalità e disciplinare alcuni aspetti del periodo di riflessione, comprese le proposte della commissione per la risoluzione dei conflitti di interesse su come migliorare il diritto nella pratica e v) fornire una base giuridica per l'elaborazione di un modello di codice etico per i membri degli organi rappresentativi delle amministrazioni locali e regionali, la cui adozione, attuazione e supervisione spetterebbero agli organi rappresentativi. |
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233 |
C2.6. R1 |
T |
Adozione di modifiche alla legge sulla protezione delle persone che segnalano irregolarità |
Entrata in vigore delle modifiche della legge sulla protezione delle persone che segnalano irregolarità |
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T4 |
2022 |
La legge sulla protezione delle persone che segnalano irregolarità è modificata per i) migliorare le disposizioni della legge, ii) chiarire la nozione di persona riservata e iii) prevedere disposizioni per il rilascio di un certificato di registrazione ricevuto. |
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234 |
C2.6. R1 |
T |
Adozione di un codice etico per i parlamentari e di un codice etico per i funzionari dell'esecutivo |
Entrata in vigore di un codice deontologico per i parlamentari e di un codice etico per i funzionari dell'esecutivo |
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|
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T4 |
2023 |
Il codice deontologico per i parlamentari e i funzionari dell'esecutivo fornirà orientamenti sui conflitti di interesse e su altre questioni relative all'integrità. |
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235 |
C2.6. R1 |
O |
Aumentare il bilancio del personale per i dipendenti degli organismi anticorruzione del sistema giudiziario. |
|
Numero |
100 |
110 |
T2 |
2024 |
Aumento del 10 % del bilancio del personale rispetto al 2020 (comprese le assunzioni e la mobilità nel sistema giudiziario). |
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236 |
C2.6. R1 |
O |
Aumentare il bilancio per l'acquisizione di strumenti e attrezzature informatiche da parte delle autorità giudiziarie per indagare su casi di corruzione e criminalità organizzata |
|
Numero |
100 |
120 |
T2 |
2024 |
Aumento del bilancio del 20 % rispetto al 2020 per i servizi informatici e le attrezzature informatiche per le autorità anticorruzione nel sistema giudiziario |
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237 |
C2.6. R1 |
T |
Istituzione di un sistema di informazione per monitorare l'attuazione delle misure nazionali anticorruzione |
Nuovo sistema informativo operativo per monitorare l'attuazione delle misure nazionali anticorruzione |
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|
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T4 |
2025 |
Creazione di un nuovo sistema/piattaforma di informazione per monitorare i diversi settori della prevenzione della corruzione: 1) protezione degli informatori, 2) diritto di accesso alle informazioni, 3) lobbismo, 4) conflitto di interessi, 5) creazione di reti e coordinamento delle autorità nazionali per l'elaborazione, l'attuazione e il monitoraggio dell'attuazione dei documenti strategici e di attuazione nazionali, 6) conservazione, aggiornamento e pubblicazione degli elenchi delle imprese e delle imprese di proprietà delle amministrazioni locali e regionali, 7) comunicazione all'ufficio del Mediatore, agevolazione della comunicazione, condivisione dei dati e migliore coordinamento tra le autorità coinvolte nella progettazione, nell'attuazione e nel monitoraggio dell'attuazione delle misure nazionali anticorruzione e informazione dei cittadini in merito al quadro legislativo esistente in materia di prevenzione della corruzione.
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238 |
C2.6. R1 |
O |
Ridurre la durata media dei procedimenti giudiziari per corruzione e criminalità organizzata |
|
Numero |
999 |
799 |
T2 |
2026 |
Riduzione di 200 giorni della durata media dei procedimenti giudiziari per corruzione e criminalità organizzata rispetto al 1º trim/2021 (999 giorni). |
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239 |
C2.6. R1-I1 |
T |
Valutazione degli effetti della campagna d'informazione nazionale contro la corruzione |
Pubblicazione della relazione sulla valutazione d'impatto da parte del ministero della Giustizia e della pubblica amministrazione |
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|
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T2 |
2025 |
Pubblicazione di uno studio con raccomandazioni relative alla valutazione degli effetti della campagna mediatica nazionale. Essa si svolge con particolare attenzione alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica in merito alla nocività della corruzione e al funzionamento dei meccanismi anticorruzione esistenti, al fine di rafforzare il ruolo dei cittadini nelle azioni sinergiche contro la corruzione. |
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240 |
C2.6. R1-I2 |
T |
Istituzione di un sistema informativo per la gestione dell'infrastruttura etica dei funzionari pubblici |
Il sistema informatico è stato pienamente sviluppato e messo in funzione |
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T4 |
2025 |
-È sviluppato e messo in funzione un sistema elettronico di gestione delle infrastrutture etiche al fine di modernizzare e migliorare il lavoro dei commissari etici, della commissione etica e dei funzionari del servizio per l'etica e l'integrità, che comprenda le funzionalità per trattare almeno le seguenti categorie di reclami:
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241 |
C2.6. R1-I3 |
T |
Miglioramento dei sistemi informativi di dichiarazione patrimoniale per i funzionari statali e i funzionari giudiziari |
I sistemi di informazione sono stati aggiornati e attuati |
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|
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T2 |
2024 |
L'attuale sistema di presentazione della situazione patrimoniale dei funzionari deve essere migliorato consentendo la compilazione automatica dei dati provenienti da fonti pubbliche disponibili e migliorando le condizioni preliminari per la verifica delle informazioni contenute nella dichiarazione patrimoniale dei funzionari statali e dei funzionari giudiziari. |
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242 |
C2.6. R1-I4 |
O |
Potenziamento e digitalizzazione intelligente di 4 centri regionali dell'Ufficio nazionale di polizia per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata (PN USKOK) |
|
Numero |
0 |
4 |
T2 |
2025 |
I centri regionali di PN USKOK di Zagabria, Spalato, Fiume e Osijek devono essere rinnovati, pienamente digitalizzati e dotati di tecnologia intelligente e di attrezzature funzionali aggiornate, garantendo in tal modo condizioni funzionali per il lavoro e l'alloggio dei funzionari. La ristrutturazione comprende anche la ristrutturazione energetica degli edifici, ma l'obbligo di conseguire un risparmio energetico minimo del 30 % non è obbligatorio. Le attrezzature informatiche di tutti e quattro i centri regionali sono sostituite da nuove apparecchiature moderne per l'utilizzo di strumenti e soluzioni software moderni e di tecnologie intelligenti. Inoltre, sono istituiti nuovi laboratori all'interno dei centri di Spalato e Zagabria per essere dotati di attrezzature tecniche complete e di strumenti software dotati di licenze di informatica forense. Al fine di modernizzare e accelerare il processo di conservazione delle prove, tutti i 4 centri regionali sono dotati di server digitali di archiviazione delle prove che dovrebbero contribuire alla sistematizzazione delle prove e alla razionalizzazione dei costi, garantendo l'archiviazione e l'utilizzo di prove digitali da un'unica sede. |
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243 |
C2.6. R2 |
T |
Valutazione degli effetti della legge sul diritto di accesso all'informazione |
Pubblicazione della relazione di valutazione sulla legge sul diritto di accesso alle informazioni |
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T4 |
2023 |
Studio pubblicato corredato di raccomandazioni sulla valutazione degli effetti della legge sul diritto di accesso all'informazione e del suo impatto sul segmento delle esercitazioni costituzionalmente garantite dal punto di vista degli utenti e delle autorità pubbliche. Le raccomandazioni saranno prese in considerazione nel contesto delle future modifiche della legge sul diritto di accesso. |
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244 |
C2.6. R3 |
T |
Applicazione delle raccomandazioni dell'OCSE in materia di governo societario sulla partecipazione maggioritaria delle unità locali e regionali |
Pubblicazione di un manuale per l'applicazione delle raccomandazioni dell'OCSE sul governo societario nelle unità locali e regionali a partecipazione maggioritaria |
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|
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T1 |
2024 |
Manuale pubblicato su:
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245 |
C2.6. R3 |
T |
Valutazione degli effetti dell'attuazione del programma anticorruzione 2021-2022 per le società a partecipazione maggioritaria delle amministrazioni locali e delle amministrazioni regionali |
Pubblicazione della relazione sulla valutazione d'impatto da parte del ministero della Giustizia e della pubblica amministrazione |
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T2 |
2026 |
La metodologia sviluppata nella relazione consente di valutare gli effetti dell'attuazione del programma anticorruzione per le società di proprietà delle amministrazioni locali e regionali e di futuri documenti di questo tipo. Sulla base dei risultati della valutazione d'impatto del programma attuato e delle raccomandazioni, la relazione formulerà inoltre le priorità e le azioni dei futuri documenti anticorruzione in questo settore. |
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246 |
C2.6. R4 |
O |
Formazione dei giudici in materia di gestione del rischio di corruzione negli appalti pubblici e tutela giudiziaria nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici |
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Numero |
0 |
80 |
T2 |
2024 |
80 giudici dei tribunali amministrativi ricevono una formazione sulla gestione del rischio di corruzione negli appalti pubblici e sui ricorsi giudiziari nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. A tal fine, l'Accademia giudiziaria organizzerà 4 seminari nell'ambito dello sviluppo professionale permanente dei funzionari giudiziari, sotto forma di formazione classica/regolare e di formazione a distanza a seconda delle circostanze, al fine di rafforzare ulteriormente la tutela giurisdizionale nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici. |
M. COMPONENTE 2.7: RAFFORZAMENTO DEL QUADRO DI BILANCIO
Questa componente mira a rafforzare ulteriormente il quadro di bilancio e la disciplina di bilancio attraverso la nuova legge sul bilancio per migliorare i processi di bilancio, migliorare l'informativa finanziaria e sviluppare un modello di proiezioni macroeconomiche.
Il rafforzamento del quadro di bilancio è uno degli elementi chiave per migliorare la sostenibilità delle finanze pubbliche, che a sua volta contribuisce alla stabilità macroeconomica e crea le condizioni preliminari per aumentare i tassi di crescita potenziale, nonché per la ripresa economica e la resilienza.
La componente riguarda le raccomandazioni specifiche per paese sul rafforzamento del quadro di bilancio (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 1) e sul perseguimento di politiche di bilancio volte a conseguire posizioni di bilancio prudenti a medio termine (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 1).
M.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1 (C2.7.R1) Migliorare la pianificazione e la rendicontazione di bilancio
L'obiettivo di questa riforma è modificare la legge di bilancio per migliorare i processi di bilancio e i relativi documenti di bilancio, nonché l'informativa finanziaria, garantendo in tal modo lo sviluppo di un sistema di gestione delle finanze pubbliche efficiente e sostenibile.
La riforma comprenderà:
-Elaborazione e adozione della nuova legge sul bilancio.
-Garantire la piena funzionalità della commissione per la politica di bilancio, mediante la nomina di un nuovo presidente sulla base di un invito pubblico.
La riforma è completata entro il 31 marzo 2022.
Riforma 2 (C2.7.R2) Sviluppo di un modello macroeconomico strutturale dell'economia croata
La riforma mira a sviluppare un modello macroeconomico strutturale dell'economia croata, idoneo a produrre previsioni macroeconomiche a medio termine, simulando gli effetti delle politiche economiche e delle valutazioni d'impatto degli shock, e, in ultima analisi, a rafforzare la capacità del ministero delle Finanze di elaborare previsioni di bilancio.
La riforma è completata entro il 30 settembre 2022.
M.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario indicativo per il conseguimento |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
247 |
C2.7. R1 |
T |
Rafforzare il quadro di bilancio mediante l'adozione della legge sul bilancio per migliorare i processi di bilancio |
Entrata in vigore della nuova legge sul bilancio |
|
|
|
T4 |
2021 |
La nuova legge finanziaria stabilisce il processo e i documenti chiave per la preparazione, l'adozione e l'esecuzione del bilancio dello Stato, il bilancio delle unità delle amministrazioni locali e regionali e dei loro utenti fuori bilancio, il quadro per i prestiti delle amministrazioni locali e regionali, il monitoraggio dell'utilizzo delle entrate proprie e con destinazione specifica, la previsione e il controllo delle spese future, compresi gli impegni pluriennali, consentendo altresì una maggiore flessibilità nell'attuazione dei progetti dell'UE e garantendo il rispetto della direttiva 2011/85 del Consiglio al fine di istituire un sistema più efficiente di informativa finanziaria e statistica. |
|
248 |
C2.7. R1 |
T |
Garantire la piena funzionalità della commissione per la politica di bilancio. |
Nomina da parte del Parlamento del nuovo presidente della commissione per la politica di bilancio, |
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|
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T4 |
2021 |
La nomina di un nuovo presidente della commissione per la politica di bilancio garantisce la piena funzionalità della commissione e l'attuazione della legge sulla responsabilità di bilancio (OG 111/2018). |
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249 |
C2.7. R2 |
T |
Sviluppo di un modello macroeconomico strutturale dell'economia croata per produrre previsioni macroeconomiche a medio termine, pianificazione di bilancio
|
Sviluppo e utilizzo di un modello di proiezione macroeconomica strutturale pienamente funzionale dell'economia croata per elaborare proiezioni alla base del bilancio annuale. |
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|
|
T3 |
2022 |
È elaborato un modello macroeconomico strutturale dell'economia croata per produrre previsioni macroeconomiche a medio termine, simulare gli effetti delle politiche economiche e l'impatto degli shock e, in ultima analisi, rafforzare la capacità del ministero delle Finanze di elaborare le previsioni di bilancio. Il modello iniziale è sviluppato entro la fine del 2021 ed è pienamente operativo entro la metà del 2022, consentendo di elaborare proiezioni alla base del bilancio 2023. I risultati del modello sono utilizzati per la preparazione dei documenti di bilancio, migliorando la qualità delle previsioni di bilancio a medio termine e quindi la sostenibilità delle finanze pubbliche. |
N. COMPONENTE 2.8: RAFFORZARE IL QUADRO ANTIRICICLAGGIO
L'obiettivo di questa componente è rafforzare la capacità delle autorità croate (autorità di controllo, Ufficio antiriciclaggio, autorità di contrasto) di combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, migliorarne il coordinamento e la cooperazione e sensibilizzare maggiormente tutte le parti interessate.
La riforma è in linea con il piano d'azione della Croazia per la partecipazione al meccanismo europeo di cambio II (ERM II).
N.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C2.8.R1 - Sensibilizzazione alla necessità di prevenire il riciclaggio di denaro
L'obiettivo di questa riforma è mantenere l'efficienza del sistema finanziario in linea con le norme internazionali, prevenendo nel contempo i flussi finanziari illegittimi mediante la sensibilizzazione, attraverso l'istituzione di un quadro per la formazione periodica, di tutte le istituzioni e le autorità responsabili dell'attuazione delle misure antiriciclaggio.
L'attuazione doveva essere completata entro il 31 dicembre 2020.
Riforma C2.8.R2 - Rafforzare la cooperazione tra l'Ufficio antiriciclaggio e le autorità di controllo
L'obiettivo della riforma è rafforzare la cooperazione tra l'Ufficio antiriciclaggio e le autorità di controllo. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso la revisione del memorandum d'intesa tra le autorità di vigilanza finanziaria e l'Ufficio antiriciclaggio e una serie di riunioni periodiche nell'ambito del gruppo di lavoro interistituzionale sulla vigilanza AML/CFT (MIRS) al fine di migliorare lo scambio di informazioni e migliori pratiche nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C2.8.R3 - Completamento dell'attuazione del piano d'azione per ridurre i rischi individuati di riciclaggio e finanziamento del terrorismo
L'obiettivo generale di questa riforma è attuare il piano d'azione adottato dal governo per ridurre i rischi individuati nella valutazione nazionale dei rischi connessi al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo in Croazia. Il piano d'azione contiene misure volte, ad esempio, a rafforzare la capacità amministrativa dell'Ufficio antiriciclaggio, dell'ispettorato finanziario e delle autorità di controllo, ad aumentare il numero delle attività di vigilanza, a migliorare l'infrastruttura informatica e a fornire formazione ai funzionari di tutti i soggetti obbligati al fine di rafforzare la cooperazione e la capacità amministrativa.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2021.
Riforma C2.8. R4 - Rafforzamento della vigilanza antiriciclaggio e antiterrorismo sulla base di una valutazione dei rischi nel settore finanziario in Croazia
L'obiettivo generale di questa riforma è rafforzare la capacità istituzionale e amministrativa attuando le raccomandazioni formulate nell'ambito del progetto dello strumento di sostegno tecnico (STI) sullo sviluppo di un approccio basato sul rischio in materia di lotta al riciclaggio di denaro e vigilanza per prevenire il finanziamento del terrorismo.
La riforma contribuisce al miglioramento generale del quadro per la prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo in Croazia, facilitando nel contempo l'adempimento degli obblighi previsti dal piano d'azione per la partecipazione al meccanismo europeo di cambio II.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.
N.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario indicativo per il conseguimento |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
250 |
C2.8. R1 |
T |
Sensibilizzazione di tutte le parti responsabili attraverso una formazione regolare |
Quadro esistente per la formazione continua del personale tenuto a riferire in materia di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo |
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|
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T4 |
2020 |
Il quadro in vigore per la formazione continua da parte degli organi di vigilanza e dell'Ufficio antiriciclaggio del personale di tutte le istituzioni e autorità segnalanti, compresi i responsabili della conformità antiriciclaggio e la dirigenza degli enti creditizi. Le iniziative educative previste nel quadro si concentrano sulla sensibilizzazione in merito all'approccio basato sul rischio nell'esecuzione delle misure di adeguata verifica della clientela e sull'obbligo di segnalare le attività sospette. Nell'ambito del quadro, gli organi di vigilanza e l'Ufficio antiriciclaggio forniscono regolarmente alle istituzioni e alle autorità informazioni aggiornate sugli sviluppi del riciclaggio di denaro. |
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251 |
C2.8. R2 |
T |
Prosecuzione della cooperazione tra l'Ufficio antiriciclaggio e le autorità di controllo |
Accordo di cooperazione aggiornato tra l'Ufficio antiriciclaggio e le autorità di controllo sullo scambio di informazioni e sulla cooperazione |
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|
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T4 |
2020 |
Accordo di cooperazione aggiornato tra l'Ufficio antiriciclaggio e le autorità di controllo sullo scambio di informazioni e sulla cooperazione, che comprende:
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|
252 |
C2.8. R2 |
O |
Rafforzare la vigilanza mediante riunioni periodiche del gruppo di lavoro interistituzionale sulla vigilanza |
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Numero |
0 |
12 |
T4 |
2024 |
Al fine di armonizzare le prassi di vigilanza, migliorare lo scambio di esperienze e di conoscenze tra le autorità di vigilanza e scambiare informazioni, il gruppo di lavoro interistituzionale sulla vigilanza (MIRS) terrà almeno 12 riunioni tra la fine del 2020 e la fine del 2024. Il gruppo di lavoro interistituzionale sulla vigilanza rafforza la cooperazione tra tutte le autorità di controllo incaricate di sorvegliare l'attuazione delle misure e delle azioni in materia di lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. In particolare, il gruppo di lavoro interistituzionale sulla vigilanza controlla: i) scambio efficace di dati statistici sulla sorveglianza effettuata, ii) scambio di esperienze in materia di sorveglianza ("migliori pratiche"), iii) scambio di informazioni sulle irregolarità riscontrate nell'applicazione della legge, iv) rafforzamento e coordinamento delle attività di sorveglianza e v) scambio di informazioni sui piani di sorveglianza. |
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253 |
C2.8. R3 |
T |
Completare l'attuazione del nuovo piano d'azione per attenuare i rischi individuati di riciclaggio e finanziamento del terrorismo sulla base di una valutazione nazionale aggiornata dei rischi. |
Completare l'attuazione del nuovo piano d'azione per attenuare i rischi individuati di riciclaggio e finanziamento del terrorismo rafforzando ulteriormente la cooperazione e lo scambio di informazioni |
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T4 |
2021 |
Sulla base della valutazione nazionale del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo nella Repubblica di Croazia, entro il 31 dicembre 2021 è attuato integralmente un piano d'azione per attenuare i rischi individuati di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Il piano d'azione contiene misure volte a ridurre i rischi individuati, il diritto pubblico e altri organismi designati dai titolari per l'attuazione delle singole misure, nonché il termine per l'attuazione delle misure. Il piano tiene conto dei rischi individuati dalle autorità di vigilanza (Banca nazionale croata, ispettorato finanziario, Agenzia croata di vigilanza dei servizi finanziari), dall'Ufficio antiriciclaggio, dall'ufficio della procura della Repubblica di Croazia e dai soggetti giuridici obbligati (banche e altri). Essa rafforza ulteriormente la cooperazione e lo scambio di informazioni tra tutte le istituzioni e le autorità responsabili. |
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254 |
C2.8. R4 |
T |
Rafforzare la vigilanza del settore finanziario sulla base di una valutazione dei rischi in materia di AML/CFT |
Piena attuazione di procedure e metodologie migliorate per la vigilanza basata sul rischio, sviluppate nell'ambito del progetto dello strumento di sostegno tecnico (STI) "Attività di vigilanza contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo nel settore finanziario in Croazia", al fine di attenuare efficacemente i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo individuati |
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T4 |
2023 |
Le autorità adottano misure, se necessario adottando una normativa, per rafforzare la vigilanza del settore finanziario, sulla base di una valutazione del rischio effettuata dalla Banca nazionale croata e dall'Agenzia croata di vigilanza dei servizi finanziari e utilizzando un approccio basato sul rischio elaborato in linea con i risultati dell'assistenza tecnica fornita nell'ambito dello strumento di assistenza tecnica. Le azioni rafforzeranno la capacità istituzionale e amministrativa e contribuiranno a migliorare l'efficacia dell'intero sistema di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo in Croazia e, in ultima analisi, a migliorare il quadro generale antiriciclaggio in Croazia. |
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255 |
C2.8. R4 |
O |
Aumento delle attività di vigilanza in loco sulla base dei rischi individuati di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. |
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% (percentuale) |
0 |
25 |
T4 |
2025 |
Nell'ambito di un approccio più incisivo basato sul rischio nella prevenzione e nella vigilanza in materia di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, le autorità di vigilanza aumentano del 25 % le proprie attività di vigilanza in loco sulla base dei rischi individuati di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo rispetto al 2019. |
O. COMPONENTE 2.9: RAFFORZARE IL QUADRO IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI
Per migliorare il quadro in materia di appalti pubblici e allinearlo alle migliori pratiche dell'UE, questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza comprende misure volte a migliorare il sistema di formazione per gli appalti pubblici, a rafforzare il sistema di revisione mediante l'introduzione di ricorsi elettronici obbligatori e a incoraggiare l'uso di appalti innovativi. Il sistema rafforzato degli appalti pubblici contribuisce, tra l'altro, alla lotta contro la corruzione e porta a un migliore assorbimento dei fondi dell'UE, che dovrebbero tradursi in un miglioramento del contesto imprenditoriale, un aumento degli investimenti privati, della produttività e della creazione di nuovi posti di lavoro.
La componente comprende tre riforme e un investimento volti a migliorare la trasparenza e l'efficienza del sistema degli appalti pubblici in Croazia. Esse contribuiranno inoltre a rafforzare la prevenzione della corruzione, in particolare a livello locale (raccomandazione specifica per paese 2019), e a migliorare la capacità e l'efficienza della pubblica amministrazione croata (raccomandazione specifica per paese 2020).
O.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma: C2.9.R1: Fornitura continua di formazione in materia di appalti pubblici
L'obiettivo della riforma è migliorare il sistema di formazione sugli appalti pubblici sviluppando nuovi strumenti per acquisire conoscenze teoriche e pratiche, abilità e competenze professionali per un'attuazione professionale, efficace, efficiente ed efficace sotto il profilo dei costi delle procedure di appalto pubblico a tutti i livelli. Si basa su un approccio globale per rafforzare la competitività delle parti interessate nel sistema degli appalti pubblici integrando i risultati dell'analisi del carico di lavoro nell'ambito dell'azione di investimento C2.9.R1-I1. In particolare, l'analisi definisce le esigenze di formazione continua e pianificata dei principali dipendenti degli appalti pubblici sulla base della matrice delle competenze che definisce 30 competenze e abilità.
Inoltre, il quadro europeo delle competenze per i professionisti degli appalti pubblici ProcurCompeu, che funge da quadro di riferimento comune per gli operatori del settore, sarà introdotto nel sistema di formazione croato entro il 31 dicembre 2023. In primo luogo, per i singoli individui, il quadro facilita l'identificazione e la concezione delle competenze personali e professionali. In secondo luogo, gli enti aggiudicatori lo utilizzano per valutare e migliorare l'efficienza degli appalti pubblici nella loro organizzazione. Infine, gli erogatori di formazione in materia di appalti pubblici saranno in grado di utilizzare il quadro ProcurCompeu per sviluppare programmi globali di apprendimento e formazione.
In terzo luogo, i programmi di formazione generale, che sono aperti anche agli offerenti, migliorano il livello di conoscenze e competenze nello svolgimento delle procedure di appalto pubblico da parte degli offerenti, migliorando il livello di partecipazione e di successo delle PMI negli appalti pubblici.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimento: C2.9.R1-I1: Analisi del carico di lavoro dei dipendenti delle principali istituzioni nel sistema degli appalti pubblici
Tale investimento fornisce un'analisi del carico di lavoro per determinare il numero di attori, le competenze richieste del personale e i miglioramenti necessari al sistema di compensazione. L'attuazione della raccomandazione dell'analisi dovrebbe consentire di raggiungere e mantenere un numero ottimale di personale altamente qualificato e motivato, in grado di rispondere alle esigenze delle principali istituzioni responsabili degli appalti pubblici.
L'iniziativa prevede:
-l'analisi del carico di lavoro degli organismi responsabili degli appalti pubblici, inclusa nella gestione dei fondi dell'UE;
-la descrizione dei compiti svolti;
-la definizione delle competenze richieste.
L'analisi del carico di lavoro si basa sui dati storici del carico di lavoro, tenendo conto anche delle tendenze del carico di lavoro previste, comprese le esigenze di formazione continua e pianificata del personale su temi specifici connessi agli appalti, quali gli appalti strategici, socialmente responsabili, sostenibili, gli appalti innovativi e l'accesso delle PMI a tale mercato degli appalti.
I risultati dell'analisi sono utilizzati per definire le esigenze di formazione continue e pianificate del personale delle principali istituzioni del sistema degli appalti pubblici (MINGO - Ministero dell'economia e dello sviluppo sostenibile, SAFU - Agenzia centrale per il finanziamento e gli appalti, e DKOM - Commissione statale per la supervisione degli appalti pubblici).
Tale misura è completata entro il 30 settembre 2022.
Riforma: C2.9.R2: Rafforzare il sistema di revisione degli appalti pubblici
L'obiettivo della riforma è contribuire a ridurre gli oneri amministrativi connessi al sistema di revisione e contribuire alla lotta contro la corruzione abbreviando i termini medi per i ricorsi e potenziando e ampliando ulteriormente le funzioni dell'attuale sistema degli appalti pubblici.
La riforma prevede modifiche al quadro legislativo per gli appalti pubblici al fine di introdurre il ricorso elettronico quale strumento obbligatorio nel sistema degli appalti pubblici e di ridurre i termini medi per il trattamento dei ricorsi. La misura nell'ambito di questa componente migliora il funzionamento del sistema di ricorso elettronico attraverso la standardizzazione dei dati e l'ulteriore sviluppo della piattaforma informatica esistente.
Tale misura è completata entro il 30 giugno 2026.
Riforma: C2.9.R3: Appalti per l'innovazione
L'obiettivo della riforma è incoraggiare l'uso di prodotti e servizi innovativi per gli appalti pubblici, che contribuiranno a una maggiore trasparenza delle procedure di appalto pubblico, attireranno un maggior numero di soggetti privati e, infine, creeranno un sistema di appalti pubblici più equo e competitivo in Croazia.
Nell'ambito di tale riforma, il ministero dell'Economia e l'HAMAG BICRO (Agenzia croata per le piccole imprese, l'innovazione e gli investimenti):
-adottare un piano di appalti innovativo che fornisca ai committenti una tabella di marcia su come attuare i requisiti innovativi attraverso gli appalti programmati;
-istituire un sistema di monitoraggio e valutazione per gli appalti innovativi;
-adottare un manuale per gli enti appaltanti con orientamenti sulle modalità di svolgimento delle procedure di appalto relative all'innovazione;
-rafforzare la capacità dei committenti croati nelle procedure di appalto relative all'innovazione attraverso l'offerta di formazione;
-sensibilizzare le parti interessate del settore privato in merito alle procedure di appalto pubblico in materia di innovazione.
Tale misura è completata entro il 31 dicembre 2025.
O.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
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256 |
C2.9. R1 |
T |
Orientamenti per migliorare la partecipazione e la messa in comune delle PMI nelle procedure di appalto pubblico |
Pubblicazione di orientamenti sul portale degli appalti pubblici |
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T3 |
2022 |
Al fine di incoraggiare ulteriormente la partecipazione delle PMI alle procedure di appalto pubblico, sono elaborate e pubblicate linee guida destinate agli enti aggiudicatori e agli offerenti per incoraggiare la partecipazione delle PMI al mercato degli appalti pubblici. Gli orientamenti includono anche le disposizioni più importanti della legge sugli appalti pubblici volte a facilitare la concorrenza delle PMI per gli appalti pubblici. Proseguirà la cooperazione con le associazioni imprenditoriali per fornire una formazione mirata agli offerenti nelle procedure di appalto pubblico. Gli orientamenti saranno elaborati sulla base dei risultati del progetto del programma di sostegno alle riforme strutturali. |
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257 |
C2.9. R1 |
T |
Modifica delle norme sulla formazione in materia di appalti pubblici |
Entrata in vigore delle modifiche alla regolamentazione relativa alla formazione in materia di appalti pubblici |
|
|
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T1 |
2023 |
Le modifiche al quadro legislativo al fine di migliorare la formazione in materia di appalti pubblici comprendono i) l'istituzione di un programma di studi per i programmi di miglioramento del livello delle competenze, la definizione delle competenze e degli obiettivi di apprendimento, ii) l'integrazione di ProcurCompeu nel sistema obbligatorio di formazione e certificazione per gli appalti pubblici; III) l'obbligo di effettuare una valutazione qualitativa delle formazioni.
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|
258 |
C2.9. R1 |
T |
Integrazione di un quadro ad hoc per la formazione continua dei funzionari responsabili degli appalti nell'ambito di ProcurCompeu nel sistema obbligatorio di formazione e certificazione per gli appalti pubblici. |
Entrata in vigore del quadro per la formazione continua dei funzionari responsabili degli appalti pubblici in linea con ProcurCompeu; |
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|
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T4 |
2023 |
Lo strumento ProcurCompEU è adattato alle specificità della Croazia e integrato nell'attuale sistema obbligatorio di formazione e certificazione in materia di appalti pubblici. Sarà creata una sottopagina sul portale degli appalti pubblici, dove gli strumenti ProcurCompeu sono disponibili e liberamente utilizzabili da tutte le parti interessate del sistema degli appalti pubblici, e l'organismo competente per la politica in materia di appalti pubblici ne sostiene l'attuazione pratica e la supervisione. |
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259 |
C2.9. R1-I1 |
T |
Pubblicazione di analisi indipendenti e raccomandazioni concrete per migliorare la gestione degli oneri di tutto il personale delle principali istituzioni del sistema degli appalti (MINGOR, SAFU, DKOM). |
Pubblicazione dell'analisi del carico di lavoro dei dipendenti delle principali istituzioni del sistema degli appalti pubblici (MINGOR, SAFU e DKOM), compreso un piano d'azione per attuare raccomandazioni e misure in materia di risorse umane |
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|
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T3 |
2022 |
Esperti esterni indipendenti effettuano un'analisi completa del carico di lavoro del personale delle principali istituzioni nel sistema degli appalti pubblici incluso nei fondi dell'UE, compresa la descrizione dei compiti svolti e le competenze necessarie e il sistema di compensazione. La relazione indipendente pubblicata si baserà su un'analisi completa dei ruoli nel sistema degli appalti pubblici e del carico di lavoro, tenendo conto dei dati storici sul carico di lavoro e confrontandoli con le tendenze dell'aumento del carico di lavoro, comprese le esigenze di formazione su temi specifici quali gli appalti sostenibili e l'accesso alle PMI. La relazione comprende un piano d'azione per attuare misure e raccomandazioni di miglioramento al fine di garantire l'assunzione e il mantenimento di personale altamente qualificato. |
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260 |
C2.9. R2 |
T |
Modifica del quadro legislativo in materia di appalti pubblici che rende l'uso del ricorso elettronico uno strumento obbligatorio per presentare ricorso |
Entrata in vigore delle modifiche della legge sugli appalti pubblici e dello statuto (Ordinanza sui ricorsi nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici) |
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T3 |
2022 |
Il quadro legislativo in materia di appalti pubblici (la legge sugli appalti pubblici e i relativi statuti) è modificato per introdurre il ricorso elettronico quale mezzo obbligatorio di ricorso nel sistema degli appalti pubblici. |
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261 |
C2.9. R2 |
O |
Ridurre i termini medi per il trattamento dei ricorsi e delle decisioni a 28 giorni dalla data di ricevimento del ricorso |
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Numero |
34 |
28 |
T2 |
2026 |
L'introduzione di un ricorso elettronico obbligatorio dovrebbe abbreviare i termini medi per trattare i casi di ricorso e gli abusi procedurali da parte della DKOM (Commissione statale per la supervisione degli appalti pubblici). Semplifica e accelera la notificazione e/o comunicazione degli atti mediante comunicazioni elettroniche dirette con le parti, creando così i presupposti per migliorare l'efficienza e ridurre la durata delle procedure di ricorso, senza compromettere la qualità delle decisioni della DKOM (Commissione statale per la vigilanza sugli appalti pubblici). Di conseguenza, il numero di giorni a decorrere dalla data di ricevimento del ricorso è ridotto di almeno 6 giorni dal valore di riferimento di 34 giorni. |
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262 |
C2.9. R2 |
O |
Ridurre i termini medi a 14 giorni dalla data di deposito del fascicolo di ricorso |
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Numero |
16 |
14 |
T2 |
2026 |
L'introduzione di un ricorso elettronico obbligatorio dovrebbe abbreviare i termini medi per trattare i casi di ricorso e gli abusi procedurali da parte della DKOM (Commissione statale per la supervisione degli appalti pubblici). Semplifica e accelera la notificazione e/o comunicazione degli atti mediante una comunicazione elettronica diretta con le parti, creando così i presupposti per migliorare l'efficienza e ridurre la durata delle procedure di ricorso, senza compromettere la qualità delle decisioni del DKOM, riducendo così di almeno 6 giorni il numero di giorni dalla data di ricevimento del ricorso. |
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263 |
C2.9. R3 |
T |
Programmi e attività volti a progettare e gestire appalti pubblici innovativi |
Programma in atto per fornire assistenza professionale e formazione ai committenti in materia di appalti per l'innovazione |
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T1 |
2024 |
Con l'ausilio dell'assistenza tecnica, le istituzioni croate istituiscono programmi per fornire assistenza professionale ai committenti nelle procedure di appalto relative all'innovazione. Il Centro per la concorrenza per gli appalti pubblici innovativi istituito a HAMAG-BICRO (Agenzia croata per le piccole imprese, l'innovazione e gli investimenti) è potenziato e il suo personale è formato per fornire da solo una formazione sugli appalti pubblici per l'innovazione. Allo stesso modo è inoltre rafforzata la capacità amministrativa del MINGOR (ministero dell'Economia e dello sviluppo sostenibile). Entro il T1 2024 sarà elaborata una relazione sullo stato di avanzamento di tale rafforzamento delle capacità. |
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264 |
C2.9. R3 |
O |
Formazione dei funzionari responsabili degli appalti pubblici su procedure innovative in materia di appalti pubblici |
|
% (percentuale) |
0 |
75 |
T4 |
2025 |
Sulla base del materiale di formazione per l'assistenza tecnica preparato, nonché delle formazioni svolte da esperti esterni nel traguardo 252, HAMAG-BICRO (Agenzia croata per le piccole imprese, l'innovazione e gli investimenti) in cooperazione con il MINGOR (ministero dell'Economia e dello sviluppo sostenibile) formerà almeno il 75 % dei funzionari responsabili degli appalti degli enti aggiudicatori elencati nel piano, sulla base del piano di attuazione della formazione 2024-2025. |
P. COMPONENTE 3.1: RIFORMA DEL SISTEMA DELL'ISTRUZIONE
Il sistema di istruzione in Croazia si trova ad affrontare una serie di sfide significative. La partecipazione all'assistenza formale all'infanzia e all'educazione e cura della prima infanzia (ECEC) è tra le più basse dell'UE, principalmente a causa della mancanza di infrastrutture CEPI e della carenza di insegnanti, con ampie disparità regionali che aggravano le disuguaglianze. Il ciclo di scolarizzazione obbligatoria (della durata di otto anni) è inferiore di un anno a quello previsto dall'UE. Anche il tempo di istruzione annuale nelle scuole primarie è inferiore alla media dell'UE, in quanto molte scuole operano in turni a causa della carenza di infrastrutture. Le prestazioni degli alunni in tutte le competenze di base sono inferiori alla media dell'UE. Il tasso di istruzione terziaria è uno dei più bassi dell'UE. Anche la partecipazione all'istruzione degli adulti è molto bassa.
L'obiettivo di questa componente è affrontare tutte queste sfide. Essa comprende una riforma globale del sistema di istruzione, che mira a sostenere l'accesso all'istruzione e la qualità di quest'ultima a tutti i livelli dell'istruzione. Comprende anche investimenti complementari nelle infrastrutture CEPI, nelle scuole e nelle infrastrutture digitali dell'istruzione superiore.
Questa componente contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Croazia negli ultimi due anni, sulla necessità di "realizzare la riforma dell'istruzione e migliorare sia l'accesso all'istruzione e alla formazione a tutti i livelli, sia la loro qualità e la loro pertinenza per il mercato del lavoro" (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 2) e di "promuovere l'acquisizione di competenze" (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 2).
P.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C3.1 R1: Riforma strutturale del sistema dell'istruzione
La riforma mira a sostenere l'accesso all'istruzione, nonché la sua qualità, a tutti i livelli dell'istruzione.
·Educazione e cura della prima infanzia
L'obiettivo della riforma è migliorare l'accesso all'educazione e alla cura della prima infanzia (ECEC) per i bambini dall'età di tre anni fino all'inizio dell'istruzione primaria. L'obiettivo è garantire che tutti i bambini, in particolare quelli appartenenti a gruppi svantaggiati dal punto di vista socioeconomico 18 , possano frequentare l'istruzione della prima infanzia.
La riforma è intesa a fornire nuovi insegnanti all'ECPI specificamente formati per l'educazione e la cura della prima infanzia e contribuirà a garantire un numero adeguato di insegnanti a medio termine. La riforma comprende anche un nuovo modello di finanziamento per garantire la sostenibilità a lungo termine dei finanziamenti ECPI, con un maggiore contributo dello Stato al finanziamento dell'ECPI, tenendo conto delle capacità finanziarie dei comuni locali, che dovrebbe avere un impatto positivo anche sull'accessibilità economica dell'ECEC.
La riforma dovrebbe aumentare il numero di ore dei programmi di educazione della prima infanzia per i bambini di un anno prima di iniziare l'istruzione primaria, nonché introdurre il diritto a un posto garantito nell'ECEC per i bambini di età compresa tra i quattro anni e l'età della scuola primaria.
·Scuole primarie
L'obiettivo della riforma è migliorare la qualità dell'insegnamento e dei risultati dell'apprendimento, in particolare per i bambini provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati, mediante l'attuazione di un singolo passaggio all'insegnamento, l'insegnamento dell'intera giornata nelle scuole primarie e l'aumento del numero di ore di insegnamento obbligatorie. La riforma mira inoltre a sostenere lo sviluppo continuo degli insegnanti e la sistematica valutazione esterna dei risultati dell'apprendimento nelle scuole primarie.
La riforma modifica la legge sull'istruzione al fine di introdurre il nuovo modello di insegnamento quotidiano nelle scuole primarie, modificando il numero minimo di ore di insegnamento obbligatorie e il programma di studi per le scuole primarie, ed è accompagnata da programmi sistematici di sviluppo degli insegnanti.
Questo sottoinsieme di misure della riforma è completato entro il 31 dicembre 2023.
·Scuole secondarie
L'obiettivo della riforma è aumentare la pertinenza dell'istruzione secondaria aumentando l'iscrizione degli studenti all'istruzione secondaria generale (programmi "gimnazija"), riducendo nel contempo la quota di istruzione e formazione professionale (IFP) e migliorando la pertinenza dei programmi professionali per il mercato del lavoro.
La riforma contribuirà a consolidare i numerosi programmi di formazione professionale secondaria esistenti, riducendo i programmi di formazione professionale eccedentaria e aumentando la pertinenza dei programmi alle esigenze del mercato del lavoro. La riforma introdurrà nuovi programmi di studio basati sulle qualifiche e sugli standard professionali del quadro croato delle qualifiche (CROQF), che saranno accompagnati dallo sviluppo di nuovo materiale didattico e di formazione professionale degli insegnanti di istruzione professionale.
Questo sottoinsieme di misure della riforma è completato entro il 31 dicembre 2023.
·Istruzione degli adulti
L'obiettivo della riforma è aumentare la qualità e la pertinenza dell'istruzione degli adulti. La nuova legge sull'istruzione degli adulti allineerà i programmi di istruzione degli adulti alle norme in materia di qualifiche del quadro croato delle qualifiche (CROQF), che dovrebbe facilitare il riconoscimento delle conoscenze e delle competenze acquisite. La riforma prevede inoltre l'introduzione di conti individuali per l'istruzione per consentire a ogni persona di partecipare all'apprendimento permanente. La riforma introduce inoltre un sistema di valutazione degli istituti di istruzione degli adulti.
Questo sottoinsieme di misure della riforma è completato entro il 31 dicembre 2023.
La riforma è sostenuta da tre investimenti (C3.1 R1-I1, C3.1 R1-I2 e C3.1 R1-I3).
Investimento C3.1 R1-I1: Costruzione, riqualificazione, ricostruzione e attrezzatura delle strutture ECEC
L'obiettivo di questo investimento è sostenere l'accesso all'istruzione e alla cura della prima infanzia in Croazia. Comprende la costruzione di nuove strutture ECEC e il rinnovo di quelle esistenti, con l'obiettivo di creare 22 500 nuovi posti nell'ECEC. Gli investimenti dovrebbero ridurre le disuguaglianze regionali nella disponibilità dell'ECEC.
La costruzione e il rinnovo delle strutture ECEC si basano sui risultati di un'analisi delle esigenze, tenendo conto della capacità di infrastruttura esistente e degli sviluppi demografici, con una mappatura dettagliata della rete esistente di strutture ECEC e una proiezione delle esigenze future.
L'attuazione degli investimenti avviene a livello locale e le città e i comuni dovrebbero partecipare agli inviti a presentare proposte per la realizzazione di progetti infrastrutturali sul loro territorio.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C3.1 R1-I2: Costruzione, riqualificazione, ricostruzione e equipaggiamento delle scuole primarie per l'insegnamento a turno unico dell'intera giornata
L'obiettivo di questa misura è sostenere il passaggio all'insegnamento quotidiano per le scuole primarie in Croazia. Comprende la costruzione di nuove scuole primarie e l'ammodernamento di quelle esistenti, con l'obiettivo di fornire a tutti gli alunni della scuola primaria un insegnamento completo.
La costruzione e la ristrutturazione delle scuole primarie si basano sulla valutazione delle esigenze di investimento nelle infrastrutture, tenendo conto delle capacità delle scuole e dell'evoluzione demografica. L'attuazione di tali investimenti avviene a livello locale e le città e i comuni dovrebbero partecipare agli inviti a presentare proposte per la realizzazione di progetti infrastrutturali sul loro territorio.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C3.1 R1-I3: Costruzione, riqualificazione, ristrutturazione e attrezzatura delle scuole secondarie
L'obiettivo di questa misura è aumentare l'iscrizione degli studenti all'istruzione secondaria generale (programmi "gimnazija") aumentando le capacità delle infrastrutture fisiche. Comprende la costruzione di nuove scuole secondarie e l'ammodernamento di quelle esistenti, comprese le infrastrutture sportive delle scuole, al fine di sostenere l'obiettivo che altri 9 000 studenti frequentino l'istruzione secondaria generale.
La costruzione e la ristrutturazione delle scuole che gestiscono programmi di istruzione secondaria si basano sulla valutazione delle capacità esistenti e delle esigenze di infrastrutture fisiche supplementari.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Riforma C3.1 R2: Modernizzazione dell'istruzione superiore
La riforma mira a migliorare la disponibilità, la qualità e la pertinenza dell'istruzione superiore per il mercato del lavoro, nonché ad aumentare la percentuale di diplomati dell'istruzione superiore, in particolare appartenenti a gruppi vulnerabili e sottorappresentati.
La riforma comprende l'adozione di una nuova legge sulla scienza e sull'istruzione superiore e di una nuova legge sulla garanzia della qualità nelle scienze e nell'istruzione superiore, al fine di istituire un nuovo modello di finanziamento efficiente per le università pubbliche e altri istituti pubblici di istruzione superiore. Il nuovo modello di finanziamento si basa su criteri trasparenti e indicatori di prestazione collegati agli obiettivi di sviluppo dell'ente. L'introduzione del nuovo modello di finanziamento dovrebbe essere attuata mediante accordi di programma riguardanti le attività di ricerca scientifica e didattica dell'università/istituto per un periodo di due anni.
La riforma mira inoltre ad allineare meglio l'istruzione alle esigenze del mercato del lavoro. Essa continuerà a definire norme in materia di qualifiche per tutti i titoli di istruzione superiore e a inserirli nel registro del quadro croato delle qualifiche (CROQF), che dovrebbe allineare meglio le qualifiche dell'istruzione superiore alle esigenze del mercato del lavoro. La riforma istituisce inoltre un registro digitale dei diplomi, che rappresenta un passo verso lo sviluppo di un sistema di monitoraggio dei percorsi di carriera dei laureati e diplomati per consentire il monitoraggio dell'occupabilità dei laureati e diplomati.
La riforma sosterrà inoltre legami più stretti tra l'insegnamento e le attività di ricerca scientifica, l'internazionalizzazione e la partecipazione delle università croate alle alleanze delle università europee del futuro e sosterrà la trasformazione digitale dell'istruzione superiore.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C3.1 R2-I1: Trasformazione digitale dell'istruzione superiore
L'obiettivo dell'investimento è sostenere la trasformazione digitale dell'istruzione superiore e agevolare l'e-learning. Comprende investimenti in infrastrutture digitali per l'insegnamento e strumenti didattici digitali.
L'investimento comprende anche l'acquisto di attrezzature per le classi (come proiettori, sistemi di videoregistrazione, sistemi audio, telecamere e apparecchiature audio per registrare le lezioni, apparecchiature software per archiviare le risorse digitali) e copre le infrastrutture sottostanti (quali impianti elettrici, rete LAN, rete Wi-Fi) necessarie per l'utilizzo delle attrezzature didattiche digitali.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
P.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
265 |
C3.1. R1 |
T |
Adozione del quadro giuridico riveduto in materia di educazione degli adulti |
Entrata in vigore del quadro giuridico riveduto che disciplina l'apprendimento degli adulti |
|
|
|
T4 |
2021 |
Il quadro giuridico riveduto che disciplina l'istruzione degli adulti sosterrà una migliore corrispondenza tra l'offerta di programmi e le esigenze del mercato del lavoro, allineando i programmi di istruzione degli adulti al contenuto delle norme in materia di qualifiche del quadro croato delle qualifiche (CROQF) e consentendo il riconoscimento dell'apprendimento informale e non formale. |
|
266 |
C3.1. R1 |
T |
Analisi globale delle esigenze in materia di istruzione secondaria |
Pubblicazione sul sito web del ministero della Scienza e dell'istruzione dei risultati dell'analisi approfondita condotta sulle esigenze dell'istruzione secondaria |
|
|
|
T1 |
2022 |
È effettuata un'analisi completa delle esigenze in materia di istruzione secondaria al fine di sostenere misure volte ad aumentare la percentuale di studenti iscritti a programmi di istruzione secondaria generale, a ridurre la percentuale di studenti iscritti a programmi professionali eccedentari e ad allineare i programmi professionali alle esigenze del mercato del lavoro. |
|
267 |
C3.1. R1 |
T |
Adozione del modello per il finanziamento dell'educazione e cura della prima infanzia |
Entrata in vigore del modello di finanziamento ECEC |
|
|
|
T1 |
2023 |
Il governo croato adotta un modello per il finanziamento dei costi di funzionamento degli impianti ECEC per i comuni/le amministrazioni locali con minori capacità finanziarie, al fine di garantire la sostenibilità degli investimenti dopo il rinnovo degli impianti ECEC esistenti o la costruzione di nuovi impianti ECEC. |
|
268 |
C3.1. R1 |
T |
Approvazione degli emendamenti per un modello di insegnamento dell'intera giornata |
Entrata in vigore degli emendamenti adottati alla legge che disciplina l'istruzione primaria e secondaria per l'insegnamento dell'intera giornata |
|
|
|
T4 |
2023 |
Le modifiche alla legge che disciplina l'istruzione primaria e secondaria definiscono le condizioni per l'introduzione dell'insegnamento dell'intera giornata. |
|
269 |
C3.1. R1 |
O |
Partecipazione all'educazione e cura della prima infanzia |
Relazione del ministero della Scienza e dell'istruzione (MZO) |
% (percentuale) |
76,3 |
90 |
T2 |
2026 |
Aumentare la copertura dei bambini di età compresa tra i 3 e l'età scolare che frequentano l'ECPI portandola al 90 % (rispetto al 2018). |
|
270 |
C3.1. R1-I1 |
O |
Numero di posti costruiti nell'ECEC |
Pubblicazione da parte del ministero della Scienza e dell'Istruzione (MZO) delle relazioni sui progetti infrastrutturali, compresa una relazione di sintesi che fornisce una panoramica. |
Numero |
0 |
22 500 |
T2 |
2026 |
Saranno creati almeno 22 500 nuovi posti nell'ECEC a seguito degli investimenti infrastrutturali nella costruzione, nell'ammodernamento e nella ricostruzione delle strutture ECEC, che consentiranno un aumento significativo della percentuale di bambini (da 3 anni in età scolare) che partecipano all'educazione e alla cura della prima infanzia. |
|
271 |
C3.1. R1-I2 |
O |
Percentuale di studenti che frequentano le scuole primarie a turno unico |
Pubblicazione dei dati del ministero della Scienza e dell'istruzione (MZO) |
% (percentuale) |
40 |
70 |
T2 |
2026 |
La percentuale di alunni delle scuole primarie che frequentano scuole a turni sale al 70 %. |
|
272 |
C3.1. R1-I3 |
O |
Iscrizione a programmi di istruzione secondaria generale |
Pubblicazione dei dati del ministero della Scienza e dell'istruzione (MZO) |
% (percentuale) |
30 |
35 |
T2 |
2026 |
La percentuale di studenti dell'istruzione secondaria che frequentano l'istruzione secondaria generale (programmi "gimnazija") è portata al 35 %. |
|
273 |
C3.1. R2 |
T |
Adozione della nuova legge sull'attività scientifica e l'istruzione superiore |
Entrata in vigore della nuova legge sulla scienza e l'istruzione superiore |
|
|
|
T3 |
2022 |
Il nuovo quadro consentirà la riforma organizzativa delle università pubbliche e degli istituti scientifici e introdurrà un modello di finanziamento basato sui risultati. |
|
274 |
C3.1. R2-I1 |
O |
Percentuale di istituti pubblici di istruzione superiore dotati di infrastrutture digitali |
Relazioni sugli investimenti del ministero della Scienza e dell'istruzione (MZO), compresa una relazione di sintesi che fornisce una panoramica. |
% (percentuale) |
0 |
90 |
T2 |
2026 |
Almeno il 90 % degli istituti pubblici superiori migliora le proprie infrastrutture e apparecchiature digitali mediante l'acquisto di apparecchiature attive (come le attrezzature delle aule da proiettore, computer, sistemi sonda, sistemi di videoregistrazione) e il miglioramento della rete passiva (quali impianti elettrici, circuiti, connettori) che sostengono le nuove tecnologie e le risorse didattiche digitali.
|
Q. COMPONENTE 3.2: RAFFORZARE LA CAPACITÀ DI RICERCA E INNOVAZIONE
Il panorama pubblico croato della ricerca e dell'innovazione è estremamente frammentato. L'insufficienza degli investimenti nella ricerca, nello sviluppo e nell'innovazione, in particolare da parte delle imprese, unita a un inadeguato modello di finanziamento e di organizzazione delle università e degli istituti scientifici, ostacola il pieno potenziale del settore croato della ricerca. Di conseguenza, la produttività scientifica, l'efficienza e il trasferimento delle conoscenze rimangono limitati. I prerequisiti per lo sviluppo delle risorse umane nei settori della scienza, dell'ingegneria tecnologica e della matematica (STEM) e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), che consentirebbero una maggiore preparazione della società alla transizione digitale, sono poco sviluppati. La frammentazione e le inefficienze delle politiche di ricerca, sviluppo e innovazione e la mancanza di risultati degli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione sono tra le principali cause degli ostacoli alla produttività e alla crescita della competitività.
Questa componente mira ad affrontare queste sfide perseguendo i seguenti obiettivi:
-Migliorare il sistema di finanziamento istituzionale delle università e degli istituti scientifici per motivare la produttività scientifica, l'efficienza e il trasferimento delle conoscenze attraverso investimenti diretti e maggiori finanziamenti per la ricerca scientifica.
-Maggiori investimenti nelle infrastrutture di ricerca e nelle capacità organizzative delle università e degli istituti scientifici, che consentiranno una migliore qualità della ricerca scientifica e migliorano l'attrattiva delle carriere di ricerca in Croazia.
-Introdurre un nuovo quadro favorevole per l'avanzamento e lo sviluppo della carriera dei ricercatori, in linea con le specificità dei settori scientifici, attraendo e trattenendo giovani scienziati croati e scienziati stranieri di alta qualità.
-Introdurre un quadro istituzionale e di programmazione più efficiente per i regimi di finanziamento della ricerca e dello sviluppo.
La componente sostiene l'attuazione della raccomandazione specifica per paese sulla politica economica in materia di investimenti in materia di ricerca e innovazione (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 3).
Q.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C3.2 R1 - Riforma e rafforzamento delle capacità di ricerca e sviluppo del settore pubblico della ricerca
L'obiettivo di questa riforma è aumentare la qualità e la visibilità internazionale della ricerca pubblica, rafforzare la ricerca mirata e l'impatto della scienza sull'ulteriore sviluppo dell'innovazione, dell'economia e della società attraverso la riorganizzazione del settore pubblico della ricerca. La riforma comprende le seguenti azioni:
-L'adozione di un nuovo modello di accordi di programma per il finanziamento del sistema pubblico di ricerca scientifica,
-Aumentare il bilancio delle istituzioni scientifiche per una ricerca più incisiva,
-Ridurre la frammentazione del sistema di ricerca scientifica attraverso l'integrazione degli istituti di ricerca scientifica ai fini della transizione verso un'organizzazione più efficiente delle università e degli istituti di ricerca,
-Migliorare la qualità del lavoro di ricerca scientifica promuovendo la transizione verso un sistema di finanziamento basato sui risultati.
L'attuazione della riforma comprende l'adozione di una nuova legge sull'attività scientifica e sull'istruzione superiore che fornisce un quadro giuridico e finanziario per l'integrazione organizzativa e funzionale delle università e degli istituti scientifici, nonché un dialogo sugli obiettivi istituzionali e un nuovo quadro di finanziamento basato sui risultati. Il nuovo quadro giuridico e finanziario dovrebbe portare a pubblicazioni più influenti, a progetti più competitivi, a una maggiore cooperazione internazionale e a un maggior numero di progetti in cooperazione con le imprese.
La riforma è completata entro il 30 settembre 2022.
Investimento C3.2 R1-I1 - Sviluppo di un sistema di accordi di programma per il finanziamento di università e istituti di ricerca incentrato sull'innovazione, la ricerca e lo sviluppo
L'obiettivo di questo investimento è migliorare il sistema di finanziamento delle attività scientifiche delle università e degli istituti scientifici al fine di conseguire una migliore qualità e una maggiore pertinenza dei risultati della ricerca per lo sviluppo dell'economia e della società.
L'investimento comprende la fornitura di consulenza da parte di esperti esterni per la preparazione di una proposta relativa a un nuovo quadro di accordi di programma, istituiti tra il ministero della Scienza e le università e gli istituti di ricerca, che consenta il passaggio a un sistema di finanziamento orientato ai risultati delle università e degli istituti di ricerca, nonché per il processo di negoziazione con le parti interessate. Ciò comprende l'analisi del quadro attuale, il riesame delle disposizioni in altri paesi, le proposte per la stesura degli accordi di programma e la comunicazione del loro utilizzo, nonché la preparazione delle modifiche giuridiche e della documentazione tecnica di progetto.
È avviato un regime di sostegno per erogare finanziamenti istituzionali alle università e agli istituti di ricerca che hanno firmato gli accordi di programma, consentendo un uso più efficiente delle risorse e un maggiore rendimento della ricerca. Nell'ambito della riforma sono attuati due cicli di finanziamento degli accordi di programma, accompagnati da un nuovo sistema di monitoraggio attraverso un quadro annuale di riferimento dell'efficacia dell'attuazione. Gli accordi di programma continueranno a essere finanziati dal bilancio nazionale dopo il 2026, in quanto il nuovo modello di finanziamento consentirà notevoli risparmi a lungo termine.
Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri dei prossimi inviti a presentare progetti escludono le attività di cui al seguente elenco: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 19 ; ii) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 20 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 21 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 22 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il mandato prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2025.
Investimenti C3.2 R1-I2 - Rafforzamento della capacità istituzionale delle università e degli istituti di ricerca per l'innovazione
L'obiettivo di questo investimento è contribuire a ridurre la frammentazione del sistema scientifico attraverso la costruzione di infrastrutture che consentano il consolidamento delle università e degli istituti scientifici. I finanziamenti per le infrastrutture di ricerca scientifica sono concessi unicamente agli istituti che introducono i nuovi accordi di programma, come indicato nell'investimento C3.2 R1-I1.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Riforma C3.2 R2 - Creazione di un quadro per attrarre studenti e ricercatori nei settori STEM e TIC
L'obiettivo di questa riforma è introdurre un nuovo quadro favorevole per l'avanzamento e lo sviluppo professionale dei ricercatori nei settori STEM e TIC, al fine di aumentare il numero e la qualità dei ricercatori e dei professionisti del settore scientifico e imprenditoriale e di accrescere il potenziale di innovazione. A lungo termine, la riforma dovrebbe consentire che il capitale umano si propaghi dalle istituzioni scientifiche all'economia attraverso il trasferimento di conoscenze specialistiche, tecnologie avanzate, la collaborazione tra il mondo accademico e le imprese attraverso piattaforme tecnologiche e lo sviluppo di start-up e spin-off ad alta tecnologia, nonché di infrastrutture di ricerca e tecnologiche aperte.
Le carriere scientifiche sono rese più attraenti attraverso una politica di assunzione chiara, trasparente e meritocratica nei settori chiave della ricerca scientifica. Le carriere scientifiche nelle discipline STEM e TIC sono promosse sin dai primissimi livelli di istruzione. Il quadro legislativo è modificato per tener conto del modello di assunzione e promozione non competitivo e oneroso dal punto di vista amministrativo nel sistema croato di ricerca scientifica.
La riforma è completata entro il 30 settembre 2022.
Investimento C3.2 R2-I1 - Sviluppo di un modello abilitante per la progressione di carriera dei ricercatori e realizzazione di ricerche scientifiche di punta nei settori STEM e TIC
L'obiettivo di questo investimento è sviluppare e introdurre un nuovo quadro favorevole e un nuovo sistema di incentivi per lo sviluppo delle carriere dei ricercatori. L'investimento comprende:
-Istituzione di un nuovo quadro per il finanziamento di programmi di ricerca a sostegno dell'avanzamento e dello sviluppo della carriera dei ricercatori, sulla base di un'analisi dettagliata e di raccomandazioni di uno studio di esperti. Il quadro si concentra sulla ricompensa dell'eccellenza della ricerca, sulla cooperazione con l'industria e sulla cooperazione internazionale.
-Attuazione del nuovo quadro di finanziamento dei programmi di ricerca volti a rafforzare, attrarre e trattenere i talenti della ricerca, a rafforzare le competenze STEM e TIC, a promuovere la mobilità da e verso le istituzioni internazionali e l'industria, a incoraggiare le start-up e a creare carriere di ricerca indipendenti per gli scienziati nell'ambito di una ricerca mirata e competitiva a livello internazionale ad alto livello di maturità tecnologica. Il quadro comprende sovvenzioni per: i) borse di studio STEM e TIC; ii) un programma per giovani ricercatori; III) un programma di immissione in ruolo; iv) un programma di mobilità; v) start-up/spin-off di imprese di giovani ricercatori; e vi) un programma di tirocini per l'imprenditoria.
La sostenibilità dei programmi di finanziamento dopo il 2026 è garantita dal bilancio dello Stato, dai risparmi previsti derivanti dall'attuazione degli accordi di programma per le università e gli istituti e dall'aumento previsto delle sovvenzioni per la ricerca concesse alla comunità scientifica a titolo dei fondi dell'UE.
Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri dei prossimi inviti a presentare progetti escludono le attività di cui al seguente elenco: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 23 ; ii) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 24 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 25 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 26 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il mandato prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.
L'investimento è realizzato entro il 30 marzo 2025.
Investimenti C3.2 R2-I2 - Investire nella ricerca - Infrastrutture tecnologiche nei settori STEM e TIC
L'obiettivo di questo investimento è sostenere la transizione digitale attraverso investimenti in progetti infrastrutturali chiave per la ricerca applicata e mirata, consentire ai giovani ricercatori di sviluppare carriere in collaborazione con le imprese e fornire ai ricercatori esperti una piattaforma collaborativa per le attività di innovazione.
Questa misura istituisce e dota l'infrastruttura scientifica, tecnologica e di innovazione di importanza strategica con un elevato potenziale di ricerca per le discipline STEM e le TIC, che rafforza la capacità umana di ricerca scientifica di punta e la cooperazione con il settore delle imprese. L'infrastruttura si basa su principi di innovazione aperta e sostiene direttamente i settori delle tecnologie pulite e le transizioni verde e digitale.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Riforma C3.2 R3 - Migliorare la efficienza degli investimenti pubblici in ricerca, sviluppo e innovazione
L'obiettivo di questa riforma è attuare un modello di governance più funzionale ed efficiente per la ricerca competitiva e mettere in atto programmi di sviluppo e innovazione che consentano un processo di selezione dei progetti di ricerca più rapido e meritocratico.
La riforma comprende l'adozione di una nuova legge sulla Fondazione scientifica croata per rafforzare la capacità della fondazione scientifica croata e ridurre il numero di istituzioni attualmente coinvolte nella gestione e nell'attuazione dei programmi di finanziamento della ricerca e dell'innovazione. Questo nuovo quadro giuridico consentirà di trasformare e rafforzare la capacità della Fondazione in un organismo che, oltre a competenze chiaramente concordate e definite nell'ambito del coordinamento interistituzionale in seno al Consiglio nazionale per l'innovazione, garantirà un approccio semplificato e sistematico alla gestione del finanziamento dei progetti.
La riforma è completata entro il 30 settembre 2022.
Investimenti C3.2 R3-I1 - Introduzione di un quadro di programmazione dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione più funzionale
L'obiettivo di questa misura è migliorare l'attuale sistema di finanziamento della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione (RSI) e sostenere lo sviluppo di attività di ricerca e di prodotti di punta. L'investimento comprende:
-Istituzione di un nuovo quadro per l'attuazione di politiche di RSI mediante l'elaborazione di nuovi programmi di finanziamento a sostegno della ricerca e dello sviluppo e il miglioramento delle capacità della fondazione scientifica croata, sulla base di analisi e studi dettagliati effettuati da esperti esterni.
-Attuazione di programmi di finanziamento (progetti di ricerca e innovazione) attraverso il nuovo quadro, che rappresentano una "fase pilota" con l'obiettivo a lungo termine di replicare la nuova mentalità nella pianificazione e nell'attuazione delle politiche e dei programmi di RSI, indipendentemente dalla fonte di finanziamento.
La sostenibilità del nuovo quadro di programmazione dopo il 2026 è garantita mediante finanziamenti a carico del bilancio dello Stato, tenendo conto nel contempo della complementarità con i programmi finanziati dal FEIS.
Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri dei prossimi inviti a presentare progetti escludono le attività di cui al seguente elenco: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 27 ; ii) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 28 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 29 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 30 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il mandato prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Q.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
275 |
C3.2. R1 |
T |
Nuova legge sulla scienza e sull'istruzione superiore |
Entrata in vigore della nuova legge sulla scienza e l'istruzione superiore |
|
|
|
T3 |
2022 |
Il nuovo atto legislativo crea le condizioni giuridiche e finanziarie per la riforma organizzativa e funzionale delle università pubbliche e degli istituti scientifici e per i finanziamenti volti a conseguire gli obiettivi di sviluppo istituzionale. |
|
276 |
C3.2. R1-I1 |
O |
Finanziamenti assegnati a progetti di ricerca basati su inviti interni da parte degli organismi di ricerca durante il primo ciclo biennale di attuazione degli accordi di programma |
|
Numero (importo) |
|
17 619 079 |
T1 |
2023 |
17 619 079 EUR sono stati assegnati a progetti di ricerca realizzati da università e istituti di ricerca che hanno firmato gli accordi di programma. I progetti sostengono attività scientifiche e di ricerca dirette (progetti di ricerca) e si basano su capitolati d'oneri pubblicati, compresi i criteri di ammissibilità, atti a garantire che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. |
|
277 |
C3.2. R1-I1 |
O |
Percentuale di università o istituti di ricerca che hanno firmato accordi di programma |
|
% (percentuale) |
0 |
65 |
T3 |
2024 |
Almeno il 65 % delle università e degli istituti scientifici pubblici deve aver firmato nuovi accordi di programma conformemente alle disposizioni della nuova legge sull'attività scientifica e sull'istruzione superiore che introduce un sistema di obiettivi di finanziamento basato sui risultati per le organizzazioni scientifiche pubbliche. |
|
278 |
C3.2. R1-I1 |
O |
Progetti di ricerca completati, nel settore "verde", da organizzazioni scientifiche che hanno firmato nuovi accordi di programma |
|
Numero
|
0 |
4 |
T1 |
2025 |
Almeno 4 progetti di ricerca a sostegno diretto della transizione verde, realizzati da organizzazioni scientifiche che hanno firmato i nuovi accordi di programma, devono essere stati completati sulla base di un invito a presentare progetti sulla base di capitolati d'oneri pubblicati, con un capitolato d'oneri comprendente criteri di ammissibilità che garantiscano che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. |
|
279 |
C3.2. R1-I1 |
O |
Finanziamenti assegnati a progetti di ricerca basati su inviti interni da parte di organismi di ricerca |
|
Numero (importo) |
|
58 730 264 |
T2 |
2025 |
58 730 264 EUR sono stati assegnati a progetti di ricerca realizzati da università e istituti di ricerca che hanno firmato gli accordi di programma. I progetti sostengono attività scientifiche e di ricerca dirette (progetti di ricerca) e si basano su capitolati d'oneri pubblicati, compresi i criteri di ammissibilità, atti a garantire che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. |
|
280 |
C3.2. R1-I2 |
O |
Riorganizzazione degli istituti di istruzione superiore e degli istituti scientifici |
|
Numero |
0 |
6 |
T4 |
2025 |
Sulla base del modello per la riorganizzazione degli istituti di istruzione superiore e degli istituti scientifici elaborato da esperti esterni indipendenti e adottato dal ministero della Scienza e dell'istruzione in dialogo con il mondo accademico e le parti sociali, sono portati a termine almeno sei (6) riorganizzazioni degli istituti di istruzione superiore e degli istituti scientifici che coinvolgono almeno dodici (12) organismi di ricerca scientifica. L'attuazione di una particolare riorganizzazione può comportare fusioni formali, integrazione funzionale e/o consolidamento istituzionale (ad esempio consolidamento di diverse componenti dell'Università, integrazione di istituti precedentemente indipendenti in un'università, fusione di due o più istituti). Si ritiene che una riorganizzazione comporti un cambiamento di status di due o più enti e che tale misura si traduca pertanto nell'integrazione/consolidamento di almeno 12 organismi di ricerca scientifica. |
|
281 |
C3.2. R2 |
T |
Nuovo quadro giuridico che disciplina i requisiti di qualità per i programmi di studio, gli studi di dottorato e le condizioni di lavoro per gli istituti scientifici |
Entrata in vigore di un nuovo quadro giuridico |
|
|
|
T3 |
2022 |
Il nuovo quadro giuridico fornirà la base per un nuovo sistema di promozione basato sull'eccellenza e su una migliore regolamentazione dello sviluppo delle carriere, in modo da creare le condizioni per attrarre e trattenere ricercatori di qualità. Il nuovo quadro giuridico consentirà ai giovani scienziati di prosperare sulla base di criteri di qualità scientifica riconosciuti a livello internazionale e con meno ostacoli amministrativi. Comprende modalità di lavoro flessibili per promuovere l'assunzione di ricercatori con responsabilità di assistenza.
|
|
282 |
C3.2. R2-I1 |
O |
Sovvenzioni concesse nell'ambito del quadro di programmazione per aumentare la disponibilità e l'occupabilità dei laureati nei settori STEM/TIC e migliorare la loro mobilità ai fini della cooperazione nazionale e internazionale |
|
Numero |
0 |
3 354 |
T1 |
2025 |
Sulla base dei servizi di consulenza forniti da esperti esterni incaricati di preparare il nuovo quadro di strumenti per la promozione e lo sviluppo delle carriere dei ricercatori, sono concesse almeno 3 354 sovvenzioni nell'ambito del nuovo quadro. Gli inviti a presentare progetti si basano su capitolati d'oneri pubblicati, con un capitolato d'oneri comprendente criteri di ammissibilità che garantiscano che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale. |
|
283 |
C3.2. R2-I2 |
O |
Progetti infrastrutturali per la ricerca applicata e mirata |
|
Numero |
0 |
4 |
T2 |
2026 |
Sono portati a termine quattro progetti infrastrutturali scientifico-tecnologici per la ricerca applicata e mirata, per consentire ai giovani ricercatori di sviluppare una carriera in collaborazione con il settore imprenditoriale e i ricercatori esperti e per sostenere il processo di trasformazione digitale. |
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284 |
C3.2. R3 |
T |
Nuova legge sulla fondazione scientifica croata |
Entrata in vigore della nuova legge sulla fondazione scientifica croata. |
|
|
|
T3 |
2022 |
La nuova legge sulla Fondazione scientifica croata definisce chiaramente la missione della Fondazione per la realizzazione, il coordinamento, la progettazione, il monitoraggio e la valutazione del programma e la valutazione dei programmi e delle politiche di finanziamento dei progetti di R&S, creando un sistema solido e indipendente per l'attuazione della selezione, del finanziamento e del monitoraggio degli effetti dei progetti di R&S. |
|
285 |
C3.2. R3-I1 |
O |
Sovvenzioni concesse nell'ambito di un "programma pilota" a sostegno dell'istituzione di un quadro riformato in materia di RSI. |
|
Numero |
0 |
300 |
T4 |
2025 |
Sulla base della consulenza di esperti esterni impegnati per la definizione del nuovo quadro istituzionale e di programmazione in materia di RSI e la concezione di nuovi programmi di R&S, almeno 300 sovvenzioni devono essere state concesse per progetti riguardanti la cooperazione tra imprese e organismi di ricerca o trasferimenti di conoscenze e tecnologie nell'ambito di un "programma pilota" a sostegno dell'istituzione di un quadro riformato in materia di RSI. Tali progetti si basano su capitolati d'oneri pubblicati, con un capitolato d'oneri comprendente criteri di ammissibilità atti a garantire che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C 58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. |
R. COMPONENTE 4.1: MIGLIORARE LE MISURE A FAVORE DELL'OCCUPAZIONE E IL QUADRO GIURIDICO PER UN MERCATO DEL LAVORO MODERNO E PER L'ECONOMIA DEL FUTURO
Questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza affronta questioni relative al mercato del lavoro, in particolare modernizzando la regolamentazione del mercato del lavoro e sviluppando politiche attive mirate per il mercato del lavoro. L'obiettivo generale delle riforme e degli investimenti in questa componente è contribuire ad aumentare l'occupazione in Croazia, che è ancora ben al di sotto della media dell'UE nonostante i miglioramenti registrati negli ultimi anni.
Gli obiettivi specifici perseguiti da questa componente sono i seguenti:
-Sviluppo e attuazione di nuove politiche attive del mercato del lavoro a sostegno della creazione di posti di lavoro in aree verdi e digitali
-Miglioramento del sistema di inclusione e monitoraggio dei gruppi vulnerabili nel mercato del lavoro
-Introduzione di un sistema di voucher per l'istruzione degli adulti e il miglioramento delle competenze, in particolare per l'acquisizione di competenze relative alle tecnologie verdi e digitali
-Miglioramento del diritto del lavoro
Questa componente riguarda la raccomandazione specifica per paese di rafforzare le misure e le istituzioni del mercato del lavoro e il loro coordinamento con i servizi sociali (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 2), nonché la raccomandazione specifica per paese volta a promuovere l'acquisizione di competenze (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 2.4).
R.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C4.1 R1 - Sviluppo e attuazione di nuove politiche attive del mercato del lavoro mirate ai fini della transizione verde e digitale del mercato del lavoro
L'obiettivo di questa misura è adottare nuove politiche attive del mercato del lavoro (PAML) per stimolare l'occupazione e il lavoro autonomo legati alla transizione verde e digitale e aumentare la competitività e l'occupabilità della forza lavoro in linea con le esigenze del mercato del lavoro e con particolare attenzione all'attivazione dei disoccupati di lungo periodo.
La misura sviluppa e finanzia tre nuove misure di politica attiva del mercato del lavoro incentrate sulla duplice transizione, vale a dire:
-Sovvenzioni a favore dell'occupazione nei posti di lavoro connessi alla transizione verde e digitale
-Sostegno sotto forma di sovvenzioni per tirocini connessi alla transizione verde e digitale
-Sovvenzioni a sostegno del lavoro autonomo legato alla transizione verde e digitale
Nel caso del sostegno all'occupazione e ai tirocini, i lavori nelle transizioni verde e digitale sono definiti dal servizio pubblico per l'impiego croato in linea con le migliori pratiche, come la definizione di lavori verdi dell'Organizzazione internazionale del lavoro.
Nel caso del lavoro autonomo, il servizio pubblico per l'impiego (SPI) croato elabora criteri, in linea con le migliori pratiche, per valutare la coerenza dei piani aziendali dei richiedenti con la transizione verde e digitale, nel qual caso l'importo della sovvenzione di sostegno sarà più elevato.
Al fine di aumentare la copertura delle politiche attive del mercato del lavoro, in particolare per i gruppi vulnerabili di beneficiari particolarmente svantaggiati sul mercato del lavoro, la durata delle sovvenzioni a sostegno dell'occupazione è estesa a due anni per le nuove assunzioni.
Le nuove misure a favore dei disoccupati di lungo periodo e delle persone meno occupate appartenenti a gruppi vulnerabili sono combinate con l'uso di voucher per le competenze per fornire competenze connesse alla transizione verde e digitale.
Il finanziamento di sovvenzioni a sostegno dell'occupazione nei posti di lavoro connessi alla transizione verde dovrebbe ammontare al 70 % della dotazione complessiva, mentre il restante 30 % è destinato a finanziare sovvenzioni a sostegno dell'occupazione nei posti di lavoro connessi alla transizione digitale.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma C.4.1 R2 - Rafforzamento del sistema di inclusione e monitoraggio dei gruppi vulnerabili nel mercato del lavoro attraverso il miglioramento dei processi dei servizi per l'impiego
L'obiettivo di questa misura è rafforzare il sostegno ai disoccupati e ai gruppi vulnerabili attraverso:
-Rafforzare la capacità amministrativa e le competenze del personale per lavorare con i gruppi vulnerabili
-Migliorare i sistemi di profilazione e segmentazione dei gruppi vulnerabili
-Introduzione di piani di integrazione nel mercato del lavoro e di programmi di attivazione per i gruppi vulnerabili
-Sviluppare un sistema di monitoraggio dei risultati dell'integrazione nel mercato del lavoro attraverso misure di politica attiva dell'occupazione a livello di beneficiario
-Ampliare e riorganizzare l'attuale rete di centri di orientamento professionale del CISOK, concentrandosi sul loro ruolo nell'attirare i giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione
-Aumentare l'importo e la durata dell'indennità di disoccupazione in linea con i risultati di un'analisi.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C4.1 R3 - Istituzione di un sistema di buoni per l'istruzione, la formazione e il miglioramento delle competenze degli adulti
L'obiettivo di questa riforma è aumentare l'occupabilità dei lavoratori e conciliare meglio l'offerta e la domanda sul mercato del lavoro sostenendo l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e l'acquisizione di nuove competenze, in particolare quelle verdi e digitali.
La riforma comprenderà:
-L'adozione di una nuova legge sull'istruzione degli adulti, volta a migliorare la qualità dell'apprendimento degli adulti attraverso un migliore accreditamento, monitoraggio e valutazione degli istituti di istruzione degli adulti, l'introduzione di voucher per l'istruzione degli adulti e il loro allineamento al quadro croato delle qualifiche nel sistema di istruzione degli adulti.
-Mappatura delle competenze, con particolare attenzione alle competenze prioritarie nel mercato del lavoro, comprese le competenze in carenza, le competenze verdi e digitali, che saranno utilizzate per aggiornare il catalogo delle competenze e definire le competenze e i relativi programmi educativi da finanziare con buoni;
-Sviluppo di uno strumento informatico per una valutazione globale delle competenze dei potenziali beneficiari.
-Sensibilizzazione dei gruppi vulnerabili attraverso l'orientamento e la consulenza per aumentare la loro partecipazione alle iniziative di miglioramento del livello delle competenze, compresi i voucher.
-Rendere operativa la domanda di utilizzo dei buoni da parte di beneficiari, erogatori di istruzione, consulenti e datori di lavoro.
La riforma è attuata entro il 30 giugno 2025.
Investimento C4.1 R3-I1 - Attuazione di voucher per l'istruzione, la formazione e il miglioramento delle competenze degli adulti
Tale investimento comprende il finanziamento di voucher per programmi riconosciuti di istruzione, formazione e miglioramento delle competenze degli adulti al fine di acquisire le competenze necessarie nel mercato del lavoro e, in particolare, nella transizione verso un'economia verde e digitale. I finanziamenti per i programmi relativi alle competenze necessarie nella transizione verde dovrebbero ammontare al 70 % della dotazione complessiva per gli investimenti, mentre il restante 30 % è previsto per i programmi di finanziamento relativi all'acquisizione di competenze digitali.
L'investimento è attuato in modo continuativo dal 30 giugno 2022 al più tardi fino al 30 giugno 2026.
Riforma C4.1 R4 - Miglioramenti della legislazione del lavoro
L'obiettivo di questa riforma è creare un quadro legislativo chiaro e moderno volto a migliorare le condizioni di lavoro e l'equilibrio tra vita professionale e vita privata, a regolamentare meglio le nuove forme di lavoro e a incoraggiare la transizione dai contratti a tempo determinato a quelli a tempo indeterminato e dal lavoro sommerso a quello dichiarato.
La riforma comprende modifiche alla legge sul lavoro, in particolare:
(1)Disciplinare il lavoro svolto da casa al fine di garantire la certezza del diritto per le parti del rapporto di lavoro in circostanze eccezionali e regolari.
(2)Disincentivi all'utilizzo di contratti di lavoro a tempo determinato ingiustificati, in particolare quelli di durata estremamente breve, limitazione del numero di eventuali contratti a tempo determinato successivi e prevenzione dell'abuso di tali contratti, in particolare per quanto riguarda l'assunzione da parte di datori di lavoro collegati, nonché una migliore definizione della nozione di "successione".
(3)Rafforzare il diritto a un lavoro supplementare per gli altri datori di lavoro.
(4)Creare un quadro giuridico che disciplini il lavoro attraverso le piattaforme online come forma di lavoro specifica, stabilendo i diritti soggettivi e gli obblighi derivanti da questo specifico rapporto giuridico - diritti e obblighi fondamentali sulla base del lavoro, assicurazione obbligatoria, sicurezza, periodi di riposo, risoluzione dei contratti, codecisione e associazione e diritti nei rapporti di lavoro collettivi.
(5)Revisione della disposizione giuridica sulla cessazione automatica del rapporto di lavoro all'inizio dell'età pensionabile e revisione della disposizione relativa alla cessazione obbligatoria del rapporto di lavoro in caso di raggiungimento dell'età pensionabile, con l'obiettivo di incentivare i lavoratori a rimanere attivi, evitando nel contempo oneri indebiti per i datori di lavoro.
(6)Definire adeguatamente il concetto di retribuzione e tutte le sue componenti, al fine di collegarlo meglio al salario minimo e facilitare l'applicazione della normativa sul lavoro e delle norme in materia di tassazione dei redditi da lavoro.
(7)Definire la copertura dei diritti dei contratti collettivi, collegandolo meglio all'adesione, al fine di aumentare la scarsa partecipazione dei lavoratori ai sindacati e alla contrattazione collettiva e rafforzare in tal modo il dialogo sociale.
La riforma modifica la legge sull'assicurazione sanitaria obbligatoria trasferendo all'Istituto croato di assicurazione sanitaria il costo del congedo di malattia per i lavoratori in attività che hanno diritto alla pensione di vecchiaia.
La riforma comprende modifiche alle leggi vigenti che disciplinano i rapporti di lavoro e l'adozione di una nuova legge sulla lotta al lavoro non dichiarato, nonché azioni non legislative volte a combattere il lavoro sommerso, vale a dire:
(1)Rafforzare le conoscenze e le competenze delle parti interessate e delle istituzioni preposte alla loro vigilanza
(2)Creazione di banche dati comuni per un efficace monitoraggio dell'applicazione
(3)Ridefinire e armonizzare meglio le sanzioni imposte in caso di lavoro sommerso
(4)Sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica sui vantaggi del lavoro legale e sugli svantaggi del lavoro sommerso, anche attraverso campagne che pubblicizzino anche la possibilità di ricorrere a misure attive del mercato del lavoro legate al lavoro autonomo, nonché formazioni sulle diverse modalità di registrazione di un artigianato per il quale le prestazioni pubbliche sono erogate in somme forfettarie conformemente alle norme fiscali.
(5)Creazione di registri elettronici dei lavoratori e dell'orario di lavoro nel settore edile e successivamente gradualmente in altre attività.
(6)Una regolamentazione più ampia della responsabilità per mancato pagamento delle retribuzioni nella catena contrattuale in caso di subappalto.
(7)Definire il lavoro sommerso in tutte le sue manifestazioni, rafforzare le ispezioni e le sanzioni applicabili alle violazioni delle disposizioni e regolamentare le azioni delle autorità coinvolte nella lotta contro il lavoro sommerso.
(8)Definire il processo di transizione dal lavoro non dichiarato al lavoro dichiarato, imponendo ai datori di lavoro l'obbligo di iscrivere un dipendente retroattivamente dal primo giorno di lavoro (e almeno tre mesi) entro tre giorni dall'accertamento del lavoro sommerso. Inoltre, la violazione comporterà una sanzione dell'importo prescritto per lavoratore non dichiarato e l'obbligo di versare la retribuzione, i contributi e le prestazioni del lavoratore.
La riforma comprende modifiche della legge sul salario minimo, in particolare:
(1)Esclusione della maggior parte delle maggiorazioni dall'importo del salario minimo e imposizione di aumenti minimi per ore di lavoro straordinario, notturno e lavoro di domenica e festività.
(2)Escludere la possibilità di rinunciare al salario minimo al fine di prevenire eventuali abusi da parte dei datori di lavoro.
(3)Rafforzare i controlli da parte delle autorità ispettive e ridefinire le sanzioni in caso di mancato pagamento delle retribuzioni minime.
(4)Rafforzare il ruolo della commissione di esperti per il monitoraggio e l'analisi dell'evoluzione del salario minimo affidandole analisi dell'impatto potenziale degli aumenti salariali minimi sull'economia, sull'occupazione, sul tenore di vita e su altri segmenti della vita e del lavoro e, di conseguenza, raccomandare orientamenti.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2026.
R.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
286 |
C4.1. R1 |
T |
Integrare le politiche attive del mercato del lavoro |
Adozione di tre nuove misure di politica attiva del mercato del lavoro |
|
|
|
T1 |
2022 |
Il servizio per l'impiego croato adotta tre nuove misure a sostegno della creazione di posti di lavoro nelle transizioni verde e digitale. Le condizioni e i criteri per l'utilizzo dei fondi nell'ambito di tali misure, nonché le attività del servizio pubblico per l'impiego croato, sono concepiti in modo da dare priorità alla riattivazione e all'occupazione (autonoma) delle persone inattive, dei disoccupati di lungo periodo e dei giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione o formazione (NEET). |
|
287 |
C4.1. R1 |
O |
Numero di beneficiari delle nuove misure attive per il mercato del lavoro |
|
Numero |
0 |
26 400 |
T4 |
2025 |
Almeno 26 400 beneficiano delle nuove politiche attive del mercato del lavoro, di cui almeno 13 000 sono disoccupati di lunga durata, inattivi e giovani NEET. |
|
288 |
C4.1. R2 |
T |
Entrata in vigore delle modifiche della legge sul mercato del lavoro |
Entrata in vigore della legge che modifica la legge sul mercato del lavoro |
|
|
|
T4 |
2023 |
Entrata in vigore di una legge modificata o nuova sul mercato del lavoro che aumenti l'importo e proroghi la durata delle prestazioni di disoccupazione, allenti i requisiti per i lavoratori vulnerabili e digitalizzi la procedura di domanda di indennità di disoccupazione in linea con l'analisi effettuata. |
|
289 |
C4.1. R2 |
T |
Miglioramento della qualità del sostegno ai gruppi vulnerabili |
Entrata in vigore di un atto delegato o adozione di un codice interno sui processi rafforzati per il lavoro delle CES per la definizione di profili, la segmentazione, l'integrazione e l'attivazione dei gruppi vulnerabili |
|
|
|
T4 |
2024 |
I nuovi processi del servizio pubblico per l'impiego croato sono operativi per la definizione dei profili, la segmentazione, l'integrazione e l'attivazione dei gruppi vulnerabili, lo sviluppo di strumenti per far incontrare i disoccupati e le offerte di lavoro e l'operatività del sistema di monitoraggio e valutazione delle politiche attive del mercato del lavoro. |
|
290 |
C4.1. R2 |
O |
Miglioramento della qualità del sostegno per almeno 5 000 persone appartenenti a gruppi vulnerabili |
|
Numero |
0 |
5 000 |
T2 |
2025 |
Le attività di sensibilizzazione rivolte ai gruppi vulnerabili consentono l'inclusione di 5 000 nuovi utenti. |
|
291 |
C4.1. R3 |
T |
Sviluppare le competenze in base alle esigenze del mercato |
Sistema di buoni in uso |
|
|
|
T1 |
2022 |
Il sistema dei buoni è operativo e utilizzato per finanziare la partecipazione esclusivamente a programmi educativi sviluppati sulla base del quadro croato delle qualifiche e attuati tramite istituti accreditati conformemente alla nuova legge sull'istruzione degli adulti adottata. Sono coinvolti almeno 25 programmi educativi. Il sistema contiene un catalogo delle competenze che riassume le competenze esistenti e necessarie nel mercato del lavoro, nonché un'applicazione informatica per la gestione e l'assegnazione dei buoni. Il sistema dei buoni va a beneficio degli occupati e dei disoccupati, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili (disoccupati di lunga durata, inattivi o giovani NEET). |
|
292 |
C4.1. R3-I1 |
O |
Uso di voucher educativi |
|
Numero |
0 |
30 000 |
T2 |
2026 |
Buoni assegnati ad almeno 30 000 beneficiari unici, di cui almeno 12 000 disoccupati di lungo periodo, inattivi o giovani NEET. |
|
293 |
C4.1. R4 |
T |
Entrata in vigore delle modifiche della legge sul salario minimo |
Entrata in vigore dell'atto che modifica la legge sul salario minimo |
|
|
|
T4 |
2021 |
La nuova legge sul salario minimo esclude le varie maggiorazioni salariali dal salario minimo e dagli aumenti minimi del mandato per ore di lavoro straordinario, lavoro notturno, domenica e giorni festivi. Esso vieta inoltre la possibilità di rinunciare al salario minimo al fine di prevenire gli abusi, rafforzare il controllo degli organismi di controllo e ridefinire le sanzioni per i trasgressori. |
|
294 |
C4.1. R4 |
T |
Adozione della legge sulla lotta al lavoro sommerso e della nuova legge sul lavoro |
Entrata in vigore della legge sulla lotta al lavoro sommerso e della legge che modifica la legge sul lavoro |
|
|
|
T4 |
2022 |
La legge sul lavoro modificata o nuova disciplina il lavoro fuori sede e il lavoro tramite piattaforma digitale, limita il numero di contratti a tempo determinato successivi, rafforza il diritto di lavorare per altri datori di lavoro e rivede la clausola di pensionamento di 65 anni, modifica le disposizioni sul finanziamento dei congedi per malattia e delle indennità di licenziamento per i lavoratori in età pensionabile, incoraggia l'occupazione supplementare e l'occupazione a tempo parziale e include disposizioni che consentono la flessibilità dell'orario di lavoro e del luogo di lavoro e riducono il divario retributivo di genere. La legge sulla lotta al lavoro non dichiarato, nuova o modificata, definisce il lavoro sommerso e tutte le sue manifestazioni, rafforza le ispezioni e definisce le disposizioni in materia di illeciti, disciplina il processo di trasferimento dei lavoratori dal lavoro non dichiarato al lavoro dichiarato. |
|
295 |
C4.1. R4 |
O |
Aumento del rapporto tra il salario minimo e il salario lordo medio nel 2024 al 50 %; |
|
% (percentuale) |
46,29 |
50 |
T1 |
2025 |
In consultazione con le parti sociali e in collaborazione con il gruppo di esperti sul monitoraggio e l'analisi dell'evoluzione dei salari minimi, il salario minimo è portato al 50 % del salario medio dell'anno precedente. |
|
296 |
C4.1. R4 |
O |
Riduzione al 17 % della quota di contratti a tempo determinato |
|
% (percentuale) |
18,1 |
17 |
T2 |
2026 |
Le modifiche alla legge sul lavoro creano le condizioni per ridurre il numero di contratti a tempo determinato, che dovrebbe passare dal 18,1 % a non più del 17 %. |
S. COMPONENTE 4.2: MIGLIORARE IL SISTEMA PENSIONISTICO MIGLIORANDO L'ADEGUATEZZA DELLE PENSIONI
Questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza mira a rafforzare ulteriormente la sostenibilità del sistema pensionistico, in particolare incentivando l'allungamento della vita lavorativa, rafforzando il secondo pilastro pensionistico e aumentando le pensioni più basse. L'obiettivo generale della riforma in questa componente è migliorare l'adeguatezza e la sostenibilità delle pensioni.
S.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C4.2 R1 - Aumentare l'adeguatezza delle pensioni grazie alla prosecuzione della riforma pensionistica
L'obiettivo di questa riforma è triplice: i) migliorare l'adeguatezza delle pensioni, in particolare per i beneficiari con il reddito più basso, ii) migliorare la sostenibilità del sistema pensionistico rafforzando il secondo pilastro pensionistico e iii) rilanciare gli sforzi di riforma a lungo termine in modo socialmente inclusivo mediante la costituzione di un gruppo di lavoro che coinvolga tutte le principali parti interessate e le parti sociali.
Per migliorare l'adeguatezza delle pensioni, la riforma comprende:
-Un aumento della pensione minima di almeno il 3 % in termini reali (ossia superiore all'indicizzazione regolare);
-Modifiche al calcolo della pensione di reversibilità, che comportano un aumento del reddito pensionistico complessivo di almeno il 10 % per i beneficiari di una pensione di reversibilità e introducono la possibilità di utilizzare una parte della pensione di reversibilità in aggiunta a una pensione individuale per i beneficiari di pensioni inferiori (sia di vecchiaia che di invalidità) a condizioni legate all'età e al reddito.
Per rafforzare il secondo pilastro pensionistico, la riforma comprende:
-Ampliamento della portata degli investimenti ammissibili per i fondi pensione del secondo pilastro;
-Adozione da parte del governo di una conclusione sulla relazione sulle analisi costi-benefici degli investimenti dei fondi pensione obbligatori nelle imprese statali.
Per rilanciare gli sforzi di riforma del sistema pensionistico, la riforma comprende:
-L'istituzione di un gruppo di lavoro incaricato di analizzare la situazione del sistema pensionistico, al fine di migliorare l'adeguatezza delle pensioni e garantire la sostenibilità del sistema pensionistico.
-Attuazione delle conclusioni del gruppo di lavoro mediante modifiche legislative.
Le misure della riforma sono attuate mediante modifiche alla legge sull'assicurazione pensionistica.
La riforma è completata entro il 31 marzo 2026.
S.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
|
Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
297 |
C4.2. R1 |
T |
Adozione di emendamenti alla legge sull'assicurazione pensionistica |
Entrata in vigore della legge sull'assicurazione pensionistica, nuova o modificata. |
|
|
|
T1 |
2023 |
Le modifiche della legge sull'assicurazione pensioni aumentano la pensione minima e il fattore pensioni utilizzati per calcolare l'importo della pensione di reversibilità, in modo da poter utilizzare parte della pensione di reversibilità in aggiunta a una pensione individuale (vecchiaia/invalidità) a condizioni legate all'età e al reddito per i pensionati a reddito più basso. |
|
298 |
C4.2. R1 |
T |
Adozione delle conclusioni sull'accettazione della relazione sulle analisi costi-benefici degli investimenti dei fondi pensione obbligatori nelle imprese statali. |
Adozione da parte del governo delle conclusioni sull'accettazione della relazione sull'analisi dell'adeguatezza degli investimenti dei fondi pensionistici obbligatori nelle imprese di Stato. |
|
|
|
T1 |
2024 |
Viene effettuata un'analisi di esperti, seguita da una relazione sulle analisi effettuate e avallata dal governo, per determinare se sia necessario modificare il quadro legislativo sotto forma di risparmi capitalizzati al fine di aumentare l'adeguatezza delle pensioni nell'ambito del 2º pilastro pensionistico. |
|
299 |
C4.2. R1 |
O |
Un aumento compreso tra il 10 % e il 15 % del reddito pensionistico complessivo per i beneficiari della forma ridefinita di pensione di reversibilità (minimo 10 %). |
|
% (percentuale) |
0 |
10-15 |
T1 |
2025 |
Una ridefinizione del modello di pensione di reversibilità aumenta la pensione di reversibilità tra il 10 % e il 15 % complessivamente rispetto ai livelli del 2014. |
|
300 |
C4.2. R1 |
T |
Adozione di emendamenti alla legge sull'assicurazione pensionistica |
L'entrata in vigore della legge sull'assicurazione pensionistica, nuova o modificata, che contiene misure, in linea con le conclusioni del gruppo di lavoro sull'analisi della situazione del sistema pensionistico, per migliorare l'adeguatezza e la sostenibilità del sistema pensionistico. (pubblicato nella Gazzetta ufficiale) |
|
|
|
T4 |
2025 |
È istituito un gruppo di lavoro incaricato di analizzare la situazione del sistema pensionistico e di discutere ulteriori opzioni per migliorarne l'adeguatezza e la sostenibilità. È composto dalle parti sociali, dalle associazioni pensionistiche, dal mondo accademico, da consulenti specializzati e da altre parti interessate. Le conclusioni e le raccomandazioni del gruppo di lavoro sono prese nella massima considerazione in sede di modifica del quadro legislativo, che è oggetto di consultazioni pubbliche. |
|
301 |
C4.2. R1 |
O |
Aumento della pensione minima del 3 % |
|
% (percentuale) |
0 |
3 |
T1 |
2026 |
Un aumento complessivo della pensione minima di almeno il 3 % in termini reali (ossia superiore all'indicizzazione regolare) rispetto al 2020. |
T. COMPONENTE 4.3: MIGLIORARE IL SISTEMA DI PREVIDENZA SOCIALE
Questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza affronta le sfide relative al sistema di previdenza sociale, sia per quanto riguarda le prestazioni sociali che i servizi sociali. L'obiettivo generale delle riforme e degli investimenti in questa componente è ridurre la povertà, prevenire l'esclusione sociale e sviluppare servizi sociali adattati ai gruppi vulnerabili, costruendo in tal modo una società più resiliente.
La componente comprende le seguenti misure:
-Migliorare il quadro legislativo mediante l'adozione della nuova legge sulla previdenza sociale e di tre documenti strategici;
-Aumentare l'adeguatezza e la copertura della prestazione minima garantita, la principale prestazione di riduzione della povertà a livello nazionale;
-Consolidamento tecnico e funzionale delle prestazioni sociali, a livello nazionale e locale, con l'introduzione di un'indicizzazione regolare e l'adeguamento dei criteri di ammissibilità;
-Armonizzare la fissazione dei prezzi dei servizi sociali tra i vari fornitori esistenti;
-Sviluppo dei nuovi servizi sociali (tutoraggio sociale e assistenti familiari) al fine di prevenire l'istituzionalizzazione e l'esclusione sociale;
-Promuovere la transizione verso un'assistenza a lungo termine a domicilio e di prossimità per gli anziani sviluppando servizi non istituzionali, fornendo nel contempo sufficienti capacità di alloggio esclusivamente per le persone bisognose di assistenza a lungo termine senza alternative sostenibili a domicilio e a livello di comunità.
La componente risponde alla raccomandazione specifica per paese di consolidare le prestazioni sociali e migliorare la loro capacità di ridurre la povertà (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 2.2), sull'adeguatezza delle prestazioni di disoccupazione e sul miglioramento dei regimi di reddito minimo (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 2.2), nonché sul contributo ad un maggiore accesso alle infrastrutture e ai servizi digitali (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 2.3) e sulla promozione dell'acquisizione di competenze (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 2.4).
T.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C4.3 R1 - Trasparenza e adeguatezza delle prestazioni sociali nel sistema di protezione sociale
L'obiettivo di questa misura è aumentare l'adeguatezza delle principali prestazioni sociali destinate ai gruppi più vulnerabili della società, contribuire a ridurre le disuguaglianze e gli oneri amministrativi e aumentare la trasparenza del sistema. Inoltre, la riforma consentirà un'erogazione più rapida ed efficiente delle prestazioni riunendo le prestazioni sociali esistenti in un'unica prestazione. La misura di riforma mira a migliorare la copertura e l'equità migliorando l'ammissibilità e l'adeguatezza nell'applicazione delle prestazioni. Alcuni aspetti di questa riforma dovrebbero essere introdotti gradualmente su un arco di tempo più lungo, mentre altri potranno essere attuati più rapidamente. Per questo motivo, la riforma richiederà modifiche di alcune normative in due momenti.
La riforma comporta le seguenti modifiche alle prestazioni sociali, che sono incluse nella nuova legge sulla protezione sociale:
-La combinazione dei costi delle indennità di alloggio e di riscaldamento;
-L'aumento dell'importo di base del sussidio minimo garantito a 1 000 HRK e del 25 % per i bambini e l'allentamento dei criteri di ammissibilità più difficili, compreso un aumento della soglia di reddito per l'ammissibilità a 1 000 HRK.
La riforma comprende anche l'adozione del piano nazionale contro la povertà e l'esclusione sociale 2021-2027 al fine di:
-Definire un obiettivo per ridurre il tasso di rischio di povertà a meno del 15 % da un valore di riferimento del 18,3 % per il 2019 e un piano di attuazione;
-Garantire condizioni che riducano efficacemente la povertà e l'esclusione sociale e migliorino la vita quotidiana delle persone a rischio di povertà, in particolare di quelle in condizioni di grave deprivazione materiale.
-Individuare le priorità di sviluppo per la lotta contro la povertà e l'esclusione sociale e riconoscere requisiti speciali pertinenti per il sistema in relazione ai gruppi vulnerabili.
La riforma comprende l'adozione della legge che modifica la legge sulla previdenza sociale o la legge integrativa sulle prestazioni sociali integrate al fine di:
-Modificare la prestazione minima garantita aumentando l'importo di base a 1 200 HRK e di almeno il 25 % per le famiglie con figli e garantendo la piena integrazione della prestazione minima garantita con altre prestazioni sociali, entrata in vigore il 1º gennaio 2025;
-Sulla base dei risultati dell'analisi degli esperti, specificare la portata della fusione delle prestazioni con le stesse funzioni e includere misure volte a migliorare la copertura, l'adeguatezza e l'orientamento delle prestazioni sociali, con particolare attenzione alle persone che soffrono di povertà persistente.
-Contenere disposizioni sulla valutazione e il monitoraggio dell'efficacia e dell'adeguatezza delle prestazioni sociali;
-Introdurre l'indicizzazione come caratteristica standard delle prestazioni sociali.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.
Investimenti C4.3 R1-I1 - Migliorare la digitalizzazione del sistema di prestazioni sociali tra il livello nazionale e quello locale
L'obiettivo di questo investimento è sviluppare ulteriormente l'accesso funzionale a tutti i dati disponibili sulle prestazioni sociali per ogni singolo beneficiario. In collaborazione con l'amministrazione fiscale, il recupero del reddito soggetto a imposte e registri del reddito lordo (EDIP) e l'estensione della relazione sul reddito lordo, l'imposta sul reddito e i contributi fiscali e assicurativi obbligatori (JOPPD) sulla parte relativa alle prestazioni sociali del sistema di protezione sociale consentono di consultare i dati sulle prestazioni sociali per ciascun beneficiario a tutte le unità locali e regionali e ai servizi a livello nazionale.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C4.3 R1-I2 - Sviluppo di un'applicazione web sulla possibilità di ricevere prestazioni sociali a livello nazionale
L'obiettivo di questo investimento è creare un'applicazione web accessibile ai cittadini che riunisca le prestazioni sociali nel sistema di protezione sociale a livello nazionale e le condizioni per la loro erogazione. Le condizioni per ottenere 12 tipi di prestazioni sociali in un sistema di protezione sociale a livello nazionale sono disponibili nella domanda.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C4.3 R2 - Sviluppo del servizio di tutoraggio sociale
L'obiettivo di questa riforma è garantire una capacità umana sufficiente a fornire servizi sociali, attraverso una migliore cooperazione e condivisione dei dati, ai beneficiari di prestazioni minime garantite e ai gruppi svantaggiati di beneficiari. La riforma introduce un nuovo servizio di tutoraggio sociale destinato alle persone a rischio o già emarginate nella società, che sarà incluso nella nuova legge sulla protezione sociale.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.
Investimenti C4.3 R2-I1 - Introduzione di servizi di tutoraggio sociale
L'obiettivo di questo investimento è mettere il nuovo servizio di tutoraggio sociale a disposizione di tutti i potenziali beneficiari, in particolare i beneficiari di una prestazione minima garantita, le persone con disabilità, le vittime di violenza, i senzatetto, i migranti, i rom e i giovani che si allontanano dal sistema di previdenza sociale, le persone che scontano pene detentive e i membri di altri gruppi socialmente vulnerabili. Ai fini di un sistema di tutoraggio sociale più efficace, l'investimento comprende la preparazione di un protocollo sulla cooperazione e gli impegni tra i centri di assistenza sociale e l'occupazione che stabilisca una gestione comune dei casi e la condivisione dei dati.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2025.
Riforma C4.3 R3 - Sviluppare servizi di prossimità per prevenire l'istituzionalizzazione
L'obiettivo della riforma è adottare il piano nazionale per lo sviluppo dei servizi sociali 2021-2027, che:
-Individuare le priorità per lo sviluppo dei servizi sociali;
-Riesaminare le esigenze di diverse forme di assistenza sociale, sia non istituzionali che istituzionali, con particolare attenzione ai disoccupati di lunga durata, alle persone con disabilità, ai beneficiari di prestazioni minime garantite, alle vittime di violenza e alla tratta di esseri umani, ai giovani senza assistenza, ai senzatetto, ai migranti, ai rom e alle persone che scontano pene detentive;
-Elaborare un piano sistematico di assistenza a lungo termine adattato alle esigenze specifiche dei beneficiari;
-Elencare gli obiettivi e i criteri per lo sviluppo di servizi di residenza per gli utenti che dipendono interamente dall'assistenza istituzionale e le cui esigenze non possono essere fornite attraverso servizi esterni agli istituti, servizi di assistenza alle comunità e a domicilio nonché altri servizi che migliorano la qualità della vita e consentono agli utenti di risiedere più a lungo nelle loro case e comunità;
-Adattare i servizi in modo da consentire alle persone di influenzare il loro status sociale passando dall'esclusione all'inclusione e lavorando per ampliare la propria rete sociale;
-Sviluppare un'assistenza sistematica e integrata a lungo termine per gli anziani che dia priorità alla transizione dall'assistenza istituzionalizzata all'assistenza agli anziani a domicilio e a livello locale;
-Sostenere lo sviluppo di servizi a domicilio e di servizi di prossimità per l'assistenza a lungo termine;
-Garantire la disponibilità dei servizi istituzionali solo alle persone anziane che dipendono interamente dall'assistenza istituzionale dal punto di vista funzionale e le cui esigenze non possono essere soddisfatte attraverso servizi esterni agli istituti;
-Pianificazione del periodo di assistenza semiresidenziale o residenziale, con una forte preferenza per i servizi di assistenza a domicilio tenendo conto della disponibilità dei servizi e delle esigenze degli utenti.
Inoltre, nell'ambito della riforma sono elaborati degli standard di trattamento per gli assistenti familiari. La standardizzazione delle prassi professionali nell'attuazione delle misure di protezione familiare contribuisce a migliorare la protezione dei minori, degli adulti con disabilità e degli anziani, a parificare la qualità del servizio fornito e a prevenire l'istituzionalizzazione fornendo servizi direttamente a domicilio degli utenti in cooperazione con altre parti interessate a livello locale.
La riforma comprende modifiche della nuova legge sulla protezione sociale al fine di:
-Dare priorità alla deistituzionalizzazione dell'assistenza a lungo termine per indurre cambiamenti strutturali in questo settore della politica sociale;
-Consentire e promuovere il coordinamento tra i servizi sociali e garantire un approccio coordinato per l'ampia gamma di servizi di qualità che forniscono.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2022.
Investimento C4.3 R3-I1 - Rafforzamento delle capacità dei professionisti dei servizi di prossimità
L'obiettivo di questa misura è migliorare la capacità umana di fornire servizi sociali attraverso attività educative e l'assunzione di professionisti. L'investimento finanzierà la formazione e la concessione di licenze a 750 consulenti per le misure legali di protezione della famiglia e a 40 assistenti familiari. Inoltre, saranno assunti 400 lavoratori professionali negli istituti di assistenza sociale per fornire servizi non istituzionali. L'investimento contribuisce allo sviluppo e all'accessibilità regionale dei servizi sociali di prossimità e rafforza le competenze dei professionisti in materia di trattamento standardizzato nel lavoro di protezione familiare e legale al fine di prevenire l'istituzionalizzazione dei bambini, dei giovani e di altri gruppi socialmente vulnerabili.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C4.3 R3-I2 - Migliorare la digitalizzazione del sistema di previdenza sociale e collegare i centri di assistenza sociale con i fornitori di servizi sociali
L' obiettivo di questo investimento è aggiornare l'applicazione di assistenza sociale a domicilio che gestisce e registra le procedure relative al riconoscimento dei diritti ai servizi sociali da parte dei singoli prestatori di servizi. L'investimento comprende l'integrazione dell'applicazione nel sistema informatico unico di protezione sociale che fornisce un'unica piattaforma digitale per il monitoraggio e l'analisi dei dati relativi agli utenti e ai servizi sociali.
L'investimento è completato entro il 31 dicembre 2024.
Investimenti C4.3 R3-I3 - Migliorare la digitalizzazione del sistema di protezione sociale e attuare un sistema sulla metodologia di calcolo dei prezzi dei servizi sociali
L'obiettivo di questa misura è sviluppare una nuova soluzione di gestione dei dati per i prestatori di servizi sociali finanziati dal bilancio statale. La principale funzionalità della soluzione sviluppata per la gestione dei dati è la raccolta automatizzata dei dati, l'analisi della qualità e il calcolo dei prezzi dei servizi sociali. L'investimento finanzia i requisiti in materia di software, hardware e istruzione per consentire la piena funzionalità della soluzione.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimenti C4.3 R3-I4 - Costruzione e attrezzatura di centri per l'assistenza agli anziani (servizi a domicilio e di prossimità e servizi istituzionali)
L'obiettivo di questa misura è la costruzione di otto centri per gli anziani che ospitano 800 adulti anziani che dipendono funzionalmente interamente dall'assistenza istituzionale e le cui esigenze non possono essere soddisfatte attraverso servizi stragiudiziali. Inoltre, i centri per gli anziani devono creare le condizioni per fornire assistenza in comunità e servizi non istituzionali alle persone anziane che vivono a casa. L'ubicazione dei centri di assistenza agli anziani è determinata mediante un invito pubblico per consentire alle città e alle contee di partecipare alla costruzione e all'equipaggiamento di centri per gli anziani, mentre i criteri di selezione si basano sulla capacità di garantire la sostenibilità degli investimenti e la dimensione regionale per conseguire una copertura di capacità territoriale uniforme, sulla base dell'analisi cartografica.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
T.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
302 |
C4.3. R1 |
T |
Adozione del Piano nazionale contro la povertà e l'esclusione sociale 2021-2027 |
Adozione del Piano nazionale contro la povertà e l'esclusione sociale adottato per il periodo 2021-2027 |
|
|
|
T4 |
2021 |
Piano nazionale contro la povertà e l'esclusione sociale adottato per il periodo 2021-2027, che:
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|
303 |
C4.3. R1 |
T |
Adozione della nuova legge sulla previdenza sociale |
Entrata in vigore della nuova legge sulla previdenza sociale |
|
|
|
T1 |
2022 |
La nuova legge sulla protezione sociale introduce le seguenti modifiche:
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|
304 |
C4.3. R1 |
O |
Beneficiari della prestazione minima garantita |
|
Numero |
56 905 |
68 000 |
T4 |
2023 |
- |
|
305 |
C4.3. R1 |
T |
Adozione di una norma normativa sulle prestazioni sociali funzionalmente integrate |
Entrata in vigore della legge sulla previdenza sociale o della legge sul supplemento inclusivo |
|
|
|
T4 |
2024 |
Modifiche della legge sulla previdenza sociale o della legge sul supplemento inclusivo alle prestazioni sociali integrate per:
|
|
306 |
C4.3. R1 |
O |
Tasso di rischio di povertà dopo i trasferimenti sociali, |
|
Percentuale |
18,3 (2019) |
16,5 |
T4 |
2025 |
|
|
307 |
C4.3. R1-I1 |
O |
Accesso ai dati delle unità amministrative locali sulle prestazioni sociali per ogni singolo beneficiario |
|
Percentuale |
0 |
1 |
T4 |
2025 |
Tutte le amministrazioni locali e regionali hanno accesso funzionale a tutti i dati disponibili sulle prestazioni sociali per ciascun beneficiario. In collaborazione con l'amministrazione fiscale, il recupero dei redditi soggetti a imposte e registri del reddito lordo (EDIP) e l'estensione della relazione sul reddito lordo, l'imposta sul reddito e i contributi fiscali e assicurativi obbligatori (JOPPD) sulla parte relativa alle prestazioni sociali del sistema di protezione sociale consentono di consultare i dati sulle prestazioni sociali per ciascun beneficiario a tutte le unità locali e regionali e ai servizi a livello nazionale; |
|
308 |
C4.3. R1-I2 |
T |
Disponibilità digitale di informazioni sulle prestazioni di protezione sociale a livello nazionale |
Applicazione web sviluppata e funzionale per fornire informazioni sulle prestazioni sociali con criteri e condizioni applicati per ottenere 12 tipi di prestazioni sociali in un sistema di protezione sociale a livello nazionale |
|
|
|
T4 |
2024 |
Sulla base del fascicolo di progetto e di una specifica tecnica è sviluppata e resa accessibile a tutti i cittadini un'applicazione web. La domanda fornisce accesso alle informazioni su tutte le prestazioni di sicurezza sociale esistenti nel sistema di protezione sociale e sulla possibilità indicativa di ottenerle a livello nazionale. I criteri e le condizioni per ottenere 12 tipi di prestazioni sociali in un sistema di protezione sociale a livello nazionale sono disponibili nella domanda. |
|
309 |
C4.3. R2 |
O |
Formazione dei professionisti del tutoraggio sociale |
|
Numero |
0 |
220 |
T2 |
2022 |
La formazione dei tutor sociali si svolge attraverso 15 moduli e deve essere completata da 220 professionisti. Tale servizio segue i principi della professione di assistente sociale e integra le attività già esistenti dei centri di assistenza sociale. Essa affronta la necessità di cooperare con altri prestatori di servizi sociali a livello di comunità e la necessità di coinvolgere attivamente i beneficiari dei sistemi di previdenza sociale nel superamento della loro esclusione sociale. |
|
310 |
C4.3. R2 |
O |
Impiego di professionisti del tutoraggio sociale |
|
Numero |
0 |
220 |
T4 |
2025 |
L'impiego di 220 professionisti del tutoraggio sociale che hanno completato la formazione nel tutoraggio sociale crea un prerequisito per l'istituzione del tutoraggio sociale per i gruppi svantaggiati e socialmente esclusi di beneficiari che ricevono un approccio personalizzato e la responsabilizzazione sotto forma di sviluppo delle competenze necessarie per l'inclusione attiva nel mercato del lavoro e la vita nella comunità. |
|
311 |
C4.3. R2-I1 |
O |
Servizi di tutoraggio sociale forniti ai beneficiari |
|
Numero |
0 |
30 000 |
T4 |
2025 |
L'introduzione di un servizio di tutoraggio sociale contribuisce all'assunzione di disoccupati di lungo periodo e di altri gruppi socialmente esclusi. Attraverso l'introduzione graduale del servizio di tutoraggio sociale, che sarà disponibile in tutti i 118 centri di assistenza sociale, comprese le loro filiali, e, in ultima analisi, per rendere il servizio vantaggioso attivamente per almeno 30 000 utenti. |
|
312 |
C4.3. R3 |
T |
Adozione del piano nazionale per lo sviluppo dei servizi sociali 2021-2027 |
Adozione del piano nazionale per lo sviluppo dei servizi sociali 2021-2027 |
|
|
|
T3 |
2021 |
-Il piano nazionale per lo sviluppo dei servizi sociali 2021-2027 individua le priorità per lo sviluppo dei servizi sociali e delinea le esigenze di tutti i gruppi di utenti per le diverse forme di assistenza, sia istituzionali che non istituzionali, al fine di realizzare un piano di assistenza sistematico e olistico adattato alle esigenze degli utenti. Il piano definisce e stabilisce inoltre i criteri necessari per sviluppare i servizi di residenza, i servizi a domicilio e di prossimità nonché altri servizi che migliorano la qualità della vita e consentono agli utenti di rimanere più a lungo a casa e nella comunità. Il piano delinea inoltre l'introduzione di un servizio di tutoraggio sociale, nonché la transizione dai servizi istituzionali a quelli domestici e di prossimità nell'assistenza agli anziani, per:
|
|
313 |
C4.3. R3 |
T |
Adozione di norme per il trattamento degli assistenti familiari |
Adozione di norme per il trattamento degli assistenti familiari |
|
|
|
T4 |
2022 |
Le norme sviluppate per regolamentare le attività degli assistenti familiari consentono la fornitura armonizzata di servizi in loco presso il domicilio del beneficiario, in collaborazione con altre parti interessate a livello di comunità locale. |
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314 |
C4.3. R3-I1 |
O |
Rafforzare la capacità umana di fornire servizi a livello di comunità |
|
Numero |
0 |
400 |
T4 |
2024 |
La prevenzione dell'istituzionalizzazione è conseguita mediante l'assunzione di nuovi professionisti nel settore sociale al fine di fornire servizi non istituzionali e la formazione e la concessione di licenze ai consulenti per le misure legali di protezione della famiglia. In particolare, si procederà alla formazione e alla concessione di licenze continue e mirate ai professionisti degli istituti di assistenza sociale per l'attuazione di misure legali di protezione della famiglia per i minori (istruzione e autorizzazione per un totale di 750 professionisti di servizi sociali - Consulenti per le misure legali di protezione della famiglia e formazione di 30 assistenti familiari). Il numero di 400 lavoratori professionali è assunto presso istituti di assistenza sociale e prestatori di servizi sociali. |
|
315 |
C4.3. R3-I2 |
O |
Sistema d'informazione unico (sistema informatico SocSkrb) |
|
Percentuale |
0 |
1 |
T4 |
2024 |
L' obiettivo di questo investimento è aggiornare l'applicazione di assistenza sociale che gestisce e registra le procedure relative al riconoscimento dei diritti ai servizi sociali in un unico sistema informatico funzionale che coinvolgerà tutte le parti interessate nel processo di riconoscimento dei diritti e di fornitura di servizi all'utente, consentendo in tal modo il monitoraggio e l'analisi dei dati relativi agli utenti e ai servizi nel sistema di assistenza sociale, quali le informazioni sui posti disponibili presso i fornitori di servizi e i prezzi dei loro servizi. La soluzione software sviluppata sarà integrata nell'attuale sistema informativo SocSkrb utilizzato dai centri di assistenza sociale. Infine, ciò consentirà il collegamento informatico di tutti i centri di assistenza sociale con i prestatori di servizi sociali finanziati dal bilancio statale. |
|
316 |
C4.3. R3-I3 |
T |
Sistema informatico di calcolo dei prezzi per i servizi sociali e i prestatori di servizi nella rete |
Sviluppo e funzionamento di un sistema informatico per il calcolo dei prezzi per tutti i servizi sociali e per tutti i fornitori di servizi della rete |
Numero |
0 |
1 |
T2 |
2023 |
Sviluppo di un sistema informatico di gestione dei dati per raccogliere e analizzare automaticamente i dati e calcolare i prezzi per tutti i tipi di servizi sociali forniti e per tutti i prestatori di servizi sociali della rete. L'investimento finanzia i requisiti in materia di software, hardware e istruzione per consentire la piena funzionalità della soluzione. |
|
317 |
C4.3. R3-I4 |
O |
Costruzione di centri per l'assistenza istituzionale, domestica e di prossimità agli anziani |
|
Numero |
0 |
8 |
T2 |
2026 |
La costruzione e l'entrata in funzione di centri per anziani creano le condizioni per fornire assistenza integrata. Sulla base dei dati desunti dall'analisi, si prevede la costruzione di strutture ricettive di otto centri per 800 beneficiari esclusivamente per persone che funzionalmente dipendono interamente dall'assistenza istituzionale e le cui esigenze non possono essere fornite a livello domestico o di comunità. L'ubicazione dei centri di assistenza agli anziani è determinata mediante un invito pubblico per consentire alle città e alle contee di partecipare alla costruzione e all'equipaggiamento di centri per gli anziani, mentre i criteri di selezione sono guidati dalla capacità di garantire la sostenibilità degli investimenti e la dimensione regionale per conseguire una copertura di capacità territoriale uniforme, sulla base dell'analisi cartografica. Tutte le nuove costruzioni devono essere edifici a energia quasi zero ai sensi della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia, mentre la ristrutturazione degli edifici esistenti dovrebbe conseguire, in media, una ristrutturazione almeno media, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici, o conseguire in media almeno il 30 % di riduzione delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante. Per tutti gli edifici occorre prestare particolare attenzione a garantire condizioni climatiche interne sane, la sicurezza antincendio e i rischi associati a una maggiore attività sismica. |
U. COMPONENTE 5.1: RAFFORZARE LA RESILIENZA DEL SISTEMA SANITARIO
Questa componente del piano croato per la ripresa e la resilienza mira ad affrontare le sfide, aggravate dalla pandemia di Covid-19, riguardanti la resilienza e la sostenibilità del sistema sanitario in relazione alla speranza di vita inferiore alla media dell'UE, alla debolezza dell'assistenza preventiva, cronica e a lungo termine. L'obiettivo generale delle riforme e degli investimenti in questa componente è migliorare l'efficienza, la qualità, l'accessibilità e la sostenibilità finanziaria del sistema sanitario.
La componente comprende le seguenti misure:
-Introduzione di nuovi modelli di assistenza per i pazienti, con particolare attenzione alla cura preventiva e cronica dei pazienti oncologici;
-Integrazione funzionale degli ospedali e rafforzamento degli ospedali diurni a livello secondario e terziario (orizzontale e verticale);
-Aumentare la percentuale di specialisti in famiglia rispetto al numero totale di medici convenzionati in generale e alle équipe familiari;
-Migliorare il sistema digitalizzato di appalti congiunti per includere ospedali di proprietà di contee, al fine di realizzare risparmi significativi nel sistema e migliorare la qualità;
-L'ampio ricorso a un sistema centrale di preparazione in 8 ospedali e l'introduzione di un sistema di distribuzione di terapia unitaria in 40 ospedali.
La componente contribuirà a dare seguito alla raccomandazione specifica per paese sul rafforzamento della resilienza del sistema sanitario, l'equilibrata distribuzione geografica degli operatori sanitari e delle strutture sanitarie, una più stretta cooperazione tra tutti i livelli amministrativi e gli investimenti nella sanità elettronica (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 1.2), nonché a migliorare l'accesso alle infrastrutture e ai servizi digitali (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 2.3) e la promozione dell'acquisizione di competenze (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 2.4).
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)
U.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C5.1 R1 - Migliorare l'efficienza, la qualità e l'accessibilità del sistema sanitario
L'obiettivo di questa misura è aumentare la parità di accesso all'assistenza sanitaria di base, in particolare nelle zone rurali, remote e insulari, migliorando la gamma e la qualità dei servizi a livello di medici familiari (medici generici), riducendo in tal modo l'onere per gli ospedali. Al fine di monitorare meglio i risultati in campo sanitario, è istituito il quadro di valutazione delle prestazioni del sistema sanitario (HSPA) per contribuire alla creazione di indicatori chiave di prestazione secondo una metodologia definita allo scopo di collegare le misure agli obiettivi stabiliti nei documenti di strategia e nelle riforme nazionali, migliorando la tempestività dei dati sanitari disponibili per l'analisi strategica e politica.
La riforma è completata entro il 30 settembre 2022.
Investimento C5.1 R1-I1 - Introduzione di farmacie mobili nell'assistenza sanitaria di base
L'obiettivo di questo investimento è la fornitura di farmaci in zone sprovviste di farmacie o depositi farmaceutici mediante l'acquisto di quattro farmacie mobili sotto forma di roulotte e quattro farmacie sotto forma di imbarcazioni. Si prevede che tali investimenti avranno effetti positivi sulla demografia e sulla qualità della vita delle zone periferiche. Tale misura si concentra sulla copertura di alcune zone isolate, in particolare nelle isole e nelle zone rurali continentali, per raggiungere la piena copertura del servizio farmaceutico in Croazia. Inoltre, aumenterà la disponibilità di servizi farmaceutici sia per i residenti che per i turisti (durante i picchi stagionali), al fine di migliorare la qualità della vita e contribuire alla crescita demografica nelle zone rurali, remote e insulari.
La misura è completata entro il 30 settembre 2024.
Investimento C5.1 R1-I2 - Unità mobili di assistenza ambulatoriale
L'obiettivo di questa misura è istituire un sistema mobile di assistenza sanitaria primaria ambulatoriale nelle zone rurali, remote e insulari, gestito dal ministero della Salute in collaborazione con gli enti locali e regionali e con i centri sanitari. L'investimento comprende la mappatura delle capacità necessarie per raggiungere l'obiettivo di una copertura dell'80 % dei servizi di assistenza ambulatoriale di base nelle zone rurali, remote e insulari. È inoltre stabilito un modello di contratto per garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine del servizio. Inoltre, gli investimenti sviluppano norme sanitarie specifiche per le specificità rurali, remote e insulari, tenendo conto delle esigenze di tutti gli abitanti di tali zone, compresa la popolazione più anziana e meno mobile. Il ministero della Salute gestisce la formazione per aumentare la capacità delle squadre mobili di fornire assistenza sanitaria di base ambulatoriale.
La misura è completata entro il 30 giugno 2025.
Investimento C5.1 R1-I3 - Costruzione e attrezzatura di unità di isolamento clinico (3, 4 e 1/5 degli edifici) Clinico malattie infettive "Dr Fran Mihaljević"
L'obiettivo di questa misura è sviluppare capacità moderne per la clinica delle malattie infettive "Fran Mihaljević", l'istituzione principale incaricata di guidare gli sforzi nella lotta contro le pandemie di Covid-19 e i cui edifici sono stati danneggiati durante i terremoti del 2020, alcuni dei quali saranno demoliti. Allo stesso tempo, l'obiettivo è ottenere il trattamento delle malattie infettive utilizzando tecnologie moderne e innovative per ridurre i tempi, i costi e l'assistenza di alta qualità ai pazienti. Al fine di conseguire l'obiettivo e aumentare la resilienza del sistema sanitario nell'ambito delle sue competenze e la funzionalità necessaria, il progetto include le necessarie azioni di sostituzione delle attrezzature. Inoltre, il nuovo edificio deve essere dotato di moderni strumenti diagnostici.
La misura è completata entro il 31 marzo 2026.
Investimento C5.1 R1-I4 - Diagnostica con immagini digitali del centro clinico ospedaliero "KBC Split"
L'obiettivo di questa misura è aggiornare la diagnostica con immagini digitali di KBC Split, migliorando così l'assistenza sanitaria nel campo della prevenzione, del trattamento e della diagnosi delle malattie. L'investimento mira ad aumentare la qualità e l'accessibilità dell'assistenza sanitaria per tutte le categorie di pazienti, a migliorare i risultati clinici e a fornire diagnosi precoci e di migliore qualità, in particolare nei pazienti pediatrici e oncologici. In particolare, deve digitalizzare i servizi e i processi sanitari, garantire la trasparenza nell'erogazione dei servizi sanitari, ottimizzare l'uso delle risorse del sistema ospedaliero e garantire la futura stabilità finanziaria. L'investimento adegua lo spazio per ospitare le attrezzature mediche di recente acquisizione, tra cui la risonanza magnetica 3T, la sala angio-DSA digitale di Neurointervention, la macchina per il trattamento RTG digitale diascopica e la stanza gastroenterologica endoscopica.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2022.
Investimento C5.1 R1-I5 - Costruzione e allestimento del blocco operativo centrale dell'ospedale generale "Ob Varaždin"
L'obiettivo di questa misura è costruire e allestire un blocco operatorio centrale con un'unità di terapia intensiva (JIL), sterilizzazione centrale, diagnosi RTG, trasfusioni e laboratori medico-biochimici e la costruzione di corridoi di collegamento con le strutture mediche esistenti. Tale investimento dovrebbe ottimizzare le risorse del sistema sanitario ospedaliero, aumentare la sicurezza dei pazienti e garantire condizioni adeguate per il lavoro del personale sanitario. Inoltre, riunendo spazi moderni e funzionali di tutte le operazioni ausiliarie del blocco operativo, si prevede di aumentare la qualità e la sicurezza dei pazienti quando si spostano da un reparto all'altro. L'ospedale generale Varaždin deve trasformare l'ospedale padiglione in un unico edificio collegato funzionalmente nel suo complesso e ciò dovrebbe anche garantire la sostenibilità finanziaria.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C5.1 R1-I6 - Diagnostica con immagini digitali dell'ospedale clinico "KB Dubrava"
L'obiettivo di questa misura è l'acquisto di attrezzature radiologiche digitali per il KB Dubrava Clinical Institute for Diagnostic and Intervention Radiology, che fornisce servizi a più di 350 000 pazienti. Nel complesso, questo investimento dovrebbe migliorare significativamente la qualità e l'accessibilità dell'assistenza sanitaria per tutte le categorie di pazienti, migliorare la diagnosi, il trattamento e il monitoraggio post-trattamento e quindi i risultati clinici per tutti i gruppi di pazienti, compresi i pazienti che necessitano di cure più complesse nelle cliniche e nelle unità organizzative dell'ospedale. Di conseguenza, si prevede una riduzione della durata del ricovero ospedaliero, delle complicazioni, dei ricoveri in unità di terapia intensiva, dei costi delle cure e delle liste d'attesa. L'investimento comprende l'acquisto di attrezzature all'avanguardia.
La misura è completata entro il 30 giugno 2023.
Investimento C5.1 R1-I7 - Equipaggiamento di nuove strutture per ospedali diurni e chirurgia di un giorno e ricovero ospedaliero integrato di emergenza e adattamento della clinica neurochirurgica presso il centro ospedaliero clinico "KBC Sestre milosrdnice" L'obiettivo di questa misura è aumentare la capacità di cura dei pazienti di almeno il 22 % rispetto al numero di pazienti attualmente trattati. L'investimento dovrebbe migliorare notevolmente la qualità dell'assistenza sanitaria per circa 700 000 pazienti trattati da KBC, di cui circa 300 000 rappresentano emergenze e circa 40 000 pazienti sono trattati in ospedale e chirurgia diurni. La misura prevede l'allestimento di nuove strutture per la chirurgia diurna, la chirurgia di un giorno e il ricovero ospedaliero integrato e l'adattamento della clinica neurochirurgica presso il Centro ospedaliero clinico (KBC) Sestre milosrdnice.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C5.1 R1-I8 - Trattamento pre-operatorio e trattamento di pazienti con epilessia farmacoresistente nell'ospedale generale "KB Dubrava"
L'obiettivo di questa misura è l'ulteriore sviluppo dell'Istituto di neurologia KB Dubrava nonché i metodi e i trattamenti preoperatori dell'epilessia nei pazienti resistenti al trattamento farmacologico. L'investimento comprende l'acquisto di attrezzature all'avanguardia e l'adeguamento della capacità spaziale.
La misura è completata entro il 30 giugno 2023.
Investimento C5.1 R1-I9 - Sviluppo del centro ospedaliero clinico "KBC Zagabria", fase III - attrezzature mediche e non mediche
L'obiettivo di questa misura è garantire che siano poste in essere le condizioni tecniche necessarie per ottimizzare l'attuazione delle forme di assistenza esistenti e lo sviluppo di nuovi servizi, consentendo l'applicazione delle moderne tecnologie e aumentando l'accesso all'assistenza sanitaria a livello terziario e quaternario. Nell'ambito del progetto di sviluppo del centro ospedaliero clinico (KBC) Zagabria, l'investimento dovrà acquistare attrezzature mediche e non mediche. La misura è completata entro il 31 marzo 2026.
Riforma C5.1 R2 - Introdurre un nuovo modello di assistenza per le principali sfide sanitarie
L'obiettivo di questa misura è migliorare e armonizzare la qualità dei servizi sanitari sviluppando linee guida cliniche elettroniche integrate. Il sistema deve disporre di un'organizzazione ben definita del trattamento attraverso una rete nazionale, anche delle principali linee guida cliniche e del monitoraggio dei pazienti, che determina le fasi concrete del trattamento e i tempi di attesa accettabili.
La riforma è completata entro il 30 settembre 2025.
Investimento (C5.1 R2-I1) - Acquisto di attrezzature per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento dei pazienti affetti da cancro
L'obiettivo di questa misura è garantire un trattamento ottimale per tutti i pazienti oncologici in Croazia senza ritardi nel trattamento, utilizzando moderne tecniche di radioterapia per ottimizzare l'utilizzo delle attrezzature e controllare la qualità del processo di radioterapia, migliorando così la qualità dei servizi e migliorando i risultati sanitari nel trattamento dei pazienti oncologici. La misura comporta quanto segue: Costruzione di quattordici bunker per acceleratori di localizzazione lineari), apparecchiature di radioterapia, ventitré acceleratori lineari VMAT, tre acceleratori lineari SBRT, cinque HDR per brachiterapia, sei simulatori TC, apparecchiature di rete per radioterapia, apparecchiature di dosimetria, apparecchiature di fissazione.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2025.
Investimenti (C5.1 R2-I2) - Acquisto e realizzazione di attrezzature per la creazione della rete nazionale oncologica e della banca dati nazionale Oncologica
L'obiettivo di questa misura è creare una rete nazionale per la banca dati nazionale oncologica, collegando e registrando i dati provenienti dai sistemi di informazione ospedalieri e da altri sistemi mediante automatismo, compatibili e paralleli ai sistemi informatici ospedalieri, oneri aggiuntivi per gli operatori sanitari. Inoltre, istituisce una piattaforma informatica unica e uniforme per collegare, monitorare e trattare in modo ottimale i pazienti oncologici, consentire la pianificazione dei cambiamenti organizzativi e strutturali, individuare i rischi e la base per l'attuazione di ulteriori fasi della strategia, compresa la creazione di una rete di radioterapia. Nella rete nazionale completa di dati oncologici sulla piattaforma informatica, tutti i pazienti ricevono cure oncologiche secondo orientamenti e una banca dati unica/complementare sulla qualità dell'assistenza oncologica.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma C5.1 R3 - Introduzione di un sistema di gestione strategica delle risorse umane in campo sanitario
La riforma mira a migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria per i cittadini, in particolare quelli delle zone rurali e meno densamente popolate, migliorando nel contempo l'efficacia della medicina di emergenza e garantendo un sistema sanitario efficiente e di qualità elevata. Per conseguire tale obiettivo è prevista una formazione specialistica per gli operatori sanitari, in particolare i medici a livello di assistenza sanitaria di base, nonché per gli infermieri e i tecnici nel settore della medicina di emergenza, conseguendo così una distribuzione geografica equilibrata degli operatori sanitari e un'occupazione sufficiente della rete dei servizi sanitari pubblici. La riforma prevede inoltre l'adozione del piano nazionale di sviluppo sanitario 2021-2027, che:
- Definire le esigenze di sviluppo per realizzare un sistema sanitario flessibile, efficiente e gestito in modo olistico;
- Indicare le misure per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie;
- Introdurre il coordinamento dei fornitori di assistenza sanitaria e la trasformazione dei modelli di cura e riabilitazione verso la gestione attiva del processo di assistenza in tutte le fasi e a tutti i livelli;
- Definire l'integrazione dei servizi sanitari e dell'assistenza sociale e lo sviluppo di modelli integrati di assistenza a lungo termine;
- Introdurre misure per controllare e migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria e la sicurezza dei pazienti;
- Migliorare le disposizioni in materia di gestione del personale.
- Introdurre obiettivi specifici che contribuiscano indirettamente al conseguimento dell'obiettivo strategico stabilito nella strategia nazionale di riforma (NRS) entro il 2030. L'aumento degli anni di speranza di vita in termini di salute è determinato da:
- Promuovere stili di vita sani e la prevenzione delle malattie che costituiscono un problema di salute pubblica di primo piano;
- Migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria migliorando l'efficacia, la sicurezza, l'accessibilità e l'integrazione funzionale di tutti i livelli e parti dell'assistenza sanitaria;
- Introduzione del nuovo modello di assistenza per le principali sfide sanitarie quali le malattie cardiovascolari, oncologiche e rare e il diabete per prolungare la durata e migliorare la qualità della vita
- Rendere il sistema sanitario un luogo di lavoro auspicabile attraverso una governance strategica, garantendo così il numero e la distribuzione ottimali dei dipendenti nel sistema sanitario;
- Migliorare il modello di finanziamento e di gestione del sistema sanitario.
La riforma è completata entro il 30 settembre 2021.
Investimento C5.1 R3-I1 - Finanziamenti centrali per specializzazioni
L'obiettivo di questa misura è garantire che tutti i servizi sanitari siano adeguatamente accessibili al pubblico, anche in considerazione della carenza di medici dovuta al pensionamento dei medici, della mancanza di interesse nell'accettare posti di lavoro in ambienti rurali e svantaggiati, comprese le isole, e dell'esodo di giovani medici all'estero. L'investimento fornisce una formazione specialistica agli operatori sanitari e ai medici al livello primario di base dell'assistenza sanitaria, nonché al settore della sanità pubblica.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C5.1 R3-I2 - Formazione specialistica di infermieri e tecnici in medicina d'urgenza
L'obiettivo di questa misura è fornire una formazione specialistica di infermieri e tecnici in medicina d'urgenza, consentendo loro di lavorare in modo indipendente nei servizi medici di emergenza. La formazione deve consentire la fornitura di una gamma più ampia di servizi sanitari ai pazienti di emergenza e un gran numero di interventi non richiederebbe la presenza diretta di un medico. Inoltre, la misura consente l'eliminazione graduale dei medici che lavorano nel servizio medico ambulatoriale di emergenza, colmando in tal modo la carenza di medici nel sistema ospedaliero, con conseguente miglioramento della razionalizzazione del sistema medico di emergenza.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma C5.1 R4 - Garantire la sostenibilità finanziaria del sistema sanitario
L'obiettivo di questa misura è far fronte all'aumento insostenibile degli arretrati, alle procedure incoerenti e all'acquisto di farmaci costosi nel sistema sanitario, con l'obiettivo di realizzare un sistema sanitario pubblico finanziariamente sostenibile, realizzando uno standard uniforme di preparazione, stipulazione dei contratti e attuazione di procedure che influenzano le modalità e le possibilità di prestazione dell'assistenza sanitaria. La riforma comprende la revisione del quadro legislativo costituito dalla legge sull'assistenza sanitaria e dalla legge sull'assicurazione malattia obbligatoria, con i seguenti elementi:
-Migliorare l'organizzazione delle attività di medicina d'urgenza dell'Istituto di medicina di emergenza e svolgere compiti operativi attraverso unità organizzative definite;
-Riorganizzazione del servizio sanitario pubblico al fine di aumentarne l'efficienza, con particolare attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce, al miglioramento della risposta in caso di emergenza e in circostanze speciali (pandemie);
-Trasferire i diritti di gestione degli ospedali dalle contee e dalla città di Zagabria alla Repubblica di Croazia, al fine di conseguire un uso efficiente ed efficace delle capacità esistenti, e migliorare la disponibilità e la qualità dell'assistenza sanitaria riorganizzando il modello di gestione ospedaliera;
-Riduzione dei tempi di attesa per i singoli servizi medici, ottimizzazione e migliore distribuzione delle risorse sanitarie disponibili provenienti dall'assicurazione sanitaria obbligatoria per ottenere servizi sanitari più accessibili per le persone assicurate;
-Rafforzare le disposizioni in materia di gestione finanziaria garantendo nel contempo il capitale finanziario al fine di conseguire la stabilità finanziaria del sistema sanitario pubblico;
-Modifiche legislative volte a garantire il tempestivo adempimento degli obblighi di pagamento da parte del Fondo croato di assicurazione malattia (HZZO).
La riforma persegue i seguenti obiettivi:
-Completamento dell'integrazione funzionale di almeno 8 ospedali;
-Almeno l'85 % delle categorie di acquisto, che rappresentano almeno l'80 % della spesa totale degli ospedali gestiti dallo Stato, è stato appaltato mediante una procedura di aggiudicazione congiunta.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C5.1 R4-I1 - Preparazione centrale dei preparativi parenterali in 8 ospedali croati
L'obiettivo di questa misura è attuare un sistema centrale di preparazione per almeno il 75 % dei preparati parenterali in 8 ospedali, al fine di ridurre i costi e garantire il massimo livello di sicurezza nell'uso dei medicinali parenterali, prevenire gli errori terapeutici, aumentare i giorni di ricovero e ridurre l'onere per medici e infermieri del reparto ospedaliero. La misura garantisce la tracciabilità del farmaco dal prescrittore al paziente e l'automazione della generazione di dati terapeutici come base per il monitoraggio dei risultati del trattamento.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C5.1 R4-I2 - Introduzione di un sistema di distribuzione di unità terapeutiche in 40 ospedali croati
L'obiettivo di questa misura è contribuire ad aumentare la sicurezza dei pazienti, prevenire gli errori terapeutici, controllare le scorte di medicinali e aumentare la sensibilizzazione dei pazienti, migliorando i risultati complessivi del trattamento. L'investimento introdurrà un sistema di distribuzione di terapia unitaria in 40 ospedali e migliorerà la qualità e l'accuratezza dell'assistenza, tenendo conto dei risultati farmacoeconomici sempre più importanti che consentono di mantenere e migliorare ulteriormente la qualità della distribuzione delle terapie.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2025.
Investimento C5.1 R4-I3 - Digitalizzare la tracciabilità dei medicinali nelle istituzioni sanitarie ai livelli secondario e terziario dell'assistenza sanitaria
L'obiettivo di questa misura è la digitalizzazione del percorso dei farmaci per consentire al sistema sanitario croato di monitorare il consumo di medicinali. Questo investimento dovrebbe ridurre gli oneri amministrativi e finanziari del sistema eliminando la necessità di tutti i documenti cartacei che accompagnano il medicinale, riducendo i costi amministrativi e l'uso dei medicinali nei dipartimenti. Essa consente la generazione di dati farmacoepidemiologici per sostenere una pianificazione, un monitoraggio e una valutazione più sistematici di tutti i processi sanitari.
La misura è completata entro il 30 giugno 2026.
Investimento C5.1 R4-I4 - Sviluppo di un sistema di monitoraggio e prevenzione delle carenze di medicinali in Croazia
L'obiettivo di questa misura è introdurre una gestione mirata dei dati sulle scorte di medicinali che consenta una maggiore efficienza nell'acquisto di medicinali e garantisca la disponibilità di medicinali al miglior prezzo disponibile. Inoltre, la misura istituisce un sistema operativo preciso per il monitoraggio e l'analisi del fatturato di determinati medicinali, che fornirà alla Croazia un modello e uno strumento per anticipare e prevenire le carenze di droga.
La misura è completata entro il 30 giugno 2025.
Investimento C5.1 R4-I5 - Introduzione di un sistema di monitoraggio dei risultati terapeutici per le cure ambulatoriali con particolare attenzione ai pazienti cronici nelle farmacie pubbliche
L'obiettivo di questa misura è realizzare una pianificazione, un monitoraggio e una valutazione più sistematici dell'efficacia in termini di costi degli investimenti nella farmacoterapia dei pazienti non ospedalieri. È introdotto il sistema di monitoraggio dei risultati dei pazienti cronici non ospedalieri nelle farmacie pubbliche. Il modello consentirà al sistema sanitario croato di monitorare in modo completo e trasparente i risultati delle terapie e di migliorare la comprensione dei diversi esiti dei medicinali acquistati. Inoltre, esso consente la creazione di preziose banche dati farmacoepidemiologiche.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2024.
Investimento C5.1 R4-I6 - Gestione dei rifiuti presso il centro ospedaliero clinico KBC Zagabria
L'obiettivo di questa misura è ridurre considerevolmente i costi di smaltimento e trasporto dei rifiuti sanitari, migliorare la qualità dell'igiene, migliorare la sicurezza del personale e ridurre il peso e il volume dei rifiuti sanitari trattati. Contribuisce inoltre a ridurre l'impatto negativo sull'ambiente, riducendo le emissioni nell'ambiente e attenuando i rischi derivanti dal trasporto di rifiuti infettivi. L'investimento costruisce, nel rispetto del principio "non pregiudizievole" per gli obiettivi climatici, impianti di incenerimento e di sostegno per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti medici pericolosi non riciclabili prodotti in loco da KBC Zagabria. Il progetto riguarda la costruzione di un moderno impianto di gestione dei rifiuti sanitari costituito da:
-Stoccaggio refrigerato di rifiuti medici pericolosi non riciclabili conformi a tutti i regolamenti per lo stoccaggio di questo tipo di rifiuti;
-Linee di trattamento dei rifiuti sanitari pericolosi non riciclabili;
-Linee per il recupero energetico dei rifiuti medici pericolosi non riciclabili con sistema di depurazione degli effluenti gassosi e sistema di monitoraggio continuo delle emissioni;
-Linee moderne automatiche per il lavaggio dei contenitori;
Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
La misura è completata entro il 31 dicembre 2024.
Riforma C5.1 R5 - Sanità elettronica
L'obiettivo di questa misura è migliorare la capacità di gestione attraverso un uso più efficiente dei dati e incoraggiare soluzioni sanitarie innovative per migliorare la gestione dei sistemi sanitari. La riforma della sanità elettronica sostiene gli sforzi volti a garantire che tutte le persone abbiano accesso ai servizi sanitari necessari (compresa la prevenzione, il trattamento, la riabilitazione e l'assistenza palliativa) di qualità sufficiente. La riforma comprende l'adozione del quadro nazionale di telemedicina al fine di:
-Ampliare il campo di applicazione dei servizi di telemedicina e garantire l'interoperabilità con il sistema nazionale di informazione sanitaria e l'idoneità per futuri scambi transfrontalieri;
-La trasmissione di parametri vitali del paziente dal Servizio sanitario di emergenza (HMS) al Servizio ospedaliero di emergenza congiunto (OHBP) e il monitoraggio ambulatoriale a distanza.
-Istituire una sorveglianza del servizio sanitario di emergenza a distanza (HMS) e un piano d'azione per l'introduzione della supervisione e un quadro per il monitoraggio dell'attuazione, sulla base dei documenti Analisi della situazione, quadro nazionale e piano d'azione forniti nell'ambito del relativo strumento di sostegno tecnico.
Il sistema nazionale di gestione delle informazioni dell'eHealth comprende le seguenti funzionalità:
-Relazioni periodiche sulla salute della popolazione come base per attività mirate di prevenzione e gestione delle malattie;
-Sviluppare capacità nazionali di analisi dei dati, compresa l'integrazione dei prestatori di assistenza sanitaria e delle interfacce dei pazienti con le infrastrutture e le pratiche esistenti;
-Rafforzare le capacità nazionali per la diffusione dell'intelligenza artificiale e del calcolo ad alte prestazioni, aumentando il livello di cibersicurezza in materia di sanità elettronica e di competenze digitali avanzate per gli operatori sanitari, nonché per i pazienti mediante tecnologie avanzate, in particolare l'intelligenza artificiale;
-Consentire lo sviluppo di nuovi servizi sanitari basati su dati raccolti in modo anonimo disponibili nel sistema sanitario.
La riforma è sostenuta da cinque investimenti di accompagnamento (da C5.1 R5-I1 a I5).
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2022.
Investimento C5.1 R5-I1 - Integrazione digitale dei teatri operativi e della chirurgia robotica a KBC Spalato
L'obiettivo di questa misura è consentire un trattamento completo dei pazienti affetti da malattie maligne e integrare misure di ottimizzazione dell'assistenza sanitaria. In tal modo, l'investimento dovrebbe migliorare i risultati sanitari grazie all'introduzione di un nuovo modello di assistenza per i pazienti, in particolare nuovi trattamenti chirurgici all'avanguardia. L'investimento riguarda la digitalizzazione dei teatri operativi e l'acquisto di attrezzature per la terapia antitumorale avanzata a KBC Slit.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C5.1 R5-I2 - TELECORDIS
L'obiettivo di questa misura è la digitalizzazione dei servizi cardiologici che consentono un monitoraggio continuo delle condizioni dei pazienti, in particolare di quelli affetti da malattie cardiache croniche. Servizi diagnostici di cardiologia rapida e accessibile a livello di assistenza sanitaria di base dovrebbero contribuire all'individuazione tempestiva dei problemi di salute cardiaca dei pazienti, a un trattamento tempestivo e adeguato e al monitoraggio continuo del loro stato di salute. Inoltre, il servizio di telemedicina Holter ECG fornisce ai pazienti nelle zone remote e rurali l'accesso a cure specialistiche, aumentando in tal modo in modo significativo la disponibilità di servizi sanitari specializzati nei centri ambulatoriali locali, migliorando le prestazioni degli specialisti, migliorando i risultati dei pazienti, riducendo le liste di attesa e i costi della prestazione del servizio sanitario. L'investimento comprende la digitalizzazione dei processi diagnostici e consente la condivisione dei dati con centri specializzati sparsi.
La misura è completata entro il 31 marzo 2023.
Investimento C5.1 R5-I3 - Teletrasfusione
L'obiettivo di questa misura è digitalizzare il servizio trasfusionale e garantire la disponibilità di uno specialista di trasfusione a chiamata per tutte le strutture ospedaliere con unità trasfusionali, contribuendo a un forte sviluppo del servizio di telemedicina attraverso la trasmissione digitale di dati medici e rafforzando l'interconnessione di tutte le strutture ospedaliere con le unità trasfusionali.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2022.
Investimento C5.1 R5-I4 - Digitalizzazione e integrazione di sale operative dotate di robotica chirurgica presso il centro ospedaliero clinico "KBC Sestre milosrdnice"
L'obiettivo di questa misura è la digitalizzazione dei teatri operativi e l'acquisto di attrezzature di trattamento avanzato per nuovi trattamenti chirurgici moderni. La digitalizzazione e l'integrazione delle sale operative modificano la pianificazione, la documentazione, la conservazione e la condivisione dei dati sui pazienti e sui tipi e metodi di trattamento operativo. La chirurgia robotica migliora la qualità del trattamento chirurgico, aumenta la sicurezza dei pazienti, raggiunge maggiore trasparenza nelle cure, migliora il controllo dei costi e i risultati sanitari, rafforza e consolida le risorse essenziali dell'infrastruttura di informazione sanitaria, introduce un sistema di servizi sanitari privi di supporti cartacei e contribuisce alla transizione digitale.
La misura è completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimento C5.1 R5-I5 - Digitalizzazione ed equipaggiamento delle unità diagnostiche dell'ospedale clinico "KB Merkur"
L'obiettivo di questa misura è di digitalizzare e attrezzare le unità diagnostiche, facilitare il monitoraggio delle procedure di sviluppo diagnostico e fornire ai pazienti un servizio di migliore qualità. L'investimento comprende l'acquisto di dispositivi all'avanguardia.
La misura è completata entro il 31 marzo 2023.
U.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/ obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
|
Indicatori quantitativi
|
Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
|||
|
Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
|
318 |
C5.1. R1 |
T |
Adozione del quadro di valutazione delle prestazioni del sistema sanitario (HSPA) |
Entrata in vigore del quadro di valutazione delle prestazioni del sistema sanitario |
|
|
|
T3 |
2022 |
La valutazione delle prestazioni del sistema sanitario (HSPA) istituisce un quadro di misurazione delle prestazioni sanitarie, che definisce gli indicatori chiave di prestazione secondo una metodologia di valutazione definita, collegato al processo di collegamento delle misure agli obiettivi stabiliti nei documenti di strategia e nelle riforme nazionali, alla tempestività dei dati e al miglioramento del monitoraggio dei risultati sanitari. |
|
319 |
C5.1. R1 |
O |
Ottimizzazione dei tempi di trattamento diagnostico - liste d'attesa |
|
Numero di giorni |
400 |
270 |
T4 |
2023 |
Il periodo di attesa per i pazienti sottoposti a trattamento diagnostico è ridotto a 270 giorni rispetto all'attuale periodo di attesa di 400 giorni. |
|
320 |
C5.1. R1-I1 |
O |
Accesso all'assistenza farmaceutica e ai farmaci |
|
Numero |
0 |
8 |
T3 |
2024 |
L' accesso all'assistenza sanitaria è garantito a tutti i residenti e ai turisti in tutto il territorio della Repubblica di Croazia, con servizi forniti durante la stagione turistica anche in luoghi e isole che non dispongono di farmacie o di depositi di farmacia, in quanto non soddisfano le condizioni di distanza da un'altra farmacia o il numero di abitanti, come la mancanza di efficacia in termini di costi del loro lavoro quotidiano nella zona. Al fine di raggiungere l'obiettivo, sono appaltate almeno quattro farmacie mobili per roulotte e almeno quattro farmacie per imbarcazioni. |
|
321 |
C5.1. R1-I2 |
O |
Fornitura di assistenza sanitaria primaria ambulatoriale mobile |
|
% (percentuale) |
0 |
80 |
T2 |
2025 |
Sulla base del quadro giuridico istituito, il ministero della Salute, in collaborazione con le contee e i centri sanitari, istituisce un sistema di ambulatorio mobile (veicolo ambulatoriale per l'assistenza sanitaria di base) nell'80 % delle zone rurali, remote e insulari. In collaborazione e in coordinamento con il responsabile del centro sanitario, il medico e l'infermiere visitano piccole località remote in zone di copertura dei centri sanitari in cui il servizio non è disponibile con le attrezzature mediche e tecniche necessarie per una pratica medica familiare, esaminano i pazienti, praticano la terapia, rilasciano prescrizioni di tipo diverso ed effettuano visite domiciliari ai pazienti immobili. Il numero di veicoli è determinato previa analisi di mappatura della capacità necessaria per raggiungere l'obiettivo. |
|
322 |
C5.1. R1-I3 |
O |
Nuovo edificio nel complesso della clinica malattie infettive Fran Mihaljević |
|
Numero |
0 |
1 |
T1 |
2026 |
Il progetto consiste nella demolizione degli edifici esistenti (3, 4 e 1/5) e nella costruzione di un nuovo edificio come parte del complesso con livello a cantina, piano terra e tre nuovi piani. Tutte le nuove costruzioni devono essere almeno edifici a energia quasi zero conformemente alla direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia, mentre la ricostruzione degli edifici esistenti deve conseguire in media una ristrutturazione di livello medio, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici, o conseguire, in media, una riduzione di almeno il 30 % delle emissioni dirette e indirette di GES rispetto alle emissioni ex ante. Per tutte le costruzioni occorre prestare particolare attenzione a garantire condizioni climatiche interne sane, la sicurezza antincendio e i rischi connessi all'aumento dell'attività sismica. |
|
323 |
C5.1. R1-I4 |
T |
Ammodernamento dei servizi sanitari presso il centro ospedaliero clinico KBC Spalato |
Attrezzature acquistate per l'Istituto clinico per la diagnosi e l'intervento radiologico KBC Spalato |
|
|
|
T4 |
2022 |
Installazione di attrezzature per l'Istituto clinico per la radiologia diagnostica e d'intervento e presso l'Istituto di medicina nucleare clinica e costruzione e attrezzature di una stanza endoscopica ibrida presso l'Istituto di Gastroenterologia, per consentire l'introduzione di nuove procedure diagnostiche e terapeutiche nel centro ospedaliero clinico KBC Split. L'apparecchiatura installata deve essere almeno risonanza magnetica 3T, sala DSA angio digitale Neurointervention, macchina radiologica digitale diascopica, stanza gastroenterologica endoscopica. |
|
324 |
C5.1. R1-I5 |
O |
Edificio operativo centrale con il relativo contenuto dell'ospedale generale di Varaždin |
|
Numero |
0 |
1 |
T4 |
2025 |
Costruzione e allestimento del blocco operatorio centrale(COB) con unità di terapia intensiva (JIL), sterilizzazione centrale, diagnosi RTG, trasfusioni e laboratori medico-biochimici e costruzione di corridoi di collegamento con le strutture mediche esistenti. Tutte le nuove costruzioni devono essere almeno edifici a energia quasi zero conformemente alla direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia, mentre la ricostruzione degli edifici esistenti deve conseguire in media una ristrutturazione di livello medio, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici, o conseguire, in media, una riduzione di almeno il 30 % delle emissioni dirette e indirette di GES rispetto alle emissioni ex ante. Per tutte le costruzioni occorre prestare particolare attenzione a garantire condizioni climatiche interne sane, la sicurezza antincendio e i rischi connessi all'aumento dell'attività sismica. |
|
325 |
C5.1. R1-I6 |
O |
Dispositivi medico-diagnostici dell'ospedale clinico (KB) Dubrava |
|
Numero |
0 |
8 |
T2 |
2023 |
Acquisto e installazione di otto dispositivi medico-diagnostici e attrezzature radiologiche digitali per l'Istituto clinico per la radiologia diagnostica e d'intervento. Tutti i dispositivi dovrebbero essere installati gradualmente e tutti devono essere operativi al più tardi entro il 30 giugno 2023. |
|
326 |
C5.1. R1-I7 |
O |
Nuove strutture presso il Centro ospedaliero clinico (KBC) Sestre milosrdnice |
|
Numero |
0 |
2 |
T4 |
2023 |
Il centro clinico ospedaliero (KBC) Sestre milosrdnice è dotato di strutture integrate di ricovero ospedaliero di emergenza, di strutture ospedaliere in day hospital e di strutture chirurgiche per degenza breve, dotate di attrezzature mediche, non mediche e di mobilio. |
|
327 |
C5.1. R1-I8 |
O |
Dispositivi medici per il trattamento operativo e per il trattamento di pazienti affetti da epilessia farmacoresistente in ospedale clinico (KB) Dubrava |
|
Numero |
0 |
10 |
T2 |
2023 |
Ai fini dell'ulteriore sviluppo dell'Istituto di neurologia dell'ospedale clinico (KB) Dubrava, le apparecchiature mediche (dispositivi) devono essere installate e rese operative entro il 30 giugno 2023. L'investimento comprende l'acquisto di apparecchiature quali i dispositivi SEEG 256 per la registrazione dei canali, i dispositivi digitali EMNG e i dispositivi per l'immagine dei canali EP 12. Termocoagulazione a radiofrequenza (RF) e adattamento di un'adeguata capacità spaziale. |
|
328 |
C5.1. R1-I9 |
O |
Progetto di sviluppo del centro ospedaliero clinico (KBC) Zagabria |
|
Numero |
0 |
1 |
T1 |
2026 |
Il completamento del progetto di sviluppo del centro ospedaliero clinico (KBC) Zagabria comprende l'acquisto di nuove attrezzature mediche e non mediche necessarie (come il mobilio e le attrezzature da cucina) per sei dipartimenti e cliniche. |
|
329 |
C5.1. R2 |
T |
Migliorare e armonizzare la qualità dell'assistenza sanitaria mediante l'elaborazione di linee guida cliniche elettroniche |
Orientamenti clinici sviluppati e integrati in e-Guidelines nel sistema sanitario croato dal ministero della Salute (miz). |
|
|
|
T3 |
2025 |
Sulla base di prove scientifiche, il ministero della Salute sviluppa e integra nel sistema sanitario croato orientamenti clinici e orientamenti elettronici che armonizzano la qualità dell'assistenza sanitaria, con l'obiettivo di unificare i trattamenti dei pazienti e migliorare i risultati terapeutici. L'attuazione degli orientamenti clinici è integrata nel sistema sanitario croato e negli orientamenti elettronici, per cui è importante migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria e migliorare la gestione del sistema a beneficio dei pazienti, degli operatori sanitari e della società nel suo complesso. |
|
330 |
C5.1. R2 |
O |
Ottimizzazione dei tempi di trattamento radiologico - liste d'attesa |
|
Numero di giorni |
|
30 |
T2 |
2026 |
Il periodo di attesa per i pazienti sottoposti a trattamento radiologico è ridotto a 30 giorni dall'indicazione della diagnosi. |
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331 |
C5.1. R2-I1 |
O |
Migliorare la qualità della radioterapia oncologica |
|
Numero |
0 |
6 |
T4 |
2025 |
Sei ospedali devono essere dotati di dispositivi medici per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento del cancro. L'investimento comporta l'acquisto di nuove attrezzature e il ripristino di vecchie attrezzature, secondo priorità definite. |
|
332 |
C5.1. R2-I2 |
O |
Piattaforma informatica unica per collegare, monitorare e trattare in modo ottimale i pazienti oncologici |
|
Numero |
0 |
1 |
T4 |
2025 |
È sviluppata e resa operativa una piattaforma informatica unica e uniforme per la connessione, il monitoraggio e il trattamento ottimale dei pazienti oncologici. La piattaforma informatica consente la raccolta di dati sanitari, la pianificazione dei cambiamenti organizzativi e strutturali, l'individuazione dei rischi e la base per l'attuazione di ulteriori fasi della strategia, compresa la creazione di una rete di radioterapia. Tutte le istituzioni oncologiche croate sono incluse nella rete oncologica nazionale. Nell'ambito della rete informatica nazionale oncologica sono inoltre installati adeguati algoritmi delle procedure diagnostiche di base necessarie per iniziare il trattamento delle diagnosi più comuni, al fine di standardizzare il trattamento a tutti i livelli in Croazia, dai piccoli ambulatoriali oncologici ai centri ospedalieri clinici. |
|
333 |
C5.1. R3 |
|
Piano nazionale di sviluppo sanitario 2021-2027 |
Adozione del piano nazionale di sviluppo sanitario 2021-2027 |
|
|
|
T3 |
2021 |
Il piano nazionale di sviluppo sanitario 2021-2027, in quanto atto generale di pianificazione settoriale, stabilisce obiettivi specifici, misure, progetti e attività da attuare sotto l'egida del ministero della Salute (miz) con l'obiettivo primario di migliorare il sistema sanitario e i risultati sanitari. Il piano nazionale di sviluppo sanitario è coerente con il programma di riforma del governo croato e con gli orientamenti della Commissione europea in materia di politica di coesione per il periodo 2021-2027. Il piano nazionale di sviluppo sanitario definisce le esigenze di sviluppo a medio termine:
|
|
334 |
C5.1. R3-I1 |
O |
Formazione medica specialistica al livello primario di base dell'assistenza sanitaria |
|
Numero |
0 |
467 |
T4 |
2025 |
La formazione specialistica deve essere completata da 467 operatori sanitari:
|
|
335 |
C5.1. R3-I2 |
O |
Laurea specialistica infermieristica in medicina d'urgenza |
|
Numero |
0 |
375 |
T4 |
2025 |
Un totale di 375 allievi di tecnici infermieristici/medici sarà formato in una formazione specialistica della durata di un anno in medicina di emergenza, di cui 210 provenienti da squadre T2 esistenti già operanti presso gli istituti di pronto soccorso esistenti, al fine di garantire, nell'ambito dell'attuale rete di medicina di emergenza, che ciascuna squadra T2 disponga di un diploma di infermiere con formazione specialistica e che i restanti 165 allievi con un programma di specializzazione completo rafforzino il sistema sanitario, in particolare nei settori in cui si registra una carenza di medici. |
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336 |
C5.1. R4 |
T |
Modifica della legge sull'assistenza sanitaria e della legge sull'assicurazione sanitaria obbligatoria |
Entrata in vigore delle leggi che modificano la legge sull'assistenza sanitaria e la legge sull'assicurazione sanitaria obbligatoria |
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|
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T4 |
2022 |
Le modifiche della legge sull'assistenza sanitaria consentono di vincolare la nuova decisione di aggiudicazione congiunta anche alle istituzioni sanitarie la cui partecipazione è stata finora volontaria e di conseguenza aumentano il numero di portatori di interessi coperti dall'appalto congiunto.
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|
337 |
C5.1. R4 |
O |
Integrazione funzionale degli ospedali |
|
Numero |
12 |
20 |
T4 |
2023 |
Deve essere completata l'integrazione funzionale di almeno 8 ospedali, al fine di razionalizzare il sistema ospedaliero attraverso la riduzione/ridistribuzione delle attività e la riduzione della capacità stazionaria acuta, rafforzando gli ospedali quotidiani come cure più efficaci sotto il profilo dei costi. |
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338 |
C5.1. R4 |
O |
Procedura di aggiudicazione congiunta per le istituzioni sanitarie |
|
% (percentuale) |
0 |
85 |
T4 |
2023 |
Almeno l'85 % delle categorie di acquisto, che rappresentano almeno l'80 % della spesa totale degli ospedali gestiti dallo Stato, è appaltato mediante una procedura di aggiudicazione congiunta. Per raggiungere l'obiettivo, sulla base di una modifica della decisione relativa alla conduzione congiunta obbligatoria di una specifica procedura di appalto per le istituzioni sanitarie, il ministero della Salute (MIZ): i) decidere di avviare una procedura di aggiudicazione congiunta;
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|
339 |
C5.1. R4-I1 |
O |
Gestione centralizzata dei preparativi parenterali in 8 ospedali |
|
% (percentuale) |
0 |
75 |
T4 |
2024 |
Almeno il 75 % dei preparati parenterali in otto ospedali croati è effettuato mediante preparazione centralizzata di medicinali. Con l'attuazione della preparazione centralizzata del farmaco, il laboratorio della farmacia prepara la maggior parte della terapia parenterale necessaria per i dipartimenti, sviluppata secondo i più elevati standard di sicurezza nella sezione "pronto all'uso". I preparati sono etichettati con il nome del paziente, il nome del medicinale e la dose, e tale sistema di etichettatura deve evitare eventuali errori nel trattamento. |
|
340 |
C5.1. R4-I2 |
O |
Sistema di terapia unitaria per le forme solide di medicinali in 40 ospedali croati |
|
% (percentuale) |
0 |
50 |
T4 |
2025 |
Entro il 31 dicembre 2025, il 50 % di tutti i medicinali in forma solida sarà preparato utilizzando un sistema di terapia unitaria in 40 ospedali croati. Lo spazio per la distribuzione della terapia unitaria è organizzato per ogni singolo ospedale e dispositivi con capacità adeguate per imballare la terapia unitaria per le esigenze quotidiane dell'ospedale. È istituito un canale di comunicazione digitale dal dipartimento ospedaliero alla farmacia ospedaliera, in modo da consentire ai medici di ordinare le cure necessarie per il paziente e di ricevere un feedback sul momento della consegna (integrazione della nuova soluzione nel sistema informativo dell'ospedale). |
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341 |
C5.1. R4-I3 |
O |
Monitoraggio della medicina nel sistema ospedaliero dalla farmacia al paziente |
|
Numero |
0 |
30 |
T2 |
2026 |
Almeno 30 ospedali devono disporre di una soluzione informatica integrata funzionale per il monitoraggio completo del medicinale nel sistema ospedaliero, dalla farmacia al paziente. È creato un modulo per riferire al Fondo croato di assicurazione malattia (HZZO) e all'Agenzia croata per i medicinali e i dispositivi medici (HALMED) sul consumo di tutti i medicinali e deve essere separato dal consumo di specifiche categorie di medicinali, come gli antibiotici di riserva, i medicinali particolarmente costosi o qualsiasi altra informazione farmaco-epidemiologica richiesta dal sistema sanitario. Nella fase finale sarà sviluppata e integrata in almeno 30 ospedali una soluzione software per la digitalizzazione del percorso della droga negli ospedali. |
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342 |
C5.1. R4-I4 |
O |
Sistema per monitorare le carenze di medicinali basati sulla tecnologia blockchain |
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% (percentuale) |
0 |
100 |
T2 |
2025 |
Sarà sviluppata una soluzione software per monitorare le carenze di medicinali in Croazia e sviluppare un modello integrato per anticipare e prevenire le carenze di medicinali. Al fine di proteggere i singoli utenti, la tecnologia blockchain è utilizzata per garantire la trasparenza dei dati resi pubblici, proteggendo nel contempo i dati considerati anonimi o eventualmente accessibili al governo. Il 100 % dei medicinali deve essere monitorato per anticipare e prevenire le carenze attraverso la soluzione software blockchain. |
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343 |
C5.1. R4-I5 |
O |
Unità diagnostiche Centro ospedaliero clinico (KBC) Merkur |
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Numero |
0 |
4 |
T1 |
2023 |
Per migliorare la qualità del servizio, aumentare il numero di trattamenti per pazienti, accelerare e aumentare la disponibilità e la qualità dell'assistenza sanitaria per tutte le categorie di pazienti, l'apparecchiatura deve essere installata per almeno 4 unità diagnostiche presso il Centro ospedaliero clinico (KBC) Merkur. Le apparecchiature installate sono costituite da:
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344 |
C5.1. R4-I5 |
O |
Monitoraggio dei risultati terapeutici dei pazienti cronici non ospedalieri nelle farmacie pubbliche |
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% (percentuale) |
0 |
20 |
T4 |
2024 |
Il 20 % dei pazienti non ospedalieri partecipa a un programma di monitoraggio dei risultati terapeutici nelle farmacie pubbliche.
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345 |
C5.1. R4-I6 |
T |
Impianto per i rifiuti medici presso il centro ospedaliero clinico (KBC) di Zagabria |
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Numero |
0 |
1 |
T4 |
2024 |
Deve essere completato un impianto per i rifiuti sanitari solo per l'incenerimento di rifiuti medici pericolosi non riciclabili prodotti dal Centro ospedaliero clinico di Zagabria. Il progetto riguarda la costruzione di un moderno impianto di gestione dei rifiuti sanitari composto da:
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346 |
C5.1. R5 |
T |
Miglioramento ed estensione dei servizi di telemedicina |
Entrata in vigore di un quadro nazionale di telemedicina che estende il campo di applicazione dei servizi di telemedicina |
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T4 |
2022 |
La riforma introduce disposizioni per l'istituzione di un quadro nazionale funzionale di telemedicina per la trasmissione dei parametri vitali dei pazienti dal Servizio sanitario di emergenza (HMS) al Servizio ospedaliero comune di emergenza (OHBP) e il monitoraggio a distanza del servizio sanitario ambulatoriale di emergenza (HMS). Il progetto prevede: i). Analisi situazionale; ii) quadro nazionale per l'istituzione di una sorveglianza del servizio sanitario di emergenza (HMS) a distanza e iii) piano d'azione per l'introduzione della supervisione e un quadro per il monitoraggio dell'attuazione.
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347 |
C5.1. R5-I1 |
O |
Sale operative digitalizzate e integrate (Firule e Križine) e sistema robotico presso il sito Firules installato e funzionale |
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Numero |
0 |
4 |
T4 |
2023 |
Il progetto comprende la digitalizzazione e l'integrazione di 4 teatri operativi di Firule e Križine, nonché un sistema robotico presso il sito Firules. La transizione digitale, l'integrazione e la chirurgia robotica cambiano il percorso terapeutico migliorando la qualità delle cure chirurgiche, migliorando la sicurezza dei pazienti, aumentando la trasparenza delle cure, controllando meglio i costi e i risultati sanitari, rafforzando e consolidando le principali risorse dell'infrastruttura di informazione sanitaria e modernizzando i servizi sanitari privi di supporti cartacei. |
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348 |
C5.1. R5-I2 |
O |
Servizi telecardiologici |
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Numero |
0 |
40 |
T1 |
2023 |
L'obiettivo del progetto TeleCordis è l'installazione di apparecchiature mediche e informatiche necessarie per servizi di elettrocardiografia con registrazione di lunga durata e per l'impiego di registratori Holder della pressione per elettrocardiogramma a 12 canali (ECG), in zone remote e rurali che non sono sufficientemente coperte da tali servizi, ad esempio non dispongono di uno specialista in cardiologia. L'attrezzatura deve essere acquistata (imballaggio per centro) e collocata in almeno 40 centri di accesso di telemedicina. Il programma si collega a centri di telemedicina specialistica e fornisce un servizio di telecardiologia. |
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349 |
C5.1. R5-I3 |
O |
Servizi di teletrasfusione |
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Numero |
0 |
35 |
T4 |
2022 |
Il progetto Teletrasfusione sostiene l'infrastruttura di trattamento digitale esistente in cui utilizza i dati del paziente ottenuti dalla prescrizione elettronica e dal fascicolo elettronico necessari per iniziare il trattamento in una struttura sanitaria secondaria o terziaria.
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350 |
C5.1. R5-I4 |
O |
Teatri operativi Centro ospedaliero clinico (KBC) Sestre milosrdnice dotato di chirurgia robotica |
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Numero |
0 |
4 |
T4 |
2023 |
Almeno 4 nuove sale operative dotate di tecnologia robotica all'avanguardia,
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V. INIZIATIVA 6.1: RISTRUTTURAZIONE DEGLI EDIFICI
L'attuale parco immobiliare della Croazia è relativamente vecchio e il tasso di ristrutturazione energetica degli edifici è stato solo dello 0,7 % all'anno nel periodo 2014-2020. Gli edifici vecchi e inefficienti sono responsabili del 40 % del consumo energetico e del 36 % delle emissioni di CO2, e ben il 30 % degli edifici rientra nella categoria con i peggiori risultati. La maggior parte degli edifici con le prestazioni peggiori non soddisfa i requisiti minimi di protezione contro i terremoti, la protezione antincendio o la protezione della salute e richiede pertanto una ristrutturazione completa. Inoltre, nei mesi di marzo e dicembre 2020, due serie di terremoti hanno colpito la Croazia causando gravi danni materiali nella città di Zagabria, nella contea di Zagabria, nella contea di Krapina-Zagorje, nella contea di Sisak-Moslavina e nella contea di Karlovac. Secondo la valutazione rapida del fabbisogno di danni (governo della Repubblica di Croazia, 2020), il fabbisogno totale di ricostruzione e di ripresa nella Città di Zagabria, e nelle contee di Zagabria e Krapina-Zagorje a partire dal terremoto di marzo è stato stimato a circa 17 469 000 000 EUR. La valutazione dei danni causati dal terremoto di dicembre è ancora in corso di valutazione.
L'iniziativa del piano croato per la ripresa e la resilienza riguarda investimenti e riforme volti a incoraggiare la ristrutturazione globale degli edifici, compresa la ristrutturazione energetica, il rafforzamento strutturale e la ristrutturazione post-terremoto. La ristrutturazione riguarda condomini e edifici pubblici, comprese le strutture sanitarie e scolastiche, nonché edifici aventi lo status di bene culturale.
L' iniziativa comprende riforme che sostengono il processo di ristrutturazione e decarbonizzazione degli edifici, affrontando nel contempo gli ostacoli nel mercato delle costruzioni e le questioni sociali: i) una riforma finalizzata alla decarbonizzazione degli edifici, ii) una riforma volta ad aumentare il numero di lavoratori ed esperti in materia di efficienza energetica e ricostruzione post-terremoto, iii) una riforma volta a ridurre gli oneri amministrativi per i richiedenti nel processo di ristrutturazione, iv) una riforma volta ad accrescere la conoscenza delle attività sismiche, v) una riforma volta a promuovere e sviluppare infrastrutture verdi e una gestione circolare degli edifici e degli spazi e vi) una riforma volta a sviluppare una gestione sistematica dell'energia e a sperimentare un nuovo modello di finanziamento dell'efficienza energetica.
Gli investimenti e le riforme contribuiscono alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Croazia negli ultimi due anni, sulla necessità di "concentrare la politica in materia di investimenti [...] sull'efficienza energetica, [...] e sulle infrastrutture ambientali (raccomandazione specifica per paese 2019, punto 3) e di concentrare gli investimenti sulla transizione verde e [...], in particolare sulle infrastrutture ambientali [...] (raccomandazione specifica per paese 2020, punto 3).
V.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C6.1.R1 - Decarbonizzazione degli edifici
La riforma contribuirà all'iniziativa ondata di ristrutturazioni degli edifici esistenti e alla trasformazione del parco immobiliare esistente in un parco immobiliare decarbonizzato e ad alta efficienza energetica entro il 2050.
La riforma comprende l'adozione di programmi di ristrutturazione in materia di efficienza energetica per il periodo 2021-2030 per i condomini, gli edifici pubblici e una categoria speciale di edifici con uno status di bene culturale, nonché l'adozione del programma di riduzione della povertà energetica in settori di particolare interesse per lo Stato per il periodo 2021-2025. Tali programmi incoraggiano una profonda ristrutturazione degli edifici, prestando particolare attenzione a garantire condizioni climatiche interne salutari, la sicurezza antincendio e ad affrontare i rischi connessi all'aumento dell'attività sismica, nonché a ridurre la povertà energetica.
La riforma è completata entro il 31 marzo 2022.
Investimento C6.1.R1-I1 - Ristrutturazione energetica degli edifici
L'obiettivo dell'investimento è promuovere la transizione verde e la decarbonizzazione degli edifici riducendo il consumo energetico per il riscaldamento nei condomini e nel settore pubblico di almeno il 50 % rispetto al consumo annuo di energia per il riscaldamento prima della ristrutturazione. Poiché il riscaldamento rappresenta il 71 % del consumo totale di energia finale (Ufficio statistico croato, 2015), i risparmi di cui sopra nel consumo di riscaldamento corrispondono almeno a un aumento del 30 % del risparmio di energia primaria rispetto allo stato precedente alla ristrutturazione. L'investimento mira inoltre ad aumentare l'uso di fonti energetiche rinnovabili e, di conseguenza, a ridurre le emissioni di CO2, ad alleviare la povertà energetica e a incoraggiare lo sviluppo di infrastrutture verdi e la gestione circolare degli edifici e degli spazi.
L'investimento finanzia principalmente i progetti di ristrutturazione energetica già in fase di preparazione. Gli investimenti attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza sono i seguenti:
-Per la ristrutturazione energetica, le sovvenzioni coprono il 60 % dei costi di ristrutturazione ammissibili e l'85 % dei costi di documentazione.
-Per ristrutturazioni energetiche profonde, che comprendono misure di efficienza energetica sulle pareti esterne e sul tetto degli edifici nonché sistemi tecnici oltre a una riduzione minima del 50 % del consumo di energia per il riscaldamento e il consumo di energia primaria, le sovvenzioni coprono l'80 % dei costi di ristrutturazione ammissibili e l'85 % dei costi di documentazione.
-Per la ristrutturazione globale, che combina la ristrutturazione energetica, il rinforzo sismico, la sicurezza antincendio e la garanzia di condizioni climatiche interne salutari, le sovvenzioni coprono l'80 % dei costi di ristrutturazione ammissibili e il 100 % dei costi di documentazione.
Si prevede che tale investimento non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, il costo di installazione delle caldaie a condensazione a gas rappresenta al massimo il 20 % del costo complessivo del programma di ristrutturazione e le caldaie a condensazione a gas sono installate al fine di sostituire le caldaie a gas, a carbone e a olio inefficienti.
L'investimento è completato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C6.1.R1-I2 - Ristrutturazione di edifici danneggiati da terremoti con ristrutturazione energetica
L'obiettivo dell'investimento è riparare i danni causati dai terremoti del 2020 ai condomini e agli edifici pubblici, aumentare la resilienza sismica degli edifici e aumentarne l'efficienza energetica. La ristrutturazione degli edifici allo stato originario prima dei danni è finanziata dal Fondo di solidarietà dell'UE, se del caso, mentre la differenza rispetto alla ristrutturazione completa, compreso l'aumento dell'efficienza energetica degli edifici e l'aumento della loro resilienza sismica (principio "ricostruire meglio"), è finanziata da tale investimento. Si prevede che tale investimento non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, il costo di installazione delle caldaie a condensazione a gas rappresenta al massimo il 20 % del costo complessivo del programma di ristrutturazione e le caldaie a condensazione a gas sono installate al fine di sostituire le caldaie a gas, a carbone e a olio inefficienti. Tutti gli edifici ristrutturati devono conseguire una riduzione del consumo energetico per il riscaldamento di almeno il 50 % rispetto al consumo annuo di energia per il riscaldamento prima della ristrutturazione (ad eccezione degli edifici del patrimonio culturale), che corrisponde almeno a un aumento del 30 % del risparmio di energia primaria rispetto allo stato precedente alla ristrutturazione.
L'investimento è realizzato entro il 30 giugno 2026.
Investimento C6.1.R1-I3 - Ristrutturazione energetica di edifici aventi lo status di bene culturale
L'obiettivo di questo investimento è la ristrutturazione energetica degli edifici aventi lo status di bene culturale. Ciò riduce le emissioni di CO2, il consumo energetico, i costi di manutenzione a lungo termine e contribuisce allo sviluppo di un'economia circolare e all'uso di soluzioni basate sulla natura. La misura riguarda due categorie di edifici: beni culturali protetti individualmente (singoli edifici e assemblaggi immobiliari) ed edifici situati in un'unità culturale e storica protetta.
Tenuto conto del valore culturale e sociale degli edifici del patrimonio culturale e delle ingenti risorse necessarie per la loro ristrutturazione, il rinnovo degli edifici pubblici e culturali aventi lo status di beni culturali è finanziato a un tasso del 100 %. Si prevede che tale investimento non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01). In particolare, il costo di installazione delle caldaie a condensazione a gas rappresenta al massimo il 20 % del costo complessivo del programma di ristrutturazione e le caldaie a condensazione a gas sono installate al fine di sostituire le caldaie a gas, a carbone e a olio inefficienti. La ristrutturazione energetica degli edifici aventi lo status di bene culturale richiede una riduzione annua di almeno il 20 % del consumo energetico previsto dal progetto per il riscaldamento o il consumo di energia primaria rispetto al consumo di energia prima della ristrutturazione. Tuttavia, a livello di portafoglio di tutti gli edifici ristrutturati aventi lo status di bene culturale, in media deve essere conseguito un risparmio di energia primaria del 30 % rispetto allo stato precedente alla ristrutturazione.
L'investimento è realizzato entro il 30 giugno 2026.
Riforma C6.1.R2 - Sviluppare un quadro per garantire competenze adeguate nel contesto dei posti di lavoro verdi necessari per la ricostruzione post-terremoto
La riforma mira ad alleviare il rischio associato al numero insufficiente di forza lavoro qualificata e a fornire le conoscenze e le competenze necessarie per attuare tutti i processi di ristrutturazione energetica post-terremoto e di ricostruzione, integrando le conoscenze necessarie in materia di resilienza sismica, efficienza energetica, gestione circolare, protezione del patrimonio culturale e ricostruzione post-terremoto, attraverso il miglioramento dei programmi di istruzione e formazione esistenti e lo sviluppo di nuovi programmi.
I programmi di istruzione e formazione saranno sviluppati attraverso un piano nazionale per lo sviluppo delle competenze nel contesto dei posti di lavoro verdi legati all'energia e alla ricostruzione post-terremoto.
La riforma comprenderà:
-la progettazione e l'attuazione di programmi di educazione degli adulti, con particolare attenzione allo sviluppo e all'attuazione di programmi di riqualificazione per le esigenze di ristrutturazione e decarbonizzazione degli edifici con elementi di ristrutturazione post-terremoto, protezione del patrimonio culturale, efficienza energetica, infrastrutture verdi e gestione circolare dello spazio e degli edifici;
-l'elaborazione e l'attuazione di un nuovo programma di studi interdisciplinari che unisca conoscenze sul restauro del patrimonio culturale, sull'applicazione di soluzioni basate sulla natura, sulla silvicoltura urbana e sul rinnovamento urbano;
-lo sviluppo e l'attuazione di studi specialistici e programmi di istruzione specializzati nella pianificazione territoriale e nello sviluppo urbano sostenibile, in particolare per quanto riguarda la ricostruzione post-terremoto, il rinnovamento integrato del patrimonio culturale con elementi di adattamento ai cambiamenti climatici, l'efficienza energetica, la gestione circolare, soluzioni basate sulla natura e la silvicoltura urbana;
-lo sviluppo di programmi a sostegno di un maggiore ricorso alla modellizzazione delle informazioni sugli edifici e la sua promozione nel settore edilizio e nella pianificazione territoriale;
-condurre una campagna promozionale per attirare i candidati.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2026.
Riforma C6.1.R3 - Aumentare l'efficienza, ridurre gli oneri amministrativi e digitalizzare il processo di ristrutturazione
La riforma mira a fornire servizi ai cittadini e ai proprietari di edifici che contribuiranno a ridurre gli oneri amministrativi a carico dei richiedenti nel processo di ristrutturazione energetica e di ricostruzione post-terremoto attraverso la digitalizzazione e l'integrazione delle informazioni. La riforma comprende l'ulteriore miglioramento dei servizi di sportello unico per la ristrutturazione energetica e lo sviluppo di servizi online e di uffici off-line per le zone colpite dal sisma, al fine di semplificare il processo di ricostruzione per i cittadini e gli altri soggetti che necessitano di servizi amministrativi durante il processo di ripresa post-terremoto. La riforma finanzierà inoltre il rafforzamento delle capacità professionali dei dipendenti dello sportello unico e delle istituzioni pubbliche coinvolte nel processo di ricostruzione, al fine di sostenere la piena funzionalità dei servizi di sportello unico.
La riforma è completata il 30 giugno 2026.
Riforma C6.1.R4 - Modernizzazione e integrazione dei dati sismici per il processo di ristrutturazione e pianificazione della futura costruzione e monitoraggio delle infrastrutture pubbliche
La riforma mira a migliorare la resilienza ai rischi nella pianificazione territoriale e nel settore delle costruzioni migliorando la raccolta e il trattamento dei dati sismici e rafforzando la capacità di applicare i dati sui rischi sismici e di attuare misure volte a ridurre i potenziali danni. I dati raccolti servono da input per mappe relative ai rischi, quali mappe di guasto, mappe sismiche e mappe di suscettibilità agli slittamenti, che sono utilizzate nell'elaborazione di piani territoriali delle unità amministrative locali al fine di pianificare un'adeguata tipologia di costruzioni antisismiche e aumentare la resilienza della Croazia ai terremoti.
La riforma rafforza la capacità organizzativa e infrastrutturale dell'indagine sismologica della Repubblica di Croazia per la raccolta, il trattamento e l'analisi dei dati sulle attività sismiche. Esso rafforza inoltre la capacità amministrativa del ministero della Pianificazione territoriale, dell'edilizia e dei beni statali e dei servizi connessi, quali istituti e uffici a livello regionale, in modo che i dati raccolti possano essere correttamente applicati alla pianificazione territoriale e al settore edilizio.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2025.
Investimenti C6.1.R4-I1 - Sviluppo della rete di dati sismologici
L'obiettivo dell'investimento è finanziare l'acquisto di almeno 300 unità di nuove attrezzature sismiche necessarie all'indagine sismica della Repubblica di Croazia per effettuare il monitoraggio, il trattamento e l'analisi dei dati relativi alle attività sismiche sul territorio croato. L'investimento finanzia anche l'affitto e la formazione di esperti per l'utilizzo delle attrezzature e dell'elaborazione dei dati acquisiti. Dopo il 2026, le retribuzioni degli esperti assunti continuano ad essere finanziate dal bilancio dello Stato.
L'investimento è realizzato entro il 30 giugno 2026.
Riforma C6.1.R5 - Introduzione di un nuovo modello di strategie di rinnovamento urbano verde e attuazione di un progetto pilota per lo sviluppo di infrastrutture verdi e la gestione circolare di edifici e spazi
L'obiettivo della riforma è sviluppare un quadro per l'elaborazione e l'attuazione di strategie di rinnovamento urbano verde. Il nuovo quadro fornisce le basi per lo sviluppo di uno spazio sostenibile, con particolare attenzione allo sviluppo di infrastrutture verdi e all'integrazione di soluzioni basate sulla natura, modelli per la gestione circolare dello spazio e degli edifici, rafforzamento della resilienza ai rischi e ai cambiamenti climatici e sostegno allo sviluppo sostenibile generale. La riforma è a disposizione di tutti gli enti locali croati, ma è data priorità a quelli delle zone colpite dal sisma.
Sulla base dei programmi nazionali per lo sviluppo delle infrastrutture verdi nelle aree urbane e per lo sviluppo della gestione circolare degli edifici e degli spazi, il ministero della Pianificazione territoriale, dell'edilizia e dei beni statali elabora linee guida per l'elaborazione di strategie di rinnovamento urbano verde. Lo sviluppo di strategie di rinnovamento urbano verde e l'attuazione di progetti pilota sono realizzati in collaborazione con il ministero.
La riforma è completata entro il 30 giugno 2026.
Riforma C6.1.R6 - Progetto pilota per l'istituzione e l'attuazione di una gestione sistematica dell'energia e lo sviluppo di un nuovo modello di finanziamento
La Croazia dispone di un sistema funzionante di monitoraggio del consumo di energia per le singole strutture del settore pubblico, ma tale sistema non è ancora sviluppato per altri settori, come l'edilizia privata, l'industria o i trasporti. L'obiettivo di questa misura è sviluppare e testare un modello per il monitoraggio del consumo di energia nei condomini, che sarà attuato sulla base dell'interesse volontario dei proprietari. Tale modello si basa su progetti pilota che monitorano tutto il consumo di energia e acqua in un'unità amministrativa locale istituendo una raccolta automatica di dati, che dovrebbe consentire una gestione sistematica dell'energia e consentire un risparmio energetico e idrico.
Sulla base dei dati raccolti sul consumo di energia e acqua nel corso del progetto pilota, la riforma analizza e sviluppa un modello che consenta al cliente di richiedere un prestito per la ristrutturazione energetica e di rimborsarlo tramite il proprio conto dell'energia, adeguato per tenere conto dei risparmi energetici conseguiti grazie alla ristrutturazione. Ciò attenuerà il problema della mancanza di risorse finanziarie dei beneficiari finali a fini di ristrutturazione energetica e dovrebbe contribuire positivamente al tasso di ristrutturazione energetica in Croazia. La riforma sperimenta inoltre il modello di un progetto pilota ai fini di un'eventuale applicazione a livello nazionale.
La riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.
V.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
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Numero |
Misura |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
Indicatori qualitativi
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Indicatori quantitativi
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Calendario |
Descrizione di ogni traguardo e obiettivo |
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Unità |
Riferimento |
Valore-obiettivo |
T |
Anno |
||||||
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351 |
C6.1. R1 |
T |
Adozione di programmi nazionali di ristrutturazione energetica per i) condomini, ii) edifici che hanno lo status di bene culturale (sia per il periodo 2021-30) che iii) riduzione della povertà energetica in settori di particolare interesse statale (per il periodo 2021-25) |
Pubblicazione sul sito web ufficiale del ministero della Pianificazione territoriale, dell'edilizia e dei beni statali
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T4 |
2021 |
Pubblicazione dei programmi volti a incoraggiare una profonda ristrutturazione degli edifici, sistemi alternativi ad alta efficienza e che prestano particolare attenzione a garantire condizioni climatiche interne sane, la sicurezza antincendio e i rischi connessi all'aumento dell'attività sismica. È introdotta una categoria specifica di ristrutturazione energetica di edifici con lo status di bene culturale che non è ancora stata inclusa nei programmi di ristrutturazione energetica per il cofinanziamento dell'UE in Croazia.
|
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352 |
C6.1. R1 |
T |
Adozione del programma di ristrutturazione energetica degli edifici del settore pubblico per il periodo 2021-2030 |
Pubblicazione sul sito web ufficiale del ministero della Pianificazione territoriale, dell'edilizia e dei beni statali |
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T1 |
2022 |
Pubblicazione del programma di ristrutturazione energetica degli edifici del settore pubblico per il periodo 2021-2030, che comprende una ristrutturazione globale degli edifici del settore pubblico, comprese misure di efficienza energetica e delle risorse, riducendo nel contempo il fabbisogno termico e il consumo energetico degli edifici pubblici e aumentando l'uso delle fonti energetiche rinnovabili e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2. |
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353 |
C6.1. R1-I1 |
O |
Contratti firmati per la ristrutturazione energetica di edifici pubblici e condomini |
|
EUR |
0 |
66 361 404 |
T4 |
2022 |
Contratti firmati che prevedono 66 361 404 EUR per la ristrutturazione energetica degli edifici. Tutti i contratti che stabiliscono il pertinente requisito di efficienza energetica di una riduzione minima del consumo energetico per il riscaldamento di almeno il 50 % rispetto al consumo energetico annuo per il riscaldamento prima della ristrutturazione di ciascun edificio (si prevede che l'edificio abbia lo status di bene culturale), il che comporta un aumento del 30 % del risparmio di energia primaria rispetto allo stato precedente alla ristrutturazione e nel rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" di cui all'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 che istituisce un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili. |
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354 |
C6.1. R1-I1 |
O |
Riqualificazione energetica di condomini |
|
Numero (m2) |
0 |
180 000 |
T2 |
2026 |
Sarà completata la ristrutturazione energetica di almeno 180 000 m² di condomini in linea con i contratti di cofinanziamento, conseguendo una riduzione minima del consumo energetico per il riscaldamento di almeno il 50 % rispetto al consumo energetico annuo per il riscaldamento prima della ristrutturazione di ciascun edificio, il che comporta un aumento del 30 % del risparmio di energia primaria rispetto allo stato precedente alla ristrutturazione e nel rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" di cui all'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 che istituisce un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili. |
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355 |
C6.1. R1-I1 |
O |
Riqualificazione energetica degli edifici pubblici |
|
Numero
|
0 |
288 000 |
T2 |
2026 |
È completata la ristrutturazione energetica di almeno 288 000 m² di edifici pubblici in linea con i contratti di cofinanziamento, conseguendo un requisito minimo di riduzione del consumo energetico per il riscaldamento di almeno il 50 % rispetto al consumo energetico annuo per il riscaldamento prima della ristrutturazione di ciascun edificio, il che comporta un aumento del 30 % del risparmio di energia primaria rispetto allo stato precedente alla ristrutturazione e nel rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" di cui all'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili. |
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356 |
C6.1. R1-I2 |
O |
Riqualificazione energetica e post-sismica di condomini danneggiati dal sisma |
|
Numero
|
0 |
45 000 |
T2 |
2026 |
Completamento della ristrutturazione energetica e post-terremoto di almeno 45 000 m² di condomini danneggiati dai terremoti (nelle aree della città di Zagabria, della contea di Krapina-Zagorje, della contea di Zagabria, della contea di Sisak-Moslavina e della contea di Karlovac), completata in linea con i contratti di cofinanziamento, il conseguimento di una riduzione minima del consumo energetico per il riscaldamento di almeno il 50 % rispetto al consumo annuo di energia per il riscaldamento prima della ristrutturazione di ciascun edificio (ad eccezione degli edifici con status di bene culturale), che comporta un aumento del 30 % del risparmio di energia primaria rispetto allo stato precedente alla ristrutturazione e nel rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" di cui all'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 che istituisce un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili.
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|
357 |
C6.1. R1-I2 |
O |
Riqualificazione energetica e post-sismica degli edifici pubblici danneggiati dai terremoti |
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Numero (m2) |
0 |
274 000 |
T2 |
2026 |
La ristrutturazione energetica e post-terremoto di almeno 274 000 m² di edifici pubblici danneggiati dai terremoti (nelle aree della città di Zagabria, della contea di Krapina-Zagorje, della contea di Zagabria, della contea di Sisak-Moslavina e della contea di Karlovac), completata in linea con i contratti di cofinanziamento, conseguendo una riduzione minima del consumo energetico per il riscaldamento di almeno il 50 % rispetto al consumo annuo di energia per il riscaldamento prima della ristrutturazione di ciascun edificio (ad eccezione degli edifici con status di bene culturale), che comporta un aumento del 30 % del risparmio di energia primaria rispetto allo stato precedente alla ristrutturazione e nel rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" di cui all'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 che istituisce un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili, devono essere completati. |
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358 |
C6.1. R1-I3 |
O |
Riqualificazione energetica degli edifici aventi lo status di bene culturale |
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Numero (m2) |
0 |
31 000 |
T2 |
2026 |
Completamento della ristrutturazione energetica di almeno 31 000 m² di edifici aventi lo status di beni culturali, con un aumento medio del 30 % di risparmio di energia primaria, con un requisito minimo del 20 % per ciascun edificio, rispetto allo stato precedente alla ristrutturazione e nel rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" di cui all'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 che istituisce un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili.
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|
359 |
C6.1. R2 |
T |
Pubblicazione del piano nazionale di sviluppo delle competenze nel contesto dei posti di lavoro verdi connessi all'efficienza energetica e alla ricostruzione post-terremoto |
Pubblicazione sul sito web ufficiale del ministero della Pianificazione territoriale, dell'edilizia e dei beni statali |
|
|
|
T4 |
2022 |
La pubblicazione del piano nazionale di sviluppo delle competenze che migliorerà le competenze dei posti di lavoro verdi nel contesto della ristrutturazione energetica, della ristrutturazione post-terremoto, delle infrastrutture verdi, dell'applicazione di soluzioni basate sulla natura e della gestione circolare dello spazio e dell'edilizia, sulla base di una revisione dei programmi esistenti e della preparazione e adattamento dei programmi educativi definiti dalla riforma. |
|
360 |
C6.1. R2 |
O |
Completamento del programma di formazione e istruzione degli adulti per la ricostruzione post-terremoto e la ristrutturazione energetica |
|
Numero |
0 |
500 |
T2 |
2026 |
500 persone completano programmi di istruzione per adulti per la ristrutturazione post-terremoto e la ristrutturazione energetica certificati da Public Open University Zagabria/Croatia Employment Service/altri organismi competenti. |
|
361 |
C6.1. R2 |
O |
Studi di esperti e programmi di istruzione completati nel campo dello sviluppo urbano sostenibile e del rinnovamento del patrimonio culturale |
|
Numero |
0 |
50 |
T2 |
2026 |
50 persone devono completare studi specialistici e programmi di formazione nel campo dello sviluppo urbano sostenibile e del restauro del patrimonio culturale, certificati dalla Facoltà di Architettura/Facoltà di Foreste/altri enti competenti. |
|
362 |
C6.1. R3 |
T |
Creazione e funzionamento di un ufficio di sportello unico per la ristrutturazione energetica e il rinforzo sismico |
Sportello unico operativo |
|
|
|
T4 |
2021 |
Lo sportello unico fisico è sviluppato e reso operativo nella zona colpita dal sisma al fine di ridurre gli oneri amministrativi per i cittadini. Gli investimenti comprendono l'adattamento e l'ammodernamento dell'infrastruttura fisica in un luogo in cui è stabilito lo sportello unico, gli investimenti nei servizi di sviluppo e manutenzione di sistemi online, gli investimenti nella funzionalità del sistema online, la formazione del personale, la formazione delle autorità pubbliche coinvolte e le attività di promozione. |
|
363 |
C6.1. R3 |
T |
Creazione e funzionamento dello sportello unico online per la ristrutturazione energetica e il rinforzo sismico |
Sportello unico online operativo |
|
|
|
T4 |
2022 |
Messa in funzione di un sistema di sportello unico online che raccolga tutte le informazioni necessarie per la ristrutturazione energetica e la ricostruzione post-terremoto.
|
|
364 |
C6.1. R3 |
O |
Completamento della formazione dei dipendenti pubblici per la fornitura di servizi di sportello unico per l'efficienza energetica e la ricostruzione post-terremoto |
|
Numero |
0 |
80 |
T2 |
2026 |
Almeno 80 dipendenti pubblici formati per fornire servizi di alta qualità che combinino efficienza energetica e ricostruzione post-terremoto. Tra essi, almeno 40 dipendenti dello sportello unico devono ricevere una formazione su vari aspetti della ricostruzione, in particolare sull'eliminazione degli ostacoli amministrativi nell'attuazione delle attività di ricostruzione, e sull'uso della piattaforma online. Un altro minimo di 40 dipendenti di enti pubblici attuatori per ricevere una formazione sugli aspetti amministrativi e tecnici della ricostruzione e lavorare sulla piattaforma online. |
|
365 |
C6.1. R4 |
O |
Dati sismici integrati in 10 banche di esperti per i piani territoriali delle amministrazioni locali |
|
Numero |
0 |
10 |
T2 |
2025 |
Integrazione completa dei dati sismici (mappe di guasto, mappe delle aree sismiche, mappe della sensibilità alle frane nelle risoluzioni appropriate, ecc.) nel sistema di pianificazione territoriale e applicazione a 10 basi pilota di esperti per i piani territoriali delle unità amministrative locali. I risultati dell'analisi dei dati sismici possono essere utilizzati nella preparazione di modifiche dei piani territoriali o nella creazione di nuovi piani territoriali a seguito dell'attuazione della riforma. |
|
366 |
C6.1. R4-I1 |
O |
Attrezzature sismiche acquistate |
|
Numero |
0 |
300 |
T4 |
2022 |
L'investimento rafforza la capacità organizzativa e infrastrutturale dell'indagine sismologica della Repubblica di Croazia mediante l'acquisto di almeno 300 unità di attrezzature al fine di migliorare la qualità della raccolta, del trattamento e dell'applicazione dei dati sismici necessari per il processo di ristrutturazione degli edifici, la pianificazione dello sviluppo di nuove strutture e il monitoraggio delle infrastrutture pubbliche, nonché il rafforzamento della resilienza della Croazia ai terremoti e ai rischi associati. |
|
367 |
C6.1. R4-I1 |
T |
Assunzione e formazione di esperti di indagini sismologiche |
|
Numero |
12 |
21 |
T2 |
2026 |
Assunzione di 9 esperti supplementari nell'indagine sismologica della Repubblica di Croazia, le cui retribuzioni saranno finanziate dal bilancio statale dopo la scadenza dell'RRF, e hanno completato una formazione per la raccolta, il trattamento e l'analisi dei dati sismici sul territorio croato. |
|
368 |
C6.1. R5 |
T |
Adozione del programma di gestione circolare dello spazio e dello sviluppo immobiliare per il periodo 2021-2030 e del programma di sviluppo delle infrastrutture verdi urbane per il periodo 2021-2030 |
Pubblicazione sul sito web ufficiale del ministero della Pianificazione territoriale, dell'edilizia e dei beni statali |
|
|
|
T4 |
2021 |
Il programma di gestione circolare dello spazio e dello sviluppo edilizio per il periodo 2021-2030, che dovrà essere adottato dal governo, stabilisce obiettivi e misure per la gestione circolare degli spazi e degli edifici che, tra l'altro, incoraggino misure di circolarità nella pianificazione di nuovi edifici, il riutilizzo di edifici abbandonati e l'estensione della durabilità degli spazi e degli edifici esistenti, aumentando l'efficienza energetica e delle risorse degli edifici e l'uso di fonti energetiche rinnovabili, il riutilizzo dei prodotti e dei materiali da costruzione, ai fini di un uso efficiente delle risorse territoriali e della riduzione della produzione di energia e della produzione di energia rinnovabile;
|
|
369 |
C6.1. R5 |
O |
L'adozione di strategie di rinnovamento urbano verde |
|
Numero |
0 |
10 |
T4 |
2023 |
Adozione di almeno 10 strategie di rinnovamento urbano verde per gettare le basi per lo sviluppo di uno spazio sostenibile, con particolare attenzione allo sviluppo di infrastrutture urbane verdi e all'integrazione di soluzioni basate sulla natura, integrando modelli di gestione circolare dello spazio e degli edifici, rafforzando la resilienza ai rischi e ai cambiamenti climatici e sostenendo lo sviluppo sostenibile globale. |
|
370 |
C6.1. R5 |
O |
L'attuazione di un progetto pilota individuato attraverso strategie di rinnovamento urbano verde e collegato ai programmi nazionali sulle infrastrutture verdi e la gestione circolare degli spazi e degli edifici |
|
Numero |
0 |
1 |
T2 |
2026 |
Attuazione di almeno un progetto pilota individuato attraverso strategie di rinnovamento urbano verde e collegato ai programmi nazionali sulle infrastrutture verdi e la gestione circolare degli spazi e degli edifici. |
|
371 |
C6.1. R6 |
T |
Progetto pilota sistematico di gestione dell'energia completato con successo allo scopo di testare un nuovo modello di finanziamento della ristrutturazione in materia di efficienza energetica |
Pubblicazione di un progetto pilota completato sul sito web ufficiale del ministero della Pianificazione territoriale, dell'edilizia e dei beni statali
|
|
|
|
T4 |
2023 |
A seguito di un invito pubblico, il ministero della Pianificazione fisica, dell'edilizia e dei beni statali, in collaborazione con l'Agenzia immobiliare del governo croato, attua un progetto pilota riguardante tutti i settori dell'energia e del consumo idrico nell'unità pilota dell'amministrazione locale, istituendo una raccolta automatica di dati sul consumo di energia e acqua nei condomini dell'area pilota selezionata.
|
|
372 |
C6.1. R6 |
T |
Adozione degli orientamenti per l'applicazione di un modello per il monitoraggio del consumo energetico negli edifici condomini |
Pubblicazione sul sito web ufficiale del ministero della Pianificazione territoriale, dell'edilizia e dei beni statali |
|
|
|
T4 |
2025 |
Il ministero della Pianificazione territoriale, dell'edilizia e dei beni statali adotta le linee guida per l'applicazione di un modello di monitoraggio del consumo energetico nei condomini, sulla base dell'interesse volontario dei proprietari di condomini. |
2.Costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza
Il costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia è pari a 6 393 794 220 EUR.
SEZIONE 2: SOSTEGNO FINANZIARIO
1.Contributo finanziario
Le rate di cui all'articolo 2, paragrafo 2, sono strutturate secondo le seguenti modalità:
1.1.Prima rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
45 |
C1.2. R1-I2 |
T |
L'adozione da parte del governo di un programma per l'efficienza energetica per la decarbonizzazione del settore energetico |
|
46 |
C1.2. R1-I2 |
O |
Numero di imprese che ricevono sostegno per l'efficienza energetica e l'uso di energie rinnovabili nell'industria |
|
49 |
C1.2. R1-I3 |
T |
Entrata in vigore della legge sui combustibili alternativi nel settore dei trasporti |
|
59 |
C1.3. R1 |
T |
Adozione del programma pluriennale di costruzione del trattamento delle acque reflue urbane e delle acque reflue urbane |
|
81 |
C1.3. R2 |
T |
Adozione della legge sulla gestione dei rifiuti |
|
82 |
C1.3. R2 |
T |
Revisione del piano di gestione dei rifiuti della Repubblica di Croazia per il periodo 2017-2022 |
|
91 |
C1.4. R1 |
T |
Le modifiche della legge sulle strade |
|
92 |
C1.4. R1 |
T |
Programma nazionale di sicurezza stradale 2021-2030 |
|
98 |
C1.4. R2 |
T |
Adozione della lettera di politica settoriale |
|
109 |
C1.4. R3 |
T |
La nuova legge sul traffico costiero regolare e stagionale |
|
110 |
C1.4. R3 |
T |
La nuova legge sulla navigazione interna e i porti |
|
126 |
C1.5. R1 |
T |
Programma operativo per il rafforzamento della capacità di mercato del settore ortofrutticolo per il periodo 2021-2026 |
|
134 |
C1.5. R3 |
T |
Istituzione di un'unità per l'attuazione e la gestione di progetti di trasformazione digitale presso il ministero dell'Agricoltura |
|
140 |
C1.6. R1 |
T |
Analisi degli scenari nell'ambito della strategia per lo sviluppo del turismo sostenibile per il 2030 |
|
156 |
C2.1. R2 |
T |
Modifica dello statuto dell'ARPA per ridefinirne il mandato |
|
157 |
C2.1. R2 |
T |
Istituzione del sistema di attuazione e di audit e controllo del PNRR |
|
158 |
C2.1. R2 |
T |
Adozione della legge sul quadro istituzionale per i fondi dell'UE |
|
159 |
C2.1. R2 |
T |
Valutazione della capacità amministrativa |
|
207 |
C2.4. R1 |
T |
Adozione di una nuova decisione del governo croato sulle imprese statali di particolare interesse per la Croazia |
|
231 |
C2.6. R1 |
T |
Adozione di una nuova strategia anticorruzione per il periodo 2021-2030 |
|
232 |
C2.6. R1 |
T |
Adozione della nuova legge sulla prevenzione dei conflitti di interesse |
|
247 |
C2.7. R1 |
T |
Rafforzare il quadro di bilancio modificando la legge sul bilancio per migliorare i processi di bilancio |
|
248 |
C2.7. R1 |
T |
Garantire la piena funzionalità della commissione per la politica di bilancio. |
|
250 |
C2.8. R1 |
T |
Sensibilizzazione di tutte le parti responsabili attraverso una formazione regolare |
|
251 |
C2.8. R2 |
T |
Prosecuzione della cooperazione tra l'Ufficio antiriciclaggio e le autorità di controllo |
|
253 |
C2.8. R3 |
T |
Completare l'attuazione del nuovo piano d'azione per attenuare i rischi individuati di riciclaggio e finanziamento del terrorismo sulla base di una valutazione nazionale aggiornata dei rischi. |
|
265 |
C3.1. R1 |
T |
Adozione del quadro giuridico riveduto in materia di educazione degli adulti |
|
293 |
C4.1. R4 |
T |
Entrata in vigore delle modifiche della legge sul salario minimo |
|
302 |
C4.3. R1 |
T |
Adozione del Piano nazionale contro la povertà e l'esclusione sociale 2021-2027 |
|
312 |
C4.3. R3 |
T |
Adozione del piano nazionale per lo sviluppo dei servizi sociali 2021-2027 |
|
333 |
C5.1. R3 |
T |
Piano nazionale di sviluppo sanitario 2021-2027 |
|
351 |
C6.1. R1 |
T |
Adozione di programmi nazionali di ristrutturazione energetica per i) condomini, ii) edifici che hanno lo status di bene culturale (sia per il periodo 2021-30) che iii) riduzione della povertà energetica in settori di particolare interesse statale (per il periodo 2021-25) |
|
362 |
C6.1. R3 |
T |
Creazione e funzionamento di un ufficio di sportello unico per la ristrutturazione energetica e il rinforzo sismico |
|
368 |
C6.1. R5 |
T |
Adozione del programma di gestione circolare dello spazio e dello sviluppo immobiliare per il periodo 2021-2030 e del programma di sviluppo delle infrastrutture verdi urbane per il periodo 2021-2030 |
|
Importo della rata |
EUR 804 597 701 |
1.2.Seconda rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
2 |
C1.1.1. R1-I1 |
T |
Piattaforma digitale operativa per il pagamento di commissioni |
|
6 |
C1.1.1. R1-I2 |
O |
Attuazione del piano d'azione per la riduzione degli oneri parafiscali e non fiscali 2020 |
|
14 |
C1.1.1. R4-I1 |
T |
Pubblicazione di inviti a finanziare investimenti destinati ad attività rispettose dell'ambiente con criteri di ammissibilità stabiliti per i richiedenti e i progetti (compresi i criteri di conformità "non arrecare un danno significativo") |
|
16 |
C1.1.1. R4-I2 |
T |
Istituzione di uno strumento finanziario a sostegno degli investimenti delle micro, piccole e medie imprese |
|
19 |
C1.1.1. R4-I3 |
T |
Istituzione di uno strumento finanziario a sostegno degli investimenti delle imprese a media capitalizzazione e delle grandi imprese |
|
21 |
C1.1.1. R4-I4 |
T |
Istituzione di uno strumento finanziario per un finanziamento più favorevole degli enti pubblici |
|
25 |
C1.1.1. R6 |
T |
Modifiche del quadro giuridico |
|
36 |
C1.2. R1 |
T |
Pubblicazione di un documento di valutazione contenente raccomandazioni per ridurre gli ostacoli e le procedure amministrative che limitano una maggiore diffusione delle fonti di energia rinnovabili |
|
50 |
C1.2. R1-I3 |
T |
Adozione della strategia di sviluppo dell'idrogeno |
|
63 |
C1.3. R1-I1 |
O |
Rete fognaria pubblica costruita o ricostruita |
|
68 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Rete pubblica di approvvigionamento idrico costruita o ricostruita |
|
131 |
C1.5. R2 |
T |
Nuova legge sul consolidamento dei terreni agricoli |
|
138 |
C1.5. R4 |
T |
La piattaforma online per la prevenzione degli sprechi alimentari e il potenziamento del sistema informatico per le donazioni alimentari |
|
160 |
C2.1. R2 |
T |
Potenziamento del sistema informatico eFondovi: Sistema di archiviazione per audit e controlli: informazioni per il monitoraggio dell'attuazione dell'RRF |
|
174 |
C2.2. R4 |
T |
Modifica dei quadri legislativi per incoraggiare la fusione volontaria funzionale o effettiva delle amministrazioni locali e adozione di una decisione del governo croato sui criteri per la concessione di incentivi fiscali alle fusioni funzionali o effettive volontarie |
|
202 |
C2.3. R4 |
T |
Ottimizzazione del processo di rilascio delle autorizzazioni per gli investimenti nella connettività |
|
214 |
C2.5. R1 |
T |
Strumenti elettronici forniti e capacità amministrative adeguate per il Consiglio giudiziario dello Stato (Državno sudbeno vijeće, DSV) e per il Consiglio della procura di Stato (Državnoodvjetničko vijeće, DOV) |
|
215 |
C2.5. R1 |
T |
Emendamenti adottati alla legge fallimentare e alla legge sull'insolvenza dei consumatori |
|
216 |
C2.5. R1 |
T |
Emendamenti adottati al codice di procedura penale |
|
266 |
C3.1. R1 |
T |
Analisi globale delle esigenze in materia di istruzione secondaria |
|
286 |
C4.1. R1 |
T |
Integrare le politiche attive del mercato del lavoro |
|
291 |
C4.1. R3 |
T |
Sviluppare le competenze in base alle esigenze del mercato |
|
303 |
C4.3. R1 |
T |
Adozione della nuova legge sulla previdenza sociale |
|
309 |
C4.3. R2 |
O |
Formazione dei professionisti del tutoraggio sociale |
|
352 |
C6.1. R1 |
T |
Adozione del programma di ristrutturazione energetica degli edifici del settore pubblico per il periodo 2021-2030 |
|
Importo della rata |
EUR 804 597 701 |
1.3.Terza rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
1 |
C1.1.1. R1 |
T |
Adozione della strategia per la valutazione degli effetti economici del regolamento sulle PMI da parte del governo croato e relativo piano d'azione |
|
7 |
C1.1.1. R1-I2 |
O |
Attuazione delle misure previste dai piani d'azione per alleggerire l'onere amministrativo per l'economia 2018, 2019, 2020 |
|
23 |
C1.1.1. R5-I1 |
T |
Creazione di uno strumento di finanziamento equity e quasi-equity (PE) |
|
37 |
C1.2. R1 |
T |
Entrata in vigore della legislazione e/o della regolamentazione per migliorare la diffusione delle fonti di energia rinnovabili, compresa l'introduzione di un sistema basato sui premi per il sostegno alle fonti di energia rinnovabili. |
|
60 |
C1.3. R1 |
T |
Modifiche del quadro giuridico nel settore idrico |
|
69 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Dispositivi di misurazione dell'acqua installati nei siti di estrazione dell'acqua |
|
74 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Appalti di lavori conclusi per progetti di protezione contro le inondazioni |
|
75 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Costruzione di strutture di protezione contro le inondazioni |
|
76 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Corsi d'acqua rivitalizzati |
|
83 |
C1.3. R2 |
T |
Adozione del piano di gestione dei rifiuti della Repubblica di Croazia per il periodo 2023-2029 |
|
84 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Riduzione della quota di rifiuti urbani avviati allo smaltimento (49 %) |
|
99 |
C1.4. R2 |
T |
Piano nazionale per lo sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria e piano nazionale di gestione delle infrastrutture ferroviarie e dei servizi |
|
111 |
C1.4. R3 |
T |
La nuova legge sul settore marittimo e sui porti marittimi |
|
114 |
C1.4. R3-I3 |
O |
Nuovo traghetto via cavo "Križnica" sul fiume Drava nel comune di Pitomača |
|
141 |
C1.6. R1 |
T |
Adozione della strategia per lo sviluppo del turismo sostenibile entro il 2030 del governo della Repubblica di Croazia |
|
144 |
C1.6. R1-I1 |
T |
Lanciare inviti pubblici per la transizione verde e digitale delle infrastrutture turistiche pubbliche esistenti e per lo sviluppo di infrastrutture turistiche pubbliche al di là delle principali zone turistiche e costiere |
|
146 |
C1.6. R1-I2 |
T |
Lanciare inviti pubblici per rafforzare la sostenibilità e promuovere la transizione verde e digitale degli imprenditori del turismo, con almeno il 50 % degli investimenti totali a sostegno della transizione verde |
|
150 |
C2.1. R1 |
T |
Modifiche della legge sul sistema di pianificazione strategica e di gestione dello sviluppo della Repubblica di Croazia e statuto |
|
161 |
C2.1. R2-I1 |
O |
Preparazione della documentazione tecnica del progetto per i progetti di transizione verde e digitale |
|
165 |
C2.2. R1-I2 |
O |
Il 100 % dei funzionari di tutte le istituzioni pubbliche che devono superare l'esame di Stato, supera digitalmente l'esame di Stato, sulla base di un nuovo modello di esame. |
|
176 |
C2.3. R1 |
T |
Strategia per la Croazia digitale |
|
177 |
C2.3. R2
|
T |
Creazione delle piattaforme per il sistema centrale di interoperabilità |
|
179 |
C2.3. R3-I1 |
O |
Potenziamento del cloud di Stato |
|
195 |
C2.3. R3-I12 |
T |
Archivi digitali dell'Istituto croato di assicurazione pensione (HZMO) |
|
229 |
C2.5. R1-I6 |
T |
Tutti i tribunali di primo grado sono attrezzati e soddisfano le condizioni per l'audizione a distanza. |
|
233 |
C2.6. R1 |
T |
Adozione di modifiche alla legge sulla protezione delle persone che segnalano irregolarità |
|
249 |
C2.7. R2 |
T |
Sviluppo di un modello macroeconomico strutturale dell'economia croata per produrre previsioni macroeconomiche a medio termine, pianificazione di bilancio
|
|
256 |
C2.9. R1 |
T |
Orientamenti per migliorare la partecipazione e la messa in comune delle PMI nelle procedure di appalto pubblico |
|
259 |
C2.9. R1-I1 |
T |
Pubblicazione di analisi indipendenti e raccomandazioni concrete per migliorare la gestione degli oneri di tutto il personale delle principali istituzioni del sistema degli appalti (MINGOR, SAFU, DKOM). |
|
260 |
C2.9. R2 |
T |
Modifica del quadro legislativo in materia di appalti pubblici che rende l'uso del ricorso elettronico uno strumento obbligatorio per presentare ricorso |
|
273 |
C3.1. R2 |
T |
Adozione della nuova legge sull'attività scientifica e l'istruzione superiore |
|
275 |
C3.2. R1 |
T |
Nuova legge sulla scienza e sull'istruzione superiore |
|
281 |
C3.2. R2 |
T |
Nuovo quadro giuridico che disciplina i requisiti di qualità per i programmi di studio, gli studi di dottorato e le condizioni di lavoro per gli istituti scientifici |
|
284 |
C3.2. R3 |
T |
Nuova legge sulla fondazione scientifica croata |
|
294 |
C4.1. R4 |
T |
Adozione della legge sulla lotta al lavoro sommerso e della nuova legge sul lavoro |
|
313 |
C4.3. R3 |
T |
Adozione di norme per il trattamento degli assistenti familiari |
|
318 |
C5.1. R1 |
T |
Adozione del quadro di valutazione delle prestazioni del sistema sanitario (HSPA) |
|
323 |
C5.1. R1-I4 |
T |
Ammodernamento dei servizi sanitari presso il centro ospedaliero clinico KBC Spalato |
|
336 |
C5.1. R4 |
T |
Modifica della legge sull'assistenza sanitaria e della legge sull'assicurazione sanitaria obbligatoria |
|
346 |
C5.1. R5 |
T |
Miglioramento ed estensione dei servizi di telemedicina |
|
349 |
C5.1. R5-I3 |
O |
Servizi di teletrasfusione |
|
353 |
C6.1. R1-I1 |
O |
Contratti firmati per la ristrutturazione energetica di edifici pubblici e condomini |
|
359 |
C6.1. R2 |
T |
Adozione del piano nazionale di sviluppo delle competenze nel contesto dei posti di lavoro verdi connessi all'efficienza energetica e alla ricostruzione post-terremoto |
|
363 |
C6.1. R3 |
T |
Creazione e funzionamento dello sportello unico online per la ristrutturazione energetica e il rinforzo sismico |
|
366 |
C6.1. R4-I1 |
O |
Attrezzature sismiche acquistate |
|
Importo della rata |
EUR 804 597 701 |
1.4 Quarta rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
39 |
C1.2. R1-I1 |
T |
Permesso di costruzione concesso per l'ammodernamento della rete ad alta tensione |
|
163 |
C2.2. R1 |
T |
Quadro legislativo modificato per un sistema centralizzato di selezione nell'amministrazione statale, individuando le qualifiche necessarie dei funzionari pubblici e istituendo un sistema di assunzione moderno |
|
166 |
C2.2. R2 |
T |
Entrata in vigore delle leggi sulle retribuzioni nell'amministrazione statale e nei servizi pubblici e dei regolamenti in materia di mobilità |
|
184 |
C2.3. R3-I4 |
T |
Sistema informatico CEZIH |
|
205 |
C2.3. R4-I2 |
T |
Convenzione di sovvenzione firmata per la costruzione di infrastrutture passive di comunicazione elettronica |
|
217 |
C2.5. R1 |
O |
Nuovi programmi di formazione introdotti nel quadro del programma di formazione giudiziaria |
|
218 |
C2.5. R1 |
T |
Adozione di modifiche al quadro legislativo nel settore della giustizia con il nuovo atto sulla procedura non contenziosa. |
|
219 |
C2.5. R1 |
O |
Creazione di quattro centri di mediazione presso tribunali commerciali a Zagabria, Spalato, Osijek e Fiume e adozione di modifiche alla legge sulla mediazione |
|
257 |
C2.9. R1 |
T |
Modifica delle norme sulla formazione in materia di appalti pubblici |
|
267 |
C3.1. R1 |
T |
Adozione del modello per il finanziamento dell'educazione e cura della prima infanzia |
|
276 |
C3.2. R1-I1 |
O |
Finanziamenti assegnati a progetti di ricerca basati su inviti interni da parte degli organismi di ricerca durante il primo ciclo biennale di attuazione degli accordi di programma |
|
297 |
C4.2. R1 |
T |
Adozione di emendamenti alla legge sull'assicurazione pensionistica |
|
316 |
C4.3. R3-I3 |
T |
Sistema informatico di calcolo dei prezzi per i servizi sociali e i prestatori di servizi nella rete |
|
325 |
C5.1. R1-I6 |
O |
Dispositivi medico-diagnostici dell'ospedale clinico (KB) Dubrava |
|
327 |
C5.1. R1-I8 |
O |
Dispositivi medici per il trattamento operativo e per il trattamento di pazienti affetti da epilessia farmacoresistente in ospedale clinico (KB) Dubrava |
|
343 |
C5.1. R4-I5 |
O |
Unità diagnostiche Centro ospedaliero clinico (KBC) Merkur |
|
348 |
C5.1. R5-I2 |
O |
Servizi telecardiologici |
|
Importo della rata |
402 298 851 EUR |
1.5 Quinta rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
8 |
C1.1.1. R1-I2 |
T |
Digitalizzazione della valutazione d'impatto delle PMI attraverso lo sviluppo di una piattaforma digitale per la collaborazione dei coordinatori, la formazione online e la comunicazione reciproca |
|
9 |
C1.1.1. R1-I2 |
O |
Attuazione delle azioni del nuovo piano d'azione per ridurre gli oneri parafiscali e non fiscali |
|
38 |
C1.2. R1 |
T |
Entrata in vigore della legge che modifica la legge sul patrimonio di Stato, che fornisce una base giuridica per la completa separazione della gestione del gestore del sistema di trasporto del gas (Plinacro) dalle attività di produzione e fornitura di proprietà dello Stato. |
|
55 |
C1.2. R1-I4 |
T |
Adozione di un piano per la produzione e l'uso di biocarburanti nei trasporti |
|
61 |
C1.3. R1 |
O |
Integrazione dei fornitori di servizi idrici |
|
64 |
C1.3. R1-I1 |
O |
Contratti di lavori conclusi per progetti di infrastrutture per le acque reflue |
|
70 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Contratti di lavori conclusi per progetti di approvvigionamento idrico |
|
71 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Rete pubblica di approvvigionamento idrico costruita o ricostruita |
|
77 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Costruzione di strutture di protezione contro le inondazioni |
|
94 |
C1.4. R1-I2 |
O |
Istituzione di un sistema funzionale per l'esercizio dei diritti delle persone con disabilità nel settore della mobilità |
|
127 |
C1.5. R1-I1 |
O |
Creazione e funzionamento di un centro logistico di distribuzione (LDC) |
|
137 |
C1.5. R3-I3 |
T |
Istituzione di un sistema d'informazione sulla rintracciabilità |
|
139 |
C1.5. R4-I1 |
T |
Regime di sostegno per l'equipaggiamento infrastrutturale delle banche alimentari e degli intermediari nella filiera delle donazioni alimentari |
|
142 |
C1.6. R1 |
T |
Redazione del conto satellite per il turismo sostenibile della Repubblica di Croazia |
|
143 |
C1.6. R1 |
T |
Legge sul turismo che istituisce un quadro per il monitoraggio e lo sviluppo del settore turistico |
|
151 |
C2.1. R1 |
T |
Modifiche della legge sulla valutazione dell'impatto normativo |
|
168 |
C2.2. R2-I2 |
O |
Almeno il 20 % dei dipendenti pubblici lavora nel modello di smart working |
|
169 |
C2.2. R2-I2 |
O |
Almeno il 60 % dei dipendenti pubblici ha ricevuto una formazione sul metodo di lavoro "smartworking" |
|
170 |
C2.2. R3 |
T |
Istituzione di un servizio di conservazione elettronica |
|
178 |
C2.3. R2-I1 |
T |
Istituzione del sistema centrale di interoperabilità |
|
181 |
C2.3. R3-I2 |
T |
Progetto pilota sulla cibersicurezza |
|
183 |
C2.3. R3-I3 |
T |
Istituzione di uno sportello unico |
|
185 |
C2.3. R3-I5 |
O |
Firma elettronica della carta di identità digitale |
|
191 |
C2.3. R3-I9 |
T |
Creazione di una nuova piattaforma per gli appalti pubblici e di un'applicazione mobile |
|
192 |
C2.3. R3-I10 |
T |
Sistemi di gestione dell'identità digitale e delle risorse umane della CES |
|
203 |
C2.3. R4-I1 |
T |
Convenzioni di sovvenzione firmate per l'attuazione dei progetti nell'ambito del quadro nazionale per lo sviluppo delle infrastrutture di accesso alla banda larga (ONP) |
|
220 |
C2.5. R1 |
T |
Adozione di nuovi parametri quadro di riferimento per il lavoro dei giudici e introduzione di uno strumento attivo di gestione delle cause giudiziarie |
|
234 |
C2.6. R1 |
T |
Adozione di un codice etico per i parlamentari e di un codice etico per i funzionari dell'esecutivo |
|
243 |
C2.6. R2 |
T |
Valutazione degli effetti della legge sul diritto di accesso all'informazione |
|
254 |
C2.8. R4 |
T |
Rafforzare la vigilanza del settore finanziario sulla base di una valutazione dei rischi in materia di AML/CFT |
|
258 |
C2.9. R1 |
T |
Integrazione di un quadro ad hoc per la formazione continua dei funzionari responsabili degli appalti nell'ambito di ProcurCompeu nel sistema obbligatorio di formazione e certificazione per gli appalti pubblici. |
|
268 |
C3.1. R1 |
T |
Approvazione degli emendamenti per un modello di insegnamento dell'intera giornata |
|
288 |
C4.1. R2 |
T |
Entrata in vigore delle modifiche della legge sul mercato del lavoro |
|
304 |
C4.3. R1 |
O |
Beneficiari della prestazione minima garantita |
|
319 |
C5.1. R1 |
O |
Ottimizzazione dei tempi di trattamento diagnostico - liste d'attesa |
|
326 |
C5.1. R1-I7 |
O |
Nuove strutture presso il Centro ospedaliero clinico (KBC) Sestre milosrdnice |
|
337 |
C5.1. R4 |
O |
Integrazione funzionale degli ospedali |
|
338 |
C5.1. R4 |
O |
Procedura di aggiudicazione congiunta per le istituzioni sanitarie |
|
347 |
C5.1. R5-I1 |
O |
Sale operative digitalizzate e integrate (Firule e Križine) e sistema robotico presso il sito Firules installato e funzionale |
|
350 |
C5.1. R5-I4 |
O |
Teatri operativi Centro ospedaliero clinico (KBC) Sestre milosrdnice dotato di chirurgia robotica |
|
369 |
C6.1. R5 |
O |
L'adozione di strategie di rinnovamento urbano verde |
|
371 |
C6.1. R6 |
T |
Progetto pilota sistematico di gestione dell'energia completato con successo allo scopo di testare un nuovo modello di finanziamento della ristrutturazione in materia di efficienza energetica |
|
Importo della rata |
EUR 804 597 701 |
1.6 Sesta rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
40 |
C1.2. R1-I1 |
O |
Completamento dell'ammodernamento dei cavi sotterranei che collegano 6 isole alla rete continentale |
|
119 |
C1.4. R5-I2 |
O |
Verifica dei prototipi di veicoli completamente autonomi ed elettrici e relative prove |
|
120 |
C1.4. R5-I2 |
T |
Nuova legislazione sulla guida autonoma |
|
167 |
C2.2. R2-I1 |
O |
Il sistema di gestione delle risorse umane, il registro dei funzionari pubblici e il sistema retributivo centralizzato (RegZap - Cop) sono integrati da nove nuove funzionalità, digitalizzando tutti i processi correlati che semplificheranno e accelereranno la modifica del sistema retributivo. |
|
171 |
C2.2. R3 |
T |
Istituzione di un sistema nazionale d'informazione sugli archivi |
|
182 |
C2.3. R3-I2 |
T |
Campagna pubblica di prevenzione della cibersicurezza |
|
208 |
C2.4. R2 |
T |
Nuovo quadro giuridico sulle imprese statali, che incorpora le raccomandazioni dell'OCSE. |
|
228 |
C2.5. R1-I5 |
O |
Edifici giudiziari recentemente ristrutturati nel rispetto del regolamento tecnico relativo all'uso razionale dell'energia e della protezione termica negli edifici |
|
235 |
C2.6. R1 |
O |
Aumentare il bilancio del personale per i dipendenti degli organismi anticorruzione del sistema giudiziario. |
|
236 |
C2.6. R1 |
O |
Aumentare il bilancio per l'acquisizione di strumenti e attrezzature informatiche da parte delle autorità giudiziarie per indagare su casi di corruzione e criminalità organizzata |
|
241 |
C2.6. R1-I3 |
T |
Miglioramento dei sistemi informativi di dichiarazione patrimoniale per i funzionari statali e i funzionari giudiziari |
|
244 |
C2.6. R3 |
T |
Applicazione delle raccomandazioni dell'OCSE in materia di governo societario sulla partecipazione maggioritaria delle unità locali e regionali |
|
246 |
C2.6. R4 |
O |
Formazione dei giudici in materia di gestione del rischio di corruzione negli appalti pubblici e tutela giudiziaria nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici |
|
263 |
C2.9. R3 |
T |
Programmi e attività volti a progettare e gestire appalti pubblici innovativi |
|
298 |
C4.2. R1 |
T |
Adozione delle conclusioni sull'accettazione della relazione sulle analisi costi-benefici degli investimenti dei fondi pensione obbligatori nelle imprese statali. |
|
Importo della rata |
402 298 851 EUR |
1.7 Settima rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
3 |
C1.1.1. R1-I1 |
T |
Potenziamento dei sistemi START |
|
4 |
C1.1.1. R1-I1 |
O |
Creazione di punti di accesso fisico alla piattaforma START |
|
5 |
C1.1.1. R1-I1 |
T |
Digitalizzazione dei processi mirati MINGOR nell'ambito della legge sui progetti di investimento strategici della Repubblica di Croazia, della legge sulla promozione degli investimenti e della legge sugli aiuti di Stato per i progetti di ricerca e sviluppo e l'ulteriore digitalizzazione e messa in rete del sistema JRPI |
|
10 |
C1.1.1. R1-I2 |
O |
Attuazione della prima serie di misure previste dal nuovo/quinto piano d'azione per la riduzione degli oneri amministrativi per gli imprenditori |
|
12 |
C1.1.1. R2 |
O |
Semplificazione o soppressione di almeno 50 requisiti normativi per i servizi professionali |
|
13 |
C1.1.1. R3 |
T |
Istituzione di un quadro strategico per la promozione degli investimenti privati |
|
15 |
C1.1.1. R4-I1 |
O |
Concessione di sovvenzioni alle PMI e alle imprese a media capitalizzazione per investimenti destinati ad attività rispettose dell'ambiente |
|
28 |
C1.1.2. R1 |
T |
Che modifica e integra il quadro giuridico per gli incentivi fiscali alla R&S |
|
32 |
C1.1.2. R2-I5 |
O |
Sostegno a progetti per la commercializzazione dell'innovazione |
|
41 |
C1.2. R1-I1 |
O |
Completamento dell'ammodernamento della rete ad alta tensione (220/110 kV) |
|
42 |
C1.2. R1-I1 |
O |
Ulteriore capacità di 1 500 MW di energia da fonti rinnovabili collegata alla rete. |
|
43 |
C1.2. R1-I1 |
O |
Numero di nuovi consumatori connessi alla rete intelligente |
|
47 |
C1.2. R1-I2 |
O |
Contratti firmati per esplorare il potenziale geotermico nel teleriscaldamento |
|
56 |
C1.2. R1-I4 |
T |
Autorizzazione edilizia concessa per la costruzione di bioraffinerie e investimenti pilota nella cattura e nello stoccaggio geologico del carbonio (CCS) |
|
78 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Corsi d'acqua rivitalizzati |
|
85 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Riduzione della quota di rifiuti urbani avviati allo smaltimento (41 %) |
|
96 |
C1.4. R1-I4 |
T |
Istituzione di un sistema di controllo delle comunicazioni ben funzionante per il trasporto stradale di passeggeri e merci |
|
97 |
C1.4. R1-I5 |
T |
Sviluppo di un sistema di monitoraggio del trasporto di merci pericolose su strada (e-ADR) |
|
100 |
C1.4. R2 |
T |
Riorganizzazione delle imprese ferroviarie e della gestione aziendale |
|
107 |
C1.4. R2-I6 |
O |
Produzione di due prototipi di treni a batteria e avvio delle prove di esercizio |
|
108 |
C1.4. R2-I7 |
T |
Miglioramento e operabilità dei sistemi di emissione dei biglietti di bordo |
|
118 |
C1.4. R5-I1 |
O |
Attuazione di un sistema di assistenza a terra degli aeromobili completamente elettrificato e grezzi presso l'aeroporto di Zara |
|
148 |
C1.6. R1-I3 |
T |
Programmi educativi per rafforzare le conoscenze e le competenze nel settore del turismo |
|
154 |
C2.1. R1-I2 |
O |
Moduli di formazione per la pianificazione strategica e la valutazione dell'impatto normativo a livello nazionale, regionale e locale |
|
164 |
C2.2. R1-I1 |
O |
Il 100 % di tutti i funzionari pubblici di nuova assunzione a tempo indeterminato presso enti governativi è assunto esclusivamente attraverso un nuovo sistema centralizzato, digitalizzato e standardizzato di selezione e assunzione, disponibile attraverso una nuova piattaforma informatica. |
|
186 |
C2.3. R3-I6 |
T |
Creazione della rete dell'infrastruttura di informazione dello Stato (DII) |
|
188 |
C2.3. R3-I7 |
O |
Piani spaziali digitali |
|
190 |
C2.3. R3-I8 |
O |
Servizi pubblici elettronici digitali integrati nella nuova piattaforma mobile |
|
199 |
C2.3. R3-I14 |
T |
Sistema di fatturazione elettronica e contabilità IVA online |
|
212 |
C2.4. R5 |
T |
Sviluppare un sistema informatico e una metodologia per la riduzione del portafoglio immobiliare di proprietà dello Stato e un'attivazione più rapida ed efficiente degli attivi pubblici inutilizzati |
|
224 |
C2.5. R1-I1 |
T |
Sistema eSpis potenziato con nuove funzionalità e nuova architettura integrate nel Centro Servizi condivisi (CDU) |
|
226 |
C2.5. R1-I3 |
T |
Sistema eSpis potenziato con nuove funzionalità e nuova architettura integrate nel Centro Servizi condivisi (CDU) |
|
252 |
C2.8. R2 |
O |
Rafforzare la vigilanza mediante riunioni periodiche del gruppo di lavoro interistituzionale sulla vigilanza |
|
277 |
C3.2. R1-I1 |
O |
Percentuale di università o istituti di ricerca che hanno firmato accordi di programma |
|
289 |
C4.1. R2 |
T |
Miglioramento della qualità del sostegno ai gruppi vulnerabili |
|
305 |
C4.3. R1 |
T |
Adozione di una norma normativa sulle prestazioni sociali funzionalmente integrate |
|
308 |
C4.3. R1-I2 |
T |
Disponibilità digitale di informazioni sulle prestazioni di protezione sociale a livello nazionale |
|
314 |
C4.3. R3-I1 |
O |
Rafforzare la capacità umana di fornire servizi a livello di comunità |
|
315 |
C4.3. R3-I2 |
O |
Sistema d'informazione unico (sistema informatico SocSkrb) |
|
320 |
C5.1. R1-I1 |
O |
Accesso all'assistenza farmaceutica e ai farmaci |
|
339 |
C5.1. R4-I1 |
O |
Gestione centralizzata dei preparativi parenterali in 8 ospedali |
|
344 |
C5.1. R4-I5 |
O |
Monitoraggio dei risultati terapeutici dei pazienti cronici non ospedalieri nelle farmacie pubbliche |
|
345 |
C5.1. R4-I6 |
T |
Impianto per i rifiuti medici presso il centro ospedaliero clinico (KBC) di Zagabria |
|
Importo della rata |
EUR 804 597 701 |
1.8 Ottava rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
30 |
C1.1.2. R2-I3 |
O |
Concessione di un sostegno per stimolare la crescita delle start-up nei settori dell'alta tecnologia e della conoscenza |
|
51 |
C1.2. R1-I3 |
O |
Nuova capacità di produzione di idrogeno installata |
|
133 |
C1.5. R2-I2 |
O |
Potenziamento del sistema informativo operativo per il monitoraggio dei terreni agricoli e creazione di 90 stazioni permanenti per il monitoraggio delle condizioni dei terreni agricoli |
|
175 |
C2.2. R4-I1 |
T |
Meccanismo di sostegno per i collegamenti funzionali e reali volontari e istituzione di un sistema di supporto completo per l'accoppiamento funzionale ed efficace delle unità |
|
239 |
C2.6. R1-I1 |
T |
Valutazione degli effetti della campagna d'informazione nazionale contro la corruzione |
|
242 |
C2.6. R1-I4 |
O |
Potenziamento e digitalizzazione intelligente di 4 centri regionali dell'Ufficio nazionale di polizia per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata (PN USKOK) |
|
278 |
C3.2. R1-I1 |
O |
Progetti di ricerca completati, nel settore "verde", da organizzazioni scientifiche che hanno firmato nuovi accordi di programma |
|
279 |
C3.2. R1-I1 |
O |
Finanziamenti assegnati a progetti di ricerca basati su inviti interni da parte di organismi di ricerca |
|
282 |
C3.2. R2-I1 |
O |
Sovvenzioni concesse nell'ambito del quadro di programmazione per aumentare la disponibilità e l'occupabilità dei laureati nei settori STEM/TIC e migliorare la loro mobilità ai fini della cooperazione nazionale e internazionale |
|
290 |
C4.1. R2 |
O |
Miglioramento della qualità del sostegno per almeno 5 000 persone appartenenti a gruppi vulnerabili |
|
295 |
C4.1. R4 |
O |
Aumento del rapporto tra il salario minimo e il salario lordo medio nel 2024 al 50 %; |
|
299 |
C4.2. R1 |
O |
Un aumento compreso tra il 10 % e il 15 % del reddito pensionistico complessivo per i beneficiari della forma ridefinita di pensione di reversibilità (minimo 10 %). |
|
321 |
C5.1. R1-I2 |
O |
Fornitura di assistenza sanitaria primaria ambulatoriale mobile |
|
342 |
C5.1. R4-I4 |
O |
Sistema per monitorare le carenze di medicinali basati sulla tecnologia blockchain |
|
365 |
C6.1. R4 |
O |
Dati sismici integrati in 10 banche di esperti per i piani territoriali delle amministrazioni locali |
|
Importo della rata |
EUR 402 298 851 |
1.9 Nona rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
11 |
C1.1.1. R1-I2 |
O |
Attuazione della seconda serie di misure previste dal nuovo/quinto piano d'azione per ridurre ulteriormente gli oneri amministrativi a carico degli imprenditori |
|
29 |
C1.1.2. R2-I2 |
O |
Sostenere le PMI per migliorare la capacità di gestione |
|
35 |
C1.1.2. R4-I1 |
O |
Istituzione di poli europei dell'innovazione digitale (EDIH) |
|
48 |
C1.2. R1-I2 |
T |
Risultati del potenziale geotermico per il teleriscaldamento messi a disposizione del pubblico |
|
65 |
C1.3. R1-I1 |
O |
Costruzione e funzionamento degli impianti di trattamento delle acque reflue |
|
66 |
C1.3. R1-I1 |
O |
Rete fognaria pubblica costruita o ricostruita |
|
72 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Rete pubblica di approvvigionamento idrico costruita o ricostruita |
|
79 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Costruzione di strutture di protezione contro le inondazioni |
|
86 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Impianti di cernita costruiti |
|
87 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Strutture costruite per il trattamento dei rifiuti organici raccolti separatamente |
|
88 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Sito funzionale di raccolta differenziata fisso/mobile |
|
93 |
C1.4. R1-I1 |
T |
Nuovo sistema di telepedaggio |
|
102 |
C1.4. R2-I2 |
O |
Ricostruzione di tre stazioni nel tratto Oštarije - Knin - Spalato |
|
103 |
C1.4. R2-I2 |
T |
Impianti di segnalamento a bordo e operativi sulla sezione Oštarije - Knin - Spalato |
|
104 |
C1.4. R2-I3 |
O |
Sono state eliminate cinque strozzature su tratti con velocità di marcia attuali di 60 km/h |
|
105 |
C1.4. R2-I4 |
O |
Linea ferroviaria a doppio binario a Zagabria Kustošija - ZG Zapadni kolodvor - Zagabria Glavni kolodvor per una lunghezza di 3,4 km ricostruita e ristrutturata |
|
112 |
C1.4. R3-I1 |
O |
2 porti marittimi ammodernati/ricostruiti aperti al traffico pubblico |
|
116 |
C1.4. R4-I1 |
O |
70 autobus alimentati a combustibili alternativi (elettrici e a idrogeno) acquistati e messi in servizio |
|
117 |
C1.4. R4-I2 |
O |
30 tram appaltati per il trasporto pubblico |
|
121 |
C1.4. R5-I2 |
O |
Concessione di un sostegno alla ricerca e allo sviluppo di un nuovo progetto di ecosistema per la mobilità urbana |
|
122 |
C1.4. R5-I2 |
T |
Veicoli completamente autonomi ed elettrici adattati alle esigenze dei passeggeri disabili e un'infrastruttura specializzata |
|
135 |
C1.5. R3-I1 |
O |
Digitalizzazione di almeno 30 servizi pubblici in agricoltura elencati nel piano d'azione per la trasformazione digitale dei servizi pubblici agricoli |
|
136 |
C1.5. R3-I2 |
T |
Creazione di una piattaforma per l'agricoltura intelligente |
|
145 |
C1.6. R1-I1 |
O |
Dotazione totale per gara d'appalto per la costruzione e l'adeguamento delle infrastrutture turistiche pubbliche in base ai criteri di ammissibilità |
|
147 |
C1.6. R1-I2 |
O |
Assegnazione completa dei fondi per rafforzare la sostenibilità e promuovere la transizione verde e digitale degli imprenditori del turismo |
|
149 |
C1.6. R1-I3 |
O |
Studenti istruiti in programmi di istruzione per rafforzare le conoscenze e le competenze nel settore del turismo, comprese le competenze digitali per i funzionari pubblici nel settore del turismo, i disoccupati e l'istruzione dei datori di lavoro |
|
152 |
C2.1. R1 |
O |
Riduzione degli oneri amministrativi che interessano direttamente i cittadini attraverso la digitalizzazione e la semplificazione delle procedure |
|
153 |
C2.1. R1-I1 |
O |
Digitalizzazione della mappatura di tutti i processi aziendali nel settore della pianificazione strategica e della valutazione dell'impatto normativo |
|
155 |
C2.1. R1-I2 |
O |
Formazione dei funzionari collegati al sistema di pianificazione strategica e attuazione degli impatti normativi a livello nazionale e regionale |
|
162 |
C2.1. R2-I1 |
O |
Preparazione della documentazione tecnica del progetto per i progetti di transizione verde e digitale |
|
187 |
C2.3. R3-I6 |
O |
Nuovi utenti della rete di infrastrutture di informazione dello Stato (DII) |
|
189 |
C2.3. R3-I7 |
T |
Aggiornamento del sistema informativo sui piani territoriali |
|
200 |
C2.3. R3-I15 |
O |
Nuovi strumenti nel sistema informatico del turismo |
|
230 |
C2.5. R1-I6 |
T |
Potenziamento e ottimizzazione delle infrastrutture TIC in tutti gli organi giudiziari |
|
237 |
C2.6. R1 |
T |
Istituzione di un sistema di informazione per monitorare l'attuazione delle misure nazionali anticorruzione |
|
240 |
C2.6. R1-I2 |
T |
Istituzione di un sistema informativo per la gestione dell'infrastruttura etica dei funzionari pubblici |
|
255 |
C2.8. R4 |
O |
Aumento delle attività di vigilanza in loco sulla base dei rischi individuati di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. |
|
264 |
C2.9. R3 |
O |
Formazione dei funzionari responsabili degli appalti pubblici su procedure innovative in materia di appalti pubblici |
|
280 |
C3.2. R1-I2 |
O |
Riorganizzazione degli istituti di istruzione superiore e degli istituti scientifici |
|
285 |
C3.2. R3-I1 |
O |
Sovvenzioni concesse nell'ambito di un "programma pilota" a sostegno dell'istituzione di un quadro riformato in materia di RSI. |
|
287 |
C4.1. R1 |
O |
Numero di beneficiari delle nuove misure attive per il mercato del lavoro |
|
300 |
C4.2. R1 |
T |
Adozione di emendamenti alla legge sull'assicurazione pensionistica |
|
306 |
C4.3. R1 |
O |
Tasso di rischio di povertà dopo i trasferimenti sociali, |
|
307 |
C4.3. R1-I1 |
O |
Accesso ai dati delle unità amministrative locali sulle prestazioni sociali per ogni singolo beneficiario |
|
310 |
C4.3. R2 |
O |
Impiego di professionisti del tutoraggio sociale |
|
311 |
C4.3. R2-I1 |
O |
Servizi di tutoraggio sociale forniti ai beneficiari |
|
324 |
C5.1. R1-I5 |
O |
Edificio operativo centrale con il relativo contenuto dell'ospedale generale di Varaždin |
|
329 |
C5.1. R2 |
T |
Migliorare e armonizzare la qualità dell'assistenza sanitaria mediante l'elaborazione di linee guida cliniche elettroniche |
|
331 |
C5.1. R2-I1 |
O |
Migliorare la qualità della radioterapia oncologica |
|
332 |
C5.1. R2-I2 |
O |
Piattaforma informatica unica per collegare, monitorare e trattare in modo ottimale i pazienti oncologici |
|
334 |
C5.1. R3-I1 |
O |
Formazione medica specialistica al livello primario di base dell'assistenza sanitaria |
|
335 |
C5.1. R3-I2 |
O |
Laurea specialistica infermieristica in medicina d'urgenza |
|
340 |
C5.1. R4-I2 |
O |
Sistema di terapia unitaria per le forme solide di medicinali in 40 ospedali croati |
|
372 |
C6.1. R6 |
T |
Adozione degli orientamenti per l'applicazione di un modello per il monitoraggio del consumo energetico negli edifici condomini |
|
Importo della rata |
EUR 517 241 379 |
1.10 Decima rata (sostegno non rimborsabile):
|
Numero |
Misura correlata (riforma o investimento) |
Traguardo/obiettivo |
Denominazione |
|
17 |
C1.1.1. R4-I2 |
O |
Prestiti/abbuoni di interessi concessi alle microimprese, piccole e medie imprese |
|
18 |
C1.1.1. R4-I2 |
O |
Prestiti/abbuoni di interessi concessi alle microimprese, piccole e medie imprese |
|
20 |
C1.1.1. R4-I3 |
O |
Numero di progetti sostenuti per le imprese a media capitalizzazione e le grandi imprese |
|
22 |
C1.1.1. R4-I4 |
O |
Crediti concessi per progetti del settore pubblico |
|
24 |
C1.1.1. R5-I1 |
O |
Investimenti in strumenti rappresentativi di equity e quasi-equity |
|
26 |
C1.1.1. R6-I1 |
O |
Investimenti nella trasformazione e competitività delle industrie culturali e creative |
|
27 |
C1.1.1. R6-I2 |
T |
Istituzione di un sistema di verifica dei fatti |
|
31 |
C1.1.2. R2-I4 |
O |
Sostenere la crescita delle start-up attraverso l'istituzione di un programma di accelerazione. |
|
33 |
C1.1.2. R3-I2 |
O |
Sovvenzione sotto forma di buoni |
|
34 |
C1.1.2. R3-I3 |
O |
Sovvenzioni a favore della trasformazione digitale delle PMI croate |
|
44 |
C1.2. R1-I1 |
O |
Completamento dell'ammodernamento della rete ad alta tensione (220/110 kV) |
|
52 |
C1.2. R1-I3 |
T |
Bando di gara pubblico per la capacità supplementare di idrogeno |
|
53 |
C1.2. R1-I3 |
O |
Sono state costruite almeno 6 stazioni di ricarica a idrogeno per automobili, autobus e veicoli pesanti |
|
54 |
C1.2. R1-I3 |
T |
Investimenti pilota per la cattura e lo stoccaggio geologico del carbonio (CCS) completati e pienamente operativi con una capacità di 190 000 tonnellate CO2/anno |
|
57 |
C1.2. R1-I4 |
O |
Bioraffineria costruita e operativa |
|
58 |
C1.2. R1-I4 |
O |
L'investimento pilota nella cattura e nello stoccaggio geologico del carbonio (CCS) è completato e pienamente operativo con una capacità di 52,000 t/anno di CO2 |
|
62 |
C1.3. R1 |
O |
Riduzione delle perdite nei sistemi pubblici di approvvigionamento idrico |
|
67 |
C1.3. R1-I1 |
O |
Popolazione che beneficia di un migliore accesso a un sistema migliorato di trattamento delle acque reflue |
|
73 |
C1.3. R1-I2 |
O |
Popolazione con un migliore accesso all'approvvigionamento idrico |
|
80 |
C1.3. R1-I3 |
O |
Residenti coperti da misure migliorate di protezione contro le alluvioni |
|
89 |
C1.3. R2-I1 |
O |
Riduzione della quota di rifiuti urbani avviati allo smaltimento (30 %) |
|
90 |
C1.3. R2-I2 |
O |
Bonifica delle discariche chiuse |
|
95 |
C1.4. R1-I3 |
T |
Istituzione di un efficiente sistema nazionale di archiviazione e scambio elettronico di dati per il trasporto su strada (NSCP) |
|
101 |
C1.4. R2-I1 |
O |
Binari doppi elettrificati costruiti e ricostruiti sul tratto Dugo Selo - Novska, sottosezione Kutina - Novska |
|
106 |
C1.4. R2-I5 |
O |
Sostituzione delle pastiglie per freni su 2 000 carri merci al fine di ridurre il rumore |
|
113 |
C1.4. R3-I2 |
O |
Navi alimentate da combustibili alternativi che utilizzano propulsione elettrica solare |
|
115 |
C1.4. R3-I4 |
O |
Tre ormeggi comunali costruiti per la raccolta dei rifiuti delle navi |
|
123 |
C1.4. R5-I2 |
O |
50 000 buoni per viaggi con veicoli completamente autonomi concessi gratuitamente alle persone con disabilità, validi per almeno 5 anni dopo il rilascio |
|
124 |
C1.4. R5-I3 |
O |
Acquisto cofinanziato di 2 000 veicoli stradali alimentati in alternativa (elettrici o a idrogeno) |
|
125 |
C1.4. R5-I3 |
O |
Costruzione cofinanziata di 1 300 stazioni di ricarica elettrica |
|
128 |
C1.5. R1-I1 |
O |
Costruzione e funzionamento di almeno tre centri logistici di distribuzione (LDC) |
|
129 |
C1.5. R1-I2 |
O |
Formazione delle organizzazioni di produttori |
|
130 |
C1.5. R1-I2 |
O |
Sistema di etichettatura degli ortofrutticoli |
|
132 |
C1.5. R2-I1 |
O |
18 000 ha di superficie agricola consolidata |
|
172 |
C2.2. R3-I1 |
O |
Creazione di una serie di 60 basi conservatorie accessibili al pubblico per i siti culturali e storici più complessi di elevato valore monumentale |
|
173 |
C2.2. R3-I2 |
O |
600 creatori di documenti utilizzano il sistema informatico di archiviazione |
|
180 |
C2.3. R3-I1 |
O |
Aumento del numero di utenti del Centro Servizi condivisi |
|
193 |
C2.3. R3-I10 |
T |
Completamento della digitalizzazione del CES |
|
194 |
C2.3. R3-I11 |
T |
Potenziamento del sistema informatico dell'Istituto croato di assicurazione pensione (HZMO) |
|
196 |
C2.3. R3-I12 |
O |
Numero di pagine nei nuovi archivi digitali |
|
197 |
C2.3. R3-I13 |
T |
Nuovo sistema informativo per l'amministrazione fiscale |
|
198 |
C2.3. R3-I13 |
O |
Percentuale delle procedure di determinazione e riscossione delle imposte attuate digitalmente attraverso il nuovo sistema |
|
201 |
C2.3. R3-I16 |
O |
Nuovi moduli applicativi per il sistema informatico sportivo |
|
204 |
C2.3. R4-I1 |
O |
Accesso a banda larga per le famiglie nelle aree bianche NGA
|
|
206 |
C2.3. R4-I2 |
O |
Popolazione con accesso al 5G |
|
209 |
C2.4. R3 |
O |
Piano di formazione per i ministeri competenti e le unità centrali di coordinamento in materia di attività di governo societario |
|
210 |
C2.4. R4 |
O |
La realizzazione della vendita di 90 imprese statali che non rivestono un interesse particolare per la Repubblica di Croazia e sono gestite dal CERP |
|
211 |
C2.4. R4 |
O |
La realizzazione delle vendite di 20 imprese statali del portafoglio CERP che attualmente non sono disponibili per la vendita. |
|
213 |
C2.4. R5 |
O |
Aumentare la commercializzazione, la razionalizzazione e l'attivazione delle proprietà demaniali |
|
221 |
C2.5. R1 |
O |
Riduzione della durata dei contenziosi e delle cause commerciali |
|
222 |
C2.5. R1 |
O |
Riduzione del numero totale di cause pendenti |
|
223 |
C2.5. R1 |
O |
Diminuzione della percentuale di casi di età superiore a 3 anni rispetto al totale degli arretrati |
|
225 |
C2.5. R1-I2 |
O |
60 % dei dati catastali completati con l'obiettivo ultimo di completare fino al 100 % |
|
227 |
C2.5. R1-I4 |
O |
Ha ottenuto un permesso di utilizzo per un edificio di nuova costruzione nella piazza giustizia di Zagabria quale condizione preliminare per il trasferimento dei tribunali commerciali e amministrativi, del Centro di mediazione e dell'Accademia giudiziaria |
|
238 |
C2.6. R1 |
O |
Ridurre la durata media dei procedimenti giudiziari per corruzione e criminalità organizzata |
|
245 |
C2.6. R3 |
T |
Valutazione degli effetti dell'attuazione del programma anticorruzione 2021-2022 per le società a partecipazione maggioritaria delle amministrazioni locali e delle amministrazioni regionali |
|
261 |
C2.9. R2 |
O |
Ridurre i termini medi per il trattamento dei ricorsi e delle decisioni a 28 giorni dalla data di ricevimento del ricorso |
|
262 |
C2.9. R2 |
O |
Ridurre i termini medi a 14 giorni dalla data di deposito del fascicolo di ricorso |
|
269 |
C3.1. R1 |
O |
Partecipazione all'educazione e cura della prima infanzia |
|
270 |
C3.1. R1-I1 |
O |
Numero di posti costruiti nell'ECEC |
|
271 |
C3.1. R1-I2 |
O |
Percentuale di studenti che frequentano le scuole primarie a turno unico |
|
272 |
C3.1. R1-I3 |
O |
Iscrizione a programmi di istruzione secondaria generale |
|
274 |
C3.1. R2-I1 |
O |
Percentuale di istituti pubblici di istruzione superiore dotati di infrastrutture digitali |
|
283 |
C3.2. R2-I2 |
O |
Progetti infrastrutturali per la ricerca applicata e mirata |
|
292 |
C4.1. R3-I1 |
O |
Uso di voucher educativi |
|
296 |
C4.1. R4 |
O |
Riduzione al 17 % della quota di contratti a tempo determinato |
|
301 |
C4.2. R1 |
O |
Aumento della pensione minima del 3 % |
|
317 |
C4.3. R3-I4 |
O |
Costruzione di centri per l'assistenza istituzionale, domestica e di prossimità agli anziani |
|
322 |
C5.1. R1-I3 |
O |
Nuovo edificio nel complesso della clinica malattie infettive Fran Mihaljević |
|
328 |
C5.1. R1-I9 |
O |
Progetto di sviluppo del centro ospedaliero clinico (KBC) Zagabria |
|
330 |
C5.1. R2 |
O |
Ottimizzazione dei tempi di trattamento radiologico - liste d'attesa |
|
341 |
C5.1. R4-I3 |
O |
Monitoraggio della medicina nel sistema ospedaliero dalla farmacia al paziente |
|
354 |
C6.1. R1-I1 |
O |
Riqualificazione energetica di condomini |
|
355 |
C6.1. R1-I1 |
O |
Riqualificazione energetica degli edifici pubblici |
|
356 |
C6.1. R1-I2 |
O |
Riqualificazione energetica e post-sismica di condomini danneggiati dal sisma |
|
357 |
C6.1. R1-I2 |
O |
Riqualificazione energetica e post-sismica degli edifici pubblici danneggiati dai terremoti |
|
358 |
C6.1. R1-I3 |
O |
Riqualificazione energetica degli edifici aventi lo status di bene culturale |
|
360 |
C6.1. R2 |
O |
Completamento del programma di formazione e istruzione degli adulti per la ricostruzione post-terremoto e la ristrutturazione energetica |
|
361 |
C6.1. R2 |
O |
Studi di esperti e programmi di istruzione completati nel campo dello sviluppo urbano sostenibile e del rinnovamento del patrimonio culturale |
|
364 |
C6.1. R3 |
O |
Completamento della formazione dei dipendenti pubblici per la fornitura di servizi di sportello unico per l'efficienza energetica e la ricostruzione post-terremoto |
|
367 |
C6.1. R4-I1 |
T |
Assunzione e formazione di esperti di indagini sismologiche |
|
370 |
C6.1. R5 |
O |
L'attuazione di un progetto pilota individuato attraverso strategie di rinnovamento urbano verde e collegato ai programmi nazionali sulle infrastrutture verdi e la gestione circolare degli spazi e degli edifici |
|
Importo della rata |
EUR 548 304 709 |
SEZIONE 3: MODALITÀ AGGIUNTIVE
1.Modalità per il monitoraggio e l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza
Il monitoraggio e l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia avvengono secondo le seguenti modalità:
È istituita una struttura di governance, monitoraggio e attuazione a più livelli con compiti e responsabilità specifici applicabili a ciascun livello, come indicato di seguito:
a)Comitato direttivo, presieduto dal primo ministro, responsabile della leadership politica e del monitoraggio dell'attuazione del piano.
b)Comitato di attuazione, composto da rappresentanti del gabinetto del primo ministro, dell'organismo di coordinamento, degli organismi di attuazione, dell'autorità di audit, dell'organismo responsabile dell'invio delle domande di pagamento e del ministero dello Sviluppo regionale e dei fondi dell'UE, responsabile del monitoraggio e dell'attuazione complessivi del piano nonché della coerenza con gli altri fondi dell'UE.
c)Organismo centrale di coordinamento, istituito presso il Ministero delle finanze (Direzione per l'analisi macroeconomica) e incaricato del coordinamento operativo e del monitoraggio del piano per la ripresa e la resilienza, compreso il monitoraggio attivo dei progressi compiuti nell'attuazione delle misure sulla base dei traguardi e degli obiettivi fissati per ciascuna componente.
d)Autorità di audit, l'Agenzia per l'audit del sistema di attuazione dei programmi dell'Unione europea, incaricata di svolgere audit nell'ambito del piano croato per la ripresa e la resilienza.
e)Organismo responsabile dell'invio delle domande di pagamento, Fondo nazionale presso il ministero delle Finanze, responsabile della redazione e della presentazione delle domande di pagamento e delle dichiarazioni di gestione.
f)Organismi e agenzie di attuazione responsabili dell'attuazione di ciascuna misura specifica e del monitoraggio dello stato di avanzamento dei progetti.
Il piano croato per la ripresa e la resilienza stabilisce che le procedure sono in atto per garantire la conformità al diritto dell'Unione e nazionale applicabile per tutta l'attuazione delle misure. Inoltre, tali procedure sono applicate per far fronte a tutte le gravi irregolarità (frode, corruzione, conflitto di interessi) e al doppio finanziamento, consentendo l'esecuzione di controlli e audit a livello di ministero competente. Per garantire la comunicazione di dati affidabili, gli organismi di esecuzione responsabili di ciascuna componente effettuano controlli amministrativi e in loco. L'organismo di coordinamento, in collaborazione con il Fondo nazionale, effettua controlli regolari della veridicità e dell'esattezza dei dati. Inoltre, l'autorità di audit effettuerà i controlli di secondo livello, sulla base di un ciclo semestrale, compresi audit dei sistemi e audit sul conseguimento dei traguardi e degli obiettivi.
2.Modalità per fornire alla Commissione il pieno accesso ai dati sottostanti
Al fine di fornire alla Commissione il pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti, la Croazia adotta le seguenti misure:
L'organismo di coordinamento centrale è responsabile dell'attuazione complessiva dei piani per la ripresa e la resilienza, del coordinamento con le altre autorità competenti del paese (compresa la coerenza per quanto riguarda l'uso di altri fondi dell'UE), del monitoraggio dei progressi compiuti in relazione ai traguardi e agli obiettivi e della trasmissione di tutte le relazioni necessarie.
Nello svolgimento dei suoi compiti, l'organismo di coordinamento si avvale del sistema informatico eFondovi, utilizzato per il monitoraggio dei Fondi strutturali e di investimento europei, che è aggiornato con funzionalità sviluppate per riferire sugli indicatori qualitativi e quantitativi del piano per la ripresa e la resilienza. Il sistema informatico consente la raccolta di informazioni dai beneficiari del progetto sui progressi compiuti nell'attuazione delle convenzioni di sovvenzione. Gli organismi di esecuzione sono responsabili dell'esattezza e della completezza dei dati raccolti. L'organismo di coordinamento, in collaborazione con il Fondo nazionale, effettua controlli regolari della veridicità e dell'esattezza dei dati.
A norma dell'articolo 24, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, una volta completati i pertinenti traguardi e obiettivi concordati di cui alla sezione 2.1 del presente allegato, la Croazia presenta alla Commissione una richiesta debitamente motivata di pagamento del contributo finanziario. La Croazia garantisce che, su richiesta, la Commissione abbia pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti a sostegno della debita giustificazione della richiesta di pagamento, sia ai fini della valutazione della domanda di pagamento a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241, sia a fini di audit e di controllo.
L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.
L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; sono fornite prove a livello di impianto.