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13.4.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 107/6 |
Sintesi della decisione della Commissione
del 13 luglio 2011
che dichiara una concentrazione compatibile con il mercato interno e con il funzionamento dell'accordo SEE
(Caso COMP/M.6101 — UPM/Myllykoski e Rhein Papier)
[notificata con il numero C(2011) 4997]
(Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2012/C 107/04
Il 13 luglio 2011 la Commissione ha adottato una decisione in un caso di concentrazione in conformità al regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (1), in particolare l'articolo 8, paragrafo 1. Una versione non riservata del testo integrale della decisione si trova, nella lingua facente fede per il caso in oggetto e nelle lingue procedurali della Commissione, sul sito web della Direzione generale Concorrenza, al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/comm/competition/index_en.html
I. LE PARTI
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(1) |
UPM è un'impresa di livello mondiale, con sede in Finlandia, che sviluppa, produce e commercializza prodotti della carta. Produce anche pasta di cellulosa, elettricità, etichette autoadesive, legno segato e pannelli in legno. |
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(2) |
Myllykoski è un'impresa privata finlandese che sviluppa, produce e commercializza prodotti della carta e produce inoltre pasta di cellulosa. Ha stabilimenti in Finlandia, in Germania e negli Stati Uniti e vende in tutto il mondo. |
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(3) |
Rhein Papier, ubicata in Germania, produce prodotti della carta in Germania e vende su scala mondiale. È gestita da Myllykoski ed è controllata dagli stessi azionisti che possiedono quest'ultima. Myllykoski e Rhein Papier sono denominate il gruppo Myllykoski. |
II. L'OPERAZIONE
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(4) |
Il 28 gennaio 2011 è pervenuta alla Commissione la notifica formale di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento sulle concentrazioni. Con tale operazione UPM-Kymmene Corporation («UPM») acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del medesimo regolamento, il controllo esclusivo di Myllykoski Corporation («Myllykoski») e Rhein Papier GmbH («Rhein Papier»). |
III. DIMENSIONE UE
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(5) |
Le imprese interessate hanno un fatturato mondiale aggregato cumulato di oltre 5 000 milioni di EUR (2). Ciascuna di esse realizza nell'UE un fatturato superiore ai 250 milioni di EUR, ma nessuna realizza più dei due terzi del proprio fatturato aggregato a livello dell'UE all'interno di un solo e medesimo Stato membro. Pertanto l'operazione notificata ha dimensione UE. |
IV. IL PROCEDIMENTO
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(6) |
Con decisione del 4 marzo 2011, la Commissione ha sollevato seri dubbi quanto alla compatibilità della concentrazione con il mercato interno e ha avviato un procedimento a norma dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera c), del regolamento sulle concentrazioni [«decisione a norma dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera c)»]. Il 22 marzo 2011 UPM ha trasmesso le proprie osservazioni scritte sulla decisione a norma dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera c). |
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(7) |
Il 15 aprile 2011 UPM ha presentato una serie di documenti denominata «Documenti su una serie di aspetti fondamentali» e ha annunciato la presentazione di un altro studio economico, che è stato trasmesso il 18 aprile 2011. |
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(8) |
Il 5 maggio 2011 la Commissione ha adottato una comunicazione delle obiezioni ai sensi dell'articolo 18 del regolamento sulle concentrazioni. UPM ha risposto alla comunicazione delle obiezioni il 20 maggio 2011 e ha chiesto un'audizione orale. |
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(9) |
L'audizione orale si è tenuta il 27 maggio 2011 e vi hanno partecipato, in qualità di terzi, il gruppo Myllykoski, le sue banche finanziatrici e Bertelsmann AG, comprese le controllate del gruppo Bertelsmann. |
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(10) |
La riunione del comitato consultivo si è svolta il 1o luglio 2011. |
V. RELAZIONE
A. Mercati rilevanti
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(11) |
Entrambe le parti producono e distribuiscono carta da riviste e da giornale. Le attività delle parti si sovrappongono nei seguenti settori: acquisizione della carta riciclata, approvvigionamento del legname e produzione della pasta di legno. La concentrazione inoltre crea varie relazioni verticali. |
1. Carta da riviste
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(12) |
Per quanto riguarda la carta da riviste, entrambe le parti producono tutte le tipologie, fatta eccezione per la carta patinata senza pasta di legno (WFC — wood-free coated) e la carta patinata in macchina (MFC — machine finished coated) che il gruppo Myllykoski non produce.
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(13) |
Come si evince dal grafico, la carta da riviste si suddivide in varie tipologie con caratteristiche diverse che si distinguono per qualità e prezzo; la tipologia di più alta qualità è in generale la carta patinata senza pasta di legno (principalmente utilizzata per le copertine delle riviste o per l'informativa societaria di elevata qualità, quali le relazioni annuali), seguita dalla carta patinata con legno (CMR — coated mechanical reels) e infine dai tipi di carta supercalandrata (SC). La carta patinata con legno e la supercalandrata (3) sono principalmente utilizzate per la pubblicazione di riviste rivolte ai consumatori, cataloghi e materiale pubblicitario/di marketing diretto. |
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(14) |
Queste tipologie di carta possono essere ulteriormente segmentate in sottocategorie: la carta patinata con legno si suddivide in carta patinata leggera o patinatino (LWC — light weight coated), carta patinata di medio peso (MWC — medium weight coated) e pesante (HWC — heavy weight coated). La carta patinata in macchina si posiziona tra la supercalandrata e la carta patinata in legno e può essere considerata una tipologia distinta (4). La carta supercalandrata comprende una serie di sottocategorie quali i tipi SC-A+ (e anche SC-A++), SC-A e SC-B. Di recente sono stati introdotti sul mercato alcuni prodotti che, sebbene non siano fabbricati con le stesse macchine della supercalandrata e non siano necessariamente classificati come tale, sono concorrenti dei tipi di supercalandrata di qualità inferiore e sono denominati carte equivalenti al tipo SC-B o SC-C. |
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(15) |
La Commissione, come in casi precedenti, ha ritenuto che la carta patinata senza pasta di legno non debba essere compresa nel mercato della carta da riviste a motivo delle diverse caratteristiche e applicazioni della carta, delle differenze di prezzo e della limitata — o assente — sostituibilità sul lato dell'offerta fra carta patinata senza pasta di legno e altre tipologie di carta da riviste. |
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(16) |
La Commissione ha altresì ritenuto che la carta da giornale non va compresa nel mercato della carta da riviste poiché l'indagine di mercato ha rivelato la limitata sostituibilità sul lato sia della domanda che dell'offerta. |
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(17) |
L'indagine della Commissione ha confermato che il segmento della carta supercalandrata non è da suddividere ulteriormente poiché tutti i tipi di carta supercalandrata appartengono allo stesso mercato in ragione dell'elevata sostituibilità sul lato della domanda e dell'offerta. |
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(18) |
Inoltre, la Commissione ha ritenuto che, per le caratteristiche di prodotto molto simili, le applicazioni e le fasce di prezzo identiche e la sostituibilità fra i tipi di carta supercalandrata e la carta equivalente al tipo SC-B, quest'ultima dovrebbe rientrare nel segmento della carta supercalandrata e quindi essere considerata parte della gamma di carta da riviste. |
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(19) |
Sulla scorta di quanto precede, la Commissione ha concluso che il mercato della carta da riviste non comprende la carta da giornale, né la carta patinata senza pasta di legno, ma comprende tutte le carte patinate con legno (compresa la carta patinata in macchina) e tutti i tipi di supercalandrata (compresa la carta equivalente al tipo SC-B) (5). In ogni caso, poiché la concentrazione oggetto della presente decisione non solleva riserve sotto il profilo della concorrenza, non è necessario definire esattamente il mercato del prodotto e quindi stabilire se il mercato della carta da riviste debba essere definito in maniera più ampia, comprendente la carta patinata con legno e la supercalandrata, o in maniera più ristretta, come il mercato della supercalandrata. |
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(20) |
Tenuto conto degli elementi di prova per quanto riguarda i flussi commerciali significativi all'interno del SEE e con la Svizzera, l'assenza di ostacoli significativi agli scambi interni al SEE, il fatto che il trasporto di lunga distanza è possibile, oltre che effettivamente realizzato, e l'uniformità dei prezzi di vendita in questo spazio, la Commissione ha concluso che il mercato geografico rilevante corrisponde al SEE più la Svizzera. |
2. Carta da giornale
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(21) |
UPM e il gruppo Myllykoski operano entrambi nel mercato della carta da giornale, un tipo di carta utilizzata principalmente per la stampa di giornali. Si distingue per il prezzo relativamente basso e per la sua elevata resistenza, che le consente di passare attraverso grandi presse per la stampa ad alta velocità e in grandi volumi. La carta da giornale è disponibile in varie tipologie che presentano caratteristiche diverse. Il mercato della carta da giornale si suddivide in due segmenti principali: la carta da giornale standard e quella migliorata (6). |
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(22) |
UPM ha affermato che, conformemente a precedenti casi della Commissione (7), il mercato della carta da giornale è unico poiché sul lato della domanda vi è un elevato grado di sostituibilità fra le diverse tipologie. In particolare, varie tipologie sono comunemente usate per molteplici applicazioni e i consumatori possono scegliere, e scelgono effettivamente, tra di esse. UPM ha inoltre affermato che la carta da giornale migliorata può essere utilizzata per le riviste, potendo sostituire in particolare la carta supercalandrata. |
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(23) |
Dato che qualsiasi definizione alternativa ragionevole del mercato non solleva dubbi sotto il profilo della concorrenza, la Commissione non ha definito esattamente il mercato del prodotto della carta da giornale. |
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(24) |
La Commissione ha concluso che il mercato geografico rilevante per la carta da giornale corrisponde al SEE e alla Svizzera. |
3. Altri mercati
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(25) |
La Commissione ha concluso che non è necessario definire con precisione il mercato rilevante geografico e del prodotto per quanto riguarda i) l'acquisizione della carta riciclata, ii) l'approvvigionamento del legname, iii) la produzione della pasta di legno, iv) la produzione di pannelli in legno e v) la produzione di legno segato, poiché nel caso di specie non dovrebbero sorgere problemi sotto il profilo della concorrenza sulla base di alcuna definizione alternativa ragionevole del mercato. |
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(26) |
La Commissione ha altresì concluso che nel caso di specie non è necessario definire la portata del mercato geografico e del prodotto per quanto riguarda la generazione e la vendita all'ingrosso di energia elettrica poiché la concentrazione non solleva riserve sotto il profilo della concorrenza in questo settore. |
B. Valutazione sotto il profilo della concorrenza
1. Carta da riviste
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(27) |
Le quote di mercato nell'industria cartaria si basano generalmente su dati relativi alla capacità, per i quali esistono fonti indipendenti (8). In linea con questa prassi, UPM ha presentato le quote di mercato basate sulla capacità per il mercato complessivo della carta da riviste e per il segmento di mercato della supercalandrata, che sono state in genere confermate durante l'indagine di mercato. |
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(28) |
La tabella seguente riporta le quote di mercato basate sulla capacità per il mercato complessivo della carta da riviste comprendente la carta supercalandrata, la carta patinata in macchina e la carta patinata con legno:
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(29) |
Queste quote di mercato non comprendono ancora la carta equivalente al tipo SC-B, introdotta sul mercato di recente. Se i dati sopra riportati relativi alla capacità comprendessero questi prodotti, la quota di mercato congiunta delle parti si attesterebbe al 30-40 %. |
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(30) |
La concorrenza esercitata dalla carta equivalente al tipo SC-B, recentemente introdotta, rappresenta già un notevole ostacolo per la carta supercalandrata, segmento nel quale le parti detengono una posizione relativamente forte. Questi nuovi prodotti sono in concorrenza diretta con la carta supercalandrata, le loro vendite sono in rapida crescita e si prevede che la pressione concorrenziale esercitata dai produttori di carta equivalente al tipo SC-B aumenterà nel prossimo futuro. |
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(31) |
Considerando il segmento della carta supercalandrata (compresa la carta equivalente al tipo SC-B), la quota di mercato congiunta raggiungerebbe il 40-50 % della capacità totale e rimarrebbero vari concorrenti: Stora Enso (20-30 %), Norske Skog (10-20 %), Holmen (10-20 %) e SCA (5-10 %). |
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(32) |
La capacità dei concorrenti di aumentare la produzione in risposta ad un'eventuale riduzione di capacità a seguito della concentrazione è connessa in larga misura alla loro capacità inutilizzata e all'evoluzione della domanda. |
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(33) |
Sulla base delle previsioni di evoluzione della domanda, la Commissione ritiene che la domanda di carta da riviste (tra cui la supercalandrata) nel SEE rimarrà stabile o addirittura diminuirà nei prossimi tre — cinque anni. |
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(34) |
Al tempo stesso, l'analisi della capacità inutilizzata media annua dei concorrenti ha dimostrato che i concorrenti detengono una notevole capacità inutilizzata nel mercato. Infatti, nel 2010 il tasso di utilizzo medio annuo dei concorrenti nel mercato complessivo della carta da riviste, nonché nel segmento più ristretto della carta supercalandrata, era pari a circa l'88 %. |
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(35) |
I concorrenti hanno un forte interesse a utilizzare pienamente la loro capacità perché la fabbricazione della carta comporta costi fissi molto elevati. Per questo motivo, i produttori cercano di utilizzare appieno la loro capacità e saranno pertanto incentivati a rafforzare i tassi di utilizzo della capacità produttiva e le vendite in risposta ad incrementi di prezzo o a riduzioni di capacità da parte di UPM. |
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(36) |
In conclusione, i concorrenti dispongono della capacità e degli incentivi per controbilanciare eventuali incrementi di prezzo o probabili riduzioni di capacità previsti da UPM a seguito della concentrazione. |
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(37) |
Tenuto conto degli elementi suesposti e descritti in dettaglio nella proposta di decisione, la Commissione ritiene che la concentrazione proposta non ostacolerà in modo significativo l'effettiva concorrenza nel mercato della carta da riviste o in uno dei suoi segmenti. |
2. Carta da giornale
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(38) |
La quota di capacità detenuta dalle parti relativamente alla carta da giornale non supererebbe il 20-30 %, a prescindere dal fatto che si consideri un mercato unico per tutta la carta da giornale o due mercati distinti per la carta da giornale standard e la carta da giornale migliorata. La concentrazione proposta non avrebbe alcun effetto su un mercato separato della carta da giornale super migliorata o equivalente al tipo SC-B, in quanto né UPM né Myllykoski producono questo tipo di carta. |
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(39) |
In termini di quota di vendite le parti nel 2010 avrebbero ottenuto quote di mercato congiunte del 20-30 % e del 20-30 % rispettivamente per la carta da giornale standard e quella migliorata (10). Su un mercato della carta da giornale migliorata, esclusa tutta la capacità utilizzata per produrre carta equivalente al tipo SC-B, la Commissione stima che la quota di mercato combinata delle parti sarebbe stata del 20-30 %. |
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(40) |
UPM ha affermato che tale sovrapposizione orizzontale non fa sorgere riserve sotto il profilo della concorrenza relativamente alla concentrazione proposta, in quanto: i) sul mercato vi sono operatori forti in grado di competere con il soggetto risultante dalla concentrazione; ii) i piccoli operatori possono competere con successo per quanto riguarda i contratti data la prassi del mercato di appoggiarsi a molteplici fornitori e iii) le importazioni di carta rivestono una grande importanza per soddisfare la domanda di carta da giornale nel SEE. |
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(41) |
Dopo la concentrazione proposta, il soggetto risultante continuerà a fronteggiare la concorrenza di Stora Enso che rimarrà il più grande operatore a livello generale (per capacità) e a livello della carta da giornale migliorata. Inoltre, vi sono altri quattro operatori importanti: Norske Skog, SCA, Holmen e Palm. |
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(42) |
Per quanto attiene al rischio di coordinamento potenziale, la Commissione ha osservato che è improbabile che la concentrazione aumenti gli incentivi a mettere in atto pratiche collusive, soprattutto perché non vi sarebbe una riduzione del numero degli operatori di rilievo. Myllykoski è solo il sesto più grande operatore e la sua dimensione è inferiore a un quinto di quella dell'attuale leader di mercato, Stora Enso. |
3. Altri mercati
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(43) |
La Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non ostacolerebbe in modo significativo l'effettiva concorrenza per quanto riguarda i) il mercato della carta da giornale e i suoi eventuali segmenti; ii) il mercato dell'acquisizione della carta riciclata e i suoi eventuali segmenti; iii) il mercato per l'approvvigionamento del legname e i suoi segmenti e iv) il mercato della pasta di legno e i suoi segmenti. |
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(44) |
Inoltre, la Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non ostacolerebbe in modo significativo l'effettiva concorrenza riguardo alle seguenti relazioni verticali: i) relazione verticale tra l'approvvigionamento del legname e la pasta di cellulosa; ii) relazione verticale tra la pasta di cellulosa e la carta da riviste, a prescindere dalla definizione del mercato; iii) relazione verticale tra la generazione e la fornitura all'ingrosso di elettricità e la carta da riviste, a prescindere dalla definizione del mercato; iv) relazione verticale tra l'approvvigionamento del legname e la produzione di pannelli in legno; v) relazione verticale tra l'approvvigionamento del legname e la produzione di legno segato; e vi) relazione verticale tra l’acquisizione della carta riciclata e la produzione della pasta di cellulosa. |
VI. CONCLUSIONI
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(45) |
Per i motivi sin qui esposti, la decisione conclude che la concentrazione proposta non sarà atta a ostacolare in modo significativo una concorrenza effettiva nel mercato interno o in una parte sostanziale di esso. |
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(46) |
Di conseguenza l'operazione notificata con la quale UPM-Kymmene Corporation acquisisce il controllo esclusivo di Myllykoski Corporation e Rhein Papier GmbH, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004, è dichiarata compatibile con il mercato interno e con il funzionamento dell'accordo SEE, ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 2, e dell'articolo 8, paragrafo 1, del regolamento sulle concentrazioni, e dell'articolo 57 dell'accordo SEE. |
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.
(2) Fatturato calcolato conformemente all'articolo 5, paragrafo 1, del regolamento sulle concentrazioni e alla Comunicazione consolidata della Commissione sui criteri di competenza giurisdizionale a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU C 95 del 16.4.2008, pag. 1).
(3) Sia la carta patinata con legno che la supercalandrata sono prodotte a partire da pasta di cellulosa naturale (contenente legno). Per qualità inferiori, parte della materia prima può essere costituita da pasta ottenuta da carta riciclata. La carta supercalandrata, al contrario della carta patinata con legno, non è patinata. La fase finale del processo produttivo di tutte le tipologie di carta prevede la calandratura, per lisciare la superficie. Una calandra è una coppia di rulli che pressa la carta. Nella produzione della carta supercalandrata sono utilizzate almeno due coppie, e spesso di più, di rulli rivestiti in gomma (morsetti morbidi).
(4) La carta patinata in macchina ha minor importanza in termini di volume e di solito non è indicata separatamente ma è compresa nella carta patinata leggera (LWC). Il gruppo Myllykoski non produrre la carta patinata in macchina.
(5) Nel prosieguo del presente documento l'espressione «mercato della carta da riviste» comprende la carta supercalandrata, la patinata in macchina e la patinata con legno.
(6) La carta da giornale migliorata (MFS), comprende la carta di pasta meccanica non patinata migliorata (UMI) e la carta di pasta meccanica non patinata — altro (UMO).
(7) Si vedano i casi COMP/M.646 Repola/Kymmene del 30 ottobre 1995, punto 12; COMP/M.2498 UPM-Kymmene/Haindl del 21 novembre 2001, punto 13; COMP/M.3822 Stora Enso/Schneidersöhne Papier del 25 luglio 2005, punto 16.
(8) Banca dati Jaakko Pöyry, RISI; CEPI Print è un'associazione dei produttori di carta da stampa.
(9) UPM, nella risposta alla comunicazione delle obiezioni (cfr. pagg. 9 e 63), ha corretto la capacità del gruppo Myllykoski riducendola di 93 000 tonnellate.
(10) Basate sulle vendite delle parti e sulle vendite complessive a livello della CEPI Print.