Bruxelles, 7.9.2016

SWD(2016) 287 final

DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE

SINTESI DELLA VALUTAZIONE D'IMPATTO

che accompagna il documento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio

che modifica il regolamento (UE) n. 99/2013 relativo al programma statistico europeo 2013-2017, prorogandolo al periodo 2018-2020

{COM(2016) 557 final}
{SWD(2016) 288 final}


Scheda di sintesi

Valutazione d'impatto sulla proposta di regolamento che modifica il regolamento (UE) n. 99/2013 relativo al programma statistico europeo 2013-2017 prorogandolo al periodo 2018-2020

A. Necessità di agire

Per quale motivo? Qual è il problema affrontato?

La domanda di statistiche ufficiali europee è elevata poiché esse sono prodotte e diffuse conformemente a principi specifici e rispetto ad altre fonti di informazione possiedono quindi un "valore aggiunto" per l'utente. Perché le statistiche possano sostenere le politiche dell'UE è necessario affrontare una serie di lacune. La tempestività di alcune statistiche deve essere urgentemente migliorata, in modo da poter fornire le informazioni necessarie all'esercizio del semestre europeo. La necessità di statistiche derivante dalle 10 priorità politiche della Commissione e dalla crescente complessità della società sta mettendo in discussione la pertinenza delle statistiche europee attuali.

Sebbene i sistemi statistici nazionali abbiano compiuto sforzi importanti per ammodernare i loro metodi di produzione con il sostegno del programma statistico europeo (PSE) 2013-2017, l'attuale infrastruttura statistica non è ancora sufficientemente flessibile da produrre nuove statistiche ove necessario, limitando al contempo i relativi costi e oneri amministrativi. A meno che non si aumenti l'attuale livello di investimenti, il sistema statistico europeo (SSE) non sarà in grado di soddisfare la crescente domanda di statistiche o la necessità di renderle disponibili più rapidamente.

Le parti su cui la proposta avrebbe gli effetti più diretti sono gli utenti delle statistiche (ad esempio i responsabili politici, i mezzi di comunicazione e i ricercatori), i produttori di statistiche (gli istituti nazionali di statistica e altre autorità nazionali) e i rispondenti (famiglie e imprese).

Qual è l'obiettivo di questa iniziativa?

L'iniziativa è intesa a creare il quadro legislativo per il PSE per l'intera durata del quadro finanziario pluriennale (QFP) e a fornire il sostegno finanziario di cui l'SSE ha bisogno per poter:

fornire informazioni statistiche di qualità e colmare le lacune statistiche che devono essere affrontate con urgenza, concentrandosi su una serie di aree prioritarie che riflettono le 10 priorità politiche della Commissione;

costruire la capacità permanente necessaria per rispondere più rapidamente alle nuove necessità e adeguare l'infrastruttura statistica onde sfruttare le potenzialità delle nuove fonti di dati; e

rafforzare il partenariato all'interno e all'esterno dell'SSE al fine di accrescerne ulteriormente la produttività e di consolidare il suo ruolo guida nelle statistiche ufficiali a livello mondiale.

Qual è il valore aggiunto di un'iniziativa a livello dell'UE? 

La progettazione, l'attuazione e il monitoraggio delle politiche dell'UE fanno affidamento su statistiche imparziali, attendibili e pertinenti che possono essere fornite soltanto attraverso il PSE. È solo con un approccio coordinato allo sviluppo, alla produzione e alla diffusione di statistiche europee, come disposto nel PSE, che può essere garantita la necessaria coerenza e comparabilità delle statistiche relative alle attività dell'UE. Un'iniziativa a livello dell'Unione, come proposto, contribuirebbe anche a un uso efficace delle risorse (grazie alle economie di scala) e aiuterebbe le autorità nazionali a sviluppare le capacità in termini, ad esempio, di armonizzazione e metodologie.

B. Soluzioni

Quali opzioni strategiche, di carattere legislativo e di altro tipo, sono state prese in considerazione? È stata preferita un'opzione? Per quale motivo?

A norma del regolamento (CE) n. 223/2009 relativo alle statistiche europee, la durata del PSE deve coincidere con quella del QFP (attualmente, il periodo 2014-2020). Il PSE scadrà nel 2017, ed è pertanto necessaria una proroga. La valutazione d'impatto esamina non la possibilità di prorogare il PSE ma il modo migliore per farlo. Sono state considerate le seguenti opzioni:

1.scenario di base — l'attuale PSE (2013-2017) è prorogato di altri tre anni (2018-2020);

2.proroga dell'attuale PSE con adeguamenti:

2a: modifiche dell'attuale PSE e bilancio annuale ridotto;

2b: modifiche del programma, con miglioramento dei risultati statistici in linea con le 10 priorità politiche della Commissione, bilanciato da una forte ridefinizione delle priorità (con lo stesso bilancio annuale);

2c: modifiche del programma, con nuovi risultati statistici in linea con le 10 priorità politiche della Commissione, integrato da investimenti nell'infrastruttura statistica e nuove fonti statistiche (con aumento del bilancio);

1.due programmi distinti.

L'opzione 2c appare l'opzione migliore, poiché offre maggiori possibilità di conseguire gli obiettivi sopra indicati tenendo conto di tutti gli obblighi, le prescrizioni e i vincoli.

Quali sono i sostenitori delle varie opzioni?

Dal lato dei produttori, il comitato dell'SSE ha ripetutamente chiesto un aumento degli investimenti. Il comitato consultivo europeo di statistica, in qualità di forum di rappresentanza di utenti delle statistiche, rispondenti, società civile, parti sociali e mondo scientifico, ha sottolineato la necessità che vi sia un finanziamento adeguato, dato che la creazione della capacità di produrre nuove statistiche e nuovi indicatori richiederà ulteriori investimenti. Anche il comitato consultivo europeo per la governanza statistica ha espresso preoccupazione per l'insufficienza degli investimenti, che a suo parere ostacola la capacità dell'SSE di trarre vantaggio dalla rivoluzione dei dati. Le parti interessate, sia dal lato degli utenti che da quello dei produttori, sono quindi a favore di nuove misure volte a migliorare le statistiche ufficiali, come suggerito all'opzione 2c.

C. Impatto dell'opzione preferita

Quali sono i vantaggi dell'opzione preferita (se ne esiste una, altrimenti delle opzioni principali)?

L'opzione 2c avrebbe l'impatto maggiore in termini di capacità di produrre dati più rapidamente, il che è essenziale per soddisfare le esigenze fondamentali degli utenti. Essa prevede nuove misure volte a colmare le lacune rimanenti a livello di dati e a migliorare la tempestività in settori chiave come le statistiche dell'energia. Gli utenti potrebbero inoltre godere di un migliore sfruttamento dei megadati.

-    La comparabilità delle statistiche a livello europeo dovrebbe aumentare nei settori che il PSE dovrebbe coprire per la prima volta.

-    Sarà possibile ammodernare ulteriormente l'SSE e fare un uso maggiore delle nuove fonti (ad esempio i megadati).

-    L'onere di risposta dovrebbe diminuire grazie a un migliore utilizzo dei dati amministrativi e delle nuove fonti.

-    Dal momento che la normativa in materia di statistiche interessa principalmente gli utenti e i produttori di dati e i rispondenti, i suoi effetti economici, sociali e ambientali diretti sono molto limitati.

Quali sono i costi dell'opzione preferita (se ne esiste una)? 

Le risorse finanziarie attualmente destinate al PSE (circa 60 milioni di euro all'anno) sono modeste rispetto al totale del bilancio dell'UE e l'aumento proposto resterebbe entro i limiti degli attuali vincoli complessivi di bilancio. I costi della produzione delle statistiche devono essere considerati anche alla luce del costo di non disporre di statistiche o di disporre solo di statistiche di qualità insufficiente. I principali costi diretti dell'opzione 2c riguardano principalmente il cofinanziamento dell'UE delle sovvenzioni alle azioni statistiche degli istituti nazionali di statistica (INS), ma vanno considerati come un investimento che dovrebbe ripagarsi da solo grazie ai risparmi realizzati a seguito della riduzione degli oneri amministrativi e di metodi di elaborazione dei dati più efficaci ed efficienti.

Quale sarà l'incidenza su aziende, PMI e microimprese?

Le misure indicate nella proposta di programma (come la riorganizzazione della produzione statistica e il miglior uso dei dati amministrativi e dei megadati) porteranno alla semplificazione delle procedure e alla riduzione degli oneri amministrativi, a vantaggio delle imprese e dei cittadini.

Vi saranno effetti significativi sui bilanci e sulle amministrazioni nazionali?

L'iniziativa avrà un impatto su INS e altre autorità nazionali. Il PSE consentirà di investire in progetti avviati in risposta alle nuove sfide cui devono far fronte le statistiche europee (come l'attuazione della "Visione 2020 dell'SSE", il rafforzamento dell'infrastruttura statistica europea e il miglioramento nell'uso dei megadati e nella condivisione dell'infrastruttura). Poiché i finanziamenti dell'UE sono erogati sulla base del cofinanziamento, una dotazione finanziaria più elevata per il PSE a livello dell'UE comporta anche maggiori oneri di bilancio per gli INS. I progetti di sviluppo, inoltre, avranno spesso bisogno di consulenze di esperti altamente qualificati.

Sono previsti altri effetti significativi?

L'iniziativa sosterrà la cooperazione con le organizzazioni internazionali e lo sviluppo delle capacità nei paesi terzi, con l'obiettivo di garantire la disponibilità di dati di buona qualità. Ciò a sua volta permetterà all'UE di monitorare i risultati delle politiche di allargamento e di vicinato europeo, e di misurare la conformità dei (potenziali) paesi candidati agli standard dell'UE in materia di statistiche.

D. Verifica

Quando saranno riesaminate le misure proposte?

La valutazione finale del programma è prevista per il 2021.