11.12.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 417/207


RISOLUZIONE (UE) 2020/1901 DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 14 maggio 2020

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) per l'esercizio 2018

IL PARLAMENTO EUROPEO,

vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea di controllo della pesca per l'esercizio 2018,

visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

visto il parere della commissione per la pesca,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0041/2020),

A.

considerando che, secondo il suo stato delle entrate e delle spese (1), il bilancio definitivo dell'Agenzia europea di controllo della pesca (l'"Agenzia") per l'esercizio 2018 ammontava a 17 408 849 EUR, importo che corrisponde a un incremento dell'1,73 % rispetto al 2017; che la dotazione dell'Agenzia proviene principalmente dal bilancio dell'Unione (2);

B.

considerando che la Corte dei conti (la "Corte"), nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia relativi all'esercizio 2018 (la "relazione della Corte"), ha dichiarato di aver ottenuto una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia relativi all'esercizio 2018 e che le operazioni sottostanti sono legittime e regolari;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.

osserva con soddisfazione che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi nel corso dell'esercizio 2018 si sono tradotti in un tasso di esecuzione del bilancio pari al 99,74 %, con un leggero incremento dello 0,83 % rispetto all'esercizio 2017; prende atto con soddisfazione che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato dell'87,62 %, il che corrisponde a un incremento del 13,81 % rispetto al 2017;

Prestazioni

2.

osserva che l'Agenzia utilizza un determinato numero di indicatori chiave di prestazione per sostenere i propri obiettivi strategici pluriennali ed esaminare il valore aggiunto apportato dalle sue attività;

3.

rileva che l'Agenzia ha attuato il 98 % delle sue attività nei tempi previsti e ha attuato il 100 % del suo piano strategico annuale di comunicazione;

4.

osserva che l'Agenzia, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera e l'Agenzia europea per la sicurezza marittima hanno adottato un accordo di lavoro tripartito che definisce la cooperazione tra tali agenzie e la cooperazione con le autorità nazionali che svolgono funzioni di guardia costiera fornendo servizi, informazioni, attrezzatura e formazione, nonché coordinando le operazioni multifunzionali;

5.

incoraggia l'Agenzia a perseguire la digitalizzazione dei suoi servizi;

6.

prende atto del fatto che i risultati della seconda valutazione esterna indipendente quinquennale dell'Agenzia per il periodo dal 2012 al 2016 sono stati presentati nel 2017; osserva con soddisfazione che, alla fine del 2018, una raccomandazione è stata conclusa e che per dieci raccomandazioni si stavano registrando progressi in linea con la tabella di marcia presentata al consiglio di amministrazione;

7.

ritiene che il ruolo dell'Agenzia nel promuovere la creazione di Frontex non debba compromettere l'attività principale dell'Agenzia in quanto organo dell'Unione incaricato di organizzare il coordinamento operativo delle attività di controllo della pesca e di fornire assistenza in tale ambito agli Stati membri e alla Commissione, dal momento che ciò può comportare un allentamento dei controlli sulla pesca e un incremento della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN); sottolinea pertanto la necessità di dotare l'Agenzia di risorse finanziarie e umane adeguate, in linea con l'ampliamento delle sue funzioni;

8.

sottolinea il fatto che nel giugno 2018 l'Agenzia ha adottato una decisione relativa alla pubblicazione di informazioni sulle riunioni con organizzazioni o lavoratori autonomi e che, in seguito all'accordo tra il Parlamento e la Commissione sul registro per la trasparenza, l'Agenzia pubblicherà sul proprio sito web le pertinenti riunioni del direttore esecutivo e del personale con i lobbisti;

9.

osserva che, a seguito dei lavori preparatori svolti nel 2017, l'Agenzia ha introdotto nel 2018 un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni basato sulla norma internazionale ISO 27001, inteso a tutelare l'Agenzia dai rischi tecnologici e a garantire la riservatezza, l'integrità e la disponibilità delle informazioni;

10.

evidenzia il ruolo attivo e il valore aggiunto dell'Agenzia nell'ambito del progetto "Miglioramento della governance della pesca a livello regionale nell'Africa occidentale" (PESCAO) al fine di sviluppare le capacità per contrastare le attività di pesca INN e per migliorare la gestione delle risorse alieutiche nell'Africa occidentale; evidenzia inoltre le tre operazioni effettuate nel 2018, che hanno visto la partecipazione di Senegal, Gambia, Guinea-Bissau, Guinea-Conakry, Sierra Leone, Capo Verde e Mauritania;

11.

sottolinea l'importanza del ruolo dell'Agenzia nell'attuazione della politica comune della pesca e nella realizzazione dei suoi obiettivi, in particolare per quanto riguarda l'obbligo di sbarco, viste le difficoltà incontrate dagli Stati membri nell'ottemperare a tale obbligo;

Politica del personale

12.

rileva che, al 31 dicembre 2018, la tabella dell'organico era completa al 98,36 %, con la nomina di 60 agenti temporanei (AT) sui 61 AT autorizzati a titolo del bilancio dell'Unione (rispetto ai 61 posti autorizzati nel 2017); osserva che nel 2018 hanno lavorato per l'Agenzia anche 11 agenti contrattuali e sei esperti nazionali distaccati;

13.

incoraggia l'agenzia a sviluppare un quadro strategico per le risorse umane a lungo termine che affronti l'equilibrio tra lavoro e vita privata del proprio personale, l'orientamento e la progressione di carriera lungo tutto l'arco della vita, l'equilibrio di genere, il telelavoro, la non discriminazione, l'equilibrio geografico e l'assunzione e l'integrazione delle persone disabili;

14.

osserva con preoccupazione che si registra una mancanza di equilibrio di genere per quanto riguarda i membri del consiglio di amministrazione (47 uomini e 21 donne);

Appalti

15.

evidenzia che la principale attività di appalto nel 2018 si è concentrata sulla pubblicazione di due gare d'appalto aperte rispettivamente per l'acquisizione di servizi di agenzia di viaggio e di organizzazione eventi per l'Agenzia e per l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro;

16.

accoglie con favore il fatto che, a seguito dell'obiettivo delle agenzie dell'Unione di condividere gli sforzi in materia di appalti, nel 2018 l'Agenzia ha indetto la sua seconda gara d'appalto interistituzionale aperta e che altre due agenzie hanno aderito a tale procedura di appalto; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito ai futuri sviluppi relativi alle sue procedure di appalto congiunte; ritiene che tale pratica sia un esempio che merita di essere seguito; incoraggia l'Agenzia a esplorare ulteriormente le possibilità di razionalizzare le procedure con altre istituzioni;

17.

rileva dalla relazione della Corte che l'Agenzia non ha verificato in modo sistematico i prezzi e le maggiorazioni applicate rispetto ai preventivi e alle fatture inviati dai fornitori al firmatario del contratto quadro per l'acquisto di licenze di software; rileva dalla risposta dell'Agenzia che non vi è possibilità di modificare le condizioni e le disposizioni del contratto quadro firmato dalla Commissione e che il nuovo contratto quadro verrà attuato per affrontare le questioni sollevate relative al precedente contratto;

Prevenzione e gestione dei conflitti d'interesse e trasparenza

18.

riconosce le misure esistenti in seno all'Agenzia e gli sforzi in corso per garantire la trasparenza, la prevenzione e la gestione dei conflitti d'interesse nonché la protezione degli informatori; rileva con soddisfazione che gli esperti che non firmano una dichiarazione di interessi non sono autorizzati a lavorare nell'ambito di un contratto specifico e che l'Agenzia controlla regolarmente la presentazione delle dichiarazioni;

19.

osserva che nel 2018 il servizio di audit interno della Commissione ha pubblicato una relazione di audit sulla “Pianificazione, formazione del bilancio e monitoraggio all'interno dell'Agenzia” e che è stato concordato un piano d'azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito alle misure adottate;

Altre osservazioni

20.

osserva che l'Agenzia ha avviato una procedura per ottenere la certificazione del sistema di ecogestione e audit dell'UE e ha adottato una serie di misure finalizzate a ridurre il suo impatto complessivo sull'ambiente; sottolinea, tuttavia, che l'Agenzia non dispone di misure supplementari per ridurre o compensare le emissioni di CO2;

21.

invita l'Agenzia a concentrarsi sulla diffusione al grande pubblico dei risultati della sua ricerca e a raggiungere il pubblico attraverso i social media e altri mezzi di comunicazione;

22.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 14 maggio 2020 (3) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

(1)  GU C 416 del 15.11.2018, pag. 42.

(2)  GU C 416 del 15.11.2018, pag. 43.

(3)  Testi approvati, P9_TA(2020)0121.