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11.12.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 417/1 |
Relazione annuale sulle agenzie dell’UE per l’esercizio finanziario 2018
(2019/C 417/01)
INDICE
| ELENCO DELLE AGENZIE E DEGLI ALTRI ORGANI DELL’UE OGGETTO DELLA PRESENTE RELAZIONE | 4 |
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CAPITOLO 1 |
Le agenzie dell’UE e l’audit espletato dalla Corte | 6 |
| INTRODUZIONE | 6 |
| LE AGENZIE DELL’UE | 6 |
| Varie tipologie di agenzie aiutano l’UE a definire le proprie politiche e ad attuarle | 6 |
| Le agenzie sono finanziate da varie fonti e nell’ambito di diverse rubriche del QFP | 9 |
| I dispositivi di bilancio e di discarico sono simili per tutte le agenzie, eccetto per EUIPO, UCVV ed SRB. | 15 |
| La rete delle agenzie dell’UE facilita la cooperazione tra le agenzie e la comunicazione con i portatori d’interesse | 16 |
| L’AUDIT ESPLETATO DALLA CORTE | 16 |
| Il mandato della Corte comprende gli audit annuali, gli audit speciali e i pareri | 16 |
| L’impostazione degli audit della Corte è incentrata sui rischi fondamentali | 17 |
| La Corte notifica all’OLAF i presunti casi di frode | 18 |
| La Corte fornisce informazioni sugli audit svolti dal servizio di audit interno (IAS) della Commissione e sulle relazioni di valutazione esterne | 18 |
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CAPITOLO 2 |
Panoramica delle risultanze di audit | 19 |
| INTRODUZIONE | 19 |
| LE RISULTANZE DEGLI AUDIT ANNUALI DELLE AGENZIE RELATIVI ALL’ESERCIZIO 2018 SONO NEL COMPLESSO POSITIVE | 19 |
| Giudizi «positivi» sull’affidabilità dei conti di tutte le agenzie | 19 |
| Giudizi «positivi» sulla legittimità e regolarità delle entrate alla base dei conti di tutte le agenzie | 20 |
| Giudizi «positivi» sulla legittimità e regolarità dei pagamenti alla base dei conti delle agenzie, tranne che per l’EASO | 20 |
| Le osservazioni della Corte fanno riferimento ad ambiti di miglioramento per 36 agenzie | 22 |
| RISULTANZE DI AUDIT RIPORTATE IN ALTRI DOCUMENTI RIGUARDANTI LE AGENZIE PUBBLICATI DALLA CORTE | 31 |
| Relazione speciale della Corte dei conti europea n. 29/2018: «L’EIOPA ha apportato un contributo significativo alla vigilanza e alla stabilità nel settore assicurativo, ma permangono sfide considerevoli». | 31 |
| Relazione annuale specifica del 2017 della Corte dei conti europea, redatta ai sensi dell’articolo 92, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 806/2014, su eventuali passività potenziali derivanti dallo svolgimento, da parte del Comitato di risoluzione unico, del Consiglio e della Commissione, dei compiti loro attribuiti dal suddetto regolamento relativamente all’esercizio 2017 | 32 |
| Altre relazioni speciali della Corte riguardanti una o più agenzie | 32 |
| RISPOSTA DELLA RETE DELLE AGENZIE DELL’UE | 33 |
|
CAPITOLO 3 |
Dichiarazioni di affidabilità e altre risultanze di audit specifiche per singole agenzie | 34 |
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3.1. |
Informazioni a sostegno delle dichiarazioni di affidabilità | 34 |
| AGENZIE FINANZIATE A VALERE SULLA SOTTORUBRICA 1A («COMPETITIVITÀ PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE») DEL QFP | 36 |
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3.2. |
Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER) | 36 |
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3.3. |
Agenzia di sostegno all’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (Ufficio BEREC) | 40 |
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3.4. |
Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) | 44 |
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3.5. |
Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) | 48 |
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3.6. |
Autorità bancaria europea (ABE) | 52 |
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3.7. |
Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) | 57 |
|
3.8. |
Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) | 62 |
|
3.9. |
Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) | 66 |
|
3.10. |
Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) | 72 |
|
3.11. |
Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA) | 76 |
|
3.12. |
Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie | 80 |
|
3.13. |
Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) | 85 |
|
3.14. |
Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) | 90 |
|
3.15. |
Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) | 94 |
|
3.16. |
Agenzia del GNSS (Global Navigation Satellite System) europeo (GSA) | 98 |
| AGENZIE FINANZIATE A VALERE SULLA RUBRICA 2 («CRESCITA SOSTENIBILE: RISORSE NATURALI») DEL QFP | 102 |
|
3.17. |
Agenzia europea per l’ambiente (AEA) | 102 |
|
3.18. |
Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) | 106 |
| AGENZIE FINANZIATE A VALERE SULLA RUBRICA 3 («SICUREZZA E CITTADINANZA») DEL QFP | 109 |
|
3.19. |
Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL) | 109 |
|
3.20. |
Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO) | 113 |
|
3.21. |
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) | 121 |
|
3.22. |
Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) | 124 |
|
3.23. |
Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) | 128 |
|
3.24. |
Agenzia europea per i medicinali (EMA) | 132 |
|
3.25. |
Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) | 137 |
|
3.26. |
Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA) | 141 |
|
3.27. |
Unità di cooperazione giudiziaria dell’Unione europea (Eurojust) | 146 |
|
3.28. |
Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol) | 150 |
|
3.29. |
Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) | 154 |
|
3.30. |
Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) | 158 |
| AGENZIE FINANZIATE A VALERE SULLA RUBRICA 4 («RUOLO MONDIALE DELL’EUROPA») DEL QFP | 164 |
|
3.31. |
Fondazione europea per la formazione (ETF) | 164 |
| AGENZIE FINANZIATE A VALERE SULLA RUBRICA 5 («AMMINISTRAZIONE») DEL QFP | 167 |
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3.32. |
Agenzia di approvvigionamento dell’EURATOM (Agenzia Euratom) | 167 |
| AGENZIE AUTOFINANZIATE | 170 |
|
3.33. |
Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV) | 170 |
|
3.34. |
Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) | 174 |
|
3.35. |
Comitato di risoluzione unico (SRB) | 181 |
|
3.36. |
Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (CdT) | 186 |
| AGENZIE ESECUTIVE DELLA COMMISSIONE | 190 |
|
3.37. |
Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) | 190 |
|
3.38. |
Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME) | 194 |
|
3.39. |
Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA) | 198 |
|
3.40. |
Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA) | 202 |
|
3.41. |
Agenzia esecutiva per la ricerca (REA) | 206 |
|
3.42. |
Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare (Chafea) | 210 |
ELENCO DELLE AGENZIE E DEGLI ALTRI ORGANI DELL’UE OGGETTO DELLA PRESENTE RELAZIONE
|
Acronimo |
Denominazione completa |
Ubicazione |
|
ACER |
Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia |
Lubiana, Slovenia |
|
Ufficio BEREC |
Agenzia di sostegno all’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche |
Riga, Lettonia |
|
CdT |
Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea |
Lussemburgo, Lussemburgo |
|
Cedefop |
Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale |
Salonicco, Grecia |
|
CEPOL |
Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto |
Budapest, Ungheria |
|
Chafea |
Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare |
Lussemburgo, Lussemburgo |
|
UCVV |
Ufficio comunitario delle varietà vegetali |
Angers, Francia |
|
EACEA |
Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura |
Bruxelles, Belgio |
|
AESA |
Agenzia europea per la sicurezza aerea |
Colonia, Germania |
|
EASME |
Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese |
Bruxelles, Belgio |
|
EASO |
Ufficio europeo di sostegno per l’asilo |
La Valletta, Malta |
|
ABE |
Autorità bancaria europea |
Parigi, Francia |
|
ECDC |
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie |
Stoccolma, Svezia |
|
ECHA |
Agenzia europea per le sostanze chimiche |
Helsinki, Finlandia |
|
AEA |
Agenzia europea per l’ambiente |
Copenaghen, Danimarca |
|
EFCA |
Agenzia europea di controllo della pesca |
Vigo, Spagna |
|
EFSA |
Autorità europea per la sicurezza alimentare |
Parma, Italia |
|
EIGE |
Istituto europeo per l’uguaglianza di genere |
Vilnius, Lituania |
|
EIOPA |
Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali |
Francoforte sul Meno, Germania |
|
EIT |
Istituto europeo di innovazione e tecnologia |
Budapest, Ungheria |
|
ELA |
Autorità europea del lavoro |
Bratislava, Slovacchia |
|
EMA |
Agenzia europea per i medicinali |
Amsterdam, Paesi Bassi |
|
EMCDDA |
Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze |
Lisbona, Portogallo |
|
EMSA |
Agenzia europea per la sicurezza marittima |
Lisbona, Portogallo |
|
ENISA |
Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione |
Heraklion, Grecia |
|
EPPO |
Procura europea |
Lussemburgo, Lussemburgo |
|
ERA |
Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie |
Valenciennes, Francia |
|
ERCEA |
Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca |
Bruxelles, Belgio |
|
Ag. appr. Euratom |
Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom |
Lussemburgo, Lussemburgo |
|
ESMA |
Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati |
Parigi, Francia |
|
ETF |
Fondazione europea per la formazione |
Torino, Italia |
|
EUIPO |
Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale |
Alicante, Spagna |
|
eu-LISA |
Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia |
Tallinn, Estonia |
|
EU-OSHA |
Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
Bilbao, Spagna |
|
Eurofound |
Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro |
Dublino, Irlanda |
|
Eurojust |
Unità di cooperazione giudiziaria dell’Unione europea |
L’Aia, Paesi Bassi |
|
Europol |
Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto |
L’Aia, Paesi Bassi |
|
FRA |
Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali |
Vienna, Austria |
|
Frontex |
Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera |
Varsavia, Polonia |
|
GSA |
Agenzia del GNSS europeo |
Praga, Cechia |
|
INEA |
Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti |
Bruxelles, Belgio |
|
REA |
Agenzia esecutiva per la ricerca |
Bruxelles, Belgio |
|
SRB |
Comitato di risoluzione unico |
Bruxelles, Belgio |
CAPITOLO 1
Le agenzie dell’UE e l’audit espletato dalla Corte
INTRODUZIONE
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1.1. |
Istituita dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Corte dei conti europea (di seguito «la Corte») è il revisore esterno delle finanze dell’UE (1). In questa veste, la Corte funge da custode indipendente degli interessi finanziari dei cittadini dell’Unione europea, in particolare contribuendo a migliorare la gestione finanziaria della stessa. Maggiori informazioni sul lavoro svolto dalla Corte sono riportate nelle sue pubblicazioni, quali le relazioni di attività, le relazioni annuali sull’esecuzione del bilancio dell’UE, le relazioni speciali, le analisi panoramiche e i pareri espressi su atti legislativi dell’UE nuovi o aggiornati oppure su altre decisioni che incidono sulla gestione finanziaria (2). |
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1.2. |
Nell’ambito di tale mandato, la Corte esamina ogni anno i conti, nonché le entrate e i pagamenti che ne sono alla base, delle istituzioni, delle agenzie e degli altri organi dell’UE (3). |
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1.3. |
La presente relazione espone le risultanze dell’audit annuale espletato dalla Corte sulle agenzie e gli altri organismi dell’UE (collettivamente chiamati «le agenzie») in merito all’esercizio finanziario 2018, nonché altre risultanze di audit concernenti le agenzie frutto di ulteriori compiti di controllo, quali audit speciali o pareri. La relazione è articolata come segue:
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LE AGENZIE DELL’UE
Varie tipologie di agenzie aiutano l’UE a definire le proprie politiche e ad attuarle
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1.4. |
Le agenzie sono entità giuridiche distinte istituite dal diritto derivato allo scopo di svolgere specifici compiti tecnici, scientifici o gestionali che aiutino le istituzioni dell’UE a elaborare e attuare le politiche. Molte agenzie hanno una grande visibilità e una notevole influenza in importanti ambiti della vita quotidiana dei cittadini europei, quali salute, sicurezza, protezione, libertà e giustizia. I compiti svolti da ciascuna agenzia sono brevemente descritti nelle rispettive dichiarazioni di affidabilità di cui al capitolo 3. Nella presente relazione viene fatto riferimento alle specifiche agenzie tramite i loro acronimi, elencati all’inizio del documento. |
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1.5. |
Vi sono tre tipi di agenzie: agenzie decentrate, agenzie esecutive e altri organi. Per ciascuno di essi vengono descritte di seguito le principali caratteristiche. Nel corso degli anni il numero delle agenzie è aumentato: attualmente ve ne sono 43 (riquadro 1.1), comprese due nuove agenzie la cui creazione è attualmente in corso. Si tratta della Procura europea (EPPO), il cui regolamento costitutivo è già in vigore dal 2017, e della Autorità europea del lavoro (ELA), il cui regolamento istitutivo è entrato in vigore nell’agosto 2019. |
Riquadro 1.1
Aumento del numero di agenzie
|
Fonte: |
Corte dei conti europea. |
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1.6. |
Le agenzie esecutive della Commissione sono ubicate nelle sedi della Commissione a Bruxelles e Lussemburgo. Le agenzie decentrate e gli altri organi si trovano in diversi Stati membri dell’UE, come indicato nella lista degli acronimi e nel riquadro 1.2. La loro sede viene decisa dal Consiglio o congiuntamente dal Consiglio e dal Parlamento europeo.
A seguito della decisione del Regno Unito di recedere dall’UE, l’EMA e l’ABE sono state trasferite, rispettivamente, ad Amsterdam e a Parigi durante il primo semestre del 2019. La Procura europea (EPPO) avrà sede a Lussemburgo e l’Autorità europea del lavoro (ELA) a Bratislava (Slovacchia). |
Riquadro 1.2
Sedi delle agenzie negli Stati membri
|
Fonte: |
Corte dei conti europea. |
Le agenzie decentrate rispondono a specifiche esigenze strategiche
|
1.7. |
Le 34 agenzie decentrate (4) svolgono un ruolo importante nella preparazione e nell’attuazione delle politiche dell’UE, in particolare per funzioni di natura tecnica, scientifica, operativa e/o di regolazione. Lo scopo è di rispondere a esigenze strategiche specifiche e di rafforzare la cooperazione europea mettendo in comune le competenze tecniche e specialistiche dell’UE e delle amministrazioni nazionali. Sono state istituite per un periodo di tempo indefinito mediante regolamento del Consiglio o del Parlamento europeo e del Consiglio. |
|
1.8. |
La Procura europea (EPPO), istituita di recente, è la procura indipendente e decentrata dell’Unione europea competente per condurre indagini su reati a danno del bilancio dell’UE, quali frode, corruzione o gravi casi transfrontalieri di frodi IVA, nonché per perseguire e rinviare a giudizio gli autori degli stessi. Il mandato dell’ELA consisterà nel rafforzare la cooperazione fra le autorità del mercato del lavoro a tutti i livelli e nel gestire meglio le situazioni transfrontaliere, oltre a sviluppare ulteriori iniziative a sostegno della mobilità equa. Entrambe le agenzie saranno sottoposte all’audit della Corte a partire dall’esercizio finanziario 2019. |
|
1.9. |
Tutte le agenzie decentrate operano sotto il controllo di un consiglio composto da rappresentanti degli Stati membri, della Commissione nonché, in alcune agenzie, di altre parti. Detto consiglio (5) stabilisce il quadro operativo che l’agenzia deve rispettare, come i programmi di lavoro annuali e pluriennali, i progetti di bilancio e le tabelle dell’organico, la cui attuazione avviene sotto la responsabilità dei rispettivi direttori (esecutivi). |
Le agenzie esecutive della Commissione attuano programmi dell’UE
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1.10. |
Alle sei agenzie esecutive (6) della Commissione, istituite per periodi di tempo determinati, sono affidati compiti esecutivi e operativi relativi a uno o più programmi dell’UE. Sono state istituite mediante una decisione della Commissione e operano sotto la supervisione di un comitato direttivo nominato dalla Commissione. Svolgono la propria attività sulla base di programmi di lavoro annuali e pluriennali stabiliti e attuati sotto la responsabilità dei direttori (esecutivi). Contrariamente a quanto avviene per le agenzie decentrate, i loro bilanci coprono solamente le spese amministrative e per il personale, mentre tutte le spese operative che eseguono rientrano nel bilancio della Commissione. Pertanto, i bilanci delle agenzie esecutive rappresentano solamente una parte esigua della dotazione finanziaria a cui esse danno esecuzione in realtà. |
Gli altri organismi hanno mandati specifici
|
1.11. |
I tre altri organismi sono l’EIT, l’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom e l’SRB. |
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1.12. |
L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), che ha sede a Budapest, è un organismo dell’UE indipendente, decentrato, che mette in comune risorse scientifiche, imprenditoriali ed educative per rafforzare la capacità d’innovazione dell’Unione europea offrendo sovvenzioni. Istituito dal Parlamento europeo e dal Consiglio per un periodo di tempo indeterminato, è guidato da un direttore sotto la supervisione di un comitato direttivo. |
|
1.13. |
L’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom, situata a Lussemburgo, è stata creata dal Consiglio, per un periodo indeterminato, per assicurare un regolare ed equo approvvigionamento di combustibili nucleari agli utilizzatori dell’UE, conformemente al trattato Euratom. A tal fine, l’Agenzia applica una politica di approvvigionamento basata sul principio dell’uguale accesso, per tutti gli utilizzatori, a minerali e combustibili nucleari e mira a migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento per gli utilizzatori situati nell’UE, contribuendo quindi anche alla sostenibilità dell’industria nucleare dell’UE. Nell’espletamento dei propri compiti, l’Agenzia è assistita da un comitato consultivo composto da membri provenienti dagli Stati membri, il quale formula pareri e fornisce analisi e informazioni. L’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom è guidata da un direttore generale che lavora in stretta collaborazione con la Commissione. |
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1.14. |
Il Comitato di risoluzione unico (SRB), che ha sede a Bruxelles, è l’autorità centrale di risoluzione per l’unione bancaria. La sua missione è garantire la risoluzione ordinata delle banche in dissesto, con un impatto minimo sull’economia reale, sul sistema finanziario e sulle finanze pubbliche degli Stati membri partecipanti e di altri soggetti. L’SRB è rappresentato dal suo presidente, che assume anche il ruolo di autorità che ha il potere di nomina. |
Le agenzie sono finanziate da varie fonti e nell’ambito di diverse rubriche del QFP
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1.15. |
Nel 2018, la dotazione di bilancio complessiva di tutte le agenzie (escluso l’SRB) ammontava a 4,2 miliardi di euro (registrando un aumento del 20 % rispetto al bilancio di 3,5 miliardi di euro del 2017), pari a circa il 2,9 % del bilancio generale dell’UE per il 2018 (contro il 2,7 % del 2017) come indicato nel riquadro 1.3. Le agenzie che hanno registrato il maggiore incremento in assoluto del proprio bilancio fra il 2017 e il 2018 sono state EIT, EMSA ed ECHA, le quali sono finanziate nell’ambito della sottorubrica 1a del QFP («Competitività per la crescita e l’occupazione»), nonché eu-LISA, Frontex, EMA, EASO ed Europol, finanziate a titolo della rubrica 3 del QFP («Sicurezza e cittadinanza»). |
|
1.16. |
Inoltre, la dotazione finanziaria dell’SRB per il 2018 è ammontata a 6,9 miliardi di euro (6,6 miliardi di euro nel 2017). Essa è costituita dai contributi forniti dagli enti creditizi per istituire il Fondo di risoluzione unico e finanziare la spesa amministrativa dell’SRB. |
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1.17. |
I bilanci delle agenzie decentrate e degli altri organismi coprono le spese operative, amministrative e per il personale. Le agenzie esecutive attuano programmi finanziati dal bilancio della Commissione e i loro bilanci (circa 249 milioni di euro in totale nel 2018) coprono solamente le rispettive spese amministrative e per il personale. Il bilancio operativo della Commissione (stanziamenti di impegno) eseguito dalle sei agenzie esecutive ammontava nel 2018 a circa 11,3 miliardi di euro (contro 11 miliardi di euro nel 2017). |
Riquadro 1.3
Le fonti di finanziamento delle agenzie per il 2018
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Fonte: |
bilancio generale 2018 dell’UE e bilancio 2018 delle agenzie, elaborazione a cura della Corte. |
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1.18. |
La maggior parte delle agenzie, incluse tutte le agenzie esecutive, sono quasi interamente finanziate dal bilancio generale dell’UE. Le altre sono finanziate, in tutto o in parte, mediante diritti e oneri, nonché con contributi diretti dei paesi che partecipano alle loro attività: Stati membri, paesi dell’EFTA ecc. Per l’esercizio 2018, i bilanci delle agenzie sono stati perlopiù finanziati mediante circa 1,8 miliardi di euro provenienti dal bilancio generale dell’UE, circa 1 miliardo di euro sotto forma di diritti, oneri e contributi delle autorità di vigilanza nazionali e circa 1,2 miliardi di euro di entrate assegnate dalla Commissione per lo svolgimento di compiti specifici (delegati). Il riquadro 1.4 mostra la scomposizione delle dotazioni di bilancio delle agenzie per fonti di entrate. |
Riquadro 1.4
Dotazioni di bilancio delle agenzie per il 2018, per fonti di entrate
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Fonte: |
bilancio 2018 delle agenzie, elaborazione a cura della Corte. |
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1.19. |
Il riquadro 1.5 riporta le dotazioni di bilancio delle agenzie per il 2018, quali pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. Le dotazioni suddette sono scomposte per tipo di spesa (Titolo I: spese per il personale; Titolo II: spese amministrative; Titolo III: spese operative, ed eventuali altri titoli usati) anziché per attività. |
Riquadro 1.5
Dotazioni di bilancio delle agenzie per il 2018, quali pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea
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Fonte: |
agenzie, elaborazione a cura della Corte. |
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1.20. |
La maggior parte delle agenzie non attua ingenti programmi di spesa operativa, né altre operazioni dai costi elevati, ma svolge piuttosto compiti di natura tecnica, scientifica e/o di regolazione. Pertanto, nella maggior parte dei casi, i loro bilanci comprendono perlopiù spese amministrative e per il personale (riquadro 1.5). Nel complesso, le spese amministrative e per il personale delle agenzie rappresentano il 14 % circa della spesa corrispondente di tutte le istituzioni e degli altri organismi dell’UE (riquadro 1.6). |
Riquadro 1.6
Spese amministrative e per il personale (*1) delle istituzioni e degli organismi dell’UE nel 2018 (in miliardi di euro)
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Fonte: |
conti consolidati dell’Unione europea per l’esercizio 2018. |
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1.21. |
I contributi per 1,8 miliardi di euro provenienti dal bilancio generale dell’UE sono finanziati a titolo di diverse rubriche del QFP, come illustrato nel riquadro 1.7. |
Riquadro 1.7
Finanziamento delle agenzie per rubrica del QFP nel bilancio generale dell’UE
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Fonte: |
quadro finanziario pluriennale dell’UE relativo al periodo 2014-2020 e bilanci 2018 delle agenzie, elaborazione a cura della Corte. |
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1.22. |
Per quanto concerne il personale, alla fine del 2018 le agenzie impiegavano circa 11 400 effettivi (rispetto a 11 000 nel 2017), ossia circa un quinto del personale impiegato in totale presso istituzioni e agenzie dell’UE. Gli effettivi suddetti comprendono funzionari, agenti temporanei e contrattuali, nonché esperti nazionali distaccati. Nel riquadro 1.8 è riportata la ripartizione del totale degli effettivi per agenzia. Nel 2018, oltre al proprio personale, le agenzie hanno fatto ricorso anche a un numero considerevole di lavoratori interinali assunti mediante agenzia e di consulenti che lavoravano in diversi settori. |
Riquadro 1.8
Ripartizione del personale per agenzia a fine 2018
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Fonte: |
agenzie, elaborazione a cura della Corte. |
I dispositivi di bilancio e di discarico sono simili per tutte le agenzie, eccetto per EUIPO, UCVV ed SRB.
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1.23. |
Il Parlamento europeo e il Consiglio sono responsabili delle procedure annuali di bilancio e di discarico per la maggior parte delle agenzie decentrate e degli altri organismi e per tutte le agenzie esecutive della Commissione. Il calendario della procedura di discarico è riportato nel riquadro 1.9. |
Riquadro 1.9
Procedura di discarico per la maggior parte delle agenzie
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Fonte: |
Corte dei conti europea. |
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1.24. |
Tuttavia, una delle tre agenzie decentrate interamente autofinanziate (EUIPO) è soggetta ad una procedura di discarico che prevede che quest’ultimo sia concesso dal suo comitato di bilancio anziché dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Analogamente, le procedure annuali di bilancio e di discarico dell’UCVV e dell’SRB (le altre due agenzie decentrate interamente autofinanziate) sono di competenza dei rispettivi Consigli. |
La rete delle agenzie dell’UE facilita la cooperazione tra le agenzie e la comunicazione con i portatori d’interesse
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1.25. |
La rete delle agenzie dell’UE (EUAN) è stata da queste istituita come piattaforma di cooperazione al fine di accrescere la loro visibilità, di individuare e promuovere possibili incrementi di efficienza e di apportare valore aggiunto. L’EUAN opera sulla base delle priorità stabilite dalle agenzie stesse in un’agenda strategica quinquennale (2015-2020) e di programmi di lavoro annuali che specificano attività e prestazioni. Un ruolo importante affidato all’EUAN è di garantire un’efficiente comunicazione tra le agenzie e i portatori d’interesse, principalmente con le istituzioni europee. L’EUAN è presieduta ogni anno da un’agenzia diversa, a rotazione. |
L’AUDIT ESPLETATO DALLA CORTE
Il mandato della Corte comprende gli audit annuali, gli audit speciali e i pareri
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1.26. |
Come disposto dall’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), l’audit della Corte ha riguardato (7):
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1.27. |
Sulla base delle risultanze di audit, per ciascuna agenzia la Corte presenta al Parlamento europeo e al Consiglio, o alle altre autorità di discarico indicate nel capitolo 3 della presente relazione, una dichiarazione concernente l’affidabilità dei rispettivi conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Ove opportuno, la Corte integra le dichiarazioni di affidabilità con importanti osservazioni di audit. |
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1.28. |
Inoltre, in ottemperanza all’articolo 287, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Corte espleta anche audit e pubblica relazioni speciali su temi specifici. Su richiesta di un’altra istituzione o di un altro organismo dell’Unione, formula inoltre pareri su atti legislativi nuovi o aggiornati aventi un impatto significativo sulla gestione finanziaria dell’UE. Cfr. capitolo 2 della presente relazione, sezione «Risultanze di audit riportate in altri documenti riguardanti le agenzie pubblicati dalla Corte». |
L’impostazione degli audit della Corte è incentrata sui rischi fondamentali
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1.29. |
Tutti gli audit della Corte sono concepiti in modo da affrontare i principali rischi individuati. L’audit annuale dei conti e delle entrate e dei pagamenti sottostanti delle agenzie dell’UE per l’esercizio 2018 è stato espletato in risposta alla valutazione dei rischi svolta dalla Corte, brevemente illustrata nei paragrafi che seguono. |
Il rischio per l’affidabilità dei conti delle agenzie è generalmente basso
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1.30. |
Nel complesso, la Corte ritiene che il rischio per l’affidabilità dei conti sia basso per tutte le agenzie. I conti delle agenzie vengono stilati applicando le norme contabili adottate dal contabile della Commissione, che poggiano su princìpi contabili per il settore pubblico riconosciuti a livello internazionale. Il numero di errori rilevanti riscontrati in passato era modesto. Tuttavia, l’aumento degli accordi di delega con la Commissione che assegnano specifici compiti aggiuntivi ed entrate alle agenzie rappresenta una sfida per la trasparenza e la coerenza del trattamento contabile (e di bilancio) da parte delle agenzie. |
Il rischio per la legittimità e la regolarità delle entrate è complessivamente basso, ma vi sono eccezioni
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1.31. |
Il rischio per la legittimità e la regolarità delle entrate alla base dei conti è basso per la maggior parte delle agenzie. Queste sono interamente finanziate mediante contributi del bilancio generale dell’UE e, come stabilito nei rispettivi regolamenti, i bilanci e le entrate che ne derivano sono concordati con le autorità di bilancio durante le procedure annuali di formazione del bilancio. Il livello di rischio è invece medio per le agenzie (parzialmente) autofinanziate (10) cui si applicano regolamenti specifici per l’applicazione e la riscossione di tariffe per i servizi resi e contributi forniti da operatori economici o paesi cooperanti. |
Il rischio per la legittimità e la regolarità dei pagamenti è medio nel complesso, ma vi sono variazioni
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1.32. |
Il rischio è generalmente basso. Gli stipendi sono gestiti dal servizio PMO della Commissione, che è sottoposto all’audit della Corte nell’ambito delle sue valutazioni specifiche delle spese amministrative. Negli ultimi anni non sono stati riscontrati errori rilevanti in relazione alle spese per il personale. Tuttavia, laddove le agenzie devono assumere un elevato numero di effettivi aggiuntivi in un breve lasso temporale, vi è un rischio medio-alto per quanto riguarda la legittimità e regolarità delle procedure di assunzione. |
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1.33. |
Il rischio viene giudicato medio. Gli appalti di servizi di varia natura, con un settore informatico che assorbe importi crescenti, comportano norme e procedure di gara complesse e le amministrazioni delle agenzie a volte non assicurano una trasparenza soddisfacente o un impiego ottimale delle risorse. Solitamente, uno dei principali motivi alla base dei giudizi di audit con rilievi e delle osservazioni della Corte risiede in gravi errori nelle procedure di appalto che incidono sulle condizioni di pagamento. Le spese di locazione degli uffici, invece, costituiscono spesso la principale categoria di costo ricorrente, per la quale in genere intervengono cambiamenti solo se le agenzie si trasferiscono in nuove sedi; il rischio globale, pertanto, è medio. Un nuovo rischio individuato è il maggior utilizzo di personale esterno, tramite contratti per servizi informatici o agenzie di lavoro interinale, cui si applicano quadri giuridici specifici, a livello UE e nazionale, che impongono diversi obblighi alle imprese che ne fanno uso. |
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1.34. |
Il rischio è giudicato da basso a elevato, a seconda dell’agenzia in questione e della tipologia di spesa operativa sostenuta. In genere, i rischi connessi agli appalti sono simili a quelli relativi al Titolo II, sebbene gli importi in questione possano essere più elevati. Per quanto riguarda le sovvenzioni erogate nell’ambito del Titolo III del bilancio, da audit precedenti è emerso che i controlli delle agenzie, benché migliorati nel complesso, non sono sempre pienamente efficaci. |
Il rischio per la sana gestione finanziaria (SGF) è, nel complesso, medio
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1.35. |
Il rischio per la sana gestione finanziaria (SGF) viene giudicato medio ed è stato individuato principalmente nei settori degli appalti pubblici e dell’informatica. La Corte ha già esposto in passato constatazioni sulla diversità dei sistemi informatici delle agenzie, su debolezze nella gestione dei progetti informatici, nonché su procedure di appalto che non assicuravano un impiego ottimale delle risorse. |
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1.36. |
La necessità di disporre di strutture e procedure amministrative distinte per tutte le agenzie costituisce un rischio intrinseco per l’efficienza amministrativa. |
Altri rischi
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1.37. |
Facendo seguito alle osservazioni formulate negli anni precedenti e considerando i noti sviluppi delle politiche UE in taluni ambiti, il rischio individuato riguardo al livello di cooperazione degli Stati membri è, per alcune agenzie, elevato: Frontex, EASO, ECHA, SRB. |
La Corte notifica all’OLAF i presunti casi di frode
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1.38. |
La Corte collabora strettamente con l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) nel combattere le frodi a danno del bilancio dell’UE. Comunica all’OLAF ogni caso sospetto di frode, corruzione o altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell’UE che individua nel corso del lavoro di audit. A questi casi dà poi seguito l’OLAF, che decide se procedere ad ulteriori indagini in collaborazione, ove necessario, con le autorità degli Stati membri. |
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1.39. |
Sebbene gli audit della Corte non siano specificamente finalizzati all’individuazione di casi di frode, gli auditor rilevano situazioni in cui sospettano eventuali attività irregolari o fraudolente. Durante il 2018, la Corte non ha segnalato all’OLAF alcun caso di frode presunta (nel 2017 aveva segnalato tre casi) riscontrato nel corso del lavoro di audit. A richiesta dell’OLAF, tuttavia, la Corte ha fornito informazioni su diversi casi di frode presunta concernenti le procedure di assunzione esperite da diverse agenzie. |
La Corte fornisce informazioni sugli audit svolti dal servizio di audit interno (IAS) della Commissione e sulle relazioni di valutazione esterne
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1.40. |
Nelle sezioni del capitolo 3 della presente relazione riguardanti le singole agenzie, la Corte fornisce informazioni anche su relazioni di audit redatte dallo IAS e su valutazioni esterne delle agenzie svolte nel 2018. La Corte non ha verificato il relativo audit o i processi di valutazione. |
CAPITOLO 2
Panoramica delle risultanze di audit
INTRODUZIONE
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2.1. |
Il presente capitolo fornisce una panoramica delle risultanze degli audit annuali delle agenzie espletati dalla Corte per l’esercizio 2018 nonché di altre attività di audit concernenti le agenzie che la Corte ha svolto nel corso del 2018. |
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Le dichiarazioni (giudizi di audit) sull’affidabilità dei conti delle agenzie, nonché sulla legittimità e regolarità delle entrate e dei pagamenti alla base di tali conti, così come tutte le questioni e osservazioni che non mettono in discussione tali giudizi, sono riportate nel capitolo 3 del presente documento. |
LE RISULTANZE DEGLI AUDIT ANNUALI DELLE AGENZIE RELATIVI ALL’ESERCIZIO 2018 SONO NEL COMPLESSO POSITIVE
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2.2. |
Nel complesso, l’audit espletato dalla Corte sui conti annuali delle agenzie per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, nonché sulle entrate e sui pagamenti che ne sono alla base, ha confermato le risultanze positive esposte negli anni passati. |
Giudizi «positivi» sull’affidabilità dei conti di tutte le agenzie
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2.3. |
La Corte ha espresso giudizi di audit senza rilievi («positivi») sui conti di tutte le agenzie. Secondo la Corte, tali conti presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la situazione finanziaria delle agenzie al 31 dicembre 2018, nonché i risultati delle rispettive operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data, conformemente alle disposizioni dei regolamenti finanziari applicabili e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione (11). |
I paragrafi d’enfasi sono importanti per comprendere i conti (ABE, EMA, Frontex e SRB)
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2.4. |
I paragrafi d’enfasi attirano l’attenzione su importanti questioni che sono fondamentali ai fini della comprensione dei conti da parte del lettore. Per l’esercizio finanziario 2018, la Corte ha redatto paragrafi d’enfasi per quattro agenzie: ABE, EMA, Frontex e SRB. |
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2.5. |
Per ABE ed EMA, le agenzie che in precedenza avevano sede a Londra, la Corte attira l’attenzione sul fatto che esse hanno lasciato il Regno Unito nel 2019 e che i rispettivi conti includono accantonamenti per i relativi costi di trasloco. I conti dell’ABE per l’esercizio finanziario chiuso il 31 dicembre 2018 comprendono detti accantonamenti, ammontanti a 4,7 milioni di euro, nonché un accantonamento per i futuri pagamenti rimanenti in ottemperanza agli obblighi contrattuali per gli uffici di Londra, pari a 10,4 milioni di euro. I conti dell’EMA per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 comprendono accantonamenti per spese relative al trasloco, per un importo di 17,8 milioni di euro. Il contratto di locazione per la precedente sede dell’Agenzia a Londra, stipulato fino al 2039, non prevede una clausola di recesso. In data 20 febbraio 2019, l’High Court of Justice of England and Wales ha respinto la richiesta di annullamento del contratto di locazione presentata dall’EMA. Tuttavia, il contratto di locazione permette l’assegnazione o la sublocazione dei locali a terzi. Quando i conti definitivi dell’Agenzia sono stati firmati, la trattativa fra l’Agenzia e i potenziali subaffittuari era ancora in corso ed il costo netto futuro del contratto di locazione non cancellabile non era noto (12). Le note ai conti dell’Agenzia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 indicano l’intero importo di 468 milioni di euro di affitto ancora da pagare fino al 2039, presentando come passività potenziale i 465 milioni di euro riguardanti il periodo di locazione successivo al trasloco dell’Agenzia ad Amsterdam. Per di più, al momento dell’audit espletato dalla Corte sull’EMA, non vi era ancora alcuna certezza riguardo alla completa perdita di organico successiva al trasferimento dell’Agenzia. Tale incertezza costituisce un rischio significativo per la continuità operativa dell’Agenzia. Sia per l’ABE che per l’EMA, la Corte ha inoltre segnalato possibili diminuzioni delle entrate a seguito del recesso del Regno Unito dall’UE. |
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2.6. |
Frontex ha gestito accordi di finanziamento per attività operative con i paesi cooperanti per un totale di 171 milioni di euro (nel 2017 erano 189 milioni di euro), ossia il 59 % del proprio bilancio per il 2018. È stato introdotto un nuovo regime di finanziamento semplificato che copre le spese per le risorse umane dichiarate nell’ambito di tali accordi di finanziamento. Alla fine del 2018, l’Agenzia ha anche introdotto un nuovo sistema di controllo ex post che copre tutti i tipi di spesa, e ha modificato il proprio sistema di verifica ex ante inserite nei circuiti finanziari. La Corte valuterà l’impatto di queste modifiche nei prossimi audit. Tuttavia, il rimborso delle spese relative alle attrezzature (che ammontano a circa 60 milioni di euro, ossia al 35 % circa della spesa totale per attività operative) si basa ancora sui costi effettivi. Un progetto-pilota del 2018 che prevedeva il passaggio, anche per questo tipo di spese, a rimborsi sulla base dei costi unitari non ha finora avuto successo nella sua forma attuale. Dal 2014 la Corte ha costantemente segnalato che i giustificativi della spesa per attrezzature dichiarata dai paesi cooperanti sono spesso insufficienti, e ciò è stato ancora una volta confermato dalle risultanze dell’audit espletato quest’anno. Le verifiche ex ante operate da Frontex riguardo a questi costi continueranno ad essere inefficaci se non si porrà fine al rimborso di spese non corroborate da documenti giustificativi. Inoltre, come per l’esercizio precedente, Frontex non ha svolto alcuna verifica a posteriori, accrescendo ulteriormente il rischio di rimborsi di spese ingiustificati. |
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2.7. |
Per quanto riguarda i conti dell’SRB, la Corte sottolinea che i ricorsi amministrativi o i procedimenti giudiziari relativi ai contributi del Fondo tra alcuni enti creditizi e autorità nazionali di risoluzione ed il Comitato, nonché le cause intentate dinanzi alla Corte di giustizia dell’UE riguardanti l’approvazione dei programmi di risoluzione non sono stati sottoposti ad audit da parte della Corte. Il loro possibile impatto sui rendiconti finanziari del Comitato (in particolare sulle passività potenziali, gli accantonamenti e le passività) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è oggetto di uno specifico audit annuale, le cui risultanze verranno pubblicate entro l’1o dicembre 2019, come disposto dall’articolo 92, paragrafo 4, del regolamento sull’SRM. |
Giudizi «positivi» sulla legittimità e regolarità delle entrate alla base dei conti di tutte le agenzie
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2.8. |
Per tutte le agenzie, la Corte ha formulato giudizi di audit senza rilievi («positivi») sulla legittimità e regolarità delle entrate sottostanti i conti annuali per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. A giudizio della Corte, le entrate sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari. |
Giudizi «positivi» sulla legittimità e regolarità dei pagamenti alla base dei conti delle agenzie, tranne che per l’EASO
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2.9. |
Per 40 agenzie, la Corte ha formulato giudizi di audit senza rilievi («positivi») sulla legittimità e regolarità dei pagamenti sottostanti i conti annuali per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. A giudizio della Corte, per queste agenzie i pagamenti sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittimi e regolari. |
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2.10. |
In relazione alle constatazioni riportate nelle relazioni di audit per gli esercizi finanziari 2016 e 2017, la Corte aveva espresso un giudizio con rilievi per l’EASO, concludendo che i contratti per la fornitura di lavoratori interinali in Grecia, i servizi di viaggio verso l’Ufficio e la locazione dei locali dell’Ufficio a Lesbo sono irregolari. I pagamenti eseguiti nel 2018 nell’ambito di tali contratti sono ammontati a 3 405 970 euro (ossia il 4 % della totalità dei pagamenti nel 2018). Nel complesso, la Corte conclude che l’insoddisfacente situazione rilevata per l’esercizio 2017 per quanto concerne i meccanismi di governance e di controllo interno dell’Ufficio e la legittimità e regolarità delle operazioni sta solo lentamente migliorando e che le azioni correttive avviate dalla direzione dell’Ufficio devono ancora essere completate. Ciò trova inoltre conferma nel fatto che la principale procedura di appalto effettuata dall’Ufficio nel 2018 (contratti per circa 50 milioni di euro) è risultata ancora una volta irregolare, a causa di gravi debolezze nella procedura stessa. Nel 2018 non è stato effettuato nessun pagamento nell’ambito dei relativi contratti. |
Nei paragrafi «Altre questioni» vengono affrontate questioni di importanza specifica (EASO, ABE, ECHA, EIOPA, ESMA, SRB e GSA)
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2.11. |
Con i paragrafi concernenti «Altre questioni» si vuole attirare l’attenzione del lettore su importanti questioni specifiche non direttamente collegate alla comprensione dei conti. |
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2.12. |
Quanto ad ABE, EIOPA ed ESMA, la Corte attira l’attenzione sul fatto che i relativi bilanci vengono finanziati in parte dai fondi dell’Unione europea e in parte attraverso i contributi diretti delle autorità di vigilanza e/o degli enti vigilati degli Stati membri dell’UE. È possibile che, in futuro, le entrate delle autorità diminuiranno in seguito alla decisione del Regno Unito di recedere dall’Unione europea. |
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2.13. |
Inoltre, come già rilevato dall’ESMA, le commissioni addebitate alle agenzie di rating del credito si basano sulle loro entrate in qualità di persone giuridiche, ma non in qualità di gruppo o gruppo di entità collegate. Tale fatto crea un’opportunità quasi legittima di ridurre o evitare le commissioni attraverso il trasferimento delle entrate dalle agenzie di rating del credito sotto la giurisdizione dell’UE a entità a loro collegate residenti al di fuori dell’UE. Non si conosce il probabile effetto finanziario derivante da questa lacuna nei regolamenti. L’Autorità ha applicato in modo corretto il regolamento, ha individuato il rischio e lo ha fatto presente alla Commissione. |
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2.14. |
Per l’EASO, la Corte continua a segnalare il fatto che, dalla fine del 2017, la situazione delle risorse umane presso l’Ufficio è peggiorata in maniera esponenziale. A fine 2018, la maggioranza dei posti vacanti non era ancora stata occupata. A destare particolare preoccupazione è la mancanza di dirigenti nel dipartimento amministrativo. Nel complesso, questa situazione rappresenta un rischio significativo per il prosieguo delle operazioni dell’Ufficio nella misura attuale. |
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2.15. |
In merito alla ECHA, la Corte sottolinea ancora una volta che l’Agenzia è parzialmente autofinanziata e percepisce una tariffa da ciascuna azienda che richiede la registrazione di sostanze chimiche, come previsto dal regolamento REACH (13). L’Agenzia calcola e fattura le tariffe sulla base delle informazioni fornite dalle aziende al momento della domanda. Le verifiche ex post effettuate dall’Agenzia hanno riscontrato l’esigenza di consistenti rettifiche alle tariffe, per un importo complessivo non ancora noto alla fine del 2018. Questa constatazione dimostra i limiti di un sistema che si basa eccessivamente sulle autodichiarazioni presentate dai richiedenti. |
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2.16. |
Nel caso dell’SRB, la Corte ribadisce che i contributi al Fondo di risoluzione unico vengono calcolati sulla base delle informazioni fornite dagli enti creditizi al Comitato attraverso le autorità nazionali di risoluzione. Dato che il regolamento sul meccanismo di risoluzione unico non statuisce un quadro di controllo esauriente e coerente che garantisca l’affidabilità di tali informazioni, non vengono svolti controlli al livello degli enti creditizi. Tuttavia, l’SRB svolge controlli analitici e di coerenza su dette informazioni. Inoltre, la Corte ha rilevato che la metodologia di calcolo dei contributi stabilita nel quadro giuridico è molto complessa, il che rischia di pregiudicarne l’esattezza. Per ragioni di riservatezza, il Comitato non può divulgare i dati utilizzati dagli enti creditizi per il calcolo dei contributi al Fondo, il che limita la trasparenza. |
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2.17. |
In merito alla GSA, la Corte attira ancora una volta l’attenzione sul fatto che l’esito della procedura di appalto pubblico relativa a un contratto quadro di 1,5 miliardi di euro per l’esercizio del sistema satellitare Galileo nel periodo 2017-2027 è stato impugnato da un offerente. La Corte di giustizia dell’UE si pronuncerà sulla legittimità e regolarità della procedura di appalto per il contratto-quadro, nonché su tutti i relativi contratti specifici e futuri pagamenti. L’Agenzia ha indicato e illustrato la questione nei rendiconti finanziari del 2018, comunicando anche che nell’ambito del contratto-quadro sono stati pagati 121 milioni di euro, che costituiscono il 10 % del bilancio 2018 comprensivo degli importi ottenuti mediante accordi di delega. |
Riquadro 2.1
Giudizi di audit annuali sui conti, sulle entrate e sui pagamenti delle agenzie nel periodo 2016-2018
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Fonte: |
Corte dei conti europea. |
Le osservazioni della Corte fanno riferimento ad ambiti di miglioramento per 36 agenzie
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2.18. |
Oltre ai giudizi di audit, corredati dei paragrafi d’enfasi e dei paragrafi «Altre questioni», la Corte ha altresì formulato circa 100 osservazioni concernenti 36 agenzie, per indicare ambiti dove sono necessari ulteriori miglioramenti. La maggior parte di dette osservazioni riguarda carenze nelle procedure di appalto pubblico, come avvenuto negli anni precedenti. |
La gestione degli appalti pubblici resta l’ambito più soggetto ad errori
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2.19. |
L’obiettivo della normativa sugli appalti pubblici è garantire la leale concorrenza tra operatori economici e realizzare gli acquisti economicamente più vantaggiosi, rispettando così i princìpi di trasparenza, proporzionalità, pari trattamento e non discriminazione. |
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2.20. |
I campioni estratti dalla Corte per l’audit relativo all’esercizio 2018 includevano contratti-quadro, contratti specifici e contratti diretti e coprivano tutte le agenzie. Per 27 agenzie, questi contratti, del valore totale di 221 milioni di euro (pagamenti eseguiti nel 2018: 18 milioni di euro) erano inficiati da carenze di diversa natura relative agli appalti pubblici. Tuttavia, solo per un’agenzia (EASO) le irregolarità relative alle procedure d’appalto e ai relativi pagamenti hanno determinato un giudizio di audit con rilievi (cfr. paragrafo 2.10). |
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2.21. |
In relazione all’aspetto della legittimità, le carenze ricorrenti (14) (UCVV, AESA, EASO, EIGE, EMCDDA, Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie, EUIPO, eu-LISA, Eurojust, Europol, REA, SRB) si riferiscono a: ricorso eccessivo e ingiustificato alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara; errori nel capitolato d’oneri; proroghe della durata dei contratti ed aumento del prezzo iniziale dei contratti oltre il limite consentito dalla normativa; incongruenze finanziarie tra i contratti-quadro ed i contratti specifici; stipula di contratti senza disporre di elementi probatori relativi ai criteri di esclusione per gli offerenti. |
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Riquadro 2.2 Esempio di ricorso ingiustificato alla procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara A seguito di una procedura di appalto negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, un’agenzia ha firmato un contratto-quadro triennale per servizi informatici con una società che aveva fornito i medesimi servizi nell’ambito di un contratto-quadro precedente. Il contratto-quadro è stato firmato per un totale di 450 000 euro (150 000 euro all’anno). In base al regolamento finanziario, questa procedura semplificata è accettabile solo in determinate circostanze che non sono state comprovate dall’Agenzia. |
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2.22. |
Per quanto riguarda le osservazioni relative alla sana gestione finanziaria, le carenze ricorrenti (15) (Ufficio BEREC, Cedefop, CEPOL, ABE, ECHA, AEA, EIOPA, EMCDDA, ESMA, ETF, EUIPO, Frontex) si riferiscono all’eccessiva dipendenza da contraenti, società di consulenza esterne e lavoratori interinali, nonché all’utilizzo di criteri di aggiudicazione non adeguati e alla stipula, non ragionevolmente giustificata, di contratti con soggetti che avevano presentato offerte anormalmente basse. Numerose agenzie dell’UE hanno affidato all’esterno, in modo esteso, attività periodiche e, occasionalmente, attività fondamentali: ciò indebolisce il know-how interno ed il controllo sull’esecuzione dei contratti. Alcune agenzie dell’UE non hanno assicurato un solido equilibrio tra i criteri di aggiudicazione relativi al prezzo e quelli relativi alla qualità, in particolare perché le componenti del prezzo non erano di natura sufficientemente concorrenziale. In altri casi, i contratti sono stati aggiudicati ad offerenti i cui prezzi erano significativamente più bassi di quelli offerti da altri candidati, senza aver analizzato le ragioni di offerte che potevano configurarsi come anormalmente basse e senza aver ottenuto elementi probatori formali e sostanziali che consentissero tale deroga. In ultima analisi, dette debolezze potrebbero ostacolare la leale concorrenza e la realizzazione di appalti che presentano il miglior rapporto qualità/prezzo. |
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Riquadro 2.3 Esempio di dipendenza da contraenti Nell’ambito di vari contratti-quadro con la stessa impresa, un’agenzia ha versato 793 000 euro per l’acquisto di vari tipi di servizi (assistenza amministrativa e di segreteria, organizzazione di eventi, benessere e integrazione del personale, ecc.). Tale importo costituisce il 37 % della dotazione finanziaria per il 2018 non connessa alle retribuzioni; ciò denota la dipendenza dell’Agenzia da risorse esterne e da un’unica impresa, con conseguenti rischi per la continuità operativa. |
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2.23. |
Per quanto riguarda le osservazioni relative ai controlli interni (ECDC, EFCA, EIT, EMSA, Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie, Eurofound), la Corte fa riferimento ad un contratto-quadro interistituzionale per la fornitura e il mantenimento di attrezzature informatiche posto in essere dalla Commissione e utilizzato da diverse agenzie. Le condizioni di detto contratto-quadro presentavano punti deboli, nella misura in cui permettevano l’acquisto di beni/servizi non ivi specificamente menzionati e non oggetto di una iniziale procedura concorrenziale. Ai termini di detto contratto-quadro, il contraente poteva inoltre applicare maggiorazioni ai prezzi dei beni/servizi forniti da altri fornitori. Sebbene le agenzie non abbiano il potere di modificare le disposizioni contrattuali di base, la Corte ha constatato che i rispettivi controlli ex ante in materia non sempre verificano che il contraente offra le soluzioni più idonee a prezzi competitivi, né l’esattezza delle maggiorazioni applicate dal contraente. Le deboli disposizioni contrattuali, unite alla parziale debolezza dei controlli interni, non hanno assicurato appalti che garantiscano il miglior rapporto tra qualità e prezzo. Nel frattempo, il contratto-quadro in questione è scaduto e quello successivo è stato concepito meglio, tenendo conto della constatazione formulata dalla Corte. |
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Azioni da intraprendere 1 Gli errori concernenti gli appalti pubblici continuano ad essere il tipo di errori più frequentemente rilevato tramite gli audit della Corte. Si invitano le agenzie a migliorare ulteriormente le rispettive procedure di appalto, assicurando l’integrale rispetto della normativa applicabile e la realizzazione di appalti con il miglior rapporto qualità/prezzo. |
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Azioni da intraprendere 2 Quando utilizzano contratti interistituzionali, le agenzie rimangono responsabili del rispetto dei princìpi relativi agli appalti pubblici per gli specifici acquisti da esse compiuti. I controlli interni operanti presso le agenzie devono assicurare il rispetto di detti princìpi. |
Il ricorso a contratti-quadro da parte di alcune agenzie potrebbe limitare la concorrenza
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2.24. |
I contratti-quadro sono accordi con i fornitori che definiscono i termini disciplinanti gli acquisti specifici durante la validità dell’accordo stesso. Sono utilizzati per un oggetto definito con precisione, ma le cui esatte quantità e i cui esatti tempi di consegna non possono essere indicati in anticipo. La principale ragione dell’utilizzo dei contratti-quadro è il conseguimento di efficienza amministrativa e di economie di scala. La Corte ha però individuato casi (AESA e EUIPO) in cui il ricorso a contratti-quadro di ingente valore, riguardanti una molteplicità di servizi differenti, ha comportato un rischio per la concorrenza. Ciò è particolarmente vero quando gli effettivi servizi da fornire nel corso della validità del contratto non possono essere specificati in modo chiaro al momento delle iniziali procedure d’appalto, la tipica situazione per servizi quali quelli informatici e di consulenza imprenditoriale. |
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Riquadro 2.4 Esempio di un contratto quadro nel quale mancavano le specifiche Per l’appalto di servizi di analisi dati per un volume massimo di 5 milioni di euro, una agenzia ha deciso di ricorrere ad un contratto-quadro con un unico operatore scelto con procedura aperta. Tuttavia, i termini del contratto-quadro non erano sufficientemente specifici da permettere una concorrenza leale, dato che i requisiti concreti riguardanti i servizi da prestare non erano ancora noti al momento della procedura d’appalto. Secondo le modalità di applicazione del regolamento finanziario, in tali circostanze l’amministrazione aggiudicatrice deve aggiudicare un contratto-quadro a più operatori e per gli acquisti specifici deve essere indetta una gara tra i contraenti selezionati. |
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2.25. |
Nel riquadro 2.5 vengono indicati i valori dei contratti quadro conclusi dalle agenzie tra il 2015 e il 2018. Nel 2018, le agenzie hanno firmato contratti-quadro pluriennali per un importo totale di circa 1,1 miliardi di euro (16). |
Riquadro 2.5
Valore totale dei contratti quadro conclusi tra il 2015 e il 2018 (miliardi di euro)
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Fonte: |
rete delle agenzie, elaborazione a cura della Corte. |
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Azioni da intraprendere 3 Il ricorso a contratti-quadro non deve ostacolare una procedura di appalto equa e concorrenziale. La concorrenza sul prezzo deve tener conto di tutti i principali elementi del prezzo, quali i prezzi unitari e la relativa quantità di unità da imputare per i servizi specifici. |
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2.26. |
Le 35 agenzie decentrate ed altri organismi, insieme ad otto imprese comuni dell’UE (in appresso: «organismi dell’UE»), spingono anche per ottenere una maggior efficienza amministrativa ed economie di scala tramite un maggiore ricorso a procedure di appalto congiunto, mediante le quali due o più agenzie o imprese comuni che necessitano di servizi simili espletano una procedura d’appalto congiuntamente ed insieme divengono responsabili del contratto (cfr. riquadro 2.6). Il numero di bandi di gara congiuntamente indetti da organismi dell’UE è aumentato, passando da uno a 17 fra il 2014 e il 2018; a fine 2018, 30 organismi dell’UE avevano partecipato ad uno o più appalti congiunti (17). Tuttavia, nonostante detta promettente tendenza, i tentativi di procedure di appalto congiunto non hanno sempre avuto buon esito, ad esempio a causa di un’analisi di mercato non adeguata. |
Riquadro 2.6
Notevole aumento del numero di bandi congiunti
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Fonte: |
rete delle agenzie, elaborazione a cura della Corte. |
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Riquadro 2.7 Esempi di appalti congiunti senza buon esito In mancanza di un’adeguata analisi di mercato per due bandi paneuropei per telecomunicazioni e per servizi bancari, non è pervenuta alcuna offerta conforme che coprisse i mercati locali richiesti e le procedure non hanno avuto buon esito, causando inefficienza amministrativa. Neanche la procedura di appalto congiunto per la nuova sede di due agenzie ha avuto buon esito, nonostante esse fossero ubicate nel medesimo luogo. |
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Azioni da intraprendere 4 Si invitano le agenzie a continuare ad utilizzare le procedure di appalto congiunto o i contratti-quadro interistituzionali, al fine di realizzare incrementi di efficienza ed economie di scala. Per nuove agenzie quali la Procura europea e l’Autorità europea del lavoro, partecipare ad appalti congiunti invece di indirne di propri ed autonomi può apportare particolari benefici. Tuttavia, prima di indire procedure di appalto congiunto e di profondere i relativi sforzi amministrativi, un’analisi di mercato dovrebbe comprovare la fattibilità dell’appalto congiunto. |
Non sempre i lavoratori interinali e i consulenti vengono utilizzati nel rispetto del quadro giuridico
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2.27. |
Nel 2017, la Corte ha effettuato un’analisi rapida (18) sul modo in cui le istituzioni e le agenzie dell’Unione europea avevano assolto l’impegno assunto di ridurre il personale del 5 % nelle rispettive tabelle dell’organico durante il periodo 2013-2017 (per le agenzie: 2014-2018). Per le agenzie, la Corte ha concluso che la riduzione del 5 % era stata attuata, sebbene con alcuni ritardi. |
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2.28. |
È in questo contesto che le osservazioni formulate quest’anno dalla Corte sul ricorso a consulenti e a lavoratori interinali da parte di alcune agenzie rivestono particolare importanza. Sebbene la Corte non abbia espletato audit sul ricorso a personale esterno in modo trasversale per tutte le agenzie, i pagamenti inclusi nei campioni di audit denotano una tendenza: compensare la mancanza di effettivi (personale statutario) tramite personale esterno. Nel riquadro 2.8 vengono presentate informazioni raccolte dalla rete delle agenzie dell’UE (EUAN) sul crescente numero di consulenti informatici che lavorano negli uffici delle agenzie e di altri organismi con contratti T&M (time and means contracts) e di personale interinale cui hanno fatto ricorso 33 agenzie che hanno risposto ad un sondaggio in merito. |
Riquadro 2.8
Numero di consulenti informatici e di agenti interinali (33 agenzie)
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Fonte: |
rete delle agenzie dell’UE (EUAN), elaborazione delle cifre a cura della Corte. |
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2.29. |
La Corte ha constatato che otto agenzie (Ufficio BEREC, Chafea, UCVV, EASO, ERCEA, ESMA, SRB, EUIPO) hanno utilizzato contratti per la fornitura di servizi di consulenza informatica e di altri tipi di consulenza che erano formulati e/o sono stati eseguiti in un modo che, in pratica, potrebbe comportare la «messa a disposizione» di lavoratori interinali anziché la fornitura di servizi o prodotti chiaramente definiti. La fornitura di personale interinale può avvenire soltanto tramite contratti stipulati con agenzie di lavoro interinale registrate e conformemente alla direttiva 2008/104/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (19) e alle norme specifiche adottate dagli Stati membri in recepimento di tale direttiva. Il ricorso a contratti di servizi per la fornitura di prestazioni lavorative viola lo Statuto dei funzionari dell’UE e le norme dell’UE in materia sociale e occupazionale ed espone queste agenzie a rischi legali e reputazionali. |
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2.30. |
Per di più, sette agenzie (EASO, ABE, EIOPA, EIGE, EMCDDA, ERCEA, SRB) hanno fatto ricorso a lavoratori interinali forniti da agenzie di lavoro interinale registrate, ma non hanno rispettato tutte le norme stabilite nella direttiva citata e nella rispettiva normativa nazionale, ad esempio per quanto concerne le condizioni di lavoro dei lavoratori interinali. |
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Azioni da intraprendere 5 Le agenzie dovrebbero valutare, insieme alle autorità di bilancio, se il ricorso a personale esterno sia efficiente in termini di costi rispetto all’utilizzo del rispettivo personale statutario. |
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Azioni da intraprendere 6 Laddove venga utilizzato personale esterno, è necessario il pieno rispetto del quadro giuridico UE e nazionale applicabile, per principio, ma anche per evitare rischi di controversie e danni alla reputazione. |
Servizi di consulenza e di altra natura presso l’EUIPO
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2.31. |
Data l’entità dei servizi di consulenza utilizzati dall’EUIPO, la Corte aveva effettuato un’analisi della gestione, da parte dell’Ufficio, dei servizi di consulenza. Il principale contratto per la fornitura di servizi di consulenza ha un valore di 80 milioni di euro per quattro anni. Il personale esterno messo a disposizione da fornitori di servizi nell’ambito di questi e di altri contratti simili è aumentato, passando da circa 250 effettivi nel 2011 a un massimo di 350 nel 2014, per scendere a 215 all’inizio del 2018 (pari a circa il 20 % del personale statutario dell’Ufficio). |
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2.32. |
La Corte ha rilevato che, mentre una parte dei servizi forniti nell’ambito di questi contratti è costituita in effetti da servizi di consulenza (ad esempio, supporto alla gestione dei progetti, analisi dei processi aziendali), un’altra parte rientra piuttosto nel supporto amministrativo (ad esempio, assistenza di segreteria, preparazione di relazioni da parte di impiegati di amministrazione, supporto ad attività di comunicazione interne o esterne). Quest’ultima parte costituisce un acquisto di prestazioni lavorative o un prestito di personale, che sono strettamente disciplinati dal diritto del lavoro europeo e nazionale. Solo le agenzie di lavoro interinale registrate sono autorizzate a mettere a disposizione personale esterno e tale servizio non può essere prestato da società di consulenza. |
L’attuazione di un nuovo quadro di controllo interno è in corso
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2.33. |
Il controllo interno riguarda tutte le attività, finanziarie e non finanziarie, ed è un processo che aiuta un’organizzazione a raggiungere i suoi obiettivi e a sostenere la performance, rispettando la normativa. Sostiene un valido processo decisionale, tenendo conto dei rischi relativi al raggiungimento degli obiettivi e riducendoli a livelli accettabili tramite controlli efficaci in relazione ai costi. Nell’aprile 2017, la Commissione ha adottato un quadro di controllo interno rivisto. |
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2.34. |
Il nuovo quadro di controllo interno è concepito per fornire ragionevole certezza circa il raggiungimento di cinque obiettivi fissati dal regolamento finanziario: 1) efficacia, efficienza ed economia delle operazioni; 2) affidabilità delle relazioni; 3) salvaguardia degli attivi e informazione; 4) prevenzione, individuazione e rettifica di frodi e irregolarità e seguito dato a tali frodi e irregolarità; 5) adeguata gestione dei rischi connessi alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Detto quadro integra il regolamento finanziario al fine di allineare le norme di controllo interno ai più elevati standard internazionali, così come fissati nel quadro del Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO). |
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2.35. |
Ci si attende che gli organismi incaricati, come le agenzie, attuino il nuovo quadro di controllo interno per analogia, così come avviene per le norme di controllo interno della Commissione che vengono rimpiazzate dal nuovo quadro di controllo interno. A fine 2018, i consigli/comitati di 29 agenzie avevano adottato il quadro di controllo interno; 15 agenzie avevano anche riferito in merito alla sua attuazione. |
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Azioni da intraprendere 7 L’adozione e l’attuazione del quadro di controllo interno della Commissione (2017) da parte di tutte le agenzie sono necessarie al fine di allineare le norme di controllo interno ai più elevati standard internazionali e di far sì che i controlli interni sostengano il processo decisionale in modo efficace ed efficiente. |
Non tutte le agenzie dispongono di una politica in materia di posti sensibili
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2.36. |
La gestione delle funzioni sensibili è un elemento standard del controllo interno, mirante a ridurre ad un livello accettabile il rischio di abuso dei poteri delegati al personale. Le funzioni sensibili sono quelle per le quali un membro del personale che esegue un’attività ha un grado di autonomia e/o di potere decisionale sufficiente a permettergli, se lo volesse, di abusare di tali poteri per tornaconto personale (20). In un quadro di controllo interno efficace, i rischi associati alle funzioni sensibili sono gestiti tramite controlli di mitigazione e, in ultima analisi, mobilità del personale. La Corte ha riscontrato che sette agenzie (EASO, EASME, ECHA, AEA, ENISA, Frontex, SRB) non dispongono di politiche che definiscano le rispettive funzioni sensibili ed i connessi controlli di mitigazione. |
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2.37. |
Sebbene le agenzie abbiano una struttura amministrativa simile e i ruoli degli attori finanziari siano disciplinati da regolamenti finanziari simili, esse applicano interpretazioni diverse in merito a quali posti debbano considerarsi potenzialmente sensibili. Nel riquadro 2.9 è indicato il numero di agenzie che ritengono potenzialmente sensibile un posto specifico. |
Riquadro 2.9
Posti potenzialmente sensibili
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Fonte: |
Corte dei conti europea. |
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2.38. |
I principali controlli posti in essere dalle agenzie per mitigare i rischi relativi ai posti sensibili sono la separazione dei compiti e l’applicazione del principio del doppio controllo per l’avvio e l’autorizzazione delle operazioni. Tuttavia, una politica di mobilità obbligatoria per il personale che occupa posti sensibili esiste solo in un terzo delle agenzie. |
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Azioni da intraprendere 8 Si invitano le agenzie a concordare quali posti siano da considerarsi sensibili e ad introdurre o ad allineare la rispettiva politica in materia di posti sensibili al fine di mitigare il rischio di abuso di poteri per tornaconto personale. |
È possibile rendere più utili la struttura del bilancio e la rendicontazione
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2.39. |
Come negli anni precedenti, il numero ed il valore degli accordi di delega e delle convenzioni di sovvenzione conclusi tra la Commissione e numerose agenzie sono ulteriormente aumentati nel 2018. In base a tali accordi, le agenzie ricevono dalla Commissione fondi destinati all’esecuzione, per conto della Commissione, di specifici compiti. |
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2.40. |
Sebbene detti fondi divengano parte delle entrate (entrate con destinazione specifica) nel bilancio delle agenzie in questione, possono essere usati solo per le finalità definite negli accordi di delega. Se i compiti durano più di un esercizio, le agenzie devono tenere quella parte dei fondi che non hanno speso a fine esercizio onde utilizzarla per i rimanenti compiti, da eseguire entro la fine dell’accordo. Solo allora i fondi rimanenti devono essere restituiti alla Commissione. Di conseguenza, questi fondi non devono essere conteggiati ai fini del risultato di bilancio annuale delle stesse agenzie, che forma parte dei rispettivi rendiconti finanziari. La maggior parte delle agenzie include a tal fine un importo di rettifica nei propri calcoli del risultato di bilancio. Tuttavia, con l’aumento del numero e del valore di tali accordi, la Corte ritiene che sia necessaria una rendicontazione più completa e standardizzata sulle entrate con destinazione specifica e le relative spese ai fini del calcolo dei risultati di bilancio delle agenzie. |
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Azioni da intraprendere 9 Al fine di accrescere la trasparenza della rendicontazione di bilancio, le agenzie che dispongono di entrate con destinazione specifica sono invitate ad includere nei propri rendiconti finanziari una visione d’insieme standardizzata che riporti le entrate con destinazione specifica e le relative spese per ciascun accordo di delega concluso con la Commissione. |
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2.41. |
Inoltre, le procedure di programmazione applicate da tutte le agenzie, che sfociano in programmi di lavoro annuali e pluriennali (o documenti di programmazione unici) sono basate sulle attività. Per ciascuna di dette attività, specifici programmi di lavoro devono includere informazioni sulle risorse previste (umane e finanziarie). Tuttavia, la Corte ha osservato che i bilanci pubblicati da tutte le agenzie sono presentati per tipo di spesa (spese per il personale, spese amministrative e spese operative, cfr. riquadro 1.5 del capitolo 1), ma non per attività. Di conseguenza, le risorse spese per le diverse attività non sono visibili. |
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Azioni da intraprendere 10 Pubblicare i bilanci delle agenzie per attività permetterebbe di collegare le risorse alle attività per le quali sono impiegate. |
Vi sono rischi riguardanti il corretto calcolo delle tariffe di registrazione e dei servizi
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2.42. |
Numerose agenzie (CdT, UCVV, AESA, ABE, ECHA, EIOPA, EMA, ESMA, EUIPO, SRB) riscuotono entrate da tariffe per servizi o di registrazione corrisposte da operatori economici (cfr. capitolo 1, riquadri 1.3 e 1.4). La Corte ha rilevato rischi concernenti il corretto calcolo di dette tariffe. |
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2.43. |
L’ECHA riceve una tariffa da ogni impresa che richiede la registrazione di sostanze chimiche (21); la tariffa applicabile varia a seconda delle dimensioni dell’azienda (micro, piccola, media e grande) e dal volume delle sostanze chimiche (varie soglie) registrate. Sulla base delle verifiche svolte dalla stessa ECHA dal 2011 e completate finora, circa il 52 % delle imprese controllate, autodichiaratesi micro, piccole o medie imprese (11 % del totale delle imprese) aveva determinato in maniera incorretta la categoria di appartenenza, pagando così tariffe più basse (22). Sebbene l’Agenzia abbia realizzato progressi significativi nel recupero di riduzioni tariffarie indebite e nella riscossione di oneri amministrativi in arretrato, il lavoro di verifica causa ancora un notevole carico di lavoro in termini di identificazione e rettifica di questi casi. Per di più, le quantità di sostanze chimiche da registrare costituiscono un elemento importante per il calcolo delle tariffe di registrazione. L’ECHA non dispone però di diritti di verifica per quanto concerne l’esattezza di queste quantità; di tali diritti dispongono gli Stati membri. |
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2.44. |
Le tariffe addebitate dall’ESMA alle agenzie di rating del credito si basano sulle loro entrate in qualità di persone giuridiche, ma non in qualità di gruppo o gruppo di entità collegate. Una lacuna nel regolamento applicabile in materia crea un’opportunità quasi legittima di ridurre o evitare le commissioni attraverso il trasferimento delle entrate dalle agenzie di rating del credito sotto la giurisdizione dell’UE a entità a loro collegate residenti al di fuori dell’UE. L’Autorità ha applicato in modo corretto il regolamento, ha individuato il rischio e lo ha fatto presente alla Commissione. |
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2.45. |
I contributi degli enti creditizi al Fondo di risoluzione unico gestito dall’SRB vengono calcolati sulla base delle informazioni fornite dagli enti suddetti al Comitato attraverso le autorità nazionali di risoluzione. Dato che il regolamento sul meccanismo di risoluzione unico non statuisce un quadro di controllo esaustivo e coerente che garantisca l’affidabilità di tali informazioni, non vengono svolti controlli a livello degli enti creditizi. Tuttavia, il Comitato svolge controlli di coerenza ed analitici su dette informazioni. Inoltre, la metodologia di calcolo dei contributi stabilita nel quadro giuridico è molto complessa, il che rischia di pregiudicarne l’esattezza. Per ragioni di riservatezza, il Comitato non può divulgare i dati utilizzati dagli enti creditizi per il calcolo dei contributi al Fondo, il che limita la trasparenza. |
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Azioni da intraprendere 11 Le agenzie in questione sono invitate a consultare la Commissione riguardo all’eventuale necessità di modificare il quadro giuridico al fine di assicurare che il calcolo delle tariffe sia basato su informazioni esatte che riflettano la realtà economica. |
Le agenzie stanno dando seguito alle constatazioni di audit degli esercizi precedenti
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2.46. |
Si è fornito lo stato di avanzamento delle azioni intraprese dalle agenzie per dar seguito alle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. Come si può constatare nel riquadro 2.10, per le 223 osservazioni non ancora affrontate alla fine del 2017, nella maggior parte dei casi nel 2018 erano state completate o erano in corso azioni correttive. Delle 107 osservazioni pendenti e in corso, le azioni correttive necessarie per 13 osservazioni esulavano dal controllo (esclusivo) dell’agenzia. |
Riquadro 2.10
Impegno profuso dalle agenzie nel dare seguito alle osservazioni degli esercizi precedenti
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Fonte: |
Corte dei conti europea. |
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2.47. |
Nel corso dell’audit annuale espletato l’anno scorso, la Corte ha esaminato gli ambienti contabili delle agenzie, i quali sono elementi importanti per la compilazione di conti affidabili. Per 13 agenzie, la Corte ha formulato osservazioni sull’indipendenza dei contabili nell’esercizio delle loro funzioni. A seguito delle osservazioni della Corte, la maggioranza delle agenzie, tranne due (EACEA e EFSA), ha affrontato la questione nel 2018. Una tendenza simile è stata osservata in merito alla (ri)convalida dei sistemi contabili, ancora pendente. Tutte le sette agenzie per le quali la Corte ha osservato tale necessità nel 2018 avevano completato l’azione correttiva nel 2018. |
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2.48. |
Buoni progressi sono stati compiuti anche in relazione all’introduzione degli appalti elettronici. Come riferito l’anno scorso, la Commissione ha varato strumenti per la fatturazione elettronica nel 2010, per la pubblicazione elettronica di documenti relativi ai bandi di gara nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea nel 2011 e per la presentazione elettronica delle offerte nel 2015. Nel riquadro 2.11 vengono illustrati i progressi compiuti nell’introduzione di detti strumenti alla fine del 2018. |
Riquadro 2.11
L’introduzione degli appalti elettronici è in corso
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Fonte: |
Corte dei conti europea. |
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2.49. |
Dei progressi sono stati compiuti nel 2018 anche per quanto concerne l’introduzione di Sysper II, lo strumento per la gestione delle risorse umane sviluppato dalla Commissione. Il riquadro 2.12 mostra che nel 2018 altre cinque agenzie si sono impegnate a introdurre lo strumento. In generale, la Commissione ha indicato che vi è stata una buona cooperazione con le agenzie. Tuttavia, poiché il progetto è complesso e ciascuna agenzia ha le proprie specificità, i progressi nell’attuazione di Sysper II variano. Alcune agenzie hanno difficoltà ad assegnare le necessarie risorse al progetto e stanno quindi sperimentando ritardi. |
Riquadro 2.12
Introduzione del sistema di gestione delle risorse umane Sysper II
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Fonte: |
Corte dei conti europea. |
Non tutte le agenzie sono soggette alla medesima procedura di bilancio e di discarico
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2.50. |
A differenza di altre agenzie, l’EUIPO (agenzia decentrata interamente autofinanziata) è soggetto ad una procedura di discarico espletata dal proprio comitato di bilancio anziché dal Parlamento europeo e dal Consiglio (cfr. capitolo 1, paragrafi 1.23 e 1.24). Analogamente, per le altre due agenzie decentrate interamente autofinanziate, ossia l’SRB e l’UCVV, le procedure annuali di bilancio e di discarico sono di competenza dei rispettivi organi direttivi. Queste procedure distinte sono sancite nei rispettivi regolamenti istitutivi. |
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2.51. |
Si tratta di agenzie ed organismi autofinanziati, i cui bilanci non fanno parte del bilancio generale dell’UE; tuttavia, le loro entrate derivano dall’esercizio di pubblici poteri fondato sulla normativa dell’UE. La Corte ha dunque costantemente affermato che a tutti gli organismi dell’UE dovrebbero essere applicati gli stessi princìpi di obbligo di rendiconto e di trasparenza. Per quanto concerne l’EUIPO, la Corte, in Pareri pubblicati nel 2015 (23) e nel 2019 (24), ha espresso preoccupazione circa la procedura di discarico relativa al bilancio dell’Ufficio. Anche per l’SRB (25) e l’UCVV (26), la Corte ha espresso le proprie preoccupazioni in Pareri pubblicati nel 2015. |
RISULTANZE DI AUDIT RIPORTATE IN ALTRI DOCUMENTI RIGUARDANTI LE AGENZIE PUBBLICATI DALLA CORTE
Relazione speciale della Corte dei conti europea n. 29/2018: «L’EIOPA ha apportato un contributo significativo alla vigilanza e alla stabilità nel settore assicurativo, ma permangono sfide considerevoli».
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2.52. |
L’EIOPA è stata istituita nel 2011, a seguito della riforma della vigilanza sul settore finanziario all’interno dell’UE dopo la crisi finanziaria del 2007-2008. L’Autorità funge da organismo consultivo indipendente che coadiuva la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio. |
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2.53. |
In un audit speciale espletato in aggiunta all’audit finanziario e di conformità annuale dell’EIOPA, la Corte ha verificato se l’Autorità apporti un contributo significativo alla vigilanza e alla stabilità finanziaria nel settore assicurativo. In particolare, sono state analizzate le azioni dell’EIOPA nel campo della vigilanza e della convergenza in materia di vigilanza (collaborazione con le autorità nazionali competenti, il loro lavoro sui modelli interni e sulle attività transfrontaliere), la prova di stress sul settore assicurativo del 2016, nonché l’adeguatezza delle risorse e della governance dell’EIOPA. |
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2.54. |
La Corte ha tratto la conclusione generale che l’EIOPA ha fatto buon uso di un’ampia gamma di strumenti per sostenere la convergenza in materia di vigilanza e la stabilità finanziaria. Tuttavia, la stessa EIOPA, le autorità di vigilanza nazionali e i legislatori devono ancora affrontare sfide significative, ad esempio nel contesto del riesame delle autorità europee di vigilanza (AEV) e della direttiva Solvibilità II. Inoltre, la Corte ha raccomandato all’Autorità di potenziare le risorse umane assegnate alla vigilanza, onde migliorare l’efficienza e l’efficacia degli interventi dell’EIOPA. |
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2.55. |
Le conclusioni di audit, insieme alle relative raccomandazioni e alle risposte dell’Autorità, sono consultabili nella loro interezza nella relazione speciale n. 29/2018, disponibile sul sito Internet della Corte: eca.europa.eu. |
Relazione annuale specifica del 2017 della Corte dei conti europea, redatta ai sensi dell’articolo 92, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 806/2014, su eventuali passività potenziali derivanti dallo svolgimento, da parte del Comitato di risoluzione unico, del Consiglio e della Commissione, dei compiti loro attribuiti dal suddetto regolamento relativamente all’esercizio 2017
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2.56. |
Ai sensi dell’articolo 92, paragrafo 4, del regolamento sull’SRM, ogni anno la Corte espleta un audit sull’esistenza di eventuali passività potenziali derivanti dallo svolgimento da parte del Comitato di risoluzione unico, del Consiglio e della Commissione dei compiti loro attribuiti dal suddetto regolamento. |
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2.57. |
Le conclusioni di audit relative all’esercizio finanziario 2017, insieme alle relative raccomandazioni e alle risposte dell’SRB, sono consultabili nella relazione specifica della Corte, disponibile sul sito Internet della Corte: eca.europa.eu. |
Altre relazioni speciali della Corte riguardanti una o più agenzie
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2.58. |
Oltre alle relazioni di audit specificatamente dedicate alle agenzie, nel corso del 2018 la Corte ha anche pubblicato diverse relazioni speciali di audit sull’attuazione delle politiche dell’UE che facevano riferimento a varie agenzie (cfr. riquadro 2.13). |
Riquadro 2.13
Altre relazioni speciali di audit della Corte riguardanti le agenzie
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Fonte: |
Corte dei conti europea. |
RISPOSTA DELLA RETE DELLE AGENZIE DELL’UE
Le Agenzie apprezzano le conclusioni positive della Corte sull’affidabilità dei loro conti e sulle operazioni alla base di questi ultimi.
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2.21., 2.22. e 2.28. |
La Rete desidera sottolineare che le osservazioni relative all’ambito della gestione finanziaria, dei controlli interni relativi agli appalti e degli appalti di servizi interinali riguardano casi estremamente diversi e variano a seconda dell’agenzia, ragion per cui la Rete intende far riferimento alle risposte individuali delle agenzie nel capitolo 3. |
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2.29. |
Le agenzie dell’UE devono infatti stipulare i contratti di lavoro interinale/avventizio in conformità delle norme finanziarie dell’UE applicabili e della legislazione nazionale pertinente che recepisce la direttiva 2008/104/CE relativa al lavoro tramite agenzia interinale. Le società di lavoro interinale incaricate dalle agenzie dell’UE sono tenute a rispettare le condizioni previste dalla legislazione nazionale (che recepisce la legislazione pertinente dell’UE) per i contratti di assunzione a tempo determinato stipulati con ciascun lavoratore interinale e sono soggette al rischio di contenziosi in merito alla loro esecuzione. Di norma il contratto di servizio (standard) concluso tra l’agenzia dell’UE e la società di lavoro interinale fa riferimento a quest’obbligo. |
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2.31. |
L’Ufficio prevede una rigorosa separazione tra il concetto di personale e le risorse esterne; perciò il concetto di personale esterno non esiste presso l’EUIPO. Inoltre l’Ufficio impiega prevalentemente la modalità a prezzo fisso per l’appalto di servizi esterni, pertanto la quantità delle risorse non rappresenta un buon indicatore. In aggiunta, negli ultimi anni la dotazione finanziaria assegnata alla consulenza è in costante diminuzione. |
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2.32. |
Per quanto riguarda l’utilizzo del CQ per la richiesta di servizi che potrebbero sembrare di natura amministrativa, l’Ufficio non ritiene che possa essere equiparato a «un prestito di personale». Come politica generale, il supporto amministrativo commissionato con questo tipo di contratto viene fornito nell’ambito dei progetti e non è una delle sue attività principali. In generale, l’impiego di personale non statutario per la prestazione di assistenza amministrativa esterna ai progetti si limita a lavoratori interinali. |
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2.37. |
La Rete intende sottolineare il proprio impegno all’allineamento delle politiche. Nel caso dell’argomento in questione («posti potenzialmente sensibili»), occorrerebbe considerare attentamente la possibilità di un allineamento in relazione all’individuazione di posti potenzialmente sensibili e al carattere e al livello dei rischi ad essi intrinseci. Le misure di mitigazione che si potrebbero ritenere necessarie/proporzionali per far fronte a tali rischi dipendono sostanzialmente da fattori quali le dimensioni dell’agenzia e/o la natura e l’ambito del suo mandato/della sua attività primaria. Occorrerebbe evitare un’«armonizzazione» non proporzionata o una soluzione unica per tutti i casi e, in particolare, l’eventuale utilizzo/applicazione della «mobilità obbligatoria» per determinate posizioni predefinite. Tale misura dovrebbe sempre basarsi sulla valutazione effettiva della sua proporzionalità ed efficacia relativamente a ciascuna agenzia, considerando i rischi effettivi in gioco e il suo potenziale effetto destabilizzante sul regolare funzionamento dell’agenzia. |
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2.50. e 2.51. |
L’EUIPO tiene a sottolineare la decisione dei legislatori, confermata nel corso dell’ultima riforma legislativa. Ai sensi dell’articolo 176, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2017/1001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2017, sul marchio dell’Unione europea (RMUE), «il comitato del bilancio dà atto al direttore esecutivo dell’esecuzione del bilancio». Tale atto di discarico si basa prevalentemente sulle relazioni annuali pubblicate dalla Corte. |
CAPITOLO 3
Dichiarazioni di affidabilità e altre risultanze di audit specifiche per singole agenzie
3.1. INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLE DICHIARAZIONI DI AFFIDABILITÀ
Elementi a sostegno dei giudizi
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3.1.1. |
La Corte ha espletato l’audit in base ai princìpi internazionali di audit (ISA) e ai codici deontologici dell’IFAC, nonché ai princìpi internazionali delle istituzioni superiori di controllo dell’INTOSAI (ISSAI). Le responsabilità della Corte in forza di tali princìpi sono illustrate in maggiore dettaglio nella sezione dedicata alle responsabilità dell’auditor della presente relazione. La Corte dei conti europea è indipendente ai sensi del codice deontologico della professione contabile dell’International Ethics Standards Board for Accountants (codice IESBA) e delle norme di etica applicabili all’audit espletato; ha inoltre assolto le altre responsabilità di etica che le incombono in osservanza di dette norme e del codice IESBA. La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti costituiscano una base sufficiente e adeguata per formulare un giudizio. |
Responsabilità della direzione e competenze dei responsabili delle attività di governance
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3.1.2. |
In base agli articoli 310-325 del TFUE e ai regolamenti finanziari delle agenzie, la direzione di ciascuna di esse è responsabile della preparazione e della presentazione dei conti sulla base dei princìpi contabili per il settore pubblico riconosciuti a livello internazionale, nonché della legittimità e della regolarità delle operazioni sottostanti. Tale responsabilità comprende la definizione, l’applicazione e il mantenimento di controlli interni adeguati ai fini della preparazione e della presentazione di rendiconti finanziari privi di inesattezze rilevanti dovute a frode o errore. Alla direzione spetta inoltre garantire che le attività, le operazioni finanziarie e le informazioni presentate nei rendiconti siano conformi alla normativa che li disciplina. La direzione di ciascuna agenzia detiene la responsabilità ultima per quanto riguarda la legittimità e la regolarità delle operazioni che sono alla base dei rispettivi conti. |
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3.1.3. |
Nel preparare i conti, la direzione è tenuta a valutare la capacità dell’agenzia di mantenere la continuità operativa, fornendo informazioni al riguardo, secondo le circostanze, e basando la contabilità sull’ipotesi della continuità dell’attività, a meno che la direzione non intenda liquidare l’entità o interromperne l’attività, o non abbia alternative realistiche a ciò. |
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3.1.4. |
Ai responsabili delle attività di governance spetta sovrintendere al processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della rispettiva agenzia. |
Responsabilità dell’auditor in relazione alla revisione dei conti e delle operazioni sottostanti
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3.1.5. |
Gli obiettivi della Corte sono di ottenere una ragionevole certezza riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali delle agenzie e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, nonché, sulla base dell’audit espletato, di presentare al Parlamento europeo e al Consiglio o ad altre autorità rispettivamente competenti per il discarico dichiarazioni concernenti l’affidabilità dei conti delle agenzie e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La ragionevole certezza consiste in un livello elevato di sicurezza, ma non è una garanzia che l’audit rilevi sempre le inesattezze o le inosservanze rilevanti ove sussistano. Queste possono risultare da frode o errore e sono ritenute rilevanti se è ragionevole presumere che, considerate singolarmente o in termini aggregati, possano influenzare le decisioni economiche adottate dagli utenti sulla base dei conti in questione. |
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3.1.6. |
Dal lato delle entrate, la Corte verifica le sovvenzioni percepite dalla Commissione e dai paesi cooperanti e valuta le procedure adottate dalle agenzie per riscuotere eventuali diritti/commissioni/tasse e altri introiti. |
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3.1.7. |
Dal lato delle uscite, la Corte esamina le operazioni di pagamento nel momento in cui la spesa è stata sostenuta, registrata e accettata. Tale esame riguarda tutte le categorie di pagamenti (compresi quelli effettuati per l’acquisto di attività), ad eccezione degli anticipi, nel momento in cui sono effettuati. Gli anticipi sono esaminati quando il destinatario fornisce la giustificazione del corretto utilizzo dei fondi e un’agenzia la accetta liquidando l’anticipo, che sia nello stesso esercizio o in seguito. |
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3.1.8. |
In osservanza dei princìpi ISA e ISSAI, la Corte esercita il giudizio professionale e mantiene lo scetticismo professionale durante tutto il corso dell’attività. La Corte inoltre:
La Corte comunica con la direzione in merito, fra l’altro, all’estensione e alla tempistica previste per l’audit e alle constatazioni di audit significative, comprese eventuali carenze importanti dei controlli interni che essa rileva nel corso dell’audit. Tra le questioni oggetto di comunicazione con le agenzie, la Corte stabilisce quali abbiano rivestito maggiore importanza nell’audit dei conti del periodo in esame e costituiscano, quindi, le principali questioni di audit. Tali questioni sono illustrate nella relazione del revisore, salvo che la normativa ne vieti la divulgazione o qualora, in via del tutto eccezionale, la Corte decida che una questione non vada comunicata nella relazione poiché è ragionevole presumere che le avverse conseguenze che ne discenderebbero superino i vantaggi di interesse pubblico di tale comunicazione. |
3.2. AGENZIA PER LA COOPERAZIONE FRA I REGOLATORI NAZIONALI DELL’ENERGIA (ACER)
INTRODUZIONE
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3.2.1. |
L’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (di seguito «l’Agenzia» o «ACER»), con sede a Lubiana, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 713/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (28). Il compito principale dell’Agenzia è di assistere le autorità nazionali di regolazione nell’esercizio, a livello dell’UE, delle funzioni di regolazione svolte negli Stati membri e, se necessario, di coordinarne l’azione. Nell’ambito del regolamento concernente l’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia (REMIT) (29), l’Agenzia si è vista attribuire funzioni aggiuntive, insieme alle autorità nazionali di regolazione, per quanto riguarda il monitoraggio del mercato europeo dell’energia all’ingrosso. |
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3.2.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (30).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
|
3.2.7. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit dal titolo «IT security in ACER and Information security in the “REMIT” domain» (35). L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.2.8. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2014 |
In Slovenia non è ancora stata istituita una Scuola europea, che l’accordo sulla sede invece prevede. |
Completata |
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2016 |
L’Agenzia dovrebbe prendere in considerazione l’introduzione di stanziamenti di bilancio dissociati per meglio riflettere la natura pluriennale delle operazioni. |
In corso |
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2017 |
Nonostante cambiamenti significativi nell’ambiente contabile, l’ultima convalida del sistema contabile è stata effettuata nel 2011. |
Completata |
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2017 |
Il sito di ripristino dati in caso di disastro dell’Agenzia coincide con quello in cui si trovano i dati originali. |
In corso |
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2017 |
L’Agenzia non ha svolto una analisi esauriente dell’impatto della Brexit. |
Completata |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma generalmente non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale (36). |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: a fine 2017, l’Agenzia non aveva ancora introdotto nessuno degli strumenti informatici sviluppati dalla Commissione (37). |
In corso |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
L’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER) ha preso atto della relazione della Corte.
3.3. AGENZIA DI SOSTEGNO ALL’ORGANISMO DEI REGOLATORI EUROPEI DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE (UFFICIO BEREC)
INTRODUZIONE
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3.3.1. |
L’Agenzia di sostegno all’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (di seguito: «l’Ufficio»), con sede a Riga, è stata istituita dal regolamento (UE) 2018/1971 del Parlamento europeo e del Consiglio (38) che ha abrogato il precedente regolamento (CE) n. 1211/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (39). L’Ufficio ha il compito principale di fornire servizi di sostegno professionale e amministrativo all’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e, sotto la guida del comitato dei regolatori, di raccogliere e analizzare informazioni sulle comunicazioni elettroniche e di diffondere presso le autorità nazionali di regolazione le migliori prassi di regolazione, quali approcci, metodologie o orientamenti comuni sull’attuazione del quadro normativo dell’Unione europea. |
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3.3.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Ufficio (40).
Tabella Dati essenziali relativi all’Ufficio
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
|
3.3.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.3.8. |
Il 4 maggio 2018, l’Ufficio ha stipulato un contratto quadro della durata di 4 anni e un importo massimo di 433 000 euro con una impresa per la fornitura di servizi di assistenza amministrativa e di segreteria (i pagamenti nel 2018 sono ammontati a 27 655 euro). Da giugno 2018, in media quattro effettivi della suddetta impresa lavoravano presso l’Ufficio, oltre ai 27 dipendenti dello stesso. Il prestito di personale (lavoratori interinali) può avvenire soltanto tramite contratti stipulati con agenzie di lavoro interinale autorizzate e conformemente alla direttiva 2008/104/CE e alle norme specifiche adottate dagli Stati membri in recepimento di tale direttiva. Il ricorso a questo contratto di servizi per la fornitura di prestazioni lavorative viola le norme dell’UE in materia sociale e occupazionale ed espone l’Ufficio a rischi legali e reputazionali. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.3.9. |
Nell’ambito di vari contratti quadro con la stessa impresa, incluso quello menzionato al paragrafo precedente, l’Ufficio ha versato 793 000 euro nel 2018 per l’acquisto di vari tipi di servizi (assistenza amministrativa e di segreteria, organizzazione di eventi, benessere e integrazione del personale, ecc.). Tale importo, costituendo il 37 % della dotazione finanziaria per il 2018 non connessa alle retribuzioni, denota che l’Ufficio dipende da risorse esterne e da un’unica impresa, il che genera un rischio per la continuità operativa. L’Ufficio dovrebbe assicurarsi che le esigenze di personale siano coperte in modo regolare facendo presente alle autorità di bilancio la necessità di personale statutario o usando in modo legittimo e regolare i lavoratori interinali. |
|
3.3.10. |
Nel marzo 2018, l’Ufficio ha pubblicato un bando di gara per concludere un contratto quadro di tre anni per lo sviluppo e la manutenzione, con eventuali servizi di assistenza, di uno strumento per la misurazione della neutralità della rete, per un valore di mercato stimato a 240 000 euro. Il criterio di aggiudicazione era l’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base di un rapporto qualità/prezzo pari a 70 %/30 %. Tutte tre le offerte ricevute superavano la soglia minima di qualità. L’aggiudicatario ha proposto un prezzo del 59 % inferiore all’importo stimato del contratto e del 51 % inferiore alle altre due offerte. Il contratto è stato aggiudicato senza che venisse richiesta all’aggiudicatario alcuna spiegazione per l’offerta in apparenza anormalmente bassa. I pagamenti eseguiti nel 2018 nell’ambito di tale contratto sono ammontati a 16 745 euro. Per offerte in apparenza anormalmente basse, l’Ufficio dovrebbe richiedere i motivi e analizzarli per accertarsi che queste siano sostenibili. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
|
3.3.11. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione (IAS) ha stilato una relazione di audit intitolata «Planning, Budgeting, Monitoring of Activities and Reporting in the BEREC Office» (45). L’Ufficio e lo IAS hanno convenuto un piano per l’adozione di misure correttive. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.3.12. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2014 |
In assenza di accordi con i paesi dell’EFTA, questi ultimi non contribuiscono al bilancio. |
Completata |
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2016 |
Il regolamento istitutivo dell’Ufficio non richiede valutazioni esterne periodiche della performance. |
Completata |
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2017 |
Non vi era alcuna giustificazione per quattro richieste di traduzioni. |
N.a. |
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2017 |
Nonostante modifiche significative alle procedure dell’Ufficio e al sistema contabile, quest’ultimo non era stato sottoposto a una nuova convalida dal 2013. |
Completata |
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2017 |
L’Ufficio ha sottoscritto impegni per un evento di formazione programmato per la fine di marzo 2018, il che è in contrasto con il principio dell’annualità del bilancio. |
N.a. |
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2017 |
La procedura di appalto per stipulare un contratto quadro multiplo quadriennale a cascata (una graduatoria) per servizi relativi all’organizzazione e alla programmazione di eventi non garantiva un’adeguata concorrenza sul prezzo e il contratto in questione potrebbe non rappresentare l’offerta economicamente più vantaggiosa. |
N.a. |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Ufficio aveva introdotto la pubblicazione elettronica dei documenti di gara per talune procedure, ma non la fatturazione elettronica né la presentazione elettronica delle offerte. |
In corso |
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2017 |
L’Ufficio non ha svolto una analisi esauriente dell’impatto della Brexit. |
Completata |
RISPOSTA DELL’UFFICIO
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3.3.8. |
Al fine di poter destinare le risorse necessarie per una maggiore assistenza professionale all’Ufficio BEREC, il suo comitato di gestione ha chiesto all’agenzia di vagliare diverse opzioni per esternalizzare i compiti quotidiani e di routine. In esito a una procedura di gara aperta, l’Ufficio BEREC ha aggiudicato un contratto quadro per la fornitura di servizi di assistenza amministrativa e di segreteria, garantita per tutta la durata del contratto, il che è diverso dall’impiego di lavoratori interinali.
L’Ufficio BEREC desidera far notare che, in base al capitolato d’oneri allegato al contratto quadro, il contraente ha l’obbligo di rispettare il quadro giuridico UE e nazionale applicabile. |
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3.3.9. |
L’Ufficio BEREC prende debitamente atto dei timori della Corte e, come suggerito, riferirà all’autorità di bilancio per affrontare le questioni relative alla tabella dell’organico. L’Agenzia desidera sottolineare il fatto che tutti i contratti menzionati sono stati conclusi a seguito di una procedura di gara aperta e che altre imprese hanno avuto la possibilità di partecipare. Purtroppo, in ragione del tipo di servizi in questione, la concorrenza locale può essere molto limitata e le società estere non sono necessariamente interessate. Per i servizi più importanti, l’agenzia di solito si adopera per concludere contratti quadro a cascata al fine di assicurare la continuità operativa qualora venga meno il primo contraente. Attualmente, i compiti affidati al contraente in questione sono di natura amministrativa. |
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3.3.10. |
Fino al 2018 l’Ufficio BEREC non disponeva di orientamenti distinti in relazione alle offerte anormalmente basse. I prezzi proposti nell’ambito della gara sono stati verificati a fronte delle offerte tecniche dettagliate e l’amministrazione aggiudicatrice ha ritenuto che l’offerta prescelta fosse accettabile. A seguito delle osservazioni ricevute dagli auditor, l’Ufficio BEREC ha preso atto della constatazione della Corte e ha introdotto, nel suo manuale sugli appalti interni, la definizione di offerta anormalmente bassa (inferiore del 30 % rispetto all’importo stimato del contratto). |
3.4. CENTRO EUROPEO PER LO SVILUPPO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE (CEDEFOP)
INTRODUZIONE
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3.4.1. |
Il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (di seguito il «Centro» o «Cedefop»), con sede a Salonicco, è stato istituito dal regolamento (CEE) n. 337/75 (46) del Consiglio, abrogato e sostituito dal regolamento (UE) 2019/128 del Parlamento europeo e del Consiglio (47). Il suo mandato consiste principalmente nel contribuire allo sviluppo della formazione professionale a livello dell’Unione. A tale fine, ha il compito di raccogliere e divulgare la documentazione sui sistemi di formazione professionale. |
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3.4.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi al Centro (48).
Tabella Dati essenziali relativi al Centro
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
|
3.4.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.4.8. |
La Corte ha condotto un audit su due assunzioni avvenute nel 2018 da due elenchi di personale di riserva stilati nel 2015 e 2016 (53). Nessuna delle due procedure è stata gestita e documentata adeguatamente, come varie altre procedure di assunzione oggetto di audit in anni precedenti. La procedura del Centro per individuare e gestire situazioni in cui i membri della commissione di selezione avrebbero potuto presentare un conflitto di interessi non è stata efficace. Ciò è particolarmente evidente nel caso di due candidati interni per i quali nessuno dei membri della commissione di selezione aveva dichiarato un potenziale conflitto di interessi, sebbene alcuni di essi avessero già lavorato con loro. Inoltre, il metodo di attribuzione del punteggio concordato inizialmente è stato modificato durante la fase di valutazione e non è stato applicato in modo trasparente. Uno dei due elenchi di riserva, peraltro, è stato irregolarmente esteso. I punti deboli riscontrati pregiudicano il principio della trasparenza e quello della parità di trattamento dei candidati. Il Centro dovrebbe immediatamente adottare misure correttive per assicurare la regolarità delle procedure di assunzione. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.4.9. |
Dal novembre 2017, il Centro non dispone di un esperto giuridico interno. Tutte le questioni legali vengono pertanto esternalizzate tramite accordi sul livello dei servizi con la Commissione e con un’altra agenzia dell’UE o tramite contratti con studi legali esterni. I pagamenti totali eseguiti per servizi giuridici nel 2018 sono ammontati a 181 039 euro. Considerato l’alto numero di procedimenti legali con cui il Centro si confronta, tale modello di totale esternalizzazione crea un rischio per il trattamento uniforme dei casi e per il principio di sana gestione finanziaria, specie sotto il profilo dell’efficienza. Per quanto riguarda la trasparenza in merito ai procedimenti legali, nella seconda metà del 2018 il Centro ha introdotto numerosi miglioramenti in proposito, ma i vincoli ai quali sono soggetti i responsabili quando intendono accedere a servizi giuridici esterni e il fatto che non esisteva una pista di audit per alcune spese legali fanno sorgere un rischio significativo per la trasparenza in tale ambito. Il Centro dovrebbe rivalutare la gestione dei procedimenti legali per assicurare una funzione dei servizi giuridici efficiente e trasparente. |
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3.4.10. |
Nella procedura d’appalto per i servizi di agenzia di viaggio del Centro, i criteri di aggiudicazione relativi a prezzo e qualità non erano sempre sufficientemente dettagliati e adeguati assicurare l’aggiudicazione del contratto con il miglior rapporto qualità/prezzo. Inoltre, la metodologia e la documentazione del Centro riguardanti offerte in apparenza anormalmente basse erano insufficienti. Il Centro dovrebbe usare criteri di aggiudicazione dei contratti più adeguati. Per offerte in apparenza anormalmente basse, il Centro dovrebbe richiedere i motivi e analizzarli per accertarsi che queste siano sostenibili. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.4.11. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione (IAS) ha stilato una relazione di audit intitolata «Human Resource Management and Ethics in CEDEFOP» (54). Il Centro ha preparato un piano d’azione per intervenire su ogni potenziale ambito di miglioramento individuato dallo IAS. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2017 |
La gestione di due procedure di assunzione per ruoli dirigenziali era carente e le procedure sono considerate irregolari. |
In corso |
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2017 |
Il Centro pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma generalmente non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: a fine 2017, il Centro non aveva ancora introdotto nessuno degli strumenti informatici sviluppati dalla Commissione. |
In corso |
RISPOSTA DEL CENTRO
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3.4.8. |
Il Cedefop prende atto dell’osservazione della Corte riguardo alle due assunzioni e alle carenze individuate. Presso il Cedefop è in corso un processo approfondito per migliorare le procedure di selezione in generale. Nel quadro di tale attività il Cedefop ha già rivisto la procedura relativa al conflitto di interessi. Anche i metodi di attribuzione del punteggio e la documentazione relativa all’intero processo di selezione sono in fase di revisione nell’ambito del miglioramento delle procedure di selezione del Cedefop. Infine si stanno adottando le misure necessarie per assicurare che qualsiasi estensione di un elenco di riserva si svolga in modo regolare. |
|
3.4.9. |
Il Cedefop riconosce le debolezze evidenziate dalla Corte in relazione alla totale esternalizzazione dei servizi giuridici dal novembre 2017. Come riconosciuto dalla Corte, nella seconda metà del 2018 la dirigenza del Cedefop aveva già adottato misure urgenti per affrontare alcune delle criticità individuate, in particolare la mancanza di trasparenza e la grave carenza di documentazione, che hanno caratterizzato il regime giuridico dopo il novembre 2017. Le misure adottate comprendono: la definizione di nuove linee guida per la richiesta di consulenza legale e il relativo flusso di lavoro, agevolando l’accesso alla consulenza legale; l’istituzione di un archivio centrale di tutti i dati giuridici elettronici esistenti; la creazione di strumenti di collaborazione online per tutti i procedimenti legali in corso e il trasferimento dei fascicoli giuridici fisici agli archivi del Cedefop.
Il Cedefop prende atto altresì dell’osservazione della Corte secondo cui il modello di totale esternalizzazione ha creato il rischio di un trattamento difforme dei casi, in particolare considerando il numero dei prestatori esterni di servizi giuridici. Nondimeno, tutte le richieste di consulenza legale sono state adeguatamente affrontate, sebbene con maggiori vincoli amministrativi e a un costo più elevato. La consulenza legale informale tuttavia non è disponibile e tale questione continua a essere considerata di grande rilievo. Al fine di ovviare alle debolezze individuate dalla Corte, il Cedefop valuterà nuovamente l’organizzazione della funzione giuridica e ribadirà i rischi al proprio organo di controllo. |
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3.4.10. |
Riconosciamo le osservazioni della Corte. Il mercato dei servizi delle agenzie di viaggio è un settore specifico, che opera con particolari sistemi di determinazione dei costi. Il Cedefop ha utilizzato le tariffe delle agenzie di viaggio quale misura più pertinente del fattore prezzo e nelle passate gare d’appalto sono stati applicati in modo uniforme gli stessi criteri di aggiudicazione relativi alla qualità. Tuttavia, il Centro concentrerà i propri sforzi sul miglioramento dell’applicazione dei criteri di aggiudicazione per la qualità nelle future gare per servizi analoghi. Per quanto riguarda la valutazione delle offerte anormalmente basse, il Cedefop ha già adeguato la formula usata per individuare le potenziali offerte anormalmente basse nel secondo semestre del 2018. Il Centro assicurerà che siano sistematicamente richieste e analizzate informazioni aggiuntive in caso di offerte che, dopo l’applicazione della formula, appaiano anormalmente basse e che tali informazioni siano considerate nelle decisioni di aggiudicazione dei contratti. |
3.5. AGENZIA EUROPEA PER LA SICUREZZA AEREA (AESA)
INTRODUZIONE
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3.5.1. |
L’Agenzia europea per la sicurezza aerea (di seguito «l’Agenzia» o «AESA»), con sede a Colonia, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (55), abrogato e sostituito dal regolamento (CE) n. 216/2008 (56). All’Agenzia sono stati assegnati specifici compiti esecutivi e di regolazione nel campo della sicurezza aerea. |
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3.5.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (57).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.5.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.5.8. |
I contratti quadro sono accordi con i fornitori che definiscono i termini disciplinanti gli acquisti specifici durante la validità dell’accordo stesso. Per l’appalto di servizi per l’analisi di dati per un volume massimo di 5 milioni di euro (i pagamenti nel 2018 sono ammontati a zero euro), l’Agenzia ha scelto di utilizzare un contratto-quadro con un unico operatore, in esito ad una procedura aperta pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Tuttavia, i termini del contratto quadro non erano sufficientemente specifici da permettere una concorrenza leale, dato che i requisiti concreti riguardanti i servizi da prestare non erano ancora noti al momento della procedura d’appalto. Secondo le modalità di applicazione del regolamento finanziario, in tali circostanze, l’amministrazione aggiudicatrice deve aggiudicare un contratto quadro a più operatori e per gli acquisti specifici deve essere aperto un confronto competitivo tra i contraenti selezionati. Si esorta l’Agenzia a stilare contratti quadro che permettano una concorrenza leale e assicurino un buon rapporto qualità/prezzo. |
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3.5.9. |
In un’altra procedura d’appalto per l’attività principale dell’Agenzia, ossia l’esternalizzazione di compiti di certificazione per un volume di 7 700 000 euro (i pagamenti nel 2018 sono ammontati a 16 747 euro), l’Agenzia ha aggiudicato i contratti basandosi soltanto sulla qualità dei servizi, senza valutarne il prezzo. Inoltre, l’Agenzia ha firmato il contratto con un operatore prima di aver ricevuto la prova che il contraente non si trovasse in una situazione di esclusione. Nessuno di questi due aspetti era conforme al regolamento finanziario. L’Agenzia dovrebbe basare la propria decisione di aggiudicazione su aspetti relativi sia alla qualità che al prezzo e fare in modo che i contratti vengano firmati solo dopo la verifica dei criteri di esclusione. |
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3.5.10. |
L’Agenzia ha impegnato i fondi necessari per un accordo con la Commissione per servizi di archiviazione per un valore di 115 000 euro circa otto mesi dopo il rinnovo dell’accordo stesso. Secondo il regolamento finanziario, i fondi impegnati dovrebbero essere registrati prima di contrarre un’obbligazione giuridica, onde assicurarne la disponibilità. L’Agenzia dovrebbe iscrivere gli impegni di bilancio prima di quelli giuridici. |
INFORMAZIONI SUL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO E RELAZIONI DI VALUTAZIONE ESTERNE
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3.5.11. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata «Strategic Risk Assessment including IT in EASA» (62). L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento. |
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3.5.12. |
Nel 2018 (63) è stata svolta una valutazione esterna dei processi che hanno portato allo sviluppo del documento unico di programmazione e dei modi in cui i principali interlocutori dell’Agenzia (Commissione europea, autorità degli Stati membri e rappresentanti di settore) vengono consultati nella preparazione di tale documento. L’Agenzia sta preparando un piano d’azione per sfruttare ogni potenziale margine di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.5.13. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2016 |
Negli anni (64), l’Agenzia ha accumulato un avanzo pari a 52 milioni di euro da attività finanziate dal settore dell’aviazione, il che non è previsto dal regolamento istitutivo dell’Agenzia. |
In corso (esula dal controllo dell’Agenzia) |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore dell’Agenzia (indipendenza amministrativa) e al consiglio di amministrazione (indipendenza funzionale). |
Completata |
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2017 |
Per l’appalto di servizi informatici di un volume massimo di 22 milioni di euro, l’Agenzia ha deciso di ricorrere a contratti quadro con tre contraenti a cascata (una graduatoria). I termini previsti dal contratto quadro non erano sufficientemente dettagliati da consentire una concorrenza leale e da giustificare la graduatoria dei contraenti per tutti gli acquisti specifici futuri. |
N.a. |
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2017 |
È stato aggiudicato e sottoscritto un contratto quadro per servizi informatici di un importo massimo di 15 milioni di euro, sebbene la decisione di finanziamento riguardasse soltanto un importo di 5 milioni di euro. |
N.a. |
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2017 |
Nel caso di un pagamento di circa 300 000 euro sottoposto ad audit, l’Agenzia ha acquistato servizi informatici, tramite il firmatario del contratto quadro, senza alcuna procedura competitiva. Nel 2017, il totale dei pagamenti effettuati a favore del firmatario del contratto quadro è ammontato a 2 milioni di euro. |
N.a. |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017 l’Agenzia aveva introdotto la pubblicazione elettronica dei documenti e la presentazione elettronica delle offerte per talune procedure, ma non la fatturazione elettronica. |
Pendente |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.5.8. |
Come osservato dalla Corte, l’Agenzia ha avviato una procedura aperta, consentendo piena trasparenza e concorrenza in linea con il regolamento finanziario. L’Agenzia ha optato per un contratto quadro unico, anziché multiplo, con motivazioni basate sulla sana gestione finanziaria e sulla coerente esecuzione del contratto. Il ricorso a un contratto quadro multiplo avrebbe determinato un cambiamento del contraente nel corso della durata del contratto, che non solo avrebbe avuto gravi conseguenze sull’esecuzione del contratto in termini di coerenza (il contraente prende parte ai consigli direttivi del programma, il che richiede una partecipazione e un contributo costanti) e di completamento tempestivo, ma non sarebbe stato neppure in linea con il principio della sana gestione finanziaria, tenuto conto dell’impegno, del tempo e delle risorse supplementari necessari per coinvolgere un contraente nuovo/diverso per ciascun contratto specifico nell’ambito del contratto quadro (per un importo di 30 000 euro nel primo contratto specifico e di 100 000 euro nel terzo contratto specifico). |
|
3.5.9. |
Il prezzo è uno dei diversi elementi utilizzati per individuare il prestatore più idoneo durante l’esecuzione del contratto. Ciò è dovuto alla specificità dei servizi di questa attività principale dell’Agenzia. Considerando il prezzo in una fase precedente si rischia di avvantaggiare un offerente meno adatto e può limitare l’equità delle condizioni concorrenziali per le PMI. L’Agenzia ha assicurato che nessuno dei principi alle base degli appalti sia stato violato e osserva che questa attività specifica non trova riscontro nel regolamento finanziario. Inoltre non vi era alcun rischio che l’Agenzia richiedesse i servizi di un fornitore non idoneo, poiché le prove relative ai criteri di esclusione sono state presentate prima di qualsiasi accreditamento/assegnazione di compiti. L’Agenzia riesaminerà l’approccio per l’ottenimento di servizi dagli enti qualificati (EQ). |
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3.5.10. |
L’importo di 115 000 euro è stato assegnato nella linea di bilancio specifica ed è stato approvato, anche se non formalmente impegnato prima del rinnovo del suddetto accordo nel secondo anno del contratto. L’impegno è stato firmato prima del ricevimento della fattura ma dopo l’inizio del servizio. Ciò, a posteriori, è stato pertanto incluso in un’eccezione. |
3.6. AUTORITÀ BANCARIA EUROPEA (ABE)
INTRODUZIONE
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3.6.1. |
L’Autorità bancaria europea (di seguito «l’Autorità» o «ABE»), avente ora sede a Parigi, è stata istituita dal regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (65). Il compito dell’Autorità è quello di contribuire all’elaborazione di norme e prassi comuni di regolazione e vigilanza di elevata qualità, di contribuire all’applicazione uniforme degli atti giuridicamente vincolanti dell’Unione, di incoraggiare e facilitare la delega dei compiti e delle responsabilità tra autorità competenti, di sorvegliare e valutare gli sviluppi di mercato nel suo settore di competenza e di promuovere la tutela di depositanti e investitori. |
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3.6.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Autorità (66).
Tabella Dati essenziali relativi all’Autorità
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Paragrafo d’enfasi
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Altre questioni
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.6.9. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.6.10. |
Il 2018 è stato considerato un anno di preparazione per il trasferimento dell’Autorità a Parigi. Uno degli elementi principali è stata la procedura di appalto per la locazione di spazi per uffici a Parigi. L’ABE ha cercato di collaborare con l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), che ha sede a Parigi e stava preparando anch’essa una procedura d’appalto per la locazione di spazi per uffici nello stesso periodo. Tuttavia, la procedura d’appalto congiunta è stata interrotta e le due Autorità hanno portato a termine procedure d’appalto separate, non solo per la locazione di spazi per uffici, ma anche per altri servizi connessi, come consulenza immobiliare, progettazione degli spazi per gli uffici e gestione dei progetti. Non è stata quindi colta l’opportunità per economie di scala e incrementi di efficienza. Le autorità dovrebbero rafforzare la cooperazione e usare procedure di appalto congiunte, quando possibile. |
|
3.6.11. |
L’Autorità ha compiuto sforzi significativi nella preparazione dei documenti di gara e nella metodologia di valutazione della stessa. Vi è però ancora la possibilità di applicare criteri di aggiudicazione maggiormente pertinenti. Per la procedura d’appalto per i futuri locali dell’Autorità, gli offerenti hanno ricevuto punti supplementari se avevano dichiarato di poter fornire spazio a sufficienza anche per ospitare l’ESMA nello stesso edificio. L’offerente prescelto ha ricevuto questi punti, ma alla fine non ha presentato domanda per i locali dell’ESMA. |
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3.6.12. |
L’ABE ha iniziato ad avvalersi di lavoratori tramite agenzie interinali (di seguito lavoratori interinali) mediante contratti quadro con due agenzie di lavoro interinale. Nel 2018 l’Autorità si è avvalsa di 42 lavoratori interinali oltre ai 190 effettivi in organico. I pagamenti connessi eseguiti nel 2018 sono ammontati a 2 888 262 euro. L’Autorità ha usato, per funzioni informatiche, 27 lavoratori interinali e soltanto 13 effettivi in organico, raggiungendo un livello critico di dipendenza dall’agenzia di lavoro interinale in un settore chiave per il proprio funzionamento. L’Autorità, nel discutere il numero di effettivi del personale statutario dell’UE, dovrebbe far presente alle autorità di bilancio questo notevole rischio per la continuità operativa. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.6.13. |
Per contratti relativi al ricorso a lavoratori interinali, viene peraltro applicato un quadro normativo specifico che impone molteplici obblighi alle agenzie di lavoro interinale e alle imprese che ne fanno uso. In forza della direttiva 2008/104/CE e del diritto del lavoro britannico, uno degli obblighi principali consiste nel fatto che i lavoratori interinali devono essere soggetti alle stesse condizioni di lavoro degli effettivi assunti direttamente dall’impresa che vi fa ricorso. Tuttavia, i contratti non imponevano esplicitamente alle agenzie di lavoro interinale di rispettare tali condizioni e non esistono elementi attestanti che l’Autorità abbia fatto dal canto suo alcun paragone tra le condizioni di lavoro del proprio personale e dei lavoratori interinali. Tale situazione comporta rischi reputazionali e di contenzioso. L’Autorità dovrebbe analizzare le condizioni di lavoro dei lavoratori interinali di cui si avvale e fare in modo che siano in linea con il diritto del lavoro europeo e nazionale. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.6.14. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata «The Single Rulebook — Questions & Answers in the European Banking Authority» (71). L’Autorità ha preparato un piano d’azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.6.15. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2017 |
In quattro procedure di appalto aperte controllate su cinque, solo un offerente ha soddisfatto i criteri di aggiudicazione in materia di qualità, mentre tutti gli altri sono stati esclusi. Ciò indica che l’Autorità attribuisce un’importanza eccessiva ai criteri di qualità. |
Completata |
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2017 |
L’Autorità pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma solitamente non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Autorità aveva introdotto la fatturazione e la pubblicazione dei documenti elettroniche per talune procedure, ma non la presentazione elettronica delle offerte. |
Completata |
RISPOSTA DELL’AUTORITÀ
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3.6.10. |
L’ABE e l’ESMA hanno cercato di gestire procedure di appalto congiunte relative agli edifici, ma hanno deciso di non procedere per due motivi principali. In primo luogo, la ricerca di mercato dell’ABE ha indicato che solo un limitato numero di edifici nella regione di Parigi sarebbe in grado di ospitare entrambe le autorità nei tempi previsti, mentre l’ABE, visto il minore spazio richiesto, avrebbe un mercato significativamente più ampio tra cui scegliere se effettuasse i propri appalti. La scelta è stata confermata dall’elevato numero di edifici messi a concorso dall’ABE (28) e dal numero di offerte ricevute (12). Inoltre, i potenziali risparmi attesi, che sarebbero stati realizzati mediante appalti congiunti, non sono stati avvalorati dall’indagine di mercato congiunta svolta dalle due agenzie. In secondo luogo, vi era anche una questione temporale, dal momento che l’ABE necessitava delle disponibilità di un edificio otto mesi prima dell’ESMA. |
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3.6.11. |
L’ABE ha incluso il criterio di espansione come elemento di compromesso che intende incrementare la possibilità di acquistare spazio in un edificio che potrebbe ospitare entrambe le agenzie, pur non gestendo un appalto congiunto. |
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3.6.12, 3.6.13. |
La presente risposta riguarda entrambe le osservazioni sul ricorso a lavoratori interinali. L’ABE si è attivata per assicurare il trasferimento di conoscenze dai precedenti lavoratori interinali con sede nel Regno Unito al nuovo contraente che fornisce servizi informatici a Parigi. Inoltre, a seguito del trasloco a Parigi, l’ABE sta adottando un approccio diverso nei confronti dei lavoratori interinali, riducendo significativamente o eliminando l’uso di questi ultimi all’interno dell’Autorità mediante la predisposizione, laddove possibile, di contratti basati su servizi, il che, conseguentemente, riduce o elimina il rischio individuato dalla Corte. |
3.7. AGENZIA EUROPEA PER LE SOSTANZE CHIMICHE (ECHA)
INTRODUZIONE
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3.7.1. |
L’Agenzia europea per le sostanze chimiche (di seguito «l’Agenzia» o «ECHA»), con sede a Helsinki, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (72). I suoi compiti consistono principalmente nell’assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente, nonché la libera circolazione delle sostanze chimiche nel mercato interno, rafforzando nel contempo la competitività e l’innovazione. L’Agenzia promuove inoltre lo sviluppo di metodi alternativi per la valutazione dei pericoli che dette sostanze comportano. |
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3.7.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (73).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Altre questioni
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.7.11. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.7.12. |
L’Agenzia non dispone di una politica sui posti «sensibili» che permetterebbe di individuare le funzioni «sensibili», mantenerle aggiornate e definire misure adeguate per mitigare il rischio di interessi di parte. Tale situazione non è in linea con le norme di controllo interno dell’Agenzia. L’Agenzia dovrebbe adottare e attuare quanto prima tale politica sui posti «sensibili». |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
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3.7.13. |
L’ECHA, in qualità di agenzia parzialmente autofinanziata, ha entrate che provengono sia da tariffe e oneri pagabili dal settore chimico che da una sovvenzione di conguaglio a valere sul bilancio dell’UE. Per come è concepito il regolamento REACH, che prevede termini ultimi distinti per la registrazione, una grande parte delle entrate dell’Agenzia può essere generata soltanto in determinati momenti. In seguito al terzo e ultimo termine per la registrazione ai sensi del regolamento REACH in maggio 2018, l’Agenzia si aspetta un calo significativo delle tariffe e degli oneri a partire dal 2019. Esiste il rischio che la relativa stabilità della spesa e la prevedibilità di gran lunga inferiore delle entrate possano incidere negativamente sul funzionamento e sull’esecuzione del bilancio dell’Agenzia. L’Agenzia, insieme alla Commissione e alle autorità di bilancio, dovrebbe avviare una discussione su un nuovo modello di finanziamento sostenibile. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.7.14. |
In una procedura d’appalto per un contratto quadro per la fornitura di servizi d’infrastruttura informatica per un valore stimato di 35,4 milioni di euro, cinque imprese hanno presentato offerte di importo compreso tra i 10 e i 38,2 milioni di euro. L’ECHA ha aggiudicato il contratto quadro del valore di 30 milioni di euro all’offerente che aveva presentato un’offerta di 12 milioni di euro, che è stata ritenuta quella economicamente più vantaggiosa. La notevole differenza tra il valore del contratto e le offerte effettive suscita preoccupazione per quanto concerne la sana gestione finanziaria. L’Agenzia dovrebbe applicare una gestione finanziaria rigorosa dei contratti informatici. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.7.15. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata «Conflict of Interest and Ethics in ECHA» (82). L’Agenzia sta preparando un piano d’azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.7.16. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2014 |
Le spese per l’attuazione del regolamento Biocidi sono state finanziate in parte dai contributi dell’UE al bilancio dell’Agenzia e non dalle tariffe. |
In corso |
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2016 |
L’alto livello di riporti esistente è in contrasto con il principio dell’annualità del bilancio. L’Agenzia potrebbe prendere in considerazione l’aumento degli stanziamenti di bilancio dissociati. |
Completata |
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2016 |
A differenza della maggior parte delle altre agenzie, il regolamento istitutivo della ECHA non richiede esplicitamente valutazioni esterne periodiche. |
Pendente (esula dal controllo dell’Agenzia) |
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2017 |
Le verifiche a posteriori dell’Agenzia hanno dimostrato che più della metà delle aziende ha determinato in maniera incorretta la categoria di appartenenza, con conseguenze significative sui calcoli delle tariffe e sulle entrate dell’Agenzia. Vi è l’urgente necessità di accelerare e finalizzare le verifiche a posteriori. |
In corso |
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2017 |
Nel caso vengano riscontrati errori, l’Agenzia emette fatture di rettifica. L’Agenzia ha però difficoltà evidenti nel recupero delle spese amministrative. L’Agenzia ha registrato un fondo svalutazione crediti di 2,8 milioni di euro nel bilancio 2017 (ossia 600 000 euro in più rispetto a fine 2016). |
In corso |
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2017 |
La verifica dei volumi dichiarati dalle aziende è di responsabilità delle autorità nazionali competenti degli Stati membri e l’Agenzia non ha alcun potere esecutivo in merito. La capacità dell’Agenzia di adempiere al proprio mandato dipende dalle autorità nazionali. Tuttavia, circa due terzi delle aziende non ha aggiornato le informazioni registrate sui volumi delle sostanze chimiche da esse trattate. Ciò compromette l’attuazione efficace del regolamento REACH e inoltre incide sul calcolo esatto delle tariffe. |
In corso (esula dal controllo dell’Agenzia) |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma generalmente non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.7.12. |
L’ECHA prende atto dell’osservazione preliminare della Corte ed è consapevole del fatto che si tratta di una questione orizzontale che interessa diverse Agenzie. L’ECHA prenderà in considerazione l’adozione di una politica in materia, tenendo conto delle proprie specificità e degli aspetti pratici per assicurare un’attuazione efficace della stessa. |
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3.7.13. |
L’ECHA conferma di aver avviato discussioni con la Commissione su un nuovo modello di finanziamento sostenibile. |
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3.7.14. |
Inizialmente l’ECHA ha stimato il valore del contratto quadro (35,4 milioni di euro) conformemente al vademecum sugli appalti pubblici della Commissione, sulla base di una valutazione ex ante, della sua esperienza passata, dei precedenti contratti analoghi e delle informazioni disponibili sul mercato. L’ECHA ha optato per la procedura competitiva con negoziato per favorire la più ampia concorrenza tra le diverse soluzioni tecniche e finanziarie disponibili sul mercato per le sue specifiche esigenze onde ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. La forbice delle offerte pervenute (cinque offerte che andavano da 38,2 milioni di euro a 10 milioni di euro) dimostra che la stima dell’ECHA era adeguata.
Il massimale definitivo del contratto quadro è stato fissato conformemente al vademecum sugli appalti pubblici della Commissione. La valutazione finanziaria si è basata sull’applicazione dei prezzi unitari a uno scenario rappresentativo per consentire un valido confronto delle offerte. Nel determinare il valore finale del contratto quadro, l’ECHA ha aumentato la stima del volume di servizi richiesto per far fronte all’aumento del fabbisogno di capacità a seguito dei nuovi mandati conferiti dalla Commissione durante il periodo della procedura di gara. |
3.8. AUTORITÀ EUROPEA DELLE ASSICURAZIONI E DELLE PENSIONI AZIENDALI E PROFESSIONALI (EIOPA)
INTRODUZIONE
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3.8.1. |
L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (in seguito «l’Autorità» o «EIOPA»), con sede a Francoforte, è stata istituita dal regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (83). L’Autorità ha il compito di contribuire all’elaborazione di norme e prassi comuni di regolazione e vigilanza di elevata qualità; di contribuire all’applicazione uniforme degli atti giuridicamente vincolanti dell’Unione; di incoraggiare e facilitare la delega dei compiti e delle responsabilità tra autorità competenti; di sorvegliare e valutare gli sviluppi di mercato nella sua area di competenza; di promuovere la tutela dei titolari di polizze assicurative, degli aderenti agli schemi pensionistici e dei relativi beneficiari. |
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3.8.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Autorità (84).
Tabella Dati essenziali relativi all’Autorità
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Altre questioni
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
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3.8.8. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.8.9. |
L’EIOPA ha iniziato ad avvalersi di lavoratori tramite agenzie interinali (di seguito lavoratori interinali) attraverso contratti quadro con agenzie di lavoro interinale. Nel 2018 l’Autorità si è avvalsa di 29 lavoratori interinali oltre ai 146 effettivi in organico. I pagamenti connessi eseguiti nel 2018 sono ammontati a 763 035 euro. Per contratti relativi al ricorso a lavoratori interinali, viene applicato un quadro normativo specifico che impone molteplici obblighi alle agenzie di lavoro interinale e alle imprese utilizzatrici. In forza della direttiva 2008/104/CE e del diritto del lavoro tedesco, uno degli obblighi principali consiste nel fatto che i lavoratori interinali devono essere soggetti alle stesse condizioni di lavoro degli effettivi assunti direttamente dall’impresa che vi fa ricorso. Tuttavia, i contratti non imponevano esplicitamente alle agenzie di lavoro interinale di rispettare tali condizioni e non esistono elementi attestanti che l’Autorità abbia fatto dal canto suo alcun paragone tra le condizioni di lavoro del proprio personale e dei lavoratori interinali. Tale situazione comporta rischi reputazionali e di contenzioso. L’Autorità dovrebbe analizzare le condizioni di lavoro dei lavoratori interinali di cui si avvale e fare in modo che siano in linea con il diritto del lavoro europeo e nazionale. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA
|
3.8.10. |
Per una procedura d’appalto sulla fornitura di lavoratori interinali portata a termine nel 2018, EIOPA ha applicato criteri di aggiudicazione costituiti principalmente da elementi per i quali non era possibile alcun confronto competitivo in termini di prezzo. Non esistono quindi elementi comprovanti che la procedura d’appalto abbia portato all’aggiudicazione del contratto con il miglior rapporto qualità/prezzo. L’Autorità dovrebbe usare criteri di aggiudicazione che si concentrino su elementi per cui è possibile un confronto competitivo in termini di prezzo. |
INFORMAZIONI SULLA RELAZIONE SPECIALE DELLA CORTE DEI CONTI DELL’UNIONE EUROPEA
|
3.8.11. |
Nel 2018, la Corte ha pubblicato una relazione speciale di audit sul contributo dell’EIOPA alla vigilanza e alla stabilità nel settore assicurativo (89). La missione dell’EIOPA, una delle tre autorità europee di vigilanza (AEV), è di sostenere la stabilità del sistema finanziario e proteggere i consumatori nel settore delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali. Con attività del valore pari a circa due terzi del PIL complessivo degli Stati membri dell’UE, il mercato assicurativo rappresenta una parte significativa del mercato finanziario in Europa. Un suo fallimento inciderebbe negativamente sull’economia reale e sul benessere dei consumatori. La Corte ha verificato se l’EIOPA abbia contribuito efficacemente alla vigilanza, alla convergenza in materia di vigilanza e alla stabilità finanziaria. Per quest’ultima, gli auditor della Corte hanno incentrato la propria analisi sulla prova di stress del settore assicurativo del 2016. La Corte ha concluso che l’EIOPA ha fatto buon uso di un’ampia gamma di strumenti, sebbene la concezione ed il monitoraggio di questi ultimi debbano essere migliorati. Per quanto riguarda la vigilanza sulle imprese transfrontaliere ed i modelli interni, la Corte ha rilevato una serie di problemi sistematici, che devono essere risolti dalla stessa EIOPA, dalle autorità di vigilanza nazionali e dai legislatori, specie nel contesto del riesame delle AEV attualmente in corso. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.8.12. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata «Stress Test in EIOPA» (90). L’Autorità ha preparato un piano d’azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore dell’Autorità (indipendenza amministrativa) e al consiglio di amministrazione (indipendenza funzionale). |
Completata |
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2017 |
L’Autorità pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
RISPOSTA DELL’AUTORITÀ
|
3.8.9. |
L’EIOPA riconosce l’importanza del principio della parità di trattamento e desidera sottolineare il suo pieno impegno a osservare costantemente questo principio fondamentale. L’obbligo di rispettare la legislazione tedesca di attuazione della direttiva 2008/104/CE (ossia l’Arbeitnehmerüberlassungsgesetz, AÜG) è previsto dai contratti quadro dell’EIOPA per la prestazione di servizi interinali. Inoltre, l’integrazione dei membri del personale interinale nell’ambiente di lavoro dell’EIOPA è avvenuta nel rispetto della parità di trattamento (per es., gli stessi diritti a usare le strutture e i servizi condivisi, lo stesso orario di lavoro, gli stessi periodi di riposo e giorni festivi, ecc.). L’EIOPA ritiene pertanto di avere agito in conformità dell’AÜG e continuerà a impegnarsi in tal senso in futuro. Tuttavia, l’EIOPA valuterà ulteriori vie per dare seguito alle raccomandazioni della Corte. |
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3.8.10. |
Gli elementi di prezzo utilizzati per i criteri di aggiudicazione sono costituiti dalla retribuzione oraria versata ai lavoratori interinali dall’agenzia del lavoro e dalle spese da pagare all’agenzia. Sebbene l’EIOPA ritenga che entrambi i criteri riguardino elementi per i quali è possibile un confronto competitivo, l’Autorità comprende le preoccupazioni della Corte e prenderà in considerazione, in futuro, criteri di valutazione alternativi. |
3.9. ISTITUTO EUROPEO DI INNOVAZIONE E TECNOLOGIA (EIT)
INTRODUZIONE
|
3.9.1. |
L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (di seguito «l’Istituto» o «EIT»), con sede a Budapest, è stato istituito dal regolamento (CE) n. 294/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (91). La missione dell’Istituto è di contribuire alla crescita economica e alla competitività sostenibili in Europa rafforzando la capacità d’innovazione degli Stati membri e dell’Unione europea. L’Istituto concede sovvenzioni a un numero sempre maggiore di «Comunità della conoscenza e dell’innovazione» (CCI), che collegano fra loro i settori dell’istruzione superiore, della ricerca e delle imprese, stimolando in tal modo l’innovazione e l’imprenditorialità. Le CCI coordinano le attività di centinaia di partner. Le sovvenzioni dell’Istituto sono concesse a titolo di rimborso delle spese dei partner e delle spese derivanti dalle attività di coordinamento delle CCI. Nel 2018, le spese operative connesse alle sovvenzioni erogate alle CCI sono ammontate a 387 milioni di euro (92), che rappresentano il 97 % del bilancio dell’Istituto. |
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3.9.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Istituto (93).
Tabella Dati essenziali relativi all’Istituto
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
|
3.9.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.9.8. |
In relazione alle spese per il personale, l’Istituto ha pagato quasi 3 000 euro di indennità scolastica a cinque effettivi in organico per cui l’Istituto stava già pagando le tasse scolastiche direttamente alle scuole. La Corte ritiene che si tratti di un doppio finanziamento irregolare per spese di istruzione, che non è previsto dallo Statuto dei funzionari dell’UE. L’istituto dovrebbe regolarizzare la situazione e coprire le spese di istruzione in conformità con il quadro giuridico. |
|
3.9.9. |
In un altro caso, l’Istituto ha versato alla persona sbagliata, per un anno e mezzo, la retribuzione di un membro del comitato direttivo. In totale, dieci pagamenti per un importo complessivo di 20 000 euro sono stati versati a una persona omonima, ma con identità diversa. L’Istituto si è accorto dell’errore solo dopo che detta persona si è messa in contatto con lo stesso. Nonostante il denaro sia stato recuperato, l’Istituto dovrebbe rafforzare le procedure di controllo interno per assicurarsi che i pagamenti vengano effettuati ai destinatari corretti. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
|
3.9.10. |
Nel 2014 la Commissione, agendo per conto di più di 50 istituzioni e organi dell’UE (compreso l’EIT), ha stipulato un contratto quadro con un contraente per l’acquisto di software e licenze, nonché la fornitura dei connessi servizi di manutenzione e consulenza informatiche. Il contratto non contiene prezzario a causa della volatilità del mercato dei software. Il firmatario del contratto quadro funge da intermediario tra l’Istituto e i fornitori che possono rispondere alle necessità dello stesso. Per la prestazione di tali servizi di intermediazione, il firmatario del contratto quadro ha diritto ad applicare ai prezzi dei fornitori una maggiorazione compresa tra il 2 % e il 9 %. Nel 2018, il totale dei pagamenti effettuati a favore del firmatario del contratto quadro è ammontato a 64 000 euro. I controlli ex ante effettuati non sono stati efficaci, dato che non è stato verificato che i prezzi e le maggiorazioni applicati dal firmatario del contratto quadro fossero corretti. Il contratto quadro stesso potrebbe limitare la concorrenza, poiché non esistono elementi attestanti che il firmatario di tale contratto scelga i fornitori su base competitiva. L’Istituto dovrebbe adattare i controlli ex ante per i pagamenti relativi a tali contratti e assicurare una procedura competitiva per ogni appalto. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
|
3.9.11. |
Nel 2018 l’Istituto era in ritardo con il pagamento dei prefinanziamenti concordati a due CCI, sebbene le operazioni di sovvenzione costituiscano la sua attività principale. Gli interessi di mora pagati nel 2018 sono ammontati a 27 000 euro. L’Istituto, insieme alla Commissione (in qualità di tesoriere e contabile dell’EIT), dovrebbe gestire per tempo le esigenze di liquidità ed evitare qualsiasi rischio di interesse di mora e danno reputazionale. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
|
3.9.12. |
Nonostante siano stati adottati piani di sostenibilità in linea con gli orientamenti dell’EIT per tutte le CCI, i progressi reali verso la sostenibilità rimangono limitati. In particolare, le tre CCI della prima serie (98) destano preoccupazione, poiché i rispettivi indicatori di sostenibilità finanziaria sono bassi e mostrano soltanto una crescita contenuta. Allo stesso tempo, i costi di gestione dichiarati dalla CCI con il punteggio più basso, la CCI EIT Clima, rimangono relativamente elevati (17 %). Insieme alle CCI, l’EIT dovrebbe focalizzarsi su strutture di gestione snelle, analizzare il portafoglio delle attività perseguite e promuovere fonti di entrate alternative per aumentare l’indipendenza finanziaria dall’Istituto. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
|
3.9.13. |
Nel 2018 il servizio di audit interno della Commissione ha espletato un audit che ha dato luogo ad una relazione intitolata «Ex ante verification of payments to the KICs in the European Institute of Innovation and Technology» (99). L’Istituto sta preparando un piano d’azione per dare corso alle raccomandazioni accettate (100). |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.9.14. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2014 |
L’Istituto ha sovrastimato il proprio fabbisogno di bilancio. Il basso tasso di esecuzione è principalmente collegato al mancato utilizzo di stanziamenti destinati a finanziare le attività delle CCI. |
N.a. |
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2014 |
Sebbene sia previsto che le CCI elaborino strategie finalizzate alla sostenibilità finanziaria, sono ancora pienamente dipendenti dai finanziamenti dell’EIT e dei propri partner. |
In corso |
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2015 |
Nella relazione speciale n. 4/2016, la Corte ha concluso che la condizione di finanziamento che prevede che il contributo dell’Istituto a favore delle CCI non superi il 25 % presenta un valore aggiunto scarso o nullo. |
In corso (esula dal controllo dell’Istituto) |
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2015 |
Il regolamento istitutivo dell’EIT stabilisce che «l’EIT […] mobilita i fondi provenienti da fonti pubbliche e private e […] cerca di finanziare una proporzione significativa e crescente del suo bilancio facendo ricorso a fonti private e mediante entrate generate dalle proprie attività». |
In corso |
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2015 |
Per la Digital Master School dell’EIT, a cui partecipano 16 università europee, l’Istituto dovrebbe introdurre un modello di finanziamento chiaro e formalmente definito. |
Completata |
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2016 |
Le sovvenzioni per il periodo 2015 sono state concesse solamente nell’aprile 2015 e le convenzioni di sovvenzione sono state firmate in giugno e luglio 2015. Per il periodo 2016, la concessione delle sovvenzioni e la firma delle convenzioni hanno avuto luogo nell’aprile 2016. |
N.a. |
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2016/2017 |
Dal 2008, anno dell’istituzione dell’EIT, al luglio 2014, la posizione di direttore è stata occupata da quattro persone diverse. La posizione di direttore è occupata ad interim dall’agosto 2014. |
In corso (esula dal controllo dell’Istituto) |
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2016 |
Le procedure di appalto svolte dalle persone giuridiche delle CCI hanno mostrato debolezze significative. I pagamenti 2016 connessi a procedure di appalto irregolari sono ammontati a 2,2 milioni di euro. L’Istituto ha posto in atto un piano d’azione. |
N.a. |
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2016 |
Nonostante il significativo aumento del bilancio, da 309 milioni di euro (2008-2013) a 2,4 miliardi di euro (2014-2020), e l’incremento del numero di CCI da tre a sei a fine 2016, il numero di posti autorizzati dall’Istituto non è variato in misura significativa. |
Pendente (esula dal controllo dell’Ufficio) |
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2017 |
L’EIT ha sottoscritto modifiche di convenzioni di sovvenzione specifiche con tre CCI poco prima della fine del periodo di ammissibilità, per una CCI addirittura dopo, incrementando pertanto il tasso di rimborso unico. Questa pratica non incoraggia le CCI a reperire risorse di finanziamento proprie e potrebbe inoltre compromettere la parità concorrenziale tra CCI. |
N.a. |
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2017 |
Le modifiche dei piani aziendali di due CCI hanno aggiunto in maniera retroattiva alcune attività non previste nei piani aziendali iniziali. Tali modifiche possono avere ripercussioni sulle decisioni di aggiudicazione nonché sulla parità di trattamento delle CCI e non sono conformi al regolamento finanziario. |
N.a. |
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2017 |
Nel 2017 l’Istituto ha introdotto un sistema di pagamento senza supporti cartacei, con conseguenti modifiche alle procedure e al sistema contabile dell’Istituto. Tuttavia, quest’ultimo sistema non è stato oggetto di una nuova convalida dal 2012. |
In corso |
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2017 |
I piani dell’Istituto relativi alla continuità operativa e al ripristino in caso di disastro sono stati adottati nel 2013 e sono obsoleti. |
Completata |
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2017 |
Come per gli esercizi precedenti, le CCI non hanno utilizzato integralmente gli importi delle sovvenzioni concesse dall’EIT. |
In corso |
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2017 |
L’EIT ha monitorato la performance delle CCI e ne ha calcolato alcune rettifiche. Tuttavia, tali rettifiche non hanno avuto alcun impatto finanziario per nessuna delle CCI, in quanto l’Istituto applica solamente le rettifiche finanziarie e della performance più elevate. |
In corso (esula dal controllo dell’Istituto) |
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2017 |
Nel 2017 tutte le CCI hanno adottato strategie di sostenibilità in linea con gli orientamenti dell’EIT, compiendo un importante passo verso un proprio futuro più sostenibile. Tuttavia, gli introiti generati dalle CCI e il cofinanziamento da parte dei loro partner rimangono molto bassi. |
In corso |
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2017 |
L’Istituto pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sul sito della Direzione generale Risorse umane, ma generalmente non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Istituto aveva introdotto la fatturazione elettronica per talune procedure, ma non la pubblicazione elettronica dei documenti relativi a bandi di gara né la presentazione elettronica delle offerte. |
In corso |
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2017 |
Secondo il proprio Statuto, l’Istituto può proporre agli agenti temporanei solo contratti a termine di una durata massima di cinque anni, prorogabili una sola volta per altri cinque anni. Ciò potrebbe potenzialmente compromettere la continuità dell’attività. |
In corso (esula dal controllo dell’Istituto) |
RISPOSTA DELL’ISTITUTO
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3.9.8. |
L’EIT ha effettuato un accurato riesame dei pagamenti delle indennità prescolastiche a tutti gli effettivi in organico idonei corrisposti negli ultimi cinque anni. A seguito di ciò, l’EIT ha quantificato gli importi da recuperare da ciascun effettivo in organico e ha messo in atto ulteriori misure per rafforzare l’ambiente di controllo relativo ai diritti del personale. Gli importi indebitamente versati dovrebbero essere recuperati dai membri del personale nel corso del 2019. Inoltre, il servizio della Commissione responsabile dei pagamenti degli stipendi e delle indennità al personale dell’EIT ha ricevuto la notifica ufficiale di sospendere il pagamento delle indennità prescolari a favore dei membri del personale in questione. |
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3.9.9. |
Questo errore è un caso isolato dovuto a un malinteso ed era già stato rilevato e corretto dall’EIT al momento della visita della Corte. Le probabilità che una simile situazione si ripeta sono molto basse. Sono in atto adeguati controlli al fine di evitare che i pagamenti vengano effettuati a destinatari errati e gli operatori finanziari sono stati incaricati di seguire rigorosamente le pertinenti procedure operative standard. |
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3.9.10. |
L’EIT è uno degli organismi partecipanti al contratto quadro in questione, che è gestito dalla Commissione. Per tale motivo, l’Istituto non è nella posizione di mettere in discussione le condizioni del contratto quadro. L’EIT ha seguito rigorosamente il meccanismo previsto dal contratto quadro, che richiede che il prezzo e la maggiorazione siano indicati insieme e non separatamente. Pertanto, contrariamente al giudizio della Corte, l’EIT è del parere che i controlli ex ante effettuati dall’Istituto abbiano funzionato correttamente, dal momento che il contratto quadro è stato attuato conformemente alle condizioni ivi stabilite. Quando un contraente fornisce deliberatamente un’indicazione di prezzo che non rispetta le condizioni di base, si tratta di un’irregolarità che dovrebbe essere esaminata di conseguenza. Riguardo ai periodi futuri, tale questione dovrebbe considerarsi risolta, in quanto il contratto quadro di cui trattasi è scaduto ed è stato sostituito da uno nuovo in base al quale ogni indicazione di prezzo è disaggregato per prezzo iniziale e maggiorazione del contraente. |
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3.9.11. |
Il pagamento tardivo del prefinanziamento alle CCI è stato causato dalla indisponibilità di liquidità sul conto bancario dell’EIT e non è dovuto a lacune nelle operazioni di sovvenzione dell’EIT. L’EIT ha pianificato e avviato la richiesta delle sovvenzioni della Commissione in linea con le procedure pertinenti, considerando anche l’eventuale impatto di un interesse negativo che l’EIT deve pagare sulle grandi quantità di contanti detenute presso la banca. Purtroppo, ciò ha comportato un ritardo di un giorno lavorativo nel pagamento. Sebbene abbia effettivamente avuto un impatto finanziario relativamente elevato, questo breve ritardo non è dipeso dalla volontà dell’EIT. |
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3.9.12. |
L’EIT, congiuntamente alle CCI, attua in modo costante l’obiettivo della sostenibilità finanziaria delle CCI. Sono stati compiuti notevoli progressi in questo campo, dato che le entrate generate dalle CCI sono aumentate da 23,7 milioni di euro (2017) a 38,4 milioni di euro (2018) e le attività, che garantiranno entrate future, sono in fase di sviluppo da parte delle CCI. Oltre alle entrate generate dalle CCI, anche i partner delle CCI contribuiscono a cofinanziare in modo sostanziale i costi delle attività delle CCI. Al fine di ridurre ulteriormente il livello dei costi di gestione delle CCI, l’EIT ha fissato massimali adeguati per i costi di gestione finanziati dall’EIT sia a livello delle CCI (massimo il 12 % del finanziamento totale dell’EIT) sia a livello dei singoli membri del personale (in rapporto agli stipendi specificati nello statuto dei funzionari dell’UE). |
3.10. AGENZIA EUROPEA PER LA SICUREZZA MARITTIMA (EMSA)
INTRODUZIONE
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3.10.1. |
L’Agenzia europea per la sicurezza marittima (di seguito «l’Agenzia» o «EMSA»), con sede a Lisbona, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (101). Essa ha il compito di garantire un livello elevato di sicurezza marittima e di prevenire l’inquinamento causato dalle navi, di assistere sul piano tecnico la Commissione e gli Stati membri e di controllare l’applicazione della legislazione dell’Unione europea, valutandone inoltre l’efficacia. |
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3.10.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (102).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
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3.10.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.10.8. |
Nel 2014 la Commissione, agendo per conto di più di 50 istituzioni e organi dell’UE, compresa l’Agenzia, ha stipulato un contratto quadro con un contraente per l’acquisto di hardware e software e della relativa fornitura di servizi di manutenzione e supporto (servizi informatici). Il firmatario del contratto quadro funge da intermediario tra l’Agenzia e i fornitori che possono offrire i servizi informatici. Per la prestazione di tali servizi di intermediazione, il firmatario del contratto quadro ha diritto ad applicare ai prezzi dei fornitori una maggiorazione compresa tra il 2 % e il 9 %. Benché tali servizi informatici e i relativi prezzi fossero in gran parte definiti nel contratto quadro risultante dalla procedura d’appalto, esso prevede anche l’acquisto di servizi informatici non specificamente menzionati. Nel caso di un pagamento oggetto di audit dell’importo di circa 15 000 euro, l’Agenzia ha acquistato licenze di software tramite il firmatario del contratto quadro senza verificare che fossero stati applicati dal fornitore e dal firmatario il prezzo o la maggiorazione corretti. Nel 2018, i pagamenti effettuati a favore del firmatario sono ammontati in totale a 1 589 918 euro. L’Agenzia dovrebbe adattare i controlli ex ante per i pagamenti relativi a tali contratti e assicurare una procedura competitiva per ogni appalto (107). |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.10.9. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata «Visits and Inspections (focusing on the Quality Management System) in the European Maritime Safety Agency» (108). L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per sfruttare ogni potenziale margine di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.10.10. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2017 |
Il firmatario del contratto quadro per servizi di intermediazione ha diritto ad applicare una maggiorazione dal 2 % al 9 % sui prezzi dei fornitori. Nel 2017, il totale dei pagamenti effettuati a favore del firmatario del contratto quadro è ammontato a 1,7 milioni di euro. L’Agenzia non ha verificato in modo sistematico i prezzi e le maggiorazioni applicate rispetto ai preventivi e alle fatture inviati dai fornitori al firmatario del contratto quadro. |
Pendente |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la fatturazione e la presentazione dei documenti elettroniche per talune procedure, ma non la pubblicazione elettronica delle offerte. |
Completata |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.10.8. |
L’intera procedura di gara per il contratto quadro in questione è stata gestita dalla Commissione europea (DG DIGIT) (in termini, ad esempio, di scelta della procedura, tipo di contratto e meccanismo di attuazione) e l’Agenzia non vi ha preso parte. Il meccanismo di attuazione del contratto quadro in questione non comprendeva tariffe fisse, in quanto la DG DIGIT aveva deciso di optare per un sistema che prevedeva una maggiorazione dei prezzi. L’Agenzia ha preso atto delle constatazioni della Corte e introdotto meccanismi di controllo adeguati nei propri contratti. L’EMSA è stata informata del fatto che il contraente si è avvalso del diritto di risoluzione del contratto al 12 ottobre 2019. |
3.11. AGENZIA DELL’UNIONE EUROPEA PER LA SICUREZZA DELLE RETI E DELL’INFORMAZIONE (ENISA)
INTRODUZIONE
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3.11.1. |
L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (di seguito «l’Agenzia» o «ENISA»), con sede ad Atene e Heraklion (109), è stata istituita dal regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (110) che, dopo varie modifiche, è stato abrogato e sostituito dal regolamento (UE) n. 526/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (111). Il compito principale dell’Agenzia consiste nell’accrescere la capacità dell’Unione di prevenire e di reagire ai problemi di sicurezza delle reti e dell’informazione sulla base degli sforzi compiuti a livello nazionale e dell’Unione. |
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3.11.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (112).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
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3.11.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.11.8. |
L’Agenzia non dispone di una politica sui posti «sensibili» che permetterebbe di individuare le funzioni «sensibili», mantenerle aggiornate e definire misure adeguate per mitigare il rischio di interessi di parte. Tale situazione non è in linea con le norme di controllo interno dell’Agenzia. L’Agenzia dovrebbe adottare e attuare quanto prima tale politica sui posti «sensibili». |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.11.9. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata «Stakeholders’ Involvement in the Production of Deliverables in ENISA» (117). L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per sfruttare ogni potenziale margine di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.11.10. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2015 |
L’Agenzia prevede di trasferire parte del personale amministrativo ad Atene, mentre il regolamento di base prevede che il personale amministrativo sia in servizio ad Heraklion (118). |
In corso |
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2016 |
L’Agenzia ha trasferito altri otto effettivi ad Atene, riducendo così a 14 il numero degli effettivi in servizio a Heraklion (119). Con ogni probabilità si potrebbero ridurre ulteriormente i costi se tutto il personale fosse concentrato in un’unica sede. |
In corso |
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2017 |
Il nuovo contabile dell’Agenzia ha assunto le proprie funzioni il 1° dicembre 2017. Il passaggio delle consegne non è stato effettuato correttamente. |
N.a. |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
L’Agenzia non ha svolto una analisi esauriente dell’impatto della Brexit. |
Completata |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
L’Agenzia ha preso atto della relazione della Corte.
3.12. AGENZIA DELL’UNIONE EUROPEA PER LE FERROVIE
INTRODUZIONE
|
3.12.1. |
L’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie (di seguito «l’Agenzia»), con sedi a Lille e Valenciennes, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (120), abrogato e sostituito nel 2016 dal regolamento (UE) 2016/796 del Parlamento europeo e del Consiglio (121). L’Agenzia ha il compito di potenziare il livello di interoperabilità dei sistemi ferroviari e di elaborare un orientamento comune in materia di sicurezza, al fine di contribuire a creare un settore ferroviario europeo più competitivo e dotato di un elevato grado di sicurezza. |
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3.12.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (122).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
|
3.12.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.12.8. |
Il programma d’appalto del 2017 includeva la stipula di un contratto diretto per l’organizzazione di una conferenza sulla sicurezza in aprile 2018, con una dotazione finanziaria di 100 000 euro. L’organizzazione è stata gestita da un fornitore di servizi locale per un compenso inferiore a 15 000 euro e ciò ha permesso all’agenzia di usare una procedura negoziata con un unico offerente. Secondo il capitolato d’appalto, per tutti i servizi connessi (sede del convegno, catering, trasporto, ecc.) l’Agenzia avrebbe dovuto stipulare contratti e versare pagamenti a parte. Poiché questa procedura si è rivelata troppo complicata e lunga, il contratto è stato modificato nel febbraio 2018 per permettere il pagamento di tutti i servizi collegati tramite il fornitore di servizi locale. La somma di tutti i servizi effettivamente pagati nel 2018 è ammontata a 63 380 euro, IVA esclusa. La decisione di stipulare contratti e pagare separatamente per tutti i servizi connessi è stata una ripartizione artificiale del contratto, che è irregolare, come tutti i pagamenti connessi. L’Agenzia dovrebbe fare in modo che siano scelte procedure di appalto in conformità con il regolamento finanziario. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.12.9. |
Nel 2014 la Commissione, agendo per conto di più di 50 istituzioni e organi dell’UE, compresa l’Agenzia, ha stipulato un contratto quadro con un contraente per l’acquisto di hardware e software e della relativa fornitura di servizi di manutenzione e supporto (servizi informatici). Il firmatario del contratto quadro funge da intermediario tra l’Agenzia e i fornitori che possono offrire i servizi informatici. Benché tali servizi informatici e i relativi prezzi fossero in gran parte definiti nel contratto quadro risultante dalla gara d’appalto, quest’ultimo prevede anche l’acquisto di servizi informatici non specificamente menzionati. Nel caso di un pagamento oggetto di audit dell’importo di circa 20 000 euro l’Agenzia ha acquistato, tramite il firmatario del contratto quadro, licenze di software non menzionate in modo specifico, senza verificare che fossero stati applicati dal fornitore e dal firmatario il prezzo o la maggiorazione corretti. A tale riguardo, i controlli ex ante effettuati dall’Agenzia non sono stati efficaci. Il contratto quadro stesso potrebbe limitare la concorrenza per i servizi informatici non menzionati in modo specifico, poiché non esistono elementi attestanti che il firmatario di tale contratto scelga i fornitori su base competitiva. Nel 2018, i pagamenti effettuati a favore del firmatario sono ammontati in totale a 839 923 euro. L’Agenzia dovrebbe adattare i controlli ex ante per i pagamenti relativi a tali contratti e assicurare una procedura competitiva per ogni appalto (127). |
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3.12.10. |
Secondo il mandato ampliato dell’Agenzia previsto dal nuovo regolamento istitutivo, nel 2019 essa inizierà a raccogliere diritti e corrispettivi per compiti di certificazione. Ai sensi del regolamento, a tale riguardo devono essere tenute presenti le esigenze specifiche delle piccole e medie imprese (PMI). Per fare in modo che diritti e corrispettivi vengano applicati correttamente alle PMI, l’Agenzia dovrebbe introdurre controlli efficaci per verificare i criteri relativi alle PMI con riferimento ai richiedenti. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
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3.12.11. |
Secondo il nuovo regolamento (128), per l’Agenzia diritti e corrispettivi costituiscono entrate con destinazione specifica. Per permettere alla stessa di pianificare adeguatamente i diritti e i corrispettivi, nonché i corrispondenti impegni e pagamenti in bilancio, sono necessarie alcune modifiche alle norme di attuazione del regolamento finanziario dell’Agenzia. Inoltre, i diritti e i corrispettivi possono essere fatturati soltanto dopo che è terminata la prestazione di un servizio e si possono emettere fatture intermedie solo ogni sei mesi (129). L’Agenzia dovrà monitorare da vicino i costi connessi a diritti e corrispettivi nonché emettere fatture per importi intermedi appena possibile, in modo da evitare un disavanzo di bilancio a fine esercizio. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.12.12. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata «Programme, Project and Service Management (including IT) in the European Union Agency for Railways». L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per sfruttare ogni potenziale margine di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.12.13. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2013 |
L’Agenzia ha sede a Lille e Valenciennes. I costi potrebbero essere ridotti se tutte le operazioni fossero centralizzate in un’unica sede. |
In corso (esula dal controllo dell’Agenzia) |
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2017 |
Non esiste una netta separazione dei compiti tra ordinatore e contabile. |
Completata |
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2017 |
Nel caso di un pagamento di circa 47 000 euro sottoposto ad audit, l’Agenzia ha acquistato servizi informatici, tramite un contratto quadro con un contraente intermediario, senza alcuna procedura competitiva o ricerche di mercato preliminari. Nel 2017, i pagamenti effettuati a favore del contraente sono ammontati in totale a 1,1 milioni di euro. |
Pendente |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.12.8. |
L’Agenzia non condivide la conclusione secondo la quale «[l]a decisione di stipulare contratti e pagare separatamente per tutti i servizi connessi è stata una ripartizione artificiale del contratto […]». L’Agenzia intende tuttavia preparare il capitolato per la firma di un contratto quadro con un’impresa specializzata alla quale incaricare l’organizzazione di eventi quali conferenze. |
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3.12.9. |
L’Agenzia ha applicato il contratto quadro DIGIT, ma prende comunque atto dell’osservazione della Corte. L’Agenzia è in attesa del nuovo contratto quadro DIGIT in cui è prevista una riapertura del confronto competitivo. |
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3.12.10. |
L’Agenzia è consapevole del fatto che occorre tener conto delle esigenze specifiche delle piccole e medie imprese (PMI). Come lo prevede l’articolo 5, paragrafo 9, del regolamento di esecuzione relativo ai diritti e ai corrispettivi (130), l’Agenzia, nel caso in cui il richiedente sia una piccola o media impresa, prende in considerazione le richieste di una ragionevole proroga del termine di pagamento e richieste di pagamento a rate. |
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3.12.11. |
L’Agenzia ha già presentato alla Commissione una richiesta di deroga, per consentire alcune modifiche al suo regolamento finanziario. Un parere dovrebbe giungere a breve. Inoltre, onde evitare un disavanzo di bilancio a fine esercizio, sarà effettuato un attento monitoraggio dei costi e saranno emesse fatture intermedie. |
3.13. AUTORITÀ EUROPEA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E DEI MERCATI (ESMA)
INTRODUZIONE
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3.13.1. |
L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (di seguito “l’Autorità” o “ESMA”), con sede a Parigi, è stata istituita dal regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (131). Compito dell’Autorità è migliorare il funzionamento del mercato finanziario interno dell’UE assicurando un livello di regolamentazione e di vigilanza elevato, efficace e uniforme, promuovere l’integrità e la stabilità dei mercati finanziari e rafforzare il coordinamento internazionale in materia di vigilanza al fine di preservare l’efficacia e la stabilità del sistema finanziario. |
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3.13.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Autorità (132).
Tabella Dati essenziali relativi all’Autorità
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Altre questioni
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.13.9. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
|
3.13.10. |
L’Autorità si avvale di contratti con imprese informatiche formulati in un modo che potrebbe comportare la “messa a disposizione” di lavoratori interinali tramite agenzia anziché la fornitura di servizi o prodotti informatici chiaramente definiti. La fornitura di personale interinale può avvenire soltanto tramite contratti stipulati con agenzie di lavoro interinale autorizzate e conformemente alla direttiva 2008/104/CE e alle norme specifiche adottate dagli Stati membri in recepimento di tale direttiva. Il ricorso a contratti di servizi informatici per la fornitura di prestazioni lavorative violerebbe le norme dell’UE in materia sociale e occupazionale ed esporrebbe l’Autorità a rischi legali e reputazionali. I pagamenti connessi eseguiti nel 2018 sono ammontati a 1 257 479 euro. L’Autorità dovrebbe accertarsi che i contratti evitino qualsiasi confusione tra la prestazione di servizi informatici e la messa a disposizione di lavoratori interinali. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
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3.13.11. |
Alle agenzie di rating del credito, l’Autorità applica commissioni secondo il regolamento corrispondente in materia. Dette commissioni dovrebbero coprire solamente le spese dell’ESMA relative alla registrazione, certificazione e vigilanza di agenzie di rating del credito. Nel 2017, l’ESMA ha applicato alle agenzie di rating del credito commissioni che superavano tali spese di 853 950 euro e ha usato l’avanzo per altre attività. Secondo le informazioni fornite dall’ESMA dopo l’audit, la situazione è cambiata nel 2018, quando le spese superavano di 228 664 euro le commissioni addebitate allo scopo prefissato. Lo scostamento cumulato nel periodo 2015-2018 ammonta a 540 412 euro (ossia l’1,6 %). Inoltre, l’ESMA applica commissioni, secondo il regolamento corrispondente in materia, anche ai repertori di dati sulle negoziazioni. Dette commissioni dovrebbero coprire solamente le spese dell’ESMA connesse alla loro registrazione e vigilanza. Le spese dell’Autorità nel 2017 superavano di 452 466 euro le commissioni addebitate a tale scopo. Secondo le informazioni fornite dall’ESMA dopo l’audit, la situazione è cambiata nel 2018, quando le spese superavano di 30 882 euro le commissioni addebitate allo scopo prefissato. Lo scostamento cumulato nel periodo 2015-2018 ammonta a 545 735 euro (ossia il 6 %). Sebbene al riguardo l’Autorità abbia seguito gli orientamenti della Commissione, avanzi e disavanzi possono generare un ingiustificato finanziamento incrociato di attività. L’Autorità dovrebbe trovare una pratica per evitare tali finanziamenti incrociati, ad esempio adeguando le commissioni annuali alla luce degli avanzi e disavanzi degli esercizi precedenti, oppure introducendo il modello di entrate con destinazione specifica per le attività connesse alle commissioni. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.13.12. |
Nel 2018, l’ESMA ha avviato la procedura di appalto per la locazione di nuovi spazi per uffici a Parigi. L’ESMA inizialmente aveva pianificato una procedura di appalto congiunta con altri organismi europei come l’Autorità bancaria europea, che in quel momento stava preparando il trasferimento della sede da Londra a Parigi. Tuttavia, le due Autorità, previa analisi, hanno ritenuto che i previsti vantaggi di una procedura di appalto congiunta non si sarebbero concretizzati e hanno esperito procedure d’appalto distinte per la locazione di spazi per uffici e per altri servizi connessi, come consulenza immobiliare, progettazione degli spazi per gli uffici e gestione progettuale. Non è stata quindi colta l’opportunità per economie di scala e incrementi di efficienza. Le due Autorità dovrebbero continuare a cooperare l’una con l’altra e, ogniqualvolta possibile, usare procedure di appalto congiunte. |
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3.13.13. |
L’ESMA ha compiuto sforzi significativi nella preparazione dei documenti di gara per la locazione di nuovi spazi a uso ufficio, nonché nella metodologia di valutazione delle offerte. Tuttavia, l’Autorità deve ancora migliorare la documentazione e la tracciabilità della valutazione delle offerte. In particolare, le relazioni di valutazione fungono da riferimento principale per le fasi successive delle procedure di appalto e, in caso di controversie, il loro contenuto dovrebbe essere esaustivo e fornire tutti i dettagli pertinenti. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.13.14. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata “Revenues and Activity Based Management in the European Securities and Markets Authority”. L’ESMA ha preparato un piano d’azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2017 |
L’Autorità pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sempre sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
Completata |
RISPOSTA DELL’AUTORITÀ
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3.13.10. |
L’ESMA concorda sulla necessità di assicurare una netta distinzione tra il ricorso a servizi di consulenza informatica e l’erogazione di servizi interinali, motivo per il quale l’Autorità dispone di due diversi contratti quadro. Al tempo stesso, l’ESMA riconosce che la metodologia e i processi relativi alla modalità di contrattazione dei servizi di consulenza informatica possono essere migliorati al fine di ovviare al rischio menzionato dalla Corte nella sua conclusione. L’ESMA continuerà a esercitare la diligenza necessaria onde evitare qualsiasi potenziale percezione di un rapporto di lavoro diretto tra l’Autorità e un lavoratore interinale o consulenti informatici. |
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3.13.11. |
Quale autorità che vigila direttamente sugli enti finanziari, l’ESMA deve poter concentrarsi sui principali rischi a questi connessi. Nel 2017 ha dovuto infatti procedere a una riassegnazione delle risorse nel corso dell’anno per dedicarsi a un rischio specifico connesso ai repertori di dati sulle negoziazioni. Tale situazione ha generato una differenza tra le commissioni riscosse (calcolate all’inizio dell’anno) e le spese effettive. L’ESMA ha sempre utilizzato il modello di bilancio universale per le sue commissioni, attenendosi agli orientamenti della Commissione; ciò implica che le eccedenze o i disavanzi potenziali derivanti da un’attività devono essere coperti da altre attività. Al fine di monitorare eventuali differenze, l’ESMA ha istituito un sistema di gestione basata sulle attività (ABMS) ben sviluppato. Quando l’ABMS individua una differenza significativa e ricorrente tra le commissioni riscosse e le spese effettive, i bilanci successivi sono aggiustati di conseguenza. Ciò consente di compensare eventuali squilibri a breve termine (che si manifestano solo in un anno specifico) in una prospettiva di lungo termine. Da quando, nel 2011, l’ESMA ha assunto la responsabilità diretta in materia di vigilanza, non si è verificato alcun altro squilibrio significativo, compreso uno stretto allineamento delle commissioni (adeguate) e delle spese nel 2018. L’ESMA è disposta a vagliare tutte le possibilità nell’ambito del quadro finanziario dell’UE per adeguare le commissioni annuali alla luce delle eccedenze e dei disavanzi passati, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria per adattare nuovamente le risorse ove necessario e affrontare, grazie ai suoi di poteri di vigilanza, i rischi specifici dei mercati finanziari. |
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3.13.12. |
L’ESMA ha preso l’iniziativa di proporre un appalto congiunto per condividere un edificio con il maggior numero possibile di agenzie e istituzioni dell’UE aventi sede a Parigi e alla fine ha stipulato un contratto assieme all’Istituto dell’Unione europea per gli studi sulla sicurezza (IUESS), un’altra agenzia dell’UE a Parigi. È vero che se un maggior numero di agenzie avesse accettato di partecipare, l’iniziativa avrebbe apportato guadagni di efficienza. Ma l’ESMA non può essere considerata responsabile della decisione di altri organismi di non parteciparvi, come è avvenuto con l’Autorità bancaria europea che, nell’aprile 2018, si è ritirata dalla procedura. |
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3.13.13. |
L’ESMA prende atto dell’osservazione. |
3.14. AGENZIA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO (EU-OSHA)
INTRODUZIONE
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3.14.1. |
L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (di seguito “l’Agenzia” o “EU-OSHA”), con sede a Bilbao, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 2062/94 (137) del Consiglio, abrogato e sostituito dal regolamento (UE) 2019/126 del Parlamento europeo e del Consiglio (138). L’Agenzia ha il compito di raccogliere e diffondere le informazioni sulle priorità nazionali e dell’Unione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di sostenere gli organi nazionali e dell’UE interessati nella formulazione e nell’attuazione delle politiche, nonché di provvedere all’informazione sulle misure di prevenzione. |
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3.14.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (139).
Tabella: dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.14.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
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3.14.8. |
Il livello degli stanziamenti impegnati riportati al 2019 era elevato sia per il Titolo II (Spese amministrative), ammontando a 468 676 euro, ovvero al 35 % (nel 2017 ammontava a 578 850 euro, ossia al 40 %), sia per il Titolo III, collocandosi a 4 333 792 euro, ovvero al 46 % (nel 2017 ammontava a 2 933 897 euro, ossia al 40 %). Il volume eccessivo di riporti tanto per il Titolo II quanto per il Titolo III mostra una stima in eccesso delle esigenze di bilancio per il 2018 ed è in contrasto con il principio dell’annualità del bilancio. Inoltre, dato che per gli esercizi 2016 e 2017 erano state formulate constatazioni simili, tale questione denota una tendenza al riporto ricorrente di importi significativi da un esercizio finanziario all’altro. L’Agenzia, insieme alla Commissione, dovrebbe analizzare le ragioni dei continui riporti eccessivi e migliorare di conseguenza la pianificazione del bilancio. |
INFORMAZIONI SUL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO E RELAZIONI DI VALUTAZIONE ESTERNE
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3.14.9. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata “Healthy Workplaces Campaigns and IT support in EU-OSHA” (144). L’Agenzia sta preparando un piano d’azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento. |
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3.14.10. |
Nel 2018 è stata effettuata, per conto della Commissione, una valutazione esterna delle agenzie dell’UE che ricadono nella sfera di competenza della DG Occupazione, affari sociali e inclusione (EU-OSHA, Eurofound, Cedefop ed ETF) in relazione alla loro pertinenza, efficacia, efficienza, coerenza e al valore aggiunto dell’UE (145). |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.14.11. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2016 |
Il livello di stanziamenti impegnati riportati è risultato elevato. L’Agenzia potrebbe prendere in considerazione l’introduzione di stanziamenti di bilancio dissociati. |
In corso |
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2016 |
Le disposizioni contrattuali per la fornitura di servizi di consulenza informatica non sostenevano prestazioni con un rapporto qualità/prezzo ottimale. |
Completata |
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2016 |
Il regolamento istitutivo dell’Agenzia non richiede esplicitamente valutazioni esterne delle sue attività. |
Completata |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore dell’Agenzia (indipendenza amministrativa) e al consiglio di amministrazione (indipendenza funzionale). |
Completata |
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2017 |
I riporti di stanziamenti per il Titolo II (Spese amministrative) e il Titolo III (Spese operative), pari, in entrambi i casi, al 40 % o a 3,5 milioni di euro in totale, erano elevati, il che è in contrasto con il principio di annualità del bilancio. Non vi sono elementi da cui risulti che questi riporti riguardino le spese programmate durante il processo di formazione del bilancio. |
Pendente |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia non aveva ancora introdotto nessuno degli strumenti informatici sviluppati dalla Commissione. |
In corso |
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2017 |
L’Agenzia non ha svolto una analisi esauriente dell’impatto della Brexit. |
Completata |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.14.8. |
Il livello di riporti per il Titolo II è dovuto principalmente ai servizi informatici commissionati a fine esercizio in seguito alla disponibilità di stanziamenti e al trasferimento alla corrispondente linea di bilancio. Al fine di anticipare tali trasferimenti in futuro, si potrebbe aggiungere e giustificare un elenco di potenziali acquisti in ambito IT/acquisti aggiuntivi — nel caso, ad esempio, di una rinegoziazione favorevole dei prezzi — sotto forma di allegato al documento unico di programmazione.
Una parte significativa degli stanziamenti relativi al Titolo III riportati al 2019 corrisponde al primo di due contratti specifici per i servizi sul campo nell’ambito dell’indagine ESENER. A causa del costo elevato di tali servizi rispetto al bilancio totale dell’Agenzia per il Titolo III, il calendario del progetto e dell’appalto è previsto in modo tale che i costi della ricerca sul campo possano essere ripartiti sui bilanci di due anni. Questo approccio è lo stesso delle due edizioni precedenti dell’indagine, realizzata nel 2009 e nel 2014, ed è stato descritto nel programma di lavoro dell’Agenzia, nel bilancio in base alle attività e nel piano di appalti. È stato inoltre specificato nella valutazione ex ante del progetto approvata dal consiglio di amministrazione e riportata nei documenti di gara. Più in generale, per quanto riguarda le altre attività operative, la programmazione di progetti di ricerca su vasta scala, della durata di due anni, è un approccio adottato dall’EU-OSHA per ottenere un impatto maggiore sulle risorse in questione. I riporti sono una caratteristica programmata di tale approccio e sono previsti nei documenti di pianificazione dell’Agenzia summenzionati. |
3.15. FONDAZIONE EUROPEA PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA E DI LAVORO (EUROFOUND)
INTRODUZIONE
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3.15.1. |
La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (di seguito “La Fondazione” o “Eurofound”), con sede a Dublino, è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 1365/75 (146) del Consiglio, abrogato e sostituito dal regolamento (UE) 2019/127 del Parlamento europeo e del Consiglio (147). Ha il compito di contribuire alla concezione e alla realizzazione di migliori condizioni di vita e di lavoro nell’Unione sviluppando e diffondendo cognizioni in materia. |
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3.15.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi alla Fondazione (148).
Tabella Dati essenziali relativi alla Fondazione
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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|
3.15.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.15.8. |
Nel 2014 la Commissione, agendo per conto di più di 50 istituzioni e organi dell’UE (compresa Eurofound), ha stipulato un contratto quadro con un contraente per l’acquisto di software e licenze, nonché la fornitura dei connessi servizi di manutenzione e consulenza informatiche. Il contratto non contiene prezzario a causa della volatilità del mercato dei software e il firmatario del contratto quadro funge da intermediario tra la Fondazione e i fornitori che ne possono soddisfare le esigenze. Per la prestazione di tali servizi di intermediazione, il firmatario del contratto quadro ha diritto ad applicare ai prezzi dei fornitori una maggiorazione compresa tra il 2 % e il 9 %. Nel 2018, il totale dei pagamenti effettuati a favore del firmatario del contratto quadro è ammontato a 88 166 euro. I controlli ex ante effettuati da Eurofound non sono stati efficaci, dato che non hanno controllato se i prezzi e le maggiorazioni applicati dal firmatario del contratto quadro fossero corretti. Il contratto quadro stesso potrebbe limitare la concorrenza, poiché non esistono elementi attestanti che il firmatario di tale contratto scelga i fornitori su base competitiva. La Fondazione dovrebbe adattare i controlli ex ante per i pagamenti relativi a tali contratti e assicurare una procedura competitiva per ogni appalto (153). |
INFORMAZIONI SUL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO E RELAZIONI DI VALUTAZIONE ESTERNE
|
3.15.9. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione (IAS) ha stilato una relazione di audit intitolata “Prioritisation of activities and allocation of resources (HR and financial) in Eurofound” (154). La Fondazione e lo IAS hanno convenuto un piano per l’adozione di misure correttive. |
|
3.15.10. |
Nel 2018 è stata effettuata, per conto della Commissione, una valutazione esterna delle agenzie dell’UE che ricadono nella sfera di competenza della DG Occupazione, affari sociali e inclusione (Eurofound, Cedefop, ETF ed EU-OSHA) in relazione alla loro pertinenza, efficacia, efficienza, coerenza e valore aggiunto dell’UE (155). |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.15.11. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2016 |
Nella relazione sui conti annuali della Fondazione relativi all’esercizio 2014, la Corte ha rilevato mancati pagamenti al personale per il periodo 2005-2014 nel contesto della transizione al nuovo Statuto del personale dell’UE nel 2005. La Fondazione dovrebbe svolgere una nuova analisi al fine di individuare qualsiasi possibile errore. |
Completata |
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2016 |
L’alto livello di riporti è in contrasto con il principio dell’annualità del bilancio. La Fondazione potrebbe prendere in considerazione l’introduzione di stanziamenti di bilancio dissociati. |
Completata |
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2016 |
Il regolamento istitutivo della Fondazione non richiede esplicitamente valutazioni esterne delle sue attività. |
Completata |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore della Fondazione (indipendenza amministrativa) e al consiglio di direzione (indipendenza funzionale). |
Completata |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, la Fondazione aveva introdotto la fatturazione e la pubblicazione dei documenti elettroniche per talune procedure, ma non la presentazione elettronica delle offerte. |
In corso |
RISPOSTA DELLA FONDAZIONE
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3.15.8. |
Il contratto in questione (denominato il “contratto quadro SIDE”) è stato istituito dalla DG DIGIT della Commissione di modo che i prezzi indicati includano già la maggiorazione. Il controllo ex ante si è basato sui confronti con precedenti ordini di categorie di prodotti simili e con una conoscenza generale del mercato riguardo ai prezzi dei software. Significativi incrementi di prezzo o periodici scarti di prezzo costituirebbero un motivo per effettuare un’analisi più approfondita, che è stata intrapresa laddove necessario. In ogni caso, il contratto quadro SIDE è giunto a scadenza di recente ed è stato sostituito da un contratto quadro multiplo (SIDE II), nel quale sono state risolte le questioni di cui all’osservazione della Corte. Nello specifico, le offerte indicano chiaramente i prezzi iniziali del contraente e la maggiorazione (in %) da questi applicata. |
3.16. AGENZIA DEL GNSS (GLOBAL NAVIGATION SATELLITE SYSTEM) EUROPEO (GSA)
INTRODUZIONE
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3.16.1. |
L’Agenzia del GNSS (Global Navigation Satellite System — Sistema globale di navigazione satellitare) europeo (di seguito “l’Agenzia” o “GSA”), trasferita da Bruxelles a Praga a decorrere dal 1o settembre 2012 (156), è stata istituita dal regolamento (UE) n. 912/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (157), che abroga il regolamento (CE) n. 1321/2004 (158) del Consiglio sulle strutture di gestione dei programmi europei di radionavigazione via satellite e modifica il regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (159). La precedente Autorità del GNSS europeo, istituita dal regolamento (UE) n. 1321/2004, aveva ufficialmente ereditato, a decorrere dal 1o gennaio 2007, tutti i compiti che erano stati già assegnati all’impresa comune Galileo. Tali attività sono ora espletate dall’attuale “Agenzia del GNSS europeo”, nel quadro del regolamento (UE) n. 912/2010, così come modificato. Inoltre, la Commissione ha affidato l’esercizio del sistema europeo di copertura per la navigazione geostazionaria (EGNOS) all’Agenzia tramite un accordo di delega. |
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3.16.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (160).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
Altre questioni
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INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.16.8. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata “IT Governance in GSA” (167). L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.16.9. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2014 |
Non esiste alcuna copertura assicurativa per le immobilizzazioni materiali. |
In corso |
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2015 |
L’ultima convalida dei sistemi contabili è stata effettuata nel 2012. |
Completata |
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2015 |
Non vi è un piano di continuità operativa per la sede di Praga e per l’Agenzia nel suo complesso. |
In corso |
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2015 |
Il programma di lavoro annuale dell’Agenzia per il 2015 (PLA) è stato adottato solo nel marzo 2015 e l’adozione del suo programma di lavoro pluriennale per il periodo 2014-2020 è pendente. |
Completata |
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2017 |
L’Agenzia ha trasferito la propria sede e la sua missione è stata ridefinita nel 2013. Il suo regolamento finanziario è stato rivisto nel 2014 e l’Agenzia ha delegato la propria funzione di contabilità al contabile della Commissione nel 2015. Benché tali eventi abbiano comportato profonde modifiche alle procedure dell’Agenzia, il sistema contabile non è stato sottoposto a una nuova convalida dal 2012. |
Completata |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: a fine 2017, l’Agenzia non stava ancora usando nessuno degli strumenti informatici sviluppati dalla Commissione. |
Pendente |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
L’Agenzia ha preso atto della relazione della Corte.
3.17. AGENZIA EUROPEA PER L’AMBIENTE (AEA)
INTRODUZIONE
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3.17.1. |
L’Agenzia europea dell’ambiente (di seguito “l’Agenzia” o “AEA”), con sede a Copenaghen, è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 1210/90 (168) del Consiglio. È responsabile dell’attuazione di una rete di osservazione che fornisca alla Commissione, al Parlamento, agli Stati membri e, più in generale, al pubblico informazioni attendibili sullo stato dell’ambiente. Tali informazioni dovrebbero, in particolare, permettere all’Unione europea e agli Stati membri di agire al fine di salvaguardare l’ambiente e di valutare l’efficacia di tale azione. |
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3.17.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (169).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.17.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.17.8. |
L’Agenzia ha rescisso un contratto da 1,4 milioni di euro per consulenze informatiche a causa di una performance insoddisfacente del contraente. Qualche mese dopo e in seguito a una nuova procedura d’appalto pubblico, l’Agenzia ha firmato un nuovo contratto a cascata da 2 milioni di euro per lo stesso tipo di servizi con un consorzio diretto dal medesimo contraente. Tuttavia, le specifiche tecniche non contengono elementi che neutralizzino il rischio che simili problemi si presentino in futuro nel quadro del nuovo contratto. L’Agenzia dovrebbe aggiudicare contratti soltanto se può aspettarsi una performance soddisfacente. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.17.9. |
Per la fornitura dei servizi di monitoraggio del territorio locale di Copernicus, l’Agenzia ha stipulato un contratto di servizi per un importo che superava di 111 000 euro il massimale del contratto quadro cui faceva capo. Per rettificare la situazione, l’Agenzia ha aumentato il massimale del contratto quadro di 112 000 euro, ma non l’ha formalizzato tramite una modifica del contratto. L’Agenzia dovrebbe formalizzare qualsivoglia modifica ai contratti, in linea con le disposizioni in materia di appalti pubblici. |
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3.17.10. |
L’Agenzia non dispone di una politica sui posti “sensibili” aggiornata tale da permettere di individuare le funzioni “sensibili”, mantenerle aggiornate e definire misure adeguate per mitigare il rischio di interessi di parte. L’Agenzia dovrebbe adottare e attuare quanto prima tale politica sui posti “sensibili”. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.17.11. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2016 |
Il ricorso a un contratto quadro interistituzionale stipulato dalla Commissione per l’acquisto di software, di licenze e della relativa fornitura di servizi di manutenzione e consulenza per le tecnologie informatiche non garantisce né un livello sufficiente di concorrenza, né l’applicazione della soluzione più economica. |
N.a. |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore dell’Agenzia (indipendenza amministrativa) e al consiglio di amministrazione (indipendenza funzionale). |
Pendente (L’Agenzia non è d’accordo) (174) |
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2017 |
L’Agenzia ha dovuto affrontare notevoli ritardi nell’attuazione del piano d’azione 2016 di uno dei centri tematici europei. |
Completata |
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2017 |
Sono state riscontrate debolezze in diverse procedure relative agli appalti pubblici. |
N.a. |
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2017 |
In diverse gare d’appalto di valore elevato, la concorrenza di prezzo era calcolata esclusivamente sulla base delle tariffe giornaliere offerte per determinati profili, senza tenere conto del tempo stimato necessario per il completamento delle prestazioni. I contratti quadro sono stati firmati con un solo offerente, mentre una riapertura del confronto competitivo tra diversi offerenti porterebbe a risultati migliori per i contratti specifici. |
N.a. |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la fatturazione e la pubblicazione dei documenti elettroniche per talune procedure, ma non la presentazione elettronica delle offerte. |
Completata |
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2017 |
Diverse debolezze sono state riscontrate nelle procedure di assunzione organizzate dall’Agenzia. |
N.a. |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
L’Agenzia ha sottoscritto diversi impegni giuridici relativi a Copernicus prima di aver riscosso il prefinanziamento da parte della Commissione e tale procedura è in contrasto con le modalità di applicazione del regolamento finanziario. |
Completata |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.17.8. |
L’Agenzia concorda che i contratti dovrebbero essere aggiudicati solo se è possibile aspettarsi performance soddisfacenti. Per tale motivo il contratto quadro di servizi in questione è un contratto multiplo aggiudicato a cascata a tre operatori economici, per cui si riduce il rischio di eventuali performance insoddisfacenti. Difatti assicura che l’uno o l’altro dei contraenti possa eseguire un contratto successivo, evitando in tal modo la dipendenza da un unico contraente e garantendo così la continuità operativa nel caso in cui un contraente non sia in grado di prestare il servizio oppure qualora uno dei contratti a cascata debba essere risolto. In aggiunta, il contraente che figura al primo posto nel contratto a cascata è un consorzio formato da due operatori economici che, con la loro capacità tecnica e professionale combinata, riconosciuta dal comitato di valutazione, offre ulteriori garanzie riguardo alla performance soddisfacente del contratto. Va detto inoltre che il contratto quadro contiene clausole penali e sulla riduzione di prezzo, che possono fungere sia da misura d’incentivo per garantire performance soddisfacenti sia da misura di attenuazione in caso di disaccordo. Infine, la raccomandazione del comitato di valutazione incaricato di aggiudicare il contratto all’offerta che ha superato positivamente la valutazione è di certo un’indicazione del fatto che è possibile aspettarsi performance soddisfacenti. Peraltro la performance soddisfacente può essere vagliata solo durante l’esecuzione del contratto quadro mediante un contratto specifico. Inoltre, misure di attenuazione efficaci possono essere prese in considerazione unicamente nel corso di negoziati per l’aggiudicazione di un appalto specifico, sulla base delle specificità della richiesta di servizi e dell’offerta proposti dal contraente. |
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3.17.9. |
L’Agenzia ritiene che l’aumento del massimale del contratto quadro sia una decisione interna che non incide sul contraente nella misura in cui non concede a quest’ultimo il diritto di esigere un volume specifico di acquisti. Inoltre, l’Agenzia ha seguito le istruzioni e gli orientamenti contenuti nel vademecum sugli appalti pubblici redatto dal Servizio finanziario centrale della DG BUDG, e l’ordinatore competente ha firmato una nota relativa al fascicolo recante la base giuridica e la giustificazione della modifica. La modifica del contratto quadro sarà pubblicata sul sito web dell’Agenzia prima del 30 giugno 2019, nel rispetto delle disposizioni previste dalle modalità d’applicazione per le regole finanziarie (RF2012). |
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3.17.10. |
Per quanto riguarda la questione dei posti sensibili, la direzione dell’AEA ha effettuato un inventario delle funzioni sensibili dal 2009, compresa una valutazione dei rischi e dei controlli di attenuazione posti in essere. Per quanto riguarda il processo di identificazione, è disponibile un documento di riferimento che è attualmente in fase di revisione per tener conto delle modifiche derivanti dalla riorganizzazione dell’AEA avvenuta nel settembre 2018. Il documento di riferimento è intitolato “Guidelines on the identification and management of sensitive functions” (orientamenti in materia d’individuazione e gestione di funzioni sensibili) ed è in linea con gli orientamenti per il controllo interno della Commissione europea. Il documento di riferimento aggiornato (orientamenti) non si discosterà nella sostanza da quello attualmente in vigore, dal momento che gli aspetti generali e i controlli per la mitigazione rimangono sostanzialmente immutati. |
3.18. AGENZIA EUROPEA DI CONTROLLO DELLA PESCA (EFCA)
INTRODUZIONE
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3.18.1. |
L’Agenzia europea di controllo della pesca (di seguito “l’Agenzia” o “EFCA”), con sede a Vigo, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 768/2005 del Consiglio (175). Il suo compito principale consiste nell’organizzare il coordinamento operativo delle attività di controllo e di ispezione della pesca praticate dagli Stati membri al fine di assicurare l’applicazione effettiva e uniforme delle norme della politica comune della pesca. |
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3.18.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (176).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.18.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.18.8. |
Nel 2014 la Commissione, agendo per conto di più di 50 istituzioni e organi dell’UE (compresa l’EFCA), ha stipulato un contratto quadro con un contraente per l’acquisto di software e licenze, nonché la fornitura dei connessi servizi di manutenzione e consulenza informatiche. Il contratto non contiene prezzario a causa della volatilità del mercato dei software. Il firmatario del contratto quadro funge da intermediario tra l’Agenzia e i fornitori che possono soddisfare le esigenze della stessa. Per la prestazione di tali servizi di intermediazione, il firmatario del contratto quadro ha diritto ad applicare ai prezzi dei fornitori una maggiorazione compresa tra il 2 % e il 9 %. Nel 2018, il totale dei pagamenti effettuati a favore del firmatario del contratto quadro è ammontato a 192 112 euro. I controlli ex ante effettuati dall’EFCA non sono stati efficaci, dato che non hanno controllato che i prezzi e le maggiorazioni applicati dal firmatario del contratto quadro fossero corretti. Il contratto quadro stesso potrebbe limitare la concorrenza, poiché non esistono elementi attestanti che il firmatario di tale contratto scelga i fornitori su base competitiva. L’Agenzia dovrebbe adattare i controlli ex ante per i pagamenti relativi a tali contratti e assicurare un confronto competitivo per ogni appalto (181). |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.18.9. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione (IAS) ha stilato una relazione di audit intitolata “Planning, Budgeting and Monitoring in the European Fisheries Control Agency” (182). L’Agenzia e lo IAS hanno convenuto un piano per sfruttare ogni potenziale margine di miglioramento. |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.18.8. |
L’EFCA accoglie con favore e prenderà in considerazione le osservazioni della Corte. Riguardo al contratto quadro interistituzionale firmato tra la DG DIGIT e Comparex, l’EFCA non si era occupata direttamente della sua definizione e non ha avuto la possibilità di modificarne le condizioni e le disposizioni. L’EFCA ha aderito al nuovo contratto quadro stipulato dalla DG DIGIT per l’acquisto dello stesso tipo di prodotti. Sembrerebbe che le problematiche sollevate in relazione al precedente contratto siano state affrontate e l’EFCA attuerà il nuovo contratto quadro di conseguenza. Quanto ai prezzi, l’EFCA seguiva la prassi di verificare le offerte ricevute a fronte dei prezzi al dettaglio raccomandati pubblicati dai venditori, dei prezzi precedentemente corrisposti e dei prezzi noti per prodotti alternativi. Da quanto emerso dai costanti riscontri effettuati dall’EFCA, le offerte erano inferiori ai prezzi al dettaglio raccomandati, assicurando in tal modo che l’EFCA conseguisse un buon rapporto costi/benefici. Eventuali differenze nel prezzo offerto o un aumento improvviso o significativo dei prezzi sarebbero stati constatati e sottoposti a un ulteriore esame prima di procedere alla firma dell’ordine. |
3.19. AGENZIA DELL’UNIONE EUROPEA PER LA FORMAZIONE DELLE AUTORITÀ DI CONTRASTO (CEPOL)
INTRODUZIONE
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3.19.1. |
L’Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (di seguito “l’Agenzia” o “CEPOL”), con sede a Budapest, è stata istituita dal regolamento (UE) 2015/2219 del Parlamento europeo e del Consiglio (183) che sostituisce e abroga la decisione 2005/681/GAI del Consiglio (184). Essa consiste in una rete che riunisce gli istituti nazionali di formazione degli Stati membri per dispensare sessioni di formazione, basate su norme comuni, destinate agli alti funzionari e ufficiali di polizia. |
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3.19.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (185).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.19.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.19.8. |
Nel dicembre 2017, CEPOL ha pubblicato un bando di gara per stipulare un contratto quadro della durata di quattro anni con un volume di mercato stimato a 8,5 milioni di euro per l’organizzazione di trasferte del personale e dei partecipanti alla formazione. Nei criteri di aggiudicazione, la qualità contava per il 60 %, mentre il prezzo per il 40 %. Tre offerte delle sei ricevute hanno superato la soglia minima di qualità. Il prezzo offerto dall’aggiudicatario, basato su uno scenario preparato dall’Agenzia, ammontava al 56 % del prezzo medio degli altri due offerenti. Il contratto è stato aggiudicato senza che venisse richiesta all’aggiudicatario alcuna spiegazione per l’offerta in apparenza anormalmente bassa. I pagamenti eseguiti nel 2018 nell’ambito di tale contratto sono ammontati a 2 058 073 euro. Per offerte in apparenza anormalmente basse, l’Agenzia dovrebbe richiedere i motivi e analizzarli per accertarsi che queste siano sostenibili. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.19.9. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2016 |
L’alto avvicendamento del personale potrebbe incidere sulla continuità operativa e sulla capacità dell’Agenzia di attuare le attività previste nel programma di lavoro. Solo un numero limitato di domande proveniva da altri Stati membri. |
In corso |
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2017 |
Nonostante significative modifiche alle procedure dell’Agenzia, il sistema contabile non è stato sottoposto a una nuova convalida dal 2013. |
Completata |
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2017 |
Nel dicembre 2016, l’Agenzia ha firmato con un’impresa un contratto quadro, della durata di quattro anni, per un importo di 1,6 milioni di euro, per la messa a disposizione di personale interinale. L’unico criterio competitivo per la procedura d’appalto era il prezzo, mentre la qualità non era presa in considerazione. |
N.a. |
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2017 |
L’Agenzia non ha svolto una analisi esauriente dell’impatto della Brexit. |
Completata |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la fatturazione e la pubblicazione dei documenti elettroniche, ma non la presentazione elettronica delle offerte. |
Pendente |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.19.8. |
L’Agenzia ha preso atto delle osservazioni della Corte e conviene che il regolamento finanziario impone all’amministrazione aggiudicatrice l’obbligo di richiedere spiegazioni riguardo alle offerte che appaiono anormalmente basse. Nel caso in esame il comitato di valutazione non ha richiesto spiegazioni in quanto, per la sua attività giornaliera, era a conoscenza dei prezzi praticati dalla società che deteneva il contratto precedente e pertanto è stato in grado di verificare che il prezzo del nuovo aggiudicatario era notevolmente più elevato rispetto a quello anteriore. Inoltre due delle tre offerte che hanno raggiunto la valutazione finanziaria presentavano prezzi inclusi in un intervallo analogo, mentre la terza società ha proposto prezzi notevolmente più alti. Per questi motivi il comitato di valutazione ha escluso il rischio di un’offerta anormalmente bassa; accettiamo tuttavia l’osservazione della Corte secondo cui tale valutazione non è stata formalizzata nella relazione di valutazione. |
3.20. UFFICIO EUROPEO DI SOSTEGNO PER L’ASILO (EASO)
INTRODUZIONE
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3.20.1. |
L’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (di seguito “l’Ufficio” o “EASO”), con sede a La Valletta, è stato istituito dal regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (190), al fine di rafforzare la cooperazione pratica in materia di asilo e di assistere gli Stati membri ad assolvere i propri obblighi (derivanti dal diritto dell’UE o internazionale) di fornire protezione alle persone che ne hanno bisogno. Dal 2015 l’Ufficio fornisce sostegno alla Grecia e all’Italia nel contesto della crisi migratoria. |
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3.20.2. |
I giudizi di audit e le osservazioni della Corte per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 rispecchiavano fatti e condizioni aventi la capacità intrinseca di influire sullo svolgimento delle attività dell’Ufficio in termini di conformità con il quadro giuridico applicabile (principalmente in relazione ad appalti pubblici e a procedure di assunzione). In sostanza, tali eventi e condizioni non sono cambiati. |
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3.20.3. |
L’Ufficio gestisce le operazioni relative alla crisi dei rifugiati in un contesto decentrato, con vari uffici regionali in Italia e in Grecia e, dal 2018, a Cipro. Tale contesto decentrato costituisce un’ulteriore sfida importante per l’attuazione di operazioni conformi al quadro giuridico applicabile. |
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3.20.4. |
Nello svolgere le proprie operazioni, l’EASO, essendo dotato di un organico limitato a 200 unità, dipende dalla cooperazione degli Stati membri e dal distacco degli esperti nazionali, come stabilito nel regolamento istitutivo. Poiché il numero di esperti messi a disposizione dagli Stati membri è sempre limitato, l’EASO ha continuato a usare soluzioni alternative avvalendosi di lavoratori interinali e dei servizi di interpretazione forniti da operatori economici. Nel 2018, dei circa 569 esperti inviati in Grecia, approssimativamente 243 (43 %) erano lavoratori interinali e, delle circa 60 116 giornate di lavoro registrate, circa 40 947 (68 %) vanno ascritte a lavoratori interinali. Nello stesso periodo, dei circa 373 esperti inviati in Italia, approssimativamente 221 (59 %) erano lavoratori interinali e, delle circa 43 584 giornate di lavoro registrate, circa 35 137 (81 %) vanno ascritte a lavoratori interinali. Il fatto che i compiti principali dell’EASO siano stati delegati in una misura così ampia determina per l’Ufficio un livello critico di dipendenza e un rischio permanente per la continuità operativa in un settore sensibile che è fondamentale per la gestione efficace dei flussi migratori verso l’Europa. |
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3.20.5. |
La natura delle operazioni dell’Ufficio rende difficile prevederne la tempistica e la durata. Di conseguenza, l’Ufficio stenta a prevedere le soluzioni operative più vantaggiose dal punto di vista della sana gestione finanziaria, per quanto riguarda l’impiego di personale interno o esterno o anche per la durata degli accordi di locazione presso le varie sedi. |
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3.20.6. |
Il lungo processo di negoziazioni sulla riforma del sistema europeo comune di asilo fa gravare sulle già scarse risorse dell’Ufficio un consistente carico di lavoro preparatorio, riducendo ancora di più le risorse disponibili per lo svolgimento dei compiti operativi. |
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3.20.7. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Ufficio (191).
Tabella Dati essenziali relativi all’Ufficio
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Elementi a sostegno del giudizio con rilievi sulla legittimità e regolarità dei pagamenti su cui sono basati i conti
Giudizio con rilievi sulla legittimità e regolarità dei pagamenti su cui sono basati i conti
Altre questioni
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3.20.15. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.20.16. |
L’Ufficio utilizza contratti di servizi con imprese informatiche, formulati in modo tale da poter prevedere la “messa a disposizione” di lavoratori interinali tramite agenzia anziché la fornitura di servizi o prodotti informatici chiaramente definiti. La messa a disposizione di lavoratori interinali tramite agenzia (lavoratori interinali) per svolgere compiti precisi per uno specifico periodo all’interno dell’impresa che vi fa ricorso è soggetta alla direttiva 2008/104/CE relativa al lavoro interinale tramite agenzia e alle norme specifiche adottate dagli Stati membri in recepimento di tale direttiva. Secondo i regolamenti maltesi riguardanti i lavoratori interinali tramite agenzia, soltanto le agenzie di lavoro interinale registrate sono autorizzate a fornire lavoratori interinali a imprese utilizzatrici (in questo caso l’EASO). Il ricorso a contratti di servizi informatici per la messa a disposizione di personale non è conforme allo Statuto dei funzionari dell’UE e alle norme dell’UE in materia sociale e occupazionale. L’Ufficio dovrebbe accertarsi che la formulazione dei contratti eviti qualsiasi confusione tra la prestazione di servizi informatici e la messa a disposizione di lavoratori interinali. |
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3.20.17. |
Nel 2018 l’Ufficio ha avviato una procedura aperta di gara d’appalto pubblico per stipulare un contratto quadro per la fornitura di servizi di lavoratori interinali in Italia per un periodo di quattro anni e un importo massimo di 50 milioni di euro. L’Ufficio ha interrotto la procedura perché è stata ricevuta una sola offerta, che per di più è stata ritenuta inaccettabile, dato che la proposta finanziaria superava la dotazione massima stimata. È stato riscontrato che il capitolato d’appalto conteneva un errore significativo dell’importo di 25 milioni di euro. L’EASO aveva invitato i candidati a presentare un’offerta per un numero definito di mesi e retribuzioni lorde definite da pagare ai lavoratori interinali per un importo totale inferiore a 50 000 000 di euro. Tuttavia, un’offerta di tale tipo sarebbe stata possibile soltanto nel caso in cui il fornitore non avesse pagato le imposte e i contributi sociali richiesti dalla legge italiana (che ammonterebbero a circa 25 milioni di euro). Pertanto, è probabile che altri potenziali candidati si siano astenuti dall’inviare offerte all’EASO dato che il capitolato non permetteva una formulazione economica conforme al diritto nazionale. Tuttavia, l’Ufficio non ha modificato il capitolato d’appalto e non ha organizzato alcuna nuova procedura aperta, ma ha invece negoziato le condizioni e, in seguito, ha stipulato il contratto con l’unico offerente che aveva risposto al bando di gara iniziale. In assenza di una concorrenza leale sulla base di un capitolato d’appalto corretto, la procedura d’appalto, nonché tutti i contratti e i pagamenti futuri correlati sono da considerarsi irregolari. Nel 2018 non sono stati eseguiti pagamenti relativi a questo contratto. L’Ufficio dovrebbe applicare le norme dell’UE sugli appalti pubblici in modo rigoroso. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.20.18. |
Nel febbraio 2018, il consiglio di amministrazione ha adottato una decisione che riduce i poteri del direttore esecutivo nei settori delle assunzioni e degli appalti in modo da far dipendere dalla propria approvazione le decisioni pertinenti. Nel giugno 2018, il direttore esecutivo dell’EASO ha dato le dimissioni ed è stato sostituito da un direttore esecutivo ad interim, che ha preparato il “Piano d’azione sulla governance dell’EASO”, approvato dal consiglio di amministrazione nell’autunno 2018. Esso includeva una serie di obiettivi prioritari e pianificava risultati tangibili mirati a “instaurare un rapporto di fiducia”, “rafforzare il quadro di governance interna” e “ricostruire le capacità interne”. Il piano d’azione sulla governance dell’EASO riportava una valutazione sull’attuazione delle norme di controllo interno dell’Ufficio eseguita nell’agosto 2018. La valutazione faceva presente l’esistenza di debolezze e inefficienze significative per la maggior parte delle norme di controllo interno e dei criteri di valutazione. Le debolezze individuate corroborano le osservazioni della Corte formulate nel 2017. |
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3.20.19. |
L’EASO ha compiuto passi concreti e proficui verso un miglioramento della governance organizzativa. Al momento dell’audit (marzo 2019), delle 61 misure del piano d’azione, 30 erano state completate, mentre 31 erano ancora in corso. Le misure adottate sono recenti e devono ancora essere completate. Pertanto, l’impatto complessivo di tali misure dovrà essere valutato in futuro. |
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3.20.20. |
Alla fine del 2018, l’EASO non aveva una struttura di audit interno e da gennaio 2018 non erano state stilate relazioni di audit esaurienti dal servizio di audit interno (che ha redatto due relazioni di accertamento dei fatti nel 2018 e una di follow-up nel 2019). Inoltre, la creazione di controlli ex post per verificare la legittimità e regolarità delle operazioni era agli esordi. Una funzione di audit interno e controlli ex post efficaci sono elementi fondamentali per la gestione di un’organizzazione come l’EASO, che comprende una moltitudine di attori che lavorano in varie sedi. L’Ufficio dovrebbe stabilire una capacità di audit interno e controlli ex post efficaci. |
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3.20.21. |
Nella relazione di audit relativa all’esercizio finanziario 2017, la Corte ha indicato che l’EASO non dispone di un servizio giuridico interno e che durante il mandato del direttore precedente erano stati impiegati diversi studi legali. Nel 2018, l’EASO ha stilato un elenco di tutti i contratti usati per consulenze giuridiche e ha avviato le procedure per assumere un consulente giuridico e sostituire i contratti precedenti tramite la stipula di un contratto quadro in questo ambito. La nuova consulente giuridica esperta ha preso servizio presso l’Ufficio nell’aprile 2019, mentre il nuovo contratto quadro per la consulenza giuridica è stato firmato nel gennaio 2019. Tuttavia, non veniva ancora svolta un’analisi interna sistematica dei documenti giuridici e la Corte ha rilevato numerose incongruenze negli aspetti giuridici delle procedure di appalto pubblico esperite nel 2018. L’Ufficio dovrebbe disporre di un servizio giuridico forte e garantire una efficace gestione delle procedure legali. |
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3.20.22. |
L’EASO non dispone ancora di una politica relativa ai posti “sensibili”. Tale situazione non è in linea con le norme di controllo interno dell’Ufficio, secondo le quali le funzioni “sensibili” dovrebbero essere definite, registrate e aggiornate in modo chiaro. L’Ufficio dovrebbe stabilire una politica per i posti “sensibili” che sia efficace. |
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3.20.23. |
L’assenza di responsabilità e ruoli chiari per quanto riguarda la gestione dei locali affittati e dei servizi e lavori connessi potrebbe ostacolare la riduzione efficiente dei rischi collegati ai locali. Al fine di attenuare tali rischi, l’Ufficio dovrebbe stabilire una politica efficace per la gestione dei locali affittati e dei servizi connessi, soprattutto considerando il fatto che gestisce più siti in diversi paesi. La Corte è consapevole che l’Ufficio ha adottato misure in tale senso. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
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3.20.24. |
La limitatezza delle dotazioni finanziarie annuali iniziali e l’assenza di fondi per imprevisti nel bilancio dell’EASO per coprire il finanziamento di bisogni operativi imprevisti e urgenti creano incertezze di bilancio e ostacolano la pianificazione delle misure di emergenza. L’Ufficio dovrebbe continuare ad affrontare i vincoli di bilancio in accordo con la Commissione e le autorità di bilancio. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.20.25. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2013 e 2014 |
Un alto numero di pagamenti è stato effettuato oltre i termini ultimi fissati dal regolamento finanziario. |
In corso |
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2014 |
Si osserva un’elevata rotazione del personale, che comporta notevoli rischi per l’attività. |
N.a. |
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2014 |
Non esiste alcuna documentazione che giustifichi la classificazione dei partecipanti alle riunioni esterne in tre categorie diverse ai fini del rimborso spese. |
Completata |
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2016 |
La disparità di trattamento nei confronti di alcuni offerenti per un contratto quadro relativo alla prestazione di servizi di viaggio ha comportato l’irregolarità di tale contratto e dei relativi pagamenti. |
N.a. |
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2016 |
L’aggiudicazione diretta da parte dell’Ufficio di un contratto quadro per la prestazione di servizi interinali a sostegno della sua risposta alla crisi migratoria ha comportato l’irregolarità di tale contratto e dei relativi pagamenti. |
N.a. |
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2016 |
L’Ufficio non ha verificato in maniera sistematica i prezzi e le maggiorazioni applicati da un contraente nell’ambito di un contratto quadro interistituzionale stipulato dalla Commissione per l’acquisto di prodotti e servizi informatici. |
N.a. |
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2016 |
I rimborsi dell’IVA per gli esercizi 2014 e 2015 sono rimasti non recuperati. |
Completata |
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2017 |
Nonostante i ripetuti tentativi (36 procedure di assunzione e 100 nuovi contratti nel 2017), l’Ufficio non è riuscito ad assumere e a trattenere personale a sufficienza. |
In corso (maggiori dettagli al paragrafo 3.20.13) |
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2017 |
Non esisteva alcuna struttura di audit interno e |
In corso (maggiori dettagli al paragrafo 3.20.20) |
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la supervisione sulla gestione finanziaria da parte del consiglio di amministrazione è stata limitata. |
Completata |
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2017 |
L’Ufficio non dispone di un servizio giuridico interno né effettua una sistematica analisi interna dei documenti giuridici. L’Ufficio affida all’esterno la maggior parte delle questioni legali senza chiare decisioni o linee-guida interne. |
In corso (maggiori dettagli al paragrafo 3.20.21) |
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2017 |
Le procedure di appalto svolte nel 2017 per personale interinale a Malta (in tale anno i pagamenti sono ammontati a 1,0 milioni di euro) sono state gestite in modo insoddisfacente, compromettendo la concorrenza, ed è stato necessario indire più volte le gare d’appalto. |
N.a. |
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2017 |
Riguardo al personale interinale, l’Ufficio non ha svolto una valutazione adeguata dei bisogni e delle soluzioni alternative prima di sottoscrivere contratti per svariati milioni di euro. |
N.a. |
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Il monitoraggio della conformità dei contratti alle norme nazionali è stato inadeguato. Inoltre, vi sono state significative debolezze nella verifica delle schede di registrazione delle ore di lavoro e sono state riscontrate irregolarità. |
In corso |
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2017 |
La Corte ha riscontrato gravi debolezze in quattro delle 14 procedure di assunzione sottoposte ad audit. |
N.a. |
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2017 |
L’Ufficio ha sottoscritto contratti di locazione per l’estensione della sede centrale a Malta e di vari nuovi uffici ad Atene, Lesbo e Chio senza aver effettuato un’adeguata analisi del mercato locale. |
N.a. |
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2017 |
La gestione finanziaria di contratti di locazione a Lesbo e Chio è stata debole e in contrasto con il principio della sana gestione finanziaria. |
N.a. |
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2017 |
Nel 2017, l’Ufficio ha rilevato significative debolezze nell’accettazione dei servizi di viaggio: in particolare, la mancanza di documenti giustificativi comprovanti che tali servizi erano stati effettivamente richiesti o prestati. L’Ufficio sta effettuando un’indagine interna in merito. |
In corso |
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2017 |
Sono state rilevate significative debolezze nella valutazione dei bisogni dell’Ufficio, nella formulazione del capitolato d’oneri, nella scelta del tipo di contratto, nelle procedure di appalto seguite, nei termini fissati per la presentazione delle offerte, nei metodi di valutazione e di aggiudicazione, nelle modifiche e nelle proroghe dei contratti, nell’esecuzione dei contratti e nella verifica dei servizi prestati. |
In corso |
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2017 |
L’Ufficio ha aggiudicato in modo diretto un contratto di servizi per servizi di consulenza per la realizzazione del piano di azione sulle isole greche. Pertanto, la procedura di appalto pubblico e tutti i relativi pagamenti (per un importo di 992 000 euro) erano irregolari. |
N.a. |
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2017 |
Dal 2016, l’Ufficio ha apportato numerose modifiche al contratto originariamente sottoscritto nel 2016 con uno studio legale per un importo iniziale di 5 000 euro, aumentando quest’ultimo fino a 259 000 euro nel 2018. Pertanto, le modifiche e i pagamenti relativi alla consulenza (98 332 euro nel 2017) sono stati irregolari. |
N.a. |
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2017 |
L’esecuzione del contratto dell’importo di 120 000 euro sottoscritto nel 2013 (portato, mediante modifica, a 132 000 euro nel 2017) per l’organizzazione di grandi eventi non era in linea con la finalità originaria del contratto e quest’ultimo era irregolare. |
N.a. |
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2017 |
Si è verificato un errore nel calcolo dei contributi al bilancio dell’Ufficio per i paesi associati Schengen. |
N.a. |
RISPOSTA DELL’UFFICIO
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3.20.14. |
L’EASO prende atto dell’osservazione. Questo problema è stato sollevato più volte dall’EASO in occasione di contatti bilaterali con i rispettivi Stati membri, con la Commissione e con il proprio consiglio di amministrazione:
Il nuovo direttore esecutivo ha già espresso la sua intenzione di dare priorità a questo argomento; inoltre visiterà presto gli Stati membri summenzionati e incontrerà le autorità nazionali. |
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3.20.16. |
L’EASO prende atto dell’osservazione. Si utilizzano contratti specifici T & M (time and means contracts) intra muros per definire il carico di lavoro (per esempio il numero di persone/giorni) e le relative esigenze o i servizi specifici riguardanti i profili richiesti per i consulenti TIC. L’EASO opera una netta distinzione tra i consulenti TIC che non rientrano nell’ambito di applicazione dei contratti collettivi e i lavoratori interinali che hanno stipulato un contratto di lavoro con un’agenzia di lavoro temporaneo, cui si possono applicare il diritto del lavoro e un contratto collettivo. Mentre i lavoratori interinali che prestano servizi presso l’EASO sono soggetti alla supervisione diretta del personale, il lavoro svolto dai consulenti TIC è sottoposto alla piena gestione e supervisione del contraente. Pertanto i contratti T & M intra muros non includono alcuna nozione o termine di diritto del lavoro (dipendente, datore di lavoro, orario di lavoro, ferie, retribuzione, gratifica per le ferie, ecc.).
Nel 2018 i consulenti TIC hanno lavorato a 34 progetti EASO diversi e hanno fornito 3 727 risultati concreti, tutti riconducibili a contratti stipulati (compresi contratti T & M). Nondimeno, l’EASO sta considerando la possibilità di rivedere il proprio modello di contratti T & M in modo da includere, in ciascuno di essi, un elenco di risultati da conseguire in base al contratto, e presterà attenzione anche in futuro al fine di evitare qualsivoglia potenziale percezione di un rapporto di lavoro temporaneo o subordinato tra l’EASO e i consulenti TIC. |
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3.20.17. |
Sebbene l’EASO ammetta la presenza di carenze tecniche nelle procedure di gara, l’Ufficio è del parere che entrambe le procedure siano regolari. Tuttavia, l’EASO prende atto della constatazione della Corte e, al fine di evitare ulteriori constatazioni negative relative a questo contratto, sta valutando la possibilità di introdurre azioni correttive adeguate, garantendo nel contempo la continuità operativa. |
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3.20.20. |
L’Agenzia prende atto dell’osservazione. L’EASO ha concordato e documentato le seguenti misure correttive relative ai sistemi di controllo interno:
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3.20.21. |
L’Agenzia prende atto dell’osservazione. L’EASO intende avviare procedure di assunzione per consolidare la funzione giuridica interna entro il terzo/quarto trimestre del 2019 e sta attualmente lavorando all’accentramento degli affari giuridici, in virtù del quale la funzione giuridica interna agirebbe da coordinatore principale per le questioni legali e da principale punto di contatto con i portatori di interesse interni ed esterni. L’EASO sta inoltre lavorando affinché i contratti legali e la gestione contrattuale, nonché i precontenziosi e i contenziosi, vengano centralizzati nell’ambito di strumenti disponibili, istituendo nel contempo procedure interne per la prestazione di consulenza/assistenza/analisi giuridiche e organizzando reti e riunioni regolari con portatori di interesse interni/esterni, condizione necessaria per fornire un’assistenza legale di qualità elevata. |
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3.20.22. |
L’Agenzia prende atto dell’osservazione. La politica è in fase di messa a punto, la sua approvazione è prevista entro il terzo trimestre del 2019 e l’attuazione entro il quarto trimestre del 2019; essa stabilisce gli orientamenti e i criteri affinché il gruppo direttivo possa eseguire una valutazione del rischio, individuare e documentare le funzioni sensibili nell’EASO unitamente ai controlli di mitigazione convenuti. |
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3.20.23. |
L’EASO prende atto dell’osservazione. La delegazione delle responsabilità per gestire i locali in affitto e di proprietà dell’EASO è documentata dalla decisione ED 2016/171 relativa alle “Norme interne di procedura” e dalle descrizioni dei lavori pertinenti, anche per i capisettore per l’Italia e la Grecia cui è affidata la responsabilità di gestire gli uffici operativi in tali Stati membri. Inoltre, l’EASO ha attuato un processo di selezione per il responsabile dell’unità Affari generali, cui sarà affidata la gestione centrale di tutti i locali dell’EASO in coordinamento con i relativi responsabili degli uffici operativi. L’Ufficio riconosce la necessità di adottare una politica formale per la gestione dei locali e sta adottando i dovuti provvedimenti. |
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3.20.24. |
L’EASO prende atto dell’osservazione. L’EASO cercherà di istituire procedure valide e di eseguire una pianificazione tempestiva per le situazioni contingenti, sempre al fine di garantire una ricerca di mercato permanente in merito alle risorse essenziali, necessarie per rendere operativi i piani per gli Stati membri soggetti a particolare pressione, nonché di essere contrattualmente e continuamente pronto a far fronte alle situazioni di emergenza. L’EASO è in comunicazione costante con la Commissione e le autorità di bilancio per quanto riguarda la sua pianificazione operativa e la ripartizione delle risorse. L’Ufficio, in stretta consultazione con la Commissione e con l’approvazione del proprio consiglio di amministrazione, si avvale in parte di fondi dei paesi associati per le spese operative, in caso di emergenza, e in particolare per far fronte a richieste impreviste di sostegno da parte di Stati membri soggetti a particolare pressione. |
3.21. CENTRO EUROPEO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE (ECDC)
INTRODUZIONE
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3.21.1. |
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (di seguito “il Centro” o “ECDC”), con sede a Stoccolma, è stato istituito dal regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (196). Il Centro ha principalmente il compito di raccogliere e diffondere informazioni in materia di prevenzione e di controllo delle malattie umane e di esprimere pareri scientifici a tale riguardo. Inoltre, coordina la rete europea degli organismi che operano nel settore. |
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3.21.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi al Centro (197).
Tabella Dati essenziali relativi al Centro
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.21.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.21.8. |
Nel 2014 la Commissione, agendo per conto di più di 50 istituzioni e organi dell’UE (compreso l’ECDC), ha stipulato un contratto quadro interistituzionale con un contraente per l’acquisto di software e licenze, nonché la fornitura dei connessi servizi di manutenzione e consulenza informatiche. Il contratto non contiene prezzario a causa della volatilità del mercato dei software e il firmatario del contratto quadro funge da intermediario tra il Centro e i fornitori che ne possono soddisfare le esigenze. Per la prestazione di tali servizi di intermediazione, il firmatario del contratto quadro ha diritto ad applicare ai prezzi dei fornitori una maggiorazione compresa tra il 2 % e il 9 %. Nel 2018, il totale dei pagamenti effettuati a favore del firmatario del contratto quadro è ammontato a 1,1 milioni di euro. I controlli ex ante effettuati dall’ECDC non sono stati efficaci, dato che non hanno controllato che i prezzi e le maggiorazioni applicati dal contraente nell’ambito del contratto quadro fossero corretti. Il contratto quadro stesso potrebbe limitare la concorrenza, poiché non esistono elementi attestanti che il firmatario di tale contratto scelga i fornitori su base competitiva. Il Centro dovrebbe adattare i controlli ex ante sui buoni d’ordine emessi nell’ambito di tali contratti e assicurare una procedura competitiva per tutti gli appalti (202). |
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3.21.9. |
Debolezze simili sui controlli sono state individuate nell’attuazione di un altro contratto quadro relativo alla fornitura di servizi e attrezzature multimediali e per conferenze. Il Centro non ha verificato sufficientemente se, come da contratto, fosse stato applicato il tasso di sconto del 20 % al prezzario dei prodotti dei fornitori principali del contraente prima di trasmettere i buoni d’ordine. Il Centro dovrebbe adattare di conseguenza i controlli ex ante relativi ai buoni d’ordine. |
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3.21.10. |
Per due pagamenti relativi a riunioni, dall’audit sono emerse debolezze per quanto riguarda la struttura e la documentazione delle verifiche e delle riconciliazioni su ordini, forniture e fatture. Il Centro dovrebbe rafforzare questi aspetti dei propri sistemi di controllo, in particolare per le riunioni grandi e più complesse. |
RISPOSTA DEL CENTRO
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3.21.8. |
Il Centro prende atto dell’osservazione della Corte secondo la quale la stessa non è soddisfatta dell’efficacia dei controlli ex ante effettuati in relazione agli ordini nell’ambito del contratto. Tuttavia, il Centro desidera sottolineare che, nella pratica, era difficile applicare tali controlli, in quanto il contraente non aveva alcun obbligo contrattuale di presentare separatamente il prezzo iniziale e la maggiorazione. Non è stato quindi possibile assicurare una copertura completa dei controlli ex ante. Il Centro rileva inoltre che parte dell’osservazione (“Il contratto quadro stesso potrebbe limitare la concorrenza, poiché non esistono elementi attestanti che il firmatario di tale contratto scelga i fornitori su base competitiva.” e “Il Centro dovrebbe […] assicurare una procedura competitiva per tutti gli appalti”) riguarda la concezione del contratto quadro realizzata dalla Commissione europea e non l’esecuzione del contratto da parte del Centro. |
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3.21.9. |
Il Centro prende atto dell’osservazione e ammette che i controlli avrebbero potuto essere effettuati in modo più strutturato e documentati meglio. Il Centro ha deciso di non rinnovare il contratto oggetto dell’audit alla sua data di rinnovo prevista a ottobre 2019. Nel frattempo il Centro ha aderito a un nuovo contratto quadro interistituzionale per le apparecchiature audiovisive gestito dalla Commissione (contratto quadro n. SCIC-2016-S5-3471731), che sostituirà il contratto oggetto dell’audit a partire dal novembre 2019. Data la struttura del nuovo contratto, il problema non dovrebbe ripresentarsi. |
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3.21.10. |
Il Centro rileva che nelle due operazioni sottoposte ad audit non sono stati riscontrati errori; tuttavia esaminerà la struttura e la documentazione dei controlli e delle riconciliazioni in atto per quanto riguarda le riunioni, in particolare quelle grandi e più complesse. |
3.22. AUTORITÀ EUROPEA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE (EFSA)
INTRODUZIONE
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3.22.1. |
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (di seguito “l’Autorità” o “EFSA”), con sede a Parma, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (203). I compiti principali dell’Autorità consistono nel fornire le informazioni scientifiche necessarie all’elaborazione della legislazione dell’Unione riguardante gli alimenti e la sicurezza degli alimenti e nel raccogliere e analizzare i dati che consentono la caratterizzazione e la sorveglianza dei rischi, svolgendo inoltre su questi ultimi, in maniera indipendente, un’attività di informazione. |
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3.22.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Autorità (204).
Tabella Dati essenziali relativi all’Autorità
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.22.7. |
Nel 2018,il servizio di audit interno della Commissione (IAS) ha stilato una relazione di audit intitolata “Human Resources Management & Ethics in EFSA” (209). L’Autorità ha preparato un piano d’azione per intervenire su alcuni ambiti in cui era possibile introdurre miglioramenti. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.22.8. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore dell’Autorità (indipendenza amministrativa) e al consiglio di amministrazione (indipendenza funzionale). |
In corso |
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2017 |
Nel maggio 2017, l’Autorità ha aggiudicato, per conto di nove agenzie partecipanti, tre contratti quadro a cascata (sistema di graduatoria), che coprono un’ampia gamma di servizi di audit. I contratti quadro con la riapertura del confronto competitivo sono più appropriati per questo tipo di servizi. |
N.a. |
RISPOSTA DELL’AUTORITÀ
L’Autorità conferma di aver ricevuto la relazione di audit positiva emessa dalla Corte. L’EFSA accoglie con favore i giudizi di audit senza rilievi sull’affidabilità dei conti e sulla legittimità e regolarità delle operazioni alla base di tali conti.
3.23. ISTITUTO EUROPEO PER L’UGUAGLIANZA DI GENERE (EIGE)
INTRODUZIONE
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3.23.1. |
L’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (di seguito “l’Istituto” o “EIGE”), con sede a Vilnius, è stato istituito dal regolamento (CE) n. 1922/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (210). L’Istituto ha il compito di raccogliere, analizzare e diffondere informazioni pertinenti all’uguaglianza di genere, nonché di apprestare, analizzare, valutare e diffondere strumenti metodologici a sostegno dell’integrazione dell’uguaglianza di genere in tutte le politiche dell’Unione europea e nelle politiche nazionali che ne derivano. |
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3.23.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Istituto (211).
Tabella Dati essenziali relativi all’Istituto
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
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3.23.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.23.8. |
Alla fine dell’esercizio finanziario 2017, l’Istituto è stato parte convenuta in quattro cause relative a tre procedure di appalto che alcuni offerenti non aggiudicatari hanno intentato dinanzi alla Corte di giustizia dell’UE. In ognuna di queste cause, la parte ricorrente ha richiesto l’annullamento della decisione di aggiudicazione e la concessione del risarcimento dei danni. Nel 2018, il Tribunale si è pronunciato riguardo a due delle quattro cause respingendo l’istanza giudiziale dei ricorrenti senza addebitare alcuna spesa all’Istituto. All’inizio del 2019, il Tribunale si è pronunciato in merito alle altre due cause, entrambe riguardanti la medesima decisione di aggiudicazione e il medesimo appalto. L’aggiudicazione dell’appalto è stata annullata sulla base di debolezze procedurali di lieve entità, benché non vi sia alcuna prova che il vincitore della gara d’appalto avrebbe dovuto essere un altro offerente. Benché le richieste di risarcimento dei danni siano state respinte, l’Istituto è stato condannato a sostenere le proprie spese legali e il 75 % delle spese dei ricorrenti. All’epoca dell’annullamento deciso dal tribunale, il contratto era stato interamente eseguito. I pagamenti totali eseguiti nell’ambito del contratto nel 2018 sono ammontati a 196 314 euro. |
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3.23.9. |
L’Istituto ha iniziato ad avvalersi di lavoratori interinali mediante un contratto quadro stipulato con un’agenzia di lavoro interinale. Nel 2018 l’Istituto si è avvalso di un massimo di otto lavoratori interinali aggiuntisi ai 44 effettivi in organico. I relativi pagamenti eseguiti nel 2018 sono ammontati a quasi 102 000 euro. Per contratti relativi al ricorso a lavoratori interinali, viene applicato un quadro normativo specifico che impone diversi obblighi alle agenzie di lavoro interinale e alle imprese che ne fanno uso. Secondo la direttiva 2008/104/CE e il diritto del lavoro lituano, i lavoratori interinali dovrebbero essere soggetti alle stesse condizioni di lavoro degli effettivi assunti direttamente dall’impresa che vi fa ricorso, aventi qualifiche simili e/o le medesime mansioni nella stessa sede di servizio. Tuttavia, il contratto non imponeva esplicitamente alle agenzie di lavoro interinale di rispettare tali condizioni e non esistono elementi attestanti che l’Istituto, dal canto suo, abbia confrontato le condizioni di lavoro del proprio personale con quelle dei lavoratori interinali. L’Istituto dovrebbe analizzare le condizioni di lavoro dei lavoratori interinali di cui si avvale e fare in modo che siano in linea con il diritto del lavoro europeo e nazionale. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.23.10. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2016 |
Seguito dato dall’Istituto alla valutazione esterna 2016. |
Completata |
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2017 |
Alla fine dell’esercizio finanziario 2017, l’Istituto è stato parte convenuta in quattro cause relative a tre procedure di appalto che alcuni offerenti non aggiudicatari hanno intentato dinanzi al Tribunale dell’Unione europea. |
N.a. |
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2017 |
Nel 2016, l’Istituto ha organizzato un bando di gara per i servizi di viaggio. Il capitolato d’oneri e il processo di valutazione non fornivano garanzie sufficienti per assicurare il miglior rapporto tra benefici e costi. |
N.a. |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Istituto aveva introdotto la fatturazione elettronica per talune procedure, ma non la pubblicazione elettronica dei documenti relativi a bandi di gara né la presentazione elettronica delle offerte. |
Completata |
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2017 |
L’Istituto pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
RISPOSTA DELL’ISTITUTO
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3.23.8. |
L’EIGE prende atto dell’osservazione. L’Istituto ha esaminato la motivazione delle cause e ha ulteriormente migliorato le procedure di appalto per ridurre al minimo il rischio di una potenziale insoddisfazione tra gli offerenti non aggiudicatari e di eventuali future cause che, anche se rigettate, apportano un notevole carico di lavoro aggiuntivo. Le misure adottate comprendono una formazione specifica sugli “insegnamenti tratti” per il personale addetto alle procedure di appalto; l’attuazione dell’analisi dei rischi relativi agli appalti; la realizzazione di nuovi orientamenti e modelli in materia. L’EIGE ha inoltre avviato l’iter per il recupero delle spese legali dal denunciante relativamente alle due cause rigettate dal Tribunale senza alcun costo a proprio carico (cause T-914/16 e T-10/17). |
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3.23.9. |
L’EIGE prende atto dell’osservazione. La questione sollevata dalla Corte è oggetto di un procedimento giudiziario attualmente in corso, nel quale l’EIGE partecipa in qualità di terzo. L’EIGE agirà sulla base della sentenza definitiva quando questa avrà effetto. Da quanto emerso dall’analisi approfondita che ha effettuato per confrontare i compiti del personale statutario e dei lavoratori interinali, l’EIGE ritiene che sia difficile operare un raffronto. La differenza principale risiede nel regolamento finanziario, in conformità del quale i compiti degli agenti finanziari possono essere eseguiti solo dal personale cui si applica lo statuto dei funzionari. L’EIGE sottolinea inoltre che il capitolato d’oneri, allegato al contratto quadro, impone all’agenzia di lavoro interinale il pieno rispetto della legislazione lituana e fa specifico riferimento alla normativa lituana in materia sociale in vigore riguardo ai lavoratori interinali. Ciò include in effetti anche il recepimento della direttiva 2008/104/CE nella legislazione lituana. |
3.24. AGENZIA EUROPEA PER I MEDICINALI (EMA)
INTRODUZIONE
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3.24.1. |
L’Agenzia europea per i medicinali (di seguito “l’Agenzia” o “EMA”), la cui sede è stata trasferita ad Amsterdam, è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 2309/93 del Consiglio, poi abrogato e sostituito dal regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (216). L’Agenzia opera attraverso una rete paneuropea e coordina le risorse scientifiche messe a sua disposizione dalle autorità nazionali per provvedere alla valutazione e alla vigilanza sui medicinali per uso umano o veterinario. |
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3.24.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (217).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Paragrafo d’enfasi
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.24.9. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.24.10. |
Nella relazione sull’audit per l’esercizio finanziario chiuso il 31 dicembre 2016, la Corte concludeva che l’Agenzia non aveva gestito in maniera adeguata l’uso dei servizi di consulenza per due importanti progetti informatici. L’uso eccessivo di servizi di consulenza aveva condotto l’Agenzia a dipendere in maniera cruciale dalle competenze esterne nonché a ritardi e sforamenti sproporzionati dei costi. Nel 2017 l’Agenzia ha iniziato a porre in atto misure di mitigazione le quali, però, non sono ancora pienamente efficaci. A titolo di esempio, nel 2018 il numero di consulenti che lavorava con contratti T & M (time and means contracts) è sensibilmente diminuito, da 141 a 70, ma è ancora lontano dal numero massimo consentito di 35 consulenti. Inoltre, l’importo speso nel 2018 nell’ambito di questo tipo di contratti, per il quale vi sono mezzi molto limitati per espletare controlli dei costi efficaci, rappresentava ancora un terzo del bilancio totale per l’informatica. La Corte ha anche riscontrato che vi sono ancora contratti T & M che non contengono dettagli sui servizi o sulle prestazioni specifici da fornire. L’Agenzia dovrebbe accelerare l’attuazione delle misure di mitigazione, non solo per completare i progetti informatici in corso, ma anche per prepararsi a nuovi progetti significativi quali l’attuazione del regolamento sui medicinali veterinari (224) e del regolamento sui dispositivi medici (225). |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.24.11. |
Nel 2018,il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata “Signal Management in the European Medicines Agency” (226). L’Agenzia e lo IAS hanno convenuto un piano per l’adozione di azioni correttive. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.24.12. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2014 |
Il regolamento sui diritti dell’Agenzia stabilisce le date per la riscossione dei diritti e per i relativi pagamenti a favore delle autorità nazionali competenti. Le scadenze per i versamenti non sono state rispettate per la maggior parte delle operazioni controllate. |
In corso (riscossione dei diritti) Completata (pagamenti a favore delle autorità nazionali competenti) |
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2016 |
A partire dall’introduzione di un nuovo sistema contabile informatizzato nel 2011, la rendicontazione sul flusso di lavoro e l’utilizzo degli impegni non è stata sufficientemente chiara. |
Completata |
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2016 |
In assenza di procedure di appalto competitive, sei accordi per prezzi convenzionati relativi all’alloggio in hotel e i relativi pagamenti del 2016 sono irregolari. |
Completata |
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2016 e 2017 |
L’Agenzia è stata incaricata dal Parlamento europeo e dal Consiglio di attuare i regolamenti sulla farmacovigilanza (regolamento (UE) n. 1027/2012) e sulla sperimentazione clinica di medicinali per uso umano (regolamento (UE) n. 536/2014), che richiedono la creazione e l’attuazione di due grandi sistemi informatici paneuropei. Non disponendo delle risorse interne necessarie, l’Agenzia si è valsa di consulenti in misura tale da dipendere in maniera cruciale dalle competenze esterne. Mancando un controllo adeguato sullo sviluppo e l’attuazione dei progetti, si è verificato un aumento considerevole dei ritardi e dei costi dei progetti. |
In corso |
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2016 |
Il regolamento istitutivo richiede che la Commissione proceda a una valutazione esterna dell’Agenzia e delle sue operazioni solo ogni dieci anni. |
In corso (esula dal controllo dell’Agenzia) |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore dell’Agenzia (indipendenza amministrativa) e al consiglio di amministrazione (indipendenza funzionale). |
In corso |
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2017 |
Dopo il 2013 il sistema contabile non è stato oggetto di una nuova convalida. |
Completata |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la pubblicazione elettronica dei documenti di gara per talune procedure, ma non la fatturazione elettronica né la presentazione elettronica delle offerte. |
Pendente |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
L’Agenzia europea per i medicinali accoglie con soddisfazione il giudizio positivo della Corte sull’affidabilità dei conti relativi al 2018 e sulla legittimità e regolarità delle operazioni alla base di tali conti.
Come evidenziato dalla Corte, il 2018 è stato un anno impegnativo che ha visto il trasferimento della sede ad Amsterdam e la necessità di svolgere i lavori nel quadro di un piano di continuità operativa.
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3.24.5. |
A seguito della decisione di escludere i locali dell’EMA dai negoziati tra l’UE e il Regno Unito, l’Agenzia è arrivata a una soluzione che prevedeva l’assegnazione o la sublocazione dei propri locali di Canary Wharf. La proposta di sublocazione è stata presentata per accordo al Parlamento europeo e al Consiglio. La trattativa fra l’Agenzia e i potenziali subaffittuari è ancora in corso al momento della presente risposta (giugno 2019). |
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3.24.10. |
L’Agenzia accoglie con favore il riconoscimento, da parte della Corte, degli sforzi compiuti dalla stessa al fine di ridurre il livello di dipendenza dalle competenze esterne e diminuire il numero di consulenti con contratti T & M (time and means contracts). Il 2018 è stato un anno particolarmente impegnativo per l’Agenzia. Il trasloco ad Amsterdam ha fatto scattare il piano di continuità operativa, ha comportato la definizione delle priorità in relazione alle attività e una perdita del personale. In tale quadro, l’Agenzia monitora i servizi di consulenza T & M al fine di raggiungere il numero massimo previsto di consulenti con contratti T & M (35 per il 2019, subordinatamente al piano di continuità operativa).
L’Agenzia desidera sottolineare che l’utilizzo di contratti a prezzo fisso ha avuto inizio solo a metà del 2016. L’Agenzia richiede i servizi T & M in caso di necessità di una determinata serie di abilità/competenze; pertanto, determinate richieste riguardano qualifiche professionali necessarie, abilità ed esperienza specifiche per un dato ruolo. Per questo motivo, vengono stipulati contratti T & M al fine di garantire all’Agenzia la necessaria flessibilità in termini di assegnazione di un contraente (ovvero delle abilità specifiche) alle attività prioritarie che dipendono dalle circostanze emergenti, e al fine di soddisfare le esigenze interne/esterne delle parti interessate. Inoltre, l’EMA ha riscontrato che i fornitori non sempre sono in grado di offrire servizi a prezzi fissi con competenze adeguatamente qualificate in settori tecnici altamente specifici (per es. informatica per la gestione dei dati master). La gestione diretta dei contraenti T & M consente soluzioni di consegna più efficienti in termini di costi, unitamente a una qualità e un controllo adeguati. Pertanto, l’EMA valuterà ulteriormente l’utilizzo di servizi T & M qualificati nella sua strategia di approvvigionamento. |
3.25. OSSERVATORIO EUROPEO DELLE DROGHE E DELLE TOSSICODIPENDENZE (EMCDDA)
INTRODUZIONE
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3.25.1. |
L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (di seguito “l’Osservatorio” o “l’EMCDDA”), con sede a Lisbona, è stato istituito dal regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio (227). Il compito principale dell’Osservatorio consiste nel raccogliere, analizzare e disseminare dati sul fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze per elaborare e pubblicare informazioni a livello europeo obiettive, affidabili e comparabili. Le informazioni devono servire come punto di partenza per analizzare la domanda di droghe e i mezzi per ridurla nonché, in generale, i fenomeni associati al mercato della droga. |
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3.25.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Osservatorio (228).
Tabella Dati essenziali relativi all’Osservatorio
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
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3.25.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.25.8. |
L’Osservatorio ha iniziato ad avvalersi di lavoratori interinali mediante un contratto quadro stipulato con un’agenzia di lavoro interinale. Nel 2018, l’Osservatorio disponeva, oltre ai 103 effettivi in organico, di quattro lavoratori interinali, per i cui servizi ha pagato 106 403 euro. Per contratti relativi al ricorso a lavoratori interinali, viene applicato un quadro normativo specifico che impone diversi obblighi alle agenzie di lavoro interinale e alle imprese che ne fanno uso. Secondo la direttiva 2008/104/CE e del diritto del lavoro portoghese, i lavoratori interinali dovrebbero essere soggetti alle stesse condizioni di lavoro degli effettivi assunti direttamente dall’impresa che vi fa ricorso. Tuttavia, il contratto non imponeva esplicitamente alle agenzie di lavoro interinale di rispettare tali condizioni e non esistono elementi attestanti che l’Osservatorio abbia, dal canto suo, confrontato le condizioni di lavoro del proprio personale con quelle dei lavoratori interinali. L’Osservatorio avrebbe anche dovuto assicurarsi che il capitolato d’oneri includesse informazioni sulle retribuzioni versate al proprio personale avente qualifiche simili e le medesime mansioni dei lavoratori interinali. La Corte ha riscontrato che le retribuzioni dei lavoratori interinali erano notevolmente più basse di quelle del personale dell’Osservatorio, in quanto, a parità di mansioni, i primi percepivano quasi la metà dello stipendio più basso percepito dal personale dell’Osservatorio. Alcuni lavoratori interinali ricevevano uno stipendio addirittura inferiore allo stipendio minimo previsto per il personale impiegato in base allo statuto dei funzionari dell’UE. Tale situazione comporta rischi reputazionali e di contenzioso. L’Osservatorio dovrebbe analizzare le condizioni di lavoro dei lavoratori interinali di cui si avvale e fare in modo che siano in linea con il diritto del lavoro nazionale ed europeo. |
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3.25.9. |
Nel 2006, l’UE e la Norvegia hanno firmato un accordo che stabilisce la formula per calcolare il contributo finanziario della Norvegia all’Osservatorio nonché la soglia del contributo minimo. Quest’ultima è stata fissata a 271 000 euro nel 2006 e dovrebbe essere adeguata annualmente in base all’andamento dei prezzi e al reddito nazionale lordo all’interno dell’UE. Mentre la sovvenzione a carico del bilancio UE è aumentata del 24 % fra il 2007 e il 2018, il contributo della Norvegia è rimasto pressoché invariato. Ciò non rispecchia il meccanismo previsto per la determinazione del contributo. Il contributo minimo della Norvegia dovrebbe essere adeguato secondo le modalità convenute. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.25.10. |
Nelle procedure per appalti di modico valore non superiori ai 60 000 euro, l’Osservatorio non ha attratto un numero ragionevole di offerenti. In cinque di queste procedure, solo un candidato ha presentato un’offerta mentre in una procedura sono pervenute due offerte. Con un numero così esiguo di offerenti, l’Osservatorio non ha garantito una procedura competitiva, in violazione del principio della concorrenza in materia di appalti pubblici, e non assicura procedure d’appalto all’insegna del miglior rapporto costi-benefici. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.25.11. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore dell’Osservatorio (indipendenza amministrativa) e al consiglio di amministrazione (indipendenza funzionale). |
Completata |
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2017 |
L’Osservatorio pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
Completata |
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2017 |
Appalti elettronici: a fine 2017, l’Osservatorio non stava ancora usando nessuno degli strumenti informatici sviluppati dalla Commissione. |
Completata |
RISPOSTA DEL CENTRO
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3.25.8. |
L’OEDT ritiene che i contratti di assunzione dei lavoratori interinali in oggetto siano stati conclusi e attuati ai sensi della legislazione dell’UE e portoghese applicabili, l’ultima delle quali recepisce in Portogallo le disposizioni della direttiva 2008/104/CE. In questo contesto, ai lavoratori interinali interessati sono state assegnate delle mansioni che richiedono un livello di responsabilità, obblighi e doveri inferiori a quelli richiesti e/o applicabili ai membri del personale statutario dell’OEDT. In particolare, detti lavoratori non sono tenuti e/o vengono esclusi dall’assumersi le responsabilità e gli obblighi incombenti al personale statutario dell’OEDT, ai sensi dello statuto dei funzionari e del regolamento finanziario applicabili. La remunerazione dei predetti lavoratori interinali, quale risultante dai contratti conclusi per la loro assunzione, riflette tale situazione. L’OEDT ritiene che ciò sia conforme al principio della parità di trattamento stabilito dalla direttiva 2008/104/CE e applicabile a chi svolge “lo stesso lavoro”. Nel caso di specie, la remunerazione netta effettiva dei lavoratori interinali in oggetto corrisponde a circa l’87 % del salario di base minimo indicato per il personale dell’OEDT e al 147 % del salario minimo nazionale previsto dalla normativa portoghese. Il contratto stipulato tra l’OEDT e l’agenzia di lavoro interinale fa esplicito riferimento all’obbligo di quest’ultima di osservare tutti gli aspetti della normativa vigente (la normativa portoghese di recepimento della direttiva 2008/104/CE). In siffatto contesto, l’agenzia di lavoro interinale è la persona giuridicamente responsabile dell’adempimento e soggetta al rischio di contenzioso in forza del contratto concluso con gli interinali assegnati all’OEDT. Fermo restando quanto sopra, l’OEDT sta riconsiderando le proprie politiche di assunzione dei lavoratori interinali per meglio allinearle al proprio fabbisogno operativo e al quadro normativo di riferimento. |
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3.25.9. |
Non esiste una correlazione lineare tra l’aumento delle sovvenzioni UE e del contributo finanziario della Norvegia nel periodo 2007-2018. Di fatto, l’aumento di quest’ultimo consegue esclusivamente all’applicazione della formula definita nel relativo accordo, mentre l’aumento delle prime è stato determinato con decisione annuale dell’autorità di bilancio dell’UE. Il predetto accordo definisce, in termini generali, una diversa formula/metodo per la revisione del contributo minimo a carico della Norvegia. L’applicazione di tale formula/metodo richiede una certa interpretazione e l’OEDT, non essendo parte firmataria dell’accordo, manca della necessaria capacità giuridica per potervi procedere. L’OEDT si rivolgerà alle parti interessate chiedendo loro di chiarire e confermare il metodo da impiegare per la revisione e farvi seguito quanto prima. |
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3.25.10. |
L’OEDT ha debitamente invitato il numero di offerenti previsto dalla regolamentazione finanziaria applicabile per assicurare la concorrenza necessaria nel caso dei contratti sotto soglia in oggetto. Gli offerenti hanno liberamente deciso se partecipare o meno sulla scorta di motivazioni legittime, tra cui la mancanza di attrattività/interesse per il contratto, in considerazione della portata ridotta e del valore modesto. L’OEDT persevera nell’impegno di favorire il più possibile la partecipazione alle procedure di gara per gli affidamenti sotto soglia, senza pregiudicare i principi della proporzionalità e della parità di trattamento di tutti i potenziali offerenti. |
3.26. AGENZIA EUROPEA PER LA GESTIONE OPERATIVA DEI SISTEMI IT SU LARGA SCALA NELLO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA (eu-LISA)
INTRODUZIONE
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3.26.1. |
L’Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA), di seguito “l’Agenzia”, con sede a Tallinn, Strasburgo e Sankt Johann im Pongau, è stata istituita dal regolamento (UE) n. 1077/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (233). La funzione centrale dell’Agenzia è di assicurare i compiti relativi alla gestione operativa del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II), del sistema d’informazione visti (VIS) e del sistema per il confronto delle impronte digitali (Eurodac). Attualmente è in corso l’ampliamento del mandato dell’Agenzia che comprenderà lo sviluppo e la gestione operativa dei due nuovi sistemi IT. Il sistema di ingressi/uscite serve per registrare i dati di ingresso e di uscita dei cittadini di paesi non UE; il sistema europeo di informazione e autorizzazione per i viaggi (ETIAS) tiene traccia dei visitatori provenienti da paesi che non necessitano di un visto per entrare nello spazio Schengen. |
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3.26.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (234).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
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3.26.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.26.8. |
In una procedura di assunzione, la commissione di selezione si è discostata dall’avviso di posto vacante pubblicato e ha applicato un punteggio minimo più alto per l’inclusione dei candidati nell’elenco di riserva. Questa è considerata una debolezza relativa alla trasparenza della procedura. L’Agenzia dovrebbe assicurarsi che i criteri di selezione pubblicati siano rispettati. |
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3.26.9. |
Nel caso di un appalto per la fornitura di servizi di telecomunicazione, l’Agenzia ha aggiudicato il contratto all’unico operatore economico che aveva presentato un’offerta. L’importo del contratto aggiudicato corrisponde all’importo pubblicato nel bando iniziale (144 000 euro). L’offerta finanziaria presentata dall’operatore ammontava però a soli 45 700 euro. La procedura di appalto pubblico che conduce all’aggiudicazione di un contratto per un importo superiore a quello indicato nell’offerta non è conforme alla normativa in materia di appalti pubblici. L’Agenzia non dovrebbe aggiudicare contratti per importi superiori alle offerte presentate. |
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3.26.10. |
L’Agenzia ha prorogato la durata di un contratto diretto per la prestazione di servizi di sicurezza e accoglienza, portandola da quattro a sei anni. Ciò ha comportato un aumento cumulato del valore dell’appalto da 2,9 milioni di euro a 5 milioni di euro (73 %), che costituisce una violazione del regolamento finanziario. I pagamenti eseguiti nel 2018 al di là del periodo quadriennale iniziale (per un importo di 1 milione di euro) sono irregolari. L’Agenzia dovrebbe rispettare le norme in materia di appalti pubblici. |
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3.26.11. |
Due pagamenti controllati eseguiti per la manutenzione correttiva ai fini del buon funzionamento del sistema d’informazione Schengen (MWS) erano (in parte) irregolari. L’Agenzia ha modificato un contratto specifico aumentando i costi mensili di manutenzione da 361 000 euro a 568 000 euro, senza modificare il contratto quadro MWS per contemplare tale aumento di prezzo. In seguito, l’Agenzia ha prorogato il contratto specifico di 1,5 mesi dopo la scadenza del contratto quadro MWS. L’importo aggiuntivo versato per la manutenzione mensile (207 000 euro) e il pagamento per la manutenzione dopo la data di scadenza del contratto quadro MWS (552 000 euro) sono irregolari. L’Agenzia dovrebbe rispettare le norme in materia di appalti pubblici. |
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3.26.12. |
Inoltre, la formula stipulata nel capitolato d’oneri per il contratto MWS al fine di individuare l’offerta di miglior qualità era diversa da quella comunicata nel documento contenente domande e risposte ad uso degli offerenti. La Corte ha inoltre riscontrato altre carenze per quanto concerne la qualità, la completezza e la coerenza delle informazioni, quali incoerenze fra i dati contenuti in supporti cartacei e quelli conservati elettronicamente. Benché tali debolezze non abbiano inciso sull’esito della procedura di appalto, l’Agenzia dovrebbe rafforzare i controlli interni inerenti agli appalti. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
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3.26.13. |
Nel 2018, l’Agenzia ha gestito un bilancio di 202 milioni di euro in stanziamenti di impegno e di 97 milioni di euro in stanziamenti di pagamento. L’esecuzione del bilancio è stata inferiore alle previsioni a causa dell’adozione o dell’entrata in vigore tardiva di atti giuridici che esulavano dal controllo dell’Agenzia, con conseguenti ripercussioni sull’evoluzione dei sistemi vigenti e sullo sviluppo di nuovi sistemi. In risposta, l’Agenzia ha restituito alla Commissione 74 milioni di euro di stanziamenti di pagamento e riportato 49 milioni di euro di stanziamenti d’impegno per poterli utilizzare in esercizi successivi. Ciò solleva dubbi sui presupposti su cui era basata la programmazione contenuta nelle schede finanziarie legislative preparate dalla Commissione europea, in cui quest’ultima presupponeva che l’Agenzia potesse assorbire risorse di bilancio significative già nel 2018. L’Agenzia dovrebbe, assieme alla Commissione, allineare maggiormente la pianificazione di bilancio con la tempistica degli atti giuridici correlati. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.26.14. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2013/2015 |
I paesi associati Schengen contribuiscono al finanziamento della spesa operativa dell’Agenzia, ma non alla spesa amministrativa e per il personale. |
In corso (esula dal controllo dell’Agenzia) |
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2015 |
Le procedure di appalto sottoposte ad audit hanno limitato la concorrenza e aumentato la dipendenza dai contraenti. |
N.a. |
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2017 |
Nel 2017 l’Agenzia ha incontrato delle difficoltà nell’ottenere sufficiente concorrenza in merito a diverse procedure di appalto di valore medio. In ciascuna delle procedure sottoposte ad audit, l’Agenzia non ha ricevuto più di un’offerta. |
N.a. |
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2017 |
Attualmente, l’Agenzia gestisce tre sistemi IT su larga scala distinti e non integrati (SIS II, VIS e Eurodac), tutti relativi alla gestione di dati nel settore di intervento dell’Unione concernente lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Tale approccio potrebbe impedire all’Agenzia di realizzare economie di scala e sinergie tra i vari sistemi. |
In corso |
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2017 |
Il progetto per la costruzione di un nuovo edificio nella sede di Strasburgo ha registrato notevoli ritardi. |
Completata |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la fatturazione e la pubblicazione dei documenti elettroniche per talune procedure, ma non la presentazione elettronica delle offerte. |
In corso |
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2017 |
Per lo sviluppo e la realizzazione dei progetti informatici, l’Agenzia applica un modello di esternalizzazione in cui il 90 % circa del lavoro correlato viene eseguito da contraenti, creando rischi considerevoli di un eccessivo ricorso ai contraenti e di una dipendenza da questi. |
In corso |
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2017 |
Al contempo, il numero ristretto di effettivi nelle principali unità operative genera rischi per la continuità delle operazioni. |
Completata |
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2017 |
I contratti quadro firmati con i rispettivi consorzi per la gestione dei principali sistemi IT crea un rischio di pagamenti in eccesso. L’Agenzia potrebbe considerare di applicare la metodologia IFPUG, una metodologia standard che utilizza i punti funzione per determinare i prezzi delle attività di sviluppo. |
In corso |
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2017 |
L’Agenzia ha sottoscritto impegni globali per un totale di 69,9 milioni di euro per la copertura di spese future relative a nuove attività e a nuovi sistemi informatici, che inizialmente erano previsti per l’Agenzia nel 2017, ma la cui base giuridica non era ancora stata adottata alla fine dell’anno. |
N.a. |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.26.8. |
L’Agenzia prende atto dell’osservazione. Al fine di evitare interpretazioni divergenti dalla formulazione letterale riguardo alla questione in oggetto, negli avvisi di posti vacanti che l’Agenzia pubblicherà in futuro sarà utilizzata una formulazione più rigorosa. Inoltre, l’Agenzia ha immediatamente adeguato la propria prassi anche per le procedure in corso. Come ulteriore misura di mitigazione, le linee guida sulle procedure di assunzione comprenderanno il principio che impone di stabilire ex ante la soglia per l’inclusione nell’elenco di riserva. |
|
3.26.9. |
L’Agenzia prende atto dell’osservazione. Tuttavia, rileva che l’offerta finanziaria era intesa come un semplice scenario non vincolante ai fini della valutazione delle offerte. I pagamenti mensili effettivi sono basati sulla prestazione effettiva dei servizi in base ai prezzi unitari inizialmente offerti. |
|
3.26.10. |
L’Agenzia prende atto della conclusione. La situazione è stata determinata da circostanze eccezionali, che sono state segnalate e analizzate tempestivamente nel registro delle eccezioni dell’Agenzia. Sono state adottate le decisioni necessarie al fine di garantire che i servizi di sicurezza siano ancora prestati fino alla risoluzione delle circostanze eccezionali e che la regolarità della gara sia assicurata. |
|
3.26.11. |
L’Agenzia prende atto della conclusione. I ritardi verificatisi nell’avvio del contratto quadro successivo e le ulteriori misure adottate durante il processo di aggiudicazione hanno portato all’obbligo di assicurare la manutenzione permanente del sistema, in linea con gli obblighi giuridici dell’Agenzia. L’Agenzia sta ultimando la lista di controllo e i modelli per le procedure di appalto nonché la creazione delle capacità necessarie per sostenere la pianificazione delle attività operative e gli appalti che ne sono alla base, ad esempio la gestione dei fornitori e quella dei rapporti commerciali. Ciò rientra nella realizzazione di una nuova struttura organizzativa, un programma che l’Agenzia ha avviato nel marzo 2018 e che dovrebbe terminare nel settembre 2019. Nell’ambito dello stesso programma, anche l’assunzione di personale supplementare per le capacità che forniscono input tecnici o giuridici e i controlli della procedura di appalto saranno completati entro il settembre 2019. |
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3.26.12. |
I controlli di uniformità e la comparabilità tra la pianificazione delle procedure di appalto e i contratti effettivi saranno migliorati e documentati per consentire una valutazione ex post. Attualmente la valutazione ex post non è utilizzata come funzione nell’ambito della procedura di appalto, a causa dell’esiguità delle risorse umane assegnate. Cfr. anche la risposta al punto precedente. |
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3.26.13. |
L’iscrizione di risorse nel bilancio votato dell’Agenzia per una legislazione non ancora adottata introduce rischi significativi per una sana gestione finanziaria. Tali rischi sono segnalati sistematicamente al consiglio di amministrazione. |
3.27. UNITÀ DI COOPERAZIONE GIUDIZIARIA DELL’UNIONE EUROPEA (EUROJUST)
INTRODUZIONE
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3.27.1. |
L’Unità di cooperazione giudiziaria dell’Unione europea (di seguito “Eurojust”), con sede a L’Aia, è stata istituita mediante decisione 2002/187/GAI (239) del Consiglio per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità organizzata. Il suo obiettivo è di migliorare il coordinamento delle indagini e delle azioni penali transfrontaliere fra Stati membri dell’Unione europea, nonché fra Stati membri e paesi terzi. |
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3.27.2. |
La
tabella
mostra i dati essenziali relativi a Eurojust (240).
Tabella Dati essenziali relativi a Eurojust
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
|
3.27.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.27.8. |
A seguito di una procedura di appalto negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, Eurojust ha firmato un contratto quadro triennale per servizi informatici con una società che aveva fornito i medesimi servizi nell’ambito di un contratto quadro precedente. Il contratto quadro è stato firmato per un totale di 450 000 euro (150 000 euro all’anno). In base al regolamento finanziario, questa procedura semplificata è accettabile solo in determinate circostanze che non sono state comprovate da Eurojust. Il contratto quadro, tutti i contratti specifici correlati e tutti i pagamenti effettuati a titolo degli stessi (i pagamenti per il 2018 sono ammontati a 40 271 euro) sono irregolari. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.27.9. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
|
Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2011 |
È opportuno considerare la ridefinizione dei ruoli e delle responsabilità del direttore e del collegio di Eurojust. |
Completata |
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2017 |
Eurojust pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
RISPOSTA DI EUROJUST
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3.27.8. |
Eurojust prende atto delle osservazioni della Corte. Il Contratto quadro è stato firmato a seguito di una procedura negoziata sulla base dell’articolo 134, lettera f), punto i) delle Modalità di Applicazione (245). L’articolo afferma che questa procedura può essere utilizzata laddove un cambio di fornitore si tradurrebbe in “incompatibilità o difficoltà tecniche sproporzionate nel funzionamento e nella manutenzione”.
Eurojust riconosce che la documentazione di supporto per il contratto non dimostra adeguatamente l’uso di questa procedura e si adopererà per garantire che tali future procedure siano accompagnate da giustificazioni più solide. Eurojust rimane tuttavia del parere che in questa occasione un cambio di fornitore avrebbe comportato difficoltà tecniche sproporzionate nel funzionamento e nella manutenzione, per cui la linea d’azione decisa è stata quella considerata la più conveniente in termini di costi. |
3.28. AGENZIA DELL’UNIONE EUROPEA PER LA COOPERAZIONE NELL’ATTIVITÀ DI CONTRASTO (EUROPOL)
INTRODUZIONE
|
3.28.1. |
L’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (di seguito “l’Agenzia” o “Europol”), con sede a L’Aia, è stata istituita dal regolamento (UE) 2016/794 del Parlamento europeo e del Consiglio (246) che sostituisce e abroga la decisione del Consiglio 2009/371/GAI (247). L’Agenzia ha il compito di sostenere e potenziare l’azione delle autorità di polizia e degli altri servizi incaricati dell’applicazione della legge degli Stati membri e la loro reciproca collaborazione nella prevenzione e lotta contro la criminalità grave che interessa due o più Stati membri, il terrorismo e le forme di criminalità che ledono un interesse comune oggetto di una politica dell’Unione. |
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3.28.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (248).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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|||||||||||||||
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
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3.28.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.28.8. |
L’Agenzia ha prorogato in maniera irregolare la durata di un contratto quadro per la prestazione di servizi di viaggio per trasferte di lavoro firmando la modifica n. 2 dopo la scadenza del contratto. Mediante la stessa modifica, l’Agenzia ha introdotto anche nuovi aspetti inerenti al prezzo non contemplati dalla procedura di appalto su base competitiva. Pertanto, la modifica n. 2 e i relativi pagamenti del 2018 per un valore di 22 188 euro sono irregolari. Europol intende usare il contratto quadro fino a marzo 2020. L’osservazione espressa riguarda le debolezze della gestione del contratto e dei controlli ex ante. Questi aspetti dovrebbero, pertanto, essere rafforzati. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.28.9. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione (IAS) ha stilato una relazione di audit intitolata “Human Resource Management and Ethics in EUROPOL” (253). L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per sfruttare ogni potenziale margine di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.28.10. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
|
Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
|
3.28.8. |
Europol è dell’avviso che nel caso specifico sia stata effettuata una corretta gestione dei contratti e siano stati applicati i controlli ex ante. La proroga del contratto quadro è stata avviata con largo anticipo rispetto al termine di fine marzo 2018. In un primo momento il contraente aveva assicurato a Europol che la modifica sarebbe stata firmata in tempo utile. Successivamente ha subordinato la proroga del contratto alla condizione che Europol assorbisse i costi derivanti dalle variazioni dei prezzi dei biglietti aerei di una compagnia. A seguito di trattative Europol ha accettato una maggiorazione di 2,5 euro per biglietto aereo da parte del contraente, in relazione alle prenotazioni della compagnia aerea in questione, anziché costi più elevati di 11 euro per biglietto aereo in alternativa. Europol ritiene pertanto di avere esercitato la dovuta diligenza e reputa che il ritardo nella proroga del contratto sia stato causato dal fatto che ha applicato il principio della sana gestione finanziaria, come previsto dall’articolo 29 delle regole finanziarie di Europol. Nell’eventualità di una mancata proroga del contratto quadro Europol non avrebbe avuto a disposizione un contratto per l’applicazione di una funzione importante per l’organizzazione (prenotazione di viaggi). |
3.29. AGENZIA DELL’UNIONE EUROPEA PER I DIRITTI FONDAMENTALI (FRA)
INTRODUZIONE
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3.29.1. |
L’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (di seguito “l’Agenzia” o “FRA”), con sede a Vienna, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio (254). L’Agenzia ha lo scopo di fornire alle competenti autorità dell’Unione e agli Stati membri, nell’attuazione del diritto UE, assistenza e consulenza in materia di diritti fondamentali. |
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3.29.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (255).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.29.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
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3.29.8. |
I riporti di stanziamenti impegnati per il Titolo III (spese operative) sono risultati elevati: 4,9 milioni di euro, pari al 70 % (nel 2017 i riporti erano ammontati a 5,7 milioni di euro, ossia al 70 %). Tali riporti derivano principalmente dalla natura delle attività dell’Agenzia, le quali prevedono il finanziamento di studi che coprono diversi mesi, spesso estendendosi oltre la fine dell’esercizio. L’Agenzia ha introdotto procedure di pianificazione per monitorare gli inevitabili sfasamenti temporali tra la firma dei contratti, le consegne e i pagamenti. Tuttavia, una parte dei riporti non è ancora pianificata e l’Agenzia dovrebbe migliorare ulteriormente la pianificazione del bilancio. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.29.9. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2016 |
Il livello di riporti di bilancio è risultato elevato. L’Agenzia potrebbe prendere in considerazione l’introduzione di stanziamenti di bilancio dissociati. |
In corso |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore dell’Agenzia (indipendenza amministrativa) e al consiglio di amministrazione (indipendenza funzionale). |
Completata |
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2017 |
L’Agenzia ha riscontrato alcune difficoltà nell’appaltare studi a causa di stime di mercato non realistiche. |
Pendente |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la fatturazione elettronica per talune procedure, ma non la pubblicazione elettronica dei documenti relativi a bandi di gara né la presentazione elettronica delle offerte. |
In corso |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.29.8. |
L’Agenzia si impegna notevolmente a controllare i riporti pianificati. Le previsioni sono inserite nel sistema durante il primo trimestre e vengono costantemente aggiornate sino alla fine dell’esercizio. Tuttavia, vi sono alcuni fattori che possono essere previsti dall’Agenzia solo in una fase avanzata, per esempio le eventuali eccedenze derivanti dai Titoli I e II stornate al Titolo III. L’intero importo impegnato viene riportato, in questo caso, all’esercizio successivo. Inoltre, a metà del 2018 l’applicazione per il controllo dell’utilizzo della dotazione di bilancio ha subito un problema tecnico che ha determinato calcoli inesatti. Ciononostante, lo scostamento tra il riporto inizialmente previsto e quello finale ha rappresentato soltanto il 10 % circa, che a giudizio dell’Agenzia rientra nel margine di tolleranza. Nel frattempo, la precedente applicazione per il controllo dell’utilizzo della dotazione di bilancio è stata sostituita da una nuova. |
3.30. AGENZIA EUROPEA DELLA GUARDIA DI FRONTIERA E COSTIERA (FRONTEX)
INTRODUZIONE
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3.30.1. |
L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (di seguito “l’Agenzia” o “Frontex”), è stata istituita dal regolamento (UE) 2016/1624 del Parlamento europeo e del Consiglio (260) (“nuovo regolamento istitutivo”), che ha abrogato il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio (261). Frontex ha sede a Varsavia e ha il compito di garantire, in maniera concorrente con le autorità nazionali, una gestione europea integrata delle frontiere esterne allo scopo di gestire efficacemente l’attraversamento delle frontiere esterne. Ciò implica affrontare le sfide migratorie e le potenziali minacce future a tali frontiere, contribuendo così a lottare contro la criminalità grave di dimensione transfrontaliera, al fine di garantire un livello elevato di sicurezza interna nell’Unione, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali e salvaguardando al contempo la libera circolazione delle persone al suo interno. |
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3.30.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (262).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
Paragrafo d’enfasi riguardante la legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.30.8. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.30.9. |
Come per gli esercizi precedenti, la Corte ha rilevato che, sebbene le spese dichiarate dai paesi cooperanti non fossero sempre corroborate da fatture o altri elementi probatori, sono comunque state rimborsate. Ad esempio, nel 2018 l’Agenzia ha finanziato aiuti per l’invio di risorse in Italia da parte delle Forze armate di Malta. Prima di procedere al rimborso della spesa dichiarata da Malta, l’Agenzia ha richiesto la documentazione giustificativa per una categoria di spesa dichiarata. Benché tale documentazione non sia mai stata fornita, l’Agenzia ha rimborsato circa 100 000 euro. |
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3.30.10. |
Un altro esempio è il finanziamento da parte dell’Agenzia dell’invio di un aeroplano e di una nave usati dalla guardia di frontiera della Repubblica di Lettonia. L’Agenzia ha richiesto documenti giustificativi per una categoria di spese dichiarate per la suddetta nave. Benché tali documenti non siano mai stati forniti, l’Agenzia ha rimborsato circa 208 000 euro. |
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3.30.11. |
Negli esempi citati ai paragrafi precedenti, le verifiche ex ante sono pertanto state inefficaci. L’Agenzia, insieme ai paesi cooperanti, dovrebbe lavorare ulteriormente allo sviluppo di un regime di finanziamento semplificato e trasparente che copra anche le spese relative all’attrezzatura. In attesa che venga istituito tale regime, Frontex dovrà rafforzare le verifiche ex ante e reintrodurre le verifiche a posteriori affinché soltanto i costi giustificati vengano rimborsati. |
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3.30.12. |
La Corte sottolinea altresì che Frontex necessita anche della collaborazione dei paesi cooperanti per la gestione finanziaria degli interventi nonché di documenti giustificativi affidabili e completi per ciascun costo dichiarato al fine di procedere al rimborso. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.30.13. |
In una procedura d’appalto per un contratto quadro per lo sviluppo e la manutenzione di un software specifico per tecnologie dell’informazione e della comunicazione (per un valore pari a 8 milioni di euro), l’Agenzia ha ricevuto sei offerte, due delle quali provenienti da imprese che avevano partecipato alla preparazione dei documenti di gara. Per tale ragione, conformemente al regolamento finanziario, l’Agenzia ha richiesto agli operatori in questione di adottare misure compensative per evitare distorsioni della concorrenza. Una delle imprese che avevano partecipato alla preparazione di questa procedura d’appalto ha presentato l’offerta vincente, dell’importo di 5,8 milioni di euro comprendenti la copertura dei costi fissi di tutti i servizi per lo sviluppo e la manutenzione per l’intero periodo contrattuale, come stabilito nelle specifiche di gara. I servizi ausiliari di consulenza rappresentavano una modesta parte dell’offerta (3 %). Ciononostante, l’Agenzia ha aggiudicato il contratto quadro per l’importo massimo di 8 milioni di euro, pari cioè alla stima iniziale. Anche se i contratti quadro non costituiscono un obbligo di acquisto fino all’importo massimo del contratto, la notevole differenza tra il valore massimo del contratto (8 milioni di euro) e l’offerta vincente (5,8 milioni di euro) potrebbe comportare un rischio significativo per la sana gestione finanziaria. La possibilità di acquistare servizi aggiuntivi per un importo di 2,2 milioni di euro, quasi il 30 % del valore del contratto, non è considerata un ragionevole margine di sicurezza per imprevisti. L’Agenzia dovrebbe formulare stime più realistiche del proprio fabbisogno di servizi nei documenti di gara ed applicare ai contratti informatici una gestione finanziaria più rigorosa. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.30.14. |
L’Agenzia non dispone di una politica sui posti “sensibili” che permetta di individuare le funzioni “sensibili”, mantenerle aggiornate e definire misure adeguate per mitigare il rischio di interessi di parte. Tale situazione non è in linea con le norme di controllo interno dell’Agenzia. L’Agenzia dovrebbe adottare e attuare quanto prima tale politica sui posti “sensibili”. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
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3.30.15. |
Nel 2018 l’Agenzia ha gestito un bilancio pari a 289 milioni di euro. I riporti di bilancio al 2019, ammontati a 83 milioni di euro (pari al 29 %), erano leggermente inferiori a quelli dell’esercizio precedente (88 milioni di euro, ossia il 32 %). I riporti al 2018 annullati sono ammontati a 11 milioni di euro (cioè al 12 %), un importo che in termini relativi era moderatamente inferiore rispetto agli 11 milioni di euro (pari al 15 %) dell’esercizio precedente. I riporti e gli annullamenti sono stati principalmente determinati dalle difficoltà incontrate nell’attenersi al numero e al profilo degli effettivi indicati dalla tabella dell’organico, dal ritardo nell’avvio del progetto di costruzione dei nuovi locali dell’Agenzia, dalla natura pluriennale dei progetti TIC e dal fatto che i paesi cooperanti continuano a sovrastimare la portata e i costi delle attività. L’Agenzia, insieme ai paesi cooperanti, dovrebbe continuare a puntare a stime dei costi e previsioni di bilancio più precise. |
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3.30.16. |
Nonostante l’Agenzia abbia proceduto ad ulteriori assunzioni e nel 2018 abbia aumentato i propri effettivi da 526 a 630, non ha comunque ancora raggiunto il numero di 760 effettivi autorizzato dalla tabella dell’organico per il 2018 (raggiungendo invece solo l’83 %). |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
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3.30.17. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata “Contract Management in FRONTEX” (267). L’Agenzia ha convenuto con lo IAS un piano d’azione per intervenire negli ambiti di miglioramento individuati. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.30.18. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2013 |
Per quanto riguarda i conti, è necessario monitorare i saldi dei fornitori con più regolarità e analizzare le differenze in maniera più tempestiva. |
Completata |
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2014 |
I documenti giustificativi presentati dai paesi cooperanti a sostegno della spesa dichiarata non sono sempre sufficienti. Inoltre, non sono stati richiesti certificati di audit. |
In corso per ex ante o ex post Completata per i certificati di audit |
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2014 |
Considerando il numero ingente e in costante aumento di convenzioni di sovvenzione e l’entità della spesa connessa che Frontex deve verificare e rimborsare, è opportuno chiedersi se non siano utilizzabili meccanismi di finanziamento alternativi più efficienti ed efficaci sotto il profilo dei costi. |
Completata |
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2015 |
L’audit ex post sull’Islanda eseguito dall’Agenzia nell’ottobre 2015 ha rilevato pagamenti irregolari che sono stati recuperati soltanto in parte. |
Completata |
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2015 |
Vi è un rischio di duplicazione del finanziamento da parte del Fondo di Sicurezza interna gestito dalla Commissione e di Frontex che non è stato affrontato. |
Pendente |
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2015 |
Gli Stati partecipanti alle operazioni alle frontiere dichiarano le spese sostenute sulla base di moduli di dichiarazione delle spese. Nella relazione speciale n. 12/2016, la Corte ha raccomandato alle Agenzie di far ricorso, laddove opportuno, ad opzioni semplificate in materia di costi allo scopo di evitare tali inefficienze. |
Completata per l’invio di risorse umane In corso per l’attrezzatura tecnica |
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2016 |
Il livello di riporti è risultato elevato. Vi è la necessità di ottenere stime dei costi più precise e rendicontazioni dei costi più tempestive da parte dei paesi cooperanti. L’Agenzia potrebbe anche prendere in considerazione l’introduzione di stanziamenti di bilancio dissociati. |
In corso |
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2016 |
Soltanto il 71 % dei posti autorizzati nella tabella dell’organico dell’Agenzia era occupato. |
In corso |
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2017 |
L’aggiudicazione diretta del contratto sostitutivo per servizi di trasporto via mare all’offerente secondo classificato è stata irregolare, poiché la procedura di appalto iniziale era conclusa. |
N.a. |
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2017 |
Il Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea stabilisce che i nuovi agenti temporanei sono assunti unicamente nei gradi da SC 1 a SC 2, da AST 1 ad AST 4 o da AD 5 ad AD 8. Nel 2017 l’Agenzia ha assunto due agenti inquadrandoli in gradi AST superiori (14 nel 2016). Le assunzioni con questi gradi d’ingresso sono irregolari. |
N.a. |
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2017 |
Nel 2017, l’Agenzia ha rimborsato interamente le spese dichiarate dalla guardia costiera dell’Islanda, nonostante le fatture giustificative per una categoria di spesa dichiarata non siano mai state fornite. |
Pendente |
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2017 |
L’Agenzia ha inoltre cofinanziato spese dichiarate dalla Guardia Civil spagnola, nonostante non tutte fossero suffragate da documenti giustificativi. |
Pendente |
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2017 |
Sebbene l’Agenzia abbia traslocato presso la sua sede attuale già nel 2014, non ha ancora un piano di continuità operativa completo approvato dal consiglio d’amministrazione. |
In corso |
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2017 |
L’Agenzia ha annullato nuovamente un elevato livello di stanziamenti impegnati riportati dall’anno precedente per i rimborsi di spesa ai paesi cooperanti ad operazioni congiunte; ciò dimostra che i paesi cooperanti hanno nuovamente sovrastimato considerevolmente la spesa che l’Agenzia doveva rimborsare. |
In corso |
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2017 |
Nel 2017, gli stanziamenti disponibili per le operazioni di rimpatrio sono ammontati a 66,5 milioni di euro. Tuttavia, le operazioni non hanno tenuto il passo con gli stanziamenti disponibili. Pertanto, l’Agenzia ha rimborsato 13,5 milioni di euro alla Commissione. Inoltre, l’Agenzia ha restituito 4 milioni di euro dal bilancio per il Titolo I poiché nel 2017 non è stato possibile assumere il numero di nuovi dipendenti previsto. |
In corso |
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2017 |
Il bilancio iniziale dell’Agenzia per il 2017 includeva una riserva finanziaria operativa obbligatoria ai sensi della normativa per interventi rapidi alle frontiere e operazioni di rimpatrio. A settembre e di nuovo ad ottobre del 2017 l’Agenzia ha stornato importi significativi da tale riserva al suo bilancio operativo per finanziare altre attività. |
N.a. |
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2017 |
L’iscrizione a bilancio e l’utilizzo di riserve non previste dalla normativa non è conforme al principio della specificazione di bilancio e pregiudica la trasparenza di bilancio. |
In corso |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e tramite altri canali, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la fatturazione e la pubblicazione dei documenti elettroniche per talune procedure, ma non la presentazione elettronica delle offerte. |
Pendente |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
Osservazioni sulla legittimità e regolarità delle operazioni
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3.30.9. |
I documenti forniti dalle Forze armate di Malta relativi a tutte le attività di ispezione/manutenzione dei mezzi aerei sono stati considerati da Frontex sufficientemente dettagliati e comparabili ad analoghi impieghi di risorse avvenuti in passato. Tali documenti specificavano il costo totale stimato della manutenzione per ora di volo in linea con gli orientamenti interni REM (spese operative per i mezzi di sorveglianza aerea) e le pratiche, le metodologie e le norme internazionali nella gestione della flotta. |
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3.30.10. |
Il documento giustificativo presentato ai fini di una verifica ex ante delle indennità per l’equipaggio della nave conteneva una sintesi dettagliata dei costi, comprensiva di nomi, periodi di impiego operativo, numero di giorni e varie indennità rivendicate, quali ore di lavoro straordinario, turni di notte e altre voci. Il documento giustificativo è stato firmato come “conforme ai fatti” dal comandante della Guardia di frontiera lettone. |
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3.30.11. |
Frontex non può confermare al momento la valutazione in base alla quale i pagamenti sarebbero inefficaci. I controlli ex ante ed ex post sono basati sul rischio e vengono adeguati ogni anno ai regimi di finanziamento in vigore. Tenendo conto del nuovo regolamento relativo alla guardia di frontiera e costiera europea (ENCG 2.0) e delle disposizioni finanziarie future, il o i regimi di finanziamento per le attività operative saranno oggetto di modifiche significative, tra le quali vi sono anche semplificazioni. |
|
3.30.13. |
Frontex ha aggiudicato il contratto quadro per l’importo massimo di 8 milioni di euro, pari alla stima iniziale, accettando l’offerta di un aggiudicatario (5 807 727 euro), comprese le disposizioni relative ad altri costi non fissi, quali servizi supplementari di tempo e mezzi (circa il 3 %), future revisioni dei prezzi (margine di indicizzazione) e un margine di sicurezza per imprevisti.
Benché un contratto quadro non costituisca un obbligo di spesa fino all’importo massimo previsto dallo stesso, Frontex riconosce l’esistenza di un margine di miglioramento nella stima di bilancio di contratti quadro analoghi e, sulla base degli insegnamenti tratti, applicherà ai contratti informatici principi più rigorosi in materia di gestione finanziaria. |
Osservazioni sul controllo interno
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3.30.14. |
Seguendo gli esempi e grazie agli insegnamenti tratti dall’esperienza di altre agenzie dell’UE, Frontex sta mettendo a punto la decisione del direttore esecutivo relativa alla politica sui posti sensibili, che adotterà entro la fine del 2019. |
Osservazioni sulla gestione di bilancio
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3.30.15. |
Come sottolineato dalla Corte, il livello di riporti al 2019 è stato leggermente inferiore a quello del 2018. Tale livello può essere giustificato dalla natura delle spese in questione. Nel 2018 si trattava principalmente di spese operative sotto forma di sovvenzioni, che coprono il ciclo operativo da febbraio dell’anno N al mese di gennaio dell’anno N+1, nonché le spese connesse ai contratti i cui pagamenti saranno effettuati nell’anno N+1. La Corte ha indicato i motivi principali alla base degli annullamenti di riporti; l’Agenzia è cautamente ottimista sul fatto che il regime di sovvenzioni semplificato, attuato nel 2018 per una parte delle attività operative, avrà risultati positivi. |
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3.30.16. |
In totale sono stati occupati 187 posti vacanti (agenti temporanei, agenti contrattuali ed esperti nazionali distaccati), compresi 13 posti di direttore, capo unità, capo missione e capo di settore. Tuttavia, a causa di un elevato fatturato interno ed esterno, l’aumento netto dell’organico nel 2018 rispetto all’anno precedente era pari a 117 unità, in quanto molti posti sono divenuti vacanti nel corso dell’esercizio. Frontex ha difficoltà ad attirare un maggior numero di candidati esterni idonei, principalmente a causa del coefficiente correttore, che è il più basso tra tutte le agenzie dell’UE. |
Informazioni sulle relazioni del servizio di audit interno
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3.30.17. |
Frontex sta attuando il piano d’azione concordato con il servizio di audit interno per dare seguito alle raccomandazioni di cui al relativo audit “Contract Management in FRONTEX”. Diverse misure di miglioramento devono essere ultimate già entro la fine di settembre 2019. |
3.31. FONDAZIONE EUROPEA PER LA FORMAZIONE (ETF)
INTRODUZIONE
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3.31.1. |
La Fondazione europea per la formazione (di seguito “Fondazione” o “ETF”), con sede a Torino, è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio (268) [cfr. regolamento (CE) n. 1339/2008, rifusione]. Essa ha il compito di sostenere la riforma della formazione professionale nei paesi partner dell’Unione europea e, a tal fine, assistere la Commissione nell’attuazione di vari programmi di formazione professionale. |
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3.31.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi alla Fondazione (269).
Tabella Dati essenziali relativi alla Fondazione
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
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3.31.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.31.8. |
L’ETF ha iniziato ad avvalersi di lavoratori interinali mediante un contratto quadro stipulato con un’agenzia di lavoro interinale. Nel 2018, l’ETF, oltre ai 124 effettivi in organico, disponeva di cinque lavoratori interinali, per i cui servizi ha pagato 200 181 euro. Per la procedura di appalto pubblico connessa, l’ETF ha applicato criteri di aggiudicazione costituiti principalmente da elementi per i quali non era possibile alcun confronto competitivo in termini di prezzo, come ad esempio la retribuzione lorda definita, i contributi previdenziali e le imposte. Non esistono quindi elementi comprovanti che la procedura d’appalto abbia portato all’aggiudicazione del contratto con il miglior rapporto qualità/prezzo. La Fondazione dovrebbe usare criteri di aggiudicazione che si concentrino su elementi per cui è possibile un confronto competitivo in termini di prezzo. |
INFORMAZIONI SULLE VALUTAZIONI ESTERNE
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3.31.9. |
Nel 2018 è stata effettuata, per conto della Commissione, una valutazione esterna delle agenzie dell’UE sotto la sfera di competenza della DG Occupazione (ETF, EU-OSHA, Eurofound e Cedefop) in relazione alla loro pertinenza, efficacia, efficienza, coerenza e al valore aggiunto all’UE (274). |
RISPOSTA DELLA FONDAZIONE
La Fondazione europea per la formazione ha preso atto della relazione della Corte.
3.32. AGENZIA DI APPROVVIGIONAMENTO DELL’EURATOM (AGENZIA EURATOM)
INTRODUZIONE
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3.32.1. |
L’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom (di seguito “l’Agenzia”), con sede a Lussemburgo, è stata istituita nel 1958 (275). La decisione del Consiglio 2008/114/CE, Euratom (276) ha sostituito il precedente statuto dell’Agenzia. Il compito principale dell’Agenzia è di assicurare un regolare approvvigionamento di materiali nucleari, in particolare combustibili nucleari, agli utilizzatori dell’UE, mediante una politica comune di approvvigionamento basata sul principio dell’uguale accesso alle risorse. |
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3.32.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (277).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.32.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
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3.32.8. |
Il tasso di annullamento degli stanziamenti di bilancio riportati dal 2017 al 2018 (21 %) è risultato elevato, il che denota impegni non giustificati negli esercizi precedenti. Il livello dei nuovi riporti dal 2017 al 2018 per il Titolo II (Spese amministrative) è anch’esso risultato elevato (33 %) e soltanto parzialmente giustificato, il che comporta nuovamente il rischio di annullamenti elevati. L’Agenzia dovrebbe procedere a riporti di stanziamenti di bilancio solo qualora siano giustificati. |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.32.8. |
L’annullamento del riporto del 2018 ammontava in valore assoluto a soli 6241,16 EUR. Gli stanziamenti annullati riguardavano due contratti per l’informatica, connessi al trasferimento dell’Agenzia nella nuova sede, che aveva carattere eccezionale e implicava, in larga misura, fattori che esulano dal controllo dell’Agenzia.
Sulla base dell’attuale esecuzione del bilancio, l’Agenzia stima che il tasso di annullamento dei riporti per il Titolo II nel 2019 sarà inferiore a quello previsto dalla Corte. In futuro l’Agenzia rispetterà il più possibile il principio dell’annualità del bilancio. |
3.33. UFFICIO COMUNITARIO DELLE VARIETÀ VEGETALI (UCVV)
INTRODUZIONE
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3.33.1. |
L’Ufficio comunitario delle varietà vegetali (di seguito “l’Ufficio” o “UCVV”), con sede ad Angers, è stato istituito dal regolamento (CE) n. 2100/94 del Consiglio (282). Ha principalmente il compito di registrare ed esaminare le domande di concessione della privativa dell’Unione relativa alla proprietà industriale delle varietà vegetali, nonché di fare eseguire agli uffici competenti degli Stati membri gli esami tecnici necessari. |
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3.33.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Ufficio (283).
Tabella Dati essenziali relativi all’Ufficio
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
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3.33.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.33.8. |
L’Ufficio utilizza i contratti di servizi con imprese informatiche in un modo che, in pratica, comporta la “messa a disposizione” di lavoratori interinali tramite agenzia (due consulenti informatici), anziché la fornitura di servizi o prodotti informatici chiaramente definiti. I pagamenti connessi eseguiti nel 2018 sono ammontati a 176 568 euro. La messa a disposizione di lavoratori interinali tramite agenzia (lavoratori interinali) per lo svolgimento di compiti specifici per un periodo limitato all’interno dell’impresa che vi fa ricorso è soggetta alla direttiva 2008/104/CE relativa al lavoro interinale tramite agenzia e alle norme specifiche adottate dagli Stati membri in recepimento di tale direttiva. Secondo il codice del lavoro francese, soltanto le agenzie di lavoro interinale registrate sono autorizzate e fornire lavoratori interinali a imprese utilizzatrici (in questo caso l’UCVV). Il ricorso a contratti per servizi informatici per la fornitura di prestazioni lavorative non è conforme allo Statuto dei funzionari dell’UE e alle norme dell’UE in materia sociale e occupazionale ed espone l’Ufficio a rischi legali e reputazionali. L’Ufficio dovrebbe assicurarsi che le esigenze di personale siano coperte in modo regolare facendo presente alle autorità di bilancio la necessità di personale statutario o usando in modo legittimo e regolare i lavoratori interinali. |
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3.33.9. |
Ai sensi del regolamento finanziario, è possibile esperire una procedura d’appalto negoziata (semplificata) senza la pubblicazione di un bando di gara a condizione che tale procedura sia adeguatamente giustificata e che il valore stimato del contratto sia inferiore a 144 000 euro. Per una procedura per l’appalto di servizi di pulizia sottoposta ad audit, la Corte ha riscontrato che il relativo fascicolo non consentiva di verificare se tale massimale fosse stato rispettato e se fosse giustificato il ricorso alla procedura di appalto semplificata. I pagamenti totali eseguiti nel 2018 in base ai contratti firmati per un periodo di quattro anni sono ammontati a 13 394 euro. L’Ufficio dovrebbe esperire le procedure d’appalto secondo le disposizioni stabilite nel regolamento finanziario. |
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3.33.10. |
Per una procedura d’assunzione, le verifiche di ammissibilità sono state incomplete in quanto non hanno rilevato che un certificato essenziale nella domanda di un candidato, poi assunto, non era stato rilasciato dall’autorità legale competente. L’Ufficio dovrebbe essere più rigoroso nelle verifiche dei criteri di ammissibilità e nello svolgimento delle procedure di assunzione. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.33.11. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2014 |
Non è richiesta la firma di una seconda persona per i pagamenti elettronici, il che rappresenta un rischio finanziario per l’Ufficio. |
Completata |
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2014 |
Sebbene l’Ufficio sia operativo dal 1995, non è stato ancora stipulato un accordo sulla sede con lo Stato membro ospitante. |
In corso (esula dal controllo dell’Ufficio) |
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2015 |
Il livello di tasse non pagate era troppo alto. |
In corso |
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2016 |
Il regolamento istitutivo dell’Ufficio non richiede valutazioni esterne periodiche della performance. |
Pendente (esula dal controllo dell’Ufficio) |
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2017 |
Nel 2017, la documentazione delle procedure di appalto e di concessione delle sovvenzioni era inadeguata. |
In corso |
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2017 |
Appalti elettronici: a fine 2017, l’Ufficio non aveva ancora introdotto nessuno degli strumenti informatici sviluppati dalla Commissione. |
Pendente |
RISPOSTA DELL’UFFICIO
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3.33.8. |
L’UCVV prende atto delle osservazioni della Corte e ricorda che in tutte le decisioni adottate in seno all’UCVV si è tenuto conto delle implicazioni giuridiche e dei vincoli di risorse. Nel caso in questione, ogni rischio potenziale è stato attenuato in quanto la maggior parte del lavoro viene svolta extra muros. |
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3.33.9. |
L’UCVV prende atto delle osservazioni della Corte e preparerà una documentazione esaustiva per tutte le procedure di appalto future. |
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3.33.10. |
L’UCVV prende atto delle osservazioni della Corte e rafforzerà le procedure di conseguenza. In merito all’assunzione in questione, è pervenuta nel frattempo la documentazione necessaria nel formato richiesto. |
3.34. UFFICIO DELL’UNIONE EUROPEA PER LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE (EUIPO)
INTRODUZIONE
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3.34.1. |
L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (di seguito “l’Ufficio” o “EUIPO”), noto come Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (“OHIM”) fino al 23 marzo 2016, è stato istituito nel 1993. Il regolamento istitutivo originario è stato modificato da ultimo dal regolamento (UE) 2017/1001 del Parlamento europeo e del Consiglio (288). L’attività primaria dell’Ufficio, con sede ad Alicante, è la registrazione dei marchi dell’UE e dei disegni e modelli comunitari registrati, validi in tutta l’Unione europea. |
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3.34.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Ufficio (289).
Tabella Dati essenziali relativi all’Ufficio
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.34.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.34.8. |
Nel luglio 2018, l’Ufficio ha pubblicato un bando per servizi di pulizia, gestione dei rifiuti, trattamenti specializzati e servizi di giardinaggio. I criteri finanziari erano stati divisi in due parti: la parte A copriva i servizi di pulizia ordinari, la gestione dei rifiuti e i trattamenti speciali, mentre la parte B copriva i servizi di pulizia straordinari e quelli di giardinaggio. Per la parte B, l’offerente che era il fornitore di servizi al tempo ha offerto un prezzo pari a 0,01 euro per ciascuna delle 54 voci del capitolato d’oneri. Rispetto all’offerta del secondo offerente, questo prezzo era più basso del 99,99 %. L’Ufficio l’ha considerato anormalmente basso e ha richiesto ulteriori elementi. L’offerente ha giustificato l’offerta in termini generali, sostenendo l’esistenza di sinergie e risparmi grazie ad altri contratti pubblici nella zona di Alicante. L’Ufficio ha accettato tale giustificazione e ha aggiudicato il contratto all’offerente. La Corte ritiene che l’Ufficio avrebbe dovuto rifiutare l’offerta in quanto anormalmente bassa. Offrire un servizio gratuitamente è, in primo luogo, una pratica commerciale sleale, in secondo luogo, fornisce un vantaggio competitivo ingiusto rispetto ai concorrenti e, in terzo luogo, tale vantaggio è stato ottenuto in modo illegittimo, dato che l’offerente ha fatto riferimento a sovvenzioni incrociate (irregolari) del contratto grazie ad altri appalti pubblici. La procedura d’appalto e i pagamenti effettuati nel 2018 che ne sono alla base (per un importo di 1 456 141 euro) sono irregolari. L’Ufficio dovrebbe analizzare le situazioni di offerte in apparenza anormalmente basse in modo rigoroso per assicurare che vi sia conformità con il regolamento finanziario e concorrenza leale. |
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3.34.9. |
Per due pagamenti relativi a servizi informatici oggetto di audit, l’Ufficio ha usato un contratto specifico sotto forma di contratto a prezzo fisso, mentre i relativi contratti quadro stabiliscono tariffe giornaliere per profilo. In entrambi i casi, il prezzo fissato nel contratto specifico era stato calcolato su “unità di lavoro” o “tariffe miste” che non rientravano nei contratti quadro. Tra queste figurava una maggiorazione, rispettivamente del 10 % e del 15 %, sulle tariffe concordate per profilo nei contratti quadro. Tuttavia, questo onere aggiuntivo non è mai stato incluso nei contatti quadro o nelle loro modifiche. Di conseguenza, i contratti specifici non sono collegati in modo chiaro e trasparente ai contratti quadro, come è invece richiesto dal regolamento finanziario. La parte dei pagamenti costituita dalle maggiorazioni è quindi irregolare. L’Ufficio dovrebbe sottoscrivere e avvalersi di contratti specifici solo se conformi al regime di prezzo stabilito nei relativi contratti quadro. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE
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3.34.10. |
Al 31 dicembre 2018, il saldo in banca dell’Ufficio ammontava a 493 milioni di euro. Nel 2018, l’Ufficio ha pagato 1,4 milioni di euro di interessi negativi. La politica d’investimento dell’Ufficio richiede che le riserve vengano detenute in attività liquide presso enti creditizi con un rating AAA. La politica di investimento dell’Ufficio ha come obiettivo quello di limitare qualsiasi rischio di credito, il che genera però ingenti costi per lo stesso. L’Ufficio dovrebbe riconsiderare l’uso delle proprie risorse finanziarie affinché siano più produttive (cfr. Parere della Corte n. 1/2019). |
Consulenza
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3.34.11. |
Oltre al lavoro annuale di audit espletato per tutte le Agenzie, la Corte ha condotto un’analisi dell’uso di servizi di consulenza da parte dell’Ufficio. |
Ampio ricorso a consulenti esterni
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3.34.12. |
Secondo il regolamento finanziario quadro per gli organismi dell’UE, le agenzie sovvenzionate possono affidare compiti di competenza tecnica e compiti amministrativi, preparatori o accessori che non implichino l’esercizio di pubblici poteri o il ricorso a un potere di apprezzamento discrezionale solo quando risulti indispensabile. Il regolamento finanziario dell’Ufficio, essendo quest’ultimo un’agenzia interamente autofinanziata, non contiene tale limitazione e consente il ricorso a consulenti esterni purché venga rispettato il principio della sana gestione finanziaria. |
|
3.34.13. |
L’Ufficio ha fatto ampio uso di tali servizi di consulenza. Ad esempio, un contratto quadro quadriennale aggiudicato nel 2014 con un valore di mercato pari a 30 milioni di euro per servizi di consulenza che coprono una vasta gamma di attività, tra cui servizi di audit, gestione progettuale, consulenza generale e studi, era stato completamente eseguito nell’arco di soli due anni e sei mesi. Il contratto quadro successivo stipulato nel 2016 per un periodo di quattro anni ha un valore di mercato stimato pari a 80 milioni di euro. Il personale esterno messo a disposizione da fornitori di servizi nell’ambito di questi e di altri contratti simili è aumentato, passando da circa 250 effettivi nel 2011 a un massimo di 350 nel 2014, per scendere a 215 all’inizio del 2018 (equivalente a circa il 20 % del personale statutario dell’Ufficio). |
Servizi di consulenza e di altra natura
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3.34.14. |
La descrizione dei servizi nel contratto quadro contiene un elenco, che non è però esaustivo; altri elementi interessanti potrebbero emergere. La Corte ha analizzato un campione di contratti specifici in diversi settori nell’ambito di questo contratto quadro. Essa ha rilevato che, mentre una parte dei servizi forniti nell’ambito di questi contratti riguarda la consulenza (ad esempio, supporto alla gestione dei progetti, analisi dei processi aziendali), un’altra parte rientra piuttosto nel supporto amministrativo (ad esempio, assistenza di segreteria, preparazione di relazioni da parte di impiegati di amministrazione, supporto ad attività di comunicazione interne o esterne). Il secondo tipo di servizi è il più frequente e non dovrebbe essere oggetto di esternalizzazione, perché il personale addetto a questi compiti rientra necessariamente nella struttura gerarchica dell’Ufficio. In questo caso, non si tratta dell’offerta di un servizio, bensì di un prestito di personale, rigorosamente regolamentato, che non può essere offerto da imprese di consulenza. |
|
3.34.15. |
L’Ufficio ha riconosciuto che, durante certi periodi, risorse esterne hanno svolto compiti limitati rientranti nelle attività principali dell’Ufficio (ma che inizialmente non si configuravano come tali), a causa dell’evoluzione dei compiti e delle responsabilità affidate allo stesso. Per tale ragione, nel 2016 l’Ufficio ha iniziato a internalizzare nuovamente alcuni compiti che erano svolti da risorse esterne, in modo da trattenere conoscenze e competenze fondamentali mediante l’assunzione di agenti contrattuali. Per il 2019 l’Ufficio ha in programma di internalizzare nuovamente 4 compiti (nel 2018 sono stati 12). Il programma di lavoro annuale e la relazione annuale di attività non contengono attualmente alcuna informazione sul numero di equivalenti a tempo pieno messi a disposizione da fornitori di servizi che svolgevano compiti non rientranti tra le attività principali, ma integrati in queste ultime. Tali informazioni aumenterebbero ulteriormente la trasparenza per i portatori di interesse riguardo alle risorse umane interne dell’Ufficio e alle risorse umane esterne di cui esso si avvale. |
|
3.34.16. |
Inoltre, l’Ufficio si avvale in parte di questo contratto quadro per servizi di consulenza in un modo che, in pratica, comporta la messa a disposizione di lavoratori interinali tramite agenzia anziché la fornitura di servizi o prodotti chiaramente definiti. La messa a disposizione di lavoratori interinali tramite agenzia (lavoratori interinali) per svolgere compiti specifici per un periodo limitato all’interno dell’impresa che vi fa ricorso è soggetta alla direttiva 2008/104/CE relativa al lavoro interinale tramite agenzia e alle norme specifiche adottate dagli Stati membri in recepimento di tale direttiva. Secondo il diritto del lavoro spagnolo, soltanto le agenzie di lavoro interinale registrate sono autorizzate e fornire lavoratori interinali a imprese utilizzatrici (in questo caso l’EUIPO). Il ricorso a contratti per servizi di consulenza per la fornitura di prestazioni lavorative non è conforme allo Statuto dei funzionari dell’UE e alle norme dell’UE in materia sociale e occupazionale ed espone l’Ufficio a rischi legali e reputazionali. L’Ufficio dovrebbe assicurarsi che le esigenze di personale siano coperte in modo regolare facendo presente al proprio comitato di bilancio la necessità di personale statutario o usando in modo legittimo e regolare i lavoratori interinali. |
Ricorso a contratti specifici a prezzo fisso
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3.34.17. |
Nell’ambito del contratto quadro per consulenza, l’Ufficio stipula prevalentemente contratti specifici a prezzo fisso. Tali contratti sono adatti quando possono definire i risultati tangibili da fornire e il relativo calendario, dato che il rischio di performance è a carico del contraente. La Corte ha esaminato un campione di contratti specifici a prezzo fisso nell’ambito del contratto quadro per servizi di consulenza e ha riscontrato che la maggior parte di essi non conteneva risultati tangibili o calendari definiti in modo chiaro, ma definiva i servizi da fornire in termini alquanto generali, al fine di ridurre il numero di contratti. Di conseguenza, molti di questi contratti sono stati modificati varie volte nel corso della loro durata per adattare il prezzo convenuto ai servizi effettivamente richiesti e forniti. La richiesta dei servizi e la definizione dei risultati tangibili corrispondenti vengono concordati tra l’Ufficio e il contraente in comunicazioni che non fanno parte del contratto. La Corte ritiene che, se tutti i risultati tangibili per un determinato prezzo fossero definiti chiaramente nei contratti, la posizione dell’Ufficio rispetto al contraente risulterebbe rafforzata. |
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3.34.18. |
L’ampio ricorso alle cosiddette risorse di consulenza da parte dell’Ufficio rappresenta un rischio per la sana gestione finanziaria; l’EUIPO dovrebbe quindi analizzare in quali casi tali risorse sono indispensabili. In particolare, dovrebbe continuare ad analizzare dove tali risorse sono usate in attività connesse ai compiti principali dell’ufficio e re-internalizzare di conseguenza queste ultime. Inoltre, i programmi di lavoro annuale dell’Ufficio e le relazioni annuali di attività dovrebbero contenere informazioni sul numero di equivalenti a tempo pieno provenienti da fornitori di servizi esterni che stanno lavorando ad attività connesse ai compiti principali dell’Ufficio. I contratti di consulenza a prezzo fisso dovrebbero definire in modo chiaro i risultati tangibili attesi. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.34.19. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2016 |
La procedura di appalto e il successivo uso di un contratto quadro quadriennale di 30 milioni di euro per l’acquisto di servizi di consulenza non sono stati gestiti in modo totalmente adeguato. |
N.a. |
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2016 |
Il regolamento istitutivo dell’Ufficio dispone che ai servizi di traduzione provveda il Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (CdT), rendendo l’Ufficio il principale cliente del CdT. L’Ufficio fa ricorso sempre più frequentemente a soluzioni interne che potrebbero dar luogo a una duplicazione degli sforzi e dei relativi costi (294). |
In corso |
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2017 |
Nel 2017, l’Ufficio ha cancellato 3,2 milioni di euro degli stanziamenti impegnati riportati dal 2016 e ciò denota debolezze nella pianificazione del fabbisogno di bilancio. |
N.a. |
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2017 |
Nella procedura di appalto di un contratto quadro per un importo di 80 milioni di euro per servizi di consulenza generale, revisione contabile, studi e gestione progettuale, il capitolato d’oneri conteneva due giustificazioni economiche. Tuttavia, la procedura concorrenziale era basata sui prezzi unitari, sui tipi di profilo e sulla qualità, ma non sul numero presunto di unità necessarie. |
N.a. |
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2017 |
Per un contratto specifico sulla gestione documentale stipulato nell’ambito di un contratto quadro, i giorni/uomo richiesti per il servizio non si possono desumere né dagli studi di sostenibilità economica stabiliti nei capitolati d’oneri né dalla descrizione del servizio nel contratto specifico. |
N.a. |
RISPOSTA DELL’UFFICIO
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3.34.8. |
L’Ufficio ritiene che l’ordinatore abbia correttamente esercitato il potere discrezionale conferitogli dal regolamento finanziario.
Come rilevato dalla Corte dei conti, i servizi di cui alla parte B sono di natura straordinaria e pertanto raramente richiesti. Per questo motivo, è stata loro attribuita una ponderazione pari soltanto al 10 % per i criteri finanziari. Inoltre, come indicato dalla Corte dei conti, nel trattare un’offerta che potrebbe apparire anormalmente bassa l’Ufficio ha seguito tutte le fasi previste dal regolamento finanziario. Inoltre, l’Ufficio non concorda con l’affermazione della Corte secondo la quale l’offerta di un servizio (eccezionale e raramente utilizzato) a un prezzo ridotto è una pratica commerciale sleale e fornisce un vantaggio competitivo ingiusto rispetto ai concorrenti. L’Ufficio non ritiene di essere in grado di impedire agli offerenti di concretizzare le loro economie di scala nelle relative offerte. Va inoltre osservato che la nozione di offerta anormalmente bassa mira principalmente a garantire che il prestatore possa svolgere i servizi necessari per tutta la durata del contratto, come nel caso di specie. L’Ufficio non ritiene pertanto che la procedura di appalto e i corrispondenti pagamenti siano irregolari. |
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3.34.9. |
Un prezzo fisso non può coincidere con il concetto di “tempi e mezzi” (Times and Means), in quanto comporta un rischio supplementare per il fornitore che si traduce con l’applicazione di tariffe più elevate. In tale contesto, le unità di lavoro comprendono un livello ragionevole di costi generali aggiunti per la gestione, la comunicazione e il controllo dei risultati tangibili da fornire che erano considerati elementi del servizio e non dovrebbero superare il 15 % della prestazione globale.
In risposta alle osservazioni della Corte, l’Ufficio sta già adottando le misure necessarie per attenuare tale rischio. La prassi è stata pertanto modificata in linea con l’osservazione. |
|
3.34.10. |
La sicurezza dei fondi dell’Ufficio, organismo pubblico prudente e responsabile, è in effetti il principale fattore trainante delle sue linee guida in materia di tesoreria, pienamente conformi con la prassi della Commissione. Nelle attuali circostanze di mercato il prezzo di detta sicurezza si traduce in interessi negativi.
È opportuno notare che, sul totale della tesoreria, l’Ufficio è tenuto a mantenere un fondo di riserva (243 milioni di euro) nonché una tesoreria a breve termine per le spese operative (60 milioni di euro) e per le spese da pagare (30 milioni di euro). Ne rimane una tesoreria netta di 160 milioni di euro. L’Ufficio sta riesaminando i propri orientamenti di tesoreria al fine di ridurre, per quanto possibile, l’impatto degli interessi negativi nel rispetto delle necessarie norme di sicurezza. L’invito della Corte a utilizzare le proprie risorse finanziarie affinché siano più produttive può essere accolto solo nel rispetto dei regolamenti vigenti. |
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3.34.12. |
L’esplicito riferimento al principio della sana gestione finanziaria nel regolamento finanziario dell’Ufficio non costituisce un canale per l’esternalizzazione delle attività, ma serve piuttosto come principio guida in base al quale gli uffici pubblici dovrebbero valutare sistematicamente se i compiti non essenziali debbano essere svolti internamente o esternalizzati.
L’Ufficio ritiene che tale disposizione di legge sia più oggettiva e precisa dell’indicazione “quando risulti indispensabile” e non costituisca una contraddizione. |
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3.34.13. |
L’affermazione relativa a un “ampio” uso è soggettiva. Al momento della firma del contratto quadro del 2014, il piano strategico (PS) 2016-2020 era ancora in fase di preparazione. Man mano che i progetti strategici nell’ambito del PS prendevano forma, l’Ufficio era in grado di prevedere con maggiore precisione i servizi esterni necessari il cui volume è stato tradotto in una stima adeguata per il nuovo contratto quadro (CQ). |
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3.34.14. |
Per quanto riguarda l’utilizzo del CQ per la richiesta di servizi che potrebbero sembrare di natura amministrativa, l’Ufficio non ritiene che possa essere equiparato a “un prestito di personale”. Come politica generale, tale sostegno amministrativo da parte di contraenti è fornito nel contesto di progetti e non di attività principali.
In generale, il ricorso a personale non statutario per la fornitura di servizi di sostegno amministrativo al di fuori dei progetti è limitato ai lavoratori tramite agenzia (interinali). Poiché i compiti che possono essere svolti da ciascuna delle categorie di personale dell’Ufficio sono chiaramente definiti nella relativa mappatura delle mansioni, quest’ultima costituisce la base per decidere in merito alla necessità o possibilità di richiedere servizi esterni. La mappatura delle mansioni è un documento in fieri che consente di integrare nuovi profili sulla base di nuovi compiti o competenze. In quest’ottica, negli ultimi anni l’Ufficio ha adottato un’ambiziosa politica di internalizzazione, tenendo debitamente conto della disponibilità di bilancio, con oltre 60 mansioni assegnate internamente in un breve arco di tempo. Per quanto riguarda l’esecuzione di determinati compiti ricorrenti da parte di risorse esterne, l’EUIPO ritiene che tale ricorrenza non sempre giustifichi il ricorso al personale statutario quando i compiti non rientrano tra quelli principali (ossia non sono direttamente connessi ai compiti affidati dalla legislazione all’EUIPO). |
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3.34.15. |
L’Ufficio accoglie con favore il fatto che la Corte dei conti abbia preso atto dei notevoli sforzi da esso compiuti per internalizzare compiti divenuti principali.
L’Ufficio prenderà in considerazione la possibilità di includere nel programma di lavoro annuale o nella relazione annuale di attività informazioni sugli equivalenti a tempo pieno forniti dai prestatori di servizi per le attività svolte nell’ambito di contratti di tipo “tempo e mezzi”. Tuttavia, l’Ufficio appalta principalmente servizi esterni tramite la modalità del prezzo fissa, in base alla quale il numero di risorse non è noto, per cui non è possibile effettuare tale stima. Infine, le informazioni pubblicate dall’Ufficio nel programma di lavoro annuale e nella relazione annuale di attività sono esaurienti e pienamente conformi al regolamento finanziario. |
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3.34.16. |
Per quanto riguarda il ricorso a lavoratori interinali tramite agenzia, l’Ufficio si avvale di un quadro chiaramente definito, che è conforme al diritto del lavoro spagnolo e che è utilizzato per compiti chiaramente definiti nell’ambito della propria mappatura delle mansioni. Inoltre, viene effettuata una verifica centrale a livello dell’Ufficio per garantire che i servizi di consulenza non comprendano compiti effettuabili da lavoratori interinali tramite agenzia. |
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3.34.17. |
In effetti, l’Ufficio ricorre principalmente a contratti a prezzo fisso che considera la modalità più efficace per anticipare e controllare i costi dei servizi richiesti e limitare il rischio di incorrere in cause giudiziarie dinanzi ai tribunali nazionali del lavoro spagnoli, come è successo in passato, tra l’altro, in seguito al ricorso al principio dei “tempi e mezzi”.
Nella maggior parte dei casi, i cambiamenti nel campo di applicazione fanno seguito a una richiesta dell’Ufficio al contraente di adeguare i risultati tangibili da fornire e non viceversa. L’eventuale adeguamento dell’ambito di applicazione di un contratto è rispecchiato formalmente nelle modifiche al contratto stesso, conformemente all’articolo 172 del regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046. L’Ufficio, tuttavia, prende atto del suggerimento della Corte di ripristinare la definizione dei risultati tangibili da fornire nel quadro di contratti a prezzo fisso. |
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3.34.18. |
Grazie al proprio impegno in questo senso, negli ultimi anni l’Ufficio ha ridotto in modo significativo il ricorso a servizi di consulenza, che non considera eccessivo.
L’Ufficio accoglie con favore il fatto che la Corte dei conti abbia preso atto e incoraggi il suo impegno in materia di internalizzazione, che porterà avanti nella misura del possibile. L’Ufficio prenderà in considerazione l’invito ad aggiungere informazioni sul numero di equivalenti a tempo pieno provenienti da fornitori di servizi esterni nel programma di lavoro annuale o nella relazione annuale di attività per le attività svolte nell’ambito di contratti del tipo “tempi e mezzi”. Tuttavia, l’Ufficio appalta principalmente servizi esterni tramite la modalità del prezzo fisso, in base alla quale il numero di risorse non è noto, per cui non è possibile effettuare tale stima. Per quanto riguarda il prezzo fisso, l’Ufficio prenderà in considerazione la possibilità di ripristinare la definizione dei risultati tangibili da fornire nei contratti specifici. L’Ufficio considera quella del prezzo fisso la modalità più efficace per gestire i rischi in termini di assegnazione e monitoraggio delle risorse finanziarie. |
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3.34.19. |
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti.
L’Ufficio sta lavorando di concerto con il CdT: il programma di cooperazione EUIPO-CdT per il periodo 2019-2020 comprende cinque progetti da attuare congiuntamente. L’Ufficio ribadisce l’assenza di duplicazione del lavoro e dei relativi costi nella realizzazione di questi progetti. |
3.35. COMITATO DI RISOLUZIONE UNICO (SRB)
INTRODUZIONE
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3.35.1. |
Il Comitato di risoluzione unico (di seguito “il Comitato” o “SRB”), con sede a Bruxelles, è stato istituito dal regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio (295) relativo al meccanismo di risoluzione unico (“regolamento sull’SRM”). La sua missione è garantire la risoluzione ordinata degli enti creditizi in dissesto e di talune imprese di investimento (di seguito “enti creditizi”), con un impatto minimo sull’economia reale e sulle finanze pubbliche degli Stati membri partecipanti all’Unione bancaria. |
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3.35.2. |
Il Comitato è incaricato dell’amministrazione del Fondo di risoluzione unico (di seguito “il Fondo”), istituito dal regolamento sull’SRM, e di sostenere il meccanismo di risoluzione unico. Il Fondo verrà gradualmente sviluppato nel periodo 2016-2023 e, al 31 dicembre 2023, dovrà aver raggiunto almeno l’obiettivo dell’1 % dell’importo dei depositi coperti di tutti gli enti creditizi dell’Unione bancaria europea. |
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3.35.3. |
Il Comitato dispone di un bilancio autonomo che non fa parte del bilancio dell’Unione europea. I contributi provengono dagli enti creditizi situati negli Stati membri partecipanti all’Unione bancaria. |
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3.35.4. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi al Comitato (296).
Tabella Dati essenziali relativi al Comitato
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Paragrafo d’enfasi
Legittimità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Altre questioni
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.35.11. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
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3.35.12. |
Per il proprio bilancio amministrativo, il Comitato utilizza stanziamenti non dissociati; ciò non permette di riflettere adeguatamente la natura pluriennale di alcuni contratti e può anche condurre ad una sovrastima del fabbisogno di bilancio annuale. Per migliorare la pianificazione, l’esecuzione e la rendicontazione del bilancio, il Comitato dovrebbe prendere in considerazione l’introduzione di stanziamenti di bilancio dissociati. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.35.13. |
Il Comitato ha utilizzato una procedura d’appalto negoziata straordinaria senza previa pubblicazione di un bando di gara ed ha firmato direttamente con il contraente precedente un contratto quadro relativo a tecnologie dell’informazione, per un importo di 10 000 000 euro. I pagamenti eseguiti nell’ambito del contratto nel 2018 sono ammontati a 440 020 euro. Il Comitato ha motivato il ricorso alla procedura d’appalto semplificata con ragioni tecniche (mercato prigioniero) e finanziarie (investimenti già effettuati per l’acquisto del software). Il Comitato dovrebbe evitare di dipendere dal contraente, dato che ciò impedirebbe in futuro di scegliere soluzioni alternative in situazione di concorrenza, garantendo in tal modo un miglior rapporto qualità/prezzo. |
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3.35.14. |
Il Comitato ha utilizzato alcuni contratti di servizi specifici con imprese informatiche, che erano formulati in modo tale da poter comportare la “messa a disposizione” di lavoratori interinali tramite agenzia (24 consulenti informatici), anziché la fornitura di servizi o prodotti informatici chiaramente definiti. La fornitura di lavoratori interinali tramite agenzia (lavoratori interinali) per svolgere compiti precisi per un periodo limitato all’interno dell’impresa che vi fa ricorso è soggetta alla direttiva 2008/104/CE relativa al lavoro interinale tramite agenzia e alle norme specifiche adottate dagli Stati membri in recepimento di tale direttiva. Secondo il diritto del lavoro belga, soltanto le agenzie di lavoro interinale registrate sono autorizzate e fornire lavoratori interinali a imprese utilizzatrici (in questo caso, l’SRB). Il ricorso a contratti per servizi informatici per la fornitura di prestazioni lavorative non sarebbe conforme allo Statuto dei funzionari dell’UE e alle norme dell’UE in materia sociale e occupazionale. Il Comitato dovrebbe accertarsi che la formulazione dei contratti eviti qualsiasi confusione tra la prestazione di servizi informatici e la messa a disposizione di lavoratori interinali. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
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3.35.15. |
A parte il ricorso a consulenti informatici appena esaminato, nel 2018 il Comitato ha anche utilizzato 23 lavoratori interinali in aggiunta ai propri 334 effettivi. I pagamenti connessi eseguiti nel 2018 sono ammontati a 943 673 euro. I contratti specifici conclusi con l’agenzia di lavoro interinale non indicano le ragioni del ricorso ai lavoratori interinali, come invece prevede la legislazione del lavoro belga. A seconda delle ragioni, devono essere rispettati obblighi di autorizzazione e rendicontazione differenti. Il Comitato dovrebbe utilizzare contratti che includono tutte le informazioni prescritte dalla legge. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.35.16. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2015 |
Alcune procedure e controlli essenziali, tra cui la strategia di gestione e di controllo del rischio, le norme di controllo interno, la valutazione periodica del buon funzionamento del sistema di controllo interno e la strategia antifrode, devono ancora essere elaborati, adottati o attuati. |
In corso |
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2016 |
Il sistema contabile del Comitato non era ancora stato convalidato dal contabile. |
Completata |
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2016 |
Il tasso di esecuzione di bilancio è stato basso. |
Completata |
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2016 |
Il Comitato ha impegnato 2 milioni di euro per l’appalto di servizi legali che non erano stati preceduti da una decisione di finanziamento né previsti dal programma di lavoro annuale e dal bilancio. |
N.a. |
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2016 |
Nel 2016, in applicazione del tasso negativo sui depositi stabilito dalla Banca centrale europea, il Fondo ha corrisposto interessi negativi per un importo di 24 milioni di euro alle banche centrali nazionali. |
N.a. (esula dal controllo del Comitato) |
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2017 |
Il Comitato non ha eseguito i pagamenti tempestivamente. Circa il 28 % dei pagamenti (9,5 % del totale degli importi pagati) a favore dei contraenti e dei rimborsi dei costi agli esperti e al personale è stato eseguito in ritardo. |
Completata |
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2017 |
Il programma indicativo d’appalto allegato al programma di lavoro annuale (PLA) 2017 indicava 16 diversi servizi da appaltare, ma solo i servizi legali sono stati effettivamente appaltati. Inoltre, il valore stimato dei contratti nel programma indicativo d’appalto per i servizi legali era pari a 3 milioni di euro, mentre l’importo per il quale sono stati stipulati contratti ammonta a 29 milioni di euro. Nel 2017 non sono stati indetti appalti per gli altri 15 servizi menzionati nel programma indicativo di appalto. Ciò denota una debole pianificazione degli appalti. |
N.a. |
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2017 |
Dei 29 milioni di euro di contratti per i servizi legali, 20 milioni sono stati aggiudicati tramite 11 procedure di appalto negoziate senza previa pubblicazione. Inoltre, anche due contratti per un importo di 3 milioni di euro per servizi di valutazione economica e finanziaria (come previsto dal PLA 2016) sono stati appaltati utilizzando la stessa procedura. Un uso eccessivo di tali procedure limita la concorrenza. |
Completata |
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2017 |
Appalti elettronici: a fine 2017, il Comitato non aveva ancora introdotto nessuno degli strumenti informatici sviluppati dalla Commissione. |
In corso |
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2017 |
Il Comitato pubblica avvisi di posti vacanti sul proprio sito Internet e sui social media, ma generalmente non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
RISPOSTA DEL COMITATO
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3.35.9. |
I contributi annuali ex ante al Fondo vengono calcolati sulla base delle informazioni fornite dagli enti creditizi e da talune imprese di investimento al Comitato. Benché il regolamento sull’SRM non fornisca un quadro di controllo esauriente e coerente che garantisca l’affidabilità di tali informazioni, il Fondo di risoluzione unico affronta tale questione nella misura del possibile. I dati forniti sono controllati a fronte di quelli trasmessi nell’esercizio precedente dagli enti e di quelli contenuti nella banca dati della BCE. Le regole di convalida sono state applicate nel portale di raccolta dei dati e una garanzia supplementare, sotto forma di relazione sulle procedure concordate o di modulo firmato, viene acquisito presso gli enti significativi. Le discrepanze sono segnalate alle NRA unitamente a richieste di chiarimenti, cosa che ha permesso di migliorare la qualità dei dati nei cicli precedenti. Per di più, il Comitato non può comunicare dettagli riguardanti la parte relativa al rischio dei calcoli dei contributi ex-ante di ciascun ente, poiché tali dettagli sono interconnessi e includono informazioni riservate su altri enti. Tuttavia, il Fondo di risoluzione unico ha esposto alle NRA la metodologia di calcolo e calibrazioni dettagliate, garantendo così la trasparenza e la cooperazione. In aggiunta alle fasi di verifica dei dati ex ante, già attuate dal Comitato, i controlli ex post sono effettuati sotto forma di verifiche documentali per raccogliere prove aggiuntive sull’affidabilità dei dati. |
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3.35.12. |
Il Comitato concorda con l’osservazione e ha già previsto di introdurre stanziamenti dissociati nel bilancio 2020. |
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3.35.13. |
Il ricorso alla soluzione prescelta è stato raccomandato in seguito a una ricerca di mercato svoltasi nel 2016 e l’SRB ha acquistato le licenze nell’ambito di un contratto quadro della Commissione. Nel 2018, a causa degli obblighi normativi e delle relative limitazioni temporali, nonché degli investimenti finanziari già effettuati, il Comitato era tenuto a continuare a fare ricorso alla soluzione scelta. Il contraente è l’unico fornitore di questo software sotto licenza, ed è l’unica impresa in grado di realizzarne lo sviluppo. Pertanto, è stata eccezionalmente condotta una procedura negoziata senza previa indizione di gara con il contraente. Il Comitato, tuttavia, valuta continuamente la disponibilità sul mercato di soluzioni diverse per i suoi requisiti informatici al fine di evitare, ove possibile, di trovarsi in una situazione di dipendenza a lungo termine da un unico fornitore. |
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3.35.14. |
Il Comitato è pienamente consapevole della legislazione belga vigente. Conformemente a tale legislazione, è necessario garantire che il ricorso a contratti per la prestazione di servizi sia chiaramente distinto dalla fornitura di lavoratori temporanei. Il Comitato concorda sul fatto che la formulazione di alcune delle richieste di servizi potesse non essere sufficientemente precisa e avrebbe potuto indurre a interpretazioni errate. Tuttavia, in pratica, il modo in cui i contratti specifici sono stati attuati è pienamente conforme alla legislazione belga. Il Comitato garantirà che, per i futuri contratti specifici, la formulazione delle richieste sia ulteriormente migliorata. Inoltre, al fine di evitare qualsiasi potenziale confusione, il Comitato di risoluzione unico garantirà che i contratti specifici chiariscano il tipo di istruzioni che il proprio personale è autorizzato a fornire ai prestatori di servizi. |
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3.35.15. |
Il Comitato ha adottato le misure necessarie per affrontare l’osservazione e sta già spiegando nei contratti i motivi del ricorso ai lavoratori interinali. Tali informazioni hanno fanno parte del processo interno di approvazione e documentazione del Comitato. |
3.36. CENTRO DI TRADUZIONE DEGLI ORGANISMI DELL’UNIONE EUROPEA (CDT)
INTRODUZIONE
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3.36.1. |
Il Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (di seguito “il Centro” o “CdT”), con sede a Lussemburgo, è stato istituito dal regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio (301). Il Centro ha il compito di fornire alle istituzioni e agli organismi dell’Unione europea che lo desiderano i servizi di traduzione necessari alle loro attività. |
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3.36.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi al Centro (302).
Tabella Dati essenziali relativi al Centro
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.36.7. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2016 |
Nel 2016, la liquidità di cassa ed i depositi a breve termine detenuti dal Centro sono diminuiti, passando da 38,3 milioni di euro (fine del 2015) a 34,2 milioni di euro; anche le riserve sono diminuite, passando da 34 milioni di euro (fine del 2015) a 31,1 milioni di euro. |
In corso |
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2017 |
Vi è la necessità di chiarire il futuro mandato ed il modello operativo del Centro. |
In corso |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore del Centro (indipendenza amministrativa) e al consiglio di amministrazione (indipendenza funzionale). |
Completata |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, il Centro aveva introdotto la fatturazione elettronica per talune procedure, ma non la pubblicazione elettronica dei documenti relativi a bandi di gara né la presentazione elettronica delle offerte. |
In corso |
RISPOSTA DEL CENTRO
Il Centro ha preso atto della relazione della Corte.
3.37. AGENZIA ESECUTIVA PER L’ISTRUZIONE, GLI AUDIOVISIVI E LA CULTURA (EACEA)
INTRODUZIONE
|
3.37.1. |
L’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (di seguito “l’Agenzia”, o “EACEA”), con sede a Bruxelles, è stata istituita dalla decisione di esecuzione 2013/776/UE della Commissione (307), che ha abrogato la decisione 2009/336/CE della Commissione (308). L’Agenzia ha il compito di gestire i programmi stabiliti dalla Commissione nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, che comportano l’esecuzione dettagliata di progetti di carattere tecnico. |
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3.37.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (309).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.37.7. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale dell’azione correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
|
Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore dell’Agenzia (indipendenza amministrativa) e al comitato direttivo (indipendenza funzionale). |
Pendente |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la fatturazione elettronica per talune procedure, ma non la pubblicazione elettronica dei documenti relativi a bandi di gara né la presentazione elettronica delle offerte. |
Completata |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
L’Agenzia ha preso atto della relazione della Corte.
3.38. AGENZIA ESECUTIVA PER LE PICCOLE E LE MEDIE IMPRESE (EASME)
INTRODUZIONE
|
3.38.1. |
L’Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (di seguito “l’Agenzia” o “EASME”), con sede a Bruxelles, è stata istituita, per il periodo compreso fra il 1o gennaio 2014 e il 31 dicembre 2024, con la decisione di esecuzione della Commissione 2013/771/UE (314). Il compito principale dell’EASME è di gestire, in stretta collaborazione con sette direzioni generali della Commissione, azioni dell’UE in settori quali la ricerca e l’innovazione, la competitività delle PMI, l’ambiente e l’azione per il clima, gli affari marittimi e la pesca. |
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3.38.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (315).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
|
3.38.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
|
3.38.8. |
Il tasso di annullamento degli stanziamenti di bilancio riportati dal 2017 al 2018 è risultato elevato (18,5 %); ciò denota impegni non giustificati negli esercizi precedenti. Il livello dei nuovi riporti dal 2018 al 2019 per il Titolo III (Spese di sostegno al programma) è anch’esso elevato (60 %) e comporta nuovamente il rischio di un elevato tasso di annullamento. L’Agenzia dovrebbe riportare stanziamenti di bilancio solo se debitamente giustificato. |
OSSERVAZIONI SUL CONTROLLO INTERNO
|
3.38.9. |
L’Agenzia non dispone di una politica sui posti “sensibili” che permetterebbe di individuare le funzioni “sensibili”, mantenerle aggiornate e definire misure adeguate per mitigare il rischio di interessi di parte. Tale situazione non è in linea con le norme di controllo interno dell’Agenzia. L’Agenzia dovrebbe adottare e attuare quanto prima tale politica sui posti “sensibili”. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
|
3.38.10. |
Nell’aprile 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata “H2020 Project management in EASME” (320). L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per intervenire su alcuni ambiti in cui era possibile introdurre miglioramenti. |
|
3.38.11. |
Nel marzo 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione su “Limited review on the reporting on the corrective capacity” (“Esame limitato delle relazioni sulla capacità correttiva”) (321) riguardante l’anno di riferimento 2016 e varie DG e servizi della Commissione europea, oltre all’EASME. L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.38.12. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
|
Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
|
2016 |
I riporti di stanziamenti impegnati sono risultati elevati. L’Agenzia potrebbe prendere in considerazione l’introduzione di stanziamenti di bilancio dissociati. |
N.a. |
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2017 |
È necessario rafforzare l’indipendenza del contabile facendo sì che risponda direttamente al direttore dell’Agenzia (indipendenza amministrativa) e al comitato direttivo (indipendenza funzionale). |
Completata |
|
2017 |
Nel 2014 il mandato dell’Agenzia è stato considerevolmente ampliato. Nonostante profondi cambiamenti nelle procedure dell’Agenzia e un aumento significativo delle risorse finanziarie e dell’organico, l’ultima (nuova) convalida dei sistemi contabili si è svolta nel 2012. |
Completata |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017 l’Agenzia aveva introdotto la pubblicazione elettronica dei documenti di gara e la presentazione elettronica delle offerte per talune procedure, ma non la fatturazione elettronica. |
Completata |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
|
3.38.8. |
L’annullamento degli stanziamenti di bilancio riportati dal 2017 al 2018 era riconducibile principalmente all’accantonamento i per le spese di valutazione relative al contratto LIFE, che sono risultate meno rilevanti del previsto. I costi vengono stimati all’inizio del processo di valutazione delle proposte, che può portare potenzialmente a residui una volta concluso il processo. Tale rischio dovrebbe essere ridotto in futuro in quanto le spese di valutazione saranno a carico del bilancio operativo.
Il livello dei nuovi riporti dal 2018 al 2019 è diminuito rispetto all’esercizio precedente, in termini sia di importi che di percentuale del bilancio iniziale. L’Agenzia continuerà a monitorare attentamente il livello delle esigenze di bilancio e a sensibilizzare i settori/le unità interessati al fine di aumentare i consumi di bilancio entro la fine dell’esercizio. |
|
3.38.9. |
L’Agenzia ha aggiornato l’analisi delle funzioni “sensibili” nel gennaio 2019. L’Agenzia definirà misure adeguate per mitigare i rischi e aggiornare la politica sui posti “sensibili” a breve. |
3.39. AGENZIA ESECUTIVA DEL CONSIGLIO EUROPEO DELLA RICERCA (ERCEA)
INTRODUZIONE
|
3.39.1. |
L’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (di seguito “l’Agenzia” o “ERCEA”), con sede a Bruxelles, è stata istituita dalla decisione 2008/37/CE della Commissione (322). L’Agenzia è stata istituita per il periodo iniziato il 1o gennaio 2008 e conclusosi il 31 dicembre 2017, allo scopo di gestire il programma specifico “Idee”, nell’ambito del settimo programma quadro per la ricerca. Con la decisione 2013/743/UE del Consiglio (323), il mandato dell’Agenzia è stato ampliato, rendendola la struttura esecutiva specifica responsabile della gestione amministrativa e dell’esecuzione del programma di ricerca Orizzonte 2020; l’Agenzia attua le azioni nell’ambito della parte I (“Eccellenza scientifica”) del programma relativa all’obiettivo specifico di rafforzare la ricerca di frontiera mediante le attività del Consiglio europeo della ricerca (CER) (324). |
|
3.39.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (325).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
|
3.39.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
|
3.39.8. |
L’Agenzia utilizza contratti quadro di servizi conclusi con imprese di informatica per la fornitura di servizi informatici da parte di consulenti sulla base di contratti T&M e presso la sede dell’Agenzia. In base ai criteri generali e specifici previsti dalla normativa belga relativi all’attuazione dei suddetti contratti, l’Agenzia non dovrebbe stabilire le funzioni assegnate ai dipendenti dei fornitori di servizi. A giudizio della Corte, le istruzioni fornite ai consulenti informatici potrebbero generare confusione riguardo a chi stabilisca le funzioni attribuite ai dipendenti dei fornitori di servizi. L’Agenzia dovrebbe accertare che il ricorso ai consulenti informatici avvenga conformemente a tutte le disposizioni normative UE e nazionali. |
OSSERVAZIONI SUL CONTROLLO INTERNO
|
3.39.9. |
Oltre al ricorso a consulenti informatici appena esaminato, nel 2018 l’Agenzia ha anche utilizzato 36 lavoratori interinali tramite contratti quadro conclusi con una agenzia di lavoro interinale. Tuttavia, i relativi buoni d’ordine non indicano le ragioni del ricorso ai lavoratori interinali, come invece prevede la legislazione del lavoro belga. A seconda delle ragioni, devono essere rispettati obblighi di autorizzazione e rendicontazione differenti. L’Agenzia dovrebbe utilizzare buoni d’ordine che includono tutte le informazioni prescritte dalla legge. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
|
3.39.10. |
Nel 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata “Final audit report on H2020 Grant management (phase II)” (Relazione finale di audit sulla gestione delle sovvenzioni di Orizzonte 2020, fase II) (330). L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per intervenire su alcuni potenziali ambiti di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.39.11. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
|
Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
|
2017 |
Alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la pubblicazione elettronica dei documenti di gara e la fatturazione elettronica per talune procedure, ma non la presentazione elettronica delle offerte. |
Completata |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
|
3.39.8. |
L’ERCEA opera una netta distinzione tra il proprio personale e i consulenti informatici, non intrattenendo alcun rapporto gerarchico con questi ultimi. Tutte le decisioni di natura lavorativa, quali licenziamenti/assunzioni, condizioni di lavoro, orari di lavoro e straordinario, sanzioni disciplinari, valutazioni, procedura da seguire in caso di malattia o richieste di vacanza, sono prese dal contraente. L’ERCEA prende atto dell’osservazione della Corte e valuterà misure per evitare ogni potenziale confusione in merito alla determinazione delle funzioni assegnate ai consulenti informatici. L’Agenzia attuerà infatti gli orientamenti sull’uso dei fornitori di servizi interni, in corso di revisione da parte della Commissione. |
|
3.39.9. |
L’ERCEA attua in modo rigoroso il contratto quadro HR/R3/PR/2014/078 per l’utilizzo di lavoratori interinali e il relativo capitolato d’oneri. Quest’ultimo documento stabilisce chiaramente all’articolo 2.10 i requisiti obbligatori che devono essere inseriti nel bon de commande/nei buoni d’ordine (“contratti”) da indirizzare all’agenzia di lavoro interinale per ciascun incarico specifico. Ai sensi dell’articolo 1 del capitolato d’oneri, le giustificazioni per l’uso dei lavoratori interinali da parte dell’agenzia sono stabilite a livello del contratto quadro stesso. L’ERCEA rivedrà i propri buoni d’ordine per inserirvi la giustificazione pertinente, in linea col contratto quadro. |
|
3.39.10. |
A seguito dell’approvazione da parte dello IAS del piano d’azione dell’ERCEA relativo all’audit sulla “gestione delle sovvenzioni di Orizzonte 2020, fase II”, l’Agenzia sta mettendo in atto le misure relative secondo le scadenze concordate. |
3.40. AGENZIA ESECUTIVA PER L’INNOVAZIONE E LE RETI (INEA)
INTRODUZIONE
|
3.40.1. |
L’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (di seguito l’“Agenzia” o “INEA”), con sede a Bruxelles, è stata istituita dalla decisione 2013/801/UE della Commissione (331) ed ha sostituito, succedendole giuridicamente, l’Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto. L’INEA, istituita per un periodo che va dal 1o gennaio 2014 al 31 dicembre 2024, è incaricata della gestione delle azioni UE relative al meccanismo per collegare l’Europa, al programma di finanziamento per la ricerca e l’innovazione “Orizzonte 2020”, alla rete transeuropea di trasporto e al programma Marco Polo. |
|
3.40.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (332).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
|
|||||||||||||||
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
|
GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.40.7. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
|
Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
|
2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la fatturazione elettronica per talune procedure, ma non la pubblicazione elettronica dei documenti relativi a bandi di gara né la presentazione elettronica delle offerte. |
In corso |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
L’Agenzia ha preso atto della relazione della Corte.
3.41. AGENZIA ESECUTIVA PER LA RICERCA (REA)
INTRODUZIONE
|
3.41.1. |
L’Agenzia esecutiva per la ricerca (di seguito “l’Agenzia” o “REA”), con sede a Bruxelles, è stata istituita dalla decisione 2008/46/CE della Commissione (337). L’Agenzia è stata istituita per un periodo limitato che ha avuto inizio il 1o gennaio 2008 e che avrebbe dovuto aver fine il 31 dicembre 2017, allo scopo di gestire specifiche attività dell’Unione nel settore della ricerca. Il 15 giugno 2009 la Commissione europea ha ufficialmente conferito l’autonomia amministrativa e operativa all’Agenzia. Il 13 dicembre 2013 la Commissione, con la decisione di esecuzione 2013/778/UE (338), ha esteso la durata dell’Agenzia fino al 2024 ed ha delegato ad essa anche parte di Orizzonte 2020, il nuovo programma quadro di ricerca e innovazione. |
|
3.41.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (339).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
|
|||||||||||||||
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
|
GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
|
|
3.41.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
|
3.41.8. |
Nel 2018, l’Agenzia ha concluso un contratto specifico per la prestazione di assistenza ai fini dell’organizzazione dell’evento celebrativo del proprio 10° anniversario. Detto contratto specifico applica un contratto quadro della Commissione per l’organizzazione e la gestione di eventi, che prevede la possibilità di servizi supplementari, fino al 20 % del valore totale del contratto specifico. Tuttavia, il valore totale del contratto specifico concluso dalla REA ammontava a 68 688 euro ed i servizi supplementari appaltati ammontavano a 39 218 euro (57 %). L’appalto dei servizi supplementari non è quindi avvenuto conformemente a quanto disposto dal contratto quadro e, pertanto, è irregolare (nessun pagamento eseguito a tal fine nel 2018). L’Agenzia dovrebbe rispettare le disposizioni e i massimali contrattuali. |
INFORMAZIONI SULLE RELAZIONI DEL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO
|
3.41.9. |
Nel novembre 2018, il servizio di audit interno della Commissione ha stilato una relazione di audit intitolata “H2020 Grant management in REA” (Gestione delle sovvenzioni di Orizzonte 2020 presso la REA). L’Agenzia ha preparato un piano d’azione per sfruttare ogni potenziale margine di miglioramento. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
|
3.41.10. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
|
Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
|
2017 |
La gestione del processo di selezione degli agenti contrattuali ha presentato delle debolezze. I fascicoli di assunzione e i verbali delle riunioni della commissione di selezione non sempre includono i criteri utilizzati per la selezione dei candidati presenti nella banca dati delle assunzioni. |
N.a. |
|
2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la fatturazione elettronica per talune procedure, ma non la pubblicazione elettronica dei documenti relativi a bandi di gara né la presentazione elettronica delle offerte. |
In corso |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.41.8. |
I servizi proposti dal contraente per lo specifico contratto sono stati accettati dalla REA in una fase iniziale dell’organizzazione dell’evento per consentire al contraente di iniziare a occuparsi degli aspetti che richiedevano un considerevole lavoro preparatorio e garantire il reperimento della sede. Considerate le dimensioni dell’evento, tanto la REA quanto il contraente erano consapevoli della necessità di procedere ad aggiustamenti nelle fasi successive dell’organizzazione dello stesso. In tale contesto, era stato concordato con il contraente che, ove possibile, i «servizi supplementari» sarebbero stati sostituiti da voci di catalogo dai rispettivi lotti mediante una modifica dello specifico contratto. Nel frattempo, la REA ha definito in modo completo il formato dell’evento e ha richiesto una revisione dell’offerta. Una revisione che riduce la quota di «servizi supplementari» a 4 289 EUR (7,7 % dello specifico contratto) è stata firmata il 17 maggio 2019. |
3.42. AGENZIA ESECUTIVA PER I CONSUMATORI, LA SALUTE, L’AGRICOLTURA E LA SICUREZZA ALIMENTARE (CHAFEA)
INTRODUZIONE
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3.42.1. |
L’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare (di seguito «l’Agenzia») è stata istituita il 1o gennaio 2005; denominata Agenzia esecutiva per il programma di sanità pubblica (PHEA) dal 2005 al 2008, è divenuta in seguito Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori (EAHC) dal 2008 al 2013 e, dal 1o gennaio 2014, Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare (Chafea) (344). L’Agenzia ha sede a Lussemburgo e il suo mandato è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. È incaricata dell’attuazione del programma dell’UE in materia di salute, del programma per la tutela dei consumatori e dell’iniziativa «Migliorare la formazione per rendere più sicuri gli alimenti». |
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3.42.2. |
La tabella mostra i dati essenziali relativi all’Agenzia (345).
Tabella Dati essenziali relativi all’Agenzia
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DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ PRESENTATA DALLA CORTE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO — RELAZIONE DEL REVISORE INDIPENDENTE
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GIUDIZIO
Affidabilità dei conti Giudizio sull’affidabilità dei conti
Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti Entrate Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Pagamenti Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti
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3.42.7. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI
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3.42.8. |
L’Agenzia utilizza contratti di servizi conclusi con imprese di informatica per la fornitura di servizi informatici da parte di consulenti (13 nel 2018) sulla base di contratti T&M e presso la sede dell’Agenzia. In base ai criteri generali e specifici previsti dalla normativa lussemburghese relativi all’attuazione dei suddetti contratti, l’Agenzia non dovrebbe stabilire le funzioni assegnate ai dipendenti dei fornitori di servizi. A giudizio della Corte, le istruzioni fornite ai consulenti informatici potrebbero generare confusione riguardo a chi stabilisca le funzioni attribuite ai dipendenti dei fornitori di servizi. L’Agenzia dovrebbe accertare che il ricorso ai consulenti informatici avvenga conformemente a tutte le disposizioni normative UE e nazionali. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
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3.42.9. |
Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
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Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/ In corso/ Pendente/ N.a.) |
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2015 |
L’Agenzia ha annullato il 18 % (0,2 milioni di euro) degli stanziamenti riportati al 2015, contro il 14 % (0,1 milioni di euro) nel 2014, segno di debolezze nella pianificazione. |
N.a. |
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2017 |
Nel 2017, l’Agenzia non ha documentato in maniera adeguata le procedure di assunzione. Inoltre, le procedure non garantivano l’anonimato e non hanno rispettato i termini stabiliti. Ciò potrebbe pregiudicare il principio della trasparenza e quello della parità di trattamento dei candidati. |
Completata |
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2017 |
Nel 2017 l’Agenzia ha incontrato difficoltà nell’ottenere sufficiente concorrenza per procedure di appalto di valore modesto e medio. |
Completata |
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2017 |
Appalti elettronici: alla fine del 2017, l’Agenzia aveva introdotto la pubblicazione elettronica dei documenti di gara e la fatturazione elettronica per talune procedure, ma non la presentazione elettronica delle offerte. |
Completata |
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2017 |
Da fine novembre del 2017, il contabile dell’Agenzia è stato assente. Il 13 dicembre 2017, il comitato direttivo dell’Agenzia ha formalmente nominato un amministratore come contabile ad interim; la stessa persona svolge le funzioni di ordinatore delegato. Ciò è in contrasto con l’articolo 28 del regolamento finanziario dell’Agenzia, il quale stabilisce che i compiti dell’ordinatore e del contabile sono separati e incompatibili tra loro. |
Completata |
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2017 |
L’Agenzia pubblica avvisi di posti vacanti per agenti temporanei sul proprio sito Internet e sui social media, ma non sul sito dell’EPSO, l’Ufficio europeo di selezione del personale. |
In corso |
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2017 |
La pianificazione di bilancio dell’Agenzia è debole. Gli stanziamenti impegnati riportati dal 2017 al 2018 (Titolo III) si sono attestati ad un livello elevato, ammontando a 1,6 milioni di euro, ossia il 63 % (nel 2016: 1,2 milioni di euro, ovvero il 48 %), come del resto il tasso di annullamento degli stanziamenti di bilancio riportati dal 2016 al 2017, che ha raggiunto i 354 260 euro, ovvero il 23 %. |
N.a. |
RISPOSTA DELL’AGENZIA
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3.42.8. |
CHAFEA opera una chiara distinzione tra il proprio personale e i consulenti informatici, in quanto con questi ultimi non ha una relazione gerarchica. Tutte le decisioni relative al rapporto di lavoro quali promozioni, licenziamenti/assunzioni, condizioni di impiego, orari di lavoro, misure disciplinari, gestione dei congedi per malattia, richieste di ferie e convalide sono adottate dal contraente. CHAFEA prende atto dell’osservazione della Corte e prenderà in considerazione l’adozione di misure atte a evitare qualsiasi potenziale confusione in merito a chi determini le funzioni assegnate ai consulenti informatici. In effetti, CHAFEA attuerà le linee guida sul ricorso a consulenti informatici intra-muros che sono attualmente oggetto di esame da parte della Commissione. |
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La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Alex Brenninkmeijer, Membro della Corte dei conti europea, a Lussemburgo, nella riunione del 24 settembre 2019. Per la Corte dei conti europea Klaus-Heiner LEHNE Presidente |
(1) Articoli 285-287 (GU C 326 del 26.10.2012, pag. 169).
(2) Disponibili sul sito Internet della Corte: www.eca.europa.eu
(3) Tre agenzie che operano nel campo della difesa (l’Agenzia europea per la difesa, l’Istituto dell’Unione europea per gli studi sulla sicurezza e il Centro satellitare dell’Unione europea), finanziate tramite contributi degli Stati membri, non sono sottoposte all’audit della Corte bensì a quello di altri revisori esterni indipendenti.
(4) ACER, Ufficio BEREC, Cedefop, CdT, CEPOL, UCVV, AESA, EASO, ABE, ECDC, ECHA, AEA, EFCA, EFSA, EIGE, EIOPA, ELA, EMA, EMCDDA, EMSA, ENISA, EPPO, ERA, ESMA, ETF, EUIPO, eu-LISA, EU-OSHA, Eurofound, Eurojust, Europol, FRA, Frontex, GSA.
(5) A norma del regolamento delegato (UE) 2019/715 della Commissione, del 18 dicembre 2018, relativo al regolamento finanziario quadro degli organismi istituiti in virtù del TFUE e del trattato Euratom, di cui all’articolo 70 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 122 del 10.5.2019, pag. 1), vi è la possibilità di avere due differenti organi: consiglio di amministrazione e comitato esecutivo.
(6) Chafea, EACEA, EASME, ERCEA, INEA, REA.
(*1) Le spese per il personale comprendono anche quelle per il personale addetto sia ad attività operative che ad attività amministrative.
(7) L’Autorità europea del lavoro (ELA) e la Procura europea (EPPO) non sono state sottoposte ad audit nel 2018, poiché il loro primo esercizio di esecuzione del bilancio sarà il 2019.
(8) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(9) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio sono relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(10) CdT, UCVV, AESA, ABE, ECHA, EIOPA, EMA, ESMA, EUIPO, SRB.
(11) Tali norme poggiano su princìpi contabili per il settore pubblico riconosciuti a livello internazionale.
(12) Secondo l’Agenzia, dopo la chiusura dei conti 2018 è stato concluso un accordo di sublocazione con decorrenza 1o luglio 2019. La Corte non ha ancora sottoposto ad audit tale accordo.
(13) Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006 , concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un’Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1).
(14) Osservazioni simili sono state formulate dalla Corte per diverse agenzie nelle relazioni di audit degli ultimi anni.
(15) Osservazioni simili sono state formulate dalla Corte per diverse agenzie nelle relazioni di audit degli ultimi anni.
(16) Cifre fornite dalla rete delle agenzie dell’UE (EUAN).
(17) Cifre fornite dalla rete delle agenzie dell’UE (EUAN). Dato il loro legame amministrativo con la Commissione, le agenzie esecutive e l’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom di solito partecipano alle procedure d’appalto indette dalla Commissione.
(18) «Rapid case review on the implementation of the 5 % reduction of staff posts», documento pubblicato il 21 dicembre 2017.
(19) Direttiva 2008/104/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa al lavoro tramite agenzia interinale (GU L 327 del 5.12.2008, pag. 9).
(20) Commissione europea, Guidance on sensitive functions, SEC 2008(77) del 19 dicembre 2007.
(21) A determinate condizioni, nessuna tariffa viene addebitata per registrazioni di una sostanza in quantità compresa tra una e 10 tonnellate.
(22) Nel 4 % dei casi controllati, l’erronea dimensione voleva dire che l’impresa si era auto-attribuita una dimensione troppo grande ed aveva diritto ad un rimborso.
(23) Cfr. Opinion No 5/2015 on a proposal for an amended Regulation of the Budget Committee of the Office for Harmonisation in the Internal Market laying down the financial provisions applicable to the Office (Parere n. 5/2015 della Corte dei conti europea concernente la proposta di regolamento del comitato del bilancio dell’Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno che stabilisce le disposizioni finanziarie applicabili all’Ufficio).
(24) Cfr. Opinion No 1/2019 concerning the proposal for regulation BC-01-2019 of the Budget Committee of the European Intellectual Property Office laying down the financial provisions applicable to the Office (Parere n. 1/2019 della Corte dei conti europea concernente la proposta di regolamento CB-1-2019 del comitato del bilancio dell’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale che stabilisce le disposizioni finanziarie applicabili all’Ufficio).
(25) Cfr. Opinion No 3/2015 on a proposal for the Financial Regulation of the Single Resolution Board laying down the financial provisions applicable to the Board (Parere n. 3/2015 della Corte dei conti europea concernente la proposta di regolamento finanziario del Comitato di risoluzione unico che stabilisce le disposizioni finanziarie applicabili al Comitato).
(26) Cfr. Opinion No 2/2015 on a proposal for an amended Financial Regulation of the Community Plant Variety Office (Parere n. 2/2015 della Corte dei conti europea su una proposta di modifica del regolamento finanziario dell’Ufficio comunitario delle varietà vegetali).
(27) Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).
(28) GU L 211 del 14.8.2009, pag. 1.
(29) Il regolamento (UE) n. 1227/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, concernente l’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia all’ingrosso (GU L 326 dell’8.12.2011, pag. 1) assegna un ruolo importante all’Agenzia per quel che riguarda il monitoraggio delle negoziazioni nei mercati dell’energia all’ingrosso in Europa.
(30) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.acer.europa.eu.
(31) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(32) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(33) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(34) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(35) La Corte non ha verificato le attività di audit.
(36) L’Agenzia pubblica alcuni avvisi di posti vacanti anche sul sito dell’EPSO.
(37) Nel 2018, l’Agenzia ha introdotto la presentazione elettronica delle offerte, ma non la pubblicazione elettronica dei documenti di gara o la fatturazione elettronica.
(38) GU L 321 del 17.12.2018, pag. 1
(39) GU L 337 del 18.12.2009, pag. 1.
(40) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Ufficio, consultare il sito Internet: www.berec.europa.eu
(41) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(42) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non in qualità di lavoratori interinali e consulenti.
(43) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(44) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(45) La Corte non ha verificato le attività di audit.
(46) GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1.
(47) GU L 30 del 31.1.2019, pag. 90.
(48) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività del Centro, consultare il sito Internet: www.cedefop.europa.eu
(49) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(50) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(51) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(52) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(53) Al momento dell’audit (novembre 2018), non era ancora stata portata a termine alcuna procedura di assunzione recente.
(54) La Corte non ha verificato le attività di audit.
(55) GU L 240 del 7.9.2002, pag. 1.
(56) GU L 79 del 19.3.2008, pag. 1.
(57) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.easa.europa.eu
(58) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(59) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(60) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(61) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(62) La Corte non ha verificato le attività di audit.
(63) La Corte non ha verificato l’attività di valutazione esterna.
(64) Nel 2014 e nel 2015 si sono registrati avanzi rispettivamente per 15,3 e 16,9 milioni di euro. Alla fine del 2018, l’avanzo ammontava a 52 milioni di euro.
(65) GU L 331 del 15.12.2010, pag. 12.
(66) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Autorità, consultare il sito Internet: www.eba.europa.eu
(67) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(68) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(69) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(70) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(71) La Corte non ha verificato le attività di audit.
(72) GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1.
(73) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.echa.europa.eu
(74) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(75) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(76) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(77) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(78) Regolamento (CE) n. 1907/2006.
(79) Articolo 13 del regolamento (CE) n. 340/2008 della Commissione, del 16 aprile 2008, relativo alle tariffe e agli oneri pagabili all’Agenzia europea per le sostanze chimiche a norma del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) (GU L 107 del 17.4.2008, pag. 6).
(80) I dati cambiano da un anno all’altro. Nel 2018 detta percentuale era del 32 %.
(81) Alla fine del febbraio 2019, l’ECHA aveva verificato tutte le PMI dichiaranti negli anni 2008-2012 e, seguendo un approccio basato sulla priorità, il 48 % delle PMI dichiaranti negli anni 2013-2015. Dall’inizio del 2020, l’ECHA avvierà le verifiche prioritarie di un terzo gruppo (2016-2019).
(82) La Corte non ha verificato le attività di audit.
(83) GU L 331 del 15.12.2010, pag. 48.
(84) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Autorità, consultare il sito Internet: https://eiopa.europa.eu
(85) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(86) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(87) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(88) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(89) Relazione speciale n. 29/2018.
(90) La Corte non ha verificato le attività di audit.
(91) GU L 97 del 9.4.2008, pag. 1.
(92) In termini di stanziamenti di pagamento iniziali.
(93) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Istituto, consultare il sito Internet: https://eit.europa.eu/.
(94) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(95) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(96) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(97) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(98) Le CCI EIT Clima, EIT InnoEnergy ed EIT Digitale sono in funzione dal 2010. Le due CCI della seconda serie, EIT Salute ed EIT Materie prime, registrano dati decisamente migliori a tale riguardo, principalmente perché fin dall’inizio delle operazioni è stata attribuita una priorità più alta alla sostenibilità finanziaria.
(99) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(100) L’EIT non ha accettato due raccomandazioni.
(101) GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1.
(102) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: emsa.europa.eu.
(103) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(104) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(105) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(106) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(107) Nel frattempo il contratto quadro del 2014 è scaduto e il contratto quadro successivo è stato concepito in modo tale da promuovere maggiormente una leale concorrenza.
(108) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(109) Il personale operativo dell’Agenzia è stato trasferito ad Atene nel marzo 2013.
(110) GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.
(111) GU L 165 del 18.6.2013, pag. 41.
(112) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.enisa.europa.eu
(113) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(114) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(115) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(116) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(117) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(118) Il nuovo accordo sulla sede è attualmente oggetto di negoziato con il governo greco.
(119) Secondo i dati dell’ENISA, alla fine del 2018 questo numero si è ulteriormente ridotto a otto effettivi.
(120) GU L 164 del 30.4.2004, pag. 1.
(121) GU L 220 del 21.6.2004, pag. 3 e GU L 138 del 26.5.2016, pag. 1. Conformemente a quest’ultimo regolamento, la nuova denominazione dell’Agenzia ferroviaria europea è Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie.
(122) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.era.europa.eu
(123) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(124) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(125) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(126) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(127) Nel frattempo il contratto quadro del 2014 è scaduto e il contratto quadro successivo è stato concepito in modo tale da promuovere maggiormente una leale concorrenza.
(128) Regolamento (UE) 2016/796 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016, che istituisce un’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie e che abroga il regolamento (CE) n. 881/2004 (GU L 138 del 26.5.2016, pag. 1).
(129) Cfr. articolo 5, paragrafo 6, del regolamento di esecuzione (UE) 2018/764 della Commissione (regolamento relativo ai diritti e ai corrispettivi) (GU L 129 del 25.5.2018, pag. 68).
(130) Regolamento di esecuzione (UE) 2018/764 della Commissione, del 2 maggio 2018, relativo ai diritti e ai corrispettivi pagabili all’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie e alle condizioni di pagamento (GU L 129 del 25.5.2018, pag. 68).
(131) GU L 331 del 15.12.2010, pag. 84.
(132) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Autorità, consultare il sito Internet: www.esma.europa.eu
(133) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(134) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(135) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(136) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(137) GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1112/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 5).
(138) GU L 30 del 31.1.2019, pag. 58.
(139) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.osha.europa.eu
(140) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(141) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(142) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(143) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(144) La Corte non ha verificato le attività di audit.
(145) La Corte non ha verificato l’attività di valutazione.
(146) GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1.
(147) GU L 30 del 31.1.2019, pag. 74.
(148) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività della Fondazione, consultare il sito Internet: www.eurofound.europa.eu
(149) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(150) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(151) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(152) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(153) Nel frattempo il contratto quadro del 2014 è giunto a scadenza e il contratto quadro successivo è concepito in modo da promuovere meglio una concorrenza reale.
(154) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(155) La Corte non ha verificato l’attività di valutazione.
(156) 2010/803/UE: Decisione adottata di comune accordo dai rappresentanti dei governi degli Stati membri, del 10 dicembre 2010, relativa alla sede dell’Agenzia del GNSS europeo (GU L 342 del 28.12.2010, pag. 15).
(157) GU L 276 del 20.10.2010, pag. 11.
(158) GU L 246 del 20.7.2004, pag. 1.
(159) GU L 196 del 24.7.2008, pag. 1.
(160) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.gsa.europa.eu
(161) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(162) Di cui 676 milioni di euro ottenuti mediante accordi di delega con la Commissione.
(163) Di cui 1 142 milioni di euro ottenuti mediante accordi di delega con la Commissione.
(164) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(165) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(166) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(167) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(168) GU L 120 dell’11.5.1990, pag. 1.
(169) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.eea.europa.eu
(170) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(171) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(172) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(173) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(174) L’Agenzia ritiene che la questione sia chiusa in considerazione dello status di funzionaria della contabile e per il fatto che è stata nominata dal consiglio di amministrazione a cui ha accesso diretto.
(175) GU L 128 del 21.5.2005, pag. 1.
(176) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.efca.europa.eu
(177) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(178) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(179) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(180) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(181) Nel frattempo il contratto quadro del 2014 è giunto a scadenza e il contratto quadro successivo è concepito in modo da promuovere meglio una concorrenza reale.
(182) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(183) Regolamento (UE) 2015/2219 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, sull’Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL) e che sostituisce e abroga la decisione 2005/681/GAI del Consiglio (GU L 319 del 4.12.2015, pag. 1).
(184) Decisione 2005/681/GAI del Consiglio, del 20 settembre 2005, che istituisce l’Accademia europea di polizia (CEPOL) e che abroga la decisione 2000/820/GAI (GU L 256 dell’1.10.2005, pag. 63).
(185) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.cepol.europa.eu
(186) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(187) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(188) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(189) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(190) GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11.
(191) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Ufficio, consultare il sito Internet: easo.europa.eu
(192) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(193) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(194) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(195) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(196) GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1.
(197) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività del Centro, consultare il sito Internet: www.ecdc.europa.eu
(198) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(199) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(200) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(201) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(202) Nel frattempo il contratto quadro del 2014 è scaduto e il contratto quadro successivo è stato concepito in modo tale da promuovere una maggiore concorrenza leale.
(203) GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1.
(204) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Autorità, consultare il sito Internet: www.efsa.europa.eu
(205) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(206) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(207) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(208) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(209) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(210) GU L 403 del 30.12.2006, pag. 9.
(211) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Istituto, consultare il sito Internet: www.eige.europa.eu
(212) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(213) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(214) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(215) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(216) GU L 214 del 24.8.1993, pag. 1 e GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1. Conformemente a quest’ultimo regolamento, la nuova denominazione dell’Agenzia europea di valutazione dei medicinali è Agenzia europea per i medicinali.
(217) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.ema.europa.eu
(218) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(219) Bilancio definitivo comprendente tariffe e oneri
(220) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(221) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(222) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(223) Secondo l’Agenzia, è stato concluso un accordo di sublocazione con decorrenza 1o luglio 2019. La Corte non ha ancora sottoposto ad audit tale accordo.
(224) Regolamento (UE) 2019/6 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, relativo ai medicinali veterinari e che abroga la direttiva 2001/82/CE (GU L 4 del 7.1.2019, pag. 43).
(225) Regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2017, relativo ai dispositivi medici, che modifica la direttiva 2001/83/CE, il regolamento (CE) n. 178/2002 e il regolamento (CE) n. 1223/2009 e che abroga le direttive 90/385/CEE e 93/42/CEE del Consiglio (GU L 117 del 5.5.2017, pag. 1).
(226) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(227) GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1. Il regolamento istitutivo e le successive modifiche sono stati abrogati dal regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1).
(228) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Osservatorio, consultare il sito Internet: www.emcdda.europa.eu
(229) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(230) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(231) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(232) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(233) GU L 286 dell’1.11.2011, pag. 1.
(234) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.eulisa.europa.eu
(235) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(236) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(237) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(238) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(239) GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1.
(240) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività di Eurojust, consultare il sito Internet: www.eurojust.europa.eu
(241) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(242) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(243) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(244) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(245) Regolamento delegato (UE) 2015/2462 della Commissione, del 30 ottobre 2015, che modifica il regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 342 del 29.12.2015, pag. 7).
(246) GU L 135 del 24.5.2016, pag. 53.
(247) GU L 121 del 15.5.2009, pag. 37.
(248) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.europol.europa.eu
(249) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(250) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(251) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(252) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(253) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(254) GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1.
(255) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.fra.europa.eu
(256) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(257) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(258) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(259) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(260) GU L 251 del 16.9.2016, pag. 1.
(261) GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1.
(262) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.frontex.europa.eu
(263) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(264) Personale che lavora per l’Agenzia, comprendente funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti. Il numero di posti previsto dalla tabella dell’organico definitiva per il 2018 era più alto: 760 posti, di cui 418 (nel 2017 erano 352) per funzionari ed agenti temporanei e 342 (nel 2017 erano 303) per agenti contrattuali ed esperti nazionali distaccati.
(265) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(266) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(267) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(268) GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1.
(269) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività della Fondazione, consultare il sito Internet: www.etf.europa.eu
(270) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(271) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(272) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(273) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(274) La Corte non ha verificato l’attività di valutazione.
(275) GU 27 del 6.12.1958, pag. 534/58.
(276) GU L 41 del 15.2.2008, pag. 15.
(277) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: http://ec.europa.eu/euratom/index.html
(278) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(279) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(280) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(281) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(282) GU L 227 dell’1.9.1994, pag. 1.
(283) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Ufficio, consultare il sito Internet: www.cpvo.europa.eu
(284) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(285) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(286) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(287) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(288) GU L 154 del 16.6.2017, pag. 1.
(289) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Ufficio, consultare il sito Internet: https://euipo.europa.eu.
(290) I dati relativi al bilancio comprendono una riserva per eventi imprevisti.
(291) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(292) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(293) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(294) L’Ufficio ha avviato azioni correttive in cooperazione con il CdT.
(295) GU L 225 del 30.7.2014, pag. 1.
(296) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività del Comitato, consultare il sito Internet: srb.europa.eu.
(297) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(298) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(299) I rendiconti finanziari comprendono la situazione patrimoniale-finanziaria, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(300) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(301) GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1.
(302) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività del Centro, consultare il sito Internet: www.cdt.europa.eu
(303) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(304) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(305) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(306) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(307) GU L 343 del 19.12.2013, pag. 46.
(308) GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26.
(309) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: eacea.ec.europa.eu/.
(310) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(311) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(312) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(313) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(314) GU L 341 del 18.12.2013, pag. 73.
(315) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.ec.europa.eu/easme/.
(316) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(317) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(318) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(319) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(320) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(321) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(322) GU L 9 del 12.1.2008, pag. 15.
(323) GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965.
(324) Periodo di attuazione 2014-2020.
(325) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.erc.europa.eu.
(326) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(327) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(328) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(329) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(330) La Corte non ha verificato l’attività di audit.
(331) GU L 352 del 24.12.2013, pag. 65.
(332) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.ec.europa.eu/inea.
(333) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(334) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(335) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(336) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(337) GU L 11 del 15.1.2008, pag. 9.
(338) GU L 346 del 20.12.2013, pag. 54.
(339) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: www.ec.europa.eu/rea.
(340) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(341) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(342) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(343) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(344) Decisione di esecuzione della Commissione 2013/770/UE, del 17 dicembre 2013, che istituisce l’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare, e che abroga la decisione 2004/858/CE (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 69).
(345) Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività dell’Agenzia, consultare il sito Internet: http://ec.europa.eu/chafea/
(346) I dati di bilancio sono basati sugli stanziamenti di pagamento.
(347) Tale categoria comprende funzionari dell’UE, agenti temporanei e contrattuali dell’UE ed esperti nazionali distaccati, ma non lavoratori interinali e consulenti.
(348) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(349) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.