29.9.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 252/263


RISOLUZIONE (UE) 2017/1688 DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 27 aprile 2017

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2015

IL PARLAMENTO EUROPEO,

vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2015,

visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A8-0130/2017),

A.

considerando che, stando ai rendiconti finanziari, il bilancio definitivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima («l'Agenzia») per l'esercizio finanziario 2015 è pari a 54 611 883 EUR, il che rappresenta un aumento del 4,21 % rispetto al 2014;

B.

considerando che la Corte dei conti (la «Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2015 («la relazione della Corte»), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

C.

considerando che, nel contesto della procedura di discarico, l'autorità di discarico sottolinea la particolare importanza di rafforzare ulteriormente la legittimità democratica delle istituzioni dell'Unione mediante il miglioramento della trasparenza e dell'assunzione di responsabilità, attuando il concetto del bilancio basato sui risultati e la corretta gestione delle risorse umane;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.

prende atto che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2015 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione del bilancio del 99,23 %, che rappresenta un aumento del 4,45 % rispetto al 2014, e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 96,52 %, pari ad un aumento del 2,75 %;

2.

rileva che l'Agenzia ha provveduto a un riassetto della sua struttura di bilancio nel 2014, con effetti derivanti dal bilancio 2015, al fine di rispondere meglio alle esigenze operative dell'Agenzia; osserva inoltre che la seconda fase della ristrutturazione avrà un impatto sul bilancio nel 2016; invita l'Agenzia a informare l'autorità di discarico in merito all'impatto pratico e ai vantaggi in termini di efficienza ottenuti con la nuova struttura di bilancio;

Impegni e riporti

3.

riconosce che, stando all'audit annuale della Corte e alla relazione sui conti annuali dell'Agenzia, non è stato rilevato nulla di particolare per quanto riguarda il livello dei riporti nel 2015; osserva che sul totale degli importi riportati dal 2014 al 2015 (35 987 101 EUR), il 46 % è stato utilizzato, il 50 % è rimasto come «importi in sospeso» (importi dovuti, non ancora pagati) e il 4 % è stato cancellato; osserva che i riporti possono spesso essere motivati, in tutto o in parte, dal carattere pluriennale dei programmi operativi delle agenzie e non mettono necessariamente in luce carenze nella pianificazione e nell'esecuzione di bilancio, né contrastano sempre con il principio dell'annualità del bilancio, soprattutto se sono pianificati in anticipo dall'Agenzia e comunicati alla Corte;

Storni

4.

prende atto del fatto che l'Agenzia ha effettuato un totale di 10 storni tra linee di bilancio nel 2015; riconosce che tali storni sono stati inferiori al 10 % degli stanziamenti destinati all'esercizio della linea di bilancio a partire dalla quale viene effettuato il trasferimento in caso di storni da titolo a titolo; osserva che il livello e la natura degli storni effettuati nel 2015 sono rimasti entro i limiti delle norme finanziarie;

Procedure di appalto e di assunzione

5.

prende atto che l'Agenzia ha avviato 88 procedure di appalto, 13 delle quali erano procedure negoziate speciali e le rimanenti 75 comprendevano procedure negoziate aperte e di basso valore;

6.

rileva, dalla relazione annuale di attività dell'Agenzia, che nel 2015 l'Agenzia disponeva di 207 posti nel suo organico autorizzato; osserva che, mentre sono indicati 207 posti statutari nell'organico dell'Agenzia per il 2015, l'Agenzia ha realizzato le attività proposte nel programma di lavoro 2015 con 202 posti statutari, in quanto 5 posti sono stati congelati per tagli previsti nel 2016;

7.

prende atto dei risultati del secondo esercizio di analisi comparativa relativo all'organico dell'Agenzia, secondo cui il 21,67 % dei posti sono dedicati a mansioni di supporto amministrativo e coordinamento, il 71,29 % a funzioni operative e il 7,05 % a compiti finanziari e di controllo; deplora la continua riduzione dell'organico, sebbene allo stesso tempo i compiti assegnati all'Agenzia siano in aumento;

Prevenzione e gestione dei conflitti d'interesse e trasparenza

8.

osserva che l'Agenzia ha reso pubblicamente disponibili le «dichiarazioni d'impegno e di riservatezza», sottoscritte dai suoi membri del consiglio d'amministrazione nonché i loro CV, come richiesto dall'autorità di discarico nelle precedenti procedure di discarico;

9.

rileva con preoccupazione che le dichiarazioni di interessi dei membri del consiglio d'amministrazione non sono pubblicate sul suo sito Internet e che l'Agenzia non ha previsto alcun controllo o aggiornamento delle dichiarazioni di interessi dei membri del suo consiglio di amministrazione; incoraggia l'Agenzia a ovviare alla situazione pubblicando tali documenti e introducendo controlli per garantire la vigilanza e il controllo pubblici necessari sulla sua gestione;

10.

prende atto con soddisfazione che il consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha adottato nel 2015 una strategia di prevenzione e individuazione delle frodi, che si basa sulla metodologia e gli orientamenti per la strategia antifrode presentata dall'OLAF, nonché sulla strategia antifrode della DG MOVE;

11.

osserva con preoccupazione che l'Agenzia non ha preso iniziative specifiche per aumentare la trasparenza relativa ai suoi contatti con i soggetti interessati e i lobbisti; invita l'Agenzia ad attuare una politica proattiva di trasparenza sulle lobby;

Audit interno

12.

prende atto del fatto che nel 2015 gli organismi di audit dell'Agenzia non hanno emesso raccomandazioni o osservazioni critiche che potrebbero condurre a una riserva nella dichiarazione annuale di affidabilità; prende atto con soddisfazione che tutte le raccomandazioni e osservazioni derivanti da diversi audit degli esercizi precedenti al 2015 erano chiuse al 31 dicembre 2015;

Controllo interno

13.

prende atto del fatto che l'Agenzia ha elaborato e attuato una serie di misure interne per garantire che le sue attività siano soggette a controllo e fornire ragionevoli garanzie alla dirigenza circa il conseguimento dei suoi obiettivi; osserva che l'Agenzia ha attuato una serie completa di norme di controllo interno (ICS), sulla base delle norme equivalenti fissate dalla Commissione nonché requisiti minimi che sono stati adottati dal consiglio di amministrazione;

Prestazione

14.

osserva che l'Agenzia ha collaborato intensamente a livello operativo, nel settore della sorveglianza marittima, sorveglianza e condivisione delle informazioni, con altri organi e agenzie dell'Unione (Frontex, EU NAVFOR, EFCA, il MAOC-N) per mettere a frutto le competenze esistenti e i servizi in modo reciprocamente proficuo; prende atto che, a partire dal dicembre 2014, l'Agenzia organizza lo strumento di continuità operativa dell'impresa comune «Fusion for Energy» (F4E) di Madrid; rileva che l'Agenzia ha continuato a cooperare con l'Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) in modo da poter anche utilizzare il centro di continuità operativa dell'Agenzia; riconosce che essa ha lavorato in stretta collaborazione con l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) per sviluppare la cooperazione e la creazione di sinergie tra le due agenzie in un'ottica di aumento dell'efficacia e dell'efficienza e di risparmio dei costi, data la vicinanza geografica delle agenzie;

Altre osservazioni

15.

osserva con preoccupazione un significativo squilibrio di genere pari a un rapporto 20 %/80 % per quanto riguarda i membri del consiglio di amministrazione dell'Agenzia e i supplenti; esorta l'Agenzia a correggere tale squilibrio e a comunicare quanto prima i progressi compiuti al Parlamento;

16.

sottolinea il contributo apportato dall'Agenzia alla sicurezza marittima, alla prevenzione dell'inquinamento causato dalle navi e dalle installazioni petrolifere e per il gas offshore in Europa e l'assistenza fornita agli Stati membri e alla Commissione nell'ambito del diritto internazionale e dell'Unione; accoglie con favore e incoraggia la cooperazione dell'Agenzia con altre agenzie europee per quanto riguarda la crisi dei rifugiati e ribadisce che l'Agenzia deve ricevere le risorse finanziarie, materiali e umane di cui necessita per espletare efficacemente le proprie funzioni, anche quando si tratta di attività di importanza critica che esulano dal suo mandato, ad esempio, il contributo alla crisi dei rifugiati sotto forma di conoscenze tecniche, di sostegno operativo e di personale dell'Agenzia;

17.

sottolinea che le conoscenze tecniche e le capacità interne dell'Agenzia offrono l'opportunità di espandere la sua azione e prestare servizi su una scala più globale, contribuendo quindi a incrementare la portata dei quadri regolamentari e delle norme di sicurezza e ambientali dell'Unione;

18.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 27 aprile 2017 (1) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.


(1)  Testi approvati di tale data, P8_TA(2017)0155 (cfr. pagina 372 della presente Gazzetta ufficiale).