COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 15.9.2021
COM(2021) 573 final
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI EMPTY
Nuovo Bauhaus europeo
Bello, sostenibile, insieme
Indice
1.
Introduzione
2.
Partire dalla co-progettazione: un progetto di trasformazione realizzato da noi e per noi
3.
La forma del nuovo Bauhaus europeo
3.1.
Dal movimento storico al nuovo Bauhaus europeo
3.2.
Tre principi fondamentali
3.2.1.
Un approccio su più livelli: dal globale al locale
3.2.2.
Un approccio partecipativo
3.2.3.
Un approccio transdisciplinare
3.3.
Tematiche del percorso trasformativo
3.3.1.
Rientrare in contatto con la natura
3.3.2.
Riconquistare il senso di appartenenza
3.3.3.
Dare la priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno
3.3.4.
La necessità di una riflessione a lungo termine sul ciclo di vita negli ecosistemi industriali
4.
Realizzare il nuovo Bauhaus europeo
4.1.
Collaborazione con la comunità del nuovo Bauhaus europeo: il laboratorio del nuovo Bauhaus europeo
4.2.
Una triplice trasformazione
4.2.1.
Trasformazione dei luoghi sul campo
4.2.2.
Trasformazione dell'ambiente favorevole all'innovazione
4.2.3.
Diffusione di nuovi significati
5.
Prossime tappe
1.Introduzione
Il nuovo Bauhaus europeo esprime l'ambizione dell'UE di creare luoghi, prodotti e stili di vita belli, sostenibili e inclusivi. Promuove un nuovo stile di vita che concilia la sostenibilità con lo stile, accelerando così la transizione verde in vari settori della nostra economia (quali l'edilizia, l'arredamento e la moda) e nelle nostre società e altri settori della nostra vita quotidiana.
L'obiettivo è fornire a tutti i cittadini l'accesso a beni circolari e a minore intensità di carbonio, che favoriscano la rigenerazione della natura e proteggano la biodiversità.
Il nuovo Bauhaus europeo è un progetto di speranza e prospettive, che apporta una dimensione culturale e creativa al Green Deal europeo per promuovere l'innovazione, la tecnologia e l'economia sostenibili. Esalta i benefici della transizione ambientale attraverso esperienze tangibili a livello locale. Migliora la nostra vita quotidiana.
Ciò può avvenire solo se persone provenienti da contesti e settori diversi pensano e lavorano insieme in modo partecipativo. Per questo motivo la Commissione ha avviato il progetto con una fase di co-progettazione di sei mesi durante la quale tutti hanno potuto contribuire con idee, visioni, esempi e sfide per il nuovo Bauhaus europeo.
La presente comunicazione illustra il concetto del nuovo Bauhaus europeo sulla base dei risultati della fase di co-progettazione e definisce le fasi successive. Maggiori dettagli sul processo di co-progettazione sono illustrati nell'allegato 1.
Per conseguire gli obiettivi del nuovo Bauhaus europeo, la Commissione continuerà a creare un movimento fatto di persone e organizzazioni interessate. Ai fini dell'attuazione, la Commissione combina le iniziative pertinenti dell'UE e propone una serie di nuove azioni e possibilità di finanziamento sintetizzate nel capitolo 5 della presente comunicazione. Queste riguardano ad esempio:
·la creazione del laboratorio del nuovo Bauhaus europeo per far crescere la comunità e predisporre le azioni politiche;
·finanziamenti di avviamento dei progetti di trasformazione relativi al nuovo Bauhaus europeo negli Stati membri dell'UE;
·il finanziamento di progetti di edilizia sociale che rispettino i valori del nuovo Bauhaus europeo;
·un nuovo approccio alla strategia edilizia della Commissione;
·la co-creazione di un percorso di transizione verde per gli ecosistemi edilizi e tessili;
·l'invito a creare start-up e presentare iniziative dei cittadini;
·un nuovo festival e un premio annuali del nuovo Bauhaus europeo;
·eTwinning e DiscoverEU 2022 sul tema del nuovo Bauhaus europeo.
Il cambiamento non avverrà dall'oggi al domani. Il nuovo Bauhaus europeo creerà i presupposti per studiare e sperimentare le politiche, i finanziamenti e altri strumenti volti alla progettazione e alla realizzazione di una vita quotidiana migliore per tutte le generazioni.
2.Partire dalla co-progettazione: un progetto di trasformazione realizzato da noi e per noi
Come primo passo di questo progetto partecipativo, la Commissione si è rivolta alla società civile e ai portatori di interessi nell'ambito della fase di co-progettazione. A seguito dell'annuncio del progetto da parte della presidente Ursula von der Leyen a settembre 2020, questa fase di co-progettazione ha rappresentato un invito aperto a tutti a dire in cosa dovrebbe consistere il nuovo Bauhaus europeo, parlare delle sfide che dovrebbe affrontare e condividere idee e competenze su come raggiungere questi obiettivi. Il concetto del nuovo Bauhaus europeo si basa sui vari contributi ricevuti in questa fase.
Il processo di co-progettazione ha fatto affidamento su persone, organizzazioni, istituzioni politiche e imprese interessate per l'organizzazione di eventi, discussioni e seminari. I partner del nuovo Bauhaus europeo hanno contribuito a moltiplicare i messaggi e le attività. Una tavola rotonda ad alto livello per il nuovo Bauhaus europeo, creata da 18 intellettuali e professionisti, fungerà da cassa di risonanza per l'iniziativa e fornirà periodicamente il suo contributo. La prima conferenza sul nuovo Bauhaus europeo di aprile 2021 ha rappresentato il culmine di questo dibattito globale, con circa 8 000 partecipanti online provenienti da tutto il mondo, mettendo in evidenza la necessità che il movimento abbia una risonanza a livello globale.
Le attività hanno avuto luogo per la maggior parte nei paesi dell'UE, ma vi è anche un crescente interesse in altre parti del mondo, sia nel suo immediato vicinato che nell'America del Sud e del Nord. Per sottolineare la dimensione globale del progetto, la Commissione ha inoltre richiesto esplicitamente contributi di paesi terzi.
Il nuovo Bauhaus europeo sta crescendo su un terreno fertile: gli edifici, gli spazi pubblici, le imprese e le pratiche sociali, le attività culturali e i programmi di istruzione sono infatti alla base dell'iniziativa e ispirano nuove idee. Per puntare i riflettori su queste "fonti d'ispirazione" e sulle idee dei giovani talenti, nell'ambito della fase di co-progettazione sono stati lanciati i primi premi del nuovo Bauhaus europeo.
3.La forma del nuovo Bauhaus europeo
3.1.Dal movimento storico al nuovo Bauhaus europeo
Diverse caratteristiche del Bauhaus storico hanno rappresentato il punto di partenza per la visione del nuovo Bauhaus europeo.
Il Bauhaus storico, fondato nel 1919, emerse in un momento di profonda trasformazione verso l'era sociale e industriale moderna. I fondatori affrontarono questa trasformazione nell'ambito del proprio lavoro cercando soluzioni alle nuove sfide. Ben presto diventò un movimento culturale globale, riunendo artisti, designer, architetti e artigiani. Questo approccio transdisciplinare è inoltre essenziale per affrontare le sfide dei nostri tempi, dal momento che ci troviamo ancora una volta a fare fronte a una profonda trasformazione.
Come un secolo fa, la questione dei materiali innovativi resta fondamentale. Mentre all'epoca si usavano cemento e acciaio, oggi dobbiamo andare alla ricerca di più materiali basati sulla natura e prodotti in modo sostenibile e sviluppare soluzioni produttive a basse emissioni di carbonio per tutti i materiali. Ciò vale sia per l'edilizia che per la moda, la progettazione, l'arredamento, i trasporti o l'energia. Un triangolo di valori
Il nuovo Bauhaus europeo si basa su un triangolo di valori fondamentali e inscindibili:
·sostenibilità, dagli obiettivi climatici alla circolarità, all'azzeramento dell'inquinamento e alla biodiversità;
·estetica, qualità dell'esperienza e stile, al di là della funzionalità;
·inclusione, valorizzazione della diversità, uguaglianza per tutti e accessibilità, anche economica.
La sfida consiste nel considerare questi tre valori contemporaneamente per sviluppare le soluzioni creative che meglio rispondono alle esigenze delle persone a un costo complessivo inferiore.
3.2.Tre principi fondamentali
Il nuovo Bauhaus europeo si baserà su tre principi fondamentali, emersi dal processo di co-creazione e adottati dalla Commissione:
·combinazione di dimensione globale e locale;
·partecipazione;
·transdisciplinarità.
3.2.1.Un approccio su più livelli: dal globale al locale
Il nuovo Bauhaus europeo sostiene un approccio alla trasformazione su più livelli, da quello globale a quello locale. I cambiamenti climatici e la transizione verde comportano sfide che dovrebbero essere affrontate a livello globale. Allo stesso tempo, è a livello locale che il cambiamento avviene e assume un significato per le persone. Il nuovo Bauhaus europeo affronta pertanto diversi livelli della trasformazione, da quello globale ai quartieri, alle città e ai piccoli comuni.
Realizzare il nuovo Bauhaus europeo significa raggiungere le aree locali, seguendo un approccio basato sul territorio. I progetti su piccola scala di successo dimostrano che le iniziative di trasformazione, indipendentemente dalle loro dimensioni, sono adatte a tutti, in ogni luogo. Il nuovo Bauhaus europeo esplorerà le modalità per sostenere iniziative su scala ridotta da parte di singoli individui, quartieri e comunità locali.
Queste non possono essere limitate all'Unione europea. Nel tempo il nuovo Bauhaus europeo si estenderà oltre i confini europei con l'obiettivo di diffondere i suoi principi di sostenibilità, inclusione ed estetica a livello globale.
3.2.2. Un approccio partecipativo
La Commissione europea è una grande sostenitrice dell'approccio partecipativo, come dimostrato dall'attuale Conferenza sul futuro dell'Europa, la cui vocazione è approfondire e sostenere il dialogo con i cittadini. La Commissione continuerà ad ascoltare e collaborare con le persone sul campo, cercando di capire insieme a loro in che modo politica, finanziamenti e altri strumenti stiano davvero facendo la differenza. Ciò avverrà principalmente nell'ambito del laboratorio del nuovo Bauhaus europeo. L'approccio partecipativo coinvolge la società civile e le persone di ogni età in tutta la loro diversità, incluse le donne (sottorappresentate in alcuni settori chiave) e i gruppi svantaggiati. Questa necessaria attenzione all'inclusione mira a non lasciare indietro nessuno e riconosce che le soluzioni più creative nascono dal pensiero collettivo. Le nuove soluzioni dovrebbero risolvere i problemi quotidiani e migliorare la qualità della vita per tutti.
3.2.3. Un approccio transdisciplinare
Il nuovo Bauhaus europeo mira ad abbattere le compartimentazioni esistenti tra punti di vista e professioni. Cultura e tecnologia, innovazione e progettazione, ingegneria, artigianato, arti e scienza, unendo i loro sforzi, possono creare un futuro migliore.
La pandemia di coronavirus ha dimostrato che sono più che mai necessari approcci integrati per affrontare i problemi complessi a cui il nostro pianeta e la nostra società si trovano a fare fronte. Una trasformazione significativa richiede l'acquisizione di numerose competenze e conoscenze diverse. Spaziare tra più discipline e apprendere da esse favorisce l'arricchimento reciproco di idee, conoscenze, competenze e metodi.
3.3.Tematiche del percorso trasformativo
Creare un movimento significa avere a che fare con le persone e i loro interessi, le loro esigenze e le loro motivazioni. L'analisi dei contributi ricevuti durante la fase di co-progettazione ha delineato quattro tematiche che la Commissione ha deciso di seguire in fase di realizzazione del nuovo Bauhaus europeo.
3.3.1.Rientrare in contatto con la natura
I contributi hanno messo in risalto una maggiore consapevolezza e una maggiore disponibilità ad affrontare i cambiamenti climatici (mitigazione e adattamento) e a ridurre l'esposizione all'inquinamento.
Quella che le persone percepiscono come una necessità di riavvicinarsi alla natura, anche per la salute e il benessere, è supportata dalla ricerca: maggiori opportunità di contatto con gli spazi pubblici verdi si traducono in indicatori sanitari migliori per la popolazione e riducono le disuguaglianze sanitarie legate al reddito
. Le soluzioni basate sulla natura nelle città possono contribuire a far fronte alle inondazioni e ad altri fenomeni meteorologici estremi, rendendo nel contempo più attraente l'ambiente edificato.
L'azione per il clima non è più vista come una lotta astratta, ma come parte integrante della nostra vita quotidiana che può migliorare la qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo e le condizioni generali di vita. Questa esperienza è stata rafforzata durante la pandemia, quando i nostri spazi di vita sono stati limitati e le persone hanno riscoperto le loro città, i loro piccoli comuni e gli spazi verdi. La pandemia ha sottolineato il legame diretto tra la protezione della natura e la nostra salute fisica e mentale.
È necessario passare da una prospettiva incentrata sull'uomo a una prospettiva incentrata sulla vita, traendo ispirazione e imparando dalla natura. Esistono diverse possibilità per farlo: dal rendere le città più verdi all'utilizzo di materiali naturali di origine sostenibile fino a soluzioni innovative basate sull'"imitazione" degli elementi individuati in natura; dalla cura del suolo al riutilizzo o al riciclaggio dei rifiuti; dalla costruzione di corridoi verdi urbani per la mobilità attiva al ripensamento delle infrastrutture di trasporto.
Il riavvicinamento alla natura inizia in giovane età. Milioni di giovani hanno chiesto un'azione più incisiva per un pianeta migliore e hanno risvegliato la nostra coscienza ambientale. I contributi della fase di co-progettazione mettono in risalto il ruolo cruciale che l'istruzione e la cultura svolgono nel cambiamento del paradigma verso nuovi comportamenti e valori. Educare e responsabilizzare i bambini e i giovani in modo partecipativo per comprendere, sperimentare e accogliere la sostenibilità e l'inclusione creerà forti legami con la natura per le generazioni future.
3.3.2.Riconquistare il senso di appartenenza
Il movimento del nuovo Bauhaus europeo riguarda le nostre esperienze collettive e private. Costruire ponti tra le persone è una forte aspirazione espressa dai partecipanti.
A tale scopo occorre favorire la solidarietà intergenerazionale, sviluppare i collegamenti tra l'istruzione e le arti negli ambienti locali, migliorare gli spazi comuni e i luoghi pubblici in cui ci incontriamo. L'economia di prossimità, unitamente a concetti come la 15-minute city (la città in cui tutto il necessario si trova a un quarto d'ora da casa), che consentono ai cittadini di accedere ai servizi e alle strutture principali a piedi, è anche un modo per rafforzare i collegamenti e promuovere una mobilità sana, sostenibile e attiva.
I beni culturali (patrimonio, arte, artigianato locale, know-how, ecc.), i beni naturali (paesaggi, risorse naturali, ecc.) e i beni sociali (imprese dell'economia sociale, organizzazioni e associazioni locali, ecc.) rendono un luogo unico. La vita culturale, gli eventi artistici e i concerti sono opportunità di connessione e interazione sociale, il collante che crea un senso di appartenenza.
3.3.3.Dare la priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno
La fase di co-progettazione ha dimostrato che il nuovo Bauhaus europeo deve essere inclusivo. Ciò non riguarda solo le persone, ma anche i luoghi in cui esse vivono.
Le soluzioni belle e sostenibili devono essere accessibili a tutti, anche da un punto di vista economico. Occorre tenere in debita considerazione la situazione specifica dei gruppi e delle persone più vulnerabili, per esempio quelli a rischio di esclusione o povertà o senza fissa dimora. Ad esempio, ogni anno nell'UE 800 000 unità abitative sociali (5 % del parco immobiliare sociale totale) necessitano di ristrutturazione e sono necessarie 450 000 nuove abitazioni. I gruppi svantaggiati sono maggiormente esposti al rischio di povertà energetica e inquinamento atmosferico e hanno un accesso più limitato ai trasporti pubblici.
L'inclusione implica inoltre il perseguimento di un approccio "progettazione per tutti" volto all'eliminazione delle barriere all'accessibilità degli ambienti edificati e virtuali, dei beni e dei servizi.
Il nuovo Bauhaus europeo va chiaramente oltre i grandi centri urbani e include i luoghi in tutta la loro diversità, compresi i piccoli comuni, le zone rurali, le città in declino (shrinking cities), le zone urbane degradate e le zone deindustrializzate. Tutto ciò rende necessario uno sviluppo territoriale che eviti la segregazione spaziale dei gruppi sociali al fine di creare un senso di comunanza. Le varie parti di una città, di un piccolo comune o di un quartiere dovrebbero essere collegate tra loro. Dovrebbero essere realizzati i collegamenti mancanti tra le zone rurali e urbane. Mettere in contatto le persone attraverso il digitale è un fattore essenziale per consentire una vita indipendente, l'accesso alle informazioni o la partecipazione a eventi culturali come abbiamo visto durante la pandemia di COVID-19.
Assicurare l'accesso alla connettività digitale a tutte le persone è un fattore essenziale per consentire una vita indipendente e un coinvolgimento attivo nella transizione verde, l'accesso alle informazioni o la partecipazione a eventi culturali come abbiamo visto durante la pandemia di COVID-19.
3.3.4.La necessità di una riflessione a lungo termine sul ciclo di vita negli ecosistemi industriali
I partecipanti alla fase di co-progettazione hanno individuato la chiara necessità di una maggiore circolarità per fare fronte all'uso non sostenibile delle risorse e dei rifiuti, compreso l'uso di edifici o infrastrutture obsoleti. Affrontare queste sfide riguarda l'intero ecosistema industriale, dalla produzione, alla consegna e al consumo, con una mentalità basata sull'economia circolare.
Ad esempio, il riutilizzo, la rigenerazione, l'estensione della vita utile e la trasformazione degli edifici esistenti dovrebbero prevalere, ove possibile, sulla costruzione di nuovi edifici. La progettazione e l'architettura circolari e sostenibili dovrebbero diventare la nuova normalità.
Il valore dei materiali recuperati e rinnovabili dovrebbe essere meglio riconosciuto in tutte le discipline pertinenti e diventare parte dei paradigmi di progettazione. Dovrebbe essere incrementato l'utilizzo di materiali da costruzione basati sulla natura, prodotti e acquistati in modo sostenibile, quali legno, bambù, paglia, sughero o pietra. Le nuove tecnologie di produzione dovrebbero contribuire a ridurre l'impronta di carbonio dell'acciaio o del cemento, riciclare i tessili che altrimenti andrebbero sprecati e accelerare la transizione verde delle industrie ad alta intensità energetica.
Nuovi modelli di business, bioeconomia, approcci all'economia sociale e la progettazione per la sostenibilità possono sostenere la trasformazione di settori quali quello tessile, del turismo, della gestione dei rifiuti o della produzione di energia. La transizione digitale svolgerà un ruolo sistemico nello sviluppo e nella realizzazione del nuovo Bauhaus europeo. Gli strumenti digitali, come ad esempio 5G, intelligenza artificiale, strumenti basati sui dati, robotica e tecnologie di stampa 3D o i gemelli digitali nel settore edile, possono migliorare la sostenibilità dei materiali, dei prodotti e degli edifici.
4.Realizzare il nuovo Bauhaus europeo
La Commissione, in collaborazione con il Parlamento europeo e le altre istituzioni dell'UE nonché con gli Stati membri, intende creare un quadro favorevole al nuovo Bauhaus europeo, integrato con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) e con le pertinenti politiche e iniziative dell'UE. Tale quadro è stato concepito per creare uno spazio volto a sviluppare e sperimentare politiche e strumenti di finanziamento per la trasformazione delle nostre società e della nostra economia.
Questo quadro consiste innanzitutto nell'ottenere di più attraverso le politiche e gli strumenti di finanziamento già disponibili. Le sinergie tra le politiche o i programmi esistenti e previsti dell'UE dovrebbero essere intensificate in modo tale da poter sostenere gli obiettivi del nuovo Bauhaus europeo. Esse possono contribuire a un progetto culturale che riunisca sostenibilità, inclusione ed estetica nei luoghi e nei modi in cui le persone vivono.
Il nuovo Bauhaus europeo solleva questioni che non possono essere affrontate in modo adeguato attraverso un unico strumento e che spesso non sono ravvisate.
Inoltre, il nuovo Bauhaus europeo mette in atto azioni specifiche e dedicate che contribuiranno a realizzare la trasformazione.
Questo primo quadro di attuazione evolverà alla luce dei risultati, attraverso valutazioni e riesami frequenti.
4.1.Collaborazione con la comunità del nuovo Bauhaus europeo: il laboratorio del nuovo Bauhaus europeo
Al fine di sostenere la realizzazione del nuovo Bauhaus europeo, la Commissione istituirà il laboratorio del nuovo Bauhaus europeo, un think and do tank per la co-creazione, realizzazione di prototipi e sperimentazione degli strumenti, delle soluzioni e delle azioni politiche che favoriranno la trasformazione sul campo. Il laboratorio fungerà da "acceleratore ed elemento di connessione".
A partire dalla tavola rotonda ad alto livello e dai partner ufficiali, il laboratorio porterà avanti il proprio percorso di creazione di una comunità in modo tale da accogliere i progetti concreti ispirati dal nuovo Bauhaus europeo (finanziati dai fondi dell'UE o attraverso altre iniziative) connettendoli tra loro affinché possano trarre beneficio e ispirazione l'uno dall'altro. Stabilirà inoltre un contatto le comunità consolidate che già lavorano a temi pertinenti e si rivolgerà alla politica, all'industria e alla società per abbattere le compartimentazioni esistenti e sperimentare modalità di interazione.
Durante la creazione dell'infrastruttura di supporto, compresa una piattaforma digitale, la Commissione inviterà la comunità del nuovo Bauhaus europeo a collaborare in merito ai seguenti temi per elaborare raccomandazioni concrete:
·strategia di etichettatura: come contraddistinguere e riconoscere le iniziative concrete che rispondono alle ambizioni del nuovo Bauhaus europeo? Cosa rende un progetto adatto al nuovo Bauhaus europeo? Come è possibile integrare un marchio dell'UE relativo al nuovo Bauhaus europeo con l'accesso ai finanziamenti per i progetti?
·finanziamento innovativo: il crowdfunding può essere combinato in modo vantaggioso con i finanziamenti pubblici a sostegno di iniziative locali e per affinare la selezione dei progetti? Quale approccio consentirebbe di mobilitare al meglio i finanziamenti privati, anche da parte di filantropi, a sostegno dei progetti del nuovo Bauhaus europeo? Come incentivare gli investitori dei vari settori, come ad esempio quello immobiliare, delle infrastrutture turistiche, ecc. ad aderire all'ambizione del nuovo Bauhaus europeo? Come può l'economia sociale sostenere il nuovo Bauhaus europeo?
·analisi e sperimentazione normativa: in che modo il quadro normativo può sostenere lo sviluppo dei progetti relativi al nuovo Bauhaus europeo in settori quali edilizia, industrie ad alta intensità energetica, mobilità, economia di prossimità e sociale, industrie culturali e creative, turismo e tessile? In che modo il nuovo Bauhaus europeo può sfruttare appieno i nuovi sviluppi tecnologici, inclusa la trasformazione digitale? Quali ostacoli e strozzature normative rimangono? In che modo la semplificazione normativa e in materia di appalti pubblici può promuovere le priorità del nuovo Bauhaus europeo a livello europeo, nazionale e regionale? È possibile prevedere scenari normativi sperimentali in collaborazione con gli Stati membri e le autorità locali, al fine di sperimentare nuovi approcci normativi che favoriscano una maggiore ambizione lungo l'asse del nuovo Bauhaus europeo?
·indicatori chiave di prestazione: come è possibile misurare il successo del nuovo Bauhaus europeo sia nel 2024 che nel 2030? Quali sono i risultati tangibili che vogliamo ottenere nelle varie fasi del progetto? In che modo possiamo valutare i risultati in modo efficace?
La Commissione darà seguito ai risultati dei lavori del laboratorio del nuovo Bauhaus europeo attraverso ulteriori azioni e iniziative che coinvolgeranno gli Stati membri, il Parlamento europeo, il Comitato delle regioni e altri partner. Monitorerà e analizzerà gli sviluppi, agevolerà i collegamenti tra i portatori di interessi, raccoglierà e corroborerà i risultati positivi e le informazioni acquisite. Individuerà nuovi temi da esaminare attraverso il laboratorio e contribuirà all'adeguamento del quadro di sostegno dell'UE nel corso del tempo.
4.2.Una triplice trasformazione
Considerando i numerosi contributi, conversazioni e saggi raccolti durante la fase di co-progettazione, sono stati individuati tre punti su cui fare leva, nell'ambito dei quali si dovrebbero compiere azioni specifiche: (i) fare in modo che il cambiamento avvenga in luoghi specifici sul campo, (ii) agire in modo diverso per rendere possibile l'innovazione, anche migliorando le nostre competenze e i nostri metodi, e (iii) adeguare le intenzioni e la mentalità alla base delle nostre azioni.
Gli strumenti di sostegno e di finanziamento sono concepiti attorno a questi tre punti.
Creare un senso di comunità e valorizzare l'innovazione è fondamentale per il nuovo Bauhaus europeo. Per dare visibilità ai responsabili del cambiamento, condividere e discutere i progressi e i risultati nonché promuovere l'impegno dei cittadini, la Commissione organizzerà per la prima volta un festival del nuovo Bauhaus europeo nella primavera 2022.
Si tratterà di un incontro, sia fisico che virtuale, che consentirà all'intera comunità di incontrarsi, discutere, condividere, imparare e festeggiare.
Il festival sarà suddiviso in tre parti:
·un forum con dibattiti volti a definire il progetto. Riunirà pensatori, responsabili politici e operatori del settore nell'ambito di un dialogo globale che spazierà dalla scienza e dalla tecnologia alla cultura e all'istruzione, dallo sviluppo regionale e locale alle prospettive internazionali;
·una fiera per la presentazione di progetti, prototipi e risultati che contribuiscono al nuovo Bauhaus europeo e l'assegnazione dei premi del nuovo Bauhaus europeo;
·un festival con un programma culturale che combinerà mostre fisiche e virtuali, spettacoli e opere d'arte.
La prima edizione del festival si svolgerà a Bruxelles e sarà organizzata e finanziata dalla Commissione europea. A partire dal 2023, sulla base dell'esperienza della prima edizione, la Commissione svilupperà un concept per un evento annuale che idealmente dovrà includere luoghi all'interno e all'esterno dell'UE.
4.2.1.Trasformazione dei luoghi sul campo
La strategia edilizia della Commissione
La Commissione ha iniziato a integrare tutte e tre le dimensioni del nuovo Bauhaus europeo nello sviluppo della sua presenza e delle sue azioni nei luoghi in cui vengono introdotti i servizi. A Bruxelles, tali valori saranno attuati nel quadro della ristrutturazione del Centro visitatori della Commissione e la Commissione proporrà alle autorità competenti della regione di Bruxelles un partenariato per la progettazione del nuovo quartiere europeo. Le consultazioni saranno avviate nell'autunno 2021 e favoriranno il dialogo tra gli abitanti del quartiere europeo. I valori del nuovo Bauhaus europeo saranno attuati anche nel quadro dei nuovi progetti di costruzione e ristrutturazione proposti dalla Commissione per i siti del Centro comune di ricerca di Siviglia e Geel.
I cambiamenti dovranno avvenire in luoghi specifici e nel maggior numero possibile di luoghi, a livello di abitazioni, quartieri, aree urbane e rurali, spazi di incontro fisici e virtuali. Per un'attuazione efficace del nuovo Bauhaus europeo sarà necessario imparare da progetti innovativi ed emblematici e condividerne le idee. Dare a risalto questi "dimostratori pilota" favorirà la volontà di impegnarsi a replicarli. Allo stesso tempo, l'iniziativa viene spesso presa dagli attori locali e sarà necessario anche il sostegno a progetti su scala ridotta.
La Commissione europea provvederà a:
- invitare a presentare proposte, a partire da settembre 2021, per selezionare progetti pilota innovativi che siano emblematici dei valori del nuovo Bauhaus europeo, compresi inviti specifici nell'ambito di Orizzonte Europa in merito a dimostratori faro e dimostratori di quartieri di alloggi sociali, a prezzi accessibili e sostenibili. Nel 2022 ulteriori dimostratori relativi al nuovo Bauhaus europeo saranno sostenuti dall'iniziativa urbana europea della politica di coesione. Dopo il 2022, l'approccio sarà perseguito attraverso sinergie con le attività avviate nell'ambito delle missioni di Orizzonte Europa;
- fornire assistenza tecnica per aiutare i portatori di interessi, quali le amministrazioni regionali e locali, a sviluppare e realizzare progetti relativi al nuovo Bauhaus europeo, incentrati innanzitutto sul coinvolgimento dei cittadini e sui metodi interdisciplinari per l'incubazione e la co-progettazione dei progetti;
- introdurre uno strumento finanziario dedicato allo sviluppo urbano che mobiliti investimenti dell'UE e privati a sostegno dei progetti relativi al nuovo Bauhaus europeo negli Stati membri. Oltre al finanziamento dei progetti, sovvenzionerà anche le attività di formazione e l'attuazione dei progetti;
- studiare come sostenere al meglio i progetti su piccola scala, basandosi sul lavoro dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia.
- istituire un marchio di eccellenza del nuovo Bauhaus europeo per valorizzare i progetti di alta qualità che non potrebbero essere finanziati dai programmi dell'UE a causa di vincoli di bilancio. Il marchio di eccellenza può essere considerato un primo passo verso un marchio del nuovo Bauhaus europeo. I progetti selezionati saranno integrati nella comunità del nuovo Bauhaus europei e promossi presso altri potenziali finanziatori.
Al di là delle iniziative guidate dalla Commissione, il finanziamento di progetti di trasformazione relativi al nuovo Bauhaus europeo richiederà una stretta collaborazione con gli Stati membri. Gli approcci di sviluppo locale basati sul territorio e di tipo partecipativo della politica di coesione possono promuovere progetti relativi al nuovo Bauhaus europeo a livello regionale e locale con la partecipazione delle comunità locali.
La Commissione europea inviterà gli Stati membri a:
- introdurre il nuovo Bauhaus europeo nelle proprie strategie di sviluppo socioeconomico e territoriale e riflettere il loro impegno a sostenere e integrare il nuovo Bauhaus europeo durante l'attuazione della politica di coesione 2021-2027 nell'ambito degli accordi di partenariato e dei programmi operativi pertinenti;
- utilizzare lo strumento finanziario relativo al nuovo Bauhaus europeo per finanziare progetti sul campo;
- mobilitare le parti interessate dei relativi piani di ripresa e resilienza (ad esempio in materia di ristrutturazioni o infrastrutture) rispetto ai progetti di trasformazione del nuovo Bauhaus europeo.
4.2.2.Trasformazione dell'ambiente favorevole all'innovazione
La trasformazione relativa al nuovo Bauhaus europeo dipende dalla capacità degli ecosistemi industriali, dall'edilizia allo stile di vita e alle industrie creative, dai materiali ai modelli di business, dal digitale all'agricoltura, di fornire soluzioni su misura e a prezzi accessibili. Come dimostrato dalla fase di progettazione, l'innovazione svolge un ruolo fondamentale. Non si tratta soltanto di innovazione intesa come realizzazione di nuove tecnologie, ma può consistere anche in una combinazione di tecniche nuove e tradizionali o in un nuovo adattamento dell'artigianato e delle conoscenze locali.
La diversità e la complessità della legislazione pertinente e la lunghezza dei processi amministrativi possono diventare una sfida per i progetti di trasformazione e addirittura rappresentare un ostacolo all'innovazione. Gli approcci innovativi dovrebbero essere testati e attuati in contesti sperimentali in stretta collaborazione con le autorità nazionali, regionali e locali degli Stati membri.
L'uso efficace di nuovi materiali, processi di produzione e altri strumenti renderà necessaria la (ri)qualificazione professionale, anche attraverso l'istruzione e formazione professionale, in diversi settori e a livelli diversi.
La Commissione provvederà a:
- co-creare, entro il 2022, percorsi di transizione verso (i) un ecosistema dell'edilizia verde, digitale e resiliente attraverso il forum di alto livello per il settore edile, (ii) un ecosistema verde, digitale e resiliente sulla prossimità e l'economia sociale, a integrazione del piano d'azione dell'UE sull'economia sociale e (iii) un ecosistema tessile verde, digitale e resiliente, a integrazione della strategia dell'UE sui tessili;
- sviluppare uno strumento di autovalutazione per stabilire in che misura un progetto sia sostenibile, inclusivo ed estetico e contribuire a individuare le aree di miglioramento. In questo modo sarebbe possibile combinare tutti gli standard, le norme e gli orientamenti esistenti nei settori pertinenti. Sviluppare inoltre strumenti digitali per l'e-learning e la valutazione a sostegno del ricorso al quadro Level(s) che promuovano la valutazione del carbonio nell'intero ciclo di vita per le prestazioni ambientali degli edifici;
- mobilitare ulteriormente il programma Orizzonte Europa a sostegno del nuovo Bauhaus europeo attraverso ricerca e innovazione. La Commissione organizzerà un seminario ad alto livello sul tema "ricerca e innovazione per il nuovo Bauhaus europeo" al fine di riunire esperti di spicco con l'obiettivo di proporre un'agenda lungimirante per la ricerca e l'innovazione a sostegno del nuovo Bauhaus europeo e contribuire al processo di co-creazione dei futuri programmi di lavoro di Orizzonte Europa;
- mobilitare le competenze dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e del Consiglio europeo per l'innovazione (CEI) per pubblicare una prima serie di inviti a presentare proposte coordinati per affrontare le principali sfide in materia di innovazione che emergeranno dai progetti di trasformazione sul campo;
- includere il nuovo Bauhaus europeo tra le priorità del programma LIFE per sostenere in particolare i progetti che promuovono la circolarità, l'inquinamento zero e la biodiversità;
- mobilitare il programma per il mercato unico e il relativo pilastro COSME per sostenere i partenariati commerciali nel settore relativo allo stile di vita (moda, design, arredamento, ecc.) tra progettisti, produttori, artigiani e fornitori di tecnologie (Worth Partnership Project) e sostenere partenariati relativi all'economia sociale e ai Green Deal locali;
- promuovere l'innovazione transdisciplinare per la sostenibilità, l'inclusione e il benessere tra i settori culturali e creativi nell'ambito del programma Europa creativa, in particolare attraverso i laboratori per l'innovazione creativa;
- mobilitare i poli dell'innovazione digitale nei settori pertinenti (compreso il settore edile) per sviluppare ambienti ed esperienze reali e virtuali che prevedano tecnologie digitali comprovate (IA, calcolo ad alte prestazioni, big data) a sostegno del nuovo Bauhaus europeo;
- proporre, a partire dal 2021, temi e priorità che contribuiscano all'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo nell'ambito dei programmi di lavoro di Europa digitale;
- promuovere appalti innovativi nel contesto del nuovo Bauhaus europeo per promuovere un approccio basato su qualità, sostenibilità e inclusione e non solo sui costi, anche attraverso l'iniziativa "Big Buyers";
4.2.3. Diffusione di nuovi significati
L'ispirazione di un movimento parte dai valori. È essenziale collaborare con coloro che riflettono sui nostri valori, li studiano e li trasmettono, come ad esempio gli artisti, i sociologi, gli educatori, gli istituti di istruzione e le organizzazioni giovanili.
In stretta collaborazione con la coalizione "Istruzione per il clima" (*), la Commissione pubblicherà un invito a manifestare interesse per i luoghi dell'istruzione e della conoscenza (dalle biblioteche pubbliche alle scuole e alle università), affinché sviluppino i propri progetti relativi al nuovo Bauhaus europeo. La Commissione collegherà questi progetti e darà loro visibilità. Nel 2023 uno specifico premio del nuovo Bauhaus europeo consentirà di valorizzare i progetti migliori.
(*
https://education-for-climate.ec.europa.eu/_en
).
Gli artisti e i professionisti creativi in ogni ambito contribuiscono da tempo alla sensibilizzazione del pubblico alle sfide socio-economiche e ambientali del nostro tempo. La loro posizione critica e i loro lavori provocatori sulla società contemporanea possono fungere da apripista e contribuire a rimodellare il nostro mondo futuro. Ciò vale anche per i concetti di estetica e bellezza, per i quali non esistono né standard universali né tantomeno canoni prestabiliti.
Insieme agli istituti di istruzione e formazione e alle organizzazioni giovanili, anche le industrie e i settori culturali e creativi sono nuove fonti di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e di occupazione. Il loro contributo all'innovazione è sempre più guidato da fattori non tecnologici come la creatività, il design, i nuovi processi organizzativi o modelli commerciali e la collaborazione. Per questo motivo la sostenibilità è una delle principali priorità della politica dell'UE in materia di gioventù e istruzione, compresi l'istruzione superiore e il quadro di sostegno, che favorisce numerose sinergie con l'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo.
La Commissione provvederà a:
- proporre di includere nel programma Erasmus+ una priorità dedicata al nuovo Bauhaus europeo nel bando 2022 relativo alle alleanze per l'innovazione, rivolto sia ai settori dell'istruzione superiore che dell'istruzione e formazione professionale, e proporre una priorità per il nuovo Bauhaus europeo nell'ambito del bando Erasmus+ Giovani europei uniti 2022 a sostegno dei partenariati transnazionali per le organizzazioni giovanili;
- proporre di sostenere attraverso Europa creativa le residenze per artisti e altri tipi di attività culturali legate al territorio in spazi individuati o identificati dal nuovo Bauhaus europeo;
- organizzare ogni anno il premio del nuovo Bauhaus europeo, mettendo in evidenza le diverse dimensioni del nuovo Bauhaus europeo;
- sviluppare un'azione di apprendimento tra pari per aiutare le autorità locali a integrare e attuare i principi di qualità nell'ambiente edificato, così come elaborati dal processo di Davos e dal gruppo di esperti degli Stati membri istituito nel quadro della nuova agenda europea per la cultura;
- incentrare il tema annuale eTwinning 2022 su tematiche connesse al nuovo Bauhaus europeo;
- proporre temi relativi al nuovo Bauhaus europeo nell'ambito delle priorità tematiche del premio europeo per l'insegnamento innovativo 2022;
- collegare il tema annuale dell'azione DiscoverEU 2022 al nuovo Bauhaus europeo;
- rispetto all'invito annuale del Corpo europeo di solidarietà 2022, promuovere progetti che possano contribuire all'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo.
5.Prossime tappe
Il nuovo Bauhaus europeo si baserà sulla solidità della sua comunità in crescita. Negli ultimi sei mesi l'iniziativa è stata accolta con entusiasmo e ha raccolto migliaia di idee, sulle quali si basa la presente comunicazione. La mobilitazione degli attori interessati proseguirà e il dialogo si amplierà sia in tutta Europa che altrove, in collaborazione con il Servizio europeo per l'azione esterna, le delegazioni dell'Unione europea e le organizzazioni e reti internazionali interessate. A tale riguardo, saranno individuate sinergie con i pertinenti quadri strategici e di cooperazione, in particolare nel vicinato dell'UE.
La Commissione europea potrà contare sulla collaborazione del Parlamento europeo, del Consiglio, del Comitato delle regioni e del Comitato economico e sociale europeo per sensibilizzare e promuovere il dibattito nelle relative circoscrizioni, mobilitare i cittadini e gli attori del settore privato e condividere le risorse disponibili per sostenere il nuovo Bauhaus europeo.
La collaborazione degli Stati membri e delle autorità pubbliche a livello internazionale, nazionale, regionale e locale, anche attraverso la partecipazione della società civile e dei rappresentanti di diverse comunità, sarà fondamentale. Dalla promozione di processi partecipativi di co-progettazione alla capacità di sostenere il finanziamento di progetti di trasformazione locali, il nuovo Bauhaus europeo richiederà una forte collaborazione nell'ambito di questo quadro di governance su più livelli.
Come punto di partenza, gli Stati membri saranno invitati a segnalare entità di riferimento per l'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo, che uniscono e coordinano gli sforzi nei rispettivi paesi e partecipino a una rete informale a livello dell'UE per lo scambio di informazioni ed esperienze.
La Commissione europea riferirà sui progressi dell'iniziativa nel 2022.
Allegati:
1.
Relazione sulla fase di co-progettazione
2.
Mobilitazione dei programmi dell'UE
3.
L'ecosistema delle politiche del nuovo Bauhaus europeo
Diritto d'autore
COPERTINA:
·Tree-House School © Valentino Gareri
·Architettura © Adobe Stock – lilymary
·Vista dall'alto di alcune persone su un prato © Adobe Stock – Watman
Pagine interne
·Conchiglia di un nautilus © Adobe Stock – Dean Pennala
·Trama di foglia verde © Adobe Stock – Vera Kuttelvaserova
·Vista dall'alto di alcune persone su un prato © Adobe Stock – Watman
·Centro sanitario di Laracha © H. Santos-Díez
·Domo - educazione all'architettura sostenibile nella scuola secondaria © Dolores Victoria
·La Ferme du Rail © Myr Muratet.
·The Arch © O.S.T. & Constructlab
·Wunderbugs © Francesco Lipari
·Palaluxottica / © Simone Bossi
·Holmes Road Studios © Peter Barber Architects
·Proto-Habitat © Flavien Menu
·Giardini pluviali a Rundelsgatan, Vellinge © Fonte: edges
·Tree-House School © Valentino Gareri
·Domo - educazione all'architettura sostenibile nella scuola secondaria © Dolores Victoria
·Gleis 21 © H. Hurnaus
·Garden house © C. Pavlou
·Garden house © C. Pavlou
·Salt House © R. Hofmanis
COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 15.9.2021
COM(2021) 573 final
Relazione sulla fase di co-progettazione
ALLEGATO
della
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni
Nuovo Bauhaus europeo: bello, sostenibile, insieme
Indice
RELAZIONE SULLA FASE DI CO-PROGETTAZIONE
1.
Calendario della fase di co-progettazione
2.
Principi fondamentali:
2.1.
i valori innanzitutto
2.2.
Ispirarsi a progetti e idee esistenti
2.3.
Ampliare le conversazioni come strumento chiave
2.4.
Creare una comunità
2.4.1.
Partner
2.4.2.
Tavola rotonda ad alto livello
3.
Metodologia e strumenti
3.1.
Il sito web del nuovo Bauhaus europeo come primo strumento di coinvolgimento
3.1.1.
Sezione dedicata ai contributi in forma breve
3.1.2.
Sezione dedicata ai contributi in forma libera
3.1.3.
Raccolta delle conversazioni
3.2.
Analisi dei dati: approccio generale
3.2.1.
Principi
3.2.2.
Fattori chiave e scale: una matrice
4.
Attività e risultati
4.1.
Attività
4.2.
Portata
4.2.1.
Comunicazione digitale
4.2.2.
Partner ufficiali del nuovo Bauhaus europeo
4.2.3.
Contributi raccolti
4.2.4.
Equilibri geografici e settoriali
4.3.
Risultati
5.
Assi emergenti
5.1.
Rientrare in contatto con la natura
5.2.
Riconquistare il senso di appartenenza
5.3.
Dare la priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno
5.4.
La necessità di una riflessione integrata a lungo termine sul ciclo di vita negli ecosistemi industriali
6.
Idee di intervento
6.1.
Attenzione agli interventi su scala ridotta
6.2.
Lavorare su più livelli contemporaneamente
6.3.
Adottare un approccio integrato e transdisciplinare
6.4.
Partire da un approccio partecipativo
6.5.
L'innovazione al di là dei progressi tecnologici
6.6.
Tra passato e presente
6.7.
Nuove forme di finanziamento
7.
VII. Conclusioni e prossime tappe
RELAZIONE SULLA FASE DI CO-PROGETTAZIONE
Rispetto all'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo, la Commissione ha scelto un approccio insolito: ha ideato un progetto dal basso verso l'alto basato sulla partecipazione e sull'inclusione. Dopo l'avvio del progetto a settembre 2020 da parte della presidente della Commissione von der Leyen, la Commissione ha dato ascolto a tutte le parti interessate offrendo loro l'opportunità di condividere idee, esempi, visioni e sfide che dovrebbero essere presi in considerazione in relazione al progetto.
Il presente allegato include una relazione su questa "fase di co-progettazione" che ha ispirato il concetto del nuovo Bauhaus europeo presentato oggi nella comunicazione della Commissione. Nell'arco di sei mesi la Commissione ha svolto un'ampia collaborazione con i cittadini, i professionisti e le organizzazioni, delineando le sfide e le idee chiave che si collocheranno alla base del nuovo Bauhaus europeo sia a breve che a lungo termine.
In totale, si sono svolte oltre 200 conversazioni multidisciplinari e più di 2 000 partecipanti hanno condiviso direttamente le loro idee, sfide e visioni attraverso il sito web dedicato al nuovo Bauhaus europeo. Inoltre, circa 12 000 persone hanno seguito e interagito con l'iniziativa su Instagram e più di 8 500 utenti hanno seguito online la conferenza sul nuovo Bauhaus europeo. In questa fase, il sostegno sia dei partner ufficiali del nuovo Bauhaus europeo che dei membri della tavola rotonda ad alto livello è stato essenziale, in quanto hanno dato risonanza all'iniziativa attivando le loro reti e stimolando nuove conversazioni.
Il presente documento sintetizza i risultati principali della fase di co-progettazione e descrive i metodi e gli strumenti utilizzati.
1.Calendario della fase di co-progettazione
·Da gennaio a metà febbraio: avvio ufficiale dell'iniziativa il 18 gennaio 2021 con l'apertura del sito web dedicato. Sviluppo di una strategia per attivare le conversazioni attorno all'iniziativa (webinar informativi, invito a diventare partner, individuazione delle reti). Selezione dei membri della tavola rotonda ad alto livello.
·Da metà febbraio a metà marzo: webinar e seminari settimanali per ampliare il coinvolgimento di organizzazioni e comunità; prende forma la tavola rotonda ad alto livello. Selezione del primo gruppo di partner.
·Da metà marzo a metà aprile: inizio dell'analisi dei contributi: estrazione delle tendenze, dei temi chiave e delle sfide a partire dai contributi raccolti; organizzazione della conferenza sul nuovo Bauhaus europeo (22-23 aprile). Prime riunioni della tavola rotonda ad alto livello; attività delle organizzazioni partner.
·Da metà aprile fino a fine giugno: raccolta e verifica dei contributi. La tavola rotonda ad alto livello si riunisce ogni due settimane. Selezione di un nuovo gruppo di partner ogni settimana. I primi risultati dell'analisi dei contributi raccolti sul sito web vengono condivisi, discussi, sperimentati e arricchiti nel corso di numerosi eventi organizzati dai partner e da altri portatori di interessi indipendenti.
·Fine giugno: fine della fase di co-progettazione.
2.Principi fondamentali:
2.1.i valori innanzitutto
Fin dall'inizio, il nuovo Bauhaus europeo è stato associato a tre valori fondamentali (estetica, sostenibilità e inclusione), con un forte accento sugli spazi e sullo stile di vita. L'ambizione di fare del Green Deal un'esperienza culturale, antropocentrica, positiva e tangibile si basa su questo preciso insieme di valori.
A partire dal triangolo "bello, sostenibile, insieme", la fase di co-progettazione ha cercato di rispondere a delle domande chiave:
·Cosa significano per le persone i concetti di estetica, sostenibilità e inclusione in relazione ai luoghi e agli stili di vita?
·Quali sono le sfide più urgenti a cui i cittadini si trovano a far fronte in relazione al loro ambiente di vita?
·Quali sono le idee concrete che potrebbero sostenere il movimento del nuovo Bauhaus europeo?
·Quali dovrebbero essere l'ambizione ultima e le principali priorità dell'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo?
2.2.Ispirarsi a progetti e idee esistenti
Esistono già molte iniziative valide che si occupano della correlazione tra sostenibilità, inclusione ed estetica. È il caso dell'architettura sostenibile, come illustrato dai vincitori del Premio Pritzker 2021 per la trasformazione di complessi di edilizia sociale a Bordeaux. Tale correlazione si riflette anche, ad esempio, nel numero crescente di giardini collettivi mediante i quali i membri delle comunità contribuiscono alla trasformazione del verde pubblico o nei festival culturali che sensibilizzano sulle questioni ambientali attraverso l'arte.
Per attivare coloro che stanno già studiando le dimensioni del nuovo Bauhaus europeo, valorizzarne i progetti e raccoglierne le idee, la fase di co-progettazione pone l'accento su progetti esistenti che possano ispirare l'iniziativa. Complessivamente, sul sito web sono stati presentati circa 1 800 esempi.
I premi del nuovo Bauhaus europeo 2021 hanno rafforzato questo approccio.
Sono state create 10 diverse categorie per contemplare la diversità delle dimensioni pertinenti per il nuovo Bauhaus europeo. In ogni categoria è stato assegnato un premio speciale per le giovani generazioni:
1.tecniche, materiali e processi di costruzione e progettazione;
2.edifici ristrutturati in uno spirito di circolarità;
3.soluzioni per la co-evoluzione dell'ambiente edificato e della natura;
4.spazi urbani e rurali risanati;
5.prodotti e stile di vita;
6.conservazione e trasformazione del patrimonio culturale;
7.luoghi ripensati per incontrarsi e condividere;
8.mobilitazione della cultura, delle arti e delle comunità;
9.soluzioni abitative modulari, adattabili e mobili;
10.modelli educativi interdisciplinari.
La risposta è stata impressionante, con oltre 2 000 domande pervenute da tutta l'UE nell'arco di un mese. Il processo di selezione è stato inoltre partecipativo, con una votazione pubblica e una valutazione da parte dei partner ufficiali del nuovo Bauhaus europeo. I vincitori finali saranno annunciati il 16 settembre nel corso di una cerimonia di premiazione a Bruxelles.
2.3.Ampliare le conversazioni come strumento chiave
Lo sappiamo bene, succede sempre durante le cene o le riunioni in ufficio: le migliori idee scaturiscono dalle conversazioni. Tanto più quando si riuniscono persone provenienti da contesti diversi e con opinioni diverse. Per questo motivo lo strumento chiave per la fase di co-progettazione sono state le conversazioni su vari livelli.
L'accento è stato posto sulla ricerca della collaborazione tra diversi settori, attori istituzionali o gruppi il più possibile diversificati, al fine di abbattere le compartimentazioni esistenti e avviare nuovi collegamenti basati sulla collaborazione verso obiettivi condivisi.
La Commissione ha sostenuto tali conversazioni mettendo a disposizione un kit di strumenti sul sito web e partecipandovi direttamente.
Le conversazioni sono state organizzate a livello locale, dai governi nazionali e da iniziative paneuropee. I risultati di queste conversazioni sono stati condivisi con la Commissione.
Ad aprile la Commissione ha organizzato una conversazione globale: la conferenza sul nuovo Bauhaus europeo, un evento ibrido con oltre 40 oratori e facilitatori internazionali che ha riunito oltre 8 500 partecipanti provenienti da 85 paesi. Molteplici tavole rotonde e otto seminari hanno reso possibili dialoghi fruttuosi tra i partecipanti. I risultati dei seminari sono stati raccolti durante le sessioni e hanno contribuito alla comprensione dei dati.
2.4.Creare una comunità
Il nuovo Bauhaus europeo si basa su una comunità in crescita che ruota attorno a due azioni volte a ispirare un movimento: l'invito a diventare partner ufficiali e la tavola rotonda ad alto livello.
2.4.1.Partner
Fin dall'inizio della fase di co-progettazione, la Commissione ha pubblicato sul sito web l'invito a diventare partner ufficiali del nuovo Bauhaus europeo.
I partner ufficiali sono organizzazioni senza scopo di lucro che condividono i valori del nuovo Bauhaus europeo e hanno proposto azioni concrete per sostenerne l'ulteriore sviluppo e realizzazione, come ad esempio eventi, relazioni e conversazioni.
A partire da un primo gruppo di 20 partner il 25 marzo, la comunità dei partner ufficiali ha superato quota 200 alla fine della fase di co-progettazione. L'invito a diventare partner rimarrà attivo durante tutta la fase di realizzazione per aiutare la comunità a crescere sempre di più.
2.4.2.Tavola rotonda ad alto livello
A partire da un gruppo iniziale composto da circa 80 esperti individuati dalla Commissione per formare la tavola rotonda ad alto livello relativa all'iniziativa, sono stati selezionati 18 membri in ragione della loro esperienza personale e delle loro competenze che interessano le diverse dimensioni del nuovo Bauhaus europeo. Tali membri non rappresentano organizzazioni o paesi. Nel processo di selezione è stata prestata particolare attenzione all'equilibrio geografico, settoriale e di genere.
Il ruolo della tavola rotonda ad alto livello consiste nella condivisione e nell'espressione del proprio pensiero su temi chiave, idee innovative e sfide. I membri hanno condiviso periodicamente le proprie idee con la presidente e i due commissari responsabili e hanno collaborato attraverso una serie di seminari. Hanno inoltre ricoperto il ruolo di ambasciatori delle comunità, dialogando con le loro reti per estendere la conversazione e raccogliere informazioni nei rispettivi paesi di origine e altrove.
Sulla base dei loro scambi, i membri della tavola rotonda ad alto livello hanno condiviso la loro visione e le loro idee di azione all'interno di un documento di riflessione.
3.Metodologia e strumenti
3.1.Il sito web del nuovo Bauhaus europeo come primo strumento di coinvolgimento
Date le restrizioni causate dalla pandemia per offrire al pubblico l'opportunità di accedere direttamente alla fase di co-progettazione è stato necessario creare una piattaforma digitale in cui le persone potessero facilmente condividere le proprie idee e la propria esperienza. Dal suo lancio, il 18 gennaio 2021, il sito web ha offerto due modalità principali di presentazione dei contributi: in forma breve e in forma libera.
3.1.1.Sezione dedicata ai contributi in forma breve
Questa sezione è stata concepita per raccogliere contributi in forma breve (in media circa 2 000 caratteri). È stato possibile condividere tali contributi attraverso tre canali distinti, ciascuno dei quali riguardava una diversa dimensione:
·esempi e progetti esistenti: ciò che è già stato realizzato e sviluppato;
·visioni e idee: proposte di progetti non ancora attuate.
·problematiche: desideri ed esigenze dei cittadini.
3.1.2.Sezione dedicata ai contributi in forma libera
In un'altra sezione era possibile compilare un modulo al momento dell'invio di un contributo, strutturato in quattro domande aperte al fine di agevolare l'inquadramento del contributo nell'iniziativa del nuovo Bauhaus europeo.
3.1.3.Raccolta delle conversazioni
Durante l'intera fase di co-progettazione sono state organizzate numerose conversazioni sull'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo. Soprattutto nelle prime settimane la Commissione ha organizzato decine di "sessioni di attivazione" per stimolare la partecipazione di reti specifiche. Mentre queste prime riunioni sono state seguite da vicino e curate dal team responsabile del nuovo Bauhaus europeo, settimana dopo settimana hanno iniziato a nascere spontaneamente sempre più eventi incrociati, in particolare dopo la conferenza sul nuovo Bauhaus europeo tenutasi ad aprile. In molti casi gli organizzatori degli eventi hanno condiviso gli esiti delle conversazioni sul sito web.
3.2.Analisi dei dati: approccio generale
3.2.1. Principi
La fase di co-progettazione, e in particolare le attività legate alla raccolta dei contributi, erano incentrate su una serie di principi fondamentali.
3.2.1.1. Trasparenza
Per essere pienamente aperto e partecipativo, il processo deve essere trasparente in tutte le sue fasi. Questo principio è stato garantito attraverso il sito web del nuovo Bauhaus europeo, dove, insieme ai link fondamentali agli strumenti di partecipazione, è possibile trovare informazioni sulla tavola rotonda ad alto livello e sui partner nonché un calendario per seguire i principali eventi relativi all'iniziativa. Inoltre, tutti i contributi sono stati resi progressivamente accessibili al pubblico attraverso lo sviluppo di un sistema di visualizzazione. Grazie a questo strumento e alle sue funzionalità di ricerca, tutti gli utenti o le organizzazioni interessati hanno la possibilità di analizzare e comprendere i dati in autonomia.
3.2.1.2. Diversità e parità di trattamento
I profili dei partecipanti sono profondamente diversi tra loro: i contributi inviati vanno da brevi testimonianze a lunghe sintesi di serie di eventi, fino a saggi, documenti di sintesi o articoli di ricerca. Nonostante le differenze in termini di complessità, formulazione e lunghezza, era importante esaminare ogni contributo con lo stesso livello di attenzione.
3.2.1.3.Raggruppamento
Un altro punto fondamentale alla base della selezione è stata l'idea di evitare di inserire forzatamente i contributi in categorie specifiche e predefinite e di adottare di conseguenza un approccio quantitativo che avrebbe limitato l'analisi al numero di contributi che parlavano di un determinato argomento.
Il metodo è stato costantemente adattato in funzione dei contenuti raccolti nel corso del tempo, raggruppando contributi e idee in diversi gruppi di argomenti e domande a cui rispondevano.
A seguito dell'individuazione di tendenze specifiche è stato fondamentale far sì che le singole voci non si perdessero nell'insieme e valorizzare con maggiore attenzione i contributi unici, in modo tale da controbilanciare il peso dei grandi gruppi di contributi simili.
3.2.2.Fattori chiave e scale: una matrice
Oltre all'individuazione di tendenze ed eccezioni, il processo di raggruppamento mirava anche a identificare una serie di "fattori chiave", una tipologia di risorse necessaria per sostenere la trasformazione (reti, cultura, istruzione, ricerca, infrastrutture, luoghi, tecnologia, politiche e quadro normativo, strategie e programmi). L'elenco dei fattori chiave è stato incrociato con le scale di applicazione, partendo dalla dimensione locale fino ad allargare la visuale al contesto globale (edilizia, vicinato, piccoli comuni e città, regionale, nazionale, europeo, mondiale e molteplice).
La combinazione di fattori chiave e scale all'interno di una matrice è stata un traguardo importante per collegare le tendenze generali delle aspirazioni con le idee più concrete su come progredire verso le trasformazioni auspicate.
4.Attività e risultati
4.1.Attività
Le attività svolte sono state caratterizzate da una notevole varietà e diversità. La Commissione non ha monitorato le attività proposte da altre organizzazioni in modo tale da mantenere la conversazione il più possibile inclusiva e aperta. Non è possibile menzionare nel presente documento tutte le organizzazioni e le attività. Gli esempi sono molti di più.
È stato possibile raggiungere un pubblico molto diversificato: dagli architetti agli scienziati, dalle organizzazioni di edilizia sociale all'industria, dai bambini agli studenti di arte alle autorità pubbliche.
Le organizzazioni di base locali si sono riunite e hanno organizzato eventi nei rispettivi quartieri o nelle loro regioni (Galizia in Spagna, Gdynia in Polonia). In altri casi, i partner si sono rivolti alle relative reti europee per avviare conversazioni su scala europea su un determinato tema (HousingEurope, Bureau of European Design Associations (BEDA), IFLA Europe (International Federation of Landscape Architects), New European Bauhaus Collective, Europeana, Europa Nostra, Triennale Milano, Wood4Bauhaus Alliance).
In alcuni Stati membri l'iniziativa è stata adottata da attori o ministeri nazionali (Danimarca, Germania, Estonia, Spagna, Italia, Lituania, Slovenia, Svezia e altri). Altre città e Stati membri hanno contattato
i loro omologhi nei paesi vicini per organizzare conversazioni regionali ("Nordic Bauhaus", "Bauhaus do Mar" o "NEB goes South", una piattaforma che riunisce i dipartimenti di architettura di sei università).
I partner ufficiali e i membri della tavola rotonda ad alto livello del nuovo Bauhaus europeo hanno svolto molto spesso un ruolo cruciale nell'ambito di queste iniziative.
Il nuovo Bauhaus europeo ha stimolato lo sviluppo di molte attività che coinvolgono bambini e giovani, spesso con l'obiettivo di integrare la loro creatività nella fase di co-progettazione. Ad esempio, il ministero bavarese per gli Alloggi, l'edilizia e i trasporti ha indetto un concorso per bambini sotto i 14 anni, a cui è stato chiesto di presentare un disegno per ispirare il futuro della costruzione di case e della convivenza. Il ministero della Giustizia e della democrazia, dell'Europa e dell'uguaglianza della Sassonia, insieme alla città di Chemnitz e al suo ufficio statale per la scuola e l'istruzione, ha organizzato un concorso analogo, offrendo un premio ai giovani cittadini di età compresa tra 14 e 18 anni per la migliore visione del futuro, da rappresentare attraverso disegni, dipinti, grafici, sculture o modellini.
Arkki, una piattaforma culturale finlandese, ha avviato un concorso artistico per riflettere sull'iniziativa del nuovo Bauhaus europeo, mentre Architektūros Fondas, un'organizzazione senza scopo di lucro lituana, organizzerà seminari della durata di cinque giorni in sette piccole città del paese per migliorare la comprensione dell'ambiente di vita da parte dei giovani, incoraggiarne la creatività e promuovere un senso di responsabilità personale.
Il nuovo Bauhaus europeo ha destato un notevole interesse anche nella comunità industriale. Diverse organizzazioni settoriali si sono candidate come partner per il nuovo Bauhaus europeo, organizzando eventi e seminari (ad esempio Fashion Council Germany, LafargeHolcim Foundation) o l'iniziativa concreta. L'industria europea del legno ha creato l'alleanza Wood4Bauhaus, con cui per la prima volta questo settore cerca di unire le forze in un progetto comune. La Tavola rotonda europea degli industriali ha organizzato due sessioni sul nuovo Bauhaus europeo, incentrate principalmente sul settore edilizio. La comunità delle energie rinnovabili ha partecipato alle conversazioni, fornendo spunti interessanti al processo.
L'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ha attivato il proprio ecosistema di partner in tutta l'UE per sensibilizzare in merito al nuovo Bauhaus europeo e prendere parte alla co-progettazione di attività interdisciplinari nelle città e nelle zone rurali, in merito a temi quali la transizione verde ai siti architettonici, culturali e storici, la circolarità, la resilienza urbana e la mobilità universale quale fattore chiave per l'inclusione sociale.
I governi nazionali e gli enti regionali hanno partecipato attivamente alla fase di co-progettazione. Ad esempio, il ministero spagnolo dei Trasporti, della mobilità e dell'agenda urbana ha organizzato una conferenza per capire quale ruolo la Spagna può svolgere nella definizione e nella realizzazione del nuovo Bauhaus europeo e ha avviato un dialogo istituzionale e uno scambio di esperienze tra i progetti e gli attori pertinenti. Un caso analogo è quello del "Nordic Bauhaus", nell'ambito del quale oltre 1 600 persone provenienti da diversi paesi nordici, sotto la guida del ministero finlandese dell'Ambiente, hanno discusso temi importanti per il clima nordico, ispirandosi alle tradizionali città locali in legno e allo stato sociale nordico. In Germania, il ministero dell'Interno ha organizzato un seminario per raccogliere i contributi di diversi attori sul campo. In Lituania, il ministero dell'Ambiente e il ministero della Cultura hanno intavolato una discussione nazionale sul nuovo Bauhaus europeo.
Il nuovo Bauhaus europeo ha destato grande interesse nel Parlamento europeo: la commissione per la cultura e l'istruzione (CULT) e la commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (ITRE) hanno organizzato una serie di eventi riguardanti il Bauhaus, dagli scambi informali con la Commissione a un'audizione ufficiale con esperti di diversi Stati membri. È stato istituito un gruppo di amicizia interpartitico e trasversale, che riflette l'approccio olistico del nuovo Bauhaus europeo e ha riunito più di 30 deputati, i quali hanno apportato contributi alla fase di co-progettazione e hanno organizzato un evento pubblico con la società civile.
Il Comitato delle regioni ha organizzato una conversazione tra i sindaci delle Capitali europee della cultura e delle Capitali europee dell'innovazione e i suoi membri, con il sostegno e la partecipazione della Commissione.
La Commissione europea ha organizzato una serie di webinar per informare diverse comunità e raccogliere contributi, nonché la conferenza sul nuovo Bauhaus europeo. I diversi servizi della Commissione che si occupano di alcuni aspetti del nuovo Bauhaus europeo si sono rivolti alle rispettive comunità e hanno organizzato seminari ed eventi, ad esempio con rappresentanti dei giovani o delle regioni carbonifere, per capire in che modo il nuovo Bauhaus europeo possa contribuire alla transizione secondo il loro punto di vista.
La maggior parte delle conversazioni e degli eventi si è concentrata su un pubblico europeo, ma sono state svolte attività anche al di fuori dell'UE, ad esempio in Turchia, America meridionale e Stati Uniti. La Commissione ha scelto deliberatamente di includere soggetti non europei nella tavola rotonda ad alto livello per sottolineare l'ambizione globale del progetto, Inoltre, diversi partner di paesi terzi hanno organizzato eventi in cui sono entrati in contatto con le loro controparti europee.
4.2.Portata
4.2.1.Comunicazione digitale
I principi fondamentali della strategia di comunicazione sono apertura, impegno e co-creazione, con contenuti basati sui contributi condivisi dai cittadini. L'identità visiva della fase di co-progettazione era molto chiara, grazie al ricorso ai disegni. L'obiettivo era dare ai cittadini la possibilità di far proprio il concetto e dare spazio alla creatività.
Da gennaio 2021 la campagna ha raggiunto e coinvolto un pubblico significativo in tutta Europa:
·Instagram: l'account (eletto come principale piattaforma di comunicazione per via della sua natura visiva) ha raggiunto più di 12 000 follower;
·Twitter: senza un account Twitter dedicato, le conversazioni contenenti l'hashtag #NewEuropeanBauhaus hanno generato circa 23 000 interazioni;
·il sito ufficiale ha registrato più di 350 000 visite;
·la newsletter conta più di 20 000 iscritti;
·è stata creata una pagina Pinterest;
·i webinar hanno attirato un pubblico di 4 300 partecipanti.
4.2.2.Partner ufficiali del nuovo Bauhaus europeo
Al termine della fase di progettazione, 750 entità avevano chiesto di diventare partner ufficiali, e 270 sono state accettate e pubblicate sul sito web.
La comunità dei partner ufficiali si estende dalle organizzazioni attive su scala locale alle reti a livello dell'UE che comprendono molteplici entità. La portata complessiva delle organizzazioni che finora sono partner ufficiali può essere stimata nell'ordine di milioni.
(Per reti si intendono le organizzazioni partner che hanno membri in vari paesi, mentre per attività si intendono i partner con sede in un unico Stato ma che sviluppano alcune delle loro attività in altri paesi.)
Si registra una grande diversità in termini di settori e ambiti di competenza dei partner.
La comunità conta partner nella maggior parte degli Stati membri e il 36 % di essi è costituito da reti transnazionali con membri in numerosi Stati membri e altrove, il che ne migliora la portata e l'equilibrio geografico.
Distribuzione geografica dei partner, compresa la copertura delle reti
4.2.3.Contributi raccolti
4.2.3.1.Sezione dedicata ai contributi in forma breve
Attraverso la sezione dedicata sono stati raccolti in totale circa 1 800 contributi in forma breve. Alcuni consistevano in lunghe spiegazioni della ricerca, altri erano brevi osservazioni su un luogo idilliaco, un ricordo, un edificio o una tecnica specifici.
Numero di contributi: esempi (1 145), idee (452), sfide (167).
4.2.3.2.Sezione dedicata ai contributi in forma libera
Attraverso la sezione dedicata sono stati condivisi circa 200 contributi in forma libera. Hanno avuto accesso a questa sezione i partecipanti più disparati: professionisti, ricercatori e gruppi di ricerca, imprese private, scuole e università, organizzazioni culturali, organizzazioni governative e non governative, agenzie, reti e poli regionali e nazionali. Tra i gruppi e le associazioni che hanno presentato i propri contributi, anche la portata del loro impegno varia da una dimensione locale a un livello internazionale e mondiale.
4.2.4.Equilibri geografici e settoriali
La Commissione ha prestato particolare attenzione all'equilibrio geografico e settoriale: nelle prime settimane di raccolta, l'Italia, la Spagna e la Germania sono stati i paesi con il maggior numero di contributi e attività. Stimolato dagli interventi della Commissione, delle organizzazioni partner, dei membri della tavola rotonda ad alto livello e da altri soggetti, il progetto è stato in grado di raggiungere un pubblico più vasto durante gli eventi, le conversazioni e le sessioni di attivazione.
Per quanto riguarda il ruolo dei partecipanti, il nuovo Bauhaus europeo ha suscitato naturalmente un grande interesse da parte del settore dell'edilizia (architetti e ingegneri), soprattutto a causa dell'esplicito riferimento al mondo architettonico contenuto nel nome del progetto. Una serie di eventi pianificati direttamente con e per gruppi specifici di organizzazioni ha consentito di raggiungere i settori non rappresentati (o meno rappresentati). Questo aspetto, congiuntamente all'integrazione di partner provenienti da vari settori, ha incrementato la diversificazione settoriale.
Qual è il suo ruolo?
La maggior parte dei contributi aveva provenienza locale.
4.3.Risultati
L'analisi dei risultati si basa sui dati ottenuti attraverso la sezione dedicata ai contributi in forma breve, la sezione dedicata ai contributi in forma libera, le conversazioni raccolte e gli eventi organizzati dalla Commissione europea e/o ai quali essa ha partecipato.
Per analizzare il significato che i partecipanti hanno attribuito ai concetti di estetica, sostenibilità e inclusione in relazione ai luoghi e alle forme di vita, è stato necessario distinguere i contributi in base alle varie dimensioni.
La sostenibilità è stata per lo più associata agli aspetti "verdi", quali l'economia circolare, l'efficienza energetica e il riutilizzo dei materiali. L'inclusione è stata collegata a una maggiore attenzione alle esigenze dei gruppi emarginati o vulnerabili, alla partecipazione ai processi decisionali di tutti i gruppi della società, a una maggiore accessibilità, anche economica, degli alloggi disponibili e alla connessione e creazione di ponti tra le persone. L'estetica è generalmente legata alla riscoperta della storia e del patrimonio architettonico, a luoghi che sono percepiti come familiari o sono in armonia con il mondo naturale, luoghi o forme che attraggono la creatività e l'immaginazione delle persone.
"La fiducia nel nuovo, tuttavia, non dovrebbe spingerci alla cieca verso un futuro senza radici, ma dovrebbe piuttosto permetterci di analizzare l'interazione positiva tra l'identità di un paese (il suo genius loci) e le lingue, i materiali e le capacità tecniche e produttive del mondo odierno."
"Gli abitanti non si interessano soltanto agli aspetti pratici legati alle opere di ristrutturazione. Sono coinvolti anche emotivamente e sentono la necessità di una relazione poetica e delicata con i luoghi in cui vivono durante questi periodi transitori."
(Sito web del nuovo Bauhaus europeo, sezione dedicata ai contributi in forma breve)
Le tematiche sono in gran parte interconnesse: ad esempio, l'accesso agli spazi verdi può anche far sì che le persone si riuniscano; l'accessibilità economica delle abitazioni necessita della prossimità al mercato del lavoro per creare un ecosistema vitale sano e funzionale. Il miglioramento a livello locale di un luogo non può essere realizzato senza tenere conto del suo DNA.
5.Assi emergenti
Come spiegato nella presente comunicazione il raggruppamento dei contributi ha determinato la definizione di quattro assi fondamentali:
·Rientrare in contatto con la natura
·riconquistare il senso di appartenenza alla comunità;
·Dare la priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno
·necessità di una riflessione a lungo termine e integrata (circolare) sul ciclo di vita negli ecosistemi
industriali.
5.1.Rientrare in contatto con la natura
Un'aspirazione ricorrente individuata nei contributi è la fondamentale necessità di rientrare in contatto e ricostruire un rapporto con la natura. La tendenza generale richiama una mentalità olistica che applica un approccio ecocentrico a stile di vita e pensiero, economia e società e limiti del pianeta.
"Da decenni le persone che vivono nei centri urbani hanno perso il loro legame con la natura. Oggi la necessità di spazi verdi aperti è più forte che mai."
"Nella natura (verde verticale, edifici verdi, piazze verdi, orti urbani...) il verde non deve essere più esterno e diverso dalla città, ma uno dei suoi elementi principali".
"Gli obiettivi del programma di realizzazione di macroisolati ('superilles') a Barcellona consistono nel rendere la città più sana, più vivibile e fatta di brevi distanze. A tale scopo, il programma mette in primo piano la salute delle persone, riorganizzando la mobilità, rendendola più efficiente e sicura, promuovendo nel contempo una mobilità attiva e sostenibile, guadagnando spazio per le relazioni sociali e mirando a una città più verde, più naturalizzata e ricca di biodiversità."
"La mia proposta si basa sullo sviluppo di programmi educativi permanenti nelle scuole, dedicati ai bambini, per coinvolgerli fin dalla più tenera età nello sviluppo e nella protezione dell'ambiente."
"Non abbiamo inventato nulla. Stiamo solo portando avanti la visione dei nostri antenati, rispettando la natura e consentendole di coesistere con noi."
(Sito web del nuovo Bauhaus europeo, sezione dedicata ai contributi in forma breve)
Vari partecipanti hanno sostenuto che l'ambiente edificato e l'ambiente naturale non dovrebbero essere trattati come elementi separati, bensì come parti interconnesse dello stesso ecosistema. Nelle città la natura dovrebbe essere parte integrante del tessuto urbano, grazie a interventi che vanno dai giardini di piccole dimensioni ai grandi progetti, con l'obiettivo comune di rinaturalizzare la città e consentire alla natura di riprendersi i suoi spazi. Risanare le aree urbane degradate è una delle idee ricorrenti, in particolare nei casi in cui gli spazi residui hanno il potenziale per essere trasformati in spazi di vita attivi e di alta qualità, in grado di promuovere la biodiversità e la rigenerazione.
In termini di spazio, la pianificazione urbana dovrebbe prestare pari attenzione a più dimensioni contemporaneamente. Il ripristino della biodiversità e degli habitat deve essere affrontato in concomitanza con il passaggio dai modelli di mobilità a predominanza di automobili a quelli pedonali e connessi per rendere le città più sane e più vivibili. Il miglioramento della qualità dell'aria e dell'acqua, facendo fronte all'uso non sostenibile delle risorse e alla gestione dei rifiuti, consentirà inoltre di migliorare la qualità della vita e la salute degli abitanti delle aree urbane e della natura.
"La cintura verde della piazza è stata considerata l'inizio di una foresta urbana, il punto di partenza di una riflessione sull'intera città in quanto ecosistema urbano."
(Piazza Scanderberg, Tirana, Albania - sito web del nuovo Bauhaus europeo, sezione dedicata ai contributi in forma breve)
Al di fuori dell'ambito urbano, la perdita di biodiversità, la vulnerabilità ambientale, la perdita di conoscenze locali e aziende agricole sono sfide che molte zone rurali si trovano ad affrontare. In questi casi, le soluzioni proposte riguardano principalmente le pratiche turistiche sostenibili, i modelli di permacultura o agroforestali, i villaggi intelligenti o ecologici, il ripristino della biodiversità e l'integrazione delle dinamiche rurali-urbane.
"Vorremmo introdurre strategie di pianificazione sostenibile che possano essere sfruttate dagli attori locali e regionali delle regioni alpine per la trasformazione degli ex siti industriali in ambienti di lavoro e di vita adeguati. Un compito così complesso deve tenere conto del contesto economico, ecologico e sociale locale e non può essere portato avanti da un unico esperto."
(Progetto "Alpine Industrial Landscapes Transformation" - sito web del nuovo Bauhaus europeo, sezione dedicata ai contributi in forma libera)
5.2.Riconquistare il senso di appartenenza
Un tema fondamentale emerso dai contributi è la necessità di promuovere il senso di appartenenza e riscoprire lo spirito di un luogo che consenta di riconnettere le persone ai loro ambienti di vita nonché alla cultura e alla storia locali.
"Assenza di spazi culturali pubblici creativi. Spazi che colleghino l'arte e la società. Spazi per la crescita sociale e culturale. Spazi per le discussioni e le conversazioni pubbliche. Spazi di co-creazione e collaborazione. Spazi per lo sviluppo di competenze e seminari. Lo spazio per l'inclusività totale."
"Vi è un chiaro desiderio di vita di comunità, un desiderio di essere uniti, di fare parte di qualcosa."
"Per gli immigrati è importante ritrovare una dimensione familiare e di condivisione. Solitamente queste occasioni ruotano attorno al cibo e agli spazi comuni negli alloggi condivisi."
"Le attività culturali saranno utili per creare una narrazione e valori comuni legati al rispetto dell'ambiente in uno spazio comune, come un forum in cui nuovi approcci culturali potrebbero contribuire a risolvere i problemi sociali per raggiungere un benessere comune. Sappiamo tutti che le attività culturali sostengono i quattro assi della sostenibilità: il capitale economico, sociale, ambientale e soprattutto umano."
"Cogliere il DNA di una comunità. Ispirandosi ai principi del Bauhaus, rinnovati e ripensati per la nostra epoca, questa idea propone un progetto pilota che combina ricerca e prefigurazione di scenari futuri con metodi consultivi, per coinvolgere la comunità nella definizione della propria esperienza unica. In questo modo, la proposta mira a contribuire allo sviluppo di un'architettura e di uno spazio pubblico più pertinenti e significativi che riflettano e rendano nuovamente familiari gli elementi che sono amati e apprezzati in un dato luogo o momento e che ne definiscono l'identità."
(Sito web del nuovo Bauhaus europeo, sezione dedicata ai contributi in forma breve)
Un buon esempio al riguardo è rappresentato dalle conversazioni svolte tra i diversi portatori di interessi delle regioni carbonifere in transizione. Questi ultimi hanno richiamato l'attenzione sul fatto che le politiche di transizione si concentrano sulla sostenibilità, l'innovazione e la creazione di nuovi posti di lavoro, ma spesso trascurano la dimensione della costruzione di comunità, del patrimonio culturale e architettonico e della finalità. La transizione deve tornare a concentrarsi sulle esigenze e sulla visione della comunità per la trasformazione dell'ambiente circostante.
Un'altra importante sfida segnalata è l'assenza di luoghi di qualità che potrebbero consentire alle persone di incontrarsi, scambiare idee e socializzare, il che incide negativamente sia sull'unità sociale che sul benessere individuale. È il caso, ad esempio, dei quartieri e degli edifici ex sovietici, il cui processo di ristrutturazione dovrebbe concentrarsi non soltanto sull'effettiva (ri)costruzione, ma anche sulla ricerca di un nuovo senso di identità e sulla promozione del benessere.
"Dobbiamo umanizzare i cortili e i quartieri di epoca sovietica. Attualmente non esistono spazi pubblici adeguati che possano stimolare l'impegno della comunità, le attività ricreative o le imprese locali. Questo problema impone di individuare progetti, strumenti e soluzioni per l'ambiente urbano innovativi e fuori dagli schemi."
"Le tipologie di spazi urbani comuni nei centri storici delle città non saranno mai adatti ai quartieri di epoca sovietica, costruiti con un approccio sostanzialmente diverso. Di conseguenza, dobbiamo pressoché reinventare questi spazi e creare nuovi spazi urbani in cui le comunità possano vivere e divertirsi."
(Sito web del nuovo Bauhaus europeo, sezione dedicata ai contributi in forma libera)
La cultura e l'arte svolgono un ruolo fondamentale nel riavvicinamento delle persone al carattere, alla storia e alle tradizioni che formano la peculiare "percezione" di un luogo. Inoltre, fungono da catalizzatori per riunire le persone e ridurre le distanze sociali mediante la condivisione di diversi punti di vista ed esperienze e possono inoltre contribuire a rivitalizzare quartieri o interi territori.
L'ampliamento del concetto di cultura, la conservazione del patrimonio architettonico e dei monumenti culturali potrebbe svolgere un ruolo significativo, in particolare nell'ambito dei progetti di risanamento e ristrutturazione. Il ricorso alle conoscenze e alle tecniche locali è un modo per riavvicinare le persone ai luoghi in cui vivono, ma potrebbe anche rigenerare l'economia.
Inoltre, i cittadini hanno espresso l'ambizione di iniziare a svolgere un ruolo attivo a sostegno dell'ecosistema imprenditoriale locale e del decentramento di diverse catene di approvvigionamento, dalla produzione alimentare alla produzione diffusa di vari beni. Sostenere un modello basato sull'economia di prossimità e sull'idea di "città dei 15 minuti" (o "comunità completa") può creare maggiori opportunità a livello locale e comunità dinamiche e miste in cui tutte le necessità sono alla portata di tutti.
5.3.Dare la priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno
Le principali dimensioni emerse in questo settore sono le seguenti:
·l'importanza di una partecipazione paritaria dei cittadini al processo decisionale e la necessità di un approccio inclusivo che tenga conto delle esperienze e delle esigenze dei diversi gruppi in contesti sia pubblici che privati;
·la necessità di collegare le zone rurali con le città, ma anche di colmare il divario digitale;
·la necessità di affrontare il problema dell'esclusione abitativa, migliorare l'accessibilità, anche dal punto di vista economico, degli alloggi per i gruppi confrontati alle sfide più difficili.
"Ma (richiamando il Bauhaus) una casa non è nulla senza servizi, senza socialità, spazio collettivo e pubblico. Pertanto concentrarsi sugli alloggi significa lavorare sul nucleo stesso della nostra società: significa prendersi cura delle persone, di tutte le persone, indipendentemente dal colore della pelle, dal luogo di provenienza, dal sesso o dalla religione, siano esse autoctone o migranti."
"Inclusione: questa parola ha un solo significato, ma sono migliaia i modi per essere realmente inclusi nella nostra società. Le persone con disabilità visive, uditive o motorie non sono pienamente incluse al giorno d'oggi."
"Le piccole città e i piccoli comuni che non hanno potuto sostenere i cambiamenti economici hanno visto andarsene le generazioni più giovani, gli anziani sono più isolati e il loro ambiente edificato è stato progressivamente abbandonato."
"In Europa vi sono numerosi comuni e piccoli nuclei di popolazione rurale che sono in declino e stanno scomparendo. Tuttavia molti di loro hanno un grande potenziale dal momento che riassumono le essenze del patrimonio storico e culturale e dell'autenticità naturale."
"Le persone con disabilità subiscono un forte fenomeno di autoisolamento dovuto al comportamento di coloro che le circondano (fattore soggettivo legato al pregiudizio) e all'inaccessibilità dell'ambiente edificato (fattore oggettivo che incide direttamente sulla mobilità). Questo fenomeno si manifesta durante l'infanzia, nei parchi giochi, il luogo in cui i bambini si rendono consapevoli delle differenze tra di loro."
"I giovani e gli anziani sono esclusi in modo particolare dall'attuale offerta [di alloggi]. I primi principalmente a causa del loro reddito, i secondi a causa di una serie di fattori (accessibilità, distanza dal centro urbano, solitudine, necessità)."
(Sito web del nuovo Bauhaus europeo, sezione dedicata ai contributi in forma breve)
Per migliorare l'inclusione sociale è necessario far fronte alle esigenze dei gruppi emarginati o vulnerabili, come gli anziani, le persone con disabilità o gli immigrati, e garantire a tutti parità di accesso a servizi, spazi verdi e strumenti digitali. Rispetto a quest'ultimo tema, molti contributi fanno riferimento a tali strumenti come mezzi validi per responsabilizzare le persone e democratizzare la partecipazione al processo decisionale.
Molte zone rurali soffrono di spopolamento, il che comporta a sua volta privazioni economiche e/o sociali e degrado dell'ambiente naturale ed edificato. Le zone rurali risentono spesso della mancanza di connettività (fisica e digitale) e della conseguente assenza di opportunità in termini di posti di lavoro o potenziale di innovazione. La risoluzione dei problemi di connettività e accessibilità quale mezzo per migliorare l'inclusione sociale vale anche per le aree urbane, dove alcuni quartieri sono fisicamente e/o socialmente esclusi e risentono quindi dell'emarginazione e della disparità in termini di accesso ai servizi. Nelle aree urbane, il problema del "restringimento" delle città ha anche conseguenze economiche, sociali e infrastrutturali negative che rendono necessaria una strategia a lungo termine.
Secondo molti contributi e conversazioni, l'attenzione non dovrebbe essere rivolta esclusivamente agli alloggi e all'ambiente edificato, ma anche all'agevolazione dell'accesso ai servizi e alle infrastrutture.
5.4.La necessità di una riflessione integrata a lungo termine sul ciclo di vita negli ecosistemi industriali
Vi è l'urgente necessità di fare fronte all'uso non sostenibile delle risorse e dei rifiuti in diversi settori (ad esempio edilizia, moda, industria manifatturiera).
"Poiché il Bauhaus ha avviato una discussione sul modo in cui concepiamo e realizziamo gli edifici, questa nuova iniziativa deve riflettere sul fatto che il processo di costruzione mette a dura prova gli ecosistemi di cui facciamo parte."
"L'uso della posidonia secca come isolante termico ci ricorda che non viviamo in una casa, ma in un ecosistema."
"I dati e i regolamenti relativi al ciclo di vita costituiscono le basi di un'industria sostenibile, e il legname ne è un esempio."
"Proponiamo di utilizzare il micelio (pleurotus) e i rifiuti per creare un materiale composito che sostituisca gli attuali materiali da costruzione altamente tossici."
"Il riutilizzo creativo potrebbe ridurre la dipendenza dalle importazioni e contribuire a creare posti di lavoro nelle pratiche produttive locali."
"L'approccio degli architetti nei confronti dei progetti di arredamento di nuove abitazioni dovrebbe essere più dirompente e creativo, attraverso l'assemblaggio e la combinazione di mobili rimessi a nuovo."
(Sito web del nuovo Bauhaus europeo, sezione dedicata ai contributi in forma breve)
Per quanto riguarda il settore edile, il messaggio principale è quello di evitare la demolizione concentrandosi sul risanamento e sul riutilizzo adattivo dei vecchi edifici.
Soluzioni e materiali basati sulla natura sono fondamentali per un nuovo modo di pensare negli ecosistemi industriali. Le soluzioni ispirate al mondo naturale possono contribuire a un approccio più integrato e circolare. Gli edifici e i processi industriali dovrebbero essere considerati parte integrante dell'ecosistema naturale. I vari esempi di pratiche circolari quali il riutilizzo creativo, la prevenzione e il reimpiego di diversi tipi di rifiuti possono essere trasferiti e adottati su più larga scala.
Per quanto riguarda il rinnovamento urbano o il risanamento degli alloggi, occorre tenere conto di diversi elementi chiave ai fini di un approccio integrato e a lungo termine.
"Una delle maggiori sfide nelle Fiandre e in Europa consiste nel rinnovamento urbano degli edifici esistenti. Una caratteristica peculiare del Belgio è la presenza di molti proprietari privati. Ciò rende difficile trovare soluzioni per rinnovare e risanare gli edifici esistenti in collaborazione con i proprietari privati. Come possiamo stimolare questo processo offrendo ai proprietari privati i mezzi per essere coinvolti, partecipare e trovare nuovi modi per ristrutturare? Come possiamo adeguare il sistema tenendo conto della specificità belga?"
(Sito web del nuovo Bauhaus europeo, sezione dedicata ai contributi in forma libera)
Nuove tecniche e materiali potrebbero offrire soluzioni per una prospettiva di lungo termine nel settore dell'edilizia. Per esempio, il riutilizzo creativo di materiali o rifiuti da demolizione, nonché di biomateriali per il risanamento in termini di rafforzamento dell'integrità strutturale o di miglioramento dell'isolamento termico dei vecchi edifici. Oltre alle soluzioni circolari e basate sulla natura, altre tecnologie e innovazioni possono svolgere un ruolo importante, come ad esempio il recupero del calore e le energie rinnovabili, la stampa 3D, gli strumenti di raccolta e condivisione dei dati per migliorare l'efficienza energetica, l'uso dell'acqua e la gestione dei rifiuti. Gli strumenti digitali possono svolgere un ruolo efficace nel fornire un quadro della "vita" delle comunità e promuovere la collaborazione e l'impegno delle comunità a favore dello sviluppo urbano o fornire informazioni importanti sulle esigenze dei residenti in relazione ai loro ambienti di vita.
La trasformazione di determinati settori economici richiede una migliore formazione e riqualificazione della forza lavoro ai fini dell'integrazione del principio e delle pratiche del ciclo di vita in tutte le dimensioni e i processi dell'ecosistema industriale. Si dovrebbe procedere a una nuova valutazione e a ricerche più approfondite sul costo delle pratiche non sostenibili al fine di definire le priorità e modificare i cicli più dannosi.
Il principio del ciclo di vita dovrebbe essere applicato a tutti i livelli: a livello di quartiere, lavorando e riutilizzando materiali locali, come la trasformazione dei materiali scartati in arredi urbani o spazi condivisi, o a livello nazionale o internazionale, apportando cambiamenti lungo tutta la catena del valore delle principali industrie.
6.Idee di intervento
I partecipanti hanno evidenziato diverse esigenze volte a favorire la transizione e realizzare il nuovo Bauhaus europeo, dai finanziamenti alla creazione di reti e a una migliore visibilità dei progetti e dei prodotti promettenti:
Al di là di questa indicazione orizzontale, dai contributi sono emerse alcune chiare raccomandazioni ad adottare misure concrete.
6.1.Attenzione agli interventi su scala ridotta
Il nuovo Bauhaus europeo dovrebbe prestare particolare attenzione alle azioni e ai cambiamenti a livello di strade e quartieri, in quanto anche gli interventi più piccoli possono fare la differenza. Inoltre, i membri di una comunità conoscono molto bene il proprio quartiere. Anche i progetti di successo su piccola scala abbassano la soglia del cambiamento: le iniziative su scala ridotta esistono già e devono essere semplicemente rafforzate. Spesso per questi progetti è difficile richiedere finanziamenti UE in ragione della natura degli inviti a presentare proposte.
6.2.Lavorare su più livelli contemporaneamente
È sempre più diffusa la consapevolezza del fatto che le azioni intraprese in Europa influenzano il resto del mondo e viceversa. Sono inoltre noti l'interconnessione tra le scale più piccole e le più grandi, nonché il potenziale dell'impiego degli stessi principi in strutture diverse. La conversazione e la cooperazione relative al nuovo Bauhaus europeo dovrebbero pertanto diventare globali e alcuni contributi hanno sviluppato idee concrete in merito.
6.3.Adottare un approccio integrato e transdisciplinare
Una trasformazione significativa dei luoghi richiede non solo numerose competenze e conoscenze diverse, ma anche il loro impiego nell'ambito di dialoghi e ricerche transdisciplinari. Sono spesso citati metodi di lavoro multidisciplinari, ma diversi contributi vanno oltre il concetto di interdisciplinarità o multidisciplinarità: per molti, infatti, la vera innovazione consiste nel combinare e accettare il sostegno di esperti e non esperti, attribuendo al "fare" e al "pensare" la stessa importanza. Idealmente, questo concetto trova applicazione negli ambienti di lavoro sicuri e basati sulla fiducia reciproca e sulla collaborazione.
6.4. Partire da un approccio partecipativo
Una progettazione inclusiva e una pianificazione urbana di successo dovrebbero partire dall'invito a tutti i cittadini a prendere parte alla conversazione. Troppo spesso i partecipanti hanno scritto che in questo contesto il processo partecipativo è parziale, se non addirittura simbolico. Garantire che il processo sia guidato dalle stesse persone che beneficeranno della sua realizzazione è fondamentale per assicurare che le soluzioni rispondano nel miglior modo possibile alle esigenze e al luogo di intervento. Tra gli strumenti volti a favorire una maggiore partecipazione, i partecipanti citano spesso il crowdfunding e altre possibilità di finanziamento cooperativo destinate ai cittadini.
6.5.L'innovazione al di là dei progressi tecnologici
Per andare oltre i modelli strettamente tecnologici e instaurare un rapporto armonioso tra tecnologia e società è necessario un nuovo paradigma di innovazione. L'innovazione tecnologica ha molto da apportare all'ambizione del nuovo Bauhaus europeo, dall'uso intelligente degli strumenti digitali ai nuovi materiali. Tuttavia l'impatto dell'innovazione non deriva necessariamente dalla novità o dalla tecnologia in sé: la sfida dell'innovazione potrebbe derivare, ad esempio, da nuovi metodi industriali che riducono i costi e offrono soluzioni più accessibili, oppure dall'utilizzo di nuove tecnologie e soluzioni artigianali e locali tradizionali in funzione di specifici contesti o scelte estetiche. Anche il settore "arte e scienza" è stato citato come asse promettente per consolidare un approccio più ampio all'innovazione.
6.6.Tra passato e presente
Riconoscere e comprendere l'importanza del patrimonio culturale, delle conoscenze e delle tradizioni locali e il loro ruolo nella definizione di un futuro sostenibile. La necessità di rivalutare le pratiche non adatte alle attuali sfide sociali e ambientali, tenendo conto nel contempo delle vecchie forme di conoscenza che potrebbero contribuire a definire nuovi orientamenti futuri.
6.7. Nuove forme di finanziamento
L'innovazione può assumere la forma di soluzioni di finanziamento: nuovi partenariati pubblico-privato, una diversa gestione dei progetti, nuove opportunità che consentiranno ai cittadini e alle piccole imprese di partecipare in modo più attivo.
7.VII. Conclusioni e prossime tappe
La fase di co-progettazione ha rappresentato il primo importante passo dell'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo. Ne ha plasmato l'identità, dal punto di vista del processo e dei contenuti.
Nelle prossime fasi, il nuovo Bauhaus europeo proseguirà con un approccio partecipativo e si concentrerà in modo più approfondito sugli assi emersi dalla fase di co-progettazione. Per garantire un pubblico più ampio e un approccio ancor più inclusivo, intensificherà gli sforzi mirati a coinvolgere le persone.
Gli strumenti utilizzati per raccogliere esperienze e visioni si sono dimostrati adeguati date le limitazioni imposte dalla pandemia. Tuttavia gli strumenti digitali impediscono a determinati gruppi o persone di esprimersi. Le fasi successive dovrebbero favorire contesti e condizioni diversi che consentano di lavorare con le persone sul campo.
La comunità dei partner crescerà e diverrà più diversificata e si dovrà prestare particolare attenzione ai partner non europei per plasmare e rafforzare la dimensione globale dell'iniziativa. Inoltre, gli attori politici e l'industria dovranno essere coinvolti maggiormente in quanto attori chiave per la trasformazione dell'ecosistema industriale.
Ringraziamenti
Desideriamo rivolgere il nostro sincero ringraziamento a tutte le persone e le organizzazioni che si sono adoperate per condividere relazioni, opinioni e competenze e organizzare e prendere parte alle conversazioni. Realizziamo insieme questa iniziativa.
Diritto d'autore
Pagina 3
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https://www.nordicbauhaus.eu/digital-bauhaus#/page=1
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https://centrumdesignu.gdynia.pl/
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https://www.arcticdesignweek.fi/en/
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https://europa.eu/new-european-bauhaus/events/bauhaus-north-rhine-westphalia-focus-europe_en
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https://wood4bauhaus.eu/
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https://www.dcci.ie/consumers/blog/new-european-bauhaus
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https://www.uni-weimar.de/en/media/news/news/titel/open-call-for-a-new-european-bauhaus-weimar-2/
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COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 15.9.2021
COM(2021) 573 final
Mobilitazione dei programmi dell'UE
ALLEGATO
della
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni
Nuovo Bauhaus europeo: bello, sostenibile, insieme
Contents
MOBILITAZIONE DEI PROGRAMMI DELL'UE
INVITI SPECIFICI RELATIVI AL NUOVO BAUHAUS EUROPEO
A.1. TRASFORMAZIONE DEI LUOGHI SUL CAMPO
A.1.1.
Orizzonte Europa, pilastro 2 - Sfide globali e competitività industriale europea
A.1.2.
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
A.1.3.
Programma per il mercato unico
A.2.
TRASFORMAZIONE DELL'ECOSISTEMA FAVOREVOLE ALL'INNOVAZIONE
A.2.1.
Programma LIFE
A.2.2.
Orizzonte Europa, pilastro 3 - Europa innovativa
A.2.3.
Programma per il mercato unico - Pilatro COSME
A.3.
DIFFUSIONE DI NUOVI SIGNIFICATI
A.3.1.
LIFE – piattaforma per la condivisione delle conoscenze sul nuovo Bauhaus europeo
A.3.2.
Attività Erasmus+ per i giovani, l'istruzione scolastica e gli insegnanti
INVITI A PRESENTARE PROPOSTE PER IL NUOVO BAUHAUS EUROPEO
B. 1. TRASFORMAZIONE DEI LUOGHI SUL CAMPO
B.1.1.
Orizzonte Europa, pilastro 2 - Sfide globali e competitività industriale europea
B.2.
TRASFORMAZIONE DELL'ECOSISTEMA FAVOREVOLE ALL'INNOVAZIONE
B.2.1.
Programma per il mercato unico
B.2.2.
Orizzonte Europa, pilastro 2 - Sfide globali e competitività industriale europea
B.2.3.
Europa creativa – sezione transettoriale
B.2.4.
Partenariati per l'innovazione nell'ambito di ERASMUS+ – alleanze per l'innovazione
B.2.5.
Partenariati per l'eccellenza nell'ambito di Erasmus+ – centri di eccellenza professionale (CoVE)
B.3.
DIFFUSIONE DI NUOVI SIGNIFICATI
B.3.1.
Orizzonte Europa, pilastro 2 - Sfide globali e competitività industriale europea
B.3.2.
Europa creativa – sezione Cultura
B.3.3.
Corpo europeo di solidarietà
MOBILITAZIONE DEI PROGRAMMI DELL'UE
I servizi della Commissione hanno definito i primi elementi di un quadro di sostegno per l'attuazione del nuovo Bauhaus europeo con una serie di azioni pilota che saranno avviate a settembre 2021. Sarà necessario uno sforzo collettivo nella dimensione finanziaria; pertanto, a livello dell'UE, l'elemento essenziale sarà la combinazione di diversi strumenti di finanziamento della CE sulla base del loro ambito di applicazione complementare. L'incidenza finanziaria della proposta relativa al contributo dell'UE sarà coperta dalle attuali dotazioni finanziarie 2021-2027 dei programmi interessati e dalle risorse umane concordate.
Sarà necessario integrare il sostegno finanziario offerto dai programmi dell'UE con altri fondi locali, regionali e nazionali in regime di gestione concorrente per garantire la diffusione del concetto sul campo. In particolare, i cambiamenti nell'ambiente edificato richiedono un massiccio finanziamento che può essere ottenuto solo combinando tutte le possibili fonti. La Commissione dedicherà particolare attenzione al coordinamento dei diversi programmi durante la loro attuazione.
Il quadro di sostegno può essere suddiviso in due componenti: una prima serie di inviti è stata dedicata specificamente al finanziamento dei progetti relativi al nuovo Bauhaus europeo; una seconda serie di inviti ha incluso il nuovo Bauhaus europeo come priorità o come elemento di contesto, offrendo ai progetti l'opportunità di contribuire all'iniziativa senza concentrarsi esclusivamente su di essa.
INVITI SPECIFICI RELATIVI AL NUOVO BAUHAUS EUROPEO
A.1. TRASFORMAZIONE DEI LUOGHI SUL CAMPO
Il primo livello del quadro di sostegno dovrebbe mirare a sostenere un'effettiva trasformazione locale dell'ambiente edificato, conformemente ai valori fondamentali dell'estetica, della sostenibilità e dell'inclusione sociale. Per conseguire gli obiettivi del nuovo Bauhaus europeo attraverso l'attuazione di progetti di trasformazione locali sarà necessario un ampio sostegno allo sviluppo delle capacità delle autorità regionali e locali e delle autorità di gestione.
A.1.1.
Orizzonte Europa, pilastro 2 - Sfide globali e competitività industriale europea
PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: 25 milioni di EUR | QUANDO: settembre 2021 – ottobre 2022
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HORIZON-MISS-2021-NEB-01-01: sostenere la diffusione di dimostratori faro per il nuovo Bauhaus europeo nel contesto delle missioni di Orizzonte Europa: i dimostratori faro affronteranno le sfide legate al nuovo Bauhaus europeo utilizzando un approccio orientato alla missione (incisivo, misurabile, mirato), tenendo conto dei tre principi fondamentali del nuovo Bauhaus europeo (sostenibilità, inclusione, estetica). Messa in campo di almeno cinque dimostratori faro ambiziosi ed altamente innovativi in tutta l'UE.
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PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: 10 milioni di EUR | QUANDO: settembre 2021 – ottobre 2022
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HORIZON-CL4-2021-RESILIENCE-02-32: dimostratori di quartieri di alloggi sociali a prezzi accessibili (IA): i dimostratori di soluzioni innovative per una ristrutturazione sostenibile e inclusiva di quartieri di alloggi sociali e a prezzi accessibili, secondo un approccio di vicinato integrato, in linea con gli obiettivi dell'iniziativa sugli alloggi a prezzi accessibili, contribuiranno all'attuazione del nuovo Bauhaus europeo.
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PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: 2 milioni di EUR | QUANDO: 2022
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HORIZON-MISS-2021-CIT-01-02: modelli collaborativi di governance locale per accelerare la trasformazione emblematica dell'ambiente urbano e contribuire al nuovo Bauhaus europeo e agli obiettivi del Green Deal europeo: l'invito mirerà a sostenere modelli innovativi e collaborativi di governance locale che coinvolgano tutti i cittadini per pensare a una trasformazione urbana climaticamente neutra promuovendo nel contempo i principi del nuovo Bauhaus europeo.
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PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: 1 milione di EUR | QUANDO: settembre 2021 – gennaio 2022
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HORIZON-CL5-2021-D4-02-03: rafforzare il coordinamento e gli scambi europei per l'adozione dell'innovazione a favore della sostenibilità, della qualità, della circolarità e dell'inclusione sociale nell'ambiente edificato come contributo al nuovo Bauhaus europeo (questo tema sarà attuato nell'ambito del partenariato Built4People). L'invito mirerà a sostenere un'azione di coordinamento e sostegno al fine di: aumentare l'adozione di soluzioni innovative per un ambiente edificato sostenibile, antropocentrico, inclusivo e di qualità; intensificare l'apprendimento tra pari; sensibilizzare maggiormente sui vantaggi derivanti dall'innovazione e dalla cooperazione transfrontaliera sinergica nel settore dell'ambiente edificato; riconoscere e integrare meglio l'architettura di qualità e i principi di progettazione; rafforzare la creazione di reti e il cofinanziamento dell'innovazione.
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PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa | |BILANCIO: 6 milioni di EUR | QUANDO: gennaio 2022 – aprile 2022
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HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-10: il nuovo Bauhaus europeo: costruire uno stile di vita più verde e più equo in società creative e inclusive attraverso l'architettura, il design e le arti: il ruolo di un'architettura di qualità valutato pensando a un'architettura e una progettazione sostenibili e inclusive quale mezzo per promuovere la diversità umana e garantire il benessere, l'accessibilità e la sicurezza per tutti. È opportuno prendere in considerazione l'interconnessione tra spazi virtuali e spazi fisici, anche nell'ottica del concetto emergente di "ambiente ibrido".
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A.1.2.
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
PER: autorità pubbliche | BILANCIO: 2,5 milioni di EUR | QUANDO: febbraio 2022
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Assistenza tecnica: sviluppo delle capacità, individuazione delle fonti di finanziamento, sviluppo di metodologie e processi validi alla base della co-progettazione partecipativa a livello locale, studio di angoli orizzontali più ampi quali fattori abilitanti/inibitori per la creazione di progetti del nuovo Bauhaus europeo.
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PER: autorità pubbliche | BILANCIO: 20 milioni di EUR | QUANDO: 3° trim. 2022
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Iniziativa urbana europea: sostenere un numero aggiuntivo (quattro o più) di progetti altamente innovativi. L'invito finanzierà progetti volti a fornire esempi concreti e tangibili di interventi del nuovo Bauhaus europeo che ne integrino i tre valori fondamentali.
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A.1.3.
Programma per il mercato unico
PER: soggetti ammissibili nell'ambito del programma per il mercato unico |BILANCIO: 1,2 milioni di EUR
| QUANDO: luglio 2021 – ottobre 2021
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SMP-COSME-2021-HOUS-01 - Iniziativa sugli alloggi a prezzi accessibili: istituire a livello dell'UE un partenariato per l'iniziativa in materia di alloggi a prezzi accessibili che fornisca sostegno ai partenariati industriali locali (autorità locali, fornitori di alloggi sociali e PMI del settore edile, investitori) per migliorare l'accesso alle opportunità di finanziamento, all'assistenza finanziaria e tecnica, nonché allo sviluppo delle capacità, allo scambio di migliori pratiche e al trasferimento di conoscenze. Tale partenariato mobiliterà gli attori dell'edilizia abitativa sociale e a prezzi accessibili a livello locale per realizzare progetti faro di ristrutturazione a livello distrettuale, destinati agli alloggi sociali e a prezzi accessibili e realizzati seguendo un approccio di vicinato integrato (sostenibilità, vivibilità, accesso ai servizi locali e sociali, innovazione, opportunità commerciali).
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A.2.
TRASFORMAZIONE DELL'ECOSISTEMA FAVOREVOLE ALL'INNOVAZIONE
I nostri sistemi di produzione devono basarsi interamente su una comprensione più approfondita degli impatti sociali e culturali dei prodotti e dei servizi, basandosi anche su approcci di "progettazione per tutti" in grado di abbracciare tutte le discipline. È altresì opportuno che l'innovazione sia mirata all'integrazione della sostenibilità, dell'inclusione e dell'estetica in nuove soluzioni e prodotti.
A.2.1.
Programma LIFE
PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di LIFE |BILANCIO: 13 milioni di EUR (bilancio stimato per i progetti del nuovo Bauhaus europeo) | QUANDO: luglio 2021 – novembre 2021
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LIFE-2021-SAP-ENV-ENVIRONMENT: I progetti LIFE sosterranno l'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo volta a rendere il Green Deal un'esperienza culturale, antropocentrica, positiva e tangibile. Progetti incubatore specifici, volti a far fronte alle sfide ambientali trasversali con il coinvolgimento delle comunità scientifiche, governative, civili e imprenditoriali pertinenti, al fine di progettare future modalità di vita, situate al crocevia tra scienza, ambiente, arte e cultura. Questi progetti integreranno le tre dimensioni del nuovo Bauhaus europeo. Le aree di intervento specifiche non esclusive potrebbero comprendere, ad esempio, gli ambienti urbani, ricreativi, di vita e di lavoro, gli edifici e la struttura edilizia, i programmi di mobilità, i materiali sostenibili, il riciclaggio, l'uso sostenibile del suolo, lo sviluppo degli spazi verdi e la protezione della biodiversità, ecc.
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A.2.2.
Orizzonte Europa, pilastro 3 - Europa innovativa
PER: start-up | |BILANCIO: 700 000 EUR | QUANDO: ottobre 2021
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Accelerazione delle start-up del nuovo Bauhaus europeo da parte dell'EIT: individuare le start-up e le imprese europee in espansione (scale-up) più promettenti con soluzioni innovative in grado di sostenere il nuovo Bauhaus europeo. Imprimere un'accelerazione con i servizi più adatti a far crescere i sostenitori europei dell'iniziativa del nuovo Bauhaus europeo per promuovere la creazione di posti di lavoro, l'innovazione e la crescita per l'Europa.
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A.2.3.
Programma per il mercato unico - Pilatro COSME
PER: Progettisti, professionisti creativi, PMI, fornitori di tecnologie | QUANDO: ottobre 2021
| BILANCIO: 4 milioni di EUR
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Worth Partnership Project: uno degli inviti a manifestare interesse nell'ambito del Worth Partnership Project sarà dedicato al nuovo Bauhaus europeo. Questa iniziativa di incubazione e accelerazione fornisce un sostegno specifico (tutoraggio, coaching e visibilità) ai partenariati commerciali tra progettisti, costruttori/artigiani e fornitori di tecnologie. I partenariati selezionati ricevono sostegno per sviluppare nuove idee imprenditoriali (prodotti, servizi, processi di produzione o modelli commerciali) nei settori del lifestyle, tra cui l'arredamento domestico, il design e l'architettura per interni, nonché la moda.
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PER: acquirenti pubblici (città, regioni, ospedali, centrali di committenza, ecc.) | QUANDO: aperto
| BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo
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Il programma d'azione e intelligence collettiva Big Buyers (Big Buyers 3 – BB3) mira a promuovere la cooperazione tra i partecipanti per migliorare le pratiche in materia di appalti, condividere le competenze, coinvolgere congiuntamente il mercato e promuovere il ricorso agli appalti per l'innovazione. I partecipanti dovrebbero preparare elementi per le procedure di appalto pertinenti. Inoltre, il loro peso aggregato dovrebbe essere sfruttato per indurre il mercato allo sviluppo di soluzioni innovative. Il progetto mira a contribuire alla ripresa economica dell'UE, stimolando l'innovazione e le start-up. Almeno uno dei 10 gruppi di lavoro che saranno istituiti deve essere costituito nell'area del nuovo Bauhaus europeo.
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A.3.
DIFFUSIONE DI NUOVI SIGNIFICATI
Un'applicazione più sistematica dei processi di co-progettazione che coinvolga le comunità e la società civile e si basi sulla collaborazione intergenerazionale e multidisciplinare (comprendente, tra l'altro, scienza e tecnologia, applicazioni digitali, sociologia, scienze sociali, scienze politiche, economia, cultura, istruzione, design) sembra essere un elemento chiave per affrontare le sfide sociali e ambientali, come riferito dai partecipanti alla fase di co-progettazione del nuovo Bauhaus europeo.
A.3.1.
LIFE – piattaforma per la condivisione delle conoscenze sul nuovo Bauhaus europeo
PER: TUTTI | BILANCIO: 150 000 EUR | QUANDO: novembre 2021
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Una riunione di piattaforma per illustrare i progetti finanziati attraverso i programmi LIFE e Orizzonte 2020, che costituiscono buoni esempi di realtà già realizzate del nuovo Bauhaus europeo per fornire ispirazione a nuovi progetti a sostegno di una più ampia diffusione dei valori dello stesso.
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A.3.2.
Attività Erasmus+ per i giovani, l'istruzione scolastica e gli insegnanti
PER: qualsiasi organizzazione pubblica o privata attiva nel settore giovanile | QUANDO: 2022
|BILANCIO: (da confermare): nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo
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L'azione "European Youth Together" sostiene partenariati transnazionali per le organizzazioni giovanili volti a rafforzare la dimensione europea delle loro attività, consentendo ai giovani di tutta Europa di avviare progetti comuni, organizzare scambi e promuovere attività di formazione. Questa azione può contribuire alle attività connesse al nuovo Bauhaus europeo.
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PER: personale scolastico dell'educazione della prima infanzia, dell'istruzione primaria, secondaria, dell'IFP (ad esempio docenti, presidi) | QUANDO: 2022
|BILANCIO: n.d.
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Il tema annuale eTwinning 2022 sarà "Il nostro futuro bello, sostenibile, insieme. La scuola e il nuovo Bauhaus europeo: Immaginare un ambiente di apprendimento creativo in scuole verdi e inclusive. I docenti e il personale scolastico saranno invitati a riflettere con i loro studenti sulla loro scuola nel periodo post-COVID e svilupperanno una loro visione della scuola ideale. Il tema annuale eTwinning è oggetto di campagne ad alta visibilità nel corso dell'anno, della conferenza annuale eTwinning in ottobre e del libro annuale di eTwinning. Inoltre, i principali eventi del nuovo Bauhaus europeo pertinenti per i portatori di interessi nel settore dell'istruzione scolastica saranno inseriti nel calendario sul portale School Education Gateway, mentre gli eventi di interesse per i professionisti dell'istruzione degli adulti saranno aggiunti ai calendari della piattaforma elettronica per l'apprendimento degli adulti in Europa (EPALE). I rispettivi canali di social media di tutte le piattaforme tratteranno analogamente questi eventi.
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PER: organizzazioni che hanno completato un progetto Erasmus+, comprese le pratiche didattiche di eccellenza |BILANCIO: nessun bilancio specifico per le organizzazioni premiate | QUANDO: 2° trim. 2022
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Il premio europeo per l'insegnamento innovativo 2022 potrebbe concentrarsi su temi relativi al nuovo Bauhaus europeo, in particolare il legame tra sostenibilità, partecipazione e inclusione, nonché l'insegnamento e l'apprendimento innovativi e gli approcci scolastici nel loro complesso, che riunirebbero tutti gli attori a livello di comunità. Il premio metterebbe in evidenza i progetti di successo del programma Erasmus+ e offrirebbe agli stessi l'opportunità di entrare in contatto e lavorare insieme.
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PER: partecipanti a DiscoverEU |BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo | QUANDO: 2022
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Ogni anno DiscoverEU promuove attività incentrate su un determinato tema. Nel 2022 il tema annuale di DiscoverEU sarà collegato all'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo.
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE PER IL NUOVO BAUHAUS EUROPEO
Altre azioni contribuiranno al conseguimento degli obiettivi del nuovo Bauhaus europeo includendo l'iniziativa come elemento di contesto nei loro inviti.
B. 1. TRASFORMAZIONE DEI LUOGHI SUL CAMPO
La ricerca e la sperimentazione in relazione ai settori edile, della ristrutturazione e del patrimonio culturale possono contribuire al nuovo Bauhaus europeo sviluppando nuovi strumenti e nuove soluzioni che possano essere integrati nei progetti di trasformazione.
B.1.1.
Orizzonte Europa, pilastro 2 - Sfide globali e competitività industriale europea
PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo | QUANDO: giugno 2021 – settembre 2021
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HORIZON-CL4-2021-TWIN-TRANSITION-01-10: autorizzazioni digitali e controlli di conformità per edifici e infrastrutture (IA): tre progetti volti a migliorare a) l'efficienza e la produttività riducendo nel contempo gli errori nei processi di progettazione e costruzione; b) l'automazione, la rapidità, l'accuratezza e l'efficienza delle procedure di autorizzazione e di conformità delle opere edilizie (ad esempio regolamentazione, salute e sicurezza, prestazioni); c) la qualità e l'efficienza delle risorse nel settore edilizio, in linea con gli obiettivi dell'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo.
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PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo | QUANDO: ottobre 2021 – marzo 2022
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HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-09: dimostrare l'utilizzo del registro digitale degli edifici (IA): due progetti per cercare di a) migliorare l'efficienza delle risorse e la decarbonizzazione degli edifici; b) migliorare i collegamenti tra le banche dati, gli strumenti e le fonti esistenti per i registri digitali degli edifici; c) migliorare l'utilizzabilità dei registri digitali degli edifici attraverso l'esperienza degli utenti, tenendo conto delle questioni di accessibilità e inclusività; d) realizzare strumenti nuovi o migliorati per la raccolta e l'aggiornamento dei dati pertinenti; e) dimostrare altri vantaggi derivanti dall'utilizzo dei registri digitali degli edifici, tra i quali la sicurezza e la salute negli edifici e nell'edilizia, ad esempio mediante un monitoraggio dell'integrità strutturale; l'efficacia in termini di costi, gli incrementi di efficienza in termini di tempo; la maggiore resilienza ai cambiamenti climatici.
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PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo
| QUANDO: ottobre 2021 – febbraio 2022/settembre 2022
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HORIZON-CL6-2022-CIRCBIO-02-01-two-stage: soluzioni integrate per la circolarità nel settore edilizio (IA) per contribuire al nuovo Bauhaus europeo mediante: 1) progetti per una maggiore adozione e diffusione sul mercato di soluzioni innovative a) per la costruzione, la prevenzione dei rifiuti, l'estensione del ciclo di vita e il miglioramento delle prestazioni durante il ciclo di vita degli edifici e dei loro componenti; b) per la progettazione e la fabbricazione finalizzate allo smontaggio, alla prevenzione e alla gestione dei rifiuti, al riutilizzo e al riciclaggio nel settore edile, compresi la produzione e l'assemblaggio; 2) una maggiore diffusione di soluzioni digitali avanzate; 3) l'aumento dei tassi di recupero e riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione; 4) una più efficace eliminazione delle sostanze pericolose dai materiali secondari; 5) un maggiore riutilizzo creativo del materiale riutilizzato e riciclato nelle costruzioni; e 6) una maggiore conoscenza dell'impronta ambientale complessiva degli edifici e dei materiali da costruzione e una maggiore applicazione pratica del metodo dell'impronta ambientale del prodotto della Commissione.
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PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo
| QUANDO: settembre 2021 – gennaio 2022
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HORIZON-CL5-2021-D4-02-02: pacchetti di ristrutturazione globali efficaci sotto il profilo dei costi, sostenibili, multifunzionali e/o prefabbricati, che integrino fonti energetiche rinnovabili e includano materiali riciclati e riutilizzati (Built4People). Questo progetto dovrebbe contemplare la dimostrazione pratica e su vasta scala di innovazioni tecnologiche promettenti che rispettino i principi del ciclo di vita sostenibile, siano utili per un'ampia gamma di condizioni ambientali e producano un miglioramento dell'ambiente interno e del comfort degli utenti, della soddisfazione e dell'accessibilità, pur rispettando l'estetica, il valore storico e/o l'identità architettonica locale.
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PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo
| QUANDO: settembre 2021 – gennaio 2022
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HORIZON-CL5-2022-D4-02-03: soluzioni sostenibili ed efficienti sotto il profilo delle risorse per un patrimonio culturale aperto, accessibile, inclusivo, resiliente e a basse emissioni: prevenzione, monitoraggio, gestione, manutenzione e ristrutturazione (Built4People). Fornire soluzioni tecnicamente e socialmente innovative, sostenibili ed efficienti sotto il profilo energetico e delle risorse, per il miglioramento e la conservazione efficaci in termini di costi dell'ambiente edificato del patrimonio culturale, in tutti gli aspetti pertinenti: inclusione, accessibilità, resilienza, prestazioni ambientali ed energetiche lungo tutto il ciclo di vita. È opportuno garantire il coinvolgimento dei gruppi pertinenti di portatori di interessi (ad esempio le organizzazioni della società civile, le associazioni, le parti interessate del patrimonio culturale, tra cui gli organismi di tutela del patrimonio culturale), nonché l'accettazione da parte dei cittadini e idee socialmente innovative.
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B.2.
TRASFORMAZIONE DELL'ECOSISTEMA FAVOREVOLE ALL'INNOVAZIONE
La trasformazione dei luoghi secondo i principi del nuovo Bauhaus europeo richiederà anche l'adeguamento dei modelli di business e lo sviluppo di nuovi approcci. In tale contesto, l'economia sociale può apportare un importante contributo all'iniziativa.
B.2.1.
Programma per il mercato unico
PER: soggetti ammissibili nell'ambito del programma per il mercato unico | BILANCIO: 4 milioni di EUR | QUANDO: settembre 2021
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Economia sociale e Green Deal locali a sostegno di una maggiore resilienza delle PMI: questo invito a presentare proposte sosterrà la creazione di partenariati tra regioni e città in materia di Green Deal locali e di economia sociale per rafforzare la resilienza territoriale e ridefinire la crescita economica locale. Si focalizzerà sullo sviluppo delle capacità per le città/autorità locali e le imprese di economia sociale e sulla partecipazione e responsabilizzazione dei cittadini. L'iniziativa sosterrà i partenariati nell'attuazione dei Green Deal locali e nella promozione della resilienza della comunità di economia sociale per uno sviluppo locale sostenibile e inclusivo e per la duplice transizione. Il nuovo Bauhaus europeo è uno dei temi prioritari.
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B.2.2.
Orizzonte Europa, pilastro 2 - Sfide globali e competitività industriale europea
PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa | BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo | QUANDO: giugno 2021 – settembre 2021
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HORIZON-CL4-2021-RESILIENCE-01-31: fabbrica europea di innovazione tecnologica e sociale (RIA): sostegno finanziario e allo sviluppo delle capacità per gli innovatori sociali affinché trasformino le loro idee in soluzioni concrete che contribuiranno al nuovo Bauhaus europeo.
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Anche l'innovazione che coinvolge i settori creativo e dell'istruzione può contribuire agli obiettivi del nuovo Bauhaus europeo.
B.2.3.
Europa creativa – sezione transettoriale
PER: organizzazioni attive nei settori della cultura e della creatività | QUANDO: giugno – 5 ottobre 2021
| BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo
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CREA-CROSS-2021-INNOVLAB - I laboratori per l'innovazione creativa sostengono la progettazione e la sperimentazione di soluzioni digitali innovative con un potenziale impatto positivo a lungo termine su molteplici settori culturali e creativi. I laboratori agevolano la creazione di soluzioni innovative (come strumenti, modelli e metodologie) che dovrebbero essere facilmente replicabili e avere un potenziale di penetrazione sul mercato. I progetti possono riguardare l'ecologizzazione della catena del valore in tutti i settori culturali e creativi, comprese le azioni che contribuiscono al nuovo Bauhaus europeo.
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B.2.4.
Partenariati per l'innovazione nell'ambito di ERASMUS+ – alleanze per l'innovazione
PER: organizzazioni pubbliche e private attive nei settori dell'istruzione e della formazione |BILANCIO: da confermare | QUANDO: 2022
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Le alleanze per l'innovazione nell'ambito di Erasmus+ (che riguardano la cooperazione tra una più ampia gamma di portatori di interessi: studenti, università, imprese, ONG, società civile, ecc.) contribuiranno alle attività connesse al nuovo Bauhaus europeo secondo una priorità specifica. Sono rivolte ai settori sia dell'istruzione superiore che dell'istruzione e formazione professionale.
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B.2.5.
Partenariati per l'eccellenza nell'ambito di Erasmus+ – centri di eccellenza professionale (CoVE)
PER: erogatori di istruzione e formazione professionale (IFP), istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca, parchi scientifici, agenzie per l'innovazione, imprese, camere e relative associazioni, parti sociali, imprese sociali, consigli settoriali in materia di competenze e altri | QUANDO: settembre/ottobre 2021
|BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo
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L'iniziativa CoVE promuove un approccio dal basso verso l'alto all'eccellenza professionale che coinvolga un'ampia gamma di portatori di interessi a livello nazionale. Consente agli istituti di IFP di adattare rapidamente l'offerta di competenze all'evoluzione delle esigenze economiche e sociali, comprese le transizioni digitale e verde. Essi potrebbero contribuire alla fase di realizzazione dell'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo, collaborando con le comunità coinvolte nelle trasformazioni locali promosse dall'iniziativa. I CoVE operano in un determinato contesto locale, fungendo da fulcro degli ecosistemi delle competenze per l'innovazione, lo sviluppo regionale e l'inclusione sociale, e collaborano con i CoVE di altri paesi attraverso reti di collaborazione internazionali.
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B.3.
DIFFUSIONE DI NUOVI SIGNIFICATI
La collaborazione con le comunità rappresenterà uno spazio di apprendimento fondamentale per il nuovo Bauhaus europeo.
B.3.1.
Orizzonte Europa, pilastro 2 - Sfide globali e competitività industriale europea
PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo | QUANDO: giugno 2021 – ottobre 2021
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HORIZON-CL4-2021-HUMAN-01-19: sperimentazione di soluzioni innovative su richiesta delle comunità locali (CSA): creare e sperimentare congiuntamente soluzioni sociali, in modo che la ricerca e l'innovazione sviluppate in Europa possano essere testate con le comunità locali, sostenendo l'approccio collaborativo promosso dal nuovo Bauhaus europeo.
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PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa |BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo | QUANDO: ottobre 2021 – febbraio 2022
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HORIZON-CL6-2022-GOVERNANCE-01-08: una proposta di successo contribuirà all'ampia diffusione e al valore aggiunto delle osservazioni ambientali, migliorando l'adozione e la convalida dei dati raccolti dai cittadini e aumentandone il coinvolgimento e l'impegno, contribuendo in tal modo agli obiettivi del Green Deal europeo e al rafforzamento del Sistema di sistemi per l'osservazione globale della Terra. Data l'attenzione rivolta all'ambiente urbano e la richiesta di prendere in considerazione le dimensioni sociale e culturale dell'osservazione e dell'impegno dei cittadini, i progetti dovrebbero essere mirati a contribuire al nuovo Bauhaus europeo.
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PER: tutti i soggetti ammissibili nell'ambito di Orizzonte Europa | BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo
| QUANDO: ottobre 2021 – febbraio 2022
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HORIZON-CL6-2022-COMMUNITIES-01-05: valutazione degli aspetti socio-politici delle soluzioni basate sulla natura per comunità più inclusive e resilienti: i progetti dovrebbero mirare a contribuire all'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo, sostenendo le transizioni verde e digitale negli ambienti di vita delle comunità grazie alla combinazione di sostenibilità, inclusione e qualità dell'esperienza. Si potrebbero prevedere progetti pilota su piccola scala per esplorare soluzioni basate sulla natura che siano innovative in termini di ambito funzionale, portata socioeconomica, approcci integrativi o applicazione in nuovi contesti.
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I progetti culturali, educativi e di volontariato giovanile possono apportare un contributo utile al nuovo Bauhaus europeo.
B.3.2.
Europa creativa – sezione Cultura
PER: organizzazioni attive nei settori culturali e creativi |BILANCIO: nessun importo prestabilito assegnato al nuovo Bauhaus europeo | QUANDO: 2022
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I progetti di cooperazione culturale europea mirano a promuovere la cooperazione tra le organizzazioni attive nel settore della cultura, ad aumentare la dimensione europea della creazione e della circolazione di contenuti artistici europei nonché a incoraggiare lo sviluppo, la sperimentazione, la diffusione o l'applicazione di pratiche nuove e innovative. I progetti di cooperazione europea sono inoltre pensati per contribuire all'attuazione di iniziative politiche emergenti dell'UE nel settore della cultura, come il nuovo Bauhaus europeo. Gli inviti appropriati includeranno argomenti e priorità tematiche pertinenti per il nuovo Bauhaus europeo.
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B.3.3.
Corpo europeo di solidarietà
PER: organizzazioni e giovani ammissibili alla partecipazione alle azioni del Corpo europeo di solidarietà |BILANCIO: (da confermare) | QUANDO: 2022
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Per l'invito annuale del Corpo europeo di solidarietà 2022, l'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo si inserisce nel contesto della priorità orizzontale sulla sostenibilità ambientale e gli obiettivi climatici.
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COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 15.9.2021
COM(2021) 573 final
L'ecosistema delle politiche del nuovo Bauhaus europeo
ALLEGATO
della
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni
Nuovo Bauhaus europeo: bello, sostenibile, insieme
Indice
L'ECOSISTEMA DELLE POLITICHE DEL NUOVO BAUHAUS EUROPEO
1.
Il Green Deal
1.1.
L'ondata di ristrutturazioni
1.2.
Il pacchetto "Pronti per il 55 %"
1.3.
Il piano d'azione per l'economia circolare (CEAP)
1.4.
Il piano d'azione per l'inquinamento zero
1.5.
La strategia dell'UE per le infrastrutture verdi
1.6.
La strategia europea di adattamento
1.7.
La strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030
1.8.
La strategia "Dal produttore al consumatore"
1.9.
La strategia forestale dell'Unione europea
1.10.
La strategia sul tessile
1.11.
La strategia sulle sostanze chimiche per la sostenibilità
1.12.
La strategia per la bioeconomia dell'UE
1.13.
Il patto europeo per il clima
1.14.
La strategia per una mobilità sostenibile e intelligente
2.
Politiche territoriali
2.1.
La politica di coesione
2.2.
La visione a lungo termine per le zone rurali dell'UE
3.
Settori culturali e creativi
3.1.
La nuova agenda europea per la cultura
3.2.
Il quadro d'azione europeo sul patrimonio culturale
4.
La dimensione sociale
4.1.
Le strategie per un'Unione dell'uguaglianza
4.2.
Il pilastro europeo dei diritti sociali
4.3.
La strategia dell'UE sui diritti dei minori e la garanzia europea per l'infanzia.
5.
Istruzione e competenze
5.1.
Lo spazio europeo dell'istruzione
5.2.
L'educazione per la sostenibilità ambientale
5.3.
L'agenda europea per le competenze 2030
6.
Il decennio digitale
6.1.
La bussola per il digitale 2030
6.2.
Il programma Europa digitale
6.3.
L'atto sulla governance dei dati
6.4.
Il pacchetto sull'IA
7.
Ricerca e innovazione
7.1.
Orizzonte Europa
7.2.
Le missioni di Orizzonte Europa
8.
Dimensione industriale e imprenditoriale
8.1.
La nuova strategia industriale per l'Europa
L'ECOSISTEMA DELLE POLITICHE DEL NUOVO BAUHAUS EUROPEO
Il nuovo Bauhaus europeo mira a integrare la sostenibilità con l'inclusione sociale e l'estetica, nonché altri elementi relativi alla qualità dell'esperienza. Si tratta quindi di un approccio trasversale per natura realizzato secondo un progetto transdisciplinare.
Il nuovo Bauhaus europeo è finalizzato a creare ponti e collegamenti tra discipline, luoghi e persone, utilizzando le informazioni e le conoscenze collettive per affrontare la complessità delle sfide che ci attendono. Gli approcci integrati sono inoltre in grado di ottimizzare l'impatto delle politiche, promuovendo sinergie per il rafforzamento reciproco.
Il nuovo Bauhaus europeo si basa su un ricco contesto politico dell'UE, che apporta obiettivi strategici e punti di riferimento alle varie dimensioni che l'iniziativa punta a integrare. Sebbene spesso si concentrino su una sola delle dimensioni del nuovo Bauhaus europeo, molte iniziative politiche contribuiscono già a creare condizioni favorevoli al suo sviluppo. Il presente allegato ha lo scopo di presentare i quadri strategici pertinenti.
1.Il Green Deal
1.1.L'ondata di ristrutturazioni
La comunicazione sull'ondata di ristrutturazioni COM(2020) 662 illustra gli obiettivi della proposta relativa a un nuovo Bauhaus europeo. L'ondata di ristrutturazioni stabilisce una serie di principi pertinenti per la decarbonizzazione verso il 2050, quali: concetto di ciclo di vita e circolarità; decarbonizzazione e integrazione di fonti rinnovabili; accessibilità economica; efficienza energetica al primo posto; standard sanitari e ambientali elevati; sicurezza; accessibilità; affrontare in contemporanea la duplice sfida della transizione verde e digitale; rispetto dell'estetica e della qualità architettonica. Individua le persone più vulnerabili e gli edifici con peggiori prestazioni nei segmenti residenziale, amministrativo, educativo e sanitario come i principali settori prioritari per le ristrutturazioni.
Il piano d'azione per l'ondata di ristrutturazioni comprende una serie di iniziative di follow-up in diversi settori strategici. Tra queste, la tabella di marcia del 2050 relativa alla riduzione del carbonio nell'intero ciclo della vita degli edifici (pronta nel 2023) servirà come base per i futuri sviluppi politici e di mercato a lungo termine e a tutti i livelli geografici (dell'UE, nazionale e locale). Si baserà sul concetto del ciclo di vita e terrà conto in particolare del potenziale di riduzione globale delle emissioni di carbonio tipico della circolarità, sostenendo in tal modo il conseguimento degli obiettivi climatici. Fornisce una visione e definisce così gli orientamenti per il settore e le autorità pubbliche.
1.2. Il pacchetto "Pronti per il 55 %"
Due elementi del pacchetto "Pronti per il 55 %" sono particolarmente interessanti ai fini del nuovo Bauhaus europeo: la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica e la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia. Entrambe sostengono la trasformazione dell'ambiente edificato in linea con gli obiettivi climatici dell'Unione europea.
Oltre a ciò, il nuovo Bauhaus europeo contribuirà all'attuazione del pacchetto legislativo "Pronti per il 55 %" apportando nuove idee innovative per aumentare l'efficienza energetica nell'ambiente edificato, realizzare infrastrutture sostenibili e integrare energie rinnovabili e soluzioni basate sulla natura nell'ambiente edificato. Esso combina considerazioni relative ai cambiamenti climatici e sostenibilità con la qualità della nostra esperienza di vita.
1.3.Il piano d'azione per l'economia circolare
(CEAP)
Il secondo CEAP adottato nel 2020 mira ad aumentare l'efficienza delle risorse e a ridurre l'impronta dei consumi e gli impatti ambientali e climatici complessivi. Oltre a una serie di misure legislative, ha proposto una serie di strumenti volontari, tra cui gli appalti pubblici verdi (GPP), il marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) e il quadro Level(s) per promuovere la produzione e il consumo sostenibili di risorse, contribuendo in tal modo al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo. Di particolare rilevanza per il nuovo Bauhaus europeo, gli attuali criteri GPP per gli edifici sostenibili sono in fase di revisione affinché si basino saldamente su concetti di circolarità, tramite gli indicatori Level(s). Il campo di applicazione si focalizza su tipici edifici pubblici, quali uffici, alloggi sociali e scuole, e comprende sia i nuovi edifici che quelli oggetto di ristrutturazione. I criteri riguardano la circolarità, la salute e il comfort, la resilienza ai cambiamenti climatici e il costo del ciclo di vita e aiuteranno i committenti pubblici a orientarsi verso edifici più sostenibili. Questa attività contribuirà allo sviluppo dello strumento di autovalutazione del nuovo Bauhaus europeo a scopo di orientamento, che fornisce indicazioni su come misurare il livello di sostenibilità, inclusività ed estetica di un progetto. Le imprese e i consumatori possono contribuire all'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo acquistando prodotti e servizi muniti di marchio di qualità ecologica Ecolabel UE che soddisfano elevati standard ambientali per tutto il loro ciclo di vita. Vengono stabiliti i criteri per l'assegnazione del marchio Ecolabel UE ai prodotti per coperture dure, ai rivestimenti del suolo a base di legno, sughero e bambù, prodotti vernicianti, prodotti tessili, arredamento e materassi. Il CEAP ha annunciato una modernizzazione della legislazione dell'UE in materia di rifiuti e ha ribadito che la Commissione valuterà la possibilità di fissare obiettivi di preparazione al riutilizzo e al riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione e le relative frazioni di materiale specifico.
1.4.Il piano d'azione per l'inquinamento zero
Il piano d'azione dell'UE "Verso l'inquinamento zero per l'aria, l'acqua e il suolo" enuncia l'ambizione di garantire che l'inquinamento, anche negli ambienti chiusi, non danneggi la nostra salute e i nostri ecosistemi. Ciò è particolarmente importante nei luoghi in cui viviamo. Definisce pertanto le iniziative di punta per individuare le principali esigenze di inverdimento urbano e di innovazione e per utilizzare gemelli digitali locali per prevenire l'inquinamento, sia all'interno che all'esterno. Contribuirà pertanto alla dimensione di sostenibilità del nuovo Bauhaus europeo.
1.5.La strategia dell'UE per le infrastrutture verdi
Le infrastrutture verdi ricollegano le aree naturali vitali ai poli urbani ripristinando e migliorando i loro ruoli funzionali. Si tratta di un concetto di pianificazione essenziale per proteggere il capitale naturale e al tempo stesso migliorare la qualità della vita, contribuendo in tal modo in maniera essenziale alla sostenibilità, che è un elemento chiave dell'iniziativa per il Bauhaus europeo.
1.6.La strategia europea di adattamento
La nuova strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici mira ad aumentare e accelerare gli sforzi dell'UE per proteggere la natura, le persone e i mezzi di sussistenza dagli inevitabili impatti dei cambiamenti climatici. Contribuirà pertanto alla dimensione di sostenibilità del nuovo Bauhaus europeo nel facilitare l'integrazione di considerazioni relative alla resilienza ai cambiamenti climatici nella costruzione e nella ristrutturazione di edifici e infrastrutture critiche. La missione di Orizzonte Europa sull'adattamento ai cambiamenti climatici è uno dei principali vettori di attuazione della strategia. Risposte e provvedimenti su misura e basati per il territorio, che coinvolgano strettamente i cittadini nella progettazione, nello sviluppo e nella sperimentazione, consentiranno un allineamento tra il nuovo Bauhaus europeo e la politica di adattamento ai cambiamenti climatici.
1.7.La strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030
La strategia dell'UE sulla biodiversità ha sottolineato i molteplici vantaggi degli spazi verdi urbani, compresi tetti e pareti verdi, che costituiscono un elemento importante per il nuovo Bauhaus europeo sia per l'importante contributo fornito alla sostenibilità che per il loro aspetto estetico. Le recenti misure restrittive dovute alla pandemia di COVID-19 ci hanno dimostrato il valore degli spazi verdi urbani per il nostro benessere fisico e mentale. Inoltre, la vegetazione contribuirà ad attenuare il calore nelle città e mitigare gli effetti delle catastrofi naturali. L'attuazione della strategia sulla biodiversità e la diffusione su vasta scala di soluzioni basate sulla natura contribuiranno al nuovo Bauhaus europeo, in quanto la progettazione ispirata alla natura è tra le più efficienti, sostenibili e di sicuro valore estetico.
1.8.La strategia "Dal produttore al consumatore"
La strategia "Dal produttore al consumatore" mira a rendere i sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell'ambiente. Intende garantire che tutti abbiano accesso ad alimenti nutrienti, sicuri e sostenibili in quantità sufficienti e a ridurre la prevenzione delle perdite e degli sprechi alimentari. La strategia "Dal produttore al consumatore" contribuisce agli obiettivi di sostenibilità e inclusione del nuovo Bauhaus europeo, ad esempio attraverso i sistemi alimentari urbani, i giardini commestibili e i sistemi alimentari circolari.
1.9.La strategia forestale dell'Unione europea
La strategia forestale dell'Unione europea mira a creare foreste più grandi, più sane e più diversificate di quelle odierne, in particolare in termini di stoccaggio e sequestro del carbonio, per contrastare la perdita di habitat e specie e far sì che le foreste svolgano la loro funzione in termini socioeconomici nei decenni a venire. Prevede inoltre che, nella costruzione di un'economia sostenibile e climaticamente neutra, garantiamo un uso ottimale del legno in linea con il principio dell'uso a cascata. Ciò significa che il legno dovrebbe essere utilizzato il più possibile per materiali e prodotti duraturi. È necessario aumentare l'attuale quota di mercato limitata del legno come materiale da costruzione, sostituendo i materiali ad alta intensità energetica e quelli a base di combustibili fossili. Per uno sfruttamento su vasta scala saranno necessarie ulteriori attività di ricerca e innovazione sui materiali da costruzione sicuri e durevoli a base di legno, incluso il legno per uso edilizio, che svolgerà un ruolo nell'ambito dell'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo.
1.10.La strategia sul tessile
Questa strategia cambierà il nostro modo di produrre, utilizzare e riutilizzare i prodotti tessili. Le generazioni più giovani avranno un ruolo specifico di ponte intergenerazionale, per ripensare i prodotti tessili e promuovere l'innovazione e l'imprenditorialità. A tale scopo verranno promossi nuovi modelli commerciali improntati alla durabilità, alla riparabilità e alla condivisione, allo sviluppo di materiali innovativi, al recupero di materiali per mobilio o prodotti per l'edilizia in linea con la gerarchia dei rifiuti e i principi del nuovo Bauhaus europeo, alle dimostrazioni e ai progetti di sensibilizzazione finanziati da programmi di finanziamento dell'UE quali LIFE e Orizzonte Europa.
1.11.La strategia sulle sostanze chimiche per la sostenibilità
La popolazione dell'UE nutre forti preoccupazioni in merito alle sostanze chimiche nocive e alle relative conseguenze per la salute e l'ambiente. I materiali e i prodotti utilizzati nelle costruzioni per la progettazione di interni ed esterni, prodotti tessili, mobilità a basse emissioni di carbonio, batterie, turbine eoliche, fonti di energia rinnovabili e prodotti di consumo comprendono un'ampia gamma di sostanze chimiche, non poche delle quali sono dannose e possono incidere sulla nostra qualità di vita. Nell'ambito della strategia in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità, le azioni intraprese orientate a un ambiente privo di sostanze tossiche mirano a proteggere meglio i cittadini e l'ambiente e a promuovere sostanze chimiche e materiali sicuri e sostenibili fin dalla progettazione. A tale scopo vengono elaborati criteri pertinenti a sostegno della transizione verde, garantendo in tal modo che i futuri edifici, infrastrutture e altri prodotti contribuiscano più efficacemente al futuro sostenibile e riducano l'impronta ambientale complessiva.
1.12.La strategia per la bioeconomia dell'UE
La bioeconomia cerca nuovi modi di produrre e consumare le risorse rispettando i limiti del pianeta e abbandonando un'economia lineare basata sull'uso estensivo delle risorse fossili e minerarie. I biomateriali rinnovabili e gli ambienti verdi possono sostenere: (1) il conseguimento di obiettivi di neutralità in termini di emissioni di carbonio, circolarità e sostenibilità; (2) la creazione di occupazione, in particolare posti di lavoro e mezzi di sussistenza nelle zone rurali; e (3) la qualità di vita delle persone (ad esempio, per quanto riguarda i materiali da costruzione, il legno è considerato esteticamente gradevole, è in grado di ridurre lo stress e ha buone proprietà acustiche).
1.13.Il patto europeo per il clima
Il nuovo Bauhaus europeo è strettamente legato al patto europeo per il clima, un'iniziativa a livello dell'UE che invita persone, comunità e organizzazioni a partecipare all'azione per il clima e a costruire un'Europa più verde. Il patto incoraggia l'assunzione di impegni, misura i progressi e agevola le discussioni tra i vari soggetti coinvolti nella filiera della ristrutturazione. Creerà insieme ai cittadini soluzioni per mezzo di Orizzonte Europa e svilupperà idee che potrebbero contribuire al nuovo Bauhaus europeo. Il patto europeo per il clima conta già più di 500 ambasciatori che accelereranno l'azione per il clima e apporteranno quindi il loro contributo ad alcune aree evidenziate dal nuovo Bauhaus europeo.
1.14.La strategia per una mobilità sostenibile e intelligente
La "strategia per una mobilità sostenibile e intelligente" delinea un piano per realizzare la trasformazione verde e digitale del sistema dei trasporti dell'UE e renderlo più resiliente alle crisi future. Questa strategia contribuisce al nuovo Bauhaus europeo rendendo i trasporti un fattore chiave per garantire l'interazione sociale e riducendo le distanze tra le persone e le regioni d'Europa. Fornisce soluzioni per rendere i trasporti e la mobilità più sostenibili, contribuendo a rendere le nostre città un luogo più sano in cui vivere. Mira inoltre a rendere la mobilità più disponibile ed economicamente accessibile a tutti, anche alle persone a mobilità ridotta, in linea con il principio di inclusione del nuovo Bauhaus europeo.
2.Politiche territoriali
2.1.La politica di coesione
La politica di coesione è uno strumento fondamentale a sostegno della trasformazione verde ed equa in tutte le città e le regioni d'Europa, contribuendo in tal modo al Green Deal europeo e all'ondata di ristrutturazioni. Dal momento che la politica di coesione opera in regime di gestione concorrente, offre grandi potenzialità e opportunità per radicare il nuovo Bauhaus europeo negli ecosistemi di sviluppo urbano e regionale con un'ulteriore assunzione di impegno da parte delle autorità nazionali, regionali e locali. Lo sviluppo territoriale integrato promosso dalla politica di coesione e da strumenti dedicati consente ai portatori di interessi a livello nazionale, regionale e locale di applicare i principi del nuovo Bauhaus europeo agli investimenti su base territorialmente sensibile. Inoltre, la politica di coesione offre un'opportunità unica di creare nuove soluzioni attraverso la cooperazione transfrontaliera e transnazionale.
Il sostegno allo sviluppo urbano sostenibile attraverso l'assegnazione urbana obbligatoria del Fondo europeo di sviluppo regionale (8 % della dotazione nazionale totale) e l'iniziativa urbana europea (400 milioni di EUR) offrono la possibilità di affrontare sfide urbane complesse, che richiedono risposte politiche interdisciplinari alla transizione verde insieme ai principi del nuovo Bauhaus europeo, promuovendo un approccio basato sul territorio, integrato e inclusivo e l'impegno dei portatori di interessi locali.
Inoltre, si prevede che la politica di coesione investirà oltre 100 miliardi di EUR in progetti relativi al clima e all'ambiente nel periodo 2021-2027. In aggiunta, finanzierà la ricerca sull'ecologizzazione dell'economia. Per quanto riguarda gli investimenti in edifici, la politica di coesione può sostenere progetti rivolti a edifici pubblici, condomini e "alloggi sociali". La politica di coesione può inoltre aiutare le regioni a promuovere attività di ricerca, sviluppo e innovazione nel settore delle costruzioni e dell'edilizia e sostenere lo sviluppo di nuovi materiali e soluzioni per ristrutturazioni durevoli e a prezzi accessibili.
2.2.La visione a lungo termine per le zone rurali dell'UE
La comunicazione della Commissione sulla visione a lungo termine per le zone rurali dell'UE individua le principali sfide che le zone rurali si trovano ad affrontare e sottolinea le opportunità disponibili.
La visione mira ad affrontare tali sfide, basandosi sulle opportunità emergenti della transizione verde e digitale socialmente sostenibile e sugli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19, e, individuando i mezzi per migliorare la qualità della vita nelle zone rurali, a conseguire uno sviluppo territoriale equilibrato e stimolare la crescita economica. Basandosi su previsioni e ampie consultazioni con i cittadini e altri soggetti attivi nelle zone rurali, la visione illustrata propone un patto rurale e un piano d'azione rurale con l'obiettivo di rendere le nostre zone rurali più forti, connesse, resilienti e prospere, e chiede che tutti i fondi collaborino per il loro sviluppo sostenibile.
Tra le azioni proposte, l'iniziativa faro sul sostegno ai comuni rurali nella transizione energetica e nella lotta ai cambiamenti climatici comprende azioni volte a migliorare la qualità degli alloggi rurali e di altri edifici e promuove l'uso di fondi strutturali per finanziare l'ondata di ristrutturazioni, in particolare collegandosi all'iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo.
3.Settori culturali e creativi
3.1.La nuova agenda europea per la cultura
Uno dei principi guida della nuova agenda europea per la cultura e del piano di lavoro per la cultura 2019-2022 del Consiglio è il contributo della cultura allo sviluppo sociale ed economico sostenibile. Ciò si riflette nell'attuale presenza di diversi gruppi di esperti degli Stati membri coordinati dalla Commissione (su un'architettura di alta qualità, sul patrimonio culturale e sui cambiamenti climatici e sulla dimensione culturale dello sviluppo sostenibile), mentre altri affrontano l'ecosistema in senso lato (condizioni di lavoro degli artisti, parità di genere, ecc.). Inoltre, l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) istituirà una comunità della conoscenza e dell'innovazione specificamente nel campo dei settori e delle industrie culturali e creative (CCSI). Un altro obiettivo strategico dell'agenda è sfruttare il potere della cultura e della diversità culturale per la coesione sociale e il benessere. L'agenda contribuisce in tal modo agli obiettivi e alle tre dimensioni del nuovo Bauhaus europeo.
3.2.Il quadro d'azione europeo sul patrimonio culturale
Come eredità dell'Anno europeo del patrimonio culturale 2018, il quadro europeo evidenzia, attraverso 60 azioni, il potenziale del patrimonio culturale per promuovere il capitale sociale, stimolare la crescita economica e garantire la sostenibilità ambientale. Elementi distintivi del nostro ambiente (edificato), il patrimonio culturale e i monumenti storici possono contribuire al conseguimento degli obiettivi di sviluppo del nuovo Bauhaus europeo: bello, inclusivo e sostenibile.
4.La dimensione sociale
4.1.Le strategie per un'Unione dell'uguaglianza
La Commissione europea è impegnata nella realizzazione di un'Unione dell'uguaglianza. Strategie specifiche mettono in atto meccanismi e azioni per creare le condizioni affinché tutti possano vivere e prosperare indipendentemente dalle differenze basate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale. Oltre alle azioni mirate, una maggiore integrazione della parità e dell'accessibilità in tutte le politiche, la legislazione e i programmi di finanziamento pertinenti dell'UE, compreso il nuovo Bauhaus europeo, sarà fondamentale per realizzare un'Unione dell'uguaglianza.
La strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 evidenzia l'accessibilità agli ambienti edificati e virtuali come un prerequisito affinché le persone con disabilità possano vivere in modo indipendente e partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita. L'accessibilità è inoltre un elemento chiave della sostenibilità degli edifici, che li rende più inclusivi, utilizzabili da un'ampia varietà di persone, oltre che più duraturi e più adatti all'evoluzione delle esigenze di una popolazione che invecchia. Pertinente per il nuovo Bauhaus europeo è anche l'obiettivo stabilito nel quadro strategico dell'UE per i Rom di aumentare l'effettiva parità di accesso a servizi essenziali e ad alloggi adeguati non segregati da qui al 2030.
4.2.Il pilastro europeo dei diritti sociali
Con il piano d'azione del pilastro europeo dei diritti sociali, la Commissione ha stabilito l'ambizioso obiettivo di ridurre, entro il 2030, di almeno 15 milioni, di cui almeno 5 milioni di minori, il numero di persone a rischio di povertà o di esclusione sociale nell'UE. Il nuovo Bauhaus europeo contribuirà a favorire l'inclusione sociale promuovendo principi di accessibilità, non soltanto fisica, ma anche alle informazioni e ai processi decisionali. Particolare attenzione sarà rivolta anche alle azioni relative all'accessibilità economica. Entrambe le iniziative sono pertanto strettamente interconnesse.
4.3.La strategia dell'UE sui diritti dei minori e la garanzia europea per l'infanzia.
La lotta contro la povertà infantile e la promozione di società, sistemi sanitari e di istruzione inclusivi e a misura di minore sono elementi chiave della strategia dell'UE sui diritti dei minori così come lo sono per il nuovo Bauhaus europeo. Affermando che ogni bambino ha diritto a una qualità di vita adeguata fin dalle primissime fasi di vita, la strategia sottolinea che i minori provenienti da famiglie a basso reddito corrono un rischio più elevato di grave disagio abitativo, sovraffollamento e sono più esposti a una situazione di esclusione abitativa. La raccomandazione del Consiglio che istituisce una garanzia europea per l'infanzia invita gli Stati membri a fornire l'accesso effettivo a un alloggio adeguato (nonché a vari altri servizi fondamentali, alcuni dei quali dovrebbero essere gratuiti) per tutti i minori a rischio di povertà o di esclusione sociale. È opportuno che i piani d'azione nazionali per l'attuazione della garanzia europea per l'infanzia coprano il periodo fino al 2030 e siano combinati con quelli volti a realizzare trasformazioni territoriali nel quadro del Green Deal.
5.Istruzione e competenze
5.1.Lo spazio europeo dell'istruzione
La coalizione "Istruzione per il clima" mira a co-creare una comunità educativa partecipativa per sostenere i cambiamenti necessari per una società climaticamente neutra. Attraverso la sua piattaforma online e, in generale, attraverso l'interazione con la comunità, la coalizione "Istruzione per il clima" può proporre conversazioni e sfide partecipative ("impegni") sulle priorità connesse al nuovo Bauhaus europeo. In concreto la coalizione "Istruzione per il clima" può incoraggiare azioni che promuovano la fertilizzazione incrociata tra le scuole verdi, in quanto strutture fisiche, e tutti gli altri elementi di un ambiente di apprendimento (pedagogie innovative, apprendimento basato su progetti, gruppi interdisciplinari di docenti, ecc.).
Le alleanze tra università europee possono contribuire al nuovo Bauhaus europeo incoraggiando studenti di diverse discipline e paesi a collaborare con architetti, artisti, ingegneri e designer per implementare la sostenibilità. Promuoveranno inoltre un approccio globale in cui la sostenibilità sia integrata in tutte le attività, in linea con il nuovo Bauhaus europeo.
5.2.L'educazione per la sostenibilità ambientale
Verso la fine del 2021 è prevista una proposta di raccomandazione del Consiglio sull'educazione alla sostenibilità ambientale. Il suo obiettivo è sostenere l'integrazione della transizione verde e della sostenibilità in tutte le fasi e in tutti i gradi di istruzione e formazione, comprese l'istruzione scolastica e superiore e la formazione professionale.
Erasmus+ offre varie forme di sostegno alle azioni dell'istruzione scolastica e superiore in materia di educazione alla sostenibilità ambientale, compreso il sostegno ad approcci alla sostenibilità che prevedano un coinvolgimento degli istituti nella loro interezza, nonché creatività e innovazione in linea con il nuovo Bauhaus europeo.
5.3.L'agenda europea per le competenze 2030
Gli effetti combinati di rapidi cambiamenti tecnologici, digitalizzazione, cambiamenti climatici, tendenze demografiche e nuove forme di lavoro necessitano di idee innovative per garantire che l'istruzione e la formazione professionale non soltanto si adattino al cambiamento ma siano determinanti per gestirlo al meglio e supportarlo. L'agenda per le competenze per l'Europa sarà fondamentale per l'attuazione del nuovo Bauhaus europeo, in quanto mira a migliorare la pertinenza delle competenze nell'UE al fine di rafforzare la competitività sostenibile, garantire l'equità sociale e sviluppare la nostra resilienza, precisando il diritto a un'istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi. È dunque saldamente ancorata al Green Deal europeo, alla nuova strategia digitale e alle nuove strategie industriali e per le piccole e medie imprese, in quanto le competenze sono fondamentali per il loro successo. Sostiene inoltre la proposta di raccomandazione del Consiglio relativa a un ponte verso il lavoro, che rafforza la garanzia per i giovani.
6.Il decennio digitale
6.1.La bussola per il digitale 2030
Basandosi sulla strategia per il futuro digitale dell'Europa, che definisce un programma di riforma delle politiche con l'atto sulla governance dei dati, la legge sui servizi digitali, la legge sui mercati digitali, la legge sull'intelligenza artificiale e la strategia per la cibersicurezza, il decennio digitale mira a tradurre in termini concreti l'ambizione digitale dell'UE per il 2030: essere digitalmente sovrana in un mondo aperto e interconnesso e perseguire politiche per il digitale che conferiscano ai cittadini e alle imprese l'autonomia e la responsabilità necessarie per conseguire un futuro digitale antropocentrico, sostenibile e più prospero. Gli obiettivi definiti per accelerare la fornitura di tecnologie e servizi digitali trasversali (competenze, connettività, digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici) contribuiranno a rispondere alle sfide individuate dal nuovo Bauhaus europeo (connettività, divario digitale, transizione da livello locale a mondiale). La mobilitazione e il rafforzamento dei poli europei dell'innovazione digitale sono un obiettivo fondamentale del decennio. Si prevede che alcuni dei 200 poli della rete si concentrino anche sul settore edilizio, o sulla creatività e le arti. Questi saranno mobilitati nel contesto del nuovo Bauhaus europeo per sviluppare ambienti ed esperienze sostenibili, inclusivi, reali e virtuali.
6.2.Il programma Europa digitale
Il programma Europa digitale, di recente istituzione, fornirà finanziamenti strategici per accelerare la ripresa economica e plasmare la trasformazione digitale della società e dell'economia europee, in particolare attraverso lo sviluppo e l'ampio utilizzo delle tecnologie digitali.
In particolare, il programma Europa digitale sosterrà approcci partecipativi e il dispiegamento di infrastrutture per comunità intelligenti che contribuiranno all'attuazione dello sviluppo del nuovo Bauhaus europeo. La promozione di gemellaggi digitali locali può favorire una pianificazione urbana partecipativa per un ambiente di vita più verde e sostenibile. Il programma Europa digitale sosterrà inoltre una serie di strutture di prova e sperimentazione dell'IA che promuoveranno l'innovazione, tra l'altro, in ambito sanitario e nelle comunità intelligenti.
Attraverso Europa creativa, Europeana o il programma S+T+ARTS, varie iniziative digitali contribuiranno a creare ponti tra innovatori digitali e "maker" (artisti, dirigenti municipali e responsabili dello sviluppo urbano, operatori sanitari), che contribuiranno al successo del nuovo Bauhaus europeo.
6.3.L'atto sulla governance dei dati
Nel novembre 2020 la Commissione ha proposto un atto sulla governance dei dati, che definisce il quadro per la condivisione dei dati e la governance degli spazi di dati. Questo quadro giuridico consentirà di raccogliere, elaborare e utilizzare una maggior quantità di dati per rendere gli edifici del futuro più rispettosi dell'ambiente e abbattere o eliminare del tutto la loro impronta di carbonio.
6.4.Il pacchetto sull'IA
Con il pacchetto sull'IA adottato nell'aprile 2021 la Commissione ha gettato le basi di un primo quadro giuridico sull'intelligenza artificiale nell'UE, avviando al tempo stesso un piano coordinato con gli Stati membri. L'obiettivo del pacchetto è garantire la sicurezza e i diritti fondamentali dei cittadini e delle imprese, rafforzando nel contempo la diffusione dell'IA, gli investimenti e l'innovazione in tutta l'UE. L'utilizzo dell'IA sarà un elemento chiave per nuovi modelli imprenditoriali che si svilupperanno nel contesto del nuovo Bauhaus europeo e una fonte di soluzioni digitali innovative per approcci personalizzati, mantenendo nel contempo un equilibrio ottimale con l'estetica e lavorando e rientrando in contatto con la natura.
7.Ricerca e innovazione
7.1.Orizzonte Europa
Orizzonte Europa sosterrà la transizione verde dell'Europa sulla base di competitive catene del valore europee nel settore industriale e dei servizi. Tale transizione richiede notevoli sforzi di innovazione e ricerca interdisciplinare nei settori delle tecnologie pulite e delle transizioni sociali, come promosso dal nuovo Bauhaus europeo. La ricerca e l'innovazione determineranno la velocità della transizione, incidendo direttamente sugli impatti e sui benefici collaterali, quali una migliore qualità dell'aria, una maggiore occupazione, l'inclusione sociale, la gestione sostenibile delle risorse e la ridotta dipendenza dai combustibili fossili. Tutte queste misure andranno a vantaggio della società e dei cittadini offrendo soluzioni che affrontino le sfide del nostro tempo. La cooperazione e la creatività, in particolare scientifica, sociale e tecnologica, sono il fondamento della pace e della prosperità per tutti. La ricerca e l'innovazione possono svolgere un ruolo anche nella diffusione del nuovo Bauhaus europeo al di fuori dell'UE, attraverso l'approccio globale alla ricerca e all'innovazione, ad esempio condividendo informazioni sulle normative, sulle migliori pratiche e sulle nuove idee.
L'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), attraverso le sue comunità della conoscenza e dell'innovazione (CCI), prevede attività che costituiscono il triangolo della conoscenza formato da istruzione, ricerca e innovazione, per realizzare gli obiettivi del nuovo Bauhaus europeo. Attraverso il suo modello di intervento basato sul territorio e il suo ecosistema costituito da oltre 2000 partner situati in tutta l'UE, l'EIT dialoga con i cittadini e li sensibilizza sul nuovo Bauhaus europeo, sostiene nuove idee imprenditoriali che ne integrano i principi e accelera la crescita di start-up nell'ambito dello stesso nuovo Bauhaus europeo.
7.2.Le missioni di Orizzonte Europa
Per contribuire a promuovere una ricerca e un'innovazione ambiziose, coraggiose e a lungo termine, sono state proposte cinque missioni nell'ambito di Orizzonte Europa: Queste missioni sono: (1) 100 città a impatto climatico zero entro il 2030, dai cittadini e per i cittadini; (2) Un'Europa resiliente al clima: preparare l'Europa alle perturbazioni climatiche e accelerare la transizione verso un'Europa giusta e resiliente ai cambiamenti climatici entro il 2030; (3) Prendersi cura dei suoli per prendersi cura della vita; (4) Missione Stella marina 2030: far rivivere i nostri mari e le nostre acque; e (5) Sconfiggere il cancro: missione possibile. Tali missioni mirano a produrre beni pubblici europei su vasta scala per risolvere le principali sfide sistemiche. Come il nuovo Bauhaus europeo, anche queste missioni puntano a ispirare il pubblico e a catturarne l'immaginazione, a coinvolgere i cittadini e i portatori di interessi collaborando con loro, e a sviluppare idee, prototipi, prodotti e soluzioni per guidare la transizione verde e digitale. Oltre al lancio di nuovi dimostratori faro del nuovo Bauhaus europeo, le missioni sulle città e sull'adattamento ai cambiamenti climatici hanno un forte potenziale di sviluppo di ulteriori sinergie con il nuovo Bauhaus europeo. La missione Città avvierà un'azione specifica per includere i principi e i valori del nuovo Bauhaus europeo nello sviluppo di contratti per le città in materia di clima.
8.Dimensione industriale e imprenditoriale
8.1.La nuova strategia industriale per l'Europa
L'industria e le imprese svolgono un ruolo importante nella fornitura di infrastrutture, prodotti e servizi che consentono e promuovono le realizzazioni del nuovo Bauhaus europeo in tutta l'Europa e oltre.
A maggio 2021 la Commissione europea ha aggiornato la sua strategia industriale per far sì che le nostre ambizioni in questo settore tengano conto delle nuove circostanze successive alla crisi della COVID-19, garantendo nel contempo che l'industria europea possa guidare la transizione verso un'economia verde, digitale e resiliente. I percorsi di transizione per i 14 ecosistemi individuati saranno fondamentali per conseguire tale obiettivo. È stata data priorità all'ecosistema dell'edilizia per realizzare tale transizione, che si baserà su una tabella di marcia elaborata congiuntamente, con i portatori di interessi e i diversi settori della Commissione, attraverso il forum di alto livello per il settore edile.
Il percorso di transizione dell'ecosistema dell'edilizia è pertinente al nuovo Bauhaus europeo, in quanto affronta la questione della sostenibilità per contribuire a una migliore protezione delle persone e dell'ambiente incoraggiando l'innovazione e una migliore qualificazione del personale, e sviluppando alternative sicure e sostenibili o la sostenibilità dei prodotti da costruzione e il miglioramento dell'efficienza energetica e delle prestazioni ambientali dei beni edificati. Oltre all'edilizia, anche gli ecosistemi industriali "prossimità, economia sociale e sicurezza civile", "industrie culturali e creative", "turismo" o "industria tessile", individuati nell'ambito della strategia industriale, sono di particolare rilievo per il nuovo Bauhaus europeo. La trasformazione verde e digitale in questi ecosistemi, sostenuta dai prossimi percorsi di transizione, può contribuire notevolmente a far progredire i valori del nuovo Bauhaus europeo in modo concreto e tra le diverse catene del valore.