Bruxelles, 21.3.2019

COM(2019) 146 final

2019/0083(NLE)

Proposta di

DECISIONE DEL CONSIGLIO

sulla posizione da adottare a nome dell'Unione europea in occasione della 18FMT:Superscripta riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (COP 18 della CITES)


RELAZIONE

1.Oggetto della proposta

La presente proposta riguarda la decisione che stabilisce la posizione che dovrà essere assunta a nome dell'Unione alla 18ª riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (COP 18 della CITES) in relazione alla prevista adozione di decisioni, tra l'altro, intese a modificare le appendici della convenzione.

2.Contesto della proposta

2.1.La convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione

La convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione ("la convenzione" o CITES) mira a salvaguardare la flora e la fauna selvatiche dallo sfruttamento eccessivo dovuto al commercio internazionale. La convenzione è entrata in vigore il 1º luglio 1975.

L'Unione europea e tutti i suoi Stati membri sono parti della convenzione 1 .

2.2.La conferenza delle parti della convenzione

Istituita dall'articolo XI della convenzione, la conferenza delle parti (COP) è l'organo direttivo della convenzione. La COP si riunisce ogni due o tre anni per esaminare l'attuazione della convenzione. In particolare essa esamina e adotta proposte intese a modificare gli elenchi delle specie nelle appendici I e II della convenzione. La COP esamina anche i documenti di discussione e le relazioni delle parti, dei comitati permanenti, del segretariato e dei gruppi di lavoro e raccomanda misure per migliorare l'efficacia dell'attuazione della convenzione.

Nel limite del possibile, la COP decide per consenso in merito alle proposte di modifica delle appendici I e II. Quando la COP non giunge a un consenso, le decisioni sono messe al voto e possono essere adottate a maggioranza dei due terzi dei rappresentanti presenti e votanti a norma dell'articolo XV, paragrafo 1, lettera b), della convenzione. Ogni parte dispone di un voto, ad eccezione delle organizzazioni di integrazione economica regionale che, nei settori di loro competenza, esercitano "il diritto di voto disponendo di un numero di voti uguale al numero dei loro Stati membri che sono parti alla convenzione" ai sensi dell'articolo XXI, paragrafo 5, della convenzione. L'Unione e gli Stati membri esercitano i loro diritti di voto alternativamente, a seconda dell'oggetto della decisione da adottare. Per quanto riguarda le decisioni intese a modificare le appendici, i diritti di voto sono esercitati dall'Unione, visto che le appendici della CITES sono recepite nella pertinente legislazione dell'Unione 2 .

2.3.Le decisioni previste della conferenza delle parti

Tra il 23 maggio e il 3 giugno 2019, durante la 18ª riunione, la conferenza delle parti deve deliberare su 57 proposte di modifica delle appendici della CITES ("proposte di inserimento nelle appendici"). Lo scopo di includere (gruppi di) specie particolari nelle appendici è quello di monitorare e disciplinare (appendice II) o proibire in via generale (appendice I) il commercio di tali specie.

In quanto parti integranti della convenzione, le appendici sono giuridicamente vincolanti. Ai sensi dell'articolo XV, paragrafo 1, lettera c), della convenzione, le modifiche decise dalla COP diventano applicabili 90 giorni dopo la chiusura della stessa.

3.La posizione che dovrà essere assunta a nome dell'Unione

In quanto parte della convenzione, l'Unione deve prendere posizione su ciascuna delle proposte di inserimento nelle appendici, nonché sui numerosi altri progetti di decisione all'ordine del giorno della COP. Le proposte di inserimento nelle appendici, comprese quelle che sono state presentate dalla stessa Unione, e le altre proposte di decisione della COP sono state esaminate da esperti della Commissione e degli Stati membri, anche per quanto riguarda i loro potenziali effetti sulle norme e sulle politiche pertinenti dell'Unione. La posizione proposta dalla Commissione si basa su queste discussioni tra esperti tenutesi nel quadro dei gruppi di esperti pertinenti della Commissione.

Le proposte di inserimento nelle appendici nonché numerosi altri progetti di decisione della COP possono incidere sulle norme dell'UE o alterarne l'ambito di applicazione, principalmente perché implicherebbero modifiche alla legislazione e alle norme di attuazione pertinenti dell'Unione. Le modifiche alle appendici della convenzione devono essere integrate nell'acquis dell'UE modificando di conseguenza il regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio e, ove pertinenti, i regolamenti di esecuzione. Ciò comporterà l'istituzione o l'eliminazione di restrizioni agli scambi da, verso e all'interno dell'UE per quanto riguarda le specie interessate da tali modifiche.

La Commissione è in contatto regolare con i portatori d'interesse nelle questioni oggetto della convenzione, quali le organizzazioni non governative ambientali, i rappresentanti dei settori economici coinvolti negli scambi commerciali o nell'utilizzo di prodotti della fauna selvatica e le associazioni venatorie o le organizzazioni di pesca. Il 29 gennaio 2019 i servizi della Commissione hanno tenuto una riunione di consultazione specifica con le parti interessate per ottenere il loro parere sulle questioni che saranno trattate nel corso della 18ª riunione della conferenza delle parti della CITES. I contributi forniti dalle parti interessate sono stati debitamente presi in considerazione dalla Commissione nell'elaborazione della proposta di decisione del Consiglio.

Il Segretariato CITES ed esperti di organizzazioni specializzate, quali l'Unione internazionale per la conservazione della natura e delle risorse naturali (IUCN), TRAFFIC e il gruppo consultivo di esperti della FAO per la valutazione delle proposte di modifica dell'elenco di specie della CITES, svolgono ulteriori analisi delle proposte della COP. Molte di queste analisi non sono state rese disponibili in tempo utile per la proposta della Commissione, ma dovrebbero essere prese tutte in piena considerazione ai fini della discussione della proposta con gli Stati membri in sede di Consiglio.

Diversi documenti di lavoro per la COP 18 della CITES non sono pervenuti in tempo utile per consentire alla Commissione di formulare una proposta dell'Unione al momento attuale. La Commissione propone pertanto che la posizione su tali questioni venga definita durante le discussioni in seno al gruppo di lavoro del Consiglio, oppure durante la riunione della conferenza delle parti per gli atti che si renderanno disponibili solo nel corso della stessa.

4.Base giuridica

4.1.Base giuridica procedurale

4.1.1.Principi

L'articolo 218, paragrafo 9, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) prevede l'adozione di decisioni che stabiliscono "le posizioni da adottare a nome dell'Unione in un organo istituito da un accordo, se tale organo deve adottare atti che hanno effetti giuridici, fatta eccezione per gli atti che integrano o modificano il quadro istituzionale dell'accordo".

Rientrano nel concetto di "atti che hanno effetti giuridici" gli atti che hanno effetti giuridici in forza delle norme di diritto internazionale disciplinanti l'organo in questione. Vi rientrano anche gli atti sprovvisti di carattere vincolante ai sensi del diritto internazionale ma che "sono tali da incidere in modo determinante sul contenuto della normativa adottata dal legislatore dell'Unione" 3 .

4.1.2.Applicazione al caso di specie

La conferenza delle parti è un organo istituito da un accordo, segnatamente la CITES.

Molti degli atti che la COP è chiamata ad adottare sono atti aventi effetti giuridici. Le appendici modificate, in quanto parti integranti della convenzione, saranno vincolanti ai sensi del diritto internazionale. Alcune delle altre decisioni della COP sono tali da incidere in modo determinante sul contenuto della legislazione dell'UE, in particolare il regolamento (CE) n. 865/2006 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio e il regolamento di esecuzione (UE) n. 792/2012 della Commissione che stabilisce norme sulla struttura delle licenze, dei certificati e degli altri documenti previsti dal regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio e che modifica il regolamento (CE) n. 865/2006 della Commissione. Ciò è dovuto al fatto che entrambi gli atti sono perfettamente in linea con le pertinenti norme di attuazione della convenzione, come deciso dalla COP.

L'atto previsto non integra né modifica il quadro istituzionale dell'accordo.

La base giuridica procedurale della decisione proposta è pertanto l'articolo 218, paragrafo 9, del TFUE.

4.2.Base giuridica sostanziale

4.2.1.Principi

La base giuridica sostanziale delle decisioni di cui all'articolo 218, paragrafo 9, del TFUE dipende essenzialmente dall'obiettivo e dal contenuto dell'atto previsto su cui si assume una posizione a nome dell'Unione. Se l'atto previsto persegue una duplice finalità o ha una doppia componente, una delle quali sia da considerarsi principale e l'altra solo accessoria, la decisione a norma dell'articolo 218, paragrafo 9, del TFUE deve fondarsi su una sola base giuridica sostanziale, ossia su quella richiesta dalla finalità o dalla componente principale o preponderante.

Riguardo a un atto previsto che persegua contemporaneamente più finalità o abbia più componenti tra loro inscindibili, di cui nessuna sia accessoria rispetto alle altre, la base giuridica sostanziale della decisione a norma dell'articolo 218, paragrafo 9, del TFUE deve includere, in via eccezionale, le varie basi giuridiche corrispondenti.

4.2.2.Applicazione al caso di specie

Le decisioni previste della COP perseguono obiettivi e presentano componenti nei settori dell'"ambiente" e del "commercio". Tali elementi dell'atto previsto sono tra loro inscindibili e nessuno di essi è accessorio rispetto agli altri.

La base giuridica sostanziale della decisione proposta comprende pertanto le seguenti disposizioni: articolo 192, paragrafo 1, e articolo 207.

4.3.Conclusione

La base giuridica della decisione proposta deve quindi essere costituita dall'articolo 192, paragrafo 1, e dall'articolo 207, in combinato disposto con l'articolo 218, paragrafo 9, del TFUE.

2019/0083 (NLE)

Proposta di

DECISIONE DEL CONSIGLIO

sulla posizione da adottare a nome dell'Unione europea in occasione della 18a riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (COP 18 della CITES)

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 192, paragrafo 1, e l'articolo 207, paragrafo 3, e paragrafo 4, primo comma, in combinato disposto con l'articolo 218, paragrafo 9,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)La convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione ("la convenzione") è stata conclusa dall'Unione europea con decisione (UE) 2015/451 del Consiglio, del 6 marzo 2015, 4 ed è entrata in vigore il 1º luglio 1975.

(2)Ai sensi dell'articolo XI, paragrafo 3, della convenzione, la conferenza delle parti può, tra l'altro, adottare decisioni intese a modificare le appendici della convenzione.

(3)La conferenza delle parti, durante la 18a riunione che si terrà dal 23 maggio al 3 giugno 2019, adotterà decisioni su 57 proposte di modifica delle appendici, nonché su numerose altre questioni riguardanti l'attuazione e l'interpretazione della convenzione.

È opportuno stabilire la posizione da adottare a nome dell'Unione durante la conferenza delle parti, dato che le modifiche delle appendici saranno vincolanti per l'Unione e molte altre decisioni saranno in grado di influire in modo determinante sul contenuto del diritto dell'Unione, in particolare il regolamento (CE) n. 865/2006 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio e il regolamento di esecuzione (UE) n. 792/2012 della Commissione che stabilisce norme sulla struttura delle licenze, dei certificati e degli altri documenti previsti dal regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio e che modifica il regolamento (CE) n. 865/2006 della Commissione.

(4)La proposta di posizione da adottare sulle diverse proposte prima della conferenza delle parti si basa sulle analisi del merito realizzate da esperti, alla luce dei migliori dati scientifici disponibili, e sulla portata del loro allineamento con le norme e le politiche pertinenti dell'Unione,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La posizione da adottare a nome dell'Unione in occasione della 18a riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione è definita negli allegati.

Articolo 2

La Commissione è destinataria della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il

   Per il Consiglio

   Il presidente

(1)    Decisione (UE) 2015/451 del Consiglio, del 6 marzo 2015, relativa all'adesione dell'Unione europea alla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) (GU L 75 del 19.3.2015, pag. 1).
(2)    Regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio (GU L 61 del 3.3.1997, pag. 1) e atti di esecuzione pertinenti.
(3)    Sentenza della Corte di giustizia del 7 ottobre 2014, Germania/Consiglio, C-399/12, ECLI:EU:C:2014:2258, punti da 61 a 64.
(4)    GU L 75 del 19.3.2015, pag. 1.

Bruxelles, 21.3.2019

COM(2019) 146 final

ALLEGATO

della

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

sulla posizione da adottare a nome dell'Unione europea in occasione della 18ª riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (COP 18 della CITES)


ALLEGATO I

Posizione dell'Unione in merito alle proposte principali da dibattere alla 18ª riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES), Colombo, Sri Lanka, 23 maggio - 3 giugno 2019

A.Considerazioni generali

1.L'Unione ritiene che la CITES sia una convenzione internazionale fondamentale per la conservazione della biodiversità e contro il traffico di specie selvatiche.

2.Durante la 18a riunione della conferenza delle parti della CITES l'Unione dovrebbe adottare una posizione ambiziosa, in linea con le pertinenti politiche e con gli impegni internazionali dell'Unione in tali settori, in particolare gli obiettivi in materia di specie selvatiche nell'ambito dell'obiettivo di sviluppo sostenibile n. 15, il piano strategico per la biodiversità 2011-2020 e gli obiettivi di Aichi concordati nell'ambito della convenzione sulla diversità biologica (CBD), la visione strategica della CITES 1 e la risoluzione 71/326 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sul traffico illegale di specie selvatiche. La posizione dell'Unione dovrebbe inoltre servire a conseguire gli obiettivi stabiliti a livello dell'Unione attraverso la strategia dell'UE sulla biodiversità fino al 2020, il piano d'azione dell'UE contro il traffico di specie selvatiche, l'approccio UE per la promozione del commercio e dello sviluppo sostenibile, come esplicitato nella strategia "Commercio per tutti", la politica comune della pesca e il piano d'azione dell'UE per la conservazione e la gestione degli squali.

3.Le priorità dell'Unione in occasione della COP 18 della CITES dovrebbero essere le seguenti:

·utilizzare appieno gli strumenti della CITES per disciplinare il commercio internazionale delle specie di flora e di fauna minacciate di estinzione e oggetto di livelli di scambi commerciali non sostenibili, sulla base di un approccio scientifico;

·rafforzare la risposta da parte della comunità internazionale contro il traffico di specie selvatiche;

·garantire che lo status e i diritti dell'UE in quanto parte alla convenzione continuino a trovare pieno riscontro nelle disposizioni e nelle norme procedurali pertinenti.

4.La posizione dell'Unione dovrebbe tener conto del contributo che le misure di controllo previste dalla CITES possono apportare al miglioramento dello stato di conservazione delle specie, riconoscendo nel contempo gli sforzi compiuti dai paesi che hanno attuato misure di conservazione efficaci. L'Unione deve inoltre adoperarsi affinché le decisioni adottate in occasione della COP 18 massimizzino l'efficacia della CITES riducendo al minimo gli oneri amministrativi superflui e adottando soluzioni pratiche, efficaci sotto il profilo dei costi e fattibili per i problemi di attuazione e di monitoraggio.

5.La conferenza delle parti è l'organo direttivo della CITES, e alcune delle decisioni adottate nel corso della COP 18 saranno attuate dal comitato permanente, che è il principale organo ausiliario della conferenza delle parti. La posizione dell'Unione definita per la COP 18 della CITES dovrebbe pertanto guidare l'approccio dell'UE anche nel corso della 71a e 72a riunione del comitato permanente, le quali si terranno immediatamente prima e dopo la COP 18.

B.Questioni specifiche

6.Alla COP 18 della CITES sono state presentate alla discussione cinquantasette proposte di modifica delle appendici CITES. Dodici di queste proposte sono state presentate dall'Unione quale principale proponente o co-proponente e anche la loro adozione dovrebbe ovviamente essere sostenuta dall'Unione. La posizione dell'Unione su tutte le proposte dovrebbe basarsi sullo stato di conservazione delle specie interessate e sull'impatto effettivo o potenziale del commercio sulle stesse, in linea con la risoluzione Conf. 9.24 sui criteri di modifica delle appendici I e II. Dovrebbe essere dedicata particolare attenzione ai pareri degli Stati dell'area di distribuzione delle specie interessate dalle proposte. L'Unione ritiene inoltre che andrebbero in generale sostenute le proposte di modifica delle appendici CITES risultate dal lavoro svolto dai comitati "Animali" e "Piante" della CITES e dal comitato permanente. Dovrebbero essere considerate anche la valutazione delle proposte del Segretariato CITES e della IUCN/Traffic 2 , così come, nel caso delle specie marine sfruttate a fini commerciali, la valutazione del gruppo di esperti FAO specifico, se disponibili.

7.In linea con la sua posizione ormai consolidata, l'UE ribadisce che la CITES costituisce uno strumento adeguato per disciplinare il commercio internazionale delle specie marine allorquando lo stato di conservazione di tali specie è condizionato dal commercio e le specie sono o possono diventare a rischio di estinzione. L'Unione è in particolare favorevole all'inclusione di tre specie di oloturie del genere Holothuria (Microthele) nell'appendice II della CITES, visti lo sfruttamento eccessivo e gli elevati volumi di scambi internazionali di queste specie.

8.L'Unione rileva che molto è stato fatto negli ultimi anni per creare capacità di attuazione della CITES, non ultimo per quanto riguarda le specie marine, anche mediante il sostegno finanziario dell'Unione. L'Unione sostiene un migliore coordinamento tra la CITES, le organizzazioni regionali di gestione della pesca e altri organismi pertinenti, che agiscono nell'ambito dei rispettivi mandati, al fine di migliorare la governance e aumentare la complementarità. Nello specifico, l'Unione ha co-patrocinato le proposte di inclusione di alcune specie di squali (mako pinna corta e mako pinna lunga – Isurus oxyrinchus e I. paucus) e di razze (pesci chitarra – Glaucostegus spp. e rinidi – Rhinidae spp.) nell'appendice II della CITES. Nel caso del mako pinna corta (Isurus oxyrinchus), l'Unione dovrebbe definire la sua posizione tenendo in considerazione i risultati delle valutazioni svolte dal gruppo consultivo di esperti della FAO, dal Segretariato CITES e dall'IUCN.

9.In occasione della COP 17 sono stati inserite nell'appendice II della CITES ulteriori specie di palissandro (Pterocarpus erinaceus, tre specie di Guibourtia e Dalbergia spp.) per controllare meglio il commercio internazionale di queste specie di legni tropicali. È importante che l'Unione garantisca la modifica dell'attuale annotazione #15 per concentrarsi su quegli esemplari che appaiono per la prima volta nel commercio internazionale ed evitare oneri amministrativi e attuativi non necessari. L'UE dovrebbe quindi sostenere la modifica dell'annotazione #15 su cui è stato raggiunto un consenso alla 70a riunione del comitato permanente, pur rimanendo aperta a eventuali miglioramenti finali che potrebbero emergere dalle consultazioni con le altre parti. Coerentemente con il suo impegno di controllare più efficacemente le importazioni di legni dall'Africa centrale, l'Unione dovrebbe anche sostenere l'estensione dell'ambito di applicazione dell'attuale iscrizione dell'afrormosia (Pericopsis elata) nell'appendice II della Convenzione.

10.L'Unione dovrebbe inoltre promuovere gli sforzi trasversali per ottenere una più efficace regolamentazione del commercio internazionale della fauna selvatica minacciata di estinzione, tra cui la proposta di risoluzione sulla verifica dell'acquisizione legale, che si basa sui risultati di un workshop ad hoc ospitato dall'UE a giugno 2018. L'adozione, da parte della COP 18, di una nuova visione strategica della CITES per gli anni 2021-2030 fornisce un'opportunità di consolidare e, laddove necessario, chiarire il ruolo della convenzione nel più ampio contesto della governance internazionale in campo ambientale, incluso il quadro in materia di biodiversità dopo il 2020 nell'ambito della convenzione sulla diversità biologica.

11.La posizione dell'Unione sulle proposte relative al traffico illegale di specie selvatiche dovrebbe essere coerente con le tre priorità individuate nel piano d'azione dell'UE contro il traffico illegale di specie selvatiche e le attinenti conclusioni del Consiglio. La posizione dovrebbe anche tenere conto della recente relazione della Commissione sull'attuazione del piano d'azione.

12.In linea con la prima priorità del piano d'azione, l'Unione è a favore di una migliore protezione, attraverso la CITES, delle specie attualmente importate nell'UE a livelli non sostenibili o illegalmente (in particolare per quanto riguarda il commercio di animali da compagnia esotici). L'Unione sostiene pertanto le proposte di modifica delle appendici per quanto riguarda varie specie di rettili e anfibi, in particolare diverse specie di gechi e tritoni.

13.In linea con la seconda e la terza priorità, l'Unione è favorevole a misure rigorose affinché le parti attuino la convenzione e auspica un'agenda chiara e corredata di meccanismi di monitoraggio (comprese possibili sanzioni commerciali) per le parti che omettono ripetutamente di conformarsi agli obblighi prescritti dalla CITES. Ciò è particolarmente importante per combattere il bracconaggio e il traffico di elefanti (cfr. sotto), rinoceronti, grandi felini asiatici, palissandro e pangolini.

14.Diverse proposte presentate alla COP 18 sono incentrate su questioni legate all'uso sostenibile, ai mezzi di sussistenza e alle comunità rurali. L'Unione dovrebbe sostenere tali proposte nella misura in cui contribuiscono a garantire che le informazioni pertinenti si riflettano nei processi esistenti, in linea con le disposizioni della convenzione. Andrebbe evitata la creazione di ulteriori processi e strutture con costi considerevoli e benefici incerti.

15.Il bracconaggio di elefanti e il traffico di avorio continuano a livelli allarmanti. Sia l'Unione che i suoi Stati membri hanno fornito un considerevole sostegno ai paesi africani per migliorare la conservazione della flora e della fauna selvatiche e contrastare il traffico di specie selvatiche. L'Unione si è impegnata a continuare ad appoggiare i suoi partner africani e ad aumentare gli sforzi in questa direzione, in conformità con il piano d'azione dell'UE contro il traffico illegale di specie selvatiche. Gli elevati livelli di bracconaggio e traffico suscitano considerevoli preoccupazioni per l'UE e la priorità dell'Unione per tutte le questioni all'ordine del giorno della COP 18 riguardanti gli elefanti dovrebbe essere quella di sostenere le azioni direttamente rivolte ad affrontare questo problema.

16.L'Unione prende atto che in relazione al commercio legale di avorio di elefanti le parti hanno presentato diverse proposte, in parte contrastanti tra loro. Il commercio internazionale dell'avorio è attualmente vietato nell'ambito della CITES. L'Unione ritiene che le condizioni per una nuova autorizzazione di tale commercio non siano soddisfatte ed è sfavorevole alle proposte di riaprirlo in occasione della COP 18. Per quanto riguarda il mercato nazionale dell'avorio, l'Unione dovrebbe continuare a promuovere misure efficaci e proporzionate sulla base dei migliori dati disponibili nel quadro della convenzione.

17.L'Unione ritiene che il regolamento interno della conferenza delle parti non debba scostarsi dal testo della convenzione, incluso l'articolo XXI, paragrafi da 2 a 6. Qualsiasi tentativo di aggiungere disposizioni che assoggetterebbero l'esercizio dei diritti dell'Unione, in quanto parte, a condizioni non previste nella convenzione dovrebbe essere fermamente respinto.

18.La crisi del traffico illegale di specie selvatiche, associata all'estensione dell'ambito di applicazione della CITES a nuove specie e parti, ha comportato negli ultimi anni un aumento del numero di attività rientranti nel quadro della CITES e un notevole carico di lavoro aggiuntivo per il Segretariato CITES. L'Unione dovrebbe tener conto di questi sviluppi al momento di definire le proprie priorità in occasione della COP 18 e il futuro bilancio del Segretariato CITES.

(1)    Risoluzione CITES Conf. 14.2, il cui aggiornamento è previsto alla COP 18 (cfr. punto 5 seguente).
(2)    L'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) e TRAFFIC sono specializzate nelle questioni connesse al commercio di specie selvatiche e forniscono, prima di ogni riunione della COP, una valutazione approfondita delle proposte di modifica delle appendici CITES.

Bruxelles, 21.3.2019

COM(2019) 146 final

ALLEGATO

della

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

sulla posizione da adottare a nome dell'Unione europea in occasione della 18ª riunione della conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (COP 18 della CITES)


ALLEGATO II

Posizione dell'Unione in merito ad alcune proposte presentate alla 18a riunione della Conferenza delle parti della convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES), Colombo, Sri Lanka, 23 maggio - 3 giugno 2019

+ = posizione favorevole

– = posizione contraria

0 = posizione aperta alla discussione

( ) = necessità di un'ulteriore analisi

1.Documenti di lavoro

N.

Punto all'ordine del giorno

Proponente 1

Osservazioni

Posizione

Cerimonia di apertura

 Nessun documento

Questioni amministrative e finanziarie

1.

Elezione del presidente, del presidente supplente, dei vicepresidenti della riunione e dei presidenti dei Comitati I e II

 Nessun documento

2.

Adozione dell'ordine del giorno

 

 

3.

Adozione del programma di lavoro

 

 

4.

Regolamento interno

 

 

 

4.1

Regolamento interno per la 18ª riunione della conferenza delle parti della convenzione Doc. 4.1 della COP 18

Seg.

Prendere nota del doc. contenente l'attuale RI, che rimarrà valido finché non sarà eventualmente modificato dalla COP (cfr. regola 32).

 

4.2

Revisione del regolamento interno Doc. 4.2 della COP 18

CP

Sostenere la proposta di non apportare modifiche al RI in occasione della COP 18; sostenere anche il nuovo mandato del CP per rivedere la regola 25 (Procedura per decidere in merito alle modifiche delle appendici) da parte della COP 19.

+

5.

Comitato "Credenziali"

 

 

5.1

Istituzione del comitato "Credenziali"
(nessun documento)

Nessun documento

 

5.2

Relazione del comitato "Credenziali"
(nessun documento)

Nessun documento

6.

Ammissione di osservatori

 

7.

Amministrazione, finanziamento e bilancio del Segretariato e delle riunioni della COP

 

 

7.1

Amministrazione del Segretariato
Doc. 7.1 della COP 18

 

7.2

Relazione del direttore esecutivo dell'UNEP su questioni amministrative e di altra natura

 

 

 

7.3

Relazioni finanziarie per il periodo 2016-2019
Doc. 7.3 della COP 18

 

 

Allegato 1: Relazione finanziaria sul programma di lavoro con indicazione dei costi per il 2016
Doc. 7.3 A1 della COP 18

 

 

Allegato 2: Fondo fiduciario della CITES – situazione dei contributi al 31 dicembre 2016
Doc. 7.3 A2 della COP 18

 

 

Allegato 3: Fondo fiduciario esterno della CITES – situazione dei contributi al 31 dicembre 2016
Doc. 7.3 A3 della COP 18

 

 

Allegato 4: Relazione finanziaria sul programma di lavoro con indicazione dei costi per il 2017
Doc. 7.3 A4 della COP 18

 

 

Allegato 5: Fondo fiduciario della CITES – situazione dei contributi al 31 dicembre 2017
Doc. 7.3 A5 della COP 18

 

 

Allegato 6: Fondo fiduciario esterno della CITES – situazione dei contributi al 31 dicembre 2017
Doc. 7.3 A6 della COP 18

 

 

Allegato 7: Relazione finanziaria sul programma di lavoro con indicazione dei costi per il 2018
Doc. 7.3 A7 della COP 18

 

 

Allegato 8: Fondo fiduciario della CITES – situazione dei contributi al 31 dicembre 2018
Doc. 7.3 A8 della COP 18

 

 

Allegato 9: Fondo fiduciario della CITES – distribuzione annuale dei contributi non pagati al 31 dicembre 2018
Doc. 7.3 A9 della COP 18

 

 

Allegato 10: Fondo fiduciario esterno della CITES – situazione dei contributi al 31 dicembre 2018 Doc. 7.3 A10 della COP 18

 

 

Allegato 11: Conto economico e stato patrimoniale per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017
Doc. 7.3 A11 della COP 18

 

 

Allegato 12: Relazione finanziaria sul programma di lavoro con indicazione dei costi per il 2019 (fino al 31 marzo 2019)

 

 

 

 

Allegato 13: Fondo fiduciario della CITES – situazione dei contributi al 31 marzo 2019

 

 

 

 

Allegato 14: Fondo fiduciario esterno della CITES – situazione dei contributi al 31 marzo 2019

 

 

 

7.4

Bilancio e programma di lavoro per il 2020-2022
Doc. 7.4 della COP 18

 

 

Allegato 1: Progetto di risoluzione sul finanziamento e sul programma di lavoro con indicazione dei costi per il Segretariato in relazione al triennio 2020-2022
Doc. 7.4 A1 della COP 18

 

 

Allegato 2: Scenario di bilancio con crescita reale pari a zero
Doc. 7.4 A2 della COP 18

 

 

Allegato 3: Scenario di bilancio con crescita nominale pari a zero
Doc. 7.4 A3 della COP 18

 

 

Allegato 4: Scenario di bilancio con crescita incrementale
Doc. 7.4 A4 della COP 18

 

7.5

Accesso ai finanziamenti, inclusi i finanziamenti GEF
Doc. 7.5 della COP 18

 

7.6

Progetto sul sostegno finanziario alla partecipazione dei delegati 
Doc. 7.6 della COP 18

Seg.

Sostenere il mantenimento degli attuali criteri di selezione; il Seg. esamina la portata del progetto dalla COP alle riunioni dei comitati.

+

8.

Progetto di risoluzione sulla strategia linguistica della convenzione
Doc. 8 della COP 18

IQ

Non è chiaro come mai l'arabo dovrebbe essere incluso tra le lingue ufficiale della CITES, ma non altre lingue dell'ONU (cinese, russo). L'incidenza sul bilancio e gli eventuali ulteriori ritardi nella produzione dei documenti ostano alla proposta.

Questioni strategiche

9.

Relazioni e raccomandazioni dei comitati

 

 

 

9.1

Comitato permanente

 

 

 

 

9.1.1

Relazione del presidente
Doc. 9.1.1 della COP 18

 

 

9.1.2

Elezione dei nuovi membri regionali e dei relativi supplenti (nessun documento)

 

9.2

Comitato "Animali"

 

 

 

9.2.1

Relazione del presidente

 

 

 

9.2.2

Elezione dei nuovi membri regionali e dei relativi supplenti (nessun documento)

 

9.3

Comitato "Piante"

 

 

 

9.3.1

Relazione del presidente
Doc. 9.3.1 della COP 18

 

 

9.3.2

Elezione dei nuovi membri regionali e dei relativi supplenti (nessun documento)

10.

Visione strategica della CITES dopo il 2020
Doc. 10 della COP 18

CP

Sostenere l'adozione della visione strategica riveduta; incaricare il Seg. di confrontare gli obiettivi con le decisioni e le risoluzioni esistenti; dare mandato al CP di lavorare sugli indicatori.

+

11.

Revisione della convenzione

CO, NA, ZW

Si sollevano alcune questioni pertinenti sui mezzi di sussistenza e sulla revisione delle appendici. Tuttavia, la proposta non sembra essere imparziale per quanto riguarda la forma e l'ambito d'applicazione attuali, appare insufficientemente preparata, basata su deliberazioni storiche senza riflettere in maniera approfondita le sfide sempre più complesse nella conservazione e nel commercio di specie selvatiche, e alla luce delle potenziali conseguenze di vasta portata. I destinatari dei progetti di decisioni non sono specificati. Sono necessarie ulteriori discussioni, anche in riferimento alle altre proposte sulle comunità rurali, etc. (punti 17, 18) e per quanto riguarda il fabbisogno di risorse.

(–)

12.

Garantire una migliore attuazione con riguardo agli elenchi delle specie ittiche marine nelle appendici
Doc. 12 della COP 18

AG

Riconoscere che è ancora necessario sostenere una attuazione più efficace con riguardo agli elenchi delle specie marine. Tuttavia, la revisione dell'efficacia dei precedenti elenchi dovrebbe focalizzarsi sui casi particolari, con una chiara giustificazione, e ricorrere ai meccanismi e alle raccomandazioni esistenti delle precedenti revisioni, piuttosto che stabilire un nuovo processo ad hoc. Opporsi a un "embargo" sui nuovi elenchi di qualsiasi gruppo di specie: ciò che conta è il rispetto dei criteri di inserimento nell'elenco.

13.

Revisione della risoluzione Conf. 11.1 (Rev. CoP17) sull'istituzione di comitati Doc. 13 della COP 18

CP/Seg.

Sostenere la nuova proposta di risoluzione; le modifiche proposte dal Segretariato richiedono ulteriori riflessioni.

(+)

14.

Potenziali conflitti d'interesse in seno ai comitati "Animali" e "Piante" Doc. 14 della COP 18

CP

L'SC70 ha adottato un modulo informativo standard per le dichiarazioni di interesse; sostenere l'abolizione delle decisioni 16.09 e 16.10.

+

15.

Cooperazione con altre organizzazioni e accordi multilaterali in tema di ambiente

 

 

 

15.1

Cooperazione con altre convenzioni nell'ambito della biodiversità Doc. 15.1 della COP 18

CP

Sostenere il rinnovo delle decisioni 17.55 e 17.56.

Le sinergie tra gli accordi ambientali multilaterali in tema di biodiversità dovrebbero continuare a essere rafforzate ed è opportuno che il CP mantenga le questioni sotto esame.

+

 

15.2

Commissione per la conservazione delle risorse biologiche dell'Antartico (CCAMLR)
Doc. 15.2 della COP 18

Seg.

Sostenere le modifiche della risoluzione Conf. 12.4 proposte congiuntamente dai Segretariati CITES e CCAMLR.

+

 

15.3

Strategia globale per la conservazione delle piante
Doc. 15.3 della COP 18

CP

Sostenere i nuovi progetti di decisione per sostituire le decisioni 17.53 e 17.54.

+

 

15.4

Piattaforma intergovernativa di politica scientifica per la biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES)
Doc. 15.4 della COP 18

CP/Seg.

Sostenere il progetto di risoluzione sulla cooperazione con la piattaforma intergovernativa di politica scientifica per la biodiversità e i servizi ecosistemici nell'allegato 3 del documento.

+

 

15.5

Consorzio internazionale per la lotta ai reati contro le specie selvatiche (ICCWC)
Doc. 15.5 della COP 18

Seg.

Sostenere l'invito alle parti di continuare a finanziare le attività dell'ICCWC.

+

 

15.6

Cooperazione tra la CITES e la convenzione sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale 
Doc. 15.6 della COP 18

Norvegia

Sostenere il progetto di risoluzione (che chiede che venga sviluppato un protocollo d'intesa tra il comitato del patrimonio mondiale e la CITES) e il progetto di decisione di cui agli allegati 1 e 2.

+

16.

Programma delle specie arboree della CITES

 

Documento non ancora disponibile al 1º marzo

17.

Comunità rurali

 

Considerare congiuntamente con le relative proposte di cui al punto 18.

 

17.1

Relazione del comitato permanente
Doc. 17.1 della COP 18

CP/Seg.

Essere disposti a considerare la proposta del Segretariato di modificare la risoluzione Conf. 16.6 sui mezzi di sussistenza.
La proposta di revocare le decisioni della COP 17 potrebbe essere prematura; ulteriori lavori intersessionali potrebbero risultare motivati (insieme al gruppo di lavoro mezzi di sussistenza?)

0

 

17.2

Proposte di modifica della risoluzione Conf. 4.6 (Rev. CoP17) [presentazione di progetti di risoluzione] e della risoluzione Conf. 9.24 (Rev. CoP17)
Doc. 17.2 della COP 18

NA, ZW

La modifica proposta della risoluzione 4.6, quale formulata, sembra fuori luogo, in quanto la risoluzione è altrimenti incentrata sulle formalità e sulle procedure per la presentazione delle proposte.

Qualsiasi modifica della risoluzione 9.24 dovrebbe almeno chiarire la portata geografica delle consultazioni con le comunità rurali, ovvero ciascuna parte nell'ambito del proprio territorio; sono necessarie ulteriori discussioni.

Considerare congiuntamente con il doc. 18.3.

(–)

 

17.3

Meccanismo partecipativo per le comunità rurali

BW, CO, NA, ZW

Opporsi all'istituzione di un comitato permanente delle comunità rurali; considerare strumenti alternativi per far sentire la voce delle comunità rurali.

18.

CITES e mezzi di sussistenza

 

Considerare congiuntamente con le relative proposte di cui al punto 17.

 

18.1

Relazione del Segretariato Doc. 18.1 della COP 18

Seg.

Sostenere il ripristino del gruppo di lavoro, l'elaborazione di linee guida mediante consulenza, da sottoporre all'attenzione della COP 19.

+

 

18.2

Proposta del Perù
Doc. 18.2 della COP 18

PE

Essere aperti alla prosecuzione del gruppo di lavoro, ma mettere in discussione la proposta di aggiungere al suo mandato i lavori su un eventuale sistema di certificazione dei "prodotti di specie elencate nella CITES ottenuti da comunità rurali in conformità con le disposizioni della CITES".

In linea generale, aprirsi anche all'istituzione di una "giornata internazionale per i mezzi di sussistenza delle comunità rurali", ma potrebbe non essere necessaria una risoluzione specifica a tale scopo; considerare anche le implicazioni in termini di risorse.

0

 

18.3

Proposte di modifica della risoluzione Conf. 9.24 (Rev. CoP17)
Doc. 18.3 della COP 18

CN

Si potrebbe considerare l'idea di includere una sorta di "analisi dei mezzi di sussistenza" nella dichiarazione a sostegno delle proposte di inserimento nelle appendici (risoluzione Conf. 9.24, allegato 6), sebbene sembri prematura per una decisione in occasione della COP 18; formulazione proposta in parte poco chiara.

Considerare congiuntamente con il doc. 17.2.

(0)

19.

Sicurezza alimentare e mezzi di sussistenza
Doc. 19 della COP 18

CP

Opporsi al rinnovo delle decisioni, in quanto il gruppo di lavoro non ha registrato progressi e questioni molto simili sono affrontate nell'ambito dei punti "comunità rurali" e "mezzi di sussistenza"; sostenere le osservazioni del Segretariato.

20.

Strategie di riduzione della domanda per combattere il commercio illegale di specie contenute nell'elenco della CITES
Doc. 20 della COP 18

CP

Sostenere l'adozione dei progetti di decisione di cui all'allegato 1 e acconsentire all'abolizione delle decisioni dalla 17.44 alla 17.48.

+

21.

Sviluppo delle capacità e materiali di identificazione

 

 

21.1

Sviluppo delle capacità e materiali di identificazione
Doc. 21.1 della COP 18

CA/CP

Sostenere i progetti di decisione per istituire un gruppo di lavoro congiunto CA/CP sui materiali di identificazione; SOSTENERE anche la proposta del Seg. di revocare le decisioni di cui al punto 54.1.

+

 

21.2

Attività di sviluppo delle capacità specificate nelle risoluzioni e nelle decisioni
Doc. 21.2 della COP 18

CP

Sostenere l'adozione dei progetti di decisione (revisione, miglioramento del sito web della CITES, corsi online dell'università virtuale) con le modifiche proposte dal Seg.

Considerare congiuntamente con 21.3, 28, 29.

+

 

21.3

Quadro inteso ad agevolare il coordinamento, la trasparenza e la responsabilità delle iniziative di sviluppo delle capacità della CITES
Doc. 21.3 della COP 18

US

Iniziativa valida, ma l'adozione del quadro e del progetto di risoluzione in occasione della COP 18 sembra prematura. Sostenere invece l'integrazione degli elementi pertinenti al punto 21.2, come proposto dal Seg., da sottoporre all'attenzione del CP e della COP 19.

Considerare congiuntamente con i documenti 21.2, 28.

(+)

22.

Giornata mondiale per le specie selvatiche dell'ONU

 

Sostenere i progetti di modifica della risoluzione Conf. 17.1, che invita gli Stati parti e non parti a designare un punto di contatto per il coordinamento della celebrazione della giornata mondiale per le specie selvatiche nel paese.

23.

Impegno dei giovani 
Doc. 23 della COP 18

CP

Sostenere le proposte di revisione della risoluzione Conf. 17.5 sull'impegno dei giovani (allegato 1) e revocare le decisioni 17.26 e 17.27.

Questioni relative all'interpretazione e all'attuazione

Risoluzioni e decisioni esistenti

 

 

 

24.

Revisione di risoluzioni Doc. 24 della COP 18

Seg.

Sostenere in linea generale le modifiche delle risoluzioni Conf. 4.6, presentazione dei documenti (anche sulla decisione di finanziamento centralizzato); rivedere la proposta di integrazione della decisione 14.19. Sostenere le modifiche delle risoluzioni 12.8, riesame del commercio rilevante (come da SC70) e 14.3, procedure di conformità (incl. risoluzione 10.10).

(+)

25.

Revisione delle decisioni

 

 Documento non ancora disponibile al 1º marzo

Conformità generale ed esecuzione

 

 

26.

Leggi nazionali per l'attuazione della convenzione

 Seg.

Sostenere la serie di decisioni, ma chiedere maggiore chiarezza sulle tempistiche e considerare di proporre ulteriori misure, affinché le parti con legislazione in categoria 2 o 3 presentino al Segretariato informazioni dettagliate sulle misure per un'efficace attuazione della convenzione.

(+)

27.

Questioni connesse alla conformità alla CITES

 Seg.

Sostenere la proposta di modifica della risoluzione Conf. 11.3 (Rev. CoP17) e l'adozione di progetti di decisione volti a riesaminare la politica della CITES in materia di licenze e le relative questioni connesse alla conformità.

 +

28.

Programma di assistenza alla conformità

 Seg.

Sostenere in linea generale la serie di decisioni volte a istituire un programma di assistenza in materia di conformità al fine di assistere le parti che da lungo tempo hanno difficoltà a conformarsi alla convenzione e alle relative raccomandazioni del comitato permanente. Mettere tuttavia in discussione le implicazioni di bilancio legate alla creazione del programma.

Considerare congiuntamente con il doc. 21 e con i documenti di bilancio.

(+)

29.

Riesami del commercio rilevante a livello nazionale Doc. 29 della COP 18

CA/CP

Sostenere il mandato del Seg. per analizzare e dei comitati per valutare le opzioni, formulare raccomandazioni alla COP 19.

+

30.

Conformità in tema di ebani del Madagascar (Diospyros spp.) e palissandri Dalbergia spp.)

 

 

30.1

Relazione del Madagascar

 

Prendere nota.

Considerare congiuntamente con il doc. 30.2.

 

 

30.2

Relazione del comitato permanente
Doc. 30.2 della COP 18

CP

Sostenere, ma restare vigili, sulla necessità di non concentrare tutte le discussioni sul piano di utilizzo proposto dal Madagascar. Chiedere una maggiore attenzione sulla necessità di compiere sforzi di attuazione più decisi per affrontare il problema del disboscamento illegale e smantellare le reti di traffico. Proporre la modifica del progetto di decisione 18.BB al fine di tenere conto delle raccomandazioni dell'UNODC del 2017 in materia e inserire una formulazione precauzionale per garantire che tutti i piani di utilizzo futuri siano sufficientemente sicuri.

(+)

31.

Mercati nazionali degli esemplari commercializzati frequentemente in modo illegale
Doc. 31 della COP 18

Sostenere la proposta di modifica della risoluzione Conf. 10.10 (Rev. CoP17) e dei progetti di decisione riveduti 17.87-17.88, anche sui controlli nazionali dei prodotti di specie selvatiche diversi dall'avorio di elefante.

 +

32.

Questioni relative all'esecuzione 
Doc. 32 della COP 18

Sostenere i progetti di decisione proposti e la modifica proposta della risoluzione Conf. 11.3 (Rev.CoP17). Concordare sull'abolizione delle decisioni da 17.83 a 17.85.

+

33.

Lotta contro la criminalità informatica relativa alle specie selvatiche

 

 

 

33.1

Relazione del Segretariato
Doc. 33.1 della COP 18

Sostenere i progetti di decisione proposti.

+

 

33.2

Relazione del comitato permanente Doc. 33.2 della COP 18

Sostenere le proposte di modifica della risoluzione Conf. 11.3 (Rev. CoP17) e l'adozione dei progetti di decisione come modificati dal Segretariato. Concordare sull'abolizione delle decisioni da 17.94 a 17.96.

+

34.

Sostegno alla lotta alla criminalità contro specie selvatiche nell'Africa occidentale e centrale

 

 Documento non ancora disponibile al 1º marzo

 

35.

Smaltimento di esemplari confiscati 
Doc. 35 della COP 18

CP

Sostenere l'abolizione delle decisioni 17.118 e 17.119 e l'adozione dei progetti di decisione proposti. Opporsi a qualsiasi aggiunta che pregiudicherebbe le informazioni sensibili sui centri di soccorso o comporterebbe obblighi aggiuntivi per le parti. Opporsi anche all'eventuale ripresa delle attività del gruppo di lavoro del comitato permanente.

+

36.

Memorizzazione e gestione dei dati sul commercio illegale raccolti mediante le relazioni annuali delle parti sul commercio illegale
Doc. 36 della COP 18

CP

Sostenere in generale il principio di una memorizzazione e gestione più sistematica dei dati sul commercio illegale raccolti tramite le relative relazioni annuali. Condividere le preoccupazioni del Segretariato per quanto riguarda il limitato valore aggiunto di una tale banca dati, se non viene garantito un finanziamento di lungo periodo e se soltanto un numero esiguo di parti provvede effettivamente a comunicare e fornire i dati. Considerare di proporre un linguaggio che incoraggi le parti a presentare relazioni annuali sul commercio illegale in modo più sistematico.

Considerare congiuntamente con i documenti di bilancio.

(+)

37.

Condizioni di lavoro delle guardie forestali e le loro implicazioni per l'attuazione della CITES
Doc. 37 della COP 18

NP

Accogliere favorevolmente la relazione e riconoscere l'importanza della questione.

 

Regolamentazione del commercio

 

 

38.

Designazione e ruoli degli organi di gestione 
Doc. 38 della COP 18

Seg.

Sostenere in linea generale la proposta di risoluzione. È necessario un esame più approfondito di alcuni aspetti del testo.

(+)

39.

Linee guida per ottenere risultanze atte a verificare l'acquisizione legale 
Doc. 39 della COP 18

CP

Sostenere il progetto di risoluzione.
Considerare congiuntamente con il doc. 40.

+

40.

Diligenza dovuta dalle parti della CITES e obblighi dei paesi importatori

 US

Sostenere in linea generale l'intenzione e l'approccio. È necessario un esame più approfondito di alcuni aspetti delle modifiche proposte della risoluzione Conf. 11.3.

(+)

41.

Sistemi elettronici e tecnologie dell'informazione
Doc. 41 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di decisione proposti, che andrebbero a sostituire le decisioni da 17.156 a 17.159 per valutare l'utilità e la fattibilità di un quadro di attuazione della eCITES e rinnovare il mandato del gruppo di lavoro.

+

42.

Tracciabilità 
Doc. 42 della COP 18

Seg., presidente del CP, MX e CH presiedono il gruppo di lavoro intersessionale sulla tracciabilità

Concordare sulla definizione operativa della tracciabilità della CITES e sostenere l'adozione dei progetti di decisione di cui all'allegato 1, incluse le proposte di modifica formulate dal Segretariato.

43.

Esemplari prodotti da DNA sintetico o coltivato Doc. 43 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di decisione come modificati dal Seg. e sostituire le decisioni 17.89-17.91 per continuare a valutare le implicazioni degli esemplari prodotti dalla biotecnologia che possono avere un impatto sull'interpretazione e sull'attuazione della convenzione. Alcune decisioni potrebbero dover essere perfezionate allo scopo di fare chiarezza.

(+)

44.

Definizione del termine "destinazioni accettabili e opportune"

 

 

44.1

Relazione del comitato permanente
Doc. 44.1 della COP 18

CP

Sostenere le raccomandazioni e i progetti di decisione riguardanti la definizione del termine "destinazioni accettabili e opportune". Potrebbero essere tuttavia necessarie alcune modifiche del testo per evitare errori d'interpretazione.

(+) 

 

44.2

Commercio internazionale di elefanti vivi africani: proposta di revisione della risoluzione Conf. 11.20 (Rev. CoP17) sulla definizione del termine "destinazioni accettabili e opportune"
Doc. 44.2 della COP 18

BF, JO, LB, LR, NE, NG, SD, SY

Il documento propone modifiche della risoluzione Conf. 11.20 in modo tale che gli elefanti africani vivi siano spostati soltanto per programmi di conservazione in situ all'interno della loro area di distribuzione naturale, escludendo così qualsiasi commercio di elefanti africani catturati in natura verso destinazioni ex situ a fini di uso in cattività, anche laddove ciò fosse utile ai fini della conservazione. Considerare anche in relazione all'attuale regime degli esemplari elencati all'appendice I.

(–)

45.

Pareri relativi all'assenza di effetti negativi 
Doc. 45 della COP 18

CA

Sostenere i progetti di decisione proposti che mirano a far fronte alle lacune e alle esigenze delle parti nel formulare pareri relativi all'assenza di effetti negativi e sostenere l'attuazione della risoluzione Conf. 16.7 (Rev. CoP17). Sostenere un secondo workshop internazionale sui pareri relativi all'assenza di effetti negativi.

+

46.

Quote dei trofei di caccia di leopardi

 

Nessun documento disponibile al 13/2.

 

47.

Aumento delle quote dei trofei di caccia di markor 
Doc. 47 della COP 18

PK

Sostenere l'aumento della quota dei trofei di caccia dei markor in Pakistan da 12 a 20 animali all'anno, se il Pakistan fornisce maggiori informazioni su quali nuove comunità/aree aderiranno al programma comunitario dei trofei di caccia.

Considerare congiuntamente con la proposta di inserimento nell'elenco n. 1.

(+)

48.

Trofei di caccia di rinoceronti neri: quota di esportazione del Sud Africa

 ZA

La proposta di aumento della quota dagli attuali 5 maschi adulti di rinoceronte nero a un massimo dello 0,5 % della popolazione totale del paese sembra ragionevole, se si traduce nella pubblicazione annuale della quota specifica (numero assoluto di esemplari) da parte del Sud Africa.

(+) 

49.

Implicazioni del trasferimento di una specie all'appendice I

 

 

 

 

49.1

Relazione del Segretariato
Doc. 49.1 della COP 18

Seg.

Sostenere le modifiche della risoluzione Conf. 12.3 per chiarire che, dopo il trasferimento di una specie, le norme applicabili sono quelle valide al momento del commercio (e non del prelievo) e della risoluzione Conf. 13.6. Analizzare ulteriormente la proposta di includere un nuovo paragrafo (11) nella risoluzione Conf. 12.3 e il progetto di decisione per consentire al CP di considerare la necessità di linee guida durante il periodo di transizione, anche tra la decisione di inserimento nell'elenco e l'entrata in vigore, e di esaminare le condizioni speciali per le piante con annotazione, incluse le specie di legname.

(+)

 

49.2

Commercio di esemplari della "pre-appendice I"
 Doc. 49.2 della COP 18

CI, NG, SN

Integrare nelle modifiche proposte nel doc. 49.1.

(+)

50.

Modifiche della risoluzione Conf. 10.13 (Rev. CoP15) sull'attuazione della convenzione per le specie di legname
Doc. 50 della COP 18

CP

Sostenere, ma proporre di includere un riferimento alla necessità di basare i pareri relativi all'assenza di effetti negativi su adeguati fattori di conversione e altre modifiche di minore entità.

(+)

51.

Depositi e scorte 
Doc. 51 della COP 18

CP

Sostenere il proseguimento di lavori intersessionali con un mandato più chiaramente definito, escludendo la gestione delle scorte.

+

52.

Introduzione dal mare 
Doc. 52 della COP 18

CP

Sostenere il rinnovo del mandato del Seg. per monitorare l'attuazione della risoluzione Conf. 14.6 e rendere conto dei negoziati relativi alla diversità biologica marina nelle zone non soggette a giurisdizione nazionale. Il CP riesamina le informazioni.

+

53.

Codici di scopo nelle licenze e nei certificati della CITES
Doc. 53 della COP 18

CP

Sostenere in modo provvisorio i progetti di modifica della decisione 14.54 e della risoluzione Conf. 12.3 (Rev. CoP17) sulle licenze e i certificati; ricontrollare alla luce delle future osservazioni formulate dal Seg. Interrogarsi sulla necessità di un nuovo gruppo di lavoro intersessionale.

(+)

54.

Identificazione degli esemplari in commercio

 

 

 

 

54.1

Manuale di identificazione
Doc. 54.1 della COP 18

CA, CP, Seg.

Sostenere la proposta.

Considerare congiuntamente con 21.1.

+

 

54.2

Identificazione delle specie arboree elencate nella CITES
Doc. 54.2 della COP 18

CP

Sostenere la nuova serie di decisioni e l'abolizione delle decisioni precedenti.

 +

 

54.3

Identificazione degli esemplari di storione e pesce spatola in commercio
Doc. 54.3 della COP 18

Sostenere il rinnovo delle decisioni. Valutare se qualche Stato membro dell'UE può impegnarsi a finanziare lo studio in sospeso da molto tempo.

+

55.

Attuazione della CITES per il commercio di specie di piante medicinali

 

Documento non ancora disponibile al 1º marzo

 

Deroghe e disposizioni speciali in materia di commercio

 

 

 

56.

Procedura semplificata per licenze e certificati 
Doc. 56 della COP 18

CP

Sostenere in linea generale le proposte di modifica delle risoluzioni Conf. 11.15 (Rev. CoP12), Conf. 12.3 (Rev. CoP17) e i progetti di decisione rivolti al Segretariato; tenere conto delle osservazioni del Segretariato e considerare la necessità di ulteriori modifiche.

(+)

57.

Attuazione della convenzione relativa agli esemplari allevati in cattività e allo stato naturale
Doc. 57 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di decisione come proposti dal comitato permanente e modificati dal Segretariato.

+

58.

Attuazione della risoluzione Conf. 17.7 sulla revisione del commercio di esemplari di animali dichiarati come nati in cattività
Doc. 58 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di decisione come proposti dal comitato permanente e approvati dal Segretariato.

Considerare congiuntamente con i documenti di bilancio.

+

59.

Definizione del termine "riprodotto artificialmente

 

 

 

59.1

Linee guida sul termine "riprodotto artificialmente"
Doc. 59.1 della COP 18

CP

Sostenere il progetto di decisione. Essere aperti alle modifiche proposte dal Segretariato. Suggerire che la pubblicazione delle linee guida dovrebbe avvenire dopo la revisione da parte del CP.

(+)

 

59.2

Codici di origine degli esemplari di piante in commercio
Doc. 59.2 della COP 18

CP

Sostenere la creazione del codice di origine Y, modificando la risoluzione Conf. 11.11 (Rev. CoP17) e la risoluzione Conf. 12.3 (Rev. CoP 17), nonché i progetti di decisione. Le altre modifiche proposte dal Segretariato richiedono tuttavia maggiore attenzione per non compromettere la proposta iniziale del CP (in particolare per quanto riguarda il legno di agar e la necessità di pareri relativi all'assenza di effetti negativi).

(+)

Questioni specifiche per specie

60.

Commercio illegale di ghepardi 
(Acinonyx jubatus)
Doc. 60 della COP 18

Seg.

Sostenere il progetto di decisione che chiede al Segretariato di rendere disponibile la versione finale del kit di risorse per il commercio di ghepardi della CITES, subordinatamente alla disponibilità di risorse. Acconsentire alla revoca delle decisioni da 17.124 a 17.130.

+

61.

Storioni e pesci spatola (Acipenseriformes spp.)

 Seg.

Sostenere il rinnovo del mandato del CP per esaminare l'etichettatura del caviale. Valutare se sono necessarie linee guide più chiare sullo scopo e sulla portata per compiere progressi.

(+)

62.

Progetti di decisione sulla conservazione degli anfibi (Amphibia)

 CR

Ampia gamma di progetti di decisione rivolti alle parti, ai comitati e al Segretariato, proposti senza dichiarazione di sostegno o previa verifica da parte del CA, CP. Le informazioni richieste non sono specifiche per gli anfibi, ma sono applicabili a tutti i taxa che figurano negli elenchi CITES. Una proposta più mirata con azioni concrete potrebbe essere accolta favorevolmente.

0

63.

Anguille (Anguilla spp.)
Doc. 63 della COP 18

CA, CP, Seg.

Sostenere i progetti di decisione.

+

64.

Coralli preziosi (ordine Antipatari/famiglia Corallidi)

 CP

Appoggiare il progetto di decisione che incarica il CA e il CP di analizzare l'indagine sui coralli preziosi e lo studio della FAO e trarne conclusioni.

 +

65.

Attuazione della risoluzione Conf. 16.10 sull'attuazione della convenzione per taxa da cui si ricava il legno di agar [Aquilaria spp. e Gyrinops spp.]
Doc. 65 della COP 18

CP

Sostenere l'adozione dei progetti di decisione sui taxa da cui si ricava il legno di agar e l'abolizione delle precedenti decisioni.

 +

66.

Commercio della Boswellia spp. (Burseraceae)
Doc. 66 della COP 18

LK, US

Sostenere la serie di progetti di decisione.

+

67.

Pesce Napoleone (Cheilinus undulatus)
Doc. 67 della COP 18

CP

Concordare sul progetto di decisione volto a fornire assistenza ai principali paesi importatori ed esportatori per affrontare le rimanenti sfide di attuazione.

68.

Squali e razze (Elasmobranchii spp.)

 

 

68.1

Relazione del comitato “Animali”

 CA

Prendere nota della relazione.

 

 

68.2

Relazione del Segretariato

 

Documento non ancora disponibile al 1º marzo

69.

Elefanti (Elephantidae spp.)

 

 

 

69.1

Attuazione della risoluzione Conf. 10.10 (Rev. CoP17) sul commercio di esemplari di elefanti

Seg. / CP

Depositi e scorte: sostenere la decisione che prevede che il CP riveda le linee guida formulate dal Seg.

+

Elefanti asiatici: essere disposti a sostenere il rinnovo delle decisioni, ma è necessaria una maggiore adesione degli Stati dell'area di distribuzione, affinché ciò sia efficace.

(+)

Piani d'azione nazionali sull'avorio: sostenere le proposte di revisione della risoluzione Conf. 10.10, paragrafo 26, lettera g), e dell'allegato III (linee guida relative al processo dei piani d'azione nazionali sull'avorio) e della risoluzione Conf. 14.3 sulla conformità ( doc. 24);
valutare la richiesta del Seg. per la creazione di una nuova carica ( bilancio).

+

Revisione dell'ETIS: sostenere il mandato come concordato in occasione dell'SC70.

+

Sostenibilità finanziaria e operativa di ETIS, MIKE: sostenere il progetto di decisione per l'elaborazione di una proposta da parte del Seg. (costi: 30 000 USD); riesame a cura del CP.

+

Mercati nazionali dell'avorio: sostenere la proposta di modifica della risoluzione Conf. 10.10 così come contenuta nel doc. 31.

+

 

69.2

Relazione sul monitoraggio dell'abbattimento illegale di elefanti (MIKE)
Doc. 69.2 della COP 18

Seg.

Prendere nota della relazione.

 

69.3

Relazione sul sistema di informazione sul commercio di elefanti (ETIS)
Doc. 69.3 della COP 18

Seg.

Prendere nota della relazione; considerare le implicazioni per il processo dei piani d'azione nazionali sull'avorio (determinati paesi identificati dall'ETIS non sono al momento contemplati dal piano d'azione nazionale sull'avorio).

 

69.4

Scorte di avorio: proposta di revisione della risoluzione Conf. 10.10 (Rev. CoP17) sul commercio di esemplari di elefanti
Doc. 69.4 della COP 18

BF, TD, CI, GA, JO, KE, LR, NE, NG, SD, SY

Riconoscere l'importanza di ultimare le linee guida, ma interrogarsi sulla fattibilità e sulla sostenibilità di un gruppo di lavoro intersessionale a tale scopo. Considerare le proposte alternative del Segretariato.

(–)

 

69.5

Aspetti di attuazione della risoluzione Conf. 10.10 (Rev. CoP17) sulla chiusura dei mercati nazionali dell'avorio

BF, CI, ET, GA, KE, LR, NE, NG, SY

Contestare le conclusioni relative al mercato dell'avorio dell'UE (paragrafo 28); evidenziare gli attuali sforzi dell'UE.
Opporsi alle modifiche proposte della risoluzione Conf. 10.10 e dei relativi progetti di decisione in quanto sproporzionate e in parte poco chiare.

 –

70.

Tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata) e altre tartarughe marine (Cheloniidae e Dermochelyidae)

 Seg.

Sostenere il proseguimento dei lavori mediante i progetti di decisione proposti dal Segretariato e l'istituzione di un gruppo di lavoro intersessionale sulle tartarughe marine.

+

71.

Grandi felini asiatici (Felidae spp.)

 

 

 

71.1

Relazione del comitato permanente

 CP

Documento non ancora disponibile al 1º marzo

 

71.2

Progetti di decisione sui grandi felini asiatici
Doc. 71.2 della COP 18

IN

Sostenere in linea generale gli sforzi per monitorare e gestire meglio il commercio dei grandi felini asiatici. Tuttavia, il documento dovrà essere esaminato quando sarà messa a disposizione la relazione del comitato permanente onde evitare sovrapposizioni o incoerenze.

Prima dell'adozione, il progetto di decisione proposto necessiterà di modifiche e di un'ulteriore analisi approfondita. Si dovrebbe tenere presente anche il legame con la risoluzione Conf. 12.5 (Rev. 17)

72.

Cavallucci marini (Hippocampus spp.) nella CITES – una tabella di marcia verso il successo

MV, MC, LK, US

Sostenere la serie di decisioni per avviare la discussione sulla gestione e sull'uso sostenibile dei cavallucci marini nel comitato "Animali" e nel comitato permanente.

+

73.

Scimmie antropomorfe (Hominidae spp.)
Doc. 73 della COP 18

CP, Seg.

Sostenere le modifiche della risoluzione Conf. 13.4 (Rev. CoP16) sulla conservazione e sul commercio delle scimmie antropomorfe come proposto dal Segretariato, nonché l'abolizione delle decisioni 17.232 e 17.233. La proposta si basa sulla relazione concernente lo stato di conservazione delle scimmie antropomorfe e l'impatto esercitato dal commercio illegale e da altri fattori di pressione su tale stato, preparata in collaborazione tra il Segretariato, l'IUCN, il GRASP e altri partner ed esaminata dall'AC30 e dall'SC70. Sarebbero auspicabili ulteriori modifiche redazionali.

74.

Legname delle specie di palissandro [Leguminosae (Fabaceae)]
Doc. 74 della COP 18

CP

Sostenere l'adozione dei progetti di decisione.

+

75.

Pangolini (Manis spp.)
Doc. 75 della COP 18

Seg., che integra la proposta del CP

Sostenere la serie di progetti di decisione come raccomandato dal comitato permanente (SC69), con modifiche proposte dal Segretariato, e sostenere l'abolizione delle decisioni 17.239 - 17.240.

+

76.

Leone africano (Panthera leo)

 

 

 

76.1

Relazione del Segretariato

 

Documento non ancora disponibile al 1º marzo

 

 

76.2

Conservazione e commercio dei leoni africani

NG, TG

Sostenere in linea generale ulteriori misure per controllare il commercio internazionale di parti di leoni e prodotti da essi derivati, sebbene alcuni elementi del progetto di risoluzione potrebbero necessitare di una riformulazione sostanziale. Il documento deve essere considerato congiuntamente con il documento 76.1 e il documento 96 (entrambi non ancora disponibili).

0

77.

Giaguaro (Panthera onca)

 

77.1

Commercio dei giaguari

CR, MX 

Sostenere in linea generale la serie di progetti di decisione per la realizzazione di uno studio sul commercio illegale dei giaguari; potrebbero essere opportune alcune modifiche e potrebbero essere aggiunti alcuni elementi dal documento 77.2.

(+)

 

77.2

Commercio illegale dei giaguari
Doc. 77.2 della COP 18

PE

Sostenere in linea generale una maggiore protezione dei giaguari. Tuttavia, alcuni degli elementi proposti potrebbero essere più adeguati sotto forma di decisione, piuttosto che di risoluzione. Valutare se la proposta o le sue parti dovrebbero essere riunite con la proposta della Costa Rica (77.1) in una serie di decisioni.

0

78.

Commercio illegale dell'antilope tibetana 
(Pantholops hodgsonii)
Doc. 78 della COP 18

CP

Sostenere il progetto di raccomandazione e la proposta del Segretariato di modificare il paragrafo 2, lettera b), della risoluzione Conf. 11.8 (Rev. CoP17).

+

79.

Gestione della conservazione e commercio degli uccelli canori (Passeriformes)

US, LK

Sostenere in linea generale la proposta, affinché il CA consideri le conseguenze del commercio degli uccelli canori sulla conservazione. Possibilmente migliorare lo scopo e chiarire la portata.

+

80.

Prunus africana Doc. 80 della COP 18

CP

Appoggiare l'adozione dei progetti di decisione. In base ai risultati della riunione regionale del programma delle specie arboree della CITES per l'Africa prevista a marzo 2019, potrebbe essere necessaria una ulteriore revisione dei progetti di decisione.

(+)

81.

Pappagalli cenerini 
(Psittacus erithacus)

ZA

Essere aperti alla proroga del termine per la registrazione delle strutture di allevamento. Tuttavia, sono necessarie ulteriori informazioni su un eventuale ripopolamento del Psittacus erithacus, prima di approvare l'aggiunta della nuova lettera f) alla decisione 17.256. Sembrano essere necessarie modifiche del testo prima dell'adozione.

(+)

82.

Pesce cardinale di Banggai 
(Pterapogon kauderni)

CA

Sostenere la serie di progetti di decisione; l'UE è pronta a sostenere l'Indonesia nell'attuazione della decisione 18.AA.

+

83.

Rinoceronti (Rhinocerotidae spp.)

 

 

 

 

83.1

Relazione del comitato permanente e del Segretariato

 

Documento non ancora disponibile al 1º marzo

 

83.2

Revisioni della risoluzione Conf. 9.14 (Rev. CoP17) sulla conservazione e sul commercio dei rinoceronti africani e asiatici, e relative decisioni

KE 

Proposte di modifica della risoluzione su a) chiusura dei mercati nazionali; b) inserimento dei corni di rinoceronte detenuti da soggetti privati nella registrazione delle scorte e distruzione delle scorte; c) presentazione di relazioni periodiche delle parti al CP. È necessario un ulteriore esame dei benefici in termini di conservazione e le proposte di modifica e i progetti di decisione devono essere interamente analizzati, una volta disponibile il doc. 83.1.

(0)

84.

Bucero dall'elmo (Rhinoplax vigil)
Doc. 84 della COP 18

CP

Sostenere i progetti di decisione nell'allegato 1, incluse le modifiche proposte del Segretariato, e abolire le decisioni 17.264, 17.265 e 17.266.

85.

Strombo gigante (Strombus gigas)

 

Documento non ancora disponibile al 1º marzo

86.

Saiga (Saiga spp.)
Doc. 86 della COP 18

CP

Sostenere il documento che è basato sul risultato delle discussioni in seno al comitato permanente ed è rivolto agli Stati dell'area di distribuzione della saiga per migliorare la gestione delle scorte di parti e prodotti derivati dalla specie, per potenziare le loro capacità di far fronte al commercio illegale e incrementare gli sforzi di conservazione in situ ed ex situ; sostenere la proposta del Segretariato di coinvolgere il comitato "Animali” nell'attuazione di una decisione. Le decisioni potrebbero richiedere alcune modifiche a seconda del risultato convenuto sull'inserimento dell'intero genere Saiga spp. nell'appendice I.

Considerare se alcuni elementi delle decisioni 17.268, 17.269 e 17.270 dovrebbero essere mantenuti.

+

87.

Conservazione della rana gigante del Lago Titicaca (Telmatobius culeus)

 

 Documento non ancora disponibile al 1º marzo

 

88.

Tartarughe di terra e tartarughe di acqua dolce (Testudines spp.)
Doc. 88 della COP 18

CP, Seg.

Sostenere in linea generale il progetto di revisione della risoluzione Conf. 11.9 sulla conservazione e sul commercio di tartarughe di terra e tartarughe di acqua dolce e i progetti di decisione proposti dal Segretariato; considerare la necessità di concentrare il lavoro futuro sulle necessità pratiche.

(+) 

89.

Totoaba (Totoaba macdonaldi)
Doc. 89 della COP 18

Seg.

Sostenere i progetti di decisione sull'ulteriore raccolta di informazione dalle parti; misure di sensibilizzazione e attuazione; studio sulla vaquita e sul totoaba (programma concordato dal CP) che deve essere effettuato dal Seg.

+

90.

Tursiope troncato del mar Nero (Tursiops truncatus ponticus)
Doc. 90 della COP 18

CA

Sostenere il progetto di decisione che prevede una collaborazione tra il Segretariato e ACCOBAMS.

+

91.

Conservazione della vigogna (Vicugna vicugna) e commercio delle sue fibre e prodotti

 AR

Sostenere in linea generale il progetto di risoluzione sulla conservazione della vigogna e il commercio delle sue fibre e prodotti; il documento è stato preparato in conformità con la convenzione per la conservazione e la gestione della vigogna. Sono necessarie ulteriori discussioni sul formato e sulla formulazione del testo. Considerare congiuntamente con n. 53.

(+)

92.

Specie elencate nell'appendice I 
Doc. 92 della COP 18

Seg., CA, CP

Sostenere l'abolizione delle decisioni da 17.22 a 17.25. Sostenere l'adozione.

+

93.

Specie arboree del Neotropico 
Doc. 93 della COP 18

CP

Sostenere l'adozione dei progetti di decisione.

 +

94.

Gestione della conservazione e commercio di pesci marini ornamentali 
Doc. 94 della COP 18

CH, US, UE

Sostenere i progetti di decisione (co-proposti dall'UE)

+

95.

Materiali di orientamento, attività e strumenti volti a potenziare la capacità delle parti di regolamentare il commercio della selvaggina

 

Documento non ancora disponibile al 1º marzo

 

96.

Iniziativa per i carnivori africani

 

Documento non ancora disponibile al 1º marzo

 

97.

Gestione della conservazione e commercio dell'avvoltoio dell'Africa occidentale
Doc. 97 della COP 18

BF, NE, SN

Sostenere la serie di decisioni che promuoveranno le sinergie con la convenzione sulla conservazione delle specie migratrici. È molto importante fare fronte all'avvelenamento illegale e al commercio su basi religiose e vi sono forti legami tra il bracconaggio degli elefanti/rinoceronti e gli episodi di avvelenamento degli avvoltoi. Una delle specie trattate nel documento, il capovaccaio, si riproduce regolarmente nell'UE e sverna in Africa.

 +

Modifica delle appendici

 

 

98.

Riserve per quanto riguarda le modifiche delle appendici I e II
Doc. 98 della COP 18

Seg.

Sostenere le modifiche proposte della risoluzione Conf. 4.25 sulle riserve, per confermare il termine di 90 giorni per le riserve relative all'inclusione nelle appendici I e II e chiarire quando il ritiro della riserva diventa effettivo.

+

99.

Nomenclatura normalizzata
Doc. 99 della COP 18

CA, CP, Seg.

Sostenere le proposte di modifica dell'allegato della risoluzione Conf. 12.11 e dei relativi progetti di decisione.

+

 

Allegato 5: proposte di nuove opere di riferimento della CITES per la nomenclatura degli uccelli (classe Aves)
Doc. 99 A5 della COP 18

Prendere nota della relazione del consulente sulle opere di riferimento per la nomenclatura degli uccelli.

 

Allegato 6: proposte di modifica della letteratura pubblicata sulla nomenclatura delle specie animali che figurano negli elenchi CITES, per cui il comitato "Animali", al momento della presentazione dei documenti della COP 18, non ha ancora formulato una raccomandazione sull'adozione o sul rigetto ai fini della CITES
Doc. 99 A6 della COP 18

100.

Inserimento di specie nell'appendice III

 

Documento non ancora disponibile al 1º marzo

 

101.

Annotazioni 
Doc. 101 della COP 18

CP

Sostenere la proposta di modifica della risoluzione Conf. 11.21 (Rev. CoP17), la revisione del paragrafo 7 della sezione d'interpretazione delle appendici della CITES e i progetti di decisione di cui all'allegato 4. Sostenere le modifiche proposte della decisione 16.162 (Rev. CoP17), ma rimanere disposti a eventuali modifiche in base al risultato dell'annotazione #15.

+

102.

Annotazioni per le orchidee che figurano nell'appendice II
Doc. 102 della COP 18

CP

Sostenere la bozza di definizione del termine "cosmetici" e l'adozione dei progetti di decisione.

+

103.

Linee guida per la pubblicazione delle appendici
Doc. 103 della COP 18

AC

Considerare la necessità delle linee guida proposte sulle annotazioni, anche alla luce delle future osservazioni del Seg.

0

104.

Riesame della risoluzione Conf. 10.9 sull'esame delle proposte riguardanti il trasferimento di popolazioni di elefanti dall'appendice I all'appendice II
Doc. 104 della COP 18

CP

Sostenere la proposta di abrogazione della risoluzione e l'abolizione della relativa decisione.

+

Proposte di modifica delle appendici

105.

Proposte di modifica delle appendici I e II

 

Le proposte di inserimento nelle appendici sono trattate nella parte 2 del presente documento qui di seguito.

Conclusione della riunione

106.

Determinazione della data e del luogo della prossima riunione ordinaria della conferenza delle parti (nessun documento)

 Nessun documento

107.

Osservazioni conclusive (osservatori, parti, Segretario generale della CITES, governo ospitante) (nessun documento)

 Nessun documento



2.Proposte di inserimento nelle appendici

N.

Taxon/Dettagli

Proposta

Proponente

Osservazioni

Posizione

1

Capra falconeri heptneri
(Markhor di Bukhara)
(popolazione del Tagikistan)

I - II

Trasferimento della popolazione del Tagikistan dall'appendice I all'appendice II

Tagikistan

La popolazione sembra essere in aumento e la gestione della caccia ai sensi delle disposizioni della CITES per le specie inserite nell'appendice I ha generato introiti che sono stati destinati alle comunità e alla conservazione. Tuttavia, la proposta non contiene valide indicazioni atte a dimostrare che le misure precauzionali di cui all'allegato 4 della risoluzione Conf. 9.24 siano soddisfatte; un trasferimento comporterebbe un volume maggiore di scambi senza garanzie che gli introiti siano destinati alla conservazione. L'IUCN ha raccomandato di continuare a rafforzare la gestione attuale.

2

Saiga tatarica
(Saiga)

II – I

Trasferimento dall'appendice II all'appendice I

Mongolia,
Stati Uniti d'America

Sono necessarie ulteriori analisi e chiarimenti sulle questioni tassonomiche, anche in merito al fatto se una nomenclatura diversa da quella normalizzata adottata dalla COP della CITES possa essere usata nelle proposte di inserimento nelle appendici (cfr. risoluzione 9.24, allegato 6, sezione C-14). La proposta considera tutte le recenti saiga come un'unica specie in linea con la lista rossa dell'IUCN. Tuttavia, il riferimento tassonomico della CITES attualmente valido distingue le popolazioni mongole come S. borealis. Sembra quindi che la popolazione della Mongolia / S. borealis non sia contemplata nella proposta. In questa situazione, bisognerebbe opporsi alla proposta per evitare eventuali impatti negativi sulla popolazione di S. borealis causati dall'inserimento della S. tatarica nell'appendice I.

Qualora un chiarimento della nomenclatura consenta l'inserimento dell'intero genere in occasione della COP 18, l'UE dovrebbe considerare di sostenere tale proposta o una proposta modificata che permetta l'inserimento della popolazione della Mongolia / S. borealis nell'appendice I.

(–)

3

Vicugna vicugna
(Vigogna)
(popolazione della provincia di Salta)

I – II

Trasferimento della popolazione della provincia di Salta (Argentina) dall'appendice I all'appendice II con annotazione 1

Argentina

La dimensione della popolazione è cresciuta considerevolmente dal 2006, il monitoraggio della popolazione sembra essere buono e il 41 % (14 000 km²) dell'habitat è protetto. L'unica forma di utilizzo pianificato è la tosatura degli esemplari selvatici.

Considerare congiuntamente con il documento di lavoro n. 91.

+

4

Vicugna vicugna
(Vigogna)
(popolazione del Cile)

Modificare il nome della popolazione del Cile da "popolazione della Primera Región" a "popolazioni della regione di Tarapacá e della regione di Arica e Parinacota"

Cile

Sostegno – la proposta non contiene alcuna modifica sostanziale nell'inserimento e adegua soltanto un nome geografico.

+

5

Giraffa camelopardalis
(Giraffa)

0 - II

Inserire nell'appendice II

Repubblica centrafricana, Ciad, Kenya, Mali, Niger e Senegal

Sono necessari ulteriori elementi di prova a dimostrazione del fatto che il commercio internazionale contribuisce in maniera significativa alla diminuzione delle popolazioni e che i criteri di inclusione nell'appendice II sono soddisfatti. La soluzione migliore consisterebbe nell'adozione di una serie di decisioni in cui si chiede uno studio esterno e l'esame da parte del comitato "Animali" e del comitato permanente.

0

6

Aonyx cinereus
(Lontra dalle guance bianche del Camerun)

II - I

Trasferimento dall'appendice II all'appendice I

India, Nepal e Filippine

È necessaria un'ulteriore conferma del fatto che i criteri per l'inserimento nell'appendice I sono soddisfatti. Secondo l'IUCN, il commercio degli animali da compagnia in Internet contribuisce alla recente rapida diminuzione delle specie.

0

7

Lutrogale perspicillata
(Lontra liscia)

II - I

Trasferimento dall'appendice II all'appendice I

Bangladesh, India e Nepal

Deve essere confermato che la specie soddisfa i criteri biologici per l'inserimento nell'appendice I. Si registrano bassi livelli di commercio internazionale legale, ma il trasferimento potrebbe contribuire a proteggere la specie, dato che il volume del commercio illegale è importante.

(+)

8

Ceratotherium simum simum
(Rinoceronte bianco del sud)
(popolazione dell'Eswatini)

Eliminare l'annotazione esistente sulla popolazione dell'Eswatini

Eswatini

Opporsi. La popolazione continua a soddisfare i criteri d'inserimento nell'appendice II, ma la cancellazione dell'annotazione proposta non soddisferebbe le misure precauzionali stabilite all'allegato 4, paragrafo A.2, lettera a), della risoluzione Conf. 9.24. La ripresa del commercio dei corni di rinoceronte invierebbe un segnale sbagliato in questo momento, visti gli elevati livelli di bracconaggio e commercio illegale. Comprometterebbe inoltre le azioni di riduzione della domanda che molte parti hanno intrapreso per questa specie.

9

Ceratotherium simum simum
(Rinoceronte bianco del sud)
(popolazione della Namibia)

I - II

Trasferimento della popolazione di Ceratotherium simum simum della Namibia dall'appendice I all'appendice II con la seguente annotazione:

"Al fine esclusivo di permettere il commercio internazionale di:

a.animali vivi verso destinazioni adeguate e accettabili; e

b.trofei di caccia.

Tutti gli altri esemplari sono considerati esemplari di specie comprese nell'appendice I e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme".

Namibia

La popolazione della Namibia è in buona salute; sembra non conformarsi più ai criteri dell'appendice I e soddisfare le misure precauzionali per il trasferimento all'appendice II; l'annotazione sembra essere molto limitata e coincide con quella già esistente per il Sud Africa e il Regno di Eswatini. È necessario riconoscere i progressi registrati nella conservazione della specie in Namibia.

Si dovrebbero ulteriormente riesaminare i potenziali rischi associati alla proposta.

(+)

10

Loxodonta
africana (Elefante africano)

I - II

Trasferimento della popolazione dello Zambia dall'appendice I all'appendice II alle seguenti condizioni:

1.    commercio di avorio grezzo registrato (zanne e parti) ai fini commerciali solo verso i partner commerciali approvati della CITES che non riesporteranno;

2.commercio di trofei di caccia a scopi non commerciali;

3.commercio di pelli e articoli in pelle.

4.Tutti gli altri esemplari sono considerati esemplari di specie comprese nell'appendice I e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme.

Zambia

L'annotazione proposta dallo Zambia riaprirebbe il commercio internazionale dell'avorio e non può essere sostenuta nella sua attuale formulazione.

11

Loxodonta
africana
(Elefante africano)

(popolazioni di Botswana, Namibia, Sud Africa e Zimbabwe)

Modifica dell'annotazione 2

Modifica dell'annotazione 2:

"al fine esclusivo di permettere:

[...]

g)    il commercio di avorio grezzo registrato (per Botswana, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe, zanne intere e parti d'avorio), alle seguenti condizioni:

I.solo le scorte registrate di proprietà del governo, originarie dello Stato (tranne l'avorio confiscato e l'avorio di origine sconosciuta);

II.solo a partner commerciali per i quali il Segretariato, in consultazione con il comitato permanente, abbia accertato l'esistenza di una normativa nazionale e di controlli sul commercio interno sufficienti ad assicurare che l'avorio importato non verrà riesportato e sarà gestito nel rispetto di tutti i requisiti della risoluzione Conf.10.10 (Rev. CoP17) relativamente alla lavorazione e al commercio interno;

III.non prima che il Segretariato abbia verificato i paesi importatori previsti e le scorte registrate di proprietà del governo;

IV.    avorio grezzo soggetto alla vendita condizionale delle scorte registrate di proprietà del governo concordate alla COP12, che ammontano a 20 000 kg (Botswana), 10 000 kg (Namibia) e 30 000 kg (Sudafrica);

V.    oltre ai quantitativi concordati alla COP12, l'avorio di proprietà del governo di Botswana, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe, registrato al 31 gennaio 2007 e verificato dal Segretariato, può essere commercializzato e inviato, insieme all'avorio di cui al precedente punto g) iv), un'unica volta per destinazione sotto la stretta sorveglianza del Segretariato;

VI.i proventi del commercio sono esclusivamente destinati alla conservazione degli elefanti e ai programmi comunitari di conservazione e sviluppo nell'area di distribuzione degli elefanti o nelle zone adiacenti; e

VII.    vii) la commercializzazione dei quantitativi supplementari specificati al precedente punto g) v) può avvenire prima che il comitato permanente abbia confermato il rispetto delle condizioni di cui sopra; e

h)    per il periodo compreso tra la COP 14 e lo scadere del nono anno dalla data di vendita unica dell'avorio che avrà luogo in conformità delle disposizioni stabilite ai punti g) i), g) ii), g) iii), g) vi) e g) vii), non saranno presentate alla Conferenza delle parti ulteriori proposte volte ad autorizzare il commercio di avorio di elefanti provenienti da popolazioni già incluse nell'appendice II. Le ulteriori proposte saranno inoltre trattate in conformità delle decisioni 16.55 e 14.78 (Rev. CoP16).

[…]"

Botswana, Namibia e Zimbabwe

La modifica richiesta determinerebbe l'apertura del commercio internazionale dell'avorio e quindi non soddisfa le misure precauzionali di cui all'allegato 4 della risoluzione Conf. 9.24 ed è prematura.

12

Loxodonta
africana
(Elefante africano)

(popolazioni di Botswana, Namibia, Sud Africa e Zimbabwe)

II - I

Trasferimento delle popolazioni di Botswana, Namibia, Sud Africa e Zimbabwe dall'appendice II all'appendice I

Burkina
Faso, Costa d'Avorio, Gabon, Kenya,
Liberia, Niger, Nigeria, Sudan, Repubblica araba siriana e Togo

Queste 4 popolazioni non soddisfano i criteri dell'appendice I e gli Stati dell'area di distribuzione interessati non approvano il trasferimento.

13

Mammuthus primigenius
(Mammut lanoso)

0 – II

Inserire nell'appendice II

Israele

L'obiettivo della CITES è proteggere le specie dallo sfruttamento eccessivo e dall'estinzione. Le questioni relative alla somiglianza non sembrano essere un'argomentazione sufficiente per l'inserimento dei mammut. Non sono state fornite prove di errori di identificazione e riciclaggio su vasta scala e la dentina dell'avorio degli elefanti e dei mammut presenta caratteristiche uniche, che possono essere facilmente distinte da un soggetto non esperto. L'inserimento nell'appendice II non sarebbe proporzionato alla portata del rischio associato (potrebbe dar luogo al rilascio di numerose licenze con benefici in termini di conservazione assenti o ridotti).

14

Leporillus conditor
(Leporillo costruttore)

I - II

Trasferimento dall'appendice I all'appendice II

Australia

Trasferimento all'appendice II raccomandato dal comitato "Animali" della CITES. La specie non è presente nel commercio internazionale.

+

15

Pseudomys fieldi praeconis
(Falso topo della baia di Shark)

I - II

Trasferimento dall'appendice I all'appendice II

Australia

Trasferimento all'appendice II raccomandato dal comitato "Animali" della CITES. La specie non è presente nel commercio internazionale.

+

16

Xeromys myoides
(Falso ratto d'acqua)

I – II

Trasferimento dall'appendice I all'appendice II

Australia

Trasferimento all'appendice II raccomandato dal comitato "Animali" della CITES. La specie non è presente nel commercio internazionale.

+

17

Zyzomys pedunculatus
(Ratto di roccia dalla grossa coda)

I – II

Trasferimento dall'appendice I all'appendice II

Australia

Trasferimento all'appendice II raccomandato dal comitato "Animali" della CITES. La specie non è presente nel commercio internazionale.

+

18

Syrmaticus reevesii

(Fagiano venerato)

0 – II

Inserire nell'appendice II

CN

Solo la popolazione della Cina soddisfa i criteri di inclusione nell'appendice II. Essere disposti a sostenere una proposta più limitata, che consenta di mantenere proporzionato il carico amministrativo legato alla gestione del commercio di esemplari delle popolazioni inserite. Ciò può essere ottenuto limitando l'inserimento nell'appendice II alla popolazione della Cina o facendo inserire la specie dalla Cina nell'appendice III.

(0)

19

Balearica pavonina
(Gru coronata nera)

II - I

Trasferimento dall'appendice II all'appendice I

Burkina Faso, Costa d'Avorio e Senegal

Non è chiaro se i criteri di inclusione nell'appendice siano soddisfatti e se il trasferimento aiuterebbe a contrastare il commercio illegale. È necessario effettuare un'analisi del potenziale impatto sul commercio della Balearica regulorum (appendice II) che è sempre più minacciata (lista rossa dell'IUCN). – Due Stati dell'area di distribuzione sono al momento soggetti a una sospensione del commercio nell'ambito del processo di riesame del commercio rilevante. Gli altri Stati dell'area di distribuzione sono stati eliminati dal processo in quanto non rilevanti. Il CA non è stato consultato come previsto dall'allegato 6, punto 10, della risoluzione Conf. 9.24, che dispone che le proposte di trasferimento di specie dall'appendice II all'appendice I siano soggette al riesame del commercio rilevante. È meglio attendere il risultato del riesame del commercio rilevante prima di procedere al trasferimento.

0

20

Dasyornis broadbenti litoralis
(Pigliamosche rosso occidentale)

Trasferimento dall'appendice I all'appendice II

Australia

La proposta prende le mosse dal riesame periodico della CITES e riguarda una specie che non è presente in commercio (considerata estinta, ultima osservazione nel 1906).

+

21

Dasyornis longirostris
(Pigliamosche di erba dal becco lungo)

I - II
Trasferimento dall'appendice I all'appendice II

Australia

La proposta prende le mosse dal riesame periodico della CITES e riguarda una specie che non è presente in commercio.

+

22

Crocodylus acutus
(Coccodrillo americano)
(popolazione del Messico)

I - II

Trasferimento della popolazione del Messico dall'appendice I all'appendice II

Messico

Sostenere il trasferimento dall'appendice I all'appendice II, se il Messico stabilisce una quota zero per gli esemplari prelevati dall'ambiente naturale (codice di origine W).

(+)

23

Calotes nigrilabris Calotes pethiyagodai
(Lucertole da giardino)

0 – I

Inserire nell'appendice I

Sri Lanka

Sembra che i criteri biologici per l'inserimento nelle appendici della CITES siano soddisfatti, ma non vi sono prove sufficienti a dimostrazione del fatto che i livelli attuali o previsti del commercio compromettano la sopravvivenza in natura.

Dopo la suddivisione tassonomica del Calotes liocephalus e del C. pethiyagodai, lo status nazionale è passato alla categoria "a grave rischio di estinzione" per il C. liocephalus, per il quale non è proposta l'inclusione nell'elenco, sebbene tale specie sia anche più minacciata del C. pethivagodai. Poiché le due specie sono state considerate in precedenza come specie unica ed è quindi difficile distinguerle, l'inserimento nell'appendice I soltanto del C. Pethiyagodai potrebbe creare problemi di conservazione per il C. liocephalus oppure il commercio del C. pethiyagodai potrebbe proseguire come C. liocephalus. Vi sono anche problemi legati alla marcatura individuale degli esemplari se inseriti nell'appendice I, a causa delle dimensioni ridotte e del cambiamento di colore.

0

24

Ceratophora spp.

0 – I

Inserire nell'appendice I

Sri Lanka

Opporsi all'inserimento del genere nell'appendice I, ma accettare di includere C. erdeleni, C. karu e C. tennenti nell'appendice I e C. stoddartii e C. asper nell'appendice II.

Sono soddisfatti i criteri biologici per l'appendice I per le tre specie (su cinque specie del genere): C. karu, C. erdeleni e C. tennentii. L'appendice II sembra più idonea per le altre due specie C. aspera & C. stoddartii, che sono più comuni, ma anche più commercializzate; da notare che non esiste alcun criterio di "somiglianza" per l'inserimento nell'appendice I [allegato 1 della risoluzione Conf. 9.24 (Rev. CoP17)].

(+)

25

Cophotis ceylanica e Cophotis dumbara
(Lucertola pigmea)

0 – I

Inserire nell'appendice I

Sri Lanka

La proposta sembra soddisfare i criteri biologici; prelievi anche di piccole quantità possono avere un impatto considerevole sulle restanti popolazioni. Queste sono le uniche due specie di questo genere ed entrambe sono endemiche dello Sri Lanka e sono classificate come specie fortemente minacciate nella lista rossa nazionale dello Sri Lanka (2012). Ulteriori elementi di prova di attività commerciali internazionali recenti di esemplari catturati nel loro ambiente naturale sosterrebbero l'inserimento nell'appendice I, altrimenti l'appendice II potrebbe risultare più appropriata.

+

26

Lyriocephalus scutatus

0 – I

Inserire nell'appendice I

Sri Lanka

Sostenere l'inserimento nell'appendice II, dato che i criteri per l'inserimento nell'appendice I non sono soddisfatti, mentre lo sono quelli per l'appendice II.

(–)

27

Goniurosaurus spp.
(Gechi leopardo)
(popolazioni della Cina e del Vietnam)

0 - II

Inserire le specie della Cina e del Vietnam nell'appendice II

Cina, Unione europea, Vietnam

Co-proposto dall'UE.

Richiedere la correzione della presentazione della proposta di inserimento sul sito web della COP 18 della CITES da "popolazioni della Cina e del Vietnam" a "specie della Cina e del Vietnam", in linea con il testo della proposta di inserimento originariamente presentata.

+

28

Gekko gecko
(Geco Tokay)

0 - II

Inserire nell'appendice II

Unione europea, India, Filippine, Stati Uniti d'America

Co-proposto dall'UE.

+

29

Gonatodes
daudini



0 - I

Inserire nell'appendice I

Saint Vincent e Grenadine

La specie soddisfa i criteri biologi per l'inserimento nell'appendice I. Il commercio internazionale è iniziato poco dopo la scoperta della specie ed è ancora in corso, sebbene non sia consentito prelevare tale specie dal suo habitat naturale.

+

30

Paroedura androyensis

0 – II

Inserire nell'appendice II

Unione europea, Madagascar

Co-proposto dall'UE.

+

31

Ctenosaura spp.

0 - II

Inserire nell'appendice II

El Salvador e Messico

La proposta soddisfa i criteri di inserimento; diverse specie del genere potrebbero essere incluse nell'appendice I in futuro se il commercio non viene regolamentato, poiché sono caratterizzate da popolazioni esigue, aree di distribuzione limitate e hanno subito una diminuzione della popolazione, o una combinazione di questi tre criteri, e sono altamente vulnerabili a fattori intrinseci o estrinseci.

+

32

Pseudocerastes urarachnoides
(Vipera cornuta dalla coda di ragno)

0 - II

Inserire nell'appendice II

Iran

Sono necessarie ulteriori informazioni per dimostrare che i criteri commerciali sono soddisfatti. La proposta sulla portata del prelievo in natura e sul commercio internazionale della specie contiene scarse informazioni (con indicazioni relative soltanto a un piccolo gruppo di esemplari commerciati al di fuori del proprio Stato dell'area di distribuzione) e, sebbene la specie sia classificata come "in pericolo a livello nazionale", non sono disponibili dati che indichino la dimensione della popolazione, la distribuzione o se la specie registri una diminuzione.

0

33

Cuora bourreti
(Tartaruga scatola di Bourret)

II - I

Trasferimento dall'appendice II all'appendice I

Vietnam

Sostenere il trasferimento all'appendice I; si tratta di una specie "a grave rischio di estinzione" che soddisfa almeno il criterio C.i) dell'allegato 1 della risoluzione Conf. 9.24 ed è molto commercializzata.

+

34

Cuora picturata
(Tartaruga scatola del Vietnam)

II - I

Trasferimento dall'appendice II all'appendice I

Vietnam

Sostenere il trasferimento all'appendice I; si tratta di una specie "a grave rischio di estinzione" che soddisfa tutti i criteri biologici della risoluzione Conf. 9.24 dell'appendice I ed è molto commercializzata. La proposta nasce da una raccomandazione di riesame periodico.

+

35

Mauremys
annamensis
(Tartaruga palustre del Vietnam)

II – I

Trasferimento dall'appendice II all'appendice I

Vietnam

Sostenere il trasferimento all'appendice I; si tratta di una specie "a grave rischio di estinzione" che soddisfa almeno il criterio C. i) dell'allegato 1 della risoluzione Conf. 9.24 ed è molto commercializzata. La proposta nasce da una raccomandazione di riesame periodico.

+

36

Geochelone
elegans
(Tartaruga stellata)

II - I

Trasferimento dall'appendice II all'appendice I

Bangladesh, India, Senegal e Sri Lanka

L'inserimento nell'elenco è proposto congiuntamente dalla maggioranza degli Stati dell'area di distribuzione. Tuttavia, sarebbero necessarie maggiori informazioni per confermare che i criteri biologici dell'allegato 1 della risoluzione Conf. 9.24 siano soddisfatti. Il commercio illegale è motivo di grande preoccupazione, sebbene il prelievo e il commercio degli esemplari selvatici sia già proibito negli Stati dell'area di distribuzione. Le preoccupazioni legate all'utilizzo errato del codice di origine C e al potenziale riciclaggio di esemplari selvatici mediante operazioni di allevamento in cattività sono già affrontate dalla CITES nella risoluzione Conf. 17.7.

(+)

37

Malacochersus tornieri
(Testuggine focaccia africana)

II – I

Trasferimento dall'appendice II all'appendice I

Kenya,
Stati Uniti d'America

Sostenere la proposta. La più recente valutazione della lista rossa (2018) ha definito la specie "a grave rischio di estinzione". La proposta sembra essere proporzionata ai rischi previsti per la specie, che registra una forte domanda dal settore commerciale ed è oggetto di commercio illegale. Si rileva che lo sfruttamento eccessivo sia il principale fattore che colpisce al momento le popolazioni della specie. La specie sembra soddisfare i criteri di inserimento nell'appendice I.

+

38

Hyalinobatrachium spp., Centrolene spp., Cochranella spp., e Sachatamia spp.
(Rane di vetro)

0 - II

Inserire nell'appendice II

Costa Rica,
El Salvador

L'UE potrebbe sostenere una proposta più limitata, se i proponenti decidono di circoscriverla alle sole specie per cui è possibile dimostrare la conformità con i criteri di inserimento. Tuttavia, a causa della mancanza di dati sulla popolazione e poiché il commercio dichiarato avviene per lo più per le specie "a rischio minimo", l'inclusione nell'appendice II di tutte le 104 specie che appartengono ai quattro generi non sembra proporzionata. Sono necessarie ulteriori informazioni per quelle specie il cui commercio è più diffuso.

(–)

39

Echinotriton chinhaiensis Echinotriton maxiquadratus

0 – II
Inserire nell'appendice II

Cina

Le specie soddisfano i criteri biologi per l'inserimento nell'appendice I. La loro conservazione trarrebbe beneficio da una tutela internazionale. Sebbene i livelli di commercio internazionale sembrino bassi, qualsiasi commercio di esemplari selvatici potrebbe nuocere alla sopravvivenza delle popolazioni, poiché le popolazioni sono esigue e in diminuzione.

L'Echinotriton è stato distinto dal Tylototriton (proposta di inserimento n° 41) solo nel 1982. Pertanto, l'inserimento nell'elenco di entrambi i generi è altresì appropriato sulla base del criterio della somiglianza.

+

40

Paramesotriton spp.

0 – II

Inserire nell'appendice II

Cina, Unione europea

Co-proposto dall'UE.

+

41

Tylototriton spp.

0 – II

Inserire nell'appendice II

Cina, Unione europea

Co-proposto dall'UE.

+

42

Isurus oxyrinchus e Isurus paucus
(Squali mako)

0 - II

Inserire nell'appendice II

Bangladesh, Benin, Bhutan, Brasile, Burkina Faso, Capo Verde, Ciad, Costa d'Avorio, Repubblica dominicana, Egitto, Unione europea, Gabon, Gambia, Giordania, Libano, Liberia, Maldive, Mali, Messico, Nepal, Niger, Nigeria, Palau, Samoa, Senegal, Sri Lanka, Sudan, Togo

Co-proposto dall'UE. Posizione da ultimare tenendo conto dei risultati delle valutazioni del gruppo consultivo di esperti della FAO, del Segretariato CITES e dell'IUCN.

(+)

43

Glaucostegus spp.
(Pesci chitarra)

0 - II

Inserire nell'appendice II

Bangladesh, Benin, Bhutan, Brasile, Burkina Faso, Capo Verde, Ciad, Costa d'Avorio, Egitto, Unione europea, Gabon, Gambia, Maldive, Mali, Mauritania, Monaco, Nepal, Niger, Nigeria, Palau, Senegal, Sierra Leone, Sri Lanka, Repubblica araba siriana, Togo, Ucraina

Co-proposto dall'UE.

+

44

Rhinidae spp.
(Rinidi)

0 – II

Inserire nell'appendice II

Bangladesh, Benin, Bhutan, Brasile, Burkina Faso, Capo Verde, Ciad, Costa d'Avorio, Egitto, Etiopia, Unione europea, Figi, Gabon, Gambia, India, Giordania, Kenya, Libano, Maldive, Mali, Messico, Monaco, Nepal, Niger, Nigeria, Palau, Filippine, Arabia Saudita, Senegal, Seychelles, Sri Lanka, Sudan, Repubblica araba siriana, Togo e Ucraina

Co-proposto dall'UE.

+

45

Holothuria (Microthele) fuscogilva, Holothuria (Microthele) nobilis, Holothuria (Microthele) whitmaei
(Oloturie)

0 - II

Inserire nell'appendice II

Unione europea,
Kenya, Senegal, Seychelles, Stati Uniti d'America

Co-proposto dall'UE.

+

46

Poecilotheria spp.
(Ragni ornamentali)

0 - II

Inserire nell'appendice II

Sri Lanka,
Stati Uniti d'America

Sostenere in modo provvisorio. Tutte le specie sembrano soddisfare almeno alcuni dei criteri di inserimento nell'appendice II. Si potrebbero riscontrare delle difficoltà attuative per quanto riguarda l'identificazione degli esemplari allevati in cattività.

(+)

47

Achillides chikae hermeli

0 - I

Unione europea,
Filippine

Co-proposto dall'UE.

+

48

Parides burchellanus

0 - I

Inserire nell'appendice I

Brasile

Sostenere la proposta. La specie soddisfa i criteri di inserimento nell'appendice I. La specie è presente in commercio e, vista la dimensione ridotta della popolazione, qualsiasi tipo di commercio potrebbe essere dannoso.

+

49

Handroanthus spp.,
Tabebuia spp. e 
Roseodendron spp.

0 - II

Inserire nell'appendice II con annotazione #6

Brasile

Sostenere la proposta. Sono soddisfatti i criteri delle risoluzioni 9.24 e 11.21. Le specie del genere Handroanthus sono note in commercio per applicazioni nel settore dell'edilizia e da esterno. Le valutazioni scientifiche suggeriscono che questo commercio è responsabile della diminuzione della popolazione e ha un effetto nocivo sullo stato di conservazione della specie. La Tabebuia e il Roseodendron sono commercializzati con lo stesso nome commerciale e scientifico ed è difficile distinguere il legname dall'Handroanthus. La portata della proposta è ben giustificata per ragioni basate sulla somiglianza. L'UE è un grande importatore a livello mondiale.

+

50

Widdringtonia whytei
(Cedro di Mulanje)

0 – II

Inserire nell'appendice II

Malawi

Opporsi, a meno che il Malawi non dimostri che il commercio internazionale è nocivo per la conservazione della specie. La specie potrebbe invece beneficiare da un inserimento nell'appendice III.

(–)

51

Dalbergia sissoo
(Palissandro Shisham)

II - 0

Cancellare dall'appendice II

Bangladesh, Bhutan, India e Nepal

La specie è comune e non soddisfa i criteri biologici dell'appendice II, ma probabilmente soddisfa ancora il criterio di somiglianza della risoluzione 9.24 (criterio A dell'allegato 2 b). Questa proposta dovrebbe anche essere considerata congiuntamente con le modifiche proposte dell'annotazione #15.

(–)

52

Dalbergia spp., Guibourtia demeusei, Guibourtia pellegriniana, Guibourtia tessmannii
(Palissandri e bubinga)

Modifica dell'
annotazione #15

II - II

Modificare l'annotazione #15 come segue:

"tutte le parti e i prodotti, eccetto:

a.foglie, fiori, polline, frutti e semi;

b.prodotti finiti fino a un peso massimo del legno delle specie in elenco di 500 g per articolo;

c.strumenti musicali finiti, parti di strumenti musicali finiti e accessori di strumenti musicali finiti;

d.parti e prodotti derivati di Dalbergia cochinchinensis contemplati nell'annotazione #4;

parti e prodotti derivati di Dalbergia spp. originari ed esportati dal Messico, contemplati nell'annotazione #6.

Canada,
Unione europea

Co-proposto dall'UE.

+

53

Pericopsis elata
(Afrormosia)

Modifica dell'
Annotazione #5

Ampliare l'ambito d'applicazione dell'annotazione per la Pericopsis elata (attualmente #5) al fine di includere il compensato e il legno trasformato nel modo seguente:

“tronchi, legno segato, fogli da impiallacciatura, compensato e legno trasformato1."

1 Laddove il legno trasformato è definito dal codice SA 44.09: legno (comprese le liste e le tavolette per pavimenti, non riunite) profilato (con incastri semplici, scanalato, con incastri a V, con modanature o simili) lungo uno o più orli, estremità o superfici, anche piallato, levigato o incollato con giunture alle estremità.

Costa d'Avorio,
Unione europea

Co-proposto dall'UE.

+

54

Pterocarpus tinctorius
(Paduk africano)

0 - II

Inserire nell'appendice II

Malawi

Sostenere, ma proporre un'annotazione (annotazione #5 eventualmente modificata). La specie soddisfa i criteri biologici di inserimento nell'appendice II, nonché il criterio commerciale (lo sfruttamento costituisce un rischio importante per la conservazione della specie e il disboscamento illegale si è sviluppato rapidamente negli ultimi anni per rispondere alla domanda asiatica). L'inclusione nell'appendice II eserciterebbe un forte effetto leva nella lotta al commercio illegale.

(+)

55

Aloe ferox

Modifica dell'annotazione #4

II - II

"Modificare l'annotazione #4 per l'Aloe ferox come segue: Tutte le parti e i prodotti derivati, eccetto:
[…]

f)    Prodotti finiti1 di Aloe ferox e Euphorbia antisyphilitica imballati e pronti per la vendita al dettaglio.

Questo termine, così come è utilizzato nelle appendici della CITES, si riferisce ai prodotti spediti separatamente o in blocco, che non richiedono ulteriore lavorazione, imballati, etichettati per l'uso finale o la vendita al dettaglio, atti ad essere venduti a o utilizzati dal grande pubblico".

Sudafrica

Sostenere, ma proporre uno o più progetti di decisione che incarichino il comitato "Piante" di monitorare l'impatto della modifica proposta e l'attuazione delle misure di gestione. I criteri della risoluzione 11.21 sono soddisfatti.

+

56

Adansonia grandidieri 
(Baobab di Grandidier)

Modifica dell'annotazione #16

II – II

"Semi, frutti, oli e piante vive" nell'elenco di Adansonia grandidieri nell'appendice II, cancellare il riferimento alle piante vive come segue: "#16 Semi, frutti e oli"

Svizzera

Sostenere la proposta. I criteri della risoluzione 11.21 sono soddisfatti.

+

57

Cedrela spp
(Cedri)

0 - II

Inserire nell'appendice II

Ecuador

Sostenere se nella proposta è inclusa un'annotazione intesa a limitare i controlli della CITES ai prodotti che compaiono per la prima volta nel commercio internazionale come esportazioni dagli Stati dell'area di distribuzione (da valutare e discutere con i proponenti se ad es. la modifica proposta dell'annotazione #5 sarebbe appropriata) e se la proposta è limitata alle popolazioni neotropicali. Il taxon soddisfa i criteri biologici per l'inserimento nell'appendice II (vi sono chiare indicazioni di diminuzione della dimensione della popolazione), nonché il criterio commerciale (alcune specie del genere sono notevolmente commercializziate a livello internazionale e lo sfruttamento è riconosciuto come un pericolo per la conservazione delle specie). L'UE è un piccolo importatore a livello mondiale.

(+)

ALLEGATO […]

(1)    Seg. = Segretariato CITES, CP = comitato permanente, CA = comitato "Animali", CP = comitato "Piante". Per i codici del paese, cfr. ISO 3166.