11.12.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 429/279


Parere del Comitato economico e sociale europeo sulla «Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) 2019/833 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2019, che stabilisce le misure di conservazione e di esecuzione da applicare nella zona di regolamentazione dell’Organizzazione della pesca nell’Atlantico nord-occidentale»

[COM(2020) 215 final – 2020/95 (COD)]

(2020/C 429/36)

Relatore:

Gabriel SARRÓ IPARRAGUIRRE

Consultazione

Parlamento europeo, 17.6.2020

Consiglio, 8.6.2020

Base giuridica

Articolo 43, paragrafo 2, e articolo 304 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea

Sezione competente

Agricoltura, sviluppo rurale, ambiente

Adozione in sezione

8.7.2020

Adozione in sessione plenaria

18.9.2020

Sessione plenaria n.

554

Esito della votazione

(favorevoli/contrari/astenuti)

215/0/4

1.   Conclusioni e raccomandazioni

1.1

Il CESE ribadisce, in merito alla proposta di regolamento in esame, il punto di vista esposto nel parere 2018/05155 (1), le cui conclusioni e raccomandazioni sono illustrate in dettaglio qui di seguito.

1.2

Il CESE ritiene necessario il recepimento nel diritto dell’UE delle misure di conservazione e di controllo adottate dall’Organizzazione della pesca nell’Atlantico nord-occidentale (NAFO), al fine di conseguire un’applicazione uniforme ed efficace di dette misure nell’UE.

1.3

Ciononostante, secondo il CESE, la proposta in esame non istituisce un meccanismo agevole per il recepimento delle norme approvate dalla NAFO, né pone rimedio alla necessità di aggiornarle con cadenza annuale.

1.4

Il CESE è favorevole a un meccanismo più agevole e semplice e, per tale motivo, propone l’adozione di un regolamento, composto di un unico articolo, in cui si stabilisca che l’Unione europea deve imperativamente applicare alla sua flotta le norme approvate dalla NAFO.

1.5

Il CESE sottolinea il rischio insito nel ricorso al sistema degli atti delegati, mediante il quale viene conferito alla Commissione il potere di legiferare senza dover passare per le procedure ordinarie.

2.   Sintesi della proposta della Commissione

2.1

La proposta presentata riguarda l’integrazione nel diritto dell’Unione delle misure di conservazione e di esecuzione adottate nel corso della 41a riunione annuale dell’Organizzazione della pesca nell’Atlantico nord-occidentale (NAFO) nel settembre 2019.

2.2

La proposta apporta alcune modifiche tecniche alla terminologia riguardante i limiti di cattura e di sforzo, la chiusura delle attività di pesca, le catture detenute a bordo, le dimensioni delle maglie, i giornali di bordo e i registri di produzione. Essa aggiunge compiti di ispezione supplementari e semplifica i rapporti mensili sulle catture.

2.3

La proposta riprende inoltre alcune modifiche redazionali specifiche riguardanti l’ippoglosso nero, i registri giornalieri di produzione e le procedure di infrazione, con riferimenti al sito web della NAFO per quanto concerne il controllo e la sorveglianza dei pescherecci.

2.4

Altre misure proposte riguardano chiarimenti sull’uso dei misuratori e la conservazione e la gestione degli squali, attraverso la proposta di un divieto di pesca diretta dello squalo di Groenlandia e di una riduzione delle catture accessorie di questa specie. Vengono inoltre chiarite le disposizioni relative ai contratti di nolo.

2.5

La proposta delega alla Commissione il potere di modificare le norme di conservazione e di esecuzione riguardanti questioni tecniche, quali le dimensioni delle maglie, le griglie di selezione e le catenelle distanziatrici per la pesca del gambero o gamberetto boreale e le restrizioni di zona per le attività di pesca di fondo. Il proposito è introdurre nel diritto dell’UE, in modo agevole e semplice, eventuali future modifiche adottate nel quadro della NAFO e relative a tali misure di conservazione e di esecuzione.

2.6

Il programma è stato istituito dal regolamento (UE) 2019/833 del Parlamento europeo e del Consiglio (2) dell’20 maggio 2019.

3.   Osservazioni generali

3.1

Il CESE ritiene necessario recepire nel diritto dell’UE le misure di conservazione e di esecuzione adottate nell’ultima riunione annuale della NAFO, al fine di garantire la loro applicazione uniforme nell’UE.

3.2

Osserva tuttavia che continua a mancare un meccanismo agevole per tale procedura di recepimento, e poiché le misure in questione vengono modificate ogni anno, e l’iter burocratico dell’UE è molto lento, permane un divario tra le norme adottate dalla NAFO e la legislazione dell’UE.

3.3

Il CESE fa presente che la proposta di regolamento è attualmente in esame proprio perché non è stata adottata una procedura semplificata, come quella proposta dal Comitato nel 2019, e che è stata sostenuta dalle amministrazioni degli Stati membri e dei settori interessati. Si tratterebbe di un regolamento semplice, con un unico articolo, con cui l’Unione europea si impegni ad applicare alla propria flotta le norme adottate dalla NAFO ogni anno.

3.4

Il Comitato avverte che l’attuale procedura porta a una situazione di incertezza giuridica non solo per le imprese ma anche per le stesse amministrazioni, poiché genera un conflitto tra normative; essa crea inoltre distorsioni nell’attuazione delle misure nei confronti delle flotte di paesi terzi.

3.5

Secondo il CESE, l’unica semplificazione derivante dal ricorso al sistema degli atti delegati è che la Commissione può stabilire norme senza dover passare per le procedure ordinarie.

Bruxelles, 18 settembre 2020

Il presidente del Comitato economico e sociale europeo

Luca JAHIER


(1)  Parere del CESE in merito alla Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le misure di conservazione e di controllo da applicare nella zona di regolamentazione dell’Organizzazione della pesca nell’Atlantico nord-occidentale e che abroga il regolamento (CE) n. 2115/2005 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1386/2007 del Consiglio, (GU C 159 del 10.5.2019, pag. 60).

(2)  GU L 141 del 28.5.2019, pag. 1.