Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO recante modifica del regolamento (CE) n. 450/2008, che istituisce il codice doganale comunitario (codice doganale aggiornato), per quanto riguarda la data di applicazione /* COM/2013/0193 final - 2013/0104 (COD) */
RELAZIONE 1. CONTESTO DELLA PROPOSTA Il regolamento (CE) n. 450/2008 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, che istituisce il
codice doganale comunitario (Codice doganale aggiornato)[1], si prefiggeva di adeguare la
normativa doganale per adattarla al contesto elettronico delle dogane e degli
scambi commerciali, ma anche per disciplinare tale contesto. Esso ha offerto l'occasione
per procedere a una profonda revisione delle norme doganali, al fine di
renderle più semplici e strutturate. Detto regolamento è entrato in vigore il 24
giugno 2008 ma diventa applicabile, in conformità dell'articolo 188, paragrafo 2,
soltanto quando le sue disposizioni di applicazione sono applicabili e al più
tardi il 24 giugno 2013. Il 20 febbraio 2012 la Commissione ha
presentato al Parlamento europeo e al Consiglio una proposta[2] di regolamento che istituisce
il codice doganale dell'Unione, sotto forma di rifusione del regolamento (CE)
n. 450/2008, al fine di abrogare e sostituire detto regolamento prima della
prevista data di applicazione, in considerazione delle seguenti esigenze: - differire la data di applicazione
del regolamento (CE) n. 450/2008, in modo da concedere alle
amministrazioni e agli operatori economici il tempo occorrente per effettuare
gli investimenti necessari e assicurare un'attuazione graduale, vincolante ma
realistica, dei processi elettronici; - allineare il regolamento (CE)
n. 450/2008 ai requisiti del trattato di Lisbona per quanto riguarda il
conferimento alla Commissione della facoltà di adottare poteri delegati o
competenze di esecuzione, in conformità degli articoli 290 e 291 del trattato
sul funzionamento dell'Unione europea; - adeguare alcune disposizioni del
regolamento (CE) n. 450/2008 che si sono rivelate di difficile applicazione. Tuttavia, se da un lato le istituzioni stanno
per giungere a un accordo politico sul testo definitivo del regolamento, la
procedura legislativa ordinaria per questa rifusione non ha potuto essere
completata in tempo utile per garantire l'adozione e l'entrata in vigore del
regolamento rifuso prima della scadenza del 24 giugno 2013. In mancanza dell'adozione, le principali
conseguenze negative sarebbero: - il regolamento (CE) n. 450/2008
diventerebbe applicabile il 24 giugno 2013, senza che sia in vigore alcun atto
della Commissione a supporto di questa applicazione e senza i necessari
sviluppi in materia di TI, intesi a garantire il rispetto del principio dell'uso
di procedimenti informatici di cui all'articolo 5, paragrafo 1; - il regolamento (CEE) n. 2913/92
(codice doganale comunitario, attualmente in vigore), sarebbe, tra l'altro,
abrogato e ciò provocherebbe incertezza del diritto riguardo alla normativa
doganale realmente applicabile e costituirebbe un ostacolo al mantenimento di
un quadro giuridico dell'Unione completo e coerente per il settore doganale, in
attesa dell'adozione della proposta di regolamento. Per tali motivi, e come piano di emergenza al
fine di prevenire gravi difficoltà con il quadro giuridico doganale dell'Unione,
la Commissione ritiene necessario differire la data limite per l'applicazione
del regolamento (CE) n. 450/2008, quale stabilita all'articolo 188,
paragrafo 2, secondo comma, dello stesso, allo scopo di lasciare al legislatore
un adeguato lasso di tempo per concludere il processo di adozione del codice
doganale dell'Unione. La nuova data di applicazione ritenuta opportuna in tale
prospettiva sarebbe 1.11.2013. 2. CONSULTAZIONE DELLE PARTI
INTERESSATE E VALUTAZIONI D'IMPATTO La proposta non modifica nella sostanza il
regolamento (CE) n. 450/2008, ma ha come unica finalità la proroga della
data di applicazione, per tener conto del tempo strettamente necessario al
completamento, da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, della procedura
legislativa per abrogare detto regolamento e sostituirlo con un nuovo
regolamento che istituisce il codice doganale dell'Unione. Pertanto, non richiede il coinvolgimento di
altre parti, oltre al Parlamento europeo e al Consiglio, e neppure una
valutazione d'impatto. 3. ELEMENTI GIURIDICI DELLA
PROPOSTA La proposta consiste nel modificare l'articolo
188, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (CE) n. 450/2008 al fine
di sostituire la data del 24 giugno 2013 con la data del 1.11.2013. Le basi giuridiche della proposta sono le
stesse che disciplinano il regolamento modificato, tenendo nel debito conto il
trattato di Lisbona: articoli 33, 114 e 207 del trattato sul funzionamento dell'Unione
europea (TFUE). Poiché disciplina l'adozione di atti non legislativi, l'articolo
31 del TFUE non può più costituire la base giuridica di un atto legislativo del
tipo del regolamento proposto. In considerazione della portata e del contenuto
di tale regolamento, questo riferimento non è comunque necessario. 4. INCIDENZA SUL BILANCIO Nessuna 5. ELEMENTI FACOLTATIVI Nessuno 2013/0104 (COD) Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO recante modifica del regolamento (CE) n. 450/2008,
che istituisce il codice doganale comunitario (codice doganale aggiornato), per
quanto riguarda la data di applicazione IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO
DELL'UNIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'Unione
europea, in particolare gli articoli 33, 114 e 207, vista la proposta della Commissione europea, previa trasmissione del progetto di atto legislativo
ai parlamenti nazionali, visto il parere del Comitato economico e
sociale europeo[3], deliberando secondo la procedura legislativa
ordinaria, considerando quanto segue: (1) Il regolamento (CE) n. 450/2008
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, che istituisce il
codice doganale comunitario (Codice doganale aggiornato)[4], è entrato in vigore il 24
giugno 2008 ma diventa applicabile, in conformità dell'articolo 188,
paragrafo 2, soltanto quando le sue disposizioni di applicazione sono
applicabili e al più tardi il 24 giugno 2013. Il regolamento (CE) n. 450/2008
è destinato a sostituire il regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio,
del 12 ottobre 1992, che istituisce un codice doganale comunitario[5]. (2) Il 20 febbraio 2012 la Commissione
ha presentato al Parlamento europeo e al Consiglio una proposta[6] di regolamento che istituisce
il codice doganale dell'Unione. Si tratta di una rifusione del regolamento (CE)
n. 450/2008, intesa a sostituire detto regolamento prima della data limite
stabilita per la sua applicazione. Tuttavia, la procedura legislativa ordinaria
non può essere completata in tempo utile per l'adozione della proposta di
regolamento, e quindi per la sua entrata in vigore, prima della data limite del
24 giugno 2013. Di conseguenza, in assenza di misure legislative correttive, il
regolamento (CE) n. 450/2008 diventerebbe applicabile in tale data e il
regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio sarebbe abrogato. Ciò
provocherebbe una situazione di incertezza giuridica riguardo alla normativa
doganale effettivamente applicabile e costituirebbe quindi un ostacolo al
mantenimento di un quadro giuridico dell'Unione completo e coerente per il
settore doganale, in attesa dell'adozione della proposta di regolamento. (3) Al fine di evitare queste
gravi difficoltà per quanto concerne la normativa doganale dell'Unione e di
lasciare al legislatore un adeguato lasso di tempo per completare il processo
di adozione del codice doganale dell'Unione, è opportuno prorogare la data
limite stabilita per l'applicazione del regolamento (CE) n. 450/2008 all'articolo
188, paragrafo 2, secondo comma, dello stesso. La nuova data di applicazione
ritenuta opportuna in tale prospettiva è 1.11.2013, HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 All'articolo 188, paragrafo 2, secondo comma,
del regolamento (CE) n. 450/2008, la data "24 giugno 2013" è
sostituita da "1.11.2013". Articolo 2 Il presente regolamento entra in vigore il
primo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione
europea. Il presente regolamento è
obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno
degli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il Per il Parlamento europeo Per
il Consiglio Il presidente Il
presidente [1] GU L 145 del 4.6.2008, pag. 1. [2] COM(2012) 64 final. [3] GU C [….] del [….], pag. [….]. [4] GU L 145 del 4.6.2008, pag. 1. [5] GU L 302 del 19.10.1992, pag. 1. [6] COM(2012) 64 final.