Bruxelles, 28.11.2017

COM(2017) 686 final

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione
a seguito di una domanda presentata dalla Spagna –
EGF/2017/006 ES/Galicia apparel


RELAZIONE

CONTESTO DELLA PROPOSTA

1.Le regole applicabili ai contributi finanziari del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) sono stabilite nel regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006 1 (il "regolamento FEG").

2.Il 19 luglio 2017 la Spagna ha presentato la domanda EGF/2017/006 ES/Galicia apparel, relativa a un contributo finanziario del FEG, a seguito di esuberi 2 nel settore economico classificato alla divisione 14 della NACE Revisione 2 (Confezione di articoli di abbigliamento) nella regione di livello NUTS 2 della Galizia (ES11) in Spagna.

3.Esaminata la domanda, la Commissione ha concluso, in conformità di tutte le disposizioni applicabili del regolamento FEG, che le condizioni per la concessione di un contributo finanziario a valere sul FEG sono soddisfatte.

SINTESI DELLA DOMANDA

Domanda FEG

EGF/2017/006 ES/Galicia apparel

Stato membro

Spagna

Regione o regioni interessate (livello NUTS 2 3 )

Galizia (ES11)

Data di presentazione della domanda

19 luglio 2017

Data dell'avviso di ricevimento della domanda

19 luglio 2017

Data della richiesta di ulteriori informazioni

2 agosto 2017

Termine per l'invio delle ulteriori informazioni

13 settembre 2017

Termine per il completamento della valutazione

6 dicembre 2017

Criterio di intervento

Articolo  4, paragrafo 2, del regolamento FEG in deroga ai criteri di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera b)


Numero di imprese interessate

5

Settore o settori di attività economica

(divisione della NACE Revisione 2) 4

Divisione 14
(Confezione di articoli di abbigliamento)

Periodo di riferimento (nove mesi):

30 luglio 2016 – 30 aprile 2017

Numero totale di esuberi

303

Numero totale di beneficiari ammissibili

303

Numero totale di beneficiari interessati

303

Bilancio per i servizi personalizzati (in EUR)

1 140 000

Bilancio per l'attuazione del FEG 5 (in EUR)

60 000

Bilancio complessivo (in EUR)

1 200 000

Contributo del FEG (60%) (in EUR)

720 000

VALUTAZIONE DELLA DOMANDA

Procedura

4.La Spagna ha presentato la domanda EGF/2017/006 ES/Galicia apparel il 19 luglio 2017, entro 12 settimane dalla data in cui sono stati soddisfatti i criteri di intervento di cui all'articolo 4 del regolamento FEG. La Commissione ha accusato ricevimento della domanda il giorno stesso e ha chiesto ulteriori informazioni alla Spagna il 2 agosto 2017. Tali ulteriori informazioni sono state trasmesse entro sei settimane dalla richiesta. Il termine di 12 settimane a decorrere dal ricevimento della domanda completa, entro il quale la Commissione dovrebbe completare la valutazione della conformità della domanda alle condizioni per la concessione di un contributo finanziario, scade il 6 dicembre 2017.

Ammissibilità della domanda

Imprese e beneficiari interessati

5.La domanda riguarda 303 lavoratori collocati in esubero nel settore economico classificato alla divisione 14 della NACE Revisione 2 (Confezione di articoli di abbigliamento). Gli esuberi riguardano la regione di livello NUTS 2 della Galizia (ES11).

Imprese e numero di licenziamenti durante il periodo di riferimento

Caramelo S.A.

97

Shivshi S.L.

41

Confecciones Deus S.L.

20

Viriato

106

Deus Creaciones S.L.

39



Numero totale di imprese: 5

Numero totale di licenziamenti: 

303

Numero totale di lavoratori autonomi la cui attività è cessata: 

0

Numero totale di lavoratori dipendenti e di lavoratori autonomi ammissibili:

303

Criteri di intervento

6.La Spagna ha presentato la domanda in base ai criteri di intervento di cui all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento FEG, che derogano ai criteri di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera b), dello stesso regolamento, il quale prevede il collocamento in esubero di almeno 500 lavoratori nell'arco di un periodo di riferimento di nove mesi in imprese operanti nello stesso settore economico definito a livello delle divisioni della NACE Revisione 2, in una regione o in due regioni contigue di livello NUTS 2 di uno Stato membro. Nella regione di livello NUTS 2 della Galizia (ES11) sono stati effettuati 303 collocamenti in esubero.

7.Il periodo di riferimento di nove mesi per la domanda va dal 30 luglio 2016 al 30 aprile 2017.

Calcolo degli esuberi e delle cessazioni di attività

8.Tutti gli esuberi verificatisi durante il periodo di riferimento sono stati calcolati a partire dalla data della risoluzione di fatto del contratto di lavoro o della sua scadenza.

Beneficiari ammissibili

9.Il numero totale dei beneficiari ammissibili è 303.

Nesso tra gli esuberi e le trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione

10.Al fine di stabilire il nesso tra gli esuberi e le trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione, la Spagna sostiene che la liberalizzazione degli scambi nel settore tessile e dell'abbigliamento, a seguito della scadenza dell'Accordo multifibre dell'Organizzazione mondiale del commercio alla fine del 2004, ha condotto a cambiamenti radicali nella struttura del commercio mondiale. In base ai dati EUROSTAT-Comext, nel 2016 le importazioni di articoli di abbigliamento nell'UE-28 è aumentata del 37,9% rispetto al 2008 e dell'83,2% rispetto al 2004.

Importazioni ed esportazioni di articoli di abbigliamento dell'UE-28 (in milioni di euro)

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

IMPORTAZIONI

49 674,5

54 379,5

61 409,9

64 479,0

65 990,0

63 735,6

71 169,7

ESPORTAZIONI

14 929,5

15 684,1

17 095,7

18 368,8

19 159,5

16 218,6

17 346,2

2011

2012

2013

2014

2015

2016

IMPORTAZIONI

77 866,3

75 008,4

74 830,4

82 016,8

90 256,8

91 002,5

ESPORTAZIONI

20 555,7

22 857,5

23 888,9

24 990,4

25 944,7

26 149,1

Fonte: Eurostat-Comext

11.Il fornitore principale è la Cina, con un amento del 245% delle sue importazioni nell'UE-28 nel 2016 rispetto al 2004 (da 13 a 31,8 miliardi di EUR), seguita dal Bangladesh, le cui importazioni nell'UE sono quadruplicate (da 3,8 a 15,3 miliardi di EUR).

12.Nello stesso periodo anche le esportazioni dell'UE-28 hanno registrato un incremento, tuttavia in misura minore. Le esportazioni di articoli di abbigliamento sono aumentate del 28,3% nel 2016 rispetto al 2008 e del 75,1% rispetto al 2004. Il risultato è una bilancia commerciale dell'UE sempre più negativa.



Bilancia commerciale dell'UE-28 relativa agli articoli di abbigliamento

Fonte: Eurostat-Comext

13.A tutt'oggi il settore della "Confezione di articoli di abbigliamento" è stato oggetto di cinque domande di intervento del FEG, tre delle quali erano riconducibili alla globalizzazione degli scambi e due alla crisi finanziaria ed economica globale 6 . Questa è la seconda domanda riguardante lavoratori in esubero in PMI che operano nel settore dell'abbigliamento nella Galizia.

Eventi all'origine degli esuberi e delle cessazioni di attività

14.L'aumento delle importazioni nell'UE ha esercitato sui prezzi una pressione al ribasso che ha avuto ripercussioni negative sulla posizione finanziaria delle imprese del settore tessile nell'UE e ha determinato, nel settore dell'industria tessile e dell'abbigliamento, una tendenza generale alla delocalizzazione della produzione verso paesi al di fuori dell'UE in cui i costi sono inferiori, come il Marocco, la Tunisia, la Cina e vari paesi asiatici 7 . Tale situazione ha determinato in Galizia una diminuzione costante del numero delle imprese del settore dell'abbigliamento (-26% nel periodo 2010-2016) e di conseguenza ha condotto agli esuberi.



Imprese di abbigliamento (NACE 14) in Galizia

Fonte: Instituto Gallego de Estadística (IGE).

Spiegazione delle circostanze eccezionali all'origine dell'ammissibilità della domanda ed effetti previsti degli esuberi sull'economia e sull'occupazione a livello locale.

15.La Spagna sostiene che, nonostante si siano verificati meno di 500 esuberi durante il periodo di riferimento di nove mesi, la domanda in questione dovrebbe comunque essere trattata in modo analogo a una domanda a norma dell'articolo 4, paragrafo 1, lettera b), del regolamento FEG, a causa delle circostanze eccezionali che hanno un grave impatto sull'occupazione e sull'economia locale, regionale o nazionale.

16.In Galizia la popolazione si concentra principalmente nei più importanti poli economici della regione: le zone costiere tra Ferrol e A Coruña (nord-ovest) e tra Villagarcía, Pontevedra e Vigo (sud-ovest), mentre i territori dell'entroterra si trovano ad affrontare problematiche connesse allo spopolamento e alla mancanza di posti di lavoro. Nel 2016 vivevano in Galizia 13 375 persone in meno rispetto al 2000 e i siti vuoti, vale a dire in stato di abbandono (città o altre aree abitative) erano 1 260 in più rispetto al 2000, in quanto le persone si trasferiscono e si concentrano nelle vicinanze dei poli economici. Dal 2010 inoltre l'evoluzione demografica in Galizia registra un andamento negativo (con una diminuzione annua del 2,3% circa) quale conseguenza dell'emigrazione dei giovani e del crescente numero di decessi in rapporto alle nascite.

17.Il territorio interessato dagli esuberi è quello di Ordes/Órdenes 8 , un territorio dell'entroterra in cui le imprese operanti nel settore dell'abbigliamento (la maggior parte delle quali PMI e cooperative) rappresentano il motore dell'economia.

Ubicazione geografica di Ordes/Órdenes

18.Ordes, che dipende fortemente dall'industria dell'abbigliamento, subisce le conseguenze della diminuzione del numero di imprese operanti nel settore dell'abbigliamento connessa alla cessazione di attività o alla delocalizzazione della produzione, seguita all'aumento delle importazioni nell'UE di articoli di abbigliamento. Nel periodo 2008-2014 il numero di imprese che impiegavano più di 6 lavoratori è diminuito del 40%. La diminuzione del numero di imprese operanti nel settore dell'abbigliamento è andata di pari passo con il calo del PIL pro capite registrato a Ordes, che è passato da 17 057 EUR nel 2010 a 15 883 EUR nel 2014. Nel periodo tra dicembre 2016 e aprile 2017, quando si è verificata la maggior parte degli esuberi oggetto della domanda, la disoccupazione nel settore manifatturiero a Ordes è aumentata del 40%.

19.Si prevede che gli esuberi eserciteranno un'enorme pressione sul territorio. L'impatto dei licenziamenti è connesso alle difficoltà di reimpiego, dovute alla penuria di posti di lavoro dato che il territorio è distante dai principali centri industriali; al basso livello di istruzione dei lavoratori licenziati; alle loro competenze professionali, sviluppate in un settore ora in declino e all'elevato numero di persone in cerca di occupazione. I disoccupati nell'industria manifatturiera rappresentano il 34,6% (il 43,7% se consideriamo la disoccupazione femminile) del totale dei disoccupati di Ordes.

Beneficiari interessati e azioni proposte

Beneficiari interessati

20.Si prevede che tutti i 303 lavoratori in esubero prendano parte alle misure previste. La ripartizione di tali lavoratori per sesso, nazionalità e fascia di età è la seguente:

Categoria

Numero di
beneficiari interessati

Sesso:

uomini:

50

(16,50 %)

donne:

253

(83,50 %)

Nazionalità:

cittadini UE:

298

(98,35 %)

cittadini non-UE:

5

(1,65 %)

Fascia di età:

15-24 anni:

2

(0,66 %)

25-29 anni:

13

(4,29 %)

30-54 anni:

217

(71,62 %)

55-64 anni:

71

(23,43 %)

più di 64 anni:

0

(00,0 %)

Ammissibilità delle azioni proposte

21.I servizi personalizzati che dovranno essere offerti ai lavoratori in esubero consistono nelle azioni di seguito indicate.

Sessioni di accoglienza e seminari preparatori. Le sessioni di accoglienza costituiscono la prima misura proposta a tutti i beneficiari interessati e comprendono informazioni generali sui servizi di consulenza e sui programmi di formazione disponibili nonché su indennità e incentivi. È inoltre prevista l'elaborazione del profilo dei lavoratori partecipanti. Nel corso dei seminari preparatori verranno fornite informazioni più approfondite sul reimpiego, sui settori che richiedono licenze o attestati di idoneità professionale, certificazioni di competenze e qualifiche trasversali acquisite in situazioni lavorative e sul completamento dell'istruzione obbligatoria.

Un orientamento professionale al lavoro dipendente o autonomo verrà offerto per tutto il periodo di attuazione.

Formazione. Comprenderà: formazioni sulle competenze di base e le competenze orizzontali, una formazione professionale quale ad esempio la preparazione per le occupazioni che presentano un elevato valore aggiunto nel settore dell'abbigliamento (a differenza della produzione, altri settori come il design, la distribuzione, il branding o la logistica non sono stati delocalizzati), l'assistenza geriatrica nonché l'assistenza sociale e sanitaria per le persone non autosufficienti, il magazzinaggio, l'animazione nel settore ricreativo nonché la preparazione ai test per il riconoscimento delle competenze acquisite grazie all'esperienza lavorativa o il riconoscimento dell'apprendimento precedente e la formazione orientata all'imprenditorialità.

Assistenza intensiva nella ricerca di un lavoro, compresa la ricerca attiva delle opportunità occupazionali a livello locale e regionale (anche per i lavoratori autonomi) e incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Tutoraggio a seguito del reinserimento professionale. I lavoratori reinseriti nel mondo del lavoro beneficeranno di una guida durante i primi mesi di impiego per evitare che sorgano problemi nei nuovi posti di lavoro.

Incentivi. Sono previsti vari incentivi. 1) Incentivo alla partecipazione. I lavoratori che prendono parte alle misure e seguono il percorso concordato per il reinserimento riceveranno fino a 400 EUR (in un'unica soluzione o a rate). 2) Contributo alle spese di trasporto. Per gli spostamenti all'interno della stessa città 3 EUR al giorno e per gli spostamenti interurbani 0,19 EUR/chilometro. 3) Contributo alle spese di assistenza a persone non autosufficienti. I lavoratori con persone a carico (figli, anziani o disabili) riceveranno 15 EUR 9 per ogni giorno di partecipazione alle misure. Lo scopo è coprire i costi supplementari sostenuti dai partecipanti con persone a carico in modo che possano avvalersi delle formazioni o di altre misure. 4) Compensazione del reddito. Coloro che sono stati reinseriti nel mondo del lavoro come lavoratori autonomi riceveranno una compensazione del reddito pari a 200 EUR mensili per un periodo di sei mesi.

22.Le azioni proposte qui descritte rappresentano misure attive del mercato del lavoro, che rientrano nell'ambito delle azioni ammissibili di cui all'articolo 7 del regolamento FEG. Tali azioni non sostituiscono le misure passive di protezione sociale.

23.La Spagna ha fornito le informazioni richieste sulle azioni che hanno carattere obbligatorio per l'impresa interessata in virtù del diritto nazionale o a norma dei contratti collettivi di lavoro e ha confermato che il contributo finanziario a valere sul FEG non si sostituisce a tali azioni.

Bilancio stimato

24.I costi totali stimati ammontano a 1 200 000 EUR, comprendenti le spese per i servizi personalizzati, pari a 1 140 000 EUR, e le spese per attività di preparazione, gestione, informazione e pubblicità, controllo e rendicontazione, pari a 60 000 EUR.

25.Il contributo finanziario totale richiesto al FEG ammonta a 720 000 EUR (60 % dei costi totali).



Azioni

Numero stimato di partecipanti

Costo stimato per partecipante
(in EUR) 10

Costi totali stimati

(in EUR) 11  

Servizi personalizzati [azioni di cui all'articolo 7, paragrafo 1, lettere a) e c), del regolamento FEG]

Sessioni di accoglienza e seminari preparatori
(
Acogida y medidas de sensibilización)

303

187

56 628

Orientamento professionale
(
Programa de orientación)

212

583

123 598

Formazione
(
Programa de formación) 

212

2 514

533 030

Assistenza intensiva nella ricerca di un lavoro
(
Apoyo a la recolocación)

100

1 978

197 836

Tutoraggio a seguito del reinserimento professionale
(
Seguimiento en el empleo) 

95

224

21 308

Totale parziale a):

Percentuale relativa al pacchetto di servizi personalizzati:

932 400

(81,79 %)

Indennità e incentivi [azioni di cui all'articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del regolamento FEG]

Incentivi
(
Programa de incentivos) 

212

979

207 600

Totale parziale b):

Percentuale relativa al pacchetto di servizi personalizzati:

207 600

(18,21 %)

Azioni di cui all'articolo 7, paragrafo 4, del regolamento FEG

1. Attività di preparazione

0

2. Gestione

48 000

3. Informazione e pubblicità

3 000

4. Controllo e rendicontazione

9 000

Totale parziale c):

Percentuale dei costi totali:

60 000

(5,00 %)

Costi totali (a + b + c):

1 200 000

Contributo del FEG (60 % dei costi totali)

720 000

26.I costi delle azioni presentate nella tabella sopra riportata come azioni di cui all'articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del regolamento FEG non superano il 35% dei costi totali del pacchetto coordinato di servizi personalizzati. La Spagna ha confermato che tali azioni sono subordinate alla partecipazione attiva dei beneficiari interessati ad attività di formazione o di ricerca di lavoro.

Periodo di ammissibilità delle spese

27.La Spagna ha iniziato a fornire servizi personalizzati ai beneficiari interessati il 4 settembre 2017. Le spese per le azioni saranno pertanto ammissibili a un contributo finanziario a valere sul FEG dal 4 settembre 2017 al 4 settembre 2019.

28.La Spagna ha iniziato a sostenere le spese amministrative per l'attuazione del FEG il 21 agosto 2017. Le spese per le attività di preparazione, gestione, informazione e pubblicità, controllo e rendicontazione sono pertanto ammissibili a un contributo finanziario a valere sul FEG dal 21 agosto 2017 al 4 marzo 2020.

Complementarità con le azioni finanziate da fondi nazionali o dell'Unione

29.La fonte nazionale di prefinanziamento o di cofinanziamento è costituita dai fondi della regione autonoma della Galizia.

30.La Spagna ha confermato che le misure sopra descritte, che ricevono un contributo finanziario a valere sul FEG, non riceveranno contemporaneamente contributi finanziari da altri strumenti finanziari dell'Unione.

Procedure per la consultazione dei beneficiari interessati, dei loro rappresentanti o delle parti sociali nonché delle autorità locali e regionali

31.La Spagna ha indicato che il pacchetto coordinato di servizi personalizzati è stato elaborato in consultazione con le parti sociali. Durante una prima riunione, tenutasi il 28 settembre 2017, esse sono state informate in merito alla presentazione di una domanda di cofinanziamento del FEG a favore dei lavoratori collocati in esubero nel settore degli articoli di abbigliamento in Galizia. In tale occasione le parti sociali sono anche state invitate a partecipare a tavole rotonde durante le quali sono state discusse le misure da adottare. Le tavole rotonde si sono svolte in varie date nel mese di ottobre. Poiché le parti sociali avevano partecipato attivamente, in qualità di organi esecutivi, ai precedenti casi presentati dalle autorità galiziane, esse conoscono il valore aggiunto delle misure cofinanziate dal FEG e si sono impegnate nel caso in questione.

Sistemi di gestione e di controllo

32.La domanda contiene una descrizione del sistema di gestione e di controllo che specifica le responsabilità degli organismi coinvolti. La Spagna ha notificato alla Commissione che il contributo finanziario sarà gestito e controllato dagli stessi organismi che gestiscono e controllano il Fondo sociale europeo (FSE). La Xunta de Galicia sarà l'organismo intermedio per l'autorità di gestione 12 .

Impegni assunti dallo Stato membro interessato

33.La Spagna ha fornito tutte le necessarie garanzie relative ai seguenti aspetti:

saranno rispettati i principi di parità di trattamento e di non discriminazione nell'accesso alle azioni proposte e nella loro attuazione;

saranno rispettate le condizioni relative agli esuberi collettivi stabilite nella legislazione nazionale e nella normativa dell'UE;

le imprese che hanno effettuato i licenziamenti, e che hanno proseguito le loro attività anche dopo tali provvedimenti, hanno adempiuto agli obblighi di legge in materia di esuberi accordando ai propri lavoratori tutte le prestazioni previste;

le azioni proposte non riceveranno un sostegno finanziario da altri fondi o strumenti finanziari dell'Unione e sarà impedito qualsiasi doppio finanziamento;

le azioni proposte saranno complementari alle azioni finanziate dai fondi strutturali;

il contributo finanziario a valere sul FEG sarà conforme alle norme procedurali e sostanziali dell'Unione in materia di aiuti di Stato.

INCIDENZA SUL BILANCIO

Proposta di bilancio

34.Conformemente all'articolo 12 del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 13 , il FEG non supera un importo annuo massimo di 150 milioni di EUR (a prezzi 2011).

35.Dopo aver esaminato la domanda relativamente alle condizioni di cui all'articolo 13, paragrafo 1, del regolamento FEG e tenuto conto del numero di beneficiari interessati, delle azioni proposte e dei costi stimati, la Commissione propone di mobilitare il FEG per l'importo di 720 000 EUR, pari al 60 % dei costi totali delle azioni proposte, al fine di erogare un contributo finanziario in relazione alla domanda.

36.La proposta di decisione relativa alla mobilitazione del FEG sarà adottata congiuntamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio, a norma del punto 13 dell'accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria 14 .

Atti collegati

37.Contemporaneamente alla presente proposta di decisione relativa alla mobilitazione del FEG, la Commissione presenterà al Parlamento europeo e al Consiglio una proposta di storno verso la corrispondente linea di bilancio per l'importo di 720 000 EUR.

38.Contemporaneamente all'adozione della presente proposta di decisione relativa alla mobilitazione del FEG, la Commissione adotterà una decisione di concessione di un contributo finanziario mediante un atto di esecuzione che entrerà in vigore alla data in cui il Parlamento europeo e il Consiglio adotteranno la proposta di decisione relativa alla mobilitazione del FEG.

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione
a seguito di una domanda presentata dalla Spagna –

EGF/2017/006 ES/Galicia apparel

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006 15 , in particolare l'articolo 15, paragrafo 4,

visto l'accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria 16 , in particolare il punto 13,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) mira a fornire sostegno ai lavoratori collocati in esubero e ai lavoratori autonomi la cui attività sia cessata in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione, a causa del persistere della crisi finanziaria ed economica globale oppure a causa di una nuova crisi finanziaria ed economica globale, e ad assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.

(2)Il FEG non deve superare un importo annuo massimo di 150 milioni di EUR (a prezzi 2011), come disposto all'articolo 12 del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio 17 .

(3)Il 19 luglio 2017 la Spagna ha presentato una domanda di mobilitazione del FEG in relazione agli esuberi nel settore economico classificato nell'ambito della classificazione statistica delle attività economiche nella Comunità europea ("NACE"), Revisione 2, divisione 14 (Confezione di articoli di abbigliamento) nella regione di livello 2 della nomenclatura delle unità territoriali per la statistica ("NUTS") 18 della Galizia (ES11), in Spagna. Tale domanda è stata integrata con ulteriori informazioni secondo quanto previsto all'articolo 8, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1309/2013. La domanda è conforme alle condizioni per la determinazione di un contributo finanziario a valere sul FEG, come stabilito dall'articolo 13 del regolamento (UE) n. 1309/2013.

(4)In conformità dell'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1309/2013, la domanda della Spagna è considerata ricevibile, in quanto gli esuberi hanno un grave impatto sull'occupazione e sull'economia locale.

(5)È pertanto opportuno procedere alla mobilitazione del FEG per erogare un contributo finanziario di 720 000 EUR in relazione alla domanda presentata dalla Spagna.

(6)Al fine di ridurre al minimo i tempi di mobilitazione del FEG, è opportuno che la presente decisione si applichi a decorrere dalla data della sua adozione,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Nel quadro del bilancio generale dell'Unione per l'esercizio 2018, il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione è mobilitato per erogare l'importo di 720 000 EUR in stanziamenti di impegno e di pagamento.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Essa si applica a decorrere dal [the date of its adoption]*.

Fatto a Bruxelles, il

Per il Parlamento europeo    Per il Consiglio

Il presidente    Il presidente

(1)    GU L 347 del 20.12.2013, pag. 855.
(2)    Ai sensi dell'articolo 3 del regolamento FEG.
(3)    Regolamento (UE) n. 1046/2012 della Commissione, dell'8 novembre 2012, recante attuazione del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di una classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) per quanto riguarda la trasmissione delle serie temporali per la nuova suddivisione regionale (GU L 310 del 9.11.2012, pag. 34).
(4)    GU L 393 del 30.12.2006, pag. 1.
(5)    A norma dell'articolo 7, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1309/2013.
(6)    Riconducibili alla globalizzazione degli scambi: EGF/2017/006 ES Galicia apparel (domanda oggetto della presente proposta di decisione), nonché EGF/2007/008 MT Textiles, COM(2008) 94, ed EGF/2010/003 ES Galicia textile, COM(2010) 437. Riconducibili alla crisi finanziaria ed economica globale: EGF/2009/018 LT Wearing apparel, COM(2010) 56 ed EGF/2010/014 SI Mura, COM(2010) 582.
(7)    Fonte: Cointega, il cluster della moda e del tessile della Galizia (www.cointega.com).
(8)    Nome del territorio in galiziano e in spagnolo.
(9)    Con due o più persone a carico: 20 EUR al giorno.
(10)    Al fine di evitare i decimali, i costi stimati per lavoratore sono stati arrotondati. Tale arrotondamento non influisce tuttavia sul costo totale di ciascuna misura, che rimane come nella domanda presentata dalla Spagna.
(11)    I totali non coincidono a causa dell'arrotondamento.
(12)    La Xunta de Galicia, e in particolare la Consellería de Facenda – Dirección General de política financiera, tesoro y fondos europeos / Servicio de inspección y control de fondos comunitarios in cooperation with the Consellería de Economía, Emprego e Industria – Secretaría Xeral de Emprego / Subdirección Xeral de Relacións Laborais sarà l'organismo intermedio per l'autorità di gestione.
(13)    GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884.
(14)    GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.
(15)    GU L 347 del 20.12.2013, pag. 855.
(16)    GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.
(17)    Regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884).
(18)    Regolamento (UE) n. 1046/2012 della Commissione, dell'8 novembre 2012, recante attuazione del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di una classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) per quanto riguarda la trasmissione delle serie temporali per la nuova suddivisione regionale (GU L 310 del 9.11.2012, pag. 34).