10.12.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 442/174 |
RELAZIONE
sui conti annuali dell’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali relativi all’esercizio 2013, corredata delle risposte dell’Autorità
(2014/C 442/20)
INTRODUZIONE
1. |
L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (in seguito «l’Autorità» o «EIOPA»), con sede a Francoforte, è stata istituita dal regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (1). L’Autorità ha il compito di contribuire all’elaborazione di norme e prassi comuni di regolamentazione e vigilanza di elevata qualità; di contribuire all’applicazione uniforme degli atti giuridicamente vincolanti dell’Unione; di incoraggiare e facilitare la delega dei compiti e delle responsabilità tra autorità competenti; di sorvegliare e valutare gli sviluppi di mercato nella sua area di competenza, e di promuovere la tutela dei titolari di polizze assicurative, degli aderenti e dei beneficiari di schemi pensionistici (2). L’Autorità è stata istituita il 1o gennaio 2011. |
INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
2. |
L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo dell’Autorità. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor (ove presenti) e un’analisi delle attestazioni della direzione (management representations). |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
La responsabilità della direzione
La responsabilità del revisore
Giudizio sull’affidabilità dei conti
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni alla base dei conti
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10. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte. |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI INTERNI
11. |
Nel marzo 2013 il Consiglio di amministrazione ha adottato 16 norme di controllo interno dell’Autorità. Alla fine dell’esercizio, l’attuazione di tali norme era in corso, sulla base di un piano d’azione preciso concordato con il servizio di audit interno della Commissione. |
12. |
Gli impegni giuridici non sono sempre stati autorizzati dagli ordinatori validamente delegati e non sono sempre stati preceduti da impegni di bilancio adeguatamente autorizzati. Ciò indica la necessità di migliorare l’elaborazione e assicurare l’attuazione di norme e procedure finanziarie conformi al regolamento finanziario. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
13. |
Il livello complessivo degli stanziamenti impegnati è stato del 95 %. Tuttavia, gli stanziamenti impegnati riportati all’esercizio successivo sono ulteriormente aumentati rispetto agli esercizi precedenti, raggiungendo i 5,2 milioni di euro (28 %), in particolare per il Titolo II, dove sono ammontati a 1,0 milioni di euro (30 %), e per il Titolo III, dove hanno raggiunto i 3,7 milioni di euro (85 %). Tale situazione è dovuta principalmente al fatto che contratti specifici, per un valore cumulativo di 3 milioni di euro, sono stati firmati alla fine dell’esercizio, in particolare per lo sviluppo e la manutenzione di una banca dati europea (2,6 milioni di euro) ed altri servizi IT da fornire nel 2014. Anche se i relativi impegni sono legittimi e regolari e il basso tasso di annullamenti per gli stanziamenti riportati dall’esercizio 2012 ha confermato la validità delle stime, l’utilizzo di stanziamenti 2013 a copertura di attività 2014 in tali proporzioni è in contrasto con il principio di bilancio dell’annualità. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI
14. |
Nell’allegato I viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. |
La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Milan Martin CVIKL, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione dell’8 luglio 2014.
Per la Corte dei conti
Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA
Presidente
(1) GU L 331 del 15.12.2010, pag. 48.
(2) L’allegato II illustra in maniera sintetica, a titolo informativo, le competenze e le attività dell’Autorità.
(3) Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, il prospetto di variazioni del patrimonio netto e un riepilogo delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.
(4) Queste comprendono il conto di risultato dell’esecuzione del bilancio e relativo allegato.
(5) Articoli 39 e 50 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione (GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42).
(6) Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) o, se applicabili, dai princìpi contabili internazionali [International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)] emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB).
(7) Articolo 107 del regolamento (UE) n. 1271/2013.
ALLEGATO I
Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti
Anno |
Osservazione della Corte |
Stato di avanzamento delle azioni correttive (Completato/In corso/Pendente/N.D.) |
2011 |
Il bilancio dell’Autorità per l’esercizio 2011 è ammontato a 10,7 milioni di euro. Conformemente all’articolo 62, paragrafo 1, del suo regolamento istitutivo, il bilancio per l’esercizio 2011 è stato finanziato per il 55 % dai contributi degli Stati membri e dei paesi AELS e per il 45 % dal bilancio dell’Unione. Alla fine del 2011, l’Autorità ha registrato un risultato positivo dell’esecuzione del bilancio di 2,8 milioni di euro. In conformità al suo regolamento finanziario, l’intero importo è stato poi registrato nei conti come passività nei confronti della Commissione europea. |
Completato |
2011 |
Le procedure di appalto esaminate non erano pienamente coerenti con le disposizioni del regolamento finanziario generale. Nel caso di cinque acquisti di attrezzature informatiche (per un totale di 1 60 117 euro), i criteri di aggiudicazione applicati non erano stati preventivamente definiti e non erano stati firmati i contratti. In un altro caso, riguardante i servizi connessi alle assunzioni (55 000 euro), i criteri di aggiudicazione erano stati applicati in maniera non corretta. L’Autorità dovrebbe far sì che tutti i nuovi contratti siano aggiudicati nel pieno rispetto della normativa UE in materia di appalti. |
Completato |
2011 |
L’Autorità deve migliorare la trasparenza delle procedure di assunzione: le soglie di punteggio per l’ammissione alle prove scritte e ai colloqui o per l’inserimento nell’elenco dei candidati idonei, e le domande per le prove scritte e orali non erano state fissate prima dell’inizio dell’esame delle candidature; mancava, inoltre, la decisione con cui l’autorità investita del potere di nomina designa le commissioni giudicatrici. |
Completato |
2012 |
L’EIOPA ha migliorato le proprie procedure di appalto per rispondere appieno alla normativa dell’UE in materia di appalti. Tuttavia, un contratto relativo alla concezione di una banca dati finanziaria è stato suddiviso in quattro lotti da 60 000 euro ciascuno che sono stati aggiudicati a due aziende. Dato il valore totale dei servizi da fornire per lo stesso progetto (2 40 000 euro), l’appalto avrebbe dovuto fare oggetto di una procedura aperta o ristretta; i relativi impegni e pagamenti sono pertanto irregolari. |
N.D. |
2012 |
Nel maggio e giugno 2012 è stata effettuata una verifica fisica dei beni materiali, ma non è stata redatta alcuna relazione in merito. L’Autorità non ha adottato procedure o linee guida riguardo ai controlli fisici dei beni materiali. |
Completato |
2012 |
Il riporto al 2013 di stanziamenti impegnati è stato molto alto per il Titolo III (spese operative), pari al 79 % del totale degli stanziamenti. Ciò deriva principalmente dalla complessità e dalla lunga durata di una procedura d’appalto nell’ambito delle tecnologie dell’informazione il cui contratto, per un importo di 2,2 milioni di euro, è stato firmato, come previsto, nel dicembre 2012. |
Pendente |
ALLEGATO II
Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (Francoforte sul Meno)
Competenze e attività
Ambiti di competenza UE in base al trattato (articoli 26, 114, 290, 291 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea) |
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Competenze dell’Autorità [regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce l’Autorità, articolo 1, paragrafo 6 e articolo 8 (compiti e poteri)] |
Obiettivi Proteggere l’interesse pubblico contribuendo alla stabilità e all’efficacia a breve, medio e lungo termine del sistema finanziario, a beneficio dell’economia dell’Unione, dei suoi cittadini e delle sue imprese. Compiti
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Organizzazione [regolamento (UE) n. 1094/2010 che istituisce l’Autorità: articoli 40-44: Consiglio delle autorità di vigilanza; articoli 45-47: consiglio di amministrazione; articoli 48-50: presidente; articoli 51-53: direttore esecutivo] |
Consiglio delle autorità di vigilanza Composizione Il presidente (senza diritto di voto), il capo dell’autorità pubblica nazionale competente per la vigilanza degli istituti finanziari di ogni Stato membro (un membro con diritto di voto per ciascuno Stato membro), un rappresentante della Commissione (senza diritto di voto), del Comitato europeo per il rischio sistemico (senza diritto di voto), dell’Autorità bancaria europea e dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (entrambe senza diritto di voto); il consiglio delle autorità di vigilanza può decidere di ammettere osservatori (senza diritto di voto) e il direttore esecutivo può partecipare alle (senza diritto di voto). Compiti Principale organo decisionale dell’Autorità. Consiglio di amministrazione (CdA) Composizione Il presidente dell’Autorità (con diritto di voto), sei membri del consiglio delle autorità di vigilanza (con diritto di voto). Un rappresentante della Commissione europea partecipa alle riunioni del CdA e può votare sulle questioni relative al bilancio. Il direttore esecutivo partecipa alle riunioni del CdA, senza diritto di voto. Compiti Il CdA assicura che l’Autorità assolva la sua missione ed esegua i compiti che le sono affidati ai sensi del regolamento n. 1094/2010. Presidente dell’Autorità Rappresenta l’Autorità, prepara i lavori del Consiglio delle autorità di vigilanza, presiede le riunioni del Consiglio delle autorità di vigilanza e del CdA. Direttore esecutivo dell’Autorità Assicura la gestione dell’Autorità e l’esecuzione del programma annuale di lavoro e del bilancio; prepara i lavori del consiglio di amministrazione, il bilancio e il programma di lavoro. Comitato per il controllo della qualità Composizione Il presidente supplente dell’Autorità (che funge da presidente), due membri del CdA. Il direttore esecutivo partecipa in quanto osservatore. Compiti Sorvegliare e valutare l’appropriata attuazione delle procedure e decisioni interne. Audit esterno Corte dei conti europea. Audit interno Servizio di audit interno della Commissione europea (IAS). Autorità competente per il discarico Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio. |
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Risorse messe a disposizione dell’Autorità nel 2013 (2012) |
Bilancio definitivo Stanziamenti definitivi di bilancio: 1 8 7 67 470(1 5 6 55 000) euro Tabella dell’organico Personale statutario: 80 (69) posti autorizzati nella tabella dell’organico, di cui occupati: 80 (69) Organico completato al 100 % (100 %) Posti per agenti contrattuali: 22 (12) posti previsti in bilancio, 19 (14) posti occupati Posti per esperti nazionali distaccati: 12 (8) posti previsti in bilancio, di cui occupati: 11 (8) Totale: 110 (91) effettivi |
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Attività svolte e servizi forniti nel 2013 |
Compiti di regolamentazione
Compiti di vigilanza
Protezione dei consumatori e innovazione finanziaria
Cultura comune della vigilanza
Stabilità finanziaria
Gestione delle crisi
Relazioni esterne
Conferenze/altre manifestazioni pubbliche nel 2013
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Fonte: Allegato fornito dall’Autorità. |
RISPOSTE DELL’AUTORITÀ
11. |
A seguito di un’ispezione effettuata dal servizio di audit interno (IAS) nel 2013 sull’attuazione degli standard di controllo interno presso l’EIOPA, l’Autorità ha sviluppato un piano di azione per attuare tutte le raccomandazioni dello IAS. Il piano di azione è stato presentato al consiglio di amministrazione dell’EIOPA ed è stato concordato con lo IAS. La piena attuazione del piano è quasi completata e il lavoro rimanente sarà portato a compimento entro la fine del 2014. |
12. |
Per quanto riguarda gli obblighi giuridicamente vincolanti, l’EIOPA ha messo in atto ulteriori accordi che hanno rimosso ogni ambiguità riguardante la puntuale autorizzazione di questi obblighi . Per quanto riguarda la sequenza degli impegni di bilancio e degli obblighi giuridicamente vincolanti, l'EIOPA riconosce che in certi casi la piena esecuzione dell’impegno di bilancio è stata portata a compimento soltanto dopo avere assunto gli obblighi giuridicamente vincolanti corrispondenti. Le misure correttive intraprese sono: verifiche regolari delle procedure finanziarie dell'EIOPA, rafforzamento dei processi finanziari e di bilancio che vertono sulla conformità alle procedure finanziarie e, a intervalli regolari, formazioni specifiche sulle finanze e sugli appalti per tutti i funzionari dell'EIOPA direttamente coinvolti nelle procedure finanziarie. |
13. |
Al fine di realizzare il suo ambizioso mandato, l’Autorità ha sviluppato una strategia in ambito IT e un piano di attuazione pluriennali (compresa la standardizzazione dei dati, la loro raccolta e il loro stoccaggio e soluzioni di analisi oltre a strumenti di comunicazione e cooperazione online). L’EIOPA riconosce che la percentuale degli stanziamenti residui riportati dal 2013 al 2014 a copertura di queste attività di cui al titolo III del bilancio era elevata. Questo è comunque dovuto alla natura pluriennale del lavoro, allo stringente lasso di tempo (condizionato principalmente dal calendario Solvibilità II), alle complesse e lunghe pratiche riguardanti le attività di acquisto intraprese e alla necessità di garantire la continuità del servizio. In più, poiché questi impegni riportati sono decisivi per l’ulteriore attuazione del piano delle attività IT conformemente alle tempistiche concordate, il loro tasso di esecuzione sarà ancora molto elevato, come nel caso dell’anno precedente. Per quanto riguarda il futuro, le seguenti misure ridurranno le percentuali di riporto nei prossimi anni: 1) una maggiore durata utile delle risorse IT dell’EIOPA (i principali sviluppi informatici restanti saranno completati alla fine del 2015) e 2) rafforzamento dei processi di gestione finanziaria e di bilancio (compresa l'integrazione delle procedure di bilancio e degli appalti nei processi generali di coordinamento e pianificazione dell’EIOPA). |