6.6.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 189/11


Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

(2015/C 189/04)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di modifica ai sensi dell’articolo 51 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (1).

DOCUMENTO UNICO

«LATVIJAS LIELIE PELĒKIE ZIRŅI»

N. CE: LV-PDO-0005-01194 – 4.2.2014

DOP ( X ) IGP ( )

1.   Denominazione

«Latvijas lielie pelēkie zirņi»

2.   Stato membro o paese terzo

Lettonia

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

3.1.   Tipo di prodotto

Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati.

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1

La DOP «Latvijas lielie pelēkie zirņi» riguarda piselli da foraggio (Pisum sativum L.) della varietà maculatum di piselli secchi «Retrija».

Queste leguminose secche presentano le seguenti caratteristiche morfologiche:

aspetto: seme grosso, rugoso, di colore bruno, marmorizzato a venature scure

peso medio: 1 000 semi: 360 - 380 g

densità: 780 g/l

Proprietà chimiche dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» (in %):

—   tenore di acqua: non superiore al 14 %

—   proteine grezze: 0-34 % (tenore di lisina non superiore a 11,4 %)

—   lipidi: 1,5-2 %

—   glucidi: 50-57 %

—   cellulosa: non superiore a 6,5 %

—   ceneri: non superiore al 2 %.

I «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono consumati con il tegumento poiché quest’ultimo non si rimuove, il che spiega altresì la loro buona tenuta alla cottura, in quanto il tegumento aderisce bene al seme.

Le caratteristiche organolettiche del prodotto cotto sono le seguenti:

consistenza morbida, farinosa

sapore dolce, caratteristico, dovuto alla presenza del tegumento.

3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono aver luogo nella zona geografica delimitata

Tutte le fasi delle produzione, ossia coltura, essiccazione e selezione, si svolgono nella zona in questione.

3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

4.   Descrizione concisa della delimitazione della zona geografica

La zona geografica di produzione dei prodotti che si fregiano della DOP include quasi l’integralità del territorio lettone, ad eccezione delle seguenti regioni: il litorale del Mar Baltico e del Golfo di Riga fino a 5 km verso l’entroterra, i comuni di Nīca, Liepāja e Pāvilosta, il litorale del comune di Ventspils, il litorale del comune di Dundaga nonché i comuni di Roja, Engure, Jūrmala, Riga, Carnikava, Ādaži, Saulkrasti e Salacgrīva.

5.   Legame con la zona geografica

I principali fattori che determinano la peculiare qualità dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono i fattori climatici, le caratteristiche del suolo nonché i fattori storici e le competenze umane.

Specificità della zona geografica

La regione di coltura dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» si trova in zona temperata e il suo clima è determinato dalla prossimità del mare e influenzato dalle masse d’aria provenienti dall’Oceano Atlantico; la Lettonia gode quindi di un clima umido e mite, con quattro stagioni ben distinte. Il cielo è spesso nuvoloso, per circa 160-180 giorni l’anno ma il sole splende in media 1 790 ore l’anno. Fra maggio e agosto si registra il maggior numero di giorni di soleggiamento massimo, in media 28-30 giorni e il sole splende allora per 8-10 ore al giorno. Le precipitazioni annue medie sono pari a 574-691 mm. Poiché il clima umido e mite della zona geografica crea le condizioni propizie a una crescita, una fioritura e una raccolta ottimali dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi», è su questo territorio che le qualità e le specificità di queste leguminose possono esprimersi al meglio.

I suoli della zona geografica da moderatamente a ben coltivati, con distribuzione granulometrica calcarea franco-sabbiosa, il cui pH ottimale si situa intorno a 7, sono essenziali per una buona crescita dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi».

Specificità del prodotto

Questi piselli secchi si distinguono dalle altre varietà per i loro semi particolarmente grandi e irregolari (1 000 semi = 360-380 g). Il numero limitato di semi nel baccello è compensato da buone proprietà culinarie: il tempo di cottura è relativamente breve (circa 10 minuti, ossia meno degli altri piselli). Caratteristiche del prodotto cotto: consistenza morbida, farinosa e caratteristico sapore dolce, dovuto alla presenza del tegumento.

I «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono consumati con il tegumento poiché quest’ultimo non può essere rimosso, il che spiega altresì la loro buona tenuta alla cottura rispetto ad altre varietà di piselli, in quanto il tegumento aderisce bene al seme.

Legame causale tra la zona geografica e la qualità o le caratteristiche del prodotto

I «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono un prodotto ottenuto unicamente grazie all’azione della natura e alle competenze dei produttori locali.

1.

Fattori ambientali a garanzia dell’elevata qualità del prodotto (semi irregolari e consistenza farinosa):

clima, gli scostamenti igrometrici e di temperatura durante le diverse fasi della crescita della pianta costituiscono un fattore determinante per ottenere semi di dimensioni così importanti.

Il periodo vegetativo dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» è lungo, 80-115 giorni. All’inizio di questo periodo la crescita e lo sviluppo del prodotto sono relativamente lenti ma in seguito le fasi di fioritura e di maturazione sono molto rapide. Le condizioni climatiche della Lettonia sono pertanto ideali per garantire un raccolto di qualità (semi grossi e irregolari, consistenza farinosa, cottura rapida). Le piante richiedono acqua al momento della fioritura e, soprattutto, della formazione dei baccelli (seconda metà del mese di giugno e prima metà del mese di luglio) poiché da essa dipendono le dimensioni dei semi e lo spessore del tegumento. Tuttavia, un apporto idrico eccessivo in questo momento rallenta la maturazione, mentre le condizioni di siccità comportano la formazione di semi di piccole dimensioni con un tegumento più spesso. In entrambi i casi la conseguenza è un tempo di cottura più lungo nonché un’alterazione del sapore dei semi, il che spiega il motivo per cui tali piselli vanno seminati presto, a partire dalla terza decade di aprile ma entro la prima decade di maggio;

il pH ottimale dei suoli è pari a 7.

Rispetto ad altre varietà di piselli, i «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono più esigenti in termini di ambiente di coltura. Essi prosperano su suoli da moderatamente a ben coltivati a distribuzione granulometrica calcarea franco-sabbiosa ma possono anche essere coltivati, con una resa inferiore, su suoli sabbiosi, sabbioso-argillosi o di torbiera. Il pH ottimale per i «Latvijas lielie pelēkie zirņi» si situa intorno a 7, ossia un valore superiore rispetto ad altre varietà di piselli meno esigenti.

2.

Fattori storici e umani: nel corso del tempo, la coltura e la selezione dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» in un territorio particolare hanno consentito di ottenere una varietà perfettamente adatta alle condizioni locali e la cui qualità è divenuta un caposaldo gastronomico.

La tradizione della coltura dei piselli «grigi» in Lettonia è un’antica tradizione, risalente ancora al XVIII secolo. Nel XX secolo sono stati pubblicati scritti relativi alle proprietà dei piselli «grigi». Nel 1925 è iniziata la selezione dei piselli presso l’istituto nazionale di selezione vegetale di Stende ma dal 1945 essa si svolge presso l’istituto nazionale di selezione agricola di Priekuli, il che conferma che tale coltura riguarda l’integralità del territorio nazionale. La selezione dei «Latvijas lielie pelēkie zirņi» è stata effettuata a partire da una popolazione di piselli marroni grossi di Vidzeme. Previa selezione di questo materiale, presso l’istituto di selezione agricola di Priekuli, in Lettonia, è stata condotta una selezione finalizzata al miglioramento (correzione dell’amaro dei semi selvatici e ricerca di un buon gusto e di un bell’aspetto alla cottura) che si è tradotta nella varietà di «Latvijas lielie pelēkie zirņi»«Retrija», l’unica varietà con semi di queste dimensioni.

Le tecniche di coltura e di raccolta di questa pianta, messe a punto nel corso di anni, costituiscono il fondamento a garanzia del miglioramento della resa complessiva e l’elevata qualità del prodotto. Si tratta fra l’altro di preparare bene i suoli, di scegliere la buona combinazione o il momento opportuno per la raccolta. I «Latvijas lielie pelēkie zirņi» sono coltivati solo in colture miste, associati a cereali (avena, orzo, frumento primaverile) che fungono da supporto. Nelle colture miste si consiglia un rapporto di combinazione di 1:2 o di 1:1 fra i «Latvijas lielie pelēkie zirņi» e i cereali.

La raccolta del prodotto per mezzo di una mietitrebbiatrice richiede attenzione ed esperienza poiché i «Latvijas lielie pelēkie zirņi» giunti a maturazione rischiano di spezzarsi a metà. Non appena il prodotto è stato raccolto, esso viene accuratamente essiccato negli appositi essiccatoi.

In Lettonia i piselli sono consumati da secoli. Con l’orzo e i fagioli, hanno costituito la base dell’alimentazione fin da prima della nostra era e la loro importanza non è mai venuta meno fino all’introduzione della patata all’inizio del XIX secolo. Ai giorni nostri le guide turistiche menzionano i piselli grigi al lardo fra i piatti tipicamente lettoni da non lasciarsi sfuggire.

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

(articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del presente regolamento (2))

http://www.pvd.gov.lv/lat/kreis_izvlne/novertesana_un_registracija/lauksaimniecibas_un_partikas_p/


(1)  GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1.

(2)  Cfr. nota n. 1.