14.12.2018 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 452/27 |
RELAZIONE
sui conti annuali dell’impresa comune — Componenti e sistemi elettronici per la leadership europea relativi all’esercizio finanziario 2017 corredata della risposta dell’impresa comune
(2018/C 452/04)
INDICE
|
Paragrafi |
Pagina |
||
INTRODUZIONE |
1-10 |
28 |
||
Costituzione dell’impresa comune ECSEL |
1-2 |
28 |
||
Organizzazione |
3-5 |
28 |
||
Obiettivi |
6 |
28 |
||
Risorse |
7-9 |
28 |
||
Valutazioni della Commissione |
10 |
29 |
||
GIUDIZIO |
11-28 |
29 |
||
Giudizio sull’affidabilità dei conti |
12 |
29 |
||
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti |
13 |
29 |
||
Elementi a sostegno del giudizio con rilievi sulla legittimità e regolarità dei pagamenti su cui sono basati i conti |
14-18 |
29 |
||
Giudizio con rilievi sulla legittimità e regolarità dei pagamenti su cui sono basati i conti |
19 |
30 |
||
Responsabilità della direzione e competenze dei responsabili delle attività di governance |
20-22 |
30 |
||
Le responsabilità dell’auditor in relazione alla revisione dei conti e delle operazioni sottostanti |
23-28 |
31 |
||
GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO |
29-35 |
31 |
||
Esecuzione del bilancio 2017 |
29 |
31 |
||
Esecuzione del bilancio pluriennale nell’ambito del 7o PQ |
30 |
31 |
||
Esecuzione del bilancio pluriennale nell’ambito di Orizzonte 2020 |
31-35 |
32 |
||
CONTROLLI INTERNI |
36-37 |
32 |
||
Procedure amministrative |
36-37 |
32 |
||
ALTRE QUESTIONI |
38 |
32 |
||
Effetto moltiplicatore dei contributi versati dai membri privati |
38 |
32 |
||
INFORMAZIONI SULLE VALUTAZIONI DELLA COMMISSIONE |
39-40 |
33 |
||
|
34 |
|||
RISPOSTA DELL’IMPRESA COMUNE |
35 |
INTRODUZIONE
Costituzione dell’impresa comune ECSEL
1. |
L’impresa comune Componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL) con sede a Bruxelles, è stata istituita nel maggio 2014 (1) per un periodo che si concluderà il 31 dicembre 2024. L’impresa comune ECSEL ha sostituito e succede giuridicamente alle imprese comuni ENIAC e ARTEMIS, chiuse il 26 giugno 2014. L’impresa comune ECSEL opera autonomamente dal 27 giugno 2014. |
2. |
L’impresa comune ECSEL è un partenariato pubblico-privato per la ricerca nei campi della nanoelettronica e dei sistemi informatici incorporati. I membri fondatori dell’impresa comune sono l’Unione europea (UE), rappresentata dalla Commissione, gli Stati partecipanti a ECSEL (2) e tre associazioni del settore (AENEAS, ARTEMISIA e EpoSS) rappresentanti le imprese ed organizzazioni di ricerca attive nei settori dei sistemi ciberfisici e incorporati, dell’integrazione dei sistemi intelligenti nonché della microelettronica e della nanoelettronica. |
Organizzazione
3. |
La struttura organizzativa dell’impresa comune ECSEL include il consiglio di direzione, il direttore esecutivo, il comitato delle autorità pubbliche e il comitato dei membri privati. |
4. |
Il consiglio di direzione è composto di rappresentanti dei membri dell’impresa comune. Esso assume la responsabilità generale dell’orientamento strategico e dell’operato dell’impresa comune ECSEL e supervisiona lo svolgimento delle sue attività. Il direttore esecutivo è responsabile della gestione quotidiana dell’impresa comune. |
5. |
Il comitato delle autorità pubbliche è composto da un rappresentante della Commissione e da un rappresentante per ogni Stato partecipante all’impresa comune ECSEL. Decide l’assegnazione di fondi pubblici alle proposte selezionate. Il comitato dei membri privati è composto di rappresentanti dei membri privati dell’impresa comune ECSEL e redige il progetto di agenda strategica di ricerca e innovazione. |
Obiettivi
6. |
Il principale obiettivo dell’impresa comune ECSEL è di contribuire allo sviluppo di un’industria forte e competitiva a livello mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici nell’UE. Essa mira anche a garantire la disponibilità di componenti e sistemi elettronici sui principali mercati, in risposta alle molteplici sfide per la società, e a mantenere e incrementare la capacità di fabbricazione di semiconduttori e sistemi intelligenti in Europa. L’impresa comune intende armonizzare le strategie degli Stati membri in modo da attrarre investimenti privati e contribuire all’efficacia dei finanziamenti pubblici evitando un’inutile duplicazione e frammentazione degli sforzi, agevolando la partecipazione di quanti sono impegnati nella ricerca e nell’innovazione nei settori precedentemente indicati. |
Risorse
7. |
Il contributo finanziario dell’UE alle attività dell’impresa comune ECSEL ammonta ad un massimo di 1 185 milioni di EUR, versati a valere sugli stanziamenti assegnati al programma Orizzonte 2020 (3). Un contributo finanziario di importo almeno analogo è apportato dagli Stati partecipanti a ECSEL (4). Il contributo finanziario dei membri privati ammonta ad almeno 1 657,5 milioni di EUR (5). |
8. |
Le spese amministrative dell’impresa comune ECSEL sono coperte dai contributi in denaro dei membri: al massimo 15,3 milioni di EUR provenienti dall’UE e l’1 % dei costi totali di tutti i progetti proveniente dai membri privati (almeno 19,7 milioni di EUR, ma non più di 48 milioni di EUR) (6). |
9. |
Nel 2017, il bilancio definitivo dell’impresa comune ECSEL è ammontato a 290,1 milioni di EUR (contro i 244 milioni di EUR del 2016). Al 31 dicembre 2017, l’impresa comune contava 29 dipendenti (nel 2016: 29) (7). |
Valutazioni della Commissione
10. |
Nel giugno 2017 la Commissione ha completato la valutazione finale delle attività dell’impresa comune a titolo del 7o PQ e la valutazione intermedia delle attività a titolo di Orizzonte 2020, cui hanno fatto seguito i rispettivi piani di azione preparati dall’impresa comune per attuare le raccomandazioni formulate nelle valutazioni. Nella presente occasione, la Corte include una sezione relativa al piano d’azione dell’impresa comune elaborato in risposta alle valutazioni; detta sezione è stata stilata unicamente a scopo informativo e non fa parte del giudizio di audit e delle osservazioni della Corte. |
GIUDIZIO
Giudizio sull’affidabilità dei conti
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti
Elementi a sostegno del giudizio con rilievi sulla legittimità e regolarità dei pagamenti su cui sono basati i conti
Giudizio con rilievi sulla legittimità e regolarità dei pagamenti su cui sono basati i conti
Responsabilità della direzione e competenze dei responsabili delle attività di governance
Le responsabilità dell’auditor in relazione alla revisione dei conti e delle operazioni sottostanti
|
28. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte. |
GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO
Esecuzione del bilancio 2017
29. |
Il bilancio definitivo del 2017 includeva stanziamenti d’impegno per 183,9 milioni di EUR e stanziamenti di pagamento per 290,1 milioni di EUR. I tassi di esecuzione per gli stanziamenti d’impegno e di pagamento erano, rispettivamente, del 98 % e dell’83 %. |
Esecuzione del bilancio pluriennale nell’ambito del 7o PQ
30. |
Al momento della loro chiusura nel giugno 2014, le imprese comuni ARTEMIS ed ENIAC avevano contratto impegni per 623 milioni di EUR (ARTEMIS per 181 milioni di EUR e ENIAC per 442 milioni di EUR) per attività operative da finanziare nell’ambito del 7o PQ. I pagamenti ad essi relativi, registrati nei conti dell’impresa comune ECSEL, ammontavano a 488 milioni di EUR (148 milioni di EUR per ARTEMIS e 340 milioni di EUR per ENIAC) alla fine del 2017. |
Esecuzione del bilancio pluriennale nell’ambito di Orizzonte 2020
31. |
Dell’importo massimo di 1 185 milioni di EUR assegnato a valere sui fondi del programma Orizzonte 2020 all’impresa comune ECSEL per la sua intera durata, alla fine del 2017 l’UE aveva versato contributi in denaro per un totale di 377 milioni di EUR. |
32. |
I 28 Stati partecipanti a ECSEL sono tenuti a versare contributi finanziari pari ad almeno 1 170 milioni di EUR per le attività operative dell’impresa comune ECSEL. Alla fine del 2017, gli Stati partecipanti coinvolti negli inviti a presentare proposte del 2014, 2015 e 2016 — rispettivamente 19, 21 e 24 Stati — avevano contratto impegni per 404 milioni di EUR ed eseguito pagamenti per 150,5 milioni di EUR (13 % dei contributi totali richiesti). Nonostante i progetti di Orizzonte 2020 siano in una fase iniziale di attuazione, il livello manifestamente basso dei contributi degli Stati partecipanti è collegato al fatto che alcuni di essi rilevano e comunicano i costi soltanto alla fine dei progetti finanziati. |
33. |
Dei 1 657,5 milioni di EUR di contributi a carico dei membri privati alle attività dell’impresa comune, a fine 2017 quest’ultima stimava che i membri privati avevano corrisposto contributi in natura pari 421 milioni di EUR. |
34. |
Di conseguenza, a fine 2017, i contributi complessivi versati dai membri privati sono ammontati a 421 milioni di EUR, mentre il contributo finanziario dell’UE è ammontato a 377 milioni di EUR. |
35. |
A fronte di un bilancio operativo e amministrativo massimo per l’impresa comune ECSEL di 1 204,7 milioni di EUR (14), alla fine del 2017 l’impresa comune aveva contratto impegni per 455 milioni di EUR ed eseguito pagamenti per 314 milioni di EUR, prevalentemente pagamenti di prefinanziamento per la prima serie di progetti di Orizzonte 2020. |
CONTROLLI INTERNI
Procedure amministrative
36. |
Nel 2017 la Corte ha rilevato significative carenze nella gestione delle procedure d’appalto per servizi amministrativi (ossia la scelta di una procedura di appalto inadeguata, la definizione incompleta dei servizi da appaltare, la firma tardiva di modifiche). |
37. |
Inoltre, nel 2017 l’impresa comune non ha documentato adeguatamente nel registro delle eccezioni le deroghe ai controlli autorizzate dalla direzione né le deviazioni dai processi e dalle procedure stabiliti. Questa situazione incide sulla capacità della direzione di garantire procedure di controllo interno efficaci e ovviare rapidamente a carenze procedurali. |
ALTRE QUESTIONI
Effetto moltiplicatore dei contributi versati dai membri privati
38. |
Uno dei principali obiettivi dell’impresa comune è di produrre un effetto moltiplicatore dei contributi dei membri privati nell’area delle sue attività. Il fattore moltiplicatore minimo che dev’essere conseguito secondo il regolamento istitutivo dell’impresa comune è 1,42 (15). Di conseguenza, se tutti i finanziamenti pubblici, provenienti da Orizzonte 2020 e dagli Stati partecipanti, venissero messi insieme, il fattore moltiplicatore minimo sarebbe 0,7 (16). |
INFORMAZIONI SULLE VALUTAZIONI DELLA COMMISSIONE
39. |
La valutazione finale della Commissione sulle imprese comuni ARTEMIS e ENIAC operanti nell’ambito del 7o PQ ha riguardato il periodo tra il 2008 e il 2013 (17), mentre la valutazione intermedia dell’impresa comune ECSEL operante nell’ambito del programma Orizzonte 2020 ha riguardato il periodo tra il 2014 e il 2016 (18). Le valutazioni sono state eseguite con l’assistenza di esperti indipendenti, come previsto nei regolamenti del Consiglio relativi alle imprese comuni (19), e hanno riguardato la performance delle imprese comuni in termini di pertinenza, efficienza, efficacia, coerenza e valore aggiunto dell’UE, prestando anche attenzione all’apertura, alla trasparenza e alla qualità della ricerca. I risultati della valutazione sono stati presi in considerazione nella relazione che la Commissione ha trasmesso al Parlamento europeo e al Consiglio ad ottobre 2017 (20). |
40. |
In risposta alle raccomandazioni formulate dai valutatori (21), l’impresa comune ha preparato un piano d’azione che è stato approvato dal consiglio di direzione della stessa nell’aprile 2018. Il piano d’azione include un’ampia gamma di misure che l’impresa comune deve attuare (22): un certo numero di attività è già stato avviato (23), la maggior parte dovrebbe essere realizzata nel 2018 e nel 2019, mentre alcune sono state considerate non rientranti nell’ambito di competenza dell’impresa comune ECSEL (24). |
La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Neven MATES, Membro della Corte dei conti europea, a Lussemburgo, nella riunione del 2 ottobre 2018.
Per la Corte dei conti europea
Klaus-Heiner LEHNE
Presidente
(1) Regolamento (UE) n. 561/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune ECSEL (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 152).
(2) Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
(3) Articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 561/2014.
(4) Articolo 4, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 561/2014.
(5) Articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 561/2014.
(6) Articolo 16, paragrafo 2, dello statuto dell’impresa comune ECSEL (allegato I del regolamento (UE) n. 561/2014). Conformemente all’articolo 19 del medesimo regolamento, i seguenti contributi supplementari alle spese amministrative dell’impresa comune ECSEL sono stati pagati nell’arco del periodo 2014-2017 per il completamento delle azioni avviate nel quadro del regolamento (CE) n. 72/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell’impresa comune ENIAC (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 21), e del regolamento (CE) n. 74/2008, di 20 dicembre 2007, del Consiglio relativo alla costituzione dell’impresa comune ARTEMIS per l’attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici incorporati (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 52): a) 2 050 000 EUR dall’UE; b) 1 430 000 EUR dall’associazione AENEAS e c) 975 000 EUR da parte dell’associazione ARTEMISIA.
(7) Ulteriori informazioni sulle attività dell’impresa comune sono disponibili sul sito Internet: www.ecsel-ju.eu.
(8) I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.
(9) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.
(10) Secondo le strategie di audit ex post adottate da ARTEMIS e ENIAC, l’impresa comune deve valutare, almeno con cadenza annuale, se le informazioni ricevute dagli Stati membri forniscano una garanzia sufficiente in merito alla legittimità e alla regolarità delle operazioni eseguite.
(11) Cfr. anche il capitolo X della relazione annuale di attività sul 2017 dell’impresa comune ECSEL.
(12) Articolo 13, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 561/2014.
(13) Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).
(14) Questo importo comprende il contributo massimo in denaro che l’UE può fornire ai costi operativi e amministrativi dell’impresa comune (1 185 milioni di EUR) e il contributo in denaro dei membri privati ai costi amministrativi dell’impresa comune (19,7 milioni di EUR).
(15) Importo minimo dei contributi in natura da parte dei membri privati alle attività operative dell’impresa comune (1 657,5 milioni di EUR) diviso per l’importo massimo dei contributi UE in denaro all’impresa comune (1 185 milioni di EUR).
(16) Importo minimo dei contributi in natura da parte dei membri privati alle attività operative dell’impresa comune (1 657,5 milioni di EUR) diviso per l’importo totale dei contributi UE e degli Stati partecipanti all’impresa comune (2 355 milioni di EUR).
(17) Valutazione finale delle imprese comuni ARTEMIS e ENIAC operanti nell’ambito del 7o PQ: https://ec.europa.eu/research/evaluations/pdf/artemis-eniac.pdf.
(18) Valutazione intermedia dell’impresa comune ECSEL (2014-2016) operante nell’ambito del programma Orizzonte 2020. https://ec.europa.eu/research/evaluations/pdf/ecsel.pdf.
(19) Valutazioni obbligatorie della Commissione in applicazione dell’articolo 11 del regolamento (CE) n. 74/2008 relativo alla costituzione dell’impresa comune ARTEMIS, del regolamento (CE) n. 72/2008 relativo alla costituzione dell’impresa comune ENIAC nonché del regolamento (UE) n. 561/2014 che istituisce l’impresa comune ECSEL.
(20) Documento di lavoro dei servizi della Commissione, «Interim Evaluation of the Joint Undertakings operating under Horizon 2020», {SWD(2017) 339 final}.
(21) Le raccomandazioni formulate dai valutatori includono: definire chiaramente la strategia a lungo termine in materia di sviluppo, ricerca e innovazione di componenti e sistemi elettronici; conseguire una maggiore integrazione delle tre associazioni del settore partecipanti a ECSEL; promuovere una selezione di progetti che favorisca l’integrazione verticale delle attività di ricerca; accrescere la partecipazione delle PMI e ricercare sinergie con altre imprese comuni; ridurre le attività amministrative concentrandosi sulla strategia; razionalizzare i processi di revisione e rendicontazione; incoraggiare gli Stati membri a sottoscrivere impegni pluriennali di finanziamento delle attività di ECSEL; sviluppare adeguati parametri per misurare l’attuazione e l’impatto dei progetti e favorire la tracciabilità e il riutilizzo dei risultati dei progetti.
(22) Le azioni specifiche incluse nel piano d’azione in risposta alle raccomandazioni dei valutatori comprendono: promuovere l’utilizzo di linee pilota da parte di nuovi soggetti, in particolare le PMI; promuovere proposte verticalmente integrate, ponendo l’accento sul valore aggiunto in termini di innovazione, impatto e attuazione; incoraggiare e sostenere più Stati partecipanti ad ECSEL a sottoscrivere più impegni pluriennali di finanziamento; collaborare con altre imprese comuni; analizzare approcci efficienti per valutare l’impatto dei progetti e individuare indicatori chiave di performance pertinenti.
(23) Le attività già avviate includono: la preparazione della nuova Electronic and Components System Strategic Research Agenda (SRA) (Agenda strategica per la ricerca nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici) e della Multiannual Strategic Research and Innovation Agenda (MASRIA) (Agenda pluriennale strategica in materia di ricerca e innovazione) e l’organizzazione del prossimo European Forum for Electronic Components and Systems (Forum europeo sui componenti e sistemi elettronici) con la partecipazione attiva delle tre associazioni del settore partecipanti a ECSEL programmata per novembre2018.
(24) In particolare, l’impresa comune ECSEL ha ritenuto che la raccomandazione dei valutatori relativa all’armonizzazione delle regole di partecipazione degli Stati membri e ai tassi di rimborso nazionali non rientrasse nel proprio ambito di competenza.
ALLEGATO
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
Esercizio |
Osservazioni della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/In corso/Pendente) |
|
Strategia antifrode |
|
2015 |
Ai sensi del regolamento finanziario dell’impresa comune, il bilancio dell’impresa comune va eseguito in osservanza dei princìpi di un controllo interno efficace ed efficiente che preveda, tra l’altro, la prevenzione, la rilevazione, la correzione e il monitoraggio delle frodi e delle irregolarità (1). A seguito dell’adozione di una strategia antifrode da parte della Commissione nel giugno 2011, nel luglio 2012 è stata adottata la prima strategia antifrode per la ricerca, poi aggiornata nel marzo 2015 per tener conto delle modifiche introdotte da Orizzonte 2020 (2). La strategia antifrode per la ricerca comprende un piano d’azione che deve essere attuato dalle imprese comuni di ricerca. Sono già in atto presso l’impresa comune ECSEL procedure di controllo interno volte a fornire una ragionevole garanzia circa la prevenzione e rilevazione delle frodi e delle irregolarità (controlli ex ante sui pagamenti, politica in materia di conflitto d’interessi, audit ex post a livello dei beneficiari delle sovvenzioni). Il piano di attuazione della lotta antifrode dell’impresa comune ECSEL è stato adottato l’11 novembre 2016 ed è attualmente in fase di attuazione. |
In corso |
|
Conflitto d’interessi |
|
2016 |
L’impresa comune ECSEL ha adottato norme per evitare e gestire i conflitti di interesse al fine di limitare i rischi derivanti dalla propria struttura organizzativa. Tuttavia, l’impresa comune non ha ottemperato in modo uniforme agli obblighi previsti della decisione del consiglio di direzione GB.2015.41. |
In corso |
(1) Articolo 12 del regolamento finanziario dell’impresa comune ECSEL.
(2) Ad esempio, l’istituzione di un Centro comune di supporto con un servizio di audit centralizzato e processi operativi armonizzati per gli organismi di ricerca dell’UE.
LA RISPOSTA DELL’IC ECSEL
16.
L’impresa comune ECSEL desidera sottolineare che tale questione è connessa al quadro giuridico del Settimo programma quadro (7o PQ) e non è quindi dovuta ai risultati dell’impresa comune.Come per l’esercizio 2016, l’impresa comune ha effettuato in gennaio un’ampia valutazione dei sistemi nazionali di garanzia per il 2017, tenendo conto dei 2 085 certificati di fine progetto e dei 990 certificati di audit ricevuti dalle autorità di finanziamento nazionali (AFN) per i progetti finanziati nell’ambito del 7o PQ. Inoltre, dal gennaio 2018 l’impresa comune ECSEL invita le autorità nazionali a presentare una dichiarazione annuale di affidabilità. L’impresa comune ECSEL ha ricevuto dalle AFN 20 dichiarazioni (su 25), che rappresentano il 98,54 % dei finanziamenti, ed è giunta alla conclusione che la dichiarazione e la relazione di audit forniscono una ragionevole tutela degli interessi finanziari dei suoi membri.
34.
In particolare, per gli inviti del 2014-2016 si intende sottolineare che, in base alle decisioni di aggiudicazione e alle norme relative a Orizzonte 2020, i beneficiari privati hanno impegnato 1 096 milioni di EUR, di cui 841 milioni di EUR sono impegni da parte dei membri delle associazioni di categoria (contributi in natura ai costi operativi) e 256 milioni di EUR sono impegni da parte di soggetti esterni a queste ultime.
36.
Per garantire l’efficace gestione delle procedure di appalto per tutti i servizi amministrativi, è stato nominato un assistente per il bilancio, gli appalti e i contratti. Questa figura assicurerà un approccio coordinato e centralizzerà le procedure di appalto e la gestione dei contratti, compresi il monitoraggio e il seguito degli obblighi contrattuali e la gestione delle prestazioni. Inoltre, sono state organizzate sessioni di sensibilizzazione specifiche con le unità competenti.
37.
L’IC ECSEL si è attivata per assicurare un’adeguata documentazione, nel proprio registro delle eccezioni, delle deroghe ai controlli autorizzate dalla direzione e delle deviazioni dai processi e dalle procedure stabiliti, in particolare la revisione della norma di controllo interno n. 8 sui processi e sulle procedure con una chiara descrizione dei ruoli e delle responsabilità, compresa la comunicazione di tutte le eccezioni al responsabile del controllo interno e dell’audit. Il registro delle eccezioni è tenuto a livello centrale ed è controllato regolarmente. Nell’aprile 2018 si è svolta una sessione di formazione sulle procedure da seguire con tutto il personale dell’impresa comune ECSEL. Tali azioni supportano la capacità della direzione di garantire l’efficacia delle procedure di controllo interno e di mitigare rapidamente le carenze procedurali.