RISOLUZIONE (UE) 2020/1933 DEL PARLAMENTO EUROPEO,

del 14 maggio 2020,

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom (ESA) per l’esercizio 2018

IL PARLAMENTO EUROPEO,

—	vista la sua decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom per l’esercizio 2018,

—	visti l’articolo 100 e l’allegato V del suo regolamento,

—	vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0056/2020),

considerando che, secondo il suo stato delle entrate e delle spese, il bilancio definitivo dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom (di seguito «l’Agenzia») per l’esercizio 2018 ammontava a 123 000 EUR, importo pari a quello relativo all’esercizio 2017; che l’intera dotazione di bilancio dell’Agenzia proviene dal bilancio dell’Unione;

considerando che la Corte dei conti (la «Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell’Agenzia relativi all’esercizio 2018 (la «relazione della Corte»), ha affermato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

Gestione finanziaria e di bilancio

osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l’esercizio 2018 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione degli stanziamenti d’impegno pari al 97,84 %, con un calo dell’1,04 % rispetto al 2017; osserva tuttavia con preoccupazione che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 72,90 %, il che rappresenta una diminuzione dell’1,73 % rispetto al 2017;

Annullamento di riporti

esprime preoccupazione per il fatto che il tasso di annullamento degli stanziamenti di bilancio riportati dal 2017 al 2018 (21 %) è risultato elevato, il che denota impegni non giustificati negli esercizi precedenti; invita l’Agenzia a procedere a riporti di stanziamenti di bilancio solo qualora siano giustificati;

Prestazioni

apprende che nel 2018 l’Agenzia ha trattato 331 transazioni, compresi contratti, modifiche e notifiche, e ha continuato ad assumersi la responsabilità della politica comune di approvvigionamento nucleare dell’Unione in linea con il suo mandato, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di materiali nucleari; prende atto dei continui sforzi dell’Agenzia per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento;

incoraggia l’Agenzia a proseguire la digitalizzazione dei suoi servizi;

Politica del personale

rileva che l’Agenzia disponeva di 16 dipendenti alla fine del 2018, tutti funzionari della Commissione, su un totale di 25 membri del personale autorizzati dalla tabella dell’organico, numero rimasto invariato rispetto a quelli autorizzati nel 2017;

Altre osservazioni

rileva che il Regno Unito ha receduto dall’Unione, ivi compreso dall’Euratom; invita l’Agenzia a rimanere al corrente in merito agli effetti del recesso del Regno Unito e a riferire all’autorità di discarico relativamente a qualsiasi sviluppo al riguardo;

invita l’Agenzia a concentrarsi sulla diffusione al pubblico dei risultati della sua ricerca e a raggiungere il pubblico attraverso i social media e altri mezzi di comunicazione;

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 14 maggio 2020 (1) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

(1) Testi approvati, P9_TA(2020)0121.