14.9.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 246/385


RISOLUZIONE (UE) 2016/1580 DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 28 aprile 2016

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia del GNSS europeo per l’esercizio 2014

IL PARLAMENTO EUROPEO,

vista la sua decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia del GNSS europeo per l’esercizio 2014,

visti l’articolo 94 e l’allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0112/2016),

A.

considerando che, secondo i suoi rendiconti finanziari, il contributo dell’Unione al bilancio dell’Agenzia del GNSS europeo (l’«Agenzia») per l’esercizio 2014 ammontava a 25 369 058 EUR, importo che rappresenta un aumento dell’81,55 % rispetto al 2013;

B.

considerando che la Corte dei conti (la «Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell’Agenzia del GNSS europeo relativi all’esercizio 2014 (la «relazione della Corte»), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.

osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l’esercizio 2014 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione del bilancio del 99,84 %, pari a quello del 2013; rileva inoltre che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 63,16 %, con un calo del 17,37 % rispetto all’esercizio precedente;

Impegni e riporti

2.

rileva che il livello dei riporti per gli stanziamenti impegnati per il titolo II (spese amministrative) è stato pari a 3 400 000 EUR (54 %); osserva che tali riporti si riferivano principalmente a servizi forniti all’Agenzia nel 2014, le cui fatture sono state ricevute solo nel 2015, e ad una serie di contratti di valore elevato per l’informatica stipulati alla fine del 2014, per i quali i progetti IT erano originariamente previsti per il 2015, ma sono stati avviati nel 2014 per utilizzare i fondi resi disponibili in seguito a risparmi su altre linee di bilancio;

3.

prende atto degli sforzi intrapresi dall’Agenzia per ridurre il livello di riporti impegnando il bilancio prima nel corso dell’anno laddove possibile e consentendo quindi pagamenti anticipati; nota altresì che l’Agenzia sta sviluppando un nuovo strumento di gestione del bilancio concepito per aiutare l’attuazione, il monitoraggio e la rendicontazione relativi al bilancio principale e delegato, al fine di migliorare la gestione degli stanziamenti di impegno e di pagamento; invita l’Agenzia a informare l’autorità di discarico in merito ai progressi compiuti grazie all’introduzione di tale strumento;

Procedure di appalto e di assunzione

4.

osserva dalla relazione della Corte che, per quanto riguarda l’esercizio del sistema europeo di copertura per la navigazione geostazionaria (EGNOS), l’Agenzia ha stipulato un contratto di prestazione di servizi per un periodo di otto anni («contratto ESP») per un valore contrattuale iniziale di 436 000 000 EUR; nota che nel 2014, a seguito di una procedura negoziata diretta, l’Agenzia ha modificato il contratto iniziale aggiungendo un importo di 6 300 000 EUR per l’acquisto e la manutenzione di 14 ricevitori di segnale satellitare, di 14 generatori di segnale e di altre attrezzature connesse al programma EGNOS; nota con preoccupazione che, come nel quadro del contratto iniziale, il contraente e i due subappaltatori hanno concluso un accordo che ha portato all’accumulo di spese generali e di profitti, di cui solo 3 200 000 EUR su 6 300 000 EUR si riferivano a spese dirette, 1 400 000 EUR a spese generali ed altre spese e 1 700 000 EUR a profitti e retribuzioni dei (sub)appaltatori;

5.

rileva che, stando alla relazione dell’Agenzia, il contratto ESP è stato aggiudicato mediante una gara di appalto diretta ed è stato selezionato affinché fosse garantito il requisito di continuità del servizio in relazione al servizio per la «sicurezza della vita umana» (SoL), sulla base di un sistema qualificato e certificato; nota che una modifica di tale contratto deve essere considerata una parte inscindibile e intrinseca del contratto ESP, poiché è necessaria a garantire che il sistema rimanga qualificato e che la prestazione del servizio SoL sia conforme alla certificazione obbligatoria;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi e trasparenza

6.

apprende che nel mese di settembre 2015 il consiglio di amministrazione dell’Agenzia ha adottato una politica in materia di prevenzione e gestione dei conflitti di interessi; nota altresì che l’Agenzia ha pubblicato sul suo sito web i curriculum e le dichiarazioni di interessi del suo direttore esecutivo e degli alti dirigenti; invita i membri del consiglio di amministrazione dell’Agenzia a presentare le loro dichiarazioni di interessi per la successiva pubblicazione sul sito web dell’Agenzia;

7.

sottolinea la necessità di rafforzare l’integrità e migliorare il quadro etico applicando meglio i codici di condotta e i principi etici, così da rafforzare una cultura comune ed efficace dell’integrità;

8.

afferma che la relazione annuale dell’Agenzia potrebbe svolgere un ruolo importante nell’ambito della conformità in materia di trasparenza, responsabilità e integrità; invita l’Agenzia a includere un capitolo standard su tali aspetti nella sua relazione annuale;

Audit interno

9.

prende atto che l’Agenzia ha raggiunto un accordo con il Servizio di audit interno della Commissione su un piano d’azione inteso a migliorare la procedura concernente gli audit ex ante ed ex post relativi alla gestione delle sovvenzioni; osserva che tali aspetti della documentazione e il relativo manuale per la gestione delle sovvenzioni devono essere migliorati; invita l’Agenzia a comunicare all’autorità di discarico i progressi compiuti in proposito;

Controlli interni

10.

riconosce che, nel complesso, l’osservanza da parte dell’Agenzia delle norme di controllo interno durante l’esercizio 2014 è stata soddisfacente; osserva che sono stati intrapresi sforzi in ambiti quali la strategia antifrode, i conflitti di interessi, la gestione dei rischi e la struttura di audit interno al fine di porre rimedio a casi di non conformità; nota altresì che l’Agenzia sta facendo progressi in settori in cui rimane in parte conforme, in particolare per quanto riguarda la continuità operativa e la gestione dei documenti; invita l’Agenzia a comunicare all’autorità di discarico i progressi compiuti in proposito;

Altre osservazioni

11.

apprende dalla relazione della Corte che l’Agenzia non ha alcuna copertura assicurativa per le immobilizzazioni materiali con un valore contabile netto pari a 1 000 000 EUR; riconosce che l’Agenzia sta analizzando i rischi, il valore e la criticità di ogni attività posseduta al fine di valutare il tipo di assicurazione più adeguato; chiede all’Agenzia di tenere informata l’autorità di discarico dei progressi realizzati al riguardo;

12.

nota che l’Agenzia condivide la struttura di audit interno con l’Agenzia europea per le sostanze chimiche al fine di creare sinergie e conseguire un’efficacia sul piano dei costi;

13.

prende nota che nel 2014, al fine di promuovere la sua attività e acquisire visibilità nello Stato membri ospitante, l’Agenzia ha organizzato una giornata porte aperte nella sua sede di Praga, con conferenze, esposizioni aperte al pubblico ed eventi pubblici regolari in cooperazione con la Commissione;

14.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 28 aprile 2016 (1) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.


(1)  Testi approvati, P8_TA(2016)0159 (cfr. pagina 447 della presente Gazzetta ufficiale).