10.12.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 442/112 |
RELAZIONE
sui conti annuali dell’Autorità bancaria europea relativi all’esercizio 2013, corredata delle risposte dell’Autorità
(2014/C 442/13)
INTRODUZIONE
1. |
L’Autorità bancaria europea (di seguito «l’Autorità» o «EBA»), con sede a Londra, è stata istituita dal regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (1). Il compito dell’Autorità è quello di contribuire all’elaborazione di norme e prassi comuni di regolamentazione e vigilanza di elevata qualità, di contribuire all’applicazione uniforme degli atti giuridicamente vincolanti dell’Unione, di incoraggiare e facilitare la delega dei compiti e delle responsabilità tra autorità competenti, di sorvegliare e valutare gli sviluppi di mercato nel suo settore di competenza e di promuovere la tutela di depositanti e investitori (2). |
INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
2. |
L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo dell’Autorità. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor (ove presenti) e un’analisi delle attestazioni della direzione (management representations). |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
La responsabilità della direzione
La responsabilità del revisore
Giudizio sull’affidabilità dei conti
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti
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10. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO
11. |
Nel 2013 il livello degli stanziamenti impegnati è stato complessivamente pari al 90 %, rispetto all’89 % del 2012, variando tra l’87 % per il Titolo I (spese per il personale), il 98 % per il Titolo II (spese amministrative) e il 92 % per il Titolo III (spese operative). Sul tasso degli stanziamenti impegnati per il Titolo I ha inciso negativamente la decisione della Corte di giustizia contraria all’indicizzazione delle retribuzioni del personale per il periodo 1o luglio 2011 — 30 giugno 2013 (1,8 milioni di euro). |
12. |
Sebbene il livello globale degli stanziamenti riportati si sia significativamente ridotto, attestandosi a 3 8 76 564 euro (17 %) rispetto ai 6 5 47 808 euro (36 %) dell’esercizio precedente, i riporti di stanziamenti impegnati sono rimasti relativamente elevati per il Titolo II e per il Titolo III risultando pari rispettivamente a 1 9 74 511 euro (35 %) e a 1 6 51 203 euro (36 %). Questi riporti sono dovuti principalmente all’acquisto programmato di infrastrutture e servizi informatici, per i quali i contratti sono stati stipulati, come programmato, nel dicembre 2013 e i relativi servizi verranno forniti nel 2014. |
SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER L’ESERCIZIO PRECEDENTE
13. |
Nell’allegato I viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per l’esercizio precedente. |
La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Milan Martin CVIKL, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 1o luglio 2014.
Per la Corte dei conti
Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA
Presidente
(1) GU L 331 del 15.12.2010, pag. 12.
(2) L’allegato II illustra in maniera sintetica, a titolo informativo, le competenze e le attività dell’Autorità.
(3) Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, il prospetto di variazioni del patrimonio netto e un riepilogo delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.
(4) Queste comprendono il conto di risultato dell’esecuzione del bilancio e relativo allegato.
(5) Articoli 39 e 50 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione (GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42).
(6) Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) o, se applicabili, dai princìpi contabili internazionali (International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB).
(7) Articolo 107 del regolamento (UE) n. 1271/2013.
ALLEGATO I
Seguito dato alle osservazioni formulate per l’esercizio precedente
Anno |
Osservazione della Corte |
Stato di avanzamento dell’azione correttiva (Completato/In corso/Pendente/N.D.) |
2011 |
I bassi tassi di esecuzione del bilancio indicano difficoltà nella pianificazione ed esecuzione del bilancio. |
Completato |
2011 |
Il bilancio dell’Autorità per l’esercizio finanziario 2011 è stato pari a 12,7 milioni di euro. Conformemente al regolamento istitutivo (1), il 60 % del bilancio 2011 è stato finanziato da contributi degli Stati membri e dei paesi dell’EFTA, ed il 40 % dal bilancio dell’Unione. Alla fine del 2011, l’Autorità ha registrato un risultato positivo dell’esecuzione del bilancio pari a 3,6 milioni di euro. Conformemente all’articolo 15, paragrafo 4 e all’articolo 16, paragrafo 1 del regolamento finanziario dell’Autorità, l’intero importo è stato quindi registrato nei conti come passività nei confronti della Commissione europea. |
Completato |
2011 |
L’Autorità deve migliorare la trasparenza delle procedure di assunzione: la ponderazione dei criteri di selezione e le soglie di punteggio per l’ammissione ai colloqui o per l’inserimento nell’elenco dei candidati idonei non sono state stabilite prima dell’esame delle candidature. |
Completato |
2012 |
Al fine di coprire le tasse scolastiche più elevate, l’Autorità accorda al personale con figli che frequentano la scuola primaria o secondaria un contributo scolastico in aggiunta all’indennità prevista dallo statuto (2). I contributi scolastici per il 2012 sono ammontati complessivamente a circa 76 000 euro. Essi non sono previsti dallo statuto e sono pertanto irregolari. |
In corso (3) |
2012 |
In conformità con la strategia in materia di TI dell’Autorità definita dal suo predecessore (4), i principali sistemi informatici dell’EBA sono stati esternalizzati presso un provider informatico esterno sino al dicembre 2013. Ciò pone rischi in merito ai limitati poteri di controllo e di supervisione dell’Autorità sui propri sistemi informatici (5). |
Completato |
2012 |
Il livello degli stanziamenti impegnati è stato complessivamente pari all’89 %, variando tra l’84 % per il Titolo I (spese per il personale), l’86 % per il Titolo II (spese amministrative) e il 100 % per il Titolo III (spese operative) (6). I riporti di stanziamenti impegnati sono stati elevati per il Titolo II (45 %) principalmente per ragioni che esulano dal controllo dell’Autorità, come ad esempio il tentativo infruttuoso di trovare una nuova sede e i ritardi registrati nell’attuazione di alcuni progetti informatici per i quali era difficile ottenere le informazioni necessarie dall’organizzazione che aveva preceduto l’Autorità. Per il Titolo III, i riporti di stanziamenti impegnati sono stati elevati (85 %), soprattutto a causa della complessità e della lunga durata di due procedure di appalto riguardanti l’informatica che si sono tuttavia svolte conformemente ai piani, dei ritardi nel lancio e nell’attuazione di altri tre progetti informatici e della fatturazione tardiva di alcuni servizi informatici da parte dei fornitori. |
N.D. |
2012 |
Nelle procedure di assunzione controllate la Corte ha identificato le seguenti debolezze che inficiano la trasparenza e la parità di trattamento: ai candidati è stato attribuito un punteggio globale anziché un punteggio per ciascun criterio di selezione; non vi erano elementi che dimostrassero che i quesiti per le prove scritte e orali fossero stabiliti prima della data dell’esame delle candidature. |
Completato |
(1) Articolo 62, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2014.
(2) L’articolo 3 dell’allegato VII prevede un’indennità pari al doppio di quella di base di 252,81 euro, vale a dire 505,62 euro.
(3) Per 3 delle 9 scuole, i relativi contratti dovevano ancora essere conclusi nel 2013.
(4) Comitato delle autorità europee di vigilanza bancaria.
(5) Banque de France.
(6) A seguito di un’analisi del fabbisogno per la parte restante dell’esercizio, il bilancio è stato rivisto e gli stanziamenti sono stati ridotti dell’8,9 % nel settembre 2012.
ALLEGATO II
Autorità bancaria europea (Londra)
Competenze e attività
Ambiti di competenza UE in base al trattato (articoli 26 e 114 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea) |
Articolo 26
Articolo 114
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Competenze dell’Autorità [regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio] [regolamento (UE) n. 1022/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica il regolamento (UE) n. 1093/2010] |
Obiettivi
Compiti
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Organizzazione |
Consiglio delle autorità di vigilanza Composto dal presidente, da un rappresentante per Stato membro (il capo dell’ANV (2)) , da un rappresentante della Commissione, uno della BCE (3), uno del CERS, uno dell’EIOPA (4) e da un rappresentante dell’ESMA (5). Consiglio di amministrazione Comprende il presidente e altri sei membri del consiglio delle autorità di vigilanza. Presidente Nominato dal consiglio delle autorità di vigilanza. Direttore esecutivo Nominato dal consiglio delle autorità di vigilanza. Commissione di ricorso Organismo congiunto delle Autorità europee di vigilanza (AEV). Audit esterno Corte dei conti europea. Autorità competente per il discarico Parlamento europeo. |
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Risorse messe a disposizione dell’Autorità nel 2013 (2012) |
Bilancio 2013 26,0(20,7) milioni di euro comprendenti: sovvenzione UE: 10,4(8,3) milioni di euro. Contributi dagli Stati membri: 15,2(12,1) milioni di euro. Contributi dagli osservatori: 0,4(0,3) milioni di euro Posti occupati al 31 dicembre 2013 93 posti per personale temporaneo (68) — inclusi i posti per la cui copertura sono stati inviate le lettere con l’offerta di lavoro e sono state ricevute conferme di accettazione da 7 agenti temporanei prima del 31 dicembre 2013. 14 (12) posti di agenti contrattuali. 17 (14) esperti nazionali distaccati. |
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Attività svolte e servizi forniti nel 2013 |
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(1) Comitato europeo per il rischio sistemico.
(2) Autorità nazionali di vigilanza.
(3) Banca centrale europea.
(4) Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali.
(5) Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati.
Fonte: Allegato fornito dall’Autorità.
LE RISPOSTE DELL’AUTORITÀ
11. |
L’ABE ha adottato un atteggiamento di prudenza nei confronti dell’adeguamento dei salari 2011/2012 che, in ragione della forma e della tempistica con cui la Corte di giustizia ha reso la propria decisione, ha dato luogo a un’esecuzione degli impegni leggermente superiore al 90 %. Per il 2014 l’ABE prevede un sensibile miglioramento nell’esecuzione del bilancio, in considerazione del costante perfezionamento della gestione di detto bilancio da parte dell’Autorità stessa e della maggiore chiarezza relativamente agli adeguamenti salariali. |
12. |
L’ABE prende atto che, pur in presenza di una sensibile riduzione del livello globale degli stanziamenti riportati, sussistono tuttora margini di miglioramento. Considerando che la maggior parte dei riporti è dovuta alle tempistiche inerenti al rinnovo annuale di diversi contratti nel settore informatico, nel corso dell’anno civile l'ABE intende esplorare le opzioni atte a modificare i contratti in essere con i fornitori in modo da intervenire sui periodi di rinnovo, riducendo così il livello dei riporti. |