9.12.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 409/160 |
RELAZIONE
sui conti annuali dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all’esercizio finanziario 2014 corredata della risposta dell’Autorità
(2015/C 409/18)
INTRODUZIONE
1. |
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (di seguito «l’Autorità» o «EFSA»), con sede a Parma, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (1). I compiti principali dell’Autorità consistono nel fornire le informazioni scientifiche necessarie all’elaborazione della legislazione dell’Unione riguardante gli alimenti e la sicurezza degli alimenti e nel raccogliere e analizzare i dati che consentono la caratterizzazione e la sorveglianza dei rischi, svolgendo inoltre su questi ultimi, in maniera indipendente, un’attività di informazione (2). |
INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
2. |
L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo dell’Autorità. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor e un’analisi delle attestazioni della direzione (management representations). |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
La responsabilità della direzione
La responsabilità del revisore
Giudizio sull’affidabilità dei conti
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti
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10. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte. |
ALTRE OSSERVAZIONI
11. |
Nel 2005, è entrato in vigore un nuovo Statuto del personale dell’UE, che prevedeva tra l’altro che le retribuzioni dei funzionari assunti prima del 1o maggio 2004 non dovessero essere inferiori a quelle previste dal precedente Statuto. Dall’audit della Corte è emerso che tale disposizione non è stata rispettata: per 8 dei 71 funzionari impiegati all’epoca, ciò ha comportato la mancata corresponsione di 87 000 EUR per il periodo compreso tra il 2005 e il 2014. L’Autorità effettuerà i versamenti retributivi mancanti nei tempi previsti. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
12. |
Nell’allegato I viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Milan Martin CVIKL, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione dell’8 settembre 2015.
Per la Corte dei conti europea
Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA
Presidente
(1) GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1.
(2) L’allegato II espone in maniera sintetica, a titolo informativo, le competenze e le attività dell’Autorità.
(3) Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e un riepilogo delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.
(4) Queste relazioni comprendono il conto di risultato dell’esecuzione del bilancio e il relativo allegato.
(5) Articoli 39 e 50 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione (GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42).
(6) Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) o, ove pertinenti, dai princìpi contabili internazionali [International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)] emanati dall’International Accounting Standards Board.
(7) Articolo 107 del regolamento (UE) n. 1271/2013.
(8) Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).
ALLEGATO I
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
Anno |
Osservazione della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completata/In corso/Pendente/N.A.) |
2012 |
A seguito di valutazioni globali del rischio svolte da un consulente esterno nel 2012 e dal servizio di audit interno della Commissione nel febbraio 2013, è stata identificata una serie di rischi critici potenziali nel funzionamento dei controlli interni dell’Autorità, in particolare nei settori della gestione dei dati, della continuità operativa e della sicurezza informatica. L’Autorità ha avviato nel 2012 un’ampia autovalutazione del sistema di controllo interno. Il processo è in corso e l’attuazione delle misure correttive è prevista per il 2013. |
In corso |
2013 |
In base all’autovalutazione del proprio sistema di controllo interno svolta dall’Autorità nel 2012 e nel 2013, la maggior parte delle norme di controllo interno (NCI) sono rispettate. Questo non è ancora il caso per quel che riguarda le NCI 4 (Valutazione e sviluppo del personale) e 11 (Gestione dei documenti), per le quali le azioni correttive erano ancora in corso al momento dell’audit. |
Completata |
2013 |
I programmi di lavoro annuali dell’Autorità non contengono dettagli sufficienti in merito alla pianificazione degli appalti pubblici e delle sovvenzioni che permettono di supportare le decisioni di finanziamento in conformità a quanto disposto dall’articolo 64 delle modalità di esecuzione del regolamento finanziario dell’Autorità. La presenza di tali dettagli nel programma di lavoro annuale consentirebbe un monitoraggio più efficace degli appalti pubblici e delle sovvenzioni. |
Completata |
ALLEGATO II
Autorità europea per la sicurezza alimentare (Parma)
Competenze e attività
Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato |
Raccolta di informazioni
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Competenze dell’Autorità [regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio] |
Obiettivi
Compiti
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Organizzazione |
Consiglio di amministrazione Composizione 14 membri nominati dal Consiglio (in consultazione con il Parlamento europeo sulla base di un elenco stilato dalla Commissione) ed un rappresentante della Commissione. Compito Adottare il programma di lavoro e il bilancio e vigilare sulla loro esecuzione. Direttore esecutivo Nominato dal consiglio di amministrazione sulla base di un elenco di candidati proposto dalla Commissione, a seguito di un’audizione dinanzi al Parlamento europeo. Foro consultivo Composizione Un rappresentante per ciascuno Stato membro. Compito Consigliare il direttore esecutivo. Comitato scientifico e gruppi di esperti scientifici Formulare i pareri scientifici dell’Autorità. Audit esterno Corte dei conti europea. Audit interno Struttura di audit interno dell’Autorità. Servizio di audit interno della Commissione europea (IAS). Autorità competente per il discarico Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio. |
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Risorse messe a disposizione dell’Autorità nel 2014 (2013) |
Bilancio 79,8 (78,1) milioni di EUR, di cui il 100 % (100 %) proviene da una sovvenzione dell’Unione europea. Effettivi al 31 dicembre 2014 Posti previsti nella tabella dell’organico: 344 (351), di cui occupati:
Totale effettivi (compreso il personale a cui erano state inviate le lettere di offerta al 31.12.2014): 449 (448), di cui addetti a:
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Attività svolte e servizi forniti nel 2014 (2013) |
Atti scientifici e pubblicazioni di supporto 2014 Attività 1: Pareri e consulenze scientifici e approcci di valutazione del rischio
Totale atti scientifici per l’attività 1 = 104 (62) Attività 2: Valutazione di prodotti, di sostanze e di domande soggette ad autorizzazione
Totale atti scientifici per l’attività 2 = 340 (267) (1) Attività 3: Raccolta dati, cooperazione scientifica e reti di esperti
Totale atti scientifici per l’attività 3 = 13 (122) (2) Pubblicazioni di supporto
Totale per le pubblicazioni di supporto = 194 (155) Totale atti = 651 (606)
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(1) I pareri motivati rientravano nell’ambito dell’attività 3 nel 2013.
(2) I pareri motivati rientrano ora nell’ambito dell’attività 2.
Fonte: Allegato fornito dall’Autorità.
LA RISPOSTA DELL'AUTORITÀ
11. |
In merito all'osservazione della Corte relativa ai pagamenti in difetto delle retribuzioni risalenti al 2005 per i membri del personale già assunti prima dell'entrata in vigore dello statuto dei funzionari del 2004, l'EFSA desidera precisare che il trattamento e il calcolo degli oneri salariali sono esternalizzati dall'Autorità al PMO (dipartimento della Commissione europea) analogamente alle altre agenzie dell'UE. |