29.9.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 252/368


RISOLUZIONE (UE) 2017/1748 DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 27 aprile 2017

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2015

IL PARLAMENTO EUROPEO,

vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2015,

visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A8-0096/2017),

A.

considerando che l'impresa comune SESAR (di seguito «l'impresa comune») è stata istituita nel febbraio 2007 con il compito di gestire il programma di ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo (SESAR), che mira a modernizzare la gestione del traffico aereo in Europa;

B.

considerando che, a seguito dell'adozione del regolamento (UE) n. 721/2014 del Consiglio (1), il programma SESAR 2 ha esteso la durata dell'impresa comune fino al 31 dicembre 2024;

C.

considerando che i progetti SESAR si articolano in una «fase di definizione» (2004-2007), sotto la responsabilità di Eurocontrol, una prima «fase di sviluppo» (2008-2016), finanziata a titolo del periodo di programmazione 2008-2013 e gestita dall'impresa comune, e una «fase di realizzazione» (2014-2020), che si svolge in parallelo con la «fase di sviluppo»; che è previsto che la fase di realizzazione sia guidata dall'industria e dalle parti interessate per la produzione e messa in opera su vasta scala della nuova infrastruttura di gestione del traffico aereo;

D.

considerando che l'impresa comune ha iniziato a operare autonomamente nel 2007;

E.

considerando che l'impresa comune è stata concepita come un partenariato pubblico-privato di cui l'Unione ed Eurocontrol sono membri fondatori;

F.

considerando che la dotazione finanziaria per la fase di sviluppo del progetto SESAR per il periodo 2008-2015 è pari a 2 100 000 000 EUR, cui contribuiscono in parti uguali l'Unione, Eurocontrol e i partner pubblici e privati partecipanti; che il contributo dell'UE per la fase di sviluppo del programma SESAR 2 per il periodo 2014-2024 è pari a 585 000 000 EUR ed è finanziato a titolo del programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020»; che nel quadro dei nuovi accordi di adesione per Orizzonte 2020, il contributo di Eurocontrol dovrebbe essere di circa 500 000 000 EUR e quello degli altri partner del settore dell'aviazione di circa 720 700 000 EUR;

G.

considerando che l'impresa comune deve tenere una contabilità separata per il primo programma (2007-2016, finanziato dal settimo programma quadro e da TEN-T («SESAR 1»)] e per il secondo programma (2014-2024, finanziato da Orizzonte 2020 («SESAR 2»)], detti congiuntamente «SESAR 2020»;

Osservazioni generali

1.

osserva che, sulla base della relazione della Corte dei conti («relazione della Corte»), i conti annuali dell'impresa comune presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2015, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario dell'impresa comune e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione;

2.

osserva che la transizione dell'impresa comune e del programma di sviluppo SESAR, dovuta al fatto che la chiusura di SESAR 1 avrebbe dovuto concludersi nel 2015 ma le attività di ricerca e innovazione nel settore della gestione del traffico aereo (ATM) sono proseguite anche dopo il quadro finanziario iniziale 2007-2013 durante il quadro finanziario 2014-2020, nell'ambito di Orizzonte 2020; prende atto della transizione al programma SESAR 2 come pure dell'avvio e dell'esecuzione di progetti di ricerca esplorativa, ricerca industriale e innovazione nell'ambito di SESAR 2020;

Gestione finanziaria e di bilancio

3.

riconosce che il 2015 è stato il primo anno di reale transizione da SESAR 1 (finanziata dal settimo programma quadro e da TEN-T) a SESAR 2 (finanziata da Orizzonte 2020), dal momento che le convenzioni di sovvenzione nell'ambito di Orizzonte 2020 e gli accordi bilaterali con Eurocontrol e con i membri operanti nel settore dell'aviazione non erano stati stipulati alla fine del 2015;

4.

osserva che, secondo la relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio, il bilancio finale di SESAR 1 per l'esercizio 2015 comprendeva stanziamenti d'impegno per 30 229 774 EUR e stanziamenti di pagamento per 126 733 842 EUR e che il bilancio finale di SESAR 2020 per l'esercizio 2015 comprendeva stanziamenti d'impegno per 51 470 000 EUR e stanziamenti di pagamento per 10 300 000 EUR;

5.

osserva che, secondo la relazione della Corte, i tassi di utilizzo per gli stanziamenti d'impegno e di pagamento sono stati rispettivamente del 100 % e dell'82,3 %; constata, come sottolineato nella risposta dell'impresa comune, che il tasso di utilizzo dell'82,3 % per gli stanziamenti di pagamento è dovuto al ritardo pari a due mesi dei primi inviti a presentare proposte nell'ambito di Orizzonte 2020, che esula dal controllo dell'impresa comune; osserva che i relativi stanziamenti di pagamento per il 2015 non utilizzati sono stati imputati per intero nel bilancio 2016;

6.

constata che, sul totale degli impegni operativi assunti nel 2015 (74 500 000 EUR), il 29 % è costituito da impegni specifici basati su procedure di aggiudicazione completate per sovvenzioni e contratti e il rimanente 71 % è costituito da impegni globali la cui procedura di assegnazione non era completata; rileva che l'elevato livello di impegni globali nel 2015 va ascritto al fatto che i primi inviti a presentare proposte nell'ambito di Orizzonte 2020, per un importo di 51 470 000 EUR in sovvenzioni, sono stati indetti nella seconda metà del 2015 e che i relativi accordi saranno stipulati nel 2016;

7.

osserva che nel quadro dell'audit sul 2015 sono state controllate 257 dichiarazioni di spesa, che corrispondono a tutti i 15 membri, per un totale di 61 000 000 EUR, pari all'11 % del totale delle richieste di rimborso di 560 800 000 EUR, con un tasso di errore residuo dello 0,70 %;

Storni

8.

osserva che nel 2015 l'impresa comune ha effettuato due storni di bilancio, per un totale di 79 500 EUR; rileva che il livello e la natura degli storni nel 2015 sono rimasti entro i limiti delle norme finanziarie di cui all'articolo 26, paragrafo 1, del regolamento finanziario dell'impresa comune;

Procedure di appalto e di assunzione

9.

osserva che, secondo la relazione della Corte, il bilancio operativo 2015 prevede una tabella dell'organico comprendente 39 agenti temporanei e tre esperti nazionali distaccati, per un totale di 42 posti, di cui 41 occupati alla fine dell'esercizio 2015;

10.

osserva che l'impresa comune ha condotto 13 procedure di appalto per un valore di circa 76 700 000 EUR, conformemente al regolamento finanziario dell'impresa comune, nell'ottica di garantire l'equa concorrenza tra i fornitori e la massima efficienza nell'uso dei fondi dell'impresa comune; rileva inoltre che l'impresa comune ha firmato 28 contratti, di cui 20 contratti specifici nell'ambito di contratti quadro e 8 contratti a seguito di procedure di appalto avviate nel 2014 o nel 2015;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e trasparenza

11.

osserva che nel 2015 il consiglio di amministrazione ha adottato la strategia antifrode dell'impresa comune, che tiene conto delle priorità definite dalla Commissione nel quadro dell'orientamento comune sulle agenzie decentrate, stabilisce l'approccio dell'impresa comune in questo ambito e fissa gli obiettivi del direttore esecutivo e del consiglio di amministrazione in materia di lotta alla frode per i prossimi 2-3 anni;

12.

accoglie con favore il fatto che nel 2015 l'impresa comune abbia adottato un approccio articolato per esaminare, gestire e mitigare i rischi in modo efficace e che disponga di meccanismi di verifica al fine di prevenire e gestire adeguatamente i conflitti d'interesse e si aspetta che il Parlamento, il Consiglio e l'opinione pubblica siano informati annualmente dei risultati di tali misure e del loro eventuale seguito;

13.

osserva che, sulla base della relazione della Corte, nel luglio 2015 la Commissione ha emanato orientamenti diretti alle imprese comuni relativi alle norme in materia di conflitti di interesse, comprendenti un modello comune da utilizzare per la dichiarazione di assenza di conflitti di interesse; sollecita l'impresa comune a tradurre tali orientamenti nelle sue procedure e a riferire all'autorità di discarico circa il completamento delle dichiarazioni di cui sopra;

Controllo interno

14.

osserva che l'avvio di SESAR 2020 ha avuto ripercussioni sul sistema di controllo interno, da cui la necessità di un approccio diverso, e che occorre continuare a introdurre nuove procedure nel quadro di Orizzonte 2020; rileva che nel 2015 la gestione del programma e dei finanziamenti di SESAR 2020 è divenuta oggetto delle norme e dei principi di Orizzonte 2020, con la conseguente la necessità di apportare alcune modifiche alla struttura amministrativa e operativa come pure al contesto dell'impresa comune;

Audit interni

15.

osserva che nell'ottobre 2015 il Servizio di audit interno (SAI) della Commissione ha svolto un audit sulla governance operativa e sull'aggiornamento del piano direttivo; constata che il SAI ha formulato 9 raccomandazioni, di cui una classificata come «molto importante» e sei come «importanti»; rileva con soddisfazione che la raccomandazione molto importante e cinque delle sei raccomandazioni importanti sono state attuate; invita l'impresa comune a riferire all'autorità di discarico in merito all'attuazione delle restanti raccomandazioni in sospeso;

16.

rileva che, a seguito dell'audit sul piano direttivo, il SAI ha formulato tre importanti raccomandazioni e che l'impresa comune ha elaborato un piano d'azione dettagliato per la loro attuazione; invita l'impresa comune a riferire all'autorità di discarico circa i progressi compiuti riguardo al piano d'azione;

Inviti a presentare proposte

17.

osserva che, nel quadro del finanziamento a carico di Orizzonte 2020, nel 2015 sono stati banditi tre inviti a presentare proposte per due tipi di azioni, in primo luogo azioni di ricerca e innovazione, ma anche azioni di innovazione; rileva che negli inviti sono stati presentati 28 temi e che le proposte ricevute sono state valutate sulla base di criteri quali l'eccellenza, l'impatto e la qualità ed efficienza dell'attuazione; constata che il terzo invito a presentare proposte riguardava le domande di adesione definitiva;

18.

constata che l'impresa comune ha adottato il programma di lavoro pluriennale SESAR 2020 in linea con le priorità del piano generale ATM europeo aggiornato, che costituisce il «programma di lavoro globale dell'impresa comune» e descrive nel dettaglio le varie attività operative, tecniche e trasversali che SESAR 2020 è tenuta ad assicurare;

Altre questioni

19.

osserva che a dicembre 2015 il consiglio di amministrazione ha adottato il piano generale ATM (edizione 2015) riguardante sia lo sviluppo che la realizzazione di SESAR; accoglie con favore l'elaborazione di una strategia SESAR per il periodo successivo al 2035, in cui sono definite le ambizioni in termini di risultati e le prospettive operative preliminari;

20.

accoglie con favore la conclusione positiva del lavoro commissionato dalla Commissione a proposito della fase di definizione dei sistemi aerei a pilotaggio remoto (RPAS); sottolinea l'importanza di un accordo preliminare con l'industria dell'aviazione nel suo complesso in merito all'integrazione sicura dei droni nello spazio aereo civile; osserva, inoltre, che a dicembre 2015 è stato avviato uno studio prospettico sui droni, finalizzato a fornire le basi affinché le attività dei RPAS siano trattate in modo appropriato nel piano generale ATM;

21.

prende atto dei risultati dell'esercizio di analisi comparativa delle risorse umane del 2015: 54 % di posti operativi, 44 % di posti amministrativi e 2 % di posti neutri;

22.

evidenzia il ruolo essenziale svolto dall'impresa nel coordinamento e nell'applicazione delle ricerche nell'ambito del progetto SESAR, pilastro del Cielo unico europeo.


(1)  Regolamento del Consiglio (UE) n. 721/2014, del 16 giugno 2014, recante modifica del regolamento (CE) n. 219/2007 relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) per quanto riguarda la proroga dell'impresa comune fino al 2024 (GU L 192 del 1.7.2014, pag. 1).