12.11.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 384/16


Pubblicazione del documento unico modificato a seguito dell’approvazione di una domanda di modifica minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio

(2019/C 384/09)

La Commissione europea ha approvato la modifica minore ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione (1).

La domanda di approvazione di questa modifica minore può essere consultata nella banca dati DOOR della Commissione.

DOCUMENTO UNICO

«MEL DOS AÇORES»

N. UE: PDO-PT-0268-AM01 — 2.1.2019

DOP (X) IGP ( )

1.   Denominazione (denominazioni)

«Mel dos Açores»

2.   Stato membro o paese terzo

Portogallo

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

3.1.   Tipo di prodotto

Classe 1.4. - Altri prodotti di origine animale (uova, miele, prodotti lattiero-caseari ad eccezione del burro ecc.)

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1

Il «Mel dos Açores» è un miele di nettare prodotto nell’arcipelago delle Azzorre conformemente al relativo disciplinare di produzione.

Può essere classificato come miele di pitosforo (mel de incenso) o miele millefiori (mel multiflora). Il miele di pitosforo è prodotto dal nettare raccolto dalle api su fiori di Pittosporum undulatum. Il miele millefiori è ottenuto da una miscela di nettari di diverse varietà di fiori.

Le caratteristiche specifiche del «Mel dos Açores» sono le seguenti:

tenore di acqua: non superiore al 18 %;

tenore di saccarosio: non superiore al 10 % e, nel miele di pitosforo, non superiore al 15 %;

indice diastasico (scala di Schade): almeno 3.

Il miele di pitosforo presenta le seguenti caratteristiche:

è prodotto da nettare raccolto principalmente dal Pittosporum undulatum Vent., in fioritura da febbraio ad aprile; il periodo di fioritura può variare;

presenta bassi valori di acidità e conduttività elettrica, una modestissima attività diastasica e un tenore più elevato di saccarosio;

il colore varia dal molto chiaro (talvolta quasi incolore) all’ambrato chiaro, fino ad un massimo di 50 sulla scala di Pfund;

l’aroma è delicato e fragrante;

il sapore è molto dolce, con una nota gustativa caratteristica;

caratteristica distintiva principale di questo miele è la componente pollinica, in cui il polline di Pittosporum undulatum Vent. è presente in misura superiore al 30 %, di solito in associazione a pollini di Eucalyptus spp. e di altre specie, in quantità minori.

Il miele millefiori presenta le seguenti caratteristiche:

proviene da nettare prodotto da diverse specie di piante: Pittosporum undulatum Vent., Eucalyptus spp., Metrosideros excelsa Gaertner, Acacia spp., Trifolium spp., Castanea sativa Mill., Rubus spp. ecc.;

il colore varia dall’ambrato chiaro all’ambrato scuro, fino ad un massimo di 114 sulla scala di Pfund;

il sapore è ricco e fragrante e rispecchia i diversi tipi di piante da cui è ottenuto.

3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

Dopo la raccolta, nell’alveare deve rimanere una quantità di miele sufficiente affinché le api possano sopravvivere alle condizioni climatiche.

Non è consentita l’alimentazione artificiale delle colonie di api produttrici del «Mel dos Açores» in forma sistematica o massiccia. Fanno eccezione situazioni particolari di penuria alimentare o di stimolazione della crescita demografica, durante le quali gli apicoltori possono provvedere all’alimentazione delle api attenendosi alle seguenti condizioni:

utilizzando uno sciroppo preparato con due parti di miele o di zucchero moscovado e una parte di acqua;

somministrando l’alimentazione artificiale sempre in assenza di melario ed interrompendola inderogabilmente una settimana prima della sua collocazione sopra l’arnia. Le api devono essere in perfetto stato di salute.

3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono aver luogo nella zona geografica delimitata

Produzione di miele.

3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

Il «Mel dos Açores» può essere venduto solo se confezionato ed etichettato.

Deve essere privo di sostanze organiche o inorganiche estranee alla sua composizione, non mostrare alcun segno indicante un inizio di fermentazione o di effervescenza, né far supporre di aver subito un processo di riscaldamento.

3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

Sull’imballaggio devono figurare:

la denominazione del prodotto: «MEL DOS AÇORES – DOP» [«MEL DOS AÇORES – DOP»] o «MEL DOS AÇORES – DENOMINAÇÃO DE ORIGEM PROTEGIDA» [«MEL DOS AÇORES – DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA»];

il tipo di miele: di pitosforo o millefiori;

il marchio di certificazione dell’organismo di controllo.

L’etichetta non deve recare alcuna indicazione che possa indurre a ritenere che il miele sia diverso da quello di pitosforo o millefiori.

4.   Delimitazione concisa della zona geografica

Arcipelago delle Azzorre.

5.   Legame con la zona geografica

Vista la sua posizione geografica, l’arcipelago delle Azzorre ha un clima oceanico temperato, con modeste escursioni termiche e un’umidità relativa elevata. I suoli hanno tessitura franca, franco-sabbiosa e franco-argillosa e sono ricchi di sostanza organica e di potassio.

Le condizioni pedoclimatiche favoriscono lo sviluppo spontaneo del Pittosporum undulatum nell’intero arcipelago, in particolare nelle zone di altitudine medio-alta, sulle scarpate e sui terreni incolti, in fitte zone boschive, in grotte e tra le siepi frangivento. Favoriscono inoltre la presenza di una flora mellifera ricca e variegata su ogni isola, soprattutto a quota medio-bassa. Le specie mellifere, di grande richiamo per gli impollinatori, comprendono in particolare l’eucalipto, il metrosideros, il castagno, il trifoglio e il rovo.

Questo tipo di flora conferisce al «Mel dos Açores» le caratteristiche specifiche descritte al punto 3.2.

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

(articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del presente regolamento)

https://tradicional.dgadr.gov.pt/images/prod_imagens/mel/docs/CE_MEL_ACORES_jul_2019.pdf


(1)  GU L 179 del 19.6.2014, pag. 17.