16.3.2018 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 101/116 |
P8_TA(2016)0312
Preparazione del programma di lavoro della Commissione per il 2017
Risoluzione del Parlamento europeo del 6 luglio 2016 sulle priorità strategiche per il programma di lavoro della Commissione per il 2017 (2016/2773(RSP))
(2018/C 101/08)
Il Parlamento europeo,
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visti gli orientamenti politici per la Commissione europea dal titolo «Un nuovo inizio per l'Europa: il mio programma per l'occupazione, la crescita, l'equità e il cambiamento democratico», presentati da Jean-Claude Juncker il 15 luglio 2014, |
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visti la comunicazione della Commissione, del 27 ottobre 2015, dal titolo «Programma di lavoro della Commissione per il 2016 — È il momento di andare oltre l'ordinaria amministrazione» (COM(2015)0610) e i relativi allegati da I a VI, |
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visto l'accordo interistituzionale «Legiferare meglio» del 13 aprile 2016, |
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vista la relazione di sintesi della Conferenza dei presidenti di commissione che fornisce un contributo complementare alla presente risoluzione dal punto di vista delle commissioni parlamentari e che la Commissione dovrebbe tenere in debito conto al momento di elaborare e adottare il suo programma di lavoro per il 2017, |
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vista la sua risoluzione del 28 giugno 2016 sulla decisione di recedere dall'UE a seguito del referendum nel Regno Unito (1), |
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viste le conclusioni del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno 2016, |
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visto il contributo del Comitato delle regioni al programma di lavoro della Commissione per il 2017, |
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visto l'articolo 37, paragrafo 3, del suo regolamento, |
A. |
considerando che da decenni il processo di integrazione europea assicura la pace e contribuisce alla sicurezza e alla prosperità in Europa; |
B. |
considerando che l'Europa si trova attualmente ad affrontare numerose sfide comuni e globali mentre crescono anche la frustrazione e le preoccupazioni tra molti cittadini circa l'incertezza delle prospettive di vita e la mancanza di opportunità, elementi rispetto ai quali i cittadini si aspettano una risposta da parte dei responsabili decisionali; che, per avere successo, l'Unione europea non può essere ridotta a un progetto economico; che è urgente riconquistare il sostegno degli europei in favore del progetto europeo nonché rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale; |
C. |
considerando che la sovrapposizione di crisi nell'UE esige soluzioni efficaci a livello europeo, fortemente radicate in un processo maggiormente democratico grazie al metodo comunitario, con il pieno coinvolgimento del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali e in conformità dell'articolo 5 del trattato sull'Unione europea (TUE) concernente l'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità; |
D. |
considerando che l'Unione europea è la nostra patria comune e deve offrire ai suoi cittadini un luogo sicuro così come un contesto economico stabile; che la sostenibilità e la crescita economica sono compatibili e possono rafforzarsi a vicenda; che è importante far uscire l'UE dalla lunga crisi economica potenziando gli investimenti sostenibili, riducendo le disparità, attuando le politiche concordate e mettendone a punto delle migliori, in particolare attraverso il consolidamento del mercato interno e il completamento dell'Unione economica e monetaria; |
E. |
considerando che abbiamo scelto un futuro comune, in quanto comunità fondata su valori condivisi che ha grande cura della ricchezza e della diversità delle nostre tradizioni e della nostra storia; che auspichiamo che l'Europa svolga il proprio ruolo e si assuma le proprie responsabilità sulla scena mondiale, impegnandosi a favore della solidarietà, del multilateralismo e dei nostri partenariati esterni e promuovendo una convergenza sulle norme più efficaci; che vogliamo mettere al sicuro il nostro progetto comune di pace, prosperità e democrazia condivise, nell'ottica di assicurare un futuro attraente per tutte le generazioni; |
Migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini europei
1. |
rammenta che la ripresa economica in Europa è modesta e squilibrata e che molte regioni dell'Unione registrano tuttora livelli inaccettabili di disoccupazione, povertà e disuguaglianza e non riescono a offrire prospettive alle generazioni più giovani; osserva che l'UE deve pertanto adoperarsi in favore di un mercato del lavoro dinamico e inclusivo, integrato nel modello europeo di economia sociale di mercato, migliorando le condizioni di vita dei cittadini e garantendo un'equa mobilità; è convinto che tutti i cittadini dell'Unione debbano godere di un insieme fondamentale di condizioni di lavoro eque e avere accesso a un'istruzione di qualità, alla protezione sociale e a servizi essenziali in grado di assicurare un equilibrio tra vita professionale e vita privata e di soddisfare le esigenze di un mercato del lavoro moderno in seno all'UE; riconosce che un'economia competitiva e inclusiva si basa sulla capacità di valorizzare il talento delle donne e degli uomini in tutte le attività; |
2. |
invita, a tal fine, la Commissione a basarsi sulla consultazione pubblica in corso e sulla prossima relazione del Parlamento per avanzare, in linea con il principio di sussidiarietà e gli obiettivi del trattato, una proposta ambiziosa su un pilastro europeo dei diritti sociali, che dovrà tradursi in iniziative concrete, in particolare al fine di:
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3. |
sottolinea che la Commissione dovrebbe monitorare, incoraggiare e sostenere un uso efficiente ed efficace dei fondi da parte degli Stati membri per incentivare l'occupazione giovanile e la creazione di posti di lavoro di qualità, in particolare nelle regioni che presentano livelli di disoccupazione elevati, mediante programmi per l'occupazione e la crescita, come quelli finanziati dall'Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile, dai Fondi strutturali e di investimento europei, dal Fondo europeo per gli investimenti strategici e dalla Banca europea per gli investimenti; |
4. |
evidenzia che la Commissione, in cooperazione con gli Stati membri e le parti sociali, dovrebbe altresì rafforzare il dialogo sociale europeo nell'ottica di conciliare meglio le esigenze dei mercati del lavoro, da un lato, e quelle di protezione sociale, dall'altro, in modo da affrontare le disuguaglianze sociali e le sfide connesse alla competitività; |
Rafforzare la ripresa economica e la competitività a lungo termine per creare posti di lavoro e generare prosperità
5. |
è convinto che l'UE possa assumere una posizione di leadership mondiale sfruttando appieno il potenziale del suo mercato unico e promuovendo l'imprenditorialità, la concorrenza leale e gli investimenti nell'innovazione; |
6. |
è del parere che l'UE debba promuovere un panorama imprenditoriale europeo che sia solido e diversificato; osserva che la politica dell'UE in materia di concorrenza è determinante per il funzionamento della sua economia sociale di mercato; sottolinea che l'industria europea, se vuole continuare ad essere competitiva e adeguata allo scopo e alle esigenze future, deve diventare sostenibile e passare al digitale; condivide la filosofia della Commissione secondo cui l'Europa deve essere grande per le cose grandi e piccola per le cose piccole; |
7. |
chiede di rilanciare la strategia Europa 2020 per la crescita sostenibile e l'occupazione, con una vera ambizione per il futuro, al fine di migliorare, nello specifico, il nostro modello di economia sociale di mercato e attuare le riforme strutturali intese a modernizzare le economie degli Stati membri e generare prosperità ampiamente condivisa; è convinto che la promozione dell'occupazione e della produttività resti la priorità assoluta e che l'UE necessiti di investimenti mirati per accelerare il passaggio ad un'economia digitale, innovativa ed efficiente sotto il profilo delle risorse, così da reindustrializzare l'Europa e rimpatriare posti di lavoro; |
8. |
chiede alla Commissione di definire una nuova strategia industriale ambiziosa che si basi, integrandolo, sul pacchetto sull'economia circolare; segnala che occorrono maggiori investimenti privati e pubblici a favore della transizione energetica, delle PMI innovative sul piano ecologico, della ricerca e dell'istruzione; |
9. |
invita la Commissione a proporre più misure che promuovano la ricerca e lo sviluppo, l'innovazione, la diversità culturale e la creatività in quanto leve essenziali per la creazione di posti di lavoro, pur tenendo presente che l'accesso al capitale da parte delle imprese, in particolare delle PMI, è fondamentale per incoraggiare lo sviluppo e la realizzazione di nuovi prodotti e servizi nei settori sia tradizionali che emergenti, nonché una tutela efficace dei diritti di proprietà intellettuale; |
10. |
reputa necessario pervenire a una maggiore integrazione del mercato unico, in particolare nel settore digitale, creando condizioni eque per i consumatori e le PMI ed eliminando gli ostacoli ingiustificati; è fermamente convinto che un mercato unico digitale che sia competitivo su scala mondiale, innovativo e orientato ai cittadini rappresenti una possibile via da seguire per rispondere alle sfide del XXI secolo; |
11. |
si attende che la Commissione ricorra a tutti i suoi poteri e a tutte le sue competenze per promuovere il passaggio a un migliore modello di crescita compatibile con i principi di sviluppo sostenibile, che tenga conto delle sue dimensioni economica, sociale e ambientale; |
Rispondere ai cambiamenti climatici e garantire la sicurezza energetica
12. |
rammenta che occorre intensificare gli sforzi per realizzare l'Unione dell'energia, che garantirà la sicurezza energetica e un'energia sostenibile e a prezzi accettabili per tutti i cittadini e tutte le imprese; |
13. |
rileva le conseguenze umane ed economiche delle catastrofi climatiche in Europa; sottolinea l'importanza di continuare ad affrontare alla radice le cause dei cambiamenti climatici, assicurando nel contempo la competitività della nostra industria, attraverso un'ambiziosa strategia sul clima che includa l'efficienza energetica; |
14. |
chiede che siano definiti obiettivi più ambiziosi a livello dell'UE in materia di riduzione dei gas serra, energie rinnovabili ed efficienza energetica per il periodo successivo al 2020, conformemente all'accordo COP 21 di Parigi; |
15. |
chiede alla Commissione di sviluppare una strategia comune in materia di diplomazia energetica e climatica che affronti tali problemi globali; |
16. |
chiede alla Commissione di identificare gli sforzi intesi a eliminare progressivamente le sovvenzioni ai combustibili fossili, attenuandone nel contempo le possibili ripercussioni economiche e sociali; |
Garantire una risposta coerente all'aumento dell'afflusso di rifugiati
17. |
è del parere che l'Unione europea debba elaborare soluzioni concrete per far fronte all'emergenza dei rifugiati, in particolare affrontandone le cause alla radice, rafforzando la cooperazione con i paesi di transito e di origine dei flussi migratori e avvalendosi di tutte le politiche e gli strumenti disponibili per garantire la stabilizzazione, il risanamento e lo sviluppo di tali paesi; |
18. |
incoraggia la Commissione, in cooperazione con gli Stati membri, a prestare la necessaria assistenza umanitaria e a garantire condizioni di vita dignitose nei campi profughi, approntando inoltre programmi di sviluppo a lungo termine, in particolare nel settore dell'istruzione; |
19. |
sottolinea che la politica dell'UE in materia di asilo e migrazione non è adeguata allo scopo e necessita di una radicale revisione, sulla scorta dell'articolo 80 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea; sostiene che nessuna riforma del sistema europeo comune di asilo dovrebbe tradursi in un abbassamento dell'attuale livello di protezione garantito dal diritto dell'UE in materia di asilo; |
20. |
chiede che siano organizzati programmi sistematici e applicabili ai fini del reinsediamento e della ricollocazione diretti dei richiedenti asilo; |
21. |
chiede che all'interno dell'UE siano create le condizioni per una buona gestione dell'accoglienza dei richiedenti asilo, che garantisca loro sicurezza e un trattamento umano, prestando particolare attenzione alle esigenze dei gruppi vulnerabili; evidenzia nel contempo che occorre garantire risorse adeguate per assicurare l'integrazione nel mercato del lavoro e l'inclusione sociale dei rifugiati; |
22. |
chiede alla Commissione di presentare proposte intese a creare una vera politica dell'UE in materia di migrazione economica e legale, che si fondi sugli strumenti esistenti per studenti, ricercatori e lavoratori altamente qualificati, e, nel lungo termine, a stabilire norme più generali, che disciplinino l'ingresso e il soggiorno di cittadini di paesi terzi che cercano lavoro nell'Unione, al fine di colmare le lacune individuate nei mercati del lavoro dell'UE; |
23. |
ritiene che, poiché la migrazione internazionale costituisce un fenomeno globale di crescente portata, complessità e impatto, l'UE e il resto della comunità internazionale debbano assumersi le rispettive responsabilità al riguardo; |
Rispondere alle preoccupazioni dei cittadini in materia di sicurezza
24. |
sottolinea che la sicurezza interna e la sicurezza esterna sono sempre più legate; |
25. |
esorta la Commissione, in seguito all'adozione della proposta relativa a una guardia costiera e di frontiera europea, a provvedere alla sua rapida istituzione e a garantire che siano messe a sua disposizione le necessarie capacità logistiche e umane; |
26. |
chiede alla Commissione, al fine di far fronte alle minacce del terrorismo e dell'estremismo violento, di monitorare con attenzione il recepimento e l'attuazione delle misure antiterrorismo dell'UE, in particolare l'efficace cooperazione giudiziaria e di polizia, la condivisione tempestiva delle informazioni tra le autorità nazionali e attraverso Europol ed Eurojust e le misure volte a contrastare le tendenze emergenti nel finanziamento del terrorismo; |
27. |
invita la Commissione a mobilitare risorse tecniche e finanziarie e competenze atte a garantire il coordinamento e lo scambio a livello dell'UE delle migliori pratiche nella lotta contro l'estremismo violento e la propaganda terroristica, le reti radicali e il reclutamento condotto dalle organizzazioni terroristiche mediante strumenti online e offline, prestando un'attenzione particolare alle strategie di prevenzione, integrazione e reintegrazione; |
28. |
esorta la Commissione e gli Stati membri ad assicurare la piena attuazione della legislazione già adottata in materia di sicurezza; ribadisce il suo invito a procedere a una valutazione approfondita della strategia antiterrorismo dell'UE, che prenda in esame sia l'applicazione delle misure adottate sia la loro efficacia; si attende che la Commissione aggiorni l'agenda in materia di sicurezza alla luce dell'evoluzione della minaccia terroristica; |
29. |
invita la Commissione a presentare le proposte annunciate in relazione a un'opportuna base giuridica per il centro europeo antiterrorismo all'interno di Europol, le proposte intese a migliorare e sviluppare i sistemi di informazione esistenti, far fronte alla carenza di informazioni e progredire verso l'interoperabilità nonché le proposte concernenti lo scambio obbligatorio di informazioni a livello dell'UE, assicurando nel contempo le necessarie garanzie in materia di protezione dei dati; |
Attuare un'ambiziosa agenda per l'azione esterna: vicinato e sistema globale
30. |
chiede una strategia globale ambiziosa dell'UE, che definisca il ruolo dell'Unione in quanto attore geopolitico in un mondo in rapida evoluzione, e si attende che la Commissione e il Servizio europeo per l'azione esterna mobilitino in modo coerente tutti gli strumenti di azione esterna dell'UE per migliorare la governance mondiale, conseguire un'ampia convergenza su norme più efficaci e rafforzare la sicurezza e il rispetto dei diritti umani nel mondo; sottolinea, in quest'ottica, che l'agenda dell'Unione in tema di affari esteri dovrebbe dare la priorità ai seguenti elementi chiave:
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Politiche fiscali eque per risorse adeguate
31. |
sottolinea che non è mai stata avvertita in modo così forte l'urgenza di rafforzare la lotta contro l'evasione e l'elusione fiscale, che possono sottrarre ai bilanci nazionali fino a mille miliardi di euro; rileva che tali risorse potrebbero essere utilizzate per investire nel futuro, incrementare l'occupazione e ridurre le disuguaglianze; |
32. |
sottolinea che la Commissione deve continuare ad adoperarsi senza indugio per garantire che i profitti siano tassati nei paesi europei in cui ha effettivamente luogo l'attività economica e la creazione di valore; rileva che l'UE dovrebbe adoperarsi per introdurre una base imponibile consolidata comune e obbligatoria per le società, profondere maggiori sforzi per indagare sulle violazioni inerenti ad aiuti di Stato in ambito fiscale, applicare norme comuni sull'utilizzo e la trasparenza dei ruling fiscali e applicare un approccio comune e risoluto per eliminare i paradisi fiscali; |
33. |
invita la Commissione a includere una dimensione esterna nella lotta all'evasione e all'elusione fiscale, anche per quanto riguarda i profitti che escono dall'UE senza essere tassati; |
Rafforzare il bilancio e gli strumenti finanziari dell'UE
34. |
ritiene che l'UE necessiti di una nuova strategia fiscale e finanziaria per poter operare efficacemente; reputa che la Commissione debba, a tal fine, proporre misure sulla base dei seguenti principi ed elementi:
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Completamento dell'Unione economica e monetaria
35. |
insiste sulla necessità di rispettare i requisiti del diritto dell'Unione in materia di responsabilità democratica per le decisioni nel contesto della governance economica europea; |
36. |
ritiene che l'UE debba adoperarsi per conseguire una convergenza economica e sociale verso l'alto, nel pieno rispetto delle norme del patto di stabilità e crescita e del quadro di governance del semestre europeo; |
37. |
reputa che la Commissione debba migliorare costantemente il suo controllo dei debiti, dei deficit e degli squilibri macroeconomici in modo da rispettare il patto di stabilità e crescita e incoraggiare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, prestando una maggiore attenzione all'orientamento aggregato della politica di bilancio della zona euro; |
38. |
ritiene che l'UE debba migliorare la credibilità, la coerenza, la titolarità nazionale e la legittimità democratica del semestre europeo al fine di garantire che gli Stati membri attuino le raccomandazioni specifiche per paese, realizzando riforme e investimenti strutturali allo scopo di modernizzare le loro economie, aumentare la competitività, perseguire la responsabilità di bilancio e affrontare disuguaglianze e squilibri; |
39. |
chiede un più stretto coordinamento delle politiche economiche onde colmare le carenze di investimento della zona euro e rafforzare gli sforzi di riforma, con l'obiettivo di accrescere la competitività e sostenere la domanda; |
40. |
ritiene che l'Unione bancaria debba essere completata, accompagnando le misure di riduzione del rischio con la condivisione dei rischi; |
41. |
rileva che occorre tenere conto dei risultati della riflessione in corso sullo sviluppo di una capacità di bilancio dell'Unione economica e monetaria; |
42. |
chiede alla Commissione di presentare un insieme di proposte coerenti e circostanziate sul completamento dell'Unione economica e monetaria, come indicato nella relazione dei cinque presidenti; |
Rafforzamento dei diritti fondamentali e della democrazia
43. |
esprime preoccupazione per il fatto che le crisi in corso hanno non solo danneggiato la coesione delle società europee, ma anche scosso la fiducia dei cittadini europei nelle istituzioni democratiche a livello unionale e talvolta nazionale; ritiene pertanto che rafforzare la legittimità democratica dell'UE e ripristinare la fiducia nella sua capacità di servire gli interessi dei cittadini debbano costituire la massima priorità dell'Europa; |
44. |
ricorda che molte delle attuali sfide, dal cambiamento climatico all'asilo e alla migrazione, dai mercati finanziari alle catene di approvvigionamento delle imprese, dalle reti terroristiche agli Stati falliti e agli Stati canaglia, sono di natura transnazionale e richiedono soluzioni europee definite attraverso il metodo comunitario, con la piena partecipazione della Commissione e del Parlamento; |
45. |
ricorda che, in quanto custode dei trattati, la Commissione ha il compito di promuovere l'interesse generale dell'Unione (articolo 17 TUE), ossia la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi popoli (articolo 3 TUE); sottolinea inoltre che al Parlamento incombe la specifica responsabilità politica di contribuire a superare le divisioni tra gli Stati membri, difendere l'interesse generale dei cittadini europei e garantire la legittimità democratica delle decisioni adottate a livello europeo; invita la Commissione a garantire che tutte le iniziative, comprese quelle intraprese dal Consiglio europeo, siano conformi alle disposizioni dei trattati; |
46. |
chiede alla Commissione di intraprendere iniziative volte a rafforzare le istituzioni europee e a incoraggiare una maggiore partecipazione dei cittadini dell'UE alla vita politica europea; invita tutte le istituzioni dell'UE a migliorare i contatti con le giovani generazioni e con le loro piattaforme di discussione; ritiene inoltre che sia possibile intraprendere azioni più incisive per far conoscere ai cittadini dell'UE i loro diritti, sfruttare il potenziale dell'Iniziativa dei cittadini europei e rafforzare il ruolo del Mediatore europeo; |
47. |
sottolinea che la Commissione dovrebbe presentare proposte relative alla democrazia, allo Stato di diritto e ai diritti fondamentali, tenendo conto della futura relazione del Parlamento al riguardo; ritiene che la Commissione debba inoltre continuare a fare progressi verso l'adesione dell'UE alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU), tenendo conto del parere della Corte di giustizia in materia e affrontando le sfide giuridiche ancora aperte; |
48. |
invita tutte le istituzioni dell'UE ad adoperarsi per garantire i più elevati standard di trasparenza, responsabilità e integrità nonché a contrastare i conflitti di interesse; |
49. |
si impegna a utilizzare tutti gli strumenti e le risorse in suo possesso per svolgere un ruolo trainante nel quadro di un rinnovato processo democratico verso la riforma dell'Unione europea; |
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50. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione. |
(1) Testi approvati, P8_TA(2016)0294.