17.12.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 369/10 |
RELAZIONE
sui conti annuali dell’impresa comune Clean Sky relativi all’esercizio finanziario 2012 corredata delle risposte dell’impresa comune
2013/C 369/02
INDICE
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Paragrafi |
Pagina |
Introduzione … |
1-5 |
11 |
Informazioni a sostegno della dichiarazione di affidabilità … |
6 |
11 |
Dichiarazione di affidabilità … |
7-14 |
11 |
Giudizio sull’affidabilità dei conti … |
12 |
12 |
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti … |
13 |
12 |
Osservazioni sulla gestione finanziaria e di bilancio … |
15 |
12 |
Esecuzione del bilancio … |
15 |
12 |
Osservazioni sui controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo dell’impresa comune … |
16-19 |
12 |
Altre osservazioni … |
20-26 |
13 |
Funzione di audit interno e servizio di audit interno della Commissione… |
20-22 |
13 |
Monitoraggio e presentazione dei risultati della ricerca … |
23-25 |
13 |
Seguito dato a precedenti osservazioni … |
26 |
13 |
INTRODUZIONE
1. |
L’impresa comune Clean Sky, con sede a Bruxelles, è stata costituita nel dicembre 2007 (1) per un periodo di dieci anni. |
2. |
L’obiettivo dell’impresa comune Clean Sky è di accelerare lo sviluppo, la convalida e la dimostrazione di tecnologie ecologiche per il trasporto aereo nell’UE da diffondere il più rapidamente possibile (2). Le attività di ricerca coordinate dall’impresa comune si articolano in sei settori tecnologici o «dimostratori tecnologici integrati» (DTI). |
3. |
I membri fondatori dell’impresa comune Clean Sky sono l’Unione europea, rappresentata dalla Commissione, i partner industriali, in quanto responsabili dei DTI, nonché i membri associati dei singoli DTI. |
4. |
Il contributo massimo dell’UE all’impresa comune Clean Sky per i costi di funzionamento e le attività di ricerca è pari a 800 milioni di euro provenienti dalla dotazione del settimo programma quadro per la ricerca (3). Gli altri membri dell’impresa comune apportano un contributo almeno equivalente al contributo dell’UE, con la possibilità di contributi in natura. |
5. |
L’impresa comune ha iniziato a operare in maniera autonoma il 16 novembre 2009. |
INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
6. |
L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche delle operazioni a livello dell’impresa comune e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo. A ciò si aggiungono gli elementi probatori forniti dai lavori svolti da altri auditor (ove pertinenti) e l’analisi delle attestazioni della direzione (management representations). |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
7. |
Conformemente alle disposizioni dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), la Corte ha controllato:
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La responsabilità della direzione
8. |
Ai sensi degli articoli 33 e 43 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (6), la direzione è responsabile della preparazione e della fedele presentazione dei conti annuali dell’impresa comune e della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti:
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La responsabilità del revisore
9. |
È responsabilità della Corte presentare al Parlamento europeo e al Consiglio (8), sulla base dell’audit espletato, una dichiarazione concernente l’affidabilità dei conti annuali e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La Corte espleta l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici dell’IFAC nonché ai princìpi internazionali delle istituzioni superiori di controllo dell’INTOSAI. In base a tali princìpi, la Corte è tenuta a pianificare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una ragionevole certezza riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali dell’impresa comune, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. |
10. |
L’audit comporta l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure selezionate dipendono dal giudizio dell’auditor, basato su una valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell’Unione europea, dovute a frode o errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l’auditor esamina tutti i controlli interni applicati alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti, nonché i sistemi di supervisione e controllo posti in essere per garantire la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, e definisce procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit include altresì una valutazione dell’adeguatezza delle politiche contabili, della ragionevolezza delle stime contabili elaborate, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti. |
11. |
La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti siano sufficienti e adeguati a fornire una base per la propria dichiarazione di affidabilità. |
Giudizio sull’affidabilità dei conti
12. |
A giudizio della Corte, i conti annuali dell’impresa comune presentano fedelmente, in tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2012, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario dell’impresa comune e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione. |
Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti
13. |
A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 sono, in tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari. |
14. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte. |
OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO
Esecuzione del bilancio
15. |
Il bilancio rettificativo definitivo del 2012 ha incluso stanziamenti d’impegno per 205,4 milioni di euro e stanziamenti di pagamento per 167,9 milioni di euro. Il tasso di utilizzo degli stanziamenti di impegno è stato dell’84 %, mentre quello degli stanziamenti di pagamento è stato del 75 % (9). Il tasso di utilizzo inferiore per gli stanziamenti di pagamento è dovuto ai ritardi nell’esecuzione del bilancio, principalmente a causa di ritardi nell’attuazione delle attività (10) e del lungo periodo intercorso tra la pubblicazione degli inviti a presentare proposte e la firma delle convenzioni di sovvenzione (11). |
OSSERVAZIONI SUI CONTROLLI CHIAVE DEI SISTEMI DI SUPERVISIONE E CONTROLLO DELL’IMPRESA COMUNE
16. |
Nel corso del 2012, l’impresa comune ha ulteriormente migliorato le procedure di gestione nonché le procedure amministrative, finanziarie e contabili. Una delle principali realizzazioni nel 2012 è stata l’introduzione di una specifica applicazione per la gestione delle informazioni finanziarie relative all’attuazione delle convenzioni di sovvenzione con i membri, il GMT (Grant Management Tool). Tuttavia, tale strumento presenta ancora dei limiti per quanto riguarda la completezza delle informazioni operative gestite (12). |
17. |
Per quanto riguarda i controlli ex ante delle dichiarazioni di spesa presentate dai membri dell’impresa comune Clean Sky, è stato rilevato che i certificati di audit che accompagnavano le dichiarazioni di spesa di due beneficiari includevano rilievi relativi ai contratti del personale assunto per il progetto; in uno di questi due casi il certificato di audit includeva anche rilievi relativi alle tariffe applicate per i costi indiretti. Nonostante queste significative eccezioni, l’impresa comune ha liquidato il pagamento. |
18. |
Le seguenti carenze sono state rilevate in relazione ai controlli ex ante sulle dichiarazioni di spesa presentate dai partner Clean Sky:
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19. |
Le raccomandazioni formulate dal contabile nella relazione di convalida dei sistemi sottostanti nel 2012 devono essere debitamente attuate (13). |
ALTRE OSSERVAZIONI
Funzione di audit interno e servizio di audit interno della Commissione
20. |
Nel 2012, a seguito dei vincoli posti alle risorse nell’ambito dell’organizzazione e all’avvio del primo esercizio di audit ex post, l’auditor interno ha dovuto focalizzarsi sui processi essenziali dell’impresa comune, compresa la redazione dei conti per il 2012. Di conseguenza, i compiti di audit previsti dal piano di audit per il 2012 non hanno potuto essere completati. Una situazione analoga era stata rilevata dalla Corte per il 2011 (14). |
21. |
Nel 2012 il servizio di audit interno (IAS) della Commissione ha svolto un audit della procedura annuale di pianificazione per la gestione delle sovvenzioni (15). Dall’audit è emerso che il sistema di controllo interno esistente forniva una garanzia ragionevole riguardo al raggiungimento degli obiettivi stabiliti per questa procedura, anche se venivano espressi due rilievi molto importanti riguardo ai ritardi nell’attuazione del programma e al sistema per valutare dell’utilizzo delle risorse (16). |
22. |
Il 31 marzo 2011, il consiglio di direzione ha adottato la carta delle funzioni (mission charter) del servizio di audit interno. Non è tuttavia ancora stato modificato il regolamento finanziario dell’impresa comune per includervi le disposizioni del regolamento quadro (17) relative ai poteri dell’auditor interno della Commissione. |
Monitoraggio e presentazione dei risultati della ricerca
23. |
Il settimo programma quadro (7o PQ) istituisce un sistema di monitoraggio e presentazione dei risultati, che riguarda la protezione, la diffusione e il trasferimento dei risultati della ricerca (18). |
24. |
Nelle convenzioni di sovvenzione firmate con i beneficiari, l’impresa comune ha incluso disposizioni specifiche che disciplinano i diritti di proprietà intellettuale e la divulgazione dei risultati delle attività di ricerca. L’attuazione di tali disposizioni è monitorata dall’impresa comune in diverse fasi dei progetti finanziati. |
25. |
Ciononostante, le modalità di comunicazione dei risultati di questa attività di monitoraggio devono essere ulteriormente migliorate per raggiungere gli obiettivi di cui all’articolo 7 della decisione n. 1982/2006/CE (19) e all’articolo 27 del regolamento (CE) n. 1906/2006 (20). |
Seguito dato a precedenti osservazioni
26. |
Sono stati compiuti significativi progressi per quanto riguarda gli aspetti informatici del piano di continuità operativa e del piano di ripristino in caso di disastro dell’impresa comune. In base alle informazioni fornite dall’impresa comune, tali piani saranno completati entro la fine del 2013. |
La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Louis GALEA, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 22 ottobre 2013.
Per la Corte dei conti
Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA
Presidente
(1) Regolamento (CE) n. 71/2008 del Consiglio del 20 dicembre 2007 che istituisce l’impresa comune Clean Sky (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 1).
(2) L’allegato espone in maniera sintetica, a titolo informativo, le competenze, le attività e le risorse disponibili dell’impresa comune.
(3) Il settimo programma quadro, adottato con decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1), riunisce tutte le iniziative dell’UE in tema di ricerca sotto un unico tetto, svolgendo un ruolo cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di crescita, competitività e occupazione. Esso rappresenta inoltre un pilastro chiave dello Spazio europeo della ricerca.
(4) Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto e un riepilogo delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.
(5) Queste includono le relazioni sull’esecuzione del bilancio e una sintesi dei princìpi di bilancio, nonché altre note esplicative.
(6) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(7) Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants - IFAC) o, ove pertinente, dai princìpi contabili internazionali (International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)) emanati dall’International Accounting Standards Board.
(8) Articolo 185, paragrafo 2 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).
(9) Nel caso delle convenzioni di sovvenzione con i partner, il tasso di utilizzo degli stanziamenti di pagamento è stato soltanto del 60 %.
(10) Cfr. paragrafo 24.
(11) L’intervallo medio tra la pubblicazione di un invito a presentare proposte e la firma della convenzione di sovvenzione è stato di 12 mesi nel 2012.
(12) Devono ancora essere incluse informazioni relative alle rettifiche alle dichiarazioni di spesa richieste a seguito di audit ex post o da altre fonti e quelle relative alla registrazione di pagamenti parziali.
(13) Cfr. paragrafo 24 della relazione della Corte sull’esercizio 2011.
(14) Cfr. paragrafo 25 della relazione della Corte sull’esercizio 2011.
(15) Final Report on Grant Management – Annual Planning of 18 February 2013.
(16) La relazione dello IAS sottolinea come sia difficile per l’impresa comune effettuare una adeguata valutazione di questo ambito, in quanto il bilancio DTI è presentato a livello di pacchetto di lavori (WPK) mentre l’impresa comune monitora le attività a livello delle realizzazioni.
(17) Regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione del 19 novembre 2002 che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee.
(18) Relazioni di monitoraggio del 7o PQ: http://ec.europa.eu/research/evaluations/index_en.cfm?pg=fp7-monitoring.
(19) A norma dell’articolo 7 della decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007 - 2013), la Commissione controlla costantemente e sistematicamente l’attuazione del settimo programma quadro e dei suoi programmi specifici e riferisce e divulga periodicamente i risultati di tale controllo.
(20) A norma dell’articolo 27 del regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1), la Commissione controlla l’esecuzione delle azioni indirette sulla base delle relazioni periodiche presentate. In particolare la Commissione controlla l’attuazione del piano di utilizzo e diffusione delle conoscenze acquisite. Essa istituisce e gestisce un sistema informatico che consente di effettuare tale monitoraggio in modo efficiente e coerente nell’insieme del settimo programma quadro.
ALLEGATO
Impresa comune Clean Sky (Bruxelles)
Competenze e attività
Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato (articoli 187 e 188 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea) |
La decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro, prevede un contributo dell’Unione per l’istituzione di partenariati pubblico-privato a lungo termine che assumano la forma di iniziative tecnologiche congiunte che potrebbero essere attuate mediante imprese comuni ai sensi dell’articolo 187 del TFUE. Regolamento (CE) n. 71/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune Clean Sky (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 1). |
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Competenze dell’impresa comune [regolamento (CE) n. 71/2008 del Consiglio] |
Obiettivi
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Organizzazione |
Il consiglio di direzione rappresenta l’organo di governo dell’impresa comune. Il direttore esecutivo è a capo dell’equipe di direzione. I partner industriali sono rappresentati in vario modo, come ad esempio nei comitati direttivi dei DTI e nel gruppo dei rappresentanti degli Stati nazionali. |
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Risorse messe a disposizione dell’impresa comune nel 2012 |
Bilancio 205 364 690 euro Effettivi al 31 dicembre 2012 24 posti previsti nella tabella dell’organico (18 agenti temporanei e 6 agenti contrattuali), di cui 23 occupati. Assegnati a: funzioni operative (17); funzioni miste (6). |
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Attività e servizi forniti nel 2012 |
Cfr. relazione annuale di attività dell’impresa comune Clean Sky per il 2012 sul sito www.cleansky.eu |
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Fonte: Informazioni fornite dall’impresa comune Clean Sky. |
RISPOSTE DELL'IMPRESA COMUNE
15. |
Senza voler mettere in discussione le percentuali di esecuzione complessiva citate dalla Corte, l’impresa comune desidera rilevare che per la maggior parte delle sue spese operative (1) l’effettiva percentuale di esecuzione per gli SI è stata del 97 %, mentre la percentuale relativa agli SP è stata dell’84 %. L’impresa comune aveva ricevuto ulteriori crediti che non erano stati ancora convalidati alla fine dell’esercizio per un valore di un ulteriore 5 %, il che porta l’effettiva esecuzione al 89 %, rispecchiando così una esecuzione accresciuta delle attività. Tuttavia, l’impresa comune riconosce che per quanto concerne le spese relative agli inviti a presentare proposte, è opportuno portare a termine ulteriori miglioramenti per consentirle di ultimare in tempo più relazioni ed eseguire un numero più elevato di stanziamenti di pagamento in generale (2). Complessivamente, l’impresa comune ha registrato una tendenza alla diminuzione negli ultimi inviti, cercando costantemente di migliorare il proprio flusso di lavoro e i processi allo scopo di diminuire il tempo da destinare alle sovvenzioni. Il tempo medio tra la pubblicazione dell’invito a presentare proposte SP1-JTI-CS-2012-01, indetto il 13 gennaio 2012, e la firma dell’accordo dell’impresa commune sulle sovvenzioni, è stato di fatto di 278 giorni (9,1 mesi). |
16. |
Nel contempo, e prima di elaborare i conti definitivi per l’esercizio 2012, il dipartimento finanze di Clean Sky ha lavorato sulle due questioni dello «strumento GMT» evidenziate dalla Corte, che si riferivano alle informazioni sull’adeguamento dei costi per le prestazioni e la registrazione dei pagamenti parziali. Ambedue le questioni sono state integrate e sono attualmente operative nello strumento. Per migliorare ulteriormente il sostegno fornito dal sistema, l’impresa comune Clean Sky sta attualmente collaudando una nuova funzionalità che consente la registrazione e il seguito dato alla registrazione per i contributi in natura elargiti dai membri. Si prevede che tale funzione sarà operativa prima della fine del 2013. |
17. |
Per quanto concerne le eccezioni rilevate dagli auditor nella preparazione del CFS per due costi per prestazioni relativi al 2010 e rivisti dalla Corte, l’impresa comune ha adottato varie fasi nel corso dell’esercizio di convalida 2011 per chiarire i problemi rilevati e per reagire debitamente alle limitazioni della portata presentate nel CFS, mantenendo le categorie di costi relativi al personale e i costi indiretti. Per uno dei casi sollevati dalla Corte, è stato fornito un CFS da parte degli stessi auditor sui seguenti costi di prestazione (2011) per questo beneficiario, che ha fornito garanzie ragionevoli all’impresa comune circa l’ammissibilità dei costi avanzati anche per il periodo precedente (2010). Pertanto, l’impresa comune ha disimpegnato i relativi costi congelati. Nell’altro caso rilevato dalla Corte, per il quale il CFS evidenziava una mancanza di prove per i costi del personale (contratti di assunzione mancanti) e che sono stati malgrado tutto convalidati alla fine dall’impresa comune, l’auditor ex-post di quest’ultima ha di conseguenza concluso che le prove alternative concernenti i contratti di assunzione presentate dal beneficiario fornivano una garanzia sufficiente per considerare i relativi costi ammissibili. Allo scopo di presentare una certa chiarezza ai beneficiari, ai responsabili finanziari dell’impresa comune e agli auditor esterni per quanto concerne i problemi ricorrenti specifici sui costi delle prestazioni (ad es. prove alternative sui contratti di assunzione), l’impresa comune ha avviato lo sviluppo di modalità di applicazione (decisioni formali di gestione) che elencano i requisiti minimi per l’ammissibilità dei costi. Oltre a occuparsi di questioni individuali specifiche, l’impresa comune è conscia della necessità generale di migliorare la qualità e la chiarezza di alcuni CFS e ha organizzato, analogamente agli anni precedenti, un workshop indirizzato a tutti i beneficiari del 2013 ed anche agli auditor che hanno elaborato i CFS, affinché sia garantito che tutti gli attori abbiano capito e seguito le opportune procedure. |
18. |
L’impresa comune riconosce che i passi da compiere per accettare i costi delle prestazioni non erano sempre opportunamente formalizzati e che il fascicolo non comportava prove adeguate. Per l’accettazione tecnica delle relazioni dei partner, all’impresa comune è stato consentito lo stesso livello di accesso al flusso di lavoro dell’accettazione elettronica dei servizi della Commissione. Questo contribuirà affinché i responsabili di progetto dell’impresa comune documentino meglio la loro accettazione tecnica. Per il caso cui si riferisce la Corte, ambedue le funzioni sono state assunte eccezionalmente sotto la responsabilità del capo dell’amministrazione e finanza, che alla rispettiva data agiva da back-up del direttore esecutivo nel corso del suo congedo annuale conformemente alla decisione di quest’ultimo. Poiché il CS è un piccolo gruppo, nel corso del congedo annuale di numerosi attori, ciò può accadere in casi eccezionali. L’impresa comune ha evitato completamente questa situazione per tutto l’ultimo trimestre dell’anno anche in casi di assenza. Per quanto concerne le segnalazioni dei GAP, l’impresa comune ha nel frattempo introdotto un robusto processo di monitoraggio. Nell’ambito di tale processo, ai beneficiari sono stati sistematicamente ricordati i loro obblighi di segnalazione. Ciò sarà seguito dalle necessarie notifiche legali nei casi di prestazioni inferiori alla media per quanto concerne la segnalazione. |
19. |
Le raccomandazioni nella relazione del contabile nel 2012 sono state seguite. Le funzionalità dello strumento di gestione delle sovvenzioni (GMT) sono state ulteriormente sviluppate (cfr. punto 16) e, nell’agosto 2013, l’impresa comune ha effettuato un ulteriore esercizio di convalida delle nuove funzionalità. È stato effettuato l’inventario fisico degli articoli di forniture. L’impresa comune si avvale della Datawarehouse per le comunicazioni di bilancio. |
20. |
Il responsabile dell’audit interno ha aggiornato il piano di audit strategico per l’esercizio 2013, tenendo conto degli audit di garanzia non effettuati nel 2011 e nel 2012. Malgrado i compiti di audit della garanzia non siano stati effettuati nel 2012 come pianificato, il responsabile dell’audit interno ha coperto i potenziali rischi di controllo interni fornendo ampi servizi di consulenza e di sostegno diretto alla direzione. Quale risultato di una valutazione dei rischi esaustiva, il responsabile dell’audit interno ha sviluppato azioni di attenuazione per la direzione dell’impresa comune, allo scopo di migliorare i controlli interni in tutti i processi principali di attività. |
21. |
Per quanto concerne l’audit effettuato dal IAS nell’ambito del processo di pianificazione annuale della gestione delle sovvenzioni, l’impresa comune ha concordato della azioni per attenuare le osservazioni formulate dagli auditor. L’attuazione di tali azioni è attualmente in corso e sarà valutata dal IAS a tempo debito. |
22. |
Dal 2014, si prevede che l’impresa comune Clean Sky si trasferisca in un nuovo PPP (partenariato pubblico-privato), con un quadro regolamentare diverso, comprese le regolamentazioni finanziarie riviste. Da questo si deduce che la modifica dei regolamenti finanziari esistenti di Clean Sky non sarà più attuata, in quanto essi sarebbero applicabili solo sino alla fine del 2013. Ci attendiamo che la regolamentazione finanziaria modello per il PPP contemplato dall’articolo 209 del regolamento finanziario generale della Commissione entri in vigore dal gennaio 2014. Su tali basi, sarà introdotta la nuova regolamentazione finanziaria dell’impresa comune Clean Sky. Ad ogni modo, le disposizioni attualmente applicabili del regolamento quadro che si riferiscono ai poteri dell’auditor interno della Commissione sono stati applicati in termini pratici dall’impresa comune sin dal 2011. |
25. |
L’impresa comune consoliderà il proprio monitoraggio sulle segnalazioni relative all’utilizzazione e allo sfruttamento dei risultati dei progetti e dei progetti principali nonché alle attività di diffusione onde garantire la conformità con l’articolo 7 della decisione n. 1982/2006/CE e con le normative dei GAM e GAP dell’impresa comune. Quest’ultima richiederà relazioni specifiche sulla tutela dell’IPR, sull’utilizzazione e sullo sfruttamento nonché sulla diffusione conseguita nell’ambito dei programmi e progetti ITD allo scopo di garantire la conformità con il loro dovere di segnalazione e di disporre di un livello adeguato di informazioni quale risultato di tale esercizio di segnalazione. Per quanto concerne la conformità con l’articolo 27 del regolamento (CE) n. 1906/2006, va rilevato che ai sensi del preambolo 27, le imprese comuni non rientrano nell’ambito del regolamento. Tuttavia, l’impresa comune condivide gli obiettivi dell’articolo 27 e monitorerà l’attuazione del piano per l’utilizzazione e la diffusione dei primi piani. |
(1) Gli accordi di sovvenzione per i membri ammontano al 75 % del bilancio operativo dell’impresa comune
(2) Nel luglio 2013, l’impresa comune ha notato un miglioramento del 100 % della percentuale del 2012 nello stesso mese a causa delle azioni intraprese.