5.9.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 266/308


RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 3 aprile 2014

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia del GNSS europeo per l’esercizio 2012

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visti i conti annuali definitivi dell’Agenzia del GNSS europeo relativi all’esercizio 2012,

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell’Agenzia del GNSS europeo relativi all’esercizio 2012, corredata delle risposte dell’Agenzia (1),

vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2014 – C7-0054/2014),

visto l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (3), in particolare l’articolo 208,

visto il regolamento (UE) n. 912/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, che istituisce l’Agenzia del GNSS europeo (4), in particolare l’articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5),

visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (6), in particolare l’articolo 108,

viste le sue precedenti decisioni e risoluzioni di discarico,

visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0223/2014),

A.

considerando che, stando ai suoi stati finanziari, il bilancio dell’Agenzia del GNSS europeo (in appresso «l’Agenzia») per l’esercizio 2012 ammontava a 20 848 718 EUR, importo che rappresenta una diminuzione del 46,12 % rispetto al 2011;

B.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia per l’esercizio 2012, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.

osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l’esercizio 2012 hanno portato a un tasso di esecuzione del bilancio pari al 100 % e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 99,99 %;

Impegni e riporti

2.

apprende dalla relazione della Corte dei conti che il livello globale degli stanziamenti impegnati è stato di poco inferiore al 100 % per tutti i titoli;

3.

osserva che i riporti di stanziamenti d’impegno sono stati relativamente elevati per il Titolo II (Spese amministrative), con 1 700 000 EUR (38 %); riconosce che ciò è da attribuire in parte a eventi che esulano dal controllo dell’Agenzia, come il trasferimento della sede a Praga nel settembre 2012 (400 000 EUR) e l’apertura del Centro di monitoraggio della sicurezza di Galileo (400 000 EUR), che hanno richiesto la disponibilità di beni e servizi specifici nell’ultimo trimestre dell’anno; rileva inoltre che nel dicembre 2012 sono stati stipulati diversi contratti per servizi informatici e giuridici relativi al programma di lavoro per il 2013;

Storni

4.

osserva che nel novembre 2012 è stato stornato un importo di 700 000 EUR dal Titolo I (Spese per il personale) al Titolo II;

Procedure di appalto e di assunzione

5.

constata con preoccupazione che la Corte dei conti, nelle procedure di assunzione esaminate, ha individuato debolezze concernenti la trasparenza e la parità di trattamento, in particolare il fatto che non siano stati stabiliti i punteggi minimi per l’ammissione alle prove scritte e orali o per l’inserimento nell’elenco dei candidati idonei e che l’avviso di posto vacante non menzionava la modalità di ricorso per i candidati esclusi;

6.

osserva che la relazione annuale di audit per il 2012 della Corte non conteneva osservazioni riguardanti le procedure di assunzione dell’Agenzia;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi e trasparenza

7.

si rammarica del fatto che l’Agenzia non abbia risposto al questionario relativo alla gestione e alla prevenzione dei conflitti di interessi; esorta l’Agenzia a informare l’autorità competente per il discarico in merito alle azioni attuate per conformarsi alla relazione speciale n. 15/2012 della Corte dei conti nonché alla raccomandazione del Parlamento, secondo cui tutte le agenzie dovrebbero elaborare e applicare strategie e procedure dettagliate in materia di indipendenza, introducendo, fra le altre cose, un meccanismo per i casi di abuso di fiducia nonché sanzioni chiare, ovvero modificando le strategie e le procedure esistenti;

8.

osserva che i curricula vitae e le dichiarazioni di interessi dei membri del consiglio di amministrazione, come pure le dichiarazioni di interessi del direttore esecutivo e dell’alta dirigenza non sono disponibili al pubblico; invita l’Agenzia a porre urgentemente rimedio a tale situazione;

Audit interno

9.

apprende dall’Agenzia che nel 2012 il Servizio di audit interno della Commissione (IAS) ha effettuato un’analisi del rischio e un’attività di follow-up conformemente al piano strategico di audit dell’Agenzia; osserva che le precedenti relazioni di audit dell’IAS non contenevano raccomandazioni critiche o molto importanti rimaste in sospeso; rileva tuttavia che, nel corso dell’analisi del rischio, l’IAS ha individuato talune procedure dall’elevato rischio intrinseco che non potevano essere considerate revisionabili nell’ambito del piano di audit, dato che i controlli sono stati giudicati assenti o insufficienti; osserva che la direzione dell’Agenzia ha presentato un piano d’azione volto ad affrontare in modo opportuno tali debolezze;

Risultati

10.

chiede che l’Agenzia comunichi i risultati e l’impatto delle sue attività sui cittadini europei in modo accessibile, principalmente attraverso il suo sito web;

11.

rinvia, per le altre osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico, e che sono di natura orizzontale, alla sua risoluzione del 3 aprile 2014 (7) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.


(1)  GU C 365 del 13.12.2013, pag. 261.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

(4)  GU L 276 del 20.10.2010, pag. 11.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.

(7)  Testi approvati, P7_TA(2014)0299 (cfr. pagina 359 della presente Gazzetta ufficiale).