15.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 169/5


Conclusioni del Consiglio, del 10 maggio 2012, sulla digitalizzazione e l'accessibilità in rete dei materiali culturali e sulla conservazione digitale

2012/C 169/02

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

CONSIDERANDO QUANTO SEGUE:

la digitalizzazione e l'accessibilità in rete dei materiali culturali degli Stati membri e la loro conservazione digitale a lungo termine sono essenziali per consentire a tutti l'accesso alla cultura e alla conoscenza nell'era digitale e per promuovere la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale europeo,

i materiali culturali digitalizzati costituiscono una risorsa importante per il settore culturale e creativo europeo (1). La digitalizzazione e l'accessibilità in rete del patrimonio culturale degli Stati membri, considerati a livello sia nazionale che transfrontaliero, contribuiscono alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro e alla realizzazione del mercato unico digitale attraverso la crescente offerta di prodotti e servizi nuovi e innovativi in rete,

è necessaria un'azione coordinata a livello dell'Unione per creare sinergie tra le iniziative nazionali e assicurare che l'accessibilità in rete del patrimonio culturale europeo raggiunga una massa critica,

il contesto delle attività di digitalizzazione e della collaborazione a livello europeo è mutato da quando il Consiglio ha adottato nel 2006 le conclusioni sulla digitalizzazione e l'accessibilità on line del materiale culturale e sulla conservazione digitale (2). Europeana è stata inaugurata nel 2008 quale punto d'accesso plurilingue comune al patrimonio culturale europeo digitale e il programma per il suo ulteriore sviluppo è stato definito nelle conclusioni del Consiglio del 2010 su «Europeana: le prossime tappe» (3).

1.   ACCOGLIE CON FAVORE

la raccomandazione della Commissione, del 27 ottobre 2011, sulla digitalizzazione e l’accessibilità in rete dei materiali culturali e sulla conservazione digitale (4) (2011/711/UE), emessa nel quadro dell'agenda digitale europea (5),

2.   RICONOSCE

le iniziative in corso negli Stati membri volte a digitalizzare e rendere accessibili in rete i materiali delle istituzioni culturali, nonché gli sforzi compiuti per finanziare la digitalizzazione in un periodo di crisi economica,

la preziosa opera svolta da Europeana, dalle istituzioni e dagli aggregatori nazionali degli Stati membri che vi contribuiscono, in termini di contenuti e coordinamento,

che, sebbene si siano compiuti progressi nella digitalizzazione del patrimonio culturale europeo, sono necessarie ulteriori misure per fare di questo patrimonio un bene duraturo per i cittadini e l'economia europei nell'era digitale.

3.   SOTTOLINEA

la necessità di mettere in luce la ricchezza del patrimonio culturale europeo nel mondo digitale e di promuovere la creazione di contenuti e di nuovi servizi in rete nel contesto della società dell'informazione e dell'economia basata sulla conoscenza,

l'importanza fondamentale di garantire la vitalità a lungo termine di Europeana, anche in termini di gestione e finanziamento, e la necessità di svilupparla ulteriormente quale punto d'accesso plurilingue comune al patrimonio culturale europeo digitale e risorsa preziosa per il settore creativo, in particolare migliorando la qualità e la varietà dei materiali culturali digitalizzati di tutte le categorie (testi, audiovisivi, oggetti museali, documentazione d'archivio, ecc.),

la necessità che gli Stati membri e la Commissione compiano uno sforzo collettivo per promuovere norme tecniche e di qualità applicabili ai contenuti inseriti in Europeana,

la necessità di proseguire i lavori sulle norme tecniche applicabili alla digitalizzazione e ai metadati, anche nel quadro di Europeana, a vantaggio sia dell'accessibilità che della conservazione a lungo termine dei materiali digitalizzati,

l'idea di base di collaborare con tutti i partner interessati per evitare un «buco nero del XX secolo» nei materiali disponibili attraverso Europeana e la necessità di aumentare i materiali soggetti a diritto d'autore resi disponibili attraverso il sito,

la necessità di promuovere attivamente accordi facoltativi (6) sulla digitalizzazione su larga scala e l'accessibilità transfrontaliera di opere fuori commercio e di prendere le misure necessarie a fornire la necessaria certezza del diritto in un contesto nazionale e transfrontaliero,

che la digitalizzazione e l'accessibilità in rete del patrimonio culturale europeo dovrebbero essere effettuate nel pieno rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.

4.   PRENDE ATTO

della relazione «Il nuovo Rinascimento» (7) elaborata dal gruppo di riflessione («comitato dei saggi») sulla messa in rete del patrimonio culturale europeo e della recente proposta legislativa della Commissione concernente le infrastrutture di servizi digitali, come pure il finanziamento di Europeana, nel quadro del meccanismo per collegare l'Europa (8), nonché delle proposte relative alle opere orfane (9) e al riutilizzo dell’informazione del settore pubblico (10).

5.   INVITA GLI STATI MEMBRI A

adottare, in linea con le priorità indicate nell'allegato, le misure necessarie a:

consolidare le rispettive strategie e obiettivi in materia di digitalizzazione di materiali culturali,

consolidare l'organizzazione della digitalizzazione e la fornitura di finanziamenti per la digitalizzazione, anche promuovendo il ricorso a partenariati pubblico-privati,

migliorare le condizioni generali per l'accessibilità in rete e l'utilizzo dei materiali culturali,

contribuire a sviluppare ulteriormente Europeana, anche incoraggiando le istituzioni culturali a inserire nel sito tutti i materiali culturali digitalizzati pertinenti,

assicurare la conservazione digitale a lungo termine.

tenendo conto al contempo dei livelli di avanzamento e degli approcci diversi in ordine alla digitalizzazione, così come degli sforzi globali di risanamento di bilancio che gli Stati membri stanno compiendo.

6.   INVITA LA COMMISSIONE A

a continuare a sostenere Europeana quale punto d'accesso plurilingue comune al patrimonio culturale europeo digitale in linea con le conclusioni del Consiglio su Europeana del 2010,

raccogliere, analizzare e diffondere i risultati e l'esperienza acquisiti a livello nazionale e dell'Unione; presentare su questa base, ogni due anni, una relazione sui progressi in materia di digitalizzazione, accessibilità in rete e conservazione digitale,

sostenere lo scambio di informazioni e di buone prassi, anche riguardo ai partenariati pubblico-privati ed alle norme per la digitalizzazione.

7.   INVITA GLI STATI MEMBRI, LA COMMISSIONE E EUROPEANA, NELL'AMBITO DELLE RISPETTIVE COMPETENZE, A

proseguire, in linea con le conclusioni del Consiglio su Europeana del 2010, i lavori relativi alla tabella di marcia per i contenuti di Europeana, compresi i capolavori del patrimonio culturale europeo selezionati nei singoli Stati membri,

far conoscere meglio Europeana presso il grande pubblico,

promuovere l'uso dei materiali accessibili attraverso Europeana e dei relativi metadati a fini innovativi, nel pieno rispetto dei diritti di proprietà intellettuale,

sviluppare ulteriormente Europeana come punto di accesso di facile uso,

compiere progressi concreti nelle discussioni sulla struttura di gestione di Europeana.


(1)  Secondo la relazione 2010 sulla competitività europea, il settore creativo contribuisce al PIL dell'UE per il 3,3 % e all'occupazione per il 3 %.

(2)  GU C 297 del 7.12.2006, pag. 1.

(3)  GU C 137 del 27.5.2010, pag. 19.

(4)  GU L 283 del 29.10.2011, pag. 39.

(5)  COM(2010) 245 definitivo/2.

(6)  Il 20 settembre 2011 è stato firmato a Bruxelles dai rappresentanti delle parti interessate, a seguito di un dialogo con le parti promosso dalla Commissione, un memorandum d'intesa sui principi chiave relativi alla digitalizzazione e alla messa a disposizione di opere fuori commercio.

(7)  http://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/comite_des_sages/index_en.htm

(8)  COM(2011) 665 definitivo/3.

(9)  COM(2011) 289 definitivo.

(10)  COM(2011) 877 definitivo.


ALLEGATO

Azioni prioritarie e calendario indicativo

Il quadro proposto per le attività e gli obiettivi è una tabella di marcia indicativa per i lavori degli Stati membri nel periodo 2012-2015.

1.

Consolidare le rispettive strategie e obiettivi in materia di digitalizzazione di materiali culturali provvedendo a:

2.

Consolidare l'organizzazione della digitalizzazione e la fornitura di finanziamenti per la digitalizzazione, anche promuovendo il ricorso a partenariati pubblico-privati:

 (1)

3.

Migliorare le condizioni generali per l'accessibilità in rete e l'utilizzo dei materiali culturali provvedendo a:

4.

Contribuire a sviluppare ulteriormente Europeana provvedendo a:

5.

Assicurare la conservazione digitale a lungo termine provvedendo a:


(1)  Le presenti conclusioni non pregiudicano i negoziati sul prossimo quadro finanziario pluriennale.