Bruxelles, 18.6.2021

COM(2021) 332 final

2021/0160(NLE)

Proposta di

DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo

{SWD(2021) 159 final}


2021/0160 (NLE)

Proposta di

DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza 1 , in particolare l'articolo 20,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto dirompente sull'economia del Lussemburgo. A fronte di un prodotto interno lordo pro capite (PIL pro capite) pari al 328 % della media UE nel 2019, Secondo le previsioni di primavera 2021 della Commissione, il PIL reale del Lussemburgo è diminuito dell'1,3 % nel 2020 e crescerà complessivamente del 3,1 % nel 2020 e nel 2021. Gli aspetti più perduranti che hanno un impatto sui risultati economici a medio termine comprendono in particolare tassi di attività relativamente bassi, soprattutto per i lavoratori più anziani, e una carenza di manodopera qualificata, aggravata dall'aumento dei prezzi degli immobili, che impedisce alle imprese di sfruttare appieno le opportunità offerte dalle transizioni verde e digitale per diversificare l'economia.

(2)Il 9 luglio 2019 e il 20 luglio 2020, nel contesto delle raccomandazioni rivolte al Lussemburgo nell'ambito del semestre europeo, il Consiglio ha raccomandato in particolare quanto segue: i) attuare tutte le misure necessarie per affrontare efficacemente la pandemia e sostenere l'economia e la successiva ripresa e, quando le condizioni economiche lo consentano, perseguire politiche di bilancio volte a conseguire posizioni di bilancio a medio termine prudenti e ad assicurare la sostenibilità del debito, incrementando nel contempo gli investimenti; migliorare la resilienza del sistema sanitario assicurando un'adeguata disponibilità di operatori del settore e accelerare le riforme per migliorare la governance del sistema sanitario e la sanità online; ii) mitigare l'impatto della crisi sull'occupazione, soprattutto per coloro che si trovano in posizione difficile sul mercato del lavoro; iii) assicurare l'effettiva attuazione di misure a sostegno della liquidità delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese e dei lavoratori autonomi, anticipare i progetti di investimento pubblici maturi, promuovere gli investimenti privati per favorire la ripresa economica, concentrare gli investimenti sulla transizione verde e digitale, in particolare su trasporti ed edifici sostenibili e su produzione e uso puliti ed efficienti dell'energia, in modo da contribuire alla progressiva decarbonizzazione dell'economia e promuovere l'innovazione e la digitalizzazione, in particolare nel settore delle imprese; iv) garantire una vigilanza e un'applicazione efficaci del quadro antiriciclaggio per quanto riguarda i professionisti prestatori di servizi relativi a società o trust e servizi di investimento, nonché intensificare gli interventi per modificare le caratteristiche del sistema fiscale che favoriscono una pianificazione fiscale aggressiva, in particolare mediante i pagamenti in uscita. Dopo aver valutato i progressi nell'attuazione di tali raccomandazioni specifiche per paese al momento della presentazione del piano di ripresa e resilienza, la Commissione ritiene che, in linea con la clausola di salvaguardia generale, la raccomandazione sull'adozione di tutte le misure necessarie per affrontare efficacemente la pandemia, nonché per sostenere l'economia e la conseguente ripresa, sia stata pienamente attuata. Sono stati compiuti progressi sostanziali in relazione alla raccomandazione sul sostegno alla liquidità delle imprese e alla raccomandazione sull'anticipazione dei progetti di investimenti pubblici maturi per promuovere la ripresa economica.

(3)[Nella sua raccomandazione sulla politica economica della zona euro 2 il Consiglio ha raccomandato agli Stati membri della zona euro di adottare, anche attraverso i rispettivi piani per la ripresa e la resilienza, provvedimenti finalizzati tra l'altro a garantire un orientamento politico a sostegno della ripresa e migliorare ulteriormente la convergenza, la resilienza e la crescita sostenibile e inclusiva. Nella sua raccomandazione il Consiglio ha raccomandato inoltre di rafforzare i quadri istituzionali nazionali, garantire la stabilità macrofinanziaria, completare l'Unione economica e monetaria e rafforzare il ruolo internazionale dell'euro.] [Se la raccomandazione del Consiglio non viene adottata al momento dell'adozione della decisione di esecuzione, si prega di eliminare il considerando].

(4)Il 30 aprile 2021, in esito a un processo di consultazione, condotto conformemente al quadro giuridico nazionale, delle autorità locali e regionali, delle parti sociali, delle organizzazioni della società civile, delle organizzazioni giovanili e di altri portatori di interessi, il Lussemburgo ha presentato alla Commissione il suo piano nazionale per la ripresa e la resilienza (nel seguito "il piano") a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241 (nel seguito "il regolamento"). La titolarità nazionale dei piani per la ripresa e la resilienza ne rafforza l'attuazione positiva e l'impatto duraturo a livello nazionale nonché la credibilità a livello europeo. A norma dell'articolo 19 del regolamento, la Commissione ha valutato la pertinenza, l'efficacia, l'efficienza e la coerenza del piano, conformemente agli orientamenti per la valutazione di cui all'allegato V del regolamento.

(5)I piani per la ripresa e la resilienza dovrebbero perseguire gli obiettivi generali del dispositivo per la ripresa e la resilienza istituito dal regolamento (UE) 2021/241 e dello strumento dell'Unione europea per la ripresa istituito dal regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio al fine di sostenere la ripresa all'indomani della crisi COVID19. Essi dovrebbero promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione contribuendo ai sei pilastri di cui all'articolo 3 del regolamento (UE) 2021/241.

(6)L'attuazione dei piani degli Stati membri costituirà uno sforzo coordinato di investimenti e riforme in tutta l'Unione. Attraverso l'attuazione coordinata e simultanea di riforme e investimenti e all'attuazione dei progetti transfrontalieri, tali riforme e investimenti si rafforzeranno reciprocamente e avranno ricadute positive nell'intera Unione. Pertanto circa un terzo dell'impatto del dispositivo sulla crescita e la creazione di posti di lavoro degli Stati membri deriverà dalle ricadute positive degli altri Stati membri.

Risposta equilibrata che contribuisce ai sei pilastri

(7)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera a), e all'allegato V, sezione 2.1, del regolamento, il piano rappresenta in ampia misura (rating A) una risposta globale ed adeguatamente equilibrata alla situazione economica e sociale, in quanto contribuisce in modo adeguato a tutti e sei i pilastri di cui all'articolo 3 del regolamento, tenendo conto delle sfide specifiche e della dotazione finanziaria dello Stato membro interessato.

(8)Il piano del Lussemburgo presenta un'ampia gamma di investimenti e riforme. Il Lussemburgo prevede inoltre di integrare il sostegno previsto dal regolamento ricorrendo a fondi nazionali supplementari per l'attuazione degli investimenti e delle riforme inclusi nel piano. Questa struttura, che prevede fondi nazionali supplementari, consente al Lussemburgo di inserire misure che contribuiscono in modo ragionevole a tutti e sei i pilastri dell'articolo 3 del regolamento, nonostante il contributo finanziario massimo limitato.

(9)La selezione delle misure del Lussemburgo pone l'accento in particolare sulle transizioni verde e digitale, con il 60,9 % di contributo climatico e il 31,6 % di contributo digitale, ben al di sopra delle corrispondenti dotazioni minime rispettivamente del 37 % e del 20 %. Anche le componenti verdi del piano sono sostanzialmente coerenti con il piano nazionale per l'energia e il clima del Lussemburgo, mentre alcuni progetti proposti nel piano rientrano anche in strategie più ampie, come quella dedicata all'economia basata sulla conoscenza. Il piano presenta anche una dimensione sociale relativamente forte (competenze, salute e alloggi), migliorando così la coesione economica, sociale e territoriale.

Affrontare tutte le sfide, o un sottoinsieme significativo di esse, individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese

(10)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera b), e all'allegato V, sezione 2.2, del regolamento, il piano è in grado di contribuire ad affrontare in modo efficace tutte le sfide, o un sottoinsieme significativo di esse, (rating A) individuate nelle pertinenti raccomandazioni specifiche per paese rivolte al Lussemburgo, compresi i relativi aspetti di bilancio, o le sfide individuate in altri documenti pertinenti adottati ufficialmente dalla Commissione nell'ambito del semestre europeo.

(11)Le raccomandazioni relative all'immediata risposta della politica di bilancio alla pandemia non rientrano nell'ambito di applicazione del piano del Lussemburgo, benché in generale il Lussemburgo abbia risposto in modo adeguato e sufficiente all'esigenza immediata di sostenere l'economia mediante mezzi di bilancio nel 2020 e nel 2021, in linea con le disposizioni della clausola di salvaguardia generale.

(12)Il piano prevede un'ampia serie di riforme che si rafforzano reciprocamente e di investimenti che contribuiscono ad affrontare in modo efficace tutte le sfide economiche e sociali, o un sottoinsieme significativo di esse, delineate nelle raccomandazioni specifiche per paese rivolte dal Consiglio al Lussemburgo nell'ambito del semestre europeo 2019 e 2020 in merito i) alle politiche del mercato del lavoro (affrontando gli squilibri tra domanda e offerta di competenze, migliorando l'occupabilità dei lavoratori più anziani), ii) alla resilienza del sistema sanitario, iii) all'aumento degli alloggi disponibili, iv) alla transizione verde (investimenti nella produzione di energia rinnovabile, nei trasporti sostenibili, nella protezione dell'ambiente e nella biodiversità), v) alla transizione digitale (migliorando la connettività e le competenze digitali della popolazione e promuovendo la digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione), vi) a una vigilanza e un'applicazione efficaci del quadro antiriciclaggio.

(13)Un importante contributo allo sviluppo delle competenze è assicurato dagli investimenti in programmi di formazione professionale destinati rispettivamente alle persone in cerca di occupazione e ai lavoratori posti in regimi di riduzione dell'orario lavorativo. I programmi di formazione professionale dovrebbero contribuire inoltre ad attenuare l'impatto della crisi sull'occupazione. Il piano prevede anche una riforma complementare che dovrebbe elaborare ulteriori programmi di formazione professionale per i profili professionali più promettenti.

(14)Si prevede che la resilienza e la governance del sistema sanitario saranno rafforzate da riforme e investimenti che affronteranno alcuni dei problemi strutturali del settore sanitario in Lussemburgo (carenza di operatori sanitari e necessità di migliorare l'efficienza di tale sistema) soprattutto attraverso la sua digitalizzazione. La riforma che intende ridefinire sul piano legislativo le competenze di un certo numero di operatori sanitari dovrebbe aumentare l'attrattiva delle professioni sanitarie e rispondere alla carenza di operatori sanitari in un contesto di crescente domanda di assistenza. Gli investimenti dovrebbero contribuire inoltre a sviluppare la digitalizzazione del settore sanitario con l'obiettivo dell'interoperabilità. Il registro digitale unico per le professioni sanitarie dovrebbe consentire di gestire i dati relativi agli operatori sanitari in Lussemburgo grazie a proiezioni demografiche a breve-medio termine e a un miglior riconoscimento della necessità di medici per settore di competenza e per aree geografiche, contribuendo in tal modo a prevedere in anticipo la carenza di professionisti. Lo sviluppo delle teleconsultazioni è utile anche a limitare la pressione sugli operatori sanitari, riducendo nel contempo la necessità di spostamenti fisici nel contesto della pandemia di COVID-19.

(15)Il piano dovrebbe contribuire a migliorare la sostenibilità dei trasporti. Esso prevede una riforma volta a promuovere l'acquisto di veicoli a basse o zero emissioni da parte delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti appaltanti e un investimento per sviluppare ulteriormente una rete di punti di ricarica per i veicoli elettrici in tutto il paese.

(16)La protezione dell'ambiente naturale e della biodiversità è perseguita con misure che incoraggiano i comuni a investire nel miglioramento dell'ambiente naturale e delle condizioni della biodiversità nelle zone urbane, aperte, acquatiche e forestali.

(17)L'incremento dell'offerta di alloggi dovrebbe essere supportato mediante investimenti e riforme, in particolare aumentando gli incentivi ed eliminando gli ostacoli alla costruzione. La rifusione legislativa del patto per gli alloggi dovrebbe incentivare i comuni a creare alloggi economicamente accessibili. La produzione di energia rinnovabile nell'ambito del progetto di investimento Neischmelz dovrebbe sostenere la creazione di un nuovo distretto abitativo e contribuire alla produzione pulita di energia.

(18)Il piano prevede investimenti nella digitalizzazione e nell'innovazione e contribuisce alla transizione digitale. I programmi di formazione FutureSkills e Digital Skills pongono l'accento sullo sviluppo delle competenze digitali. Gli investimenti in un registro digitale interoperabile degli operatori sanitari e nella telemedicina dovrebbero sostenere la digitalizzazione dell'assistenza sanitaria. Le misure volte a promuovere un'economia basata sui dati dovrebbero rafforzare la sicurezza dei dati personali mediante l'attuazione di soluzioni altamente innovative di comunicazione quantistica ultrasicura. L'efficienza e l'efficacia delle pubbliche amministrazioni e dei loro servizi dovrebbe essere potenziata attraverso la digitalizzazione e il miglioramento dell'interoperabilità.

(19)Il piano prevede inoltre una serie di riforme volte a sostenere l'attuazione della raccomandazione specifica per paese che invita il Lussemburgo a garantire una vigilanza e un'applicazione efficaci del quadro antiriciclaggio per quanto riguarda i professionisti prestatori di servizi relativi a società o trust e servizi di investimento. Tali riforme intendono rafforzare il quadro antiriciclaggio e la sua applicazione, utilizzare meglio i dati registrati sulle persone giuridiche, comprendere meglio i rischi legati al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, al fine di elaborare misure di mitigazione mirate e chiarire le sanzioni applicabili. Inoltre, il regime applicabile ai prestatori di servizi relativi a società o trust sarà riesaminato e potenziato attraverso una modifica della legislazione pertinente.

(20)Il piano comprende una misura legislativa che vieta la deducibilità dei pagamenti di interessi e royalty in giurisdizioni non cooperative a fini fiscali, entrata in vigore il 1° marzo 2021. Questa misura corrisponde tuttavia all'attuazione di un accordo raggiunto a livello di Consiglio dell'UE nel dicembre 2019, che si applica a tutti gli Stati membri, indipendentemente dal fatto che sia stata loro rivolta una raccomandazione per affrontare la pianificazione fiscale aggressiva nell'ambito del semestre europeo.

Contributo al potenziale di crescita, alla creazione di posti di lavoro e alla resilienza economica, sociale e istituzionale

(21)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera c), e all'allegato V, sezione 2.3, del regolamento, il piano è in grado di esercitare un elevato impatto (rating A) sul rafforzamento del potenziale di crescita, della creazione di posti di lavoro e della resilienza economica, sociale e istituzionale del Lussemburgo, per cui un mercato interno ben funzionante è fondamentale e contribuisce all'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, anche tramite la promozione di politiche per l'infanzia e la gioventù, e di attenuare l'impatto economico e sociale della crisi COVID-19, migliorando in tal modo la coesione economica, sociale e territoriale e la convergenza all'interno dell'Unione.

(22)Le simulazioni dei servizi della Commissione indicano che il piano è potenzialmente in grado di aumentare il PIL del Lussemburgo tra lo 0,5 % e lo 0,8 % 3 entro il 2026. Il piano prevede un numero significativo di riforme e investimenti che faranno fronte all'impatto della crisi e rafforzeranno il potenziale di crescita del Lussemburgo e la sua resilienza economica, sociale e istituzionale. Si prevede che gli investimenti e le riforme del piano promuoveranno una ripresa coerente con le transizioni verde e digitale. Inoltre contribuiranno presumibilmente a risolvere la persistente carenza di manodopera qualificata, un fattore limitante per la crescita e gli investimenti, in particolare nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e nella sanità. Nello specifico, il piano prevede diverse misure volte a fornire alle persone in cerca di occupazione programmi continuativi online per acquisire competenze digitali e altre competenze orientate al futuro, sviluppati dalla rinnovata Agenzia per lo sviluppo dell'occupazione (ADEM) al fine di aumentare le opportunità di occupazione. Si prevede che altre misure della più ampia strategia di governance digitale contribuiranno a promuovere l'integrazione digitale nel settore privato, valorizzando in particolare le esperienze degli utenti. Le misure incluse nel piano favoriscono inoltre una maggiore accessibilità agli alloggi, sistemi di trasporto più puliti ed efficienti nonché il miglioramento dell'accessibilità e della qualità del sistema sanitario.

(23)Il piano prevede investimenti significativi per affrontare le sfide sociali e migliorare la coesione sociale e l'integrazione dei gruppi vulnerabili. Nello specifico, una misura del piano include un obiettivo per la partecipazione dei lavoratori più anziani al fine di promuovere la partecipazione e semplificare l'integrazione nel mercato del lavoro delle persone che molto probabilmente non dispongono di competenze digitali aggiornate. Il piano mira a conseguire uno degli obiettivi principali del piano d'azione del pilastro europeo dei diritti sociali per l'UE entro il 2030, vale a dire la partecipazione annuale alla formazione di almeno il 60 % di tutti gli adulti entro il 2030. Inoltre, si prevede che gli investimenti nel piano per rafforzare il sistema sanitario andranno a beneficio delle persone più vulnerabili. Anche questo contribuirà presumibilmente all'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali e alla coesione sociale grazie al miglioramento dell'accessibilità all'assistenza sanitaria nelle zone scarsamente servite.

Non arrecare un danno significativo

(24)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera d), e all'allegato V, sezione 2.4, del regolamento, il piano è in grado di assicurare che nessuna misura (rating A) per l'attuazione delle riforme e dei progetti di investimento in esso inclusa arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio 4 (principio "non arrecare un danno significativo").

(25)Il piano del Lussemburgo prevede una valutazione sistematica di ciascuna misura alla luce del principio "non arrecare un danno significativo". Le informazioni fornite consentono di valutare la conformità delle misure al principio, ad esempio fornendo giustificazioni sulle modalità di applicazione del quadro legislativo vigente dell'UE e del Lussemburgo per evitare danni significativi.

Contributo alla transizione verde, compresa la biodiversità

(26)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera e), e all'allegato V, sezione 2.5, del regolamento, il piano prevede provvedimenti che contribuiscono in ampia misura (rating A) alla transizione verde, compresa la biodiversità, o ad affrontare le sfide che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi climatici rappresentano un importo pari al 60,9 % della dotazione totale del piano, calcolato in base alla metodologia di cui all'allegato VI del regolamento. Conformemente all'articolo 17 del regolamento, il piano è coerente con le informazioni incluse nel piano nazionale per l'energia e il clima 2021-2030.

(27)Il piano del Lussemburgo pone un particolare accento sulla transizione verde e una parte significativa degli investimenti sarà destinata a progetti in tale settore. Il piano comprende una misura che consiste nell'innovativa diffusione della capacità di produzione di energia rinnovabile in un sito specifico. Il Lussemburgo istituirà un regime di sostegno per i punti di ricarica dei veicoli elettrici e sosterrà inoltre le misure di protezione e ripristino della biodiversità attraverso convenzioni tra il governo e i comuni. Altre sfide, come la ristrutturazione energetica degli edifici, non sono particolarmente rilevanti nelle varie misure di investimento e ciò è dovuto in gran parte al contesto del basso contributo finanziario massimo. Questo vale anche per lo sviluppo dell'infrastruttura di trasporto pubblico, che tuttavia il Lussemburgo sta realizzando indipendentemente dal sostegno fornito a norma del regolamento.

(28)Nel complesso, si prevede che le misure descritte nel piano avranno un impatto duraturo sulla transizione verde e contribuiranno in modo significativo al conseguimento degli obiettivi nazionali in materia di clima ed energia stabiliti nel piano nazionale per l'energia e il clima del Lussemburgo, che comporta ulteriori misure. Si prevede inoltre che esse contribuiranno agli obiettivi dell'Unione in materia di energia e clima per il 2030 e all'obiettivo della neutralità climatica dell'Unione entro il 2050.

Contributo alla transizione digitale

(29)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera f), e all'allegato V, sezione 2.6, del regolamento, il piano prevede misure che contribuiscono in ampia misura (rating A) alla transizione digitale o ad affrontare le sfide che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi digitali rappresentano un importo pari al 31,6 % della dotazione totale del piano, calcolato in base alla metodologia di cui all'allegato VII del regolamento.

(30)Il piano del Lussemburgo include un insieme di misure che contribuiscono alla transizione digitale. Una serie di investimenti mira a digitalizzare la pubblica amministrazione e i servizi forniti nonché il sistema sanitario, al fine di aumentarne l'efficacia, l'efficienza e l'interoperabilità. Il piano prevede anche investimenti per sviluppare competenze digitali di base e avanzate, promuovendo così la digitalizzazione e l'innovazione e contribuendo a soddisfare la domanda sul mercato del lavoro.

(31)Il piano del Lussemburgo prevede anche misure per far fronte alle sfide derivanti dalla transizione digitale. Uno degli investimenti previsti è lo sviluppo di un'infrastruttura di comunicazione ultrasicura basata sulla tecnologia quantistica, che dovrebbe contribuire alla sicurezza dei dati personali, una delle principali sfide poste dalla transizione. Il piano mira inoltre a digitalizzare l'Agenzia per lo sviluppo dell'occupazione (ADEM) al fine di migliorare l'efficienza delle autorità pubbliche nel soddisfare le esigenze del mercato del lavoro.

Impatto duraturo

(32)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera g), e all'allegato V, sezione 2.7, del regolamento, il piano è in grado di avere in ampia misura un impatto duraturo sul Lussemburgo (rating A).

(33)L'attuazione degli investimenti e delle riforme previsti nel piano del Lussemburgo è stata concepita come leva supplementare per sostenere il paese nel conseguimento dei suoi obiettivi a lungo termine. Le misure presentate nel piano si concentrano su attività economiche innovative e sostenibili con un significativo potenziale di sfruttamento. Attraverso molti progetti innovativi il Lussemburgo sta diversificando la propria attività economica, creando nuove opportunità di investimento e avviando un percorso di crescita più resiliente. Il piano intende inoltre fornire una risposta adeguata all'attuale crisi sanitaria, che probabilmente aggraverà le disuguaglianze esistenti. L'impatto duraturo del piano può essere migliorato attraverso le sinergie con altri programmi, anche quelli finanziati dai fondi della politica di coesione.

(34)Tutti e tre i pilastri del piano mirano a modificare strutturalmente le politiche. Le iniziative volte a promuovere le competenze digitali intendono rafforzare e diversificare le competenze professionali delle persone in cerca di occupazione e dei lavoratori nell'ambito di regimi di riduzione dell'orario lavorativo, con una particolare attenzione allo sviluppo delle competenze digitali. In una prospettiva a più lungo termine, le riforme del piano destinate a promuovere l'apprendimento permanente e adeguare la formazione alle esigenze del mercato del lavoro dovrebbero rendere più resiliente il mercato del lavoro. Le misure incluse nel piano dovrebbero contribuire a migliorare la resilienza e le prestazioni del settore sanitario, affrontando la carenza di professionisti e competenze nel settore sanitario, promuovendo una migliore governance e la digitalizzazione del settore, compresa la telemedicina. Le misure volte ad accelerare la decarbonizzazione dei trasporti dovrebbero contribuire in modo positivo alla transizione verde, promuovendo l'uso delle fonti di energia rinnovabili e creando nuovi posti di lavoro "verdi". Inoltre, al fine di promuovere un'economia più trasparente e più equa, le riforme incluse nel piano mirano a rafforzare il quadro giuridico di vigilanza per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Si può pertanto concludere che le riforme e gli investimenti apporteranno presumibilmente un cambiamento strutturale duraturo alle politiche pertinenti.

Monitoraggio e attuazione

(35)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera h), e all'allegato V, sezione 2.8, del regolamento, le modalità proposte nel piano al fine di garantirne un monitoraggio e un'attuazione efficaci, inclusi il calendario previsto, i traguardi e gli obiettivi e i relativi indicatori, sono adeguate (rating A).

(36)Il Lussemburgo ha presentato un solido sistema di audit e controlli con una struttura istituzionale, un'assegnazione dei compiti e meccanismi di rendicontazione chiari che dovrebbero garantire un monitoraggio approfondito dell'attuazione dei traguardi e degli obiettivi. La direzione Affari economici e di bilancio del ministero delle Finanze ha la responsabilità generale del piano ed è il punto di contatto unico per la Commissione. Tale servizio, che funge da dipartimento di gestione, è responsabile anche dell'elaborazione della richiesta di pagamento e delle dichiarazioni di gestione e coordina e sorveglia l'attuazione del piano. Il dipartimento di gestione ha il compito di raccogliere tutte le informazioni relative agli indicatori per i quali effettua anche la verifica della coerenza e, più in generale, il controllo di qualità. Il Lussemburgo ha indicato che è in fase di sviluppo un sistema informatico per la gestione e la rendicontazione dei traguardi e degli obiettivi al fine di soddisfare gli obblighi specifici di gestione e comunicazione descritti nel piano. Conformemente all'articolo 20, paragrafo 5, lettera e), del regolamento, il Lussemburgo dovrebbe attuare questa misura al fine di conformarsi all'articolo 22 del regolamento, confermandone lo stato di attuazione prima della prima richiesta di pagamento. È necessario effettuare un audit specifico sul sistema. La relazione dovrebbe analizzare tutte le pertinenti carenze riscontrate e le azioni correttive adottate o pianificate. Ciò dovrebbe garantire nello specifico che il Lussemburgo disponga di un sistema che soddisfi gli obblighi pertinenti. Di conseguenza è stato introdotto un traguardo per garantire l'attuazione del sistema prima di presentare la prima richiesta di pagamento.

(37)L'ispettorato generale delle finanze (Inspection Générale des Finances, "IGF"), che è anche l'autorità di audit dei fondi in regime di gestione concorrente, dovrebbe essere l'autorità di audit per l'attuazione del piano. Sulla base della decisione del Lussemburgo di presentare una richiesta di pagamento all'anno, l'autorità di audit dovrebbe effettuare ogni anno audit delle operazioni e un audit di sistema, su cui si basa una relazione annuale di audit. In tale relazione valuterà se il sistema di gestione e di controllo funzioni in modo efficace, al fine di fornire ragionevoli garanzie circa la correttezza dei traguardi e degli obiettivi dichiarati nelle richieste di pagamento presentate alla Commissione. L'autorità di audit è indipendente dal servizio di gestione, il che garantisce un'adeguata separazione delle funzioni.

(38)Traguardi e obiettivi sono pertinenti anche per le misure già completate che sono ammissibili a titolo dell'articolo 17, paragrafo 2, del regolamento. Il completamento soddisfacente dei traguardi e degli obiettivi nel tempo è necessario a giustificare una richiesta di erogazione.

(39)Gli Stati membri dovrebbero assicurarsi che il sostegno finanziario nell'ambito del dispositivo sia comunicato e riconosciuto in linea con l'articolo 34 del regolamento (UE) 2021/241. Nell'ambito dello strumento di sostegno tecnico può essere richiesto un sostegno tecnico al fine di assistere uno Stato membro nell'attuazione del piano.

Stima dei costi

(40)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera i), e all'allegato V, sezione 2.9, del regolamento, la giustificazione fornita nel piano in merito all'importo dei costi totali stimati dello stesso è in misura moderata (rating B) ragionevole e plausibile, è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi ed è commisurata all'impatto nazionale atteso a livello economico e sociale.

(41)Per ciascuna riforma e investimento del piano il Lussemburgo ha fornito una spiegazione e ha presentato una documentazione a sostegno delle stime dei costi. In generale le informazioni sui costi fornite sono ritenute complete e comprensibili, anche se per alcune misure avrebbero potuto essere presentate ulteriori prove e una spiegazione più esauriente delle premesse fondanti per ottenere un rating A. L'ispettorato generale delle finanze ha verificato tutte le misure previste nel piano per garantire che i costi stimati siano ragionevoli e plausibili. Tuttavia non sono state presentate prove documentali di tale verifica. In base alle informazioni ricevute i costi stimati sono "ragionevoli" in misura moderata per la maggior parte delle riforme e degli investimenti. Nel complesso, il Lussemburgo ha fornito informazioni limitate sui costi storici e comparativi per valutare la plausibilità delle stime dei costi. Per le misure avviate a partire dal 1° febbraio 2020 sono stati presentati documenti di gara, fatture e piani di progetto degli investimenti previsti. Pertanto i costi stimati sono "plausibili" in misura moderata per la maggior parte delle riforme e degli investimenti. Infine, il costo totale stimato del piano è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi ed è commisurato all'impatto nazionale atteso a livello economico e sociale.

(42)Il Lussemburgo ha fornito informazioni e prove sufficienti a dimostrare che l'importo del costo stimato delle riforme e degli investimenti del piano che deve essere finanziato a titolo del regolamento non sarà coperto da finanziamenti dell'Unione esistenti o previsti.

Tutela degli interessi finanziari

(43)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera j), e all'allegato V, sezione 2.10, del regolamento, le modalità proposte nel piano e le misure aggiuntive previste dalla presente decisione sono adeguate (rating A) al fine di prevenire, individuare e correggere la corruzione, la frode e i conflitti di interessi nell'utilizzo dei fondi provenienti dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, comprese le modalità volte a evitare la duplicazione dei finanziamenti da parte del dispositivo e di altri programmi dell'Unione. Ciò lascia impregiudicata l'applicazione di altri strumenti per promuovere e rafforzare il rispetto della legislazione dell'UE, anche per prevenire, rilevare e correggere la corruzione, le frodi e i conflitti di interessi, e per tutelare le finanze dell'Unione in linea con il regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento europeo e del Consiglio.

(44)Per quanto riguarda la prevenzione, l'individuazione e la rettifica di gravi irregolarità, il piano descrive la struttura organizzativa nazionale che include i compiti da svolgere sulla base di una mappatura dei rischi, le responsabilità e le modalità per prevenire, individuare e risolvere le frodi, la corruzione e i conflitti di interessi ovunque si verifichino. È confermato inoltre l'utilizzo di uno strumento di estrazione di dati e valutazione del rischio che sarà fornito dalla Commissione. I risultati dei controlli dovrebbero essere sintetizzati in una relazione redatta durante il controllo della spesa. Tuttavia, non tutte le procedure per la tutela degli interessi finanziari dell'Unione descritte nel piano sono già attuate e si prevede che saranno completate entro il quarto trimestre del 2021. Conformemente all'articolo 20, paragrafo 5, lettera e), del regolamento, il Lussemburgo dovrebbe attuare queste procedure al fine di conformarsi all'articolo 22 del regolamento, confermandone lo stato di attuazione prima della prima richiesta di pagamento. Ciò dovrebbe garantire nello specifico che il Lussemburgo disponga di un sistema che soddisfi gli obblighi pertinenti. Di conseguenza è stato introdotto un traguardo per garantire la tutela degli interessi finanziari dell'Unione prima di presentare la prima richiesta di pagamento.

(45)Sono attuate misure specifiche per verificare il rispetto delle norme in materia di appalti pubblici, prevenzione della corruzione e tutela degli interessi finanziari. L'approccio di audit dell'ispettorato generale delle finanze dovrebbe basarsi su un audit di sistema annuale riguardante il sistema in atto per la comunicazione dei traguardi e degli obiettivi e anche il sistema di controllo interno per la prevenzione, l'individuazione e la rettifica delle frodi, dei conflitti di interessi, della corruzione e della duplicazione dei finanziamenti e su audit annuali delle operazioni basati su un campione adeguato.

Coerenza del piano

(46)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera k), e all'allegato V, sezione 2.11, del regolamento, il piano prevede misure per l'attuazione di riforme e di progetti di investimento pubblico che rappresentano in ampia misura (rating A) azioni coerenti.

(47)Il piano del Lussemburgo consta di otto componenti, con una combinazione equilibrata di investimenti e riforme. Ciascuna componente è strutturata come una combinazione coerente di misure e presenta inoltre sinergie con il resto del piano. In tal modo, gli investimenti e le riforme inclusi nel piano, nella stessa componente o in componenti diverse, si rafforzano o si integrano a vicenda e nessuna misura contraddice o compromette l'efficacia di un'altra.

Parità

(48)La parità di opportunità, sotto forma di parità di accesso da parte di tutti alle procedure della pubblica amministrazione e alla formazione, e l'inclusione digitale sono state prese in considerazione specialmente nell'elaborazione delle componenti 1A ("Aggiornamento, riqualificazione e riconversione") e 3B ("Modernizzazione della pubblica amministrazione"). Nell'elaborazione delle misure di queste componenti è stata prestata un'attenzione particolare alle persone con competenze digitali inferiori, agli anziani e a coloro che non possiedono uno smartphone. Inoltre l'investimento nella telemedicina nell'ambito della componente 1B ("Migliorare la resilienza del sistema sanitario") assicura la disponibilità del servizio tramite telefono ed e-mail per garantire l'inclusione digitale delle persone con competenze digitali inferiori e gli anziani. Da ultimo, la riforma del patto per gli alloggi 2.0 nella componente 1C ("Aumentare l'offerta di alloggi pubblici sostenibili e a prezzi accessibili") mira ad estendere l'accesso agli alloggi alle famiglie a basso reddito che hanno difficoltà ad acquistare o prendere in affitto un'abitazione sul mercato privato.

Autovalutazione della sicurezza

(49)Il Lussemburgo non ha ritenuto necessario fornire un'autovalutazione della sicurezza a norma dell'articolo 18, paragrafo 4, lettera g), del regolamento.

Progetti transfrontalieri e multinazionali

(50)Il piano destina un importo sostanziale a un investimento nell'infrastruttura di comunicazione quantistica che rientra nell'ambito dell'iniziativa europea sull'infrastruttura di comunicazione quantistica (EuroQCI). Questo finanziamento e investimento mirato riguarda un'area strategica, come indicato nella strategia industriale europea aggiornata e contribuirà a costruire capacità e a gettare le basi per una maggiore resilienza. Costruirà un nuovo ecosistema in Lussemburgo, creando competenze e posti di lavoro altamente qualificati in una tecnologia digitale avanzata. Prevederà inoltre lo sviluppo e la diffusione di collegamenti transfrontalieri tra le reti di comunicazione quantistica nazionali confinanti.

Processo di consultazione

(51)Il progetto di piano per la ripresa e la resilienza è stato presentato alla commissione parlamentare per le Finanze e il Bilancio, il cui riscontro ha orientato la messa a punto del piano. In seguito alla sua adozione da parte del governo, il piano è stato presentato alle commissioni parlamentari pertinenti e alla plenaria. I deputati al Parlamento hanno espresso le loro opinioni nel dibattito che ha preceduto la presentazione formale. Il progetto di piano per la ripresa e la resilienza è stato presentato alle parti sociali, che hanno condiviso i propri pareri sulle priorità che avrebbero dovuto essere inserite nel piano. In seguito all'adozione da parte del governo, il piano è stato nuovamente presentato alle parti sociali. Per garantire la titolarità da parte dei soggetti interessati è fondamentale coinvolgere tutte le autorità locali e i portatori di interessi, comprese le parti sociali, durante l'attuazione degli investimenti e delle riforme inclusi nel piano.

Valutazione positiva

(52)A seguito della valutazione positiva del piano del Lussemburgo da parte della Commissione, la quale ritiene che esso risponda in misura soddisfacente ai criteri di valutazione di cui al regolamento, conformemente all'articolo 20, paragrafo 2, del regolamento, la presente decisione dovrebbe stabilire le riforme e i progetti di investimento necessari per l'attuazione del piano, i pertinenti traguardi, obiettivi e indicatori, e l'importo messo a disposizione dall'Unione per l'attuazione del piano sotto forma di sostegno finanziario non rimborsabile.

Contributo finanziario

(53)Il costo totale stimato del piano del Lussemburgo è pari a 93 354 077 EUR. Poiché il piano risponde in misura soddisfacente ai criteri di valutazione di cui al regolamento e, inoltre, poiché l'importo dei costi totali stimati del piano è inferiore al contributo finanziario massimo disponibile per il Lussemburgo, il contributo finanziario assegnato al piano del Lussemburgo dovrebbe essere pari all'importo dei costi totali stimati del piano per la ripresa e la resilienza.

(54)Conformemente all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento, il calcolo del contributo finanziario massimo per il Lussemburgo deve essere aggiornato entro il 30 giugno 2022. Pertanto, a norma dell'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento, per il Lussemburgo dovrebbe essere messo a disposizione ora un importo da impegnare giuridicamente entro il 31 dicembre 2022. Se necessario in seguito all'aggiornamento del contributo finanziario massimo, il Consiglio, su proposta della Commissione, dovrebbe modificare la presente decisione per includervi senza ritardo il contributo finanziario massimo aggiornato.

(55)Il sostegno da fornire è finanziato mediante l'assunzione di prestiti da parte della Commissione per conto dell'Unione a norma dell'articolo 5 della decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio 5 . Il sostegno dovrebbe essere erogato a rate successivamente al conseguimento soddisfacente, da parte del Lussemburgo, dei pertinenti traguardi e obiettivi individuati in relazione all'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza.

(56)Il Lussemburgo ha chiesto un prefinanziamento pari al 13 % del contributo finanziario. Tale importo dovrebbe essere messo a disposizione del Lussemburgo subordinatamente all'entrata in vigore e in conformità dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241.

(57)La presente decisione dovrebbe lasciare impregiudicato l'esito delle procedure relative all'assegnazione di fondi dell'Unione nell'ambito di altri programmi dell'Unione diversi dal regolamento o l'esito delle procedure esperibili in relazione alle distorsioni del funzionamento del mercato interno, in particolare a norma degli articoli 107 e 108 del trattato. Essa non dispensa gli Stati membri dall'obbligo di comunicare alla Commissione i casi di potenziali aiuti di Stato a norma dell'articolo 108 del trattato,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1
Approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza

È approvata la valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo, sulla base dei criteri di cui all'articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241. Nell'allegato della presente decisione figurano le riforme e i progetti di investimento previsti dal piano per la ripresa e la resilienza, le modalità e il calendario per il monitoraggio e l'attuazione del piano, compresi i pertinenti traguardi e obiettivi, gli indicatori rilevanti relativi al loro conseguimento e le modalità per dare alla Commissione pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti.

Articolo 2
Contributo finanziario

1.L'Unione mette a disposizione del Lussemburgo un contributo finanziario sotto forma di sostegno non rimborsabile pari a 93 354 077 EUR. È disponibile un importo di 76 625 886 EUR per essere impegnato giuridicamente entro il 31 dicembre 2022 6 . A condizione che l'aggiornamento di cui all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241 determini per il Lussemburgo un importo a quello pari o superiore, è disponibile un ulteriore importo di 16 728 191 EUR per essere impegnato giuridicamente dal 1º gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023.

2.La Commissione mette a disposizione del Lussemburgo il contributo finanziario dell'Unione in rate conformemente all'allegato. È messo a disposizione a titolo di prefinanziamento un importo di 12 136 030 EUR, pari al 13 % del contributo finanziario. Il prefinanziamento e le rate possono essere versati dalla Commissione in una o più tranche. L'entità delle tranche è subordinata alla disponibilità dei finanziamenti.

3.Il prefinanziamento è messo a disposizione subordinatamente all'entrata in vigore e in conformità dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241. Esso è compensato mediante detrazione proporzionale dal pagamento delle rate.

4.La messa a disposizione delle rate in conformità dell'accordo di finanziamento è subordinata alla disponibilità di finanziamenti e a una decisione della Commissione, adottata a norma dell'articolo 24 del regolamento (UE) 2021/241, secondo la quale il Lussemburgo ha conseguito in modo soddisfacente i traguardi e gli obiettivi pertinenti individuati in relazione all'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza. Subordinatamente all'entrata in vigore degli impegni giuridici di cui al paragrafo 1, per essere ammissibili al pagamento, i traguardi e gli obiettivi devono essere conseguiti entro 31 agosto 2026.

Articolo 3
Destinatario

Il Granducato di Lussemburgo è destinatario della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il

   Per il Consiglio

   Il presidente

(1)    GU L 57 del 18.2.2021, pag. 17.
(2)    In attesa dell'adozione definitiva da parte del Consiglio, previa approvazione del Consiglio europeo. Il testo approvato dall'Eurogruppo il 16 dicembre 2020 è disponibile al seguente indirizzo: https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-14356-2020-INIT/it/pdf
(3)    Tali simulazioni rispecchiano l'impatto complessivo di NextGenerationEU, che comprende anche finanziamenti per ReactEU e maggiori finanziamenti per Horizon, InvestEU, il Fondo per una transizione giusta (JTF), lo sviluppo rurale e RescEU. Tali simulazioni non comprendono il possibile impatto positivo delle riforme strutturali, che possono essere sostanziali.
(4)    Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020, relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088 (GU L 198 del 22.6.2020, pag. 13).
(5)    GU L 424 del 15.12.2020, pag. 1.
(6)    Tale importo corrisponde all'importo disponibile per l'impegno giuridico entro il 31 dicembre 2022 al netto della quota proporzionale delle spese del Lussemburgo di cui all'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, calcolata in base alla metodologia di cui all'articolo 11 del regolamento.

Bruxelles, 18.6.2021

COM(2021) 332 final

ALLEGATO

della

proposta di decisione di esecuzione del Consiglio

relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo

{SWD(2021) 159 final}


ALLEGATO

SEZIONE 1: RIFORME E INVESTIMENTI PREVISTI DAL PIANO PER LA RIPRESA E LA RESILIENZA

1.Descrizione delle riforme e degli investimenti

A. COMPONENTE 1A: Acquisizione di competenze, miglioramento del livello delle competenze e riqualificazione

La componente Acquisizione di competenze, miglioramento del livello delle competenze e riqualificazione del piano nazionale per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo risponde allo stesso tempo all'aumento del livello di disoccupazione indotto dalla crisi, alla sfida di lunga data della carenza di competenze sul mercato del lavoro e al ricorso sempre più diffuso al telelavoro, che comporta cambiamenti organizzativi e una domanda più forte di competenze digitali. Due programmi di formazione sono rivolti rispettivamente alle persone in cerca di lavoro e ai lavoratori collocati in un regime di riduzione dell'orario lavorativo. Una riforma complementare fornirà un piano d'azione per la formazione che stabilirà percorsi di formazione professionale ("passaggi di competenze") concepiti per fornire le competenze individuate come le più necessarie per il futuro.

La componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese 1 del 2019 per migliorare l'occupabilità dei lavoratori anziani, la raccomandazione specifica per paese 3 del 2019 per stimolare lo sviluppo delle competenze e la raccomandazione specifica per paese 2 del 2020 per attenuare l'impatto della crisi sull'occupazione, con particolare attenzione per le persone che si trovano in una posizione difficile sul mercato del lavoro.

Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

A.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

Riforma: Skillsdësch

Nell'ambito di un'iniziativa più ampia volta a sviluppare una strategia in materia di competenze e a promuovere la formazione continua e professionale, è stata condotta una procedura collaborativa che prevede dibattiti tavole rotonde sulle competenze guidate da tutte le parti interessate ("Skillsdësch") per analizzare la domanda di competenze e individuare i profili professionali più promettenti. Il piano d'azione che ne risulterà definirà percorsi di formazione specifici denominati "passaggi di competenze" che aiuteranno i lavoratori e le persone in cerca di lavoro a migliorare la loro occupabilità durante la transizione verde e digitale. Le formazioni professionali così concepite saranno avviate nel secondo trimestre del 2022.

Investimento 1: FutureSkills

Nello stesso contesto, il programma FutureSkills fornisce alle persone in cerca di lavoro selezionate e motivate le necessarie competenze trasversali, digitali e manageriali, in modo da facilitare il loro reinserimento a breve termine nel mercato del lavoro e la mobilità. Il programma fissa un obiettivo specifico per le persone in cerca di lavoro di età pari o superiore ai 45 anni, al fine di contribuire a ridurre i pensionamenti anticipati diffusi e migliorare le competenze. I contenuti generati dal programma saranno messi a disposizione di una popolazione più numerosa di persone in cerca di lavoro su un orizzonte temporale più lungo.

Investimento 2: Competenze digitali

Nell'ambito del programma per le competenze digitali, tutti i dipendenti collocati in regime di riduzione dell'orario di lavoro tra gennaio e marzo 2021 possono avere accesso a corsi di e-learning di competenze digitali. Utilizzando buoni di valore fino a 500 EUR, possono scegliere tra corsi di base e corsi intermedi. Poiché non sono necessarie attrezzature informatiche proprie, il programma tiene conto della situazione delle persone con minori competenze digitali.

A.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

Numero sequenziale

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

Indicatori qualitativi
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il conseguimento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Riferimento

Valore-obiettivo

Trimestre

Anno

1A-1

Riforma 1 - Skillsdësch

Traguardo

Lancio di Skillsdësch

Avvio ufficiale del processo di "Skillsdësch" durante la riunione del comitato di coordinamento tripartito

T3

2020

Lancio da parte del comitato di coordinamento tripartito del processo di tavola rotonda collaborativa ("Skillsdësch") per analizzare la domanda di competenze e individuare i profili professionali più promettenti

1A-2

Riforma 1 - Skillsdësch

Traguardo

Avvio della formazione professionale ("skill slinks")

Avvio ufficiale della formazione aprendo le iscrizioni ai partecipanti interessati

T2

2022

Le formazioni professionali concepite nell'ambito del processo Skillsdësch vengono avviate ufficialmente aprendo la loro candidatura ai partecipanti interessati

1A-3

Investimento 1 - FutureSkills

Traguardo

Accordo dei partner sulla "fase operativa"

Firma dell'accordo

T1

2021

Firma da parte dei partner del programma (ministero del Lavoro, dell'occupazione e dell'economia sociale e solidale, Camera di commercio, Camera di formazione e Camera dei lavoratori) dell'accordo sulla "fase operativa" del programma "FutureSkills"

1A-4

Investimento 1 - FutureSkills

Obiettivo

Partecipanti di FutureSkills di età superiore a 45 anni

Numero di persone

0

150

T4

2021

150 persone in cerca di lavoro di età superiore a 45 anni (30 % del totale di 500 partecipanti) hanno partecipato alla formazione "FutureSkills"

1A-5

Investimento 1 - FutureSkills

Obiettivo

Partecipanti a FutureSkills

Numero di persone

150

440

T4

2021

Un totale di 440 persone in cerca di lavoro hanno partecipato alla formazione "FutureSkills"

1A-6

Investimento 2 - Competenze digitali

Traguardo

Accesso alla formazione offerta nell'ambito del programma "Competenze digitali"

Accesso alla formazione in materia di competenze digitali attraverso la piattaforma "guichet.lu"

T2

2021

Sarà operativo l'accesso, attraverso la piattaforma digitale guichet.lu, alla formazione in materia di competenze digitali offerta nell'ambito del programma "Competenze digitali" a 40,000 dipendenti collocati nel periodo gennaio-marzo 2021 in regime di riduzione dell'orario lavorativo.

1A-7

Investimento 2 - Competenze digitali

Traguardo

Lancio dell'azione, invito dei potenziali beneficiari

Invio di inviti personalizzati a 40,000 potenziali beneficiari

T2

2021

40 000 potenziali beneficiari (i dipendenti collocati nel periodo gennaio-marzo 2021 in regime di riduzione dell'orario lavorativo) sono stati invitati da una lettera postale personalizzata a partecipare alla formazione continua "Competenze digitali".

1A-8

Investimento 2 - Competenze digitali

Obiettivo

Completamento della formazione

Numero di persone

0

11700

T4

2021

Un totale di 11700 partecipanti ha completato la formazione sulle competenze digitali offerta mediante un voucher per la formazione continua "Competenze digitali".

B. COMPONENTE 1B: Rafforzamento della resilienza del sistema sanitario

Questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo comprende due riforme e due investimenti volti ad affrontare alcuni dei problemi strutturali del settore sanitario in Lussemburgo: la mancanza di professionisti del settore sanitario e la necessità di aumentare l'efficienza del sistema sanitario, in particolare attraverso la sua digitalizzazione. La prima riforma riguarda la governance del sistema sanitario e delinea il processo di consultazione con le parti interessate e il metodo del programma di lavoro per affrontare una serie di sfide individuate in precedenza. L'obiettivo della seconda riforma è ridefinire e ampliare le competenze dei diversi professionisti. Gli investimenti contribuiscono alla digitalizzazione nel settore sanitario con i) l'attuazione di un registro digitale degli operatori sanitari per una migliore gestione e anticipazione della copertura sanitaria e degli operatori sanitari necessari e ii) lo sviluppo di soluzioni per la telemedicina.

Questa componente è una risposta alla raccomandazione specifica per paese del 2020 volta a migliorare la resilienza del sistema sanitario, che consiste nel garantire un'adeguata mobilitazione degli operatori sanitari disponibili, migliorando la governance del sistema e la sanità elettronica.

Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

B.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

Riforma 1: Gesondheetsdësch

Il Lussemburgo ha avviato un processo di consultazione ("Gesondheetsdësch") tra i ministeri, i responsabili dell'assicurazione sanitaria, i medici e i rappresentanti degli operatori sanitari per modernizzare la governance del settore sanitario e rispondere a una serie di sfide individuate in sei aree tematiche di lavoro. Le riforme e gli investimenti presentati nel piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo, ossia la riforma delle competenze degli operatori sanitari, la creazione di un registro digitale degli operatori sanitari e lo sviluppo di soluzioni di telemedicina, si basano sui risultati della consultazione. Gli altri filoni di lavoro di questo processo riguardano anche settori molto importanti connessi alla resilienza del sistema sanitario (in particolare il miglioramento dell'assistenza di base, dell'assistenza integrata, della promozione della salute, del finanziamento sostenibile dell'assistenza sanitaria), ma non si traducono in impegni nel piano, fatta eccezione per la pubblicazione di un programma di lavoro per l'attuazione dei risultati del processo di Gesondheetsdësch.

Riforma 2: Riforma della regolamentazione delle competenze degli operatori sanitari

La riforma mira a rifondere le competenze di un certo numero di operatori sanitari al fine di aumentare l'attrattiva delle professioni sanitarie, creare le condizioni per il trasferimento dei compiti e rispondere alla carenza di operatori sanitari in un contesto di crescente domanda di assistenza. Sono inoltre create nuove categorie professionali tra gli operatori sanitari (come infermieri avanzati e infermieri specializzati), nonché un livello intermedio tra infermieri e assistenti di assistenza.

Le prime professioni interessate da questa ridefinizione delle competenze sono gli infermieri e gli assistenti di assistenza. La legislazione adottata a tale riguardo entra in vigore entro il 30 settembre 2025. Lo stesso processo si applica alle altre professioni sanitarie (compresi infermieri specializzati, terapeuti, ostetriche, assistenti sociali e dietisti), le cui esigenze sono individuate nella tabella di marcia da pubblicare entro il 30 giugno 2024. La legislazione adottata a tale riguardo entra in vigore entro il 31 dicembre 2025.

Investimento 1: Registro digitale unico degli operatori sanitari

L'obiettivo di questo investimento è istituire un registro digitale unico per le professioni sanitarie, raccogliere dati amministrativi e professionali, al fine di gestire i dati sugli operatori sanitari in Lussemburgo (numero di medici, loro specializzazioni, settori di competenza, distribuzione per età, distribuzione territoriale, ecc.), prevedere le professioni e le competenze necessarie (proiezioni demografiche a breve e medio termine per specializzazione e aree geografiche) e mobilitare il personale durante le crisi. Tale strumento consente inoltre la gestione delle licenze professionali e risponde all'obbligo giuridico di tenere aggiornati i dati professionali. Il progetto deve essere completato entro il 31 marzo 2023.

Investimento 2: Soluzione di telemedicina per il follow-up medico a distanza dei pazienti

Questo investimento è destinato allo sviluppo del monitoraggio medico a distanza (telemedicina) entro il 31 marzo 2022. Si basa su un sistema di teleconsultazione attuato durante la pandemia di Covid-19 dall'agenzia per l'eHealth nel marzo 2020 ("Maela", che consente il monitoraggio a distanza tra medici, dentisti od ostetriche e pazienti) e prevede una soluzione più avanzata ("IdeoPHM"). Il nuovo sistema è integrato nei servizi di sanità elettronica diffusi sulla piattaforma nazionale per l'eHealth. Nell'interesse dell'inclusione digitale delle persone con scarse competenze digitali e degli anziani, il ministero della Salute ha istituito uno helpdesk che può essere raggiunto tramite un indirizzo di posta elettronica o un telefono. Essa migliora l'accessibilità dell'assistenza sanitaria e limita la pressione sugli operatori sanitari, riducendo nel contempo la necessità di viaggiare fisicamente nel contesto della pandemia di Covid-19.

B.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

Numero sequenziale

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

Indicatori qualitativi
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il conseguimento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Riferimento

Valore-obiettivo

Trimestre

Anno

1B-1

Riforma 1 -

Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Gesondheetsdësch

Traguardo

Avvio e fase preparatoria del processo di Gesondheetsdësch con l'obiettivo di affrontare le sei priorità tematiche.

Avvio del processo di consultazione

T3    

2020

Prima riunione e avvio della fase preparatoria del processo di Gesondheetsdësch con l'obiettivo di affrontare le sei priorità tematiche (1. Migliore complementarità tra il settore ospedaliero e quello dei pazienti ambulatoriali; 2. Migliorare i rapporti tra pazienti e prestatori di assistenza; 3. Demografia del personale medico e infermieristico: leve per prevenire una penuria; 4. Prevenzione nel settore sanitario; 5. Uso delle nuove tecnologie nell'assistenza sanitaria; 6. Finanziamento del sistema sanitario: sostenibilità finanziaria del sistema.

1B-2

Riforma 1 -

Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Gesondheetsdësch

Traguardo

Programma di lavoro

Pubblicazione del programma di lavoro

T4    

2021

Pubblicazione del programma di lavoro per orientare l'attuazione del programma "Gesondheetsdësch", con l'obiettivo di istituire un quadro strutturale che tenga conto delle discussioni politiche sul sistema sanitario. Il programma di lavoro è elaborato dai sei gruppi di lavoro Gesondheetsdësch:

GL1: Migliore complementarità tra il settore ospedaliero e quello dei pazienti ambulatoriali

GL2: Migliorare le relazioni tra pazienti e prestatori di assistenza

GL3: Demografia del personale medico e infermieristico: leve per prevenire una carenza

GL4: Prevenzione nel settore sanitario: verso un cambiamento di paradigma

GL5: Uso delle nuove tecnologie nell'assistenza sanitaria

GL6: Finanziamento del sistema sanitario: sostenibilità finanziaria del sistema

1B-3

Riforma 2 -

Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Riformare le competenze degli operatori sanitari

Traguardo

Pubblicazione di una tabella di marcia per l'attuazione della riforma delle responsabilità degli operatori sanitari

Pubblicazione di una tabella di marcia per l'attuazione della riforma 

T1

2022

Pubblicazione di una tabella di marcia per l'attuazione della riforma delle responsabilità degli operatori sanitari al fine di ridefinire in generale le competenze, i compiti e le responsabilità tra medici, infermieri, prestatori di assistenza e altre professioni sanitarie di cui all'elenco di cui all'articolo 1 della legge del 1992.

1B-4

Riforma 2 -

Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Riformare le competenze degli operatori sanitari

Traguardo

Competenze, compiti e responsabilità degli infermieri e dei prestatori di assistenza sanitaria

Entrata in vigore della legge

T3

2025

Entrata in vigore della legge sulla rifusione delle competenze, delle missioni e delle attribuzioni degli infermieri e degli assistenti infermieristici

1B-5

Riforma 2 -

Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Riformare le competenze degli operatori sanitari

Traguardo

Competenze, compiti e incarichi di altre professioni sanitarie (compresi infermieri specializzati, terapisti, ostetriche, assistenti sociali e dietologi)

Entrata in vigore della legge

T4

2025

Entrata in vigore della legge sulla rifusione delle competenze, delle missioni e delle attribuzioni delle altre professioni sanitarie (compresi infermieri specializzati, terapisti, ostetriche, assistenti sociali e dietisti)

1B-6

Investimento 1 -

Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Registro digitale unico delle professioni sanitarie

Obiettivo

Messa a disposizione del nuovo registro digitale

Numero di persone

0

5000

T4

2022

Il registro digitale unico delle professioni sanitarie, che raccoglie le pertinenti informazioni amministrative e professionali che consentono una migliore gestione degli operatori sanitari, è operativo e conta 5 000 professionisti registrati.

1B-7

Investimento 2 -

Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Soluzione telemedicina per il follow-up medico a distanza dei pazienti

Traguardo

"Maela"

La soluzione di monitoraggio a distanza "Maela" che consente il monitoraggio medico a distanza tra gli operatori sanitari (compresi medici e infermieri) e i pazienti è operativa

T1

2021

La soluzione di monitoraggio remoto "Maela" che consente il monitoraggio medico a distanza tra gli operatori sanitari (compresi medici e infermieri) e i pazienti deve essere operativa con 3000 protocolli di monitoraggio a distanza eseguiti tra il 23/03/2020 e il 07/02/2021.

1B-8

Investimento 2 -

Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Soluzione telemedicina per il follow-up medico a distanza dei pazienti

Traguardo

Una soluzione integrata

La soluzione di monitoraggio a distanza "IdeoPHM" sostituisce "Maela".

T1

2022

La soluzione di monitoraggio a distanza "IdeoPHM" sostituisce "Maela" e consente il monitoraggio medico a distanza tra gli operatori sanitari (compresi medici e infermieri) e i pazienti. La soluzione è operativa e diffusa attraverso la piattaforma nazionale "eHealth".

C. COMPONENTE 1C: Aumento dell'offerta di alloggi pubblici accessibili e sostenibili

L'obiettivo di questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo è sviluppare alloggi e aumentare l'offerta di alloggi sostenibili e a prezzi accessibili in Lussemburgo. 

Nell'ambito di questa componente, la riforma del "Patto per gli alloggi 2.0" istituisce un nuovo quadro di riferimento per il sostegno governativo ai comuni per la creazione di nuovi progetti di edilizia abitativa, attraverso la costruzione di nuovi edifici o la ristrutturazione del parco immobiliare esistente. Questa componente comprende anche una misura di investimento, incentrata sul sostegno alla produzione di energia rinnovabile nell'ambito del progetto "Neischmelz" nel comune di Dudelange (un progetto più ampio che comprende la bonifica di un ex sito industriale per creare un nuovo quartiere urbano, aumentando in tal modo l'offerta di alloggi economicamente accessibili e sostenibili).

Attraverso la misura del patto per gli alloggi 2.0, questa componente contribuisce a dare seguito alla raccomandazione specifica per paese rivolta al Lussemburgo per "promuovere la politica economica relativa agli investimenti per (...) aumentare l'offerta di alloggi, anche aumentando gli incentivi e rimuovendo gli ostacoli alla costruzione" (raccomandazione specifica per paese 3 2019). Attraverso il progetto "Neischmelz" e attraverso gli aspetti connessi alla ristrutturazione degli edifici nel patto per gli alloggi 2.0, questa componente contribuisce anche alla transizione verde e alla risposta alla raccomandazione specifica per paese 3 2020 per "concentrare gli investimenti sulla transizione verde, in particolare sugli edifici (...) sostenibili, sulla produzione e sull'uso puliti ed efficienti di energia, contribuendo a una progressiva decarbonizzazione dell'economia".

Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

C.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

Riforma: Patto per l'edilizia abitativa 2.0

In Lussemburgo, un elevato grado di concentrazione della proprietà privata e scarsi incentivi a liberare terreni per lo sviluppo limitano la capacità delle autorità pubbliche di far fronte alla carenza cronica di alloggi, che continua a determinare un aumento dei prezzi a fronte della forte crescita demografica. Nel frattempo, l'indebitamento delle famiglie continua ad aumentare e nel 2018 ammonta all' 170 % dell'RNL (la maggior parte dei quali è costituita dal debito ipotecario ed è distribuita in modo disomogeneo, il che rende le famiglie più povere relativamente più vulnerabili).

In tale contesto, tale riforma deve introdurre un "patto per gli alloggi 2.0", quale quadro di riferimento per incoraggiare i comuni a mobilitare terreni edificabili e abitazioni da ristrutturare, al fine di aumentare l'edilizia sociale in considerazione della mancanza di alloggi economicamente accessibili; e incoraggiare la costruzione di scuole e asili per far fronte all'aumento della popolazione. Il programma si basa sugli insegnamenti tratti dal "Patto per gli alloggi 1.0", in vigore dal 2008.

Ai sensi del patto per gli alloggi del 2.0, ciascun comune può impegnarsi firmando una "convenzione iniziale" con lo Stato, che consente al comune di essere assistito da un "consulente in materia di alloggi". In tal caso, il comune predispone e adotta la propria strategia comunale per lo sviluppo dell'edilizia abitativa ("Programme d'action local logement" o PAL). I comuni sottoscrivono poi con lo Stato una "convenzione di attuazione" che comporta l'obbligo per il comune di attuare i progetti di sviluppo descritti nel PAL, con il sostegno finanziario dello Stato sulla base delle unità abitative economicamente accessibili immesse sul mercato locativo nell'anno precedente.

Il patto per gli alloggi 2.0 tiene conto delle priorità di sviluppo stabilite nei piani settoriali e nel nuovo programma nazionale di master per la pianificazione territoriale (PDAT) e, nella misura consentita dal numero di comuni firmatari, contribuisce a uno sviluppo coerente dell'uso del suolo a livello nazionale, al fine di aumentare in modo sostenibile l'offerta abitativa. La riforma mira a immettere sul mercato almeno 1200 unità abitative entro il 2025.

Sebbene la maggior parte dei comuni abbia firmato un accordo nell'ambito del patto per gli alloggi 1.0, ciò non ha comportato un aumento significativo dell'offerta di alloggi sociali. Rispetto al suo predecessore, il patto per gli alloggi 2.0 prevede che la dotazione finanziaria disponibile per i trasferimenti statali ai comuni sia calcolata sulla base del numero di alloggi economicamente accessibili sul loro territorio immessi sul mercato degli affitti durante l'anno precedente (mediante costruzione o acquisizione e ristrutturazione) e non più sulla base della crescita demografica. Inoltre, i contributi finanziari concessi ai comuni sono versati sulla base dell'attuazione dei progetti approvati nell'ambito del patto per gli alloggi 2.0 e finalizzati al conseguimento dei suoi obiettivi. Una più stretta cooperazione tra Stato e comuni è un obiettivo fondamentale della riforma, volto a rafforzare la capacità del settore pubblico di aumentare in modo significativo il patrimonio residenziale pubblico e ad ampliare la pratica di alloggi in affitto sostenibili e a prezzi accessibili. In tal senso, il progetto di patto per gli alloggi 2.0 prevede che tra il 10 % e il 30 % di ciascun progetto di sviluppo sia dedicato ad alloggi economicamente accessibili immessi sul mercato della locazione. La riforma offre l'opportunità di affrontare in modo significativo la tendenza all'inflazione dei prezzi delle abitazioni, che è considerata anche uno dei principali ostacoli agli investimenti e alla crescita.

Investimento: Progetto "Neischmelz" a Dudelange - energie rinnovabili

Questa misura consiste nel sostenere sottoprogetti del vasto progetto di riconversione dell'ex sito industriale di Neischmelz, situato nel comune di Dudelange, per lo sviluppo di un nuovo quartiere urbano, contribuendo in tal modo ad affrontare la carenza di alloggi economicamente accessibili in Lussemburgo. Più della metà delle abitazioni create nell'ambito di tale programma sono destinate alla locazione a prezzi abbordabili. Il programma globale dovrebbe essere completato entro il 2035.

In tale contesto, l'energia elettrica è prodotta mediante pannelli fotovoltaici installati sulla grande superficie di copertura sulla vecchia struttura ripristinata. Il calore è prodotto mediante un sistema geotermico innovativo a forte intensità di energia o una serie di pannelli solari termici, a seconda della fattibilità del sistema geotermico confermato a seguito di ulteriori indagini.

I lavori relativi al sistema energetico non dipendono dall'avanzamento delle operazioni di bonifica dei terreni inquinati sul sito. Per quanto riguarda la produzione di calore mediante energia geotermica, entro il 31 dicembre 2022 sarà aggiudicato un appalto di lavori per l'avvio della nuova trivellazione di prova, per confermare i risultati promettenti di una prima trivellazione di prova effettuata nel 2018 e una decisione definitiva entro il 30 settembre 2023 per confermare lo sviluppo del sistema geotermico o per rientrare in una centrale elettrica a pannelli solari termici. In entrambi i casi, i lavori sulle reti di calore sono avviati entro il 30 settembre 2024. Entro il 31 dicembre 2025, se la fattibilità è confermata, devono essere completate le due trivellazioni definitive per il sistema geotermico; in caso contrario, la centrale di riscaldamento a base di pannelli solari termici è operativa. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica, il completamento di almeno 8 000 m² di pannelli solari fotovoltaici è effettuato entro il 31 dicembre 2025.

C.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

Numero sequenziale

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

Indicatori qualitativi
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il conseguimento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Riferimento

Valore-obiettivo

Trimestre

Anno

1C-1

Riforma - Patto per gli alloggi 2.0

Traguardo

Entrata in vigore della legge sul patto per gli alloggi 2.0

Entrata in vigore

-

-

-

T3

2021

Entrata in vigore della legge del 2.0 sul patto per gli alloggi, con l'obiettivo di aumentare l'offerta di alloggi economicamente accessibili e sostenibili a livello comunale. L'obiettivo del patto per gli alloggi è quello di elaborare accordi di attuazione con i comuni che consentano l'attuazione di un "programma d'azione locale per gli alloggi".

1C-2

Riforma - Patto per gli alloggi 2.0

Obiettivo

Percentuale di comuni firmatari di un accordo iniziale

-

Percentuale

0

70

T4

2023

Firma dell'accordo iniziale con il 70 % dei comuni del Lussemburgo.

1C-3

Riforma - Patto per gli alloggi 2.0

Obiettivo

Percentuale di comuni firmatari di un accordo di attuazione

-

Percentuale

0

50

T4

2022

Firma dell'accordo di attuazione con almeno il 50 % dei comuni del Lussemburgo. Tale accordo specifica, tra l'altro, le modalità di pagamento del sostegno finanziario cui il comune ha diritto.

1C-4

Investimento 1 - Progetto "Neischmelz"

Traguardo

Avvio della nuova trivellazione di prova

Aggiudicazione dell'appalto di lavori

-

-

-

T4

2022

Aggiudicazione dell'appalto di lavori, a seguito di gara, per la nuova trivellazione di prova al fine di confermare la fattibilità di un impianto geotermico sul sito.

1C-5

Investimento 1 - Progetto "Neischmelz"

Traguardo

Decisione sulla tecnologia di produzione di calore rinnovabile selezionata

Buono d'ordine

-

-

-

T3

2023

Ordine di acquisto firmato dal Fonds du Logement al responsabile del progetto, con cui si chiede l'avvio di una nuova fase del progetto, facendo riferimento alla decisione adottata in merito alla scelta della tecnologia di produzione di calore rinnovabile (energia geotermica/solare termica) sulla base dei risultati della nuova trivellazione di prova di cui alla traguardo 1C-4 di cui sopra.

1C-6

Investimento 1 - Progetto "Neischmelz"

Traguardo

Avvio della rete di calore e degli impianti di produzione di calore

Buono d'ordine

-

-

-

T3

2024

Ordine di acquisto firmato dal Fonds de Logement al contraente

per il lancio della rete termica e dell'impianto di produzione di calore.

1C-7

Investimento 1 - Progetto "Neischmelz"

Obiettivo

Produzione di energia elettrica per il nuovo distretto

-

0

8000

T4

2025

Un totale di 8 000 m² di pannelli fotovoltaici installati e resi operativi.

1C-8

Investimento 1 - Progetto "Neischmelz"

Traguardo

Generazione di calore per il nuovo distretto

Ricevimento dei lavori

-

-

-

T4

2025

A seguito dell'ordine di acquisto di cui al traguardo 1C-6, l'accettazione di opere per una capacità totale installata di produzione di calore per 1000 abitazioni.

D. COMPONENTE 2A: Decarbonizzazione dei trasporti

Questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo mira a contribuire alla decarbonizzazione del settore del trasporto su strada (che nel 2018 rappresentava il 50 % delle emissioni del Lussemburgo, più del doppio della media UE del 21 % 1 , in parte a causa del trasporto in transito), in particolare promuovendo una maggiore elettrificazione della mobilità.

Consiste in una riforma volta a promuovere l'acquisto di veicoli a basse o a zero emissioni da parte delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti appaltanti e un investimento per sviluppare ulteriormente una rete di punti di ricarica per i veicoli elettrici in tutto il paese.

Questa componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese rivolta al Lussemburgo (raccomandazione specifica per paese 3 2019 e raccomandazione specifica per paese 3 2020) per "concentrare gli investimenti sulla transizione verde, in particolare sui trasporti sostenibili".

Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

D.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

Riforma: Elettrificazione della flotta delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori e dei trasporti pubblici

La direttiva sui veicoli puliti 2 stabilisce che gli Stati membri devono garantire che l'appalto di veicoli leggeri e pesanti da parte delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori rispetti gli obiettivi minimi nazionali di appalto per i veicoli puliti, per periodi di riferimento di cinque anni (almeno il 38,5 % dei veicoli leggeri, il 45 % degli autobus puliti e il 10 % dei veicoli pesanti nel periodo 2021-2025).

La riforma consiste nel superare tale obbligo imponendo non solo che gli obiettivi minimi siano raggiunti come media nazionale per tutti i veicoli appaltati, ma anche da ciascuna amministrazione aggiudicatrice e da ciascun ente aggiudicatore individualmente.

Inoltre, lo Stato lussemburghese, in quanto amministrazione aggiudicatrice, si è posto obiettivi interni più elevati per se stesso e prevede di elettrificare completamente la flotta di autobus gestita dall'operatore di trasporto pubblico RGTR entro il 2030.

Investimento: Regime di sostegno per i punti di ricarica

Questo investimento mira a promuovere la diffusione di una fitta rete accessibile di punti di ricarica per i veicoli elettrici in tutto il Lussemburgo, istituendo un nuovo sistema per sostenere finanziariamente le iniziative adottate dalle imprese per sviluppare nuovi punti di ricarica. Questo sistema è inteso a integrare il sistema esistente a sostegno dei punti di ricarica, in vigore dal luglio 2020, e rivolto alle iniziative individuali. Il nuovo regime sostiene sia i punti di ricarica accessibili a tutti sia i punti che non sono accessibili al pubblico (infrastrutture per la ricarica dei parchi di veicoli elettrici e ricarica sul posto di lavoro per i dipendenti).

Sulla base di uno studio preliminare, il Lussemburgo adotta una legge per istituire il regime entro il 31 marzo 2022. Le domande di progetti dovrebbero essere trattate a partire dal primo trimestre del 2022 e il programma sarà attuato fino al 2025.

D.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

Numero sequenziale

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

Indicatori qualitativi
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il conseguimento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Riferimento

Valore-obiettivo

Trimestre

Anno

2A-1

Riforma: Elettrificazione della flotta delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori e dei trasporti pubblici

Traguardo

Regolamento granducale sugli appalti per veicoli puliti

Entrata in vigore

-

-

-

T3

2021

Entrata in vigore del regolamento granducale che definisce le percentuali minime di veicoli puliti (veicoli leggeri, autobus, veicoli pesanti) tra i veicoli oggetto di appalti pubblici che ciascuna amministrazione aggiudicatrice e ciascun ente aggiudicatore devono raggiungere nel periodo 2021-2025

2A-2

Investimento: Regime di sostegno per i punti di ricarica

Traguardo

Legge sul regime di sostegno per i punti di ricarica

Entrata in vigore

-

-

-

T1

2022

Entrata in vigore della legge che istituisce un regime di sostegno per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici. Il regime di sostegno è messo a disposizione delle imprese e sostiene i punti di ricarica accessibili o meno al pubblico.

2A-3

Investimento: Regime di sostegno per i punti di ricarica

Obiettivo

Numero di punti di ricarica operativi

-

"Parametro di alimentazione":

0

1300

T4

2023

Numero di punti di ricarica (espresso in termini di parametri di fornitura) sostenuti dal regime di sostegno che sono resi operativi.

La "metrica di fornitura" è calcolata secondo la metodologia definita nella relazione Transport & Environment (2020) "Recharge EU: quanti punti di ricarica dovranno essere richiesti dall'Europa e dai suoi Stati membri negli anni' 2020, ma anche per le stazioni di ricarica non pubbliche e per le stazioni di ricarica semi-pubbliche.

2A-4

Investimento: Regime di sostegno per i punti di ricarica

Obiettivo

Numero di punti di ricarica operativi

-

"Parametro di alimentazione":

1300

2600

T2

2025

Numero di punti di ricarica (espresso in termini di parametri di fornitura) sostenuti dal regime di sostegno che sono resi operativi.

La "metrica di fornitura" è calcolata secondo la metodologia definita nella relazione Transport & Environment (2020) "Recharge EU: quanti punti di ricarica dovranno essere richiesti dall'Europa e dai suoi Stati membri negli anni' 2020, ma anche per le stazioni di ricarica non pubbliche e per quelle semipubbliche.

E. COMPONENTE 2B: Tutela dell'ambiente e della biodiversità

Questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo mira a promuovere la biodiversità e la protezione e la conservazione degli ecosistemi in Lussemburgo, in modo da rafforzare la resilienza, in particolare tenendo conto dei legami tra salute umana e salute degli ecosistemi. Tra gli obiettivi figurano il ripristino degli habitat, l'aumento della continuità ecologica, la resilienza e il ripristino degli ecosistemi, nonché la costante sensibilizzazione e condivisione delle conoscenze.

La componente comprende una misura, comprendente alcuni elementi di riforma e alcuni elementi di investimento, per sostenere gli sforzi dei comuni nell'ambito delle azioni di conservazione dell'ambiente naturale e della biodiversità. La misura propone un piano d'azione che prepara i comuni ad affrontare le sfide del declino della biodiversità e del degrado degli ecosistemi.

Sebbene le raccomandazioni specifiche per paese rivolte al Lussemburgo non facciano riferimento all'ambiente naturale e alla biodiversità come una sfida specifica per il paese, questa componente contribuisce in generale alla raccomandazione specifica per paese 3 2020 "concentrare gli investimenti sulla transizione verde".

Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

E.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

Riforma e investimento: "Naturpakt"

La misura proposta mira a istituire un quadro di riferimento nazionale e un regime di sostegno per incoraggiare i comuni a impegnarsi sempre di più in azioni di tutela dell'ambiente naturale e della biodiversità. A tal fine, la misura consiste nell'istituire un cosiddetto "Naturpakt", che fornisce un quadro di riferimento giuridico, finanziario, tecnico e consultivo per i comuni. Il "Naturpakt" è fortemente ispirato al "patto per il clima" già in vigore a Lussemburgo per promuovere azioni di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra da parte dei comuni.

Il "Naturpakt" consente allo Stato di sostenere finanziariamente gli sforzi dei comuni. I comuni disposti a impegnarsi devono innanzitutto firmare un "contratto Naturpakt" con lo Stato, con il quale si impegnano ad attuare azioni sul loro territorio per il periodo fino al 2030. Le possibili categorie di azioni e le azioni medesime sono elencate in un "catalogo" pubblicato dallo Stato e derivano dalle strategie nazionali per la protezione e la conservazione dell'ambiente naturale, anche in relazione alla protezione della natura, alla gestione dei distretti idrografici e all'adattamento ai cambiamenti climatici. La pubblicazione del catalogo nel rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" costituisce il primo traguardo. I comuni che hanno firmato il "contratto Naturpakt" beneficiano dell'assistenza di un consulente finanziato nell'ambito del regime Naturpakt e ricevono una sovvenzione annuale di partecipazione. Inoltre, lo Stato si fa carico dei costi supplementari connessi all'attuazione del "Naturpakt", quali i costi dell'assistenza tecnica e degli audit.

Nel primo anno successivo alla firma del "contratto Naturpakt", e successivamente almeno ogni tre anni, i comuni sono sottoposti a un audit per determinarne il livello di esecuzione rispetto alle azioni elencate nel catalogo. I comuni che presentano un livello di prestazione superiore a una determinata soglia (il 40 % di tutte le azioni elencate nel catalogo) ricevono una certificazione (denominata "Naturpakt Gemeng"), unitamente a sovvenzioni finanziarie calcolate tenendo conto delle prestazioni (che sono necessarie per aumentare gli straordinari una volta ottenuta la certificazione), della superficie del comune e dell'anno di certificazione.

Il dispositivo dovrebbe sostenere l'avvio di questa misura, sostenendo i primi 30 comuni firmatari del "contratto Naturpakt" e i primi 15 comuni che ricevono la certificazione nel periodo di attuazione 2021-2025.

E.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

Numero sequenziale

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

Indicatori qualitativi
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il conseguimento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Riferimento

Valore-obiettivo

Trimestre

Anno

2B-1

Riforma e investimento: "Naturpakt"

Traguardo

Completamento del catalogo delle misure

Pubblicazione

-

-

-

T3

2021

Pubblicazione del catalogo adottato delle misure relative alle politiche in materia di ambiente naturale e biodiversità nell'ambito del "Naturpakt", in linea con il principio DNSH.

2B-2

Riforma e investimento: "Naturpakt"

Traguardo

Legge "Naturpakt"

Entrata in vigore

-

-

-

T4

2021

Entrata in vigore della legge che istituisce un "Naturpakt" che consente ai comuni di sottoscrivere un "contratto Naturpakt" con lo Stato, con il quale si impegnano ad attuare azioni di tutela dell'ambiente naturale e della biodiversità sul loro territorio per il periodo fino al 2030 e di ricevere una certificazione e le relative sovvenzioni finanziarie una volta che presentino un livello sufficiente di prestazioni alla luce di un catalogo di misure relative alle politiche in materia di ambiente naturale e biodiversità.

2B-3

Riforma e investimento: "Naturpakt"

Traguardo

Completamento dell'audit iniziale della performance

Pubblicazione delle relazioni di audit

-

-

-

T1

2023

Pubblicazione della prima relazione di audit sulle prestazioni dei comuni in relazione alle misure attuate, come prescritto dal catalogo di misure "Naturpakt", per ciascun comune che ha firmato il "contratto Naturpakt" prima della fine del T1 2022.

2B-4

Riforma e investimento: "Naturpakt"

Obiettivo

Firma dei "contratti Naturpakt" da parte di 30 comuni

-

Numero

0

30

T1

2024

Almeno 30 comuni hanno firmato un "contratto Naturpakt" con lo Stato.

2B-5

Riforma e investimento: "Naturpakt"

Obiettivo

Certificazione "Naturpakt" di 15 comuni

-

Numero

0

15

T1

2025

Un totale di 15 comuni certificati nell'ambito della "Naturpakt", sulla base di una valutazione positiva dell'audit, secondo cui ciascun comune ha raggiunto un livello di prestazione pari al 40 % del punteggio massimo ottenibile sulla base del catalogo di misure "Naturpakt".

F. COMPONENTE 3A: Promozione dell'economia basata sui dati

La sicurezza dei dati personali è una sfida importante per la società, dal momento che gli operatori economici e sociali dipendono sempre più dalle comunicazioni digitali. Questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo, "Promuovere un'economia basata sui dati", è intesa ad affrontare questa sfida. Il suo obiettivo è sviluppare un'infrastruttura di comunicazione ultrasicura basata sulla tecnologia quantistica al fine di migliorare la sicurezza della comunicazione di dati sensibili. Questa componente mira inoltre a creare un nuovo ecosistema tecnologico a Lussemburgo, inteso a creare posti di lavoro e ad attirare esperti scientifici in questo campo. 

In tale contesto, l'infrastruttura di comunicazione Quantum (QCI) installata deve avere una parte terrestre, in grado di collegare due punti a una distanza massima di 100 km, e una parte satellitare, in grado di collegare due punti se situati a più di 100 km di distanza.   

La componente è intesa a contribuire a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese ricevute dal Lussemburgo nel 2019 e nel 2020, che raccomandano di orientare la politica economica in materia di investimenti per incoraggiare la digitalizzazione e l'innovazione. La componente contribuisce inoltre alla transizione digitale.

Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

F.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

Riforma 1: Promuovere la creazione di un nuovo ecosistema tecnologico a Lussemburgo

Lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie quantistiche di comunicazione sono ancora in fase sperimentale. La riforma proposta mira a stimolare lo sviluppo di un nuovo ecosistema in Lussemburgo in relazione a questa nuova tecnologia, incoraggiando la partecipazione delle imprese private e dei ricercatori. Questa misura sostiene l'innovazione nelle comunicazioni quantistiche al fine di riformare le tecnologie di comunicazione esistenti e integrare le infrastrutture nazionali nel progetto EuroQCI. L'acquisizione di esperienza in questa tecnologia consentirà al Lussemburgo di formare e attirare persone altamente qualificate e di stimolare le imprese innovative in questo settore.

Inoltre, l'infrastruttura di comunicazione Quantum (Quantum Communication Infrastructure - QCI) consente lo scambio di informazioni in modo sicuro impedendo a terzi di intercettare il messaggio senza essere notato. Ciò promuoverà il massimo livello di protezione dei dati e della vita privata.   

Investimento 1: Sviluppo e diffusione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultrasicure

Questo investimento consiste nello sviluppo e nello sviluppo delle infrastrutture di ricerca necessarie per acquisire conoscenze ed esperienze nel campo della comunicazione basata sulla tecnologia quantistica. A tal fine, il laboratorio LuxQCI è creato in collaborazione con l'Istituto di ricerca SnT. La creazione di tale laboratorio fornirà alla comunità scientifica e ai partner del consorzio le competenze necessarie per sviluppare e gestire un'infrastruttura di comunicazione quantistica. Devono essere effettuate due dimostrazioni per acquisire esperienza in merito alla tecnologia. Una prima dimostrazione attraverso la rete terrestre dovrebbe aver luogo entro il 31 marzo 2023, mentre una prima dimostrazione via satellite dovrebbe aver luogo entro il 30 settembre 2024. 

F.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

Numero sequenziale 

Misura correlata (riforma o investimenti) 

Traguardo/obiettivo 

Denominazione 

Indicatori qualitativi (per i traguardi) 

Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) 

Calendario indicativo per il conseguimento  

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo 

Unità di misura 

Riferimento  

Valore-obiettivo  

Trimestre 

Anno 

3A-1

Riforma 1 - Promuovere la creazione di un nuovo ecosistema in Lussemburgo 

Traguardo 

Rete terrestre e componente spaziale  

Creazione della connessione

T1

2023

Collegamento efficace dei segmenti spaziale e terrestre dell'infrastruttura di comunicazione Quantum attraverso l'integrazione di un sistema di gestione delle chiavi terrestri e spaziali (KMS) mediante simulazione della distribuzione spaziale chiave del Quantum (QKD) riportata nei verbali del comitato direttivo e una relazione del consorzio)".

3A-2

Riforma 1 - Promuovere la creazione di un nuovo ecosistema in Lussemburgo 

Obiettivo 

Distribuzione della chiave quantistica 

 

 

Numero

0

2

T2

2022

Collegamento positivo di 2 siti nel quadro di LuxQCI Lab mediante la creazione di una rete terrestre 

 

3A-3

Investimento 1 - Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultrasicure 

 

Traguardo 

Laboratorio LuxQCI 

Entrata in funzione del laboratorio LuxQCI 

T3

2021

LuxQCI Lab, intesa ad acquisire le competenze necessarie per sviluppare e gestire un'infrastruttura di comunicazione quantistica, deve essere operativa. 

3A-4

Investimento 1 - Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultrasicure 

Traguardo 

Connessione transfrontaliera

Creazione della connessione

T1

2023

Collegamento transfrontaliero istituito per la dimostrazione di un sistema di distribuzione di chiavi quantistiche terrestri formalizzato in un accordo tra il paese terzo interessato e il Lussemburgo.

3A-5

Investimento 1 - Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultrasicure.

Traguardo 

Connessione transfrontaliera per una dimostrazione che utilizza il satellite 

Creazione della connessione 

T3

2024

Dimostrazione transfrontaliera di un sistema di distribuzione quantistica mediante una connessione satellitare formalizzata in un accordo tra il paese terzo interessato e il Lussemburgo.

G. COMPONENTE 3B: Modernizzazione della pubblica amministrazione

La pandemia di Covid-19 e le misure di contenimento hanno dimostrato l'urgente necessità di sviluppare ulteriormente soluzioni digitali interoperabili adeguate per i servizi pubblici e le amministrazioni. Questa componente mira ad affrontare questa sfida, aumentando l'efficacia e l'efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei loro servizi attraverso la loro digitalizzazione, tenendo conto delle sfide, delle esigenze e delle aspettative attuali dei cittadini e dei funzionari governativi.

La componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo è intesa a rispondere alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte al Lussemburgo nel 2019 e nel 2020, in cui si raccomandava di promuovere l'innovazione e la digitalizzazione, in particolare nel settore delle imprese, nonché di orientare la politica economica in materia di investimenti per incoraggiare la digitalizzazione e l'innovazione. La componente contribuisce inoltre alla transizione digitale.

Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

G.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

Investimento 1: Gestione elettronica dei documenti, gestione dei fascicoli

L'investimento 1 mira ad attuare una piattaforma centrale con le funzionalità necessarie per la gestione dei documenti nelle pubbliche amministrazioni e lo scambio di documenti tra le amministrazioni e i cittadini e le imprese. Offre inoltre un archivio per la gestione elettronica dei documenti e la gestione dei fascicoli. A tal fine, una prima piattaforma di base denominata "fabbrica GED" sarà attuata dal Centro informatico governativo (CTIE). Tutte le amministrazioni pubbliche che intendono partecipare al progetto ricevono assistenza tecnica dal CTIE per individuarne le esigenze specifiche.

Investimento 2: Sviluppo di MyGuichet - Progetto 1/3 - Appuntamenti virtuali

L'obiettivo principale di questo investimento è consentire alle amministrazioni pubbliche di offrire appuntamenti virtuali e di stabilire l'accesso a diverse funzionalità mediante appuntamenti in videoconferenza. Ciò consentirà di risparmiare tempo evitando viaggi per i cittadini e le imprese e faciliterà le procedure amministrative per le persone a mobilità ridotta. Le autorità lussemburghesi mettono a disposizione l'infrastruttura necessaria per le procedure amministrative mediante videoconferenza.

Investimento 2: Sviluppo di MyGuichet - Progetto 2/3 - Procedure diverse da Citizen to Government (C2G) and Business to Government (B2G)

L'investimento 2 mira a introdurre 12 nuovi servizi online - in linea con le priorità del regolamento sullo sportello digitale unico - per ampliare l'offerta digitale ai cittadini e alle imprese e semplificare i diversi processi amministrativi. Ad esempio, sarà introdotto un approccio Business to Government per quanto riguarda la deduzione fiscale dei dipendenti, in modo che i cittadini possano accedere a queste informazioni tramite MyGuichet. Un altro servizio che sarà attuato è l'introduzione di un approccio Citizen to Government per facilitare l'applicazione delle licenze di caccia tramite MyGuichet.

Investimento 2: Sviluppo di MyGuichet - Progetto 3/3 - app mobile MyGuichet.lu

L'obiettivo di questo investimento è trasferire le funzionalità offerte da MyGuichet.lu a un'applicazione mobile. Questa applicazione mobile sarà accessibile al pubblico e mira a migliorare l'efficacia delle procedure per i cittadini e le imprese. L'applicazione deve consentire l'accesso alle funzioni desktop, quali le procedure con la pubblica amministrazione, da un cellulare personale. Un'altra funzione che questa app fornirà è la possibilità di scansionare i documenti. Lo smartphone deve quindi essere in grado di sostituire uno scanner.

Investimento 3: eADEM

Il mercato del lavoro sta attraversando importanti cambiamenti in Lussemburgo. In tale contesto, l'Agenzia per lo sviluppo dell'occupazione (ADEM) di Lussemburgo deve adattarsi per essere in grado di rispondere efficacemente ai modelli di trasformazione occupazionale in atto. L'obiettivo di questo investimento è digitalizzare ADEM aggiornando le sue risorse informatiche, il che aumenterà l'efficienza dell'ADEM nel trattare con i suoi clienti e beneficiari. A tal fine, viene assunto un consulente esterno per individuare le esigenze dell'Agenzia e definire le funzionalità necessarie per sviluppare lo strumento informatico necessario per creare un eADEM.

Questo nuovo strumento produce risultati diversi:

·Agevolerà e accelererà il lavoro del personale ADEM aumentandone la produttività in un contesto di disoccupazione più elevata a causa della pandemia di Covid-19.

·Essa migliora inoltre l'efficienza dell'Agenzia per quanto riguarda l'apertura di conti personalizzati, le istruzioni, l'esecuzione e il controllo dell'assistenza finanziaria ai beneficiari mediante la digitalizzazione del processo. Il sistema informatico deve inoltre digitalizzare i meccanismi per far incontrare più rapidamente le persone in cerca di lavoro e le imprese.

Il progetto eADEM contribuisce a un mercato del lavoro più trasparente, efficiente e resiliente.

Investimento 4: Piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche

L'investimento 4 sosterrà lo sviluppo di una piattaforma nazionale per la gestione delle procedure di indagine pubblica, costituita da un portale Internet, un back office e un assistente MyGuichet.lu. L'obiettivo di questo investimento è centralizzare la pubblicazione di sondaggi pubblici, che ne semplificheranno l'accesso e la visibilità. Essa semplifica inoltre la presentazione di un contributo che aumenterà la partecipazione dei cittadini. L'investimento mira a digitalizzare tutte le fasi di tali processi, mantenendo al contempo la disponibilità di soluzioni fisiche.

G.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

Numero sequenziale

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

Indicatori qualitativi
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il conseguimento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Riferimento

Valore-obiettivo

Trimestre

Anno

3B-1

Investimento 1 - Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

Traguardo

Entrata in funzione di una piattaforma centrale per la gestione elettronica dei documenti e la gestione dei fascicoli.

Entrata in funzione di una piattaforma completa

T4

2021

È operativa una piattaforma centrale che consente la gestione elettronica dei documenti e lo scambio di documenti tra amministrazioni pubbliche, migliorando la gestione dei documenti da parte delle pubbliche amministrazioni.

3B-2

Investimento 1 - Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

Obiettivo

GED e Case Management all'interno di enti governativi

Numero

0

5

T4

2024

Una nuova soluzione personalizzata per la gestione elettronica dei documenti e la gestione dei casi entra in funzione all'interno di cinque enti governativi al fine di migliorarne la gestione dei documenti. La soluzione deve essere individualizzata per soddisfare le esigenze di ciascuna entità. L'introduzione di tali soluzioni personalizzate è affidata al Centro informatico governativo (CTIE).

3B-3

Investimento 1 - Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

Obiettivo

Moduli specifici

Numero

0

3

T4

2024

Nella piattaforma sono disponibili tre moduli specifici, corrispondenti all'automazione delle procedure standard.

3B-4

Investimento 1 - Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

Obiettivo

Entrata in funzione di due interconnettori tra enti (interlocatari) per consentire l'attuazione del flusso di lavoro e la gestione dei casi tra diversi enti statali.

 

Numero

0

2

T2

2024

Entrata in funzione di due interconnessioni tra istanze (flusso di lavoro interlocatari). L'obiettivo è quello di consentire la gestione del flusso di lavoro e dei casi da parte di diversi enti governativi, anche se ciascuno di essi dispone di un proprio caso specifico di gestione dei documenti.

3B-5

Investimento 2 - Sviluppo di MyGuichet- Progetto 1/3: Appuntamento virtuale

Traguardo

Fase 1 del

Scambio in videoconferenza

Realizzazione dell'infrastruttura necessaria per rendere disponibili gli appuntamenti virtuali

T2

2022

Realizzazione di un progetto infrastrutturale che consenta lo scambio di due persone in videoconferenza con i loro browser web. Si tratta di nomine virtuali tra i cittadini o le imprese e l'amministrazione pubblica.

3B-6

Investimento 2 - Sviluppo di MyGuichet- Progetto 1/3: Appuntamento virtuale

Traguardo

Fase 2 dello scambio in videoconferenza

Introduzione delle nomine virtuali all'interno di MyGuichet.lu

T4

2022

Disponibilità della funzione di appuntamento in videoconferenza a MyGuichet.lu (adeguamento del processo di appuntamento, adattamento dello schermo della lista di appuntamenti, sviluppo della sala d'attesa, adattamento degli spazi personali per visualizzare le nomine effettuate).

3B-7

Investimento 2 - Sviluppo di MyGuichet- Progetto 2/3: Vari approcci C2G e B2G

Obiettivo

12 nuovi servizi

Numero

0

12

T4

2022

Attuazione e disponibilità di 12 nuovi servizi per cittadini e imprese, accessibili tramite MyGuichet.lu

3B-8

Investimento 2 - Sviluppo di MyGuichet - Progetto 3/3: App Mobile MyGuichet.lu

Traguardo

Diffusione di una versione mobile di MyGuichet (pubblico ristretto)

Versione mobile di MyGuichet disponibile per un pubblico ristretto

T2

2021

Diffusione di una versione mobile di MyGuichet operativa e disponibile per un ambito limitato di utenti

3B-9

Investimento 2 - Sviluppo di MyGuichet - Progetto 3/3: App Mobile MyGuichet.lu

Traguardo

Diffusione di una versione mobile di MyGuichet.lu presso il grande pubblico

Versione mobile di MyGuichet disponibile al pubblico

T3

2021

Diffusione di una versione mobile di MyGuichet.lu disponibile al pubblico

3B-10

Investimento 3 - "eADEM"

Traguardo

Creazione della strategia ADEM 2025 per la fase analitica

Adozione della strategia ADEM 2025

T4

2021

Adozione della strategia ADEM 2025 e di un programma di lavoro a medio termine. L'obiettivo è mobilitare il personale dell'ADEM (Agence pour le développement de l'emploi) per affrontare le sfide della trasformazione operativa e digitale derivanti dall' "eADEM".

3B-11

Investimento 3 - "eADEM"

Traguardo

Attuazione di eADEM

Entrata in funzione del sistema eADEM

T4

2024

La prima versione del sistema eADEM è operativa.

3B-12

Investimento 3 - "eADEM"

Traguardo

Creazione e attuazione di due sistemi collegati a eADEM

Entrata in funzione dei sistemi connessi all'eADEM

T4

2024

Gli assistenti digitali del portale MyGuichet collegati a eADEM sono disponibili al pubblico.

3B-13

Investimento 4 - Piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche

Traguardo

Creazione di una piattaforma nazionale per la gestione e la pubblicazione delle indagini pubbliche e dei relativi documenti

Creazione di una piattaforma nazionale

T1

2021

Una piattaforma nazionale è a disposizione di tutte le amministrazioni pubbliche che organizzano indagini pubbliche con le funzionalità principali, compresa la gestione e la pubblicazione di sondaggi pubblici e dei relativi documenti e la possibilità per il grande pubblico di presentare un contributo online.

3B-14

Investimento 4 - Piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche

Obiettivo

Processo di integrazione della piattaforma nazionale

Numero

0

90

T4

2023

In totale 90 comuni hanno accesso alla piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche e possono utilizzarla come organizzatori di sondaggi pubblici.

H. COMPONENTE 3C: Promozione di un'economia trasparente ed equa

Questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo contiene una misura relativa alla modernizzazione della tassazione delle società, vale a dire una legge che vieta, ai fini dell'imposta sul reddito delle società, detrazioni degli interessi e dei canoni versati alle imprese partecipate stabilite in giurisdizioni incluse nella lista UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali.

A integrazione di tale misura, la componente indica che il Lussemburgo effettuerà una valutazione d'impatto della suddetta legge, "al fine di orientare la discussione sull'estensione della misura a giurisdizioni terze diverse da quelle incluse nella lista UE delle giurisdizioni fiscali non cooperative".

La componente indica inoltre che il Lussemburgo continuerà ad adottare un atteggiamento costruttivo nelle discussioni in corso e future sulla modernizzazione del sistema fiscale dell'UE e internazionale applicabile alle imprese, in particolare nell'ambito del quadro inclusivo dell'OCSE nel contesto delle iniziative annunciate nella recente comunicazione della Commissione "Tassazione delle imprese per il XXI secolo".

Questa componente contiene anche misure sulla lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, che dovrebbero contribuire alla raccomandazione specifica per paese volta a garantire una vigilanza e un'applicazione efficaci del quadro antiriciclaggio per quanto riguarda i professionisti che forniscono servizi fiduciari e aziendali e i servizi di investimento.

Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

H.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

Riforma 1: Modernizzazione della tassazione delle imprese

La riforma consiste in una misura legislativa che vieta la deduzione, ai fini dell'imposta sul reddito delle società, degli interessi e dei canoni versati alle imprese partecipate stabilite in giurisdizioni incluse nella lista UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali. La riforma attua un accordo raggiunto in sede di Consiglio dell'UE nel dicembre 2019.

Riforma 2: Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

La riforma consiste in quattro sottomisure interconnesse e persegue due obiettivi principali. In primo luogo, rafforzare il quadro per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (TF) applicabile ai professionisti che forniscono servizi fiduciari e aziendali e servizi di investimento. Il secondo obiettivo consiste in una migliore individuazione, valutazione e comprensione dei rischi di ML/TF.

La prima sottomisura consiste nel rafforzare le disposizioni nazionali in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo applicabili ai professionisti che forniscono servizi a società e trust e ai servizi di investimento. Oltre a recepire alcune disposizioni della quinta direttiva antiriciclaggio 3 , la legge del 25 marzo 2020 rafforza e armonizza ulteriormente i poteri sanzionatori e di vigilanza delle autorità di vigilanza e degli organismi di autoregolamentazione incaricati della vigilanza dei prestatori di servizi fiduciari e delle società e dei servizi di investimento nel settore del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo. Il relativo decreto granducale del 14 agosto 2020 chiarisce alcune disposizioni applicabili ai prestatori di servizi fiduciari e alle società.

La seconda sottomisura consiste nell'approfondire l'individuazione, la valutazione e la comprensione dei rischi di ML/TF, compresi i rischi connessi ai professionisti che forniscono servizi a società e trust e ai servizi di investimento. A tal fine, la valutazione nazionale del rischio del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo effettuata nel 2018 è stata aggiornata per calibrare ulteriormente le misure preventive e di attenuazione e l'assegnazione, da parte dello Stato, delle autorità di vigilanza e degli organismi di autoregolamentazione, delle risorse per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Inoltre, è stata avviata una valutazione verticale dei rischi del finanziamento del terrorismo per approfondire la comprensione delle giurisdizioni in cui si svolgono i combattenti terroristi stranieri, concentrandosi nel contempo sui settori considerati i più vulnerabili al finanziamento del terrorismo. Infine, la valutazione settoriale dei rischi delle persone giuridiche e delle disposizioni giuridiche, prevista dal criterio 24.2 delle raccomandazioni del Gruppo di azione finanziaria internazionale, consentirà di elaborare nuove misure volte ad attenuare i rischi residui eventualmente individuati.

Come terza sottomisura, il registro delle imprese lussemburghese, in quanto ente che gestisce il registro dei proprietari beneficiari e il registro delle imprese, deve subire un'ampia trasformazione al fine di estendere i suoi poteri sanzionatori, di controllo ed esecutivi e facilitare l'uso dei suoi dati per la valutazione dei rischi di ML/TF. La trasformazione riguarderà le procedure, l'organizzazione e le capacità, comprese le capacità digitali del registro delle imprese lussemburghese, affinché quest'ultimo sia la fonte primaria di dati essenziali sui soggetti giuridici per tutti gli utenti interessati.

Infine, la quarta sottomisura consisterà in uno studio che esaminerà l'attuale regime giuridico applicabile ai prestatori di servizi fiduciari e alle imprese e, sulla base di tale studio, nella presentazione di una legge che consolida tale quadro, che entrerà in vigore entro settembre 2023. La legge dovrebbe rivedere l'attuale regime di vigilanza, migliorare la raccolta centralizzata dei dati relativi alle attività svolte dai prestatori di servizi e chiarire i meccanismi sanzionatori applicabili.

H.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

Numero sequenziale

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

Indicatori qualitativi
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il conseguimento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Riferimento

Valore-obiettivo

Trimestre

Anno

3C-1

Riforma 1 - Modernizzazione della tassazione delle imprese

Traguardo

Legge del 10 febbraio 2021 che modifica l'atto modificato del 4 dicembre 1967 relativo all'imposta sul reddito (ex progetto di legge n. 7547) 

Entrata in vigore dell'atto

-

-

-

T1

2021

Entrata in vigore della legge del 10 febbraio 2021 che modifica l'atto modificato del 4 dicembre 1967 sull'imposta sul reddito (ex progetto di legge n. 7547) che introduce, ai fini dell'imposta sul reddito delle società, la non deducibilità degli interessi e dei canoni versati a imprese collegate stabilite in giurisdizioni fiscali non cooperative 

3C-2

Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Legge del 25 marzo 2020 sulla lotta contro il riciclaggio di denaro

Entrata in vigore dell'atto

T1

2020

Entrata in vigore della legge del 25 marzo 2020 che modifica l'atto modificato del 12 novembre 2004 relativo alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

3C-3

Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Decreto granducale del 14 agosto 2020 in materia di antiriciclaggio

Entrata in vigore del decreto granducale

T3

2020

Entrata in vigore del decreto granducale del 14 agosto 2020 che modifica il decreto granducale del 1º febbraio 2010 che specifica alcune disposizioni della legge modificata del 12 novembre 2004 sulla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

3C-4

Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Valutazione verticale del rischio nel settore del finanziamento del terrorismo

Pubblicazione della valutazione del rischio

T2

2021

Pubblicazione, dopo l'adozione da parte del comitato di prevenzione ML/TF della valutazione verticale dei rischi del finanziamento del terrorismo, di una valutazione del rischio delle minacce che il Lussemburgo si trova ad affrontare in quanto canale per il finanziamento del terrorismo

3C-5

Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Valutazione settoriale del rischio delle persone giuridiche

Pubblicazione della valutazione del rischio

T4

2021

Pubblicazione di una valutazione settoriale del rischio delle persone giuridiche

3C-6

Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Aggiornamento 2020 della valutazione nazionale dei rischi

Pubblicazione della valutazione del rischio

T4

2020

Pubblicazione dell'aggiornamento 2020 della valutazione nazionale dei rischi in materia di riciclaggio e finanziamento del terrorismo

3C-7

Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Trasformazione del registro delle imprese lussemburghese

Completamento del progetto di trasformazione (legislazione, modello operativo, capacità supplementari)

T4

2023

Completamento del progetto di trasformazione del registro delle imprese lussemburghese (elaborazione di un primo progetto di atto, introduzione di un modello operativo basato sulle raccomandazioni del consulente e sviluppo di capacità supplementari)

3C-8

Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Completamento dello studio sul rafforzamento del regime applicabile ai prestatori di servizi fiduciari e alle imprese

Completamento di uno studio

T4

2021

Completamento dello studio sul rafforzamento del regime applicabile ai prestatori di servizi fiduciari e alle imprese

3C-9

Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Entrata in vigore dell'atto che rafforza il regime applicabile ai prestatori di servizi fiduciari e alle società

Entrata in vigore di un atto legislativo

T3

2023

Entrata in vigore dell'atto che rafforza il regime applicabile ai prestatori di servizi fiduciari e alle società

I. AUDIT E CONTROLLO

I.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti per il sostegno finanziario a fondo perduto

Un sistema di archivi per la registrazione e la conservazione di tutti i dati pertinenti relativi all'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza - il conseguimento dei traguardi e degli obiettivi, i dati sul destinatario finale, i contraenti, i subcontraenti e i titolari effettivi - è operativo prima della presentazione della prima richiesta di pagamento. Prima della prima richiesta di pagamento, il Lussemburgo presenta inoltre un'apposita relazione di audit che conferma l'efficacia delle funzionalità minime del sistema di archiviazione.

Inoltre, prima di presentare la prima domanda di pagamento, il Lussemburgo perfezionerà l'attuazione di ulteriori procedure per la tutela degli interessi finanziari dell'UE, come descritto nella parte III, capo 4 (Attuazione), sottocapitolo x e capitolo 6 (Audit e controlli, sottocapitolo xi) del piano. La dichiarazione di gestione e la sintesi degli audit che accompagnano la domanda di pagamento dovrebbero confermare il loro stato di attuazione e individuare le carenze riscontrate e le azioni correttive adottate o pianificate.

I.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

Numero sequenziale

Misura correlata (riforma o investimenti)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

Indicatori qualitativi
(per i traguardi)

Indicatori quantitativi
(per gli obiettivi)

Calendario indicativo per il conseguimento

Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

Unità di misura

Riferimento

Valore-obiettivo

Trimestre

Anno

AC-1

Monitoraggio e attuazione del piano

Traguardo

Sistema di archiviazione per audit e controlli: informazioni per il monitoraggio dell'attuazione dell'RRF

Relazione di audit che conferma le funzionalità del sistema dell'archivio

Prima della prima richiesta di pagamento

Prima della prima richiesta di pagamento

È istituito e operativo un sistema di archivi per monitorare l'attuazione dell'RRF.

Il sistema comprende almeno le seguenti funzionalità:

a) raccolta di dati e monitoraggio del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi;

b) raccoglie, conserva e garantisce l'accesso ai dati richiesti dall'articolo 22, paragrafo 2, lettera d), punti da i) a iii), del regolamento RRF.

AC-2

Monitoraggio e attuazione del piano

Traguardo

Tutela degli interessi finanziari dell'UE

Applicazione delle procedure

Prima della prima richiesta di pagamento

Prima della prima richiesta di pagamento

Completamento dell'attuazione di ulteriori procedure per la tutela degli interessi finanziari dell'UE, come illustrato nella parte III, capitolo 4 (Attuazione), sottocapitolo x e capitolo 6 (Audit e controlli, sottocapitolo xi) del piano, da completare prima della presentazione della prima domanda di pagamento da parte delle autorità lussemburghesi.

2.Costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza

Il costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo è pari a 93 354 077 EUR.

SEZIONE 2: SOSTEGNO FINANZIARIO

1.Contributo finanziario

1.1.Prima rata (aiuto a fondo perduto):

Numero sequenziale

Misura correlata

(Riforma o investimento)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

1

AC-1: Monitoraggio e attuazione del piano

Traguardo

Sistema di archiviazione per audit e controlli: informazioni per il monitoraggio dell'attuazione dell'RRF

2

3C-2: Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Legge del 25 marzo 2020 sulla lotta contro il riciclaggio di denaro

3

1A-1: Riforma 1 - Skillsdësch

Traguardo

Lancio di Skillsdësch

4

1B-1: Riforma 1 - Rafforzamento della resilienza del sistema sanitario - Gesondheetsdësch

Traguardo

Avvio e fase preparatoria del processo "Gesondheetsdësch" con l'obiettivo di affrontare le sei priorità tematiche. 

5

3C-3: Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Decreto granducale del 14 agosto 2020 in materia di antiriciclaggio

6

3C-6: Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Aggiornamento 2020 della valutazione nazionale dei rischi

7

1A-3: Investimento 1 - FutureSkills

Traguardo

Accordo dei partner sulla "fase operativa"

8

1B-7: Investimento 2 - Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Soluzione della telemedicina per il follow-up medico a distanza dei pazienti

Traguardo

"Maela"

9

3B-13: Investimento 4 - Piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche

Traguardo

Creazione di una piattaforma nazionale per la gestione e la pubblicazione delle indagini pubbliche e dei relativi documenti

10

3C-1: Riforma 1 - Modernizzazione della tassazione delle imprese

Traguardo

Legge del 10 febbraio 2021 che modifica l'atto modificato del 4 dicembre 1967 relativo all'imposta sul reddito (ex progetto di legge n. 7547)

11

1A-6: Investimento 2 - Competenze digitali

Traguardo

Accesso alla formazione offerta nell'ambito del programma "Competenze digitali"

12

1A-7: Investimento 2 - Competenze digitali

Traguardo

Lancio dell'azione, invito dei potenziali beneficiari

13

3B-8: Investimento 2 - Sviluppo di MyGuichet - Progetto 3/3: App Mobile MyGuichet.lu

Traguardo

Diffusione di una versione mobile di MyGuichet (pubblico ristretto)

14

3C-4: Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Valutazione verticale del rischio nel settore del finanziamento del terrorismo

15

1C-1: Riforma - Patto per gli alloggi 2.0

Traguardo

Entrata in vigore della legge sul patto per gli alloggi 2.0

16

2A-1: Riforma: Elettrificazione della flotta delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori e dei trasporti pubblici

Traguardo

Regolamento granducale sugli appalti per veicoli puliti

17

2B-1: Riforma e investimento: "Naturpakt"

Traguardo

Completamento del catalogo delle misure

18

3A-3: Investimento 1 - Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultrasicure 

Traguardo

Laboratorio LuxQCI 

19

3B-9: Investimento 2 - Sviluppo di MyGuichet - Progetto 3/3: App Mobile MyGuichet.lu

Traguardo

Diffusione di una versione mobile di MyGuichet.lu presso il grande pubblico

20

1A-4: Investimento 1 - FutureSkills

Obiettivo

Partecipanti di FutureSkills di età superiore a 45 anni

21

1A-5: Investimento 1 - FutureSkills

Obiettivo

Partecipanti a FutureSkills

22

1A-8: Investimento 2 - Competenze digitali

Obiettivo

Completamento della formazione

23

1B-2: Riforma 1 - Rafforzamento della resilienza del sistema sanitario - Gesondheetsdësch

Traguardo

Programma di lavoro

24

2B-2: Riforma e investimento: "Naturpakt"

Traguardo

Legge "Naturpakt"

25

3B-1: Investimento 1 - Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

Traguardo

Entrata in funzione di una piattaforma centrale per la gestione elettronica dei documenti e la gestione dei fascicoli.

26

3B-10: Investimento 3 - "eADEM"

Traguardo

Creazione della strategia ADEM 2025 per la fase analitica

27

3C-5: Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Valutazione settoriale del rischio delle persone giuridiche

28

3C-8: Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Completamento dello studio sul rafforzamento del regime applicabile ai prestatori di servizi fiduciari e alle imprese

29

AC-2: Monitoraggio e attuazione del piano

Traguardo

Tutela degli interessi finanziari dell'UE

Importo della rata

EUR 29 858 611

1.2.Seconda rata (aiuto a fondo perduto):

Numero sequenziale

Misura correlata

(Riforma o investimento)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

1

1B-3: Riforma 2 - Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Riformare le competenze degli operatori sanitari

Traguardo

Pubblicazione di una tabella di marcia per l'attuazione della riforma delle responsabilità degli operatori sanitari

2

1B-8: Investimento 2 - Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Soluzione della telemedicina per il follow-up medico a distanza dei pazienti

Traguardo

Una soluzione integrata

3

2A-2: Investimento: Regime di sostegno per i punti di ricarica

Traguardo

Legge sul regime di sostegno per i punti di ricarica

4

1A-2: Riforma 1 - Skillsdësch

Traguardo

Avvio della formazione professionale ("skill slinks")

5

3A-2: Riforma 1 - Promuovere la creazione di un nuovo ecosistema in Lussemburgo 

Obiettivo 

Distribuzione della chiave quantistica

6

3B-5: Investimento 2 - Sviluppo di MyGuichet- Progetto 1/3: Appuntamento virtuale

Traguardo

Fase 1 dello scambio in videoconferenza

7

1B-6: Investimento 1 - Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Registro digitale unico delle professioni sanitarie

Obiettivo

Messa a disposizione del nuovo registro digitale

8

1C-3: Riforma - Patto per gli alloggi 2.0

Obiettivo

Percentuale di comuni firmatari di un accordo di attuazione

9

1C-4: Investimento 1 - Progetto "Neischmelz"

Traguardo

Avvio della nuova trivellazione di prova

10

3B-6: Investimento 2 - Sviluppo di MyGuichet- Progetto 1/3: Appuntamento virtuale

Traguardo

Fase 2 dello scambio in videoconferenza

11

3B-7: Investimento 2 - Sviluppo di MyGuichet- Progetto 2/3: Vari approcci C2G e B2G

Obiettivo

12 nuovi servizi

Importo della rata

EUR 24 413 757

1.3.Terza rata (aiuto a fondo perduto):

Numero sequenziale

Misura correlata

(Riforma o investimento)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

1

2B-3: Riforma e investimento: "Naturpakt"

Traguardo

Completamento dell'audit iniziale della performance

2

3A-1: Riforma 1 - Promuovere la creazione di un nuovo ecosistema in Lussemburgo 

Traguardo 

Rete terrestre e componente spaziale

3

3A-4: Investimento 1 - Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultrasicure 

Traguardo 

Connessione transfrontaliera

4

1C-5: Investimento 1 - Progetto "Neischmelz"

Traguardo

Decisione sulla tecnologia di produzione di calore rinnovabile selezionata

5

3C-9: Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Entrata in vigore dell'atto che rafforza il regime applicabile ai prestatori di servizi fiduciari e alle società

6

1C-2: Riforma - Patto per gli alloggi 2.0

Obiettivo

Percentuale di comuni firmatari di un accordo iniziale

7

2A-3: Investimento: Regime di sostegno per i punti di ricarica

Obiettivo

Numero di punti di ricarica operativi

8

3B-14: Investimento 4 - Piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche

Obiettivo

Processo di integrazione della piattaforma nazionale

9

3C-7: Riforma 2 - Lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo

Traguardo

Trasformazione del registro delle imprese lussemburghese

Importo della rata

EUR 18 626 256

1.4.Quarta rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale

Misura correlata

(Riforma o investimento)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

1

2B-4: Riforma e investimento: "Naturpakt"

Obiettivo

Firma dei "contratti Naturpakt" da parte di 30 comuni

2

3B-4: Investimento 1 - Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

Obiettivo

Entrata in funzione di due interconnettori tra enti (interlocatari) per consentire l'attuazione del flusso di lavoro e la gestione dei casi tra diversi enti statali.

3

1C-6: Investimento 1 - Progetto "Neischmelz"

Traguardo

Avvio della rete di calore e degli impianti di produzione di calore

4

3A-5: Investimento 1 - Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultrasicure.

Traguardo 

Connessione transfrontaliera per una dimostrazione che utilizza il satellite 

5

3B-2: Investimento 1 - Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

Obiettivo

GED e Case Management all'interno di enti governativi

6

3B-3: Investimento 1 - Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

Obiettivo

Moduli specifici

7

3B-11: Investimento 3 - "eADEM"

Traguardo

Attuazione di eADEM

8

3B-12: Investimento 3 - "eADEM"

Traguardo

Creazione e attuazione di due sistemi collegati a eADEM

Importo della rata

EUR 12 649 505

1.5.Quinta rata (sostegno non rimborsabile):

Numero sequenziale

Misura correlata

(Riforma o investimento)

Traguardo/obiettivo

Denominazione

1

2B-5: Riforma e investimento: "Naturpakt"

Obiettivo

Certificazione "Naturpakt" di 15 comuni

2

2A-4: Investimento: Regime di sostegno per i punti di ricarica

Obiettivo

Numero di punti di ricarica operativi

3

1B-4: Riforma 2 - Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Riformare le competenze degli operatori sanitari

Traguardo

Competenze, compiti e responsabilità degli infermieri e dei prestatori di assistenza sanitaria

4

1B-5: Riforma 2 - Rafforzare la resilienza del sistema sanitario - Riformare le competenze degli operatori sanitari

Traguardo

Competenze, compiti e incarichi di altre professioni sanitarie (compresi infermieri specializzati, terapisti, ostetriche, assistenti sociali e dietologi)

5

1C-7: Investimento 1 - Progetto "Neischmelz"

Obiettivo

Produzione di energia elettrica per il nuovo distretto

6

1C-8: Investimento 1 - Progetto "Neischmelz"

Traguardo

Generazione di calore per il nuovo distretto

Importo della rata

EUR 7 805 947

SEZIONE 3: MODALITÀ AGGIUNTIVE

1.Modalità per il monitoraggio e l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza

Il monitoraggio e l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo avvengono secondo le seguenti modalità:

La direzione Affari economici e di bilancio del ministero delle Finanze ha la responsabilità generale dell'attuazione del piano e funge da servizio di gestione e da punto di contatto unico per la Commissione. Tale servizio è inoltre responsabile della redazione delle domande di pagamento e delle dichiarazioni di gestione e coordina e controlla l'attuazione del piano. Raccoglie inoltre i dati sugli indicatori presentati dai destinatari finali ed effettua le verifiche di gestione.

Il servizio responsabile della gestione è responsabile dell'aggregazione di tutte le informazioni relative agli indicatori per i quali effettua anche un controllo di coerenza e, più in generale, un controllo di qualità. Il servizio responsabile della gestione è inoltre responsabile della comunicazione e dell'utilizzo di tali dati di monitoraggio, sia in seno ai comitati di coordinamento che nella relazione annuale di esecuzione.

Il servizio incaricato della gestione effettua controlli (anche in loco) sugli aspetti amministrativi, finanziari, tecnici e materiali delle operazioni, in tutte le fasi della gestione di una misura inclusa nel piano per la ripresa e la resilienza. Tali controlli sono effettuati in sede di esame delle schede finanziarie, durante l'attuazione e il monitoraggio delle misure, al momento della presentazione delle domande di rimborso delle sovvenzioni ai destinatari finali e dei pagamenti ai destinatari finali.

Inoltre, sono attuate misure specifiche per verificare il rispetto delle norme in materia di appalti pubblici, prevenire la corruzione e tutelare gli interessi finanziari dell'UE.

L'Ispettorato generale delle finanze (IGF) è l'autorità di audit per il piano per la ripresa e la resilienza.

L'autorità di audit segue un approccio di audit basato sui seguenti principi: audit annuale dei sistemi (che riguarda il sistema in atto per la comunicazione dei traguardi e degli obiettivi e comprende anche il sistema di controllo interno per prevenire, individuare e correggere le frodi, i conflitti di interessi, la corruzione e il doppio finanziamento) e gli audit annuali delle operazioni (basati su un campione adeguato).

I dati relativi ai destinatari finali sono raccolti non appena questi inseriscono l'operazione, inserendo i dati direttamente dal servizio responsabile della gestione o mediante l'importazione di dati tramite un file Excel di importazione. I dati così raccolti sono quindi inseriti direttamente nel sistema di informazione o importati tramite schedari.

2.Modalità per fornire alla Commissione il pieno accesso ai dati sottostanti

La direzione Affari economici e di bilancio del ministero delle Finanze, in quanto organo centrale di coordinamento per il piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo e la sua attuazione, è responsabile del coordinamento generale e del monitoraggio del piano. In particolare, funge da organo di coordinamento per monitorare i progressi compiuti per quanto riguarda i traguardi e gli obiettivi, per il monitoraggio e, se del caso, per l'attuazione delle attività di controllo e come punto di contatto unico per la Commissione. Tale servizio è altresì responsabile della redazione delle domande di pagamento e delle dichiarazioni di gestione. Coordina la comunicazione dei traguardi e degli obiettivi, degli indicatori pertinenti, ma anche delle informazioni finanziarie qualitative e di altri dati, come i dati sugli indicatori presentati dai destinatari finali attraverso un apposito sistema informatico, ed effettua le verifiche di gestione. L'Ispettorato generale delle finanze (IGF) è l'autorità di audit per il piano per la ripresa e la resilienza.

A norma dell'articolo 24, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, una volta completati i pertinenti traguardi e obiettivi concordati di cui alla sezione 2.1 del presente allegato, il Lussemburgo presenta alla Commissione una richiesta debitamente motivata di pagamento del contributo finanziario. Il Lussemburgo garantisce che, su richiesta, la Commissione abbia pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti a sostegno della debita giustificazione della richiesta di pagamento, sia ai fini della valutazione della domanda di pagamento a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241, sia a fini di audit e di controllo.

(1) Fonte: Agenzia europea dell'ambiente, visualizzatore dei dati sui gas a effetto serra
(2)

   Direttiva (UE) 2019/1161 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che modifica la direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada. GU L 188 del 12.7.2019, pag. 116.

(3)    Direttiva (UE) 2018/843 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE, GU L 156 del 19.6.2018, pag. 43.