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19.3.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 80/11 |
Conclusioni del Consiglio sui progressi realizzati nell'ambito della strategia per l'evoluzione dell'Unione doganale
2013/C 80/05
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
RICORDANDO:
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il ruolo cruciale svolto dal 1968 dall'unione doganale quale fondamento dell'Unione europea, |
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gli obiettivi definiti dalla strategia Europa 2020 adottata dal Consiglio europeo del 17 giugno 2010, |
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gli obiettivi definiti dalla strategia di sicurezza interna adottata dal Consiglio europeo del 25-26 marzo 2010, |
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il contributo delle dogane al raggiungimento dei suddetti obiettivi dell'UE e la strategia elaborata per l'unione doganale nel 2008 nella comunicazione della Commissione sulla strategia per l’evoluzione dell’Unione doganale (1), |
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i continui sforzi volti a modernizzare l'unione doganale, segnatamente tramite l'adozione del Codice doganale aggiornato (2) e l'attuazione della decisione sulla dogana elettronica (3), al fine di conseguire gli obiettivi sopra indicati, |
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la risoluzione del Consiglio del 13 dicembre 2011 sul futuro della cooperazione nell'attività di contrasto in materia doganale (4), |
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l'entrata in vigore del trattato di Lisbona il 1o dicembre 2009, |
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le conclusioni del Consiglio sulla cooperazione doganale con i paesi del vicinato orientale (5) e altre iniziative relative alla cooperazione doganale internazionale, |
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che il Consiglio, nella sessione del 14 maggio 2008, ha approvato la comunicazione 169(2008) e gli obiettivi strategici relativi all'unione doganale in essa contenuti, richiedendo inoltre alla Commissione di riferire in merito ai progressi nell'attuazione della strategia entro il 2011 (6); |
RILEVA:
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l'evoluzione dell'unione doganale in termini di volumi di attività, di applicazione delle tecnologie informatiche, di politiche e di legislazione, |
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il ruolo più incisivo delle dogane nel contribuire alla protezione e alla sicurezza, |
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i progressi compiuti in merito a fascicoli prioritari quali la lotta contro la contraffazione e la pirateria, la lotta contro le frodi e nell'ambito di progetti finalizzati a conciliare la facilitazione del commercio internazionale con la protezione del territorio e degli abitanti dell'UE, |
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le sfide che le amministrazioni doganali hanno affrontato a partire dal 2008 nel processo di modernizzazione e di informatizzazione; |
ACCOGLIE CON FAVORE:
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la relazione della Commissione sui progressi realizzati nell'ambito della strategia per l'evoluzione dell'unione doganale (7), |
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la proposta della Commissione relativa al codice doganale dell’Unione (rifusione) (8), la proposta della Commissione di un nuovo regolamento relativo alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale da parte delle autorità doganali (9) e la proposta della Commissione riguardo al programma Dogana 2020 (10); |
RITIENE ancora validi e adeguati gli obiettivi strategici definiti nel 2008;
APPOGGIA l'evoluzione continua del ruolo delle dogane per quanto riguarda il commercio internazionale, gli interessi finanziari e fiscali dell'Unione europea, le responsabilità nell'ambito della protezione e della sicurezza alle frontiere esterne e la protezione degli abitanti dell'UE, anche per quanto concerne la salute e l'ambiente, in un contesto esterno in cambiamento;
SOTTOLINEA che l'unione doganale dovrebbe continuare ad evolversi in modo da poter conseguire anche in futuro i propri obiettivi di sostegno alla competitività dell'UE tramite la tutela dell'ambiente imprenditoriale, la facilitazione del commercio e l'offerta di servizi di alta qualità alle parti interessate;
a questo fine SOTTOLINEA LA NECESSITÀ DI:
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garantire che gli sviluppi e i mutamenti concernenti i requisiti e i servizi doganali contribuiscano positivamente e in massima misura alla protezione dell'UE, alla facilitazione del commercio legittimo, al sostegno della competitività delle imprese dell'Unione e a incentivare i benefici economici, in linea con gli obiettivi dell'agenda UE per la crescita, |
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razionalizzare e migliorare la governance e le prestazioni interne dell'unione doganale al fine di garantire che essa raggiunga i propri obiettivi nel modo più efficace ed efficiente possibile, |
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rafforzare la capacità dell'unione doganale di misurare il proprio impatto, anche migliorando la valutazione dei risultati, e incrementare le sue prestazioni a favore delle principali parti interessate, degli Stati membri, delle imprese e della società, |
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promuovere ulteriormente l'applicazione uniforme della normativa doganale e approcci moderni e armonizzati ai controlli doganali lasciando al contempo, ove opportuno e tenendo conto delle implicazioni per gli operatori e per gli Stati membri, un margine di flessibilità per le soluzioni nazionali, |
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migliorare la cooperazione con altre agenzie sia a livello nazionale sia a livello dell'UE nei settori della sicurezza, della salute, della protezione e dell'ambiente, nonché con i partner internazionali rispettando al contempo la suddivisione delle competenze tra l'UE e gli Stati membri in questo campo, |
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adottare un approccio più globale nell'ambito della catena di approvvigionamento internazionale al fine di migliorare l'efficacia dei controlli, consentendo una maggiore agevolazione degli scambi e fornendo benefici reali e concreti agli operatori economici autorizzati, |
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intensificare le azioni di lotta al contrabbando di merci, in particolare sigarette e alcolici, lungo le frontiere esterne dell'UE e rafforzare la cooperazione con i paesi vicini dell'UE al riguardo, |
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promuovere ulteriormente il dialogo e la cooperazione con gli operatori economici al fine di fornire una migliore risposta alle loro aspettative e limitazioni, |
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fare il miglior uso possibile delle risorse disponibili a livello dell'UE, soprattutto nel settore dello sviluppo informatico e dello sviluppo di capacità umane, tenendo conto delle limitazioni di tipo economico e di altra natura, |
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incentivare l'innovazione continua nel contesto del quadro giuridico esistente e della sua evoluzione al fine di migliorare le prestazioni e la duttilità dell'unione doganale, |
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modernizzare i metodi di lavoro delle dogane e le tecnologie di individuazione e sviluppare le competenze del personale al fine di soddisfare tale esigenza, tenendo conto di necessità e circostanze specifiche, |
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sostenere le dogane, a livello sia nazionale che dell'UE, nel loro ruolo di principale autorità incaricata di gestire la circolazione transfrontaliera delle merci; |
INVITA la Commissione a:
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prendere in considerazione tali osservazioni del Consiglio e a integrarle nei suoi lavori, |
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adottare misure, unitamente alle amministrazioni degli Stati membri, relative all'attuazione della strategia, e |
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informare il Consiglio sui relativi progressi entro il 2014. |
(1) Doc. 8027/08 UD 51.
(2) GU L 145 del 4.6.2008, pag. 1.
(3) GU L 23 del 26.1.2008, pag. 21.
(4) GU C 5 del 7.1.2012, pag. 1.
(5) Doc. 16881/11 UD 323.
(6) Doc. 8608/08 UD 65.
(7) Doc. 18932/11 UD 370.
(8) Doc. 6784/12 UD 49 ENFOCUSTOM 10 MI 120 COMER 36 TRANS 53 CODEC 450.
(9) Doc. 10880/11 UD 134 PI 64 COMER 110.
(10) Doc. 13265/12 UD 221 AELE 61.