13.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 365/15


RELAZIONE

sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea relativi all’esercizio 2012 corredata delle risposte del Centro

2013/C 365/03

INTRODUZIONE

1.

Il Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (di seguito «il Centro», o «CDT»), con sede a Lussemburgo, è stato istituito dal regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio (1). Esso ha il compito di fornire alle istituzioni e agli organismi dell’Unione europea che lo desiderano i servizi di traduzione necessari alle loro attività (2).

INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

2.

L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo del Centro. A ciò si aggiungono gli elementi probatori forniti dai lavori svolti da altri auditor (ove pertinenti) e l’analisi delle dichiarazioni dei responsabili della gestione (management representations).

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), la Corte ha controllato:

a)

i conti annuali del Centro, che comprendono i rendiconti finanziari (3) e le relazioni sull’esecuzione del bilancio (4) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012;

b)

la legittimità e regolarità delle operazioni alla base di tali conti.

La responsabilità della direzione

4.

Ai sensi degli articoli 33 e 43 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (5), la direzione è responsabile della preparazione e della fedele presentazione dei conti annuali del Centro e della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti:

a)

le responsabilità della direzione per i conti annuali del Centro comprendono la definizione, l’applicazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno adeguato ai fini della preparazione e della fedele presentazione di rendiconti finanziari privi di inesattezze rilevanti dovute a frode o errore, la selezione e l’applicazione di politiche contabili appropriate basate sulle norme contabili adottate dal contabile della Commissione (6), e l’elaborazione di stime contabili ragionevoli rispetto alle circostanze. Il direttore approva i conti annuali del Centro dopo che il contabile li ha preparati, sulla base di tutte le informazioni disponibili, e corredati di una nota nella quale dichiara, tra l’altro, di avere la ragionevole certezza che essi forniscono un’immagine fedele, sotto tutti gli aspetti rilevanti, della situazione finanziaria del Centro;

b)

le responsabilità della direzione riguardo alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti e alla conformità al principio della sana gestione finanziaria richiedono la definizione, l’applicazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno efficace ed efficiente, che comprende l’opportuna supervisione e misure appropriate per prevenire le irregolarità e le frodi nonché, se necessario, azioni legali per recuperare i fondi indebitamente versati o non correttamente utilizzati.

La responsabilità del revisore

5.

È responsabilità della Corte presentare al Parlamento europeo e al Consiglio (7), sulla base dell’audit espletato, una dichiarazione concernente l’affidabilità dei conti annuali e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La Corte espleta l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici dell’IFAC nonché ai princìpi internazionali delle istituzioni superiori di controllo dell’INTOSAI. In base a tali princìpi, la Corte è tenuta a pianificare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una ragionevole certezza riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali del Centro, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

L’audit comporta l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure selezionate dipendono dal giudizio dell’auditor, basato su una valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell’Unione europea, dovute a frode o errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l’auditor esamina tutti i controlli interni applicati alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti, nonché i sistemi di supervisione e controllo posti in essere per garantire la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, e definisce procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit include altresì una valutazione dell’adeguatezza delle politiche contabili, della ragionevolezza delle stime contabili elaborate, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

7.

La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti siano sufficienti e adeguati a fornire una base per la propria dichiarazione di affidabilità.

Giudizio sull’affidabilità dei conti

8.

A giudizio della Corte, i conti annuali del Centro presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria dello stesso al 31 dicembre 2012, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario del Centro e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione.

Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

9.

A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

10.

Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

ALTRE OSSERVAZIONI

11.

Alla fine del 2012, il Centro aveva una liquidità di cassa e depositi a breve termine per un importo di 35 milioni di euro (eccedenza di bilancio e riserve per 30,9 milioni di euro). Il Centro non può modificare i prezzi nel corso dell’anno per equilibrare le entrate e le spese, benché abbia occasionalmente rimborsato i propri clienti al fine di ridurre l’eccedenza.

12.

Il regolamento che istituisce 20 agenzie di regolamentazione sottoposte a audit dalla Corte nel 2012 impone a queste ultime di avvalersi del Centro per tutti le proprie esigenze di traduzione (il regolamento recante creazione del Centro contiene la medesima disposizione per altre quattro agenzie). Altre agenzie non sono obbligate a servirsi del Centro. Per documenti di carattere non tecnico, le agenzie potrebbero ridurre i propri costi rivolgendosi a servizi locali. A giudizio della Corte, il legislatore dovrebbe considerare l’opportunità di consentire a tutte le agenzie di fare altrettanto.

SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI PER L’ESERCIZIO PRECEDENTE

13.

Nell’allegato I viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per l’esercizio precedente.

La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Louis GALEA, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 10 settembre 2013.

Per la Corte dei conti

Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

Presidente


(1)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1.

(2)  L’allegato II espone in maniera sintetica, a titolo informativo, le competenze e le attività del Centro.

(3)  Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e un riepilogo delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.

(4)  Queste includono il conto di risultato dell’esecuzione del bilancio e relativo allegato.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants - IFAC) o, ove pertinente, dai princìpi contabili internazionali [International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)] emanati dall’International Accounting Standards Board.

(7)  Articolo 185, paragrafo 2 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).


ALLEGATO I

Seguito dato alle osservazioni per l’esercizio precedente

Anno

Osservazioni della Corte

Stato di avanzamento delle azioni correttive

(Completato / In corso / Pendente / N.D.)

2011

Il bilancio del Centro per il 2011 è ammontato a 51,3 milioni di euro (1), contro i 55,9 milioni di euro dell’esercizio precedente. Nel 2011, il risultato dell’esecuzione del bilancio è sceso a 1,2 milioni di euro a fronte degli 8,3 milioni di euro del 2010. Ciò deriva principalmente da una diminuzione delle entrate del 15 %, che rispecchia la nuova politica dei prezzi del Centro tesa ad allineare il prezzo dei prodotti al loro costo.

N.D.

2011

Proseguendo l’andamento dell’anno precedente, l’eccedenza di bilancio accumulata è diminuita, passando da 9,2 milioni di euro nel 2010 a 3,0 milioni nel 2011. Tale riduzione è l’effetto netto dell’eccedenza di bilancio dell’esercizio 2011 e degli accantonamenti alla riserva per la stabilizzazione dei prezzi e per gli investimenti eccezionali.

N.D.


(1)  Bilancio rettificativo (GU C 375 del 22.12.2011, pagg. 5-7), compresi gli storni di bilancio.


ALLEGATO II

Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (Lussemburgo)

Competenze e attività

Ambiti delle competenze dell’Unione secondo il trattato

I rappresentanti dei governi degli Stati membri hanno adottato di comune accordo una dichiarazione relativa all’istituzione, sotto l’egida dei servizi di traduzione della Commissione installati a Lussemburgo, di un Centro di traduzione degli organismi dell’Unione, incaricato di fornire i servizi di traduzione necessari al funzionamento degli organismi e dei servizi aventi sede nei luoghi determinati con la decisione del 29 ottobre 1993.

Competenze del Centro

[regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1645/2003 del Consiglio]

Obiettivi

Fornire i servizi di traduzione necessari al funzionamento dei seguenti organismi:

Agenzia europea dell’ambiente,

Fondazione europea per la formazione,

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze,

Agenzia europea per i medicinali,

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro,

Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli),

Ufficio europeo di polizia (Europol) e Unità d’informazione sugli stupefacenti di Europol.

Gli organismi istituiti dal Consiglio, diversi da quelli sopraelencati, possono ricorrere ai servizi del Centro. Le istituzioni e gli organi dell’Unione europea che dispongono già di un proprio servizio di traduzione possono eventualmente, su base volontaria, usufruire dei servizi del Centro.

Il Centro partecipa a pieno titolo ai lavori del comitato interistituzionale di traduzione.

Compiti

Concordare le modalità di cooperazione con gli organismi e le istituzioni,

partecipare ai lavori del comitato interistituzionale di traduzione.

Organizzazione

Consiglio di amministrazione

Composizione

Un rappresentante per Stato membro,

due rappresentanti della Commissione,

un rappresentante per ciascun organismo o istituzione che accede ai servizi del Centro.

Compiti

Adotta il bilancio ed il programma di lavoro annuale, la tabella dell’organico e la relazione annuale del Centro.

Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

Audit esterno

Corte dei conti europea.

Audit interno

Servizio di audit interno della Commissione (IAS).

Autorità competente per il discarico

Parlamento europeo su raccomandazione del Consiglio.

Risorse messe a disposizione del Centro nel 2012 (dati relativi al 2011)

Bilancio definitivo:

48,293 (51,299) milioni di euro.

Effettivi:

225 (225) posti previsti nella tabella dell’organico, di cui 199 (205) occupati

+ 17 (14) agenti contrattuali.

Totale degli effettivi: 216 (219), di cui addetti a funzioni:

 

operative: 114 (107);

 

amministrative: 102 (112).

Attività e servizi forniti nel 2012 (2011)

Numero di pagine tradotte:

735 007 (712 813).

Numero di pagine per lingua:

lingue ufficiali: 722 505(704 613),

altre lingue: 12 502 (8 200).

Numero di pagine per cliente:

organismi: 707 888 (676 925),

istituzioni: 27 119 (3 888).

Numero di pagine tradotte da freelance:

480 695 (436 445).

Fonte: Informazioni fornite dal Centro.


LA RISPOSTA DELL’AGENZIA

11.

L’eccedenza di bilancio accumulata rimborsabile ai clienti ammonta a 3,9 milioni di EUR. La parte rimanente dell’eccedenza di bilancio è bloccata dalla riserva statutaria e da altre riserve create dal Centro per finalità specifiche. Nel lungo periodo, sulla base della sua politica tariffaria, il Centro dovrebbe bilanciare le spese sostenute con le entrate. I prezzi dei prodotti del Centro sono fissati dal consiglio di amministrazione per un anno. Pertanto, l’eccedenza di 3,9 milioni di EUR troverà riscontro nella modifica delle tariffe per il 2014, al fine di assicurare l’equilibrio nel lungo termine.

12.

Il Centro di traduzione prende debitamente atto dell’osservazione della Corte. Rileva tuttavia che il parere di quest’ultima si discosta dal quadro di riferimento stabilito dal legislatore nel regolamento istitutivo delle agenzie.