10.1.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 6/46


RELAZIONE

sui conti annuali dell’impresa comune SESAR relativi all’esercizio 2011 corredata delle risposte dell’impresa comune

2013/C 6/06

INTRODUZIONE

1.

L’impresa comune SESAR, con sede a Bruxelles, è stata costituita nel febbraio 2007 (1) al fine di gestire le attività del programma SESAR (programma di ricerca per la gestione del traffico aereo nell’ambito del cielo unico europeo).

2.

Il programma SESAR mira alla modernizzazione della gestione del traffico aereo (ATM) in Europa e si articola in tre fasi:

a)

una «fase di definizione», iniziata nel 2005, sotto la responsabilità dell’Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea (Eurocontrol), e cofinanziata dal bilancio dell’Unione europea (UE) nell’ambito del programma relativo alla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Il risultato di questa fase è il piano direttivo di modernizzazione della gestione del traffico aereo in Europa, che definisce il contenuto, lo sviluppo e i piani di realizzazione dei sistemi ATM di nuova generazione;

b)

una «fase di sviluppo» (2008 - 2013) gestita dall’impresa comune SESAR (cfr. allegato), finalizzata all’elaborazione di nuovi sistemi tecnologici, componenti e procedure operative, quali definiti nel piano direttivo citato;

c)

una «fase di realizzazione» (2014 - 2020), sotto la guida dell’industria e delle altre parti interessate, per la produzione e messa in opera su vasta scala della nuova infrastruttura di gestione del traffico aereo.

3.

L’impresa comune si configura come un partenariato pubblico-privato. I membri fondatori sono l’Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, ed Eurocontrol, rappresentata dalla sua Agenzia. A seguito di un invito a manifestare interesse, quindici aziende pubbliche e private del settore della navigazione aerea sono membri dell’impresa comune. Rientrano in tale novero aziende fornitrici di servizi di navigazione aerea, industrie manifatturiere in campo terrestre e aerospaziale, industrie aeronautiche, autorità aeroportuali e aziende produttrici di apparecchiature di bordo.

4.

Il bilancio per la fase di sviluppo del programma SESAR è di 2,1 miliardi di euro, cui contribuiscono in parti uguali l’UE, Eurocontrol e i partner pubblici e privati che partecipano. Il contributo dell’UE è finanziato dal settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico e dal programma relativo alla rete transeuropea dei trasporti. Il 90 % circa del finanziamento da parte di Eurocontrol e delle altre parti interessate avviene sotto forma di contributi in natura.

5.

L’impresa comune SESAR ha iniziato ad operare in maniera autonoma il 10 agosto 2007.

INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

6.

L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni a livello dell’impresa comune e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor (ove presenti) e un’analisi delle dichiarazioni dei responsabili della gestione (management representations).

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7.

In virtù dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (2) dell'impresa comune SESAR, che includono «gli stati finanziari» (3) e le «relazioni sull’esecuzione del bilancio» (4) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti.

La responsabilità della direzione

8.

In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente alle norme finanziarie (5) dell’impresa comune, sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (6). Il direttore ha il compito di porre in essere la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (7) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, nonché di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti.

La responsabilità del revisore

9.

La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali dell’impresa comune e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

10.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici dell’IFAC nonché ai princìpi internazionali delle istituzioni superiori di controllo dell’INTOSAI. In base a tali princìpi, la Corte è tenuta a pianificare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti dell’impresa comune, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

11.

Un audit comporta l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La scelta delle procedure avviene in base al giudizio dell’auditor, che include la valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell’Unione europea, dovute a frode o a errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l’auditor esamina i controlli interni applicati alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti nonché i sistemi di supervisione e controllo posti in essere per garantire la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. Un audit include altresì una valutazione dell'adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

12.

La Corte considera che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito.

Giudizio sull’affidabilità dei conti

13.

A giudizio della Corte, i conti annuali dell’impresa comune SESAR presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2011, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario dell’impresa comune e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione (8).

Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

14.

A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali dell’impresa comune SESAR per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

15.

I commenti che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO

16.

Il bilancio definitivo 2011 adottato dal consiglio di amministrazione comprendeva stanziamenti d’impegno per 148 milioni di euro e stanziamenti di pagamento per 91,7 milioni di euro. I tassi di utilizzo per gli stanziamenti d’impegno e di pagamento sono stati rispettivamente del 99,4 % e dell’82,4 %.

17.

Nel 2011, i contributi dei membri (34 milioni di euro), sommati al risultato dell’esercizio precedente (57 milioni di euro) e ad altre fonti di entrate (0,2 milioni di euro), sono ammontati a 91,2 milioni di euro, contro pagamenti pari a 75,6 milioni di euro. Ciò ha condotto ad un risultato positivo dell’esecuzione del bilancio pari a 15,6 milioni di euro, con depositi in conti bancari alla fine dell’esercizio pari a 15,3 milioni di euro. Tale situazione è in contrasto con il principio del pareggio di bilancio.

CONTROLLI CHIAVE DEI SISTEMI DI SUPERVISIONE E CONTROLLO DELL’IMPRESA COMUNE

Sistemi di controllo interno

18.

La Corte osserva che un esame dei processi operativi dell’impresa comune, condotto nel 2011 da un revisore esterno indipendente, ha riscontrato che i sistemi di controllo interno funzionavano in modo efficace. Ad aprile 2012, i processi operativi sottostanti sono stati convalidati dal contabile, in linea con le norme finanziarie dell'impresa comune.

Funzione di audit interno e servizio di audit interno della Commissione

19.

Come osservato in passato dalla Corte, la Commissione e l’impresa comune SESAR hanno adottato misure volte a chiarire i rispettivi ruoli operativi del servizio di audit interno (IAS) della Commissione e della funzione di audit interno dell'impresa comune (9).

20.

La Corte nota che, nel novembre 2011, il consiglio di amministrazione dell’impresa comune ha adottato un piano di audit strategico coordinato con lo IAS per l’impresa comune per il periodo 2012 - 2014.

ALTRE QUESTIONI

Versamento tardivo dei contributi di associazione

21.

La scadenza del 1o luglio 2011 per il versamento all’impresa comune, da parte dei suoi membri, dei contributi in contanti per l’esercizio non è stata rispettata. A fine agosto 2011, rimanevano 17 ordini di riscossione pendenti, per un totale di 3,7 milioni di euro. A fine 2011, un membro non aveva ancora versato alcun contributo annuale.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 15 novembre 2012.

Per la Corte dei conti

Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

Presidente


(1)  Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, del 27 febbraio 2007, relativo alla costituzione di un’impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1), modificato dal regolamento (CE) n. 1361/2008 del Consiglio (GU L 352 del 31.12.2008, pag. 12).

(2)  Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio che fornisce ulteriori informazioni sull’esecuzione e gestione del bilancio.

(3)  Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto ed una sintesi delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.

(4)  Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.

(5)  Norme finanziarie dell’impresa comune SESAR, adottate dal consiglio di amministrazione il 28 luglio 2009.

(6)  Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).

(7)  Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte degli organismi dell’UE sono stabilite ai capi 1 e 2 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono riportate testualmente nelle norme finanziarie dell’impresa comune SESAR.

(8)  Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) o, in mancanza di questi, dagli International Financial Reporting Standards (IFRS).

(9)  Relazione sui conti annuali dell’impresa comune SESAR relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte dell’impresa comune (GU C 368 del 16.12.2011, pag. 32).


ALLEGATO

Impresa comune SESAR (Bruxelles)

Competenze e attività

Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato

(Articolo 187)

Ricerca e sviluppo tecnologico e spazio

Migliore esecuzione dei programmi UE di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione.

Competenze dell'impresa comune / agenzia esecutiva

[Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1361/2008]

Obiettivi principali

Scopo dell’impresa comune è provvedere alla modernizzazione del sistema di gestione del traffico aereo europeo coordinando e concentrando tutti gli sforzi pertinenti di ricerca e sviluppo nell’UE. Essa è responsabile dell’esecuzione del piano di modernizzazione ATM e, in particolare, dell’espletamento dei seguenti compiti:

organizzare e coordinare le attività della fase di sviluppo del progetto SESAR, conformemente al piano di modernizzazione ATM, risultanti dalla fase di definizione del progetto gestita da Eurocontrol, combinando e gestendo all’interno di un’unica struttura finanziamenti provenienti dal settore pubblico e da quello privato,

assicurare i finanziamenti necessari per le attività della fase di sviluppo del progetto SESAR conformemente al piano di modernizzazione ATM,

assicurare il coinvolgimento delle parti interessate appartenenti al settore della gestione del traffico aereo in Europa, in particolare: fornitori di servizi di navigazione aerea, utenti dello spazio aereo, associazioni del personale, aeroporti e industria manifatturiera, nonché istituzioni scientifiche interessate o comunità scientifica interessata,

organizzare il lavoro tecnico di ricerca e sviluppo, di convalida e di studio che sarà realizzato sotto la sua autorità, evitando al contempo la frammentazione delle attività,

sovrintendere alle attività connesse allo sviluppo di prodotti comuni debitamente identificati nel piano di modernizzazione ATM e, se necessario, indire bandi di gara specifici.

Organizzazione

Consiglio d'amministrazione

Il consiglio di amministrazione ha il compito di:

a)

adottare il piano di modernizzazione ATM approvato dal Consiglio, di cui all’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento SESAR e approvare eventuali proposte di modifica;

b)

adottare le decisioni e fornire gli orientamenti necessari per attuare la fase di sviluppo del progetto SESAR ed esercitare un controllo globale su detta attuazione;

c)

approvare il programma di lavoro dell’impresa comune e i programmi di lavoro annuali di cui all’articolo 16, paragrafo 1, nonché il bilancio annuale, compresa la tabella dell’organico;

d)

autorizzare negoziati e decidere in merito all’adesione di nuovi membri e ai relativi accordi di cui all’articolo 1, paragrafo 3;

e)

sovrintendere all’esecuzione degli accordi tra i membri e l’impresa comune;

f)

nominare e revocare il direttore esecutivo, sovrintendendone l’operato e approvare l’organigramma;

g)

decidere gli importi e le procedure per il pagamento dei contributi finanziari dei membri e la valutazione dei conferimenti in natura;

h)

adottare le norme finanziarie dell’impresa comune;

i)

approvare i conti annuali e il bilancio consuntivo;

j)

adottare la relazione annuale sullo stato di avanzamento della fase di sviluppo del progetto SESAR e la relativa situazione finanziaria di cui all’articolo 16, paragrafo 2;

k)

decidere in merito alle proposte della Commissione sull’estensione e sullo scioglimento dell’impresa comune;

l)

stabilire le modalità di concessione dei diritti di accesso ai beni materiali e immateriali di proprietà dell’impresa comune e il trasferimento di tali beni;

m)

fissare regole e procedure di aggiudicazione degli appalti necessari per l’esecuzione del piano di modernizzazione ATM, comprese procedure specifiche in materia di conflitto di interessi;

n)

decidere in merito a proposte alla Commissione intese a modificare lo statuto a norma dell’articolo 24;

o)

esercitare tutti i poteri e le funzioni, compresa la creazione di organi ausiliari, che risultino necessari per la realizzazione della fase di sviluppo del progetto SESAR;

p)

adottare le modalità di attuazione dell’articolo 8.

Direttore esecutivo

Il direttore esecutivo esercita le proprie funzioni in assoluta indipendenza nell’ambito delle proprie competenze.

Il direttore esecutivo presiede all’esecuzione del progetto SESAR nell’ambito degli orientamenti definiti dal consiglio di amministrazione, dinanzi al quale è responsabile. Fornisce al consiglio di amministrazione tutte le informazioni necessarie per l’adempimento delle sue funzioni.

In particolare, il direttore esecutivo:

a)

assume, dirige e controlla il personale dell’impresa comune, compreso il personale di cui all’articolo 8;

b)

organizza, dirige e controlla le attività dell’impresa comune;

c)

presenta al consiglio di amministrazione proposte relative all’organigramma;

d)

redige e tiene regolarmente aggiornato il programma di lavoro globale annuale dell’impresa comune, compresa la stima dei costi del programma, e li sottopone al consiglio di amministrazione;

e)

conformemente al regolamento finanziario, redige il progetto di bilancio annuale e la tabella dell’organico e li sottopone al consiglio di amministrazione;

f)

provvede affinché siano rispettati gli obblighi assunti dall’impresa comune in forza dei contratti e degli accordi che questa ha concluso;

g)

provvede affinché le attività dell’impresa comune si svolgano in assoluta indipendenza e senza alcun conflitto di interessi;

h)

redige e sottopone al consiglio di amministrazione la relazione annuale sullo stato di avanzamento del progetto SESAR con la relativa situazione finanziaria ed eventuali altre relazioni che detto consiglio può richiedere;

i)

presenta al consiglio di amministrazione i conti annuali e il bilancio consuntivo;

j)

presenta al consiglio di amministrazione le proposte che comportano modifiche della concezione del progetto SESAR.

Audit interno

Servizio di audit interno della Commissione europea.

Audit esterno

Corte dei conti europea.

Autorità competente per il discarico

Parlamento europeo, Consiglio europeo e consiglio di amministrazione dell’impresa comune SESAR.

Risorse messe a disposizione dell’impresa comune nel 2011 (2010)

Bilancio

147,7 milioni di euro.

(129,5 milioni di euro)

Effettivi al 31 dicembre 2011

Il bilancio operativo 2011 prevede una tabella dell’organico di 39 agenti temporanei (AT) e 3 esperti nazionali distaccati (END), per un totale di 42 posti, di cui 35 risultavano occupati alla fine del 2011 (37 nel 2010):

23 agenti temporanei, assunti esternamente,

8 unità di personale distaccato dai membri dell’impresa comune SESAR in conformità all’articolo 8 del regolamento (CE) n. 219/2007,

3 agenti contrattuali,

1 END.

Di cui addetti a funzioni:

operative: 19

amministrative e di supporto: 15

funzioni miste: 1.

Attività e servizi forniti nel 2011

Il 2011 costituisce un anno chiave nell‘avanzamento verso il conseguimento degli obiettivi di medio termine e di Vision 2012. In particolare:

Obiettivo n. 1 —   La Initial 4D trajectory (Rotta di volo a quattro dimensioni — fase iniziale) è convalidata in un ambiente operativo supportato da tecnologie basate su satellite

È previsto che le operazioni di volo basate su una rotta a quattro dimensioni (fase iniziale) vengano convalidate nel corso di un primo esercizio di convalida nel quadro della Release 1 nel febbraio 2012, nell'ambiente di traffico aereo del Centro di controllo di Maastricht (Maastricht Upper Area Control Centre — MUAC), del centro di controllo Northern Upper Area Control (NUAC) e di quello di Stoccolma, in fase di approccio pre-atterraggio (Stockholm Approach). Nel 2011 sono state svolte una serie di attività preparatorie, comprendenti lo sviluppo e l’integrazione dei due prototipi di sistemi di gestione del volo (FMS), nonché una serie di attività di simulazione riunenti piattaforme di simulazione a terra e in volo. Il secondo esercizio di convalida, parte della Release 2, è previsto a fine 2012, ed il terzo nel 2013. Essi mireranno a convalidare la procedura operativa per volare secondo un tempo di arrivo controllato sia nello spazio aereo intermedio (en-route) sia in quello di una regione terminale di controllo (TMA).

Ci si attende che, come pianificato, l'obiettivo verrà in larga parte raggiunto nel 2012, sebbene l'uso delle tecnologie basate su satellite verrà introdotto dopo il calendario 2013.

Obiettivo n. 2 —   10 000 voli, inclusi 500 voli militari, sono etichettati SESAR

Nel 2011, 9 366 voli commerciali hanno dimostrato i vantaggi iniziali di SESAR, compresi i voli dimostrativi dell'iniziativa AIRE (Atlantic Interoperability Initiative to Reduce Emissions) e del progetto OPTIMI (Oceanic position tracking improvement and monitoring). Si deve tuttavia osservare che per il momento il numero di voli militari rimane modesto. In aggiunta alle attività del Programma in corso, il consiglio di amministrazione dell’impresa comune ha deciso di indire un invito a presentare proposte denominato «Attività dimostrative», tramite il quale prove di volo integrate nel corso del 2012 permetteranno all'impresa comune di raggiungere l'obiettivo e coinvolgere anche la dimensione militare, per la maggior parte durante il 2013.

Obiettivo n. 3 —   L’80 % dei progetti SESAR ha testato le rispettive realizzazioni in condizioni reali

Per raggiungere l’obiettivo dell’80 % di esercizi di convalida in condizioni reali, è stata elaborata una strategia di convalida. In particolare, le realizzazioni della Release 1 e quelle previste per la Release 2 nel 2012 uniranno i progetti primari ai diversi esercizi condotti nell’ambito dei temi di focus operativo (Operational Focus Areas) e a sistemi o ambienti reali.

Obiettivo n. 4 —   Vengono posti in atto i primi piloti SWIM (System Wide Information Management) per scambiare dati in almeno cinque domini

Come già riferito dal consiglio di amministrazione, nel 2011 è stato avviato un piano d’azione SWIM per rispondere ai rischi individuati nei relativi progetti, tra cui l’assenza di un quadro giuridico per SWIM. Sono stati compiuti alcuni passi avanti, illustrati all’evento dimostrativo SWIM, che ha avuto luogo nel novembre 2011, con buona partecipazione da parte del programma generale. Nondimeno, una serie di questioni e priorità irrisolte ha sinora ritardato il conseguimento di questo obiettivo a medio termine. Nonostante i progressi compiuti entro la fine del 2011 e l’attuazione del piano d’azione con il contributo dell’esercizio di convalida in corso, non è verosimile che l’obiettivo venga raggiunto nei termini temporali stabiliti.

Obiettivo n. 5 —   La prima «torre remota» (remote tower) è pronta all’uso

I primi esercizi di convalida per la «torre remota», parte della Release 1, si sono svolti come previsto e saranno completati nel corso del 2012, al fine di conseguire questo obiettivo a medio termine. L’esercizio della Release 1 ha confermato:

che è fattibile fornire servizi di traffico aereo all’aeroporto di Ängelholm a partire dal Centro di controllo del traffico aereo di Malmö, che è anche Centro di ricerca e sviluppo per la «torre remota»,

che è fattibile condurre in remoto operazioni nominali e non nominali,

che è tecnicamente fattibile catturare la situazione del traffico «come guardando fuori dalla finestra» e l’ambiente operativo da un dato aeroporto e mostrare tale quadro nel sito remoto.

Le autorità di regolamentazione hanno partecipato a queste prove.

Obiettivo n. 6 —   I vantaggi di SESAR vengono dimostrati collegando, per coppie di città, otto aeroporti europei.

In seguito al successo del primo ciclo AIRE nel 2009, l’impresa comune SESAR ha ulteriormente esteso questa componente «verde» del Programma SESAR. Tramite il collegamento di principali aeroporti europei (Parigi, Vienna, Madrid, Colonia, Dusseldorf, Praga, Bruxelles, Tolosa …) ed il coinvolgimento di circa 40 partner in Europa e fuori Europa, l’AIRE ha dimostrato significativi benefici in termini di riduzione delle emissioni. La qualità di questi risultati è elevata, non solo in termini di riduzione di consumo di carburante e quindi di emissioni di CO2, ma anche per l’alto tasso di trasformazione da progetti a prassi quotidiane di gestione del traffico aereo.

I risultati dell’iniziativa AIRE e i risultati attesi dall’invito a presentare proposte «attività dimostrative», da svolgersi nel corso del 2012, permetteranno di raggiungere l’obiettivo.

Obiettivo n. 7 —   Gli utenti degli spazi aerei hanno aderito alle argomentazioni di commerciabilità (business case) SESAR a favore delle operazioni basate sulla sincronizzazione dei tempi

Questo obiettivo ha molte dimensioni e il processo di sviluppo della commerciabilità non è ancora talmente maturo da comprendere tutte le prospettive delle diverse parti interessate. Ciò nonostante, è stato fatto uno sforzo significativo per sviluppare metodologie di commerciabilità per fornitori di servizi di navigazione aerea, utenti degli spazi aerei e aeroporti. La fase 1 dei risultati tangibili delle operazioni di volo a quattro dimensioni basate sulla sincronizzazione dei tempi (4D Time Based Operations deliverables) è stata convalidata nel 2011 e continuerà a essere convalidata nel 2012, e verranno fatti progressi anche per quanto riguarda le attività di standardizzazione. Fino ad un certo punto ed in alcune aree, le argomentazioni in favore della commerciabilità verranno approvate a livello di disponibilità di industrializzazione, per cui sarà necessario lavoro aggiuntivo con le parti interessate riguardo all’impiego. L’obiettivo non verrà raggiunto nei termini temporali stabiliti, sebbene informazioni preliminari di commerciabilità saranno rese disponibili per preparare la transizione verso l’impiego per le prime soluzioni SESAR a partire dal 2013.

Inoltre, quanto segue fornisce una visione più ampia dei progressi ottenuti e di quanto conseguito nel 2011:

il contenuto della prima Release SESAR, la Release 1, è stato consolidato tramite un primo esame di ingegneria di sistema e approvato dal consiglio di amministrazione come parte del programma di lavoro annuale 2011. Consisteva di 29 esercizi di convalida riguardanti elementi concettuali in 16 temi di interesse operativo (Operational Focus Areas),

Nel giugno 2011, ha avuto luogo il secondo esame di ingegneria di sistema, per valutare i progressi compiuti dalla Release 1 verso il passo di convalida V3 e, in particolare, i piani di convalida e la disponibilità delle piattaforme. L’esame ha portato ad una serie di azioni correttive per mitigare i rischi connessi all'esecuzione della Release. L’esame ha concluso che i progressi complessivi erano sufficienti, mentre in termini di consumo di risorse e di allineamento di quanto prodotto sono state osservate alcune debolezze. In particolare, il livello di maturità dei progetti nel seguire la metodologia E-OCVM, sebbene migliorato rispetto al 2010, non era ancora sufficiente,

La Release 1 ha iniziato a fornire risultati tangibili e segna un punto di svolta nello sviluppo del nuovo sistema di gestione del traffico aereo,

a fine 2011, erano stati condotti 26 esercizi di convalida, il che significa che il 90 % della Release 1 è completato e tre esercizi sono stati rinviati al 2012,

282 progetti, rappresentanti più del 90 % del Programma, sono in fase di attuazione, ma la progressione del Programma non è uniformemente distribuita. Nei fatti, tradurre il concetto di livello superiore in requisiti operativi richiede più tempo del previsto e ciò ha un impatto sul percorso critico di numerosi progetti tecnici. Si è dovuto porre in atto una serie di azioni di mitigazione, che vengono monitorate a livello del Gruppo di controllo del Programma. Un’altra area di preoccupazione è lo SWIM, per il quale è stato elaborato uno specifico piano d’azione per superare i problemi individuati nel corso del 2011,

In termini di impiego di risorse (ETP), le prime stime alla fine del 2011 fornite dai membri indicano un complessivo sottoimpiego dell'ordine del 20 %. Tuttavia, si dovrebbe osservare che per molti progetti la prevista distribuzione di risorse durante la fase di attuazione è in corso di riesame e non rifletteva ancora i parametri iniziali usati per misurare il progredire del Programma. In seguito alla riassegnazione per il primo e secondo invito a presentare la migliore offerta definitiva (IBAFO I and II), decisa dal consiglio di amministrazione il 15 dicembre 2011, si può concludere che vi è un sottoimpiego di risorse nelle fasi iniziali del Programma che appare essere compensato da un più elevato livello di risorse fino alla conclusione del Programma,

Una simile ma meno evidente tendenza - maturità e risorse - sembra esserci in termini di risultati tangibili, dato che in alcune aree l’impresa comune ha osservato un più lento raggiungimento di risultati tangibili, in linea con il sottoimpiego di risorse. Per rimediare a tale situazione nel breve periodo, sono state prese diverse misure, tra cui una richiesta ai membri del Comitato del Programma di operare ulteriori verifiche a livello dei partner, un'analisi delle principali ragioni del sottoimpiego, la riassegnazione IBAFO I e II, l'interruzione di alcuni progetti, ecc. Tutte le misure vengono monitorate a livello di gestione dei rischi e consolidate a livello di impresa comune. In aggiunta, si lavora assieme agli Stati membri per meglio individuare le principali cause di fondo. Alcune di esse possono già essere menzionate, come l’organizzazione del lavoro in alcuni progetti, alcuni contributi non sincronizzati nel quadro del Programma, la mancanza di una chiara identificazione dei risultati tangibili e di criteri di qualità più specifici.

Per quanto riguarda i 310 progetti di ricerca & sviluppo e di gestione sotto la responsabilità dell’impresa comune (ad eccezione dei progetti di ricerca a lungo termine del pacchetto di lavoro E) la tabella che segue fornisce una sintesi della situazione per status del progetto a fine 2011.

 

Al 31.12.2010

Attuati nel 2011

Al 31.12.2011

 

Numero totale di progetti nel Programma SESAR

304

6

310

 

di cui

 

 

 

 

Progetti avviati

285

16

301

 

progetti cancellati

2

1

3

0,9 %

progetti sospesi

11

–1

10

3,2 %

progetti ancora in fase di avvio

26

–20

6

2 %

progetti in fase di attuazione

246

36

282

91 %

Progetti da avviare

19

–10

9

2,9 %

Fonte: Informazioni fornite dall’impresa comune SESAR.


RISPOSTE DELL’IMPRESA COMUNE SESAR

Dichiarazione di affidabilità

13 – 14.

L’impresa comune SESAR accoglie con soddisfazione il parere di audit favorevole espresso dalla Corte sull’attendibilità dei conti annuali per il 2011 nonché sulla legalità e sulla regolarità delle transazioni che soggiacciono ai conti.

I pareri sull’audit rappresentano un importante traguardo per l’impresa comune SESAR, da considerare come base per garantire l’attuazione di adeguati sistemi di gestione e di controllo, perché questi ultimi risultino efficaci ai fini del raggiungimento degli obiettivi del Programma SESAR.

Gestione finanziaria e di bilancio

17.

L’impresa comune SESAR ritiene di aver compiuto ulteriori progressi riguardo al principio del pareggio di bilancio. Il saldo di cassa di fine esercizio 2011 è diminuito da EUR 57,2 milioni a EUR 15,3 milioni, ovvero un calo del 73,2 %. L’impresa comune SESAR proseguirà nel suo impegno a garantire un’ottimale gestione di cassa e il rispetto dei principi di bilancio.

Altre questioni — Versamento tardivo dei contributi di associazione

21.

I contributi tardivi ancora pendenti alla fine dell’esercizio sono stati incassati nel febbraio 2012. L’impresa comune SESAR discuterà ancora con i propri membri sul migliore approccio da adottare per garantire il rispetto delle scadenze contrattuali per il versamento in contanti dei contributi di associazione.