COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 24.2.2021
COM(2021) 79 final
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
sugli alimenti e sui loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti per gli anni 2018‑2019
COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 24.2.2021
COM(2021) 79 final
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
sugli alimenti e sui loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti per gli anni 2018‑2019
Indice
SINTESI
1 CONTESTO
2 IMPIANTI DI IRRADIAZIONE AUTORIZZATI
3 RISULTATI DEI CONTROLLI EFFETTUATI NEGLI IMPIANTI DI IRRADIAZIONE NEL 2018-2019
4 RISULTATI DEI CONTROLLI EFFETTUATI NELLA FASE DI COMMERCIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
SINTESI
A norma dell'articolo 7, paragrafo 3, della direttiva 1999/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 febbraio 1999, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti gli alimenti e i loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti 1 , gli Stati membri devono trasmettere ogni anno alla Commissione:
– i risultati dei controlli effettuati negli impianti di irradiazione, in particolare per quanto riguarda le categorie e le quantità di prodotti alimentari trattati con radiazioni ionizzanti e le dosi somministrate, nonché
– i risultati dei controlli effettuati nella fase di commercializzazione del prodotto.
A norma dell'articolo 7, paragrafo 4, di detta direttiva, la Commissione è tenuta a pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea:
– i dati particolareggiati relativi agli impianti di irradiazione autorizzati negli Stati membri nonché qualsiasi cambiamento della loro situazione,
– una relazione sulle informazioni fornite ogni anno dalle autorità nazionali di controllo.
La presente relazione riguarda il periodo dal 1º gennaio 2018 al 31 dicembre 2019 e raccoglie le informazioni trasmesse alla Commissione da 28 Stati membri e da un paese dell'EFTA (Norvegia) nel 2018 e da 27 Stati membri e nessun paese dell'EFTA nel 2019. Uno Stato membro (Lettonia) non ha presentato dati per il 2019.
Periodo: 01/01/2018 – 31/12/2019
Paesi interessati: Stati membri dell'UE e paesi dell'EFTA
Fonte: 28 Stati membri e Norvegia
Impianti di irradiazione:
– numero di paesi che ne sono dotati: 14 Stati membri e Norvegia
– numero di impianti autorizzati: 24
– numero di impianti chiusi: 0
– numero di paesi che praticano l'irradiazione: 10 Stati membri
Dati relativi al trattamento:
– quantità di prodotti trattati: 7 832 tonnellate (-23,3 % rispetto al 2016-2017)
– principali prodotti trattati: "cosce di rana" (65,1 %), "pollame" (20,6 %) e "erbe aromatiche essiccate, spezie e condimenti vegetali" (14,0 %)
– principale luogo di irradiazione: Belgio (81,4 %)
Controlli nella fase di commercializzazione:
– numero di campioni analizzati: 9 808
– numero di campioni non conformi: 83 (1 %)
– principali prodotti analizzati: "erbe e spezie" (39 %) e "cereali, semi, ortaggi, frutta e loro prodotti" (24 %)
1CONTESTO
L'irradiazione dei prodotti alimentari consiste nel loro trattamento mediante un determinato tipo di energia radiante nota come radiazione ionizzante. L'energia radiante presenta lunghezze d'onda e gradi di potenza variabili e scompare quando la fonte di energia viene rimossa. L'irradiazione viene usata a fini sanitari e fitosanitari per eliminare i batteri (quali Salmonella, Campylobacter ed E. coli) che possono causare intossicazione alimentare e gli organismi nocivi per le piante o per i prodotti di origine vegetale, quali gli insetti e altri organismi nocivi. Essa è anche utilizzata per ritardare la maturazione della frutta, interrompere la crescita o la germinazione degli ortaggi (quali cipolle e patate) e, in ultima analisi, prolungare la durata di conservazione degli alimenti. L'irradiazione dei prodotti alimentari non può sostituire la corretta manipolazione degli alimenti e i prodotti alimentari irradiati richiedono comunque una refrigerazione appropriata e la cottura prima del consumo, se necessario.
Il quadro normativo dell'UE relativo all'irradiazione dei prodotti alimentari ("direttive relative all'irradiazione dei prodotti alimentari") è costituito dagli atti seguenti:
– direttiva 1999/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 febbraio 1999, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti gli alimenti e i loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti (direttiva quadro), che stabilisce disposizioni specifiche per la produzione, la commercializzazione e l'importazione degli alimenti e dei loro ingredienti, e
– direttiva 1999/3/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 febbraio 1999, che stabilisce un elenco comunitario di alimenti e loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti (direttiva di esecuzione) 2 . Tale elenco comprende attualmente una categoria di alimenti: le erbe aromatiche essiccate, le spezie e i condimenti vegetali. L'elenco delle autorizzazioni nazionali relative agli alimenti e ai loro ingredienti che possono essere trattati con radiazioni ionizzanti è pubblicato dalla Commissione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Gli alimenti e i loro ingredienti possono essere irradiati solo in impianti di irradiazione autorizzati. Per quanto concerne gli impianti nell'UE, l'autorizzazione è concessa dalle autorità competenti degli Stati membri. A norma dell'articolo 7, paragrafo 3, della direttiva 1999/2/CE, gli Stati membri sono tenuti a comunicare alla Commissione l'elenco di impianti di irradiazione da essi autorizzati.
L'elenco degli impianti di irradiazione autorizzati negli Stati membri è pubblicato dalla Commissione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
A norma dell'articolo 6 della direttiva 1999/2/CE i prodotti alimentari irradiati o gli ingredienti irradiati di un alimento composto devono recare un'etichetta con la dicitura "irradiato" o "trattato con radiazioni ionizzanti".
Per l'applicazione di una corretta etichettatura o per l'individuazione di prodotti non autorizzati, il comitato europeo di normazione (CEN) ha standardizzato alcuni metodi analitici sulla base del mandato conferitogli dalla Commissione europea.
2IMPIANTI DI IRRADIAZIONE AUTORIZZATI
Al termine del periodo contemplato dalla relazione (31 dicembre 2019), vi erano 24 impianti di irradiazione autorizzati nell'UE, situati in 14 Stati membri: Francia (5), Germania (4), Bulgaria (2), Paesi Bassi (2), Spagna (2), Belgio (1), Repubblica ceca (1), Croazia (1), Estonia (1), Italia (1), Ungheria (1), Polonia (1), Romania (1) e Regno Unito (1).
Nel periodo 2018-2019 quattro dei 14 Stati membri dotati di impianti di irradiazione non hanno sottoposto a irradiazione alcun prodotto alimentare: Bulgaria, Italia, Romania e Regno Unito.
3RISULTATI DEI CONTROLLI EFFETTUATI NEGLI IMPIANTI DI IRRADIAZIONE NEL 2018-2019
Durante il 2018 e il 2019 negli Stati membri dell'UE sono state complessivamente trattate con radiazioni ionizzanti 7 832 tonnellate di prodotti. Il trattamento ha avuto luogo principalmente in Belgio, dove è stato trattato l'81,4 % dei prodotti alimentari irradiati dell'UE.
I tre prodotti irradiati principali nell'UE sono le cosce di rana (65,1 %), il pollame (20,6 %) e le erbe aromatiche, le spezie e i condimenti vegetali essiccati (14,0 %). La figura 1 illustra la distribuzione dei prodotti irradiati negli impianti autorizzati degli Stati membri dell'Unione nel 2018 e nel 2019.
Figura 1 – Distribuzione per categoria dei prodotti alimentari irradiati nell'UE nel 2018-2019
Le quantità di prodotti alimentari (in tonnellate) trattati con radiazioni ionizzanti nell'UE sono in calo dal 2010, come illustrato nella figura 2.
Figura 2 – Quantità di prodotti alimentari trattati con radiazioni ionizzanti negli impianti di irradiazione autorizzati nell'Unione europea dal 2010
4RISULTATI DEI CONTROLLI EFFETTUATI NELLA FASE DI COMMERCIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
Per il periodo 2018-2019 sono stati analizzati 9 808 campioni da 25 Stati membri: complessivamente, in media, il 12,1 % in meno rispetto al 2016-2017. I dati per ciascuno Stato membro sono disponibili nell'allegato II e sintetizzati nella figura 3.
Figura 3 – Campioni analizzati nella fase di commercializzazione del prodotto in ciascuno Stato membro nel 2018-2019
Nel 2018-2019 tre Stati membri e la Norvegia non hanno effettuato alcun controllo analitico nella fase di commercializzazione del prodotto a causa di restrizioni di bilancio (Danimarca e Norvegia), mancanza di capacità di laboratorio (Cipro) o altre priorità di controllo (Svezia).
Su un totale di 9 808 campioni, 83 sono risultati non conformi (1 %) e 88 dubbi (1 %). I casi di non conformità osservati erano principalmente dovuti a etichettatura non corretta e irradiazione non autorizzata. La percentuale di non conformità (1 %) è risultata in leggero aumento rispetto alla relazione precedente (0,8 %).
Come illustrato nella figura 4, nella fase di commercializzazione la maggior parte dei prodotti analizzati era costituita da "erbe e spezie" (39 %) e "cereali, semi, ortaggi, frutta e loro prodotti" (24 %). La categoria "altro" (20 %) comprende gli integratori alimentari e le zuppe e le salse.
Figura 4 – Categoria di prodotti alimentari analizzata nella fase di commercializzazione del prodotto nell'Unione europea nel 2018-2019
Direttiva 1999/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 febbraio 1999, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti gli alimenti e i loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti (GU L 66 del 13.3.1999, pag. 16).
GU L 66 del 13.3.1999, pag. 24.
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ALLEGATI
della
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
sugli alimenti e sui loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti per gli anni 2018‑2019
ALLEGATO I
Quantità di prodotti alimentari (in tonnellate) trattati con radiazioni ionizzanti in impianti di irradiazione autorizzati degli Stati membri dell'UE
Paese |
Quantità trattata
|
Belgio |
6377,0 |
Repubblica ceca |
33,2 |
Germania |
308,9 |
Estonia |
71,0 |
Spagna |
363,0 |
Francia |
355,6 |
Croazia |
14,7 |
Ungheria |
243,0 |
Paesi Bassi |
46,0 |
Polonia |
19,5 |
Totale UE |
7831,9 |
ALLEGATO II
Campioni analizzati e risultati ottenuti nell'Unione europea e nei paesi dell'EFTA
Paese |
Conformi |
Dubbi |
Non conformi |
Totale campioni |
% dei campioni totali nell'UE |
Belgio |
134 |
18 |
3 |
155 |
1,6 % |
Bulgaria |
6 |
0 |
0 |
6 |
0,1 % |
Repubblica ceca |
44 |
9 |
1 |
54 |
0,6 % |
Danimarca |
NCE |
NCE |
NCE |
NCE |
NCE |
Germania |
5 314 |
26 |
22 |
5 362 |
54,7 % |
Estonia |
24 |
0 |
0 |
24 |
0,2 % |
Irlanda |
124 |
0 |
0 |
124 |
1,3 % |
Grecia |
10 |
0 |
0 |
10 |
0,1 % |
Spagna |
296 |
0 |
1 |
297 |
3,0 % |
Francia |
218 |
7 |
18 |
243 |
2,5 % |
Croazia |
122 |
0 |
0 |
122 |
1,2 % |
Italia |
874 |
1 |
5 |
880 |
9,0 % |
Cipro |
NCE |
NCE |
NCE |
NCE |
NCE |
Lettonia |
9 |
0 |
6 |
15 |
0,2 % |
Lituania |
25 |
0 |
0 |
25 |
0,3 % |
Lussemburgo |
31 |
9 |
0 |
40 |
0,4 % |
Ungheria |
115 |
0 |
0 |
115 |
1,2 % |
Malta |
117 |
0 |
3 |
120 |
1,2 % |
Paesi Bassi |
208 |
0 |
0 |
208 |
2,1 % |
Austria |
126 |
0 |
2 |
128 |
1,3 % |
Polonia |
591 |
4 |
7 |
602 |
6,1 % |
Portogallo |
26 |
0 |
0 |
26 |
0,3 % |
Romania |
764 |
1 |
3 |
768 |
7,8 % |
Slovenia |
42 |
3 |
0 |
45 |
0,5 % |
Slovacchia |
49 |
0 |
0 |
49 |
0,5 % |
Finlandia |
365 |
0 |
11 |
376 |
3,8 % |
Svezia |
NCE |
NCE |
NCE |
NCE |
NCE |
Regno Unito |
3 |
10 |
1 |
14 |
0,1 % |
TOTALE UE |
9 637 |
88 |
83 |
9 808 |
100 % |
TOTALE UE (%) |
98,3 % |
1 % |
1 % |
100 % |
|
|
|
|
|
|
|
NCE |
NCE |
NCE |
NCE |
NCE |
|
Norvegia |
0 |
0 |
0 |
0 |
100 % |
NCE: nessun controllo effettuato.
ALLEGATO III
Categorie di prodotti sottoposti a irradiazione e rispettive dosi somministrate, per paese
Paese |
Prodotti alimentari |
Dosi assorbite (kGy) |
Belgio |
Sangue, plasma e coagulati essiccati |
1 - 4,7 4,4 - 6,1 |
Cosce di rana congelate |
1 - 5,1 3,9 - 5,5 |
|
Pollame |
1 - 3,7 3,1 - 4 |
|
Croazia |
Erbe aromatiche, spezie e condimenti vegetali (essiccati) |
10 - 10 |
Repubblica ceca |
Erbe aromatiche, spezie e condimenti vegetali (essiccati) |
2,49 - 10 2,99 - 9,98 |
Estonia |
Erbe aromatiche, spezie e condimenti vegetali (essiccati) |
8 - 10 |
Francia |
Cosce di rana congelate |
5 - 5 |
Germania |
Erbe aromatiche, spezie e condimenti vegetali (essiccati) |
5 - 10 10 - 10 |
Ungheria |
Erbe aromatiche, spezie e condimenti vegetali (essiccati) |
2 - 9 3 - 10 |
Paesi Bassi |
Erbe aromatiche, spezie e condimenti vegetali (essiccati) |
2,4 - 15 |
Prodotti ortofrutticoli secchi |
2,0 - 15 |
|
Polonia |
Erbe aromatiche, spezie e condimenti vegetali (essiccati) |
5 - 10 |
Spagna |
Erbe aromatiche, spezie e condimenti vegetali (essiccati) |
8,6 - 9,95 8,9 - 9,3 |
Norvegia |
Erbe aromatiche, spezie e condimenti vegetali (essiccati) |
10 |