11.12.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 417/71


RISOLUZIONE (UE) 2020/1860 DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 14 maggio 2020

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) per l'esercizio 2018

IL PARLAMENTO EUROPEO,

vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2018,

visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

visto il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0064/2020),

A.

considerando che, secondo il suo stato delle entrate e delle spese (1), il bilancio definitivo dell'Agenzia europea dell'ambiente (l'«Agenzia») per l'esercizio 2018 ammontava a 65 800 176,52 EUR, importo che corrisponde a una diminuzione del 6,57 % rispetto al 2017; che il bilancio dell’Agenzia proviene principalmente dal bilancio dell'Unione (65,45 %) e dai contributi nell'ambito di accordi specifici, vale a dire i programmi Copernicus e i programmi europei di biomonitoraggio umano (34,55 %) (2);

B.

considerando che la Corte dei conti (la «Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia dell'Unione europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2018 («la relazione della Corte»), ha dichiarato di aver ottenuto ragionevoli garanzie in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.

osserva con soddisfazione che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi nel corso dell'esercizio 2018 si sono tradotti in un tasso di esecuzione del bilancio del 99,96 %, con un leggero decremento dello 0,01 % rispetto all'esercizio 2017; rileva che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 91,06 %, con un aumento del 2,03 % rispetto all'esercizio precedente;

Performance

2.

accoglie con favore il fatto che, secondo l'Agenzia, sono stati compiuti notevoli progressi nella condivisione delle risorse per gli incarichi che si sovrappongono con altre agenzie che svolgono attività simili; rileva, inoltre, che l'Agenzia ha compiuto sforzi congiunti con altre agenzie scientifiche, tra cui l'Agenzia europea per le sostanze chimiche e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, in merito a questioni relative alla salute umana; si compiace che ci sia un interesse crescente nei confronti delle informazioni e dei dati dell'Agenzia; è del parere che la diffusione di informazioni ambientali sia di fondamentale importanza alla luce delle politiche della nuova Commissione e dei pericoli dei cambiamenti climatici;

3.

rileva che l'Agenzia ha raggiunto i suoi obiettivi per il 2018, come indicato nel programma di lavoro annuale dell'Agenzia, e ha fornito ai decisori e ai cittadini europei l'accesso a informazioni tempestive e pertinenti: il sito web dell'Agenzia ha guadagnato 500 000 utenti (+ 17 %) nel 2018 per raggiungere un totale di 3,45 milioni di utenti, registrando 10,7 milioni di visualizzazioni della pagina (+ 15 %);

4.

incoraggia l'Agenzia ad adoperarsi per digitalizzare i suoi servizi;

5.

rammenta che l'Agenzia fornisce informazioni attendibili e indipendenti sull'ambiente; plaude alla qualità dei risultati dell'Agenzia nel 2018, ad esempio le relazioni sulla qualità dell'aria in Europa, sul mercurio nell'ambiente in Europa e sull'economia circolare; sottolinea quanto sia tuttora difficile ottenere informazioni chiare e attendibili su taluni settori dell'economia dell'Unione, il che impedisce all'Agenzia di avviare un'analisi realmente esaustiva sullo stato dell'ambiente nell'Unione;

6.

prende atto del ruolo fondamentale che l'Agenzia svolge per fornire dati di qualità sullo stato dell'ambiente, aspetto sempre più importante alla luce dell'enorme sfida che l'Unione deve affrontare per gestire la crisi climatica e della biodiversità e del suo ruolo nel trovare risposte nell'ambito del Green Deal europeo; plaude al fatto che le altre istituzioni tengano conto del parere dell'Agenzia e raccomanda che il comitato scientifico dell'Agenzia svolga un ruolo cruciale nel fornire consulenza alla Commissione;

7.

esorta l'Agenzia a collaborare con le altre agenzie pertinenti dell'Unione al fine di valutare meglio l'impatto ambientale delle attività umane;

8.

ricorda che nel 2018 l'Agenzia ha iniziato a lavorare sulla governance dell'Unione dell'energia e sulla semplificazione della comunicazione ambientale;

9.

deplora il fatto, che a causa di varie circostanze, comprese risorse informatiche e umane limitate, nel 2018 non sia stato possibile attuare appieno alcune attività; osserva con preoccupazione che il consiglio di amministrazione ha sottolineato che la capacità dell'Agenzia di rispondere adeguatamente agli sviluppi politici dipenderà da un aumento delle risorse di base stanziate o da una ridefinizione delle priorità e/o interruzione degli attuali compiti essenziali;

10.

prende atto delle conclusioni della valutazione dell'Agenzia e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (Eionet) effettuata dalla Commissione;

11.

sottolinea che gli obiettivi dell'Agenzia sono paneuropei e per questo motivo è necessario che esso cooperi strettamente con i paesi terzi situati in Europa;

12.

osserva che i risultati della revisione interna sul funzionamento del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo svolta nel 2018 saranno attuati nel 2019; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito alle misure adottate a tale riguardo;

Politica del personale

13.

rileva che, al 31 dicembre 2018, la tabella dell'organico era completata al 98,39 %, con la nomina di 3 funzionari e 119 agenti temporanei sui 124 autorizzati a titolo del bilancio dell'Unione (a fronte di 127 posti autorizzati nel 2017); rileva che nel 2018 lavoravano inoltre per l'Agenzia 63 agenti contrattuali e 19 esperti nazionali distaccati;

14.

prende atto dello squilibrio di genere registrato nel 2018 tra gli alti dirigenti (7 uomini e 2 donne) e del buon equilibrio in seno al consiglio di amministrazione (15 uomini e 17 donne);

15.

rileva con preoccupazione dalla relazione della Corte che l'Agenzia non dispone di una politica aggiornata riguardante i posti sensibili; apprende dalla risposta dell'Agenzia che essa ha effettuato un inventario dei suoi posti sensibili dal 2009, che è attualmente in fase di revisione per tenere conto dei cambiamenti derivanti dalla riorganizzazione dell'Agenzia del settembre 2018; invita l'Agenzia ad adottare e attuare quanto prima tale politica sui posti sensibili;

16.

sostiene il suggerimento della Corte di pubblicare avvisi di posti vacanti anche sul sito web dell'Ufficio europeo di selezione del personale per aumentare la pubblicità; comprende la questione sollevata nella risposta dell'Agenzia in merito agli elevati costi di traduzione derivanti da tale pubblicazione; rileva che l'Agenzia, per aumentare la pubblicità, pubblica avvisi di posti vacanti sul sito web della rete delle agenzie dell'UE e sui social media;

Appalti

17.

deplora che, a seguito della risoluzione di un contratto da 1,4 milioni di euro a causa della prestazione insoddisfacente di un contraente, alcuni mesi più tardi l'Agenzia abbia firmato un nuovo contratto «a cascata» da 2 milioni di euro per lo stesso tipo di servizio con lo stesso contraente senza inserire nelle specifiche tecniche elementi per neutralizzare il rischio che problemi analoghi si presentino nuovamente con il nuovo contratto; ritiene che tale comportamento contrattuale sollevi gravi preoccupazioni in merito alla sana gestione finanziaria dell'Agenzia; invita l'Agenzia ad aggiudicare contratti soltanto se può aspettarsi una performance soddisfacente; chiede all'Agenzia di riferire alla Corte dei conti e all'autorità di discarico in merito alle prestazioni del contraente;

18.

rileva con preoccupazione dalla relazione della Corte che per la fornitura dei servizi di monitoraggio del territorio locale di Copernicus l'Agenzia ha stipulato un contratto di servizi per un importo che superava il massimale del contratto quadro cui faceva capo, ma non lo ha formalizzato tramite una modifica del contratto; apprende dalla risposta dell'Agenzia che essa ritiene che l'aumento del massimale di bilancio sia stato effettuato conformemente agli orientamenti della Commissione; invita, ciononostante, l'Agenzia a formalizzare le modifiche ai contratti solo nel rispetto delle disposizioni in materia di appalti pubblici;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e trasparenza

19.

prende atto delle misure esistenti in seno all'Agenzia e degli sforzi in corso per garantire la trasparenza, prevenire e gestire i conflitti di interessi e proteggere gli informatori; manifesta preoccupazione in merito al fatto che l'Agenzia non disponga di un sistema di dichiarazioni di conflitto d'interesse per gli esperti interni;

20.

sottolinea che la pubblicazione dei CV e delle dichiarazioni di interesse dei membri del consiglio di amministrazione dovrebbe essere obbligatoria;

Altre osservazioni

21.

prende atto degli sforzi dell'Agenzia volti a garantire l'efficienza in termini di costi e la compatibilità ambientale del luogo di lavoro e, di preferenza, a ridurre e compensare le sue emissioni di CO2 relative agli edifici e ai viaggi;

22.

invita l'Agenzia a concentrarsi sulla diffusione dei risultati delle sue attività di ricerca presso il pubblico e a rivolgersi all'opinione pubblica attraverso i social media e altri canali di comunicazione;

23.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 14 maggio 2020 (3) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

(1)   GU C 416 del 15.11.2018, pag. 1.

(2)   GU C 416 del 15.11.2018, pag. 3.

(3)  Testi approvati, P9_TA(2020)0121.