Bruxelles, 23.3.2020

COM(2020) 104 final

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE

AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO, AL COMITATO DELLE REGIONI E ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI







relativa all'attuazione della comunicazione della Commissione "Un partenariao strategico rinnovato e rafforzato con le regioni ultraperiferiche dell'UE"














1. Introduzione 

La presente relazione esamina i progressi compiuti nell'attuazione della comunicazione "Un partenariato strategico rinnovato e rafforzato con le regioni ultraperiferiche dell'UE" ("la comunicazione") 1 .

Le regioni ultraperiferiche dell'UE, ossia Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Mayotte, Riunione e Saint-Martin (Francia), Azzorre e Madera (Portogallo) e isole Canarie (Spagna), sono soggette a vincoli permanenti legati alla loro grande distanza, superficie ridotta, vulnerabilità ai cambiamenti climatici e insularità 2 che ne hanno frenato la crescita e lo sviluppo. È in questo contesto che il trattato sul funzionamento dell'Unione europea (articolo 349 del TFUE) prevede misure specifiche a sostegno delle regioni ultraperiferiche, comprese condizioni particolari per l'applicazione del diritto dell'Unione in tali regioni e per l'accesso ai programmi UE.

Sparse nell'Oceano Atlantico, nel bacino dei Caraibi, in America latina e nell'Oceano Indiano, le regioni ultraperiferiche forniscono all'UE risorse uniche: ricca biodiversità, posizione strategica per attività nei settori dello spazio e dell'astrofisica, ampie zone economiche marittime, prossimità ad altri continenti.

Nell'ottobre del 2017 la Commissione ha adottato una comunicazione destinata a rafforzare il partenariato con le regioni ultraperiferiche e i rispettivi Stati membri, nonché a potenziare il suo impegno a sostegno di tali regioni nel loro percorso di crescita. Nell'aprile del 2018 il Consiglio ha accolto con favore la comunicazione e ha invitato la Commissione a continuare a lavorare su misure specifiche per queste regioni conformemente all'articolo 349 del TFUE 3 .

La presente relazione descrive le azioni intraprese dalla Commissione, dalle regioni ultraperiferiche e dai rispettivi Stati membri nei settori indicati nella comunicazione 4 ; mette in evidenza i risultati 5 e suggerisce di concentrare gli sforzi sul contrasto ai cambiamenti climatici, sulla protezione della biodiversità, sull'introduzione dell'economia circolare e sulla promozione dell'energia da fonti rinnovabili. Si tratta di sfide importanti per queste regioni, come riconosciuto dall'iniziativa faro Green Deal europeo 6 nella quale si sottolinea che la Commissione presterà particolare attenzione alle regioni ultraperiferiche tenendo conto della loro vulnerabilità ai cambiamenti climatici e alle catastrofi naturali e delle loro risorse uniche quali la biodiversità e le fonti di energia rinnovabili. La relazione evidenzia inoltre la necessità di intensificare gli sforzi in altri settori rilevanti quali l'economia blu e la connettività.

Una nuova governance basata su un partenariato forte

Dal 2017, come indicato nella comunicazione, la Commissione ha tenuto conto sistematicamente delle preoccupazioni e degli interessi delle regioni ultraperiferiche durante il processo di definizione delle politiche.

Nel 2018 la Commissione ha sancito le specificità delle regioni ultraperiferiche in 21 proposte di programmi UE per il periodo 2021-2027 nel contesto di una vasta gamma di settori tra i quali quelli della coesione, dell'agricoltura, della pesca, della ricerca, dell'ambiente, dei trasporti e della connettività digitale, nonché della cooperazione internazionale. Di conseguenza la Commissione ha creato nuove opportunità e garantito disposizioni specifiche per queste regioni nella maggior parte dei programmi UE.

Nel 2019, nel contesto delle relazioni per paese del semestre europeo, la Commissione ha raccomandato a Francia, Portogallo e Spagna di investire i fondi della politica di coesione nelle rispettive regioni ultraperiferiche in settori strategici quali l'economia circolare, la connettività, le competenze e l'abbandono scolastico. Le raccomandazioni specifiche per paese del Consiglio invitano tali Stati membri a utilizzare i fondi di coesione tenendo conto delle disparità regionali e della situazione delle regioni ultraperiferiche. Le rispettive relazioni per paese del 2020 evidenziano inoltre le specificità di queste ultime regioni.

La Commissione ha analizzato il possibile impatto di accordi commerciali in fase di negoziazione sui principali settori economici delle regioni ultraperiferiche 7 . Di conseguenza, l'accordo politico del 2019 sulla parte commerciale dell'accordo di associazione UE-Mercosur contiene una clausola di salvaguardia destinata a tutelare la produzione locale delle regioni ultraperiferiche. Le specificità di queste regioni sono in fase di analisi nel contesto della revisione in corso della legislazione in materia di aiuti di Stato e dei regimi fiscali speciali di tali regioni.

La Commissione ha consultato le regioni ultraperiferiche in merito alle loro esigenze e ha fornito di conseguenza un sostegno specifico. Ad esempio la Commissione ha consultato le regioni ultraperiferiche sulle loro esigenze di adattamento ai cambiamenti climatici e le ha rispecchiate nell'invito a presentare proposte del 2019 del programma LIFE 8 . Ha inoltre organizzato due eventi a sostegno di queste regioni nel contesto della definizione di strategie di crescita blu 9 . Le regioni ultraperiferiche hanno intensificato gli sforzi per esprimere i loro interessi contribuendo con circa 30 risposte a consultazioni pubbliche. Infine, la Commissione ha contattato la popolazione delle regioni ultraperiferiche attraverso dialoghi con i cittadini: in Martinica e nelle isole Canarie nel 2018, nelle Azzorre e a Madera nel 2019.

I fondi UE a sostegno della coesione, dell'agricoltura, della pesca e della politica marittima hanno distribuito mezzi significativi per sostenere gli investimenti locali rafforzando il partenariato con le regioni ultraperiferiche e i rispettivi Stati membri, concentrandosi in particolare sulla competitività delle piccole e medie imprese (PMI), sull'occupazione e sull'inclusione sociale, sull'ambiente e sulla connettività 10 . Il sostegno erogato da tali fondi ammonta a oltre 13 miliardi di EUR per il periodo 2014-2020.

La Commissione ha istituito due task force dedicate a sostenere Riunione in relazione alla transizione energetica e le isole Canarie con riferimento alla gestione dei rifiuti. Tali task force riuniscono i servizi della Commissione e le parti interessate nazionali e regionali.

L'Ufficio statistico dell'UE (Eurostat) ha sviluppato una pagina internet dedicata ai dati delle regioni ultraperiferiche 11 . Nel 2019 la Commissione ha avviato uno studio per migliorare i dati e le conoscenze per la gestione sostenibile della pesca e la conservazione degli stock ittici in queste regioni. L'ufficio statistico francese sta collaborando con Saint-Martin e Sint-Maarten per raccogliere dati locali. L'ufficio statistico portoghese sta collaborando con Madera e le Azzorre in merito a dati concernenti l'agricoltura, il settore marittimo e i trasporti; le Azzorre stanno migliorando i dati sull'economia blu, mentre le isole Canarie quelli sulla produzione locale.

La Commissione ha riconosciuto le preoccupazioni delle regioni ultraperiferiche adottando un numero senza precedenti di iniziative dell'UE e tali regioni hanno raddoppiato gli sforzi per fornire un contributo al processo di definizione delle politiche. Vi è margine per esaminare ulteriormente il potenziale delle task force. La raccolta di dati a livello di regioni ultraperiferiche è necessaria per sostenere una definizione delle politiche adattata a tali regioni.

2. Valorizzare le risorse delle regioni ultraperiferiche

La comunicazione evidenzia le risorse delle regioni ultraperiferiche (comprese l'economia blu, la biodiversità e le fonti di energia rinnovabili) e propone azioni per sviluppare opportunità in questi settori al fine di sostenere la crescita.

Economia blu

La Commissione ha rafforzato il quadro giuridico e finanziario per migliorare l'economia blu nelle regioni ultraperiferiche, garantendo nel contempo una gestione sostenibile delle risorse e degli ecosistemi marini. Nel 2018 la Commissione ha rivisto gli orientamenti sugli aiuti di Stato dell'UE in maniera da consentire il sostegno pubblico all'acquisizione di pescherecci nelle regioni ultraperiferiche a una serie di condizioni volte a garantire una pesca sostenibile.

La Commissione ha inoltre proposto misure specifiche per le regioni ultraperiferiche del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per il periodo 2021-2027, compreso un bilancio specifico destinato a tali regioni tanto per gli investimenti strutturali quanto per la compensazione di costi supplementari. La Commissione ha inoltre proposto che ciascuno Stato membro sviluppi un piano d'azione per affrontare le sfide legate alla pesca e concernenti l'economia blu sostenibile nelle loro regioni ultraperiferiche.

Nel 2019 la Commissione ha istituito un consiglio consultivo per le regioni ultraperiferiche per consultare le loro parti interessate su questioni relative alla pesca e ha assicurato che l'accordo di associazione UE-Mercosur impegni le parti a contrastare la pesca illegale. Per quanto riguarda la capacità della flotta, nel 2019 la Commissione ha presentato una valutazione del piano di "entrata/uscita" nel quadro della politica comune della pesca. Nella sua comunicazione sul Green Deal del dicembre 2019, la Commissione ha sottolineato il ruolo centrale dell'economia blu nell'affrontare i cambiamenti climatici e ha annunciato l'intenzione di proporre modalità per gestire lo spazio marittimo in modo più sostenibile.

Il Consiglio ha adottato conclusioni sugli oceani e sui mari sottolineando l'importanza delle politiche europee in materia di affari marittimi e pesca nel sostenere l'economia blu delle regioni ultraperiferiche e la vulnerabilità di queste regioni ai cambiamenti climatici che incidono sulle coste, sugli ecosistemi e sulla biodiversità di tali regioni 12 .

Le regioni ultraperiferiche stanno definendo strategie di economia blu mirate a conseguire un utilizzo sostenibile delle risorse marine e a preservare la biodiversità; i progressi sono disomogenei e variano in termini di portata e di attenzione. Alcune regioni, in particolare, le Azzorre, Madera, le isole Canarie e Riunione, stanno migliorando la pianificazione dello spazio marittimo, con il sostegno del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, in maniera da consentire un utilizzo migliore degli oceani. Numerose regioni hanno sviluppato misure di sostegno quali strumenti finanziari per operatori su piccola scala (linea di credito di Madera per le piccole imprese, prestiti della Guyana francese a favore di piccoli operatori; aiuti di Mayotte a favore dell'acquisizione di navi) e per lo sviluppo di competenze (Martinica, Azzorre, Madera).

Le regioni ultraperiferiche stanno investendo ulteriormente in settori emergenti quali il monitoraggio e l'esplorazione degli spazi marittimi (Osservatorio atlantico delle Azzorre) o dell'energia da fonti rinnovabili marine (piattaforma PLOCAN delle isole Canarie). Tutte le regioni ultraperiferiche hanno favorito lo sviluppo sostenibile della pesca attraverso il progetto ORFISH; e talune stanno promuovendo il turismo blu sostenibile, ad esempio nel Mar dei Caraibi.

Per stimolare la crescita blu, le regioni necessitano di strategie specifiche ed esaustive per l'economia blu che includano settori tradizionali e innovativi. Concentrarsi su attività innovative, migliorare le conoscenze scientifiche sulla pesca e sulle zone marine, nonché massimizzare il sostegno dell'UE e nazionale sono aspetti importanti a questo proposito.

Agricoltura e sviluppo rurale 

La proposta della Commissione di riformare la politica agricola comune per il periodo 2021-2027 contempla condizioni e deroghe specifiche che riflettano le esigenze delle regioni ultraperiferiche. Le proposte prevedono che i piani strategici nazionali tengano conto delle circostanze specifiche delle regioni ultraperiferiche, che tali regioni beneficino dei tassi massimi di cofinanziamento previsti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e di una serie di condizioni favorevoli specifiche.

Inoltre la Commissione ha proposto di continuare ad attuare il programma agricolo dell'UE POSEI per le regioni ultraperiferiche, mantenendo così pagamenti diretti agli agricoltori in tali regioni. Nel periodo 2017-2019 il programma POSEI ha fornito sostegno all'occupazione e alla produzione agricole nelle regioni ultraperiferiche, ha garantito la fornitura di prodotti agricoli selezionati a tali regioni e ha attenuato i costi aggiuntivi di trasporto di tali prodotti.

Con il sostegno dei loro programmi di sviluppo rurale cofinanziati dall'UE, le regioni ultraperiferiche hanno aiutato i giovani agricoltori a crescere e a commercializzare prodotti quali avocado, banane, canna da zucchero oltre a sviluppare misure agroambientali e iniziative LEADER 13 . Tali misure pongono una forte enfasi sul miglioramento delle condizioni di vita della popolazione rurale.

Diverse regioni ultraperiferiche hanno sviluppato sistemi di qualità per prodotti agricoli in associazione a misure di commercializzazione. Altre hanno investito in nuove tecnologie agricole, quali la coltivazione di piante e ortaggi senza l'uso di terra a Saint-Martin, l'impiego di velivoli a pilotaggio remoto nelle Azzorre e prove di uso di risorse biologiche nella Guyana francese. Anche il governo francese sta sviluppando strumenti di gestione dei rischi ad esempio per la produzione di banane.

L'agricoltura rimane un settore strategico: garantire qualità e innovazione nella produzione locale, un reddito equo per gli agricoltori e ottimizzare gli strumenti di sostegno sono sfide importanti da vincere.

Biodiversità

Al fine di sostenere le regioni ultraperiferiche nel preservare la loro biodiversità unica, nel 2019 la Commissione ha lanciato un invito a presentare progetti specifici per le esigenze e la capacità di tali regioni (Life4BEST). La Commissione ha proposto che il programma LIFE per il periodo 2021-2027 sostenga la natura e la biodiversità nelle regioni ultraperiferiche e invoca un'attenzione particolare a queste regioni nei criteri di aggiudicazione di tale programma. I progetti sulla biodiversità possono inoltre beneficiare di finanziamenti ai sensi della proposta della Commissione per il Fondo europeo di sviluppo regionale per il periodo 2021-2027.

La Commissione ha evidenziato la biodiversità unica delle regioni ultraperiferiche nel suo Green Deal che riconosce nei cambiamenti climatici uno dei principali fattori determinanti della perdita di biodiversità.

La Francia ha intensificato gli sforzi a sostegno della biodiversità nelle sue regioni ultraperiferiche mediante un piano d'azione dedicato (2018). L'agenzia francese per la biodiversità sostiene oltre 80 progetti nelle regioni ultraperiferiche. Il Portogallo ha finanziato progetti a sostegno delle riserve della biosfera nelle Azzorre e a Madera. La Guyana francese, Riunione, la Guadalupa e Mayotte stanno istituendo agenzie regionali per la biodiversità. La Martinica ha lanciato un programma per preservare e valorizzare la biodiversità (2019) mentre Riunione e le Azzorre stanno proteggendo gli habitat locali e le specie endemiche con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale 14 e del programma LIFE.

Inoltre le regioni ultraperiferiche hanno aumentato la loro cooperazione in materia di biodiversità con i paesi e territori d'oltremare o paesi terzi nel quadro di programmi Interreg.

Le regioni ultraperiferiche ospitano una quota importante della biodiversità dell'UE che costituisce una delle loro principali risorse. Sono necessari sforzi sostenuti e coordinati attraverso le politiche per preservare la biodiversità di queste regioni esplorandone il potenziale.

Economia circolare

La Commissione ha mirato specificamente alle regioni ultraperiferiche per il programma di lavoro LIFE del periodo 2018-2020. La gestione dei rifiuti in queste regioni rientra tra i temi di tale programma di lavoro. Inoltre, su richiesta delle isole Canarie e con il sostegno della Spagna, riunendo amministrazioni europee, nazionali, regionali e locali, la Commissione ha istituito una task force per l'individuazione di ostacoli e la definizione di soluzioni per migliorare la raccolta, il riutilizzo, il riciclaggio e la tracciabilità dei rifiuti su tali isole. La Commissione ha inoltre proposto che il Fondo europeo di sviluppo regionale sostenga la transizione verso l'economia circolare nel periodo 2021-2027.

Nelle conclusioni dell'ottobre 2019 sull'economia circolare, il Consiglio ha sottolineato la necessità di tener conto della situazione specifica delle regioni ultraperiferiche e di garantire una transizione equa ed inclusiva. Inoltre, nel marzo 2020, la Commissione ha adottato un nuovo piano d'azione per l'economia circolare che riguarda l'intero ciclo di vita dei prodotti e si concentra su settori ad alta intensità che evidenzia le specificità delle regioni ultraperiferiche.

Nel 2019 la Francia ha dichiarato la propria intenzione di progredire verso l'obiettivo "rifiuti zero" nei suoi territori d'oltremare 15 . Le regioni francesi stanno sviluppando piani regionali per la prevenzione e la gestione dei rifiuti; le Azzorre hanno rivisto il loro piano strategico regionale sui rifiuti.

La maggior parte delle regioni ultraperiferiche sta definendo piani d'azione per l'economia circolare che comprendono la produzione e il consumo sostenibili nonché la gestione dei rifiuti. Diverse regioni hanno sviluppato progetti per introdurre modelli di economia circolare, ridurre i rifiuti ed eliminare i rifiuti di plastica. Nel periodo 2018-2019 la maggior parte delle regioni ultraperiferiche francesi ha lanciato inviti a presentare progetti per lo sviluppo dell'economia circolare con il sostegno dell'agenzia francese per l'ambiente e l'energia. Riunione ha ad esempio attuato 22 progetti legati all'economia circolare che spaziano dalla progettazione e dalla durata dei prodotti al riciclaggio; la Martinica ha creato servizi di riparazione e organizzato campagne di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti.

Le regioni ultraperiferiche hanno molto da guadagnare dall'attuazione di modelli di economia circolare come condizione essenziale per una crescita sostenibile. È importante accelerare gli sforzi relativi alla gestione dei rifiuti, in particolare per migliorare la circolarità nella gestione e nel trattamento dei rifiuti organici e per ridurre i rifiuti mediante il riutilizzo o la riparazione.

Cambiamenti climatici

Nella sua valutazione della strategia di adattamento dell'UE del 2018 la Commissione ha sottolineato la necessità di passare dalla generazione di conoscenza al suo utilizzo, con l'obiettivo di definire azioni nelle regioni ultraperiferiche. Come annunciato nella comunicazione relativa al Green Deal, la Commissione intende adottare un'ambiziosa strategia dell'UE in materia di adattamento ai cambiamenti climatici. Il programma di lavoro LIFE 2018-2020 definisce specificamente i progetti in materia di preparazione a far fronte ai fenomeni meteorologici estremi nelle regioni ultraperiferiche. In questo contesto LIFE sostiene la Guadalupa e la Guyana francese nel ripristinare i loro ecosistemi per proteggere i loro territori dagli effetti dei cambiamenti climatici quali l'innalzamento del livello del mare.

La Commissione ha inoltre proposto il cambiamento climatico come una delle sue priorità di investimento nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale per il periodo 2021-2027 16 ed ha altresì stanziato 49 milioni di EUR dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea a sostegno della ricostruzione di Saint-Martin e della Guadalupa, colpite gravemente dagli uragani Irma e Maria nel 2017. Tale fondo è stato inoltre mobilitato per sostenere le Azzorre colpite dall'uragano Lorenzo nell'ottobre del 2019 17 . 

Nel 2019 la Francia ha nominato un delegato per accelerare le misure preventive e di adattamento nelle regioni ultraperiferiche francesi. A settembre del 2019 le Azzorre hanno adottato un programma regionale in materia di cambiamenti climatici, mentre le isole Canarie hanno istituito un Osservatorio sui cambiamenti climatici nel 2018.

Le regioni ultraperiferiche sono particolarmente vulnerabili a gravi fenomeni meteorologici legati ai cambiamenti climatici. È necessaria un'azione sostenuta e coordinata a tutti i livelli, trasversale a tutte le politiche, che incanali gli investimenti per migliorare la capacità di adattamento, lo sviluppo della resilienza, la prevenzione e la preparazione ai cambiamenti climatici.

Energia 

L'Unione ha adottato normative a sostegno dell'energia da fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica. Ad esempio, la direttiva sulla promozione dell'energia da fonti rinnovabili del 2018 18 , il cui recepimento è previsto per la metà del 2021, riconosce il ruolo delle comunità locali nella transizione verso l'energia pulita, un ruolo particolarmente importante in territori isolati quali quelli delle regioni ultraperiferiche.

Nel contesto dell'iniziativa "Energia pulita per le isole dell'UE", la Commissione sta fornendo consulenza alla Guadalupa, alle Azzorre e alle isole Canarie su come sviluppare strategie e progetti in materia di energia pulita e ha promosso la conoscenza delle regioni ultraperiferiche sull'energia da fonti rinnovabili in occasione del forum annuale dell'iniziativa tenutosi nelle isole Canarie nel 2018. Inoltre, nel 2019, la Commissione ha istituito un dispositivo di finanziamento 19 , sostenuto da Orizzonte 2020, destinato a mobilitare almeno 100 milioni di EUR in progetti relativi ad energie sostenibili nelle isole europee, comprese le regioni ultraperiferiche, e nella sua comunicazione sul Green Deal si è impegnata a sviluppare un quadro politico a lungo termine destinato ad accelerare la transizione delle isole dell'UE, con il sostegno degli Stati membri.

A partire dal 2021 il meccanismo per collegare l'Europa (MCE) dovrebbe offrire importanti opportunità alle regioni ultraperiferiche: un tasso preferenziale per opere nel settore dell'energia (nonché nel settore digitale e in quello dei trasporti) e un'attenzione particolare nel contesto dei criteri di aggiudicazione. La Commissione ha inoltre proposto di incentrare gli investimenti del Fondo europeo di sviluppo regionale per il periodo 2021-2027 su misure di efficienza energetica e sull'energia da fonti rinnovabili tra le sue priorità per un'Europa più verde.

Su richiesta della Riunione, nel 2018, la Commissione ha istituito una task force sulla transizione energetica costituita da rappresentanti di servizi nazionali e regionali e del settore privato, che ha portato alla definizione di un piano d'azione destinato a migliorare il coordinamento tra iniziative diverse.

Nel 2019 la Francia ha lanciato bandi per sostenere le zone non connesse al continente: oltre un terzo del bilancio di 530 milioni di EUR è dedicato alle popolazioni svantaggiate. La Spagna sostiene la formazione e la diffusione di conoscenza in materia di energia da fonti rinnovabili ed efficienza energetica nelle isole Canarie.

Le regioni ultraperiferiche hanno lanciato strategie proprie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra ed aumentare l'energia da fonti rinnovabili e l'efficienza energetica. Grazie a finanziamenti dell'UE o nazionali hanno inoltre sviluppato progetti quali la produzione di energia elettrica da energia solare o biomassa (Martinica, Guadalupa, Guyana francese) e micro-reti intelligenti (Riunione). Numerose regioni ultraperiferiche hanno investito nella mobilità elettrica. Dal 2017 le isole Canarie hanno più che raddoppiato il periodo di tempo durante il quale l'isola di El Hierro utilizza al 100 % energia da fonti rinnovabili.

Data la dipendenza delle regioni ultraperiferiche dai combustibili fossili importati, sono necessari sforzi costanti per accelerare la transizione energetica, in particolare investendo in reti e stoccaggio intelligenti, in fonti di energia rinnovabili, compresa l'energia marina, in soluzioni di trasporto pulite e in efficienza energetica, contribuendo così all'autonomia energetica di queste regioni remote e alla loro neutralità in termini di emissioni di carbonio.

3. Consentire la crescita e la creazione di occupazione

La comunicazione propone azioni destinate a sbloccare la crescita nelle regioni ultraperiferiche, compresi investimenti in ricerca e innovazione, nell'imprenditorialità, nello sviluppo di competenze e nelle connessioni digitali e dei trasporti.

Ricerca e innovazione

Al fine di aumentare il potenziale di ricerca delle regioni ultraperiferiche la Commissione ha lanciato un apposito invito a presentare proposte per un'azione di coordinamento e sostegno nel quadro del programma di ricerca UE Orizzonte 2020. Ciò ha portato al progetto FORWARD che riunisce università, industria, la società civile e amministrazioni di tutte le regioni ultraperiferiche con l'obiettivo di mappare le capacità di ricerca di queste ultime, individuare campi di eccellenza e sostenere la loro partecipazione a progetti di ricerca internazionali.

Inoltre la Commissione ha proposto che il programma UE "Orizzonte Europa" per il periodo 2021-2027 estenda alle regioni ultraperiferiche le proprie azioni volte a "ampliare la partecipazione e diffondere l'eccellenza". Nel periodo 2021-2027, tali regioni potranno inoltre beneficiare del nuovo strumento per gli investimenti interregionali nell'innovazione nel quadro della cooperazione territoriale europea per partecipare a catene di valore globali ed aumentare i loro collegamenti con altre regioni europee in settori comuni di specializzazione intelligente.

La maggior parte delle regioni ultraperiferiche sta valutando le proprie strategie di specializzazione intelligente 20 per adattare i propri ecosistemi di innovazione ai settori più promettenti. Le Azzorre, Madera e le isole Canarie stanno definendo la strategia di specializzazione transregionale della Macaronesia. Le regioni ultraperiferiche hanno sviluppato iniziative per favorire l'integrazione di attori locali nelle reti di ricerca internazionali e per migliorare la loro partecipazione alla ricerca finanziata dall'UE (ad esempio il piano delle Azzorre per l'internazionalizzazione della scienza e della tecnologia). La Francia si è inoltre adoperata per rafforzare la capacità di innovazione delle sue regioni con il Grande piano di investimenti francese per il periodo 2018-2022.

I settori individuati variano a seconda delle regioni. Talune regioni si sono concentrate sull'economia blu, ad esempio con il progetto Orizzonte 2020 sugli impatti dei cambiamenti climatici derivanti dal trasporto marittimo, dal turismo, dalla produzione di energia e dall'acquacoltura che coinvolgono le regioni della Macaronesia e dei Caraibi. Altre hanno investito nello spazio, ad esempio le Azzorre e il Portogallo con il nuovo cosmodromo internazionale e l'agenzia spaziale portoghese sull'isola di Santa Maria. Altre regioni hanno investito nella transizione energetica (azione della Riunione e delle isole Canarie per realizzare la decarbonizzazione dei sistemi energetici), nella sanità (Madera, Guadalupa); e nello sviluppo di risorse agricole o prodotti cosmetici a base di sostanze naturali (Guyana francese).

Lo sviluppo del potenziale di ricerca e innovazione delle regioni ultraperiferiche è fondamentale per stimolare la crescita in tali regioni. Aumentare la loro partecipazione alle reti di ricerca internazionali e alle catene del valore globali tanto con l'Europa quanto con paesi terzi può aiutare le regioni ultraperiferiche a rafforzare i loro sistemi di innovazione e a creare occupazione.

Occupazione, istruzione e formazione 

I fondi UE della politica di coesione e della politica agricola stanno fornendo un sostegno sostanziale allo sviluppo sociale delle regioni ultraperiferiche 21 .

La proposta della Commissione per il Fondo sociale europeo Plus per il 2021-2027 tutela i tassi di cofinanziamento più elevati a favore delle regioni ultraperiferiche, istituisce una dotazione aggiuntiva specifica a sostegno dell'occupazione, dell'istruzione e dell'inclusione in queste regioni e destina il 15 % della componente nazionale al sostegno dei giovani nelle regioni ultraperiferiche che registrano un tasso significativo di giovani che non hanno un lavoro, né seguono un percorso scolastico o formativo.

Nel 2018 la Commissione ha migliorato l'accesso alla microfinanza nelle regioni ultraperiferiche francesi aumentando la garanzia del programma per l'occupazione e l'innovazione sociale a favore di un'associazione che sostiene piccoli imprenditori, ADIE. Inoltre la Commissione ha aumentato ulteriormente lo stanziamento per l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile per la Francia, comprese le sue regioni ultraperiferiche, nonché le risorse per il Fondo sociale europeo per la Spagna, comprese le isole Canarie.

Nello stesso anno, nel quadro di Erasmus+, la Commissione ha aumentato la sovvenzione mensile per i residenti delle regioni ultraperiferiche e le borse di viaggio per i cittadini di Mayotte e della Riunione 22 . La Commissione ha inoltre esteso le condizioni specifiche di Erasmus per i cittadini delle regioni ultraperiferiche al Corpo europeo di solidarietà. Nella sua proposta per Erasmus per il periodo 2021-2027, la Commissione si è impegnata ad aumentare la partecipazione delle regioni ultraperiferiche nei programmi di mobilità, anche con paesi vicini, nonché a monitorare tale partecipazione.

La Francia ha rivisto la propria legislazione 23 al fine di sviluppare contratti di apprendistato con paesi terzi vicini. La maggior parte delle regioni ultraperiferiche (Martinica, Riunione, Azzorre, Madera, isole Canarie) ha sviluppato piani d'azione per migliorare l'imprenditorialità nel quadro del progetto GROWRUP Interreg rivolto ai disoccupati nei settori dell'economia blu e dell'economia verde. La Guyana francese ha creato una laurea professionale in ambito aerospaziale; Riunione sta investendo nella propria università regionale; le Azzorre hanno lanciato diverse iniziative per promuovere l'occupazione dei giovani.

Il miglioramento delle competenze, in particolare tra i giovani, è essenziale per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro e migliorare l'occupabilità dei cittadini. Ulteriori investimenti nella mobilità internazionale migliorerebbero la cooperazione con i paesi vicini e sosterrebbero l'integrazione regionale.

Competitività, imprenditorialità e mercato unico 

La politica di coesione e agricola dell'UE fornisce un sostegno sostanziale al rafforzamento della competitività delle PMI nelle regioni ultraperiferiche 24 .

Al fine di migliorare l'accesso di queste regioni ai finanziamenti, il polo europeo di consulenza sugli investimenti ha analizzato la situazione di ciascuna regione e proposto modalità per la massimizzazione del sostegno finanziario, anche ricorrendo al Fondo europeo per gli investimenti strategici 25 . La Commissione ha promosso discussioni con le autorità nazionali e regionali e le istituzioni finanziarie sulle soluzioni proposte e ne ha incoraggiato l'attuazione. Inoltre la proposta della Commissione per il programma InvestEU incoraggia gli Stati membri ad affrontare le carenze del mercato nelle regioni ultraperiferiche, sfruttando tale programma per attrarre investimenti privati e aumentare l'effetto leva sui finanziamenti.

Nel 2019 la Commissione ha lanciato un invito a presentare proposte nel quadro del programma Erasmus per giovani imprenditori, incoraggiando i richiedenti a includere entità appartenenti alle regioni ultraperiferiche. Di conseguenza un primo punto di contatto in Martinica sta sostenendo gli imprenditori locali. La proposta della Commissione per il programma per il mercato unico per il 2021-2027 sottolinea inoltre la necessità di integrare meglio le regioni ultraperiferiche nel mercato interno. Inoltre la Commissione ha proposto che il Fondo europeo di sviluppo regionale continui a fornire una dotazione specifica per compensare i costi supplementari sostenuti dalle imprese che si trovano in queste regioni. Sostegno erogato dalla rete Enterprise Europe è disponibile nelle Azzorre, a Madera, nelle isole Canarie, in Martinica, a Guadalupa e a Riunione.

La Francia ha sostenuto le imprese delle regioni ultraperiferiche mediante regimi fiscali specifici o condizioni di finanziamento specifiche. Le isole Canarie e la Martinica hanno elaborato strategie di internazionalizzazione. Talune regioni hanno intensificato le relazioni commerciali con paesi terzi vicini. Ad esempio la Guadalupa ha sostenuto le imprese nell'esportazione negli Stati Uniti; Riunione ha creato un servizio per sostenere le start-up in Mozambico e strumenti finanziari per le PMI sostenuti dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Mayotte e Riunione stanno costituendo poli tecnologici.

Sono necessari maggiori sforzi a tutti i livelli per migliorare l'imprenditorialità e potenziare la competitività in settori ad alto potenziale, quali quelli della biodiversità e dell'economia blu.

Accessibilità del digitale 

Nel 2017 la Commissione ha lanciato la rete UE di centri di competenza sulla banda larga con l'obiettivo di sostenere gli Stati membri e le regioni nella progettazione ed attuazione di strategie per portare la banda larga in zone non servite da una presenza commerciale. La Commissione ha incoraggiato la partecipazione delle regioni ultraperiferiche a tale rete e ha raccomandato agli Stati membri di sostenere il loro coinvolgimento; inoltre, ha approvato due importanti progetti per le reti a banda larga ad alta velocità a Riunione (2018) e in Martinica (2019), che saranno sostenuti dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Nella propria proposta per il programma Europa digitale per il periodo 2021-2027, la Commissione ha previsto entità digitali specifiche nelle regioni ultraperiferiche e definito criteri di aggiudicazione specifici per queste regioni. Inoltre, nel quadro del meccanismo per collegare l'Europa per il periodo 2021-2027, i progetti a sostegno di reti dorsali nuove o potenziate, compresi i cavi sottomarini tra gli Stati membri e tra l'Unione e paesi terzi, potranno beneficiare di sostegno. In aggiunta l'elenco indicativo di progetti di interesse comune nell'ambito dell'infrastruttura per la connettività digitale che accompagna la proposta relativa al meccanismo per collegare l'Europa 26 come modificata dal Parlamento europeo e dal Consiglio 27 comprende un nuovo cavo sottomarino che collega Madera, le Azzorre e il Portogallo continentale. I progetti relativi alla connettività digitale nelle regioni ultraperiferiche possono beneficiare di un tasso di cofinanziamento più elevato.

La Francia ha sviluppato competenze digitali investendo in centri di istruzione, mentre Madera e le isole Canarie hanno sviluppato corsi nuovi. Nel 2019 il Portogallo ha creato un gruppo di lavoro per preparare la sostituzione dei cavi sottomarini tra le sue regioni ultraperiferiche e la terraferma. Inoltre Madera e la Guyana francese hanno pianificato di collegarsi al cavo sottomarino per le comunicazioni tra il Portogallo e il Brasile con un sostegno dell'UE pari a 26,5 milioni di EUR.

Aumentare la digitalizzazione delle regioni ultraperiferiche sulla base di una buona connettività con l'UE e paesi terzi è importante per consentire a queste regioni di trarre vantaggio dal mercato unico digitale e avere relazioni commerciali a livello internazionale. La rete dei centri di competenza sulla banda larga può aiutare le regioni ultraperiferiche a rafforzare la loro capacità di attuazione di progetti in questo settore attraverso lo scambio di buone pratiche e l'assistenza tecnica.

Trasporti 

La Commissione ha proposto disposizioni specifiche per le regioni ultraperiferiche nel meccanismo per collegare l'Europa per il periodo 2021-2027: opere relative ai trasporti come collegamenti con aeroporti, porti, nodi urbani in queste regioni possono beneficiare di finanziamenti e di un tasso di cofinanziamento più elevato.

Inoltre, la Commissione ha proposto che, in via eccezionale, le regioni ultraperiferiche possano utilizzare il Fondo europeo di sviluppo regionale per il periodo 2021-2027 per investire in infrastrutture aeroportuali. Nel 2019 la Commissione ha inoltre fornito alle regioni ultraperiferiche un'analisi delle loro esigenze di connettività, individuando progetti potenziali relativi a infrastrutture e legati ai servizi. 

La Commissione intende proporre una revisione degli orientamenti per la rete di trasporto transeuropea nel 2021 ed analizzare le preoccupazioni specifiche delle regioni ultraperiferiche in tale contesto. Infine la Banca europea per gli investimenti ha investito rispettivamente 100 milioni di EUR negli aeroporti della Riunione e 60 milioni di EUR in quelli della Guadalupa con il sostegno del Fondo europeo per gli investimenti strategici.

Le regioni ultraperiferiche hanno continuato a migliorare le infrastrutture interne di trasporto stradale e marittimo con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale. Rientrano in tale contesto il miglioramento della sicurezza delle infrastrutture stradali e lo sviluppo dei trasporti pubblici a Madera, nella Guyana francese e a Mayotte, nonché il miglioramento dell'accessibilità di varie isole delle Azzorre. Inoltre la Guyana francese sta stabilendo nuove rotte di trasporto marittimo con paesi terzi e la Guadalupa sta creando un nuovo collegamento aereo con gli Stati Uniti.

Sono necessari sforzi sostenuti a livello di UE, nazionale e regionale per sostenere la connettività nelle regioni ultraperiferiche. Definire una riserva di progetti sostenibili e ottimizzare il sostegno disponibile sono aspetti importanti a questo proposito.

4. Rafforzare la cooperazione delle regioni ultraperiferiche con il vicinato e oltre

La proposta della Commissione per la cooperazione territoriale europea per il periodo 2021-27 mira ad agevolare la cooperazione tra le regioni ultraperiferiche e i loro paesi vicini con un bilancio separato e norme flessibili in materia di cooperazione in linea con lo strumento di finanziamento esterno. In questo contesto, nel 2019, le regioni ultraperiferiche si sono scambiate buone pratiche per facilitare progetti comuni e hanno creato piattaforme comuni coinvolgendo programmi esterni.

L'UE ha avviato negoziati con gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico sull'accordo post-Cotonou, con un mandato di negoziato che sancisce la necessità di considerare le preoccupazioni e la situazione delle regioni ultraperiferiche. Si tratta di un accordo importante per dare forma alla cooperazione su questioni globali quali la governance degli oceani.

Nel 2019 la Guadalupa è diventata membro dell'Organizzazione degli Stati dei Caraibi orientali, mentre Saint-Martin ha chiesto di diventare un osservatore. La Guyana francese ha avviato uno studio sugli ostacoli incontrati dalle imprese locali, mentre la Martinica e Riunione hanno sostenuto l'internazionalizzazione delle imprese locali e Riunione e Mayotte hanno sostenuto la mobilità degli studenti verso paesi terzi. Le regioni ultraperiferiche hanno partecipato a progetti di cooperazione regionale con paesi loro vicini ad esempio in materia di trasporti, salute, turismo blu e competenze. Le regioni della Macaronesia hanno rafforzato la cooperazione con Capo Verde, la Mauritania e il Senegal attraverso il progetto Hexagone nel contesto del loro programma di cooperazione territoriale. Nel 2018 e nel 2019 i paesi del Mar dei Caraibi, insieme alle regioni ultraperiferiche della zona, hanno svolto un esercizio congiunto per mettere alla prova il sistema di allerta rapida contro gli tsunami.

Talune regioni ultraperiferiche stanno affrontando importanti sfide socioeconomiche in ragione della migrazione. In tale contesto i programmi nazionali sostenuti mediante diversi fondi UE comprendono una serie di azioni dedicate. Ad esempio il Fondo Asilo, migrazione e integrazione e il Fondo sicurezza interna, entrambi unionali, hanno sostenuto la gestione delle richieste di asilo nella Guyana francese, lo sviluppo del sistema europeo di sorveglianza delle frontiere nelle Azzorre e a Madera, nonché l'integrazione dei migranti nella società e nel mercato del lavoro nelle isole Canarie. La Francia ha creato servizi specializzati in materia di migrazione a Mayotte. A Madera, i fondi della politica di coesione hanno sostenuto progetti destinati a fornire assistenza sanitaria, istruzione, sicurezza sociale e alloggi ai cittadini venezuelani. Per quanto riguarda la mobilità con i paesi vicini, l'UE ha rafforzato le relazioni con il Marocco, come confermato dal Consiglio di associazione UE-Marocco del giugno 2019.

Creare fiducia nei paesi vicini e sviluppare pratiche comuni per la condivisione di risorse sono aspetti fondamentali ai fini dello sfruttamento di nuove opportunità di cooperazione. Le piattaforme che coinvolgono tanto il Fondo europeo di sviluppo regionale quanto le parti interessate del Fondo europeo di sviluppo potrebbero sostenere tale finalità. Gli accordi di partenariato in materia di mobilità potrebbero facilitare l'integrazione regionale.

5. Conclusioni

L'attuazione della comunicazione del 2017 "Un partenariato strategico rinnovato e rafforzato con le regioni ultraperiferiche dell'UE" è sulla buona strada. In poco più di due anni, la comunicazione ha portato a risultati concreti positivi per le regioni ultraperiferiche.

La Commissione ha rispettato i propri impegni creando opportunità specifiche per le regioni ultraperiferiche in un'ampia serie di programmi UE, adattando costantemente la normativa, le politiche e gli strumenti dell'UE alle loro esigenze e ai loro interessi, nonché fornendo un sostegno su misura a queste regioni. È importante che il Parlamento europeo e il Consiglio adottino programmi UE per il periodo 2021-2027 che forniscano un accesso su misura e condizioni specifiche per le regioni ultraperiferiche, come proposto dalla Commissione.

Le regioni ultraperiferiche e i rispettivi Stati membri hanno svolto la loro parte adottando strategie regionali e nazionali, nonché sviluppando iniziative concrete per attuare la comunicazione e facendo sentire la propria voce nel processo di definizione delle politiche.

Tenendo conto dei progressi realizzati, attuare pienamente la comunicazione impone di accelerare e concentrare gli sforzi, a tutti i livelli, su settori importanti: affrontare i cambiamenti climatici, proteggere la biodiversità, introdurre l'economia circolare e realizzare la transizione verso l'energia da fonti rinnovabili. Gli investimenti in questi settori sono particolarmente importanti per garantire una crescita sostenibile in queste regioni dell'UE vulnerabili, remote e isolate. Questo è il motivo per cui la Commissione presterà particolare attenzione al ruolo di queste regioni nel contesto del Green Deal, tenendo conto delle loro vulnerabilità e risorse. Il Fondo europeo di sviluppo regionale costituisce un'importante fonte di finanziamento per gli investimenti in questi settori.

Inoltre, è necessario proseguire gli sforzi per continuare a sviluppare l'economia blu e migliorare la connettività nelle regioni ultraperiferiche. Investire nelle competenze rimane un fattore essenziale per sostenere la creazione di posti di lavoro e l'imprenditorialità in tutti i settori.

Un partenariato robusto e una stretta cooperazione tra l'Unione europea, le regioni ultraperiferiche e i rispettivi Stati membri restano fondamentali per sviluppare il potenziale di queste regioni remote e sostenere la loro transizione verso un'economia verde che metta al primo posto le persone. Sebbene la situazione vari considerevolmente tra le diverse regioni ultraperiferiche, rimane molto da fare per colmare le disparità tra queste regioni e il continente europeo.

Raggiungere le regioni ultraperiferiche contribuisce alla creazione di un'Unione europea inclusiva che non lascia indietro nessuno. A loro volta, le regioni ultraperiferiche, con le loro risorse uniche, possono contribuire in maniera significativa a un'Unione europea più verde, neutrale dal punto di vista climatico e sostenibile.

(1)

COM(2017) 623 final.

(2)

Le regioni ultraperiferiche sono tutte isole o arcipelaghi, fatta eccezione per la Guyana francese che si trova in America latina.

(3)

Conclusioni del Consiglio "Affari generali" dell'aprile 2018.

(4)

La relazione tratta le azioni intraprese dall'adozione della comunicazione.

(5)

Gli allegati presentano le azioni intraprese da ciascuna regione ultraperiferica e dai rispettivi Stati membri.

(6)

Comunicazione della Commissione "Il Green Deal europeo" COM(2019) 640 final dell'11.12.2019.

(7)

La decisione (UE) 2020/13 del Consiglio relativa alle direttive di negoziato degli accordi di partenariato economico con i paesi e le regioni dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico afferma che tali accordi "prevedono [...] misure specifiche a favore dei prodotti provenienti dalle [regioni ultraperiferiche], con l'obiettivo di assicurarne l'integrazione nel commercio intraregionale".

(8)

 L'Instrument Financier pour l'Environnement.

(9)

Forum delle regioni ultraperiferiche per gli affari marittimi e la pesca nel 2018 e nel 2019.

(10)

  https://cohesiondata.ec.europa.eu/2014-2020/2014-2020-RUPs-OR-EU-planned-investment/8gwq-ke5u .

(11)

Regions and cities illustrated: https://ec.europa.eu/eurostat/cache/RCI/#?vis=outermost.economy&lang=en .

(12)

Conclusioni del Consiglio sugli oceani e sui mari del 19 novembre 2019.

(13)

Programma LEADER: Liaison entre actions de développement de l'économie rurale.

(14)

Il Fondo europeo di sviluppo regionale ha stanziato oltre 54 milioni di EUR a sostegno della biodiversità nelle regioni ultraperiferiche nel periodo 2014-2020.

(15)

 Trajectoire outre-mer 5.0.

(16)

Il sostegno complessivo che il Fondo europeo di sviluppo regionale prevede di dedicare al contrasto ai cambiamenti climatici in tutte le regioni ultraperiferiche nel periodo 2014-2020 è pari a circa 1,1 miliardi di EUR.

(17)

Nel dicembre 2019 è stato versato un anticipo sull'assistenza prevista del Fondo di solidarietà dell'Unione europea.

(18)

Direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (GU L 328 del 21.12.2018, pag. 82).

(19)

https://www.nesoi.eu/.

(20)

La messa in atto di strategie di specializzazione intelligente a sostegno delle regioni e degli Stati membri nella loro transizione economica è una condizione preliminare per poter beneficiare dei fondi strutturali e d'investimento europei nel periodo 2014-2020.

(21)

 Il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale hanno stanziato congiuntamente oltre 3 miliardi di EUR a sostegno dell'inclusione sociale, dell'istruzione, della formazione professionale e dell'occupazione nelle regioni ultraperiferiche nel periodo 2014-2020.    
https://cohesiondata.ec.europa.eu/2014-2020/2014-2020-RUPs-OR-EU-planned-investment/8gwq-ke5u .

(22)

Creando borse di viaggio eccezionali per i residenti che compiono viaggi superiori a 8 000 km.

(23)

"Loi relative à la liberté de choisir son avenir professionnel", 5.9.2018.

(24)

Il Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale stanno cofinanziando progetti a sostegno della competitività delle PMI nelle regioni ultraperiferiche per un valore di 1,5 miliardi di EUR nel periodo 2014-2020:

  https://cohesiondata.ec.europa.eu/2014-2020/2014-2020-RUPs-OR-EU-planned-investment/8gwq-ke5u .

(25)

https://ec.europa.eu/regional_policy/sources/policy/themes/outermost-regions/pdf/rup_2019/invest_platform_feasibillity_study_en.pdf.

(26)

Parte V dell'allegato della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa, COM(2018) 438 final.

(27)

 Trilogo sul regolamento che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa del 7 marzo 2019.


Bruxelles, 23.3.2020

COM(2020) 104 final

ALLEGATO

to the

AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO, AL COMITATO DELLE REGIONI E ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI

relativa all'attuazione della comunicazione della Commissione "Un partenariato strategico rinnovato e rafforzato con le regioni ultraperiferiche dell'UE"


Indice

1.    Francia    

2.    Guadalupa    

3.    Guyana francese    

4.    Martinica    

5.    Riunione    

6.    Saint-Martin    

7.    Mayotte    

8.    Portogallo    

9.    Azzorre    

10.    Madera    

11.    Spagna    

12.    Isole Canarie    



1.Francia

In ragione della sua organizzazione istituzionale, la Francia stabilisce quadri strategici per le politiche pubbliche in numerosi settori oggetto della comunicazione sulle regioni ultraperiferiche a livello nazionale e locale.

·Nel giugno del 2018, a seguito di consultazioni svoltesi nel 2017, la Francia ha adottato un "Libro blu" per le proprie regioni ultraperiferiche e i paesi e territori d'oltremare;

·nell'aprile del 2019 ha lanciato la "Trajectoire outre-mer 5.0" con l'obiettivo di conseguire emissioni di carbonio zero, rifiuti zero, inquinanti agricoli zero, esclusione zero e vulnerabilità zero;

·sta migliorando la raccolta di dati nelle regioni ultraperiferiche, in particolare a Mayotte, e sta collaborando con le autorità di Saint-Martin per soddisfare le esigenze specifiche del territorio.

Economia blu

·La Francia collabora con le regioni e le parti interessate locali per finalizzare entro il 2020 un documento strategico per ciascun bacino marittimo nel quadro dell'attuazione della strategia nazionale del 2017 per i mari e le coste a sostegno della "crescita blu" e a tutela dell'ambiente marino.

Biodiversità

·Nel luglio del 2018 la Francia ha un piano d'azione destinato a rafforzare la conservazione della biodiversità;

·sta organizzando a Marsiglia (giugno 2020) il Congresso mondiale sulla conservazione contribuendo allo sviluppo della cooperazione con le regioni dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico per promuovere obiettivi comuni nel quadro di accordi internazionali su questioni quali la conservazione delle barriere coralline;

·sta pianificando di inviare rappresentanti dell'Ufficio francese per la biodiversità nelle regioni ultraperiferiche francesi affinché cooperino con le agenzie locali che operano in tale settore;

·nell'aprile 2019, ha istituito un servizio nazionale incaricato di progetti economici che promuovono la biodiversità nella Guyana francese.

Agricoltura e sviluppo rurale

·La Francia sta attuando il fondo comune di gestione dei rischi nel settore dell'agricoltura per il prossimo periodo di programmazione 2021-2027, come previsto dalla legge sull'uguaglianza effettiva nei territori d'oltremare 1 ;

·sta discutendo con assicuratori in merito a strumenti di gestione dei rischi al fine di fornire una copertura assicurativa specificamente alle colture di banane entro la fine dell'attuale periodo di programmazione.

Cambiamenti climatici

·La Francia ha adottato il secondo piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (dicembre 2018) che individua le sfide nei territori d'oltremare, in particolare in materia di raccolta dei dati, biodiversità e conservazione delle risorse naturali, turismo e leve finanziarie;

·nell'aprile del 2019 ha nominato un delegato interdipartimentale per i rischi più rilevanti nei territori d'oltremare.

Occupazione, istruzione e formazione

·Nel giugno del 2019 la Francia ha condotto e pubblicato uno studio sulla mobilità dei giovani residenti oltremare, mappando gli attori e i piani di mobilità principali;

·ha introdotto la possibilità di contratti di lavoro che consentano l'acquisizione di qualifiche professionali in collaborazione con Stati del vicinato delle regioni ultraperiferiche, come stabilito dalla legge sulla libertà di scegliere il proprio futuro professionale 2 .

Energia

·La Francia sta collaborando con le autorità locali di Guadalupa, della Martinica, della Guyana francese, di Mayotte e della Riunione alla revisione dei loro piani pluriennali in materia di energia;

·ha firmato un contratto di transizione ecologica a sostegno della trasformazione ecologica a livello locale a Riunione (aprile 2019) e nella Guyana francese (luglio 2019);

·ha programmato nel 2019 lo stanziamento di 530 milioni di EUR nei prossimi cinque anni per tutte le zone francesi non interconnesse alla rete elettrica continentale con l'obiettivo di controllare la domanda di energia; il 35 % degli aiuti è destinato ai consumatori in situazioni precarie, anche nelle regioni ultraperiferiche.

Economia circolare

·Nel febbraio 2020 la Francia ha concluso uno studio sull'ottimizzazione dei fondi europei per i progetti di gestione dei rifiuti a favore dell'economia circolare nelle regioni ultraperiferiche. 

Competitività, imprenditorialità e mercato unico

·La Francia ha abbassato le soglie per l'accesso al sostegno finanziario nazionale da parte di progetti di innovazione nelle regioni ultraperiferiche; ha inoltre esteso un programma di prestiti per le regioni ultraperiferiche alle imprese con meno di tre anni di attività e ha migliorato le condizioni di finanziamento di tale strumento (giugno 2019); 

·si prepara a pubblicare, nel primo trimestre del 2020, un invito a presentare manifestazioni di interesse per 15 milioni di EUR dedicato all'innovazione nelle regioni ultraperiferiche francesi e nei paesi e territori d'oltremare.

Accessibilità del digitale

·La Francia ha finanziato 15 centri educativi nelle sue regioni ultraperiferiche per migliorare le competenze digitali.

Cooperazione con i paesi vicini e non solo

·La Francia ha promulgato una legge che rafforza i mezzi di azione dei servizi dello Stato per quanto concerne il controllo dell'immigrazione e l'asilo (settembre 2018); ha lanciato un progetto pilota sul trattamento delle domande di asilo nella Guyana francese (aprile 2018);

·ha istituito una sede centrale operativa a Mayotte e un gruppo investigativo interdipartimentale specializzato in aspetti finanziari dell'immigrazione clandestina.



2.Guadalupa

La Guadalupa sta compiendo progressi nell'attuazione della comunicazione sulle regioni ultraperiferiche, dedicando particolare attenzione all'energia da fonti rinnovabili e all'efficienza energetica.

Economia blu

·A maggio del 2019 ha inaugurato un cantiere navale nell'isola Marie-Galante, per fornire formazione sul know-how locale con l'obiettivo di dare sostegno alla pesca sostenibile;

·guida il progetto pilota ORFISH (2017-2019) che ha sostenuto lo scambio di conoscenze sulle tecniche di pesca a basso impatto tra i pescatori di tutte le regioni ultraperiferiche e ha cercato di alleviare la pressione sulle risorse ittiche costiere (cofinanziamento dell'UE pari al 90 %).

Agricoltura

·Nel 2019 questa regione ha lanciato un progetto per la promozione e la vendita di alcolici e prodotti agro-alimentari negli Stati Uniti in collaborazione con imprese del settore, Business France e il ministero francese per le Regioni d'oltremare.

Biodiversità

·Questa regione sta istituendo un'agenzia regionale per la biodiversità.

Economia circolare

·Nell'ottobre del 2018 questa regione ha lanciato un piano regionale denominato "rifiuti zero entro il 2035" che mira a ridurre i rifiuti per abitante e la dipendenza energetica, nonché a creare otto punti di raccolta dei rifiuti;

·grazie al Fondo europeo di sviluppo regionale, ha sostenuto imprese locali nel trattamento di rifiuti metallici e veicoli danneggiati causati dagli uragani Irma e Maria.

Energia

·Nel giugno 2018 ha inaugurato stazioni di ricarica per automobili basati sull'energia solare con l'obiettivo di promuovere l'uso dell'eccedenza di energia solare;

·ha avviato un progetto di installazione fotovoltaica presso il centro di gestione dei rifiuti del comune di Sainte Rose (marzo 2019) in maniera da ridurre le emissioni e migliorare l'efficienza energetica;

·nel febbraio del 2019 è stato creato un nuovo impianto per l'illuminazione pubblica municipale che dovrebbe ridurre il consumo di energia del 75 %; ha migliorato l'illuminazione pubblica in due comuni con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale.

Ricerca e innovazione

·Questa regione ha installato registratori di onde per migliorare la prevenzione dei principali rischi naturali associati all'ambiente marino (marzo 2019);

·a giugno del 2018 ha installato nuove attrezzature diagnostiche per il cancro e ha lanciato il primo centro di gestione della diagnosi dei tumori nei Caraibi.

Trasporti

·Questa regione ha aperto una nuova linea di collegamento aereo tra Pointe-à-Pitre e New York nel febbraio 2020 per migliorare la connettività.

Cooperazione con i paesi vicini e non solo

·Nel 2019 questa regione è diventata membro dell'Organizzazione degli Stati dei Caraibi orientali;

·ha lanciato un progetto ("Ready Together") per un coordinamento più efficiente degli aiuti in caso di catastrofi naturali nei Caraibi.

3.Guyana francese

La Guyana francese sta conseguendo progressi a ritmo costante in relazione alle priorità della comunicazione, dedicando particolare attenzione all'istruzione, alla formazione e all'uso sostenibile delle risorse. Numerose iniziative sono attualmente in fase di pianificazione.

Economia blu

·Nel dicembre del 2019 questa regione ha sviluppato una strategia regionale per l'economia blu;

·ha creato uno strumento finanziario sotto forma di un regime di prestiti da 4,7 milioni di EUR per i piccoli operatori, includendo quelli del settore della pesca;

·ha trasformato in un servizio permanente un progetto di servizio di consulenza guidato dall'agenzia per lo sviluppo regionale e dall'autorità locale per i pescatori locali.

Agricoltura

·Questa regione ha finalizzato uno studio e iniziato a preparare un progetto pilota in materia di agricoltura sperimentale, volto a mettere in atto stazioni di prova per lo sviluppo di metodologie per un uso migliore delle risorse biologiche.

Biodiversità

·Questa regione sta istituendo un'agenzia regionale per la biodiversità.

Economia circolare

·Questa regione sta elaborando un piano regionale di prevenzione e gestione dei rifiuti con il sostegno dell'agenzia francese per la gestione dell'ambiente e dell'energia (ADEME).

Energia

·Questa regione sta costruendo nuovi impianti elettrici basati sulla biomassa per coprire una domanda di energia di 40 megawatt entro il 2023 e tenere il passo con l'aumento della domanda e la crescita demografica.

Ricerca e innovazione

·Nell'aprile del 2018 questa regione ha organizzato un forum sulla ricerca e sull'innovazione che ha riunito le parti interessate delle autorità locali, i settori della ricerca e delle imprese, con l'obiettivo di alimentare la revisione in corso della propria strategia di specializzazione intelligente;

·ha firmato un accordo con un gruppo di imprese francesi di profumi e cosmetici per potenziare la ricerca locale sulle sostanze naturali della Guyana e sviluppare prodotti basati su risorse vegetali locali; rientra in tale contesto un partenariato tra centri universitari (novembre 2018).

Occupazione, istruzione e formazione

·Questa regione ha stabilito un accordo con gli istituti di istruzione della regione, AFMAé (un'associazione per la formazione aeronautica) e l'impresa aerospaziale Ariane Group, per sviluppare un corso di laurea nel settore dell'industria aerospaziale per il 2020;

·ha avviato un progetto con la federazione francese dei datori di lavoro MEDEF e l'agenzia nazionale per l'impiego Pôle emploi per collocare 300 giovani nelle imprese locali (2019); ha istituito un punto di contatto per la consulenza alle imprese locali in materia di integrazione professionale.

Accessibilità del digitale

·La Guyana francese sta preparando l'installazione di un cavo sottomarino che colleghi la regione al cavo in fibra ottica sottomarino EllaLink tra l'Europa e l'America Latina nel 2020, con entrata in funzione prevista nel 2021, con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale e della Banca europea per gli investimenti;

·sta preparando misure volte a consentire il riconoscimento della regione come zona di attività economica per l'archiviazione di dati su server ("Data centre");

·sta predisponendo la banda larga in 17 zone isolate e nell'aprile del 2019 ha acquisito larghezza di banda satellitare per facilitare la connettività digitale delle scuole in zone remote;

·ha creato 44 punti di accesso alla rete a Saint-Laurent-du-Maroni (siti di interesse economico e zone remote) con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale.

Trasporti

·Questa regione sta sviluppando un progetto su larga scala per la creazione di corsie riservate al trasporto pubblico nella capitale, Cayenne;

·grazie al sostegno di Interreg, sta creando un nuovo collegamento via traghetto tra Saint-Laurent-du-Maroni e Albina nel Suriname.

Cooperazione con i paesi vicini e non solo

·Questa regione ha avviato uno studio destinato a valutare le esigenze delle imprese locali e le misure per migliorare gli scambi con il vicinato.



4.Martinica

La Martinica sta attuando la comunicazione ottenendo risultati in settori quali l'economia circolare, l'energia, la competitività, nonché l'occupazione, l'istruzione e la formazione.

Economia blu

·Questa regione ha programmato uno studio di fattibilità da svolgere all'inizio del 2020 concernente l'istituzione di un Istituto di acquacoltura;

·ha confermato il lancio di nuovi programmi di formazione incentrati sulla pesca e su settori collegati all'economia blu attraverso un centro di formazione professionale dedicato (POLE MER).

Biodiversità

·Nel giugno 2019 questa regione ha firmato un accordo quadro concluso tra l'autorità locale, il Parco della riserva naturale e le autorità francesi destinato a stabilire un programma regionale di conservazione e a migliorare le conoscenze e la consapevolezza concernenti la riserva naturale.

Economia circolare

·Questa regione ha avviato una consultazione pubblica e adottato (fine del 2019) un piano per la prevenzione e la gestione dei rifiuti, destinato a preparare il terreno per una strategia locale di economia circolare;

·ha avviato campagne di informazione contro gli sprechi alimentari nelle scuole locali al fine di sensibilizzare gli studenti in merito alla sostenibilità;

·nel 2018 ha lanciato una campagna di sensibilizzazione "Kaz Zéro gaspi" nel contesto della settimana del consumo ecologico;

·sta intraprendendo 14 progetti, tra cui studi, sul riutilizzo di servizi medici e di mobilio, sulla creazione di una struttura mobile che offre servizi di riparazione ("camion delle riparazioni") e sull'estensione di una struttura di servizi di riparazione che mette a disposizione workshop ("caffè delle riparazioni").

Energia

·Nel 2017 questa regione ha avviato un progetto a sostegno dell'installazione di pannelli fotovoltaici destinato a migliorare l'autosufficienza energetica e nel 2019 ha lanciato due inviti a presentare proposte per la costruzione di edifici efficienti sotto il profilo energetico;

·sta realizzando una rete di illuminazione pubblica efficiente sotto il profilo energetico per risparmiare almeno il 30 % di elettricità entro il 2020;

·ha lanciato un programma quinquennale (2019-2023) di sostegno al risparmio energetico del valore di 100 milioni di EUR e si è concentrata su circa 60 azioni destinate a consentire risparmi nei consumi di energia elettrica;

·nel 2019 ha istituito una piattaforma di informazione 3 sulla transizione energetica che comprende informazioni in materia di mobilità, energia da fonti rinnovabili, utenze domestiche e isolamento termico;

·ha installato stazioni di rifornimento funzionanti con energia solare al 100 % per le auto elettriche nel quadro del progetto Green Drive;

·prevede di creare gradualmente 250 stazioni di ricarica solare nel quadro del progetto "Madin' Drive".

Occupazione, istruzione e formazione

·Nel marzo del 2019 questa regione ha organizzato un concorso per apprendisti nel contesto della formazione professionale;

·nel giugno del 2019 ha organizzato una fiera locale per l'occupazione e l'istruzione incentrata sull'assunzione digitale.

Competitività, imprenditorialità e mercato unico

·Nel 2017 questa regione ha adottato il Piano locale per lo sviluppo economico, l'innovazione e l'internazionalizzazione destinato a fornire finanziamenti per migliorare la produzione, le prestazioni e l'occupabilità; ha istituito un partenariato per l'erogazione di servizi di informazione alle imprese;

·nel 2018 ha avviato un forum annuale di 3 giorni dedicato alle imprese, denominato "OSE!", con l'obiettivo di offrire occasioni di fare rete alle imprese consolidate e orientamenti sull'avvio di un'impresa.

Accessibilità del digitale

·Con il sostegno del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale questa regione sta installando la fibra ottica per collegare gli istituti di istruzione; grazie al sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale sta invece installando reti a banda larga ed alta velocità che utilizzano la fibra ottica;

·ha esposto un "villaggio digitale" in occasione del forum "OSE!" del 2019 al fine di promuovere l'adozione della digitalizzazione, ad esempio della stampa 3D, tra le imprese locali.

Cooperazione con i paesi vicini e non solo

·Questa regione ha organizzato tre riunioni del consiglio dei ministri dell'Organizzazione degli Stati dei Caraibi orientali nei settori della salute, dell'istruzione e dell'ambiente;

·nel gennaio del 2018 ha lanciato il progetto per il potenziamento del commercio per i Caraibi orientali (TEECA) destinato ad assistere 30 imprese locali nell'esportazione verso Stati caraibici;

·ha collaborato in veste di partner al progetto Odyssea (febbraio 2019) nel campo dell'economia blu volto a migliorare il turismo blu e la crescita nei Caraibi.

5.Riunione

La Riunione si sta concentrando su numerosi settori della comunicazione, in particolare sull'economia circolare e sull'economia blu, sull'energia, sulla ricerca e sulla cooperazione con i paesi vicini.

Economia blu

·Questa regione ha avviato un progetto di assetto dello spazio marittimo (2018-2020) nel bacino dell'Oceano Indiano sud-occidentale (OCEAN MÉTISS) in collaborazione con lo Stato, la commissione per l'Oceano Indiano e la Commissione europea;

·nel marzo del 2019 ha fondato un "Blue Institute" incaricato di coordinare e progettare politiche pubbliche nel settore dell'economia blu.

Agricoltura e sviluppo rurale

·Questa regione sta sviluppando un modello agricolo per la promozione della produzione locale e per garantire la transizione agro-ecologica (progetto AGRIPEI 2030).

Biodiversità

·Nel 2018 e nel 2019 questa regione ha fornito formazione e sostegno all'avvio di progetti LIFE e BEST con il sostegno dell'UE;

·con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale ha svolto progetti destinati a proteggere le specie minacciate di estinzione: l'albanella di Réunion e alcune specie di piante (progetto ESPECES).

Economia circolare

·Questa regione ha progettato un piano regionale di prevenzione e gestione dei rifiuti in collaborazione con lo Stato e le autorità locali, stabilendo obiettivi regionali ad esempio quello di "rifiuti zero" e garantendone il coordinamento;

·ha sviluppato un piano d'azione regionale in materia di economia circolare destinato a definire la visione strategica e misure concrete per il conseguimento dell'obiettivo "rifiuti zero";

·ha attuato 22 progetti di economia circolare (febbraio 2018 – giugno 2019) che spaziano dalla progettazione e dalla durata dei prodotti al riciclaggio;

·sta partecipando al progetto REPLACE (agosto 2019, finanziato da Interreg Europa), con l'obiettivo di definire e attuare politiche per l'economia circolare.

Energia

·Nel febbraio del 2018 questa regione ha istituito una task force sulla transizione energetica insieme allo Stato e alla Commissione europea;

·sta attuando due progetti con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale:

oSOLARPLEXUS, per la progettazione di un sistema innovativo che fornisca a siti remoti l'accesso a servizi per la fornitura di energia elettrica, acqua e comunicazione;

oMICRO-MAFATE NETWORK, per la sperimentazione di una micro-rete elettrica nella caldera di Mafate, con l'obiettivo di conseguire l'autosufficienza;

·dal 2018 sta conducendo lavori di ristrutturazione termica in 18 scuole secondarie;

·sta sviluppando veicoli sostenibili come veicoli a due ruote elettrici per la mobilità urbana con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale (progetto VELOCE del marzo 2018).

Ricerca e innovazione

·Questa regione sta attuando il progetto VALOBIO (con il sostegno del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, maggio 2019) che utilizza un metodo innovativo per trasformare i coprodotti scartati della pesca gettati in mare in fertilizzanti organici liquidi per l'agricoltura sostenibile;

·nell'aprile del 2019 ha lanciato la valutazione della propria strategia di specializzazione intelligente destinata ad analizzare il potenziale delle regioni in vari settori e ad individuare mercati di nicchia di interesse strategico.

Occupazione, istruzione e formazione

·Nel novembre del 2017 questa regione ha istituito il progetto CAMPUS SUD con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale; si tratta di un progetto destinato a raggruppare ed ampliare l'offerta dell'università regionale, nonché a creare un polo tecnologico (progetto "Vallée Blanche").

Competitività, imprenditorialità e mercato unico

·Questa regione ha creato il fondo "Financière Région Réunion" per un valore di 50 milioni di EUR (Fondo europeo di sviluppo regionale, Banca europea per gli investimenti, regione) a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) attraverso un prestito e uno strumento di private equity; a giugno del 2019 tale fondo ha finanziato 135 PMI erogando 13 milioni di EUR;

·partecipa al progetto REACT sostenuto da ORIZZONTE 2020 con l'obiettivo di realizzare la decarbonizzazione dei sistemi energetici dell'isola. 

Accessibilità del digitale

·Questa regione sta completando la distribuzione della banda larga e prevede di raggiungere tutte le zone non coperte entro la fine del 2022, grazie al sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale (grande progetto 2019).

Cooperazione con i paesi vicini e non solo 

·Questa regione sta attuando un progetto (TIS AEDES OI, nel quadro di Interreg) avente l'obiettivo di valutare una tecnica per il controllo della zanzara "tigre" Aedes;

·sta rafforzando la capacità di strutture private e pubbliche nei paesi partner inviando laureati locali in tali paesi, con il sostegno di Interreg;

·ha concluso accordi quadro con paesi vicini nel contesto del programma Interreg "Indian Ocean" (ad esempio nell'aprile 2019 con le Seychelles), migliorando il coordinamento in settori di interesse comune;

·nel luglio 2019 ha creato un servizio di sostegno alle imprese in Mozambico a favore dell'internazionalizzazione delle imprese locali e della cooperazione regionale.



6.Saint-Martin

Saint-Martin sta attuando la comunicazione sulle regioni ultraperiferiche nel contesto particolare della ricostruzione dell'isola in seguito all'uragano Irma. Di conseguenza l'attenzione è concentrata sulla ricostruzione di infrastrutture migliorate e su risposte adeguata ai cambiamenti climatici.

Economia blu

·A partire dal 2018 questa regione eroga formazione professionale su attività marittime correlate.

Agricoltura

·Questa regione sta pianificando di lanciare soluzioni innovative per l'agricoltura come la coltivazione senza suolo e l'investimento in recinti rimovibili per gli allevamenti di bestiame, smantellabili in caso di maltempo.

Economia circolare

·Questa regione sta sensibilizzando e attuando azioni di comunicazione sul riciclaggio e la differenziazione dei rifiuti, nonché istituendo un punto di raccolta dei rifiuti e svolgendo uno studio congiunto per l'isola nel suo complesso (sostenuto dal programma Interreg Caraibi) per migliorare la gestione dei rifiuti.

Cambiamenti climatici

·Nel 2018 questa regione ha istituito un sistema di gestione dei rischi per le catastrofi svolgendo esercitazioni di allarme, sensibilizzando l'opinione pubblica, valutando i sistemi di allerta ed acquisendo un radar meteorologico per migliorare le previsioni meteorologiche (Interreg Caraibi).

Energia

·Questa regione ha avviato studi di prefattibilità su potenziali risorse geotermiche presenti sulle isole di Saba, Sint Eustatius e Saint Kitts e sull'interconnessione per l'energia elettrica tra le isole con l'obiettivo di promuovere l'energia da fonti rinnovabili (Interreg Caraibi, luglio 2019).

Accessibilità del digitale

·Questa regione sta creando reti sotterranee in fibra ottica, per migliorare la connettività digitale in tutti i distretti, nel contesto della ricostruzione;

·sta conducendo studi di prefattibilità per l'interconnessione digitale tra le isole Leewards (isole settentrionali della catena delle Piccole Antille ).

Cooperazione con i paesi vicini delle regioni ultraperiferiche e non solo

·Ha ottenuto lo status di osservatore in seno all'Organizzazione degli Stati dei Caraibi orientali.

7.Mayotte

Mayotte sta attuando la comunicazione del 2017 concentrandosi in particolare sull'economia blu.

Economia blu

·Nel 2018 questa regione ha lanciato un gruppo di lavoro incaricato di preparare una strategia regionale per l'economia blu: raccogliere dati sui settori dell'economia blu e organizzare scambi con le parti interessate in merito alla crescita blu (formazione, turismo, pesca e acquacoltura);

·sta elaborando un piano regionale di assetto dello spazio che prevede un capitolo specifico sull'assetto dello spazio marittimo, come base per tutte le attività legate alla costa;

·sta sviluppando un piano di gestione della flotta insieme alle autorità nazionali, nonché un piano generale per l'acquacoltura;

·sta investendo in impianti di acquacoltura precedentemente abbandonati e sta sostenendo la capacità delle parti interessate locali.

Biodiversità

·Questa regione sta creando un'agenzia regionale per la biodiversità in collaborazione con le autorità nazionali.

Energia

·Questa regione sta attuando un progetto pilota che coinvolge i veicoli elettrici e le stazioni di ricarica alimentate al 100 % da energia solare per il trasporto sostenibile (2019);

·sta studiando il potenziale del fotovoltaico nelle scuole e negli edifici pubblici, dato che l'energia solare rappresenta l'energia da fonti rinnovabili più importante della regione.

Competitività, imprenditorialità e mercato unico

·Nel 2017 questa regione ha lanciato il progetto di un polo tecnologico destinato a riunire imprese manifatturiere e di servizi operanti nei settori ad alta tecnologia con l'obiettivo di rafforzare la capacità delle loro imprese di operare nel mercato unico.

Trasporti

·Questa regione sta lavorando a un progetto di trasporto interurbano che prevede la creazione di tre linee di autobus per collegare il sud, il centro e il nord di Mayotte con la capitale Mamoudzou, con potenziali collegamenti marittimi per il 2021 al fine di migliorare la connettività;

·nel 2018 ha lanciato un progetto destinato a migliorare la sicurezza dell'aeroporto di Mayotte con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale.

Cooperazione con i paesi vicini e non solo

·Questa regione ha firmato un accordo per consentire agli studenti universitari di Mayotte di intraprendere azioni di mobilità nei paesi dell'Africa orientale, nei settori della tecnologia digitale, dell'animazione e della cultura (febbraio 2019).



8.Portogallo

Il Portogallo collabora strettamente con le regioni autonome delle Azzorre e di Madera per attuare la comunicazione del 2017, in particolare per quanto concerne l'economia circolare, i cambiamenti climatici e la ricerca.

·Nel 2018-2019 il Portogallo ha sviluppato la cooperazione tra l'Istituto nazionale di statistica e i dipartimenti regionali di statistica delle Azzorre e di Madera con l'obiettivo di migliorare la raccolta e la gestione dei dati, in particolare nei settori dell'agricoltura e del trasporto marittimo e aereo.

Economia circolare

·Nel 2018 e nel 2019 il Portogallo ha sostenuto progetti che promuovono un uso più efficiente delle risorse a Madera e nelle Azzorre nel quadro del fondo nazionale per l'ambiente;

·ha agevolato la partecipazione dei cittadini di Madera e delle Azzorre a eventi sull'economia circolare e sui cambiamenti climatici organizzati nel Portogallo continentale (grazie all'aumento dei rimborsi spese).

Cambiamenti climatici

·Nel 2018 e nel 2019 il Portogallo ha fornito sostegno a progetti destinati a promuovere l'installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici nelle Azzorre, attraverso inviti a presentare proposte nel quadro del fondo ambientale;

·ha fornito a Madera e alle Azzorre finanziamenti nel quadro del programma "Environment, Climate Change and Low Carbon Economy";

·nel marzo 2019 ha organizzato a Madera e nelle Azzorre delle sessioni informative per presentare il meccanismo finanziario delle sovvenzioni del SEE 4 .

Biodiversità

·Nel 2019 il Portogallo ha lanciato un invito a presentare progetti per promuovere modelli di sviluppo sostenibile in tutte le riserve della biosfera portoghese, cinque delle quali sono situate a Madera e nelle Azzorre.

Ricerca e innovazione

·Il Portogallo ha avviato il programma internazionale di lancio di satelliti nel settembre 2018, con la creazione di un cosmodromo internazionale sull'isola di Santa Maria, nelle Azzorre; l'inizio dell'attività è previsto a fine 2021;

·nel marzo del 2019 ha istituito l'Agenzia spaziale portoghese con sede sull'isola di Santa Maria nelle Azzorre.

Accessibilità del digitale

·Nel maggio del 2019 il Portogallo ha creato il gruppo di lavoro "Cavi sottomarini CAM – Continente, Azzorre e Madera" incaricato di analizzare il modo migliore per sostituire i cavi sottomarini che assicurano le connessioni per le comunicazioni da Madera e dalle Azzorre verso il continente. Nel dicembre del 2019 tale gruppo ha pubblicato le proprie conclusioni.

Trasporti

·Il Portogallo ha proposto di includere gli aeroporti di Funchal, Porto Santo e Ponta Delgada nella rete centrale TEN-T, in risposta alla consultazione sulla revisione degli orientamenti TEN-T.

9.Azzorre

Le Azzorre stanno attuando la comunicazione del 2017 concentrandosi principalmente sull'economia blu, nonché sull'energia e sulla ricerca.

·La regione rileva dati sull'occupazione e sulle attività nel settore della pesca per tutte le isole.

Economia blu

·Nel 2018 questa regione ha creato un gruppo di lavoro incaricato di istituire l'Osservatorio atlantico dedicato alla ricerca scientifica marittima, nonché alla protezione, alla ricerca, al monitoraggio e allo sfruttamento socioeconomico degli spazi marittimi;

·sta guidando il progetto MarSP (2018-2019), destinato a sviluppare piani di pianificazione dello spazio marittimo nelle Azzorre, a Madera e nelle isole Canarie;

·ha concluso il progetto MISTIC SEAS II e sta coordinando il progetto MISTIC SEAS III (2019), aventi l'obiettivo di valutare la direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino;

·partecipa al progetto AQUA-LIT (2019) per prevenire i rifiuti marini generati dalle attività di acquacoltura e per rimuovere i rifiuti dalle strutture di acquacoltura;

·ha lanciato il progetto pilota "E-log" (2019) per monitorare elettronicamente la pesca su piccola scala e sostenere gli attori locali;

·ha promosso la dichiarazione delle Azzorre per la difesa della pesca del tonno con lenze e canne (ottobre 2018), per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tecniche di pesca sostenibili;

·ha istituito la "School of the Sea" (2019), per favorire la qualificazione e la formazione e partecipa, nel quadro di Erasmus, al progetto MATES (2018-2021) volto a promuovere una strategia di sviluppo delle competenze in materia di tecnologia marina.

Agricoltura

·Questa regione prevede di completare nel 2020 un "Piano strategico per il settore lattiero-caseario" avente l'obiettivo di individuare mercati nuovi e promuovere l'innovazione e l'internazionalizzazione dei prodotti lattiero-caseari;

·ha sostenuto l'uso di velivoli a pilotaggio remoto per la gestione delle foreste (con il cofinanziamento del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).

Biodiversità

·Questa regione sta valutando l'inquinamento causato dalle materie plastiche in acque profonde con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale (PLASTDEEP 2019);

·sta portando avanti tre progetti sostenuti dal programma dell'UE LIFE: LIFE VIDALIA (2018-2023) per la conservazione delle specie della flora a rischio di estinzione; LIFE-IP AZORES NATURA (2019-2027) per la conservazione di habitat e specie protette; e LIFE Beetles (con inizio nel 2020) per la riduzione dei rischi per le specie minacciate di estinzione;

·sta attuando il progetto MOVE I (2018-2021) e ha lanciato MOVE ON (2019-2022) in conformità con la strategia dell'UE sulla biodiversità per mappare e valutare lo stato degli ecosistemi e dei loro servizi;

·ha sostenuto il progetto BIOINVENT destinato a studiare la diversità microbica negli ecosistemi delle formazioni erbose nelle Azzorre e il progetto MARFOR per studiare la dinamica delle risposte delle foreste marine ai cambiamenti globali (entrambi nel periodo 2017-2020).

Cambiamenti climatici

·A settembre del 2019 questa regione ha approvato il programma regionale per i cambiamenti climatici, volto a ridurre al minimo le emissioni di gas a effetto serra e a limitare l'esposizione ai rischi climatici.

Economia circolare

·Questa regione sta per adottare il programma di gestione del turismo per lo sviluppo sostenibile nel settore.

Energia

·Nell'ottobre del 2018 questa regione ha lanciato la "Strategia delle Azzorre per l'energia 2030" che mira a sfruttare il potenziale delle risorse naturali e delle tecnologie emergenti e sta lavorando al "piano d'azione delle Azzorre per l'efficienza energetica";

·ha istituito il "piano d'azione per la mobilità elettrica nelle Azzorre" per il periodo 2018-2024, che comprende la gestione di punti di ricarica per veicoli elettrici nelle nove isole;

·sta sviluppando un programma di transizione energetica sostenuto dall'iniziativa Energia pulita per le isole dell'UE; sta analizzando l'uso di cavi sottomarini per collegare le reti elettriche delle sue isole;

·sta partecipando a un progetto Orizzonte 2020 (2019-2021) sulla geotermia di profondità, nonché al progetto Interreg E-MOBICITY (2019-2023) per l'ottimizzazione delle politiche pubbliche concernenti la mobilità elettrica nelle zone urbane.

Ricerca e innovazione

·nel settembre del 2018 ha lanciato un cosmodromo internazionale sull'isola di Santa Maria che dovrebbe essere operativo entro la fine del 2021;

·nel 2018 questa regione ha approvato il "Piano per l'internazionalizzazione della scienza e della tecnologia" volto a promuovere la scienza e ad attrarre progetti e partenariati esterni;

·nel 2018 ha approvato l'iniziativa Transfer+ e partecipa al progetto FANBest destinato a promuovere il trasferimento tecnologico nelle PMI locali, in particolare nel settore dell'economia blu.

Occupazione, istruzione e formazione

·Questa regione ha promosso l'occupazione attraverso le iniziative INOVAR (da marzo 2019) destinata ai giovani disoccupati, Berço de Emprego (aggiornata nel 2019) destinata alle sostituzioni temporanee e Movemprego (nel 2020) destinata a promuovere la mobilità geografica delle risorse umane.

Accessibilità del digitale

·Nel 2018 questa regione ha lanciato il piano d'azione per la cultura scientifica e tecnologica che ha sostenuto l'istituzione di laboratori scolastici per l'informatica, la robotica e la programmazione.

Trasporti

·Questa regione ha lanciato un bando internazionale per costruire una nave per passeggeri, veicoli e merci per collegare tutte le isole tutto l'anno (gennaio 2019).

Cooperazione con i paesi vicini e non solo

·Questa regione partecipa al progetto di osservazione della Terra e dell'ambiente marino che mira a sviluppare tecnologie personalizzate basate su servizi a valle di Copernicus con l'obiettivo di migliorare la conoscenza dell'ambiente marino.


10.Madera

Madera sta compiendo progressi nell'attuazione della comunicazione del 2017, concentrandosi su settori quali l'economia blu, l'economia circolare, i cambiamenti climatici, la ricerca, l'energia, l'occupazione e le competenze.

Economia blu

·Nel 2018 questa regione ha lanciato la linea di credito INVESTE RAM2020, uno strumento finanziario che mira a facilitare l'accesso ai finanziamenti da parte di operatori di piccole dimensioni (20 milioni di EUR);

·ha sviluppato il piano per la pianificazione dello spazio dell'ambiente marittimo, uno strumento di gestione territoriale destinato a promuovere l'economia blu sostenibile;

·nel 2019 ha creato un consorzio responsabile per il Centro internazionale integrato per la formazione e l'istruzione sull'ambiente marino avente sede a Madera che inizierà a erogare formazione nel 2020.

Agricoltura e sviluppo rurale

·Nel 2018 Madera ha introdotta una normativa che istituisce una commissione tecnica per la valutazione della conformità dei prodotti agricoli e alimentari della regione, incaricata di garantire che i prodotti che beneficiano di un sistema di qualità dell'UE siano conformi alla normativa UE.

Biodiversità

·Questa regione ha rafforzato la gestione delle zone protette e dei siti della rete Natura 2000 (dal 2017) rivedendo e aggiornando piani di gestione, strategie e zone classificate.

Economia circolare

·Questa regione ha sviluppato un'agenda regionale per l'economia circolare destinata ad attenuare l'impatto ambientale pur perseguendo una crescita economica sostenibile (2019);

·ha predisposto la "strategia sui rifiuti 2020-2030" che mira a migliorare la gestione dei rifiuti (2019).

Cambiamenti climatici

·Questa regione ha promosso l'attuazione della strategia regionale per l'adattamento ai cambiamenti climatici attraverso progetti sostenuti da Interreg e dal programma LIFE dell'UE e ha iniziato ad aggiornarla;

·sta sviluppando un software e sistemi per valutare, prevenire e mitigare i rischi di incendi boschivi e migliorare la gestione di tali incendi con il sostegno del Fondo di coesione.

Energia

·Questa regione ha attuato il progetto "Sustainable Porto Santo – Smart Fossil Free Island" (2019) finalizzato alla promozione dell'uso di veicoli elettrici e sistemi di ricarica intelligenti;

·sta per concludere l'espansione del progetto idroelettrico Calheta III sostenuto dal Fondo di coesione;

·ha partecipato a numerosi progetti UE nel settore dell'energia tra cui ENERMAC (2017-2019) per la pianificazione di strategie per l'attuazione di infrastrutture per l'energia da fonti rinnovabili;

·sta promuovendo i trasporti puliti con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale: acquisto di 5 minibus elettrici e 25 autobus puliti (2019).

Ricerca e innovazione

·Dal 2019 questa regione collabora al progetto SMART4HEALTH destinato a consentire ai cittadini di gestire e conservare registrazioni dei propri dati sanitari in tutta l'UE e oltre i suoi confini;

·ha rivalutato la strategia regionale per la specializzazione intelligente (2019) al fine di preparare il lancio della strategia 2.0 per il periodo 2021-2027.

Occupazione, istruzione e formazione

·Questa regione ha sviluppato misure a sostegno dei disoccupati, compresi programmi volti alla creazione di posti di lavoro per i giovani, quali PROJOVEM. Nel 2018 i 68 progetti approvati nel quadro del programma di stimolazione all'imprenditoria per i disoccupati hanno creato 118 nuovi posti di lavoro. Tali misure hanno riguardato 5 512 persone nel 2018.

Accessibilità del digitale

·Nel 2018 questa regione ha firmato un contratto per la fornitura di un nuovo collegamento per le telecomunicazioni tramite un cavo ottico sottomarino tra Madera e il continente;

·ha sviluppato corsi per migliorare le competenze digitali nelle scuole (2018-2019) attraverso il "piano strategico per l'innovazione in materia di istruzione delle scuole" che ha compreso progetti per il settore scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico (STEM);

·nel periodo 2018-2019 ha introdotto l'"aula laboratorio del futuro", che mette a disposizione delle scuole dei kit di robotica.

Trasporti

·Questa regione ha approvato il piano d'azione per la mobilità sostenibile a Madera (giugno 2019). Il piano dovrebbe sostenere la transizione verso trasporti puliti e sicuri.

Cooperazione con i paesi vicini e non solo

·Nel 2018 questa regione ha rilanciato il vertice dell'arcipelago della Macaronesia che promuove il dibattito sulle sfide comuni relative all'ambiente e ai cambiamenti climatici, all'economia del mare, alla promozione di scambi e investimenti, alla formazione, nonché alla mobilità di studenti e insegnanti;

·sta partecipando al progetto INTEGRA, finalizzato all'integrazione del mercato e allo sviluppo del vicinato economico e sociale della Macaronesia, approvato a giugno del 2019 (Interreg Madera-Azzorre-isole Canarie – programma MAC).



11.Spagna

La Spagna attua la comunicazione del 2017 insieme alla regione ultraperiferica delle isole Canarie nel quadro della distribuzione costituzionale delle competenze.

Economia circolare

·La Spagna ha partecipato all'avvio della task force sui rifiuti nel novembre 2018 e alle riunioni successive per mezzo del ministero della transizione ecologica e il dipartimento delle dogane e delle accise e sostiene l'attuazione del corrispondente piano d'azione;

·ha analizzato il piano globale per i rifiuti delle isole Canarie (PIRCAN) 2018-2025.

Energia

·Nell'ambito del pacchetto energia pulita dell'UE, la Spagna sta sostenendo azioni per l'introduzione nelle isole di energia da fonti rinnovabili, per il risparmio energetico, per il miglioramento dell'efficienza energetica e per la promozione della mobilità sostenibile, anche con aste dell'energia da fonti rinnovabili, interconnessioni tra isole e stazioni di ricarica per i veicoli elettrici;

·ha sviluppato e sostenuto azioni di formazione e diffusione tecnologica nel campo dell'energia da fonti rinnovabili.



12.Isole Canarie

Le isole Canarie stanno attuando la comunicazione del 2017 concentrandosi su energia, ricerca ed economia circolare.

·Dal luglio del 2018 questa regione elabora dati ufficiali sulla produzione locale attraverso un accordo con l'Istituto statistico locale (ISTAC).

Economia blu

·Questa regione ha istituito un gruppo di lavoro sull'economia blu nel febbraio 2018, ed effettuato un'analisi SWOT per tutti i settori dell'economia blu con l'obiettivo di preparare il terreno per la strategia per l'economia blu prevista per la prima metà del 2020.

Agricoltura e sviluppo rurale

·Questa regione ha attuato una strategia per differenziare i prodotti in base alla loro qualità in maniera da aumentare il consumo, promuovere la produzione ecologica e facilitare i contatti tra il settore agroalimentare e l'amministrazione.

Economia circolare

·Nel 2017, grazie al sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale, questa regione ha lanciato un progetto per un impianto di biogas per la valorizzazione dei rifiuti generati dal bestiame;

·nel novembre del 2018 ha cooperato alla creazione di una task force sui rifiuti, facilitando la comunicazione tra le parti interessate a tutti i livelli (europeo, nazionale, regionale e locale), nonché alla definizione di un piano d'azione per migliorare la gestione dei rifiuti;

·nel febbraio del 2018 ha istituito un gruppo di lavoro sull'economia circolare, effettuando una diagnosi preliminare della situazione nelle isole;

·nell'agosto del 2018 ha adottato linee guida e raccomandazioni per la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti di plastica monouso;

·nell'aprile del 2019 ha approvato la strategia delle isole Canarie per la plastica.

Cambiamenti climatici

·Questa regione ha lanciato l'Osservatorio delle isole Canarie per i cambiamenti climatici, un organo di consultazione, partecipazione ed elaborazione di azioni (luglio 2018);

·sta aggiornando la strategia regionale sui cambiamenti climatici.

Energia

·Questa regione ha partecipato all'iniziativa Energia pulita per le isole dell'UE: ha organizzato il secondo forum sull'energia pulita per le isole dell'UE a Lanzarote nel novembre 2018; La Palma sta attuando un progetto pilota nel quadro di tale iniziativa;

·nel 2019 ha installato due prototipi innovativi per l'utilizzo dell'energia eolica marina sulla piattaforma PLOCAN.

Ricerca e innovazione

·Questa regione sta guidando il progetto FORWARD di ricerca dell'UE destinato a migliorare la partecipazione di tutte le regioni ultraperiferiche a reti e programmi di ricerca internazionali;

·nell'ottobre del 2019 ha rilanciato il progetto RIS3-Net2 (in veste di capo progetto) nel quadro del programma Interreg Madera-Azzorre-isole Canarie (MAC) che mira a definire un quadro comune per le strategie RIS3 transregionali;

·sta partecipando al progetto SOCLIMPACT volto a modellare gli effetti dei cambiamenti climatici e i loro impatti socioeconomici sulle isole europee nel contesto dei settori dell'economia blu;

·sta partecipando al progetto REACT sostenuto da ORIZZONTE 2020 per la decarbonizzazione dei sistemi energetici delle isole.

Occupazione, istruzione e formazione

·Dal gennaio del 2017 questa regione guida il progetto GROW RUP, cofinanziato da Interreg Europa, destinato ad affrontare la disoccupazione di lunga durata nel campo dell'economia verde e dell'economia blu.

Competitività, imprenditorialità e mercato unico

·Nel gennaio del 2018 questa regione ha lanciato una strategia operativa per l'internazionalizzazione dell'economia delle isole Canarie con l'obiettivo di migliorare la competitività delle imprese e l'imprenditorialità.

Accessibilità del digitale

·Questa regione ha istituito due inviti a presentare proposte per sostenere la diffusione di infrastrutture a banda larga ad alta velocità (nel 2018 e nel 2019);

·ha sostenuto organizzazioni incaricate di erogare formazione su competenze digitali per un totale di 71 progetti (nel 2017-2019).

Cooperazione con i paesi vicini e non solo

·Questa regione sta guidando il progetto Interreg MAC HEXAGONE con Madera e le Azzorre con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione con il vicinato costituito da Mauritania, Senegal e Capo Verde rafforzando il coordinamento tra i programmi del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo europeo di sviluppo nella zona (che termina nel dicembre 2022);

·ha attuato il progetto Interreg di VALCONMAC incentrato sulla protezione e lo sviluppo di habitat forestali negli arcipelaghi atlantici della Macaronesia.

(1)

Legge 2017-256 del 28 febbraio 2017.

(2)

Legge 2018-771 del 5 settembre 2018.

(3)

  www.transitionenergetiquemartinique.mq .

(4)

https://eeagrants.org/about-us.