16.3.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 101/179


P8_TA(2016)0302

Progetto di bilancio rettificativo n. 2/2016: eccedenza dell'esercizio 2015

Risoluzione del Parlamento europeo del 6 luglio 2016 concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 2/2016 dell'Unione europea per l'esercizio 2016 che iscrive l'eccedenza dell'esercizio 2015 (09586/2016 — C8-0225/2016 — 2016/2051(BUD))

(2018/C 101/19)

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto l'articolo 106 bis del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (1), in particolare l'articolo 41,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2016, definitivamente adottato il 25 novembre 2015 (2),

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 (3),

visto l'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (4),

vista la decisione 2007/436/CE Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (5),

visto il progetto di bilancio rettificativo n. 2/2016 adottato dalla Commissione il 15 aprile 2016 (COM(2016)0227),

vista la posizione sul progetto di bilancio rettificativo n. 2/2016 adottata dal Consiglio il 17 giugno 2016 e trasmessa al Parlamento europeo il giorno medesimo (09586/2016 — C8-0225/2016),

visti gli articoli 88 e 91 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A8-0212/2016),

A.

considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 2/2016 mira a iscrivere nel bilancio 2016 l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2015, che ammonta a 1 349 milioni di EUR;

B.

considerando che le componenti principali di tale eccedenza sono: un risultato positivo sul lato delle entrate, pari a 980 milioni di EUR, una sottoesecuzione delle spese, pari a 187 milioni di EUR, e differenze di cambio pari a 182 milioni di EUR;

C.

considerando che, sul lato delle entrate, le due componenti principali sono gli interessi di mora e le ammende (180 milioni di EUR) e un risultato positivo sul lato delle risorse proprie (1 071 milioni di EUR), dai quali viene dedotto un risultato negativo di eccedenze, saldi e adeguamenti (-537 milioni di EUR);

D.

considerando che, sul lato delle spese, il livello di sottoesecuzione degli stanziamenti per la Sezione III è relativamente basso, con 78 milioni di EUR per i riporti del 2015 e 14 milioni di EUR per quelli del 2014, mentre per le altre istituzioni è esso aumentato e raggiunge i 94 milioni di EUR;

E.

considerando che il tasso elevato di attuazione della sezione III mette in evidenza la pressione sugli stanziamenti di pagamento, cosa che ha rappresentato una sfida fondamentale nel 2015 e che si prevede si ripresenterà negli ultimi anni del Quadro finanziario pluriennale (QFP) attuale;

1.

prende atto del progetto di bilancio rettificativo (PBR) n. 2/2016 presentato dalla Commissione, che mira unicamente a iscrivere nel bilancio l'eccedenza derivante dall'esecuzione dell'esercizio 2015, per un importo pari a 1 349 milioni di EUR, in conformità dell'articolo 18 del regolamento finanziario e della posizione del Consiglio al riguardo;

2.

ricorda che l'adozione del progetto di bilancio rettificativo n. 2/2016 ridurrà di 1 349 miliardi di EUR la quota dei contributi basati sull'RNL degli Stati membri al bilancio dell’Unione; esorta nuovamente gli Stati membri a utilizzare l’opportunità offerta da tale ritorno di fondi per onorare i propri impegni in relazione alla crisi dei profughi, e a far coincidere il contributo dell'Unione con i due fondi fiduciari appositi dell’Unione; rileva con preoccupazione che nella primavera del 2016 gli Stati membri hanno apportato soltanto 82 milioni di EUR al Fondo fiduciario per l'Africa e 60 milioni di EUR al Fondo fiduciario Madad sulla crisi siriana, mentre i contributi dell'UE ammontano a 1,8 miliardi di EUR e a più di 500 milioni di EUR, rispettivamente;

3.

Insiste sul fatto che, invece di adeguare il contributo basato sull'RNL, al bilancio dell’Unione dovrebbe essere consentito di riutilizzare l'eventuale eccedenza derivante dalla sottoesecuzione degli stanziamenti o dalle ammende imposte alle imprese che violano il diritto dell'Unione in materia di concorrenza, per poter far fronte alle sue esigenze di finanziamento, specialmente nel contesto delle carenze di stanziamenti di pagamento; si attende che tale questione sia risolta nel quadro della revisione del QFP;

4.

approva la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 2/2016;

5.

incarica il suo Presidente di constatare che il bilancio rettificativo n. 2/2016 è definitivamente adottato e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

6.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché alla Corte dei conti e ai parlamenti nazionali.


(1)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

(2)  GU L 48 del 24.2.2016.

(3)  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884.

(4)  GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.

(5)  GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17.